<<

NUMERO DOC 90 FILM Anno XVIII • novembre | dicembre 2010 PERIODICO DI INFORMAZIONE CINEMATOGRAFICA A T I U T A R G

E L A N O I G E R

E N O I Z U B I R T S I D ” A V O N E G

B C D

-

% 0 7

-

E L A T S O P

O T

N Anime giapponesi: E M A

N una mostra a Genova O B B A e “Porco Rosso” nelle sale N I

E N O I Z I D E P S

• . A . P . S

E 19 N 04 06 14 A I L A T I

E T S O P “

: O R E B I L

E M I G

E Martone: Intervista a Ricordando Le ceneri R

A

F Noi credevamo Chomet Chabrol del melodramma F I R A T ≤ [ di Renato Venturelli ] FILMDOC EDITORIALE PERIODICO DI INFORMAZIONE CINEMATOGRAFICA Un nuovo sito, sempre più doc Nuova serie • Anno XVIII • N° 90 Novembre Dicembre 2010 ONTINUANO LE TRASFORMAZIONI terviste, sezioni specifiche che si troveranno solo REDAZIONE DI FILMDOC , e da qualche settimana nella versione on line, un maggior numero di re - c/o A.G.I.S. LIGURIA C via S.Zita 1/1 qualcuno si è già accorto dell’ultima no - censioni e commenti ai film, l’apertura a nuove 16129 Genova vità. Andando su www.filmdoc.it troverete in - collaborazioni, in modo da sviluppare ulterior - tel. 010 565073 - 542266 fatti un sito completamente rinnovato, che oltre mente quell’accesso all’attività critica per i gio - fax 010 5452658 a riportare integralmente gli articoli della rivista vani che è stato in questi anni uno dei punti di www.agisliguria.it cartacea propone una serie di servizi supple - forza di FilmDoc. Il sito non sarà insomma solo e-mail: [email protected] mentari: a cominciare dai link con le sale regio - un luogo dove poter consultare on line la ver - DIRETTORE RESPONSABILE nali del circuito d’essai che a poco a poco stiamo sione cartacea, ma una sua vera e propria inte - Renato Venturelli inserendo e che permettono ai lettori di FilmDoc grazione: per fare sempre più di FilmDoc un COORDINAMENTO EDITORIALE di essere continuamente aggiornati sulle pro - luogo cruciale di discussione di tutto il sistema Daniele Biello grammazioni, le loro variazioni e le loro integra - cinema regionale. Vittorio Di Cerbo Gianfranco Ricci zioni che non sempre è possibile inserire Con una piccola novità anche nella rivista che Riccardo Speciale tempestivamente nella versione a stampa della state tenendo tra le mani: una nuova rubrica, Coordinamento redazionale rivista. “Fight Club” , in cui a turno i collaboratori inter - Giancarlo Giraud Il dialogo coi lettori permesso dal nuovo sito veranno per difendere film che sono stati ingiu -

Registrazione stampa internet non si ferma ovviamente qua, e dal stamente trascurati e bistrattati, o che non sono

N. 30/93 (1/10/1993) prossimo anno contiamo di partire con una serie ancora stati immessi in distribuzione ma meri - del Tribunale di Genova di iniziative: versioni più lunghe di articoli e in - tano di essere visti. Progetto grafico, ricerca immagini ≤ e impaginazione B&G Comunicazione IN QUESTO NUMERO via Colombo 15/2 - 16121 Genova [email protected] Stampa 03> Missing Film Festival Ditta Giuseppe Lang srl 03 04 Via Romairone, 66 - 16163 Genova (Bolzaneto) 04> Noi credevamo

Questa pubblicazione, ideata nel quadro della 05 > Il curioso caso di David Fincher collaborazione tra Regione Liguria - Settore Spettacolo e la Delegazione Regionale Ligure 06 > Monsieur Tati, l’Illusionista dell’AGIS, contiene i programmi delle sale del Circuito Ligure Cinema d’Essai e viene distri - 07 > Occhio al film doc buita gratuitamente, oltre che in dette sale, anche nei circoli culturali e in altri luoghi d’in - Animeide - contro e di spettacolo 08> 05 Porco Rosso di Miyazaki © A.G.I.S. Liguria - Regione Liguria 09> I cinema del Circuito Ligure Cinema d’Essai aderiscono a: 10> Intervista a - Festival di Deauville 06 11> Festival: Mantova-Torino -Cimameriche F.I.C. 12-13> Recensioni di Aldo Viganò - F.E.D.I.C. Fight Club C.G.S. 14-15> A.N.C.C.I . 07 10 16> Percorsi sonori - Cinema e La rivista è anche visibile on-line cucina sul nuovo sito www.filmdoc.it . Ogni numero è anche scaricabile 17> La Posta Doc - L’angolo dei Quiz in formato pdf. 18> Libri & Riviste 19 > Le ceneri del melodramma 20 > Bob Hoskins - Voci nell’ombra 21 > AgiScuola - Intervista a 12 14-15 Celestini 22 > Cinema Dianese - Omaggio 19 a Suso Cecchi D’Amico 17 23-26 > Programmi sale d’essai 27> Film usciti in Liguria

In copertina immagine di Porco Rosso il film di www.filmdoc.it Hayao Miyazaki che finalmente esce Leggi la rivista, guarda i programmi e commenta gli articoli sul nuovo sito on line anche nelle sale italiane ≥ ≥ FESTIVAL DOC XIX EDIZIONE DEL MISSING FILM FESTIVAL AL CLUB AMICI DEL CINEMA, 16-25 NOVEMBRE Alla ricerca del cinema perduto

Dieci giorni dedicati ai film poco visti sugli schermi, con recuperi, do - cumentari d’autore, prime visioni, retrospettive. Tra gli eventi, una personale di Kieslowski e il film di Alain Tanner sui portuali geno vesi .

Campogiani • Un poliziotto giovane e diverse. Un grande modello di edu - idealista, il suo collega esperto e ci - cazione e dialogo tra le culture che nico, un tunisino sospettato di terro - nell’Italia di oggi è come un fortino NATALINO OTTO rismo: la missione di sorveglianza in assediato, difeso da un gruppo di cui i due vengono affiancati evolve educatori appassionati. Ad aprire la 19° edizione del Missing impercettibilmente in un triangolo CIMAP! CENTO ITALIANI ci sarà l’omaggio a Natalino Otto (1912-69), il re dello swing italiano solidale. MATTI A PECHINO • di Gio - uanti film ogni anno susci - nato a Cogoleto, vissuto a Sampier - 18 ANNI DOPO • di Edoardo vanni Piperno • Un viaggio in treno darena, bandito dalla radio sotto il tano grande attenzione, Leo • Due fratelli trentenni si rincon - da Venezia a Pechino: 12.000 chilo - fascismo per la sua “antimusica”. Lo Q vengono elogiati e pre - trano diciotto anni dopo la morte metri in venti giorni con 77 malati si vedrà in Tutta la città canta miati ai festival, ma non riescono della madre. Da allora non si sono mentali e 130 tra familiari, operatori (6x8=48) , film di del poi a trovare una normale distri - mai più parlati, ma quando il padre sanitari, volontari e psichiatri. 1943-45: abbinato al film il trailer del buzione nelle sale, oppure si ri - muore li incarica di portare le sue ce - Un’esperienza unica, che mette in luce video Swing Otto di Paolo Borio e Ugo Nuzzo. trovano smontati dopo pochi neri in Calabria, sulla tomba della l’emarginazione spesso subita dai ma - giorni? Da diciannove anni, il moglie… lati mentali, ma anche il metodo usato Missing Film Festival si prodiga per arricchire umanamente tutti, psi - 20 SIGARETTE • di Aureliano per recuperare questi titoli scivo - chiatri ed operatori compresi. KRYSZTOF KIE SLOWSKI lati ai margini della programma - Amadei • L’esperienza di un soldato che passa poche ore in Iraq, appena A MILANO • di Sergio Inizia col Missing e zione, sostenendoli e ottenendo proseguirà nei mesi a volte successi insperati. il tempo di fumare un pacchetto di si - Basso • Volti e storie della chinatown garette, e si trova coinvolto nell’at - milanese, la più popolosa d’Italia e successivi una retro - L’edizione di quest’anno si spettiva dedicata a una delle più antiche d’Europa. Pren - svolgerà dal 16 al 25 novembre, Krzysztof Kieslowski: dendo spunto dalla rivolta di via promossa dai C.G.S., ruotando si vedranno Il cinea - Paolo Sarpi nell’aprile 2007, il docu - come al solito attorno alla sala matore (1979) e La mentario dà la parola a una comunità del Club Amici del Cinema di tranquillità (1976) con misconosciuta e complessa, mesco - Sampierdarena. Con recuperi, Jerzy Stuhr, Breve film lando immagini di repertorio, album prime visioni, documentari e sull’amore (1988) , Il fotografici e video di famiglia. video, rassegne retrospettive, caso (1981), Senza presentazioni di libri che coin - + o – IL SESSO CONFUSO • fine (1984) e quel Breve film sull’ucci - volgeranno altre sale liguri. Que - di Andrea Adriatico, Giulio Maria dere (1988) che lo rivelò a un pubblico più ampio, Corbelli • Un documentario per rac - sti alcuni dei titoli e delle introducendo al mondo del Decalogo. iniziative in programma: contare come l’Aids possa cambiare le prospettive e il corso dell’esistenza NON E’ ANCORA DOMANI di chi ne è vittima, e diffondere un (LA PIVELLINA) • di Tizza Covi clima di sospetto e panico tra chi CINEAMATORI GENOVESI e Rainer Frimmel • Due circensi cin - non ha avuto nessun contatto col quantenni accolgono l’arrivo di una virus. Una sezione sarà dedicata al re - “pivellina” di due anni abbandonata cupero dell'Archivio Fotovideo tacco di Nassirya del 2003. PERSONALE DI CATERINA Genova curato da Ugo Nuzzo e dalla madre. Un piccolo e ispirato CARONE • I film realizzati da Ca - PIAZZATI • di Giorgio Diritti • Il Video Voyagers. Gran parte del film dedicato a un’umanità invisibile terina Carone, la giovane regista che che senza pregiudizi assapora le sor - fenomeno dei bambini dati “in affitto” prezioso materiale su pellicola a famiglie che li facevano lavorare in ha vinto a Torino 2009 il premio Mi - prese del quotidiano tra improvvisa - (8mm, super8 e 16mm) prodotto cambio di un pasto al giorno: maschi glior documentario italiano: oltre a zione, ironia e dolcezza. in decenni di lavoro dai cineama - e femmine cresciuti lontano dai ge - Valentina Postika in attesa di partire , tori è stato "riversato" in digitale: LE QUATTRO VOLTE • di Mi - nitori, dagli affetti, dai giochi, co - sul rapporto tra una badante mol - brani di questo materiale visivo chelangelo Frammartino • Le quattro stretti a responsabilità superiori ai dava e un vecchio partigiano, si ve - sono stati scelti e utilizzati da Pietro Marcello per La loro anni… Dal regista di Il vento fa forme in cui la vita si manifesta o si dranno anche Le chiavi del Paradiso bocca del lupo . trasforma: dall’umano al vegetale, il suo giro e L’uomo che verrà . e Polvere . dall’animale al minerale. Uno dei film SOTTO IL CELIO AZZURR O • MY SON MY SON WHAT più sorprendenti della stagione ita - di Edoardo Winspeare • Celio Az - HAVE YE DONE • di Werner liana, accolto benissimo al festival di LES HOMMES DU PORT zurro è una piccola scuola materna Herzog • Un giovane attore si iden - Cannes ma poco visto nelle sale. nel cuore di Roma che ospita 45 tifica con il protagonista della trage - I portuali genovesi LA COSA GIUSTA • di Marco bambini appartenenti a 32 nazionalità dia che sta interpretando, l’Orestea, raccontati in prima e uccide la madre: ma cosa si na - persona da Alain Tan - sconde dietro la sua lucida follia? In ner, che vede nella prima visione, il film di Herzog pro - loro organizzazione il dotto da David Lynch, presentato a riscatto dal lavoro as - Venezia 2009, ma ancora inedito a servito. Un bellissimo Genova. film tra memoria indi - 14 KM • di Gerardo Olivares • Il vidual e ed analisi poli - destino di Violeta, che abbandona il tica, realizzato dal suo villaggio nel Mali per fuggire a un regista svizzero nel 1995: proiettato in ricordo di Giorgio matrimonio combinato, si incrocia Garré, storico animatore dell’Arci-Ucca, inventore del con quello di Buba, giovane calcia - Cinema nel Roseto e del premio Germi. tore del Niger. In prima visione.

Una scena del film My son my son what have ye done NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 3 I FILM DOC ≤

Noi t e n .

e g

cre dev amo a m i

-

i t t e n e t B

e o n . t e r g e a b m o i

R -

o © t t o n a v o i P

o c

r Il regista Mario Martone a M

sul set del suo ultimo film ©

Alberto, falliscono, si dividono chiaro al tempo stesso. Complesso perché non e ognuno incontrerà il proprio superficiale. Chiaro perché quel che ha da dire, destino. sul rapporto tra quel passato e il nostro presente, Le intenzioni di Martone, lo lo dice esplicitamente con effetti in alcuni casi si capisce subito, sono ben lon - davvero stranianti, che lasciano sorpresi e so - Toni Servillo interpreta Giuseppe Mazzini tane da una visione apologe - spesi. I condannati alla ghigliottina vengono por - tica e retoricamente gonfia, tati al patibolo su delle scale di griglia metallica così come da una puntigliosa e che sono le nostre scale, di oggi. E in certi pano - [ di Bruno Fornara ] completa ricostruzione storica. Martone non at - rami del Sud (la questione meridionale, mai ri - traversa quarant'anni di storia patria in tutti i solta!) si vedono, come una incongrua e perfetta ON SIAMO FORTI IN STORIA , noi ita - passaggi e risvolti: procede piuttosto per lampi, apparizione, quelle case con i pilastri di cemento liani. Meglio ripassare. Noi credevamo di momenti, situazioni e personaggi, l'utopia ugua - armato che si drizzano verso l'alto e non arri - N Mario Martone racconta il Risorgimento litaria della contessa di Belgiojoso, le prigioni vano a nessun soffitto, a nessun tetto. Sta qui la come a scuola non ce lo raccontavano, concentra borboniche, l'attentato a Napoleone III, la repres - sostanza del film: il percorso risorgimentale e i in tre ore e mezzo di film quattro decenni del no - sione delle rivolte contadine che i piemontesi oc - decenni che si sono poi succeduti non hanno stro Ottocento, dai primi moti meridionali del cultano dietro il falso nome di “brigantaggio”. portato a termine la costruzione del paese. Il no - 1820 fino alla repressione del brigantaggio e a Martone vuole soprattutto porsi e porre delle do - stro è un paese cui mancano dei pezzi. È una Garibaldi fermato e ferito in Aspromonte dai sol - mande: su cosa sia stato il Risorgimento, quali casa cominciata male e mai finita. Un paese che dati sabaudi, nel 1862. La scelta che Martone e il fossero gli intendimenti e le speranze di chi lo non sa come raggiungere i suoi obiettivi. suo cosceneggiatore Giancarlo De Cataldo privi - iniziò, di chi lo volle fermamente e ferocemente, Non è un film didattico, questo di Martone. legiano, nel trasporre il libro omonimo di Anna di chi poi fu travolto dall'entrata in campo di Non è il Rossellini delle ricostruzioni storiche. Banti (il cui nonno fu cospiratore e patriota), è di altri che avevano Non è neppure, sul sfrondare e togliere, di non mostrare battaglie, davvero il potere e Martone si chiede in che cosa quella versante opposto, il la forza per deviare Visconti melodram - gesti eroici, epici assalti: scelgono di rappresen - rivoluzione fallita abbia poi condizio - tare una lunga guerra di liberazione come un il corso della lotta in matico del risorgi - sordo procedere di tentativo fallito in sforzo inu - diversa direzione. nato e ancora condizioni la storia suc - mentale Senso . Noi tile, di obiettivo non raggiunto in traguardo che Martone si chiede in cessiva del nostro paese. credevamo è un film rimane utopistico. che cosa quella rivo - accorato e lucido, Molti dei protagonisti più in vista del nostro luzione fallita abbia senza concessioni o Risorgimento non compaiono nel film. C'è il Cri - poi condizionato e ancora condizioni la storia sbavature. Sta dalla parte di chi voleva fare l'Ita - spi repubblicano e rivoltoso, poi monarchico e successiva del nostro paese. È guardando a quel lia e farla in una certa maniera, unita, libera, re - colonialista: è lui a pronunciare nel simbolica - passato, dice chiaramente il film, che si può ca - pubblicana. Farla per tutti i cittadini. Loro così mente vuoto Parlamento torinese il discorso che pire l'Italia di oggi, capire perché la nostra Unità credevano. E invece si è visto togliere la storia di mette fine alle illusioni. C'è un Giuseppe Maz - non sia mai stata portata a compimento, perché mano, portar via un sogno. Anche per colpe pro - zini votato all'azione, anche violenta. Vengono non siamo ancora un paese che sa di essere tale prie: per la italianissima, geneticamente italiana, nominati ma non li vediamo Cavour e Garibaldi, e vuole esserlo, uno e unito, anche nelle diffe - incapacità di restare uniti, per la spinta inarre - intravisto solo di notte e da lontano. In primo renze, un paese che vuole portare a termine la stabile a dividersi, a diventare, da amici che si piano sono invece tre ragazzi del Sud, del Ci - sua costruzione. era, avversari e nemici. Il Risorgimento, per Mar - lento, che decidono, insieme, di affiliarsi alla La forza ruvida e la bellezza silenziosa del film tone, è la nostra storia come poi si ripeterà an - Giovine Italia mazziniana. Salvatore è figlio del stanno nel modo con cui tutto questo viene cora e ancora. Storia di slanci e cadute. Nel suo popolo. Domenico, l'idealista, e Salvatore, il co - detto. Certo, anche con i discorsi, le discussioni essere una ricostruzione del passato e una vi - spiratore, sono di origine nobiliare. Vanno a Pa - accese e gli scontri: ma soprattutto con le imma - sione dell'oggi, Noi credevamo risulta essere una rigi a cercare fondi, tentano di uccidere Carlo gini. Con un modo di far cinema complesso e lezione (inutile?) per il futuro.

4 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 ≥ I REGISTI DOC

Sta per uscire The Social Network, Il dove il regista di Se7en racconta la storia di Facebook curioso e del suo fondatore caso di Mark Zuckerberg David Fincher

[ di Giona A. Nazzaro ] più di un thrillerac - cio, ma la fotografia ER CERTI di Darius Khondij confonde le idee a tutti. I filtri, VERSI la le gelatine, gli obiettivi e le ombre dell’ immagi - P carriera di nifico direttore della fotografia utilizzato anche David Fincher da vengono elevati al rango assomiglia a quella di rock di opera epocale. Il talento c'è, come pure un'evi - band degli anni Settanta. Prima dell'avvento dente acredine d'affermazione. Il successivo The Jesse Eisenberg interpreta Mark Zuckerberg crea un thriller ambient retto da interpretazioni della rete una band si rodava normalmente nel - Game – Nessuna regola è così sbagliato che fa di precisione chirurgica e lavorando al meglio l'arco dei primi tre album, fatti uscire magari a quasi tenerezza (e su un Film Comment di qual - con la dimensione degli effetti digitali. Lavo - sei mesi di distanza gli uni dagli altri. Poi l'al - che tempo fa un critico ammetteva che oggi il rando in sottrazione e aspirando via ogni possi - bum doppio live di rito decreteva, più o meno film gli piaceva “quasi”...). A questo punto la si - bile tentazione effettistica, Fincher realizza definitivamente, se la band era fatta per durare tuazione è polarizzata quanto basta. Gli estima - un'opera notevole che di fatto riapre la sua pra - o meno. Ai Kiss è andata così. Ai Thin Lizzy sono tori di Fincher difendono a spada tratta, gli altri tica. “La gente dice che si sono milioni di modi stati necessari cinque album prima di decollare minimizzano. A riattivare l'interesse sul regista per girare una scena, ma non penso sia così. e gli stessi Aerosmith sono diventati enormi solo ci pensa Fight Club , opera visivamente sontuosa Penso che ce ne siano due. E l'altra è sbagliata”. nell'arco dei canonici primi tre dischi prima di e a tratti genuinamente inquietante che ancora Con Zodiac Fincher firma il film che dimostra, sfondare definitivamente con Toys In the Attic . Ed una volta evidenzia come il regista sia il primo a tornando alla similitudine rock, che il turnista è proprio con un videoclip per gli Aerosmith (Ja - innamorarsi del proprio tronitruante virtuosi - prodigioso, è anche un musicista raffinato e che nie's Got A Gun ) che David Fincher si fa notare smo calligrafico. A insinuare il dubbio che pro - al momento opportuno dimostra di compren - per la prima volta anche se ne aveva già all'attivo babilmente s'era stati troppo severi con David dere il valore che una nota in meno può appor - almeno una quarantina realizzati per gente del Fincher, ci pensa John Carpenter il quale dichiara tare a una canzone. calibro di Madonna e . Come dire che a Fin - di amare molto Fight Club . Ma mentre ci si arro - Curiosamente per realizzare il suo film succes - cher iniziando a fare cinema non mancava certo vella su Fincher, Panic Room sembra sgomberare sivo, Il curioso caso di Benjamin Button , Fincher il senso dell'immagine efficace e del montaggio definitivamente il campo dagli equivoci: solita impiega poco più di un anno. Struggente e biz - veloce. Forse gli mancava il resto. Infatti Alien 3 , maestria formale ma poco altro a quanto pare. zarro e folle intreccio di horror, melodramma e il suo esordio, è funestato da incomprensioni sul Poi Fincher si ferma. Rispetto al ritmo biennale riflessione filosofica, Benjamin Button è la dimo - set. Il neoregista non ha ancora imparato l'arte di con il quale inanellava i suoi film, ci vogliono strazione che Fincher è diventato un regista come si impone la propria visione e volontà nei ben cinque anni prima di vedere Zodiac . E, sor - adulto. “Non sai cosa significa dirigere un film confronti di un set popolato da un centinaio di presa!, David Fincher è un altro cineasta. O me - sino a che il sole non tramonta e tu devi girare persone. “Credo che il set di un film sia una dit - glio: sembra finalmente avere messo a fuoco le ancora cinque scene, sapendo che ne girerai solo tatura fascista. Devi andare sul set sapendo ciò sue potenzialità, rinunciando al fuoco di fila due”. Benjamin Button è l'album doppio che con - che vuoi fare perché lo devi comunicare a 90 per - degli effetti gratuiti mettendo addirittura in ri - sacra Fincher e che ti fa ammettere di buon sone e deve essere convincente. Altrimenti, lievo una neoclassicità potente che la fotografia grado che sotto il fuoco di fila degli effetti covava quando iniziano a farti delle domande, il cavallo dell'eccellente Harris Savides esalta. Nel rievo - un ottimo e appassionante regista. D'altronde ti può scappare via tra le gambe e il cavallo è care le gesta del Killer dello Zodiaco, Fincher molto più grande di te”. dai numerosi trailer che circolano in rete, anche Nonostante tutto, dal disastro produttivo di Robert Downey Jr., Jake Gyllenhaal in i Zodiac il prossimo The Social Network sembra potenzial - Alien 3 si salva solo Fincher, il cui sguardo eccen - mente proseguire la striscia di risulti positivi trico buca comunque lo schermo. E infatti, tor - conseguita da David Fincher. “Come regista di - nando alla similitudine rock, David Fincher con pende tutto da come gestisci l'informazione in il successivo Se7en dimostra che la macchina da modo tale che il pubblico resti con te quando presa lui la suona benissimo. Accolto con un en - deve restare con te, stia dietro di te quando deve tusiasmo unanimistico dalla critica, Se7e n è poco stare dietro di te e stia davanti a te quando deve stare davanti a te”.

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 5 LE INTERVISTE DOC ≤ Intervista a Sylvain Chomet Monsieur Tati, l’illusionista

Il regista di “ Appuntamento a Belleville ” ci parla del suo ultimo film “ L’illusionista ”, da una sceneggiatura di Tati.

[ di Roberto Pisoni ]

UTTO tratto è meno manierato e passatista, più aereo, nema, vorrei poter re - nasce da elegante e fluido - il successo del film sta al - stituire questa legge - Tuna sce - trove: Chomet è riuscito a riprodurre, con grazia rezza divina. neggiatura mai e naturalezza, il concentrato unico di poesia e Stupisce nel film realizzata di di humour, di goffaggine e malinconia che era la capacità di nar - Jacques Tati. Il proprio dell’universo Tati. rare una storia grande comico Quando Sophie Tatischeff l’ha scelta per rea - piena di snodi e di vain Chomet francese lizzare la sceneggiatura di L’illusionista , non emozioni con un ri - freancese Syl Il regista aveva comin - era spaventato dal confronto con Tati? corso ridottissimo ciato a pensare a L’illusio - No, proprio per questa ragione. Quando ho ai dialoghi. Come nista già nel 1953. Dopo aver realizzato Le saputo che Sophie aveva apprezzato il gusto e in Tati, però, la colonna vacanze di Monsieur Hulot , colpito dalla visione lo stile grafico di Appuntamento a Belleville e “dei suoni” è fondamentale . di Luci della ribalta di Charlie Chaplin, gli era aveva suggerito al mio produttore la sceneggia - Mi piace quando dei personaggi animati vi - venuta voglia di rendere omaggio ai suoi anni di tura perché pensava che io potessi trarne un vono ed esprimono delle cose semplicemente formazione nel music-hall. Poi Tati aveva diretto buon film d’animazione, mi sono sentito accet - attraverso i loro movimenti. Trovo che la voce Mio zio (1958), preparato uno spettacolo al - tato, quasi investito dalla famiglia a intrapren - sia piuttosto inessenziale in un film d’anima - l’Olympia e finalmente concluso la sceneggia - dere il lavoro. E non ho mai avvertito l’ombra di zione. Non il suono ovviamente, che invece è tura. Ma le enormi difficoltà incontrate negli Tati come culturalmente ingombrante, perché fondamentale, ma la voce. La controindicazione ultimi anni di carriera avevano confinato L’illu - conoscevo molto bene il suo cinema, i suoi film è che bisogna centrare sempre l’essenza della sionista allo stato embrionale di scena, soprattutto in un film in cui non ci sono progetto. Almeno fino all’arrivo di … gli executive della Disney/Pixar so - primi piani e le parole scarseggiano. Questo Sylvain Chomet, disegnatore di stengono che il 2D è destinato a morire complica il lavoro, ma è divertente fare delle fumetti, autore di un cortome - cose complicate. traggio d’animazione nominato “ e da qui in avanti tutto sarà girato in Rispetto ad Appuntamento a Belleville , trovo agli Oscar, con la passione per le 3D… è come dire che il futuro del Tour L’illusionista più maturo sia in termini di tec - illustrazioni di Albert Dubout e de France sono le gare di Formula 1” nica che di regia. In cosa pensa di esser miglio - per la Francia del realismo poe - rato rispetto al suo primo film? tico. Chomet aveva dichiarato Mi sono lasciato alle spalle l’universo ba - apertamente la propria ammirazione per Tati in fanno parte della mia vita e la sua visione delle rocco, caotico e pazzoide di Appuntamento a una gustosa scena di Appuntamento a Belleville cose mi è vicina. Il vero rammarico è che Sophie Belleville , per andare con maggiore sobrietà e (2003), il suo primo lungometraggio animato di - non abbia potuto vedere nemmeno un frame del purezza verso il mondo di Tati. Ho girato inqua - ventato un successo internazionale, quando le film, è morta subito dopo la sua proposta. Sono drature molto lunghe e quindi più difficili, ho cu - “Triplettes”, guardando la televisione, venivano sicuro che avrebbe riconosciuto lo spirito di am - rato i dettagli degli ambienti, soprattutto gli rapite dalle gag di Giorno di festa . Il tocco no - mirazione per suo padre con cui tutti hanno la - esterni di Edimburgo, con maggiore esperienza stalgico di Chomet e l’omaggio affettuoso hanno vorato a L’Illusionista . e consapevolezza, ho ridotto le citazioni. Di - convinto Sophie Tatischeff, figlia di Jacques, che Immagino abbia rivisto i suoi film, cosa le in - ciamo che ora sono meno preoccupato di stu - un film d’animazione poteva essere la sola pos - teressava restituire del suo cinema e del suo pire lo spettatore e più attento allo spazio e al sibilità di ridare vita a quella vecchia storia pa - mondo? tempo delle emozioni. terna. Ovviamente li ho rivisti e sono rimasto molto L’animazione americana ha ormai eletto il L’Illusionista racconta il crepuscolo di un ar - colpito dal suo stile molto essenziale. Tati non 3D come l’unica tecnica in grado di conquistare tista di music-hall, la cui carriera è minacciata è nato con la macchina da presa in mano, non il mercato. Quale spazio di sopravvivenza ri - dalla stanchezza, dall’età e dall’esplosione del aveva il cinema nel sangue, era essenzialmente mane all’animazione tradizionale? rock, i cui concerti sempre più spettacolari e af - un artista “musicale”, una specie di ballerino. Molti animatori, soprattutto disegnatori, sono follati relegano acrobati, prestigiatori e altri fu - Così aveva scelto uno stile semplicissimo, gi - terrorizzati perché gli executive della namboli al rango di anticaglie. Il protagonista rava per scene. Trovava una posizione ideale e Disney/Pixar sostengono che il 2D è destinato a vive un improvviso sussulto di vitalità grazie al - non muoveva mai la macchina, utilizzava dei to - morire e da qui in avanti tutto sarà girato in 3D. l’incontro con una bambina, Alice, che da ultima tali e solo in rarissime circostanze il primo Sono le tipiche cazzate sparate da chi non capi - delle sua spettatrici entusiaste, diventa una piano. La macchina da presa nei suoi film non sce niente. Mi pare assurdo, è come dire che il specie di figlia adottiva. C’è, come detto, una racconta mai una storia, ma documenta una futuro del Tour de France sono le gare di For - forte componente autobiografica nella sceneg - storia che le accade davanti. Dirò di più, sic - mula 1. L’illusionista non assomiglia ai film giatura che Chomet ha reso ancor più esplicita come Tati era un omone, spesso il punto di vista americani cui il pubblico è abituato. Non è una tratteggiando il protagonista con i tratti incon - scelto è quello del suo sguardo, più o meno ad montagna russa ma avrà lo stesso il suo spazio fondibili di Monsieur Hulot, anzi di Jacques Ta - un metro e ottanta di altezza, inclinato verso il e la sua distribuzione. A differenza dei film più tischeff in persona. Se da un punto di vista basso. Ma nonostante questa fissità, tutto nel commerciali è un viaggio personale. Lo spetta - puramente tecnico L’Illusionista è nettamente frame ha un’incredibile qualità musicale, danza. tore è importante quanto il regista del film. Non superiore ad Appuntamento a Belleville - il Se dovessi scegliere una sola qualità del suo ci - credo sia un genere destinato all’estinzione.

6 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010

≤ O≥ CCHIO AI FILM DOC

PASSIONE di John Turturro, con Peppe Barra, Avion Travel, PICCOLA GUIDA Spakka-Neapolis, Misia, Raiz, Fiorello, Massimo Ra - nieri, Max Casella Il viaggio di John Turturro nella canzone napoletana e nelle sue AI FIL M DOC radici italiane: Napoli viene vista come il più grande juke-box del mondo, le canzoni vengono eseguite in mezzo alle strade, IN USCITA NELLE SALE i classici del passato vengono reinventati dagli artisti di oggi. Con Pietra Montecorvino che rifà “Zazà” in un mercato, Mas - simo Ranieri in una sceneggiata di “Malafammena”, una me - morabile interpretazione multiculturale di “Tamurriata nera”. INCONTRERAI UNO THE TOURIST SCONOSCIUTO ALTO E di Florian Henckel von Donnersmarck, con Johnny BRUNO IL RESPONSABILE DELLE RISORSE UMANE Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Timothy Dalton di Woody Allen, con Anthony Esordio hollywoodiano per il regista-rivelazione di Le di Eran Riklis, con Mark Ivanir, Guri Alfi Hopkins, Naomi Watts, Josh Bro - vite degli altri : con Johnny Depp nella parte di un turista lin, Antonio Banderas Il responsabile delle risorse umane di un grande panificio di americano, che si reca in Italia, viene agganciato da una Un signore stagionato cerca di tornare Gerusalemme è in crisi e non sa più che fare della sua vita. bella ragazza e si ritrova coinvolto in una vicenda thril - a vivere sposando una giovane prosti - Quando una dipendente straniera resta uccisa in un attentato, tuta, la moglie abbandonata si affida decide perciò di recarsi nel paese d’origine della defunta, af - ling. Ambientato a Venezia, con scene anche a Parigi e agli imbrogli di una veggente, il genero perde la testa per una frontando un lungo viaggio… Dal regista israeliano di Il giar - Treviso. vicina di casa… Il balletto dei sentimenti, degli inganni e delle dino di limoni e La sposa siriana . illusioni quotidiane secondo Woody Allen: in una commedia brillante ma terribilmente amara, con Anthony Hopkins nella SÉRAPHINE UNA VITA TRANQUILLA parte del vecchio padre, ricco ed elegante, che prende una di Claudio Cupellini, con Toni Servillo, Marco di Martin Provost, con Yolande Moreau sbandata. D’Amore, Francesco Di Leva La storia di Séraphine Louis, emarginata di campagna che Un italiano vive tranquillamente in Germania, dove si è vive nella Francia d’inizio ‘900 compiendo lavoretti nelle case, perfettamente integrato e gestisce un albergo-ristorante. KABOOM ma coltiva una sua personalissima passione: la pittura. Sco - di Gregg Araki, con Haley Bennett, perta casualmente da un collezionista d’arte, diventerà una Finché riappare qualcuno dal suo passato, e cominciano Thomas Dekker delle più famose pittrici naif. Con la corpulenta protagonista i problemi: chi è in realtà quell’uomo inappuntabile? E Un ragazzo arriva in un campus universi - di Louise Michel . quali segreti nasconde? Con un grande Toni Servillo. tario, se la spassa per un po’, ha qualche problema d’identità sessuale e finisce per sprofondare in un incubo. Tutto raccontato a gran ritmo da Gregg Araki di Doom Ge - neration e Mysterious Skin , il regista indipendente Usa specia - La frontiera degli affetti lizzatosi nell’esplorare avventure e sbandamenti adolescenziali: brillante ed ironico, passato a Cannes fuori concorso. Amore on the road in American Life , il nuovo film MAMMUTH di Sam Mendes annunciato in uscita a N≤atale. di Benoit Delépine & Gustave De Kevern, con Gérard Depar - dieu, Yolande Moreau, Isabelle HE SAM MENDES SIA UN REGISTA ECLET - Adjani, Benoit Poelvoorde TICO e difficilmente inquadrabile, è un fatto C ormai ben noto. Che la sua produzione rac - Proletario sessantenne smette di lavo - rare e scopre di non avere i documenti colga consensi è invece confermato da una sfilza di necessari a riscuotere la pensione: sal - statuette dorate e dalla fama di elegante professioni - tato in sella alla sua vecchia moto, si sta, di gran domatore di interpreti votato al motto “se mette in viaggio per andare a cercarli. una storia funziona, la si metta in scena”. Ennesima Dai registi dell’anarchico, estroso e un po’ sgangherato Louise testimonianza ne è il curioso American Life (Away We Michel , un altro film dai toni caustici e surreali su ingiustizie e Go il titolo originale), film che lascerà i molti ammira - mostruosità della società di oggi: con un Depardieu in gran tori di American Beauty indifferentemente sorpresi o forma. perplessi. Sorpresi di non trovarsi di fronte ad una caustica radiografia di disfunzionalità famigliari o di POST MORTEM non assistere alla decadenza del ceto medio yankee; di Pablo Larrain, con Alfredo perplessi, invece, per i toni insolitamente leggeri di una Castro, Antonia Zegers pellicola che molti critici hanno già indicato come primo prodotto cinematografico dell’Era Obama. Per - Cile, 1973. Un uomo di mezz’età, ai grandi quesiti della vita risiede già nel proprio oriz - ché American Life è una commedia, e di quelle senti - triste e solitario, lavora presso la zonte affettivo e si rivela necessariamente in seguito al - morgue di Santiago. Vivrà il colpo mentali per giunta, con annesso un messaggio di l’accettazione di sé. di stato di Pinochet da quel terri - speranza nella forza degli affetti che mai ci si sarebbe Soli, sorridenti, sempre più increduli, Burt e Verona bile punto d’osservazione, tra vio - aspettati da chi, in passato, aveva dipinto la vita ma - resteranno insieme per tutti il film, relazionandosi con lenze militari, montagne di trimoniale nella provincia americana come un corri - altre coppie di volta in volta male assortite, rassegnate, cadaveri, e una corruzione morale spettivo borghese dei gulag siberiani. folli, esaltate: in una parola, infelici. Il loro tentativo di che arriva a penetrare nell’intimo La vicenda – scritta a quattro mani dai romanzieri trovare un posto al sole, di fondersi con il contesto, si delle persone qualunque. Dal re - Dave Eggers e Vendela Vida - ruota attorno al viaggio trasformerà in maniera inconsapevole in una fuga a ri - gista di Tony Manero , molto elo - attraverso gli Stati Uniti di Burt e Verona, giovani in troso verso una felicità insita proprio nella loro unione, giato all’ultima Mostra di Venezia. cerca di legami sinceri in un mondo che non capi - secondo una traiettoria diametralmente opposta ri - scono e, soprattutto, di un luogo in cui crescere la fi - spetto a Revolutionary Road. Insomma, un inno al glia che sta per venire al mondo. Una trama piuttosto PRECIOUS proverbiale “due cuori e una capanna” adattato però lineare, quindi, per un film che ha diviso la critica e, in di Lee Daniels, con Gabourey all’America post Undici Settembre, paese in cui tutti parte, deluso al box-office. Sidibe, Mo’Nique, Ragazzina ruminano sull’amore e la fuga è la miglior cura all’in - Banale commedia indie? Guida ai nuovi trentenni afroamericana obesa e solitaria su - soddisfazione, mentre all’orrore della banalità quoti - americani? Riflessione sulla forza dei sentimenti in un diana si sovrappone in dissolvenza la sagoma di una bisce passivamente ogni sorta di mondo privo di ideali? Il verdetto spetta ora al pubblico casa in riva al lago. violenza familiare: finché la preside italiano, che potrà incamminarsi con i due protagonisti “Ti amerò per sempre, anche se non dovessi più scopre che è incinta, la caccia da verso una Frontiera ben diversa da quella testardamente trovare la tua vagina” dice lui, abbracciandole il pan - scuola e la manda in un istituto inseguita dalle carovane della vecchia Hollywood. E’ in - cione. Il turpe Lester Burnham e i petali di rosa sono speciale di recupero, dove impa - fatti una semplice coppia l’asse intorno a cui ruota l’uni - ormai solo un ricordo, e lo spettatore, per la prima rerà ad avere più fiducia in se verso mondo, mentre scopo della ricerca è diventato il volta nel cinema di Mendes, potrà permettersi il lusso stessa. Una storia tragica raccon - raggiungimento dell’equilibrio affettivo. Un percorso di un sospiro di sollievo. piuttosto singolare, quello delineato dal regista inglese: tata con modi brillanti. Oscar per mi - Massimo Lechi glior attrice e sceneggiatura, premio del pubblico al Sundance. un raro caso di viaggio “anti-iniziatico”, in cui la risposta ≤ Un’immagine di Marco, il film “genovese” di Miyazaki, ispirato a “Dagli ANIMAZIONE DOC Appennini alle Ande” di De Amicis. Anime giapponesi Da dicembre a Genova una mostra tutta dedicata al cinema d’animazione giappo- nese. Con centinaia di rodovetri originali.

LTRE SEICENTO DISEGNI , 180 tra serie che apre a Genova potrà fornire una testimo - la realizzazione di questa mostra: ricordando televisive e film, centinaia di autori testi - nianza amplissima su questo fenomeno che ha sempre che quanto viene documentato in Ani - Omoniati dai loro lavori più famosi… Inizia permesso con impensabile rapidità anche un in - meide appartiene a un sistema artigianale che sta a dicembre all’Accademia Ligustica di Genova contro tra culture prima distanti: con gli spettatori ormai irrimediabilmente scomparendo, travolto e Animeide – Il viaggio per la creazione del - occidentali che hanno cominciato a comprendere soppiantato dall’animazione digitale. l’anime , una mostra tutta dedicata all’animazione quell’universo, e i produttori giapponesi che giapponese e composta da una sterminata rac - hanno cominciato a sfornare opere ispirate a per - colta di rodovetri originali, in grado di raccontare sonaggi e testi dell’occidente. Non è un mistero passo passo la lavorazione di quegli anime che che i ragazzi di oggi conoscano la mitologia greca hanno formato intere generazioni di ragazzi dalla molto più attraverso Pollon e Arion che attraverso fine degli anni Settanta a oggi. l’Iliade e l’Odissea… Sono ormai lontani i tempi in cui maestri, geni - Nell’allestimento della mostra, curato dalla tori, psicologi ed esperti del cinema d’animazione scenografa Laura Benzi, ci sarà una parte intro - parlavano con paura dei “cartoni giapponesi” tra - duttiva volta a mostrare come si arriva alla rea - smessi dalle tv, strani oggetti di cui gli adulti non lizzazione di un anime , seguita dai diversi filoni e riuscivano ad acchiappare l’estetica ma che entu - autori. Si vedranno esempi dei vari generi, dalla siasmavano gli spettatori più giovani di tutto il fantascienza al fantasy, dall’avventura al polizie - mondo. Ormai i loro autori sono riconosciuti come sco, con rodovetri (cioè i disegni con figure e fon - maestri, i ragazzi di un tempo sono diventati i cri - dali da sovrapporre nelle diverse inquadrature) di tici di oggi, Miyazaki è stato scoperto anche dagli serie come Lupin, Lady Oscar, City Hunter, Dra - spettatori d’essai più tradizionalisti. E la mostra gonball, Atlas Ufo Robot e via via quasi tutti i titoli più famosi. Compreso Marco , il film ispirato al - l’episodio deamicisiano Dagli Appennini alle Ande , con tutta una parte ambientata a Genova e le leggende sulla minuziosità di Miyazaki e Isao Takahata nel documentarsi su sfondi e scorci ge - novesi da disegnare. A parte, ci saranno poi due sezioni d’autore. Una dedicata allo Studio Ghibli, l’altra a Osamu Tetsuka, il “dio dei manga”, all’origine di molti cartoni animati: da AstroBoy a Me - tropolis , il film diretto da Rin Taro nel 2001, con tecniche d’animazione tradizio - nali contrapposte alla computer graphic. Il tutto a partire dalla collezione di Anto - nella Barabino, alla cui passione si deve Quel pilota misterioso Esce finalmente in Italia Porco Rosso , il capolavoro di Miyazaki del 1992 [ di Maria Francesca Genovese ] della battaglia scopriamo qualcosa del suo passato: Porco duello tra l’America di Curtis e l’Italia rappresentata da si chiamava Marco Pagotto e il suo migliore amico era il Porco Rosso, è chiara la predilezione di Miyazaki per primo marito di Gina, morto tragicamente in guerra … l’estetica geniale degli aerei italiani (nel film riproduce NO SPLENDIDO IDROVOLANTE sorvola le acque Tra i film più personali di Miyazaki, Porco Rosso è una numerosi modelli immessi sul mercato dalle mitiche of - dell’Adriatico. A bordo c’è Porco Rosso, pilota dal sorta di summa estetica, tematica e biografica del grande ficine Macchi). Ma gli omaggi all’Italia non finiscono qui: U passato misterioso. Il suo corpo è umano, ma il artista giapponese. L’uomo-maiale è una metafora: il vero nome del protagonista è stato ispirato dall’anima - volto è quello di un maiale. Salva alcune bambine rapite Porco Rosso ha un fortissimo senso di colpa per essere tore Marco Pagot, caro amico di Miyazaki; i titoli dei gior - dai pirati e poi lo ritroviamo all’hotel Adriano, gestito dal - l’unico sopravvissuto a una battaglia aerea in cui sono nali sono in italiano; il battello su cui sale Porco si l’affascinante Gina. La donna viene chiesta in sposa dal - morti tutti i suoi compagni, compreso il marito di Gina. chiama Alcyone, come uno dei libri delle Laudi di D’An - l’aviatore americano Curtis ma lei lo rifiuta, ed insieme a Un fatto assai disonorevole secondo la mentalità giap - nunzio; l’ambientazione è praticamente tutta italiana Porco ricorda i vecchi tempi, quando lui aveva ancora il ponese. Lo stesso senso di colpa appartenente a Miya - (anche se nella ricostruzione dei luoghi Miyazaki usa, suo bel viso. Dopo uno scontro aereo con il bellicoso Cur - zaki che durante la seconda Guerra Mondiale, a come sempre, molta immaginazione). Il film è anche un tis, Porco Rosso è dato per morto mentre invece è a Mi - differenza della maggioranza degli altri bambini giappo - omaggio al cinema: Gina canta nel suo locale come la lano, dove fa riparare l’aereo dall’amico Piccolo. Fio, nesi, trascorre un’infanzia privilegiata grazie all’agiatezza Monroe in La magnifica preda , Curtis sta per recitare in nipote di Piccolo, progetta alcune modifiche all’aerodina - della sua famiglia. un film di Hollywood. Tuttavia il riferimento culturale più mica dell’apparecchio e si propone poi come sua motori - L’ambientazione nel mondo dell’aviazione è un omag - importante è senza dubbio Antoine de Saint-Exupéry: pi - sta. Accortosi che la polizia fascista lo tiene sotto gio all’era degli idrovolanti, assai amata da Miyazaki. La lota sopraffino, intellettuale impegnato nella Resistenza, controllo, Porco riguadagna l’Adriatico dove lo attende un battaglia finale tra Porco e Curtis evoca la mitica Coppa impareggiabile cantore per l’infanzia. Misteriosamente altro scontro aereo all’ultimo sangue con Curtis, che sta Schneider, una gara di velocità che, a partire dal 1912, scomparso nel nulla, come accadrà al malinconico per diventare protagonista di un film a Hollywood. Prima ebbe come partecipanti i migliori piloti del mondo. Nel Porco Rosso.

8 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 GLI A≥ NNIVERSARI DOC

NASCEVA CENT’ANNI FA NELLA LOCALITÀ LIGURE IL REGISTA DI TANTI FILM “ROMANESCHI” Mario Amendola, il romano di Recco Figlio di teatranti girovaghi, ha attraversato oltre un secolo di spettacolo popolare, lavorando in teatro, nella rivista, al cinema e in televisione. [ di Renato Venturelli ] scoperto Walter Chiari, che nel ’44 era a Milano come studente e alla sera andava a raccontare barzel - anche un sapere antico, stato uno dei protagonisti della comicità ro - lette in un cinema, davanti allo un mestiere concreto, manesca, lo zio di Ferruccio e Claudio schermo: con lui feci Gildo , una un senso del ritmo, del E’ Amendola, l’inventore (insieme a Bruno rivista di grande successo. E rapporto con gli attori e Corbucci) del Nico Giraldi di , l’au - negli anni ’50 ha debuttato con con il pubblico che deriva tore di tanti lavori con , Maurizio me anche Johnny Dorelli, in La dal contatto diretto con gli Arena o Lando Fiorini. Pochi ricordano però che Venere coi baffi ”. spettatori maturato in anni Mario Amendola è nato in Liguria, a Recco, esat - Comincia ad avvicinarsi al ci - e anni di esperienza sul tamente cent’anni fa: l’8 dicembre 1910. E che a nema negli anni Quaranta, campo. Recco ha trascorso tutta l’infanzia e l’adole - quando la sua notorietà nel - C’è un aneddoto di Piero scenza, vedendo i suoi primi film al cinema Ros - l’ambito del teatro leggero è Regnoli che la dice lunga. sini o in trasferta a Genova, per restare poi già consolidata. E il suo “Mario Amendola – ricorda – sempre un po’ legato alle sue radici liguri. Al primo film lo dirige nel 1949: aveva un archivio che, ai miei punto da vantarsi di saper ancora parlare geno - I peggiori anni della nostra sistemi di sceneggiatore, ri - vese: al contrario – diceva – di Paolo Villaggio, vita , con Carlo Campanini e sultò assolutamente inusitato. che ebbe modo di dirigere in Il terribile ispettore. . Da allora Aveva un casellario alfabetico Come e perché Amendola fosse nato proprio a scrive centocinquanta sceneggiature, prima per gag. Mettiamo che a un Recco, me lo aveva raccontato lui stesso tanti legato a Ruggero Maccari, poi facendo coppia certo momento venisse fuori la anni fa. “I miei erano attori di giro, e io nacqui fissa con : insieme a lui inventa parola “barbiere”, lui diceva: “Fermi tutti, un mo - quando la compagnia si trovava in Liguria, per il personaggio del maresciallo Nico Giraldi in mento!”, si alzava, andava all’archivio, tirava cui venni lasciato a Recco dalla zia, che mi ha al - Squadra antiscippo (1976) e via via in tutti gli altri fuori il cassettino della lettera B, cercava il vo - levato. Era l’epoca in cui Recco non era stata an - film della serie, con Tomas Milian naturalmente cabolo “barbiere” e cavava una decina di gag cora distrutta. Studiavo sulla figura del barbiere, venticinque battute sui nella scuola privata Tra i suoi film, I prepotenti con Aldo Fabrizi, barbieri. Amendola aveva fatto un sacco di avan - delle sorelle De Marchi spettacolo e di rivista…”. Ed è a questa lunga e giocavo a pallanuoto Simpatico mascalzone con Maurizio Arena, memoria teatrale che faceva riferimento anche nei boys della Pro Mario Mattoli, quando diceva Recco. Ricordo nel 1917 Il terribile ispettore con Paolo Villaggio “Ho fatto per anni il varietà, con che c’erano i prigionieri i più grandi numeri del mondo. tedeschi a costruire l’ospedale. Ricordo la festa doppiato dal fondamentale nipote Ferruccio Era tutta gente con una tradi - dell’8 settembre, coi fuochi d’artificio e le pro - Amendola. zione enorme che presentava cessioni. E ricordo tanti amici: Attilio Carbone, Come regista, realizza quasi quaranta di film, minuti condensati di spettacolo Carlo Rodino, Mario Cervetto, i fratelli Zannone, spaziando un po’ in tutti i generi, compresi il mu - in cui c’è tutto, straordinari! Vittorio Bacigalupo… Ogni tanto, i miei passavano sicarello, il western spaghetti e la spy-story al - Non è lo scrittore che scrive a prendermi e mi portavano con loro a recitare. l’italiana, a volte con lo pseudonimo di Irving una scena di cui non si sa per - Ho fatto per anni Simonetto nella Fiaccola sotto Jacobs. Ma il suo terreno prediletto rimane sem - ché l’ha cominciata e perché la il moggio , o La cena delle beffe . Poi tornavo a pre la commedia, dove alla fine degli anni Cin - finisce, questi attori avevano i Recco. Me ne sono andato a quattordici anni, per quanta ottiene i suoi maggiori successi: I dritti tempi a secondo, un grande diventare attore fisso”. con Corrado Pani, I prepotenti con Fabrizi e Ta - mestiere, una grande tradi - Raggiunti i suoi a Torino, Mario Amendola co - ranto, Le dritte con , Bice Valori e zione famigliare”. minciò a fare “teatro, diciamo, serio”, mettendosi Sandra Mondaini… Tutti film che sulla scia dei La tradizione di Marione Amendola, insomma, poi a scrivere per l’avanspettacolo e per la rivi - vari Poveri ma belli fanno ottimi incassi e gli per - quella che affonda le sue radici tra i girovaghi sta. Ha lavorato un mettono di realizzare quello che resta forse il suo dell’Ottocento per arrivare fin quasi alle soglie po’ con tutti: con film più personale e sentito: Simpatico mascal - del Duemila (Amendola è morto nel 1993, attivo Wanda Osiris, con zone (1959), dove può finalmente mettere in fino all’ultimo). Una tradizione che non a caso ot - Dapporto e Campa - scena il suo mondo, quello – come diceva lui – tiene i suoi migliori successi cinematografici sul nini (“che facevano degli scavalcamontagne che vivono smontando e finire degli anni ’50, quando in Italia giunge al Stanlio e Ollio con rimontando continuamente il tendone del loro culmine la fusione tra il vecchio artigianato della grande successo”), teatro ambulante. rivista e quello nuovo del cinema, intesa desti - ma soprattutto con Perché Mario Amendola, nella sua lunghis - nata poi a squagliarsi tra gli anni ’60 e ’70. Una Macario, spesso sima attività, testimonia proprio questo: l’eredità tradizione che nel caso di Amendola fa piacere scrivendo in cop - di un sapere artigianale dello spettacolo che ar - ricordare soprattutto per Simpatico mascalzone. pia con Ruggero riva dritto dalle compagnie di teatranti girovaghi Con la sua malinconia per un mondo di teatranti Maccari. “Ho lavo - di fine Ottocento in cui era nato e cresciuto, pas - destinati ad essere spazzati via dall’Italia del rato con Rascel, sando poi attraverso tutte le forme di spettacolo boom e dalla televisione. Con la dignità irriduci - , i Mag - popolare del Novecento, dall’avanspettacolo alla bile del capocomico Carlo Campanini. E con la gio… La sua rivista, dalla commedia musicale al cinema, fino faccia lunare di Alberto Sorrentino: che prima fa prima vera rivista alla televisione. I suoi film appartengono al co - il cassiere, poi la maschera e quindi corre sul Tognazzi l’ha siddetto cinema di consumo, quello che si defi - palcoscenico a interpretare Cassio in una delle fatta con me, in nisce “medio basso”, ma che riciclando le più popolaresche versioni dell’Otello viste sugli Castellinaria . Ho vecchie formule consolidate si porta dentro schermi italiani.

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 9 I FESTIVAL DOC L’attore che non ama parlare di cinema

Incontro con Gabriele Ferzetti, ospite d’onore del settimo Laura Film Festival di Levanto.

[ di Antonella Pina ]

ABRIELE FERZETTI , classe 1925, è stato l’ ospite d’onore della settima Gedizione del Laurafilmfestival, che gli ha reso omaggio con un premio alla car - riera. Lo abbiamo incontrato nel giardino di casa Morandini durante l’appuntamento quotidiano dedicato all’aperitivo e alla pre - sentazione degli ospiti e dei film. Pensa - vamo di rivolgergli alcune domande circa la muove le È l’unico regista con cui ho sua lunga carriera di attore - da Via delle dita su e fatto tre film. Mi voleva bene cinque lune di del ’42 a 18 anni giù per montagne e sentieri, alla ricerca e aveva molta stima di me. dopo di Edoardo Leo del 2010 - ma abbiamo sco - di luoghi, battaglie, volti. Ricorda alcuni nomi, uno Io me ne approfittai. Sul set lo facevo aspettare. Lui al - perto che Ferzetti non ama parlare di cinema. in particolare, il comandante Federico, che gli lora mi passava a prendere a casa ma quando arrivava Cosa vuole che le racconti?! Si inventi lei qualcosa. Sa fece attraversare il fronte. Percepisco un po’ di non ero mai pronto. Un giorno si arrabbiò e mise fine cosa c’è nel sottosuolo di Levanto? commozione e con imbarazzo mi metto a parlare alla nostra collaborazione. “Non lo so, ma posso informarmi. Lei ha un in - di cinema. Lui, rassegnato e senza smettere di Cos’è la vita vera di un attore? Esiste, oppure vi teresse per la geologia?” guardare la carta geografica, risponde breve - portate dentro le molte vite che avete recitato? No, ma oggi in spiaggia quei sassi mi hanno spaccato mente e docilmente alle mie domande. Dipende da quello che uno fa. Ci può essere una parte i piedi. L’avventura di Antonioni. Mentre stavate gi - che si sente di più e una che sente di meno. Non so niente di stratificazioni geologiche a al - rando, avevate la percezione dell’importanza di Se sente una parte in modo particolare questa lora parlo d’altro: il traffico, il mio arrivare da quel film? continua a vivere? E quindi alla fine la vita è l’in - un luogo lontano: la Luinigiana…e, improvvisa - No. Sapevamo che la storia era interessante e che sieme di tante parti che l’attore ha recitato? mente, ho tutta l’attenzione di Ferzetti. anche il regista era interessante. Speravamo che po - Sì, possiamo dire così. Io durante la guerra ero con i partigiani da quelle parti, tesse funzionare. Cosa pensa oggi del cinema italiano? Lei che lo in una località che si chiamava Apella. Ero partito da Lei interpreta bene il ruolo dell’uomo inquieto e ha attraversato, da Blasetti a Battiato. Genova per raggiungere l’ospedale della Marina Mili - tormentato. Un uomo nuovo, moderno. Il perso - E’ un cinema un po’ leggero, un po’ fiacco, fatto in tare a Pontremoli, ma non ci arrivai, mi fermai a Ba - naggio era un po’ nelle sue corde? fretta. gnone. Cercai di aggregarmi ad un gruppo di giovani Erano le corde di Antonioni. Io rispettavo il suo volere. Ha vinto due Nastri d’argento. che volevano unirsi ai partigiani dislocati ad Apella. Non Ero soltanto un attore. Sì, ma me li hanno rubati. Mi hanno rubato tutto. mi conoscevano e quindi non mi accettarono. Pensa - Ricorda qualcosa di Racconti d’estate ? E’ stato Poi riprende a parlare della Lunigiana. Vorrebbe vano fossi una spia. Seppi poi che alcuni giorni dopo girato nella Riviera Ligure, con un cast straordi - avere notizie di Federico e gli prometto di fare caddero in un’imboscata e furono uccisi dai tedeschi. nario: lei, Mastroianni, Sordi, Michèle Morgan… delle ricerche. Con una certa apprensione mi La morte mi è passata accanto alcune volte nel corso Il regista era Franciolini. chiede di non dimenticarmene. della vita e questa fu una di quelle. Mi piacerebbe avere Non frequentavo molto gli altri attori, stavo per conto Federico era il nome di battaglia di Piero Galan - una cartina della Lunigiana. Lei può procurarmela? mio. Ricordo che avevo un Ferrari con cui mi trasferivo tini, uno dei comandanti della Brigata Muccini, ed “Sì, potrei portargliela domani. Parleremo da Santa Margherita a Paraggi. I vigili mi fermarono è morto sette anni fa. La moglie Nella vive a Sar - anche un po’ di cinema?” per eccesso di velocità ma mi riconobbero e dissero zana e racconta che anche Federico avrebbe vo - Il cinema!? Gli anni della Resistenza sono stati impor - che potevo andare. Io mi arrabbiai e pretesi che mi luto rivedere quel giovane che veniva da Roma e tanti! Ci vediamo domani. multassero. che era con lui sulle montagne. “Un giovane dalla Ho la cartina richiesta e l’indomani ci incon - E Pietrangeli? Nata di marzo , Il sole negli occhi , bella figura che di mestiere faceva l’attore”. triamo. Ferzetti apre la mappa e cerca Apella, poi Souvenir d’Italie .

36° Festival del cinema statunitense di Debra Granik. Si tratta di film con due negato in un acquitrino da una banda di anime molto diverse, anche se entrambi criminali, per poterne testimoniare la hanno per protagonisti giovani adole - morte alla polizia. Da non perdere, nel Americani a Deauville: scenti. Il primo racconta con leggerezza caso, improbabile, che venga distribuito. vince Gabriel Garcia Marquez l’ultima notte d’estate di un gruppo di ra - Il premio della critica internazionale è gazzi alla ricerca di un flirt, di un amore, andato a Buried di Rodrigo Cortés: per Mother and maternità. Tre grandi interpreti, Annette di un ricordo da portare, anche se incon - 94 minuti la macchina da presa riprende Child diretto Bening, Naomi Watts e Kerry Washin - sapevolmente, nella vita adulta prossima un soldato americano chiuso in una bara dal regista Ro - gton, per un film un po’ artificioso in al - ad arrivare. Il secondo mostra il volto sepolta nella sabbia in territorio ira - drigo Garcia, cune parti, ma con una carica emotiva crudele e primitivo dell’America attra - cheno, a cui sono stati lasciati un cellu - figlio di Ga - intensa e ricca di sfumature, capace di verso la storia di Ree Dolly, una dicias - lare e un accendino perché possa briel Garcia mettere a dura prova anche il nostro settenne che vive in una foresta del comunicare con l’esterno e portare Marquez, ha vinto la 36ª edizione cuore di pietra. Il Premio della giuria, Missouri, popolata da persone solitarie, avanti le trattative per il suo rilascio. Un del Festival del cinema americano di presieduta da Emmanuelle Beart, è stato ombrose e talvolta feroci. Dolly deve oc - film decisamente claustrofobico e un Deauville . Un film drammatico che rac - assegnato ex-aequo a The Myth of the cuparsi dei suoi fratelli, uccidere scoiat - esercizio di notevole bravura, con un fi - conta la storia di tre donne e del loro American Sleepover l’opera prima di toli per avere cibo e tagliare le braccia al nale che non sarebbe piaciuto ad Hit - problematico e intenso rapporto con la David Robert Mitchell e a Winter’s Bone cadavere del proprio padre ucciso e an - chcock. (A.P.)

10 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 I FESTIVAL DOC ≤ A MANTOVA LA DECIMA EDIZIONE DEGLI INCONTRI DELLA FICE (12-14 OTTOBRE) Cresce il pubblico d’essai Moretti, Bellocchio, Gassman, Diritti, anteprime e convegni per fare il punto sul circuito d’essai: gli spettatori aumentano del 10%, ma preoccupano i tagli

NTEPRIME, TRAILER, OSPITI, incontri e per l’insieme delle tavole rotonde per tastare il polso al cinema sue interpretazioni, A d’essai. E’ quanto si è visto a Mantova tra Rocco Papaleo il 12 e il 14 ottobre, nel corso della decima edi - come miglior regi - zione degli Incontri del cinema d’essai organiz - sta esordiente ( Basi - zati dalla Fice, appuntamento annuale che licata coast to coast ), riunisce circa cinquecento esercenti e operatori Antonio Capuano del circuito di qualità. come autore indi - In sintesi, si può dire che il bilancio è positivo, pendente dell’anno il futuro preoccupante. I dati dicono che nel (L’amore buio ), Gian - corso del 2010 gli spettatori del circuito d’essai luca Arcopinto sono aumentati di quasi il dieci per cento, con 9 come produttore, milioni e mezzo di biglietti venduti: e il circuito Mirco Garrone per è riconosciuto fondamentale per quanto ri - il montaggio ( La no - guarda in particolare i film italiani, visto che tra stra vita ) e Louis Si - produzioni italiane e coproduzioni si sfiora il 50 ciliano per le per cento degli interi incassi d’essai, mentre la musiche ( 20 siga - quota del prodotto nazionale sugli incassi gene - rette, Happy Family, rali incide per appena il 25%. Due vite per caso ). Molto meno allegre, invece, le prospettive fu - Film migliori della ture, con il presidente dell’Agis Paolo Protti che stagione, L’uomo che ha dichiarato: “Lo spettacolo italiano è viva - verrà tra gli italiani, Woody Allen sul set di Incontrerai uno sconosciuto alto e bruno mente preoccupato per l’atteggiamento assunto Bastardi senza gloria dal governo che ha approvato la legge di stabilità per i titoli stranieri. Assente, invece Paolo Virzì, parte nel drammatico passato mediorientale senza rinnovare gli incentivi fiscali per il cinema autore dell’anno per La prima cosa bella. della donna. Il padre e lo straniero di Ricky To - e senza provvedere a reintegrare il Fus (Fondo Numerose anche le anteprime d’essai della sta - gnazzi è invece una variazione sul tema del thril - unico dello Spettacolo). Se fossero confermati, gione in corso. Oltre ai titoli di cui parliamo già ler internazionale, con un padre distratto questi indirizzi di politica culturale porterebbero in altre pagine di FilmDoc (come L’illusionista , (Alessandro Gassman) che viene agganciato da allo smantellamento di ogni attività di spettacolo Séraphine, Post mortem, Precious, Incontrerai un misterioso straniero e coinvolto in una vi - in Italia”. uno sconosciuto alto e bruno di Woody Allen cenda misteriosa. Tra gli altri film in anteprima, Tra gli ospiti, spiccano i nomi di Marco Bel - ecc.), si sono visti molti altri titoli di prossima spiccano poi l’inglese This is England di Shane locchio , che è venuto a parlare del suo ultimo uscita nelle sale. Come Another Year di Mike Meadows, Animal Kingdom di David Michod, il film “familiare” ( Sorelle ma i), o di Gianni Di Gre - Leigh, magistrale esempio di conversation piece perfido Tamara Drewe di Stephen Frears, Into Pa - gorio che ha presentato il suo film appena termi - che attraverso una serie di incontri, colazioni e radiso di Paola Randi. Più Potiche – La bella sta - nato e ancora senza titolo, ma sempre ironico e cene delinea un panorama angoscioso dell’In - tuina di François Ozon, la commedia in cui crepuscolare, direttamente in linea col suo suc - ghilterra profonda. Oppure Incendies – La Catherine Demeuve si ritrova improvvisamente cesso a sorpresa di due anni fa, Pranzo di ferrago - donna che canta , film canadese di Denis Ville - sbalzata dal ruolo di moglie-soprammobile a sto . Alla serata di premiazione hanno poi preso neuve dai toni violentemente melò: protagonisti, quello di leader dell’azienda familiare: un film parte Nanni Moretti , Giorgio Diritti e gli altri due ragazzi che alla morte della madre vengono brillante che ha già ottenuto grande successo alla premiati: Alessandro Gassman e Isabella Rago - indirizzati dal notaio alla ricerca del loro padre Mostra di Venezia e che dovrebbe conquistare a nese come migliori attori, Piera Degli Esposti e del loro fratello, rimasti sepolti da qualche colpo sicuro anche il pubblico delle sale. (R.V.)

In programma dal 26 novembre al 4 dicembre Cimameriche, dal 30 novembre nella Riviera di Levante Tutto Huston al Torino Film Festival Il cinema tra la Liguria e le Americhe Nella giuria anche lo scrittore texano Joe R.Lansdale Il regista argentino Juan Bautista Stagnaro simbolo del settimo Festival della migrazione e del gusto i svolgerà dal 26 novembre al 4 di - cembre la 28° edizione del Torino orna Cimameriche, film festival della S Film Festival diretto da Gianni Ame - migrazione e del gusto che si terrà lio. Oltre al concorso e alle consuete se - T nella Riviera di Levante dal 30 novem - zioni (Festa Mobile, Italiana, Figli e amanti, bre all’8 dicembre. Un festival dedicato al Rapporto confidenziale ecc.) ci saranno territorio ligure come crocevia sul mare, che due importanti retrospettive: una dedicata ha lo scopo di fare interagire tre aspetti es - a Vitalij Kanievskij, il regista russo di Sta’ senziali della sua storia: le migrazioni di an - fermo, muori e resuscita , che sarà pre - data e ritorno, la cucina esportata/importata sente a Torino; l’altra riguarderà invece il e contaminata, il cinema che si fa al di là e grande , con la presentazione al di qua dell’oceano. Cinema, gusto e ter - di tutti i film che ha diretto (da Il mistero ritorio a confronto. del falco a Il tesoro della Sierra Madre , da Accanto alla competizione e alle varie se - Gli spostati a L’onore dei prizzi e The zioni, una delle motivazioni più sentite è Dead – Gente di Dublino ), più una scelta quella di “riportare a casa” artisti noti oltreo - nel Tigullio dal 2005 ad oggi con i suoi film delle sue sceneggiature e delle sue inter - ceano, la cui storia e le cui tradizioni appar - e i suoi lavori: dal 2010 sarà anche al centro pretazione. La giuria sarà presieduta da tengano al territorio ligure. La presenza più di una proficua collaborazione produttiva li - Marco Bellocchio e avrà tra i suoi membri incisiva, in questo senso, è quella del regista gure/argentina. Per il programma aggior - lo scrittore texano Joe R. Lansdale ( nella argentino Juan Bautista Stagnaro , presente nato, consultare il sito www.cimameriche.it foto) . NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 11 LE RECENSIONI DOC ≤ [ di Aldo Viganò ]

pri amici, sa raccontare una storia The Town è un film che parla di niano un talento registico d’alto li - dall’ampio respiro spettacolare, rapinatori e di poliziotti, di amicizia vello, sotteso da una personale abitata da personaggi che, proprio e d’amore, di padri e figli, della pre - competenza stilistica che fa ben attraverso il loro agire sullo senza implacabile del passato e del sperare nel nostro futuro di spetta - schermo, definiscono la propria re - sogno di un futuro diverso. E lo fa tori cinematografici. altà esistenziale: siano essi uomini attraverso un cinema che intorno a e donne, giovani e adulti, tutori tre rapine messe in scena con della legge o delinquenti. molta adrenalina (una in banca, E’ questa la grande eredità del ci - l’altra a un furgone portavalori, la nema classico americano nella cui terza allo stadio) sa usare in modo tradizione il regista Ben Affleck evi - molto efficace lo spazio scenogra - dentemente s’iscrive - con The fico offerto dal quartiere popolare Town come con il precedente Gone di Charlestown a Boston, dove Af - Baby Gone (ottimo suo esordio fleck ambienta anche sparatorie e nella regia) - non per banale o ma - forsennati inseguimenti in mac - linconica volontà d’imitazione, ma china. Un cinema, comunque, che nella consapevolezza che soprat - non dimentica mai i personaggi, tutto lavorando sulle strutture nar - tutti molto concreti, ben definiti rative di quello che si suole definire dalla recitazione di attori e ricchi di THE TOWN cinema di genere si è in grado di sfumature comportamentali: i due dare forma concreta alla verità e di amici (Affleck e Jeremy Renner) raccontare in modo coinvolgente a cresciuti insieme nel quartiere Tutta la vita tutto il pubblico (adulto o giovane come gli eroi dei film gangster degli THE TOWN (idem, USA 2010) che sia, purché disposto a vedere e anni Trenta, la giovane direttrice di Regia: Ben Affleck – soggetto: dal ro - in tre rapine manzo “Il Principe dei ladri” di Chuck ascoltare veramente ciò che ac - banca (Rebecca Hall) di cui Affleck Hogan – sceneggiatura: Ben Affleck, cade sullo schermo) la complessità s’innamora, l’agente dell’Fbi te - Aaron Stockard, Peter Craig – Fotogra - OTTOLINEAVA il trentottenne e l’ambiguità degli esseri umani a nace e un po’ ottuso (Jon Hamm), fia: Robert Elswit – Musica : David Buc - Ben Affleck in una recente in - qualsiasi tempo essi appartengano. la ragazza appartenente a un pas - kley e Harry Gregson-Williams – S tervista: «Faccio film per E’ questa classicità che ha indotto sato che si vuole dimenticare scenografia: Sharon Seymour – mon - adulti e quindi cerco di raccontare un po’ frettolosamente qualcuno a (Blake Lively). Anche il terribile sor - taggio: Dylan Tichenor. Interpreti: Bel Affleck (Doug MacRay), verità che spesso sono complesse parlare di Affleck come di un nuovo ridente boss (Pete Postlethwaite) Rebecca Hall (Claire Keesey), Jon Hamm e ambigue». Una dichiarazione che Clint Eastwood: la direzione è che organizza le rapine dal suo ne - (Adam Frawley), Jeremy Renner (James può fare solo piacere a tutti gli spet - quella, ma un regista come Affleck gozio di fiori e che appare solo in "Jem" Coughlin), Blake Lively (Krista tatori cinematografici, tanto più ha bisogno di essere lasciato cre - due scene, le quali sono però tra le Coughlin), Titus Welliver (Dino Ciampa), perché si concretizza in un film che, scere senza fretta, e così sicura - più belle del film. Sospese in un Chris Cooper (Stephen MacRay), Pete lungi dall’accontentarsi di rivol - mente migliorerà anche come clima di paura e di violenza psico - Postlethwaite (Fergus "Fergie" Colm) gersi alla cerchia ristretta dei pro - distribuzione : Warner Bros. - durata: attore. logica, queste due scene testimo - due ore e 3 minuti

nema "per bene" e venato da una sot - Guzzanti), al LA PASSIONE terranea malinconia, come si addice quale gli “indi - non solo alla recitazione di Silvio Or - geni” hanno Via Crucis lando e , che di La scelto di affi - passione sono i protagonisti, ma dare il ruolo in commedia anche all'idea che una certa sinistra del Cristo. E italiana ha di sé, con tutte le conse - così via, in un L RITMO DI QUASI UN FILM al - guenti convenzioni narrative. tragitto narra - l'anno, il padovano Carlo Maz - Gianni Dubois (Silvio Orlando) ha tivo che cul - A zacurati coniuga sul grande dietro le spalle un passato di regista mina schermo l'immagine di un cinema impegnato di successo, ma ora deve pasoliniana - medio "alla neo-italiana", mettendo accontentarsi di sopravvivere. Non si mente con la in scena film sottesi da una gentile vi - capisce se ha mai fatto veramente dei Passione con sione della vita e abitati da perso - film importanti, ma ora ci appare so - la maiuscola, naggi che sollecitano l'identificazione prattutto come uno sfigato, tormen - mescolata del pubblico. Film scritti con una non tato da un agente che vorrebbe fargli però di conti - esibita eleganza formale, probabil - scrivere e dirigere il film d'esordio di nuo con quella mente maturata sin dai tempi di gio - un'attricetta (Cristina Capotondi) privata di un ventù, quando era un assiduo giunta al successo per via televisiva. individuo che spettatore dei classici e un attivo or - Così ha inizio la “passione” personale non sa più ganizzatore di cineclub (soprattutto di Dubois. Dopo questa prima sta - programmare il proprio futuro. E se, "Cinema uno", da lui diretto insieme zione, viene quella dell'allagamento in questo parallelismo, il tono del rac - con il non dimenticato Piero Torto - della sua seconda casa in Toscana, conto non si alza mai, resta il fatto che lina). Come testimonia anche La pas - con conseguente danneggiamento di il film a suo modo funziona. LA PASSIONE (Italia, 2010) sione , quello di Mazzacurati è un un affresco storico; poi, la sua perso - Ben venga, quindi anche questo La Regia: - Sceneggia - cinema che ha ben poco a che fare nale “via crucis” continua con il tele - passione : soprattutto in tempi in cui il tura: Umberto Contarello, Doriana Leon - deff, Marco Pettenello, Carlo Mazzacurati con l'irruenza vitalistica e l’invenzione fonino che non trova campo o con le cinema italiano sembra sovente vi - - Fotografia: Luca Bigazzi - Musica: Carlo provocatoria cara ai maestri della fotocopiatrici che non funzionano, con vere in stato confusionale, basculante Crivelli - Scenografia: Giancarlo Basili - commedia “all’italiana” degli anni il ricatto della sindachessa Stefania tra cialtronaggine, velleitarismo e in - Costumi: Francesca Sartori - Montaggio: Sessanta. Il suo è un cinema tenden - Sandrelli e dell'assessore Marco certezze linguistico-grammaticali. Paolo Cottignola e Clelio Benevento. zialmente discreto, che parla sotto - Messeri, che gli impongono di diri - Tanto che, infine, non suona né pro - Interpreti: Silvio Orlando (Gianni Dubois), voce, evoca sorrisi più che risate, gere la sacra rappresentazione del vocatoria, né difficile da condividere Giuseppe Battiston (Ramiro), Corrado suggerisce la domestica mediocrità paese, o con gli incontri di un ex-ga - l'affermazione che La passione sia Guzzanti (Abbruscati), Cristina Capotondi dei personaggi più che provocare in - leotto (Giuseppe Battiston) che aveva comunque il film migliore tra quelli (Flaminia Sbarbato), Stefania Sandrelli (il quietudine con forti conflitti dramma - frequentato in carcere un suo semi - ch e la produzione nazionale ha saputo sindaco), (l'assessore), Kasia Smutniak (Caterina)- Distribuzione: tici, predilige il già noto piuttosto che nario teatrale e di un divo della tele - quest’anno proporre sugli schermi in - 01 Distribution - Durata: un'ora e 45 mi - andare alla scoperta del nuovo. Un ci - visione locale (lo stralunato Corrado grati della Mostra di Venezia. nuti

12 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 UNA SCONFINATA schematiche del racconto, con la conseguenza che il film finisce col GIOVINEZZA cancellare proprio la realtà sociale e la concretezza della vita quotidiana, entro cui quel dramma solo si può La dolcezza definire e alle quali inesorabilmente del nulla appartiene.

na sconfinata giovinezza s’in - scrive nella vena intimistica e U melanconica del cinema di . Quella lasciata intravve - dere già in Le strelle nel fosso o in Aiutami a sognare , ma che attra - sviluppo narrativo, sia per la defini - bambino al desiderio di fuggire da versa sovente anche i suoi film più zione dei personaggi. Lino e France - una condizione cui è negata ogni via gioiosi e autobiografici, per tornare sca sono una coppia affiatata che di uscita. Due protagonisti assoluti, in superficie in molte sequenze dei vive però come una menomazione il ai quali Fabrizio Bentivoglio e Fran - recenti La seconda notte di nozze o fatto di non aver avuto figli. Chi si cesca Neri aderiscono con partecipe Il papà di Giovanna . Difficile dire che ammala di alzheimer è lui, redattore commozione e che la cinepresa di questa sia la sua vena migliore, sportivo di un quotidiano romano e Avati accarezza con gentilezza. Il ri - anche perché la serietà del tono ospite fisso di trasmissioni televi - schio della retorica sentimentale è, sembra sovente indurre il regista a sive: una parola che non si ricorda, però, sempre presente nel film, UNA SCONFINATA GIOVINEZZA tradurre in eleganza calligrafica un discorso che improvvisamente anche perché, mentre da una parte (Italia 2010) quella sua indubbia competenza perde il filo, l’inesorabile fuga verso gli attori sono guidati a stare sin Regia e sceneggiatura: Pupi Avati – fo - nello scrivere cinema che altrove ha una blanda demenza senile, che si troppo vicino al dolore dei loro per - tografia: Pasquale Rachini – musica: Riz positivamente concorso a vitalizzare alimenta di fantasmi del proprio sonaggi, con la conseguenza di ren - Ortolani – scenografia: Giuliano Pannuti le storie e i personaggi da lui portati passato di gioventù. derne il dramma esistenziale quasi – Costumi: Stefania Consaga e Maria sul grande schermo. Il film racconta questo tragico astratto; dall’altra, Avati ha scelto di Fassari - montaggio: Amedeo Salfa. In Una sconfinata giovinezza , è Interpreti : Fabrizio Bentivoglio (Lino), percorso senza ritorno, alternando il scontornare sin troppo i contorni di probabilmente lo stesso tema scelto Francesca Neri (Francesca), Serena presente con le memorie rivissute questo dramma privato, facendo – la devastante avanzata dell’alzhei - Grandi (zia Amabile), dal protagonista, ma preferenziando degli altri personaggi (il caporedat - mer nella vita quotidiana di una cop - (Preda), Lino Capolicchio (Emilio), Ma - soprattutto lo sguardo della moglie, tore del giornale, i parenti di lei, i pia borghese di mezza età – a nuela Morabito (Teta), Erika Blanc (ve - docente universitario, che passa con fantasmi della memoria di lui, ma dova), Osvaldo Ruggieri (neurologo), spingere Avati verso un lirismo com - dolore dalla volontà di lottare a mo - anche il medico, le infermiere e il Vincenzo Crocitti (don Nico). mosso e partecipe; con il rischioso menti di disperazione, dalla materna tassista interpretato da Gianni Ca - Distribuzione: 01 Distribution - durata: risultato, però, di trasformare que - complicità con un marito ritornato vina) essenzialmente delle funzioni un’ora e 38 minuti sto tema in una prigione: sia per lo

FIGHT CLUB [ di Giona A. Nazzaro ]

coerente e originale. Evidente che al SHYAMALAN E STALLONE: regista non è stato perdonato l'ap - proccio "serio" a una materia ludica, DESTINI INVERSI DEL CINEMA ma L'ultimo dominatore dell'aria ap - partiene senza ombra di dubbio alle opere maggiori del regista di Philadel - 'ultimo dominatore dell'aria , film nomici ottenuti da Lady in the Water phia. Un film sul quale si faranno i che M. N. Shyamalan ha tratto e The Happening . C'è da sorprendersi conti anche in futuro. Attendiamo i ri - dal cartone Avatar - La leggenda quindi che la prova della visione L valutatori d'ordinanza. di Aang, ha subito un trattamento cri - smentisca totalmente le prefiche che Destino critico inverso quello di Syl - tico tremendo. Un linciaggio che, par - annunciavano sadiche il tramonto pre - vester Stallone. Sbeffeggiato da sem - tito dai fan del cartone si è esteso a coce del talento di Shyamalan? No. pre, si ritrova da qualche tempo macchia d'olio, tanto da compromet - L'ultimo dominatore dell'aria non solo vezzeggiato non solo dai cinephile più terne addirittura, in un primo mo - è un film calato completamente nella estremisti ma anche onorato con un mento, l'ipotesi di una distribuzione poetica del regista, ma ne mette in prestigioso premio alla carriera dalla italiana. A leggere commenti e opi - luce la straordinaria capacità compo - Mostra d'Arte Cinematografica di Ve - nioni su siti e forum, era lecito imma - sitiva. Teso liricamente fra la reinven - nezia. Laddove Shyamalan è stato ra - ginarsi una catastrofe. Un tentativo zione dei quattro elementi – aria, pidamente esaltato e altrettanto abortito di sintonizzarsi sui gusti del acqua, terra e fuoco – Shyamalan velocemente ridicolizzato, Stallone, fe - pubblico dopo i deludenti risultati eco - compone un potente e raffinato affre - dele alla sua natura operaista, agli in - sco visivo che richiama sulti c'ha fatto il callo. Ma, proprio alla memoria sia le come i suoi coriacei alter ego Rocky e mette in scena un apologo della vec - Ombre bianche di Nick Rambo, Stallone non si abbatte facil - chiaia che tritura con sublime ele - Ray che le battaglie sul mente. Ultimo baluardo di un cinema ganza la cialtroneria dei film Cannon ghiaccio di Eisenstein. analogico in ambiente digitale, Stal - più charmant, l'ironia del body cinema Con una sapienza visiva lone, con la caparbietà di un autentico anni Ottanta e la divertita metatestua - degna di un Alexander auteur resta fedele a un'idea di cinema lità di Joel Silver. Senza contare la Korda e Michael Powell, muscolare e intimista al tempo stesso chiarezza di un montaggio veloce ma Shyamalan cala i suoi di cui I mercenari si offre come l'insu - mai eccessivo e la furia anti establi - personaggi in ambienti perabile summa poetica e politica. Re - shment. Al momento ce ne sono pochi esaltati dai campi lunghi cupera i corpi da macello degli in circolazione di cineasti così genui - creando un universo straight to video degli anni Novanta e namente intellettuali come Stallone.

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 13 GLI SPECIALI DOC Dalla Nouvelle Vague al “polar”: il piacere di fare Filmografia del cinema. Storie semplici Cinema 1958: Le beau Serge (••) per personaggi complessi. I cugini (•••) 1959: A doppia mandata (•••) 1960: Donne facili (•••• ) Les godelureaux (•• ) 1961: L'avarizia ( episodio di I sette peccati capitali ) (••) L'oeil du malin (•••) 1962: Ophélia (•••) Landru (•••) 1963: L'uomo che vendette la Tour Eiffel ( epis. di Le più belle truffe del mondo ) (••) 1964: La Tigre ama la carne fresca (••) - La Muette ( epis. di Paris vu par …) (•••) 1965: Marie-Chantal contro il dottor Kha (•••) La Tigre profumata alla dinamite (••) 1966: La ligne de demarcation (••) Delitti e...champagne (•••) 1967: Criminal Story (••) Les biches (••••) 1968: Stephane, una moglie infedele (•••••) Ucciderò un uomo (••••) 1969: Il tagliagole (•••••) 1970: All'ombra del delitto (••••) 1971: Juste avant la nuit (•••••) Dieci incredibili giorni (••) Claude 1972: Trappola per un lupo (••) L'amico di famiglia (•••••) 1973: Sterminate “Gruppo Zero” (••) 1974: Una partita di piacere (•••) Gli innocenti dalle mani sporche (•••) 1975: Profezia di un delitto (•••) Pazzi borghesi (•) CHABROL 1976: Alice ou la dernière fugue (•••) 1977: Rosso nel buio (•••••) 1978: Violette Nozière (•••••) 1980: Le cheval d'orgueil (••) [ di Aldo Viganò ] 1982: I fantasmi del cappellaio (••••) 1983: Il sangue degli altri (•••) 1984: Una morte di troppo (•••) ROPRIO NEI GIORNI IN CUI giungeva im - causa di un mio film, brutto 1985: L'ispettore Lavardin (•••) provvisa la notizia della sua morte (avvenuta a o bello che sia, Gran Momo 1986: Volto segreto (••) P Parigi il 12 settembre scorso) nelle videoteche (così gli amici chiamavano 1987: Il grido del gufo (••) italiane e sui canali satellitari faceva la sua comparsa Rohmer) dovesse cambiare 1988: Un affare di donne (••••) Bellamy , l’ultimo lungometraggio girato da Claude marciapiede incontran - 1989: Giorni felici a Clichy (•) Chabrol per il cinema: nonostante la presenza come domi, come fece un giorno Doctor M. (••) protagonista di Gérard Depardieu, infatti, il film non Godard dopo l’uscita di 1990: Madame Bovary (•••) era riuscito a trovare in Italia la via del grande Stéphane, una moglie infe - 1991: Betty (••••) schermo. Come hanno potuto constatare coloro che dele, perderei davvero il 1992: L'occhio di Vichy (•••) hanno scelto di andare a cercarla, Bellamy non è certo rispetto per me stesso». 1993: L'inferno (•••) una delle opere migliori del regista francese, ma ciò Chabrol è morto a ot - 1995: Il buio nella mente (•••••) nonostante la sua qualità resta molto superiore alla tant’anni e negli ultimi 1996: Rien ne va plus (••••) maggior parte delle pellicole che si possono vedere sessantadue non aveva mai cessato di 1999: Il colore della menzogna (•••) nelle sale cinematografiche nazionali, sottesa com’è stare dietro la cinepresa (qualche volta anche da - 2000: Grazie per la cioccolata (••••) da uno sguardo della cinepresa sempre consapevole vanti): subito prima e appena dopo Bellamy aveva 2002: Il fiore del male (•••) e da un tono capace di coniugare malinconia e ironia realizzato per la televisione, da altrettanti racconti di 2004: La damigella d’onore (•••) nei confronti dei fatti di una vita che inesorabilmente Guy de Maupassant, quattro film di mezz’ora cia - 2005: La commedia del potere (•••) sta sfuggendo di mano anche al commissario Paul scuno, almeno uno dei quali (La parure : si può vedere 2006: L’innocenza del peccato (••••) Bellamy. L’azione si svolge d’estate a Nîmes e ancora quasi interamente su internet) testimonia tutto quel 2009: Bellamy (•••) una volta, pertanto, Chabrol ambienta una sua storia piacere di fare del cinema che caratterizza l’intera fil - Televisione in provincia. Qui Bellamy sta trascorrendo come al mografia di Chabrol. Et pourtant je tourne …intitolava solito le vacanze estive nella casa di famiglia della nel 1976 la sua quasi-biografia. Chabrol aveva allora 1973: Il mistero della famiglia De Grey (••) - moglie, ma è ben contento che l’arrivo imprevisto del 46 anni e aveva già girato 27 lungometraggi, 3 corto - La panchina della solitudine (••••) - Monsieur fratellastro avventuriero e alcolizzato e, soprattutto, metraggi e 6 telefilm. Alla fine della sua esistenza, i Bébé (•••) - 1974: Nul n'est parfait (•••) - Un la richiesta di aiuto di un uomo in fuga tornino a lungometraggi sono diventati 54 e i film per la tele - invito alla caccia (••) - Les gens de l'étè (•••) stuzzicare la sua curiosità in - visione 25, oltre a numerosi spot pubblicitari. Una fil - - 1978: 2 + 2 = 4 (••) - Le boucle d'oreille (••••) vestigativa, permettendogli mografia più ricca di titoli di quelle degli amati Saint-Saèns e la giovane rivoluzionaria (•••) - così, tra l’altro, di rinviare Alfred Hitchcock e Fritz Lang. Un lungo viaggio nel Sergej Prokofiev e il sogno premonitore (•••) ancora una volta la richiesta fiume della storia del cinema - Liszt e l'avventura romana (•••) - 1979: Fan - della sua amata consorte di degli ultimi cinquant’anni tomas: l'échafaud magique (•••) - Fantomas: fare insieme una crociera con davanti a sé, sempre ben le tramway fantome (•) - 1981: Il sistema del verso lidi lontani. Bellamy è aperta, la bussola del primato dr. Goudron e del prof. Plume (•• ) - Les affini - un “polar” crepuscolare che del linguaggio sui contenuti tés électives (••• ) - 1982: M. Le Maudit (•) conclude inaspettatamente nella consapevolezza che al - La danse de mort (•••) - 1987: L'escargot noir la filmografia di un regista cinema – come in tutte le arti (••) - 1988: Parole crociate (••) - 1996: Cyprien prolifico, proprio nello stesso – è la forma che determina il Katsaris - 2001: Coup de vice - 2006: La pa - anno che si era aperto con la senso delle cose rappresen - rure (•••) - 2008: Le petit fût - 2009: Le petit morte di Eric Rohmer, tate. E, siccome è girare film vieux des Batignolles - 2010: Le fauteuil hanté l’amico del quale Chabrol che fa il regista: “pourtant je disse una volta: «Solo se a tourne”, sempre e comunque.

14 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 Bi≥ ografia

Anche quando la realtà produt - tiva del momento non offre le condizioni migliori. Perché solo così “je suis” (un metteur en scéne). Chabrol partecipa con i registi della Hollywood classica gli stessi principi guida. La qua -

lità nasce dalla quantità. L’arte A P D

come risultato del lavoro. Il capo - dosi del linguaggio necessario per dargli forma e : O lavoro come “casuale e magica” coagulazione di T contenuto. Quando, nel 1975, la casa di produzione O esperienze acquisite. Girare senza alcuna paura di di Génovès ( La Boétie ) dichiarò fallimento, Chabrol F sporcarsi le mani (e la reputazione secondo i ben - si trovò a dover ripartire da capo, ma ormai il suo pensanti). gruppo di collaboratori fissi (Odile Baski alla sce - È questo atteggiamento “ludico e gioioso” che ha neggiatura, Jean Rabier e poi Eduardo Serra alla fo - Claude Chabrol nasce il 24 giugno 1930 a concorso a dare alla filmografia di Claude Chabrol tografia, Yves Langlois e Monique Fardoulis al Parigi, dove muore il 12 settembre 2010. un andamento carsico per quanto riguarda sia la montaggio, il figlio Matthieu alla musica, Aurore Figlio di farmacisti, scopre il cinema nella qualità delle opere, sia il loro buon rapporto con il Paquiss segretaria d’edizione, ecc.) era composto e sala gestita da uno zio paterno e poi a Sar - pubblico (e non necessariamente i due percorsi tra Chabrol lo poteva portare in eredità in altri sistemi dent nella Creuze, dove i genitori, impe - luce e ombra hanno coinciso). Per Chabrol il cinema produttivi (in particolare alla Filmel di Eugène Lé - gnati nella Resistenza, lo hanno lasciato è sempre un fatto collettivo e, per questo, chi vuol picier) e metterlo proficuamente al servizio anche fare il regista deve lavorare non solo per acquisire di attori diversi dal solito (da Donald Sutherland di con la nonna materna. Finita la guerra, si individuali competenze, ma anche affinché sul set Rosso nel buio a Isabelle Huppert, che dopo Violette laurea in Lettere moderne, ma preferisce tutto fili in armonia: circondandosi di collaboratori Nozière si avviò a prendere il posto di Stephane Au - frequentare i cineclub parigini e la Cinéma - dran quale sua prima musa ispiratrice); sino a che, thèque Française, dove entra in contatto …non bisogna lasciare che la a partire da Una morte di troppo , Chabrol ritrova il con i giovani critici dei “Cahiers du Ci - vecchio compagno di strade dei tempi della con - néma”, con cui inizia a collaborare nel morte sgranocchi i viventi" testazione del Maggio parigino, Marin Karmitz, 1953, l’anno dopo il suo matrimonio con “ che con la sua MK2 Productions, gli garantisce di Agnés Marie-Madeleine Goute, figlia di un C.C. mettere in scena, in un clima di rinnovata serenità, alto funzionario di Marsiglia, da cui avrà tutti i suoi film prima di Bellamy . due figli (Jean-Yves e Matthieu). Con i soldi fidati e di attori con i quali stare in allegria, tro - Sono questi gli anni della progressiva riconquista vando se è possibile un produttore con cui condi - della critica e anche di nuovi grandi film quali Il lasciati in eredità alla moglie dalla nonna, videre le scelte di fondo. Non è certo un caso, buio nella mente o Grazie per la cioccolata . Gli anni del nel 1956 fonda la casa di produzione AJYM infatti, se lo sviluppo altalenante della filmografia successo e della serenità personale. Gli anni del ri - (A come Agnés, JY come Jean-Yves, M di Chabrol ha avuto i suoi momenti di massima poso nella residenza sulla Loira e del lavoro nel come Matthieu) per cui gira i suoi primi luce nei periodi in cui il suo rapporto con l’indu - modesto appartamento parigino in una traversa di lungometraggi e finanzia la realizzazione di stria cinematografica ha trovato un regime di ar - Rue Charlie Chaplin. Anche gli anni dei riconosci - alcuni film degli amici. Chabrol ha scritto monia. menti internazionali, tra i quali la retrospettiva due racconti polizieschi, un celebre saggio Dapprima c’è stato il tempo del controllo diretto biennale dedicatagli dal Festival di Torino e la lau - sul cinema di Hitchcock (insieme con Roh - della produzione tramite la AJYM, fondata con i rea Honoris Causa consegnatagli dalla Facoltà di mer), un’autobiografia, una raccolta di an - soldi dell’eredità della prima moglie: quello che ha lettere dell’Università di Genova, dove, indossata notazioni sul fare cinema, qualche coinciso con la nascita della Nouvelle Vague, di cui con paziente accondiscendenza la toga regolamen - recensione critica e la sceneggiatura di Chabrol è stato il pioniere, da Le beau Serge a Donne tare, Chabrol si presentò nell’aula magna con le facili . Poi, è venuto l’incontro con André Génovès, braccia aperte, mormorando “Je suis prêt”: proprio quasi tutti i suoi film. Ha diretto un paio di con il quale ha realizzato una lunga serie di film che come un condannato che sale alla “cérémonie” spettacoli teatrali e ha realizzato molti spot indagano, soprattutto sullo sfondo della provincia senza perdere nulla della sua regale ironia. Ed è pubblicitari. E’ passato senza complessi dal francese e sul filo narrativo del “polar”, le varia - proprio questa ironia, capace di illuminare la sua cinema alla televisione, e viceversa. Occa - zioni della coppia borghese. È questo il periodo dei conversazione come il suo sguardo a 24 foto - sionalmente ha fatto anche l’attore. Nel primi capolavori (da Stéphane, una moglie infedele a grammi al secondo sugli esseri umani e sulla vita, 1964 sposa Stéphane Audran, attrice di Il tagliagole , da Juste avant la nuit a L’amico di famiglia ) che inesorabilmente ci mancherà, insieme con quel molte tra le sue opere più importanti e a testimonianza che anche la parentesi oscura delle progetto di cinema insieme classico e moderno, di madre di Thomas, e nel 1988 Aurore Pa - Tigri o di Marie-Chantal o di Criminal Story non è cui Chabrol è stato – nonostante le circostanze so - quiss, segretaria d’edizione di tutti i suoi stata inutile: a scrivere s’impara scrivendo, a fare vente avverse – un sempre rigoroso e consapevole film degli ultimi quarant’anni. film girando, a raccontare il mondo impadronen - interprete.

IL CINEMA È LA VITA * La forma è l'apparenza della co - una persona importante...". Senza non esistenza del caos, perché un struzione, ma la costruzione deve ne - voler dare giudizi di valore, per film organizza elementi caotici. cessariamente partire dalla forma, esempio, credo sia osceno si possa * Il cinema assomiglia alla chimica: NOUVELLE VAGUE è una cosa seria, un set non deve perché di fatto solo questa è il sog - dire: "Quell'attore interpreta molto niente si perde e niente si crea. * Avrei preferito essere proprietario certo evocare la catena di montaggio getto. bene il ruolo del deportato", a propo - della “20th Century Fox” più che dei di una fabbrica della General Motors. * Mi è molto più facile fare un film sito di un certo film sui campi di AMORE E PERSONAGGI La creazione si fa meglio nella “Cahiers du Cinéma”. sulla provincia che su Parigi. Amo i concentramento. Ritengo inutile av - * Io amo tutto ciò che è mostruoso. gioia... * Per fare dei film abbiamo messo piccoli spazi. Preferisco il microsco - vilire una seconda volta degli uomini * La stupidità è infinitamente più af - su una sorta di cooperativa. Re - pio al telescopio. Dipende dal fatto che lo sono già stati cercando di so - fascinante dell'intelligenza. L'intelli - stava inteso che Resnais (...) avrebbe FORMA E CONTENUTO che sono miope: guardo più da vi - pravvivere. Da parte mia, preferisco genza ha dei limiti, mentre la realizzato il suo primo lungometrag - * Sono per gli intrecci semplici con cino, ingrandisco le cose. cercare di comprendere, di imprigio - stupidità non ne ha. Vedere un es - gio con Rivette come assistente. In personaggi complicati. * Il mio mestiere è creare. Vale a nare, quelli che li hanno avviliti. Se - sere umano profondamente stupido seguito, Rivette avrebbe fatto la sua * La costruzione è molto più impor - dire, trasformare delle astrazioni che condo me, si agisce da vigliacchi, arricchisce molto. prima regia, assistente Truffaut. Que - tante dell'intrigo. I personaggi e l'in - nascono nella mia testa in un og - martellando gli spettatori indifesi a * I carnefici sono interessanti, ma le sto poi avrebbe proseguito la staf - trigo esistono solo per suscitare getto concreto. Fare qualcosa da co - colpi di idee generali. vittime mi intrigano di più: per que - fetta con Charles Bitsch. Quando l'interesse dello spettatore, sia che municare agli altri, mettendo insieme * L'ideale è esprimere il mio punto di sto mi occupo delle donne. Bitsch a sua volta avesse diretto un egli vi ritrovi ciò che già conosce, sia idee, sensazioni, emozioni, storie, vista attraverso il punto di vista nar - * Non sono pessimista sulle per - film, io sarei stato il suo assistente, che gli si proponga di avventurarsi personaggi, parole, gesti, ritmi, mo - rativo dei personaggi. sone, l modo in cui vivono. ecc. Questo sistema a catena non era su un nuovo terreno. Ma quello che vimenti, suoni, musiche... * Penso sempre alla bistecca di Li - intelligente. Non ha mai funzionato. dà forma a un film è sempre la co - * Non faccio un cinema d'autore per - CINEMA E MONDO berty Valance, che è anche la più * Non esiste una "nouvelle vague" struzione: cioè, tutto quanto ri - ché mi piace utilizzare i generi. E è * Tutta l'evoluzione della natura bella bistecca che io abbia visto al ci - (nuova ondata), c'è solo il mare. guarda il ritmo, l'armonia della molto difficile essere riconosciuto umana consiste nel rendersi pro - nema. forma scritta - i rapporti tra le scene come autore quando si lavora nei ge - gressivamente conto che ciò che si FARE FILM - e l'insieme dei segni che si dispon - neri. credeva assolutamente vero in realtà (Le dichiarazioni di Claude Chabrol ** Tutto quello che bisogna sapere gono per farsi comprendere senza * Nell'affrontare soggetti ai quali non lo è affatto. sono tratte da interviste rilasciate nel per mettere in scena qualsiasi film ambiguità. E’ soprattutto nella co - l'opinione pubblica è già sensibiliz - * Ogni film racconta la storia del corso di sessant’anni e pubblicate in lo si può imparare in quattro ore. struzione che si trova la chiave che zata, diventa troppo facile esercitare mondo dalle origini ai giorni nostri, diversi saggi monografici o su riviste cinematografiche) * Vorrei che i miei collaboratori fos - permette di passare dalla bidimen - un ricatto intimidatorio: "Affronto un più o meno bene, ma comunque la sero felici. Innanzitutto perché io li sionalità dello schermo all'essenza soggetto importante, dunque il mio racconta. amo, ma anche perché, se il cinema del film. film è importante, dunque io sono * Per me ogni film è la prova della

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 15

ECLIPSE - Saga Twilight PERCORSI SONORI • M≤ usiche da Film [ di Barbara Zorzoli ]

Salt predestinato (2000), Signs (2002), il già citato The Village (2004), Lady in the Water Uno degli aspetti più interessanti di Salt (Phillip Noyce) ri - (2006), E venne il giorno (2008) e L'ultimo dominatore dell'aria (2010), utilizzando sem - mane senz’altro la colonna sonora, affidata al compositore pre musiche di impostazione sinfonica ed intimista (alla Bernard Herrmann per i film di statunitense James Newton Howard (Los Angeles, 9 giu - Alfred Hitchcock per intenderci). Con i film Junior (1994) e Un giorno, per caso (1996) gno 1951), noto per essere stato più volte nominato per ottiene poi due nomination all'Oscar per la migliore canzone. Nonostante sia uno dei il Premio Oscar. Howard studia musica sin da bambino, compositori più richiesti di Hollywood, non disdegna la collaborazione con colleghi del frequenta la Thatcher School ad Ojai e il conservatorio calibro di Hans Zimmer, con cui ha firmato la colonna sonora di Batman Begins (2005) Music Academy of the West e si diploma in pianoforte e de Il Cavaliere Oscuro (2008). Tornando allo score in questione, ossia a Salt , Howard alla University of Southern California. Dopo aver la - risponde con competenza a tutte le aspettative, tessendo una buona partitura da thriller sciato il college, tra gli anni settanta e gli anni ottanta hollywoodiano in chiave ‘tecno’. Se ad un primo ascolto il CD appare un clone del leit - parte in tournée con Elton John come tastierista e in motiv della saga di Jason Bourne (che ha ormai acquisito un tema ben preciso come seguito approda al cinema. La svolta avviene negli accaduto a ), ad un secondo ascolto si colgono piacevoli sorprese, come la anni novanta, grazie al successo dello score di Pretty voce femminile in "Orlov’s Story", l'esplosivo "Chase Across DC", "Hotel Room Prepara - Woman (1990), da lui curato in toto. In seguito ottiene una prima nomina - tion/Parade" e "Taser Puppet" (con una chitarra elettrica, un basso e delle percussioni tion all’Oscar per la partitura de Il principe delle maree , a cui fanno seguito quattro no - adrenaliniche). Da segnalare anche "You Are My Greatest Creation" e "Destiny". Se amate mination: Il fuggitivo (1993), Il matrimonio del mio migliore amico (1997), The Village il sound alla John Powell, allora questo score fa per voi. Per finire una curiosità: nel film (2004) e Michael Clayton (2008). Tra i suoi lavori vanno anche ricordati: Wyatt Earp si ascoltano cinque canzoni che inspiegabilmente non sono incluse nel CD ("Zarya" ese - (1994), Waterworld (1995), Schegge di paura (1996), Un giorno di ordinaria follia guita da Irina Mikhailova e Hans Christian, "Higher" dei Dekoder,"Yr the Enemy" dei (1993) e Linea mortale (1990). Newman è anche il compositore fidato di M. Night Shya - C'mon, "Grande Piece Symphonique Op. 17 No. 2" affidata a William K. Trafka e "In Pa - malan, per cui ha curato le colonne sonore di: Il sesto senso (1999), Unbreakable-Il radisum from Requiem Op. 48" a cura della Oxford Schola Cantorum and Camerata).

sgradevole, di paura latente, "Who Called 911?" e "Lea - Train", “Paradox" e The Town ving" che risollevano il mood dello score. Per chi ama le "Quantum”). Ma A tre anni di distanza dal suo primo lungometraggio atmosfere elettroniche. qualcosa non va (Gone Baby Gone del 2007), Ben Affleck torna alla regia come dovrebbe. con il thriller The Town , che vede al centro della vicenda Qual’è dunque la un gruppo di criminali professionisti. Il commento so - Inception ‘colpa’ di Zimmer? noro è affidato al compositore, Harry Gregson-Williams Per il regista, sceneggiatore e produttore Christopher Quella di utilizzare che aveva già curato le musiche di Gone Baby Gone . A Nolan, Inception è, nemmeno a dirlo, un sogno diven - in modo evidente la questo proposito, chiunque abbia in mente, anche solo tato realtà. Nella trama, Leonardo DiCaprio è un ‘estrat - stessa tecnica di vagamente, lo score del film del 2007, con The Town non tore’, ossia un uomo che ruba segreti o idee di Barry: la ripetizione. sentirà nulla di nuovo. La tessitura musicale è scarsa e spionaggio aziendale dal subconscio di un'altra persona Già, Zimmer è così ossessionato dai suoni ‘grandiosi’ del tutto prevedibile; colpa dell’uso e abuso dei suoni sin - durante il sonno, o meglio, attraverso il sogno. Il ter - da ripeterli più volte solo per assicurarsi che vengano tetici (utilizzati sia per mantenere il flusso ritmico sia per reno è dunque quello friabile della psiche umana. Dal colti dal pubblico. La natura sommessa della trama mu - perpetuare il vago e nebbioso sentimento di insoddisfa - canto suo lo score, affidato ad Hans Zimmer , è estre - sicale e la mancanza di un'evoluzione spingono lo score zione del protagonista, Affleck). Strutturalmente lo score mamente coerente con la materia trattata. Ogni pezzo verso territori musicali ‘sfocati’ alla Michael Nyman e è costituito da un corpo elettronico che alterna passaggi è sviluppato a lungo, tanto da consentire un prolungato in qualche punto alla Vangelis. Da ascoltare con atten - tanto sottili da rasentare l’anonimato, a passaggi decisi, mantenimento d’atmosfera. La sua identità primaria po - zione "One simple Idea" e "Time". Fa al caso vostro se dal ritmo urbano, e dunque martellante. Tra le tracce me - trebbe essere identificato in un non precisato ‘tema del amate il tocco ‘Zimmer’ (presente in quasi tutti i block - ritano un cenno: "BanK Attack", che utilizza i suoni cam - sogno’, con note armoniche di sicuro effetto ("Dream buster dell’ultimo decennio), un tocco certo riuscito, pionati di uccelli (forse gabbiani) per creare un ambiente is Collapsing", "Dream Within a Dream", "Waiting for a che lui, ahimè, continua a rigurgitare senza sosta.

QUANDO IL CINEMA SPOSA LA CUCINA • 14 • [ di Antonella Pina ]

sfuggirci se lo stesso regista sapora il gusto, l’espressione composta a dure in piccoli pezzi, fate bollire il sedano non lo avesse indicato nel - cui ci aveva abituati lascia il posto ad uno per quindici minuti e ammorbidite il resto, l’importanza e nella determi - sguardo carico di imbarazzante sensualità. separatamente, in olio extravergine. Riunite nazione del suo personaggio I gamberi di Santa Margherita portano tutto in una padella, aggiungete tre cucchiai femminile. Emma ad amare Antonio nei prati di San di passata ottenuta da pomodoro fresco, Io sono l’amore racconta Remo, come sarebbe piaciuto a Piavoli, salate e cuocete per dieci minuti. Mescolate “la vita di una donna sola in oltre a condurre la storia verso un epilogo in un tegamino quattro cucchiai di acqua, una grande casa”, come il tragico ma liberatorio. due di aceto, due di zucchero, mezzo cuc - regista ha riassunto la trama Doveva trattarsi di un piatto davvero stra - chiaino di maizena e fateli addensare. Pren - del film. La donna è Emma - ordinario, e lo diciamo senza ironia, dal mo - dete quattro gamberi di Santa Margherita, Tilda Swinton - la nuora del mento che il vero cuisinier era Carlo Cracco. dal brillante colore rosso, togliete il cara - patriarca della famiglia Rec - Il grande cuoco milanese ha dato un note - pace e il filo nero intestinale ma lasciate la chi. La casa è a Milano, vole contributo alla realizzazione del film, testa. Cuoceteli sulla piastra con un filo siamo in inverno, Emma ap - ospitando per un mese Gabbriellini nella cu - d’olio, per tre minuti su entrambi i lati. pare serena, la vita scorre cina del suo ristorante, prestando ad Anto - Componete il piatto adagiando i gamberi nio le sue ricette sopra due cucchiai di caponata e decorate – come l’ uovo con una striscia di salsa, alcuni pinoli e pe - La seduzione del cuoco marinato e l’in - tali di pomodoro fresco. Cracco aggiunge - salata russa ca - rebbe qualche cristallo di sale Maldon. ramellata - e Abbiniamo un Pigato della Riviera Li - o sono l’amore , oltre ad essere un’af - fredda ma quieta. Poi arriva un cuoco, An - inviando Diego, uno dei suoi cuochi, per le gure di Ponente. fermazione impegnativa e ambiziosa, tonio – Gabbriellini - amico del figlio Edo - riprese sul set. I è anche il titolo dell’ultimo film di Luca ardo. Quando Emma lo incontra non si Riprodurre un piatto di Cracco è difficile, Guadagnino . Un film ambizioso, appunto, accorge di lui, sarà compito della primavera impossibile se non si dispone della ricetta. se pensiamo che il regista ha dichiarato di sconvolgere i cuori. Il giorno in cui Emma Possiamo solo tentare di cucinare qualcosa essersi ispirato a Visconti ad un livello con - va nel ristorante dove Antonio lavora, lui le che gli assomigli. Escludiamo però che scio e a Rossellini ad un livello inconscio. prepara dei gamberi di Santa Margherita possa sconvolgere i nostri sensi. Il riferimento a Visconti ci appare chiaro: il con caponata di verdure in salsa agrodolce. Per due persone. Verdure per la capo - film ritrae un gruppo di famiglia dell’alta Emma guarda il piatto, i colori, la composi - nata: una cipolla, mezzo peperone rosso, borghesia industriale milanese in un in - zione, affonda la forchetta nella vellutata mezzo peperone giallo, una piccola melan - terno. Quello a Rossellini potrebbe invece consistenza della pietanza e quando ne as - zana e una costa di sedano. Tagliate le ver -

16 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 ≥ LA POSTA DI DOC HOLLIDAY E N O I L G

I tore comico un tempo famoso ed ora dimenticato G

N L’esclusione di Avati dal pubblico, che rischia di vincere il premio per O P

A il miglior attore con un film ove egli interpreta N

E lungometraggi e diversi titoli televisivi, fra cui

L inaspettatamente un personaggio drammatico. E

I due splendidi sceneggiati in più puntate cia - D

“Festival” è uno dei film di Avati che ha avuto

O scuno, “Cinema!!!” e “Jazz Band”, ove rievoca la N meno successo. E non è un caso perché vi parte - G

E sua giovinezza, e la sua scoperta del fascino dei S

I cipo anch’io. Sono un personaggio televisivo che D film e del fabbricare i film. Oltreché l’antico dirige la serata finale della consegna dei premi amore iniziale per un tipo di musica che, verso la alla Mostra. Quasi tutta la mia partecipazione è fine degli anni ‘50 e l’inizio degli anni ’60, esercitò stata poi tagliata al montaggio, ma almeno ho "Gent.mo Dottor Fava, sui giovani una fascinazione totale. Da ragazzo, avuto occasione di vedere Pupi lavorare e di am - Pupi, (il suo vero nome è Giuseppe), imparò a ho letto che a Pupi Avati è stato negato il mirare la sua estrema minuzie nella stesura del suonare il trombone a coulisse: io l’ho sentito, film. Me lo ricordo sempre, seduto sul carrello a film nel concorso di Venezia. Cosa ne pensa? prima che lui lo ripudiasse per sempre, e mi sem - Non è una cosa grave? Leggerei volentieri fianco dell’operatore, controllare con una ten - brava che lo suonasse bene. I suoi film iniziali sione totale il lavoro di ripresa. Per me è stata Sua risposta. Grazie. Suo stimatore. sono molto in contrasto con il mondo poetico che un’esperienza piacevole, anche se sullo schermo Dario Dondero . Genova - Prat o" poi ha contraddistinto in massima parte la sua poco è rimasto della mia presenza. La stessa cosa opera di regista. “Thomas e gli indemoniati”, Caro Dondero, è capitata a molti altri personaggi televisivi, e pro - “Balsamus, l’uomo di Satana”, “La mazurka del babilmente la scelta di Pupi è stata giusta. E’ come forse lei sa, tante cose nella vita sembrano barone, della santa e del fico fiorone”, “Bordella”, gravi e poi in qualche modo si aggiustano. Non è chiaro che i suoi grandi film sono altri. Penso a “La casa dalle finestre che ridono”, “Tutti de - “Impiegati” (1984), a “Festa di laurea” (1985), a questo il caso di Pupi. In effetti il suo rifiuto di funti…tranne i morti”, sono progettati con stimoli partecipare extra concorso alla Mostra è stato “Regalo di Natale” (1986) ed al suo sequel “La ri - diversi, ma tutti all’insegna di una visione para - vincita di Natale” (2004), a “Storia di ragazzi e ra - mantenuto. E pertanto “Una sconfinata giovi - dossale ed irridente della realtà, bizzarra e pro - nezza” non è stato proiettato e il regista non si è gazze” (1989), a “Magnificat” (1993), via via sino vocatoria. Che contrasta apertamente con il ai film più recenti come “La seconda notte di recato al Lido. Sia lui che il direttore della mani - successivo cammino di Avati, tendenzialmente festazione, Marco Müller, sono vecchie cono - nozze” (2005). Non ho ancora visto “Una sconfi - crepuscolare e vagamente autobiografico, spesso nata giovinezza”, ma il tema, quello del marito scenze, con cui sono sempre stato in buoni radicato nell’Emilia natia, pur con diverse ecce - rapporti, per cui il tema mi imbarazza un po’. La che perde la memoria e della moglie che si dedica zioni. Penso ad esempio ad un film del 1991 a lui, mi pare toccante. Cosa che non stupisce in decisione di non ammettere il film in concorso è “Bix”, dove Pupi paga un debito al jazz della sua indubbiamente criticabile e Avati si è offeso di - un autore spesso estremamente sensibile ai buoni giovinezza descrivendo la vita di uno dei suoi sentimenti. cendo di essere stato tradito da persone che con - idoli di un tempo, il famoso cornettista e pianista siderava amiche. Il suo è un caso molto bianco, Bix Beiderbecke, distrutto dall’alcol non particolare e perciò ancor più doloroso. ancora trentenne e presente come pochi altri nella Fuori di dubbio Pupi rappresenta un valore so - memoria degli appassionati. Oppure ad un film litario ed appartato nel cinema italiano contem - del 1996 “Festival”, ispirato a quel che accadde poraneo. A partire dal 1970 (è nato nel 1938) con una volta a Walter Chiari alla Mostra di Venezia “Thomas e gli indemoniati” ha iniziato un opero - e interpretato, con una resa di notevole livello, da Per scrivere a Claudio G.Fava: sissimo cammino di regia che prevede quasi 40 Massimo Boldi. Il quale è qui nei panni di un at - [email protected]

DEL QUIZ IMMAGINI DAI SET

Un film d’azione con un poker d’attori autentici veterani di Hollywood: i nostri eroi, anche se ormai in pensione, vengono O contattati dalla Nasa per ripristinare i collegamenti di un vec - L chio satellite russo in orbita sopra la Terra. In questa inqua - O dratura sono riconoscibili Eastwood, Sutherland, Garner, ma

G come si chiama l’interprete con la rivista? Qual è il titolo della

N pellicola? A

’ Due divi in coppia per un pulp nel segno del cinema d’autore.

L In “Brother” un solitario esponente della yakuza parte alla volta di Los Angeles per ricercare suo fratello minore. Nel foto - gramma riprodotto, accanto ad Omar Epps, c’è un idolo della new wave giapponese: chi è l’autore, regista e protagonista del film? In che anno è stato realizzato?

CASELLARIO 12345678910 UN FILM (FRASE: 2,7,4,5) Collocare verticalmente nel casellario le parole corri - spondenti alle definizioni. A gioco ultimato, nella successione delle caselle evidenziate si leggerà il titolo dell’opera prima di Ascanio Celestini. DEFINIZIONI: 1. Ha diretto ed interpretato “I mercenari”. 2. Gianfelice di “Fortapasc”. - 3. Affianca Norton e Nel - son in “Fratelli in erba”. - 4. È un “ladro di sogni” in “Inception”. - 5. La diva di “Resident Evil: Afterlife”. - 6. La protagonista di “Letters to Juliet”. - 7. Con Cruise e la Diaz in “Innocenti bugie” (nome e cognome).- 8. Il regista di “La solitudine dei numeri primi”. 9. È il pro - prietario del resort in “L’isola delle coppie” (nome e co -

gnome). - 10. Michelle di “Somewhere”.

a t a v i r p a i z i t s u i G = A T a v i r - P a i z - I T S U I G : - a L : - . 0 0 0 2 , o n a t i K i h s e k a T ; s y o b w o C e c a p S , s e n o J e e L y m m o T : s u b e R a r e N a r o c e P o i r a l l e s a C t e s i a d i n i g a m m I - I N O I Z U L O S

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 17

≤ LIBRI E RIVISTE ≤ [ di Renato Venturelli ]

≥ sELIZABETH TAYLOR ≥ PARADISE NOW! Sulle barricate ≥ JOHN WOO. La violenza come di Claudio Manari (Gremese, Roma con la macchina da presa. Cinema redenzione 2010, pp.175, 27 euro) e rivoluzione negli anni sessanta e set - di Marco Bertolino e Ettore Ridola (Le Mani, 7 mariti, 64 film, 215 appa - tanta. Recco, 2010, pp.160, 14 euro) rizioni televisive, 37 inter - di Maurizio Fantoni Minnella (Marsilio, Ve - Nuova edizione completamente rivista e aggiornata della venti chirurgici, alcuni dei nezia 2010, pp.171, sip) monografia su John Woo pubblicata nel 1998: con un queli eseguiti in condizioni Il libro ripercorre una serie di rapporti e di intrecci tra il saggio introduttivo, e un’analisi disperate. Il volume delle film per film che arriva al sot - “Stelle filanti” dedicato alla cinema e il Sessantotto, visto come “essenzialmente una rivolta e non una rivoluzione, rivolta dei figli nei confronti tovalutato Windtalkers , al bi - diva dagli occhi viola comin - dei propri padri, dello spirito dell’adolescenza rispetto a strattato Paycheck e al cia subito snocciolando una quello dell’età adulta”. Nei vari capitoli vengono rievocati rientro in patria per il kolos - serie di numeri. E tra i molti sal La battaglia dei tre Le ceneri i movimenti delle varie “nouvelles vagues” europee che dati che offre, ci ricorda hanno rivoluzionato il linguaggio cinematografico negli regni . E con un’intervista anche che la madre di Eliza - anni precedenti il ’68; gli esempi di cinema militante, realizzata nel 2010, in cui beth Taylor è morta non l’esperienza di Godard e quella dei Cinegiornali liberi di John Woo ribadisce il suo molti anni fa, nel 1994, alla Zavattini; il gruppo di film italiani attorno al ’68 (Belloc - amore per le commedie bell’età di 98 anni: si chia - chio, Bertolucci, Ferreri, Cavani, Samperi ecc.); i tentativi (“mi sono sempre pia - mava Sarah Viola War - ciute, apprezzavo il del melodramma di affiancare le lotte operaie; la dimensione internazio - mbrodt ed era stata fondamentale per la carriera precoce nale dalla Nova Vlna cecoslovacca al Cinema Novo bra - buon umore che sape - della figlia, in quanto aveva riversato su di lei le proprie siliano, al Che e alle tendenze terzomondiste; e poi vano trasmettere e frustrazioni di ex-attrice teatrale costretta ad abbando - l’influenza del cinema americano, l’importanza della di - hanno influenzato i nare le scene a trent’anni, subito dopo il matrimonio. La mensione musicale (Woodstock ecc.), le riflessioni suc - miei lavori futuri”), l’impor - struttura del libro è quella consueta: un breve capitolo cessive da Les Amants règuliers di Garrel a The tanza fondamentale del musical come mo - biografico introduttivo, seguito da dati, trame e breve Dreamers di Bertolucci. Sempre ricordando che vi sono dello per le sue scene d’azione e i problemi incontrati antologia critica film per film. Dall’esordio a dieci anni essenzialmente per Paycheck , in cui era poco interessato alla parte fan - in There’s One Born Every Minute (1942), al primo suc - due grandi dire - tascientifica e avrebbe voluto sviluppare maggiormente cesso di Torna a casa Lassie (1943), fino alle ultime ap - zioni: quelle di un il suspense hitchcockiano. Ricorda anche l’origine della parizioni (come I Flintstones , 1994, quando in fondo cinema che in sua firma: “A Hong Kong ho frequentato una scuola ele - aveva appena 62 anni). Tra le curiosità, le principali dop - nome del ’68 mentare cattolica e a nove anni mi sono fatto cristiano. piatrici (Germana Calderini, Fiorella Betti) e un elenco di cerca di rivolu - In dialetto cantonese il mio nome è Ng Yu Sam. L’inse - progetti non realizzati: doveva interpretare Il ragazzo dai zionare radical - gnante di inglese faceva fatica a pronunciare i nostri capelli verdi di Losey, Quo vadis? nel ruolo poi andato a mente le nomi e ci ha suggerito di adottarne uno cristiano: a me Deborah Kerr (ma la Taylor vi apparve come comparsa, strutture lingui - piaceva molto la storia di San Giovanni Battista cosicché mentre si trovava in viaggio di nozze a Roma), Vacanze stiche e produt - ho scelto John. Nel 1973, quando ho cominciato a lavo - romane nel ruolo poi di Audrey Hepburn, La Regina ver - tive; e quello che rare come regista per la Golden Harvest, un dirigente mi gine (Jean Simmons), La ragazza dei quartieri alti (Shir - cerca di raccon - ha suggerito di utilizzare la pronuncia di Shanghai del ley MacLaine), Questa ragazza è di tutti (Natalie Wood) tare il ’68, le lotte mio nome, Woo appunto, poiché la Golden Harvest era ecc. Ma anche con dettagliate informazioni mediche e la società senza diventata una compagnia internazionale e gli stranieri sull’ininterrotto susseguirsi di problemi alla schiena, pol - allontanarsi dai avrebbero incontrato difficoltà a pronunciare “Ng”. Così moniti virali, interventi chirurgici, intossicazioni da anti - metodi di un ci - ho cominciato a utilizzare il nome di John Yu Sen Woo, biotici, alcool, farmaci e droghe, oltre alla bulimia che a nema narrativo alla fine abbreviato in John Woo”. 45 anni la portò a pesare quasi ottanta chili… tradizionale. ≥ OPEN CINEMA. Scenari di visione cinematografica negli anni ‘10 A cura di Emiliana De Blassio e Paolo Peve - ≥ angoli d’incubo, o di Samuel Fuller irremovibile nella rini (ed.Fondazione Ente dello Spettacolo, Un falso d’Autore convinzione che sullo schermo “il falso deve diventare Roma 2010, pp.256, euro 14.90) [ di Claudio Bertieri ] vero”. Ed è appunto in questo costante gioco (col let - Che ne sarà del cinema tore) di falso e di e dei film nell’era di In - e pensate che non sia possibile immaginare vi - vero, di ipotizzate ternet? Secondo gli au - cende più reali della realtà stessa, ricredetevi. Le conferenze, mate - tori, il pubblico della S trecento pagine di A schermo nero , di Marco riali inediti, dichia - rete diventa sempre più Ercolan i (1), per intero giocate all’insegna di un sup - razioni, che lo protagonista e sempre posto “la fiction dépasse la réalité”, scrivono una singo - sguardo critico di meno spettatore pas - lare e intrigante storia “critica” del cinema. Quanto Ercolani si dichiara sivo, smarrisce l’unità meno, di quella sua parte, in particolare, che si è sbo - senza possibili am - del film per percepirlo binata affermando l’estetica “noir” dei B-movies anni biguità. in modo frammentario, Quaranta. Uno sguardo lu - interviene per reinven - Apocrifando corrispondenze, lettere di addio, regi - cido, attento, tare sequenze speri - strazioni, ricordi, diari, l’Autore, di professione psichia - frutto evidente di mentando attivamente tra e scrittore, nonché cinéphile, si offre l’occasione per la propria creatività e la una lunga e parte - rivisitare la spesso ignorata (o svilita) avventura di una propria riflessione critica. Attraverso una serie di contri - cipata consuetu - produzione senza dubbio limitata nei budget e obbli - buti di taglio accademico, il volume cerca di mappare la dine con il buio gata a tempi veloci di realizzazione, ma nel complesso nuova condizione del cinema “open”, del film come della sala, che gli opera aperta che vede la partecipazione dei “pubblici oltremodo significativa per gli autori e le opere che ha consente di am - creativi del nuovo scenario cinematografico”. Con rifles - radunato. Un cinema che ha raccontato la parte buia di pliare l’analisi oltre sioni sul downloading , il reworking audiovisivo, il fan - noi stessi, guidato - come Ercolani fa dire a qualcuno l’amato noir e l’al - subbing , la peer production , il fenomeno Machinima. Ed dei suoi dialoganti - da una regola incontestata: “il ci - trettanto corteggiato versante dell’onirico, per giungere esempi concreti, come l’analisi delle varie rielaborazioni nema non ha la chiarezza di una visione, è qualcosa di alle attuali presenze di Tarantino, Cronenberg, Carpen - in rete di Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan. Arti - corrotto, di viscerale”. ter, Coen, Eastwood. Con però preziosi salti all’indietro coli di Paolo Peverini (“La manipolazione filmica come Scorrono così, lungo le quattro parti in cui è spezzato a “rileggere” Vigo, Murnau, Lang, Bresson, Ophüls, Bu - consumo creativo”), Emiliana De Blasio (“Pubblici crea - il racconto, titoli come La neve rossa , L’occhio che uc - ñuel, Welles. tivi nella nuova fruizione cinematografica”), Agnese Vel - cide, Freaks e i nomi di Edgar Ulmer, Tod Browning, lar (“Il fansubbing e le motivazioni della peer Anthony Mann; persino quello di Maxwell Shane, il re - (1) – Marco Ercolani, A schermo nero, QuiEdit, Verona-Bol - production”), Donatella Selva (“Open Marketing?”) ecc. gista che ha amato le città, gli scorci notturni mutati in zano 2010, 300 pagine, - € 21,90.

18 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 ≥ LIGURIA D’ESSAI

Il Cineforum Genovese inizia la stagione con il Risorgimento secondo Visconti Le ceneri

Anche del melodramma qui la storia rimane ai margini della vicenda privata, filtrata dallo sguardo del protagonista, e il solo episodio da cui [ di Oreste De FornariI ] il principe è assente, la battaglia di Palermo, ri - sulta superfluo. Bastano le notizie e le visite che arrivano al palazzo per intuire la situazione po - EL CENTOCINQUANTENARIO del - moltiplicarsi di prospettive che rende tutto più litica: il nipote e i suoi amici che prima si presen - N l’unità d’Italia inevitabile ricordare i due stilizzato e più instabile, più vivo, come si addice tano in camicia rossa e poi in uniforme sabauda, film maggiori dedicati al Risorgimento, a un melodramma. (Va ricordato, per il gusto di il ballo dove intervengono diversi ufficiali; si di - entrambi di Visconti e poco in linea con la storia giocare sui confini tra vita e teatro, il precedente rebbe che anche il ritratto dei visitatori sia ese - ufficiale. In Senso si parla della terza guerra di in - della Carrozza d’oro di Renoir, che fu maestro di guito dal principe stesso, a cominciare dall’ dipendenza, forse la meno gloriosa delle quattro, Visconti). arrampicatore sociale interpretato da Paolo e la si racconta almeno in parte dal punto di vista Non è escluso che le stesse debolezze del rac - Stoppa, che sfiora la macchietta. Le immagini degli austriaci e degli austriacanti, mentre nel conto (lei troppo succube, lui troppo cinico) si sono meno studiate, meno preziose che nell’altro Gattopardo la spedizione dei Mille, con un epilogo convertano in pregi, poichè non fanno che esa - film; qui le proporzioni falsate, il gusto manieri - dedicato ai fatti di Aspromonte, è commentata da sperare il contrasto tra l’ eleganza dello stile e la stico del rituale sono nei tempi abnormi consa - un principe siciliano, che guarda ai tempi nuovi miseria morale dei personaggi. Ed è questo che crati al ballo, che occupa quasi un terzo della con totale scetticismo. Entrambi i film si conclu - rende Senso il più manieristico e il più crudele durata (grande idea questa di chiudere la storia dono in modo ben poco consolatorio con la fuci - tra i melodrammi di Visconti (probabilmente il in anticipo sul romanzo che proseguiva fino alla lazione dei disertori: nel primo un tenente suo capolavoro). morte del principe); è il momento in cui risalta austriaco che si è fatto esonerare dal servizio at - Nel Gattopardo , tutto l’opposto di un melo - meglio il pessimismo (aristocratico e marxista) di tivo corrompendo i medici, nel secondo alcuni dramma, prevalgono il disincanto e una certa Visconti. Non soltanto il Risorgimento come ri - soldati dell’esercito sabaudo passati nelle fila dei dolcezza del vivere, del cui segreto è unico depo - voluzione mancata, ma il Risorgimento come ir - garibaldini (la scena si svolge fuori campo, come sitario il principe di Salina (Burt Lancaster), con rilevante, almeno per la Sicilia, solo un cambio di a indicare che si tratta di un fatto scontato: sen - la sua ironia e il suo vitalismo: le visite all’amante uniforme nel nipote, e un frac su misura per il tiamo la scarica di fucileria mentre i parenti del a Palermo, l’affetto per il nipote in cui rivede se parvenu. principe rientrano a casa in carrozza). stesso giovane, i presagi della morte, il senso del Affiora dunque anche qui, di scorcio, l’idea declino di tutta la sua casta (la celebre battuta (1) In una scena tagliata un ufficiale comunicava a Ussoni gramsciana del Risorgimento come rivoluzione <>). il rifiuto del comando di far partecipare i volontari alla batta - mancata che nel primo film era affidata alla mo - glia di Custoza (<< L’esercito regolare basterà alla patria>>). nolitica figura del marchese Ussoni (Massimo Gi - rotti), figura diminuita dagli interventi della censura (1), e di cui comunque il regista non era Il calendario del Cineforum Genovese, ogni martedì all’America soddisfatto: non mi sono mai venuti bene i per - sonaggi positivi, ha detto più o meno. Protago - nisti di Senso sono appunto due antieroi, lei la 9 Novembre 2010 Senso 122’ contessa Livia Serpieri (Alida Valli), dominata da una passione travolgente che la spinge a tradire 16 Novembre Il tempo che ci rimane Elia Suleiman 105’ il marito, la patria e lo stesso amante, lui il te - 23 Novembre Non e' ancora domani Tizza Covi, Rainer Frimmel 100’ nente Franz Mahler (Farley Granger) che unisce 30 Novembre L'uomo che verra' Giorgio Diritti 117’ cinismo, alterigia e totale mancanza di dignità. 14 Dicembre Basilicata coast to coast Rocco Papaleo 105’ Si tratta evidentemente di un melodramma, 21 Dicembre Le quattro volte Michelangelo Frammartino 90’ cioè di una vicenda a forte contenuto passionale 11 Gennaio 2011 Somewhere Sofia Coppola 98’ e ad alta intensità emotiva, articolata in questo caso su un concatenarsi di tradimenti che cul - 18 Gennaio Donne senza uomini Shirin Neshat 95’ mina nel tragico finale quando Livia, tradita e in - 25 Gennaio About Elly Asghar Farhadi 119’ sultata dal suo tenente, lo denuncia al comando 1 Febbraio Copia conforme Abbas Kiarostami 106’ militare provocandone la fucilazione. Un amore 8 Febbraio Film da programmare il loro che è solo inganno, dipendenza, abiezione, 15 Febbraio Lourdes Jessica Hausner 99’ pulsione di morte. Intorno una guerra fatta di vit - torie inutili e di ideali traditi, poco edificante con - 22 Febbraio Revanche Götz Spielmann 121’ trappunto alla vicenda dei due amanti maledetti. 1 Marzo Il profeta Jacques Audiard 149’ Insieme al contenuto scarsamente patriottico 15 Marzo Vendicami Johnnie To 108’ fu lo stile calligrafico a infiammare il dibattito 22 Marzo Il segreto dei suoi occhi Juan José Campanella 129’ quando il film fu presentato alla mostra di Vene - 29 Marzo Il concerto Radu Mihaileanu 120’ zia. Tutto è in costume, anche i dialoghi, com - presi i versi di Heine declamati da Franz e le sue 5 Aprile Racconti dell'eta' dell'oro Cristian Mungiu e altri 100’ precoci profezie sulla finis Austriae , tutto è tea - 12 Aprile Il film dei Soci trale. E a volte gli attori sembrano in maschera: 3 Maggio Un film dai festival lei con la veletta, lui con espressioni infantili e 10 Maggio Gli amori folli Alain Resnais 104’ cattive . E ancora profusione di specchi, ombre, 17 Maggio Departures Yojiro Takita 130’ tende, cornici, angolazioni dall’alto o dal basso , scorci inattesi (la porta da cui si intravede l’ap - 24 Maggio Evento speciale partamento del comandante austriaco), in un

19 NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC Con la Genova Liguria Film Commission Bob Hoskins a Genova Girate al Porto Antico alcune scene del film Neverland , prequel della storia di Peter Pan e Capitan Uncino i s e h c r a M

a t t e d e n e B

realizzata in due episodi da 90 minuti l’uno per SkyTv HD. pirati Elizabeth Bonny e Raoul Trujillo è lo stregone in - Ispirato al romanzo di J.M.Barrie, il tv-movie è una sorta diano. La regia è invece di Nick Willing, regista cinquan - di prequel, ambientato nella Londra tra Otto e Novecento tenne nato a Londra e noto al pubblico italiano per il

i dove l’orfano Peter viene coinvolto coi suoi compagni thriller Hypnotica (2005) e per l’eccentrico Fotografando s e

h d’avventura in una magica caccia al tesoro: si ritrove - i fantasmi (1998), dove un giovane s’intestardisce a stu - c r a ranno tutti nel mondo fantastico di Neverland, dove s’im - diare e fotografare piccole fate volanti nell’Inghilterra M

a t

t battono in una banda di pirati settecenteschi guidati da d’inizio ‘900. e d

e una donna e in uno stregone che ha difeso per secoli i Le riprese genovesi di Neverland si sono svolte a set - n e

B segreti della sua tribù. tembre, impegnando oltre cento comparse e una ventina Tra gli interpreti spiccano i nomi di Rhys Ifans ( Notting di tecnici locali, coordinati dalla società di service Riviera ONO TORNATI I PIRATI AL PORTO ANTICO di Hill) nella parte di James Hook, e di Bob Hoskins in quella Films e dalla Genova Liguria Film Commission. In se - Genova. Il film in lavorazione s’intitola Neverland , di mr.Smet, già interpretata in Hook di Spielberg. Al loro guito, la troupe si è spostata a Dublino per il completa - S ed è una nuova versione della storia di Peter Pan, fianco, Charlie Rowe è Peter Pan, Anna Friel il capo dei mento delle riprese.

PARLA UN GIURATO STORICO DI “VOCI”, IL FESTIVAL DEL DOPPIAGGIO che ho visto Roma città aperta e Sciuscià , una rivela - zione. Poi sono tornato a Trieste per il triennio. Avevo già il posto assicurato ai Cantieri di Monfalcone, ma non Quel cineclub sulle navi da guerra mi laureai mai. Ormai ero dirigente della Federazione Circoli del Cinema: partii per Roma e da allora mi occu - Il critico Callisto Cosulich ricorda i suoi anni liguri. Quando pai di cinema. Ma Genova mi fu ancora d’aiuto. Finita la guerra, avevo partecipato con una piccola quota al ri - studiava ingegneria all’Università di Genova. E quando fa - finanziamento della ditta di famiglia, e quando scoppiò ceva vedere film americani “proibiti” al largo della Spezia. la guerra di Corea cominciarono ad arrivarmi dividendi incredibili per gli affari con gli americani. La stampa di itorno a Genova. Il festival del doppiaggio “Voci” Fino al 1942? destra diceva che i Circoli del Cinema erano finanziati si svolge quest’anno nel capoluogo ligure, dopo “Sì, perché nel frattempo avevo chiesto di andare vo - da Mosca, e invece a finanziarmi era l’America! Finché R tanti anni trascorsi nel Ponente. Ma pochi sanno lontario in guerra. Avevo fatto domanda non certo per - non aderii a un manifesto contro il cinema americano, che a Genova ha vissuto per qualche tempo anche un ché volessi combattere, ma perché non volevo che il e così dovetti andarmene”. (R.V.) giurato “storico” della manifestazione diretta da Claudio destino decidesse per me, e magari mi spedissero in G.Fava e Bruno Astori: Callisto Cosulich, classe 1922, Russia. Volevo scegliere io. Così, ho fatto domanda per critico celeberrimo di Paese sera , ABC e tante altre te - l’Accademia Navale di Livorno, e il giorno dell’Epifania VOCI 2010: I MIGLIORI state, triestino, grande amico di Tullio Kezich, sulla del ’43 sono salito a bordo dell’Eugenio di Savoia a Ca - DOPPIATORI DEL CINEMA breccia del cinema da sessant’anni buoni. stellammare di Stabia. Eravamo in una posizione bellis - “Ho fatto due anni di università a Genova, dal 1940 al sima, nascosti sotto il monte: nessuno ci vedeva e noi La XIV edizione di Voci si terrà a Genova il 29 e 30 ot - tobre. Venerdì 29, incontro su “Giù al Nord” organizzato 1942 – spiega Cosulich – Venivo da Trieste, dove ero beccavamo gli aerei che passavano dopo aver bombar - dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Ge - nato e dove nel ’40 avevo fatto la finta maturità. Io spe - dato Napoli… Lì ho capito che sparare in aria contro un nova, col direttore del doppiaggio Francesco Vairano ravo ardentemente che arrivasse la guerra, perché aereo con delle persone a bordo era la stessa cosa che (Convitto Colombo, ore 15). Sabato 30, presentazione quell’anno ero stato male e avrei dovuto fare tutti gli sparare a sagome di cartone: provi assolutamente la del volume “Il doppiaggio nel cinema italiano” di Lan - esami a ottobre. Sapevo che, se invece l’Italia entrava stessa sensazione!” cia, Giraldi e Melelli (Nouvelle Vague, in guerra, non si sarebbe fatta la maturità e sarei pas - E Genova? ore 17) e alle 21serata d'onore al sato coi voti del trimestre precedente!” “Da Napoli ci hanno poi rimandato a Genova, quindi Teatro della Gioventù. Queste le Come fu il periodo genovese? a La Spezia. E lì facevo da consigliere all’ufficiale per le candidature: “Ero orfano di entrambi i genitori, così venni a Genova proiezioni di bordo. I marinai ovviamente preferivano le Voci maschili: MASSIMO LOPEZ (Colin Firth in A single man ), per fare il biennio di ingegneria avendo come riferi - commedie americane a quelle italiane o tedesche, e noi FRANCESCO PEZZULLI (Leonardo mento mio zio, primario al San Martino. Nel primo anno potevamo prelevare dalle agenzie e proiettarci i film Di Caprio in Shutter Island ), SER - stavo in una pensione sopra il Ponte Monumentale, americani che nelle sale erano proibiti! L’8 settembre GIO DI STEFANO (Jeff Brid - l’anno dopo in una pensione dal nome tedesco sulla col - mi ritrovai per la prima volta a dirigere personalmente ges in Crazy Heart ); lina alle spalle del Carlo Felice. Mi ero anche quasi fi - le proiezioni. Avevo mandato un marinaio a Genova per Voci femminili: ADA MARIA ZA - danzato, con una ragazza di nome Fanny. Leggevo prendere L’eterna illusione di Frank Capra, ma in gior - NETTI (Helen Mirren in Last Sta - “Cinema” di Vittorio Mussolini, con le recensioni di De nata arrivò il messaggio di Badoglio. Ho chiesto al co - tion ), ALESSADRA KOROMPAY Santis e cominciavo ad avvicinarmi a un certo tipo di mandante: “E adesso, cosa facciamo?”. E il (Juliette Binoche in Copia con - forme ), LAURA BOCCANERA (Kristin Scott Thomas in cinema. Di sicuro preferivo le putes francesi di Carné comandante: “Mettiamo su il film! Poi vedremo”. Fa - L’amante inglese ); alle signorinette dei film italiani: le commedie italiane e cemmo quella proiezione in un golfo totalmente coperto Voci non protagoniste: STEFANO BENASSI (Chris Waltz ungheresi servivano solo per portare le ragazze al ci - di proiettili traccianti lanciati dai marinai che festeggia - in Bastardi senza glori a), ANTONELLA BALDINI (Maggie nema. Ma leggevo anche “ Primato”, e mi piaceva guar - vano, convinti che fosse tutto finito. In realtà, il peggio Gyllenhaal in Crazy Hear t), FRANCESCA GUADAGNO dare la stampa opposta, come il terribile “La vita stava per cominciare. Era proprio l’eterna illusione… (Vera Farmiga in Tra le nuvole ); italiana” di Preziosi, violentissimo, antisemita, di cui ho Dopo l’estate del 1945 sono ancora tornato a Genova, Doppiaggio generale : TONINO ACCOLLA (Avatar), ancora tutta la collezione”. per dare gli ultimi esami del biennio di ingegneria. E’ lì FRANCESCO VAIRANO ( A serious man ), RODOLFO BIANCHI ( Il profeta )

20 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 LE SALE DOC ≥ LIGURIA D’ESSAI Politeama Dianese, una sfida secolare Dalla fine dell’800 la sala di Diano Marina è un punto di riferimento per tutto il Ponente

[ di Antonio Languasco ]

islocato all’interno di un edificio di fine Nel 1989, la svolta che conduce sino all’attività di un progetto artistico di spessore che assume una Ottocento, il Politeama Dianese rappre - odierna. Nella gestione del Politeama Dianese su - connotazione più definita nel 1994. Da quell’anno, D senta da oltre un secolo uno dei pilastri bentra la Dianorama, società di organizzazione e ogni anno, il cartellone del Politeama diventa un della vita cittadina di Diano Marina. Con la sua po - produzione di eventi, che raccoglie tutta l’eredità punto di riferimento importante per il pubblico del sizione strategica in via Cairoli -non lontano dal storica e il prestigio della struttura e che nel con - ponente ligure. Nel 1998 la stagione del Dianese di - mare e dalla piazza del Municipio- la sala è perfet - tempo garantisce un nuovo impulso anche sul piano venta “La Stagione del Teatro”, denominazione che tamente inserita nel tessuto urbanistico del paese della direzione artistica. Dal 1993 al 1996 vengono permane ancora oggi ed è giunta alla sua tredice - così come fu ripensato dopo il violento terremoto realizzati importanti lavori di ristrutturazione ed sima edizione. Nel frattempo, a partire dal 2002, che nel 1887 impose una ricostruzione radicale. Da ammodernamento. Le modifiche più significative ri - anche alla musica viene dedicato uno spazio impor - allora le mura dell’impianto non hanno mai cessato guardano gli arredi (sostituzione delle poltrone e dei tante con la rassegna “L’Operetta al Politeama”: un di accompagnare la comunità dianese in un’infinità tendaggi), la componente tecnica (sostituzione del ciclo in cui le migliori Compagnie nazionali mettono di momenti della sua crescita. Se forse il Politeama proiettore e nuovo impianto sonoro) e la zona del in scena Operette e Galà del repertorio nazionale ed non rappresenta in toto la storia della città, di certo palcoscenico (ampliamento del palco, ripristino del internazionale. E dal 2005, grazie alla collabora - ne racconta moltissime pagine cariche di ricordi. graticcio e sostituzione del sipario). Al Dianese, zione con l’Amministrazione Comunale e le scuole E’ proprio nel 1887 che l’attuale sede viene pro - nella sostanza, viene finalmente restituita un’au - del comprensorio, viene organizzata “A scuola in gettata e innalzata come “Costruzione per adu - tentica funzione polivalente. Il Politeama non è solo Teatro”, una rassegna di Teatro per bambini delle nanze pubbliche”. Già dalla definizione le finalità Cinema, ma anche Teatro e sala convegni e confe - scuole materne ed elementari. sociali risultano evidenti. Ma da quel momento il renze. L’attività legata alla prosa viene curata con Politeama, nella sua versatilità, si propone come Il Politeama può ospitare 396 persone nella mas - grande passione e può contare ormai su un pub - impianto in grado di ospitare manifestazioni artisti - sima comodità; oltre al proiettore in 35mm, un blico competente e affezionato. E’ decisamente che, culturali e folcloristiche non soltanto di Diano nuovo proiettore digitale consente la programma - lungo e di assoluto prestigio l’elenco degli attori di Marina, ma anche di altri centri del golfo. Sono sta - zione di film in digitale e in tridimensionale e di fama nazionale che hanno calcato il palcoscenico gioni ruggenti, il cinema anche qui come in tutto il eventi live (opere liriche dal vivo, concerti di vario del Politeama Dianese: nomi come Walter Chiari, mondo prende piede nella sua continua crescita genere ed eventi sportivi). Una particolare atten - Ernesto Calindri, Arnoldo Foà, Mario Scaccia, Isa tecnologica, ma anche la prosa e l’operetta recla - zione viene però dedicata ai film di qualità, sia na - Danieli, Johnny Dorelli, Lauretta Masiero, Michele mano un loro spazio. Platea, galleria e balconate zionali che europei. Da alcuni anni Il Politeama Placido, Maurizio Micheli, Alessandro Gasmann, ospitano intere generazioni. La sala è un vivace partecipa alla programmazione delle “sale d’essai” solo per citarne alcuni. punto di incontro, uno dei centri nevralgici della vita e agli “schermi di qualità”. L’attività d’essai assume La più recente trasformazione è del 2009 e ha sociale. Non a caso il teatro diventa anche sede di ancora maggiore importanza grazie alla collabora - toccato profondamente tutti coloro che frequentano feste e veglioni in maschera, usanza quest’ultima zione con il “Cineforum Dianese”, associazione cul - la sala. Nel 2009 il Politeama Dianese viene intito - particolarmente sentita dalla cittadinanza sino agli turale associata alla F.I.C.. Dal 1995 ogni anno da lato a Sandro Palmieri, attore di Diano Marina, a Anni Sessanta. Naturalmente il Politeama, pas - gennaio ad aprile viene organizzato al Politeama il lungo protagonista sui principali palcoscenici ita - sando attraverso varie trasformazioni della strut - Cineforum Dianese: nella stagione in corso oltre liani. Sandro Palmieri, prematuramente scomparso tura, non perde mai la sua connotazione di sala 400 associati hanno potuto assistere a 14 film tutti nel 2008, per quindici anni aveva ricoperto l’incarico cinematografica. Vocazione che viene ulteriormente in prima visione per la piazza di Diano Marina e Im - di direttore artistico, conferendo una decisa im - accentuata dal 1970 in poi, anno in cui vengono rea - peria. pronta di competenza e qualità all’attività del Poli - lizzati alcuni lavori di ristrutturazione sia all’esterno Altra attività cardine del Politeama Dianese è teama. Una preziosa eredità che spinge a fare che all’interno. Per vent’anni, di fatto, il cinema di - quella del Teatro. La prima stagione teatrale alle - sempre meglio. venta l’attività principale dell’impianto. stita da Dianorama risale al 1990. Sono i primi passi

Il Festival dell’eccellenza al femminile di Genova ricorda a novembre la grande sceneggiatrice mancata quest’estate

Omaggio a Suso Cecchi D’Amico De Sica, La signora senza camelie e di Antonioni, I magliari e Salvatore Giuliano di Figlia di Emilio Cecchi, ha collaborato con Visconti, Francesco Rosi, quasi tutto Visconti da Bellis - sima a L’innocente , I soliti ignoti e tanti altri film Monicelli, Rosi e quasi tutti i maggiori registi italiani di Monicelli… L’omaggio si svolge nell’ambito maggio a Suso Cecchi D’Amico il 12 no - Emilio Cecchi e moglie del musicologo Fedele del Festival dell’eccellenza al femminile e com - vembre a Genova, dove alle 18.30 si D’Amico, Suso Cecchi D’Amico è stata per oltre prende anche la proiezione dei film L’onorevole O svolgerà al Palazzo della Borsa una ta - mezzo secolo una delle grandi istituzioni del ci - Angelina di , Nella città l’inferno di vola rotonda sulla grande sceneggiatrice, con nema italiano, autrice di centinaia di copioni al e Risate di gioia di Monicelli. la partecipazione di Francesca Comencini, fianco di molti tra i registi più importanti. Cre - Altri appuntamenti cinematografici del festi - Claudio G.Fava, Masolino D’Amico, Aldo Vi - sciuta nell’ambiente letterario e cinematografico val: mercoledì 10 proiezione del film Camille ganò, Alessandra Levantesi, Enrico Magrelli, della Roma tra le due guerre (suo padre era Claudel con Isabelle Adjani e Gérard Depardieu Federica Pontremoli e forse . anche direttore di produzione della Cines), nella al Centro Culturale Francese; giovedì 11, incon - Durante l’incontro verrà proiettato un docu - sua lunghissima carriera ha collaborato inten - tro alla sala Sivori con Francesca Comencini e mentario sulle conversazioni di Suso Cecchi samente con registi come Luchino Visconti e proiezione del suo film Lo spazio bianco; dome - D’Amico con la nipote Margherita, co-autrice Mario Monicelli o sceneggiatori come Ennio Fla - nica 14, Testimone d’accusa di Billy Wilder al - dell’autobiografia in forma d’intervista “Storie iano, mentre con Zavattini litigò per uno sgarbo l’Auditorium di Palazzo Rosso, martedì 16 di cinema (e d’altro)”. ricevuto. E’ mancata il 31 luglio di quest’anno: presentazione del libro di Silvana Giacobini su Nata a Roma nel 1914, figlia dello scrittore tra i suoi lavori, ricordiamo Ladri di biciclette di Sofia Loren.

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 21 LIGURIA D’ESSAI ≤ Agiscuola: al via le giurie del premio David giovani Per partecipare al Festival di Venezia e al Campus di Roma

ON LA FORMAZIONE DELLE GIURIE a Genova, d’Arte Cinematografica di Venezia, o saranno ospiti al Chiavari, Sarzana e Sanremo ha preso il via il Pre - Campus Cinema Giovani a Roma. mio David Giovani, che si conferma come una Tra le finalità del Premio in effetti, oltre a quella di fare È al film La versione di Barney di Richard J.Lewis, con C Paul Giamatti e Dustin Hoffman protagonisti. chè è stato delle iniziative di punta del progetto Agiscuola Liguria. apprezzare i film nelle sale, c’è l’intento di far scoprire il assegnato il premio “Leoncino d’Oro AgiScuola” 2010 Gli studenti che fanno parte delle giurie sono alunni delle cinema italiano a un pubblico di giovani, e in questo scuole superiori e nel corso dell’anno scolastico assi - senso le edizioni precedenti hanno confermato l’inte - steranno gratuitamente alla proiezione di 20 film di pro - resse e anche la sorpresa degli studenti nei confronti di collaterali alla Mostra del Cinema di Venezia. I film pre - duzione nazionale. Tra i primi film segnalati che una cinematografia da loro un po’ troppo spesso sotto - miati nelle edizioni precedenti sono stati: The Darjeeling verranno proposti alle giurie compaiono La solitudine valutata favore di produzioni straniere. Da questa espe - Limited di Wes Anderson(2007), Il papà di Giovanna di dei numeri primi di Saverio Costanzo, regista giovane rienza in alcuni casi sono nate anche scelte universitarie Pupi Avati (2008), Capitalism: A Love Story di Michael ma già affermato con Private e In memoria di me , La nella direzione dell’arte dello spettacolo, a riprova del Moore (2009), La versione di Barney (2010). pecora nera di Ascanio Celestini tratto dallo suo spetta - fatto che si tratta di una partecipazione formativa per - La novità di quest’anno è che sarà possibile seguire colo teatrale, La passione di Carlo Mazzacurati, Gorba - fettamente inserita nelle attività della scuola. sul sito www.filmdoc.it il lavoro dei giovani giurati, sia ciòf di Stefano Incerti, Benvenuti al Sud di Luca Verranno organizzate attività collaterali come incontri attraverso impressioni colte al volo in occasione delle Miniero… Una volta ultimate le proiezioni i giurati scri - con critici e autori, che possono diventare occasioni di proiezioni, sia attraverso contributi e recensioni che ver - veranno una recensione, e gli autori degli elaborati se - confronto nel percorso di coinvolgimento di un pubblico ranno inseriti online man mano che procederanno le vi - lezionati dall’Agiscuola faranno parte della giuria del nuovo. Il Premio ha raggiunto un’importanza a livello sioni dei singoli film proposti. premio Leoncino d’Oro alla 68° Mostra Internazionale nazionale, e il Leoncino d’Oro è un premio ufficiale tra i Quel manicomio DIARIO LA PASSIONE DI TURTURRO di Celestini John Turturro ha presentato alla sala Sivori di Genova Passione , il suo film tutto dedicato alla canzone napo - Intervista all’autore di La Pecora Nera letana: non un documenta - in occasione dell’anteprima al Sivori rio, come ha tenuto a precisare, ma un viaggio musicale. Tra i brani scelti, A SORPRE- “Mi sono ispirato ad un fatto vero: un amico orfano “Don Raffae” di Fabrizio De SO TUTTI, lo entrato in un manicomio per imparare un mestiere finì André. E tra i registi italiani preferiti, ha citato per primo H scorso set - per per rimanerci 40 anni. In Italia, nonostante la legge Pietro Germi. tembre, con la parte - 180 del 1978, i manicomi continuano ad esistere: sono cipazione del suo gli ospedali psichiatrici giudiziari o certe cliniche pri - CASA AMERICA primo film in con - vate. Luoghi in cui ancora esistono la contenzione e Presentato in ottobre a Genova, Imperia, Lavagna e La corso alla Mostra di l’elettroshock. I personaggi nella Pecora nera vivono Spezia “25 miradas – 200 minutos”, il film realizzato in Venezia, pare addi - un disagio che è molto vicino a quello che viviamo noi. occasione del Bicentenario dell’indipendenza argentina rittura al posto di Questa società è come se ci ripetesse in ogni mo - e composto da venticinque cortometraggi di altrettanti quello di un mae - mento, in ogni prodotto che acquistiamo e consu - registi. Tra gli autori coinvolti nell’operazione, Carlos stro come Pupi miamo, in ogni immagine che vediamo alla televisione Sorin, Pablo Trapero, Lucrecia Martel, Leonardo Favio Avati. Visto fino ad allora o scarichiamo dalla rete, in ogni parola che leggiamo: e Juan Bautista Stagnaro, che ha incontrato il pubblico solo come uomo di teatro e di scrittura, Ascanio tu stai bene, sei bello, sei giovane, tu non morirai mai. in tutti gli incontri e sta preparando un film “ligure”. A Celestini ha portato sul grande schermo il suo spetta - In realtà ciascuno di noi vive un disagio, chi più, chi cura della Fondazione Casa America, che ha anche pro - colo-libro più famoso La pecora nera , ottenendo un ri - meno". iettato nella sua sede i film El abrazo partido di Daniel guardevole successo di critica e, cosa non secondaria, Cosa c’è nel suo immaginario cinematogra - Burman e Hermanas di Julia Solomonoff. trattando una problematica sociale, quella dei mani - fico, a che tipo di cinema guarda? comi, con un film asciutto, che non cede mai il passo “Mi interessa il documentarismo nel cinema di fin - COOPERATIVA SPETTATORI a sentimentalismi né a ideologismi. Evento raro nel pa - zione. Girando questo film ho pensato molto a Diario I due film anni ’50 di Achtung! Banditi! e norama cinematografico italiano odierno. Gli abbiamo di un maestro di Vittorio De Seta e al suo cinema in Cronache di poveri amanti furono realizzati grazie alla rivolto qualche domanda in occasione dell’anteprima generale, che definirei un documentarismo con licenza Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici, che genovese del film alla Sala Sivori. poetica. Anche le scelte stilistiche vengono da questa era nata in Liguria e costituisce un esempio straordina - Nella sua carriera c’è un po’ di tutto: spettacoli necessità: non la camera a mano in funzione estetica rio di partecipazione collettiva “dal basso” alla produ - teatrali, libri, musica, radio, televisione. Come di Lars Von Trier ma quella significante dei fratelli Dar - zione di un film. Quell’esperienza verrà rievocata sabato mai il cinema è venuto per ultimo? denne. Non una colonna sonora vera e propria ma una 13 novembre a Genova, dove nella sala del Minor Con - “Non è detto che sia l’ultimo… magari ci faccio canzoncina canticchiata e più volte e un carillon che la siglio di Palazzo Ducale (ore 17.30) verrà presentato il anche un’opera lirica! In realtà questo lavoro sulla psi - riproduce”. cofanetto con i due volumi dedicati ai film di Lizzani. Sa - chiatria nasce nel 2002 come un documentario-inchie - Francesca Felletti ranno presenti Lizzani, , il curatore sta che paradossalmente è stato impossibile montare Eligio Imarisio, Francesco Memmo e gli studiosi che per il troppo materiale: più di 150 ore di interviste con hanno collaborato ai libri. gli infermieri di mezza Italia più tutto il materiale d’ar - chivio. Allora ho iniziato a scriverne e nel frattempo è SCENEGGIATURE ENDAS nata la messa in scena. Il film è arrivato alla fine perché Sabato 13 novembre a Villa Bombrini, incontro per la era il percorso più accidentato. Il problema e la ric - premiazione del concorso di sceneggiature per lungo - chezza del cinema è il suo essere descrittivo, al con - metraggi promosso dall’Endas: miglior sceneggiatura trario della scrittura o del tipo di teatro che faccio io, “On the border” di Mishto Elisa (Germania), per thril - molto spoglio. Così con il direttore della fotografia Da - ler/horror “In love again” di Doumoumya Soulemayne niele Ciprì abbiamo cercato di creare una distanza dalle (Slovacchia), per azione/guerra/fantasy A path so immagini perché il film fosse per quanto possibile evo - wrong di Robert Millett (USA), premio Speciale Endas cativo”. Street Smart di Arthur Gregg Shelley (Polinesia Fran - cese). Da dove nasce l’idea della storia?

22 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 ≥ I PROGRAMMI DEI CINEMA DOC in LIGURIA GENOVA e PROVINCIA

nate circostanze si trova a dover vivere da dura scuola della prigione, dove sopravvive “sano” i manicomi del pre-Basaglia e poi, da solo grazie a un gruppo di prigionieri corsi. CLUB AMICI DEL CINEMA - Tel. 010. 413838 “malato”, la loro chiusura. In concorso a Ve - Ma il ragazzo impara in fretta e si trasforma in nezia 2010. un personaggio scaltro in grado di badare ai c/o Cinema Don Bosco - Via C.Rolando, 15 propri affari. 16145 GENOVA - Sampierdarena www.clubamicidelcinema.it Dicembre Da mercoledì 15 a giovedì 16 L’UOMO NELL’OMBRA Mercoledì 1 Orari: feriali: Unico spett. ore 21,15 di Roman Polanski con Ewan McGregor, Pierce + o – IL SESSO CONFUSO Brosnan, USA, Germania,Francia 2010, 128’. sabato: ore 15,30 - 21,15 di Andrea Adriatico, Giulio Maria Corbelli, Italia Un thriller hitchcockiano sull’ambiguità della domenica e festivi: ore 18,30 - 21,15 2010, 92’ politica e dei sentimenti. Il ghost writer incari - Un documentario per raccontare come l’Aids cato della stesura dell’autobiografia dell’ex possa cambiare le prospettive e il corso del - Primo Ministro britannico è coinvolto in un in - di Julian Schnabel con Hiam Abbass, Freida Pinto, l’esistenza di chi ne è vittima, e diffondere un trico di rivelazioni scottanti, che forse hanno Willem Dafoe, Francia, Gran Bretagna, Israele, clima di sospetto e panico tra chi non ha avuto determinato la morte del suo predecessore, le - Novembre 2010 USA 2010, 112’. nessun contatto col virus, provocando reazioni gate a un complesso gioco di potere. Vincitore Dopo il commovente Lo scafandro e la farfalla di paura ed esclusione nelle relazioni sociali, dell’Orso d’Argento a Berlino 2010. Da venerdì 29 Ott. a lunedì 1 Julian Schnabel torna a raccontare una storia ma anche solidarietà, impegno, mobilitazione. LA PASSIONE di coraggio e dolore sullo sfondo del conflitto Da venerdì 17 a martedì 21 israelo-palestinese, tratta dal romanzo “La Giovedì 2 di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando, Giuseppe strada dei fiori di Miral” della giornalista e scrit - UOMINI DI DIO Battiston, Cristiana Capotondi, Corrado Guzzanti, SERATA KRZYSZTOF KIESLOWSKI trice palestinese naturalizzata italiana Rula Je - di Xavier Beauvois con Michael Lonsdale, Lambert Italia 2010, 105’. Il programma prevede la proiezione di uno dei breal. Protagonista la Freida Pinto di The Wilson,Olivier Rabourdin, Francia 2010, 120’. Un regista cinquantenne spera di superare il Millionaire, accolta in un orfanotrofio dopo un primi film del regista polacco. In Algeria, nel ’96, sette monaci trappisti fu - blocco creativo dirigendo una giovane stella attentato. A 17 anni deve decidere se scegliere rono sequestrati e assassinati; non erano mis - della TV, e invece si trova forzatamente coin - la causa del suo popolo o lasciare il paese. Venerdì 3 sionari e vivevano in perfetta pace con gli volto a dirigere la sacra rappresentazione della GIU’ AL NORD abitanti del villaggio di Tibhirine. Dopo la ri - Passione di Cristo in un paese della Maremma. Da sabato 13 a lunedì 15 di Dany Boom con Kad Mérad, Dany Boom, Zoé vendicazione da parte dei terroristi musulmani Il tempo a disposizione è molto poco, e i suoi spuntò la pista dei servizi segreti algerini, ma collaboratori sono un ex galeotto e un pessimo MY SON MY SON WHAT HAVE Félix, Francia 2007, 106’. Una commedia sulla possibilità di abbattere il non è l’aspetto giallo che muove questo film e vanitosissimo attore locale. YE DONE PRIMA VISIONE pregiudizio. Pur di non essere licenziato un di - austero ed essenziale, quanto la spiritualità Martedì 2 di Werner Herzog con Michael Shannon, Willem rettore delle Poste accetta un trasferimento nel fatta di silenzi e di sguardi di un gruppo di uo - Dafoe, Choe Sévigny, USA, Germania 2009, 90’ Nord della Francia, credendo di trovare un mini drammaticamente calati nell’arena della NOTTE ITALIANA Il teatro diventa realtà per un giovane attore freddo polare e l'ostilità degli abitanti della re - storia. Gran premio della giuria al Festival di che si identifica con il protagonista della trage - Cannes 2010. di Carlo Mazzacurati con Marco Messeri, Giulia Bo - gione. Rimane invece sbalordito nel vedere un schi, Remo Remotti, Italia 1987, 93’. dia che sta interpretando, l’Orestea, e uccide la clima non troppo rigido e un'accoglienza stre - Un avvocato padovano accetta l’incarico di sti - madre. Gli agenti di polizia, i vicini increduli e pitosa da parte dei suoi nuovi colleghi e vicini mare un patrimonio terriero sul Delta del Po gli amici che lui stesso ha convocato circon - di casa, al punto che sarà difficile per lui, tre che dovrebbe far posto a un parco naturale. dano la casa dove si è barricato, e dalle loro anni più tardi, dover ripartire per ricoprire IL PRIMO Ben presto scoprirà che in quel terreno, dove voci potrebbe emergere una spiegazione di l'agognato posto di direttore delle Poste nel un tempo si estraeva il petrolio e che ora ri - quella lucida follia. Ma l’America consumistica Sud. KIESLOWSKI schia di sprofondare per l’impauperimento non è più luogo per la tragedia, per citare uno idro-geologico, si nasconde un mistero legato dei temi cari a David Lynch, che ha prodotto il Da sabato 4 a mercoledì 8 a un omicidio che risale a vent’anni prima. film. BENVENUTI AL SUD Primo film prodotto da Nanni Moretti. Da martedì 16 a giovedì 25 ddi Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Da mercoledì 3 a venerdì 5 Siani, Angela Finocchiaro, Italia 2010, 100’. Missing Film Festival Una gustosa rivisitazione di Giù al Nord , suc - NIENTE PAURA Il programma dettagliato sarà disponibile al - cesso travolgente al box office francese. Que - di Piergiorgio Gay, Italia 2010, 85’. l’ingresso del Club Amici del Cinema. sta volta il percorso Sud/Nord è rovesciato, ma Un percorso per immagini che ruotano intorno i pregiudizi e i luoghi comuni rimangono gli alle canzoni di Luciano Ligabue, arricchito dalle Venerdì 26 stessi: nella cittadina del Cilento, dove viene presenze di personaggi chiave della società ita - suo malgrado spedito, il responsabile di un uf - liana. E’ infatti un ritratto dell’Italia che vor - Serata Speciale John Huston - ORE 19 ficio postale della Brianza è convinto di trovare remmo, questo documentario che rivendica LA SAGGEZZA NEL SANGUE soltanto scansafatiche e delinquenti armati. Il l’identità nazionale senza razzismi e senza re - con Brad Dourif, Ned Beatty, Harry Dean Stanton, gioco leggero della commedia si colora di sfu - gionalismi. John Huston, USA 1979, 110’. mature solari, quasi favolistiche. Il Gotico Americano più che mai attuale in que - Da sabato 6 a domenica 7 sto periodo di estremismi religiosi e di sette Giovedì 9 SOMEWHERE fondamentaliste. Un reduce diventa l’invasato SERATA KRZYSZTOF KIESLOWSKI IL CINEAMATORE profeta di una “Chiesa di Cristo senza Cristo” di Sofia Coppola con Stephen Dorff, Elle Il programma prevede la proiezione di uno dei con Jerzy Stuhr, Malgorzata Zabkowska, Po - nel Sud degli Stati Uniti, creandosi un seguito Fanning,USA 2010, 98’ primi film del regista polacco. lonia 1979, 117’. di adepti sbandati e bizzarri, che lo seguiranno Johnny Marco è un attore di successo, guida fino a un tragico finale. una Ferrari,vive nel lussuosissimo Chateau Da venerdì 10 a domenica 12 BREVE FILM SULL’AMORE Marmont di Hollywood, passa il tempo tra UNA SCONFINATA GIOVINEZZA con Grazyna Szapolowska, Olaf Luba - party con gente che quasi non conosce e le THE DEAD con Anjelica Huston, Donal McCann, USA, Gran di Pupi Avati con Fabrizio Bentivoglio, Francesca szenko, Polonia 1988, 83’. notti con donne occasionali; i sentimenti li ha Neri , Lino Capolicchio, Italia 2010, 96’. dimenticati. L’arrivo di Cléo, la figlia undicenne Bretagna 1987, 82’. Esempio perfetto di fedeltà al testo di James Una tragica malattia neurologica degenerativa avuta da un matrimonio fallito, sconvolge le IL CASO Joyce, asciutto e appassionato. La consueta cancella la mente di un affermato giornalista sue giornate e lo costringe a interrogarsi sul con Boguslaw Linda, Tadeusz Lomnicki, festa annuale a casa delle vecchie zie riafferma sportivo, incidendo dapprima sul piano profes - senso della sua esistenza. Leone d’oro alla 67° Polonia 1981, 112’. il valore di una affettuosa tradizione, ma ridesta sionale, poi anche nella vita quotidiana. La mo - Mostra del Cinema di Venezia 2010. ricordi mai dimenticati dei “morti” che vivono glie gli resta accanto con dedizione totale, trasformando in amore materno l’amore coniu - BREVE FILM SULL’UCCIDERE Da lunedì 8 a martedì 9 dentro di noi assieme a una consapevolezza nuova, una pacata rassegnazione di fronte alla gale. L’uomo si smarrisce nella campagna che con Miroslaw Baka, Krzysztof Globisz, Po - BASTARDI SENZA GLORIA fragilità e vanità delle nostre esistenze. era stata il mondo della sua infanzia, in una lonia 1988, 84’. graduale regressione nella quale sarà difficile di Quentin Tarantino con Brad Pitt, Christoph Waltz, trovare il cammino del ritorno. Mélanie Laurent, Diane Kruger, USA, Germania Da sabato 27 a martedì 30 SENZA FINE 2009, 148’ La storia della seconda guerra mondiale rein - LA PECORA NERA Da lunedì 13 a martedì 14 con Grazyna Szapolowska, Aleksander ventata e trasformata in un magnetico fumetto. Bardini, Polonia 1984, 103’. di Ascanio Celestini con Ascanio Celestini, Giorgio Un gruppo di soldati ebreo-americani pene - IL PROFETA trano nella Francia occupata dai nazisti per uc - Tirabassi, Maya Sansa, Italia 2010, 93’ di Jacques Audiard con Tahar Rahim, Niels Are - LA TRANQUILLITA ’ cidere e scalpare i nemici. Tratto dall’omonimo romanzo di Ascanio Cele - strup, Francia 2009, 155’ stini, che firma anche la regia. Con un filo di Un affresco sulle dinamiche carcerarie e la cre - con Jerzy Stuhr, Izabella Olszewska, Po - Da mercoledì 10 a venerdì 12 ironia e di leggerezza, talvolta con lieve malin - scita personale ma anche sull’(im)possibilità lonia 1976, 81’. MIRAL conia, il film racconta la vita di Nicola, nato nei della redenzione. Condannato a sei anni Malik, favolosi anni ’60, e che per una serie di sfortu - diciannovenne analfabeta, passa attraverso la

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 23 FILM IN LINGUA ORIGINALE CINEMA COLUMBIA - Tel. 0109657020 Lunedì al Cinema ODEON Via Vittorio Veneto 1 Ronco Scrivia - Genova Corso B. Ayres, 83 www.cinemacolumbia.it Giovedì al Cinema CORALLO e-mail: [email protected] via Innocenzo IV, 13 Info: Circuito Cinema Genova - Tel 010 58 32 61 A Novembre il secondo appuntamento di e-mail: [email protected] 4 Conversazioni sul cinema sabato - ingresso gratutito Lunedì 8 Novembre ore 18-20.30 Lunedì 15 Novembre ore 18-20.30 13 novembre 2010 Ore 16 Con Claudette Colbert, Don Ame - Giovedì11 Novembre ore15.30- Giovedì18 Novembre ore15.30- che, John Barrymore 18-21.15 18-21.15 La signora di mezzanotte durata 95 min. - USA 1939. THE CITY OF YOUR FINAL FAIR GAME (id ) di Doug Liman. Un film di Mitchell Leisen. DESTINATION (Quella sera do - With Naomi Watts, Sean Penn, Ty rata) di James Ivory Burrell, Sam Shepard

Per le date sucessive consultare il sito www.circuitocinemagenova.com

Cineforum Genovese c/o Cinema America - Via Colombo, 11 16121 - Genova - Tel. 010 5959146 CINEMA MIGNON - Tel. 0185 309694 www.cineforumgenovese.it via Martiri della Liberazione 131 - Chiavari (GE)

Orari: ore 15,00 - 17,30 - 21,15 www.cinemacolumbia.it Le proiezioni sono riservate esclusivamente ai Soci muniti e-mail: [email protected] di tessera.

Mercoledì 3 novembre di Gotz Spielmann, con Johannes 9 novembre 30 novembre MIRAL Krisch, Irina Potapenko, Andreas SENSO L’UOMO CHE VERRÀ Lust - Austria 2009 Regia: Luchino Visconti; con: Regia: Giorgio Diritti; con:Alba di Julian Schnabel, con Hiam Alida Valli, Farley Granger, Mas - Rohrwacher,Maya Sansa, Claudio Abbas, Freida Pinto, Willem Dafoe Mercoledì 24/11 simo Girotti, Rina Morelli Casadio,Greta Zuccheri Monta - - Francia-Gb-Israele-Usa, 2010 LA POLINESIA È SOTTO CASA Origine: Italia, 1954; Durata: 122’ nari, Stefano Bicocchi. Origine: Italia, 2009; Durata: 117’ Mercoledì 10 novembre di Saverio Smeriglio e Andrea Go - Un modo di vedere la guerra dove non SIMON KONIANSKI roni, con Gianluca D'Ercole, Giulia 16 novembre c'è bisogno di suddivisioni manichee Bellucci IL TEMPO CHE CI RIMANE di Micha Wald, con Jonathan Zac - o di una crudeltà pittoresca per com - cai, Pepeck, Irène Herz - Belgio- Regia: Elia Suleiman; con: Elia prendere da che parte stare. Mercoledì 1/12 Suleiman, Saleh Bakri, Ali Suli - Francia-Canada 2009 man, Amer Hlehel, Menashe Noy, CIMAMERICHE 14 Dicembre Mercoledì 17 novembre Nati Ravitz BASILICATA COAST TO COAST FILM FESTIVAL Origine:Belgio/Francia/ Italia/ REVANCHE Regia: Rocco Papaleo; con: Ales - USA, 2009; Durata: 105’ sandro Gassman,Paolo Briguglia, Omaggio di un grande regista palesti - Max Gazzè, Rocco Papaleo, Gio - nese alla storia della sua terra e del vanna Mezzogiorno. suo popolo, attraverso il ricordo pieno Origine: Italia, 2010; Durata: 105’ di delicato affetto della sua famiglia e Un film aperto e appagato, un pro - della sua storia personale. getto a mano libera di una piena fanta - sia, in cui l'estremo senso e l'estremo 23 novembre NON È ANCORA DOMANI (LA nonsenso si toccano e si armonizzano. PIVELLINA) 21 Dicembre Regia: Tizza Covi, Rainer Frimmel LE QUATTRO VOLTE ; con: Patrizia Gerardi, Asia Regia: Michelangelo Frammar - Crippa,Walter Saabel, Tairo Caroli tino; Origine: Italia, Germania, Origine: Italia/ Austria, 2009; Du - Svizzera 2010; Durata: 90’ rata: 100’ Origine: Italia, 2009; Durata: 117’ Una storia di profonda umanità girata Il pudore di uno sguardo che osserva nella Roma lontana dai tour operator una realtà in parte senza tempo. ≥ I PROGRAMMI DEI CINEMA DOC in LIGURIA SAVONA e PROVINCIA

Uno sguardo all’Africa Nuovo FILMSTUDIO - Tel./fax 019 813357 SIGGIL di Rémi Mazet (Fra/Sen 2010, 20') - A nteprima nazionale Piazza Diaz, 46r - SAVONA LE FRANC di Djibril Diop Mambéty (Sen 1993, 45') www.nuovofilmstudio.it - [email protected] Ospite della serata Jean Odoutan, com - positore, attore, regista, organizzatore di “Quintessence”, Festival Internatio - nal del film di Ouidah (Benin). cco gli appuntamenti di questo pro - gramma: ritorna a novembre, per la NOVEMBRE da venerdì 19 a lunedì 22 sesta edizione, la rassegna di cinema E martedì 2 15.30 - 21.15 Film in prima visione africano “Uno sguardo all’Africa”, pro - mossa dall’Assessorato alla Cooperazione mercoledì 3 21.15 martedì 23 15.30 - 21.15 Cineamatori il pubblico può assistere a Internazionale e alla Pace della Provincia di MIRAL di Julian Schnabel -(India/ mercoledì 24 21.15 questa rassegna dedicata al formato che Israele/Francia/Italia 2010, 112') segnò la nascita della cinematografia e che Savona, a cura di Daniela Ricci. A dicembre SPLICE di Vincenzo Natali - Usa/Ca - la nostra sala propone la rassegna di cor - con Hiam Abbass, Freida Pinto ancora oggi gode di ottima salute. nada/Francia 2009, 104' - con Adrien tometraggi internazionali "Cortocircuito", Cortometraggi in programmazione: Brody, Sarah Polley a cura del Circolo Savonese Cineamatori - Giovedì 4 novembre 20.45 Movida di Luca Fantini, Italia 15' di Takehito Kuroha, Italia 6' Fedic. Uno sguardo all’Africa Clacson giovedì 25 novembre 20.45 Il naturalista di Barbera, Lopresti, Pa - SOUVENIRS ENCOMBRANTS Uno sguardo all’Africa rodi, Tozzi, Italia 5' 15' GLI APPUNTAMENTI DI NOVEMBRE /DI - D’UNE FEMME DE MÉNAGE Omaggio a Sotigui Kouyaté: Cassa veloce di Francesco Falaschi, Ita - CEMBRE: lia 10' di Dani Kouyaté (Francia 2008, 52’) LA GENÈSE di Cheick Oumar Sissoko L’Assessorato alla Cooperazione Interna - Geri's game di Jan Pinkava, Usa 4' zionale e alla Pace della Provincia di Sa - Ospite della serata il regista Dani Ko - (Mali 1999, 102') uyaté. Che cos'hai in testa? di Nicolò Zaccarini, vona, in collaborazione con Regione Introduzione della curatrice della ras - Italia 30' segna Daniela Ricci. Liguria, ANOLF - CISL, Progetto Sviluppo - da venerdì 5 a lunedì 8 CGIL, Centro di Documentazione Libro - Film in prima visione da venerdì 3 a mercoledì 8 mondo, Ce.Sa.Vo., Associazione Melisan - da venerdì 26 a lunedì 29 Film in prima visione dra, Coop. Onlus Bottega della Solidarietà martedì 9 15.30 - 21.15 Film in prima visione e Nuovofilmstudio presentano: mercoledì 10 21.15 giovedì 9 dicembre Uno sguardo all’Africa LA SOLITUDINE DEI NUMERI in occasione del trentennale della Rassegna di cinema africano, VI edizione,a DICEMBRE PRIMI di Saverio Costanzo - scomparsa di John Lennon: cura di Daniela Ricci Tributo ai Beatles giovedì 4, 11, 18, 25 novembre, ore 20.45, Italia/Francia/ /Germania 2010, 118'- martedì 30/11 15.30 - 21.15 programma in definizione ingresso libero con Alba Rohrwacher, mercoledì 1 /12 21.15 Ingresso libero La sesta edizione di "Uno sguardo al - giovedì 11 novembre 20.45 SOMEWHERE - di Sophia Coppola l'Africa" propone film diversi tra loro: Uno sguardo all’Africa Usa 2010, 98' - con Stephen Dorff, Elle da venerdì 10 a lunedì 13 opere che fanno parte della storia del ci - Film in prima visione nema africano e lavori più recenti, "film YEELENE di Souleymane Cissé (Mali Fanning 1987, 90') dell'erranza", frutto della diaspora e delle martedì 14 15.30 - 21.15 Ospite della serata Leonardo De Fran - giovedì 2 ore 21.00i contaminazioni identitarie che caratteriz - Il Circolo Savonese Cineamatori - Fedic ceschi, autore, insieme a Maria Co - mercoledì 15 21.15 zano il mondo contemporaneo. Un omag - presenta: letti, del libro “Souleymane Cissé. Con INCEPTION di Christopher Nolan gio a Sotigui Kouyaté, uno dei più CORTOCIRCUITO importanti attori teatrali e cinematografici gli occhi dell’eternità”. Usa/Gran Bretagna 2010, 142' africani, discendente di una antichissima Una serata all'insegna del cortometrag - con Leonardo DiCaprio, Joseph Gordon- martedì 16 15.30 - 21.15 gio d'autore Ingresso libero Levitt, Marion Cotillard stirpe di griot, la cui scomparsa quest'anno mercoledì 17 21.15 ha lasciato un grande vuoto, verrà cele - Siamo arrivati alla quinta edizione di Cor - brato con la presenza del figlio, il regista MY SON MY SON, WHAT HAVE tocircuito, appuntamento all'insegna del giovedì 16 15.30 - 21.15 Dani Kouyaté che inaugura la rassegna e YE DONE di Werner Herzog - Usa, cortometraggio d'autore proposto dal Cir - DONNE SENZA UOMINI (Zanan-e colo Savonese Cineamatori - Fedic. I lavori con il film "La Genèse" che la chiude. Germania 2009, 91' - con Willem sono stati selezionati da Filmvideo, Mostra Bedun-e Mardan) di Shirin Neshat Dafoe, Michael Shannon, Chloe Sevigny Internazionale del cortometraggio di Mon - Germania/Austria/Francia 2009, 95' Ogni sera degustazione a cura della Coo - con Pegah Feridoni, Arita Sharazad giovedì 18 novembre 20.45 tecatini Terme. Grazie alla Federazione Ita - perativa Sociale "Bottega della Solida - liana dei Cineclub e al Circolo Savonese rietà" .

MARTEDI’ 23.11.2010 GIOVEDI’ 16.12.2010 MY SON, MY SON, WHAT HAVE ABOUT ELLY Cinema AMBRA - Tel. 0182 51419 YE DONE (Iran, 2009. 119’) di Asghar Farhadi con (U.S.A./Germania, 2009. 93’) di Werner Golshifte Farahani, Taraneh Alidousti, Via Archivolto del Teatro, 8 - ALBENGA - SV Herzog con Willem Dafoe, Brad Dourif, Shahab Hosseini, Mani Haghighi, Me - Chloë Sevigny, Udo Kier, Michael Shan - rila Zarei, Peyman Moadi, Rana Azadi - www.cinemambra.it - [email protected] non, Michael Peña, Verne Troyer, Udo var, Ahmad Mehranfar, Saber Abar Kier, Grace Zabriskie, Braden Lynch Spettacolo Unico ore 21:00 - Prezzo biglietti: € 3,00 MARTEDI’ 30.11.2010 MIRAL (Gran Bretagna/Israele/Francia, 2010. I Giovedì all’Ambra 102’) di Julian Schnabel con Willem Dafoe, Freida Pinto, Alexander Siddig, Hiam Abbass, Omar Metwally, Yasmine GIOVEDI’ 04.11.2010 (Italia/Germania/Francia, 2010. 88’) di Elmasri, Makram Khoury, Jamil BRIGHT STAR Michelangelo Frammartino Khoury, Shredi Jabarin, Doraid Liddawi, (GranBretagna/Australia/Francia/U.S.A., Ruba Blal 2009. 120’) di Jane Campion con Abbie GIOVEDI’ 18.11.2010 Cornish, Thomas Sangster, Paul Schnei - SOMEWHERE GIOVEDI’ 09.12.2010 der, Ben Whishaw, Kerry Fox, Samuel (U.S.A., 2010. 98’) di Sofia Coppola con FISH TANK Barnett, Roger Ashton-Griffiths, Samuel Benicio Del Toro, Michelle Monaghan, Gran Bretagna, 2009. 124’) di An - Roukin, Antonia Campbell-Hughes, Se - Elle Fanning, Stephen Dorff, Laura drea Arnold con Michael Fassben - bastian Armesto Ramsey, Alden Ehrenreich, Robert Schwartzman, Paul Vasquez, Chris Pon - der, Harry Treadaway, Kierston GIOVEDI’ 11.11.2010 tius, Laura Chiatti, Becky O'Donohue, Wareing, Jason Maza, Jack Gor - LE QUATTRO VOLTE Simona Ventura, Susanna Musotto, don, Katie Jarvis, Charlotte Collins, Nino Frassica Brooke Hobby, Chelsea Chase

NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 25 I PROGRAMMI DEI CINEMA DOC in LIGURIA ≤ LA SPEZIA e PROVINCIA

giorno, presso la casa nella quale presta servi - zio, viene ad alloggiare il celebre critico d'arte Cineforum Film Club PIETRO GERMI tedesco Wilhelm Uhde, fra i più importanti col - Tel. 0187 24422 lezionisti e mecenati delle esposizioni parigine … c/o Cinema teatro Il Nuovo Lunedì 22 e Martedi 23 Novembre Via Colombo, 99 - LA SPEZIA ORE 17.30-19.30-21.30 Rassegna: “Dai Festival al Nuovo” [email protected] URLO Un film di Rob Epstein, Jeffrey Friedman. Con James Franco, Todd Rotondi, durata 90 min. – USA NOVEMBRE Nel VI secolo a.C., l'antica dinastia Zhou era pe - Il film traspone il famoso poema della beat ge - nista, è fuggito dal proprio paese alla ricerca di ricolante. A corte, i signori feudali litigavano su neration: l'emozione di un poema recitato al ci - un futuro migliore e l’esperienza di chi, preca - ciò che rimaneva dell'Impero, con la speranza Dal 29 Ottobre al 4 Novembre ( nema, accompagnata da figure animate, da rio, vive la crisi del lavoro occidentale. Come di riunire il regno sotto la loro bandiera. Era il escluso martedi 2 novembre) suoni, da musica, perraccontantarci l'America sfondo al rapporto fra il semplice ragazzo ru - cosiddetto "periodo della Primavera e dell'Au - meno e il solitario ragazzo italiano, un occi - UOMINI DI DIO Un film di Xavier degli anni '50. tunno" in Cina. E questa è la storia di un uomo dente travagliato e l’inasprimento della che è diventato il più grande saggio e inse - Beauvois. Con Lambert Wilson, Mi - Venerdi 26 novembre ore 21.00 disuguaglianza sociale. INGRESSO LIBERO chael Lonsdale, Jacques Herlin, du - gnante nella storia. SOCIETA’ DEI CONCERTI : ETOILE rata 120 min. - Francia Da Venerdi 10 a Martedi 21 Dicembre Lunedì 15 e Martedi 16 Novembre Un film di Peter Del Monte. Con La strordinaria storia di sette monaci francesi Charles Durning, Laurent Terzieff, WE WANT SEX Un film di Nigel che nel marzo 1996 vennero sequestrati da un ORE 17.30-19.30-21.30 Rassegna: “Dai Festival al Nuovo” Jennifer Connelly, durata 100 min Cole. Con Rosamund Pike, Miranda gruppo armato della Jihad islamica. Il film rie - Richardson, Bob Hoskins. Gran Bre - sce a far emergere le singole individualità così NON E’ ANCORA DOMANI - LA PI - Ballerina USA arriva da New York a Budapest e, con una giovane connazionale, finisce nella tagna come la tenuta complessiva di un gruppo ani - VELLINA Un film di Tizza Covi, Rai - mato da una fede che non si trasforma in esclu - rete di un coreografo folle che sta per allestire Rita O’Grady, leader carismatica nello sciopero sione ma che vuole, fino all'ultimo, tradursi in ner Frimmel. Con Patrizia Gerardi, in un vecchio teatro una macabra versione del di 187 operaie delle macchine da cucire della Ballo dei cigni per un pubblico di cento anni Ford Dagenham, nel 1968, che portò alla sigla atti di condivisione sia al l'interno che al - Asia Crippa, durata 100 min. - Italia, prima. Su una sceneggiatura scritta con Sandro della Legge sulla Parità di Retribuzione. l'esterno . ANTEPRIMA IN ESCLUSIVA PER Austria Due artisti da circo accolgono una trovatella Petraglia e Franco Ferrini. INGRESSO LIBERO SPEZIA E PROVINCIA. con affetto e semplicità impagabili. Un piccolo Giovedi 16 Dicembre ore 21.15 Ras - Da Venerdi 26 Novembre al 2 Dicem - segna “EUROPA DIRECT” Martedì 2 Novembre film generoso, toccante, sorridente, premiato in mezzo mondo ma semi-invisibile in patria. bre (escluso lunedi 29 e martedi 30) PRANZO DI FERRAGOSTO Un film ORE 17.30-19.30-21.30 Rassegna: MY NAME IS KHAN “Dai Festival al Nuovo” di Gianni Di Gregorio. Con Gianni Di Giovedì 18 Novembre ORE 18.00 Un film di Karan Johar. Con Shah THE ROAD Un film di John Hillcoat Gregorio, Valeria de Franciscis, Gra - STORIA DI UNA DONNA AMATA E Rukh Khan, Kajol, Katie A. Keane, zia Cesarini Sforza.durata 75 min. - con Charlize Theron, Viggo Morten - DI UN ASSASSINO GENTILE India durata 165 min. Italia sen, Guy Pearce, Robert Duvall du - ( I/ II /III / IV capitoli - segue buffet L'11 settembre cambia il comportamento degli Gianni, un uomo di mezz’età, figlio unico di rata 119’ Usa americani nei confronti degli immigrati asiatici. madre vedova, vive con sua madre in una vec - Dopo uno sconvolgente disastro nucleare, un ORE 21.00V - poi VI / VII capitolo) Mandira, sconvolta dagli eventi lascia Rizvan il chia casa nel centro di Roma. Il giorno prima padre e il suo bambino sperano di trovare nel Omaggio a Luigi Faccini e Marina Pi - quale, nella sua attonita semplicità, confuso e di Ferragosto l’amministratore del condominio sud del paese un posto migliore. Si muovono perno arrabbiato, comincia un viaggio attraverso gli propone di tenere in casa la propria mamma per un paesaggio desolato e grigio e devono “ Un film unico al mondo” come dice Morando l'America ostile alla ricerca dell'amata... per i due giorni di vacanza. In cambio gli sca - sostenere numerose insidie. Dall’omonimo Morandini, un atto d’amore e insieme il diario lerà i debiti accumulati in anni sulle spese con - libro di Cormac McCarthy, vincitore del premio di bordo di chi inventa cinema e nel cinema ri - dominiali...INGRESSO LIBERO Pulitzer nel 2007, un vero cult con Viggo Mor - pone l’antica speranza della modificazione e del DICEMBRE tensen strepitoso. divenire. Un progetto cinematografico impor - Da Mercoledi 22 a Giovedi 23 Dicem - tante, per chiunque abbia a cuore le sorti del bre Giovedi 4 Novembre ore 17.00: Giovedi 2 Dicembre ore 21.15 Ras - cinema italiano. “Neorealismo un ‘avventura ita - segna “EUROPA DIRECT” AMERICAN LIFE Un film di Sam liana” Venerdi 19 Novembre “ Rassegna: LA PECORA NERA Un film di Asca - Mendes. Con John Krasinski, Maya IL CRISTO PROIBITO Un film di “Una canzone per te” nio Celestini. Con Ascanio Celestini, Rudolph, Jeff Daniels, Maggie Gyl - lenhaal, durata 98 min. - USA, Gran . Con Rina Morelli, PASSIONE Un film di John Turturro. , Maya Sansa, du - rata 93 min. Italia 2010. Bretagna. Raf Vallone, Elena Varzi, Anna Maria Con Spakka-Neapolis 55, Avion Tra - Nicola ha vissuto 35 anni in quello che lui defi - Una coppia di trentenni in attesa di un bimbo Ferrero. durata 105 min. Italia vel, Pietra Montecorvino, Massimo nisce il "manicomio elettrico". Nella sua testa riceve una notizia improvvisa: gli eccentrici ge - Dal romanzo di Curzio Malaparte. Un reduce di Ranieri durata 90 min. - Italia, USA scompaginata realtà e fantasia si scontrano nitori di lui lasceranno il Colorado per trasferirsi guerra vuole vendicare il fratello, fucilato dai te - La febbrile attività di Turturro, favorita dalla sen - producendo imprevedibili illuminazioni. Tratto in Europa. A questo punto, viene a cadere deschi su denuncia di un compaesano, ma nes - sibilità di Peppe Barra, anima e voce della dallo spettacolo teatrale di Ascanio Celestini. l'unica ragione per la quale avevano deciso di suno vuole fargli il nome del colpevole. Nuova Compagnia di Canto Popolare, è risalita INGRESSO LIBERO stabilirsi lì. I due ragazzi partono così per un INGRESSO LIBERO indietro nel tempo fino a intonare le “villanelle”, viaggio che li porterà a far visita ad amici e fa - canzoni bucoliche a tema amoroso cantate a Da Venerdi 3 a Giovedi 9 Dicembre miliari, in città diverse, per valutare tutte le pos - Dal 5 al 18 Novembre (escluso lu - più voci dalle lavandaie del Vomero. Infaticabile THE KILLER INSIDE ME Un film di sibili opzioni. nedì 8, martedì 9 lunedi 15, martedì indagatore, ha adattato al suo documentario gli 16 ) schemi e le convenzioni del cinema napoletano, Michael Winterbottom. Con Casey Da Venerdi 31 Dicembre Affleck, Kate Hudson, Jessica Alba, POTICHE Un film di François Ozon. inserendo e “sceneggiando” canzoni celebri INFEDELE PER CASO Un film di - come “Era de maggio” o “Malafemmena”, “Ma - durata 109 min. - USA Con Gérard Depardieu, Catherine Josh Appignanesi con Omid Djalili, ruzzella” o “Tammuriata nera”, e più recenti Winterbottom si immerge talmente nella Deneuve, Fabrice Luchini, durata come “Don Raffae” (di De Andrè) o “Nun te mente contorta del suo protagonista, da Richard Schiff, Archie Panjabi durata 103 min. Francia scurda” di Raiz. INGRESSO LIBERO costruire scene dirompenti, tanto più in - 105’ Gran Bretagna È di nuovo una donna a incarnare il cinema di - Mahmud Nasir è un marito e un padre amore - sostenibili perché perpetrate sul corpo scontinuo, singolare e inarrestabile di Ozon, ve - Da venerdi 19 a giovedì 25 Novem - vole, ed è un musulmano in un senso molto "ri - perfetto di Jessica Alba e su quello mor - stito di oggetti che contribuiscono a creare un bre( escluso lunedì 22 e martedì 23 lassato". Dice parolacce? Sì, ma in fondo è un bido e dolce di Kate Hudson. Dal romanzo paesaggio domestico seducente, fatto di divani, SERAPHINE Un film di Martin Pro - peccato veniale… Prega, come prescritto, cin - tavoli, scrivanie, sedie, telefoni, soprammobili. noir di Jim Thompson. que volte al giorno? Certo! Beh, di solito... Ri - Uno spettacolo traboccante di pulsioni anarchi - vost. Con Yolande Moreau, Ulrich spetta rigorosamente ogni giorno di Ramadan? che, siparietti musicali, set da melodramma e Tukur, durata 125 min. - Francia, Giovedi 9 Dicembre ore 21.15 Ras - Chi lo fa, comunque? In cuor suo è in ogni caso ancora poesie, canzoni, palpiti, applausi. Belgio, Germania segna “EUROPA DIRECT” un vero musulmano. Ma dopo la morte della Séraphine Louis è un'umile governante che di COVERBOY Un film di Carmine madre una scoperta sconvolgente capovolge il Lunedì 8 e Martedì 9 Novembre ore giorno lavora come donna delle pulizie e lavan - Amoroso. Con Eduard Gabia, Luca mondo così come Mahmud l'aveva finora co - 17.30-19.30-21.30 Rassegna: “Dai daia a cottimo e di notte dipinge fra le mura di Lionello, Chiara Caselli,durata 97 nosciuto Festival al Nuovo” un piccolo appartamento. Séraphine non ha al - min. - Italia CONFUCIUS Un film di Mei Hu. Con cuna conoscenza delle tecniche pittoriche. La sua arte trae forza dalla fede religiosa e dalla L’ amicizia fra un rumeno e un italiano. Due VISITA IL NOSTRO NUOVO SITO Chow Yun-Fat, Yi Lu, Jianbin Chen contemplazione delle forme della natura. Un mondi che casualmente s’incontrano: l’espe - www.cinemailnuovolaspezia.it Cina rienza di chi, figlio della rivoluzione post comu -

26 FILM DOC NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 I PR≥ OGRAMMI DEI CINEMA DOC in LIGURIA ≤ Cinema ASTORIA - Tel. 0187 952253 Nuovo Cineforum Sarzana Via Gerini, 40 - Lerici (SP) c/o Cinema ITALIA - www.cinemateatroastoria.it P.zza Niccolò V, 2 - Sarzana (SP) - [email protected] Tel. e Fax uffici 0102476147 cell.3483368713 [email protected] MARTEDI' 9 NOVEMBRE 1957 - 114') di Billy Wilder con ore 19,30 e 21,30 Marlene Dietrich, Tyrone Power, venerdì 5/11/2010 ore 21 - "FILM I N LINGUA ORIGINALE: Charles Laughton - V.O. INGLESE AFFETTI E DISPETTI (LA NANA) THE CITY OF YOUR FINAL CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO - di Sebastián Silva con C. Saavedra, DESTINATION GIOVEDI' 25 NOVEMBRE ORE 17,00 C. Celedón - Cile, Messico 2009 (Quella sera dorata, GB 2010, e 21,15 -"FEDERICO FELLINI": 118') di James Ivory con Anthony TOBY DAMMIT - Episodio del Venerdì 12/11/2010 ore 21 SIMON KONIANSKI di Micha Wald Hopkins, Omar Metwally, Laura film "TRE PASSI NEL DELIRIO" Linney con J. Zaccaï, Popeck - Belgio, Fran - (ITALIA/FRANCIA, 1967 - 40') di cia, Canada 2009 GIOVEDI' 11 NOVEMBRE Federico Fellini con Terence ore E 17,00 e 21,15 - "EUROPA - Stamp, , Polidor - venerdì 19/11/2010 ore 21 HOLLYWOOD: SOLO ANDATA": Segue LA COSA GIUSTA di M. Campogiani NINOTCHKA DI ME COSA NE SAI con E. Fantastichini, P. Briguglia, A. (USA, 1939 - 110') di Ernst Lu - ITALIA, 2009 - 78') di Valerio Ja - Hafiene Italia 2009 bitsch con Greta Garbo, Melvyn longo Film vincitore del Premio Banca Versilia Douglas, Bela Lugosi - V.O. IN - Lunigiana e Garfagnana - Credito Coope - GLESE CON SOTTOTITOLI IN ITA - GIOVEDI' 2 DICEMBRE ORE 17,00 e rativo - Miglior Opera Prima al Sarzana LIANO 21,15 Film Doc Fest 2010 GINGER E FRED Il regista Marco Campogiani sarà pre - GIOVEDI' 18 NOVEMBRE ORE 17,00 (ITALIA/FRANCIA/RFT, 1986 - sente alla proiezione e al dibattito e 21,15 126') di Federico Fellini con Mar - LA DONNA DEL RITRATTO cello Mastroianni, Giulietta Ma - venerdì 26/11/2010 ore 21 venerdì 10/12/2010 ore 21 (The woman in the window, USA sina, (Roma) SANGUE E CEMENTO di Thomas MAR PICCOLO di Alessandro Di Ro - 1944 - 99') di Fritz Lang con Joan Origine: Italia, 2009; Durata: 117’ Torelli con P. Calabresi - documen - Bennet, Edward G. Robinson, tario, Italia 2010 bilant con G. Beranek, M. Riondino Raymond Massey - V.O. INGLESE GIOVEDI' 2 DICEMBRE ORE 17,00 e - Italia 2009 . CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO - 21,15 venerdì 3/12/2010 ore 21 LA VOCE DELLA LUNA MY SON, MY SON, WHAT HAVE venerdì 17/12/2010 ore 21 ) UOMINI DI DIO (DES HOMMES ET MARTEDI' 30 NOVEMBRE ORE (ITALIA/FRANCIA, 1990 - 118') di YE DONE di W. Herzog con W. di Xavier Beauvois 17,00 e 21,15 Federico Fellini con Roberto Be - Dafoe, M. Shannon - IUSA, Germania DES DIEUX) TESTIMONE D'ACCUSA nigni, Paolo Villaggio, Nadia e 2009. con L. Wilson - Francia 2010 (Witness for the Prosecution, USA Marisa Ottaviani

I FILM USCITI NELLE SALE IN LIGURIA ≤ 20TH CENTURY FOX ITALIA S.P.A.- L'APPRENDISTA STREGONE 2010-S. HAMRI-99-20TH CEN - Distr.: WALT DISNEY S.M.P. ITALIA ITALIA S.R.L.-17/09/10-non vietato Luglio 2010 14/07/10-vietato 14 (THE SORCERER'S APPRENTICE)- TURY FOX ITALIA S.P.A.-13/08/10- - 30/04/2010 - non vietato STATI UNITI-2010-J. TURTELTAUB- non vietato MIRAL SOLOMON KANE CONFUCIO COPRODUZIONE-2010-J. SCHNA - BUTTERFLY ZONE - IL SENSO 110-WALT DISNEY S.M.P. INGHILTERRA-2009-M.J. BAS - ITALIA-18/08/10-non vietato SANSONE (CONFUCIUS)-CINA-2010-MEI BEL-112-EAGLE PICTURES S.P.A.- DELLA FARFALLA SETT-94-EAGLE PICTURES S.P.A.- (MARMADUKE)-STATI UNITI-2010- HU-120-EAGLE PICTURES S.P.A.- 03/09/10-non vietato -ITALIA-2009-L. CAPPONI-102- 14/07/10-non vietato LA POLINESIA E' SOTTO CASA T. DEY-84-20TH CENTURY FOX 24/09/10-non vietato BORGO DELLO SPETTACOLO- ITALIA-2010-S. SMERIGLIO\A. GO - ITALIA S.P.A.-13/08/10-non vietato MORDIMI 02/07/10 -non vietato THE BOX- RONI-105-MEDUSA FILM S.P.A.- (VAMPIRES SUCK)-STATI UNITI- STATI UNITI-2009-R. KELLY-113- 27/08/10-non vietato SHREK - 3D - E VISSERO FE - FRATELLI IN ERBA 2010-J. FRIEDBERG\A. SELTZER- FISH TANK LUCKY RED DISTRIB.-21/07/10- LICI E CONTENTI (LEAVES OF GRASS)-STATI UNITI- 83-20TH CENTURY FOX ITALIA INGHILTERRA-2009-A. ARNOLD- non vietato LETTERS TO JULIET (SHREK FOREVER AFTER)-STATI 2009-T. BLAKE NELSON-101- S.P.A.-17/09/10-non vietato 114-ONE MOVIE S.R.L.-23/07/10- STATI UNITI-2010-G. WINICK-101- UNITI-2010-M. MITCHELL-86- EAGLE PICTURES vietato 14 THE LOSERS EAGLE PICTURES S.P.A.-25/08/10- UNIVERSAL S.R.L.-25/08/10-non S.P.A.-17/09/10-non vietato NIENTE PAURA STATI UNITI-2010-S. WHITE-89- non vietato vietato ITALIA-2010-P. GAY-96-BIM DI - FRATELLANZA WARNER BROS ITALIA S.P.A.- I MERCENARI STRIB. S.R.L.-17/09/10-non vietato BROTHERHOOD (BRODERSKAB) 23/07/10-non vietato LONDON RIVER SPLICE THE EXPENDABLES-STATI UNITI- (BROTHERHOOD)-DANIMARCA- FRANCIA-2009-R. BOUCHAREB- CANADA-2009-V. NATALI-102- 2010-S. STALLONE-104-01 DI - RESIDENT EVIL: AFTERLIFE 2009-N. DONATO-97-LUCKY RED STATI UNITI-2010-P.W. S. ANDER - TOY STORY 3 - 3D - LA 84-BIM DISTRIB. S.R.L.-27/08/10- VIDEA-CDE S.P.A.-10/08/10-vietato STRIBUTION-01/09/10-non vietato DISTRIB.-02/07/10-vietato 14 non vietato 14 SON-98-SONY PICT. ITALIA S.R.L.- GRANDE FUGA INCEPTION- 13/09/10-non vietato IL MAESTRO E LA PIETRA MA - STATI UNITI-2010-L. UNKRICH-96- NIGHTMARE URLO STATI UNITI-2010-C. NOLAN-135- GICA WALT DISNEY S.M.P. ITALIA- (A NIGHTMARE ON ELM STREET)- (HOWL)-STATI UNITI-2010-R. EP - WARNER BROS ITALIA S.P.A.- SHARM EL SHEIK (THE BOOK OF MASTERS) (KNIGA 07/07/10-non vietato STATI UNITI-2010-S. BAYER-91- STEIN\J. FRIEDMAN-77-FAN - 24/09/10-non vietato ITALIA-2010-U. FABRIZIO GIOR - MASTEROV)-RUSSIA-2009-V. SO - DANI-93-MEDUSA FILM S.P.A.- UN MICROFONO PER DUE WARNER BROS ITALIA DANGO S.R.L.-27/08/10-non KOLOVSKY-86-WALT DISNEY L'ULTIMO DOMINATORE DEL - 17/09/10-non vietato (THE MARC PEASE EXPERIENCE)- S.P.A.-25/08/10-vietato 14 vietato S.M.P. ITALIA-23/07/10-non vietato L'ARIA STATI UNITI-2009-T. LOUISO-88- NORTH FACE THE LAST AIRBENDER)-STATI SOMEWHERE IL SOLISTA MOVIEMAX S.R.L.-14/07/10-non UNA STORIA VERA (NORDWAND)- UNITI-2010-M. SHYAMALAN-100- STATI UNITI-2010-S. COPPOLA- (THE SOLOIST)-STATI UNITI-2009- vietato GERMANIA-2008-P. STOLZL-120- Settembre UNIVERSAL S.R.L.-24/09/10-non 93-MEDUSA FILM S.P.A.- J. WRIGHT-113-UNIVERSAL 03/09/10-non vietato ARCHIBALD ENTERP. FILM 20 SIGARETTE- vietato S.R.L.-23/07/10-non vietato S.R.L.-27/08/10-non vietato ITALIA-2009-A. AMADEI-90-CINE - LA PASSIONE THE AMERICAN- LAUREATA… E ADESSO? Agosto PANDORUM CITTA' LUCE S.P.A.-08/09/10-non ITALIA-2010-C. MAZZACURATI- STATI UNITI-2010-A. CORBIJN- (POST GRAD)-STATI UNITI-2009-V. (L'UNIVERSO PARALLELO-GER - vietato 105-01 DISTRIBUTION-24/09/10- 102-UNIVERSAL S.R.L.-10/09/10- JENSON-89-20TH CENTURY FOX GIUSTIZIA PRIVATA non vietato MANIA-2009-C. ALVART-104- AMORE A MILLE... MIGLIA non vietato ITALIA S.P.A.-09/07/10-non vietato (LAW ABIDING CITIZEN)-STATI EAGLE PICTURES (CATS & DOGS: THE REVENGE OF THE KARATE KID: LA LEG - UNITI-2009-F. GARY GRAY-101- LA SOLITUDINE DEI NUMERI MATRIMONIO IN FAMIGLIA S.P.A.-06/08/10-vietato 14 KITTY GALORE)-STATI UNITI-2010- GENDA CONTINUA MOVIEMAX S.R.L.-17/08/10-non PRIMI (OUR FAMILY WEDDING)-STATI B. PEYTON-83-WARNER BROS STATI UNITI-2010-H. ZWART-134- vietato QUALCOSA DI SPECIALE ITALIA-2010-S. COSTANZO-114- UNITI-2010-R. FAMUYIWA-92- (LOVE HAPPENS)-STATI UNITI- ITALIA S.P.A.-17/09/10-non vietato MEDUSA FILM S.P.A.-10/09/10- SONY PICT. ITALIA S.R.L.- VISITA IL NOSTRO NUOVO SITO 20TH CENTURY FOX ITALIA S.P.A.- 03/09/10-non vietato INDOVINA CHI SPOSA SALLY 2009-B. CAMP-112-01 DISTRIBU - CANI & GATTI - 3D: LA VEN - non vietato 23/07/10-non vietato TION-20/08/10-non vietato www.cinemailnuovolaspezia.it (HAPPY EVER AFTERS)-IRLANDA- DETTA DI KITTY MANGIA, PREGA, AMA PREDATORS 2009-S. BURKE-97-LUCKY RED RIMBALZI D'AMORE STATI UNITI, 2010 – Regia: J. (EAT, PRAY, LOVE)-STATI UNITI- STATI UNITI-2010-N. ANTAL-101- DISTRIB.-27/08/10-non vietato - (JUST WRIGHT)-STATI UNITI- ANNE ROBINSON - Durata: 108' – 2010-R. MURPHY-135-SONY PICT. NOVEMBRE - DICEMBRE 2010 FILM DOC 27 Nei cinema, nei teatri e nelle scuole della Liguria la nuova guida in distribuzione gratuita