Atti Della Fondazione Museo Nazionale Dell'ebraismo Italiano E
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ATTI della Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah IV Pubblicazione promossa da: in collaborazione con: Associazione per lo studio dell’Ebraismo delle Venezie con il patrocinio di: Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah GLI EBREI NELLA STORIA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Una vicenda di lunga durata ATTI del Convegno internazionale di studi organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah in collaborazione con Università degli Studi di Udine Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Udine Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste Comunità Ebraica di Trieste Associazione per lo Studio dell’Ebraismo delle Venezie 12-14 ottobre 2015 Salone d’onore dell’Istituto di Cultura “Casa Giorgio Cini” - Ferrara a cura di Miriam Davide e Pietro Ioly Zorattini Giuntina I saggi del presente volume sono stati sottoposti a referaggio anonimo Copyright @ 2016 Casa Editrice Giuntina, Via Mannelli 29 rosso, Firenze www.giuntina.it ISBN 978-88-8057-648-8 INDICE DARIO DISEGNI, Presentazione . 7 MIRIAM DAVIDE E PIETRO IOLY ZORATTINI, Introduzione agli ATTI . 9 LAURA CASELLA, Storia di un territorio di confine. Il Friuli veneto e asburgico in età moderna . 23 FRANCESCA TAMBURLINI, Contributo per la storia dell’insediamento ebraico a Udine degli anni 1496-1556: le fonti della Biblioteca Civica «Vincenzo Joppi» e dell’Archivio di Stato di Udine . 39 GIOVANNI E SILVIA TOMASI, Gli ebrei a Pordenone tra Medioevo ed età moderna . 67 PIER CESARE IOLY ZORATTINI, Joseph Capriles, un medico ebreo del Settecento tra Chiavris (Udine) e Curaçao . 77 EMANUELE D’ANTONIO, L’élite ebraica udinese in età austriaca. Il caso dei Ventura, 1818-1847 . 87 MILENA MANIAGO, «Hebreo et Banchiero in questa Terra» L’attività della famiglia Luzzatto nella San Daniele del Seicento attraverso l’analisi delle fonti notarili . 101 PAOLO GOI, Ebraismo/antiebraismo: riflessi nell’iconografia in Friuli (secc. XI-XVI) . 113 PIETRO IOLY ZORATTINI, Conversioni di ebrei in Friuli-Venezia Giulia nell’Ottocento: i casi di Gorizia e di Udine . 153 VALERIO MARCHI, Gli ebrei a Udine dalle Guerre d’indipendenza alla persecuzione nazifascista . 165 MIRIAM DAVIDE, Ebrei a Trieste fra Medioevo ed età moderna: vita economica e sociale . 181 LOIS C. DUBIN, Diversity on the Frontiers in the 18th Century: Why Trieste? Then and Now . 193 ANNA MILLO, La borghesia triestina ebraica tra Ottocento e Novecento . 205 MARCO BENCICH, Il Sionismo a Trieste dalle origini agli anni Trenta . 221 RENÉ ROBERT MOEHRLE, Fascismo, antislavismo e antisemitismo: i rapporti dei consoli tedeschi a Trieste 1919-1945 . 237 6 Indice MADDALENA DEL BIANCO COTROZZI, Le famiglie ebraiche delle Contee di Gorizia e Gradisca in età moderna e contemporanea . 255 MARCO GRUSOVIN, Isacco Samuele Reggio filosofo e rabbino . 273 FULVIO SALIMBENI, Graziadio Isaia Ascoli, un protagonista della civiltà del Risorgimento . 285 MAURO PERANI, Epigrafi e lucerne funerarie ebraiche del Friuli Venezia Giulia 293 LIVIO VASIERI, Il cimitero ebraico ottocentesco di Trieste . 323 MAURO TABOR, Lo strappo della Shoah, la chiusura e la lenta riapertura all’esterno in un’ottica di continuità . 331 INDICE DEI NOMI E DEGLI AUTORI . 339 INDICE DEI LUOGHI . 361 PROFILI DEI RELATORI . 367 Presentazione La storia delle Comunità e dei nuclei ebraici presenti in Friuli Venezia Giulia tra il Medioevo e l’età contemporanea ci viene offerta dagli Atti del Convegno interna- zionale Gli ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata, tenutosi a Ferrara dal 12 al 14 ottobre 2015, promosso e sostenuto dalla Fondazione MEIS a ventisette anni di distanza dal Convegno internazionale Il mondo ebraico, organizzato dalle Università di Trieste e di Udine e tenutosi a Trieste dal 19 al 23 giugno 1989. Questa rigorosa e affascinante testimonianza è stata realizzata con un’iniziativa di notevole rilievo per la ricostruzione della vicenda di lunga durata degli Ebrei che risiedevano nelle terre dell’Italia nord-orientale. Ripercorrendo le linee fondamentali che caratterizzarono le vicende degli Ebrei del Friuli Venezia Giulia, confine secolare tra il mondo veneto e quello asburgico dal basso Medioevo fino all’epoca attuale, il volume illustra gli aspetti culturali, econo- mici e sociali di una minoranza che viveva e operava in contesti politici diversi: il Friuli veneto, ovvero le attuali Province di Udine e di Pordenone; il Friuli asburgico, corrispondente alle Province di Trieste e di Gorizia. Nel corso dei tre giorni dei lavori autorevoli studiosi hanno illustrato fondamen- tali tematiche storiche, economiche, culturali, fornendo un contributo originale e di elevata qualità scientifica all’approfondimento di una vicenda rilevante per l’intero Ebraismo italiano ed europeo. Il MEIS, che si appresta all’apertura di un primo significativo spazio museale, intende proporsi come una realtà viva e un centro di produzione culturale e di ricerca di riferimento per la storia della bimillenaria presenza degli Ebrei in Italia e del loro straordinario apporto di saperi, idee, competenze ed esperienze, tanto all’Ebraismo nel suo insieme quanto alla civiltà del Paese che con alterne vicende li ha ospitati nel corso di tanti secoli. Il Convegno internazionale sugli Ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia e gli Atti che presentiamo sono un esempio emblematico del lavoro fin qui svolto e di quello che verrà ulteriormente sviluppato nel prossimo futuro. Dario Disegni Presidente del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah MIRIAM DAVIDE E PIETRO IOLY ZORATTINI Introduzione agli ATTI La realizzazione del Convegno internazionale Gli ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata, tenutosi a Ferrara dal 12 al 14 ottobre 2015, promosso dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) di Ferrara a ventisette anni di distanza dal Convegno internazionale Il mondo ebraico, organizzato dalle Università di Trieste e di Udine, e tenutosi a Trieste dal 19 al 23 giugno 1989, 1 rasenta il miracoloso se si considera la criticità dell’attuale situazione economica. Infatti, malgrado il patrocinio e la collaborazione delle Università degli Studi di Udine (in particolare del Dipartimento di Scienze Umane) e di Trieste, della Comunità Ebraica di Trieste, dell’Associazione per lo Stu- dio dell’Ebraismo delle Venezie, del Comune di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara, solo la Fondazione MEIS si è accollata interamente le spese per l’organizzazione del Convegno e la pubblicazione dei relativi atti, un onere per il quale le siamo profondamente grati. Il Convegno di Ferrara costituisce una tappa nel lungo viaggio della ricerca sto- rica per tentare di percorrere e approfondire la storia a parte entière delle secolari vicende di questa minoranza nel Friuli Venezia Giulia. Esso si ricollega idealmente al precedente, riprendendone e approfondendo alcune tematiche: la presenza ebrai- ca a Trieste fra il basso Medioevo e gli inizi dell’età moderna, gli ebrei del ghetto di Trieste durante il Settecento, le élites economiche e politiche triestine tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, il Sionismo a Trieste dalle origini agli anni Trenta, la storia dei ceti imprenditoriali ebraici nella Gorizia del Settecento. Tuttavia numerosi sono gli argomenti inediti, inerenti in particolare la storia dei nuclei ebraici del Friuli veneto, del Goriziano e di Trieste. I saggi che qui si pubblicano riflettono la struttura del Convegno: 2 la prima parte è dedicata alla storia degli ebrei nel Friuli, prima patriarcale, poi veneto, dal Medioevo all’età contemporanea, la seconda alla storia degli ebrei nel Friuli asbur- gico e a Trieste dal Medioevo ai giorni nostri. Il saggio di apertura della Prof. Laura Casella delinea il quadro storico dell’attuale Regione Friuli Venezia Giulia durante 1 Cfr. Il mondo ebraico. Gli ebrei tra Italia nord-orientale e Impero asburgico dal Medioevo all’Età contemporanea, a cura di Giacomo Todeschini e Pier Cesare Ioly Zorattini, Studio Tesi, Pordenone 1991. Per errore nell’Introduzione al volume non viene citata l’Università di Udine dove, il 20 giugno 1989, si è svolta una parte del Convegno. 2 Purtroppo la Prof. Tullia Catalan non ha potuto inviare il suo contributo per la pubblicazio- ne nel presente volume. 10 Miriam Davide e Pietro Ioly Zorattini l’età moderna, rilevando l’influenza che la condizione geopolitica di quest’area ha rivestito nella vicenda storica e storiografica, ed evidenziando due peculiarità di ta- le territorio: la secolare condizione di terra di confine, divisa tra la Repubblica di Venezia e la Casa d’Austria; il configurarsi di esso come un laboratorio politico e istituzionale policentrico. Tali caratteristiche hanno avuto come ricaduta, dal punto di vista storiografico, l’abbandono della tradizionale storia sociale limitata ai ceti no- biliari in contrapposizione alle classi subalterne, a vantaggio di una lettura dinamica e relazionale dei rapporti economici e degli scambi commerciali, nonché culturali tra territori limitrofi. Età medioevale e moderna, di Miriam Davide Al periodo tardo-romano è dedicato il saggio di Mauro Perani che prende in esame le più antiche epigrafi in ebraico dell’Italia settentrionale conservate ad Aqui- lieia, come si deduce dal repertorio delle epigrafi ebraiche italiane, curato nella prima metà del secolo scorso da Jean Baptiste Frey e in quello successivo