Diari Di Cineclub N. 86

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Diari Di Cineclub N. 86 _ n.3 Anno IX N. 86 | Settembre 2020 | ISSN 2431 - 6739 Lo sguardo italiano Sitis Tutti sappiamo che, funge da “io” narrante. Si mette in gioco sul fi- fra i suoi tanti effetti, lo del rasoio, rischiando (ma asciuttamente «Tola il fattore smise di raccontare che già imbruni- la pandemia Covid-19 rigettando) la smanceria. va dopo una giornata dominata dal caldo umido, ha avuto anche quello Questo è il film di un espatriato che s’interro- torrido la parola giusta. Si sudava solo a pensarlo. di riportare in auge l’i- ga sulle sue radici. Non vi troviamo la conven- Era la prima settimana d’agosto. L’uomo, era di di- screte proporzioni risaltante da una canotta bianca- Giannalberto Bendazzi dentità nazionale agli zionale nostalgia dell’emigrato che rumina sul occhi della cittadinan- paesello. Vi troviamo il vuoto che sperimenta- stra, andava per i settanta. Asciugò il sudore con un za. Spontaneamente si sono sciorinate ban- no l’uomo o la donna che, a un certo punto panno di arancione spugnoso, stretto nel pugno co- diere e si è intonato l’inno di Mameli, e sono della loro vita, si riconoscono come inseriti me un mannello di grano. Era scuro di pelle, gli oc- apparsi cartelli che parlavano in prima perso- tanto nella casa d’arrivo quanto nella casa di chi da arabo, radi i capelli e i denti. Parvo Artus non na plurale (“Ce la faremo”, “Andrà tutto be- partenza, hanno disponibilità economiche, si era pentito di averlo ingaggiato come mezzadro ne”). Il pericolo ha portato in dote un ideale prendono aerei. L’expat non ha lacerazioni. “Io pure se ogni tanto gli sorgeva dubbio di una qualche condiviso e unificante a un popolo che dal 1918 non mi sento mezzo italiano e mezzo tedesco” sotterranea alleanza del fattore con Irredento, il vi- in poi era stato scisso. mi disse una volta un amico che viveva a Rati- cino, i due fondi separati da rete metallica, filo spi- Chi scrive non è pensatore sociale. Semplice- sbona. “Io mi sento tutto italiano e tutto tede- nato, gli immancabili rovi, ciliegi, fichi, melacoto- mente vuole portare qui la propria testimo- sco. Questo è il mio problema”. Le statistiche, gne e altra siepe. Irredento era causa e conseguenza nianza di abitante che per molti anni ha speri- prese con il dovuto granello di sale, parlano di della guerra per l’acqua». mentato la nebbiosità dell’identità nazionale, duecentomila laureati italiani che sono usciti per aver lavorato all’estero; in termine gerga- stabilmente dal Paese tra il 2013 e il 2018. le, la testimonianza di un expat. Lo faccio al- Nei miei anni trascorsi fra un aeroporto e un La sete appartiene al lacciandomi a un ottimo cortometraggio d’a- altro, mi sono sovente interrogato io stesso lessico cinematografi- nimazione, Lo sguardo italiano di Sandro Del sulle mie radici. Ho sentito quel vuoto anche co da sempre. Sete di Rosario, pescarese residente a Los Angeles. quando gli ospitanti stranieri cercavano di gola e di viscere, arsura Lo sguardo italiano suscita molti aggettivi posi- mettermi a mio agio seguendo gli stereotipi: divorante anima e cor- tivi. Il primo è “coraggioso”. Del Rosario non parlando di calcio od offrendomi un caffè po. E sete che quando teme di parlare delle proprie emozioni in pri- espresso (odio entrambi, fra l’altro). si fa inestinguibile tro- ma persona, con una voce fuori campo che segue a pag. successiva va come condizione il Natalino Piras deserto in superficie e gli inferni dentro. Sete che ha l’acqua come oasi, come tregua, come Immaginare senza la realtà, gli sconosciuti nemica del fuoco, come contrario e come ter- immaginari del cinema mine di paragone. Due film rendono questo incipit: Törst (Sete, 1949) di Ingmar Bergman e Lo spettacolo della morte, al cinema, si ascrive a una sobrietà anti-ingannevole che rifugge il virtuosismo, Il buono, il brutto, il cattivo (1966) di Sergio Leo- in virtù di una sospensione necessaria e rispettosa ne. Il film di Bergman dice di una coppia in Jacques Rivette abissale crisi che in treno attraversa la notte di una Germania ancora devastata dalla guerra. Il cinema sa creare im- Se, come dice il curato Donnissan (Gérad De- maginari. La sua capa- pardieu) di Sotto il sole di Satana (Sous le soleil de cità onnicomprensiva Satan, da Bernanos, 1987) di Maurice Pialat li traduce reificandoli “l’inferno è non amare più”, Rut (Eva Hen- nell’affabulazione e li ning) e Bertil (Birger Malmstem) di Törst spe- trasforma in nuovi sce- rimentano su di sé che la sete d’amore non può nari, innumerevoli e so- essere “colmata artificialmente, con viziose vrapponibili il più possi- anormalità” (Ernesto Guido Laura). Altra sete bile coerenti all’idea di nel terzo titolo della trilogia del dollaro di Ser- partenza. Un processo gio Leone. Biondo (Clint Eastwood) è tenuto onirico che si ripete sep- Tonino De Pace sotto tiro da Tuco (Eli Wallach). Il brutto a ca- pure con differenti gra- vallo, divorato da sete di vendetta, fa cammi- dienti di apporto fantastico. nare davanti a lui, a piedi, il buono: il deserto È anche questo che ci piace del cinema, la sua come terra di nessuno, che persino la guerra, versatile potenza che nutre il nostro immagi- quella civile americana (1861-1865), rifugge. Il nario. Il cinema, tra i suoi numerosi immagi- volto di Biondo è una maschera enfia di soffe- nari, ha saputo, in differenti occasioni, resti- renza, le labbra screpolate, si trascina sopra la tuire anche quello di una possibile idea dell’al sabbia rovente. Implacabile Tuco che pur di non di là quasi come un altro mondo fantastico del far bere un solo goccio d’acqua al suo corale ne- quale non si possa fare a meno. mico già socio nell’affare delle impiccagioni, segue a pag. 4 Jacques Rivette (1928 – 2016) segue a pag. 3 [email protected] n. 86 segue da pag. precedente Curiosamente, ho avvertito forte il desiderio, o il dovere, di fare qualcosa per il mio Paese. Di pagare un debito di gratitudine... proprio alla nazione che mi aveva messo fuori dalla porta. Credo che Sandro Del Rosario, nel suo Lo Sguardo italiano, dia voce proprio a questo vuoto e a questa gratitudine senza senno. Che ciò permetta a me, meglio che ad altri, di co- gliere il senso del film è ovvio; che mi consen- ta di ritenerlo incisivo, anche. Il secondo ag- gettivo positivo che il film suscita è “bello”. Da un lato, lo definisco bello perché “riuscito” o “artisticamente di pregio”; dall’altro, perché fa un uso sapiente della categoria estetica Bello1. Fiori, cale marine, architetture, passanti a zonzo in piazze eleganti si susseguono sullo schermo, a descrivere quello che tutti cono- scono, appunto, come Il Bel Paese. La risacca Sandro Del Rosario sullo sfondo di un’inquadratura ingrandita del suo film Il rosone a vetrata di una chiesa gotica italiana, elemento del Bello Artistico del Risacca rossa. La risacca sulla spiaggia si tinge di rosso cianotico e lascia scoperte Paese le pietre che riportano le parole del Brutto d’Italia azzurra della spiaggia si aggiunge a queste che questo Lo Sguardo Italiano impudicamente expat, Sandro Del Rosario è tutto italiano, ma immagini. Un rosso sangue invade e sostitui- sincero dice la propria gratitudine a una ma- da un’angolatura che in Italia non esisteva. sce l’azzurro. Sui ciottoli che rotolano leggia- dre che molto ha dato anche se ha svezzato mo le parole del Brutto: Omicidi, Mafia, Cor- troppo presto molti di noi. Come tanti altri Giannalberto Bendazzi ruzione e così via. Qual è il mio Paese? È questo il mio Paese, o lo era soltanto, e se lo era, lo era davvero? si domanda esplicitamen- te il cineasta. La domanda non è rivolta agli spettatori, che anzi sono chiamati a farla rim- balzare dall’uno all’altro, fra loro stessi. Tutti abbiamo imparato a scuola che Dante Alighie- ri e Francesco Petrarca già la ponevano, sette- cento anni fa. Ci vuol poco, da qui, a suggerire che una vera risposta non esiste; o piuttosto, che da sempre coesistono un’Italia della realtà e un’Italia degli auspici. È probabile che senza questi auspici la fisionomia sarebbe ben di- versa, e la realtà sarebbe ben peggiore. È pro- babile che senza quel vuoto apparentemente incolmabile il senso civico non avrebbe avuto slancio, e che il molto Bello artistico avrebbe aggiunto meno valore al tanto Bello naturale. Il mestiere degli artisti, del resto, è aprire de- gli interrogativi. Scolpire delle sentenze è af- fare di pubblicitari o di propagandisti. Direi 1 Per esempio, la conosciutissima Madonna con bambino di Filippo Lippi (1465) è basata sul Bello; il non meno pregevole L’urlo di Edvard Munch (1893) è ba- Golfo: un paesaggio sul Mar Ligure, elemento del Bello naturale del Paese. Lo stile pittorico del film fa riferimento sato sull’Orribile. all’Impressionismo. 2 [email protected] segue da pag. 1 acque, di abbagliante calma oppure sgorganti campagna. Non trovavano ombra. Gli alberi si rovescia sulla sabbia quella residua di una dalla terra e dalla pietra, sono imbevibili. Co- rifiutavano di proteggere gli uomini che erra- borraccia. Torna la sete in accezione bergma- me l’acqua avvelenata dei pozzi ne Il Leone del vano come le bestie. Luisi Buitu continuava a niana. Così nel Vangelo di Giovanni, come una deserto (1981) di Mustafa Akkad, film che anco- zappare aspettando la moglie, Variledda, che sceneggiatura: «Quando Gesù seppe che i fa- ra subisce censure in Italia, sugli orrori del co- doveva arrivare dal paese con la brocca del se- risei avevano sentito che egli faceva più disce- lonialismo italiano in Libia.
Recommended publications
  • Ce N'est Pas À Moi De Dire Que Fantozzi Est L'une Des Figures Les Plus
    TAMASA présente FANTOZZI un film de Luciano Salce en salles le 21 juillet 2021 version restaurée u Distribution TAMASA 5 rue de Charonne - 75011 Paris [email protected] - T. 01 43 59 01 01 www.tamasa-cinema.com u Relations Presse Frédérique Giezendanner [email protected] - 06 10 37 16 00 Fantozzi est un employé de bureau basique et stoïque. Il est en proie à un monde de difficultés qu’il ne surmonte jamais malgré tous ses efforts. " Paolo Villaggio a été le plus grand clown de sa génération. Un clown immense. Et les clowns sont comme les grands poètes : ils sont rarissimes. […] N’oublions pas qu’avant lui, nous avions des masques régionaux comme Pulcinella ou Pantalone. Avec Fantozzi, il a véritablement inventé le premier grand masque national. Quelque chose d’éternel. Il nous a humiliés à travers Ugo Fantozzi, et corrigés. Corrigés et humiliés, il y a là quelque chose de vraiment noble, n’est-ce pas ? Quelque chose qui rend noble. Quand les gens ne sont plus capables de se rendre compte de leur nullité, de leur misère ou de leurs folies, c’est alors que les grands clowns apparaissent ou les grands comiques, comme Paolo Villaggio. " Roberto Benigni " Ce n’est pas à moi de dire que Fantozzi est l’une des figures les plus importantes de l’histoire culturelle italienne mais il convient de souligner comment il dénonce avec humour, sans tomber dans la farce, la situation de l’employé italien moyen, avec des inquiétudes et des aspirations relatives, dans une société dépourvue de solidarité, de communication et de compassion.
    [Show full text]
  • Contemporary Art Magazine Issue # Sixteen December | January Twothousandnine Spedizione in A.P
    contemporary art magazine issue # sixteen december | january twothousandnine Spedizione in a.p. -70% _ DCB Milano NOVEMBER TO JANUARY, 2009 KAREN KILIMNIK NOVEMBER TO JANUARY, 2009 WadeGUYTON BLURRY CatherineSULLIVAN in collaboration with Sean Griffin, Dylan Skybrook and Kunle Afolayan Triangle of Need VibekeTANDBERG The hamburger turns in my stomach and I throw up on you. RENOIR Liquid hamburger. Then I hit you. After that we are both out of words. January - February 2009 DEBUSSY URS FISCHER GALERIE EVA PRESENHUBER WWW.PRESENHUBER.COM TEL: +41 (0) 43 444 70 50 / FAX: +41 (0) 43 444 70 60 LIMMATSTRASSE 270, P.O.BOX 1517, CH–8031 ZURICH GALLERY HOURS: TUE-FR 12-6, SA 11-5 DOUG AITKEN, EMMANUELLE ANTILLE, MONIKA BAER, MARTIN BOYCE, ANGELA BULLOCH, VALENTIN CARRON, VERNE DAWSON, TRISHA DONNELLY, MARIA EICHHORN, URS FISCHER, PETER FISCHLI/DAVID WEISS, SYLVIE FLEURY, LIAM GILLICK, DOUGLAS GORDON, MARK HANDFORTH, CANDIDA HÖFER, KAREN KILIMNIK, ANDREW LORD, HUGO MARKL, RICHARD PRINCE, GERWALD ROCKENSCHAUB, TIM ROLLINS AND K.O.S., UGO RONDINONE, DIETER ROTH, EVA ROTHSCHILD, JEAN-FRÉDÉRIC SCHNYDER, STEVEN SHEARER, JOSH SMITH, BEAT STREULI, FRANZ WEST, SUE WILLIAMS DOUBLESTANDARDS.NET 1012_MOUSSE_AD_Dec2008.indd 1 28.11.2008 16:55:12 Uhr Galleria Emi Fontana MICHAEL SMITH Viale Bligny 42 20136 Milano Opening 17 January 2009 T. +39 0258322237 18 January - 28 February F. +39 0258306855 [email protected] www.galleriaemifontana.com Photo General Idea, 1981 David Lamelas, The Violent Tapes of 1975, 1975 - courtesy: Galerie Kienzie & GmpH, Berlin L’allarme è generale. Iper e sovraproduzione, scialo e vacche grasse si sono tra- sformati di colpo in inflazione, deflazione e stagflazione.
    [Show full text]
  • Misc Thesisdb Bythesissuperv
    Honors Theses 2006 to August 2020 These records are for reference only and should not be used for an official record or count by major or thesis advisor. Contact the Honors office for official records. Honors Year of Student Student's Honors Major Thesis Title (with link to Digital Commons where available) Thesis Supervisor Thesis Supervisor's Department Graduation Accounting for Intangible Assets: Analysis of Policy Changes and Current Matthew Cesca 2010 Accounting Biggs,Stanley Accounting Reporting Breaking the Barrier- An Examination into the Current State of Professional Rebecca Curtis 2014 Accounting Biggs,Stanley Accounting Skepticism Implementation of IFRS Worldwide: Lessons Learned and Strategies for Helen Gunn 2011 Accounting Biggs,Stanley Accounting Success Jonathan Lukianuk 2012 Accounting The Impact of Disallowing the LIFO Inventory Method Biggs,Stanley Accounting Charles Price 2019 Accounting The Impact of Blockchain Technology on the Audit Process Brown,Stephen Accounting Rebecca Harms 2013 Accounting An Examination of Rollforward Differences in Tax Reserves Dunbar,Amy Accounting An Examination of Microsoft and Hewlett Packard Tax Avoidance Strategies Anne Jensen 2013 Accounting Dunbar,Amy Accounting and Related Financial Statement Disclosures Measuring Tax Aggressiveness after FIN 48: The Effect of Multinational Status, Audrey Manning 2012 Accounting Dunbar,Amy Accounting Multinational Size, and Disclosures Chelsey Nalaboff 2015 Accounting Tax Inversions: Comparing Corporate Characteristics of Inverted Firms Dunbar,Amy Accounting Jeffrey Peterson 2018 Accounting The Tax Implications of Owning a Professional Sports Franchise Dunbar,Amy Accounting Brittany Rogan 2015 Accounting A Creative Fix: The Persistent Inversion Problem Dunbar,Amy Accounting Foreign Account Tax Compliance Act: The Most Revolutionary Piece of Tax Szwakob Alexander 2015D Accounting Dunbar,Amy Accounting Legislation Since the Introduction of the Income Tax Prasant Venimadhavan 2011 Accounting A Proposal Against Book-Tax Conformity in the U.S.
    [Show full text]
  • Copia Privata" Per L’Anno 1999
    Elenco dei titoli interessati ai compensi "copia privata" per l’anno 1999 titolo paese anno A.A.A. Il detective chiarovegente offresi USA 1989 Abbronzatissimi Italia 1991 Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo Italia 1993 A briglia sciolta Francia/Italia 1961 Abyss (The) (Abisso) USA 1989 A caccia di spie USA 1966 Acapulco, prima spiaggia... a sinistra Italia 1983 Accadde a Brooklyn USA 1950 Accadde a Damasco Spagna/Italia 1943 Accadde al commissariato Italia 1954 Accadde un'estate USA 1965 Accattone Italia 1961 Accerchiato USA 1993 Accidenti alle tasse!! Italia 1951 Accidenti che ospitalità USA 1923 A cena con gli amici USA 1986 A che prezzo Hollywood? USA 1932 A ciascuno il suo destino USA 1947 Acqua e sapone Italia 1983 Acqua vento sabbia IRAN 1991 Acque amare Italia 1954 Acque di primavera Italia/Francia/Gran Bretagna 1989 Acque profonde USA 1996 Acque torbide USA 1989 Acque torbide F 1953 Le acrobate Italia/Svizzera 1997 Action Jackson USA 1988 Acto de primavera PORTOGALLO 1963 Ada Dallas USA 1961 Addio alle armi USA 1958 Addio Miccy GB 1967 Addio Mr. Chips USA 1947 Addio signora Leslie USA 1954 Adele H una storia d'amore F 1976 A distanza ravvicinata USA 1986 Una adorabile idiota Francia/Italia 1964 Adorabile infedele USA 1960 Adorabile intrusa USA 1950 Ad Ovest del Montana USA 1964 Adulterio all'italiana Italia 1966 Ad uno ad uno... spietatamente Spagna/Italia 1968 Aenigma Italia 1987 Aereo più pazzo del mondo (L') USA 1980 Aereo più pazzo del mondo...sempre più pazzo USA 1983 A faccia nuda USA 1984 L'affare del secolo USA 1983 Affare
    [Show full text]
  • Files Events/Artists
    Files events/artists ____________________________________________________________________________________________ tuesday 16 > sunday 21 april 3 pm > 9 pm Garage Pincio tuesday 16 april 6 pm opening Marcel Türkowsky/Elise Florenty (D/F) We, the frozen storm audio-visual installation production Xing/Live Arts Week with the collaboration of Bologna Sotterranea/Associazione Amici delle Vie d'Acqua e dei Sotterranei di Bologna We, the frozen storm is the title of the new and site-specific installation conceived for the evocative spaces of the tunnels of the Pincio shelter, under the Montagnola Park. The title is inspired by Bildbeschreibung (Explosion of memory/description of an image) by Heiner Muller. " What could be the travel from the self to the other? Imagine to face portraits of characters that carry multidentity-stories: from the old to the new world, from the factual to the fictional, from the undead past to the speculative future. A delirium embracing the cosmic world. This travel will be colorful, hypnotic, engaging, pushing the spectator into unconscious meandering and disorientation." For their first exhibition in Italy, Florenty and Türkowsky have composed a work made up of video projections, sounds, glows and shadows, marking an important first step in the research currently underway after the great project Through Somnambular Laws (2011) toward a new series of works. Elise Florenty & Marcel Türkowsky. Since the beginning of their collaboration in 2005 Elise Florenty - with a background in visual arts and film - and Marcel Türkowsky - with a background in philosophy, ethnomusicology and, later, visual art – have shared their passion for the power of language through songs, writing and instructions.
    [Show full text]
  • [email protected] Lo Sguardo Italiano Sitis Immaginare
    _ n.3 Anno IX N. 86 | Settembre 2020 | ISSN 2431 - 6739 Lo sguardo italiano Sitis Tutti sappiamo che, funge da “io” narrante. Si mette in gioco sul fi- fra i suoi tanti effetti, lo del rasoio, rischiando (ma asciuttamente «Tola il fattore smise di raccontare che già imbruni- la pandemia Covid-19 rigettando) la smanceria. va dopo una giornata dominata dal caldo umido, ha avuto anche quello Questo è il film di un espatriato che s’interro- torrido la parola giusta. Si sudava solo a pensarlo. di riportare in auge l’i- ga sulle sue radici. Non vi troviamo la conven- Era la prima settimana d’agosto. L’uomo, era di di- screte proporzioni risaltante da una canotta bianca- Giannalberto Bendazzi dentità nazionale agli zionale nostalgia dell’emigrato che rumina sul occhi della cittadinan- paesello. Vi troviamo il vuoto che sperimenta- stra, andava per i settanta. Asciugò il sudore con un za. Spontaneamente si sono sciorinate ban- no l’uomo o la donna che, a un certo punto panno di arancione spugnoso, stretto nel pugno co- diere e si è intonato l’inno di Mameli, e sono della loro vita, si riconoscono come inseriti me un mannello di grano. Era scuro di pelle, gli oc- apparsi cartelli che parlavano in prima perso- tanto nella casa d’arrivo quanto nella casa di chi da arabo, radi i capelli e i denti. Parvo Artus non na plurale (“Ce la faremo”, “Andrà tutto be- partenza, hanno disponibilità economiche, si era pentito di averlo ingaggiato come mezzadro ne”). Il pericolo ha portato in dote un ideale prendono aerei.
    [Show full text]
  • Punto Di Vista
    O TUIT MENSILE DI GRA INFORMAZIONE ATTUALITÀ E CULTURA N. 2 - Anno I Punto di Vista Marzo 2000 MOTTA VISCONTI BEREGUARDO Firma che Precedenza ti passa alla salute Edicom PUBBLICITÀ Opposizioni mobilitate per il Cascine Orsine, dal 1976 piano di recupero Panigada biologicamente corrette tel. 0382 930 524 02 90 000 358 D. Negri a pag. 2 E. Pelucchi a pag. 5 Panorama di.questo.numero: Insieme contro la disoccupazione MOTTA VISCONTI Varato un progetto che vede coinvolte le Amministrazioni MOTTA VISCONTI Caserio non comunali di Bereguardo, Trovo, Marcignago e Torre d'Isola Le spine ci sta BEREGUARDO Per intervenire efficace- MOTTA VISCONTI mente nelle zone con maggiore disoc- Rimesse al Sindaco cupazione femminile, è nato il proget- dell'Ufficio Giovanni Bertolazzi le to Imprenditoria Sociale Femminile - Arrivano i soldi deleghe al Patrimonio e Una rete per la qualità della vita sul E. Pelucchi a pag. 6 Tecnico Viabilità, a pag. 3 territorio e l’integrazione delle donne "dai navigli" nella vita economica e sociale, volu- to dalla Regione Lombardia con il sup- Ottenuti dal programma di on la nuova ammini- CASORATE PRIMO porto del Fondo Sociale Europeo e ge- finanziamento regionale strazione c’è stato un stito da Formaper, azienda speciale boom delle concessio- "Riscopriamo i Navigli" ni edilizie verso impre- della Camera di Commercio di Mila- i seguenti fondi: 70 milioni per C CRI, volontari no, che opera da anni per lo sviluppo se esterne: questo secondo dell’imprenditorialità. Il progetto coin- la proprietà Costanza quanto sostenuto dal consiglie-
    [Show full text]
  • Festa Del Cinema Di Roma FESTA DEL CINEMA DI ROMA 13/23 OTTOBRE 2016
    11A Festa del Cinema di Roma FESTA DEL CINEMA DI ROMA 13/23 OTTOBRE 2016 FONDATORI PRESIDENTE Roma Capitale Piera Detassis Regione Lazio Città Metropolitana di Roma Capitale Camera di Commercio di Roma DIRETTORE GENERALE Fondazione Musica per Roma Francesca Via Istituto Luce Cinecittà S.r.l DIRETTORE ARTISTICO COLLEGIO DEI FONDATORI Antonio Monda Presidente Lorenzo Tagliavanti Presidente della Camera di Commercio di Roma COMITATO DI SELEZIONE Virginia Raggi Mario Sesti, Coordinatore Sindaca di Roma Capitale Valerio Carocci e della Città Metropolitana Alberto Crespi Giovanna Fulvi Nicola Zingaretti Richard Peña Presidente della Regione Lazio Francesco Zippel Aurelio Regina Presidente della Fondazione Musica per Roma Roberto Cicutto Presidente dell’Istituto Luce Cinecittà CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE UFFICIO CINEMA Piera Detassis, Presidente Alessandra Fontemaggi Laura Delli Colli Lorenzo Tagliavanti José Ramón Dosal Noriega Roberto Cicutto COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Roberto Mengoni, Presidente Massimo Gentile, Revisore Effettivo Giovanni Sapia, Revisore Effettivo Maurizio Branco, Revisore Supplente Marco Buttarelli, Revisore Supplente A FESTA 13-23 DEL CINEMA OTTOBRE 11 DI ROMA 2016 Prodotto da Main Partner Promosso da Partner Istituzionali Con il supporto di In collaborazione con Official sponsor Partner Tecnico Eco Mobility Partner Sponsor di Servizi Media Partner Partner Culturali Sponsor2.1 Invicta institutional logo “Since” 2.1.1 Dimensions, proportions and colour references The Invicta corporate logo is made up of 2 colours, blue and red. The Invicta corporate logo must never be modified or reconstructed. FOOD PROMOTION & EVENTS MANAGEMENT 26x 8x 87x 1x 15x 31x 2x 3x 5x 3x 1x Pantone 33xCMYK Pantone RGB 2x Textile 20x Invicta red C: 0 4852x C P.
    [Show full text]
  • Inernational Shorts Film Festival 2019
    Inernational ShorTS Film Festival 2019 trieste // this year international ingresso gratuito takes the film cake! happy festival piazza verdi / 28 /06 06/07 teatro miela / international piazza della borsa / film foyer teatro verdi / shorts! festival trieste *this year takes the cake! 20XX 20XX 20XX 19 19 19 *this year takes the cake! maremetraggio.com maremetraggio.com cover design: lafuriastudio.com / ph: marinaraccar.com / ph: lafuriastudio.com design: cover J0092-ESTENERGY_SHORTS 2019_VISIONE_16,5x21cm.indd 1 07/06/19 16:47 Staff Presidente Associazione 24H ShorTS Comics Marathon Responsabile volontari Maremetraggio a cura di Daniela Pick-Tamaro Chiara Valenti Omero Francesco Paolo Cappellotto con Antonio Pasqua Direzione Artistica Panel VR a cura di Catalogo Chiara Valenti Omero, Chiara Valenti Omero, Antonio Francesco Paolo Cappellotto Maurizio di Rienzo Giacomin, Federico Gasparo con Tiziana Ciancetta traduzioni Organizzazione generale Esterno/Giorno Caitlin Marshall, Isobel Giulia Resi a cura di Lingham con Manuela Marchesan Cristina Sain per Associazione Casa del Cinema di Trieste Realizzazione stampati Produzione Passeggiate condotte da Gescom, Riccigraf Trieste Beatrice Donda Nicola Falcinella, Elisa con Caterina Omero, Grando, Antonio Giacomin Sottotitoli elettronici Francesco Di Martino Underlight di Evelyn Dewald Ufficio stampa traduzioni Sezione Maremetraggio e Ilaria di Milla, Deborah Evelyn Dewald, Betina Prenz Virtual Reality a cura di Macchiavelli Francesco Ruzzier Proiezioni Piazza Verdi Social Media Manager Pietro Crosilla
    [Show full text]
  • PAOLO VILLAGGIO Filmografia Essenziale Dal 1986 Al 2012
    PAOLO VILLAGGIO Filmografia essenziale dal 1969 al 1985 ANNO TITOLO TITOLO ORIGINALE REGIA VOTO 1969 EAT IT IDEM FRANCESCO CASARETTI 6 1969 PENSANDO A TE IDEM ALDO GRIMALDI 5 1969 I QUATTRO DEL PATER NOSTER IDEM RUGGERO DEODATO 6,5 1969 IL TERRIBILE ISPETTORE IDEM MARIO AMENDOLA 6,5 1970 BRANCALEONE ALLE CROCIATE IDEM MARIO MONICELLI 7,5 1972 BEATI I RICCHI IDEM SALVATORE SAMPERI 6,5 1972 CHE C' ENTRIAMO NOI CON LA RIVOLUZIONE ? IDEM SERGIO CORBUCCI 7,5 1972 SENZA FAMIGLIA, NULLATENENTI, CERCANO AFFETTO IDEM VITTORIO GASSMAN 7,5 1973 LA TORTA IN CIELO IDEM LINO DEL FRA 7 1974 ALLA MIA CARA MAMMA NEL GIORNO... IDEM LUCIANO SALCE 7 1974 NON TOCCARE LA DONNA BIANCA TOUCHE PAS A` LA FEMME BLANCHE MARCO FERRERI 7,5 1974 SISTEMO L' AMERICA E TORNO IDEM NANNI LOY 7 1975 DI CHE SEGNO SEI ? IDEM SERGIO CORBUCCI 7 1975 FANTOZZI IDEM LUCIANO SALCE 8 1975 LA MAZURKA DEL BARONE, DELLA SANTA... IDEM PUPI AVATI 7,5 1976 QUELLE STRANE OCCASIONI IDEM REGISTI VARI 7 1976 IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI IDEM LUCIANO SALCE 8 1976 IL SIGNOR ROBINSON - MOSTRUOSA STORIA... IDEM SERGIO CORBUCCI 6,5 1976 SIGNORE E SIGNORI, BUONANOTTE IDEM REGISTI VARI 7,5 1977 IL ...BELPAESE IDEM LUCIANO SALCE 6,5 1977 TRE TIGRI CONTRO TRE TIGRI IDEM S. CORBUCCI • STENO 7 1978 DOVE VAI IN VACANZA ? IDEM REGISTI VARI 7 1978 IO TIGRO, TU TIGRI, EGLI TIGRA IDEM G. CAPITANI • R. POZZETTO 7 1978 PROFESSOR KRANZ, TEDESCO DI GERMANIA IDEM LUCIANO SALCE 6,5 1978 QUANDO C' ERA LUI...CARO LEI ! IDEM GIANCARLO SANTI 6,5 1979 DOTTOR JEKYLL E GENTILE SIGNORA IDEM STENO 6,5 1980 FANTOZZI CONTRO TUTTI IDEM P.
    [Show full text]
  • Miscellanea 2018
    Miscellanea 2018 edited by Quest Editorial Staff Issue n. 14, December 2018 QUEST. Issues in Contemporary Jewish History. Journal of Fondazione CDEC QUEST N. 14 Editors Guri Schwarz (Università degli Studi di Genova, Editor in chief), Elissa Bemporad (Queens College of the City University of New York), Laura Brazzo (Fondazione CDEC),Tullia Catalan (Università degli Studi di Trieste), Cristiana Facchini (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Gadi Luzzatto Voghera (Fondazione CDEC), Dario Miccoli (Università Ca’ Foscari, Venezia), Michele Sarfatti (Fondazione CDEC), Marcella Simoni (Università Ca’ Foscari, Venezia), Ulrich Wyrwa (Universität Potsdam). Editorial Assistants Matteo Perissinotto – Managing Editor (Univerza v Ljubljani) Sara Airoldi – Editorial Assistant (The Van Leer Jerusalem Institute) Book Review Editor Miriam Benfatto (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna) English Language Editor Elen Rochlin Editorial Advisory Board Ruth Ben Ghiat (New York University), Paolo Luca Bernardini (Università dell’Insubria), Dominique Bourel (Université de la Sorbonne, Paris), Michael Brenner (Ludwig-Maximilians-Universität München), Enzo Campelli (Università La Sapienza di Roma), Francesco Cassata (Università degli Studi di Genova), Marco Cuzzi (Università degli Studi di Milano), Roberto Della Rocca (Dipartimento Educazione Cultura e Cultura- Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Lois Dubin (Smith College, Northampton), Jacques Ehrenfreund (Université de Lausanne), Katherine E. Fleming (New York University), Anna Foa (Università
    [Show full text]
  • Diari Di Cineclub N. 76
    _ n.3 Anno VIII N. 76 | Ottobre 2019 | ISSN 2431 - 6739 Produzione Guido Fink: quel bam- Viene dopo quelle sulle bino vecchio che sa- emozioni, sulla critica, peva Via col vento a sul pubblico, sulla let- tura, ma una riflessione memoria sulla produzione cine- Con Guido Fink, scom- matografica è tutt’altro parso a 84 anni appena Alberto Castellano che secondaria, anzi in compiuti lo scorso 7 qualche modo ricuce gli agosto, tre anni esatti argomenti precedenti se non altro perché è la dopo il suo inseparabi- fase primaria quella senza la quale non esiste- le amico Lorenzo Pel- rebbero i film. Stavolta però il “tormentone Nuccio Lodato lizzari, la cultura italia- enunciativo” si moltiplica e comporta più im- na ha perso uno dei plicazioni visto che la filiera produzione-di- suoi maggiori esponenti. La critica poi – quella stribuzione-esercizio è un meccanismo tecni- letteraria, teatrale e filmica- un‘autentica pun- “A volte ritornano” di Pierfrancesco Uva co e organizzativo complesso prima di arrivare ta di diamante, nonostante il tristissimo, invo- alla collocazione del prodotto (il film) nelle sa- lontario silenzio per tragici motivi di salute, le, alla visione per il pubblico. E allora poiché le Dario Franceschini protrattosi a lungo nell‘ultimo periodo della componenti del processo sono tre la solita do- torna alla Cultura e sua esistenza. Fortunatamente e insieme pur- manda si pone per ognuna rispetto alle altre troppo, Guido ha infine potuto essere libero due: “chi produce per chi”, “chi produce cosa”, Turismo e conferma dal vincolo spietato di una prigione inevadibile: “chi produce per quale distributore”, “chi di- la malattia che lo aveva colpito nell‘esplicazione stribuisce per chi”, “chi distribuisce per quale la sua svolta: la cultu- delle sue più alte e nobili facoltà, le intellettua- esercente”, “chi programma cosa”, “chi pro- ra al mercato li.
    [Show full text]