8 luglio 2005 Anno VII N.25 € 1,00

Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio - (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 117 - Capaccio-Paestum (Sa) — Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Direzione Commerciale Business — Abbonamento annuale 20,00 € l’ Editoriale Cerchi natura, tradizioni, storia La riscoperta del Solofrone e prezzi modici? di Giuseppe Liuccio

I fiumi, si sa, furono le suoi paesaggi, testimonia strade dell’antichità ed ani- tracce di antica nobiltà nei marono traffici e commerci palazzi gentilizi e coltiva dalla costa verso l’interno. memorie di letterati e giu- Prendiamo, ad esempio, il reconsulti di discreta fama. MONTMONTAGNAAGNA,, MONMON AMOURAMOUR Solofrone, che, dopo il più La strada sale a tornanti tra noto Sele, è l’altro fiume vigneti ed uliveti. Una chie- sacro alla memoria storica setta di campagna, dedicata della pianura di Paestum; e alla Madonna di Loreto, proviamo a risalirne il con il caratteristico campa- corso dalla foce alla sorgen- nile di stile moresco rievo- te. ca santi eremiti e passaggio Il corso d’acqua dovette di monaci basiliani ed an- costituire il limite sud della nunzia l’abitato di Trenti- kora pestana, che si arric- nara con panorama mozza- chì di villae extraurbane fiato sulla pianura ed il per esigenze agricole e di mare. commercio. Ed eccolo lì il Solofrone, Il Varco Cilentano costi- che zampilla, traslucido ri- tuì di sicuro l’imbocco di gagnolo, tra i castagneti del “ S e h a ii v o g ll ii a d ii v a c a n z a , una strada interna, alter- Monte Vesole per poi gon- nativa al mare, che i com- fiarsi, via via, nel tortuoso n o n v u o i i m b o t t i g l i a r t i n e l mercianti pestani frequen- percorso tra campi coltiva- tarono inerpicandosi su per ti. Siamo nel territorio del t r a f f ii c o p e r r a g g ii u n g e r e u n a le colline di Eredita e Fi- Parco del e faggeti, nocchito per ridiscendere, lecceti, e castagneti dei s p ii a g g ii a s o v r a f f o ll ll a t a , m a poi, dal lato opposto fino Monti Chianiello, Vesole e alle sponde dell’Alento, al- Soprano promettono sor- a m ii ll a t r a n q u ii ll ll ii t à , c e r c h ii l’incrocio dei territori di Ci- prese straordinarie agli cerale, Perito e Prignano e escursionisti in vena di n a t u r a p r o t e t t a , b o s c h ii , t r a - di lì, su zattere veloci, ap- trekking. Laggiù il mare prodare ai ricchi mercati di greco di Paestum assicura d i z i o n e , g e n u i n i t à , s t o r i a , Velia. percorsi di grande valenza Qualche chilometro più su culturale. c u ll t u r a e , d a t ii ii t e m p ii , n o n del Varco il fiume si arric- Sull’abisso di una roccia chisce dell’apporto delle troneggiano per incanto p u o ii p e r m e t t e r t i d i s p e n d e r e acque di torrenti e fiumare ciuffi di sambuchi vanitosi che scendono dalle terre di di fiori bianchi, sfavillano c ii f r e e s o r b ii t a n t ii ” Cicerale e Convignenti. In sciabole minacciose di lontananza l’abitato di agavi, prosperano, tra Giungano si adagia ai piedi schegge di pietra, siepi di Enza Marandino a pag. 2 del Cantenna, che minaccia lentisco. di ruinare trascinando nel- Di lì si lanciarono ab- l’abisso le case di Trentina- bracciati Saul, giovane bri- CAPACCIO Anna ra ardite sui costoni di roc- gante, e Isabella marchesi- l’autista OLIVETO CITRA cia a strapiombo. na avvenente per consegna- Il corso del fiume si re, con un gesto drammati- per perde, poi, nella gola di co, alla memoria dei poste- Tremonti, uno scenario da ri la loro contrastata storia protesta Gran Canyon, e sfavilla ar- d’amore, come testimonia il pulisce dito sulla luminosa cascata toponimo “Preta ‘ncatena- che precipita nella vallata ta”, che ha consegnato al- la con salto ardito. Una testi- l’immaginario collettivo la monianza di Plutarco, ri- leggenda di amore e morte. spiaggia presa da altri storici auto- Sul marchesato di Trenti- biesse a pagina 4 revoli, sostiene che proprio nara governò con spirito il- qui si scontrarono nella luminato Bernardino Rota, Ecobus battaglia decisiva le truppe dotto umanista e delicato “Andate dei legionari di Spartaco e poeta del cinquecento, ani- di Crasso, prima che il li- matore dell’Accademia amico, berto rivoluzionario la fa- Pontaniana napoletana. altrove”. cesse finita per libera scelta Una sua bella elegia in lati- ma un po’ o per mano d’altri a ridosso no canta il Solofrone ac- Pierro contro della fortificata Petilia compagnandolo nel corso, sulle vette del Monte Stella. dalle scaturigini della sor- troppo Giungano promette calda gente del Monte Vesole fin “il miracolo” ospitalità nella serenità dei laggiù alla foce tra Paestum VALLE DEL CALORE familiare continua a pag. 11 Oreste Mottola a pagina 7 Oreste Mottola a pagina 5 ❚ 8 luglio 2005 VACANZE 2005 Rofrano e , escursioni verso paesaggi fiabeschi Vacanze in montagna: natura, tradizione, storia, cultura e prezzi modici

Se hai voglia di vacanza, non vuoi im- blicazione una mappa dei sentieri puliti e maiale. Non mancano fontane e sorgenti fluenti del Calore. Dopo aver attraversa- bottigliarti nel traffico per raggiungere con segnaletica Cai, per una lunghezza di di acqua limpida lungo i numerosi sen- to un sentierino tra gli uliveti si giunge a una spiaggia sovraffollata, ma ami la tran- 300 chilometri, la prima edizione è di tieri tra piante rare ed erbe officinali: la- un ponticello, attraversatolo in breve si quillità, cerchi natura protetta, boschi, tra- 5000 copie, in italiano e inglese, in scala vanda, genziana, papavero, rosa canina, raggiungono le due sorgenti del fiume al- dizione, genuinità, storia, cultura e, dati i 1/30 000, con grafici di facile lettura in boschi di cerro ontano, faggio, abete bian- l’imbocco delle gole sotto l’ardito ponte tempi, non puoi permetterti di spendere falso tridimensionale. Essa riguarda i co- co, querce.Varia e ricca è la fauna. Nel- in cemento alto 150 metri. Un paesaggio cifre esorbitanti, allora puoi scegliere un muni della Comunità montana Lambro e l’Oasi Cervati vengono protetti: cervi, da fiabe cascate, rivoli, salti fra le rocce paese del Parco del Cilento. Mingardo che ha sede a Futani. Può es- mufloni e daini. attende l’escursionista. Gli esperti di can- sere richiesta da tutti, telefona- Vecchio yoning possono penetrare nelle Gole del re al numero 0974/953186. Due le escursioni da non perdere una Sàmmaro. L’itinerario è una continua al- Ma parlando di Rofrano non a Roscigno Vecchio e l’altra alle sorgen- ternanza di cascatelle, scivoli, grossi possiamo non parlare di ti del Sammaro. Roscigno è situato su un massi, laghetti, lungo i quali si procede Carlo Palumbo, il barbiere pianoro ai piedi del Monte , il talvolta camminando in qualche decina filosofo, barzellettista, ma primo nucleo abitato risale, stando alle di centimetri d’acqua, talaltra nuotando o soprattutto esperto biologo, tombe e ai reperti lì rinvenuti, al V-IV galleggiando. di ogni pianta o erba cono- sec. a.C. La debolezza di Roscigno fu Dove alloggiare? L’Albergo “Alle sor- sce nome dialettale e scien- sempre costituita dalla natura argillosa genti del Calore”in via Vittorio Veneto tifico, proprietà, ricette, ma del terreno, responsabile di ripetute frane Tel: 0974/942003 effettua anche tratta- anche credenze popolari. che gli valsero la definizione di “paese mento di mezza pensione. La cucina, cu- Altre attività sportive: il che cammina”. Ritenendo che fosse rata personalmente dalla famiglia Petro- torrentismo, nell’accidenta- ormai sul punto di sprofondare definiti- ne, è basata sugli ottimi prodotti della to corso del fiume Faraone, vamente, fu decretato, con ordinanze e zona, con note di merito per la pasta fatta il cicloturismo, sulle pendici leggi speciali tra il 1902 e il 1908, il tra- in casa, gli affettati, i salumi e i formag- Rofrano del Cervati, il ciclismo percorrendo viot- sferimento degli abitanti in un sito più si- gi genuini, gli ortaggi gustosi, i funghi. Uno fra tanti è Rofrano, sorto intorno toli tra i boschi, l’arrampicata sulle fale- curo, l’attuale Roscigno, all’anno mille intorno al poggio su cui si sie, l’esplorazione speleologica delle ca- sulla sommità di un vi- ergeva la basilica e il convento ove vive- vità carsiche. Dove alloggiare? Ci sono cino colle. vano una comunità di monaci basiliani. case in affitto con la possibilità di paga- Ci si ritrova tra vec- Ben conservato l’assetto urbanistico del re solo 10 per notte, ristoranti dove si chie case, la fontana al centro storico con una rete di vie e scale può pranzare spendendo dai 10 ai 15 centro della piazza, la e gli edifici distribuiti a più livelli. La euro, l’Hotel ristorante Centauro loc. chiesa Di San Nicola, chiesa parrocchiale, dedicato a San Ni- Viaggiano, tel. 0974/985581, mezza pen- portali, balconi in ferro cola di Mira, santo di origine orientale, sione dai 38 ai 45 euro, dipende dai grup- battuto, fregi decorati restaurata nel 1755, ospita un pregevole pi, può ospitare 60 persone, ed è aperto delle cappelle e delle coro in legno. tutto l’anno. abitazioni delle fami- Rofrano è un ottimo punto di partenza Piaggine glie benestanti., le bot- per escursioni verso le vette più elevate La principale porta d’ingresso al monte teghe, i granai, le stalle del Parco: il Massiccio del Cervati, alto Cervati è Piaggine. Il paese, a 621 m sul e gli abbeveratoi. Nei 1898 metri, il monte Sacro e livello del mare, attraversato dal fiume sei locali della casa ca- l’alta valle del Mingardo. Calore, fronteggia il monte Motola (1780 nonica è stata realizzata Permette di scoprire sce- m). Piaggine, da Piaggia (dal lati- nari naturali inaspettati. no plaga, tardo latino plagia) in Fenomeni carsici lungo le riferimento alle spiaggette pre- pendici danno vita a gole, senti sulle rive del fiume Calore, inghiottitoi, forre e sor- oppure Chiaine dal latino “gla- genti dalle limpide acque. rea” che significa brecce o detri- Esiste una fitta rete di ti del fiume stesso. Sorto intorno sentieri per trekking o a al 1100 circa per opera di una co- cavallo, tra boschi di munità religiosa benedettina che cerro e di castagno, tra eresse una chiesa dedicata a S. Si- cespugli della macchia meone. Altri monumenti esisten- mediterranea, in giugno ti sono: Chiesa di San Nicola, enormi macchie di gine- eretta nel 1400, Chiesa di S. Pie- stre colorano di giallo il tro, costruita intorno al 1200. Ci si paesaggio, per non parla- può addentrare nelle stradine del re della miriade di picco- centro storico che, come un reti- li fiori tra cui le orchidee colato, costituiscono l’impianto selvatiche. Per i più urbano del centro. I cortili più esperti da non perdere la belli, con portali in pietra viva Grava di Vesalo (guai a sormontato da stemma, apparte- chi va da solo) imponen- nevano ai nobili ed erano simbo- te condotto ipogeo in cui lo di prestigio e di potenza. spariscono le acque del Intorno a Piaggine vi sono dis- Torrente Milenzio dopo seminate cappelle (Santa Cateri- un salto nel vuoto di circa na, San Giuseppe, Sant’Anna) e 100 metri e l’Affondatore chiese. A 1240 m sul monte Motola sorge un’ampia ricostruzione storica degli usi L’hotel “Le Grazie” via Madonna delle di Vallivona, pozzo carsico la piccola Cappella della Madonna del sociali, degli strumenti di lavoro e di vita Grazie, Piaggine (SA) Tel. 0974 940902 che si apre all’interno di una valle di de- Vivo, che il 15 agosto ospita pellegrini e quotidiana del mondo contadini. Vi si tro- - 328 5951474, esempio di turismo rura- posito glaciale una delle sorgenti del Min- fedeli. Sul monte Cervati, all’interno di vano circa 500 oggetti ritrovati nelle case, le a conduzione familiare. Ottima la cu- gardo. Il percorso più conosciuto è la mil- una caverna si trova la statua della Ma- nelle cantine, e nelle stalle del paese vec- cina cilentana, fatta di ricette semplici e lenaria via sacra, che porta alla vetta del donna della Neve, meta di un pellegri- chio, catalogati e ordinati secondo i vari gustose preparate dalla padrona di casa monte Sacro. Basta rivolgersi al Get naggio il 5 agosto. cicli lavorativi ( del grano, del pane, del- con prodotti genuini e locali. Costi del (Gruppo Escursionistico Trekking) Cul- Oggi Piaggine é rinomato per la pro- l’olio, del vino,della lana). periodo estivo: 40 mezza pensione 50 tinatura di Rofrano. Il presidente Mimmo duzione di olio, di ottimo formaggio, di Le sorgenti del Sammaro pensione completa. Landolfo ci informa che è in via di pub- caciocavalli, di burrini ed insaccati di Il Sammaro è uno dei principali subaf- Emza Marandino EBOLI 8 luglio 2005 ❚

TONFO di Raffaella Ferrè Messi Dimessi “A mme nun me piace” Donato Santimone e le dimissioni dal Patto Territoriale Sele-Picentini Del Vecchio ha ragione quando dice di non credere alla possibilità che tutti gli incaricati esterni rimettano il loro mandato nelle mani del sindaco Melchionda? Ad “siamo in trattativa con il Sindaco, siamo in trattati- oggi, i dimissionari sono due, Danza e Santimone, ri- va”, dicevano. Ad oggi, “ne sapremo di più dopodo- spettivamente dal Consorzio Pip e dal Patto Territoria- mani”. Vale a dire, dopo l’approvazione del bilancio. le Sele-Picentini. E gli altri? Antonio Vecchio della Intanto, Martino Melchionda, da Palazzo di Città, fa Multiservizi, ad esempio, non ne sa niente. Lui, da sem- sapere che eventuali dimissioni vanno presentate al pre oggetto di polemiche, per molti presidente della CdA del Patto. Come a dire “che c’entro io?” “Le di- società mista perché “amico del (ex) sindaco”, non ha missioni di Santimone le ha ricevute - riprende Del ricevuto alcun tipo di sollecito: “ anzi, abbiamo parla- Vecchio- troppo semplice. Adesso, il Sindaco, che è to di obbiettivi a lungo termine”. Vari incontri con com- la sintesi degli equilibri politici, deve chiedere a tutti, ponenti della giunta, in pratica, non avrebbero messo o a parte dei presidenti dimissionari, di proseguire e in discussione la sua presidenza: “se mi domandano le inoltrare le rinunce anche al CdA. Deve farne espli- dimissioni ci penserò su, ma l’invito che mi è stato fatto cita richiesta.” è l’esatto contrario. Quello di restare fino al febbraio “Che, da un punto di vista giuridico, le dimissioni 2006”. Intanto, il Primo Cittadino, ha esortato le forze vadano presentate al CdA del Patto è chiaro. Ma, se politiche di maggioranza a compiere un atto di respon- il suggerimento arriva dal Sindaco, dal , tra- sabilità. In ballo, le sorti dei lavoratori e la sussistenza mite le pagine dei giornali…” Donato Santimone, ex di alcuni servizi. In pratica, forse Vecchio non dovrà presidente (?) sembra tranquillo. Sembra. Al solito, preoccuparsi di dare le dimissioni visto che, in dubbio, gesticola. Filosofeggia. Ragiona da sessantottino sul c’è l’esistenza stessa della Multiservizi S.p.A. “Una ri- personale e sul politico. Appena appena nostalgico, flessione, calma, ponderata e responsabile si impone racconta che, quando passa per l’autostrada, butta per la rilevanza degli interessi in questione”, scrive Mel- sempre un occhio più in là, nella Piana “vedo i due ca- chionda. Peccato che gli operai della Multiservizi, as- pannoni, le luci, mi rendo conto che i risultati sono sunti a gennaio, a rischio licenziamento a giugno, non lì, visibili - pausa- Un lavoro cominciato nel ’97, la pensino esattamente così. Antonio Vecchio, invece, nessuno ci credeva.” Incarico particolare, il suo. Lo ci rimanda a dopo il 4 luglio. L’assemblea straordina- ria dovrebbe fare luce . All’ordine del giorno il ripia- namento delle perdite e la ricapitalizzazione. Nella foto sopra Donato Santimone; Frattanto, le acque si agitano anche in Rifondazione In basso a destra Alfonso del Vecchio Comunista. Nelle fila del partito di maggioranza per due mandati consecutivi, a due mesi dalle elezioni, ser- peggia il caldo torrido. Ustioni per i rossi, il segretario Immaginatevi un po’. Enzo Paudice, è pronto a rassegnare le dimissioni. Scena 1, interno giorno, ufficio del Sindaco. Entrano in due. Il primo ha capelli bianchi da play- mobil, occhiali da sole neri neri, camicia a quadri. Il TRIONFI di Raffaella Ferrè secondo, ciuffo scuro e sopracciglia fitte, gesticola. Se parla ha la voce roca. Il Sindaco ascolta, mimetiz- Rosania pride za meraviglia appena fuori dal registro. Sulla scriva- nia lucida, davanti a lui, c’è una busta bianca. Ha promosso il parco dell’amore. Ha lanciato pre- Il sindaco, avrete indovinato, è Martino Mel- servativi in Piazza della Repubblica. Addirittura ha pa- chionda. I due, Alfonso del Vecchio e Donato Santi- ventato l’istituzione del registro delle coppie di fatto. mone. Nella busta, lettera autografa di quest’ultimo: E, ogni volta, gli hanno dato in testa. A muso duro, chie- le dimissioni dal CdA del Patto Territoriale Sele-Pi- sa, politici, i suoi stessi compagni di partito. Molti degli centini. attuali componenti del consiglio comunale l’hanno at- Riassunto delle puntate precedenti: taccato, ripreso, pizzicato. Gli stessi giovani, di regola Due settimane fa, conferenza stampa del Primo i più aperti, hanno detto “no, grazie”. Lui è Gerardo Cittadino. Siamo nella stessa stanza di cui sopra, at- Rosania, ex sindaco. E, per lui, tra le tante scottature torno al tavolo, questa volta, cronisti vari. Melchion- estive, questo è un piccolo trionfo cubetto di ghiaccio. da ritorna sulla questione bilancio. E, tra un appunto Al gay pride di Salerno c’è andato solo lui. In magliet- e un richiamo, viene fuori l’invito alle dimissioni per ta a righe, seduto sulla panchina, ad ascoltare Vattimo gli incaricati esterni. Mandato Politico nuovo, presi- dice anche l’ex sindaco, novello consigliere regiona- e Cacchi Paone. L’adesione l’avevano data in tanti, lui denti nuovi. Oppure riconfermati. Ma, prima, dimis- le, quasi presidente di commissione, Gerardo Rosania: ha parlato. “Una bella esperienza. Una scelta corag- sioni. La richiesta, inoltrata, in primo luogo, mezzo “Donato non deve avere lezioni da nessuno. In com- giosa, soprattutto. Ovviamente, si leggeva un certo im- stampa, fa un rapido giro in tondo. Ad oggi, i dimis- penso, può darne. Non avvalersi di persone con que- barazzo..” sionari sono due, Danza dal Consorzio Pip e Santi- ste competenze è un grosso errore”. Adesso che il Anche tra le istituzioni? monie, dal Patto Territoriale. Patto Territoriale poteva entrare in sinergia con i pro- “Si, ho notato una certa diffidenza” “Abbiamo rispettato le regole. L’amministrazione getti di Coste del Sele, discorso ripreso pochi giorni Il suo partito ha aderito all’iniziativa, come sede pro- è cambiata, no? E, allora, bisogna rimettere tutto nelle fa in sede provinciale, poi. “Bisogna essere in grado vinciale e Giovani Comunisti. Inoltre, eravate rappre- mani del Sindaco. Lo faranno tutti? Non credo per- di progettare, di crederci. Anche perché, nella gestio- sentati anche da Massimo Cariello, assessore provin- ché…” Alfonso Del Vecchio, segretario cittadino del ne del nostro territorio non ci si può svegliare una ciale…Lei lo ha visto? partito più scalognato, i Comunisti Italiani, cincischia mattina e portare avanti idee che non c’entrano nien- “No, ma se non ci è andato, conoscendolo, è stato giusto un attimo. Poi, penna rossa alla mano, sottoli- te. Dobbiamo poter contare su un progetto comples- per qualche problema di sua organizzazione. Sta inca- nea: “Era un discorso da fare prima. Comunque, sivo, condiviso con la Piana del Sele, con i comuni, sinato. Preso da tanti, altri cinquecento impegni.” ormai….” Sono in molti a chiedersi se i Comunisti le imprese e la regione”. Forse è la situazione in partito ad occuparlo…Lei Italiani giocano a fare le pecore, i caproni, i bastian “Sai che c’è - riprende Santimone- che la politica o cosa ne pensa delle dimissioni dalla segreteria cittadi- contrari per partito (è il caso di dirlo) preso, oppure ha contenuti etici o è un’altra cosa. E, quando dico na di Enzo Paudice? no. Via dalla giunta, via pure dal consiglio comuna- etica, intendo anche la parte finanziaria”. Conti in “E’ una cosa che mi dispiace ma siamo di fronte ad le (dopo le dimissioni di Ruggia,ndr), adesso sono tasca, spiccioli di fuori, nel 2004, il Comunista Ita- un discorso in itinere già da molto tempo…” fuori, davvero. “Noi, fare le vittime? No, no. Il no- liano ha guadagnato 1900 euro. E 1600 sono andati Intanto, racconta Carmine Caprarella, ex assessore stro è un atteggiamento etico. Poi, che questa mag- dritti nelle casse del partito. “Sai che c’è - continua- alle politiche culturali, la situazione resta tesa. Due di- gioranza non sia ancora matura, che debba ancora pas- che sono antistorico”. Appena antipatico? “Forse, ma, verse aree, rigorosamente contrapposte: una filo go- sare da sommatoria di numeri a coalizione politica, è sai che c’è, se non è così, a mme nun m’piace”. vernativa, l’altra più dura e critica rispetto alla mag- un altro discorso”. Eppure, il mese scorso, subito dopo La busta bianca è ancora lì, firma autografa in fede. gioranza consiliare di Melchionda. E, alcuni giovani le dimissioni dell’ex assessore ai lavori pubblici, si Raffaella Rosaria Ferrè hanno già lasciato il direttivo. era paventata un’ipotesi di soluzione niente male: 4 N.25 ❚ 8 luglio 2005 CAPACCIO Paestum ed Eboli, un solo motto: “Guadagnare meno per lavorare …” Helenia Paestum, e Multiservizi a rischio fallimento. I dipendenti devono ridursi la busta paga. Dimissionari gli a.d. Napodano e Masi

nessuno degli incontri pubblici finora tenuti. L’impressione è che si naviga a vista o, quanto- Lampadodromiia, meno, solo il nocchiere conosce la rotta e di volta in volta l’adegua alla “conformazione” della viince Capacciio Capolluogo “costa”. Intanto si fa strada l’ipotesi di uno slitta- mento delle determinazioni per garantire un mini- Alle 21,05 già si poteva notare il luccichio delle fiac- mo di tranquillità (si fa per dire) ai lavoratori che cole sospese nell’aria dagli atleti lungo il dolce decli- dovranno sostenere lo sforzo per garantire la puli- vio del Petrale. Già dopo il primo cambio della staf- zia della città e delle spiagge durante la stagione fetta, i tredici punti luminosi si erano allungati nel buio estiva. Purtroppo già s’intravedono le prime diffi- come una costellazione visibile da Capo di fiume. coltà in via Sterpinia e nelle zone più affollate dai Lungo il percorso, giudici, sostenitori e cambi di staf- vacanzieri del weekend. fetta erano in continuo contatto con chi seguiva gli at- All’orizzonte si annuncia l’entrata in crisi di leti in gara per conoscere, in diretta, le posizioni che un’altra società mista, la Multiservizi di Eboli. La si alternavano alla testa della corsa. Multiservizi non gestisce la raccolta rifiuti, ma si E’ stato l’atleta della contrada di Capaccio Capoluo- occupa dei parcheggi, del verde pubblico, della ge- go a tagliare per primo il traguardo e a salire le scale stione del Palasele ed altro. Ma la strategia messa davanti all’ingresso del museo archeologico e ad ac- in campo dal sindaco Martino Melchionda è la stes- cendere il braciere posto sul tripode sotto gli occhi L’ultimo Consiglio comunale di Capaccio che sa proposta da Sica a Capaccio: “O riduciamo il soddisfatti di Marina Cipriani, direttrice del museo. Al aveva all’O.d.g. lo scioglimento della S.p.a. Hele- costo degli stipendi dei dipendenti o la società fal- secondo e terzo posto si sono piazzate, rispettivamen- nia Paestum, in base ad un documento che faceva lisce.” Anche ad Eboli si è dimesso l’a.d., Carlo te, Chiorbo-Cortigliano e Borgonuovo. intravedere una certa disponibilità da parte dei la- Masi, che ha retto le sorti della società mista fino- Non ha partecipato, invece, la contrada Spinazzo, in ri- voratori a discutere le richieste del comune per una ra. L’attuale presidente, Antonio Vecchio, gli ha spetto del lutto per la morte di Marco Orlotti, un gio- riduzione dei salari, aveva demandato ad un tavo- chiesto di rimanere al suo posto per garantire l’or- vane residente nella contrada tragicamente scompar- lo tecnico l’approfondimento delle problematiche dinaria gestione dei servizi. Ma anche per l’attua- so proprio nei giorni che hanno preceduto la gara. A relative alla società mista. le presidente si prospetta la sostituzione. lui il pubblico ha tributato un lungo applauso duran- Intorno al tavolo dovrebbero sedere, il condi- Insomma, sembra che a destra e a sinistra del te la premiazione. zionale è d’obbligo, la società, il Comune e sinda- Sele non ci sia altra strada per salvaguardare il cati. posto di lavoro che quello di ridursi lo stipendio. Intanto, il 24 giugno, data di convocazione del Una volta era in voga il detto “lavorare meno, la- C.d.a. dell’Helenia, il presidente Angelo Barboni, vorare tutti!” Oggi potremmo parafrasarlo con : invia ai lavoratori una “richiesta finalizzata alla so- “guadagnare meno per lavorare …” Nella foto in alto a sinistra Enzo Sica; sopra i la- pravvivenza della Società. Bartolo Scandizzo voratori dell’Helenia e Martino Melchionda Nella lettera fa un’analisi delle situazione pren- dendo atto che il capitale è al di sotto di quanto prevede il C.c. per le S.p.a. e avanza la proposta di IL CASO trasformare la società mista in S.r.l. e quantifica in Spiagge pulite a mani 600 mila Euro la riduzione dei costi necessaria per mantenere in pareggio i conti per il 2005. nude:collaborazione o sottomissione? Ecco perché propone ai dipendenti un taglio Sabato 25 giugno, chi si aggirava nei pressi del lido Kenndy, non poteva non no- sulle retribuzioni del 20% che, più o meno, corri- tare Anna Savria, autista dipendente dell’Helenia Paestum addetta alla guida di sponde alla cifra necessaria. uno scuolabus, che disarmata di ogni attrezzatura, con le nude mani, raccoglieva A seguire elenca una tabella di marcia, presu- e depositava in sacchi di plastica, presi in prestito dai lidi vicini, i rifiuti pro- mibilmente, concordata con il socio di maggio- dotti sulla spiaggia dai bagnanti. ranza che è il Comune, nella quale si ipotizza lo Abbiamo assistito di persona alle telefonate che la stessa ha fatto ad assessori sdoppiamento della società non prima, però, di aver e consiglieri comunali chiedendo loro di recarsi in loco per rendersi conto di- liquidato i soci privati. rettamente, e qualcuno lo ha fatto, delle condizioni in cui si trovava ad opera- «E’ stato un momento di divertimento ma anche di E sembra questo il nodo più difficile da scio- re. Altri l’hanno notata mentre percorreva la pista ciclabile di viale della Re- unione – ha commentato il sindaco Vincenzo Sica – la gliere da parte degli amministratori. Infatti, nello pubblica con un della spazzatura in spalla. tradizione della Lampadodromia è stata ripresa e con- stesso giorno (il 24 giugno) nel corso del C.d.a., Certo si tratta di un’azione di protesta eclatante nei confronti di chi non riesce tinuerà nei prossimi anni, con un percorso più lungo l’amministratore delegato, Giuseppe Napodano, ha a garantire condizioni di lavoro dignitose, ma è anche un modo per mettere tutti che collegherà le due città simbolo della Magna Grae- rassegnato le dimissioni lasciando nelle mani di i fruitori di servizi, i cittadini, in condizione di guardarsi allo specchio e va- cia: Paestum e Velia». Barboni tutte le responsabilità derivanti dalle de- lutare. La Lampadodromia è stata organizzata dal consiglie- cisioni che la società andrà ad assumere d’ora in Sarebbe scandaloso che l’ordine di servizio che imponeva alla dipendente di re comunale Pasquale Cetta, aiutato da numerosi cit- avanti. espletare un lavoro in quelle condizioni fosse una forma di pressione per far ta- tadini delle diverse contrade e in collaborazione con il A prima vista questo fatto potrebbe essere una cere la voce di una dipendente e sindacalista che non ci sta a subire il ricatto: Comune di Capaccio-Paestum, l’Azienda di Soggior- semplificazione dello scenario di riferimento in cui “o si accetta la riduzione dello stipendio, o si scioglie la società.” no e Turismo di Paestum e la Provincia di Salerno. il tavolo tecnico si troverà a confrontarsi. In veri- La nostra redazione ha sempre tentato di mantenere Ed è proprio il rapporto tra le contrade che si sta ri- tà, lo sganciamento dei privati, se soddisfa la mai un ruolo equidistante dalle varie posizioni espresse costruendo un elemento positivo dell’azione che que- celata volontà dell’Amministrazione Sica di al- intorno all’Helenia Paestum. Riteniamo anche che sta amministrazione sta portando avanti. Infatti è fre- lontanare i soci privati dalla gestione dei rifiuti, si possa chiedere a lavoratori delle assunzioni di re- quente incontrare gli assessori che si prodigano per dall’altra lascerà solo il Comune a gestire una par- sponsabilità per la soluzione dei problemi della so- tenere vivo il senso di appartenenza dei cittadini che vi- tita difficile che prevede passaggi molto stretti che cietà. Ma questo deve svolgersi con gli strumenti vono in realtà distanti tra loro. saranno sottoposti a valutazioni di ogni tipo da ammessi dalla contrattazione tra le parti. Se una La Classifica generale. 1) Capaccio Capoluogo parte degli esclusi. parte non riesce a convincere l’altra, si deve fer- (27’31”); 2) Chiorbo-Cortigliano (27’40”); 3) Bor- Forse è per questo che Borboni mette nel conto mare di fronte alla dignità della persona. Se un di- gonuovo (28’55”); 4) Torre di Mare (29’4”); 5) Tempa la possibilità di liquidare, in modo consenziente pendente, per negligenza, procura un danno alla so- San Paolo (29’13”); 6) Gromola (29’26”); 7) Rettifi- Napodano & C. cietà, è giusto che paghi. Ci sono modi e termini lo-Capodifiume (29’55”); 8) Santa Venere (30’31”); 9) Infatti, una volta che la società sarà interamente previsti dai contratti per mettere il datore di lavoro Laura (31’5”); 10) Ponte Barizzo (31’35”); 11)Ca- in mano pubblica “il Comune non avrà più remo- in condizioni di rivalersi. Altre forme di pressione paccio Scalo (33’20”); 12) Cafasso (35’28”); 13) Pae- re ad assegnare alla società addetta alla raccolta sono fuori dalla legge, e lontani dalla convivenza stum (37’33”). dei rifiuti anche la gestione della tariffa.” Così dice civile, oltre che controproducenti. Barboni interpretando le intenzioni della giunta co- biesse RedAzione munale che, per altro, non ha ancora espresso in ALTO SELE 8 luglio 2005 ❚ Ufo, profumi e guarigioni della Madonna del Castello Il vescovo Pierro: “Andate altrove. Manca la base di veridicità. C’è chi ci specula”

ORESTE MOTTOLA mese. “A Oliveto c’è un dono di “Se la Madonna vuole apparire ad Oli- Dio. Poi la gente è ospitale. Noi veto Citra, non deve chiedere il permes- ormai ci siamo affezionati. Di- so a me”. Lo disse l’arcivescovo di Sa- vulghiamo la novella con tutti i lerno – Campagna – Acerno, Guerino nostri conoscenti”. I pellegrini Grimaldi, conversando un giorno con baciano le scale che portano al don Peppino Amato, il parroco di Olive- Castello che è stato dei Guerrito- to. Voleva prendere tempo, riflettere, ac- re e poi dei Marino Giglio e si certare e discernere. Troncare e sopire. mettono a pregare. Di fronte c’è Ci fu invece l’effetto valanga. Si calcola “L’erba voglio”, il negozio che che, negli ultimi vent’anni, più di un mi- ha preso il posto della farmacia lione di pellegrini si siano fermati su Rufolo. Qualcuno scatta foto, quella scalinata di fronte al Castello, e qualcun’altra chiama al telefoni- dopo aver recitato qualche preghiera, no chi deve avere la “grazia” per hanno chiesto una grazia più o meno im- fargli recitare la preghiera e chie- portante. Un congiunto ammalato da gua- dere direttamente l’intercessione. rire, un nipote discolo ed un marito dis- Sono i miracoli della telefonia attento da correggere. La religiosità po- mobile. La “Regina del Castello”, polare, come sempre accade, ha preso il ovvero la Madonna che da ven- sopravvento sulle prudenze delle gerar- t’anni, pur se in varie forme, ap- chie ecclesiastiche. Nel 1985, nella se- pare nella piazzetta del vecchio rata del 24 maggio, iniziarono le appari- maniero, è infaticabile come gli zioni della Madonna a diversi veggenti. olivetani. Fa arrivare bambini alle All’inizio erano dodici, oggi sono solo coppie sterili senza gli stress tre. Il mistero s’infittisce anche per un’al- delle legge 40 sulla procreazio- tra strana circostanza: “Tutte le volte che ne assistita. Guarisce dai tumo- si effettuano manifestazioni più impor- ri quando i medici hanno alzato tanti di preghiera o di feste per ricorren- Nelle foto: le sorelle della guarigione bandiera bianca. Assiste una ze relative alle apparizioni della Vergi- miracolosa.Sotto: don Peppino Amato, bambina di sette anni che deve ne, il sole partecipa puntualmente con il parroco che ha sostenuto il fenome- sottoporsi ad un difficile inter- segni spettacolari, meravigliosi: muta- no. A destra: Anna De Bellis, presi- vento chirurgico agli occhi per menti di colore, roteazioni e movimenti dente della Fondazione. Al lato dx correggere lo strabismo bilate- di palpitazione, spesso si nota nel disco un’esposizione di ex voto. rale. Fa uscire dal coma. Ma se- solare l’ostia che usa il sacerdote per la condo qualcuno sostiene, anche celebrazione eucaristica con le lettere co utile a tutta la collettività olivetana, se in maniera molto discreta il IHS, oppure una croce gigantesca e la fi- che essi determinano”, dice Italo Lullo, il commercio locale con tre negozi gura della Vergine”, scrive il parroco. sindaco diessino. Gli olivetani e la Ma- Oliveto Citra mi disse: “Chiedimi tutto di souvenir ed articoli religiosied un “ri- Oltre a vedere gli Ufo nel cielo c’è la sto- donna è un romanzo che viene scritto da quello che vuoi che a me lo concederà”. verbero” sui ristoranti locali. Il fenome- ria dei profumi: “La presenza della Ma- vent’anni. Ogni tanto c’è un capitolo Non aspettavo altro, con mia sorella am- no della Madonna Regina del Castello va donna – scrive don Giuseppe Amato – si nuovo. Fede e fantascienza, superstizio- malata, e dissi: “ChiediLe la grazia per avanti da vent’anni. Più frutto del pas- avverte spesso mediante un profumo in- ne e fascinazione, suggestione e verità, mia sorella”. La testimonianza è entrata saparola tra fedeli speranzosi che di una descrivibile, la cui fonte non si è riusciti le chiavi di lettura del fenomeno sono a far parte del “dossier” inoltrato al Va- vera e propria azione di promozione. Per- ad individuare.Non si contano le persone sempre doppie. Anche l’università di Sa- ticano per la santificazione del “servo di sonaggi ed interpreti: don Peppino che hanno fatto gioiosa esperienza di lerno si sta interessando al caso. Paolo Dio” Domenico Lentini, da Lauria. E’ un Amato, il parroco vecchio stampo, “prete questo misterioso profumo, sia davanti Apolito, il più famoso degli antropologi librone pieno di controprove, analisi, con la tonaca”, è scomparso da meno di al cancello delle apparizioni, sia lungo il italiani ha incaricato una sua collabora- esami di medici che dichiarano la guari- sei mesi: “Non rifiutate questa meravi- viaggio di andata o ritorno in occasione trice per svolgere una ricerca a tutto gione di Anna Voria “inspiegabile in glia operata da Dio ad Oliveto Citra, per- di pellegrinaggio”. campo sulle apparizioni. base alle nostre conoscenze”. Il volume ché correreste il rischio di fare brutta fi- IL FASCINO DI SAN GERARDO C’E’ UNA VERITA’ TACIUTA? se lo rigira in mano Raffaele Palumbo, gura, quando i fatti confermeranno que- Su, in alto, c’è il santuario di San Gerar- “La verità la sanno in molti, proprio io autore de “La Terra dell’Oliveto”, per lui sto prodigio”, scrive quando ricorda don do Maiella. Giù, ad Oliveto, le appari- non è il caso che te la racconti, ma è me- è la prova che la chiesa cattolica, ai suoi Leone, il parroco di Andretta, un vicino zioni mariane s’intrecciano con guari- glio lasciare le cose come stanno...”, dice massimi livelli, ha avallato gli eventi mi- paese irpino che ad Oliveto ci portava i gioni inspiegabili. Ci si inerpica tra bo- più d’uno chi quelli che la sanno lunga. racolosi che da due decenni avvengono suoi indemoniati. C’è poi il giovane par- schi magnifici che sembra di essere in Ed il fenomeno si è incrociato anche con ad Oliveto. Anche i massimi “mariolo- roco, don Virginio Cuozzo, che non fa Svizzera, e poi si scende verso l’inferno gli Ufo. “Ore 23 del 20 luglio 1985 ad gi” Laurentin, Marnielli e Gagliardi ven- mistero della sua “freddezza” rispetto della Salerno-Reggio Calabria. Per i Oliveto Citra (SA) un centinaio di per- nero ad Oliveto: “Punsero con gli aghi alle apparizioni mariane. Don Virginio è paesi che gravitano lungo questa strada, sone videro una nuvola rossastra molto ed avvicinarono gli accendini le braccia nell’ortodossia tracciata dal vescovo Ge- pomposamente definita a scorrimento ve- luminosa stazionare in cielo e il 30 no- dei veggenti in estasi. Che rimasero in- rardo Pierro. Lui applica la “nuova linea” loce, ad unire Alta Irpinia e la Salerno – vembre 1985 erano ben visibili 59 punti differenti”. L’ultimo evento miracoloso determinata da vescovo Pierro. Mino Pi- Reggio Calabria c’è anche “l’eresia” vi- neri alti in cielo che sembravano dei è di poche settimane fa: “Una giovane si- gnata, il sindaco socialista dell’ultimo de- gorosa dei pentecostali, evangelici e pro- grandi volatili, prima disposti a forma di gnora è venuta qui sulla sedie a rotelle. cennio, sulla questione ha avallato, “Il testanti. Terra di misticismo, quant’altre rosario e poi a formare chiaramente le Dopo la preghiera si è alzata e si è messa Borgo della Regina” è il logo degli in- mai questa Alta Valle del Sele. . lettere AVE”, riportano alcune cronache a camminare da sola”, racconta Anna Ri- terventi pubblici che vogliono completa- LA RELIGIONE E’ UNA COSA del tempo. cigliano De Bellis, presidente della Fon- re la ricostruzione e dare un nuovo volto SERIA. Ad Oliveto, paese di commer- LE GUARIGIONI. dazione. alla vecchia Oliveto. cianti e contadini e di una forte borghe- “Gesù o tà pigli’ o a’ guarisci”, era il ri- LA MADONNA E l’UMTS. IL PARROCO DELLA MADONNA sia delle professioni la religione è una tornello mentale della signora Antoniet- La Madonna di Oliveto non è tanto «Andrò via da Oliveto solo quando mo- cosa seria. Finanche i comunisti si divi- ta mentre accorreva in ospedale perchè schizzinosa verso le nuove tecnologie e rirò, qui è la mia casa». Lo diceva sem- dono in atei, cattolici e qualche evange- le condizioni della sorella Anna Voria, c’è chi l’ha persino fotografata col vi- pre don Peppino Amato ed il momento lico. Poi c’è la Madonna di Oliveto che è ammalata di un fibroma maligno da oltre deofonino. Potenza dell’Umts. “Aspet- del distacco è arrivato alla fine del 2004 un nervo scoperto che anima uno scontro sette mesi, si erano improvvisamente ag- tiamo di avere una relazione medica . Aveva 92 anni. Se n’è andato dopo una a tutto campo. “Ci chiamiamo fuori da gravate. L’ultima spiaggia è quel viag- prima di gridare al miracolo”, dice pru- breve malattia, dopo un’intera vita dedi- ogni diatriba dottrinale. Siamo davanti gio a Oliveto Citra, davanti al Castello, dente. “Ci veniamo sempre perchè que- cata al suo paese adottivo, che mai, nep- ad un fenomeno da rispettare. I pelle- dove la Madonna appare: “Vedo Gesù , sta è una terra benedetta”. La famiglia pure quando gli anni e gli acciacchi avan- grini vanno adeguatamente ospitati. Per- la Madonna Santissima e un prete con le Sasso è arrivata da Manfredonia, due ore ché no, siamo attenti al ritorno economi- mani incrociate [...]. Nell’apparizione ad di auto, le macinano almeno una volta al continua a pag. 11 6 N.25 ❚ 8 luglio 2005 ALBURNI

MONCIL Quattro chiese in quattro La maturità degli italiani anni, il miracolo di Corleto e l’eclissi di Ruini Corleto Monforte e le sue chiese re- Aperto a Corleto Monfor- “Il popolo italiano ha dimostrato grande staurate e riscoperte. “Tutto quello che te, fa registrare più visita- maturità.” non ci avevano depredato era in stato tori delle vicine grotte di Così il cardinale Camillo Ruini, il capo d’abbandono. Come certe tele del tre- Castelcivita, ma il Parco della Chiesa in Italia, ha commentato il ri- quattrocento alla mercè dei topi”, rac- del Cilento fatica a tenere sultato della consultazione referendaria conta il sindaco. Si doveva agire. E così, aperto al pubblico. Sulle che ha visto prevalere l’astensionismo sui senza perdersi in chiacchiere, è stato. Tre chiese il lavoro è stato no- temi della procreazione assistita. Poi spos- chiese sono state già recuperate in quattro tevole. In particolare per sato dalla fatica della campagna elettora- anni e per la quarta i lavori stanno per ini- San Giovanni: “In due le, si è concesso un periodo di riposo. Non ziare. I soldi? Hanno usato i fondi della anni – dice Nicola Auric- sto parlando di riposo fisico ma quello di legge sulla ricostruzione, poi quelli della chio – abbiamo ristruttu- grande esternatore sui mezzi di comuni- Cei per i luoghi di culto e poi le raccolte rato sia la parte interna cazione di massa: Tv e giornali. tra gli abitanti e i numerosi emigranti che quella esterna”. Il re- Giustamente, dopo aver salvato milioni sparsi per il mondo. Questo piccolo mi- stauro ha permesso di por- di progetti di vita, ha diritto a tirare il re- racolo del “fare” è avvenuto a Corleto tare alla luce, recuperan- spiro e ha lasciato alle amorevoli cure dei Monforte, paese al confine tra gli Albur- dole, otto colonne portan- teo-com, i sodali che l’hanno accompa- ni ed il Vallo di Diano. “Era un impegno ti in pietra lavorata ma che gnato in questo lungo pellegrinaggio, di oc- con noi stessi. Le chiese non stavano nel un intervento precedente aveva coperto cuparsi dell’ordinaria amministrazione. programma elettorale”, confessa Nicola da stucchi”. Il prossimo appuntamento è Ma chi sono i teo-com? Auricchio, 48 anni, dirigente della Pre- con la chiesa della Madonna della Selice, Si tratta di: fettura, da quattro è il primo cittadino. costruita di recente, solo nel 1963, con quelli che gli immigrati li vogliono in Non sono state toccate solo chiese, l’a- notevoli ambizioni architettoniche e gran fondo al mare; zione amministrativa ha poi riguardato sfoggio di marmi ma bisognosa di un lif- quelli che i presunti stupratori li voglio- centro storico (avviato il recupero) e la ting. Corleto è anche uno scrigno di pro- no castrare; valorizzazione del patrimonio boschivo dotti tipici. 1246: dopo venti giorni d’as- quelli che i pugnalatori li vogliono ghi- con migliaia di ettari e più di una rarità sedio di Federico II i Corletani, per di- gliottinare; botanica. Corleto Monforte è un piccolo mostrare all’avversario di essere ben for- quelli che gli altri li vogliono democra- paese: abitanti 877, distribuiti in 368 fa- niti di vettovaglie e capaci, quindi, di re- tizzare con un milione di bombe; miglie, nel passato conosciuto per il ca- sistere anche a lungo, anziché lanciare quelli che, pur divorziati, baciano l’a- ciocavallo podolico prodotto dai bovari pietre ed altre armi contro gli assedianti, nello al Papa; e, nell’ultimo decennio, per il “miracolo” lanciarono formaggio: ciò indusse il co- quelli che i lavoratori li vorrebbero come tutto laico di Camillo Pignataro, il medi- mandante imperiale a togliere l’assedio. in Cina: produttori ma non consumatori; co del paese. Fin da bambino ai genitori Di una visita guidata agli antichi “stieri”, quelli che ai commercianti darebbero non ha chiesto giocattoli ma rari animali i locali dove si preparavano i formaggi, è “anche” la licenza di uccidere. ed insetti già imbalsamati o da imbalsa- possibile godere contattando la Pro Loco Si sa, non tutti i progetti sono perfetti. mare. Ha poi continuato da grande. La (339 2869848). Con una dimostrazione Non tutte le costruzioni arrivano al tetto. sua collezione ha originato uno dei più pratica di come si prepara il caciocavallo. Ce ne sono alcune che fanno proprio importanti musei naturalistici italiani. Oreste Mottola schifo! Ma con un piccolo condono si pos- sono redimere e salvare (vedi il delitto di Novi Ligure: quando i ragazzini accusa- Festiivall musiicalle “Ciittà dii Roccadaspiide” Molte lamentele e forti preoccupazioni per rono due immigrati, ecco la grande fiac- Si avvisa che il Festival Musicale Giovanile colata che invocava la forca. Quando si è “CittàdiRoccadaspide”èstatoanticipatoa l’inquinamento delle acque del golfo di Policastro scoperto che erano stati loro, i due “bravi ragazzi con gli occhi azzurri e la pelle chia- venerdì 15 luglio 2005 alle ore 20:00 pres- Chiazze di oli e di schiuma, buste e bottiglie di plastica, una sorta di “cahier de doleance”, dove annotare, appun- ra, allora si spensero le fiaccole e si accese lattine, avanzi di verdure e rifiuti di ogni genere stanno ri- to, lamentele, proteste, reclami e contestazioni. so l’aula consiliare del Comune di Rocca- la compassione.” ducendo le acque del litorale ad una vera e propria pat- Le schede così compilate potrebbero servire da prova e daspide. Si esibiranno giovani talenti, della tumiera. La preoccupazione è diffusa lungo tutta la costa supporto per la quantificazione dei danni economici even- Solo se si tratta di immigrati, in più Valle del Calore, che si dedicano allo studio cilentana, in particolare tra i turisti. Molte le lamentele. tualmente subiti dalle singole strutture. clandestini, allora via con gli abbattimen- della musica classica con pianoforte, chi- In qualche struttura cominciano già ad arrivare le prime “La migliore pubblicità tra i vacanzieri è il passaparola” ti. Intanto il Cardinale riposa, non riesce a tarra, strumenti ad arco e a fiato. Per infor- disdette di prenotazioni, mentre altri villeggianti hanno - ha detto Alessandro Cocorullo, del consiglio di ammi- levare la sua voce. Lo lascia fare alla Chie- mazionicontattareilM°SabinaMartielloal deciso di accorciare drasticamente la durata della per- nistrazione del Consorzio - “per cui una immagine nega- manenza perché insoddisfatti della qualità dell’acqua ma- tiva del nostro Golfo, al di là delle beghe politiche e degli sa di frontiera, Quella che si dà senza ri- numero 333/3367122 oppure al numero rina e dello stato delle spiagge. Il grido d’allarme è uffi- interessi di bottega, sarebbe deleteria per tutti, operatori, sparmio. Lui non può proprio farlo. Si do- 0828/742665. L’entrata è aperta a tutti. ciale. A lanciarlo, nel corso di una conferenza stampa amministratori e cittadini”. vrebbe mettere contro i suoi sodali che per tenutasi, lunedì mattina, sul lungomare di Sapri, alla quale “Quello della salvaguardia dell’ambiente dovrebbe esse- mesi lo hanno accompagnato nella titani- hanno partecipato anche ambientalisti, politici del terri- re il primo impegno di ogni buon amministratore” - ha ca lotta di convincere i maturi italiani ad torio e semplici cittadini, sono stati gli operatori turistici sottolineato Vincenzo Agostino, consigliere di maggio- andare al mare invece di fare una scelta. del Consorzio “Certosa Mare” che hanno deciso di pre- ranza al Comune di Vibonati - “Il problema dell’inqui- Ha capito che astenersi porta bene! sentare formale diffida nei confronti degli amministrato- namento non va taciuto perché da esso dipende il futuro In fondo cosa vuoi che siano qualche mi- ri e dei privati ritenuti responsabili dell’inquinamento del turistico del nostro territorio”. gliaio di vite di clandestini di fronte a qual- fiume Bussento e dell’ampio specchio d’acqua del Golfo “Nutro forte perplessità sulle future sorti ecologiche del che milione di progetti di vita che lui e i di Policastro. “Bisogna darsi da fare immediatamente e Golfo di Policastro” - ha dichiarato, non senza rammari- teo-com sono riusciti a salvare? con grande determinazione” - ha affermato il presidente co, Maurizio Tancredi, dell’Associazione “Ambiente, Dopo tutto è un rituale che si ripete. Beniamino Giudice, vecchio paladino della qualità del- Cultura e Sviluppo”- “Nel nostro territorio il problema E’ già successo con la santa inquisizio- l’ambiente - “perché in un territorio a vocazione turisti- inquinamento esiste da anni: scarichi abusivi, depurato- ne: ne ha bruciate di streghe e stregoni! ca la qualità dell’acqua marina non è solo una priorità ri assenti o sottodimensionati, fertilizzanti chimici sono E’ capitato con la colonizzazione: ne ambientale, ma un fattore determinante per la nostra eco- una costante minaccia alla quale nessuno è capace di hanno convertiti indigeni i conquistatores! nomia il cui sviluppo, se non si corre ai ripari, può esse- porre fine”. E’ capitato con il nazi-fascismo: ne re gravemente compromesso”. Annunciata, nel corso Gli ambientalisti, intanto, a conferma del loro impegno hanno bruciati di Ebrei! della stessa conferenza stampa, anche una singolare ini- nelle azioni di lotta contro l’inquinamento, procederan- Però, bisogna riconoscerlo, dopo un po’ ziativa. Gli associati al Consorzio faranno compilare, ai no alla distribuzione di bottigliette d’acqua ai turisti in di tempo, la Chiesa ha chiesto scusa. turisti che dovessero decidere di interrompere le vacan- vacanza nelle più rinomate località di villeggiatura del Quindi si tratta di aspettare un po’ e poi ze e lasciare le strutture del Golfo per ragioni legate alla Golfo di Policastro. ci metteremo una pietra sopra. qualità delle acque e dell’ambiente, un’apposita scheda, Angelo Guzzo CALORE 8 luglio 2005 ❚ N.25 7 Guerra per quell’Ecobus così familiare che ti guida per la Valle del Calore Il metano è a Salerno, dubbi sull’economicità del servizio

La Regione compra i imprenditori del settore non hanno ri- perché vince gli bus a metano, ci aggiunge qualche tenuto prendere parte alla gara. Sono appalti proprio soldo per la gestione, e li manda a venuti ad informarsi – dice Aldo Car- dove è presente correre su e giù per la Valle del Ca- rozza – poi non li abbiamo più visti”. un certo consi- lore. La comunità montana li affida Nella comunità montana “Bussento” gliere comuna- ad una cooperativa sociale … un po’ la cifra stanziata è assai più sostan- le”, dicono da- troppo a gestione familiare. Vanno a ziosa: 60mila euro e 1 euro e mezzo vanti ai bar di metano che se da una parte ti dà una di rimborso ogni km percorso. 35 Piazza Castello. mano dall’altra per rifornirsi bisogna centesimi di euro è invece la cifra che “Ecobus” è un andare a Salerno, inficiando così l’e- sarà spesa dall’ente di Roccadaspide servizio di cui conomicità del servizio. E la doman- per ogni chilometro percorso dalla potranno usu- da dell’utenza? Ci sarà? Oppure gli coop. di Guerra. Le modalità prati- fruire tutti, con anziani continueranno a servirsi di che per gli utenti sono semplici: ba- particolare ri- parenti ed amici che oggi li accom- sterà telefonare ai numero 0828 guardo per le pagnano negli uffici, nell’ospedale, 986309 o al cellulare 333 5952366. E persone anziane: negli ambulatori o nei vari uffici? qui c’è la prima sorpresa: l’utenza ca- due bus eco- Ad organizzare il tutto sarà la socie- salinga risulta intestata al consiglie- compatibili che tà cooperativa sociale a.r.l. Sud Ser- re comunale Adelfio Guerra (nella sono stati acqui- vice, con sede ad Altavilla, in via foto), è il padre di Michele, espo- stati dall’istitu- Amedeo Molinara n. 32, presieduta nente di Alleanza Nazionale e nel- zione con sede a da Michele Guerra. Sarà lui a gesti- l’amministrazione comunale guidata Roccadaspide re - per conto della Comunità Mon- da Antonio Di Feo. Guerra (nella potranno essere tana del Calore - il servizio di tra- foto) è anche consigliere alla comu- utilizzati, su ri- sporto pubblico non di linea. Gli nità montana del “Calore”. “Mi sono chiesta, per il utenti saranno gli ultrasessantacin- informato dagli uffici: alla Sud Ser- trasporto verso quenni, i disabili e “fasce di disagio vice hanno ritenuto di darci un nu- le destinazioni sociale”. Saranno utilizzati tre mini- mero di telefono attivo 24 ore al gior- desiderate. Il ser- bus “Ducato” di proprietà della co- no. Risponderà, mi hanno detto, la vizio è stato studiato proprio per dare munità montana, acquistati con un madre del legale rappresentante. Ra- la possibilità agli anziani di recarsi progetto Por. Paga la Regione, coi fi- gioni di opportunità – dice Donato senza difficoltà presso ospedali od nanziamenti europei. I tre automezzi De Rosa - avrebbero consigliato di uffici. Le tariffe da pagare sono le se- hanno un’alimentazione mista a ben- scegliere un altro numero. Ma tant’è, guenti: tre euro, per tratte non supe- zina (100 km ogni 18 litri) e a meta- non è stata compiuta nessuna illega- riori a 100 chilometri di andata e ri- no. La “Sud Service”, presieduta da lità. Le apparenze potevano essere torno, su piazze e strade principali o Michele Guerra, è risultata essere l’u- curate meglio. Si sa da noi è facile fermate di linea. Quattro euro, sem- nica a rispondere all’apposito bando creare sospetti”. Ad Altavilla invece pre per tratti non superiori a 100 km, emanato dalla comunità montana. rilanciano la polemica. Qui la Sud per partenze a domicilio. “Tutta colpa della cifra in palio. I 14 Service è presente anche nel settore Oreste Mottola mila euro sono pochi e quindi altri dei rifiuti. “E’ interessante sapere

118 Critiche non sempre fondate Ecco la “Merica Altavillese” , per raccontare il viaggio verso la speranza Consigli utili sulla condotta da seguire in caso di emergenza L’autore è Bruno Di Venuta, informatico di professione e storico per passione Nel mio primo libro intitolato “La Merica altavillese” che mi auguro è la seguente: beneficenza, carità, aiutare ed assistere ogni altro membro venga pubblicato a breve, partendo dallo studio del fenomeno migrato- quando in difficoltà, soccorrere ed aiutare le famiglie, vedove e orfani di A Roccadaspide piovono critiche sull’opera- rio italiano e analizzando poi l’aspetto campano e salernitano, mi sono sof- ogni altro membro quando in bisogno, e praticare beneficenza e carità to del 118.“E’ possibile che per effettuare fermato sulla realtà altavillese e sono riuscito a trovare documentazione verso tutti. un soccorso a Roccadaspide ci mettiate 10 e testimonianze, fino ad oggi sconosciute nell’ambito locale. In pratica le associazioni di mutuo soccorso aiutarono i soci ad affronta- minuti? E perché ci fate tutte quelle do- Come sappiamo la Campania ha dato purtroppo un enorme “contribu- re il nuovo ambiente, funzionando come vere e proprie agenzie assisten- mande? Si perde solo tempo”. Sono queste to” al fenomeno migratorio; dal 1876 al 1900 i campani emigrati furono ziali private. le lamentele che i cittadini rivolgono ai vo- 520.791; dal 1901 al 1915 furono 955.188. Gli altavillesi-americani hanno sempre mantenuto nel cuore i ricordi e lontari del “Soccorso Valcalore”, responsa- Tra gli emigrati la presenza salernitana è notevole e nel periodo 1876- le sorti del paese oramai lontano. Spesso sono intervenuti, e non solo eco- bili del 118. I diretti interessati, però, inten- 1920, solo per gli USA, da Altavilla sono emigrati oltre 1000 abitanti di nomicamente, per dimostrare che il legame con il paese lasciato è sempre dono fare chiarezza sulla vicenda. Le chia- cui 412 tra il 1876-1900 e oltre 700 tra il 1901-1915. Questi numeri rap- vivo. La testimonianza principale è rappresentata dall’interessamento mate al 118 subiscono tre passaggi. Parto- presentano il 13-14% della popolazione di allora e potrebbero essere avuto per i lavori di restauro della Chiesa di Montevergine (1905-1908- no da Salerno, la sede più vicina del servizio anche raddoppiati se vengono conteggiati quei cittadini emigrati clande- 1926), dalle continue offerte fatte alla Chiesa del Carmine e della realiz- di soccorso, arrivano a Vallo della Lucania, stinamente e quelli diretti verso l’America del sud o altre mete. Purtrop- zazione, ad Altavilla, del Monumento ai Caduti altavillesi di tutte le guer- per poi essere girate, finalmente, a Rocca- po nell’archivio storico comunale è rimasto ben poco della documenta- re. Un documento importante è la deliberazione del 1° agosto 1881 della daspide. E non è tutto, come confermano i zione dell’epoca e non è possibile fare una stima esatta. La maggior parte Congrega del Carmine che recita quanto segue: volontari: “Insieme alle chiamate devono es- dei dati da me censiti sono stati rilevati dai registri navali dell’epoca messi sere compilate le schede in merito al soc- a disposizione, in formato elettronico, dal Museo di Ellis Island. E’ stato “ Il Priore della Congrega nella riunione di oggi, avendo dichiarato come corso da praticare. Per questo, agli utenti un lavoro duro in quanto i dati essendo stati stati trascritti, in tantissimi molti concittadini emigrati nelle Americhe settentrionali e propriamen- vengono rivolte le stesse domande dalle di- casi, in modo errato, la ricerca e’ stata fatta sfogliando e scorrendo un mi- te a New York, continuamente hanno inviato e tuttora mandano obbla- verse centrali operative del 118. I cittadini se gliaio di pagine di detti elenchi. Altri dati sono stati raccolti intervistan- zioni in danaro concorrendo così al maggior incremento e sviluppo della la prendono con noi perché credono che do compaesani, parenti di emigrati, che hanno fornito materiale foto- Congrega, …. propone e la Congregazione all’unanimità Delibera: siamo i primi a rispondere, mentre noi arri- grafico ed epistolare. Che tutti coloro i quali dalla data della presente deliberazione, largiran- viamo dopo Salerno e Vallo della Lucania, no una somma qualunque in benefizio di quella Congrega siano conside- con inevitabili ritardi che non dipendono dal Più ancora che i dati statistici ufficiali, la memorialistica personale (ri- rati come confratelli della stessa; nostro operato”. Per ridurre i disagi, i volon- cordi, lettere) è significativa per comprendere ruolo e senso sociale ed Che gli stessi godranno tutti i benefizi spirituali annessi a questo pio so- tari invitano la collettività a seguire delle re- umani di questo fenomeno. L’America era immensa, altrettanto estesa e dalizio; gole, pur comprendendo la concitazione dei misteriosa quanto l’Oceano e perciò i primi pionieri dì quegli anni scri- momenti legati alla richiesta di soccorso. “ vendo o facendo scrivere a casa spingono i compaesani a dirigersi verso Nel mio libro ho pubblicato diverse lettere inviate ai familiari altavillesi, Quando una persona si sente male, ogni le località, ove loro già risiedono. Così è avvenuto nella maggior parte dei in esse gli emigrati si mostrano consapevoli della triste situazione in cui minuto sembra un’eternità, ma è meglio casi pure per gli abitanti di Altavilla Silentina che si indirizzarono in gran versa il paese ed inviano frequentemente ai propri familiari denaro e ve- dare informazioni precise agli operatori per parte verso New York, Pittsburgh, Detroit. stiti. In alcune, è il caso della lettera che vi leggo, traspare invece quella evitare perdite di tempo successive. Le indi- voglia di evitare che si spezzi il legame con il paese natio e addirittura si cazioni sui nominativi e le vie da raggiunge- Gli immigrati arrivavano ad Ellis Island non come italiani, ma come al- cerca di combinare il matrimonio, tra il figlio nato in america, con una ra- re devono essere dettagliate: si può ricorre- tavillessi, ebolitani, serresi, o salernitani. I vincoli con il comune d’origi- gazza altavillese. re anche ai soprannomi e se le strade sono ne valevano molto di più dei deboli legami del nazionalismo. Consapevo- Diversi sono gli altavillesi-americani o figli di altavillesi che si sono af- impervie, si invita a dare un punto di incon- li di queste faziosità e rivalità etniche, per fronteggiare i nuovi bisogni fermati in USA, ne cito solo alcuni : tro, dove una persona attende i soccorrito- organizzarono le associazioni di mutuo soccorso. Lo scultore Carmine Perito le cui opere sono ancora presenti oggi sul ri. Per tale evenienza, si consiglia, vivamen- Il 13 maggio 1888 fu fondata da 5 altavillesi la società di Mutuo soccorso ponte di Brooklin, o a Dallas al centro residenziale Magnolia. Di Lascia te, di non lasciare il telefono occupato. Tutto Altavilla Silentina il cui statuto fu archiviato e registrato il 10 dicembre Antonio Direttore d’orchestra della banda della Marina Militare Ame- ciò per garantire maggiore efficienza al ser- 1888 presso l’ufficio del Segretario di stato dello Stato di New York. ricana. Di Lascia Alfredo, figlio di Antonio, attuale direttore del Man- vizio”. Lo statuto al punto 3 recita: : L’attività specifica e principale della Società hattan College Francesca Pazzanese continua a pag. 14 8 N.25 ❚ 8 luglio 2005 DIANO IN FARMACIA Deodoranti “I Concerti della Colomba” a rischio? Con l’organizzazione del M° Tizzani, un’altra grande estate in musica Per il terzo anno consecutivo, provenienti dal “Cimarosa”, a cui Atena Lucana ospita, nello si affiancheranno due musiciste scenario del santuario della coreane. L’ultimo momento Colomba, l’omonima rassegna concertistico in queste notti concertistica, organizzata dal d’estate è previsto per l’11 Maestro di musica Pasquale settembre, nel quale è annunciato Tizzani, che potrà contare sul un programma artistico basato patrocinio morale dell’Unicef. sulla musica e sulla canzone Quattro le date previste in questa tedesca, in occasione dell’arrivo ad estate concertistica: 24 e 31 luglio, Atena Lucana di una delegazione 28 agosto, 11 settembre. In proveniente dalla Germania, a cui occasione del primo concerto, sarà offerto un concerto per violino Ancora una volta parliamo di dedicato ad arie classiche e alla e pianoforte. Il protagonista e deodoranti e rischio per la salute canzone napoletana, si esibiranno patron dell’iniziativa culturale, M° riprendendo un articolo pubblicato gli allievi della scuola musicale Tizzani, si dice “orgoglioso per sul Journal of Applied Toxicology nel “Domenico Cimarosa” di Avellino, questa iniziativa, perché darà modo quale si riportano i risultati di uno preparati e coordinati dalla prof. ai giovani artisti che si esibiranno studio che evidenziano una possibile Irene Tortora. La serata del 31 alla Colomba di mostrare le relazione tra i “parabeni”, cioè i luglio vedrà l’esibizione, curata dal proprie qualità tecniche e musicali, conservanti dei deodoranti e il M° Edoardo Caiazza,del trio viola- dando loro l’occasione di farsi cancro al seno. E’ stato infatti violino-pianoforte, che suonerà conoscere anche dal pubblico di dimostrato in questo studio che dei musiche di Bach, Mozart e questo paese, che sta accogliendo 20 campioni prelevati da donne con Beethoven. Sempre nel corso del positivamente questo progetto tumore al seno, ben 18 presentavano secondo appuntamento musicale, è musicale, vincente anticamera di tracce di parabeni ed in quattro, le prevista la presenza di due ospiti di un’idea vivace che, nei prossimi concentrazioni erano estremamente assoluto prestigio ed onore: il Nelle serate del 24 e del 31/7, 28 agosto sarà incentrata su arie anni, porterà alla nascita di un elevate. Inoltre osservazioni cliniche, presidente dell’Unicef, Margherita l’accompagnamento pianistico dei d’opera ed espressioni musicali festival dell’opera”. pubblicate nell’arco di 10 anni, Dini Ciacci Galli, e la principessa due spettacoli sarà eseguito dal M° napoletane, che saranno eseguite Carmine Marino mostrano che la maggior parte dei d’Aragona, Amelia Izzo Amoroso. Mario Carrozzo. L’esibizione del dagli allievi del M° Tizzani, tumori si sviluppa a livello del margine superiore esterno del seno, ciòè in corrispondenza della zona in cui viene maggiormente applicato il Sala Consilina avrà il secondo svincolo autostradale deodorante. Comunque, in realtà, il legame diretto tra parabeni e cancro La richiesta partì, tre anni fa, dall’Associazione Imprenditori del Vallo di Diano è ancora solo un ipotesi che dovrebbe essere confermata da studi epidemiologici a lungo termine e della minoranza Michele Calandriello. I due levata dall’Ass. Cartolano relativa ad un’i- soprattutto condotti su un maggior esponenti politici hanno assicurato l’impe- potetica chiusura dello svincolo già esisten- numero di campioni. In merito gno dell’amministrazione a fornire i pareri te a Sala Consilina Nord, riteniamo che essa all’argomento si è espressa anche di competenza e a dare l’approvazione al vada combattuta con la stessa intensità con l’UNIPRO ovvero l’Associazione progetto in tempi velocissimi. In particolare cui la realizzazione del nuovo svincolo au- Italiana di Industrie Cosmetiche l’Ass. Cartolano ha garantito che, non ap- tostradale è stata sostenuta.” secondo cui la sicurezza dei prodotti pena le proposte di progetto saranno reca- redAzione cosmetici e quindi dei deodoranti è pitate al Comune in forma ufficiale, l’Am- ampiamente testata da accurate ministrazione procederà ad assolvere ai re- ARNALDO POMODORO analisi prima dell’immissione in lativi adempimenti, così che si possa, entro commercio secondo la legislazione il 7 luglio, consegnarli personalmente al Mi- “SCULTURE SULLE italiana ed europea; inoltre, sia la nistro Lunari che sarà in visita nel Vallo di Food and Drug Administration che Diano. MURA DII PAESTUM” l’American Cancer Society “Siamo grati all’Ing. Arcolaso e al Sen sostengono che a tutt’oggi non Borea che hanno voluto presentare il pro- Mostra a cura di Gillo esiste alcuna prova in merito al fatto getto della realizzazione dello svincolo au- Dorfles e Nuvola Lista che i parabeni contenuti nei tostradale in anteprima all’ Associazione Im- deodoranti siano correlati al cancro prenditori Vallo di Diano, ritenendolo un Torre 27 della cinta mura- al seno. Queste osservazioni sono atto doveroso verso gli imprenditori asso- anche supportate dai risultati di uno ciati che a gran voce tre anni fa chiesero al ria di Paestum studio che ha evidenziato tracce Presentato sabato 25 giugno, presso l’ pagamento del pedaggio della Autostrada Viceministro Tassone che tale infrastruttu- identiche di parabeni sia nei tessuti “Associazione Imprenditori Vallo di Diano”, A3 SA-RC. All’incontro ha partecipato il ra venisse realizzata. In questi anni abbia- 9 luglio – 31 agosto 2005 tumorali che in tessuti normali. in anteprima, il progetto relativo alla realiz- Sen. Leo Borea, che ha ritenuto opportuno mo continuato a sollecitare tale realizzazio- Secondo i ricercatori del zazione del nuovo svincolo autostradale Sala sottolineare come fosse doveroso che la pre- ne sostenendo che lo svincolo in oggetto Il 9 luglio, alle ore 19.30, il MMMAC Consilina Sud. Presente all’incontro il diri- sentazione, anche se ancora in forma uffi- fosse necessario al fine di decongestionare il Dipartimento di sicurezza generale Museo Materiali Minimi d’Arte Contem- gente dell’ ANAS Ing Arcolaso che ha illu- ciosa, del nuovo svincolo avvenisse presso traffico presente tra Sala Consilina e Padu- del gruppo francese l’OREAL, la poranea di Paestum, inaugurerà una mo- teoria che i residui di parabeni, strato il progetto dal punto di vista tecnico e l’“Aiv”: “E’ stato soprattutto in considera- la, ma anche al fine di creare una infra- osservati nei tessuti tumorali, di fattibilità, precisando che sono stati in- zione che proprio da questa associazione struttura necessaria a migliorare l’accesso stra di sculture di Arnaldo Pomodoro. Sa- potrebbero essere collegati viati all’Amministrazione Comunale, per la partì la richiesta, fortemente sentita dagli agli altri comprensori. Del nuovo svincolo ranno esposte 11 opere tra scudi, torsi, all’utilizzo di deodoranti, non è relativa approvazione preliminare, due pos- imprenditori del territorio, di realizzazione di si avvantaggeranno i comuni di Sassano, scettri, rive dei mari e sfere di diversi ma- sibili alternative progettuali. La prima, più detto svincolo. La richiesta fu fatta e sotto- Teggiano e Monte San Giacomo. I territori plausibile, in quanto nessun teriali dal bronzo al fiberglass bianco al- meccanismo conosciuto riesce a semplice, a cappio ed una più complessa a posta all’attenzione del Sottosegretario Dott. di questi comuni saranno così rivalutati sia l’alluminio. Le sculture saranno collocate spiegare il trasporto di queste doppio cappio. Le due ipotesi partono en- Mario Tassone circa tre anni fa. Per l’Am- dal punto di vista industriale e commercia- sostanze dalle ascelle al seno. trambe dal presupposto progettuale che il ministrazione Comunale di Sala Consilina le, che dal punto di vista turistico. Le loro sul tratto di cinta muraria ristrutturata, Alberto Di Muria nuovo svincolo autostradale sia realizzato sono intervenuti sia il rappresentante della bellezze storico-naturalistiche saranno sem- grazie all’intervento della Soprintenden- [email protected] tenendo in debita considerazione la possibi- maggioranza nella persona dell’Assessore pre più inseriti nei circuiti turistici del Vallo za Archeologica, contigua alla torre n.27 lità, nel futuro, di realizzare il casello per il ai Lavori Pubblici Domenico Cartolano che di Diano. In merito poi alla perplessità sol- e nella sala interna. Orario 10.00 – 22.00. DIANO 8 luglio 2005 ❚ N.25 9 Viaggio lungo la Sicignano-Lagonegro Alla ricerca del treno perduto delle calabro-lucane di Rosario Serafino manovella che veniva utilizzato per chiudere le barriere del vicino pas- Questo è il resoconto di un sopralluogo effettuato lungo la linea Sici- saggio a livello. gnano degli Alburni – Lagonegro, tratta sospesa al traffico ferroviario dal Ci spostiamo sempre lungo la statale 19 fino a raggiungere un cartello 1987 e mai riattivata né ufficialmente soppressa. Al momento la linea è che indica la stazione successiva, quella di AULETTA. Ma dopo circa scollegata dalla rete ferroviaria e non vede il passaggio di rotabili da tre chilometri di strada, diventata nel frattempo un sentiero sterrato, ci quasi vent’anni. perdiamo senza riuscire a trovare alcuna indicazione e senza poter chie- La linea in questione attraversa il Vallo di Diano, affiancando in quasi dere a nessuno informazioni visto che non c’è una casa o comunque una tutto il suo percorso l’Autostrada Salerno – Reggio Calabria e la stata- persona. Proviamo a seguire diversi sentieri e uno di questi giunge fi- le del Vallo di Diano. Il percorso parte da un bivio, denominato Bivio Si- nalmente sulla ferrovia, ma si tratta soltanto di un passaggio a livello cignano, posto a 1+677 km dalla stazione di Sicignano degli Alburni, con tanto di casa cantoniera che immaginiamo, a questo punto, essere la lungo il tratto Sicignano – Buccino della linea Battipaglia - Potenza e si fermata di Auletta, anche perché il paese è ormai ad un bel po’ di chilo- svolge quasi del tutto in provincia di Salerno, sconfinando in Basilicata metri sulla cima di una collina. Torniamo indietro lungo un altro sentie- soltanto con il suo capolinea estremo, cioè Lagonegro. La linea è a bi- no il perché della mancata riapertura della linea (tranne, forse, per chi ro, lambendo una sostruzione di cemento che sembra sostenere un piccolo nario unico e non è elettrificata. Appartiene al compartimento di Napo- gestisce i servizi sostitutivi...). edificio. Al termine del muraglione troviamo una minuscola salita semi- li ed aveva un esercizio con DU (sede Lagonegro). Negli anni preceden- Lo stato attuale della linea sommersa dalla vegetazione che forma una sorta di galleria. Al termine ti la chiusura circolavano otto treni al giorno per ciascun senso di mar- Il nostro sopralluogo parte dalla stazione di Sicignano degli Alburni, ubi- di questa rampa troviamo finalmente la stazioncina. E’ un piccolo edifi- cia effettuati con automotrici sul tratto Salerno - Lagonegro. Ma nel pas- cata in una vallata ad oltre 10 km dalla cittadina omonima (che si trova cio di un solo piano con affianco un prefabbricato. Nessuna traccia di im- sato esistevano anche corse dirette per Napoli o limitate a Sicignano. a ben 650 metri s.l.m.) e collegata alla stessa da un buon servizio di au- pianti o altro ma solo detriti e qualche rifiuto: probabilmente anche i Alla fine degli anni settanta il tratto terminale fra Casaletto e Lagonegro tobus. La stazione è presenziata soltanto in alcuni orari visto che ormai vandali rinunciano a venir quassù. Certo il posto è bellissimo ed il treno venne interessato da una serie di eventi franosi in alcune gallerie. Tali non svolge più il ruolo di bivio. Il traffico passeggeri è comunque buono, di passaggio qui doveva avere un effetto spettacolare, trovandosi a mezza problemi vennero risolti con lavori di consolidamento poco prima della almeno negli orari in cui siamo stati sul posto. In mancanza di ferrovie- costa sul fianco di una collina! I binari sono sempre due con marciapie- chiusura, tanto che nel 1981 la linea era stata nuovamente ripristinata ri a cui chiedere informazioni cominciamo a seguire la linea per Lago- de viaggiatori centrale. In lontananza si scorgono le arcate dell’Auto- nella totalità del percorso. negro seguendo le strade esistenti. Purtroppo nessuna strada conduce al strada che tagliano una profonda vallata. Da informazioni assunte suc- Nella sua storia, la linea aveva incontrato, fino alle rispettive chiusure, bivio Sicignano, ossia al punto dove la linea per Lagonegro lasciava la cessivamente abbiamo appreso che la stazione mancava perfino dell’ac- ben due linee a scartamento ridotto gestite dalle ex Ferrovie Calabro- Battipaglia – Potenza. Un altro ferroviere ci dirà, in seguito, che la linea qua potabile, tanto che essa veniva portata fino a qui utilizzando proprio Lucane. è stata comunque “segata” e quindi non è più collegata alla rete ferro- la ferrovia. Il traffico passeggeri non è mai stato particolarmente gran- Il primo incontro avveniva ad Atena Lucana: di fronte alla stazione FS, viaria. de. Fu anche tentato un servizio di piccoli bus che collegava la cittadina era il fabbricato della stazione terminale della linea per Marsico Nuovo, La prima stazione che incontriamo è GALDO ubicata lungo la statale 19 alla stazione ma anche questo esperimento durò poco. breve tronco aperto nel 1931 e chiuso nel 1966 che avrebbe dovuto es- a 5-6 km dal centro omonimo. L’accesso è praticamente libero in quan- Dopo innumerevoli tentativi non riusciamo in alcun modo a raggiunge- sere, nelle intenzioni dei progettisti, il primo tratto di una lunga ferrovia to il cancello di accesso ai binari è stato divelto. Il fabbricato viaggiato- re la stazione di PERTOSA che dovrebbe trovarsi nelle vicinanze delle fa- di collegamento tra la Puglia, il Vallo di Diano, la Lucania e la Calabria, ri, a due livelli, è integro nella sua struttura ma le porte sono sfondate e mose grotte omonime. Rimandiamo così ad una successiva esplorazione mai realizzata. L’altra linea si incontrava a Lagonegro da dove aveva l’interno è completamente vandalizzato. Non c’è più traccia dei coman- il rinvenimento spostandoci direttamente alla stazione successiva. origine la linea per Spezzano Albanese, chiusa dal 1978 per frane. di all’interno. All’esterno ci sono due binari con un marciapiede viag- Il tratto fin qui esaminato della ferrovia corre in un’area particolarmente Aperta nell’ultimo decennio dell’800, la Sicignano-Lagonegro venne chiu- giatori fra essi, ma la vegetazione regna incontrastata. Dal lato verso scoscesa con diverse gallerie e qualche tratto in pendenza. Dopo Perto- sa a marzo del 1987 insieme alla Battipaglia – Potenza, ufficialmente per Lagonegro resta solo qualche traccia del basamento di quello che dove- sa la linea, invece, scende in pianura, lungo il Vallo di Diano e quindi di- elettrificare e rendere più efficiente il percorso di entrambe le linee. Ma va essere lo scalo merci. Nessuna traccia nemmeno di impianti semafo- venta praticamente diritta con stazioni ubicate nei centri abitati e, per- nessun lavoro è mai stato avviato sulla Sicignano – Lagonegro, mentre rici. tanto, all’epoca, molto frequentate. la Battipaglia – Potenza è stata del tutto elettrificata e riaperta al traffi- Giungiamo alla stazione successiva, PETINA, ubicata in una stradina Entriamo nella cittadina di POLLA dove la stazione si trova quasi al cen- co ferroviario il 31 marzo 1994. secondaria praticamente deserta. Ci accorgiamo della sua presenza in tro del paese. Qui però troviamo una sorpresa. La stazione è ben tenuta, Eppure la linea aveva una buona frequentazione attraversando centri im- quanto sulla facciata è stata dipinta la scritta “salvate la ferrovia”, pur- senza tracce di vandalismi ed i binari sono puliti. Ma essa è anche inac- portanti come Polla e Sala Consilina, nonché aree a buona vocazione tu- troppo inascoltata. L’accesso ai binari avviene attraverso l’ingresso del cessibile: il cancello di accesso è, infatti, sprangato. Riusciamo soltanto ristica come Pertosa (centro importante per le sue bellissime grotte) e fabbricato viaggiatori ma a fatica, vista l’enorme quantità di rifiuti pre- a vedere i binari aldilà del muro e poi da una strada posta alle spalle. Il Padula (arcinota per la sua imponente Certosa). Con una buona inte- sente all’interno. Inutile dire che l’interno è completamente vandalizza- piazzale della stazione è anche fermata degli autoservizi sostitutivi e di- grazione treno+bus avrebbe potuto costituire una validissima alternati- to. Scorgiamo lo scheletro di quello che doveva essere il banco coman- fatti un foglio orario campeggia sulla porta. Ma chi tiene pulita la stazione va al caotico traffico dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Invece di, ma nulla di più. All’esterno del FV, i binari sono in pratica seppelli- se non c’è traffico ferroviario? La risposta ce la fornisce un vigile urba- le autocorse sostitutive, ancora oggi esistenti, sono andate a sovrappor- ti sotto una rigogliosa vegetazione ed anche giungere sul marciapiede no: è il comune a tenere pulito l’edificio ed i binari in attesa di un ripri- si ai servizi di autobus già esistenti fra Salerno ed i centri del Vallo di viaggiatori fra i due binari è un’impresa non facile. La prima sorpresa è stino ferroviario a cui, però, non crede più nessuno. Complimenti al Co- Diano, intasando ulteriormente la già trafficata autostrada (che tra l’al- la presenza dei pali delle luci con tanto di neon ancora al proprio posto. mune che, vedremo, non sarà il solo. tro detiene un buon record di incidenti anche a causa dei suoi eterni can- Poi, in lontananza scorgiamo ancora i pali dei semafori al loro posto, Giungiamo ad ATENA LUCANA Scalo, la frazione di Atena Lucana sorta tieri). Diverse volte si è parlato dell’utilità della linea (i convegni in zona seppure ovviamente spenti: i semafori sono ubicati in testa ad entrambi intorno alla stazione ferroviaria. E qui ci attendono due sorprese, una si sono sprecati), gli stessi enti locali (Comuni, Provincia e Regione) si i binari, segno che entrambi potevano essere utilizzati per tutti e due sensi buona ed una meno. Ci fa piacere constatare che di fronte all’ex scalo FS, sono spesso espressi a favore del ripristino in tempi brevi della ferrovia, di marcia. Rinunciamo ad avvicinarci ai semafori perché il marciapiede troneggia praticamente integro l’edificio delle Ferrovie Calabro Lucane: ma finora nulla è stato fatto. In pratica, non è mai stato chiaro a nessu- è completamente inagibile. Riusciamo però a raggiungere l’impianto a Atena era infatti capolinea di un breve tratto di linea a scartamento ri- dotto che conduceva a Marsico Nuovo, l’unico sconfina- mento in Campania delle ex FCL. La linea è cessata ormai da circa 40 anni e l’edificio è ormai svuotato e preda dei soliti vandali. Ma è bello vedere le scritte che continua- no a campeggiare sulla facciata tra cui le sale d’aspetto di I e III classe. Ed ancora più bello è vedere, all’interno la scritta “Biglietti” sulla finestrella in legno ormai chiu- sa da tempo immemore. E poi, affianco all’edificio prin- cipale, il piccolo edificio su cui continua a fare bella mo- stra di sé, la scritta “Cessi”. La sorpresa meno buona Speciialle lluglliio l’abbiamo quando tentiamo l’accesso alla stazione FS che Partenze 4 e 11 luglio da Napoli invece è praticamente chiusa da tutti i lati e quindi inac- cessibile. Quando stiamo per andare via, notiamo che il motivo di ciò è che essa è stata trasformata in edificio pri- vato: infatti dal cancello dell’ex scalo merci, viene fuori un auto privata. Evidentemente qui non credono nella pos- sibile riattazione della tratta. 1- continua 10 N.25 ❚ 8 luglio 2005 VACANZE 2005 Nettuno e Mythos, tra leggenda e modernità. Il vero protagonista è il mare Davide e Dario, due modi d’interpretare il ruolo di bagnino. Valerio e Adele imprenditori che hanno imparato ad interpretare le esigenze di un turismo che è cambiato

Alla scoperta di un mondo particolare di sicurezza alle persone che fre- rienza di vita, di cultura e la spinta per lau- chi ama il mare e chi crede nel turismo nel quentano la spiaggia. Ma è anche rearsi in tempo. “Oggi, invece, fare il ba- Bene lla forma. ricordo dell’antica mitologia greca. la memoria delle nostre spiagge. gnino è soprattutto contatto con il pubblico Il Nettuno, il Mythos oggi sono solo il “Ho sempre rispettato il riserbo ed assolvere ad un incarico di coordina- La sostanza? nome di due lidi di Paestum che hanno preso delle persone che hanno avuto bi- mento di spiaggia. La clientela è cambiata, in prestito nomi di divinità antiche. L’uno, sogno di me – dice il Davide – e si è fatta più esigente e ti viene richiesta il Nettuno, come il dio del mare è tra i com- sono sempre intervenuto con dis- disponibilità ed efficienza. I clienti quasi plessi turistici storici di Paestum, sicura- crezione, cercando di risolvere sempre gli stessi sono le famiglie che hanno mente il più vecchio della zona Laura. L’al- qualsiasi problema, anche il più le case di vacanza nella zona e poi i giova- tro, il Mytos, uno dei più nuovi. difficile, inculcando in esse prima ni che vengono al mare, soprattutto nei fine Lucio Capo, il proprietario del Nettuno, di tutto la tranquillità, la calma e settimana. Offriamo un servizio accoglien- lo impiantò nel ’43 “e fu senz’altro una scel- facendo capire che così è facile su- za, bar, pizzeria, docce, toilette, cabine, ser- ta alquanto azzardata, afferma il figlio Va- perare le difficoltà”. Chi frequen- vizi ai tavoli, ombrelloni, sedie, lettini, lerio – perché non c’era la cultura del mare, ta la spiaggia ha il diritto all’eufo- campo di pallavolo e di bocce, salvataggio Agropoli, è un piazzale all’ingresso del del turismo ma mio padre avviò il lido, il ria, ha voglia di divertirsi, di esse- e anche primo soccorso.” lungo mare S. Marco che avrebbe bisogno campeggio ed anche il ristorante”. re un po’ incosciente ma la pre- E’ un lido nuovo, gestito da giovani sem- di una sistemata al manto di asfalto che lo Tonino e Adele Chiacchiaro sono i pro- venzione e l’attenzione sono im- pre alla ricerca di novità per coinvolgere i ricopre. preitari del Mythos che comprarono nel portanti. C’è un po’ di rammarico turisti. “Quest’estate abbiamo in program- Seduti sulla panchina due amici notano una 1990 e in poco più di dieci anni l’hanno rin- nelle parole di Davide quando af- ma, dal 24 luglio al 30 agosto, una varietà di persona che, dopo aver consumato uno novato già due volte “per poter offrire ai ferma che una volta le nostre iniziative, una forma di giochi senza fron- spuntino, getta a terra i resti. I due amici, clienti sempre qualcosa di più – afferma spiagge erano piene di stranieri tiere, che integrerà la maratona sulla spiag- mossi dal senso civico, apostrofano l’incau- Adele – di diverso, di innovativo”. “che ci portavano soprattutto delle gia, serata a tema, falò e terminerà con una to “sporcaccione” chiedendogli il motivo di “Noi del sud, per un questione di menta- gia ad una zona più intima dove ascoltare opportunità di scambi culturali e di cresci- premiazione dei giochi, l’elezione di miss un simile comportamento. lità e di clima viviamo ad un ritmo più lento, musica o rilassarsi”. ta. Ho viaggiato molto quando ero giovane. bichini e una gara di cabaret. Vedrà coin- Ecco la risposta: “Potrei rispondere, fatevi i quasi di abbandono – afferma il signor Valerio per buona parte dell’anno vive a D’estate lavoravo e d’inverno giravo il volte persone di tutte le età e, cosa impor- cazzi vostri. Invece faccio con voi una scom- Lucio Capo – ma io ho creduto nel turismo Londra ed è consulente marketing, crede che mondo, l’Europa e andavo a verificare di tante, l’ingresso sarà libero”. messa. Se in questa piazza troviamo un con- e i tanti giovani, che nel lavoro stagionale Paestum possa avere un futuro nel campo persona, in altre realtà, i modi diversi di fare Il nostro è un mare difficile, a volte peri- tenitore dove depositare i rifiuti, raccoglie- si sono alternati nel corso degli anni, hanno turistico grazie al suo mare bellissimo, alla turismo. Naturalmente rò quello che ho buttato a terra, con la lin- dato ragione alla mia idea, alla mia testar- sua storia, alla sua cultura “ma c’è bisogno era ospite dei tanti turi- gua, e ve lo depositerò dentro.” L’ispezio- daggine. Certo abbiamo bisogno ancora di di infrastrutture adeguate. Il litorale offre sti che d’estate erano a ne dura poco. I contenitori non c’erano! tempo per poter decollare, ma io ho fiducia già dei buoni lidi e non c’è competizione tra Paestum. Oggi non si Uno dei due amici, che vive ad Agropoli solo nelle istituzioni ed anche l’Amministrazio- i vari gestori perché la gente è tanta e c’è può pensare di fare tu- per un certo periodo dell’anno, torna a casa, ne Sica si sta muovendo nella giusta dire- posto per tutti”. rismo senza conoscere prende carta e penna e scrive una segnala- zione”. “Lamento purtroppo carenza nei servizi le lingue. E’ inconcepi- zione al comune che deposita nell’urna tra- “Stiamo ultimando i lavori di restauro al - afferma Adele – ad esempio nei fine setti- bile improvvisarsi ope- sparente situata nella casa comunale. Nella Mythos – afferma Antonio – e lo stile se- mana i parcheggi, nella zona a ridosso della ratori del settore, ci missiva spiega i fatti, fa le sue proposte in guito e suggeritoci dall’architetto è il Pro- pineta, diventano insufficienti. E poi le stra- vuole un’adeguata pre- merito ai cestini per la raccolta dei rifiuti e torazionalista (prima del Razionalismo), de che costeggiano la pineta e lo sporco che parazione. A fare turi- lascia il suo indirizzo e numero telefonico. uno stile semplice ed essenziale, in voga le contorna non giocano certo a nostro fa- smo deve essere tutto il Dopo circa un mese, il solerte cittadino, ri- negli anni venti”. vore.Al Mythos quest’anno i clienti trove- territorio. Avevamo i ceve una telefonata che gli preannuncia la Il lido si è completamente rinnovato: è ranno un centro di estetica, una cabina at- presupposti già molti risposta scritta da parte del comune. La let- moderno, funzionale, elegante ha una base trezzata e fornita di aria condizionata dove anni fa, con gli stranie- tera che l’ufficio competente lo informava di in cemento, il bar in muratura a forma di è possibile avere una varietà di servizi tutti ri, ma abbiamo perso aver preso in carico il problema segnalato e nave e tutta la struttura intorno in legno. Ma riservati alle donne”. delle occasioni. C’è bi- che, a breve, avrebbero provveduto a siste- i prezzi non sono cambiati e il lido è uno dei La signora Giulia dal sorriso accattivan- sogno di infrastrutture mare il piazzale e a provvedere all’istalla- pochi predisposto all’accoglienza delle per- te, è responsabile di spiaggia al Nettuno. adeguate: piste di atter- zione dei contenitori. Passeggiando con un sone diversamente abili. Ama molto il suo lavoro perché le piace il raggio, pontili di attracco non possiamo più coloso a causa del suo fondale sabbioso per- amico del parco un di grosso centro della “La nostra è una clientela scelta di livel- contatto con la gente. “ C’è bisogno di gen- permetterci di improvvisare. E poi nelle no- chè si formano delle buche. Quando il mare provincia di Torino, dove vive, racconta l’e- lo medio-alto, in continua crescita – afferma tilezza, di disponibilità. Le persone che ven- stre zone si potrebbe lavorare per almeno è agitato, si forma la “risacca”, zona di ap- pisodio e si rallegrano per la procedura at- Adele – che da qualche anno gestisce in gono al mare vogliono uscire dalla quoti- 7/8 mesi l’anno”. parente calma che nasconde insidie e può tivata dal comune per dare risposte ai citta- prima persona la struttura. E’ cambiato il dianità e ricevere attenzione. Purtroppo la E’ importante offrire cose semplici, e tor- diventare pericolosa perché tende a tirare dini che pongono problemi e indicano so- modo di fare turismo, c’è maggiore con- massa della gente è diminuita negli ultimi nare un po’ alle origini. Ha apprezzato indietro la persona che si trova al centro di luzioni. centrazione nei fine settimana e purtroppo anni perché il caro euro si è fatto sentire molto la “Lampadodromia”, la staffetta tra essa e a non le permetterle di uscirne. C’è un Immaginate la sorpresa del neo cittadino solo nei mesi di luglio e agosto resta il pie- anche se nel nostro lido i prezzi sono rima- le contrade del paese che si è appena svol- ritorno contrario di correnti e chi si trova in agropolese quando, tornato a casa, ritrova none. sti gli stessi”. ta, perché è stato un recupero di un qualco- difficoltà viene trattenuta, tirata indietro. Il la piazza nelle stesse condizioni in cui l’ha la- Nel corso degli anni si è avuta un’evolu- Anche Adele ama il suo lavoro “mi per- sa di storico per gli abitanti di Capaccio. segreto per venirne fuori e mantenere la sciata: asfalto ancora dimesso e contenito- zione ed il turista. Quello che si accontenta mette di stare a contatto con la gente, di fare Il mito del bagnino playboy non esiste, calma e aspettare che sia l’onda a spingerti. ri ancora solo nella testa di chi doveva prov- non c’è più. Vuole divertirsi ed avere op- nuove esperienze e poi sono contenta di of- secondo Davide, sono cose del passato, Per Dario questa sarà l’ultima estate da ba- vedere. zioni diverse, sempre migliori e di qualità. frire ai clienti quel qualcosa in più. Per l’e- l’immagine del bel ragazzo muscoloso che gnino perchè poi andrà a fare il suo lavoro Il commento è stato amaro: “Mi hanno ri- Anche il Nettuno tre anni fa si è trasfor- state abbiamo in programma delle serate di faceva strage di cuori è soltanto un’illusio- di farmacista a tempo pieno. sposto che lo avrebbero fatto, ma non mato “i mobili ora sono in stile marocchi- musica dal vivo adatte a tutte le età”. ne perché da sempre a scegliere anche l’av- Gina Chiacchiaro hanno precisato quando!” no, – dice ancora Valerio Capo – offriamo Davide (nella foto in alto), il bagnino del ventura estiva è stata la donna. redAzione ai clienti servizi d’avanguardia: dai mas- Nettuno, abbronzantissimo già a maggio, è Al Mythos c’è invece Dario saggi ai cocktail sul bar, e poi serate con un personaggio simbolo del nostro mare. Il (nella foto a destra), un gio- deejay famosi, e Jappy Hour, musica dal bagnino che ha fatto da battistrada a tutti co- vane laureato in farmacia, che vivo per tutti i gusti dal calar del sole. Per loro che hanno scelto questo lavoro. Ama il fa il bagnino con altrettanta chi poi vuole consumare sulla spiaggia of- mare e lo vive anche d’inverno, quando il serietà e professionalità da 16 friamo piatti freddi. La nostra è una clientela paesaggio è incontaminato. “Il mare non è anni. Da quando il bagnino mista: al mattino le famiglie, quasi sempre solo da sfruttare, è un dono che va rispetta- era ancora un tutto fare in le stesse, da generazioni. Nel primo pome- to, ammirato, capito”. E’ professionale, at- spiaggia. Questo lavoro sta- riggio, i giovani che passano poi dalla spiag- tento ai bisogni di tutti. Il suo motto è dare gionale gli ha dato un’espe- IL DIBATTITO 8 luglio 2005 ❚

l’Editoriale Giuseppe Liuccio, dalla prima... OFFICINA KOINÈ La riscoperta del Solofrone Risalendo le gole di Felit- to tra rapide, marmitte e ed Agropoli. Ripercorrerne il corso si- storiche, culturali e paesaggistiche. E’ cascate del fiume Calore gnifica recuperare ed esaltare una bella un obiettivo da perseguire tutti quanti pagina di storia, evocare il fascino di insieme: comunità montana, comuni, tradizioni e leggende popolari, incan- scuole, associazioni giovanili e ambien- tarsi a scorci panoramici di una natura taliste. Bastano pochi spiccioli per met- in parte ancora incontaminata, coglie- tere su e realizzare un progetto di gran- re emozioni forti al cuore antico del Ci- de spessore culturale e di enorme va- lento. lenza educativa. Ai comuni e soprat- Ma quanti dei nostri ragazzi cono- tutto alla Banca di Credito Cooperati- scono storia e tradizioni dei paesi che vo di Capaccio, che rastrella buona ne popolano il bacino:Capaccio, Tren- parte dei risparmi della zona, il dovere tinara, Giungano, Cicerale, Finocchi- di aprire i cordoni della borsa. to, Eredita? Non sarebbe il caso che le In attesa che la proposta di legge del scuole di ogni ordine e grado program- senatore Fasolino faccia il suo iter, spe- massero per il prossimo anno scolasti- rando che i tempi non siano biblici, co un percorso didattico-educativo per ecco una strada, che è nelle nostre pos- riscoprire il fiume e narrarne, cantar- sibilità, per tentare un recupero in ne, dipingerne, fotografarne le vicende chiave ambientale e culturale del corso passate e presenti con tutte le tecniche d’acqua che delimita a sud l’area pe- della multimedialità? Sarebbe un modo stana ed investe tutto il territorio del- L’appuntamento è in loc. “Remolino”, ap- nuovo e coinvolgente di riappropriarsi l’antica kora. pena fuori Felitto, dove un chioschetto e un’a- del territorio ed esaltarne le valenze rea attrezzata permettono la sosta a quanti vogliono trascorrere una giornata all’insegna del relax e della natura. In una calda mattinata di fine giugno con Ufo, profumi e guarigioni della un nutrito gruppo di appassionati escursio- nisti, oltre che di semplici curiosi che hanno da pag. 5 “sacrificato” una giornata di mare per veri- ficare se le meraviglie che gli sono state rac- Madonna del Castello contate riguardo il posto in questione sono vere, prendiamo il sentiero P1 che da Felitto zavano, aveva voluto lasciare per tornare a Sicignano Alcune persone, il 24 maggio 1985, hanno sostenuto porta a Magliano Nuovo. degli Alburni, suo paese d’origine. Encomiabile il suo di aver assistito ad un’apparizione della Madonna vi- Dallo sbarramento artificiale ci si inoltra lavoro, la sua dedizione, come il suo grande coraggio, cino al cancello che dà l’accesso a un castello dirocca- nel bosco misto tra carpini, olmi, aceri e lecci anche quando - per ben due volte, l’ultima tre anni fa - to. “Da allora – spiega mons. Gerardo Pierro, arcive- accompagnati dallo scorrere dell’acqua, che ladruncoli senza scrupoli si sono insinuati nella sua scovo di Salerno-Campagna-Acerno – dei sedicenti con la sua irruenza ha scavato nel corso dei casa per rubare le offerte dei fedeli alla Madonna, pic- veggenti continuano a sostenere di avere apparizioni, millenni l’intera valle creando una serie infi- chiandolo e legandolo. Ma lui, pronto a dire che tutto ma già il mio predecessore, mons. Guerino Grimaldi, nita di forme e cavità che rendono ogni scor- andava bene, che rimaneva lì, al suo posto. Un corag- aveva dichiarato che non ravvisava elementi tali da cio unico e fantastico. gio che ha mostrato fino all’ultimo istante della sua vita poter parlare di fatti soprannaturali”. Da anni, il luogo Dopo venti minuti di cammino giungiamo a quanti ripeteva dal suo letto, pur consapevole che la delle presunte apparizioni è diventato meta di pellegri- al ponte naturale di “Pietratetta” sotto il fine era vicina, «sto bene, non preoccupatevi». Don naggi da altre diocesi campane e soprattutto dal napo- quale si notano le “marmitte dei giganti”, una Peppino è stato il simbolo di una cristianità vera, anti- letano, ricorda il presule, benché l’autorità ecclesiasti- curiosa forma di erosione fisica creata dal ca, un uomo buono ma ferreo, che dal dopoguerra ad ca si sia espressa con chiarezza nel senso del rifiuto. turbinio dell’acqua che fa roteare una pietra oggi si è occupato di un paese con grande devozione ed “Purtroppo – avverte mons. Pierro - c’è chi specula su in una piccola buca allargando- amore. Lo ha fatto fino alla fine, lo ha fatto nella po- tutto ciò. Adesso, il fenomeno si sta ridimensionando. la anche fino al diametro di oltre vertà del suo sacerdozio. Lo ha fatto ancor di più quan- Sarebbe anche opportuno che i sacerdoti dei paesi da un metro. do ad Oliveto Citra iniziarono le apparizioni mariane. cui provengono i pellegrini avvertano sulla mancanza Attraversato il ponte si prende Era il 1984. Don Peppino è stato ancora più ferreo, per- di veridicità del fatto ed invitino i fedeli, che vogliono il sentiero per Magliano: il ché il suo compito era capire e scindere la suggestione vivere un’esperienza religiosa forte, ad andare ad altri primo tratto è un falsopiano dalla verità. santuari disseminati in Campania”. agevole da percorrere che poco PIERRO PRENDE LE DISTANZE Oreste Mottola alla volta si allontana dal corso del fiume, fino a quando il sen- tiero inizia un lungo zig zag che Prima mostra-museo porta in circa tenta minuti nella dell''emigrazione salernitana parte alta del versante poco di- e campana all''estero stante da Magliano Vetere e Magliano Nuovo. Il Centro Studi per l'emigrazione "Pascal D'Angelo", Dopo la durezza dell’ultimo con il patrocinio del Comune di Mercato S. Severi- tratto c’è la soddisfazione di no del Ministero degli italiani nel mondo, la Pro- aver compiuto il tragitto e am- vincia di Salerno e la Regione Campania sta realiz- mirato lo splendido panorama zando la prima mostra-museo dell'emigrazione sa- che si gode dall’alto del versan- lernitana e campana all'estero. Chi volesse inviare te e una volta rifocillati si ri- materiale (foto, documenti, oggetti) che faranno prende di nuovo il sentiero per parte della struttura, collocata presso la prestigio- tornare vicino al fiume e im- sa sede del Comune può spedire Centro Studi PA- mergersi nelle sue acque fresche. SCAL D'ANGELO -dott. Antonio Corbisiero- Parco Alla fine della giornata gli A Giuseppe S. Anna 45 - 84080 Piazza del Galdo (SA)- - escursionisti appassionati si dicono soddi- e Maria Tutto il materiale inviato non sarà restituito e di- sfatti del percorso effettuato, mentre i curio- Chiacchiaro venterà di proprietà del Centro Studi. si non sono per niente amareggiati per la auguri per i L'inaugurazione è prevista per il prossimo autunno. giornata di mare persa. 50 anni di Per informazioni 089-826842 oppure 089-894457. Virgilio Mari vita passata E- mail: [email protected] insieme!insieme! 12 N.25 ❚ 8 luglio 2005 GIUSTIZIA Vallo della Lucania: la giustizia si fa spazio I riti, i capannelli, le frenetiche mattinate che gli avvocati trascorrono in tribunale, sono sempre gli stessi

La nuova sede del Tribunale di Vallo Ma di processi, quel- ascoltare la chiamata per il breve faccia della Lucania ha superato la fase del ro- li veri, se ne celebrano a faccia con il giudice. Questi, seduto daggio ed è entrata nell’ordinaria vita di a tribunale di Vallo? dietro il bancone, non è visibile all’e- tutti i giorni. L’ingresso, maestoso e ar- “Quelli più consi- ventuale spettatore che, nell’attesa, vor- ricchito dalla parola GIUSTIZIA IN stenti saranno una qua- rebbe seguire qualche fase del procedi- greco, è “imbrattato” dal posteggio sel- rantina. Le restanti mento. Frenetico lo scambio dei fasci- vaggio di auto i cui proprietari non cause si potrebbero ri- coli, ognuno vi appunta le sue valuta- hanno avuto l’accortezza di lasciarla nei solvere con una stretta zioni e vi traccia la sua verità e poi lo ri- parcheggi, liberi, che pure si trovano a di mano. La parte del chiude depositandolo sotto quelli che meno di 500 metri dall’ingresso. Al cit- leone la fanno le par- precedono. tadino, che si appresta ad entrare dopo celle degli avvocati.” A metà mattina arriva un’impiegata aver “scalato” la breve salita, non resta Questo è il parere di un che spinge una sedia con le rotelle, vi de- che zigzagare tra le auto per guadagna- Sindaco che è anche posita sopra i falconi delle cause già ce- re il largo piazzale ed entrare in un atrio avvocato con una certa lebrate e riparte tranquilla con il suo spazioso e accogliente. esperienza. pseudo-carrello alla volta del suo uffi- Immediata è la percezione della fre- Facce ridenti, ma cio. Intanto, qualcuno, si isola a studia- nesia che attraversa, in lungo e in largo, anche prudenti, quelle re le carte di qualche altro procedimen- corridoi, scale e aule. La grande mag- dei principi del foro, in to. gioranza dei presenti sono avvocati. Lo una delle due aule del Nelle aule del procedimento penale, il si capisce dalle inconfondibili borse di procedimento civile. clima è più tranquillo: Giudice con la cuoio o pelle rigonfie di cartellette ab- Occhi puntati sull’in- toga e avvocati avvolti nella loro a testi- bandonate sulle sedie e sui tavoli. A sbir- terlocutore di turno, ma monianza che la forma fa parte della so- ciarvi dentro si nota, in quelle più volu- le orecchie sono tese ad stanza. Regna il silenzio e imputati, parti minose, anche il codice oltre a cartelline civili e pubblico seguono in religioso si- relative ai procendimenti. Contengono i lenzio. Il processo ha una sua sacralità e destini di persone. In quei fogli c’è la la liturgia del rito lo rende solenne. presunzione di verità. Quella verità che Man mano che le cause vengono trat- molti riescono a nascondere anche alla tate, il parcheggio si libera, i corridoi si propria coscienza to a quindici, solo due sono stanziali e zittiscono, gli avvocati recuperano le Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, sono alla procura. Gli altri sono giovani loro borse, i giudici rientrano nei loro uf- Rosario Livatino, il giudice ragazzino. al primo incarico che vivono l’esperien- fici a raccogliere le idee e a leggere gli Leggere i nomi di servitori dello Stato, za di Vallo come trampolino di lancio atti. immolati sull’altare della giustizia, sulle per sedi più prestigiose.” Mi dice un av- Il cittadino resta in attesa. Qualcuno targhe delle aule dove si celebra la giu- vocato. che finora, cullato dal mormorio, si era stizia, è un bel viatico per chi vi deve en- Un altro, puntualizza: “Il presidente appisolato, si desta e cerca nei capannelli trare da imputato o parte lesa. Chi ha ha preferito dare più spazio agli uffici. il suo difensore. L’aria condizionata al- posto lì quei nomi lo avrà fatto tenendo Forse qualche altra aula si poteva rica- levia l’attesa di una afosa mattinata di bene in conto che ogni cedimento alla vare.” inizio estate, ma non cancella l’ansia di legge sarebbe come ucciderli un’altra “In ogni caso – ribadisce un terzo – trovarsi di fronte alla legge. volta. Rispetto a Sala Consilina, qui siamo in Bartolo Scandizzo “L’organico dei giudici è stato porta- paradiso.”

LA RECENSIONE NNaatteellllaa,, iill ppaassssaattoo èè pprreesseennttee.. NNaarrrraattiivvaa oo ccaatteecchhiissmmoo?? Cosa distingue un libro di narrativa da un storia universale che, all’improvviso, appaiono la storia in tasca. No, caro Alfonso catechismo? La quantità di grigio che contiene. sotto l’occhio del lettore? Questa riduzione ha quest’ultima frase non è mia, ma di Gramsci, Un libro è fatto di personaggi ritratti dal vivo e rappresentato la cristallizzazione della la trovi a pag. 1428 QUADERNO II (XVIII) quindi fatti delle loro contraddizioni. Un libro , tendenza deteriore già criticata da Engels […] dei Quaderni del carcere, il paragrafo si anche se politicamente schierato, rappresenta e consistent[e] nel ridurre a un formulario intitola: Riduzione della filosofia della praxis a la storia nel gorgo – parola di Pietro Ingrao - meccanico che dà l’impressione di avere tutta una sociologia. E’ vero, sono “Brutti tempi per del suo farsi e mai in modo piatto e ad una la lirica” come dice il nostro amatissimo dimensione. Volete sapere qualche cosa di non Brecht, e in te “combattono/l’entusiasmo per il agiografico su una generazione di antagonisti melo in fiore/ e l’orrore per i discorsi meridionali tra la caduta del muro di Berlino, dell’Imbianchino. / Ma solo il secondo/ mi l’alluvione di Sarno e l’affondamento della spinge a tavolo di lavoro”. Ma, se il libro, Kater I Rades con la morte di 84 albanesi? come s’è detto la sera della presentazione ha Ebbene, non leggete Il passato e presente di una funzione essenzialmente didattica, ti Alfonso Natella, Edizioni Archivio/Laboratorio consiglio, caro Alfonso di rileggerti, per di Paestum Sergio Vecchio, 2005, 5 euro, l’ennesima volta 1940 sempre di Brecht:”Mio oppure leggetelo ma come se fosse una vita di figlio mi chiede: devo imparare la matematica? Santi o un film western dove i buoni si Perché vorrei rispondergli. Che due pezzi di distinguono per il fatto che portano il cappello pane sono più di uno/ te ne accorgerai bianco. Il libro è un’occasione sprecata per egualmente. /Mio figlio mi chiede: devo un’operazione di controinformazione riguardo imparare il francese/ Perché vorrei la maggior parte delle problematiche che si rispondergli. Quella potenza declina. E basterà stanno presentando a noi che ci troviamo a che tu ti passi la mano sul ventre, gemendo,/ vivere in questo periodo di globalizzazione e di che ti si capirà/ Mio figlio mi chiede: devo Pensiero Unico. Contro il Pensiero Unico si imparare la storia?/ Perché vorrei rispondergli. deve opporre Pensiero Elaborato e Plurale, non Impara a nasconderti in terra col capo/ e forse basta dare all’untore alla televisione se ad essa sarai risparmiato.// Sì, impara la matematica, si contrappone un pensare elementare e rispondo/ impara il francese, impara la storia!” predigerito. A cosa servirebbero le paginette di Vincenzo Cuoco VARIA 8 luglio 2005 ❚ SCUOLA Rintracciare la qualità senza tralasciare il territorio Mimì giubilato ma … L’Assogips siederà al tavolo di coordinamento provinciale insediato da Martinangelo. nella scuola lascia l’anima Intanto la vendita diretta sulle banchine delle strade, continua senza nessun controllo fatta dai relatori Domenico Marini, della S.p. Group, e Car- melo Sigliuzzo, della Chekfruit. “La qualità ha un costo. Ma la non qualità costa di più!” Con questa frase si può sintetizzare il punto d’arrivo a cui sono giunti tutti gli intervenuti. “Un buon imprenditore – Ha detto Massimiliano Palo, responsabile del settore agri- coltura dell’associazione- Preferisce conoscere i costi certi ed evitare, per quanto possibile, le variabili incontrollate.” C’è da dire che i presenti non si sono nascoste le difficoltà che il mondo agricolo attraversa in questo momento. Basti pensare ai progetti di riconsiderare l’intera politica degli aiuti al settore posti all’O.d.g. dall’U.E., per farsi un’idea di come sia problematico far accettare l’ipotesi di ulteriori costi da caricare sui produttori agricoli per mettersi in re- gola con la direttiva europea 178/2002 che prevede la rin- tracciabilità dei prodotti dal 1° gennaio 2005. Il regola- mento, all’art. 18, prevede la “rintracciabilità è disposta in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della Si legge nei Capitoli distribuzione dei prodotti, siano essi alimenti, bevande o Salernitani, riportati dal De mangimi.” Renzi, che nella scuola Medica Quindi diventa necessario anche aprire il doloroso capito- Salernitana durante la cerimonia lo della vendita diretta dei “produttori” che affollano le ban- “Le centotrenta aziende associate all’Assogips hanno un fat- della seduta di laurea, il Priore chine della S.S. 18: quale sicurezza alimentare garantisco- turato di oltre 200 milioni di Euro.” Così Gian Luigi Bar- no? rivolto al neo dottore lotti ha quantificato il potenziale economico che esprime Lo stesso vicepresidente dell’Assogips, Ettole Bellelli, pone declamava: “Il Maestro ami il l’associazione di imprenditori da lui presieduta. Ma questo in primo piano la necessità di porre un freno all’importa- proprio discepolo come suo elemento, sia pur il più significativo, per dare l’idea della zione selvaggia dei prodotti che, in assenza di controlli alle figlio e il discepolo ami il proprio forza che, untiti, i giovani imprenditori possono impegnare frontiere, vengono immessi nel mercato europeo a costi bassi Maestro come suo padre”, nel tentativo di dare organicità allo sviluppo della pina del e senza nessuna possibilità di rintracciarne l’origine. questo per sottolineare l’alto Sele. “I riconoscimenti finora non sono mancati, anche se Corrado Martinangelo, assessore provinciale all’agricoltu- valore etico e il richiamo siamo solo ad un anno dalla costituzione. Il comune di Bat- ra, oltre ad invitare l’associazione a continuare ad agire per responsabile dell’esercizio di tipaglia e quello di Capaccio ci vogliono sentire su temati- un sempre più incisivo confronto tra i soci, riconosce l’As- un’arte che ha in pugno la vita che come lo sviluppo e il P.u.c. (Piano Urbano Comunale). sogips come partner affidabile e invita un suo rappresen- umana. Associazioni che si occupano di formazione e società impe- tante a sedere al tavolo di cooperazione istituzionale per- Per 35 anni Mimì Comunale, gnate a promuovere lo sviluppo con la programmazione ne- manente istituito per coordinare tutte le azioni che la Pro- validissimo docente dell’Iti goziata (P.i.t., Patti, contratti d’area. …) ci hanno indivi- vincia ha in programma di mettere in atto per evitare spre- S.Valitutti ha vissuto pienamente duati come interlocutori.” Questo il bilancio che Barlotti chi e sovrapposizioni. questo rapporto affettivo con gli presenta alla platea convenuta all’Ariston per il seminario “Dobbiamo fare come in Toscana ed Umbria. E’ necessario alunni ed ha “avuto a cuore” la sulla “Rintracciabilità e sicurezza alimentare.” certificare il territorio. La piana del Sele ha sia il patrimo- formazione e la crescita Numerosi i giovani imprenditori presenti al convegno mo- nio culturale,. Sia i prodotti di qualità, per affrontare , con didattico-culturale-educativa di derato dall’ottimo Eugenio Ciancimino, uno dei decani gior- le carte in regola, anche i mercati più esigenti.” diverse generazioni di studenti, nalisti salernitani. Professionale e puntuale l’esposizione arricchendo nel tempo biesse l’insegnamento sistematico di: esperienza, competenza, qualità, PER NON DIMENTICARE abnegazione e rettitudine. Il criterio metodologico che ha Le case rurali del Cilento contraddistinto il nostro La rapida espansione dei paesi cilentani negli grappandosi selvaggiamente alle scalette ester- tà dell’epoca di costruzione; giubilato, è stato sempre volto ultimi venti anni, ha fatto dimenticare che la ne, attaccandone intere facciate, ammantan- - maazzèno: è il tipo di dimora rurale più dif- ad alimentare “la sindrome di gran parte della popolazione viveva nei campi done archi e volute dall’aspetto fiabesco. fusa. Di modeste dimensioni, è composta da Ulisse”, del viaggio che continua e dei prodotti della terra. Quando le mura esterne cadono, impudiche un piano terra destinato alla stalla e da uno su- da una scoperta all’altra e Della scorsa cultura contadina, rimangono an- mostrano i bei colori dell’interno e talvolta gli periore per soggiornarvi; il sottotetto (suppì- continua di per sé a produrre cora molte prove sicure che vanno apprezzate. affreschi. gno) ha funzioni di fienile; le stanze sono due- senso. Vorrei qui ricordare gli elementi caratteristi- Le finestrelle ormai prive di vetri, sembrano tre per piano; il forno, sempre presente, è se- Il preside dell’Iti, Pasquale ci e belli della campagna cilentana: le case ru- occhi che guardano e non vedono. parato dalla costruzione o ricavato in un an- Monaco ha ricordato ai colleghi, rali. Occhi sull’abbandono, e mani impazzite, rab- golo della cucina; agli amici e agli alunni presenti, Oltre ogni valore storico, il loro stesso esiste- biose, verdi, radici, foglie, rami le ricoprono, - passulàra: è un ambiente impiegato per il de- che il professore Comunale ha re ci avverte e ci ricorda che le agiatezze di cui spogliandole e stuprandole sotto lo sguardo in- posito degli utensili necessari all’essiccazio- sempre avuto un programma di oggi ci compiacciamo, spesso sono il frutto differente del viandante. ne dei fichi. Queste costruzioni erano indi- lavoro ricco di contenuti d’enormi sforzi dei nostri nonni. La “casa di Se chiedi di sapere di chi fossero state, troppe spensabili per mettere i graticci con i fichi du- significativi, culturalmente e campagna” o la chiesetta in collina o ai bordi volte nessuno lo sa. rante la notte o in caso di temporale. Di solito socialmente apprezzabili, tutti di una foresta, distante dalla confusione della In genere si tratta di case modeste, a volte sono costituiti da un solo piano fornito di due compresi nella parola città, restano i silenziosi testimoni che videro molto piccole, ma razionali; ubbidiscono ad o più grandi entrate, con tetto ad un solo spio- “professionalità “. e ospitarono mali e lavori incredibili nella real- un senno immediato e pratico di impiego di vente. All’interno l’unico ambiente ospitava tà odierna. ogni loro angolo. molte ponteggi in legno su cui venivano messi La manifestazione si è Credo che la consapevolezza della propria I loro nomi hanno un suono antico che ri- in ordine i graticci con i fichi; conclusa con il saluto del preside identità sia impulso a meglio agire nel presente echeggia nel dialetto locale con i seguenti ap- - terràta: si tratta di una specie di caverna di dell’Istituto “E. Perito” di Eboli, e che la ristrutturazione di queste costruzioni pellativi: 4-5 mq. ottenuta scavando nella terra (di soli- dott. P.Sorrentino il quale ha rappresenti un dovere per un popolo civile, - casìno: è una grossa casa, sede non abituale to in terreno scosceso) e sollevando le pareti augurato al giubilato di “passare queste case, sole, cadenti, mi fanno riflettere, del proprietario di più fondi e centro di que- con muri a secco. Il tetto era fatto con assi e ta- ad altre esperienze non meno mi fanno soffrire. sti, per i quali fungeva da luogo di raccolta dei vole di legno che reggevano la terra sopra- interessanti e significative di Nelle lunghe passeggiate, tra i magnifici iti- prodotti prima di portarli al mercato; tra l’al- stante; spesso erano ricavate nei muri di ter- quelle già vissute, per nerari cilentani, spuntano a far capolino tra le tro vi erano le cantine per la spremitura del- razzamento e usate come deposito per gli ar- raggiungere nuovi e ambiti colline ammantate di ulivi argentati, silenzio- l’uva. Queste costruzioni sono formate da più nesi agricoli o per proteggersi in caso di catti- traguardi”. se presenze nascoste, talvolta gli stessi alberi piani, a volte sormontate da una piccionaia. Si vo tempo. Carmela Migliorino si sono impossessate di loro, sventandone i presentano nobili ed eleganti. Le fogge sono tetti, bucando le pareti di pietra dorata, ag- diverse e obbediscono al gusto e alle necessi- Milena Esposito 14 N.25 ❚ 8 luglio 2005 AGRICOLTURA Parco dei Picentini, ecco il pensiero di Martinangelo “I cento miliardi per farlo decollare ci sono” Lo hanno eletto per acclamazione presi- dente della comunità del parco regionale IL PERSONAGGIO dei Monti Picentini. Corrado Martinange- Sogna un viaggio a New York, ascol- lo assessore provinciale all’agricoltura, an- ta De Gregori e Venditti. Corrado nuncia l’avvio di un business plane per lo Martinangelo 41 anni, assessore pro- sviluppo della riserva naturale e finanzia- vinciale all’agricoltura e neoletto menti a sostegno delle pmi. La prima mis- presidente della comunità del parco sion è quella di attivare un circuito econo- regionale dei Picentini, ha appena ri- mico che faccia da piattaforma di rilancio posto sul comodino l’ultima uscita per il territorio. di Massimo D’Alema “A Mosca l’ul- tima volta Enrico Berlinguer e il PARCO REGIONALE DEI 1984”. Vive a San Cipriano Picenti- MONTI PICENTINI no con sua moglie Camilla e la pic- cola Rosa. Presidente: Corrado Martinagelo Vicepresidente: vicepresidente duta turistica riusciremmo a scatenare se Mario Marino sindaco del comune di attivassimo servizi, spettacoli, mostre, la- Montemerano boratori, escursioni per famiglie? Alla re- Ufficio di presidenza: Adriano Maz- gione chiedo di tenere conto di queste in- zone rappresentante del comune di tenzioni, perché valorizzare le zone rura- Senerchia, Walter Pescatore rappre- li e montane vuol dire questo. sentante del comune di Castel Vete- Quali sono i prossimi passi per la con- re sul Calore, Generoso Martone clusione dell’iter amministrativo? rappresentante del comune di Santa Occorre nominare il consiglio direttivo e Lucia di Serino e Mario Sorgente, la giunta esecutiva dell’ente. Passaggi che sindaco del comune di Castiglione compiremo nei prossimi mesi. Al momen- del Genovesi. to sono attive le sedi di Nusco e Acerno, Presidente, c’è molta fiducia nella sua Come pensa che li investirà? Il Parco Regionale dei Monti Picen- punti fisici di riferimento per il cittadino gestione. Quali progetti porta con questo Innanzitutto nell’a creazione di infrastrut- tini comprende 21 comuni, 6 Comu- che ora ha delle figure professionali con nuovo incarico? ture a favore dei comuni, in accordo con nità Montane (Monti Picentini, Valle cui interloquire. Credo che sia finalmente arrivato il mo- gli enti locali, e per la promozione dell’a- dell’Irno, Alto e Medio Sele, Serine- Quale sarà la sua prima azione? mento, per il Parco dei Picentini di decol- rea protetta. se Solforana, Terminio e Cervialto, Lavorerò affinché il parco abbia un peri- lare. In dotazione l’ente ha circa cento mi- Ma il parco, come se lo immagina? Alta Irpinia) e le Province di Salerno metro definitivo e superare questa provvi- lioni di euro, ricevuti dalla progettazione Con l’utilizzo mirato di questi fondi, vor- e di Avellino. sorietà che non ci consente di agire e na- integrata tra i fondi europei e quelli della rei trasformare l’oasi dei Picentini in una turalmente restano da scrivere le norme. Regione Campania. vera e propria città. Immagina quale rica- Frasca

continua da pag. 7 Chiusura a Sapri della kermesse organizzata dalla 50 & Più Fenacom Califano Tobia che ha sposato l’at- Applausi al “Festival della Memoria Collettiva” trice americana Virginia Belmont Riccardo Di Venuta – Ingegnere Con l’appassionato, applauditissimo concerto del mitico grup- NASA che ha collaborato a tutte le po de “I Camaleonti”, seguito da un suggestivo spettacolo di missioni Apollo fuochi pirotecnici, si è concluso, nell’area spettacoli dell’in- Rick Di Venuta (Devenuti) attuale cantevole lungomare di Sapri, la XIV edizione del “Festival Vice presidente della Microsoft della Memoria Collettiva”. La realizzazione di un museo oltre a La kermesse, ormai un appuntamento fisso nel ricco e variegato far conoscere il fenomeno, serve so- calendario di manifestazioni organizzate dalla “50 & Più Fe- prattutto per far conoscere alle ge- nacom” in provincia di Salerno, coniugando sapientemente cul- nerazioni attuali e future questi con- tura, turismo ed eventi spettacolari, ha riscosso successo e con- cittadini troppo a lungo dimenticati sensi, contribuendo non solo ad arricchire in modo concreto e e recuperare la memoria dell’espe- qualificato l’offerta turistica di questo estremo lembo meri- rienza migratoria e raccontare at- dionale della Campania, ma anche a promuovere lo sviluppo traverso voci, suoni, immagini, do- culturale e sociale attraverso un positivo confronto generazio- cumenti, oggetti, le vicende di un po- nale. polo partito in massa per terre assai Momenti salienti che hanno animato gli incontri culturali dei lontane. pomeridiani “Salotti della Memoria” sono stati la presenta- Oggi questo triste fenomeno è sco- zione dei risultati della ricerca su “La festa del Santo Patrono” nosciuto alla stragrande maggioran- - che andrà a costituire il tredicesimo volume della collana edi- za dei nostri concittadini ed è per toriale “Le Perle della Memoria”- e una serie di riflessioni, di questo motivo che bisogna adope- curiosità e di approfondimenti su questo tema di indagine che rarsi per far si che queste informa- si è rivelato quale autentico itinerario tra fede, tradizioni, cre- “Con la bellezza dei luoghi e la cordialità della sua gente, Sapri zioni siano disponibili per tutti e denze popolari, gastronomia e folklore. è stata ancora una volta la cornice giusta per il nostro “Festi- fatte conoscere a tutti . L’emigrazio- Ma la XIV edizione del “Festival della Memoria Collettiva” è val” - ha affermato il presidente della “50 & Più Fenacom” ne e l’immigrazione rappresentano stata una festa che ha saputo amalgamare, in modo garbato e Lanfranco Morganti - “La Memoria Collettiva” - ha continua- oggi piu’ che mai un fenomeno an- gradevole, cultura e divertimento, turismo, relax e spettacolo, to - “non vuol essere la celebrazione o l’esaltazione del “come cora in forte crescita e se proviamo a in un sapiente “mixage” che ha visto alternarsi, nell’area spet- eravamo…” o del “c’era una volta…”, ma la testimonianza parallelizzare i due movimenti, quel- tacoli del lungomare di Sapri, canzoni e musica, cabaret e tea- della partecipazione attiva delle persone mature che, attraver- lo del 1900 e quello di oggi, le diffe- tro, recital e concerti: dal “Concerto per fisarmonica” di Oleg so il loro vissuto, collegano il passato al presente e al futuro”. renze sono solo la meta da raggiun- Verashchagin, al “Tributo a Claudio Villa” con Salvatore Stra- Particolarmente soddisfatto anche il sindaco di Sapri Giusep- gere, infatti i piroscafi o le navi di al- no; dallo straordinario “Los Marcelos Ferial Show” alle im- pe Del Medico che, facendosi portavoce della popolazione della lora sono sostituite dai barconi di mortali melodie dell’antologia partenopea - in anteprima na- bella città della spigolatrice, ha ribadito la volontà dell’ammi- oggi, i procacciatori di emigrati sono zionale - “Napule è…..’na canzone”; dalla suggestione delle nistrazione di rinnovare l’appuntamento con il “Festival della sostituiti dagli scafisti , ecc.. mitiche canzoni di Marlene Dietrich e di Edith Piaf”, al gran Memoria Collettiva” anche per il prossimo anno. Bruno D Venuta concerto finale de “I Camaleonti”. Angelo Guzzo LA STORIA 8 luglio Il mio viaggio nell’ Ethiopia di oggi così simile a quella di ieri

aveva creduto al posto al sole? dove 80 bambini poveri di 4/6 EccoEcco lala suasua esperienzaesperienza “L’idea per questo viaggio è stata anni di età usufruiscono sempre alimentata dai racconti di gratuitamente del tempo pieno mio nonno Michele che era stato e possono fare una volta a alcuni anni in Africa Orientale settimana la doccia e la visita all’epoca della conquista di medica. er luglio si sta Mussolini. completando la raccolta di aiuti, L’occasione è nata dall’aver a cui tutti possono concorrere in conosciuto la HEWO attraverso qualsiasi modo, che partiranno l’amica Lucia Duilio di Salerno, poi in container da Maranello”. che desiderando tornare nella L’organizzazione della società sua terra di origine dopo oltre sarà molto tradizionale. Difficile trenta anni, ha voluto conoscere da smuovere? più da vicino il lavoro che questa “E’ una società molto organizzazione svolge in Etiopia tradizionalista e conservatrice. ed Eritrea. HEWO (Hansenians’ Quii i cambiamenti sono e Ethiopian/Eritrean Welfare devono essere lenti. Organization) è La donna ha un ruolo un’organizzazione di puro moltosubalterno. Basti pensare volontariato legalmente che loro dicono che in tarda età riconosciuta dai governi etiopico l’uomo diventa saggio la donna ed eritreo. E’ organizzata in vecchia, il maschio è un figlio, la piccole comunità autogestite femmina è una serva. L’altavillese GERMANO DI VERNIERE (nella foto) per un mese volontario in ispirate ai principi della Le donne sono quelle che Etiopia nell’ospedale di EWO, l’organizzazione fondata da Carlo e Franca fratellanza, i cui servizi sono svolgono i lavori più pesanti. Travaglino gratuiti. Sovente si vedono passare L’obiettivo è il recupero degli gravate di carichi con un uomo Germano Di Verniere, geologo di qualcosa per questa gente è ammalati ed emarginati alla che le affianca senza portare Altavilla Silentina, è anche molto qualcosa di indefinibile.Mentre tu dignità della vita ed al nulla. impegnato nel settore della cerchi di dare il tuo piccolo reinserimento attivo di ciascun Il peso della famiglia spesso produzione delle energie contributo ti rendi conto che c’è individuo nella società, grava su di loro e devono alternative. Ma dentro di sé ha tanta altra gente che prende rispettandone la cultura, la pensare al sostentamento dei una grande spinta altruistica. decisioni o decide diversamente religione e le tradizioni. tanti figli perchè vedove o Perché quest’ultimo viaggio, così per il destino di queste ultimi Attualmente HEWO è presente in perché il marito ha trovata particolare? della terra. Circolano tanti di quei Asmara (Eritrea), Makallè e un’altra moglie da qualche altra “Prima di questo viaggio ero soldi che neanche si riesce ad Garbò in Etiopia con ospedali, parte”. convinto che tante gocce immaginare ma i benefici per scuole, laboratori artigiani, campi Molti aiuti sono diretti in potessero fare un mare, invece lì questi non si vedono”. agricoli e case di accoglienza” Etiopia. Perché non arrivano a mi sono accorto che non è così Mi dicevi prima dei racconti di Dove sei stato? E che avete destinazione? perché il senso di impotenza che tuo nonno che c’era stato per fatto? “Ho avuto la sensazione che le provi se hai voglia di fare fare la guerra. Uno dei tanti che “Abbiamo vissuto un’esperienza tante organizzazioni umanitarie molto interessante anche se o meno non si parlino e siano non è stato facile di fronte a gelose gli uni degli altri, forse tanta sofferenza. sarà per i tanti soldi che A Makallè è attivo, con 70 muovono. posti letto, un centro Quello degli aiuti e un grosso ospedaliero con ricoverati affare e spesso i soldi tornano lungodegenti per lebbra da dove sono partiti. (unico centro di tutto il I Paesi donatori forniscono Tigray), TBC, AIDS. ta per spesso aiuti alimentari Tel 0828.720114 Fax 0828.720859 Grafica ed Impaginazione essere completato un reparto acquistando i prodotti da ditte e-mail: [email protected] Grafica di microchirurgia, di nazionali per cui questi beni url: www.ilvalcalore.it odontoiatria e di pediatria. La invadono il mercato a costo Direttore Responsabile struttura cresce con il zero e quindi quel bene non Il Valcalore / Il Diano contributo di tutti ed ha sarà più prodotto localmente in Bartolo Scandizzo Stampa bisogno di tutto, anche quanto lo si può trovare gratis Grafiche Letizia - Roccadaspide (Sa) Direttore Responsabile dell’opera di medici disposti per cui si distrugge quel poco di Il Sele ad esercitare per un certo piccola economia locale di Oreste Mottola periodo secondo la propria autosostentamento creando [email protected] disponibilità. Il centro è anche nuovi poveri ma soprattutto In Redazione Iscritto nel Registro della Stampa periodica dotato di moderne gente che non lavora edeve Vincenzo Cuoco, Enza Marandino, Anna Vairo del Tribunale di Salerno il 24.4.1999 al n.1047 attrezzature ma purtroppo a essere poi assistita Corrispondenti: volte se si guastano non E poi ci sono le multinazionali Eboli: Raffaella R. Ferrè esistono tecnici in grado di che cercano di indirizzare le Agropoli: Nicola Rossi ripararle. Iricoverati si coltivazioni secondo le lori Golfo Policastro: Salvatore Paradiso Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale autogestiscono e sono strategie commerciali e non per di Vallo della Lucania al n. 109 del 27/6/2003 Campagna: Mario Onesti impegnati in varie attività di il fabbisogno locale (cotone, Roccadaspide: Francesca Pazzanese tipo artigianale e possono banane, semi oleosi…)”. Vallo di Diano: Carmine Marino curare anche un piccolo Battipaglia: Gian Paolo Calzolaro Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale l’orto. Per saperne di più sull’ospedale Segreteria di Redazione di Vallo della Lucania al n. 101 del 27/11/2002 In questo centro è attiva italiano: [email protected] Gina Chiacchiaro anche una scuola, intitolata al Tel. 3355696228 Responsabile Trattamento Dati giornalista Gregorio Donato, Tiratura: 5000 copie Bartolo Scandizzo