SCIATORI D’EPOCA STORIA DELLA VALANGA AZZURRA 1971: La prima Coppa di Gustavo Thoeni

VOLUME 4, NUMERO 9 Le pagelle degli italiani

Con le ultime gare dell’inverno au- strale (Australia e Cile) si è conclu- Le prospettive dopo l’agonismo sa una lunghissima stagione che ha Questo sport cosi complesso ne- all'evoluzione moderna. visto il suo clou nei Campionati del cessita anche dello sviIuppo di Mondo in Valgardena. Mondiali grandi qualità: coraggio, volon- i, ma tutto questo a che gli sfortunati per la nostra squadra che tà, senso di ragionamento, capa- servirà? Non si tratta di un ha raccolto appena un quarto e cità di prendere rapide decisioni, S diploma e molto sovente quinto posto con Gustavo Thoeni in controllo dei nervi, facoltà di l'atleta che conclude la sua atti- slalom speciale e concentrazione. L'atleta, infatti, vità di sciatore da competizione in discesa libera. La delusione è sta- incoraggiato dallo sci club, dal si ritrova solo ed in un ambiente ta cocente per il risultato complessi- Comitato ed infine dalla Federa- che in definitiva egli ignora, per- vo di Gustavo Thoeni, accreditato zione nella ricerca della perfe- chà si è fatto di lui uno speciali- sta di un lavoro che ha termine dai pronostici di tutti gli osservatori zione in tutti questi campi. arri- bruscamente tra i 20 ed i 30 an- come uno dei favoritissimi all’oro in va a poco a poco ad allenarsi e a ni. lnnanzitutto, attualmente entrambi gli slalom, ma anche gli praticare il suo sport favorito dodici mesi su dodici, di cui otto non si fa niente per sviluppare altri azzurri in gara che, ad eccezio- con la squadra e quattro da solo. qualita e conoscenze comple- ne di Varallo in corsa per una me- Dopo molti anni di questo lavo- mentari a quelle della pratica daglia fino all’ultimo intertempo, ro intenso, o si è creato un buon dello sci da competizione; in se- non hanno mai brillato. La stagio- sciatore o comunque si è forma- condo luogo, non preoccupan- ne, la seconda di Vuarnet alla guida to un individuo meglio sviluppa- doci dell'avvenire di questi gio- degli azzurri, non si può tuttavia to, piu intelligente, un uomo per vani, abbiamo una grande re- definire deludente anche se com- cui varrà il detto famoso «mens sponsailita morale perchè li ab- plessivamente, a livello di squadra, sana in corpore sano ». Nell'i- biamo spinti al di fuori del nor- ci si aspettava decisamente di più potesi che l'allenamento sia sta- male svolgimento naturale della rispetto alla stagione precedente. E’ to nell'insieme ben diretto, per vita E credetemi, la ripresa dei contatti è molto sovente difficile, proseguita anche in questa stagione esempio che siano stati eliminati per non dire dura e brutale, an- la «politica» di distribuire gli azzur- quei casi in cui si puo dire che che se (e questo è stato il mio ri sul maggior numero di gare pos- mancavano o a la testa .. o le caso] si è preparati meglio degli sibili, dando a tutti le stesse possibi- gambe, nell'ipotesi dunque che si siano mantenuti solo i giovani altri. (continua a pag. 10) litàdi gareggiare e fare punti FIS. capaci di migliorare in tutti i set- L’analisi dei risultati dei singoli evi- Le pagelle di: tori, si puo sicuramente rispon- 2 denzia piuttosto bene come i tecnici dere che alla fine della loro car- Gustavo Thoeni abbiano «distribuito» in maniera riera sportiva di atleti interna- Eberhard Schmalzl, De Nicolò 3 piuttosto uniforme tutti gli azzurri zionali essi avranno acquisito Anzi, Varallo 4 sia nelle gare di Coppa del Mondo non poche qualità che saranno Helmuth Schmalz, Clataud 5 che nelle gare FIS. Le stesse oppor- loro molto utili per affrontare la Compagnoni, Carlo Demetz 6 tunità sono state offerte anche nelle vita in seno alla società moder- Zandegiacomo, Stefani, Rolando 7 due tourneè estive e chi aveva le na: coraggio, costanza, senso di 8 «carte» in regola per approfittarne, rapido giudizio in situazioni de- Augscheller, Pegorari, Corradi, 8 come Rolando Thoeni e Carlo De- licate, lealtà. onestà, spirito di Pietrogiovanna, Besson metz, lo ha fatto. (segue a pag. 10) cameratismo, potere di concen- Mussner, Berthod, Plank, Negrini 9 trazione. apertura di pensiero Vachet, Antonioli, Valentini 9 VOLUME 4, NUMERO 9 PAGINA 2 1 Val d’Isere Gigante WC Gustavo Thoeni 2 Lienz Gigante WC La stagione del campione «assoluti» dove non è riu- 1 Hindelang Speciale WC emergente dello sci italiano scito a conquistare nemme- e mondiale è plasticamente no uno scudetto tricolore. 4 Wengen Speciale WC compendiabile nello ster- Questa defaillance a genesi 14 Wengen K WC minato elenco delle gare in mista - tecnica, fisica e psi- cui ha ottenuto vittorie e cologica - è stata esaminata 6 Kitzbuhel Gigante WC piazzamenti. La stagione si in profondità dai tecnici 2 Kitzbuhel Speciale WC può definire, a ragione, (vedi articolo di Mario Co- trionfale con quattro vitto- telli sul n° 3) e, se analisi e 2 Kitzbuhel K WC rie in Coppa del Mondo e diagnosi risulteranno esat- 1 Madonna di Campiglio Gigante WC terzo posto assoluto nella te, i correttivi che verranno classifica finale di Coppa: apportati dovrebbero con- 1 Madonna di Campiglio Gigante WC niente male per un esor- sentire a Gustavo Thoeni di 2 Madonna di Campiglio Speciale WC diente. Unico «neo» i delu- rimanere competitivo su denti campionati del mon- tutto l’arco della stagione e 4 Val Gardena Speciale CdM do: tema ampiamente svi- in particolare nelle fasi to- 3 Jackson Hole Slalom WC scerato e di cui i commenti piche che assegnano la Cop- si sprecano per cui non ci si pa del Mondo. L’altro 26 Jackson Hole Libera WC indugia oltre. Veniamo al aspetto che può rappresen- futuro. Thoeni è atteso ad tare un handicap futuro è la 2 Grouse Mt. Speciale WC una riconferma nella sta- tenuta psicologica dell’at- 2 San Martino di C. Gigante CI gione post-mondiale che, in leta. Pur apparendo un assenza di gare dove conta «freddo» e capace di man- 2 San Martino di C. Speciale CI solo la medaglia come tenere entro limiti accetta- 2 San Martino di C. Libera CI Olimpiadi e Mondiali, sarà bili l’inevitabile stress pre- incentrata tutta sulla Coppa gara, Gustavo Thoeni ha 1 San Martino di C. K CI del Mondo. Thoeni e i suoi manifestato in più occasioni 15 Pra Loup Libera FIS A tecnici dovranno risolvere cedimenti psicologici che due «problemi» che sono hanno influito negativa- 4 Pra Loup Gigante FIS A chiaramente emersi nel cor- mente sulla gestione delle 1 Tux Zillertal Gigante FIS B so della stagione appena gare. Se ne è accorto, per chiusa e che hanno limitato esempio, Jean Noel Augert 1 Mayrhofen Gigante FIS B il già eccezionale «bottino» che in più di una occasione di risultati. Come si evince ha «costretto» all’errore 1 Tonale Gigante FIS B chiaramente dallo score dei l’avversario, come ha di- 1 Mayrhofen Gigante FIS B risultati, Gustavo ha effet- chiarato in più occasioni ai tuato una partenza a razzo giornalisti. E’ comprensibi- 1 Tonale Gigante FIS B con risultati vincenti nella le che la giovane età e la 2 Monte Zao (Giapp.) Speciale FIS B prima parte della stagione ridotta esperienza abbiano fino a ridosso dei Mondiali. giocato a sfavore di Thoeni 1 Tateyama (Giapp.) Gigante FIS B Dagli sfortunati mondiali in in alcune occasioni in cui si poi la stagione è andata in è lasciato trascinare dagli 2 Tateyama (Giapp.) Speciale FIS B deciso calando e si è avversari in «sfide» che «spenta» naturalmente agli avrebbe dovuto gestire più 1 Farellones (Cile) Gigante FIS B oculatamente (specie quan- 1 Farellones (Cile) Speciale FIS B do si ha più di un secondo di vantaggio nella prima manche) ma si confida nel Russel, Augert, Duvillard, Penz) a fatto che l’esperienza matu- «fuoriclasse» come Killy e Schranz. In que- rata venga messa a frutto. sto delicato passaggio Thoeni sarà assistito In sintesi, capacità di man- da un rinnovato staff tecnico, con Vuarnet tenere la forma atletica e la sempre Direttore Tecnico che detterà le li- tenuta psicologica lungo nee generali coadiuvato sul campo da Ma- tutto l’arco della stagione rio Cotelli nella veste di vice-direttore tecni- saranno gli obiettivi da te- co e Oreste Peccedi passato alla diretta re- stare la prossima stagione. sponsabilità della parte tecnica come alle- Condizioni queste in grado natore della squadra A. I risultati futuri di di permettere il salto di Thoeni saranno anche la cartina al tornaso- qualità da «campione», le della funzionalità della nuova impostazio- quale è certamente già ma ne organizzativa delle squadre azzurre, rivo- in ampia compagnia (Russi, luzionata dopo i fatti di Wengen. PAGINA 3 STORIA DELLA VALANGA AZZURRA 19 Val d’Isere Gigante WC Eberhard Schmalzl 12 Lienz Speciale WC Annata in chiaroscuro quel- sua specialità. Nel finale di 12 Adelboden Gigante WC la di Eberard Schmalzl. Or- stagione ha riscattato una 18 Megeve Speciale WC mai nel giro della nazionale annata opaca con un bril- da 3 anni (fu Probabile lante secondo posto nello 9 Madonna di Campiglio Gigante WC Olimpico nel 1968) ha avu- speciale del Trofeo delle Sei 22 Val Gardena Libera CdM to risultati in linea con Nazioni, miglior risultato quelli dell’anno precedente, italiano in quella competi- 3 St. Johann Gigante FIS B mentre ci si sarebbe aspet- zione. Con questo risultato 6 St. Johann Speciale FIS B tato un miglioramento con- dovrebbe scalare le posizio- sistente. Dopo un avvio di- ni dei punti FIS e attestarsi 5 San Martino di C. Gigante CI screto, sia in slalom che in stabilmente nel secondo gigante, ha avuto il suo api- gruppo, avendo tuttavia le 2 Pra Loup Speciale FIS A ce di risultati a Madonna di possibilità tecniche e agoni- 7 Tignes Gigante FIS Campiglio dove ha ottenuto stiche per aspirare ad un un solo nono posto in tre ulteriore miglioramento. gare ma avendo dimostra- Ormai indirizzato verso le to, nella prima manche del discipline tecniche, Ebe- primo gigante, di poter ga- rhard Schmalzl manca an- reggiare ad armi pari con i cora di continuità nei risul- migliori gigantisti del mon- tati, specialmente nello sla- do. In quella occasione, ter- lom speciale che sembra zo dopo la prima manche, essere la specialità più con- si è gettato a capofitto nella geniale alle sue caratteristi- seconda con l’intenzione che tecniche. Grande stili- dichiarata di “fare il risulta- sta, manca talvolta del mor- to” ma la fortuna non lo ha dente necessario per pri- assistito. In Val Gardena, meggiare in questa speciali- selezionato per tutte le spe- tà. La prossima stagione cialità, ha rimediato solo un sarà quella decisiva per di- ventiduesimo posto in libe- mostrare appieno il suo in- ra, che non è certamente la dubbio talento.

14 Lienz Speciale WC Felice De Nicolo’ 7 Wengen Speciale WC 13 Kranjska Gora Gigante WC Il veterano azzurro Felice te raggiunto il suo obietti- De Nicolò, in Nazionale da vo stagionale. Il futuro di- 24 Kranjska Gora Speciale FIS A fine anni ‘50, nonostante la penderà tutto dalle sue in- 21 Madonna di C. Gigante WC già lunga attività è ancora tenzioni. Presente nella li- sulla cresta dell’onda. Con sta dei convocati per gli al- buoni risultati in slalom lenamenti estivi, Denicolò speciale fra cui spicca il 7° ha ancora punteggi FIS in posto al Lauberhorn, mi- grado di consentirgli di glior risultato in Coppa del partire con buoni numeri di Mondo, il gardenese si è partenza e di poter quindi agevolmente meritato il continuare l’attività con posto nel quartetto dei ragionevoli speranze di ri- mondiali. Sulle nevi di ca- sultato, almeno per la pros- sa, come da indicazione di sima stagione. Più arduo, Vuarnet, ha «tirato» al vista l’emergente concor- massimo per fare il risulta- renza di giovani molto do- to e non il solito piazza- tati, riuscire a rimanere mento. Come gli altri az- competitivo fino alle pros- zurri non è stato fortunato. sime Olimpiadi. Pur non Il resto della stagione è da avendolo ufficialmente co- dimenticare ma De Nicolò, municato, per De Nicolò non nuovo ad alti e bassi, l’abbandono dell’attività è aveva già abbondantemen- l’opzione più probabile. Felice De Nicolò VOLUME 4, NUMERO 9 PAGINA 4

Il liberista di Bormio ha riconfermato in questa sta- gione di essere l’uomo di punta della squadra italiana nella specialità. Anzi ha riconquistato lo scudetto di discesa libera ai campionati italiani battendo Gusta- vo Thoeni, sorprendente nella specialità non sua, ma soprattutto i migliori specialisti italiani della libera. La stagione poteva rivelarsi trionfale se ai mondiali in Val Gardena non avesse commesso un banale er- rore (salto di porta) che lo ha eliminato da una clas- sifica che lo avrebbe visto fra i primissimi. Dopo i mondiali, a riconferma dell’ottimo stato di forma ha conquistato punti in Coppa del Mondo a Jackson Hole, vinto gli assoluti e chiudendo con un più mo- desto risultato a Pra Loup. In estate ha fatto parte del drappello di discesisti che si è allenato sulle nevi invernali di Portillo. La trasferta cilena, che ha rap- Stefano Anzi presentato una novità, è servita agli allenatori ad af- finare talune carenze tecniche degli azzurri. Se ne 50 Val d’Isere Libera WC sarà giovato particolarmente Anzi che, assieme a Va- 12 Wengen Libera WC rallo, costituisce il nucleo della rinnovata squadra di discesa libera. 34 Wengen Speciale WC 15 Wengen K WC Marcello Varallo 7 Jackson Hole Libera WC 6 San Martino di C. Gigante CI 1 San Martino di C. Libera CI Marcello Varallo ha colto solo quest’anno il risultato che meritava da tempo. Il «milanese» della Val Badia 13 Pra Loup Libera FIS A ( è nato a Milano nel 1947 ma risiede in Val Badia) 5 Mayrhofen Gigante FIS B dopo una stagione in crescendo (13° a Megeve in di- scesa libera) ha lottato per una medaglia ai mondiali 6 Farellones Gigante FIS B fino all’ultimo intermedio, rappresentando la vera FIS B sorpresa, assieme al vincitore Russi, di questa mani- 5 Farellones Speciale festazione. Già da alcuni anni nel giro della naziona- le, Varallo è un discreto polivalente (nella trasferta cilena è stato battuto nelle prove tecniche solo da Gu- stavo Thoeni e Clataud) ma da quest’anno sembra aver decisamente imboccato la strada della «specializzazione» dedicandosi con successo alla ve- locità. Contende ad Anzi il «titolo» di miglior italiano in questa specialità in campo internazionale.

32 Val d’Isere Libera WC 38 Lienz Speciale WC 18 Hindelang Gigante FIS A 13 Megeve Libera WC 5 Val Gardena Libera CdM 7 Pra Loup libera FIS A 2 Farellones (Cile) Gigante FIS B 3 Farellones (Cile Speciale FIS B Marcello Varallo PAGINA 5 STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Helmut Schmalzl

Il gardenese ha disputato una stagione senza acuti, ga- reggiando sia in libera, che è anche la specialità in cui si è affacciato alla ribalta del grande sci nella passata sta- gione, sia in gigante dove sta lentamente emergendo dal- le retrovie dei gruppi di partenza. In queste due speciali- tà ha gareggiato anche ai Mondiali di casa con risultati al di sotto delle aspettative, quantomeno in discesa libera sulla pista che lo aveva rivelato nella passata stagione. Miglior risultato stagionale il quinto posto nella libera di Coppa del Mondo di Saalbach (con penalizzazione 13). Al secondo anno di Nazionale, ha probabilmente necessi- tà di un altro anno per crescere ancora. Pier Lorenzo Clataud 21 Val d’Isere Gigante WC Il piemontese ha disputato una discreta stagione, seppu- 49 Val d’Isere Libera WC re inferiore per risultati rispetto all’anno precedente che lo ha visto più volte nei primi dieci di Coppa del Mondo. 25 Lienz Speciale WC Clataud ha iniziato brillantemente la stagione con l’acu- 27 Wengen Speciale WC to di un nono posto sul difficile tracciato di Adelboden, poi ha macinato risultati con una certa continuità ma sui 12 Kitzbuhel Gigante WC suoi livelli abituali, ovvero fra il decimo e il ventesimo 14 Megeve Libera WC posto in gare di Coppa. Risultati che gli hanno agevol- mente consentito di essere selezionato per entrambi gli 23 Val Gardena Gigante CdM slalom ai Mondiali in Val Gardena. Nelle gare dove non conta il piazzamento, Clataud ha tirato, come tutti gli 33 Val Gardena Libera CdM azzurri, ma non ha avuto fortuna. Gli manca poco per 5 Saalbach Libera WC B entrare stabilmente nei top ten ma il tempo per dimo- strare le sue potenzialità non è più tanto. 6 St. Johann Gigante FIS B 4 San Martino di C. Gigante CI 20 Val d’Isere Gigante WC 13 Pra Loup Gigante FIS A 28 Lienz Speciale WC 3 Farellones (Cile) Gigante FIS B 9 Adelboden Gigante WC 4 Farellones (Cile) Speciale FIS B 24 Wengen Speciale WC 23 Kitzbuhel Gigante WC 19 Kitzbuhel Speciale WC 13 Kitzbuhel K WC 24 Kranjska Gora Gigante WC 13 Madonna di Campiglio Gigante WC 13 Madonna di Campiglio Gigante WC 24 Madonna di Campiglio Speciale WC 6 Moena Speciale FIS B 3 Chamonix Speciale FIS B 5 San Martino di C. Speciale CI 6 Farellones (Cile) Gigante FIS B 2 Farellones (Cile) Speciale FIS B Pier Lorenzo Clataud VOLUME 4, NUMERO 9 PAGINA 6 24 Val d’Isere Gigante WC Giuseppe Compagnoni 31 Kitzbuhel Gigante WC 21 Madonna di Campiglio Gigante WC 14 Madonna di Campiglio Gigante WC Uno dei pochi della vecchia guardia (disputò i Mondiali nel 1966 a Portillo) ad essere ancora sulla cresta dell’onda. Se- 35 Madonna di Campiglio Speciale WC dicesimo ai Mondiali in Val Gardena in slalom gigante è 16 Val Gardena Gigante CdM poi esploso nel finale di stagione con il pregevole scudetto tricolore in slalom speciale battendo uno spento Gustavo 3 Moena Speciale FIS B Thoeni, sempre agli assoluti ha ottenuto il terzo posto in gigante – la sua specialità – e il sesto in libera. Completa la 3 San Martino di C. Gigante CI stagione con piazzamenti nelle ultime gare primaverili. 6 San Martino di C. Libera CI Compagnoni garantisce sempre nel corso della stagione un rendimento costante ma manca di quegli «acuti» che sono 1 San Martino di C. Speciale CI invece necessari per accedere ai piani alti delle classifiche. 6 Mayrhofen Gigante FIS B Spesso piazzato e qualche volta vincente nelle FIS B dove parte in primo gruppo, «paga» ancora un pegno eccessivo 5 Tux Zillertal Gigante FIS B agli alti numeri di partenza nelle gare di Coppa. 2 Tonale Gigante FIS B 6 Falls Creek Speciale FIS Carlo Demetz 5 Falls Creek Gigante FIS 16 Thredbo Gigante FIS Uno dei giovani su cui più si punta per il futuro, Carlo De- metz ha già dimostrato di essere un «vincente». Gli fa di- 11 Thredbo Speciale FIS fetto ancora la continuità di risultato, come risulta eviden- 2 Thredbo Speciale FIS te dal «tabellino» dei risultati. Sempre all’attacco, cerca di sopperire ai numeri di partenza ancora alti e alle piste «rovinate» con l’esuberanza e il rischio ma con questa condotta di gara l’errore o l’uscita di pista sono molto fre- quenti. Quando arriva al traguardo, il risultato non manca come nella recente trasferta australiana dove ha vinto uno slalom speciale contro avversari da primo gruppo. Ha buoni risultati nelle FIS B ma «soffre», anche da un pun- to di vista psicologico oltre che tecnico, le gare importanti. Quando riuscirà a progredire tecnicamente e controllare psicologicamente la gestione della gara, Carlo Demetz po- trà sicuramente ambire a risultati di rilievo.

Giuseppe Compagnoni

9 Kranjska Gora Speciale FIS A 27 Madonna di Campiglio Speciale WC 4 St. Johann Speciale FIS B 6 Tignes Gigante FIS 8 Falls Creeck Speciale FIS 14 Thredbo Cup Gigante FIS 1 Thredbo Wills Cup Speciale FIS 10 Thredbo Wills Cup Gigante FIS PAGINA 7 STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Renzo Zandegiacomo Rientrato in nazionale dopo una lun- gione agonistica partecipando e vin- ga assenza per infortunio, Zandegia- cendo gare di QN (Qualificazione Na- como si è messo in mostra sul finire zionale) fino al rientro ai campionati della scorsa stagione con vittorie e italiani dove si è piazzato quarto in piazzamenti meritandosi la riconfer- discesa libera. Sul finire di stagione, ma in nazionale. La stagione corrente l'ardore agonistico lo ha nuovamente lo ha visto subito in prima linea con tradito al Tonale dove si è nuova- l'eccellente 14° posto nel difficile gi- mente infortunato. gante di Adelboden, dimostrando di 42 Val d’Isere Libera WC essersi completamente ripreso e ri- tornato ai livelli pre-infortunio. La 14 Adelboden Gigante WC stagione che si preannunciava bril- lante si è interrotta bruscamente a 9 St. Johann Speciale FIS B Wengen dove è stato «coinvolto» 4 San Martino di C. Libera CI nella poco chiara vicenda della «contestazione» al Pool. Escluso dal- 3 Sella Nevea Gigante FIS B la Nazionale a tempo indeterminato, 2 Badgastein Gigante FIS B Zandegiacomo ha proseguito la sta- Michele Stefani Eccellente polivalente - è stato cam- 45 Val d’Isere Libera WC pione italiano juniores in slalom speciale - si è messo in luce nella 20 Hindelang Gigante FIS A discesa di Megeve nella scorsa sta- 35 Wengen Speciale WC gione dove ha conquistati i suoi pri- mi punti in Coppa del Mondo. La 28 Megeve Libera WC propensione per la velocità unita ad 14 Garmisch Libera WC indubbie doti tecniche ha indotto i tecnici italiani ad indirizzare Miche- 8 Vipiteno Speciale FIS B le Stefani verso la disciplina della 14 Saalbach Libera WC B discesa libera, dove la squadra az- zurra è attualmente più carente di 10 St. Johann Gigante FIS B uomini e risultati. La tourneè ago- stana in Cile assieme alla squadra 5 San Martino di C. Libera CI dei liberisti non fa che confermare la 8 San Martino di C. Speciale CI predisposizione di Stefani per le di- scipline veloci. 8 Farellones Gigante FIS B Rolando Thoeni Nei panni di «cugino» del più famo- 23 Hindelang Gigante FIS A so Gustavo, Rolando Thoeni ci sta ormai stretto. Ancora lontano dalla 41 Garmisch Libera WC maturità tecnica ed agonistica del 1 Caspoggio Speciale FIS B cugino sta tuttavia recuperando in fretta il tempo perduto, anche per 1 Moena Speciale CIJ infortuni. Quest’anno i risultati sono 2 Moena Libera CIJ ancora circoscritti al circuito minore delle FIS B ( con una vittoria nel Tro- 7 Moena Gigante CIJ feo Vanoni) ma già in Australia in un 4 San Martino di C. Speciale CI paio di gare, a confronto con alcuni grossi calibri, ha dimostrato di poter 4 Thredbo (Aus) Gigante FIS ambire al risultato anche in Coppa 3 Thredbo Gigante FIS del Mondo. I tecnici si attendono da lui grossi progressi già a partire dalla 21 Falls Creek Speciale FIS prossima stagione. I numeri tecnici, 11 Falls Creek Speciale FIS voglia e ambizione non mancano. VOLUME 4, NUMERO 9 PAGINA 8 6 Villars Speciale FIS B Giuseppe Augscheller 55 Garmisch Libera WC 6 Garmisch/Innsbruck Gigante FIS B Ha spopolato ai campionati numeri di partenza). E’ uno italiani juniores con due vit- dei giovani più interessanti 3 Caspoggio Speciale FIS B torie e un secondo posto, che emerso dalle leve giovanili 7 Caspoggio Libera FIS B uniti a buoni piazzamenti in degli ultimi anni. Ancora ju- gare FIS B rendono decisa- niores ma già con due anni di 2 Moena Speciale CIJ mente positiva la sua stagio- esperienza internazionale, 1 Moena Gigante CIJ ne. Soffre ancora un pò il sal- Augscheller rappresenta una to di categoria quando deve concreta speranza per il futu- 1 Moena Libera CIJ cimentarsi con i campioni di ro. Margini e tempi per un 4 La Condes (Cile) Gigante FIS Coppa del Mondo ( e gli alti miglioramento ci sono.

30 Kranjska Gora Gigante WC Ilario Pegorari 25 Kranjska Gora Speciale FIS A Ilario Pegorari è uno dei tan- ancora trovato una dimensio- 32 Garmisch Libera WC ti talenti tirati su da Mario ne tecnica in grado di proiet- 5 Garmisch/Innsbruck Gigante FIS B Cotelli a Caspoggio. Da alcu- tarlo con decisione verso l’ec- ni anni nel giro della nazio- cellenza. I risultati di que- 1 Vipiteno Speciale FISB nale il caspoggino è un poli- st’anno dimostrano comun- 7 San Martino di C. Libera CI valente in grado di cavarsela que una lenta ma sicura ma- in tutte le specialità. Non ha turazione. 10 San Martino di C. Speciale CI

31 Kranjska Gora Gigante WC Giulio Corradi 44 Madonna di Campiglio Speciale WC 33 Jackson Hole Libera WC Uno dei giovani più seguiti stagione, Vuarnet lo ha scelto 3 San Martino di C. Speciale CI dai tecnici, Giulio Corradi ha per partecipare alla tourneè ancora molto da migliorare, americana dove ha mancato 9 Vipiteno Speciale FISB sebbene non gli manchi né il il risultato a sensazione dav- talento - era un avversario vero per poco. Ai campionati pe» Compagnoni e da Gustavo Thoeni. coriaceo di Gustavo Thoeni italiani ha confermato la fi- Ancora sfavorito dagli alti numeri di fin dai tempi del Trofeo To- ducia che i tecnici avevano partenza, come peraltro la maggior par- polino - né la voglia di emer- riposto in lui piazzandosi ter- te dei giovani italiani, Giulio Corradi gere. Nonostante risultati zo nello slalom speciale, bat- rappresenta una delle più concrete spe- mediocri nella prima parte di tuto solo dalla «vecchia vol- ranze dello sci azzurro.

35 Madonna di Campiglio Gigante WC Tino Pietrogiovanna 60 Madonna di Campiglio Speciale WC Nel gruppo degli «osservati» compromesso l'evoluzione di Vuarnet nell'estate 1968, agonistica. Buon sesto in sla- 25 Les Diablerets Speciale FIS Pietrogiovanna è stato rallen- lom agli assoluti merita una 6 San Martino di C. Speciale CI tato da una frattura che ne ha chance per il prossimo anno. 38 Megeve Libera WC Giuliano Besson 44 Garmisch Libera WC 5 Caspoggio Speciale FIS B Giuliano Besson, che vanta «atleta aggregato» alla na- 5 Caspoggio Libera FIS B una attività giovanile inter- zionale. Secondo le disposi- nazionale di tutto rispetto - è zioni di Vuarnet Besson ha 8 Chamonix Speciale FIS B stato campione europeo ju- solo la prossima stagione niores - non ha progredito per risalire nella nazionale livalente con predisposizione alle prove secondo le attese e si ritrova maggiore o lasciare spazio a veloci deve ritrovare lo spirito giusto e la dopo due stagioni mediocri qualche giovane con mag- concentrazione per ritornare ai livelli nella scomoda posizione di giori motivazioni. Atleta po- che sono alla sua portata PAGINA 9 STORIA DELLA VALANGA AZZURRA Gerardo Mussner

Carriera declinante per Gerardo sono ancora intatti. Difficile tuttavia Mussner ormai sulla breccia da una che possa ragionevolmente aspirare decina di anni. Gli è stata concessa a disputare la sua terza Olimpiade la possibilità di qualificarsi per la fra due anni. Anagrafe e concorren- discesa mondiale sulla pista di casa za dei più giovani discesisti non lo ma il cronometro è stato impietoso favoriscono certamente. e Vuarnet è stato costretto a fare scelte tecniche basate sui risultati. Ai Campionati Italiani ha tuttavia 13 Saalbach Libera WC B colto un brillante terzo posto a di- 3 San Martino di C. Libera CI mostrazione che classe e agonismo

Franco Berthod Herbert Plank Aggregato alla Nazionale A, Franco Berthod dovrà Fa il suo esordio in Coppa del Mondo a 15 anni dimostrare nella prossima stagione di meritare la nella 3-Tre. Ovviamente il risultato è proporziona- riconvocazione. Uno dei giovani più forti della sua le all’età e al numero di partenza ma nelle gare di generazione è stato notevolmente rallentato nell’e- «categoria» se la gioca con i pari età giungendo voluzione tecnica dagli esiti di un incidente stradale quarto ai Campionati Italiani Juniores. La strate- alla vigilia della stagione olimpica 1968. Il recupero gia di gettare allo «sbaraglio» in Coppa del Mondo non è stato agevole e come a tutti gli infortunati è i «ragazzini» non è da tutti condivisa, soprattutto stata data una chance per riconfermarsi nella nazio- fra i tecnici delle giovanili. Il tempo ci dirà se Her- nale maggiore. I risultati ottenuti sono in linea con bert Plank meritava o meno un esordio così preco- le sue possibilità attuali. ce e soprattutto se l’impegno prematuro nelle gare di elite condizionerà ne condizionerà l’evoluzione. 32 Kranjska Gora Gigante WC 29 Megeve Speciale WC 53 Madonna di Campiglio Gigante WC 28 Madonna di Campiglio Gigante WC 4 Moena Gigante CIJ Enrico Negrini Teresio Vachet Enrico Negrini è uno dei tanti della «covata» di Ormai «lanciato», è il caso di dirlo, nell’avventura valtellinesi giunti in nazionale in questi ultimi due del Kilometro Lanciato, Teresio Vachet nel giro di anni, molti dei quali cresciuti alla scuola di Mario due anni è passato dall’essere uno dei liberisti di Cotelli a Caspoggio. Negrini è uno dei più talentuo- punta della nazionale (presente nel quartetto di si, da seguire con attenzione. Grenoble) a risultati troppo modesti per far pensa- re che la sua esperienza in Nazionale possa conti- 35 Kitzbuhel Gigante WC nuare. Carente sotto alcuni aspetti tecnici - soprat- 4 Caspoggio Speciale FIS B tutto in fase di curva - la sua maturazione si è arre- stata e i risultati non consentono eccessivo ottimi- 7 Chamonix Speciale FIS B smo. 10 Caspoggio Libera FIS B Renato Valentini Fernando Antonioli 5 Chamonix Speciale FIS B Unico risultato di rilievo il 6° posto nella libera di Villars (Coppa del Mondo B), ma è giovane e meri- Carriera agli sgoccioli anche per Renato Valentini ta senz’altro prove di appello, prova ne sia la con- che non riesce a mantenere il ritmo di giovani e an- vocazione per la prossima stagione. ziani della nuova Nazionale. 6 Villars Libera WC B VOLUME 4, NUMERO 9 PAGINA 10

(segue da pag. 1) Soprattutto, pe- aiutare le loro squadre nazionali, apportato slancio e dinamismo. rò disinteressandosi dell’avvenire si arriva a permettere loro di ot- di questi giovani, la societa si pri- tenere rendimento regolare e co- umerosi sono gli esempi va di collaboratori che potrebbe- stanza nella qualita. di fabbricanti che hanno ro essere molto preziosi, tenuto N saputo legare a sè giova- conto della selezione che hanno a bisogna guardare piu ni atleti capaci senza doversene subito e dell'esperienza che han- avanti del semplice pentire, sia che essi venissero uti- no acquistato in alcuni campi. M sfruttamento pubblici- lizzati in campo pubblicitario, tario e cercare di dare al giovane commerciale o tecnico. E’ eviden- ual'è questa societa? Chi di- scesista un bagaglio intellet- te che un posto del tutto normale ha interesse ad occuparsi tuale complementare, anche for- può essere trovato anche in una Q degli atleti da competizio- zandolo certe volte; bagaglio che scuola di sci, o nelle stazioni in- ne? La Nazionale e la Federazio- gli sara indispensabile in occasio- vernali, come direttore tecnico o ne, per ragioni evidenti di presti- ne del suo reinserimento nella direttore sportivo. Se gli atleti gio e per la soddisfazione della vita normale. Bisogna preoccu- avessero coscienza di questi riuscita di un Iavoro ben fatto.. parsi quindi di trovare fra gli at- sbocchi eventuali, soprattutto Ma piu ancora, per quanto ri- leti collaboratori efficaci, quando sapessero che si pensa a loro, ap- guarda « il dopo-competizione », questo e possibile. Ho fatto io profitterebbero ancora di piu dei coloro che sono interessati all'a- stesso alcuni esperimenti al loro viaggi, della loro carriera spetto commerciale dello sci, pr0posito con dei giovani che. sportiva, per acquistare esperien- quelli che io definisco il «mercato quando ancora praticavano le za in tutti i campi cui sono inte- della neve ». Ad esempio, le sta- gare, sono venuti ad aiutarmi ressati. Se in Italia le cose si svi- zioni turistiche esistenti o quelle nell'allestimento della stazione di luppassero in questo modo, se da costruire rappre- sentano l'en- Avoriaz, soprattutto per la crea- tutti i problemi che ho citato tro- tita turistica. con gli albergatori, i zione delle piste. Michel Arpin e vassero una soluzione, ci si po- commercianti, i promotori im- Pierre Stamos sono venuti a lavo- trebbe vantare di avere messo a mobiliari, le scuole di sci, gli im- rare da me ed ho avuto io stesso punto una organizzazione sporti- pianti di risalita, gli industriali la sorpresa di costatare sino a che va che soddisfi i desideri legittimi fabbricanti di articdli spor- tivi; punto fossero coscienziosi, capaci di riuscita e nello stesso tempo il per i quali il successo di una di sbrigarsela anche nelle situa- senso morale. Ed inoltre ci si po- squadra nazionale costi- tuisce zioni piu difficili. Voglio ricor- trebbe vantare di essere probabil- una promozione pubblicitaria darvi anche, che Charles Bozon mente i soli al mondo a funziona- molto importante, tanto in cam- all'epoca del suo ritiro dalle gare, re cosi. Sovente è colmando i ri- po nazionale che all'estero. Nella quando purtroppo incontro poi tardi rispetto agli altri, infatti, misura in cui tutte queste forze si una morte tragica. era presidente che si riesce a superarli rapida- uniscono, co- me in Francia ed in di una importante società di im- mente Austria [dimentico volontaria- pianti di risalita alla quale, in po- mente di citare la Svizzera] per. co tempo di attivita, aveva gia Jean Vuarnet - Sport Invernali 11/1969

(segue da pag.1) Non mancano tut- la prossima stagione sarà quella condo Vuarnet, infatti « abbiamo tavia, pur in un quadro di generale della svolta o dell’abbandono. In- una grande responsailita morale progresso, note di rallentamento o fatti la politica delineata da Vuar- perchè li abbiamo spinti al di fuori franco arretramento di posizioni di net fin dagli esordi come DT è stata del normale svolgimento naturale alcuni azzurri. Le più clamorose molto chiara in proposito: chi non della vita». La responsabilità dei risultano quelle dei due è in grado di migliorarsi perde il tecnici (ma anche e soprattutto del- «olimpionici» di Grenoble Vachet e suo tempo e farebbe meglio a tro- la Federazione) non finisce qui ma Valentini che con i magri risultati varsi una occupazione nella vita sempre secondo Vuarnet (vedi an- di quest’anno hanno virtualmente civile. Questa durezza nella selezio- che articolo a pag. 1) si dovrebbero concluso la loro avventura in Na- ne degli atleti della Nazionale, che aiutare gli atleti che escono dai zionale e non sono stati riconvocati. può comportare un pericoloso ec- ranghi delle nazionale ad inserirsi Molto al di sotto delle aspettative cesso di competitività o inutili cari- efficacemente nella vita civile sfrut- anche Berthod e Besson che sono chi psicologici, in realtà secondo tando quelle competenze tecniche e nel «limbo» degli atleti aggregati Vuarnet è a difesa degli atleti che morali (tenacia, costanza, lealtà, alla Nazionale. Posizione alquanto non verranno «illusi» troppo a lun- cameratismo) che hanno acquisito scomoda che ha un solo significato: go su qualità che non hanno. Se- come atleti. (M.G.) SCIATORI D’EPOCA Quelli che amano la Valanga Azzurra, quelli che amano gli sci "diritti", quelli che curvano usan- do i loro piedi, quelli che amano la montagna, S IAMO SU INTERNET QUELLI CHE AMANO LO SCI. WWW. SCIATORIDEPOCA. IT

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Fonti bibliografiche consultate

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