Giugnola Rov
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n San C a gn ri 11°19' 11°20' 11°21' 11°22' 11°23' 11°24' 11°25' 11°26' 11°27' 11°28' 11°29' 11°30' a 11°31' 11°32' 11°33' 11°34' 11°35' 11°36' 11°37' 11°38' V Varignana a i V ia Giovanni Amendola V Via Emilia Ciagnano SS9 Castel San ViaAl Pietro terme 44°24' Publica do M assistenza croce or italiana Pian di Macina o Botteghino di imo Maggio V nale ia na io z de Zocca a Via Aldo Moro Via Pr ll ader a C u ia N o Settefonti V llina a ar Pianoro oll Via val Q i a T Vi ro font ra e Casalecchio dei ld ette S a V i Laghetto dei a Mercatale tec Conti n Castori o Vi a Pietro Nen Via M ni Laghetto Scardovi 44°23' Viara ia Liano V Riosto Noce a iol Pianoro O Guzzano ll' Zen a vecchio ia D V lli e Via Fra t 44°22' Vi a T a n a V Vedrianori i a M to onte Arma Vi a C aste lle tti Zula San Martino in Pedriolo 44°21' Cà di Bazzone Farneto Via Montecere lina Col re Cà del Vento Via Zena Lago di SP65 Canalecchio Sassuno La Rocca Via F iagn a no 44°20' ercati M Via Monterenzio Livergnano V ia Via Ca' dei M d ella V illa a si Monte delle Formiche 44°19' Via V Silla Vi ia C ro a G à d te e t i La sso Lago Maggiore se Fiumetto a vacch C ia V io Lago degli Aironi Fornace di La Guarda Zena Lago Europa Via Ripiano Savazza Molinelli SP65 Via ia Idice V Cro ara 44°18' Barbarolo Ca di Lavacchio Via A Trebbo ndre Villa di a Costa Cassano Casalfiumanese Anconella Codrignano Casoni Siolo Via Codrignano Casella di Nord Serraglio Castelnuovo ra Via V ia Sabbioni Colli Via Montana 44°17' na di Via Madonna d al Palazzo di el Ri o ppe Garib Bisano e us ia Gi ia V Borgo Tossignano Bisano Bibulano di ud S Tossignano ntanara a S av Villa di e n Via Mo a V Sassonero ia Sa s V Scanello so V i ia a n sso Roma V G ia e Ge e Ce ro ss nt ia V o ra le ntanara Levante 44°16' o Loiano Ca' di Balloni Via M V ia C ollina Quinzano Sassoleone V ia S a Fontanelice n te r no Via C a s Gnazzano San Benedetto olan del Querceto a Campi 44°15' V ia Ca' di nte della R enan Romagnolo a Via C a Montanara Pone s o Via lana Roncastaldo Gaggio Valsenio l Senio de Via V ia d e 44°14' l el Via Cardello T V m o ia b e de l Cors Via Carseggio o Campeggio Via Lame V Monghidoro ia S anara t orta aro lice Mont e Roma Sill S Casola VValsenioia a ia Vi V V ia P Giugnola rov La lastra inci a le ola B ord "Invaso artificiale Giugn on a Via con funzione Via C 44°13' I Monti antincendio" anton V ia e Lamazze di qua CastelSP610 del Rio P an o tr o las ra m i Stagno i - Pi c a ldolPiancaldoli Pianca Via Piancaldoli Il Poggio Frassineta Ca' del Costa o Roc ldoli ca an Via Pi ia Breda V Piamaggio 44°12' ste e l dll ' A l p i Monte la Fine se ldole ca Pian 58 Baffadi le cia vin Pro ada tr S 1 km o z z 44°11' ia Co Valsalva V a Moraduccionar ta on M e ic Mercatale el S a i V V i a P r o v incial 44°10' e Pietramala Sant'Apollinare bi San Zeno di iale vinc o a Pr a d Stra iale rovinc d a P e d l ra l t a S F 44°9' ag gi ola Lago di Ari SR65 e ioles a R olan a P as d rovinc Stra tra da C S Provinc iale i a le del P ass o del Giog o 44°8' SP503 S da tatal Stra e SP610SP610 M on S tana t ra rad Imoles a P Via R e ro vi nc Firenzuola i se oma a logne le Bo 3 Via 2 d aggiola Viale S e lla F 44°7' andro Pertini Palazzuolo sul Senio asaglia l'Alpe di C 12) Monte la Fine Percorso: Giugnola - Monte la Fine. In gran parte su sentiero, percorribile a piedi. Itinerario: si parte dalla chiesa di Giugnola. Il sentiero inizia lungo il fianco sinistro della chiesa poi sale lungo “le Lastre” raggiungendo presto la “panoramica”, strada ghiaiata che corre a mezza costa sotto Monte la Fine tra Piancaldoli e Giugnola. Si procede seguendo questa strada in leggera salita fino al secondo tornante, poco distante da Cà di Tonno. Procedere per qualche centinaio di metri e imboccare a sinistra la via sterrata che sale a monte, fino a raggiungere la cresta del crinale in prossimità delle Costole di Pendola. Si percorre la via sterrata di crinale, in un bel panorama sulla valle del Sillaro, a destra, e sui castagneti di Montefune, a sinistra. Superato il Poggio di Monte la Fine, lungo il crinale, si prosegue, sempre sul crinale, fino a raggiungere il punto dominante, detto Il Sasso. Da qui proseguire lungo il sentiero ombreggiato da una folta vege- tazione fino a raggiungere la vetta, segnalata da un pilastro sormontato da una croce. Per il ritorno si può agevolmente scendere lungo il versante rivolto a nord, percorrendo le vie sterrate che conducono alla strada Panoramica, e scendere a Giugnola o a Piancaldoli. Da vedere Monte la Fine*: la vetta si trova a 993 metri Slm; da lassù si gode di una visione mozzafiato su gran parte dell’Appennino tosco-romagnolo e sulla montagna Bolognese, fino ai Colli Eu- ganei e ai Lidi Ravennati. Nel 1900 fu costruito dai Piancaldolesi un pilastro in arenaria, alto dieci metri e sormontato da una croce in ferro, per ricordare l’inizio del nuovo secolo e l’Anno Santo. È stato per circa un secolo luogo di una bella festa, molto partecipata, che si svolgeva la domenica successiva al Ferragosto. Si ballava, accompagnati da un’or- chestra, sulla spianata di fianco alla croce. Sulla sommità, nel luo- go della “spianata” vi era un castello, forse di non notevoli dimensioni, da sempre denomina- to dalla popolazione del luogo “e Castlózz”, quindi Castelluccio. In origine apparteneva agli Ubaldini, fino al 1349, quando i Fiorentini lo occuparono. Quando i Visconti di Milano ten- tarono di impadronirsi di Firenze, i Fiorentini consegnarono il castel- Il Poggio di Monte la Fine. Si notano in primo piano i fori per “e perglêr”, la lo agli Alidosi di Castel struttura composta di pertiche di castagno del Rio. I Milanesi si per essiccare le pannocchie di granturco impadronirono di Monte la Fine e di Visignano. Dopo alterne vicende, nel 1352, con la pace fra Milanesi e Fiorentini, il castello rimase in possesso dei Fiorentini, che si trovarono a essere padroni delle migliori posizioni sull’Appen- nino tosco-romagnolo. Giugnola*: le informazioni necessarie per visitare questo luogo si possono leggere su “Alle radici del Sillaro”. Antico borgo, ben conservato, già sede di una “gran- cia” dipendente dai Domenicani di Imola, che vi nominavano un rettore dell’oratorio dedicato a San Dionigi l’Areopagita. La costruzione, ancora quasi integra, risale al XVI secolo. Nel 1952 fu elevata a parrocchia, poi reinglobata nella Prepositura di Piancaldoli nel 1984. È il paese nativo del grande latinista Cardinale Antonio Bacci (Giugnola di Castel del Rio, 1885 - Roma, Vaticano, 1971). Il paese è diviso dalla linea di confine lungo la strada Provinciale fra il comune di Firenzuola, a valle, e il comune di Castel del Rio, a monte, quindi fra la Provincia di Firenze e quella di Bologna, quindi fra la regione Toscana e La “Croce” alla sommità di Monte la Fine La festa per l’inaugurazione del pilastro che si tenne nel 1900 l’Emilia Romagna. Interessante il pozzo-cisterna a forma tron- co-piramidale costruito molto probabilmente dai Domenicani, che lo restaurarono nel 1643, di cui rimane documentazione. .