Motonafta Per Automobili - Benzina Per Industrie

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Motonafta Per Automobili - Benzina Per Industrie . ^ . Automobilismo - Ciclismo Alpinismo - Apeostatioa LA STA/A P A Nomo - Canottaggio - Yashtlng si, _ _ _ _ _ _ - - , ^ D^o » Ippica « Atletica - Scherma Ginnastiea - Cassia - Tipi - Podismo Giuoehi Sportivi - Vapietà Gsce ogni domenica in 16 pagine illustrate. SPORTIV(Conto correnteA colla post. DIRETTORI: NINO G. OAIMI E AVV. CESARE G ORI A-G ATTI - REDATTORE-CAPO GUSTAVO VERONA ABBOfiAIWEflTI DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE i risE Rziorii Anno IL,. CI • 15 N t e r o IL,. IO TORINO - piazza Solferino, 2 0 - TORINO Per trattative rivolgersi presso Un Numero j Estero ^.l*" 15 ! A™wraio Ctnt. 120 I—THUBF050 11-86 > JSji » IW mi1 MOHH e?, La marcia delle sartine: L'ultimo gran successo dello sport parigino fu la marcia delle <•. midinette» », alla quale parteciparono oltre 2500fanciulle, la prima delle quali ha coperto il percorso Parigi-Nanterre (Km. 12) in ore 1 23', AUTO - GARAGE ALESSIO ijittniottg di PadoVa TORINO - Via Orio botanico, 17 - TORINO Grande Fabbrica, di Carrozze e di Carrozzeria per Automobili àSENZiA OEHTRALE per la vendita di AUTOMOBILI ed ACCESSORI Corsa dei IO Km. Si ricevono PRENOTAZIONI dei MQDELU 1904 Vetture pesanti: Consegne assicurate in febbraio e jVlarzo 1904 DE-DION - MARTINI 1° FL Illl /D II ROCHET SCHNEIDER FLORENTIA - F. I. A.T. (MOPS) „ I 2° DE CATERS )) Grande Emporio Automobili d'occasione: MERCEDES 35 HP Due carrozzerie di gran lusso. Tonneau e Limousine. Vetture leggere: Fari. Accessori. 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Vetture elettriche KRIEGER Corsa del Kilometro Fari Bleriot - Gomme - Abbigliamenti - Accessori Vetture: F FLORIO (Panhard) velocità 128 li l'ora 2° 01 CATERS (Hors) „ DE DION BODTON & C jyfotoc/clette : AUTOMOBILI f CER1ZZA (Si 2» CI Tutti con PNEUMATICI LA FOPULAIRE 6 HF con retromarcia a pedale, ruote legno. chassis su molle allungate. L. 4500 LA POPULdIRE 9 HF chassis speciale, con tonneau di lusso a 4 posti, come sopra, completamente finita . L. 5500 Adente Generale per l'Italia Agenzia italiana dei pneumatici jVUchelin FIRENZE FIRENZE Via MILANO - Foro Bonaparte, 69 - MILANO Panzani, 26 ETTORE JlRGMim Via Panzani, 26 £a partecipazione dei mondo sportivo e industriale milanese Il Salon di Torino non era che un progetto Secondo Prati ; avevano inoltre aderito senza in- •vago e indistinto, che coli'insistenza delle cose tervenire alla riunione : nate vitali bussava alla porta della mente per Emporio Automobilistico, Pneumatici Dunlop, uscire alla luce della realtà, e già minacciosi si Pirelli e C. levavano i ma e i se a sbarrargli il passaggio. Primo e non minore ostacolo era quello che anche Erano pure presenti il comm. Federico Jonhson, amici carissimi ci avevano fatto temere, il pe- il dott. Gildo Guastalla e il sig. Cuneo Vidal in ricolo , cioè, che perpetuandosi un dualismo infon- rappresentanza della Direzione del Touring-Club dato e illogico, ma pur esistente, e al quale in Italiano e il sig. E. C. Costamagna, direttore della passato non erano mancate dolorose circostanze Gazzetta dello Sport. di affermarsi, fosse tolto a questa iniziativa, che Affidata la presidenza delia riunione al com- doveva svolgersi a Torino, il concorso volonte- mendatore Jonhson, il sig. Nino G. Caimi, a nome roso di Milano, l'altro grande centro industriale del Comitato ordinatore, ringraziò gl'intervenuti, sportivo italiano, la consorella italiana in cui e espose le linee generali del progetto del futuro tanta parte della forza morale e industrialo d'Italia Salon. s'accentra e s'accumula. Si procedette quindi alla nomina dei due dele- gati degli industriali milanesi e per acclamazione Bastava, è vero, il buon senso e quello spirito riuscirono eletti il sig. Edoardo Bianchi e avvo- di cordiale fratellanza che tante altre occasioni cato Cesare Isotta della ditta Isotta Fraschini e C. avevano confermato, bastava forse il fatto che La riunione si chiuse fra i migliori voti di buona Cavedini, uno dei più noti routiers italiani questa iniziativa partiva dalla Stampa Sportiva, riuscita al Salon di Torino. 2° arrivato nella corsa delle 6 ore. ossia da un giornale che non è nò torinese, nè (Fot. Foli, Milano). piemontese, ma italiano, e che ha trovato nel mondo * » industriale milanese tanta parte di quell'appoggio * * Come si vede, il nome e il numero delle ditte a cui deve la sua fortuna e la sua diffusione, ba- sizione di Torino, inviteremo prossimamente a che erano rappresentate a questa riunione con- mezzo scheda gli industriali milanesi a sostituirlo stava la serietà e l'importanza degli enti e la su- fermano l'interesse che il progettato Salon ha come loro delegato. periorità dei nomi che sono a capo del movimento incontrato nel mondo industriale milanese, e per * sportivo e industriale delle due città, per sfatare quanto questa prima adesione non significhi per * * questi timori e eliminare questo ostacolo; ma lo Il Comitato ordinatore è convocato per ia sua confessiamo lealmente, qualche ombra rimaneva prima seduta la sera del 3 Novembre alle nel nostro splendente orizzonte, qualche dubbio ore 21 nella redazione della Stampa Spor- viveva discreto tra le nostre brillauti speranze. tiva. r r Ma fortunatamente, lo constatiamo con mal celata gioia di italiani e di iniziatori, il nostro invito a Milano ad associarsi al progetto del Le corse delle 6 ore al Trotter di Milano Salon automobilistico non poteva avere acco- Molto pubblico e tempo splendido. L'or- glienza migliore, e nessuna adesione poteva ganizzazione lasciò un poco a desiderare tornarci più gradita e lusinghiera. per il disordine del pubblico, invadente Milano ha ancora una volta confermato a quali continuamente le piste, e per il disordine, alti e nobili concetti inspiri il suo vittorioso diremo così, ottico procurato da quelli che cammino, e come al disopra di ogni piccina di- durante le corse si divertono ancora a gi- visione o rivalità essa sia la grande moderna rare nella seconda pista, impedendo lo metropoli dove a ogni idea buona, a ogni progetto spettacolo agii spettatori. Noi desideriamo utile non manca l'appoggio e l'adesione. che le cose siano ben fatte, e colla mas- E questo gentile e volonteroso concorso che il sima serietà, onde il pubblico che paga e mondo automobilistico e industriale milanese ha olie ha diritto di godere, non cominci ad voluto dare all'iniziativa nostra del Salon costi- abbandonare anche questo altro genere di tuisce un graditissimo debito pel mondo indu- corse, che pare lo attiri abbastanza. Come striale e sportivo torinese a secondare ed appog- pure è desiderabile un distintivo chiaro e giare le brillanti iniziative che Milano svolgerà visibile per i partecipanti, onde farli cono- nel 1905 in occasione della grande Esposizione scere a tutti. E tolti questi pochi difetti, del Sempione. eliminabili facilmente un'altra volta, la E' stabilito ! direzione del Filo-Cantanti va lodata per * * * l'incremento che dà allo sport ciclistico. La Ciò premesso diremo come per incarico del Co- corsa delle sei ore fu un vero e meritato mitato ordinatore i signori Giovanni Ceirano e trionfo per il forte Gerbi, una vera stoffa rag. Nino Caimi nella decorsa settimana abbiano di stayer, che avrà più grandi vittorie e riunito a Milano nell'elegante Garage già della su altri campi, se lo vorrà. La sua marcia ditta G. Bicordi ora Ceirano e C., una larga rap- di Km. 280.667 è la miglior lode che gli si presentanza degli industriali e commercianti mi- possa fare. lanesi per esporre loro i concetti informatori del Ottima pure fu la corsa fornita da Cave- Salon e pregarli di delegare due di essi a far S. A. E. il Conte di Torino alle gare di salto nella brughiera di Oallarate dini. E questo un giovane campione che parte del Comitato ordinatore. (Fot. Foli, MilanoJ. da qualche anno partecipa alle nostre più All'adunanzaerano rappresentate le seguenti ditte: importanti riunioni e a cui finora la for- tutte queste ditte intervento definitivo all'espo- Ceirano e C., Pneumatici Continental, Barnett e tuna non ha arriso, come meritano le sue qualità zione, è però certo che rispondendo il programma e il suo tenace volere. La sua corsa di domenica e l'effettuazione del progetto a quelle che sono lo pone a fianco a Gerbi, con cai divise gii onori le comuni aspettative e i comuni desiderii, tutto della giornata, e in prima linea fra i nostri mi- lascia credere che l'elenco suindicato si trasfor- gliori routiers. merà facilmente nel primo elenco degli esposi- tori milanesi a Torino. Ecco la posizione dei corridori nelle 6 ore : Prima ora. — Gerbi Km. 49.120; Taylor 47.800; Cavedini 44.300; Sivocci 43.200; Grassi 41.800. A confortarci in queste speranze e a confer- Seconda ora. — Gerbi Km. 98.670; Taylor mare la cordiale alleanza delle forze comuni per 96,450; Cavedini 94.800; Sivocci 93.100; Grassi raggiungere il comune intento, ci giungeva pure 84.700. graditissima e lusinghiera l'adesione dell'Auto- Terza ora. — Gerbi Km. 147.400; Cavedini mobile-Club di Milano, il quale oltre al suo pre- 138.400; Taylor 137.800; Sivoeci 121; Grassi 103.600. zioso patrocinio e alla sollecitata iscrizione del Quarta ora.
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    NOTES Introduction 1. For text and discussion of this important letter, see Petrarch, Senile V 2, ed. Monica Berté (Florence: Le Lettere, 1998). Petrarch’s scribe, who attaches the date “August 28,” seems to have dictated it in 1364, but Boccaccio didn’t receive it until 1366. It was one of three letters (Seniles 5.1–3) stolen and kept as souvenirs of their famed author by the messenger charged with their deliv- ery. Petrarch recovered them and asked his trusted friend Donato Albanzani to carry them to their destination. See the commentary by Ugo Dotti in Pe- trarch’s Lettres de la veillesse. Rerum senilium, ed. Elvira Nota (Paris: Les Belles Lettres, 2003), 2:529, n. 42. For the English, see Petrarch, Letters of Old Age. Rerum senilium libri I–XVII, trans. Aldo S. Bernardo, Saul Levin, and Reta A. Bernardo (Baltimore: Johns Hopkins University Press, 1992). 2. Petrarch tries to soothe Boccaccio by recalling Seneca, who ranked Cicero second after Virgil among Latin writers, followed by Asinius Pollio, and then Livy. The fl attering implication is that Boccaccio is “one up” on Livy. In an earlier letter to Boccaccio (Familiares 21.15), Petrarch cringes to think of Dante’s plebian public—fullers, tavern keepers, and woolworkers. He acknowledges, however, Dante’s superiority in the vernacular. See Petrarch Familiares 21.15.24 in Le familiari, ed. Vittorio Rossi and Umberto Bosco (Florence: Sansoni, 1926–42), 4:99: “in vulgari eloquio quam carminibus aut prosa clarior atque altior assurgit”; for the translation, Letters on Familiar Mat- ters: Rerum familiarium libri XVII–XXIV, trans.
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