La Sovranità Appartiene Al Pubblico Di Marco Giudici

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

La Sovranità Appartiene Al Pubblico Di Marco Giudici La sovranità appartiene al pubblico di Marco Giudici Il «popolo televisivo», come espressione in uomini uniti da una stessa storia, è perché in tale quanto tale, non esiste. Anzi a ben vedere, scorrendo accostamento ossimorico i navigatori del web testi e cronache, si direbbe che non è mai esistito. sembrano dissimulare il bisogno di una direzione e di Per converso è vero che oggi si dice il “popolo un senso, come per temperare la percezione spaesante della rete”. Questo matrimonio, tra la parola popolo e di una abbondanza di informazioni che rasenta la parola rete, dev’essere stato celebrato, un giorno, da l’assenza di informazione, una bulimia di dati dove qualche parte, se ne leggiamo di continuo. In ogni capacità di discernimento selettivo rischia di precedenza, il sostantivo popolo aveva accompagnato andare perduta. anche la parola fax: unione di rango inferiore, forse, Ma c’è un’altra spiegazione possibile, meno eppur felice e ricca di speranza partecipativa. In ogni contingente, della difficoltà di chiamare con la parola caso breve. «popolo» il pubblico che siede davanti alla televisione. Quel che è certo è che il popolo, con la tv, non Riguarda la sua natura intrinseca di «platea» e, per ha mai fatto coppia a sé, non è mai assurto a binomio quanto immensa possa essere, di platea di uno significante e simbolico. Nessuno dice «il popolo della «spettacolo». Non conta il genere di programma televisione», mentre semmai tutti abbiamo detto e offerto, che sia un varietà, un film, una fiction, un diciamo, di volta in volta: il pubblico, i telespettatori, talk, un telegiornale o altro: la disposizione alla visione l’audience, l’ascolto, il target. e all’ascolto è di tipo essenzialmente ludico. Una possibile spiegazione va ricercata nel diverso Diversamente da ciò che si intende per «popolo», la contesto storico in cui è nata la televisione. A metà degli massa dei consumatori dello spettacolo televisivo non anni Cinquanta e per un paio di decenni, per quanto è mai stata portatrice di istanze aggreganti dal basso. nobilissima e impressa dai costituenti in apertura della Non istanze sociali, ma nemmeno interessi economici Carta, la parola «popolo» suonava contaminata più o meno definiti. dall’ideologia e spesso partigianamente aggettivata: Dalle tradizionali chiamate alla solidarietà di rimandava, oltre che a un bene per moltissimi prezioso Telethon alle campagne eco-rock di Celentano non si come le case popolari, a parole come unità popolare, può dire che siano mai discese delle forme reali di masse popolari, repubbliche popolari, case del popolo. mobilitazione. Tutto è evaporato in pochi giorni. La tv nasceva in quell’universo semantico e non voleva Bagliori di ascolti milionari, titoli e polemiche sulla c’entrare solo con una parte, voleva rivolgersi a tutti. E stampa del giorno dopo, e stop. Mai nemmeno lo portare tutti nel futuro. straccio di una raccolta di firme, se non proprio una Oggi, se al pulviscolo della rete piace richiamare richiesta di referendum. Quanto agli interessi, è una a sé il termine «popolo», che significa comunità degli fatica senza risultato quella di individuare un La sovranità appartiene al pubblico di Marco Giudici denominatore comune – un’ambizione, una speranza, rapida crescita). Solo in rari casi la platea televisiva una richiesta, una protesta – che unisca insieme la muove a una quasi-identificazione emozionale ed gran massa dei telespettatori o anche soltanto una estetica con la totalità del popolo: accade ogni quattro parte di essi. Non si ricorda una rivendicazione o una anni con i mondiali di calcio, accade nei passaggi proposta pubblica che abbia avuto promotori e tragici della vita nazionale (il rapimento e la morte di associati dei cittadini nella loro specifica qualità di Moro, la disgrazia di Vermicino, la scomparsa telespettatori. Nemmeno l’ipotetica battaglia negativa improvvisa di Berlinguer, l’attentato a Wojtyla), accade per eccellenza, quella contro il canone Rai, malgrado per le catastrofi naturali sul nostro territorio. Diverso occasionali ma rumorosi sfidanti, si è fatta mai invece il caso del festival di Sanremo, indubbio bandiera di una collettività e dunque di una qualche paradigma del costume italiano, dove però una porzione di popolo. concentrazione di ascolto così massiccia non ha a che Sicché alla fine, ragionando sempre con vedere con un sentimento unitivo e solidale, ma riferimento all’uso delle parole, è successo che è squisitamente commerciale: l’acquisto di tutti dello passata, diventando gergo, persino l’espressione stesso gadget/svago nello stesso momento. È materia «popolo delle partite Iva», ma non ci si è mai sognati per i sociologi, non un’occasione consapevole e di sostenere che c’è un «popolo della televisione». Non soggettiva di sentirsi popolo. è strano, è la diretta conseguenza della diversità tra il Sottratti questi pochi passaggi topici, dove in concetto di popolo, che sottintende un corpo vivo, e qualche modo entra in gioco il sentimento di l’audience, che ha attitudini prevalentemente di corpo appartenenza alla medesima comunità nazionale, il passivo. Il popolo (in democrazia) è fatto di cittadini popolo-audience è una quantità enorme di pubblico che decidono se premiare o spedire a casa i propri consumatore che compra o rifiuta quel che offre il rappresentanti, l’audience è fatta di telespettatori che mercato. Da Lascia o raddoppia all’ Isola dei famosi , decidono se guardare un programma o fare zapping. telegiornali e giornalismo di inchiesta inclusi, la Ma la questione vera, sostanziale, è che gli musica è la stessa: si tratta appunto dell’adesione a un individui che formano il popolo sono gli stessi rito prevalentemente ricreativo, di intrattenimento, cui individui che fanno numero nel conteggio quotidiano si accede dietro il pagamento di un canone, o di un dei dati di ascolto. È una sola umanità quella di cui abbonamento, o anche di nulla se il network si parliamo. E il consumatore di quei beni immateriali alimenta solo con la pubblicità. chiamati prodotti televisivi è un cittadino che, anche Il popolo-audience, pertanto, non porta colpe. così, semplicemente preferendo un canale o un Compra. Oppure neppure compra, consuma soltanto. programma e gustandoselo da casa, agisce ben dentro Vedendo e televotando. Constatarlo apre un capitolo il flusso di milioni e milioni di gesti individuali e di riflessione sterminato riguardo a chi opera sul collettivi che contribuiscono allo standard di civiltà e versante dell’offerta. Che si vuole fare con il pubblico? allo spirito di un popolo. Ci si può rivolgere ai telespettatori in molti modi: per Il pubblico della tv è stato, nei decenni, divertire, per informare, per orientare, per convincere, abbeverante e sempre più sterminato. Interclassista (si per manipolare. Di sicuro, chi direttamente o diceva una volta). Generalista (s’è detto dopo, con più indirettamente fabbrica programmi televisivi e li proprietà). Oggi è anche pubblico specializzato (in espone in quella speciale e poliedrica vetrina chiamata AREL la rivista ⁄ palinsesto, scommette sul maggior numero di In gioco è quella che potremmo chiamare la acquirenti possibile. scommessa del convincere, assolutamente lecita nel Alla fine, è vero, decide il pubblico se una perimetro dello spettacolo televisivo, spettacolo in trasmissione sarà un flop o un successo, ma in campo senso etimologico di attitudine del farsi «guardare», televisivo più che altrove il consumo è spesso indotto e dal latino spectare . drogato. Lo orienta su scala internazionale il business Il caso di Michele Santoro, conduttore delle società produttrici di format, che impongono ai straordinario per padronanza del mezzo, con una game show, a Roma come a Berlino, a Parigi come a chiarezza espositiva scandita da tempi perfetti, Madrid, persino le stesse scenografie e la stessa grafica. volutamente pacata in contrappunto a una cornice E lo distorce, da noi, un mercato condizionato da scenica e narrativa ad alto tasso emozionale, è un decenni di conflitto d’interesse ormai degenerato in modello dichiarato. Il suo modo di fare tv prova a una mostruosità economica, sociale, culturale e intercettare popolo e pubblico, così come da anni è politica senza eguali nel mondo. impegnato a fare Michael Moore nel cinema, Dal bravo presentatore arboriano di Indietro confezionando potentissimi docu-movie. Non che le tutta (un Nino Frassica barocco e danzante) alla candide poltrone di Bruno Vespa non siano luogo maestria comica di un autore come Vaime (che dove analogamente si ragiona e discute riducendo la proprio così titolò una sua trasmissione radiofonica) il distanza tra il sentirsi popolo e l’essere semplicemente refrain de Il programma lo fate Voi è dunque assurto a pubblico. Ma in questo caso l’intenzione persuasiva paradigma di tutte le tele-bugie, quelle bonarie e (del conduttore o dei partecipanti, la distinzione di digerite universalmente come una fatalità. Anche i ruolo ora non interessa) potremmo dire che risulta reality, frontiera estrema de Il programma lo fate Voi differita, più mediata dai canoni tradizionali del mezzo – a loro volta subentrati a un penultimo, lunghissimo televisivo, dalla sua specificità linguistica. esperimento di rappresentazione della gente comune Per spiegare meglio si può dire così: il talk che recita se stessa, ideato da Costanzo con i suoi talk esordiente di Gian Luigi Paragone sta ad Annozero , dal Teatro Parioli ed evolutosi fino ai talent show come quello di Giovanni Floris sta a Porta a porta . psicodrammatici portati al successo da Maria De Nell’un caso si investe nel sentimento di Filippi – anche i reality, si diceva, hanno disvelato col mobilitazione: vedi il collegamento con la piazza che succedersi delle edizioni quanta macchinazione protesta, così caro a Santoro, e vedi i reiterati autorale li presieda e li renda, in fondo, uno spettacolo riferimenti dell’ex direttore della Padania al popolo di relazioni umane artificiale e programmato. leghista, che L’ultima parola si fregia di avere Il rifiuto del pubblico che cambia canale conta, finalmente sdoganato nel circo della grande ma è più forte il potere di chi decide cosa trasmettere e televisione.
Recommended publications
  • Sta Per Accadere Qualcosa Di Grosso
    UFO Forum Ufologia.net Page 1 of 545 Sta per accadere qualcosa di grosso...... Discussione: Autore Discussione: thethirdeye Oggetto: Sta per accadere qualcosa di grosso...... Inserito il: 30/09/2008 03:59:13 Messaggio: Un saluto a tutti, qualcuno dirà che quelle che sto per elencare sono solo coincidenze. Bene.... io alle coincidenze non ci credo più. Anzi più passa il tempo, i giorni... anzi, le ore del mio tempo e più credo con fermezza che si debbano cominciare a mettere gli eventi che ci circondano in un "unico calderone". Perchè, diversamente, sarà impossibile cavare un ragno dal buco e dare un senso a tutte quelle ricerche e studi che - volenti o nolenti - aleggiano e convivono con il mondo dell'Ufologia. Poi chissà... alla fine direte che sono solo un paranoico cospirazionista e la cosa finisce a tarallucci e vino. Che dire? Alla luce di quanto scriverò, non posso far altro che sperarlo con tutto me stesso...... Buona lettura (per chi vorrà seguirmi nel ragionamento) :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: "G.: Anche Armstrong incontrò gli extraterrestri sulla Luna con l'Apollo durante il primo allunaggio nel 1969. E.: Perfetto. G.: Perché l'uomo non va più sulla Luna? E.: Perché gli è stato proibito. Dal momento che le sue intenzioni sono distruttive. C'è la possibilità di essere distrutti, di precipitare." :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Lo spunto nasce da un post di "The Guardian" dove viene segnalato un link contenente un articolo moooolto interessante. Intervista telefonica a Benjamin Fulford del 6 Settembre 2008 sab 20 set 2008, 19:56 Fonte:http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.3561 http://www.ufologia.net/forum/pop_printer_friendly.asp?TOPIC_ID=9662 17/12/2008 UFO Forum Ufologia.net Page 2 of 545 K: Oggi p il 6 settembre e siamo alle 7:14 del mattino in California.
    [Show full text]
  • RAI GROUP Reports and Financial Statements 2009
    RAI GROUP Reports and financial statements 2009 Reports and financial statements at 31.12.2009 General contents 2 Corporate Bodies 3 Organizational Structure 5 Report on operations 11 Rai 21 Rai’s offering 31 TV Division 61 Radio Division 71 New Media Division 75 Commercial Division 83 Broadcasting and DTT Division 89 Parent Company’s financial and earnings position 105 Additional information 115 Recommendation to Shareholders 117 Rai SpA financial statements at 31 December 2009 189 Shareholders’ Meeting 191 Consolidated financial statements of the Rai Group at 31 December 2009 271 Financial statements of Subsidiaries 323 Corporate Directory 2 Corporate Bodies Board of Directors (until 25 March 2009) (from 25 March 2009) Chairman Claudio Petruccioli Paolo Garimberti Directors Giovanna Bianchi Clerici Giovanna Bianchi Clerici Angelo Maria Petroni Rodolfo De Laurentiis Nino Rizzo Nervo Alessio Gorla Carlo Rognoni Angelo Maria Petroni Marco Staderini Nino Rizzo Nervo Giuliano Urbani Guglielmo Rositani Giorgio Van Straten Antonio Verro Secretary Nicola Claudio Statutory Auditors Chairman Domenico Tudini Regular auditors Gennaro Ferrara Paolo Germani Alternate auditors Rosa Grimaccia Domenico Mastroianni (until 1 April 2009) (from 2 April 2009) General Manager Claudio Cappon Mauro Masi Independent auditors PricewaterhouseCoopers (1) (1) The firm has been engaged for the audit pursuant to Article 2409-bis, as approved by the shareholders’meeting on 16/07/2007. Corporate Bodies and Organizational Structure 3 Organizational Structure Ministry
    [Show full text]
  • MAPPING DIGITAL MEDIA: ITALY Mapping Digital Media: Italy
    COUNTRY REPORT MAPPING DIGITAL MEDIA: ITALY Mapping Digital Media: Italy A REPORT BY THE OPEN SOCIETY FOUNDATIONS WRITTEN BY Gianpietro Mazzoleni, Giulio Vigevani (lead reporters) Sergio Splendore (reporter) EDITED BY Marius Dragomir and Mark Thompson (Open Society Media Program editors) Francesca Fanucci EDITORIAL COMMISSION Yuen-Ying Chan, Christian S. Nissen, Dusˇan Reljic´, Russell Southwood, Michael Starks, Damian Tambini The Editorial Commission is an advisory body. Its members are not responsible for the information or assessments contained in the Mapping Digital Media texts OPEN SOCIETY MEDIA PROGRAM TEAM Meijinder Kaur, program assistant; Morris Lipson, senior legal advisor; Miguel Castro, special projects manager; and Gordana Jankovic, director OPEN SOCIETY INFORMATION PROGRAM TEAM Vera Franz, senior program manager; Darius Cuplinskas, director 10 August 2011 Contents Mapping Digital Media ..................................................................................................................... 4 Executive Summary ........................................................................................................................... 6 Context ............................................................................................................................................. 11 Social Indicators ................................................................................................................................ 12 Economic Indicators ........................................................................................................................
    [Show full text]
  • RASSEGNA STAMPA Del 22/02/2010 Sommario Rassegna Stampa Dal 19-02-2010 Al 22-02-2010
    RASSEGNA STAMPA del 22/02/2010 Sommario Rassegna Stampa dal 19-02-2010 al 22-02-2010 Adnkronos: Protezione Civile, Zamberletti: "Bene il decreto, la societa' servizi non era indispensabile" ....................... 1 Adnkronos: Bersani replica a Bertolaso: ''Meno arroganza, io a 15 anni spalavo a Firenze''......................................... 2 Adnkronos: Bertolaso: ''Non siamo una cupola assegna-appalti. La verità è che abbiamo dato fastidio a qualcuno''.... 3 Adnkronos: Protezione Civile: Bersani, discuteremo con opposizioni su sfiducia a Bertolaso ........................................ 4 Adnkronos: Firenze, frane in Valdisieve e Mugello e innalzamento fiumi......................................................................... 5 Adnkronos: Frane, Bertolaso nel messinese: ''Lo Stato non vi abbandonerà'' .................................................................. 6 Adnkronos: Maltempo: emergenza frane, domani sopralluogo di Lombardo e Bertolaso nel messinese ......................... 8 Adnkronos: Messina: Bertolaso, non ci sono emergenze di serie A e di serie B ............................................................... 9 Adnkronos: Bertolaso: ''Solo fango su di me. La poltrona? Non mi interessa''............................................................... 10 Adnkronos: Messina: Bertolaso, bisogna investire per evitare le emergenze.................................................................. 11 Adnkronos: Messina: Bertolaso, ho sempre mantenuto i miei impegni ..........................................................................
    [Show full text]
  • RAI GROUP Reports and Financial Statements 2008 N Iaca Statements Financial and Reports GROUP RAI 2008
    2008 Reports and financial statements RAI GROUP Reports and financial statements 2008 RAI GROUP Reports and financial statements at 31.12.2008 General contents 3 Corporate Bodies 5 Organizational Structure 7 Report on operations 13 Rai 23 Rai’s offering 31 TV Division 59 Radio Division 69 New Media & DTT Division 77 Commercial Division 85 Broadcasting Division 89 Parent Company’s financial and earnings position 105 Additional information 115 Recommendation to Shareholders 117 Rai SpA financial statements at 31 December 2008 185 Shareholders’ Meeting 187 Consolidated financial statements of the Rai Group at 31 December 2008 267 Financial statements of Subsidiaries 323 Corporate Directory 2 Corporate Bodies Corporate Bodies 3 Board of Directors (until 25 March 2009) (from 26 March 2009) Chairman Claudio Petruccioli Paolo Garimberti Directors Giovanna Bianchi Clerici Giovanna Bianchi Clerici Sandro Curzi (1) Rodolfo De Laurentiis Gennaro Malgieri (2) Alessio Gorla Angelo Maria Petroni Angelo Maria Petroni Nino Rizzo Nervo Nino Rizzo Nervo Carlo Rognoni Guglielmo Rositani Marco Staderini Giorgio Van Straten Giuliano Urbani Antonio Verro (until 31 December 2008) (from 1 January 2009) Secretary Franco Di Loreto Nicola Claudio Statutory Auditors Chairman Domenico Tudini Regular auditors Paolo Germani Gennaro Ferrara Alternate auditors Rosa Grimaccia Domenico Mastroianni (until 1 April 2009) (from 2 April 2009) General Manager Claudio Cappon Mauro Masi Independent auditors PricewaterhouseCoopers (3) (1) In office until 22 November 2008. (2) In
    [Show full text]
  • Redalyc.La Representación De La Crisis En Televisión. Análisis De España E
    Opción ISSN: 1012-1587 [email protected] Universidad del Zulia Venezuela Ruiz-Muñoz, María-Jesús La representación de la crisis en televisión. Análisis de España e Italia Opción, vol. 31, núm. 5, 2015, pp. 1119-1139 Universidad del Zulia Maracaibo, Venezuela Disponible en: http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=31045570062 Cómo citar el artículo Número completo Sistema de Información Científica Más información del artículo Red de Revistas Científicas de América Latina, el Caribe, España y Portugal Página de la revista en redalyc.org Proyecto académico sin fines de lucro, desarrollado bajo la iniciativa de acceso abierto Opción, Año 31, No. Especial 5 (2015): 1119 - 1139 ISSN 1012-1587 La representación de la crisis en televisión. Análisis de España e Italia María-Jesús Ruiz-Muñoz Universidad de Málaga, España [email protected] Resumen En el presente trabajo se analizan de forma comparada los modos de representación de la crisis en el discurso de los programas de televi- sión españoles e italianos durante el período 2008-2014, utilizando una metodología basada en el análisis de contenido. Se observan elementos de representación comunes en algunos tipos de programas, pero también notables diferencias en los formatos de entretenimiento, de ficción seria- da y de debate político. En la televisión española ha quedado más marca- do el reflejo de las consecuencias de la crisis en la ciudadanía y en Italia el discurso ha girado fundamentalmente en torno a la agenda política. Palabras clave: Crisis, televisión, España, Italia, análisis de contenido. The Representation of the Crisis on Television. Analysis of Spain and Italy Abstract This article is a comparison of the modes of representation of the crisis in the discourse of Spanish and Italian TV programs during the pe- riod 2008-2014.
    [Show full text]
  • Lucia Annunziata
    LUCIA ANNUNZIATA Lucia Annunziata nata a Sarno l’8 agosto 1950 è una scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva italiana. Biografia Frequenta l'Università di Napoli prima e di Salerno poi, dove si laurea in filosofia con una tesi sui contributi statali per il sud e il movimento operaio. È stata insegnante presso le Scuole Medie di Teulada (in Sardegna) dal 1972 al 1974. Giornalista professionista dal 1976, corrispondente dagli Stati Uniti prima per Il Manifesto e poi per La Repubblica per cui segue dal 1981 al 1988 l'America centrale e latina - tra gli altri eventi: la rivoluzione in Nicaragua, la guerra civile del Salvador, la invasione americana di Grenada, la caduta del regime di Baby Doc Duvalier in Haiti, il terremoto del Messico. Per Repubblica diventa corrispondente dal Medioriente, con base a Gerusalemme. Dal 1988 al 1992 copre la prima Intifada, la prima Guerra del Golfo, la crisi fra Siria e Libano. Passa al Corriere nel 1993, e torna in Usa. Nel corso del 1995 torna in Italia, e arriva in televisione, su Rai3, con il programma Linea tre. Dal 1996 al 1998 è direttore del Tg3. Nel 2000 fonda e dirige la agenzia di stampa APBiscom, società che nasce dalla Associated Press ed Ebiscom. Il 13 marzo 2003 diventa Presidente della RAI, incarico che mantiene fino al 4 maggio 2004, data delle sue dimissioni. È stata la seconda donna presidente della RAI, dopo Letizia Moratti (nel 1994). Dal 2004 è editorialista de La Stampa. L'anno dopo torna in RAI per condurre su Rai 3 il programma In ½ h, che va in onda nel primo pomeriggio della domenica e prevede l'intervista ad un personaggio per parlare dell'argomento che ha avuto maggior risalto nelle cronache durante la settimana.
    [Show full text]
  • Il Piemonte Regione Di Frontiera Musicale Da Recife (Brasile) Un Album Di Infl Uenze Musicali E Linguistiche: Silverio Pessoa “Gioca” Con La Musica Occitana
    38 cultura e società 9 FEBBRAIO 2011 - N. 6 culture club 51 L’essere luogo di confi ne per il nostro territorio è stata, nel corso degli ultimi 15 anni, un’occasione per diventare culla di contaminazioni Il Piemonte regione di frontiera musicale Da Recife (Brasile) un album di infl uenze musicali e linguistiche: Silverio Pessoa “gioca” con la musica occitana VITER LUNA IInsolitonsolito nnotareotare llaa ppresenzaresenza ddii aaree,ree, ddoveove iill ffenomenoenomeno hhaa A vvolteolte ppareare iincredibilencredibile ppresoreso ppiedeiede o pperer lloo mmenoeno ssii play list ppensareensare a quantoquanto alcunialcuni ge-ge- ssiaia ffattoatto cconoscere,onoscere, ffredderedde e nnerieri mmusicaliusicali nnonon ppropria-ropria- aapparentementepparentemente llontane,ontane, ssiaia Bunna si lancia in Djset al Cultura mmenteente ““locali”locali” ssonoono rriuscitiiusciti aadd ddaa uunn puntopunto didi vistavista geogra-geogra- eentrarentrare a ffarar ppartearte iinn qqualcheualche fi ccoo siasia cclimatico,limatico, ddall’isolaall’isola iinn Mixta, alle Cucine Musicali si mmodoodo ddellaella nostranostra culturacultura e ccuiui ssii sonosono ssviluppate.viluppate. presentano gli Sweet Pain ddellaella mmusicausica cchehe abitualmen-abitualmen- DDaa qquestouesto ampioampio e eete-te- ttee ccapitaapita ddii aascoltare,scoltare, ddaiai nno-o- rrogeneoogeneo mmondoondo nnasconoascono La ssettimanaettimana mmusicaleusicale ssaràarà mmoltoolto rriccaicca ssiaia nnelel ccapo-apo- sstritri Hi-Fi,Hi-Fi, o i DDotVibes.otVibes. lluogouogo e hhinterland,interland,
    [Show full text]
  • Tirature 15.Pdf
    Tirature ’15 Gli intellettuali che fanno opinione A CURA DI VITTORIO SPINAZZOLA ilSaggiatore Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori www.ilsaggiatore.com www.fondazionemondadori.it [email protected] All’interno del progetto “Copy in Milan” sostenuto da Fondazione Cariplo © il Saggiatore S.P.A / Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano 2015 SOMMARIO GLI INTELLETTUALI CHE FANNO OPINIONE Apologia degli scrittori giornalisti 11 di Vittorio Spinazzola Lo sdraiato e l’intellettuale in crisi 15 di Elisa Gambaro Piccolo o della sindrome di Homer Simpson 21 di Luca Daino Di professione conduttore 31 di Federico Bona La ginestra di Magris 37 di Giuseppe Sergio Vitti nu Crozza 44 di Gianni Turchetta I “bei donnini” della Littizzetto 52 di Luca Gallarini La Giovane Marmotta Severgnini 58 di Giuliano Cenati È la satira, bellezza! 64 di Ilaria Barbisan GLI AUTORI Alte Tirature Ermafroditi, supereroi, picari mancati 73 di Paolo Giovannetti Lisario, il piacere della sbrigliatezza 80 di Giovanna Rosa Il sonnambulismo wuminghiano 84 di Mario Barenghi Vitali, magro e saporito 89 di Mauro Novelli Giordano, le anomalie della vita vera 94 di Maria Serena Palieri Cucchi e le avventure dell’io talpa 99 di Stefano Ghidinelli La poesia a fumetti di Gipi 106 di Luca Raffaelli Canzonifichiamoci! 109 di Umberto Fiori L’altra faccia del reality 115 di Tina Porcelli Malanni di Braccialetti rossi 120 di Sofia Petruzzi Derive della scrittura 128 di Paolo Costa GLI EDITORI Cronache editoriali Un mondo di antipatie 137 di Paola Dubini Il buon libraio. 142 Intervista a Romano Montroni di Luca Maccarelli Seri e impegnati fino alla futilità 148 di Dario Moretti Bei libri e buoni cibi 155 di Alessandro Terreni Il volto oscuro della Rete 161 di Sylvie Coyaud Promuoversi da sé..
    [Show full text]
  • Italy Mission Report
    2 Table of Contents Introduction 4 Country Facts 9 Conflicts of Interest 11 The Draft Wiretap Law and Other Laws Affecting 18 the Media in Italy Limited Independence of Italy’s Public Service 24 Broadcaster, RAI External Influences on Newspaper Content 30 The Italian Order of Journalists (Ordine dei 33 Giornalisti) - Roles and Responsibilities Challenges Facing Journalists from Migrant 37 Background in Italy Recommendations 42 3 Introduction “In Italy there is press freedom, but the question is, what is the quality of this freedom?” - Ezio Mauro, editor-in-chief, La Repubblica By Barbara Trionfi, Press Freedom Adviser, IPI From 8 to 12 November 2010, IPI carried out a press freedom mission to Italy. The purpose of the mission was to investigate the extent to which the fundamental rights to press freedom and access to information have been eroded after years of concentration of media ownership in the hands of Silvio Berlusconi, who since 1994 has figured prominently in Italy’s political life, either as prime minister or as leader of the opposition. The anomaly of this situation and the conflict of interest it gives rise to have been condemned by many observers, both within Italy and beyond, as a threat to the system of checks and balances that is the foundation of any democratic system, and therefore to democracy itself. Under pressure of such criticism, the Italian government, over the past 16 years, has passed a number of laws aimed at addressing the conflict of interest issue. Critics, however, say the laws have been delayed, improperly implemented and in any case fail to address the problem fully.
    [Show full text]
  • 2.1. the Analysis of Electronic Communication Markets
    2. The Authority’s Interventions 2.1. The analysis of electronic communication markets Over the last 12 months, the Authority continued its activities associated with the analysis of electronic communication markets pursuant to the provisions of the Electronic Communications Code. More specifically, in the reference period, the Authority concluded the review of markets of voice call termination in individual mobile networks and of access and origination of calls in public mobile networks, while the procedures for the analysis of another 14 markets in the fixed and mobile telephony segments and of the market of broadcasting transmission services for the delivery of broadcast content to end users are under way. Concurrently, on 19 June 2008, the Authority received from Telecom Italia S.p.A. a proposal for commitments presented pursuant to law no. 248/2006 in relation to a few sanctioning proceedings and regulatory procedures and, in particular, the proceeding on the access network, initiated by resolution no. 626/07/CONS. The evaluation of such commitments by the Authority was made in accordance with the terms established by resolution n. 131/08/CONS, in compliance with the principles of transparency and participation, and was completed on 11 December 2008 by resolution no. 718/08/CONS. Below are the details of activities of the procedure related to the assessment of the proposal for commitments presented by Telecom Italia and of the further activities carried out by the Authority in its analysis of electronic communication markets. Evaluation of Telecom Italia’s proposal for commitments On 19 June 2008, Telecom Italia presented a preliminary proposal for commitments in relation to a few sanctioning proceedings and regulatory procedures pursuant to law no.
    [Show full text]
  • Political Opinion of the Northern League Concerning Islam Immigration
    HAO, Núm. 29 (Otoño, 2012), 107-116 ISSN 1696-2060 POLITICAL OPINION OF THE NORTHERN LEAGUE CONCERNING ISLAM IMMIGRATION. Anna Molnár1. 1Pannon University, Hungary E-mail: [email protected] Recibido: 27 Agosto 2011 / Revisado: 3 Octubre 2011 / Aceptado: 14 Febrero 2011 / Publicación Online: 15 Octubre 2012 Resumen: Nowadays, of all social competence, while the member States are short phenomena in the West European countries of the necessary financial or human recourses to it is the problem of rapidly increasing be able to handle this cross-border problem. immigration that causes the severest tensions. The majority society senses the Today we can recognise the parallel processes of the increase in the number of immigrants and fact that the immigrants in constantly the slowing down of their assimilation. The increasing numbers are less and less able to majority society senses the fact that the integrate into the country of destination, immigrants in constantly increasing numbers are which phenomenon has been causing less and less able to integrate into the country of increasing tensions leading to the destination, which phenomenon has been strengthening of the extremist and causing increasing tensions leading to the nationalistic or micro-nationalistic parties all strengthening of the extremist and nationalistic over Europe. The regionalist and populist or micro-nationalistic parties all over Europe. party, the Northern League traces back the otherwise excessively complex problems The Northern League traces back the otherwise mostly rooted in society itself to the over- excessively complex problems mostly rooted in society itself to the over-simplified conflict simplified conflict between localism and 1 between localism and globalisation.
    [Show full text]