123 anni

Medaglia della Presidenza della Repubblica Medaglia d’oro di benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Associazione al servizio degli anziani che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LXVII 2° trimestre 2016 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it

domenica 15 maggio si è svolta la cerimonia di premiazione SOMMARIO ASSEMBLEA ANNUALE 03 RELAZIONE MORALE

VITA SOCIALE Medaglia d’oro 08 PRANZO PASQUALE 2016 di benemerenza del Comune di Milano, SOLIDARIETÀ della Provincia, 11 UN ESERCITO DI 30 MILIONI della Regione Lombardia DI NUOVI POVERI e della Camera di Commercio di Milano CONCORSO LETTERARIO 17 BRAVI RAGAZZI... GRAZIE RAGAZZI! Medaglia della Presidenza della Repubblica 18 CERIMONIA DI PREMIAZIONE 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014 LA PAGINA MEDICINA 31 LA GESTIONE AMBULATORIALE DEL DOLORE Presidente Capo Redattore Matteo F. Gildone Gabriella Arnaud 32 COLLANA DELLA BONTÀ (detto Zio Teo) Redazione Consiglio Direttivo Paolo Foglia Vicepresidente: Dr. Paolo Foglia Maria Dicorato SOLIDARIETÀ Tesoriere: Rag. Domenico Bosoni Fabiola B. Gildone Segretario: Sig. Vittorio Teruzzi Stefania De Lillo CHI SOPRAVVIVERÀ ALLA CRISI 34 Consiglieri: Prof. Maria Dicorato, Don Paolo Zago Sig.ra Rosanna Di Blasio Sig. Goran Soce About the Author PEDOFILIA Alberto Pogliani Revisore dei conti 36 RIMOZIONE DEI VESCOVI Presidente: Dott. Giorgio Cavalca Studio Grafico CHE COPRONO I PRETI Tipografia F.lli Verderio Membri Effettivi Dott.ssa Rossella Spagnoli Stampa 37 CHI SIAMO Rag. Stefania De Lillo Tipografia F.lli Verderio Probiviri Presidente: Rag. Aldo Stenico ORGANO UFFICIALE DELLA 38 COSA FACCIAMO TAZZINETTA BENEFICA Membri Effettivi sede: Via Marcona, 34 Dr. Enrico Antinozzi 20129 Milano Sig. Giuseppe Zemiti tel. 02.76113307 - Fax 02.71092839 CULINARIA [email protected] 39 IL PANCOTTO DEI POVERI (IERI), Direttore Responsabile www.tazzinettabeneficaonlus.it OGGI, DI TUTTI PERCHÈ RIENTRA Giuseppe A. R. Gildone www.tazzinettabeneficaonlus.com NELLA DIETA MEDITERRANEA Autorizz. Trib. di Milano n° 547 LA RISCOPERTA DEL MANGIAR SANO del 29/07/1987 Assemblea Annuale

SabatoSabato 1616 AprileAprile sisi èè tenutatenuta l’Assembleal’Assemblea AnnualeAnnuale deidei SociSoci delladella TazzinettaTazzinetta BeneficaBenefica

RELAZIONE MORALE

Cari Soci, Amiche, Amici di Tazzinetta Benefica un caro saluto ed un grazie di cuore per aver accolto l’in- vito all’Assemblea annuale che prevede l’approvazione del Bilancio consuntivo del 2015 accompagnata dalla Relazione positiva del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Sindaci, l’approvazione del Bilancio pre- ventivo dell’anno in corso e, come sempre, la Relazione Morale ch’è una sintesi di quanto si è fatto dal- l’ultimo nostro appuntamento del 18 aprile dello scorso anno ad oggi e ciò che s’intende fare in questo 2016, con un’occhiata fino alla prossima Assemblea del 2017.

Come consuetudine, apro ufficialmente i lavori con l’orgoglio di poter asserire che il 31 dicembre 2015 Tazzinetta Benefica ha chiuso un altro anno di grande impegno e soddisfazioni. Centoventitre anni (il 14 giugno prossimo) quotidianamente, al servizio degli anziani indigenti e spesso soli, nonché delle famiglie che vivono nella povertà e nella disperazione, purtroppo, sempre in continuo crescendo, delle donne vittime di violenze costrette a scappare dai loro paesi di origine, dei padri sepa- rati, spesso, costretti a vivere nelle auto, delle ragazze madri sole nonché degli ex carcerati e/o quelli agli arresti domiciliari presso strutture sociali. Queste ultime categorie di persone disperate e bisognose di aiuto sono le nuove povertà che si sono aggiunte negli ultimi anni a quelle cui, abitualmente, Tazzinetta Benefica si occupava.

Credetemi, il mondo della disperazione, nella nostra Italia -se ancora la si può definire nostra- ormai può essere paragonato, nonostante gli annunci ottimistici e le false speranze che ci vengono propinate tutti i giorni dai nostri governanti, al dopoguerra.

Allora però, nel dopoguerra, c’era sì la disperazione e la povertà ma regnava l’amore, l’unione familiare, il dialogo, la voglia di lottare per una Italia migliore e la solidarietà. Effettivamente, questo mix portò al benessere mal gestito, però, in quanto non si ebbe la volontà e l’intelligenza della lungimiranza ovvero- sia di conservare quanto conquistato con sacrifici, per il dopo, per il domani nostro, dei nostri figli e dei figli dei nostri figli.

Oggi, invece, dopo il periodo di benessere goduto dagli italiani come l’acquisto della casa e semmai di una seconda casa al mare o in montagna, week end, l’abbondanza e le sfiziosità alimentari, il vestiario spesso griffato, vacanze e viaggi in ogni parte del mondo, auto sempre più potenti, lussuosi e super accessoriate, l’evoluzione tecnologica che ci ha abituati al cambio indiscriminato di telefoni palmari dati 3 Assemblea Annuale in dotazione persino ai bambini di 5 o 6 anni, apparecchiature computeristiche per la navigazione in inter- net, fino allo scadimento nei vizi come l’alcolismo, il tabagismo, la droga, il gioco d’azzardo già in età ado- lescenziale, ebbene, oggi, il cambio di rotta dovuto allo sprofondamento sempre in crescendo della disoc- cupazione e quindi della povertà ha portato la gente a vivere in una impensabile miseranda disperazione dalla quale scaturisce, purtroppo, l’indifferenza, il totale scoramento e, cosa ancora più grave, la sfiducia in se stessi e, quindi, la mancanza di volontà di lottare con il conseguente abbandono.

Questa è la realtà cui è sprofondata l’Italia che, a causa del menefreghismo delle Istituzioni, e, mi sia per- messo il conio del termine, del cialtronismo di alcuni politici, il peso assistenziale si è riversato sulle Associazioni di volontariato e quelle caritatevoli.

Oggi, vedere famiglie intere -fino a ieri normalissime- mettersi in coda davanti alle mense caritatevoli per un piatto di minestra o fare lunghe code davanti alle Associazioni come la nostra per un pacco di viveri di prima necessità e per ricuperare qualche capo di abbigliamento dismesso, fa venire i brividi. C’è da augurarsi che questi brividi non siano l’anticamera di una febbre con conseguenze imprevedibili “s’è vero che la generazione di tutti i nati dagli anni ’70 in poi, a causa delle macabre ma reali- stiche previsioni pensionistiche, formeranno un esercito di 30 milioni di poveri in quanto è mate- maticamente provato che non potranno godere -sempre che esisterà ancora un Istituto pensioni- stico (INPS)- neppure di una pensione di sopravvivenza”.

Per molti versi, siamo ormai uno Stato da terzo mondo che, però si permette il lusso, se pur per scopi umanitari ma anche speculatorie, di ospitare gli immigrati di quei Paesi in alberghi a 5 stelle lascian- do però i propri cittadini nell’indigenza “senza casa e senza la benché minima assistenza”,…. tanto ci sono le Associazioni di volontariato che, però, rischiano di scoppiare.

Tra le priorità del Governo (si veda il mio articolo a pag. 11,12,13 dell’ultimo numero del nostro periodi- co), la cosa più importante è salvaguardare e, quindi, non tagliare nulla da quei famosi 997,5 milioni di Euro stabiliti per i costi di spese per il Parlamento e qualche miliardo dagli esorbitanti costi della spesa pubblica.

Comunque, care amiche ed amici, in questa assise, oltre a riassumere l’operato di un altro anno vissu- to, come riportato sulle pagine dei nostri periodici e del nostro sito internet (www.tazzinettabeneficaonlus.it), con grosse difficoltà dovute alla crescente ed inarrestabile crisi eco- nomica e ad una crescente e stupida macchina burocratica che ci ostacola in tutte le iniziative atte alla raccolta di fondi per poter far fronte autonomamente al fabbisogno per il sostentamento dei tanti dispe- rati che si rivolgono a noi (circa 1.000), oggi, in rispetto al nostro credo, all’alto senso filantropico che ci contraddistingue dal 1893 ed alla nostra caparbietà, dobbiamo indossare le vesti dell’ot- timismo e pensare a quanto possiamo e dobbiamo fare per continuare con positività l’opera amorevole verso chi soffre e vive nell’inopia cui il nostro Sodalizio vanta il più longevo primato tra tutte le Associazioni di volontariato no-profit.

A proposito di macchina burocratica, piccola parentesi polemica, vorrei tanto che qualcuno riuscisse a spiegarmi il perché di tanto accanimento e procedure insensate sempre più faticose e lunghe. Ciò

4 Assemblea Annuale non significa non effettuare controlli e/o verifiche giustificate alla luce di tante brutture che alcune pseudo Associazioni onlus nate solo per scopi di lucro od, addirittura, di truffa nonché di quelle ad uso e consumo di personaggi, enti e società bisognosi di pubblicità e quindi con unico scopo il “proprio tornaconto”. L’altra cosa che non riesco a spiegarmi, come possano delle Associazioni onlus potersi permettere personale impiegatizio ed operatori retribuiti, parco auto, pubblicità persino sui canali televisivi nazionale ecc. mentre noi facciamo fatica e grossi sacrifici a pubblicizzare una volta all’an- no il 5x1000.

Ovviamente, i riferimenti e le mie impressioni di cui sopra non sono riferite alle Fondazioni e alle Associazioni serie che sono tante ma mi arrabbio -non poco- assistere ad un continuo proliferare di onlus farlocche come quelle messe in luce da “Striscia la notizia” o dalle “Iene”, o da “Report”. Non mi meraviglierebbe se l’acronimo “onlus” venisse concesso anche alle assemblee condominiali o ai saloni di parrucchieri (una di queste strane onlus, con sede in zona V.le Monza a Milano, fino all’anno scor- so, previo richiesta telefonica per un appuntamento presso le abitazioni- chiedeva denaro per gli anziani poveri. L’abbiamo scoperta in quanto hanno chiesto anche a noi un appuntamento per ritirare un’offerta).

Comunque, sintetizzando, per quanto concerne il nostro operato, Tazzinetta Benefica ha continuato con regolarità a distribuire, anche a domicilio per i non deambulanti, ogni 20 giorni o giù di lì:

• pacchi di derrate alimentari, • vestiario, • farmaci da banco, a contribuire con modesti aiuti economici:

• al pagamento di qualche utenza, • al pagamento dei ticket sanitari, • a dar vita ad altre iniziative come quelle pasquali e natalizie in cui effettuiamo, oltre alla regolare distribuzione, la consegna di un altro pacco ancora più consistente contenente lec- cornie e prodotti che, solitamente, in dette ricorrenze non mancano sulle tavole di chi, fortu- natamente, non vive nella miseria o nell’indigenza cui versano i nostri Assistiti che, stando ai dati ufficiali dell’ultimo Censimento dello scorso anno voluto dalla CEE, i 938 assistiti dello scorso anno continuano ad aumentare, infatti, la Fondazione del Banco Alimentare ci ha confermato nella Categoria “A”.

E poi -sempre a Pasqua e Natale- condividiamo assieme a questi Amici più fragili e bisognosi - spesso soli ed abbandonati-

• il pranzo della ricorrenza in un noto ristorante milanese con menu libero a base di carne o di pesce.

Anche nel 2015 come sta accadendo da ben 12 anni, care amiche ed amici, il nostro impegno non si è distinto solo per il sostegno a favore delle fasce più deboli della nostra società, bensì per la forte divul- gazione della cultura del volontariato tra le giovani generazioni. 5 Assemblea Annuale

Con l’occasione voglio ricordare che, dopo l’ulteriore successo ottenuto con il 11° Concorso letterario regionale 2014 - 2015, conclusosi, come sempre, con una meravigliosa Cerimonia di premiazione nel Centro Congressi della Fondazione Cariplo, quest’anno -esattamente domenica 15 maggio-, la Cerimonia di premiazione si svolgerà nell’Auditorium Testori ed in teleconferenza nella Sala Biagi del Palazzo della Regione Lombardia e sarà riportata integralmente sul nostro sito web nonché sul nostro periodico ed alcuni quotidiani come “IL Giornale”, “Il Giorno”, “La Repubblica” e “Tutto Milano”.

Tengo precisare che pur non essendo arrivato per tempo il Patrocinio della Presidenza della Repubblica, abbiamo ricevuto quello di Regione Lombardia, del Comune di Milano (Assessorato all’Educazione e Istruzione) di tutte le Province lombarde, di Città Metropolitana di Milano, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale, della Fondazione Goy e, per il 4° anno consecutivo, quello dell’Arcivescovo della Diocesi di Milano -S.E. Card. Angelo Scola-. Ovviamente, siete tutti invitati a presenziare l’evento.

Tornando a parlare delle difficoltà economiche cui versa l’Associazione, con molta onestà, devo sottoli- neare quanto accennato prima e già noto a tutti voi nonché ai cittadini milanesi ovverosia l’impossibilità di realizzare eventi e manifestazioni nelle piazze milanesi a causa dell’ostracismo che l’Amministrazione milanese attua da qualche anno nei confronti di Tazzinetta Benefica, infatti, ci continua a negare i per- messi per ogni location richiesta ove dar vita a eventi e manifestazioni, anche culturali, ivi compresa la prestigiosa “Mostra presepi Milano” al fine di raccogliere fondi per poter assistere autonomamente coloro che vivono nella inopia a causa proprio del mal governo sia a livello centrale che periferico.

Da questo punto di vista, dobbiamo denunciare un altro anno di amarezze.

A costo di apparire ripetitivo, continuo a chiedermi e lo chiedo anche a voi, se lo sono chiesto tutti, persino i cittadini che hanno protestato con e-mail e lettere ai giornali, il perché di tanto ostruzionismo e malevole com- portamento di questa Amministrazione nei confronti della nostra Associazione che tra l’altro ha sempre riscos- so il plauso di tutte le precedenti Amministrazioni della storia milanese dal dopo guerra fino a qualche anno fa, presiedute rispettivamente da Sindaci di tutte le coalizioni politiche succedutosi a Milano, ribadisco: da , Virgilio Ferrari, e ad Aldo Agnasi, , , Gianpiero Borghini, Marco Formentini, fino alla Moratti.

Mentre, con l’Amministrazione Pisapia, non siamo riusciti a realizzare alcunché, infatti, ci viene nega- to tutto, o, addirittura, non viene data neppure risposta alle nostre richieste persino a quelle con cui chiediamo di essere ricevuti.

Eppure, siamo l’Associazione meneghina più longeva e blasonata con una storia da fare invidia.

Molto probabilmente, siamo invisa se non al Sindaco a qualche funzionario burocrate che esercita igno- bilmente il proprio dovere e stila pagelle a proprio piacimento e simpatie personali.

Che piaccia o no a questa Amministrazione, Tazzinetta Benefica è amata, rispettata e apprezzata dai cit- tadini milanesi ed è amata ancora di più da tutti i bisognosi che essa assiste da 123 anni.

6 Assemblea Annuale Già, 123 anni, infatti, care amiche ed amici quest’anno - il 14 giugno - Tazzinetta Benefica ONLUS compie 123 anni.

Ancora una volta ribadisco che le mie preoccupazioni ed ansietà sono giustificate dalla presa di coscienza delle difficoltà nel poter far fronte -in momenti di forte crisi come quelli che stiamo vivendo e che non fanno prevedere nulla di buono per l’immediato futuro- alle esigenze di tutti coloro che già assistiamo (circa 1.000 soggetti) e quelli che continuano a bussare alla nostra porta cui non sappiamo negare la nostra solidarietà. Indubbiamente, ancora una volta il nostro incommensurabile grazie lo dobbiamo a tutti coloro che ci dimostrano la propria solidarietà nel corso dell’anno e non ci abbandonano donando anche il proprio 5x1000, dandoci, così, la possibilità di sopravvivere per aiutarci ad aiutare i fratelli meno fortunati.

Onde non annoiarvi, care amiche ed amici, mi astengo dal fare l’elenco di tutte le cose fatte e quelle che vorremmo fare nell’anno in corso ed in quelli a divenire perché le conoscete perfettamente.

Spero e prego Dio di farci trovare sempre le risorse necessarie perché questa ultracentenaria, storica e blasonatissima Associazione meneghina possa continuare la sua missione d’amore e carità.

Come per gli anni passati, prima di passare alla presentazione per l’approvazione del Consuntivo del 2015 comparato con quello del 2014 ed il preventivo per l’anno in corso, chiudo la mia Relazione approfittan- do della circostanza per chiedere, come sempre, di impegnarvi sempre più in questa missione che fa vivere l’ineguagliabile piacere di donare un po’ di se stessi ed un po’ di amore a chi soffre, assaporando così la meravigliosa sensazione di gioia nel vedere felici gli altri, gli altri senza speranza, gli altri soli, gli altri che non possono permettersi ciò che altri hanno, gli altri che hanno fame, gli altri che non sanno più cos’è l’amore perché non lo ricevono più da tanto tempo o, forse, non lo hanno ricevuto mai.

Grazie a tutti.

Ed ora, cari Amici e Soci di Tazzinetta Benefica, darò lettura della Relazione degli Amministratori al Bilancio consuntivo che precederà quella del Presidente del Collegio sindacale, invitandovi a votarla assieme al Bilancio preventivo dell’anno in corso per l’approvazione.

Il Presidente Matteo F. Gildone

Tazzinetta Benefica ed il suo Presidente Teo Gildone ringraziano tutti coloro -oltre 1.000 amici- che hanno espresso sentimenti augurali tramite Facebook, e-mail, SMS, WhatsApp, e telefonate per il 123° Anniversario della fondazione dell’Associazione il cui giorno e mese “14 giugno” coincidono con il compleanno del Presidente. Qualcuno ha voluto rafforzare le 2 ricorrenze con un altro avvenimento storico: “ il 14 giugno del 1777 - a Philadelphia - è stata presentata per la 1^ volta la bandiera americana ”. Non sono mancate testimonianze di affetto e gratitudine il giorno successivo e quelli dopo da parte degli Assistiti, i cui giorni sono coincisi con quelli della distribuzione di pacchi di derrate alimenta- ri, vestiario e quant’altro viene dato ogni 20 giorni. UN GROSSO E COMMOSSO GRAZIE A TUTTI

7 Vita Sociale - Pranzo Pasquale (A cura di Fabiola B. G.) La Pasqua di Tazzinetta Benefica onlus con gli Amici più deboli che vivono nella sofferenza e spesso nella solitudine. Tazzinetta Benefica ringrazia di cuore tutti coloro che le stanno vicino con il suo tradizionale motto: “Semm trop poch per tanta gent, ma el nos coeur l’è grand per cent”

Sabato 19 marzo, (sabato delle Palme) abbiamo festeggiato con una settimana di anticipo la Pasqua con una parte dei nostri Assistiti (quelli che purtroppo, oltre alla povertà spesso sono vittime della solitudine), quindi, come a Natale abbiamo dato vita alla grande festa:

“Il Pranzo pasquale” con una parte dei nostri “Amici” quelli meno fortunati (poco più di un decimo di quelli che aiutiamo costantemente durante tutto l’anno con alimenti, vestiario, farmaci ecc.). Mentre, da lunedì 21 a sabato 26 (vigilia della Pasqua) oltre, alla distribuzione quindicinale di vestiario, farmaci da banco e viveri, abbiamo dato vita alla 8 Vita Sociale - Pranzo Pasquale grande distribuzione pasquale di pacchi di derrate alimentari che, come in occa- sione del Natale, è stata doppia in quan- to, oltre al consueto pacco, abbiamo offerto la colomba pasquale, olio di olive extravergine, zucchero biscotti, marmel- late, leccornie varie, e tutto quanto siamo riusciti a procurarci per far vivere la ricorrenza più realisticamente simile a quella di tanti di noi che non sono costretti a vivere la loro drammaticità. Tutto questo è stato possibile grazie al cuore di chi, a prescindere la misura proporzionata alle proprie disponibilità, non ci abbandona e crede nel nostro operato di puro volontariato senza scopo di lucro a favore dei bisognosi, tra l’altro in continuo crescendo. Quest’anno - il 14 di giugno - Taz zinetta Benefica com- pie 123 anni, spesi con amore da 4 generazioni a favore dei più deboli. Purtroppo, nonostante le offerte cui si accen- nava prima, sempre più scarse a causa della grave crisi che incombe nel nostro Paese, il nostro credo ci impone di pensare innanzitutto, alla assistenza di tanti e tanti

bisognosi, motivo per cui, ogni tanto siamo costretti a rinunciare anche alla stampa del nostro periodico al fine di non far mancare nulla 9 Vita Sociale - Pranzo Pasquale ai nostri circa 1.000 BISOGNOSI ai quali, ogni 20 giorni o giù di lì, consegniamo un sostan- zioso pacco di alimenti di prima necessità, oltre, ovviamente, al vestiario per far fronte alle necessità stagionali e farmaci da banco.

Come diciamo da tempo e ribadito anche nell’editoriale dell’ultimo numero del nostro periodico del 2015 ed il primo del 2016, le

nostre ristrettezze, purtroppo, non sono da attribuirsi soltanto alla crisi ma anche al fatto che Tazzinetta Benefica non riesce più a realizzare eventi a causa dei costi proibitivi per la concessione del suolo pubblico e per il diniego di location ad essa indispensabili, ci riferiamo alla tradi zionale.

“MOSTRA PRESEPI DI MILANO IN PIAZZA DUOMO” e la realizzazione di eventi di piazza come in passato. Per tutti questi motivi rinnoviamo il nostro appello a tutti coloro che credono in noi ma, soprattutto nell’ultracentenaria istituzione di volontariato “no profit” Tazzinetta Benefica onlus Grazie di cuore…“Non lasciateCI soli per non lasciarLI soli” AIUTATECI AD AIUTARLI ! “Semm trop poch per tanta gent, ma el nos coeur l’è grand per cent” 10 Un esercito di 30 milioni di nuovi poveri (A cura di Teo Gildone) UN ESERCITO DI 30 MILIONI DI POVERI CHE SOPRAVVIVERANNO SOLO SE SOPRAVVIVERANNO LE ASSOCIAZIONI CARITATEVOLI

Stante così le cose, con le previsioni di nuove riforme pensionistiche e le dichiarazioni del Presidente dell’INPS -Boeri-, fra 25 anni, i nati degli anni 70, attuali over ’40, formeranno un esercito di circa 30 milioni di nuovi poveri che andranno a sommarsi ai 7 milioni attuali (se vivranno ancora) ed a quelli che andranno a sommarsi strada facendo.

ISTAT e UNICEF: 1 milione e 300 mila bambini italiani non hanno di che nutrirsi e riscaldarsi…altro che pensione, queste povere anime forse non riusciranno neppure a sopravvivere. Tesi, questa, ribadita non più tardi di qualche giorno fa (domenica 5 giugno) dal cardinale Bagnasco che ha testualmente dichiarato: “per risolvere il problema della dilagante povertà assoluta che conta oltre un milione di italiani, ci vorrebbe un miracolo”.

Volesse il cielo che così non fosse ma se le cose non cambiano radicalmente queste previsioni potrebbero essere addirittura rosee, basti pensare, restando con i piedi per terra e non emulando gli struzzi, che oggi non solo soffrono i giovani che non riescono a trovare occupazione ma ci sono tanti e tanti altri che soffrono perché lo perdono. Penso a coloro che hanno un’età non più giovanissima “i 40 enni, i 50 enni ed anche i 60 enni”, anche se per costoro, al fine di non creare un nuovo maledetto esercito di “esodati”, è stato inventato, dopo i voucher, un nuovo sistema di sfruttamento chiamato “stagista”. Per quanto concerne il sistema di pagamento con voucher, abbiamo avuto modo di apprendere da trasmissioni come “Report” di Rai 3 e da una rete Mediaset, lo sfruttamento che viene perpetrato nei confronti di chi accetta di lavorare con queste modalità di pagamento e la conseguente truffa nei confronti dell’erario e, quindi, dello Stato.

Piccola parentesi a riguardo della trasmissione Report, scommetto che la conduttrice Gabanella, prima o poi, sarà esonerata dalla RAI perché assieme al suo staff mette a nudo troppe malefatte senza fare sconti né a destra né a sinistra né al centro

La nuova ritrovata occupazionale per i poveri disgraziati che perdono il posto di lavoro è stata denominata “Stagista” e consiste nell’offrire loro un lavoro alla sbalorditiva remunerazione di 300 Euro mensile, vale a dire poco più del 50% di una pensione sociale con la quale dovrebbero mantenere anche la famiglia. Questa sarebbe la giustizia e la solidarietà sociale di cui lo Stato italiano, con false lacrime da coccodrillo, ne va fiero.

Comunque, l’elenco dell’infame sfruttamento del lavoro non finisce qui, più avanti parleremo anche di un’altra chicca inerente i neo occupati in alcuni settori.

Ma, quante e quali sono le negatività? E di chi è la responsabilità? Beh, in parte, la responsabilità è nostra, di tutti noi semplici e normali cittadini ma, soprattutto, della politica ovverosia dei politici che amministrano e impediscono la crescita del nostro Paese. Andiamo ad analizzare per ordine alcune cause dei guasti, iniziando dal discorso pensionistico, a quello occupazionale, alla pressione fiscale, agli sprechi e l’irremovibile volontà di provvedere ad applicare tagli alla spesa pubblica: a) A prescindere la mancanza di posti di lavoro dovuta alla pressione fiscale e la inaudita burocrazia che scoraggia l’imprenditoria estera ad investire in Italia e costringe quella italiana a chiudere i battenti o a

11 Un esercito di 30 milioni di nuovi poveri trasferirsi in altri Paesi, c’è da chiedersi come possano aprirsi nuove entrate nel mondo lavorativo se ogni anno viene approvata una legge che allunga sempre più l’età pensionistica ovverosia l’uscita dal lavoro. Siamo già a quota 75 anni per poter accedere al diritto pensionistico, chissà quale sarà il prossimo limite di età che i prossimi governi si inventeranno.

Oserei dire che avanti di questo passo, lo Stato per compensare il risparmio pensionistico offrirà funerali gratuiti a tutti i lavoratori che sopravviveranno fino alla presunta età pensionistica prevista ormai, secondo le ultime dichiarazioni del Presidente dell’INPS -Boeri- oltre 75 anni di età.

In proposito è giusto ricordare che il 70% degli attuali pensionati percepisce un assegno di circa 700 Euro al mese per non parlare di quelli che vivono con la pensione sociale e quelli con il saltuario contributo sociale di 200 Euro.

A questo punto credo sia giusto fare alcune riflessioni, oddio, ce ne sarebbero parecchie da fare ma soffermiamoci su alcune più eclatanti e di fresca sfornatura che rispecchiano l’esatto opposto di quanto viene promesso dai politici nei tanti talk show televisivi: • Alla proposta del Presidente dell’INPS -Boeri- di mettere mano alle pensioni ed ai vitalizi dei parlamentari e dei senatori, è arrivata a breve giro di minuti secondi la risposta del Governo “Quei contributi li paghiamo noi”! Ma quei “noi” da dove attingono i denari per quei contributi?

• A seguito delle tantissime promesse di eliminare i vitalizi quando si è arrivati al dunque, senza vergogna solo “Due voti favorevoli”.

• La mancata emissione di denaro nel nostro Paese a seguito della forte e sempre in crescendo emigrazione dei pensionati in altri Stati dove la pressione fiscale ed il costo della vita è pari al 50% di quella italiana per cui permette una vita o, se vogliamo, una vecchiaia più dignitosa a chi in Italia sarebbe costretto a fare la fame.

Ovviamente, questo fenomeno si ristringe (si restringe mica troppo) a quei pensionati che percepiscono un assegno mensile al di sotto dei 1.000 / 1.200 Euro mensili che, in realtà, rispecchia almeno il 50/60% dei pensionati. Stando alle dichiarazioni di questi anziani-nonni emigranti, grazie al basso costo della vita, oltre a vivere una vita dignitosa e permettersi qualche sfizio, riescono persino a risparmiare un po’ di soldi da inviare ai propri figli in Italia che fanno fatica a vivere ma che non possono trasferirsi perché hanno fatto famiglia e la emigrazione sarebbe un po’ più complicata. Una volta emigravano i giovani ed padri di famiglia per cercare lavoro all’estero, oggi emigrano i vecchi per non essere costretti a rovistare nei bidoni dei rifiuti per sopravvivere. “Com’è cambiata la nostra Italia dopo tutte le lotte sociali degli ultimi 50 anni! Ma, come dicevo prima, il fenomeno dell’immigrazione dei nostri anziani preoccupa il Governo in quanto esborsa pensioni che vengono spese in altri Paesi e non in Italia. b) L’occupazione. Su questo punto credo non ci siano più parole. Tutti ammettono che se non si trova una soluzione a questa piaga; la nostra economia è destinata a morire del tutto in quanto, si abbasserà sempre più il potere di acquisto, ed, ovviamente, le entrate nelle casse dello Stato con il conseguente aumento della pressione fiscale su tutti i generi dei beni di consumo ma anche l’aumento del debito pubblico. Ciò che fa più male è la presa in giro con giochi illusionistici per farci credere che tutto va bene o che si stanno facendo miracoli per la risoluzione di questo ed altri problemi che affliggono l’Italia.

Pur ammettendo che degli otto decreti della Jobs Act ci sono stati piccole ma discutibili migliorie, non 12 Un esercito di 30 milioni di nuovi poveri dimentichiamo il gioco degli incentivi per convincere gli imprenditori ad assumere, o meglio, a trasformare i “contratti a tempo determinato a tempo indeterminato” onde far figurare una crescita occupazionale che, alla scadenza dei benefici -grazie all’abolizione dell’Art 18 della Legge 300 del 20 maggio 1970 meglio conosciuta come “Statuto dei lavoratori”-, se l’azienda potrà dimostrare “la giusta causa” -cosa non difficile da inventare con l’aiuto di un bravo consulente del lavoro-, i neo assunti e, forse, anche altri si ritroveranno in mezzo alla strada andando così ad ingrossare l’esercito dei disoccupati. A questo punto ritengo doveroso quanto mi ero riservato sull’elenco dell’infame sfruttamento del lavoro in certi settori (Es. alcune Società della “Sicurezza non armata”) grazie all’abolizione dell’Art. 18 assumono personale a 700,00 Euro lordi al mese e…..se pensi di poter aspirare ad un inquadramento più umano, la porta di uscita è sempre aperta, in quanto, con la crisi che viviamo, c’è una lunga fila di giovani disposti a prendere il tuo posto.

Sono, comunque, singolari i dati che ci vengono forniti di mese in mese dall’ISTAT (dei cui sondaggi ne parlerò più avanti) e spesso dal Governo stesso: “un mese ci dicono che l’occupazione aumenta ed uno o due mesi dopo ci dicono ch’è calata”; esempio ultimo, in occasione della festa del 1° Maggio, il Presidente del Consiglio, ha dichiarato che negli ultimi 3 anni sono stati registrati 398 mila nuovi posti di lavoro ma ha dimenticato di dirci quanti se ne sono persi a causa della chiusura di aziende piccole e grandi. Lo stesso giorno, il nostro amato Presidente della Repubblica Mattarella ha dichiarato: “Creare lavoro è un dovere della Costituzione”, infatti, l’articolo 1 della Costituzione recita: “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.

Gli italiani tutti sperano di poter dire “Anch’io lavoro”, l’Italia intera spera in questo miracolo, ma questa ipotesi, purtroppo, rischia di richiamarsi alle ripetute richieste di una nota canzone di Enzo Iannacci la cui risposta era sempre “No tu no”!

Belle parole quelle del Presidente della Repubblica. Intanto, sempre lo stesso giorno, i sindacati dalle varie piazze comiziali hanno sostenuto: a Roma “Il Governo è fermo”, a Milano “il Lavoro in Italia è una ferita aperta”, a Torino è mancato poco che dei manifestanti iper agitati ammazzassero un Senatore della Repubblica.

Una parentesi per quanto concerne l’ISTAT ed i dati che fornisce sull’occupazione: Le indagini sono faziose in quanto l’intervista al giovane viene fatta all’incirca in questi termini: “Negli ultimi 15 giorni (dal …al..) hai lavorato almeno 1 giorno”? Se la risposta è positiva, automaticamente rientri tra i nuovi occupati. Quanto detto, ci viene riferito dai senza lavoro che per sopravvivere vengono a ritirare i pacchi di alimenti e vestiario dalla nostra Associazione.

Ci dicono che prezzi al consumo sono calati ma non viene detto chiaramente che calano alla fonte -grazie al calo del petrolio che, sembra, oggi sgorga da ogni buco della faccia della terra- ma aumentano od al massimo restano invariati al consumatore… E’ il gioco delle 3 carte”!

Personalmente, vorrei tanto che “El Bugia” così i fiorentini -si dice in giro- chiamavano un loro ex Sindaco, per rendersi conto delle realtà “vere” della nostra Italia, invece di e girare il mondo a spese nostre e/o presenziare inaugurazioni (spesso fasulle o già funzionanti da tempo o, comunque, conclusosi oggi ma iniziati sotto l‘egida dei precedenti Governi)

andasse a far visita e presenza tra la povera gente e nelle fabbriche dove i lavoratori ancora in servizio sono sempre appesi ad un filo. 13 Un esercito di 30 milioni di nuovi poveri Io, comunque, incito i giovani, spesso parcheggiati nelle università, a darsi una mossa ed organizzarsi assieme ai loro padri o fratelli maggiori che hanno perso il posto di lavoro o che sono a rischio, a far sentire fortemente la propria voce, di non aspettare o sperare che altri facciano, e di non sognare ma li incito a svegliarsi perché “Il risveglio è il miglior modo di realizzare i sogni”.

Attenzione, questo incitamento non vuole essere assolutamente un incitamento a rivivere un altro ‘68 che per un quinquennio ha trasformato la protesta in violenze che non si dovranno più ripetere. Troppe famiglie hanno pianto per quelle violenze.

Le proteste si possono fare in tanti modi senza ricorrere alla violenza o alle fanatiche ed odiose scorribande metropolitane che non danno alcun risultato positivo, anzi…………. c) Altra piaga, oltre agli scandali bancari che hanno impoverito migliaia di risparmiatori, e la continua fuga di capitale nelle banche estere e nei paradisi fiscali, anche se ogni volta che si insedia un nuovo Governo, per recuperare un po’ di spiccioli di quei incommensurabili capitali, delibera una sanatoria per far sì che gli esportatori di denaro e gli evasori rientrino con una miseranda parte di quanto imboscato (il cosiddetto contentino). Operazioni che ricordano tanto i tempi in cui (qualche decennio addietro) di tanto in tanto i finanzieri di confine tra l’Italia e la Svizzera, grazie a soffiate, riuscivano ad arrestare qualche contrabbandiere meglio conosciuti con l’acronimo di “spalloni” con -le bricolle- (enormi cestoni) colme di sigarette, ed ancora prima -nell’immediato dopoguerra- colme di farina, uova e riso. d) Lo spreco e le ruberie che impinguano le tasche dei nostri amministratori e delle lobby a loro legate. Per quanto riguarda lo spreco che dire? “il pesce puzza dalla capa”. Infatti, mai abbiamo avuto la prova provata che i Governi e/o i politici abbiano tenuto fede alle promesse comiziali pre-elettorali inerente i tagli alla spesa pubblica, ai loro benefici ed agli sprechi. L’unica verità inconfutabile è l’aumento delle tasse dirette od indirette, governative od amministrative (si intendono quelle degli Enti locali: Comuni e/o Regioni), la spremitura con le restrizioni sanitarie come quelle dell’ultima riforma sanitaria dell’agosto scorso. Già, la Sanità, settore questo dove fioccano mazzette e tangenti che di tanto in tanto, per fortuna, vengono scoperte e si riesce a mandare alcuni di questi delinquenti, sempre pochi, nelle patrie galere). Stando alle recenti dichiarazioni del Presidente delle “Autorità contro la corruzione” -Raffaele Cantone- la corruzione ASL ammonterebbe a 6 miliardi annui. e) Palazzi e grattacieli megagalattici da centinaia di milioni di euro per alloggiare pseudo sedi ed uffici istituzionali. Le auto blu che invece di diminuire sono in continuo aumento. I nostri politici odiano i tram e i treni e sono troppo stanchi per guidare un’auto per cui, quando non usufruiscono dell’aereo, hanno bisogno di auto con rispettivi autisti.

A proposito di aerei, è inevitabile fare un riferimento anche all’aereo di Stato voluto dal nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi e già programmato (si dice) dal suo predecessore Letta (?!?).

Secondo quando riferito da serie fonti d’informazione questo giocattolo costato cifre da capogiri; da fermo peserebbe alle tasche degli italiani oltre 40.000,00 Euro al mese mentre ogni qualvolta si alza da terra costerebbe dai 10.000 ai 12.000 Euro all’ora, oltre, ovviamente, ai costi di rappresentanza etc. Quindi, se pensiamo al nostro Presidente del Consiglio che con tutto il suo staff (e spesso con la sua signora) è continuamente in volo da uno Paese all’altro del mondo, credo che fare 1 più 1 dia l’idea di quando ci costano queste missioni istituzionali. 14 Un esercito di 30 milioni di nuovi poveri Il nostro Presidente Renzi, viaggia talmente tanto che, soventemente, in occasione di importanti votazioni per riforme od, addirittura, quando viene posta la fiducia al Governo è assente per cui è costretto a delegare uno dei suoi Ministri come la stratega compagna di lungo percorso Maria Elena Boschi (ambedue figli di due grandi amici). f) I tagli alla Spesa pubblica che in Italia è pari a 792,583 miliardi di euro (dati Eurostat riferiti al 2012), dei quali c’è da vergognarsi se si pensa che solo l’8,2% è destinato all’educazione e alla cultura delle generazioni future.

Se si vuol fare un’analisi della “politica e burocrazia italiana” confrontandola su base europea, viene spontaneo dire che nel vecchio continente: “meno costano, più sono efficienti”.

In termini tecnici, parliamo della voce che prende il nome di “organi esecutivi e legislativi, attività finanziarie e fiscali e affari esteri”, che è la cosa che più si avvicina a quelli che, in gergo giornalistico, sono definiti come costi della politica e della burocrazia. Un’approssimazione. Comunque, al dunque: tutta questa roba costa agli italiani circa 39 miliardi di euro, 662 euro a testa.

Basti pensare che mentre le persone che lavorano ogni giorno, fanno fatica a sbarcare il lunario e arrivare a fine mese, i nostri governanti si portano a casa uno stipendio mensile di oltre 46.000 euro! Se a questa cifra aggiungiamo la pensione, l'indennità di carica, il finanziamento ai partiti, ecc. le spese raggiungono e superano i 150.000 euro ogni mese!...... Soldi ovviamente che vengono prelevati direttamente dalle nostre tasche. Con compenso del genere, oltre 46.000 euro al mese, secondo voi possono capire i problemi della povera gente?

Ogni Senatore costa, a noi italiani, 311 Euro all’ora per ogni ora in Aula. La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 al minuto.

Per non parlare del numero di ex parlamentari che ancora oggi manteniamo -tenetevi forte- “ben 2.600” e percepiscono il doppio di quanto versato.

Questi dati -ai quali andrebbero aggiunti i tantissimi privilegi che paghiamo sempre noi- sono rilevabili nello specifico dal sito www.camera.it che se andrete a visitare vi impressionerà ancora di più. Alla faccia del bicarbonato di sodio -direbbe Totò- ed io pago, ed io pago!

Vengono i brividi al sol pensiero che mentre si perpetrano tanti sprechi e ruberie centinaia di migliaia di bambini italiani -Attenzione non sto parlando dei bambini del terzo mondo bensì dei bambini italiani- 1 milione e 300 mila, secondo i dati ISTAT e UNICEF, non hanno di che nutrirsi e riscaldarsi…altro che pensione, queste povere creature forse non riusciranno neppure a sopravvivere.

Curioso il fatto che il costo, in percentuale sulla spesa totale, parrebbe essere inversamente proporzionale rispetto a quella che immaginiamo essere l’efficienza della politica e della burocrazia di ciascun Paese. Per dire, spendono meno di noi l’Olanda, la Svezia, la Danimarca, la Finlandia (dove i parlamentari prendono meno di 60mila euro all’anno), la Francia, l’Inghilterra, la Germania. 15 Un esercito di 30 milioni di nuovi poveri

Queste analisi, alquanto concise e forse un po’ restrittive e crude, riferite alle condizioni attuali e future del popolo italiano ci portano a dedurre che la casa del domani sarà sempre più “l’assistenza delle Associazioni caritatevoli” dove, spesso, oltre al conforto materiale si trova anche quello umano e spirituale in quanto già da oggi constatiamo che il povero è ancora più povero, perché il ricco sa che può farne a meno del povero come il povero a sua volta sa che non potrà più parlare col ricco perché si è rotto quel filo che li teneva uniti ovverosia “il bisogno dell’uno e la necessità dell’altro”. In poche parole, il povero non è visto più perché non rientra tra le categorie sindacalizzate o politicizzate perché, siccome incazzato, non va più a votare e non è iscritto a nessun sindacato.

A tutti noi il compito, quindi, di cambiare questa situazione soprattutto per i giovani, per i nostri figli ed i figli dei nostri figli e per le generazioni future. Solo facendo qualcosa per loro, potremo essere sicuri di continuare a vivere in loro anche quando la morte ci rapirà. Ai giovani che sognano un futuro migliore ribadisco: “Il risveglio è il miglior modo di realizzare i sogni”

per

DONA IL TUO

5 mille 1 2 2 7 6 1 0 0 1 5 8

SALUMIFICIO Via Milano, 96 Pandino (CR) Si ringrazia il Salumificio Casali e la famiglia Taddei per i prodotti genuini della loro produzione che ogni mese ci portano personalmente in sede per rendere CASALI più consistenti i pacchi che distribuiamo ai nostri assistiti.

16 Bravi Ragazzi…Grazie Ragazzi!

"Se telefonando ti scrivo" è il titolo del libro appena pubblicato dall'Accademia della Crusca, che spiega l'evoluzione dell'italiano al telefono, dal parlato al digitato. Gli SMS e le e-mail hanno modificato ampiamente la scrittura, con l'obbiettivo di arrivare immediatamente con il messaggio al proprio interlocutore. Descrivi il tuo pensiero circa il nuovo linguaggio creato dai giovani, parlando anche del nuovo background culturale creato dai media.

Questo il tema assegnato da TAZZINETTA BENEFICA ONLUS agli studenti delle Scuole superiori della Lombardia per il 12° Concorso Letterario Regionale 2015 - 2016 la cui premiazione si è celebrata Domenica 15 maggio nell’Auditorium Testori ed in videoconferenza nella Sala Biagi del Palazzo di Lombardia. Nonostante il tema da svolgere non fosse semplice, come ogni anno, hanno partecipato parecchie centinaia di studenti dei quali ben 150 sono stati selezionati per la premiazione che si divideva in più categorie: “Distinti” – “Distinti con Menzione” – “Distinti con Menzione Speciale”. Ad ognuno di essi è stata consegnata una Targa di riconoscimento ed il Certificato di Credito Scolastico. Ai primi 3 classificati sono state assegnate anche Borse di Studi rispettivamente di Euro 1.000,00 - 500,00 - 300,00. Il Concorso, come ogni anno, si è svolto con il Patrocinio di

E’ stata una grande festa vissuta con le giovani speranze del futuro, con i loro docenti e presidi, i loro parenti, tanti ospiti ed Autorità.

Questa iniziativa per la quale TAZZINETTA BENEFICA è stata premiata con ben “8 Medaglie della Presidenza della Repubblica” e con “Medaglia d’ORO” della C.C.I.A.A di Milano Per l’impegno e la capacità di diffondere tra le nuove generazioni la nuova “cultura” della solidarietà, espressione dei più alti valori cui una società civile si ispira per il pieno rispetto della dignità umana non ha distratto i Volontari dell’ultracentenaria Associazione che il 14 giugno festeggerà il 123 compleanno (è nata nel 1893) dagli impegni filantropici per i suoi circa MILLE Assistiti ai quali ogni 15/20 giorni distribuisce consistenti pacchi di derrate alimentari, vestiario, farmaci da banco e Conforto. Matteo F. Gildone

SUL SITO WWW.TAZZINETTABENEFICAOMLUS.IT = L’ELENCO DEI VINCITORI, LE FOTO ED IL FILMATO 17 Cerimonia di premiazione 12° Concorso letterario (A cura di Gabriella Arnaud) 12° Concorso Letterario Regionale - Anno scolastico 2015-2016 Cerimonia di Premiazione Come ogni anno a maggio ha luogo la premiazione dei primi classificati del Concorso Letterario Regionale per le Scuole Superiori, istituito dall’Associazione Tazzinetta Benefica e come ogni anno il Presidente Teo Gildone apre la Manifestazione con un suo illuminato discorso. Per prima cosa il Presidente rivolge un caloroso saluto a tutti gli intervenuti e in particolare alla Dottoressa Quartieri, delegata del Sindaco e al Dottor Viola, rappresentante del Consiglio di Zona 3, inoltre ai docenti, ai pre- sidi e alle Istituzioni e, soprattutto, a “loro”, agli studenti, veri protagonisti della cerimonia. Il saluto è rivolto a tutti i ragazzi, anche a quelli non selezionati, ovviamente, non è mancato un incommensurabile grazie ai membri della Commissione giudicante: le professoresse Antonella Volpato Piras, Carla Geninazza e il dottor Paolo Foglia per l’estenuante lavoro di selezione nonché all’Avvocato Vincenzo Russo -Presidente della Commissione -. A questo proposito Teo Gildone richiama ancora una volta l’attenzione al regolamento, molti studenti, infatti, non hanno potuto partecipare per non essersi attenuti alle norme, peraltro enunciate ogni anno molto chiaramente. Purtroppo, si è dovuta denunciare abbastanza duramente la disattenzione delle Poste Italiane che a distanza di un mese dalla spedizione degli inviti, ne avevano recapitato solo la metà e fra coloro che non hanno ricevuto l’invito cartaceo figurano addirittura alcuni membri della Commissione. Va sottolineato che l’Associazione può esibire le ricevute delle spedizioni, quindi non ci sono errori di sorta o dimenticanze. La Cerimonia vera e propria è iniziata con le testimonianze scritte del Cardinale Scola, dei presidi e docenti assen- ti, dei Presidenti delle Province della Lombardia, della Dottoressa Volta -Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale della Pubblica Istruzione- nonché dell’Assessore Regionale alla Cultura -Dottoressa Cappellini- che, per lo svol- gimento della Cerimonia di premiazione come segno tangibile del Patrocinio, ci ha nuovamente ospitati nel presti- gioso Auditorium Testori di Palazzo di Lombardia e, vista la grande partecipazione, ha messo a disposizione anche la Sala Biagi da dove è stato possibile seguire l’evento in videoconferenza. Tutti hanno avuto parole di elogio e di sostegno sia per l’Istituzione stessa, sia per le importanti opere che da anni essa va creando, compresa la bella idea di promuovere elaborati a tema per gli studenti. Doverosa, quindi, una sintesi della storia ultracentenaria dell’Associazione e dell’opera filantropica che essa com- pie ininterrottamente da 123 anni, Il Presidente si è soffermato particolarmente sul ruolo fondamentale svolto nei periodi post-bellici, offrendo aiuto materiale e morale a tutti coloro che la guerra aveva lasciato in stato di soffe- renza, organizzando colonie per gli orfani e sostegno per le vedove e gli sfollati. A memoria di queste opere meri- tevoli esiste, ha ricordato Teo Gildone, un’importante documentazione fotografica e storica, arricchita da medaglie, attestati e riconoscimenti da parte di molti Presidenti della Repubblica, dal Pontefice Paolo VI, dai Vescovi e dai Sindaci di Milano. Proprio il Comune di Milano nella persona dell’allora Sindaco ha conferito nel 1956 la Medaglia d’oro all’Associazione e ha voluto intitolare una via della nostra città ad uno dei presidenti dell’Associazione: Achille Faraboli, grande uomo mai dimenticato. Il pensiero ora va a quanto si è fatto dagli anni ’50 agli anni ’90 ed a quanto si è continuato e si continua a fare dal 1997 ad oggi sotto la presidenza di Teo Gildone che, anche se ne parla in terza persona, sa di essere il maggiore artefice di questa meravigliosa organizzazione, come del resto tutti noi sappiamo. Tante sono le iniziative ideate per raccogliere i fondi necessari al sostentamento di circa 1000 assistiti cui vengono elargiti ogni 20 giorni pacchi di derrate alimentari, farmaci da banco, vestiario ed altri generi di prima necessità. Con tristezza e giusto risentimento, il Presidente ha fatto pesare i negati permessi dall’attuale Amministrazione comunale per la famosa “Mostra dei presepi” in piazza Duomo e le altre iniziative di piazza che sarebbero linfa vita- le per le casse della Tazzinetta. E’ giunto il momento più atteso da tutti i presenti, soprattutto dai ragazzi che sono impazienti di sapere come si svol- gerà la premiazione e a chi andranno i sospirati premi. Trepidano gli studenti, trepidano i genitori, trepidano gli inse- 18 Cerimonia di premiazione 12° Concorso letterario gnanti, il Presidente Gildone vuole però aggiungere due parole focalizzandosi sulla causalità dell’evento, cioè il “Concorso letterario” al quale hanno partecipato centinaia di studenti dimostrando grande maturità nell’affrontare il delicato argomento proposto. La mancanza di comunicazione diretta dovuta all’eccessivo uso della tecnologia, sot- tolinea il Presidente, può portare alla perdita del linguaggio, all’impoverimento dell’idioma e al mancato piacere di uno scambio di idee de visu che è anche un valore aggiunto per l’apertura delle nostre menti. Ben venga la tecnologia che tanto aiuto sta apportando ad ogni tipo di lavoro sia materiale sia intellettuale, il doma- ni sarà sempre più semplice e meno faticoso, ma attenzione a non disumanizzarsi! Guardiamoci sempre intorno cercando di “vedere” chi soffre, chi, anziano e debole, non ha aiuto e sussistenza, chi vive in strada perché ha perso tutto. Siamo buoni se possibile, tecnologici ma buoni. Prima di cedere la parola al consigliere Colla, rappresentante della Regione, e alle Professoresse Volpato e Geninazza per procedere alla premiazione, il Presidente ha voluto fare un’ultima raccomandazione ai “suoi” ragaz- zi: applicarsi sempre più nello studio, ma se l’Università non è la strada giusta, è inutile parcheggiarsi in facoltà gettando tempo e denaro, oggi viviamo un triste momento occupazionale, ma l’apprendimento di un mestiere è importantissimo per un’Italia che ne è carente. Non abbiate fretta, non correte all’impazzata, ha concluso il Presidente Gildone, ricordatevi che “nessuno ha così fretta come chi non sa dove andare” e poi, ragazzi, non mollate mai: “il miglior modo per raggiunge- re un sogno è svegliarsi!” PREMIATI E MOTIVAZIONI CHIARA MEROLLA (1° Classificata) Svolgimento personale, sintatticamente e grammatical- mente corretto. Gli aspetti storici, psicologici e di attuali- tà si fondono in un trattato armonico.

ANDREA CORRADINI (2° Classificato) Profondo nelle considerazioni, sviluppa il tema assegnato dimostrando padronanza della lingua e spessore di pen- siero.

VITTORIA PAURI (3^ Classificata) L’elaborato, che rispetta sintassi e grammatica, attrae per la sua originalità. Il telefono parla in prima persona, svi- scerando l’argomento con un’allegria e una leggerenza, non scevre di profondità.

19 Cerimonia di premiazione 12° Concorso letterario

12° CONCORSO LETTERARIO STUDENTI CLASSIFICATI "VINCITORI 1 MEROLLA CHIARA 5° T IST. D'ISTR. SUP. "GADDA" PADERNO DUGNANO (MI) 2 CORRADINI ANDREA 4 B LICEO SCIENT. STATALE "FERMI" SALÒ (BS) 3 PAURI VITTORIA 4° D LICEO SCIENT. "GIOVIO" COMO (CO) STUDENTI “DISTINTI CON MENZIONE SPECIALE” Gli elaborati sono stati svolti con ampiezza di vedute storico-culturale, psicologica. Per scaricare le foto consultate il nostro sito www.tazzinettabeneficaonlus.it Sintatticamente e grammaticalmente corretti. Dimostrano profondità di pensiero e originalità di impostazione.

1 ABATE MARTINA 5° A IST. D'ISTR. SUP. STAT. "ROMANI" CASALMAGGIORE (CR) 2 ANTONINI ANNA 5° B IST. TEC. IND. STAT. "GALILEO GALILEI" CREMA (CR) 3 BARONCHELLI STEFANO 2° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 4 BIANCHI ARIANNA 5° BAP LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 5 BONOMELLI DANIELE 1° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 6 BUTHGAMU RALALAGE FEDERIKA 3° BC LICEO SCIENT. STATALE "BRUNO" CASSANO D'ADDA (MI) alla pagina “gallery” cliccate “XII Concorso Letterario” 7 CICIRIELLO ALESSIA 1° CC LICEO SCIENT. STATALE "BRUNO" CASSANO D'ADDA (MI) 8 CORNELIO ANDREA 3° LSA1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 9 CORTI FEDERICO GUIDO 5° C LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 10 EL SAYED GIADA 2° B IST. D'ISTR. SUP. STATALE "MACHIAVELLI" PIOLTELLO (MI) 11 FORMIS VALERIA 5° AL LICEO CLASS. SCIENT. "CASIRAGHI" CINISELLO BALSAMO (MI) 12 LIMONTA EMMA 2° N LICEO SCIENT. STATALE "BANFI" VIMERCATE (MB) 13 MARIANI MASSIMILIANO 5° B LICEO CLASS. SCIENT. "CURIE M." MEDA (MB)) 14 MAROTTA ILARIA 5° AL LICEO CLASS. SCIENT. "CASIRAGHI" CINISELLO BALSAMO (MI) 15 MATHOB OUEDRAOGO LEATICIA AMI 5° B LICEO SCIENT. STATALE "LUSSANA" BERGAMO (BG) 16 PREVIATI CAMILLA 3° BC LICEO SCIENT. STATALE "BRUNO" CASSANO D'ADDA (MI) 17 RONDANI TOMMASO 1° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 18 SALVOLDI SOFIA 2° B LICEO CLASS. "PAOLO SARPI" BERGAMO (BG) 19 SAMBUSIDA MARIAROSA 5° SSS D'ISTR. SUP. "RUBINI" ROMANO DI LOMBARDIA (BG) 20 STANGA LUCA 2° C IST. D'ISTR. SUP. "GAMBARA" BRESCIA (BS) 21 TURTURO ALICE 3° AL IST. TEC. COMM. "VERRI" MILANO (MI) 22 VAILATI VALERIA 3° S IST. D'ISTR. SUP. "RUBINI" ROMANO DI LOMBARDIA (BG) 23 VARESE EDOARDO 3° ALS IST. TEC. IND. "CARAMUEL" VIGEVANO (PV) 24 VISMARA MATILDE 1° LSA2 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO)

STUDENTI "DISTINTI CON MENZIONE" Temi svolti con linguaggio scorrevole e appropriato. Dimostrano logicità e correttezza. L’argomento è approfondito talvolta con eccessiva didascalicità

1 ANGELINI MIRKO 4° E IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 2 ANTONIOLLI DEBORAH 4° A LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) 3 ARRENDI FRANCESCA 4° A IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 4 BAGHETTI REBECCA 2° LSU ISTITUTO EUROPEO "LEOPARDI" MILANO (MI) 5 BALLABIO BENEDETTA 4° A LICEO CLASS. SCIENT. "CURIE M." MEDA (MI) 6 BELLOCCO JASMINE 5° C LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 7 BESSEGHINI AGNESE 1° I IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 8 BONACCORSO MARTINA 4° L1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 9 BONARDI ALESSANDRO 5° B LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 10 CANONACO CHIARA 3° LSA1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 11 CAPPA ELEONORA 5° S U ISTITUTO PARITARIO "SAN GIUSEPPE" VIGEVANO (PV) 12 CARBONATI ROBERTO 2° B ITIS IST. D'ISTR. SUP. "BONSIGNORI" REMEDELLO (BS) 13 CARMINATI BEATRICE 2° C IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 14 CASOLI GIULIA 4° B LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 15 CIRIELLO MARIA GIULIA 3° L1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 16 COLOMBO GIORGIO 4° A LICEO CLASS. SCIENT. "CURIE M." MEDA (MI) 17 COMPAGNONE ERICA 5° L 1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 18 DORNETTI MICHELA 3° A IST. PROF. AGR. E AMBIENTE "POLLINI" MORTARA (PV) 19 DUBINI SIMONE 2° AT IST. D'ISTR. SUP. STATALE "CASTIGLIONI" LIMBIATE (MB) 20 DUCI ANDREA 5° D IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 21 FENYES EMANUELE 5° SA IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 22 FILONI GRETA 1° AT IST. D'ISTR. SUP. STATALE "CASTIGLIONI" LIMBIATE (MB) 23 GRAEPEL LISA 5° A IST. D'ISTR. SUP. STAT. "ROMANI" CASALMAGGIORE (CR) 24 GUMIERO GIACOMO 3° E IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 25 LEONI LORENZO 4° A IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 26 LODA SIMONE 5° B-AFM IST. D'ISTR. SUP. "GHISLERI SEZ. ASS. PONZINI" SORESINA (CR) 27 MAGNES OTTAVIA DILETTA 5° LSU ISTITUTO EUROPEO "LEOPARDI" MILANO (MI) 28 MERONI MARTINA 5° SA IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 29 MINELLI FRANCESCO 2° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 30 MOSSINA OTTAVIA 5° L 1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 31 NODARI NICOLAS 3° A IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 32 NONFARMALE ELENA 1° C LICEO SCIENT. STATALE "BANFI" VIMERCATE (MB) 33 NOSEDA CAMILLA 3° L IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 34 PAMPALONI GUIDO 4° LC IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 35 PERICO DENISE 2° C IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 36 PINOTTI MARTA 3° L. LING LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) 37 PISELLI REBECCA 3° D IST. D'ISTR. SUP. STATALE " A. VOLTA" PAVIA (PV) 38 POLETTI LUCA 3° LSA1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 39 PRANDI LORENZO 4° E IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 40 PROSERPIO GIULIA 4° A LICEO CLASS. SCIENT. "CURIE M." MEDA (MI) 41 PUPPI TOMMASO 4° BAP LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO)

20 Cerimonia di premiazione 12° Concorso letterario

42 RONCHINI GIADA 5° A IST. D'ISTR. SUP. STAT. "ROMANI" CASALMAGGIORE (CR) 43 ROSSI MATTEO 4° BAP LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 44 SCAGLIA ELEONORA 4° LSU ISTITUTO EUROPEO "LEOPARDI" MILANO (MI) 45 SOMAINI MARTA 2° B LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 46 SQUILLACE LORENZO 3° B LICEO SCIENT. STATALE "BRUNO" CASSANO D'ADDA (MI) 47 SUARDI ALESSANDRO 2° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 48 TAROMBOLI GIULIA 3° ALS IST. TEC. IND. "CARAMUEL" VIGEVANO (PV) 49 TERRANEO MADDALENA 4° A LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) Per scaricare le foto consultate il nostro sito www.tazzinettabeneficaonlus.it 50 TETTAMANZI MATTEO 5° SA IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 51 URLI GIADA 5° G LICEO CLASS. LING. "MONTINI" MILANO (MI) 52 VALLE SARA 2° A LICEO SCIENT. "DONATELLI - PASCAL" MILANO (MI) 53 VARESI MARTINA 3° BC LICEO SCIENT. STATALE "BRUNO" CASSANO D'ADDA (MI) 54 VIGO GIANLUCA 2° B LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 55 VITALI DENÈ 4° BAP LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 56 WILKINSON NOEMI 4° B LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) DISTINTI Gli elaborati presentano concetti espressi con logicità e chiarezza di contenuti. alla pagina “gallery” cliccate “XII Concorso Letterario”

1ALEMANI ARIANNA 2° LSU ISTITUTO EUROPEO "LEOPARDI" MILANO (MI) 2ANDREOLETTI MARTA 3° C IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 3ANDREOLLI GIOVANNI 1° A LICEO CLASS. LING. "MONTINI" MILANO (MI) 4ASSINI VINCENZO MARIA 4° B LICEO SCIENT. STATALE "SEVERI CORRENTI" MILANO (MI) 5BARCELLA FRANCESCA 2° C IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 6BERTOLDI VALENTINA 4° A IST. TEC. COMM. "GALILEI" LAVENO MOMBELLO (VA) 7BIANCHI REGINA 4° L1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 8BIFFI GIORGIO 4° ALS IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 9BAIGUERA CHIARA 2° C IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 10BOGONI ANDREA 2° C IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 11BONACCORSO ROBERTA 2° L1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 12BOSCHI BEATRICE 3° E LICEO LING. "D MANIN" CREMONA (CR) 13BRAGHENTI SARA 3° D IST. D'ISTR. SUP. STATALE " A. VOLTA" PAVIA (PV) 14CAIRONI ALESSIA 2° C IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 15CANINO DOMITILLA 3° L IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 16CANTAMESSA SILVIA 4° A IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 17CAPOVILLA ELEONORA 3° AFM ISTITUTO "SAN NAZARO" BUSSERO (MI) 18CASTALDI SARA 2° A IST. D'ISTR. SUP. "DELL'ACQUA" LEGNANO (MI) 19CHIARI ADRIANA 2° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 20COLETTA CHRISTIAN 3 L1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 21COSENTINO NICOLE 4° A IST. TEC. COMM. "GALILEI" LAVENO MOMBELLO (VA) 22CRESPI LORENZO 4° BAP LICEO SCIENT. STATALE "TERRAGNI" OLGIATE COMASCO (CO) 23CRISTIANI LUIGI 5° A IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 24DAINO FEDERICO 3° ACA IST. TEC. COMM. STAT. "ZAPPA" SARONNO (VA) 25DELLA ZOPPA NICOLA 5° A IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 26DERDOURI RAHMA 5° B IST. TEC. COMM. STAT. "ZAPPA" SARONNO (VA) 27DI ZITTI ARIANNA 1° I IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 28DOCI IGLA 3° L 1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 29DONELLI FEDERICO NELSON 5° LSU ISTITUTO EUROPEO "LEOPARDI" MILANO (MI) 30EMANUELE DONATO 5° D IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 31FAICHAK DARYNA 5° B CAT IST. TEC. COMM. GEOM. "CASALE" VIGEVANO (PV) 32FELICI TIZIANO 2° B IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 33FONTANA ELISABETTA 1° LSA2 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 34FORNONI MATTIA 4° AET IST. D'ISTR. SUP. STATALE "VALLE SERIANA" GAZZANIGA (BG) 35GREPPI ALESSIA 3° L1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 36GURI PAOLINA 2° C ISS IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 37LANFRANCONI PIETRO 3° LSA1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 38MAGRO MANUEL 5° D IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 39MAURI BEATRICE 5° L. LING LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) 40MONACI ANNA LAURA 3° L 1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 41MONZANI MATTEO 4° A IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 42PAGNONCELLI AMEDEO 3° A IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 43PAPA GIACOMO 1° AT IST. D'ISTR. SUP. STATALE "CASTIGLIONI" LIMBIATE (MB) 44PARISI BIANCA 5° SA IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 45PATRIZIO MATTEO 2° LSU ISTITUTO EUROPEO "LEOPARDI" MILANO (MI) 46PERSIANI CARLO 2° B IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 47PETRUCCELLI CRISTIAN 2° B ITIS IST. D'ISTR. SUP. "BONSIGNORI" REMEDELLO (BS) 48PORTA MANUEL 4° LSA2 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 49PRUDENZIATI REBECCA 2° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 50QUADRI GIORGIA 4° A IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 51ROLFI ELENA 4° A IST. D'ISTR. SUP. "FEDERICI" TRESCORE BALNEARIO (BG) 52ROSIN DENISE 5° L. LING LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) 53ROSSO CAMILLA 3° A IST. PONTIFICIO COLLEGIO "GALLIO" COMO (CO) 54SCUDERI ARIANNA 5° LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) 55SMIT ANDREA 5° Asa LICEO SCIENT. STATALE "RIGHI" CORSICO (MI) 56SONGINI GIACOMO 4° E IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 57STELLATO NICOLÒ 3° ACA IST. TEC. COMM. STAT. "ZAPPA" SARONNO (VA) 58TIBERIO GIORGIO 2° A ISTITUTO "ARICI" BRESCIA (BS) 59TOSCHI ANNA 5° B IST. D'ISTR. SUP. STATALE "MACHIAVELLI" PIOLTELLO (MI) 60TROMBETTA ANDREA 3° LSA2 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO) 61VALENTI DAVIDE 3° A IST. TEC. IND. "MATTEI" SONDRIO (SO) 62VALFRÈ LUIGI GIULIO 5° D IST. TEC. AERONAUTICO "LOCATELLI" BERGAMO (BG) 63VALSECCHI ELISABETTA 4° L. LING LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) 64VEEREN ALESSIA 2° B IST. TEC. COMM. "BELOTTI" BERGAMO (BG) 65VITALETTI CAMILLA 5° G LICEO CLASS. LING. "MONTINI" MILANO (MI) 66VOLPE BENEDETTA 4° L. LING LICEO LINGUISTICO "CARDINAL FERRARI" CANTÙ (CO) 67ZAPPA ALESSANDRA 3° L 1 IST TEC. IND. STATALE "CARCANO" COMO (CO)

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30 La pagina della Medicina LA GESTIONE AMBULATORIALE DEL DOLORE Il dolore è ben più di una sensazione fisica è una esperienza multidimensionale, determinata, costituita da una componente sensoriale e da una componente emotiva che pertanto si ripercuote su tutti gli aspetti della vita di un individuo. Il dolore innescato da uno stimolo in grado di attivare i nocicettori (recettori periferici del dolore) si esplica in 5 fasi: conduzione, Dr. Giorgio Gerevini modulazione, trasmissione e percezione. Endocrinologo

Il dolore è finalizzato a promuovere reazioni di allontanamento dallo stimolo che lo provoca; purtuttavia la sua persistenza può provocare un fenomeno di amplificazione della sensazione, noto come sensibilizzazione. Compito principale del medico è identificare il più correttamente possibile la sede da cui prende origine il dolore. Il dolore infiammatorio è causato da un abbassamento della soglia del nocicettore, che diventa così ipersen- sibile al dolore. Fondamentali agenti sensibilizzanti sono sostanze dette ”prostaglandine”: gli anti infiammatori( FANS) ne ini- biscono la produzione. Il dolore neuropatico si differenzia dagli altri dolori perché non nasce direttamente nel sito viscerale o musco- loscheletrico patologico, ma ha una genesi ectopica, cioè dal punto di lesione della fibra nervosa interessata. Visto la complessità dei meccanismi coinvolti si può capire la necessità di utilizzo di farmaci differenti a secondo della patogenesi del dolore. Non tutti gli antiinfiammatori hanno lo stesso profilo rischio-beneficio: varia ad esempio da farmaco a farma- co la possibilità di dare danno gastrico. Tra i farmaci più tollerati in questo senso molto usata e l'associazione del paracetamolo con la codeina che offre il vantaggio di un buona efficacia associata a scarsa tossicità. Come prima ho detto il dolore acuto, di breve durata, provoca una reazione da parte dell'organismo in grado di elaborare una risposta sul piano fisiologico e comportamentale. Il dolore cronico ha una durata di oltre 3 mesi e può persistere al di là della guarigione di un danno che sovente può non essere individuato con chiarezza; la sua persistenza può associarsi a stress e depressione. L'incremento della popolazione anziana è associato ad un aumento delle malattie croniche con aumento della domanda di salute, di pazienti fragili e disturbi non differibili, caratterizzati nel 70% dei casi dalla presenza di dolore acuto, in questi casi gestibile con i FANS. Più spesso con un analgesico di immediata efficacia come il paracetamolo. Nuove associazioni con paracetamolo ed indobufene offrono la possibilità di un'azione sinergica con basso dosaggio di FANS e comprovata sicurezza. Più complessa risulta la gestione del dolore cronico in cui l'uso continuo degli antinfiammatori rischia di pro- vocare danni permanenti (gastrolesività, epatotossicità nefrotossicità). In questi casi abbiamo oggi a dispo- sizione un’ampia quantità di oppiodi di facile gestione e buona tollerabilità, da associare eventualmente ad un supporto con farmaci antidepressivi. E' sempre raccomandabile una gestione corretta della terapia, che andrebbe in prima istanza garantita dal medico di base, che meglio conosce tutte le problematiche cliniche del paziente ed i farmaci da essi assunti per altre patologie. Si parla infatti di “sartorializzazione” della terapia a significare l'importanza di individualizzare gli interventi coerentemente all'ormai arcinoto principio che va curato il malato prima della malattia. 31 Solidarietà FORZA... SII ANCHE TU PROTAGONISTA della “Nuova Collana della Bontà e della Solidarietà Permanente 2016” Coraggio Amici, Abbiamo bisogno di voi! Lo sappiamo che il nostro è un “tormentone”, ma ci perdonerete e continuerete a leggerci, ne siamo sicuri. Abbiamo sempre molte cose da fare, dateci una mano per favore. Non ci abbandonate e collaborate scrivendo il vostro nome in questa preziosa e meravigliosa “Nuova Collana della Bontà e della Solidarietà permanente del 2016” Coraggio amici e grazie, Dio ve ne renderà merito.

ANTINOZZI ENRICO in memoria di nonno ENRICO MANAGERITALIA AZ TRASPORTI CAPPATO AGOSTINO MANNA FOSSI AMBRETTA BAGAROTTI CLAUDIO e VALERIO MARCHESI LIDIA BALESTRI GIANCARLO MARIANI GIOVANBATTISTA BALLO MARIA DANIELA MARINONI FRANCO BASTIANI ADORNA Mazzieri Stefano, Alberto e Federico in memoria di Nina e BERTEL ENRICA Pino Bossi, Enzo Pedrazini BERTINELLI GABRIELLA MELLI MARIA GRAZIA BERTOLOTTI TULLIO MILESI ROMANO BOEZIO GIACOMO MILONE VITTORIO BOTTARO DARIA MOTTA LIDIA BRAMATI MARCASSOLI ELIANA MUTTONI GIULIO BUZIO GIUVANNI e BOSI TOSCA ELENA OLDRINI NICOLETTA CAMPI ANDREA CARLO OSCULATI GABRIELLA CAZZULANI LUIGI OTTINO GIANFRANCO CERUTTI NATALIA PASQUALIGO CLAUDIA CHIAESE SULTANA a Ricordo di FIGINI VIRGILIO PEROLFI ANTONIO e CHIAESE DOMENICA PIAZZA ROSANGELA CHIAPPINELLI FRANCESCO PIRAS GIUSEPPE CIANI CARLO PREMOLI ALBERTO CITTERIO MARCO e CARDELLINI SASANNA PUCCIO GIUSEPPE COMUNE DI MILANO ZONA 3 RAMELLA GIOVANNA e LANZ LODOVICO COPPI VINCENZO SANTAMBROGIO CHOZZOTTO CRIPPA MASSIMO SAPORETTI STEFANO CURTI ANNALISA SEMENZA DARIO LUIGI D'AGOSTINO VINCENZO e D'ANIELLO ANNA SOLDO CARLO DA RIN JOLE STELLA SpA DE BELLIS CORRADO STERZA ROBERTO DIBLASIO ROSANNA STRACUZZI SILVESTRO DICORATO MARIA STUDIO ITALGESTIONI FIORUCCI LUCIANO TIMEUS FABIO & PACOZZI CARLA FOGLIA PAOLO TINELLI ELENA FONDAZIONE CARIPLO TIRABOSCHI ERNESTO FONDAZIONE FRANCO E MARIA GOY TREVISAN-SILVA In memoria della figlia SILVANA GALBUSERA PIERLUIGI e CAMBIERI LUCIA VARISCO MARIA PIA GEREVINI Dr. GIORGIO VILLA LINO GIORGIO INZAGHI NATALINA VOLPATO ANTONELLA LANDONI MADDALENA ZANGRANDI MARISA LEONE AMELIA ZAPPA FEDERICA LONGO MARIA ZORLI CAMILLA 32 Solidarietà

Il contrario dell’amore non è l’odio ma l’indifferenza Amare fa bene anche a noi!

OGNI MESE DISTRIBUIAMO FARMACI DA BANCO E VESTIARIO, E QUANDO POSSIAMO, DIAMO ANCHE UN CONTRIBUTO PER LE PICCOLE UTENZE OGNI 20 GIORNI DIAMO UN PACCO DI ALIMENTI A CIRCA 1.000 BISOGNOSI OGNI ANNO DIAMO OLTRE 12.000 PACCHI DI ALIMENTI Un grazie particolare a tutti i nostri volontari al Banco Alimentare, all’Agea, al Banco Farmaceutico e a tutti coloro che ci stanno vicino

FONDAZIONE Comune di Milano FRANCO E MARIA GOY Zona 3 onlus

Tazzinetta Benefica, necessita di un nuovo montacarichi, la ripararazione della cella frigorifero e di sostituire le 6 saracinesche della Sede che da anni non si possono più aprire.

33 Chi sopravviverà alla crisi? (A cura di Giuseppe A. R. Gildone) COME ASSICURARSI UN FUTURO SICURO SE NON SI CONOSCE UN MESTIERE? QUESTO E’ IL VERO INTERROGATIVO CHE OGNI GIOVANE DEVE PORSI

Spesso i giovani ed i loro genitori si pongono la domanda sul futuro lavorativo, quale potreb- be essere la facoltà universitaria che potrebbe garantire una sicura occupazione. Per esperienza personale suggerisco, oltre all’importante e necessaria cultura scolastica, di imparare un mestiere.

Non è utopia. Io sono certo che nei prossimi anni -direi tra un decennio-, oltre ai geni informatici, e le eccel- lenti menti dell’economia, sopravviveranno solo gli artigiani ovverosia i mestieri basati sul “saper fare” in quanto l’automatizzazione paurosamente in crescendo provocherà una forte contrazione occupazionale che uni- tamente alla crisi attribuibile anche ad altre situazioni che non intendo approfondire onde non scivolare in mean- dri che non intendo toccare, si sta già registrando oggi.

La motivazione che incoronerà l’artigianato uno dei lavori più favoriti del prossimo decennio assieme, ad un’al- tra decina di specifiche occupazioni come l’analista di dati informatici, l’infermiera specializzata nella cura di anziani, l’ingegnere e tutte le attività tecniche della filiera per impianti di ener- gie rinnovabili e lo sviluppatore di software, sarà dovuta al fatto che i mercati in rete faciliteranno sem- pre più (lo vediamo già oggi) la vendita di manufatti artigianali, e delle produzioni in quantità ridotte, desti- nati a soddisfare le esigenze di un numero di persone sempre crescente che preferisce il locale, il biologico, le cose create su misura alle produzioni di massa.

Tra i nuovi mestieri, ritenuti in grande evoluzione da qui a dieci/ venti anni, due sembrano accomunare innova- zione e manualità artigianale: il “body part maker”, per produrre in laboratorio membra o tessuti necessari a ricostruire parti del corpo umano, e il costruttore di micro- impianti di monitoraggio della salute o di auto-medi- cazione del malato.

Si presume che saranno circa otto milioni i posti di lavoro destinati a essere “bruciati”, maggiormente quelli del settore amministrativo, dov’è previsto che le macchine intelligenti si faranno carico dei compiti di routine anche se, secondo recenti indagini coordinate dalla esperta di nuovi lavori Laura Whateley, per il primo numero del 2016 della rivista londinese di economia e stili di vita “The Resident”, più di due milioni verrebbero recupe- rati in alcuni lavori qualificati, soprattutto nel settore della programmazione, gestione e manutenzione del sem- pre più dilagante e pervasivo mondo informatico.

In Italia, in particolare, l’occupazione nel digitale, attualmente, presenta molti vuoti che, si spera, potranno, anzi, dovranno essere colmati nei prossimi anni.

A queste indagini si è aggiunto da Londra un antidoto a Davos, sede del consueto vertice mondiale dell’eco- nomia organizzato dal World Economic Forum, dove, in proposito, tra sondaggi, statistiche e ricerche, è stato presentato anche il rapporto su “The Future of Jobs”.

Il dato più allarmante del report targato WeForum è rappresentato dall’allarme sul numero di posti che le mac- chine intelligenti (i robot), nell’arco di pochi anni, potrebbero “mangiarsi” addirittura cinque milioni solo nelle prime quindici economie del pianeta, Italia inclusa. 34 Chi sopravviverà alla crisi? Alla fine del 2014, a fronte di una media nell’Ue del 3,7%, l’Italia si è fermata al 2,5%. Secondo una recentissi- ma certificazione dell’Eurostat, l’Italia è tra gli ultimi Paesi europei per quanto riguarda l’incidenza sul totale del- l’occupazione di lavoratori esperti in informatica e telecomunicazioni. Dietro il nostro Paese solo Cipro, Lettonia, Bulgaria, Lituania e Grecia. Sul podio, invece, Finlandia (6,7%), Svezia (6%) e Lussemburgo (5,1%). Tra il 2011 e il 2015 la quota di occupati tecnologici italiani è salita dello 0,2% contro una media europea del +0.5%, il +0,1% di crescita del Regno Unito (che, però, nel complesso arriva al 4,9%), il +1,1% della Germania (al 3,7%), il +0,7% della Francia (al 3,5%) il +0,4% della Spagna (al 3,1%).

Conviene fermarci qui altrimenti la proiezione si allunga, ed esiste il serio rischio di passare nella futurologia. Una proiezione del Bls (Bureau of Labor Statistics) del Dipartimento Lavoro della Casa Bianca pre- vede un futuro roseo anche per idraulici ed elettricisti. Meglio se digitali, in grado di predisporre, controllare, manutenere anche i sempre più sofisticati impianti moderni.

il 14 Giugno Tazzinetta Benefica onlus compie 123 anni spesi con amore al servizio dei più deboli perciò si appella alla sensibilità di chi vuole darle una mano per far sì che la sofferenza, la povertà e la solitudine possano trasfigurarsi in speranza, amore e carità

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35 Pedofilia, rimozione dei vescovi che coprono i preti

(A cura di Giuseppe A. R. Gildone) Papa Francesco con un documento intitolato “Come una madre amorevole”, ha dato seriamente seguito al processo di condanna del suoi prede- cessori san Giovanni Paolo II e Ratzinger sulla pedofilia all’interno del clero, ed ha dichiarato che deciderà personalmente sulla rimozione dei vescovi che coprono i preti pedofili. Dopo poco più di tre mesi dalla sferzante intervista alla Bbc di Peter Saunders -volu- to da Papa Francesco nella Commissione contro i preti pedofili- nella quale lanciò a Jorge Bergoglio una accusa feroce: "Durante il papato di Francesco la Chiesa cattoli- ca non ha fatto nulla per eliminare gli abusi sui minori da parte del clero", Papa Francesco che ha sempre giudicato pubblicamente “una mostruosità” le attenzioni pedofile degli appartenenti al clero ha reagito con un documento con il quale ha deci- so di fare piazza pulita di chiunque si macchia di questo peccato. Già nel settembre 1965, durante il Concilio Vaticano II, venne diffuso fra i padri conciliari in circa 2.500 copie un opuscolo informativo sui casi di violazione sacerdotale del voto di castità (pedofilia e sacerdoti che avevano relazioni stabili con una donna), con la richiesta di rivedere le regole del celibato sacerdotale, quale misura di prevenzione di questi fenomeni; ora, Papa Francesco con un documento intitolato “Come una madre amorevole”, ha stabilito che d’ora in poi i casi di negligenza saranno esaminati da 4 congregazioni competenti ovverosia “Vescovi, Evangelizzazione dei popoli, Chiese Orientali e Istituti di vita consacrata”, quindi, “Non si tratta di una nuova legge -ha precisato il portavoce vaticano padre Federico Lombardi- ma di una nuova procedura”. I vescovi che coprono i preti pedofili saranno rimossi. Questo è quanto ha poi ribadito Papa Francesco che ha approvato la su citata nuova procedura per rimuovere i presuli che nelle diocesi e negli istituti religiosi coprono i sacerdoti che commettono il grave reato di abuso sessuale su minori. Con detto documento, Bergoglio ha stabilito, inoltre, che la decisione finale sulla rimozione del vescovo sarà presa direttamente dal Papa che sarà assistito da un apposito Collegio di giuristi costituito da cardinali e vescovi. Da notare due punti: la mancanza di diligenza può esserci anche “senza grave colpa morale” da parte del vescovo; - Nel caso di abusi su minori è sufficiente che la mancanza di diligenza “sia grave”; - negli altri casi si richiede mancanza di diligenza “molto grave”. Il canone del Codice di diritto canonico che già prevedeva la rimozione dei vescovi negligenti, ovvero il numero 193, esiste, infatti, dal 1983, ovvero da quando san Giovanni Paolo II riformò e approvò la legge della Chiesa cat- tolica tuttora in vigore. Ma evidentemente la norma non veniva approvata e i vescovi che coprivano i preti pedofili non venivano rimossi dalle loro sedi. Padre Lombardi ha spiegato, inoltre, che “trattandosi di una normativa su procedu- re non si pone questione di retroattività o meno”. Nel procedimento, invece, non sarà chiamata in causa la Congregazione per la dottrina della fede “perché -ha sottolineato ancora il portavoce vaticano- non si tratta di delitti di abuso, ma di negligenza nell’ufficio”. In un primo tempo Francesco, insieme al Consiglio di cardinali che lo assiste nel governo della Chiesa e nella riforma della Curia romana, il cosiddetto “C9”, aveva ipotizzato di istituire una nuova sezione giudiziaria, all’interno della Congregazione per la dottrina della fede, per processare i presuli che vengono denunciati per abuso d’ufficio episcopale per casi di violenza sessuale dei loro preti su minori. Ma alla fine la scelta è stata quella di fare in modo che la legge già in vigore fosse applicata. Oltre alle nuove norme contro la copertura della pedofilia, il Papa ha approvato “ad experimentum” lo Statuto del nuovo dicastero per i Laici, la famiglia e la vita nel quale confluiranno, dal prossimo 1° settembre, gli attuali Pontifici Consigli per i laici e per la famiglia, attualmente guidati dal cardinale Stanislaw Rylko e da monsignor Vincenzo Paglia. In quella data ambedue i Pontifici Consigli cesseranno dalle loro funzioni e verranno soppressi. Con il nuovo dicastero sarà connessa anche la Pontificia Accademia per la vita, come pure diretto legame vi avrà il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia. Il Papa, però, non ha ancora indicato il nome del prefetto che andrà a guidare il nuovo organismo della Curia romana. Bergoglio ha deciso, inoltre, che il Segretario, ovvero il numero due del dicastero potrà essere anche un laico, forse anche una donna.

36 Chi siamo

Denominazione/Ragione Sociale: Associazione di Volontariato - Tazzinetta Benefica-onlus Indirizzo: Via Marcona n° 34 > via Mameli 20129 Milano - www.tazzinettabeneficaonlus.it Telefono 02 - 76113307 - Fax 02 - 71092839 E-mail: [email protected] Presidente: Matteo Fernando Gildone Segretario: Vittorio Teruzzi Natura Giuridica: Associazione iscritta nel registro Generale Regionale del Volontariato Sezione Sociale - all’Ufficio del Volontariato della Provincia di Milano Settore Sociale Elenco Associazioni O.N.L.U.S del Comune di Milano Area d’Intervento: Anziani indigenti che vivono nella povertà e nella solitudine (circa 900) Riconoscimenti e Benemerenze: • Associazione nata il 14 giugno 1893 con il nobile scopo di assi- stere i poveri della nostra città; • Si è distinta nei due periodi bellici per l’aiuto morale e materiale nei confronti degli sfollati, delle vedove e degli orfani di guerra; • Dal dopo guerra a tutti gli anni 60 ha organizzato colonie mari- ne per i bambini di famiglie bisognose e contribuito con il Comune per mandare i più biso- gnosi alle cure termali. • Nel 1948 è stata insignita del diploma di Benemerenza con Medaglia d’Oro dal Comune di Milano; • Nel 1970 è stata insignita del Diploma di Benemerenza con Medaglia d’Oro dalla Provincia di Milano; • Nel 1976 il Comune di Milano ha dedicato una via della città ad uno dei Presidenti dell’Associazione “Via Achille Feraboli”; • Negli anni 80 ha devoluto un fondo all’Associazione Nazionale Spastici –Sezione di Milano- contribuendo così alla costruzio- ne di un Centro ambulatoriale a cui è stato dato il nome del Presidente della Tazzinetta Benefica “Achille Feraboli”; • Nel 1996 è stata insignita del Premio Isimbardi dalla Provincia di Milano; • Nel 1999 ha ricevuto il riconoscimento di Benemerenza con la Rosa Camuna dalla Regione Lombardia; • Nel 2000 è stata insignita di Diploma con Medaglia d’Oro dalla C.C.I.A.A. di Milano per essersi distinta nella divulgazione del- l’alto valore del volontariato e per l’attività che svolge quotidia- namente; • Nel 1997 ha proposto per prima “L’Adozione del 5° Nonno” a Milano, sperimentata con successo dal Comune del capoluogo lombardo che, anche per questo, nel 1999 ha conferito la Benemerenza Civica al suo Presidente Matteo Gildone.

Ha ricevuto riconoscimenti oltre che dai Prefetti di Milano, dall’Arcivescovo di Milano, nel 1964 dal Santo Padre Paolo VI°, dai Presidenti della Repubblica EINAUDI (1951) e successivamente da GRONCHI le cui mogli erano molto legate all’Associazione, nonché da CIAMPI (2005) e successivamente (tutti gli anni dal 2006 al 2014) da NAPOLITANO la Medaglia della Presidenza della Repubblica per il 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 7°, 8°, 9° e 10° Concorso letterario riservato agli stu- denti delle scuole superiori patrocinati dal Comune di Milano. Inoltre, nel 2008, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ci ha con- ferito un encomio per il prezioso impegno che l’associazione svolge. Cosa facciamo a) Tutti i mesi (anche quelli estivi) distribuiamo pacchi di viveri di prima necessità: olio, pasta, riso, zucchero, biscotti, latte, pastina, dadi per brodo, pelati, carne in scatola, pesce in sca- tola, oltre ad altri alimenti di vario genere che pervengono dalla CEE tramite il Banco Alimentare; b) Distribuiamo vestiari nuovi e usati (puliti e stirati); c) Aiutiamo a pagare le utenze (luce, gas, telefono, canone di locazione) in base alle disponibilità economiche; d) Forniamo, previa prescrizione medica, farmaci da banco (non mutuabili); e) I nostri volontari fanno visite domiciliari ai propri assistiti: oltre 1500 ogni anno; f) Nelle prossimità del S. Natale, offriamo il pranzo di Natale a circa 200 assistiti (a coloro che accettano l’invito e non hanno grossi problemi di deambulazione) in un noto ristorante milane- se accompagnandoli con pullman. Al termine consegniamo loro un cestino contenente il pranzo anche per il giorno successivo da consumare a casa; g) La stessa cosa facciamo in prossimità della Santa Pasqua; h) In occasione della Santa Pasqua e del Santo Natale, offriamo un cesto con prodotti e leccornie inerenti la festività; i) Una o due volte all’anno (in base alle disponibilità) organizzia- mo una gita/scampagnata per tutti gli assistiti che non hanno grossi problemi di salute.

SINTESI ATTIVITA’ DI PROSELITISMO E DI RICERCA FONDI a) Dal 1950 (ufficiosamente), dal 1963 (ufficialmente) organiz- ziamo in piazza Duomo a Milano la Tradizionale Mostra Presepi, provenienti da molte regioni d’Italia. La Mostra conta solitamente un’affluenza di 40/50 mila visitatori; b) Organizziamo rappresentazioni teatrali; c) Organizziamo Mostre di pittura; d) Indiciamo Concorsi letterari con Borsa di Studio; e) Organizziamo feste danzanti; f) Organizziamo il Convivio Natalizio e quello di Primavera per i Soci, per i Benefattori, per gli Amici e per i Simpatizzanti dell’Associazione ai quali spesso partecipano personaggi delle Istituzioni (dal Presidente della Regione, alle massime cariche del Comune e della Provincia, a Ministri, al Prefetto, Assessori e personaggi del mondo politico ed ecclesiale), del mondo della stampa scritta e parlata nonché dello spettacolo e della cultura; g) Organizziamo manifestazioni nelle più importanti vie milanesi per la vendita di fiori e/o frutta in occasione della Festa dei Nonni ed in altre ricorrenze e periodi dell’anno; h) Nel mese di novembre facciamo celebrare nel Duomo di Milano e/o in altre note Chiese milanesi, la Santa Messa di suffragio per i defunti dell’Associazione; i) Organizziamo (nel mese di ottobre) la Festa dei Nonni; j) Organizziamo i Mercati della Solidarietà; k) Organizziamo Maratone ed eventi sportivi e culturali.

Come sostenere la storica Associazione di Volontariato O.N.L.U.S. Tazzinetta Benefica Bonifico Bancario Intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA” IBAN IT 27 K033 5901 6001 0000 0008257 presso BANCA PROSSIMA - Milano Conto Corrente postale intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA” - Via Marcona n° 34 - 20129 Milano C/C 51025203 Invio Assegno Bancario o Circolare intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA” Devolvere il 5 per mille delle imposte Ogni anno quando compilate la dichiarazione dei redditi Modello 730 - Unico - CudDovrete firmare nella casella: Sostegno del volontariato, delle associazioni non lucrative... Riportando sotto la firma il nostro CODICE FISCALE 1 2 2 7 6 1 0 0 1 5 8 Con lasciti ed elargizioni di denaro, di beni mobili ed immobili I Presidenti di Tazzinetta Benefica LA RISCOPERTA che si sono succeduti dal 1893 ad oggi DEL MANGIAR SANO

1893 - 1899 Maroni Emanuele In tempi di magra non ci resta che ritornare al più povero 1900 - 1906 Maffioli Alessandro dei pasti dei nostri nonni che con un po di fantasia potremmo inserilo nell’elenco della “Riscoperta del 1907 - 1915 Borghi Carlo mangiar sano” 1916 - 1924 Tanzi Emilio 1924 - 1925 Ponchielli Amilcare LA MINESTRA DI PAN GRATTATO 1925 - 1928 Bellini Ambrogio Ingredienti per 4 Persone 1929 - 1930 De Marchi Amleto Pane raffermo grattugiato finemente 1931 - 1934 Acquistapace Toto 50 gr di burro 1,200 litri di brodo 1935 - 1956 Feraboli Achille 2 uova 1956 - 1960 Sicurtà Felice Parmigiano grattugiato (i nostri nonni non se lo potevano permettere). 1961 - 1965 De Giorgi Alberto 1965 - 1965 Sacchi Luigi Mettete in una scodella quattro cucchiai di pane grattugiato, bagnatelo con un po’ di 1965 - 1967 Bonetti Sandro brodo e lasciatelo inzuppare per 15 minuti. 1967 - 1973 Dolfini Angelo Fate prendere bollore alla pentola con il rimanente brodo. Appena inizia l’ebollizione 1974 - 1985 Pellicani Francesco in un tegame fate spumeggiare il burro, 1985 - 1986 Allasia Ferruccio versatevi il pane inzuppato e a fuoco lento lasciategli prendere sapore. 1986 - 1987 Tarolo Giorgio In una zuppiera mettete altre due cucchiaiate 1988 - 1994 Pellicani Luigi di pane grattugiato, rompetevi sopra le uova, unite due cucchiaiate di formaggio e iniziate a 1995 - 1996 Viganò Graziella sbattere con una forchetta. 1996 - 1996 Bosoni Domenico Aggiungete il pane rosolato e versate su tutto il brodo bollente. 1997 - Gildone Matteo Fernando Mescolate e servite in tavola.

Vino consigliato: Un buon bicchiere di Bonarda dell’Oltre Pò pavese.

IL PANCOTTO DEI POVERI (IERI), Questo piatto tipico milanese è conosciuto anche col nome di PANADA o PANTRID OGGI, DI TUTTI PERCHE’ RIENTRA MARIDAA. In altre parti d’Italia, soprattutto, in NELLA DIETA MEDITERRANEA meridione, dove prevaleva l’agricoltura ed ogni contadino si ritagliava un pezzo di Ingredienti per 4 Persone terra per coltivare verdure (l’orticello) per il fabbisogno familiare, ed il pane veniva Pane raffermo tagliato a fette fatto in casa (le famose panette o pagnotte Verdure miste (quelle stagionali che offriva l’orto: es. bietola, tarassaco, di pane da 2 o 3 chili), il pancotto era un po patata, zucchina affettata, 1 foglia di alloro, 2 spicchi di aglio, se poi l’orto diverso per cui lo riproponiamo di seguito. li dava, anche gli spinaci e la rucola) Olio di olive extravergine q.b. sale e pepe.

Mettete in una pentola con acqua in ebollizione già salata 2 patate tagliate grossolanamente, dopo 10’ aggiungere le verdure, l’alloro e l’aglio quando avranno raggiunto la cottura, aggiungete il pane e lasciare il tutto per due o tre minuti, poi scolare e versare in un portapasta condendo con olio crudo extravergine di olive ed un pizzico di pepe. Mescolate bene il tutto e servitelo caldo. Ognuno potrà aggiungere pepe e dell’altro olio secondo i propri gusti.

Vino consigliato: un bel rosso 12° (temperatura ambiente) della regione in cui si risiede. PROVATELI AMBEDUE SONO ECCEZIONALI! il 14 Giugno ha compiuto 123 anni spesi con amore al servizio dei più deboli Da 123 anni TAZZINETTA BENEFICA ONLUS è per eccellenza l’Associazione caritatevole che si prodiga per gli anziani poveri che, prevalentemente, vivono in solitudine e per le famiglie indigenti che vivono una quotidiana disperazione. TAZZINETTA BENEFICA ONLUS perciò si appella alla sensibilità di chi vuole darle una mano per far sì che

a TAZZINETTA BENEFICA è stato riconosciuto dalle Istituzioni L’impegno e la capacità di diffondere tra le nuove generazioni la nuova “cultura della solidarietà, espressione dei più alti valori cui una società civile si ispira per il pieno rispetto della dignità umana”. Tra le sue iniziative per i giovani il “Concorso Letterario Regionale” Riservato agli studenti delle Scuole Superiori Questa iniziativa per la quale TAZZINETTA BENEFICA è stata premiata con ben

“8 Medaglie della Presidenza della Repubblica” e con “Medaglia d’ORO” della C.C.I.A.A di Milano

NON HA MAI DISTRATTO I VOLONTARI DELL’ULTRACENTENARIA ASSOCIAZIONE DAGLI IMPEGNI FILANTROPICI PER I SUOI CIRCA MILLE ASSISTITI AI QUALI OGNI 15/20 GIORNI DISTRIBUISCE CONSISTENTI PACCHI DI DERRATE ALIMENTARI, VESTIARIO, FARMACI DA BANCO E CONFORTO.