Domenica 15 Maggio Si È Svolta La Cerimonia Di Premiazione SOMMARIO ASSEMBLEA ANNUALE 03 RELAZIONE MORALE
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123 anni Medaglia della Presidenza della Repubblica Medaglia d’oro di benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Associazione al servizio degli anziani che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LXVII 2° trimestre 2016 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it domenica 15 maggio si è svolta la cerimonia di premiazione SOMMARIO ASSEMBLEA ANNUALE 03 RELAZIONE MORALE VITA SOCIALE Medaglia d’oro 08 PRANZO PASQUALE 2016 di benemerenza del Comune di Milano, SOLIDARIETÀ della Provincia, 11 UN ESERCITO DI 30 MILIONI della Regione Lombardia DI NUOVI POVERI e della Camera di Commercio di Milano CONCORSO LETTERARIO 17 BRAVI RAGAZZI... GRAZIE RAGAZZI! Medaglia della Presidenza della Repubblica 18 CERIMONIA DI PREMIAZIONE 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014 LA PAGINA MEDICINA 31 LA GESTIONE AMBULATORIALE DEL DOLORE Presidente Capo Redattore Matteo F. Gildone Gabriella Arnaud 32 COLLANA DELLA BONTÀ (detto Zio Teo) Redazione Consiglio Direttivo Paolo Foglia Vicepresidente: Dr. Paolo Foglia Maria Dicorato SOLIDARIETÀ Tesoriere: Rag. Domenico Bosoni Fabiola B. Gildone Segretario: Sig. Vittorio Teruzzi Stefania De Lillo CHI SOPRAVVIVERÀ ALLA CRISI 34 Consiglieri: Prof. Maria Dicorato, Don Paolo Zago Sig.ra Rosanna Di Blasio Sig. Goran Soce About the Author PEDOFILIA Alberto Pogliani Revisore dei conti 36 RIMOZIONE DEI VESCOVI Presidente: Dott. Giorgio Cavalca Studio Grafico CHE COPRONO I PRETI Tipografia F.lli Verderio Membri Effettivi Dott.ssa Rossella Spagnoli Stampa 37 CHI SIAMO Rag. Stefania De Lillo Tipografia F.lli Verderio Probiviri Presidente: Rag. Aldo Stenico ORGANO UFFICIALE DELLA 38 COSA FACCIAMO TAZZINETTA BENEFICA Membri Effettivi sede: Via Marcona, 34 Dr. Enrico Antinozzi 20129 Milano Sig. Giuseppe Zemiti tel. 02.76113307 - Fax 02.71092839 CULINARIA [email protected] 39 IL PANCOTTO DEI POVERI (IERI), Direttore Responsabile www.tazzinettabeneficaonlus.it OGGI, DI TUTTI PERCHÈ RIENTRA Giuseppe A. R. Gildone www.tazzinettabeneficaonlus.com NELLA DIETA MEDITERRANEA Autorizz. Trib. di Milano n° 547 LA RISCOPERTA DEL MANGIAR SANO del 29/07/1987 Assemblea Annuale SabatoSabato 1616 AprileAprile sisi èè tenutatenuta l’Assembleal’Assemblea AnnualeAnnuale deidei SociSoci delladella TazzinettaTazzinetta BeneficaBenefica RELAZIONE MORALE Cari Soci, Amiche, Amici di Tazzinetta Benefica un caro saluto ed un grazie di cuore per aver accolto l’in- vito all’Assemblea annuale che prevede l’approvazione del Bilancio consuntivo del 2015 accompagnata dalla Relazione positiva del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Sindaci, l’approvazione del Bilancio pre- ventivo dell’anno in corso e, come sempre, la Relazione Morale ch’è una sintesi di quanto si è fatto dal- l’ultimo nostro appuntamento del 18 aprile dello scorso anno ad oggi e ciò che s’intende fare in questo 2016, con un’occhiata fino alla prossima Assemblea del 2017. Come consuetudine, apro ufficialmente i lavori con l’orgoglio di poter asserire che il 31 dicembre 2015 Tazzinetta Benefica ha chiuso un altro anno di grande impegno e soddisfazioni. Centoventitre anni (il 14 giugno prossimo) quotidianamente, al servizio degli anziani indigenti e spesso soli, nonché delle famiglie che vivono nella povertà e nella disperazione, purtroppo, sempre in continuo crescendo, delle donne vittime di violenze costrette a scappare dai loro paesi di origine, dei padri sepa- rati, spesso, costretti a vivere nelle auto, delle ragazze madri sole nonché degli ex carcerati e/o quelli agli arresti domiciliari presso strutture sociali. Queste ultime categorie di persone disperate e bisognose di aiuto sono le nuove povertà che si sono aggiunte negli ultimi anni a quelle cui, abitualmente, Tazzinetta Benefica si occupava. Credetemi, il mondo della disperazione, nella nostra Italia -se ancora la si può definire nostra- ormai può essere paragonato, nonostante gli annunci ottimistici e le false speranze che ci vengono propinate tutti i giorni dai nostri governanti, al dopoguerra. Allora però, nel dopoguerra, c’era sì la disperazione e la povertà ma regnava l’amore, l’unione familiare, il dialogo, la voglia di lottare per una Italia migliore e la solidarietà. Effettivamente, questo mix portò al benessere mal gestito, però, in quanto non si ebbe la volontà e l’intelligenza della lungimiranza ovvero- sia di conservare quanto conquistato con sacrifici, per il dopo, per il domani nostro, dei nostri figli e dei figli dei nostri figli. Oggi, invece, dopo il periodo di benessere goduto dagli italiani come l’acquisto della casa e semmai di una seconda casa al mare o in montagna, week end, l’abbondanza e le sfiziosità alimentari, il vestiario spesso griffato, vacanze e viaggi in ogni parte del mondo, auto sempre più potenti, lussuosi e super accessoriate, l’evoluzione tecnologica che ci ha abituati al cambio indiscriminato di telefoni palmari dati 3 Assemblea Annuale in dotazione persino ai bambini di 5 o 6 anni, apparecchiature computeristiche per la navigazione in inter- net, fino allo scadimento nei vizi come l’alcolismo, il tabagismo, la droga, il gioco d’azzardo già in età ado- lescenziale, ebbene, oggi, il cambio di rotta dovuto allo sprofondamento sempre in crescendo della disoc- cupazione e quindi della povertà ha portato la gente a vivere in una impensabile miseranda disperazione dalla quale scaturisce, purtroppo, l’indifferenza, il totale scoramento e, cosa ancora più grave, la sfiducia in se stessi e, quindi, la mancanza di volontà di lottare con il conseguente abbandono. Questa è la realtà cui è sprofondata l’Italia che, a causa del menefreghismo delle Istituzioni, e, mi sia per- messo il conio del termine, del cialtronismo di alcuni politici, il peso assistenziale si è riversato sulle Associazioni di volontariato e quelle caritatevoli. Oggi, vedere famiglie intere -fino a ieri normalissime- mettersi in coda davanti alle mense caritatevoli per un piatto di minestra o fare lunghe code davanti alle Associazioni come la nostra per un pacco di viveri di prima necessità e per ricuperare qualche capo di abbigliamento dismesso, fa venire i brividi. C’è da augurarsi che questi brividi non siano l’anticamera di una febbre con conseguenze imprevedibili “s’è vero che la generazione di tutti i nati dagli anni ’70 in poi, a causa delle macabre ma reali- stiche previsioni pensionistiche, formeranno un esercito di 30 milioni di poveri in quanto è mate- maticamente provato che non potranno godere -sempre che esisterà ancora un Istituto pensioni- stico (INPS)- neppure di una pensione di sopravvivenza”. Per molti versi, siamo ormai uno Stato da terzo mondo che, però si permette il lusso, se pur per scopi umanitari ma anche speculatorie, di ospitare gli immigrati di quei Paesi in alberghi a 5 stelle lascian- do però i propri cittadini nell’indigenza “senza casa e senza la benché minima assistenza”,…. tanto ci sono le Associazioni di volontariato che, però, rischiano di scoppiare. Tra le priorità del Governo (si veda il mio articolo a pag. 11,12,13 dell’ultimo numero del nostro periodi- co), la cosa più importante è salvaguardare e, quindi, non tagliare nulla da quei famosi 997,5 milioni di Euro stabiliti per i costi di spese per il Parlamento e qualche miliardo dagli esorbitanti costi della spesa pubblica. Comunque, care amiche ed amici, in questa assise, oltre a riassumere l’operato di un altro anno vissu- to, come riportato sulle pagine dei nostri periodici e del nostro sito internet (www.tazzinettabeneficaonlus.it), con grosse difficoltà dovute alla crescente ed inarrestabile crisi eco- nomica e ad una crescente e stupida macchina burocratica che ci ostacola in tutte le iniziative atte alla raccolta di fondi per poter far fronte autonomamente al fabbisogno per il sostentamento dei tanti dispe- rati che si rivolgono a noi (circa 1.000), oggi, in rispetto al nostro credo, all’alto senso filantropico che ci contraddistingue dal 1893 ed alla nostra caparbietà, dobbiamo indossare le vesti dell’ot- timismo e pensare a quanto possiamo e dobbiamo fare per continuare con positività l’opera amorevole verso chi soffre e vive nell’inopia cui il nostro Sodalizio vanta il più longevo primato tra tutte le Associazioni di volontariato no-profit. A proposito di macchina burocratica, piccola parentesi polemica, vorrei tanto che qualcuno riuscisse a spiegarmi il perché di tanto accanimento e procedure insensate sempre più faticose e lunghe. Ciò 4 Assemblea Annuale non significa non effettuare controlli e/o verifiche giustificate alla luce di tante brutture che alcune pseudo Associazioni onlus nate solo per scopi di lucro od, addirittura, di truffa nonché di quelle ad uso e consumo di personaggi, enti e società bisognosi di pubblicità e quindi con unico scopo il “proprio tornaconto”. L’altra cosa che non riesco a spiegarmi, come possano delle Associazioni onlus potersi permettere personale impiegatizio ed operatori retribuiti, parco auto, pubblicità persino sui canali televisivi nazionale ecc. mentre noi facciamo fatica e grossi sacrifici a pubblicizzare una volta all’an- no il 5x1000. Ovviamente, i riferimenti e le mie impressioni di cui sopra non sono riferite alle Fondazioni e alle Associazioni serie che sono tante ma mi arrabbio -non poco- assistere ad un continuo proliferare di onlus farlocche come quelle messe in luce da “Striscia la notizia” o dalle “Iene”, o da “Report”. Non mi meraviglierebbe se l’acronimo “onlus”