Comune Di Santa Croce Camerina (Rg)
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Comune di Santa Croce Camerina (Rg) PIANO DI UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO Adeguamento alla L.R. n.3 del 17/03/2016 e D.A. 319/GAB del 05/08/2016 IL DIRIGENTE DEL III DIPARTIMENTO ASSETTO DEL TERRITORIO Arch. Maria Angela Mormina RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Maurizio Arestia Elaborato 1 Relazione Tecnica Illustrativa PROGETTISTA Arch. Pianif. Costanza Dipasquale Giugno 2018 INDICE Indice ............................................................................................................................................. 1 1. INTRODUZIONE.......................................................................................................................... 2 2. Il Piano di Utilizzo del Demanio marittimo (PUDM).................................................................. 5 2.1 Definizione ed ambito di applicazione................................................................................5 2.2 Iter di approvazione ............................................................................................................6 2.3 Finalità del piano.................................................................................................................8 2.4 Elaborati di piano ................................................................................................................9 3. Lo stato di fatto ....................................................................................................................... 11 3.1 Inquadramento territoriale...............................................................................................11 3.2 Strumenti urbanistici di riferimento e vincoli ...................................................................13 3.3 Zonazione del demanio marittimo....................................................................................16 3.3.1 Area A: Casuzze - Finaiti.............................................................................................17 3.3.2 Area B: Kaucana Anticaglie ........................................................................................18 3.3.3 Area C: Punta Secca ...................................................................................................20 3.3.4 Area D: Torre di mezzo - Punta Braccetto .................................................................21 3.3.5 Zona 1: Palmento, Torre di Mezzo.............................................................................23 3.4 Concessioni demaniali marittime esistenti.......................................................................23 4. Le previsioni di Piano............................................................................................................... 34 4.1 Interventi e destinazioni d’uso..........................................................................................34 4.2 Lotti in concessione ammissibili........................................................................................37 5. Lunghezze del fronte demaniale ............................................................................................. 40 1 1. INTRODUZIONE Il Comune di Santa Croce Camerina ha avviato e predisposto il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) ai sensi dell’art. 4 della legge regionale del 29 novembre 2005 n. 15 e s.m.i. (GURS n.52. del 02/12/2005), recante Disposizioni sul rilascio delle concessioni di beni demaniali e sull'esercizio diretto delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo, che ne stabilisce l’obbligo per tutti i comuni della Regione siciliana il cui territorio sia prospiciente sul demanio marittimo. Il PUDM era stato elaborato secondo i criteri stabiliti dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente con D.A. 25 maggio 2006 contenente le Linee guida per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo della Regione siciliana, e sulla base del documento degli indirizzi approvato dall’Amministrazione con Delibera di G. M. n° 9 del 14-01-2010. Con Delibera di G. M. n° 75 del 07-04-2010 l’Amministrazione Comunale ha preso atto del Rapporto preliminare ed è stata avviata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del D.Lgs. 152 del 2006 ed s.m.i., come comunicato dall’ARTA con nota prot. n. 42039 del 24-06-2010; con nota prot. n° 010781 del 22-06-2010 e con nota prot. n° 011179 del 29-06-2010, è stato comunicato agli Enti preposti l’avvio della Procedura di Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del D.Lgs. 152 del 2006 ed s.m.i.. Terminata la prima fase di consultazioni sul Rapporto Preliminare, è stato redatto il Rapporto Ambientale, che ha recepito le osservazioni poste dai Soggetti Competenti in Materia Ambientale (comunicate con nota prot.10363 del 30/06/2010 ed acquisita agli atti di questo Comune al n° 011439 del 05-07-2010, ARPA Sicilia STI - Controlli Ambientali, e nota prot.2681 del 03/08/2010 ARPA Sicilia UOC struttura territoriale di Ragusa ed acquisita agli atti di questo Comune al n° 013582 del 11-08- 2010). Con Delibera di G. M. n° 167 del 13 giugno 2011, è stato preso atto del Rapporto Ambientale e della proposta di Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo e con Deliberazione n° 32 del 04/08/2011, il Consiglio Comunale ha preso atto della proposta di Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo in oggetto corredata, oltre che dagli elaborati previsti dalla vigente normativa urbanistica (L.R. 15/2005 e s.m.i.), anche quelli previsti dalla vigente normativa ambientale per la procedura di V.A.S. (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.). Con nota prot. n° 013504 del 19/09/2011, è stato comunicato, all’ARTA Servizio 1: VIA _ VAS, Servizio 5: Demanio Marittimo e all’Assessorato Provinciale Ambiente, la conclusione della fase di consultazione prevista dal 1° comma dell’art. 13 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e nel contempo è stata trasmessa la proposta di Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo in oggetto, corredata anche degli 2 elaborati previsti per la procedura V.A.S.. Con nota n° 014719 del 30/10/2012, l’Ente ha quindi trasmesso all’ARTA Servizio 1: VIA _ VAS ed al Servizio 5: Demanio Marittimo, le osservazioni e/o controdeduzioni alla proposta di Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo ed al rapporto ambientale, da parte dei soggetti competenti in materia. Così come disposto al punto 4 del D. A. n. 95 del 04.07.2011, lo stesso P.U.D.M. è stato pubblicato dal 10/10/2015 per trenta giorni e successivamente inoltrato unitamente alle osservazioni pervenute. Il Piano, quindi, già trasmesso all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente poteva essere esitato e proseguire l’iter procedurale, per il rilascio del Parere motivato di che trattasi. Attualmente è ancora in corso la fase di valutazione per il rilascio del “Parere Motivato” da parte del Servizio VIA – VAS dell’Assessorato Territorio ed Ambiente. Il quadro normativo è radicalmente cambiato a seguito di un recente intervento del legislatore regionale che, con la l.r. 17 marzo 2016, n. 3, ha apportato importanti modifiche alle procedure di elaborazione e adozione dei PUDM. L’art.4 comma 2 del D.A. 319/GAB del 05/08/2016 stabilisce che i comuni costieri della Sicilia predispongono il Piano di utilizzo del demanio marittimo, per le aree di cui al primo comma dell’articolo precedente, in base ai principi e con le modalità e le procedure definiti dal combinato disposto della l.r. 15/2005 e s.m.i. e della l.r. 3/2016. Ai sensi dello stesso articolo, al comma 3, i comuni sono tenuti a conformare i Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime in fase di elaborazione e/o aggiornamento ai principi e alle specifiche tecniche definiti nelle Linee guida allegate al decreto stesso. Per quanto precedentemente citato e dato che la proposta di piano non ha attualmente concluso l’iter di approvazione, si rende necessario l’adeguamento del PUDM. L’adeguamento della proposta di piano riguarda principalmente i seguenti interventi: Modifica dell’ambito territoriale oggetto del PUDM. Adeguamento delle Norme Tecniche di Attuazione relativamente alle funzioni amministrative sul demanio marittimo trasferite al Comune. Adeguamento delle Norme Tecniche di Attuazione relativamente alle regole e parametri per le attività, strutture, accessi, ecc. di cui alla PARTE IV delle nuove Linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime (allegato 1 al D.A. 319/GAB del 05/08/2016) Inserimento negli elaborati grafici delle informazioni cartografiche di cui alla PARTE III delle nuove Linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime (allegato 1 al D.A. 319/GAB del 05/08/2016) 3 Adeguamento dei dati del Sistema Informativo Territoriale alle Linee guida per l’editing della Cartografia di Base di cui al Sub-Allegato 1/E del D.A. 319/GAB del 05/08/2016 Elaborazione di una proposta di revisione delle aree del demanio marittimo che ricadono nel territorio comunale, sulla base di attività di ricognizione delle fasce costiere, attraverso rilievi topografici ed accertamenti catastali. Integrazioni al Rapporto Ambientale sulla base delle modifiche precedentemente citate La nuova normativa introduce inoltre un procedimento di revisione della fascia costiera di competenza, per cui i comuni costieri elaborano un proposta di revisione organica delle zone di demanio marittimo ricadenti nei propri territori, con aggiornamento della dividente demaniale, per correggere eventuali errori riscontrati a seguito delle verifiche effettuate dagli Uffici Tecnici Comunali (U.T.C.) sul campo e/o in sede di pianificazione locale. Le proposte di revisione delle fasce demaniali saranno