S. Martino delle Scale

Castellaccio

Gibilrossa

COMMUNES GUIDE - GUIDA AI COMUNI Piana degli Albanesi Belmonte Hora e Arbëreshëvet Mezzagno 6.200 abitanti circa (about 6,200 inhabitants)

SP68b

SP89

RISERVARISERVA DIDI SERRESERRE SP5b DELLADELLA PIZZUTAPIZZUTA SP89 SP5b

Grotta SP120 del Garrone SP38 Madonna della Provvidenza PPianaiana deglidegli AlbanesiAlbanesi M. Pizuta 1333

SP34 SP5b SP38

SS.. CCristinaristina Gela

SP5b Jetas M. Kumeta /    1233  + 

San Cipirello M. Maganoce M. Giuhai M. Leardo 1016 902 968 + % M. Rossella SP102 SP5b Makella      1029 Vista su Piana degli Albanesi Si affaccia a 725 m slm,sull’omonimo la- It is 725 metres above sea level,and Madonna View on Piana degli Albanesi go,a una quindicina di chilometri da Pa- looks out on the lake of the same name, della Dayna lermo.Oltre ad essere all’interno della about fifteen kilometres from . Riserva Naturale Serre della Pizzuta, As well as being in the Serre della Pizzu- Terme Montagnola Arabe Piana ricade all’interno dei Siti ta Nature Reserve,Piana is in the “Piana RISERVA DI BAGNI Naturalistici di Interesse Comunitario degli Albanesi Lake”and “Monte Pizzuta, DI CEFALÀ DIANA E CHIARASTELLA “Lago di Piana degli Albanesi”e di “Mon- Costa del Carpineto and Moarda”Nature Cefalà Diana te Pizzuta,Costa del Carpineto,Moarda”. Sites of Community Interest.

Torre th Nel XV secolo i coloni albanesi trovarono In the 15 century the Albanian settlers del Bosco un accordo con l’Arcivescovato monrealese reached an agreement with the Archbishopric Palazzo e ottennero il permesso di costruire un loro of Monreale and obtained permission to build Filangeri centro abitativo nelle campagne dell’en-Madonna a village in the countryside of the Palermo Palazzo Principi di Camporeale troterra palermitano. di Tagliavia hinterland.

Il primo villaggio sorse alle falde di Monte The first village came into being on the slopes Pulpito Pizzuta,ma nel 1487 l’insediamento venne of Monte Pizzuta,but in 1487 the settlement del Re Real Casina spostato più a valle,proprio dove ora sorge was moved down the hill,to where there is di il paese di Hora e Arbëreshëvet,la Piana dei now the village of Hora and Arbëreshëvet, Greci per i contadini indigeni. Piana dei Greci for the native farmers. RISERVA DI BOSCO DELLA FICUZZA, ROCCA BUSAMBRA BOSCO DEL CAPPELLIER147E E GORGO DEL DRAGO

La Montagnola Castello di Maranfusa Ponte di Calatrasi

Corleone

RISERVA NATURALE GROTTA DI ENTELLA Rocca di Entella

Castellaccio

Campofiorito

Contessa Entellina Castello di Calatamauro Santuario Madonna del Balzo RISERVA MONTE CÁRCACI

Santa Maria del Bosco

M. dei Cavalli RISERVA DI MONTE GENUARDO E SANTA MARIA DEL BOSCO

Adranone Madonna delle Grazie Giuliana

Pietra di Salomone

RISERVA MONTI DI PALAZZO ADRIANO Castello Gristia E VALLE DEL SOSIO GUIDA AI COMUNI - PIANA DEGLI ALBANESI COMMUNES GUIDE

Il lago artificiale di Piana The artificial lake of Piana

La storia della città si legge nella sua stes- The history of the place can be read in its sa topografia.Infatti,quando nel XV secolo topography.When in the 15th century the vil- si dovette provvedere alla costruzione del lage was to be built,considering that it would paese,visto che il luogo avrebbe dovuto already have to contain 2000 people,they ospitare già 2000 anime,si iniziò con lo started by structuring an urban layout that strutturare un assetto urbano che rispon- responded to the demands of the social desse alle esigenze dell’organizzazione organization already conformed.Thus the first sociale già conformata.Così il primo nucleo nucleus of the town,formed by the , della cittadina,formato dai quartieri S.Vi- San Giorgio and San Demetrio districts,subdi- to,S.Giorgio e S.Demetrio,suddivide la vided the dwelling area by families belonging zona abitata per famiglie appartenenti alla to the same stock,subdivided into areas that stessa stirpe,suddivisi in aree che prendo- took their names from the churches. no il nome dalle chiese. In the sixteenth-seventeenth centuries the pub- Nel corso del Cinque-Seicento vennero lic buildings were put up,in such a way as to costruiti gli edifici pubblici,edificati in give strength to the Strada Grande (Big Road) modo tale da dare forza alla Strada or Corso Castriota,the main street in the village. Grande,ovvero il corso Castriota,l’asse via- The layout of the place was completed at the rio principale della cittadina. end of the eighteenth century,and indeed La città si completa nel suo disegno alla throughout the nineteenth century develop- fine del Settecento,tanto che anche per ment was to continue according to the six- tutto l’Ottocento si svilupperà secondo lo teenth-century scheme. schema cinquecentesco. Even the construction of the dam on the right Persino la costruzione della diga sul brac- arm of the Belice (1921) hardly influenced the cio destro del Belice (1921) non influenze- life of Piana,and the lake thus formed was rà più di tanto la vita di Piana,e il lago così inserted in a harmonious way in the history of 148 COMMUNES GUIDE PIANA DEGLI ALBANESI - GUIDA AI COMUNI formato si inserisce in modo armonico the place:the abundance of water in the plain nella storia della città:la ricchezza d’acqua had been at the basis of the original choice of della piana era stata alla base della scelta the site. originaria del sito. Things to see Da vedere In this town the original Albanian identity is In questa cittadina l’indentità originaria founded on the language and on the Greek albanese poggia sulla lingua e sul rito reli- religious rite.Our itinerary will therefore begin gioso greco.Il nostro percorso inizierà quin- from the churches coming under the Greek di dalle chiese che fanno capo all’Eparchia Orthodox Eparchy of Piana degli Albanesi,also cattolico-greca di Piana degli Albanesi, extending to the four other communes of La Chiesa di San Nicola estesa anche agli altri quattro comuni di Albanian origin and the famous Martorana The Church of San Nicola origine albanese e alla famosa parrocchia parish in Palermo,where the service is officiat- della Martorana di Palermo,dove si officia ed with the same Greek rite. con lo stesso rito greco. In Corso Giorgio Castriota,at the San Nicola In corso Giorgio Castriota,nella Chiesa di Church,built at the end of the 16th century, San Nicola,edificata alla fine del XVI there are seventeenth-century and eighteenth- secolo,si custodiscono icone del Seicento e century coming from the San Nicola del Settecento provenienti dalla palermita- church in Palermo.Here,however,one should na chiesa di San Nicola.Qui,però,sono da see the eighteenth-century icons done by vedere soprattutto le icone settecentesche Ioannichios,a monk at the Mezzojuso abbey, realizzate da Ioannichios,monaco dell’ab- the most famous artist in southern in bazia di Mezzojuso,il più famoso artista di the seventeenth century.To him we also owe icone dell’Italia meridionale secentesca.A the so-called “Sicilian-Cretan school”,recogniza- lui si deve la cosiddetta “scuola siculo-cre- ble for workmanship of a silver background tese”,riconoscibile per la lavorazione del with mecca (transparent lacquer). fondo in argento a mecca. The church also has a beautiful eighteenth- La chiesa custodisce anche un bel taberna- century wooden tabernacle and a statue in colo ligneo del XVIII secolo e una statua in gilded wood depicting the Immaculate Virgin legno dorato raffigurante l’Immacolata (17th century).The two works have been (XVII secolo).Le due opere sono state restored with the Mirabile Artificio project restaurate con il progetto Mirabile and belong to the Alto Belice Corleonese Artificio e fanno parte del Museo Diffused Museum. Diffuso dell’Alto Belice Corleonese. Also in the street named after the Albanian Sempre sul corso intitolato all’eroe albane- hero,on the right you meet the San se,sulla destra si incontra,la Cattedrale Demetrio Megalomartire Church,built in di San Demetrio Megalomartire,edifi- 1498,then altered,and frescoed by Pietro cata nel 1498,poi rimaneggiata,e affre- Novelli in the first half of the 17th century.In scata da nella prima metà the left aisle there is the beautiful sixteenth- 149 GUIDA AI COMUNI - PIANA DEGLI ALBANESI COMMUNES GUIDE

del XVII secolo.Nella navata di sinistra,la century icon of the Virgin with Child,done with bella icona cinquecentesca della Vergine the egg tempera technique typical of the Siena con il Bambino,realizzata con la tecnica school.There is a very beautiful polychrome della tempera ad uovo tipica della scuola wooden group – nineteenth-century – depict- senese.Bellissimo il gruppo ligneo policro- ing St.Demeter of Thessalonica and San Nestore, mo -ottocentesco -raffigurante S.Demetrio by Girolamo Bagnasco and coworkers;you can di Tessalonica e S.Nestore,di Girolamo also admire the Madonna of Trapani,in alabas- Bagnasco e bottega;si ammira anche la trine marble,done by an artist of the Tuscan- Madonna di Trapani,in marmo alabastrino, Lombard school in the 15th or 16th century.In the realizzata da scuola tosco-lombarda tra il façade,there are two by artists of the XV e il XVI secolo.Nella facciata,i due Monreale school (1960). mosaici di scuola monrealese (1960). Going all the way along the thoroughfare, Percorrendo tutto il corso,verso l’alto,si towards the top you have to turn left to visit,in deve svoltare a sinistra per visitare,sulla Via Barbato,the San Giorgio Megalomar- via Barbato,la Chiesa di San Giorgio tire Church,the oldest one in Piana degli Megalomartire,la più antica di Piana Albanesi (originally built in 1495).The ceiling degli Albanesi (originaria del 1495).La was entirely frescoed by Crestadoro (1759), volta è interamente affrescata dal Cresta- who painted St.George in Glory,while in the doro (1759) che dipinge San Giorgio in western apse,painted with the false Gloria,mentre all’abside occidentale c’è - technique,there is Christ Pantocrator.To the left there is a niche with the statue of St.George La Cattedrale dedicata a San dipinto con la tecnica del falso mosaico - il Demetrio Megalomartire e la Cristo Pantocrate.A sinistra,la nicchia con slaying the dragon,one of the works most Fontana Fusha e Pontit la statua di San Giorgio che trafigge il reproduced in the engraving of brezi,the buck- San Demetrio Megalomartire les of traditional female dresses.At the back Cathedral and the Fountain drago,opera tra le più riprodotte nella Fusha e Pontit cesellatura dei brezi,le fibbie degli abiti there is a fresco of St.Anthony Abbot,by many tradizionali femminili.In fondo,l’affresco attributed to the Novellis,father and son. che raffigura Sant’Antonio Abate,da molti A few metres further on,on the right,you attribuito ai Novelli,padre e figlio. meet the Fountain with one Mouth,testi- Qualche metro più su,sempre sulla destra, fying to the abundance of water in the area.It si incontra la Fontana ad una Bocca, is the oldest fountain in the town:the tablet bears the date 1567;it was recently restored.A testimonianza della ricchezza d’acqua peculiarity is that while the other fountains della zona.È la più antica della cittadina, bear the coat-of-arms of two ears of corn tied sulla lapide è riportata la data del 1567,ed with a ribbon,with a star in the centre,this è stata restaurata di recente.Particolare il fountain was “sealed”with a lily,similar in fatto che,mentre le altre fontane hanno design to the Florentine one,and with the impresso lo stemma delle due spighe lega- coat-of-arms of the Monreale archbishopric. te con un nastro e con una stella in centro, questa fontana è stata “sigillata”con un Going back down,you make a halt in Piazza giglio,simile nel disegno a quello fiorenti- Vittorio Emanuele (to the right of the Corso) to

150 COMMUNES GUIDE PIANA DEGLI ALBANESI - GUIDA AI COMUNI

Madonna Odigitria all’interno della omonima chiesa The Madonna Odigitria inside the homonymous church

151 GUIDA AI COMUNI - PIANA DEGLI ALBANESI COMMUNES GUIDE

no,e con lo stemma dell’Arcivescovado visit the Madonna Odigitria Church (18th monrealese. century),the only testimony of the work of Pietro Novelli as an architect:the nave and two Tornando verso valle,si fa tappa in piazza aisles are divided by four columns supporting Vittorio Emanuele (a destra del corso) per the big octagonal dome that,unlike what hap- visitare la Chiesa della Madonna Odi- pens in Baroque churches,is closer to the gitria (XVIII secolo),unica testimonianza entrance than to the high altar.Here you can dell’opera di Pietro Novelli come architet- admire,enclosed in a seventeenth-century to:le tre navate sono suddivise da quattro statue,the picture of the Virgin Odigitria,which colonne che sorreggono la grande cupola according to the tradition was brought here by ottagonale che,contrariamente a quanto the first Albanian settlers. La Fontana dei Tre Cannoli succede nelle chiese barocche,risulta più The Fountain with Three Spouts vicina all’ingesso che all’altare maggiore. Almost opposite the church there is the Qui si ammira,incassato in una statua Fountain with Three Spouts.Built secentesca,il quadro della Vergine Odigitria between 1608 and 1609,it is made up of a che la tradizione dice essere stato portato tub rising on a base with three steps;on it fin qui dai primi coloni albanesi. there are three zoomorphic mouths.A tablet was placed on these mouths in 1659,to mark Quasi di fronte alla chiesa,la Fontana dei the date when the upper part was added to Tre Cannoli.Costruita tra il 1608 e il 1609, the fountain,the shape of a temple. è composta da una vasca che si alza su una base a tre gradini e sulla quale si affacciano Turning left from the piazza,you get into Via tre bocche zoomorfe.Su queste bocche è Padre Guzzetta,where there is the “Nicola stata posta nel 1659 una lapide,a ricordare Barbato”museum,in the former eigh- la data in cui alla fontana è stata aggiunta teenth-century San Filippo Neri Oratory.Inside la parte superiore a forma di tempio. it,there are some traditional costumes com- plete with jewels,and a country life exhibition, Dalla piazza,voltando a sinistra,ci si i.e.a series of rooms in which old rural activi- immette in via Padre Guzzetta,dove sorge ties have been reproduced. il Museo “”, ospitato nei locali settecenteschi dell’ex Oratorio S. Returning to Piazza Vittorio Emanuele,first Museo “Nicola Barbato” Filippo Neri.Al suo interno,alcuni abiti tra- going back up Via Barbato and then Via Nicola Barbato museum dizionali completi dei gioielli,e la mostra Amendola,you reach Corso Umberto I.Here via Guzzetta,11 della cultura materiale contadina,ovvero there is the sixteenth-century San Vito tel.091 8575668 una serie di ambienti in cui sono state Church with the Latin rite,a perfect example riprodotte le antiche attività rurali. of late Baroque art,rich in altars in polychrome marbles and friezes.There is a fine gilded stat- Tornando nella piazza Vittorio Emanuele, ue of San Vito,from the first half of the six- risalendo prima la via Barbato e poi via teenth century. Amendola si raggiunge corso Umberto I. Ecco la Chiesa di San Vito,cinquecentesca At the opposite end of Via Umberto I,in Piazza e di rito latino,perfetto esemplare di arte Nino Bixio,there is another old fountain:it is

152 COMMUNES GUIDE PIANA DEGLI ALBANESI - GUIDA AI COMUNI tardo-barocca,ricca di altari in marmi poli- the Fusha and Pontit Fountain,done in La Chiesa di San Vito cromi e fregi.Bella la statua dorata di San 1765. The San Vito Church Vito,della prima metà del Cinquecento. In the town centre,however,there are a lot of Al capo opposto di via Umberto I,in piazza fountains,all active although modified for Nino Bixio,ancora una antica fontana:è la . more modern use. Fontana Fusha e Pontit,del 1765. Feasts and Festivals Nel centro cittadino,però,sono molte le fontane presenti,tutte in attività, Particularly alluring are the liturgical solemni- ancorché riadattate per una più moderna ties for and Easter:the former is fruizione. seen as “theophany”,i.e.the appearance of the

153 GUIDA AI COMUNI - PIANA DEGLI ALBANESI COMMUNES GUIDE

Curiosità/Curiosity

Il patrimonio tradizionale

Piana degli Albanesi,si diceva all’inizio,ha mantenuto i propri usi e costumi:la lingua d’origine è di uso quotidiano, impiegata nelle insegne e nelle indicazioni urbane accanto a quella italiana.

A proposito dei costumi,caratteristico è l’abito femminile.Oggi viene indossato solo quello dei giorni di festa,mentre si è lasciato negli armadi delle nonne il vestito gior- naliero,realizzato con una gonna di panno nero su cui si indossava un busto di velluto (anch’esso generalmente di colore scuro) che aveva ampie maniche strette ai polsi.

L’abito tradizionale delle feste è ricamato con fili d’oro,e si compone di una gonna (nci- lona) tenuta stretta alla vita da una altrettanto preziosa cintura (brezi) ricamata d’ar- gento che raffigura al centro,di solito,l’immagine di San Giorgio.Sulla gonna si indos- sa una camicia bianca (linja),un corpetto (krahët) anch’esso rosso e ricamato in oro su cui si affibbiano le maniche.Si può portare anche uno scialle (mandilina).L’abito nuzia- le prevede anche un velo (sqepi),un fiocco (shkoka përpara) tra gonna e corpetto. Tipici costumi femminili. Accanto,dettagli La preparazione rigorosamente artigianale di questi abiti può richiedere molti mesi,se della cintura e dei monili non addirittura degli anni,e,una volta confezionati,entrano a far parte del patrimonio Typical women clothes. Right,details of the della componente femminile della famiglia.Alcuni abiti sono esposti al Museo “Nicola belt and jewels Barbato”.

Agli abiti tradizionali si accoppia l’artigianato orafo. I gio- ielli,infatti,sono tutti realizzati secondo il gusto bizantino. Ci sono orecchini (pindajet), collane di granati (rrusarji), pendenti e battipetto (kriqja e kurçetës), tutto rigorosa- mente realizzato secondo sistemi tradizionali; belli ed ele- ganti,non mancano di completare l’abbigliamento nei dì di festa.

In centro si trovano sia botteghe orafe, sia laboratori di icone,le raffigurazioni sacre che a Piana degli Albanesi ven- gono ancora prodotte secondo un preciso studio dei mate- riali,dei procedimenti e dei caratteri stilistici.

154 COMMUNES GUIDE PIANA DEGLI ALBANESI - GUIDA AI COMUNI

The traditional patrimony

Piana degli Albanesi,it was said at the beginning,has maintained its lore and customs:the original language is used daily,employed in signs alongside Italian.

Speaking of customs,something characteristic is the female cos- tume.Today only the one for feast days is worn,while the every- day dresses of the grandmothers are left in the closets.The old dress was made with a black linen skirt on which a velvet corselet was worn (also generally dark in colour) which had big sleeves narrowing at the wrists.

The traditional dress for feasts is embroidered with gold threads, and is made up of a skirt (ncilona) kept tight at the waist by a no less fine belt (brezi) embroidered silver,usually with a depiction at the centre of St.George.On the skirt a white blouse (linja) is worn, and a red bodice (krahët) embroidered in gold on which the sleeves are buckled.A woman can also wear a shawl (mandilina). The wedding dress also involves a veil (sqepi) and a bow (shkoka përpara) between the skirt and the bodice.

The rigorously non-industrial preparation of these dresses can take many months, even years, and once they are made they become part of the patrimony of the female members of the family.Some dresses are exhibited at the Nicola Barbato Museum.

Alongside traditional dresses there is the goldsmith’s craft. The jewels are all made according to the Byzantine tradition.There are earrings (pindajet), garnet necklaces (rrusarji), pendants and breast-pieces (kriqja and kurçetës) – everything rigorously made according to traditional systems.These objects are beautiful and elegant and complete the woman’s attire on feast days.

In the centre there are both goldsmith’s shops and icon workshops. At Piana degli Albanesi these sacred objects are still produced according to precise study of the materials,the procedures and the stylistic characteristics.

155 GUIDA AI COMUNI - PIANA DEGLI ALBANESI COMMUNES GUIDE

La sfilata delle donne la domenica di Pasqua The parade of women on Easter Sunday

Feste e Sagre divine essence in Jesus in the baptism in the Jordan;it is celebrated on 6 January with the Particolarmente attraenti sono le solennità blessing of the water at the Fountain with liturgiche dell’Epifania e della Pasqua:la Three Spouts in Piazza Vittorio Emanuele and prima è riguardata come “teofania”,cioè it culminates in the flight of the dove symbol- l’appalesarsi dell’essenza divina in Gesù izing the Holy Spirit. nel battesimo del Giordano;è celebrata il 6 gennaio con la benedizione delle acque The “Great Week”of Easter starts from Palm alla Fontana dei Tre Cannoli in piazza Vit- Sunday,the day when the Eparch goes on a torio Emanuele e culmina nel volo della donkey through the principal streets in the colomba che simboleggia lo Spirito Santo. place,evoking the time when Jesus entered Jerusalem.Throughout Easter Week there are La “Grande Settimana”di Pasqua prende solemn functions with traditional songs in l’avvio dalla Domenica delle Palme,giorno in Greek and in Albanian. cui l’Eparca percorre in groppa ad un asino le vie principali del paese,rievocando l’ingresso Here there survives the peculiar old custom of di Gesù a Gerusalemme.Per l’intera Settima- places with the oriental rite of singing in hous- na Santa si susseguono le funzioni solenni es on the Friday before Palm Sunday to cele- con canti tradizionali in greco e in albanese. brate the resurrection of Lazarus as a prelude to the Resurrection of Christ.The songs are Qui sopravvive l’antico uso peculiare dei particularly poetic and touching. luoghi di rito orientale di cantare nelle case il venerdì precedente la Domenica delle On Easter Sunday,a crowded procession of Palme,per celebrare la resurrezione di Laz- women dressed in the rich traditional cos- zaro come preludio della Resurrezione di tumes takes to the Odigitria Church the eggs Cristo.I canti sono particolarmente poetici painted red that will be blessed and subse- e toccanti. quently offered to visitors.

156 COMMUNES GUIDE PIANA DEGLI ALBANESI - GUIDA AI COMUNI

Dettaglio dell’abito tradizionale femminile Detail of the female traditional costume

157 GUIDA AI COMUNI - PIANA DEGLI ALBANESI COMMUNES GUIDE

La Domenica di Pasqua,un affollato corteo Things to buy di donne vestite dei ricchi abiti tradizionali porta fino alla Chiesa dell’Odigitria le uova Such a rich tradition obviously involves gastron- dipinte di rosso che saranno benedette e omy which is just as rich in tastes and scents. successivamente offerte ai visitatori. It starts with the bread,buka in the original Da comprare language,made with flour from local durum grain,leavened naturally and baked in fire- Una tradizione tanto ricca non può pre- wood ovens,generally with round shapes.Also scindere da una gastronomia altrettanto produced “from wheat”and still today pre- ricca di sapori e profumi. pared by mothers are strangujtë,flour gnocchi that are generally cooked to be eaten with a L’ottimo pane,famoso per il suo A cominciare dal pane,buka in lingua ori- gusto in tutta la provincia,e,in ginale,preparato con la farina ottenuta dai condiment of tomato sauce. basso,le pecore al pascolo:dal loro latte,la rinomata ricotta grani duri locali,lasciato lievitare natural- Dairy production at Piana degli Albanesi also The excellent bread,wellknown mente e cotto nei forni a legna con forme deserves to be mentioned.Before speaking of around the province for its taste, in genere rotonde.Prodotti “dal grano”e and,bottom,grazing sheep:from the ricotta,we must mention the cheeses, their milk,the famous ricotta ancora oggi preparati dalle mamme,gli made with milk from sheep,from which deli- strangujtë,gnocchi di farina che in genere cious meats also originate. si cucinano per essere conditi con il sugo di pomodoro. Let us return to the ricotta and the most appreciated sweetmeat:the cannolo. Anche la produzione caseraria di Piana degli Albanesi merita di essere menziona- Characteristic of the cannolos produced at ta.Prima di parlare della ricotta,bisogna Piana degli Albanesi,in addition to the quality fare cenno ai formaggi,prodotti con il of the ricotta,is the wafer,made with flour,salt latte degli allevamenti ovini,da cui pro- and lard plus a secret ingredient:a few drops vengono anche squisite carni. of wine.The shell thus gets a truly unique taste,blending its perfection with that of the ricotta beaten with sugar and candied fruits with drops of chocolate.

There is a ricotta festival,held in the first half of March,in which cannolos are also offered in “pieces”that reach a kilo in weight. Needless to say,a lot of people coming from every part of the island participate in the can- nolo festival!

In the very rich confectioners’shops,in addi- tion to modern production you can find tradi- tional Sicilian sweetmeats and biscuits:the tarallo,the sponge finger and buccellato,the 158 COMMUNES GUIDE PIANA DEGLI ALBANESI - GUIDA AI COMUNI

Torniamo alla ricotta e al dolce più apprez- zato:il cannolo.

Caratteristica dei cannoli prodotti a Piana degli Albanesi,oltre che qualità della ricot- ta,è la cialda,ottenuta con farina,sale, strutto più un ingrediente segreto:qualche goccia di vino.La scorza così ottiene un gusto davvero unico,che sposa alla perfe- zione quello della ricotta battuta con lo zucchero e candita con gocce di cioccolato.

A questo dolce è riservata una sagra,che si svolge la prima metà di marzo,in cui i can- noli vengono proposti anche in “pezzi”che raggiungono il chilo di peso.Inutile dire che alla sagra del cannolo partecipa moltissima gente proveniente da ogni angolo dell’Isola!

Nelle ricchissime pasticcerie,oltre a una moderna produzione si possono trovare dolci e biscotti tradizionali siciliani:il tarallo, il savoiardo e il buccellato,quest’ultimo un dolce natalizio che può avere varie forme (da quella del piccolo biscotto fino alla latter being a Christmas sweetmeat that can I cannoli,simbolo della pasticceria di Piana degli Albanesi ciambella da 250 grammi al mezzo chilo), be various shapes (from the small biscuit up to The cannolos,symbol of the Piana ma sempre riempito di marmellata di fichi. the bun weighing from 250 grams to half a degli Albanesi confectionary kilo),but always filled with fig jam. Particolari di Piana degli Albanesi i loshkat e petullat,ovvero dolcetti di pasta lievitata Some things which are peculiar to Piana degli di forma rotonda,fritti e zuccherati che si Albanesi are loshkat and petullat,round sweet- preparano per il carnevale,e i pani di meats of leavened dough,fried and sweet- Pasqua (panaret),pani a cui viene data la ened,made for Carnival,and Easter loaves forma di un cesto e dentro i quali viene (panaret) given the shape of a basket,inside messo a cuocere un uovo. which an egg is cooked.

Nel territorio comunale di Piana degli In the municipal territory of Piana degli Albanesi si trova la Riserva Naturale Albanesi there is the Serre della Pizzuta Orientata Serre della Pizzuta,un piccolo Special Nature Reserve,a small mountain sistema montuoso che si specchia nell’oasi system that is mirrored in the WWF oasis of WWF del lago artificiale di Piana.Della the artificial lake.The reserve and the lake are Riserva e del lago si tratta nella sezione dealt with in the nature section of this guide naturalistica di questa guida da pag.238 from page 238. 159 GUIDA AI COMUNI - PIANA DEGLI ALBANESI COMMUNES GUIDE

Portella delle Ginestre

Proprio all’interno della riserva, e facilmente raggiungibile anche in auto dalla provinciale 34 (dopo Altofonte, si attraversa Giacalone e si seguono le indicazioni),si trova la località di Portella delle Ginestre. Qui il memoriale realizzato tra il 1979 e il 1980 ricorda il 1° maggio del 1947, data in cui circa 2000 contadini si riunirono quassù da Piana degli Albanesi,San Giuseppe Jato e per festeggiare la conquista del “diritto di occupare e avere in concessione le terre incolte o mal coltivate del latifondo”. Quando iniziò a parlare il primo oratore, la banda di scatenò sulla Portella tutta la sua capacità di fuoco: la mafia riaffermò il proprio potere, uccidendo 27 persone (tra cui Murales commemorativo donne e bambini) e ferendone una cinquantina. La strage di Memorial wall-painting Portella delle Ginestre è stata rappresentata nel bel film-inchiesta di Francesco Rosi,Salvatore Giuliano (1961),premiato dalla stampa estera nel 1962 come “miglior film italiano”.Nei titoli di testa,il regista specifica che il film è stato girato in Sicilia “nelle case, nelle strade, nelle montagne”dove Salvatore Giuliano “regnò per sette anni”.

Portella delle Ginestre

Inside the reserve, easy to get to by car from provincial highway 34 (after Altofonte,you go through Giacalone and follow the signs) you find Portella delle Ginestre.Here the memorial done between 1979 and 1980 refers to 1 May 1947, when about 2000 farm labourers came up here from Piana degli Albanesi, San Giuseppe Jato and San Cipirello,to celebrate the conquest of the “right to occupy and have in concession the uncultivated or ill-cultivated lands of the latifundium.” When the first speaker began, the gang of Salvatore Giuliano unleashed on the Portella all its firepower: the mafia reaffirmed its own power, killing 27 people (including women and children) and wounding about fifty.The slaughter at Portella delle Ginestre was portrayed in the beautiful film-investigation by Francesco Rosi, Salvatore Giuliano (1961), hailed by the foreign press in 1962 as the “best Italian film.”In the credits,the director specifies that the movie was made in “in the houses, in the roads, in the mountains”where Salvatore Giuliano “reigned for seven years.”

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