Archivio Storico Comunale 1521-1949
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RELAZIONE FINALE SULL'OPERAZIONE DI RIORDINO E REINVENTARIAZIONE DELL'ARCHIVIO COMUNALE DI RIVOLTA D'ADDA I lavori di riordino dell'archivio comunale di Rivolta D'Adda iniziarono in maniera insolita. Tutti gli atti esistenti erano, infatti, collocati in una serie di scatoloni, conservati presso un magazzino comunale, in quanto l'edificio municipale aveva appena subito un completo restauro, a causa del quale furono traslocati in altra sede, anche gli uffici comunali. Il primo intervento, essendo impossibile redigere un preventivo, fu quello di collocare tutto il materiale documentario su scaffalature metalliche, cercando di ricostruire la collocazione degli atti secondo l'inventario sommario, redatto nel 1940, dalla Ditta Salvati di Foligno. Al termine di questa necessaria operazione, fu possibile verificare la consistenza e lo stato delle carte, che giacevano in uno stato di deplorevole conservazione, a causa di una impressionante quantita' di polvere e sporcizia accumulatesi nelle cartelle fatiscenti,nelle quali era, in parte, raccolto il materiale cartaceo. Con un intervento di pulizia radicale, operato con accuratezza,si rese possibile la consultazione dei documenti, al fine di poter stabilire le modalita' d'intervento. Con la relazione del 1 set 1990, riscontrata il 15 set 1990 dalla dr. Andreina Bazzi, Soprintendente Archivistico, dopo un attento esame dell'inventario e della situazione esistenti, si optava per il rifacimento dell'inventario. Non esistendo nessun registro di protocollo, ne' atti ai quali rifarsi ed attraverso i quali poter ricostruire il titolario ottocentesco originario, venne suggerita direttamente dalla Soprintendenza Archivistica, una serie di titoli (allegato 3), che in alcuni casi, nei quali fu possibile il riscontro, si rivelo' essere corrispondente ad un probabile titolario originario. Per meglio chiarire il motivo dell'adozione di un titolario organico,che potesse sanare definitivamente la confusione esistente tra gli atti di questo archivio, sottoposto a molteplici riordini, 1 valga per tutti il seguente esempio: nel fascicolo gia' n.335 (ex inventario 1940), collocato nella cl.2 della cat.5 (ex circ. minist. 1897), relativo alla " Nomina dei revisori dei conti", nei primi quattro documenti, identici per tipologia edoggetto, concernenti le deliberazioni per la nomina 2 dei suddetti revisori, si leggono le seguenti apposizioni archivistiche, al retro delle carte: delibera C.C. n.3 - 18 nov 1864 - Nomina revisori conti, al retro "Patrimonio Comunale" tit.8 fasc.12. e di seguito delibera C.C. n.3 - 31 ott 1865 - Nomina revisori conti, al retro "Consigli" 21-32. e di seguito delibera C.C. 31 ott 1866 - Nomina revisori conti, al retro "Bilanci Comunali" 8 - 12. Non e' necessario proseguire nell'esposizione esemplificativa, poiche' risulta gia' evidente che questo archivio ha subito,nel corso del tempo,continue revisioni che mai tennero presente dell'originaria collocazione degli atti. Altresi' e' necessario precisare, cosi' come risulta dalla lettura di diversi documenti, identificati dalle note in inventario, che non vi fu mai una volonta' di gestione e tenuta corretta delle carte, da parte degli impiegati comunali. Fu solo la volonta' di alcuni Commissari Prefettizi,alternatisi alla gestione del Comune e la necessita' di Segretari, animati da buone intenzioni che hanno permesso alla documentazione in oggetto di arrivare sino a noi, anche se, nelle condizioni deplorevoli nelle quali venne dal sottoscritto ritrovata. Una serie documentata di traslochi, uno dei quali avvenuto recentemente, spostamenti delle carte operati senza cognizione di causa e non ultimo un tentativo di parziale ed alquanto infelice riordino di una parte del materiale documentario,apportando ulteriore confusione a quella che gia' esisteva,avevanoreso l'archivio del Comune di Rivolta d'Adda un vero rompicapo. A proposito dell'ultimo e parziale tentativo di riordino, va precisato che molti degli atti inventariati, furono male interpretati dal "riordinatore", infatti il documento ritenuto del 1505, inerente il bilancio dell'osteria comunale, e' risultato in realta' del 1707, per l'erronea interpretazione del numero 7 con il numero 5. 3 La risoluzione drastica della reinventariazione degli atti, concordata con la Soprintendenza Archivistica, e' stata un atto sanatorio edassolutamente necessario per la definitiva collocazione degli atti, ora correttamente ordinati a norma di legge e fruibili da parte degli studiosi intenzionati alla ricerca storica. archivista incaricato Castelleone 17 lug 1991 4 A V V E R T E N Z E ALLA CONSULTAZIONE - Unita' di ricerca, nella classificazione degli atti comunali, e' stata considerata la CARTELLA (busta o faldone), all'interno della quale la suddivisione e' indicata dai numeri progressivi dei FASCICOLI, che ripartono dal numero uno, in ogni cartella. - Le abbreviazioni adottate sono le seguenti: C.R.A. che sta per Comune di Rivolta D'Adda. R.R. che sta per Roggia Rivoltana. - Ogni fascicolo e' stato riordinato cronologicamente, collocando l'atto piu' antico in testa al provvedimento ed inventariato secondo la data dell'ultimo atto reperito. Cosi', nella costruzione dell'edificio scolastico, progettato nel 1937 e terminato nel 1940 , tutto il provvedimento verra' ritrovato nel 1940. - Dove, alla fine di ogni descrizione di provvedimenti, non e' indicata la data, significa che il provvedimento si svolge dal 1 gen al 31 dic. Gli atti risultano cosi' suddivisi: SEZIONE DI ANTICO REGIME comprendente documentazione cronologicamente databile dal 1521 al 1797, bb.4, riordinata cronologicamente. SEZIONE ANTE CIRC. MINIST. DEL 1897, N.17100-2 comprendente documentazione cronologicamente databile dal 1798 al 1897, bb.69, riordinata per titoli e classi, secondo il titolario descritto da pag. 18. 5 SEZIONE DAL 1898 comprendente documentazione cronologicamente databile dal 1898 al 1949, bb. 269, riordinata con le 15 categorie e le classi prescritte nella circolare ministeriale del 1 mar 1897, n.17100-2. 6 I N D I C E - Relazione finale sull'operazione di riordino pag. I - II - Avvertenze alla consultazione pag. III - Sezione separata di antico regime pag. 1 - 17 - Titolario 1798 - 1897 pag. 18 - 23 - Sezione separata ante 1897 pag. 24 - 88 - Sezione separata post 1897 pag. 89 -348 - Registri pag. 349 - Indice onomastico pag. 356 - Indice toponomastico pag. 369 7 8 C O M U N E di R I V O L T A D 'A D D A I N V E N T A R I O dell'A R C H I V I O S T O R I C O 1 5 2 1 - 1 9 4 9 9 compilato nel 1991 archivista incaricato MIGLIORINI MARCO RELAZIONE FINALE SULL'OPERAZIONE DI RIORDINO E REINVENTARIAZIONE DELL'ARCHIVIO COMUNALE DI RIVOLTA D'ADDA Scorrendo le note che regolarmente appunto durante i lavori di riordino, ho potuto accertare che i primi contatti intrapresi per il riordino dell'archivio, avvennero nel settembre del 1987, con il sig. Messaggi, allora bibliotecario, ed il prof. Calvi, appassionato studioso ed interessato alla ricerca storica locale, i quali mi chiesero informazioni sulle modalita' di intervento presso l'archivio storico comunale. Solamente nel settembre dell'anno seguente conobbi l'assessore alla cultura, sig. Strepparola, con il quale vennero a concretizzarsi gli accordi verbali arrivando alla stipulazione di un contratto per i lavori, che effettivamente iniziarono nel gennaio del 1989 e, con qualche interruzione, sono stati terminati nell'estate scorsa. Non mi dilungo nel ringraziare praticamente tutti gli amministratori, il segretario e gli impiegati comunali, ma solamente voglio dire che raramente capita di vedere una cosi' attiva partecipazione ed interessamento ai lavori, anche da parte di alcuni cittadini, ed e' per questo motivo che anche da parte mia ho avuto il piacere di fare qualche cosa in piu' del dovuto per ricambiare l'interessamento. Per iniziare il nostro discorso e' prima di tutto necessario chiarire all'ignaro ascoltatore alcuni concetti fondamentali, noti solamente ai pochi addetti. Oggetto della nostra attenzione e' l'Archivio, che e' l'ordinato insieme degli atti appartenenti ad un individuo o ad un Ente, i quali ne rispecchiano, documentandola, la vita, durante lo svolgersi della sua attivita' e che si conservano per scopi amministrativi, politici, giuridici, sociali e perche' no, di pura testimonianza storica. 10 Affinche' sia ulteriormente chiaro, e' bene sottolineare l'esclusivita' degli atti, quali oggetto unico da destinarsi negli archivi. Altresi' oggetti di diversa natura, anche se appartenenti al patrimonio comunale, devono essere conservati in altri luoghi idonei quali ad esempio i musei, le biblioteche e via di seguito. Il Comune di Rivolta d'Adda, ricco di storia piu' di altri, ha conservato a testimonianza del suo passato una serie di lettere, che aprono il carteggio dell'archivio storico, appartenenti al periodo ducale, cronologicamente databili dal 1521. Alcune di queste portano la firma autografa di appartenenti alla famiglia degli Sforza. E' altresi' ben documentato tutto il XVIII secolo,grazie anche alle notizie che si possono desumere dagli atti conservati nella sezione storica riguardante la Roggia Rivoltana: il corso d'acqua che ha alimentato la vita del Comune di Rivolta e del suo territorio. La sezione e' ricca di planimetrie acquarellate che permettono di ricostruire tutto il territorio comunale. Attraverso le carte riordinate dell'archivio comunale e' possibile percorrere idealmente tutto l'Ottocento, scoprendo particolari e situazioni anche curiose che altrimenti sarebbero irrimediabilmente perdute. Nella mostra abbiamo cercato di offrire una