Leonardo Da Vinci Il Genio E Le Invenzioni
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Anno III n. 4 BIMESTR ALE D’ARTE, LETTER ATUR A E CULTUR A Redazione, amministrazione: Via Feltre, 71 - 20134 Milano - Direttore responsabile: Lidia Silanos 2011 Edito da Associazione Culturale Zaffiro - Milano, Via Feltre, 71 - Telefono 02.215.50.24 Settembre / Ottobre La mostra a Palazzo della Cancelleria di Roma prorogata fino al 30 aprile 2012 Leonardo da Vinci Il genio e le invenzioni Un museo interattivo delle macchine inventate, e ora funzionanti, dallo sconfinato talento del Genio del Rinascimento italiano opo il grande successo in Germania al Palazzo della Cancelleria di Roma dove derlo resistente all’usura e indeformabile. De a Vienna con oltre 60.000 visitato- avrebbe dovuto rimanere per un anno, ma la Gli 800 mq. di superficie ospitano oltre 45 ri, con il patrocinio della Regione Lazio numerosa affluenza di pubblico ne ha fatto macchine, suddivise in 5 categorie rappre- la mostra “Leonardo da Vinci - Il genio prorogare la chiusura al 30 aprile 2012. sentanti i 4 elementi vitali: acqua, aria, ter- e le invenzioni” arriva nel 2009 in Italia L’ingegno e il talento di Leonardo da Vin- ra e fuoco, con l’aggiunta di meccanismi ci, riconosciuti univer- a seconda dell’elemento SOMMARIO salmente, hanno spazia- naturale che le carat- to in altissime forme di terizza: la sega idrau- LEONARDO DA VINCI – IL GENIO E LE INVENZIONI espressione nei campi lica e i galleggianti per di Mariella Galbusera pag. 1 dell’arte e della cono- camminare sull’acqua, I TOMMASI di Angelora Brunella Di Risio pag. 2 scenza: pittura, scultura, l’aliante e il paracadute, ITINER ARI D’ ARTE architettura, ingegneria, l’automa e la macchina a cura di Lidia Silanos pag. 3 matematica, anatomia, da stampa, una mitra- ROBERTO CIACCIO. INTER/ VALLUM musica e invenzioni glia e, per la prima vol- di Lidia Silanos pag. 4 e, a dimostrazione che ta, un carro armato del IL BELPAESE DELL’ ARTE di Emily Pons pag. 5 queste ultime possono peso di 2 tonnellate, con IL SANTUARIO DELL’ ORTICA essere di grande attua- un’altezza di 3 metri di Riccardo Tammaro pag. 6 lità anche dopo cinque e un diametro di 6 con SEI SPLENDIDI DIPINTI DI GIUSEPPE ANTONIO PIANCA di Giovanna Virgilio pag. 7 secoli, Genius s.r.l. ha la possibilità di visitar- L A MER AVIGLIA DELLA NATUR A MORTA. 1830 - 1910 progettato questa prima ne l’interno. Accanto a di Lidia Silanos pagg. 8 - 9 esposizione interattiva ogni realizzazione non MARGHERITA, REGINA D’ ARTE E CULTUR A che permette ai visita- mancano riferimenti di Giuseppe Lippoli pag. 10 tori non solo di mettere storici, aneddoti sull’in- ARTE URBANA, ARTE PUBBLICA: LA VIA ITALIANA di Michela de Riso pag. 11 in funzione, toccare e venzione, spiegazioni Leonardo da Vinci, Autoritratto CHI DOVE E QUANDO: provare le macchine, ri- dei principi fisici, mi- LE TORRI DELL A CUCINA prodotte in scala, ma anche di scoprirne niature, pannelli descrittivi e altro mate- di Giuseppe Lippoli pag. 12 IN BREVE i principi fisici e meccanici. riale informativo. di Luigi Lanaro pag. 12 La realizzazione delle macchine proget- La Genius vuole portare questi capola- L’IDENTITA’ DELL’ EFFIGIATO. CESARE TALLONE E tate da Leonardo fa seguito a un capillare vori in America, Australia e Sud Africa, ANTONIO MANCINI di Alessandra Binetti pag. 13 lavoro portato a termine da un gruppo di presentandoli anche nelle scuole per svi- SILVIO WOLF . SULL A SOGLIA studiosi e artigiani fiorentini dopo un ap- luppare una cultura comune al servizio di di Alessandra Binetti pag. 13 profondito esame dei testi e dei codici vin- tutti, rispettando le “volontà” di Leonardo GIORGIO VASARI d i G i u s e p p e L i p p o l i pagg. 14 - 15 ciani, costruendole rigorosamente a mano, che ha voluto consegnare ai posteri il suo L’ OMBRA DELL A SALUTE seguendo le indicazioni del Maestro e sesquipedale sapere. r di Alberto Pellegat ta pag. 15 utilizzando i materiali citati negli studi: Orari tutti i giorni 9.30 / 19.30. MIL ANO, UN MINUTO PRIMA. NUOVE VISIONI DI CITTA’ d i A l e s s a n d r a B i n e t t i pag. 16 corde, funi, colla e legno, quest’ultimo trattato con sofisticate tecnologie per ren- Mariella Galbusera 2 Settembre / Ottobre 2011 Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) dal 24 luglio al 2 ottobre 2011 I TOMMASI Pittori in Toscana dopo la “macchia” na mostra che stimola una rivisita- renze dei tre pittori provenienti da una colsero la sensibilità per i paesaggi resi Uzione dei tre pittori Angiolo, Lodo- stessa scuola ma diversi quanto a so- in ogni dettaglio. vico ed Adolfo Tommasi, originari di Li- luzioni: così Adolfo Tommasi con l’at- Né sono da trascurare la frequentazio- vorno, di formazione macchiaiola e legati tenzione agli effetti atmosferici e della ne e l’influenza sui Tommasi di poeti in particolar modo a Silvestro Lega. luce si accosta all’impressionismo, An- e musicisti: Adolfo fu molto amico di E’ noto che la ricerca artistica dei Mac- giolo si muove verso il vitalismo in sin- Giovanni Pascoli per il quale illustrò chiaioli si pone contro l’accademismo tonia con la coeva ricerca del cosiddetto nel 1894 la terza edizione delle Myri- ottocentesco e i generi pittorici cae, Angiolo e Lodovico a Torre (il quadro storico, il nudo, la na- del Lago (località ove Angiolo si tura morta, ecc.) per affermare era stabilito al ritorno da un viaggio l’espressione immediata, il contra- nell’America del Sud, intrapreso sto dei toni chiari e scuri mentre il nel 1899 ed occasione per eseguire soggetto (anche il più umile quale numerosi paesaggi della Patagonia una strada fangosa, un bue, un pa- e della Terra del Fuoco su commis- gliaio) viene dipinto con l’intento sione del governo argentino) gra- di visionare “il vero”. Il teorico vitarono nell’ambiente culturale di Adriano Cecioni che frequentava il Giacomo Puccini. caffè Michelangelo a Firenze, ove Il centro culturale Diego Martelli i pittori macchiaioli si riunirono di Castiglioncello, supportato dalla per quasi vent’anni per confron- Galleria d’Arte Moderna di Palaz- tarsi e discutere, così si esprime- zo Pitti di Firenze, con questa mo- va: …consistendo l’arte loro non Lodovico Tommasi, Lavandaie stra sui Tommasi si pone nell’ottica nella ricerca della forma, ma nel modo umanesimo germanico, mentre Lodovico dei suoi ultimi dieci anni di attività che di rendere le impressioni che riceveva- evolve verso il divisionismo. hanno visto importanti mostre dedica- no dal vero, col mezzo di macchie di I circa 70 dipinti esposti (per lo più pro- te ai Macchiaioli e sviluppa l’assunto colori, di chiari e di scuri . Se però ciò venienti da collezioni private e quindi di quest’ultima rassegna in tre sezioni: accomunava i Macchiaioli toscani i poco noti al grande pubblico) offrono “Adolfo Tommasi, epopea del vero” vari artisti poi si distinguevano nel mo- in tal senso testimonianza, oltre che che raccoglie opere con immagini del- mento creativo affermando ognuno la dell’individualità dei tre artisti, prin- la campagna livornese nei dintorni di propria individualità. E nella mostra di cipalmente dell’evoluzione della “pit- Castiglioncello “Angiolo Tommasi, Castiglioncello ben si colgono le diffe- tura di macchia” verso altre correnti. dal cenacolo di Bellariva al Club della Non solo. Bohème”, con vedute del Lago di Mas- La mostra prende l’avvio da uno dei saciuccoli ed opere inedite eseguite du- momenti più noti della vicenda mac- rante il lungo soggiorno nell’America BIMESTRALE D’ARTE, LETTERATURA E CULTURA chiaiola: il cenacolo di Bellariva. Nel del Sud e “Lodovico Tommasi, tra Na- Editore: Associazione Culturale Zaffiro Milano 1881 la famiglia Tommasi da Livorno turalismo e Avanguardia” (con splen- si trasferisce a Firenze andando ad abi- didi dipinti quali Guardianella di oche, Direttore Responsabile Lidia Silanos tare la villa La Casaccia a Bellariva Riposo nei campi, Lavandaie) che ten- Vice Direttore Alessandra Binetti ove ben presto si costituisce il Cenaco- de a stabilire un nesso fra la macchia e Collaboratori: Alessandra Binetti, So- lo di Bellariva frequentato fra gli altri l’arte del Novecento. r nia Dametto, Michela de Riso, Angelora Brunella Di Risio, Mariella Galbusera, Luigi da Giosuè Carducci, Enrico Panzacchi, Lanaro, Giuseppe Lippoli, Emily Pons, Adriano Cecioni, Giovanni Fattori, Te- Angelora Brunella Di Risio Riccardo Tammaro, Giovanna Virgilio lemaco Signorini, Silvestro Lega. L’in- Progetto grafico: Francesco D’Imico flusso di Silvestro Lega, assiduo ospi- Orari: te a Bellariva della famiglia Tommasi Impaginazione: Tiziana Laurita dal 24 luglio all’11 settembre, [email protected] dalla fine degli anni Settanta, è spesso tutti i giorni :17.00-23.30, Informazioni e pubblicità: evidente nei tre Tommasi: nell’atten- Sezana cell. 339.67.79.861 chiuso il lunedì e-mail e telefono zione di Adolfo agli aspetti veristici dal 13 settembre al 2 ottobre, [email protected] 02.215.50.24 della natura (in quadri quali Le ore cell.338.56.64.119 tutti i giorni:9.00-19.00, Tipografia Suman - Conselve (PD) calde, Una strada, Dopo il tramonto, chiuso il lunedì Dopo la brina) nei due fratelli Angiolo Info: Comune di Rosignano M.mo, Registrazione del Tribunale di Milano e Lodovico (cugini di Adolfo) che fu- n. 478 del 17 /09 /2010 tel. 0586 724395 fax 0586 724286. rono allievi del Lega e del pittore ac- Settembre / Ottobre 2011 3 ITINER ARI D’ARTE NAG ARNOLDI GIOVANNI GASTEL KEITH HARING I TESORI DELLE COSE VISTE Il murale di Milwaukee ISOLE BORROMEE Sculture 1980-2010 Studio Giangaleazzo Visconti Chieti –Museo Archeologico Stresa (VB) Milano Palazzo Reale Milano Corso Monforte, 23 Nazionale Isola Bella – Lago Maggiore Piazza Duomo