IL SETTIMANALE IL SETTIMANALE PER IL SETTORE PER IL SETTORE AGROINDUSTRIALE AGROINDUSTRIALE

9-15 MAGGIO 2014 Poste Italiane Sped. in A.P. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB Roma Anno 19˚ - n. 19

OLIO D’OLIVA: CRESCE L’EXPORT TABACCO: UN NUOVO ACCORDO VINO: PER IL GIV GIRO D’AFFARI DELLE ETICHETTE DOP (+4,1%) TRA COLDIRETTI E PHILIP MORRIS A QUOTA 348 MILIONI (+3,2%) Bene l’export di olio d’oliva Dop e Igp (+4,1%). In pesante Philip Morris e Coldiretti rinnovano l’intesa per l’acquisto di Il giro d’affari del Gruppo italiano vini tocca i 348 milioni caduta invece il mercato interno che ha perso il 9,4 per cento. 21 milioni di chili l’anno delle varietà Burley e Bright. (+3,2%). Bene l’export che ormai copre il 73% del fatturato. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 5

AMBIENTE. Per l’Ispra i campi contribuiscono solo per il 10% all’inquinamento delle falde PANORAMA Maltempo, migliaia di ettari sott’acqua Nitrati, l’agricoltura si smarca ● Trombe d’aria e bom- be d’acqua, così sono fi- niti sott’acqua migliaia Si punta a ridurre le aree vulnerabili: più responsabilità ad aree urbane e industriali di ettari. Danni ingenti, secondo le prime stime a concessione Ue dei dati scientifici e di cono- regione più colpita dalla di- FILIERA ZOOTECNIA Coldiretti, ai raccolti di della deroga all’Ita- scenze acquisite negli ultimi rettiva Ue), il documento del- frutta e verdura, ai vigne- L lia sui nitrati che anni. l’Ispra dimostrerebbe che Avicoltura, la carne di pollo ti e aziende. Per quanto consente fino al 2015 di di- L’ipotesi è quella di una «solo una percentuale inferio- riguarda le Marche il mi- stribuire fino a 250 chili di suddivisione delle responsa- re al 10% dell’inquinamento resiste alla crisi dei consumi nistro Martina ha assicu- azoto nelle aree vulnerabili bilità dell’agricoltura come delle falde è attribuita al rato la piena disponibili- anziché 170 non basta più fonte di inquinamento princi- comparto zootecnico, men- il consumo di carne di pollo a trainare il comparto tà del Mipaaf a verifica- alla zootecnia del Nord. Nel- pale delle falde insieme alle tre la quota maggiore viene È dell’avicoltura che si conferma strategico, con 5,7 re rapidamente tutte le la riunione convocata da Mi- aree urbane e industriali. An- suddivisa fra i carichi civili, miliardi di fatturato e una produzione che nel 2013 ha misure necessarie ad ac- raggiunto il 1.258.800 tonnellate (-0,2% sul 2012). ● paaf e Ambiente il 28 mag- che perché, secondo Ettore soprattutto, e industriale». ● compagnare l’agricoltu- gio si punta a ridurre le su- Prandini, presidente di ra marchigiana colpita SERVIZI ALLE PAGG. 11-14 perfici vulnerabili sulla base Coldiretti in Lombardia (la SERVIZIO A PAGINA 4 dal maltempo. ●

TOSCANA UNICO 2014 POLITICA AGRICOLA. Nuovo round al Mipaaf: assalto al budget per gli aiuti accoppiati Primi impegni per i nuovi fondi Psr: Ecco tutte stanziati 110 milioni le detrazioni Riforma Pac, un’altra fumata nera SERVIZIO A PAG. 7

n sede di dichiarazio- agari all’ultimo mi- bardia, prima vittima del FONDI A CONSORZI E BIO infatti si è allungata la lista FEDERVINI, BOSCAINI I ne dei redditi il con- M nuto, con uno sprint processo di convergenza de- dei settori che chiedono VERSO LA PRESIDENZA tribuente può far valere miracoloso, si troverà una gli aiuti. L’assessore Fava PROMOZIONE una fetta del budget di 570 ● Sandro Boscaini, pre- sidente e amministrato- alcune tipologie di oneri quadra che oggi sembra im- dopo le sparate della scorsa Italia primo milioni (pari al 15% del to- che consentono di ridur- possibile. Sull’applicazione settimana è tornato a seder- tale) riservato alle produzio- re delegato di Masi re l’imposta da versare. della riforma Pac si tratta a si al tavolo delle trattative beneficiario della ni in crisi. Accordo rinviato agricola, è stato desi- Tra gli oneri detraibi- oltranza tra Governo e Re- ma ha anche avvertito: «Se nuova tranche anche in Francia, dove il gnato dal Consiglio di Federvini alla presiden- li (vanno indicati con il gioni per una soluzione in bisogna dare gli aiuti accop- di finanziamenti Ue Governo sta incontrando codice 11) gli interessi grado di accontentare tutti. piati anche a tabacco e agru- difficoltà impreviste. ● za della Federazione sui prestiti e mutui agra- E possibilmente di non mi io vado a casa e non con 5,8 milioni per il triennio 2014-16. ri. La detraibilità concor- scontentare troppo la Lom- firmo più». Dopo le bietole SERVIZI A PAG. 3 La decisione dovrà ora re per un importo non essere approvata dal- superiore alla somma CIBUS 2014 l’assemblea dell’asso- del reddito agrario e do- n dato positivo e uno negativo nella annuale il presidente Filippo Ferrua Magliani ciazione convocata il minicale dichiarati. So- U giornata di apertura, il 5 maggio scorso, ha rilevato un rallentamento dell’export nei prossimo 19 giugno. Il no deducibili poi i con- Per il food di Cibus. Il dato positivo è la proiezione del primi mesi 2014 che segue il +5,8% nel 2013. Consiglio ha ringrazia- tributi previdenziali e as- vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo «Le vendite sui mercati esteri – ha detto – non to Lamberto Vallarino sistenziali obbligatori le prospettive Calenda, che sulla base delle indicazioni degli riescono più a tamponare l’emorragia dei con- Gancia per l’attività (RP21) versati. ● di crescita analisti ha annunciato una crescita a fine 2017 sumi che segnano -4% del valore reale». ● svolta nei due mandati dell’8,2% del settore food. Il dato meno brillan- alla presidenza di Fe- SERVIZI A PAG. 9 sono brillanti te è quello di Federalimentare. All’assemblea SERVIZIO A PAG. 5 dervini. ●

L’INDICE IL TREND DELLA SETTIMANA

PRIMO PIANO ...... 2-3 Mercati nazionali Mercati esteri (Variazione percentuale su settimana) (Euro/tonnellata) ITALIA ...... 4-5 GRANO DURO LATTE SPOT CHICAGO = Mercati tranquilli sull’onda -3,85% A fine aprile a Lodi il Grano 187,6 +0,85% di previsioni produttive IMPRESE E PRODOTTI ...... 6 prodotto nazionale crudo è Mais 140,3 -2,78% sostanzialmente stabili stato quotato 0,375 euro/kg Soia 390,6 -0,10% REGIONI ...... 7 GRANO TENERO BOVINI PARIGI = Nessuna variazione a -1,79% Listini in ribasso per i vitelloni Grano 215,3 -0,92% PESCA...... 8 Bologna e Milano nonostante alla borsa di Modena e per le i ribassi delle Borse estere manze a Mantova Mais 183,8 -1,87% n.q. - LEGGI E FISCO ...... 9-10 MAIS AVICOLI JAEN (Spagna) = Alla Granaria di Milano = Stabili le quotazioni dei polli, Olio extrav. 2.019 +2,74% FILIERA OLIO ...... 11-14 quotazioni ferme a ridosso in pesante ribasso quelle delle dei 200 euro per tonnellata galline Olio verg. 1.851 - TREND & MERCATI ...... 15-23 Olio lamp. 1.656 -0,89% www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole 2 IN PRIMO PIANO 9-15 MAGGIO 2014

POLITICA AGRICOLA/1 Roma è in testa alla classifica dei beneficiari con uno stanziamento di 5,8 milioni per tre programmi Promozione, la Ue premia l’Italia Fondi ai Consorzi di Parma, San Daniele, Grana e Montasio, oltre a Federbio e Bioagricoop

i sono il Consorzio I FONDI PER LA PROMOZIONE rendere le aziende italiane e del Prosciutto di (Milioni di euro) i nostri prodotti ancora più C San Daniele, quello competitivi e forti sui merca- Quota Quota del Prosciutto di Parma, del Totale Totale ti esteri. Un contributo signi- Grana padano e del Monta- Ue Ue ficativo che oggi, per il no- sio, con un programma trien- Belgio 3,8 1,9 Ungheria 0,6 0,3 stro paese, premia e sostiene nale destinato ai mercati del Germania 5,3 2,6 Portogallo 6,2 3,1 i programmi presentati dai Nord America da 5,4 milioni Spagna 1,1 0,6 Romania 0,5 0,25 consorzi del Prosciutto di totali; Federbio proiettata su Parma, del Prosciutto San Italia 11,6 5,8 Grecia 10,8 5,4 quelli tedesco e belga oltre Daniele, del Grana padano e al mercato interno con un Lettonia 0,3 0,15 Regno U. 0,3 0,15 del Montasio. Del resto – ha progetto da 3,6 milioni e Bio- Lituania 3,5 1,7 Totale 46,5 23,25 concluso De Castro –, la tute- agricoop, che punta su Ame- la e la valorizzazione dei pro- rica latina, India e Sud Est dotti di qualità ha rappresen- asiatico con un piano da 2,5 tazione finanziaria comples- e i paesi terzi interessati so- tà per valorizzare sui mercati dotti della pesca e acquacol- tato una delle principali sfi- milioni. È così che l’Italia fa siva di 46,5 milioni, di cui no Nord America, Russia, Ci- lo straordinario patrimonio tura tra i beneficiari delle mi- de che abbiamo raccolto con il pieno di fondi europei per 23,3 a carico di Bruxelles. I na, Medio Oriente, Sud Est del made in Italy che tutto il sure di promozione e l’innal- successo nel corso della legi- la promozione sul mercato programmi selezionati copro- asiatico, India, America Lati- mondo ci invidia», ha com- zamento del livello di parte- slatura europea che volge al interno ed esterno all’Unio- no varie categorie di prodot- na, Norvegia, Azerbaigian, mentato il presidente della cipazione finanziaria del- termine. I successi del ne con una quota di cofinana- ti, come i prodotti di qualità Bielorussia e Turchia. L’Ita- commissione Agricoltura del- l’Unione fino all’80% delle “pacchetto latte”, del nuovo ziamento europea pari a 5,8 (Dop, Igp e Stg), i prodotti lia è il primo paese beneficia- l’Europarlamento, Paolo De spese ammissibili (la propo- regolamento sui prodotti milioni, il 50% del valore biologici, gli ortofrutticoli, il rio con 5,8 milioni di fondi Castro. «Uno strumento che, sta della Commissione propo- Dop e Igp, della riforma del- complessivo dei progetti. vino, il latte e i prodotti lat- Ue seguito dalla Grecia con grazie alle recenti novità in- neva massimo il 50%) sono la Pac e, da ultimo, del rego- In totale per promuovere i tiero-caseari, i , gli orto- 5,4 milioni circa. trodotte per volontà del Par- alcune delle novità che abbia- lamento promozione, sono la prodotti agricoli nell’Unione frutticoli trasformati, cereali «I 5,8 milioni di euro che lamento europeo, sarà anco- mo introdotto e che consenti- testimonianza dei risultati europea e nei paesi terzi, la e riso trasformati, l’etichetta- l’Italia riceverà dall’Unione ra più strategico nella prossi- ranno a uno strumento, già raggiunti». ● Commissione ha approvato tura delle uova, nonché le europea per promuovere i ma programmazione – ha di per sé importante e vincen- 20 programmi, per lo più di combinazioni di diverse cate- prodotti agricoli rappresenta- spiegato De Castro –. L’in- te, di consolidarsi e svilup- A.R. durata triennale, con una do- gorie di prodotti. Le Regioni no una importante opportuni- clusione del vino e dei pro- parsi ulteriormente al fine di © RIPRODUZIONE RISERVATA

QUALITÀ Olio Dop profeta all’estero (+4,1%) ma in Italia trova pochi acquirenti

lio Dop profeta al- consumo in Italia che è stato zia aumenti soprattutto per di contro, si sono registrati registrata in Spagna. Un pae- crescita dei prezzi dell’olio O l’estero ma in pesante di ben il 9,4%. È il quadro le Dop Bruzio (+208,7%), per le Dop Bruzio (+195,2%), se nel quale il forte recupero di oliva confezionato anche calo in Italia. Gli oli d’oliva tracciato nei giorni scorsi, Monti Iblei (+64,9%), e Ter- Monti Iblei (+64,9%), Val di produttivo rispetto alla scor- al consumo, nonostante la a denominazione d’origine, in occasione del premio Sire- ra di Bari (+14,1%), mentre Mazara (+11,7%) e Terra di sa annata sta già facendo dinamica negativa degli ac- infatti, hanno conquistato i na d’Oro di Sorrento, dal- registrano flessioni le Dop Bari (+10,9%). sentire il proprio effetto ne- quisti domestici. I dati del mercati esteri visto che nel l’osservatorio economico Garda (-41,7%) e Umbria Sul fronte dell’olio d’oli- gativo sulle quotazioni. «In panel consumatori Ismea/ 2012 sono stati spediti oltre Unaprol. (-32%) e l’Igp toscano va in generale il bollettino Italia – spiegano a Ismea – Gfk-Eurisko evidenziano in- fatti nei primi due mesi del frontiera 5.918 tonnellate Nel 2012 – secondo i dati (-19,7%). In termini di fattu- tracciato nei giorni scorsi da l’esito produttivo di una 2014 un’ulteriore frenata per un controvalore di 51 dell’Osservatorio – hanno rato all’origine si registra Ismea e relativo al primo campagna olivicola non al- degli acquisti di olio d’oli- milioni di euro che ha fatto contribuito alla produzione una contrazione del 4% ri- trimestre del 2014 ha fatto l’altezza delle aspettative va delle famiglie del 10% registrare una crescita del di oli Dop e Igp 19.192 spetto al 2011, con flessioni registrare un positivo recu- sta generando una rincorsa in quantità, a fronte di una 4,9 per cento. Ma a questo aziende, su una superficie di notevoli ascrivibili soprattut- pero delle quotazioni in Ita- all’acquisto delle partite di tenuta della spesa corrispet- positivo risultato sui merca- circa 106mila ettari, con to alle Dop Garda (-44,2%), lia (con rialzi compresi fra il olio migliori spingendo ver- tiva, grazie ai rincari nel ti esteri hanno fatto da con- 1.879 imprese di trasforma- Umbria (-31%), Sabina +8,2% dell’extravergine e il so l’alto le quotazioni». segmento dell’extra vergi- traltare un calo del 2,1% del- zione. La dinamica delle (-26%) e all’Igp toscano +7,8% dell’olio vergine) no- Oltre che alla fase agrico- ne di oliva. ● le quantità certificate e una quantità certificate dei prin- (-12%). nostante invece la pesante la, Ismea ha rilevato nel pri- flessione delle vendite al cipali oli Dop e Igp eviden- Gli incrementi maggiori, battuta d’arresto dei listini mo bimestre dell’anno una G.D.O.

PROGETTO Biologico, in arrivo una nuova banca dati anti-frodi na banca dati con ul- prodotti bio. termini di sicurezza e com- istituito al ministero delle bio» porterà a produrre U teriori informazioni Su quest’ultima, Accre- petitività. Questo, sostiene Politiche agricole un Siste- una serie di informazioni, per contrastare le frodi in Accredia e Federbio dia – l’ente unico naziona- Accredia, anche se sono ma informativo per il siste- in aggiunta a quelle del agricoltura, e in particola- lanciano «Databio» le di accreditamento desi- molti i punti su cui sarà ma biologico (Sib) per ge- Sib. In particolare, saran- re dei prodotti biologici e gnato dal Governo e vigila- indispensabile fornire ele- stire i procedimenti ammi- no registrate le non confor- delle filiere più a rischio, in aggiunta al Sib to dal ministero dello Svi- menti di maggiore chiarez- nistrativi degli operatori e mità degli organismi di come quelle dei mangimi luppo economico, che dal za sulle regole da applica- degli organismi di control- certificazione e la «Banca e dell’olio d’oliva. È 2009 valuta competenza, re. lo previste dalle norme Ue dati transazioni». Con l’obiettivo di un progetto duzioni Dop e biologiche. imparzialità e indipenden- Il disegno di legge sulla per lo svolgimento di atti- l’obiettivo, appunto, di «ad hoc», denominato Questo, nel quadro del di- za dei laboratori e degli semplificazione, invece, vità agricole con metodo contrastare le frodi che af- «Databio», lanciato da Ac- segno di legge in materia organismi che verificano ha delegato il Governo a biologico. fliggono il settore, con credia, insieme a Feder- di semplificazione, razio- la conformità di prodotti e emanare, tra l’altro, anche Contestualmente, anche una «tracciabilità per le fi- bio, e presentato nei giorni nalizzazione e competitivi- servizi – si augura che la un decreto legislativo per gli operatori del settore si liere produttive a maggio- scorsi in un’audizione in- tà in agricoltura e della futura normativa comunita- la revisione dei controlli sono attivati per migliora- re rischio. ● formale alla commissione proposta di regolamento ria, attualmente in discus- anticontraffazione e la qua- re il sistema di monitorag- Agricoltura del Senato sul- Ue per la produzione biolo- sione a Bruxelles, aiuti tut- lità dei prodotti. Lo stesso gio di tutta la filiera biolo- M.AG. le certificazioni delle pro- gica e l’etichettatura dei to il sistema a crescere in provvedimento ha quindi gica. E il progetto «Data- © RIPRODUZIONE RISERVATA 9-15 MAGGIO 2014 IN PRIMO PIANO 3

POLITICA AGRICOLA/2 Nuovo round ministro-assessori: passi avanti sul secondo pilastro ma il primo resta un’incognita Riforma Pac, un’altra fumata nera Fava (Lombardia) torna al tavolo delle trattative – Assalto alla diligenza degli aiuti accoppiati

ulla riforma della Sostanziali passi avanti I PUNTI CHIAVE modelli europei, che privile- be la cancellazione a livello Pac sembra giunto il sono intanto stati fatti sul giano la zootecnia sugli ac- nazionale di circa 350mila S momento di comin- capitolo dello sviluppo rura- GLI «AGRICOLTORI ATTIVI» Ancora tutta da scrivere coppiati, come hanno fatto pratiche. ciare ad ampliare la rifles- le, il secondo pilastro dalla la definizione giuridica della figura alla quale riservare gli in larga misura la Francia, La proposta di alzare la sione, e riconoscere che il Pac, ma sul primo restano aiuti diretti Pac, mentre il Mipaaf vuole estendere la «black la Spagna e la Germania. È soglia minima piace anche problema sta, per così dire, immutati i problemi sul ta- list» di società non agricole che saranno escluse dal sistema. uno scandalo lasciare fuori a Confagricoltura che la de- a monte. Se nessuno in Eu- volo: su tutti definizione di LA CONVERGENZA Si cercano correttivi al processo che la suinicoltura». finisce «un primo passo ver- ropa riesce a trovare una agricoltore attivo, conver- dovrà portare entro il 2019 al riavvicinamento dell’importo Dove sembra più facile so il sostegno alle imprese strategia decente per decli- genza e distribuzione degli del valore dei titoli dei diversi settori produttivi. trovare un’intesa è invece che creano reddito e lavo- nare attraverso le numerose aiuti accoppiati. GLI AIUTI ACCOPPIATI Sicuri del bonus zootecnia (ma sul tema della soglia mini- ro». Secondo opzioni nazionali le nuove ma di accesso ai contributi, Confagricoltura Emilia Ro- Dopo le sparate della non c’è la suinicoltura), olio e proteaginose, mentre si tratta regole comunitarie nella re- per l’inclusione di bietole, tabacco e pomodoro da industria. dossier che l’Italia ha dispe- magna «se Coldiretti per- altà operative delle impre- scorsa settimana l'assessore ratamente bisogno di ag- desse il 22% dei fascicoli e se, forse vuol dire che ci si della Lombardia (la regione giornare raggiungendo al- Confagricoltura il 33%, se- sta confrontando con una più colpita dalla convergen- perdite della regionalizza- immediatamente – garanti- meno uno standard europeo condo alcuni dati diffusi riforma pensata male e riu- za degli aiuti imposta dalla zione ma che è oggetto di va Fava ancora alla vigilia superiore agli attuali 100 eu- nei giorni scorsi, sarebbe scita peggio. riforma), Gianni Fava, è tor- un vero e proprio assalto della riunione –. Può anche ro che preveda di non istrui- davvero una vittoria e non L’ennesima fumata nera nato al tavolo delle trattati- alla diligenza. «Se il mini- starmi bene, per un equili- re pratiche dal costo supe- una sconfitta per la nostra la scorsa settimana tra mini- ve fissando la propria linea stro premia con gli aiuti ac- brio politico Nord-Sud, uno riore all’effettivo beneficio. organizzazione agricola. E stro e assessori regionali del Piave soprattutto sul coppiati prevalentemente la spazio all’olio, ma se poi si Secondo alcuni calcoli del- lo sarebbe soprattutto per era largamente prevista ma fronte degli aiuti accoppia- zootecnia e lascia dentro il vogliono salvare anche il ta- la Coldiretti Lombardia lo l’agricoltura italiana». ● le difficoltà si moltiplicano ti, capitolo dal quale la riso per consentire ai nostri bacco e gli agrumi, io vado spostamento verso l’alto in tutta Europa se è vero Lombardia si aspetta di re- prodotti di competere col a casa e non firmo più». della soglia, intorno a quota A.R. che anche in Francia, dove cuperare almeno parte delle Sud-Est asiatico, io firmo Fava chiede di «guardare ai 300-350 euro, comportereb- © RIPRODUZIONE RISERVATA l’accordo sembrava pratica- mente fatto da tempo, i gio- I SINDACATI chi si sono riaperti, il sinda- cato è spaccato e il Gover- no ancora incerto sulla deci- sione finale (si veda anche «La black list non deve punire chi dà lavoro» l’articolo pubblicato sotto). Mentre questo numero stendere la black list del- le pregiudizialmente dagli aiu- za. «I premi accoppiati previ- mentari italiane la materia pri- va in stampa deve ancora E le imprese che non Appello della Fai mentre ti comunitari, atteso che il cri- sti dalla Pac devono servire ma a loro necessaria». Sul- svolgersi la nuova riunione avranno in futuro più accesso terio “occupazione” deve esse- per valorizzare le filiere pro- l’estensione degli aiuti accop- convocata per l’8 maggio ai pagamenti diretti della Poli- la Uila vuole premiare re riconosciuto come criterio duttive più importanti per il piati ad altri settori attualmen- dal ministro Martina, ulti- privilegiato nel declinare l’am- paese e devono tener conto te non previsti dalla bozza di tica agricola. è un obiettivo il pomodoro da industria ma data utile prima del 15, dichiarato del ministro Marti- montare di aiuti, pur erogati anche delle ricadute sull’occu- accordo predisposta dal Mi- paaf, come ad esempio il po- la deadline fissata dallo stes- na che è difficile non condivi- dentro oggettivi tetti massi- pazione – ha sottolineato Man- so Martina per un accordo mi». Insomma secondo Fai ri- tegazza –. Zootecnia, pomodo- modoro da industria, ci sono dere, soprattutto dopo gli scan- globale sull’applicazione «La Fai-Cisl– si legge in tiene che le aziende produtti- ro da industria, bietola e oli- però molte resistenze, a partire dali denunciati negli ultimi an- della riforma. Obiettivo che una nota del sindacato – non ve, «sane e creatrici di buona vicoltura di qualità rappresen- dalla Lombardia. Il puzzle po- appare oggi, oggettivamen- ni dalla Corte dei conti Ue condivide la pretesa di coloro occupazione, devono essere tano i principali settori da so- trebbe essere ricomposto con te, molto difficile da rag- che ha stigmatizzato un siste- che, nella discussione intorno sostenute e non penalizzate». stenere con gli aiuti accoppia- qualche correzione al proces- giungere. A meno di non ma in cui molti aiuti agricoli alla Pac, vorrebbero inserire Sul negoziato per l’applica- ti, perché impegnano quantità so di convergenza. ma il 15 voler spacciare qualche em- finivano regolarmente – e le- nella cosiddetta black list le zione della riforma si è pro- importanti di occupazione, sia maggio intanto si avvicina. ● brione di strategia naziona- gittimamente – a società mol- aziende societarie (di proprie- nunciato nei giorni scorsi an- in agricoltura che nella trasfor- le per un vero accordo ap- to poco agricole come circoli tà di banche e/o di compagnie che il segretario generale della mazione industriale e perché A.R. plicativo. sportivi, ferrovie e aeroporti. di assicurazione) per escluder- Uila-Uil, Stefano Mantegaz- garantiscono alle imprese ali- © RIPRODUZIONE RISERVATA

DALLA FRANCIA L’appello dei Paysan a Bruxelles: vigilare sulla legittimità delle scelte

nche in Francia, l’inte- cole francesi), accusata di pri- dono produttivo. In questo A sa sulle modalità di ap- vilegiare gli interessi delle difficile quadro, il ministro plicazione della nuova Pac I produttori di riso grandi strutture dedite ai se- Le Foll ha annunciato che il 3 non è a portata di mano. contestano i requisiti minativi. giugno prossimo presenterà L’ostacolo più difficile da Intanto, proseguono le pro- le proposte definitive per la superare è costituito dalla ri- per avere il bonus teste dei produttori francesi messa in opera dei program- partizione degli aiuti accop- per l’esclusione, annunciata mi per lo sviluppo rurale. Ma Palazzo Berlaymont. La sede della Commissione europea piati tra le diverse produzio- dal ministero, del riso dalla non ha indicato scadenze per ni zootecniche. cominciano a ripercuotersi lista dei prodotti destinatari le decisioni riguardanti il «pri- Va ricordato che la Tejeri- Pac. Per gli altri settori, in- A complicare la situazio- anche all’interno del mondo degli aiuti accoppiati. mo pilastro» della Pac. na, quale Segretario genera- vece, la scelta ministeriale ne è giunta nei giorni scorsi sindacale. Nei giorni scorsi, è stata La situazione è decisamen- le all’agricoltura, è stata la di suddividere la superficie una nuova richiesta delle as- Infatti, alla fine di aprile, inviata una lettera al com- te più tranquilla in Spagna. più stretta collaboratrice di agricola in aree omogenee sociazioni degli allevatori, è stata annunciata la costitu- missario Ciolos per denun- La neo-ministra dell’agri- Canête, durante il negoziato consentirà di limitare al che puntano a incassare una zione di una nuova associa- ciare che le scelte che si coltura, Isabel Garcia Tejeri- in sede comunitaria. massimo – rispetto alla si- parte del sostegno specifico zione professionale per assi- profilano in Francia in mate- na, ha dichiarato che non ci La neo-ministra ha anche tuazione consolidata – il tra- previsto per le colture protei- curare agli allevatori una ria di aiuti accoppiati risulta- saranno cambiamenti rispet- sottolineato che, senza un sferimento degli aiuti comu- che (il 3% del massimale fi- maggiore tutela. no in contrasto con la norma- to alle intese già raggiunte ampio sostegno accoppiato nitari tra le diverse produ- nanziario nazionale per i pa- Al neo-sindacato aderiran- tiva comunitaria, secondo la dal precedente ministro (che sarà pari al 70% del zioni e tra le Comunità auto- gamenti diretti). no, tra l’altro, alcune decine quale i pagamenti legati alle Canête con le Comunità au- totale), il settore zootecnico nome. ● Le difficoltà del negozia- di allevatori sinora associati produzioni debbono essere tonome e con le organizza- sarebbe destinato a diventa- to in corso con il ministero alla Fnsea (la principale orga- motivati dall’oggettiva esi- zioni professionali sull’ap- re il «grande dimenticato» GIULIANO CESARI dalla fine dello scorso anno nizzazione delle imprese agri- stenza di un rischio di abban- plicazione della nuova Pac. nell’ambito della nuova © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 ITALIA 9-15 MAGGIO 2014

VERTENZA APERTA Il presidente di Coldiretti Lombardia, Prandini, illustra lo studio che ribalta le attuali responsabilità Nitrati, l’agricoltura prova a smarcarsi Dopo la deroga di Bruxelles sui 250 chili di azoto ora si punta alla riduzione delle aree vulnerabili

itrati in primo pia- da e scadrà nel 2015, se non I VINCOLI IMPOSTI DALLA DIRETTIVA «È un anno – ha detto aree vulnerabili. Il secondo no al tavolo convo- viene prorogata), oggi si è qualche giorno fa l’assesso- rapporto scientifico, questa N cato il 28 maggio cambiata strategia. re all’Agricoltura della Lom- volta curato dall’Arpa, ave- prossimo dai ministeri del- Si punta a una riduzione 170 250 bardia, Gianni Fava – che va invece messo in luce la l’Ambiente e delle Politiche delle superfici vulnerabili, Il limite di chili di azoto per I kg di azoto che le singole sto sollecitando i due mini- vulnerabilità delle acque di agricole. Il problema dello un passaggio da negoziare ettaro, previsto dalle restrittive aziende possono distribuire nel- steri a condividere la strate- superficie valutando quindi spandimento nei campi dei ancora con Bruxelles sulla norme comunitarie, che gli alle- le aree vulnerabili dopo la dero- gia della Regione Lombar- la quantità di azoto presente reflui zootecnici e delle limi- base di dati scientifici e di vatori possono distribuire nelle ga concessa dalla Ue all’Italia dia, basata su posizioni e in più considerando anche tazioni imposte dalla diretti- conoscenze acquisite negli zone vulnerabili fino al 2015 scientifiche e non ideologi- l’eutrofizzazione. Il terzo va Ue per gli allevatori (non ultimi anni sulla base dei che, come invece ha mostra- studio, eseguito dall’Ersaf, oltrepassare il limite dei 170 progressi compiuti dalle to in questi anni di avere aveva infine proposto chili di azoto per ettaro l’an- aziende agricole in tema di Coldiretti in Lombardia (la 2006 si era tracciata la map- l’Unione europea». L’asses- un’evoluzione della normati- va che si basava sulla rete di no nelle zone vulnerabili), gestione degli effluenti zoo- regione più colpita dalla di- pa delle aree vulnerabili sore aveva anche sottolinea- monitoraggio realizzata con resta uno dei grandi nodi da rettiva Ue) il documento fi- non c’erano alla base degli to, visto il ritardo dell’Ispra, tecnici. il progetto di ricerca «Armo- sciogliere per il futuro delle L’ipotesi è quella di uno nale sarà presentato il 28 studi scientifici, ma si era che la Lombardia si era «mossa autonomamente, sa»: Il risultato – sottolinea- iperproduttive ed efficienti scarico di responsabilità del- maggio durante la riunione semplicemente tirata una ri- perché è manifestamente ini- no in Regione Lombardia – zootecnie delle regioni pada- ministeriale sui nitrati. Il ga di delimitazione per indi- l’agricoltura come fonte di quo addossare ogni respon- è quello di un’utilizzazione ne. inquinamento principale del- presidente dell’organizzazio- viduare zone vulnerabili da sabilità e tutti i vincoli al più efficiente dell’azoto che In Lombardia, Piemonte, le falde e di un contributo ne agricola avrebbe infatti zone non vulnerabili. Oggi mondo agricolo». deve essere valutato in ter- Veneto ed Emilia Romagna importante generato invece letto lo studio che ha utiliz- è stato finalmente dimostra- A febbraio 2014, come mini assoluti a prescindere e Friuli Venezia Giulia, le da altre fonti, come gli scari- zato il metodo degli isotopi to quello che sosteniamo da spiegano alla direzione gene- che sia di origine zootecni- regioni più penalizzate da chi civili e industriali. per individuare e valutare le tempo e siamo pronti a farci rale Agricoltura della Regio- ca o minerale. Il concetto di questi vincoli, la questione La prima dimostrazione fonti di inquinamento e sta- carico di quello che dipende ne, erano infatti stati presen- base è che le colture non è da anni seguita con preoc- scientifica di questa ipotesi bilire appunto l’origine del- da noi, ma non di quello tati i risultati di tre studi devono avere più azoto di cupazione, ma c’è anche dovrebbe infatti arrivare da l’azoto. «Il risultato è che che origina da altri. Questo diversi. Il primo, commissio- quello che necessitano e qualche aspettativa da parte uno studio commissionato solo una percentuale inferio- deve essere chiarito una vol- nato all’Università degli stu- che il refluo, in base alle del mondo agricolo. dal ministero dell’Ambiente re al 10% dell’inquinamen- ta per tutte in modo da conti- di di Milano, aveva preso in conoscenze agronomiche Dopo la concessione Ue e delle Politiche agricole ali- to delle falde – ha detto – è nuare a ricevere gli aiuti considerazione le acque di più avanzate, deve essere della deroga che consente di mentari e forestali a Ispra attribuita al comparto zoo- Pac e garantire un futuro profondità e i fattori che in- considerato un concime e arrivare a distribuire fino a che avrebbe dovuto essere tecnico, mentre la quota alla zootecnia lombarda. cidono sull’inquinamento, non un rifiuto». ● 250 chili di azoto nelle aree presentato, come annuncia- maggiore viene suddivisa Non vogliamo affatto ri- sia zootecnici civili sia indu- vulnerabili (ma deve essere to, a fine 2013. Secondo Et- fra i carichi civili, soprattut- schiare di far chiudere azien- striali presentando una ri- FRANCESCA BACCINO chiesta dalla singola azien- tore Prandini, presidente di to, e industriale. Quando nel de innocenti». classificazione di queste © RIPRODUZIONE RISERVATA

PESTE SUINA Suini, lo stop verso Mosca fa rallentare i prezzi europei ominciano a farsi sen- difficoltà legate al blocco contribuente netto verso Bru- C tire sul mercato comu- delle esportazioni verso il xelles. E così, scopriamo nitario gli effetti del blocco mercato russo. che la Commissione si appre- delle esportazioni verso la Da ricordare che all’ini- sta ad approvare il regola- Russia di carni suine fresche zio di aprile, l’Unione euro- mento che stabilisce un risar- e taluni prodotti a base di pea ha deciso di aprire una cimento agli allevatori di sui- carni suine. vertenza in seno alla Wto ni nelle regioni della Litua- Il blocco, in vigore dalla (Organizzazione mondiale nia soggette a restrizioni fine di gennaio, è stato deci- del commercio). La procedu- commerciali, in seguito a so dalle Autorità di Mosca a ra prevede una fase di con- due casi di peste suina africa- causa di quattro casi isolati sultazioni bilaterali per un na. Nessun indennizzo ai sui- di peste suina classica ri- periodo massimo di sessanta nicoltori del Nord, che stan- scontrata in cinghiali selvati- giorni, per tentare di trovare no vivendo una grave crisi ci al confine della Lituania di mercato e che hanno su- e della Polonia con la Bielo- bìto le oscillazioni di merca- to dovute al blocco fissato russia. L’assessore lombardo dalla Russia a tutti i 28 Stati Secondo i dati diffusi nei comunitari». giorni scorsi da Agreste, il Fava: la Ue risarcisca Il blocco alle esportazioni servizio statistico del mini- gli allevamenti del Nord deciso unilateralmente da stero francese dell’agricoltu- Mosca ha danneggiato an- ra, i prezzi interni all’origi- che la filiera suinicola italia- ne per i suini hanno fatto na, ricorda Fava, che nel registrare, a marzo, una ridu- una soluzione. In caso con- 2013, secondo i calcoli del zione del 5% rispetto allo trario, la Ue potrà chiedere Crefis, ha esportato suini, stesso mese del 2013. La alla Wto di istituire un appo- carni suine e salumi verso la spinta al ribasso delle quota- sito «panel» per stabilire la Russia per un valore com- zioni è destinata a durare. legittimità del provvedimen- plessivo di 22,1 milioni di Infatti, Cooperl Arc Atlanti- to di blocco delle importazio- euro, per circa 4mila tonnel- que – una struttura cooperati- ni varato dalla Russia. late. «Non solo – conclude va con un fatturato di oltre 2 Ma per l’assessore al- –: nel 2013 il valore medio miliardi di euro alla fine del l’Agricoltura della Lombar- dell’export italiano è stato di 2013 – ha deciso di tagliare, dia, Gianni Fava, ancora 5,48 euro/chilo, contro i a partire dall’1 maggio, di non basta. «L’Unione euro- 2,75 euro/chilo per l’Unione due centesimi al chilo i prez- pea – sottolinea – non perde europea». ● zi di acquisto. occasione nel distinguersi I responsabili del gruppo per gli atteggiamenti di indif- GIULIANO CESARI hanno fatto sapere che la de- ferenza nei confronti di uno ERNESTO DIFFIDENTI

cisione è stata imposta dalle dei suoi paesi fondatori e © RIPRODUZIONE RISERVATA 9-15 MAGGIO 2014 ITALIA 5

CIBUS eglio della moda, del le)». Ma è sul fronte occupa- M design e dell’auto. zionale che Federalimentare ri- Per 6 italiani su 10, secondo Calenda: previsioni di crescita record leva la situazione più critica. un’indagine condotta dalla Do- «Rispetto a 10 anni fa – ha xa per Federalimentare, il ci- sottolineato il presidente – il bo è il vero ambasciatore del per l’agroalimentare made in Italy numero delle imprese alimen- made in Italy. Ed è anche un tari è calato del 17,9%, men- tre quello degli addetti) segna settore che dovrebbe fare da quello che crescerà di più in tare – ha ricordato – è uno dei comparto che è un vero valore andamento positivo (5,8%) una riduzione del 13,6%. A traino all’economia nazionale. valore, +8,2% a fine 2017. pochi settori di eccellenza in del nostro paese». nel 2014 «ha aperto piatto. La chiudere sono state soprattut- È quanto ha affermato nella Ma in un contesto sempre più Italia; siamo al fianco dei fran- Un settore dunque segnato dinamica di stagnazione del- to le micro-imprese fino a 9 giornata di apertura di Cibus, orientato agli scambi per un cesi e in molte voci li abbia- da dati positivi, ma per il qua- l’export complessivo del pae- a addetti, Tiene, invece, la fa- la 17 fiera internazionale del- comparto che è molto inter- mo superati. La cucina italia- le sta suonando il campanello se (-0,1%%) – ha detto Ferrua scia propriamente industriale l’alimentare (2.600 aziende connesso sono ancora troppi na poi è la più amata al mon- d’allarme. Il punto è stato fat- – sembra aver contagiato l’ali- delle imprese alimentari, quel- italiane in vetrina) il vice mini- gli elementi di distorsione». do. Come imprenditori del fo- to alla consueta assemblea di mentare, che ha variazioni del- la superiore ai 9 addetti, con stro dello Sviluppo economi- E un invito a dare valore od ce ne accorgiamo in tutte Federalimentare. Il presidente lo 0,3%. Le vendite sui merca- oltre 6.800 imprese». ● co Carlo Calenda. «Nei prossi- all’agrobusiness è arrivato dal le situazioni, però come paese Filippo Ferrua Magliano ha in- ti esteri non riescono più a mi anni – ha detto – secondo presidente del gruppo , nei decenni siamo stati lenti a fatti annunciato un rallenta- tamponare l’emorragia dei AN.CAP.

gli analisti, il settore Food è Guido Barilla. «L’agroalimen- percepire l’importanza del mento dell’export. Dopo un consumi (-4% del valore rea- © RIPRODUZIONE RISERVATA

CONTRATTO DI PROGRAMMA Philip Morris e Coldiretti rinnovano l’intesa per l’acquisto di 21 milioni di chili annui di Burley e Bright Tabacco, accordo salva-occupazione I presidenti Sidoli e Moncalvo: la filiera più corta ed efficiente garantisce reddito e trasparenza

hilip Morris e mia di interi territori spesso LA PRODUZIONE DI TABACCO MADE IN ITALY ra produzione acquistata sul delle tecniche di coltura del Coldiretti rilanciano senza alternative economi- (Suddivisione % per regione) territorio nazionale da Phi- tabacco. Tale intesa, la pri- P l’alleanza nel tabac- camente valide e caratteriz- lip Morris che è la prima ma del genere in Italia, e co sottoscrivendo un accor- zati da alti tassi di disoccu- 4% Veneto manifattura in Italia mentre successivamente replicata do che contribuirà a mante- pazione. 7% la Coldiretti, dal canto suo, dalle altre manifatture, è sta- «L’accordo – spiegano Campania auspica che al contratto di ta rinnovata negli anni suc- nere l’occupazione a circa 25% 50mila addetti nella filiera Philip Morris e Coldiretti – Toscana fornitura possano partecipa- cessivi. Prima di quest’ulti- nelle sole fasi di coltivazio- intende proseguire quell’in- Lazio, Abruzzo re tutti i produttori che già mo accordo Philip Morris ne e prima trasformazione. cisiva razionalizzazione e 35% Marche, Friuli V.G. hanno fornito tabacco alla Italia aveva concordato con il ministero l’acquisto di cir- L’intesa sottoscritta dai integrazione verticale tra Umbria manifattura in passato ade- produzione e manifattura rendo singolarmente al nuo- ca 63 milioni di kg in tre presidente Eugenio Sidoli che, accorciando la filiera, 29% vo progetto. anni (dal 2011 al 2013). (Philip Morris) e Roberto elimina inutili intermedia- Totale: 51,4 mln di kg Sin dal 2005 il gruppo La produzione di tabacco Moncalvo (Coldiretti) pre- zioni per garantire maggior Philip Morris International in Italia è stata, nell’ultima vede l’impegno da parte del- reddito ai produttori e mag- ha sottoscritto intese pro- campagna, pari a 51,4 milio- la multinazionale statuniten- giore trasparenza ed effi- tire la sostenibilità ambien- contraffazione, per la ricer- grammatiche con il ministe- ni di chilogrammi ed è con- se di acquistare nei prossi- cienza al sistema». È previ- tale della produzione e la ca agronomica, la tutela del- ro dell’Agricoltura per l’ap- centrata nelle regioni Vene- mi due anni 21 milioni di sta l’adozione di specifici responsabilità sociale dei l’ambiente e la riduzione provvigionamento di tabac- to (25%), Umbria (29%), chilogrammi di tabacco gre- programmi per la divulga- produttori che parteciperan- dei costi di produzione e co italiano, per contribuire Campania (35%) e Toscana en annui, pari al 60% della zione e il monitoraggio del- no al contratto di fornitura. nel settore socio-occupazio- ad assicurare prevedibilità e (7%), ma è presente anche produzione della varietà le buone pratiche agricole Saranno sviluppate attivi- nale per una più consapevo- sostenibilità al settore, non- nel Lazio, Abruzzo, Marche Burley e circa il 30% del (good agricolture practices) tà collaterali per promuove- le gestione dei rischi delle ché per sostenere progetti di e Friuli Venezia Giulia. ● Bright con l’obiettivo di sal- e delle condizioni di lavoro re iniziative a tutela del con- attività di coltivazione e rac- ricerca e sperimentazione vaguardare una coltivazio- dei lavoratori (agricolture la- sumatore e della legalità e colta. per il miglioramento della ERNESTO DIFFIDENTI ne importante per l’econo- bor practices), volti a garan- contro il contrabbando e la L’accordo riguarda l’inte- qualità della produzione e © RIPRODUZIONE RISERVATA

VINO IL GIV IN CIFRE (Dati 2013)

Fatturato consolidato (mln euro) 348 (+3,2%) Le esportazioni trainano la crescita Quota export (%) 73 Fatturato capogruppo (mln euro) 221 (+2,3%) del giro d’affari del Giv (+3,2%) Produzione (mln bott.) 92 Cantine (n.) 15 o stato di salute di un che la quota del fatturato rea- risultati di vendita sono venu- vo si è rivelato anche il se- Marchi (n.) 16 L settore forse traspare lizzata all’estero ha raggiun- ti grazie al sempre più ap- condo anno di attività della anche dai dati di bilancio del- to il 73% del totale (lo scorso prezzabile contributo venuto Shanghai Giv in Cina che ha Superfici (ettari) 1.340 le sue aziende più rappresen- anno era al 68%). dalle circa 10 società estere il compito di supportare e svi- Dipendenti Italia (n.) 529 tative. E quindi bisognerebbe «Il positivo trend del Giv controllate o partecipate dal- luppare i contatti commercia- Dipendenti gruppo (n.) 832 concludere che il settore del – ha spiegato il presidente lo stesso Giv. Fra queste van- li e il marketing dei vini del vino made in Italy è in una del Gruppo italiano vini, Cor- no ricordate Frederick Wild- Gruppo per i numerosi im- fase positiva visto che il rado Casoli – è tanto più im- man & Sons Ltd., storico im- portatori attivati sul mercato Gruppo italiano vini (che se- portante perché realizzato in portatore e distributore con cinese. dida e del Sud ovvero Rapita- Sul piano produttivo e dei là (Sicilia), Castello Monaci costi di struttura e stata opera- condo l’annuale indagine un contesto congiunturale dif- sede a New York che ha fat- Fra i singoli marchi che (Puglia) e Terre degli Svevi ta un’importante opera di Mediobanca è la prima azien- ficile visto che i consumi di turato 111 milioni di dollari fanno capo al Giv il brand (Basilicata). messa a punto e razionalizza- da italiana per giro d’affari) vino sul mercato interno so- (+5,9%), la Carniato Europe che è al primo posto per fattu- Andamento positivo per il zione che ha portato a positi- ha chiuso l’esercizio 2013 no calati tanto nel canale mo- Sa di Parigi (che ha chiuso il rato è Bolla seguita da Cavic- settore delle bollicine. Alla vi risultati sia a livello delle con una crescita del 3,2% del derno (per Iri si è registrata 2013 con 59 milioni di euro chioli e Folonari. «Positivo – commercializzazione dei cantine di produzione che proprio fatturato giunto a una flessione del 6,5%) che di fatturato, +5,5%). Impor- aggiunge Casoli – è stato an- brand Cavicchioli e Carpene nelle aziende agricole dove quota 348 milioni di euro. In nel canale tradizionale. Dati tante anche il fatturato realiz- che l’andamento dei vini del- Malvolti, nel 2013 si e ag- Gruppo italiano vini conti- significativa crescita anche il che è stato possibile bilancia- zato (22 milioni di euro) dal- le Tre Venezie trainati dalle giunta quella di Monogram nua a condurre 1.340 ettari trend della Capogruppo che re grazie al positivo trend in- la Giv Deutschland di Mona- forti richieste del Prosecco e (Franciacorta) e Bellei (Spu- di vigneti in 11 diverse regio- ha toccato i 221 milioni di ternazionale». co di Baviera, nonché i positi- dei prodotti del territorio ve- manti a metodo classico e ni italiane. ● euro (+2,3%). Prosegue an- Il Gruppo italiano vini vi andamenti di Giv Cz a ronese». In tenuta invece i Lambrusco ancestrale) che che la spinta all’internaziona- complessivamente esporta in Praga e della Giv Uk a Lon- marchi del Centro Italia qua- ben si integrano nel portafo- GIORGIO DELL’OREFICE lizzazione del Gruppo visto 85 paesi sui quali i positivi dra. In questo quadro positi- li Melini, Bigi e Fontana Can- glio dei prodotti del Gruppo. © RIPRODUZIONE RISERVATA 6 IMPRESE E PRODOTTI 9-15 MAGGIO 2014

POLITICHE AGROALIMENTARI Il 14 dicembre 2014 entra in vigore il regolamento 1169/2011 sull’informazione al consumatore Etichette al giro di boa nella Ue Dagli allergeni alle nuove tabelle nutrizionali tutto quello che va indicato obbligatoriamente

iro di boa per le con quelli della nostra tra- nutrizionale dovranno aver- sta sia stata indicata in eti- etichette alimenta- dizione. la aggiornata secondo il chetta. G ri. Andranno infat- Preincarti e sfusi nuovo schema. Il 14 dicem- Sono attese valutazioni ti in pensione a dicembre È inderogabile l’obbli- bre 2016 scatterà poi l’ob- d’impatto e nuove propo- quelle non conformi al rego- go di indicare gli allergeni bligo di etichettatura nutri- ste, dalla Commissione eu- lamento dell’Unione euro- presenti in ciascuno dei zionale per tutti i prodotti. ropea, sull’opportunità di pea 1169/11. prodotti in vendita. Fuori Origine estendere l’obbligo di ori- Il 14 dicembre 2014 en- legge perciò il cosiddetto A partire dall’1 aprile gine a una gran varietà di tra in applicazione il regola- «cartello unico» degli in- 2015 dovrà venire indicata prodotti e ingredienti. Le carni equine, di conigli, mento (Ue) n. 1169/2011, gredienti di panetteria, ga- l’origine delle carni suine, quaglie e struzzi, i prodotti sull’informazione al consu- stronomia, pasticceria e ovine, caprine e avicole, se- mono-ingrediente, gli ingre- matore relativa ai prodotti gelateria. condo i complessi criteri e con modalità stabilite nel dienti significativi (50%), alimentari. A partire da ta- Acqua aggiunta le data, cibi e bevande do- regolamento (Ue) n. latte e carni impiegati in al- vranno venire confezionati L’acqua andrà sempre in- 1337/2013. La «Origine Ita- tri prodotti. con etichette rigorosamen- dicata nella lista degli ingre- lia» potrà venire vantata so- Tempi te conformi alle nuove nor- dienti allorché aggiunta a sotto forma di fetta, filetto Viene introdotto un nuo- lo in caso di animali nati, Solo entro il 13 dicem- me, le quali pure introdu- carni e preparazioni a base o porzione. vo schema che prevede: va- allevati e macellati sul terri- bre 2014 potranno venire cono alcune novità di rilie- di carni, prodotti ittici non Data di scadenza lore energetico, grassi (di torio nazionale. confezionati, e mantenuti vo per la vendita di prodot- trasformati e molluschi bi- La data di scadenza, e cui grassi saturi), carboidra- È definito l’obbligo – ma in commercio fino a esau- ti sfusi e preincartati, oltre- valvi non trasformati. Ac- non anche il termine mini- ti (di cui zuccheri), protei- non ancora le modalità – di rimento scorte, i prodotti ché per il commercio canto alla denominazione mo di conservazione, si no- ne, fibre alimentari (su base indicare la diversa prove- che rechino etichette con- «online». di vendita, la dicitura «con ti bene, va stampata su ogni volontaria), sale (inteso co- nienza dell’ingrediente pri- formi alla normativa previ- Analizziamo in estrema acqua aggiunta», quando es- singolo imballo anche al- me «sodio equivalente»). mario (più del 50 per cento gente. ● sintesi le principali novità. sa superi il 5 per cento nei l’interno di una confezione Già a partire dal 14 di- nella formula del prodotto), Leggibilità prodotti delle citate catego- multi-pack. cembre 2014 le etichette laddove essa differisca dal- DARIO DONGO rie che vengano presentati Tabella nutrizionale che contengano una tabella l’origine del prodotto e que- © RIPRODUZIONE RISERVATA È definita in 1,2 mm l’al- tezza minima dei caratteri, per le informazioni obbli- VERTICE CON BORG gatorie in etichetta. Si ridu- ce a 0,9 mm in caso di confezioni la cui superfi- Martina rilancia sull’indicazione dell’origine cie più ampia sia inferiore a80cm2. n «Campolibero» il mi- ni a livello della Ue». riali di riproduzione e sui da la Coldiretti – l’obbligo Allergeni I nistero delle Politiche Contrarietà è stata inve- controlli ufficiali. di indicare la provenienza è Gli allergeni vanno evi- agricole nel pacchetto di E la Coldiretti ricorda: ce espressa ancora una vol- Intanto sull’origine in eti- in vigore per carne bovina denziati graficamente, in iniziative inserisce anche metà della spesa con ta sui «semafori» adottati chetta prosegue il pressing (dopo l’emergenza mucca grassetto o maiuscole ad l’etichetta trasparente. dalla Gran Bretagna per in- della Coldiretti, paladina di pazza), pollo (dopo l’emer- esempio, rispetto agli altri L’impegno infatti è di acce- indicazioni incomplete dicare prodotti con elevato un’indicazione dettagliata genza aviaria), ortofrutta ingredienti nella lista. De- lerare l’adozione di un’indi- contenuto di grassi, zucche- per aiutare le scelte dei con- fresca, uova, miele, latte vono venire ripetuti, allor- cazione più dettagliata sul- ro e sale. L’etichettatura a sumatori e combattere così fresco, passata di pomodo- ché siano presenti in diver- l’origine della materia pri- dell’incontro che Martina semaforo, infatti, secondo la crescita dei falsi e del ro, extravergine di oliva. se matrici. L’evidenza gra- ma, come prevede una leg- ha avuto nei giorni scorsi a Martina «è un sistema rite- cosiddetto italian sounding Anche se – ribadisce l’orga- fica è peraltro sufficiente ge da tempo congelata per- Roma con il commissario nuto in Italia non adatto al- che «scippa» al vero made nizzazione agricola, «mol- una sola volta e può venire ché sotto attacco di Bruxel- europeo alla Salute, Tonio lo scopo di tutelare la salu- in Italy quasi 60 miliardi di to resta da fare e l’etichetta limitata alla parola-chiave les. Il ministro Maurizio Borg. te, poiché l’informazione business. è anonima per circa la metà (come «latte» in «proteine Martina ha sempre ribadito Sulla questione calda del- fornita da questo tipo di eti- Su questo fronte comun- della spesa, dalla ai del latte»). di voler andare avanti con l’indicazione nell’etichetta chette appare superficiale e que non si è all’anno zero, succhi di frutta, dal latte a Oli e grassi vegetali l’etichettatura, ma sempre del paese di origine dei pro- fuorviante». perchè pezzo per pezzo il lunga conservazione ai for- Diventa obbligatorio pre- nel rispetto delle regole co- dotti e della carne utilizzata Il ministro ha assicurato puzzle dell’etichetta si sta maggi, dalla carne di maia- cisarne la natura specifica. munitarie, dove tra l’altro come ingrediente il mini- il pieno impegno italiano costruendo e sono già nu- le ai salumi fino al concen- Si dovrà svelare l’onnipre- si stanno facendo importan- stro ha ricordato la «forte durante la prossima presi- merosi i prodotti che devo- trato di pomodoro e ai su- senza del pessimo palma o ti passi avanti su questo sensibilità italiana su que- denza di turno a coordinare no obbligatoriamente indi- ghi pronti». ● meglio ancora, piuttosto, fronte (si veda articolo in sto tema ed evidenziato i lavori relativi alle bozze care la provenienza della rivedere le formule per so- apertura). E l’etichetta (con l’opportunità di un esame di regolamento sulla prote- materia prima utilizzata. At- ANNAMARIA CAPPARELLI stituire i grassi tropicali gli Ogm) è stata al centro approfondito di tali questio- zione delle piante, sui mate- tualmente in Italia – ricor- © RIPRODUZIONE RISERVATA 9-15 MAGGIO 2014 REGIONI 7

TOSCANA Stanziati 110 milioni per 3mila aziende che avevano presentato domanda per interventi strutturali Primi impegni per i nuovi fondi Psr I contributi del Piano 2014-20 andranno a finanziare le richieste finite in overbooking nel 2013

i rifanno il look le domande di investimenti re- filiera legno-energia che in ne o mantenimento del- imprese agricole del- lative alla misura 121 (am- questa regione rappresenta l’agricoltura integrata» S la Toscana. Saranno modernamento delle impre- una risorsa importante e an- (214 a.2 ) con il prolunga- oltre 3mila quelle interessa- se agricole) e altri 10 per cora poco battuta rispetto mento del periodo di impe- te dai fondi stanziati dalla l’ammodernamento delle alle potenzialità. gno dal 16 maggio 2014 al Giunta regionale, prove- imprese forestali (misura Le province che usufrui- 16 maggio 2015. In questo nienti dal Feasr, che già in 122). Per le infrastrutture ranno di maggiori risorse caso le aziende interessate precedenza avevano fatto (misura 125) sono previsti sono quelle di Grosseto e sono circa 700. Per questo domanda per interventi 3 milioni di euro e altri 1,5 Siena, con circa 30 milioni bando le domande potran- strutturali. In tutto 110 mi- milioni andranno alle azien- ciascuna, seguite da Arez- no essere presentate diretta- mente ad Artea entro e non lioni di euro da attingere de che si trovano in zone zo con 20 milioni, e Pisa e oltre il prossimo 15 mag- dal futuro programma, ma svantaggiate o a dissesto Pistoia con circa 10 milio- ni ciascuna. Fuori da que- gio. che andranno a soddisfare idrogeologico (misure 226 sto plafond, ma deliberati Due buone notizie per le domande relative al prece- e 227). Un risultato voluto la settimana precedente, 20 imprese toscane che si van- dente Psr (2007-2013) che dalla Regione Toscana an- Ok anche al prolungamento degli ecoincentivi milioni a disposizione del- no ad aggiungere ai 42 pro- erano state considerate in che nell’ottica di ridurre le misure agroambientali, getti integrati di filiera «overbooking». Per lo una delle principali critici- fino al 2015 con 20 milioni per 700 imprese in particolare agricoltura (Pif) che sono stati presen- «scorrimento», consentito tà che è quella del ricam- biologica e integrata: con tati nel 2012, con i quali dall’ultima normativa euro- bio generazionale combina- il decreto 1381/2014 la Re- sono stati proposti circa pea, sarà invece possibile to al rinnovo delle impre- ter competere in maniera aziende agricole) con un gione riconosce agli agri- 120 milioni di euro di inve- andare a soddisfare le ri- se. migliore nell’attuale merca- occhio di riguardo al tema coltori che hanno presenta- stimenti coinvolgendo 21 chieste di queste imprese. «Con questi finanzia- to nazionale e internaziona- delle energie rinnovabili. to domanda di aiuto nel filiere e quasi 2mila impre- Diverse le misure interessa- menti – spiegano dalla Re- le». Con la delibera del 16 In particolare a questo pro- 2009 in merito all’«Introdu- se coinvolte. ● te, ma la parte preponderan- gione – cerchiamo di incre- aprile inoltre sono stanziati posito la direzione delle po- zione o mantenimento del- te del plafond, circa 94 mi- mentare l’efficienza delle 15 milioni alla misura 311 litiche regionali è quella di l’agricoltura biologica» ALESSANDRO MAURILLI lioni, andrà a finanziare le nostre aziende così da po- (diversificazione delle potenziare l’utilizzo della (214 a.1) e all’«Introduzio- © RIPRODUZIONE RISERVATA

UMBRIA Soldi a strutture aziendali, agriturismo e innovazione un pacchetto di inter- campagna 2010 da parte de- Sono invece 6 i milioni bili ulteriori 3,6 milioni. Sa- re animale, legate in parti- È venti per oltre 70 mi- Varato un pacchetto gli imprenditori agricoli con cui vengono rifinanzia- ranno utilizzati per contri- colare al sostegno della zoo- lioni quello messo in cam- umbri. Tale misura, come te le graduatorie per l’attua- buti alle imprese agricole e tecnia. po dalla Regione Umbria di interventi con un noto, si pone l’obiettivo di zione della misura 311: ser- agroalimentari impegnate «L’Umbria – ha ricorda- con l’obiettivo di utilizzare sviluppare nel territorio re- viranno a sostenere gli inve- in interventi di ammoderna- to l’assessore Cecchini – è pienamente le ultime risor- budget di 70 milioni gionale una rete di aziende stimenti delle aziende agri- mento delle aziende e accre- ai primi posti per la capaci- competitive e innovative, se a disposizione del Pro- cole finalizzati alla ricettivi- scimento del valore aggiun- tà di spesa delle risorse pro- promuovendo gli investi- to dei prodotti agricoli, grammate. In questo perio- gramma di sviluppo rurale menti per la ristrutturazio- tà turistica e all’adeguamen- 2007-2013. Si tratta di una ni. Tutti provvedimenti già to e qualificazione dell’of- Due i nuovi bandi che, a do di transizione tra la vec- ne e l’ammodernamento chia e la nuova programma- serie di azioni mirate e co- approvati dalla Giunta re- ferta agrituristica, per finan- breve, verranno pubblicati. prioritariamente per i setto- zione si è inteso imprimere ordinate – tra riapertura di gionale e che sono stati illu- ziare nuovi progetti di fatto- Riguardano l’uno gli inter- strati dall’assessore alle Po- ri vitivinicolo, oleicolo, ta- venti di accrescimento del una ulteriore accelerazione graduatorie e attivazione di bacchicolo, della carne e rie sociali e di fattorie didat- litiche agricole, Fernanda valore aggiunto di prodotti per la completa attuazione nuovi bandi – che spaziano delle grandi colture. Per la tiche dando così sempre delle misure del Psr, facen- Cecchini, alle associazioni stessa misura del Psr ver- agricoli e forestali (misura su più misure, attraverso le più impulso al welfare rura- do leva sulle economie dei professionali di categoria ranno impiegati altri 8 mi- 123) e l’altro la cooperazio- quali si punta a sostenere nel corso del «tavolo ver- le, ma anche per ulteriori ne per lo sviluppo di nuovi bandi precedenti e sul co- una maggiore competitività lioni che saranno invece de- programmi di investimento de» appositamente convo- stinati alla trasformazione prodotti, processi e tecnolo- siddetto overbooking tecni- delle imprese agricole, fa- cato. degli imprenditori agricoli gie (misura 124). La dota- co, che consente di impe- del contributo concesso: si per la produzione di ener- vorire gli investimenti per Oltre la metà delle risor- passerà infatti dal «conto zione complessiva per tali gnare già ora parte delle la diversificazione, per se, 40 milioni, saranno de- interessi», come previsto gia da fonti rinnovabili. bandi è pari a 2,5 milioni. risorse della programmazio- l’ammodernamento e la stinate al finanziamento del- precedentemente dalle nor- Per la misura 411 relati- Rifinanziate inoltre le mi- ne 2014-2020». ● «green economy», oltre le quasi 980 domande am- me, al «conto impianti», va alla competitività, gesti- sure per l’agroambiente che per incentivare l’inse- messe ai benefici della mi- erogato per l’acquisto di be- ta dai Gruppi di azione lo- (6,9 milioni), per le zone FRANCESCO CHERUBINI diamento di ulteriori giova- sura 121 e presentate per la ni ammortizzabili. cale, vengono resi disponi- svantaggiate, per il benesse- © RIPRODUZIONE RISERVATA

MARCHE Altri tre milioni per la trasformazione e le vendite ltri 3 milioni per le im- tranno vedersi riconoscere il que la semplice sostituzione il piano aziendale, dettaglian- gia di impresa e alla sua ade- A prese di trasformazio- contributo su numerosi inter- di un macchinario). Sono am- do come verrà garantito il mi- Scadenza il 10 giugno, sione a organizzazioni di pro- ne e commercializzazione dei venti aziendali. A cominciare messe al beneficio anche le glioramento globale dell’im- duttori. Il massimale previsto prodotti agricoli. Questa la da quelli relativi alla realizza- domande di quelle imprese presa rispetto agli interventi cofinanziamento è pari a 600mila euro. In gra- dotazione finanziaria del nuo- zione, ricostruzione, ristruttu- che documentino spese desti- per i quali si richiede il soste- duatoria verrà attribuito un vo bando della misura 123 razione o ampliamento di be- nate alla realizzazione di im- gno, ed evidenziando come variabile dal 15 al 45% punteggio maggiore per que- del Psr con il quale la Regio- ni immobili per esercitare l’at- pianti per la produzione di tale obiettivo verrà raggiunto gli investimenti destinati alle tipologie di interventi indica- ne marche intende sostenere tività di trasformazione o energia derivante da fonti rin- attraverso l’introduzione di commercializzazione (com- novabili o interventi finalizza- nuove tecnologie, innovazio- bilità degli investimenti, la lo- te prioritariamente dal Piano dal 15 al 40% le spese soste- presi dunque i punti vendita), ti alla sicurezza nell’ambien- ni di processo, incremento ro immediata esecutività e il di sviluppo rurale. I lavori nute per investimenti materia- per continuare con l’acquisto te di lavoro e alla sostenibili- dell’utilizzo di fonti energeti- rispetto di un approvvigiona- dovranno essere realizzati e li e sviluppo di nuovi prodot- o la sostituzione di macchina- tà ambientale. che rinnovabili, miglioramen- mento di materie prime prove- rendicontati entro il 30 giu- ti, processi e tecnologie. ri e attrezzature per aumenta- Nella domanda – compo- to della sicurezza sul lavoro o niente per almeno il 70% da gno 2015. ● Con domande da presentar- re la produzione, diversificar- sta da una parte informatizza- della sostenibilità ambienta- produttori agricoli di base. si entro il prossimo 10 giu- la o contribuire ad abbattere i ta e da allegati in forma carta- le. Il piano aziendale dovrà L’intensità dell’aiuto au- F.CH. gno, le imprese interessate po- costi di gestione (esclusa dun- cea – dovrà essere presentato inoltre dimostrare la sosteni- menta a seconda della tipolo- © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 PESCA 9-15 MAGGIO 2014

POLITICHE EUROPEE Si lavora all’ordine del giorno della sessione della Commissione generale a Roma dal 19 al 26 maggio L’Italia rilancia sui piccoli pelagici Ma la Commissione è contraria a rivedere il piano di gestione perché vuole ridurre gli stock

roseguono le consul- gli Stati membri interessati 37/2013/1, la pesca è auto- Sarebbe una novità di as- no al 2020. Il testo passa ora gli Stati membri dovranno, tazioni per mettere a (Italia, Croazia e Slovenia) rizzata per cinque giorni a soluto rilievo visto che, at- all’esame del Consiglio per prima di tutto, sottoporre al- P punto la posizione devono ridurre la capacità settimana, con un tetto an- tualmente, nel Mediterraneo l’adozione finale. la Commissione un program- della Ue sui punti all’ordine di pesca. Vale a dire, il nu- nuale fissato a 180 giorni, le quote si applicano solo al A meno di clamorose sor- ma operativo. del giorno della sessione an- mero delle imbarcazioni au- senza distinzioni legate alla tonno rosso. prese, il regolamento sarà Al riguardo, il coordina- nuale della Cgpm (Commis- torizzate alla cattura dei pic- dimensione delle imbarca- Sempre in ambito comu- pubblicato sulla Gazzetta mento pesca dell’Alleanza sione generale per la pesca coli pelagici. zioni. nitario, nei giorni scorsi Ufficiale dell’Unione euro- delle cooperative italiane nel Mar Mediterraneo), in Non è neppure da esclude- Può essere interessante ri- l’Assemblea plenaria del pea a giugno, a due anni e (Aci) ha chiesto al ministero programma, a Roma, dal 19 re il varo di provvedimenti cordare che al punto 17 del- Parlamento europeo ha ap- mezzo di distanza dalla pre- di avviare rapidamente una al 26 maggio. tesi a limitare l’attività in la raccomandazione citata è provato la proposta relativa sentazione, avvenuta nel di- consultazione sulla migliore Per la flotta italiana, la mare. anche prevista, a partire dal al Feamp, il Fondo europeo cembre 2011, della proposta utilizzazione del Feamp. questione di maggior rilievo Attualmente, come stabili- 2015, la possibilità di deci- per gli affari marittimi e la iniziale della Commissione. L’obiettivo, è stato sottoli- è rappresentata dal piano to al punto 27 della racco- dere la fissazione di massi- pesca, con una dotazione di A seguire, per accedere neato, è quello di «dare cer- tezza alla nuova programma- pluriennale di gestione ri- mandazione della Cgpm n. mali di cattura. circa 6,5 miliardi di euro fi- ai finanziamenti del Feamp, zione ed evitare di trovarci, guardante i piccoli pelagici ancora una volta, a constata- (acciughe e sardine) nel Ma- POLITICHE NAZIONALI re la perdita di importanti re Adriatico. ssicuro che non c’è nessuna sottova- gio avrà inizio la stagione di pesca con le A lutazione del passaggio molto deli- reti a circuizione), spicca quella della risorse finanziarie per un set- Nonostante le profonde ri- Martina cato che sta vivendo la pesca italiana». ripartizione per l’anno in corso – da di- tore che non può permetter- serve emerse nelle scorse promette Lo ha sottolineato nei giorni scorsi il sporre con apposito decreto ministeriale si ulteriori sprechi». settimane sul metodo di va- ministro, Maurizio Martina, nel corso di – delle quote di tonno rosso tra i diversi Il riferimento è a quanto lutazione dello stato biologi- un documento un’audizione davanti alla commissione sistemi di cattura. si è verificato alla fine dello co delle risorse (si veda il n. Agricoltura della Camera dei deputati, Da ricordare che lo scorso anno il de- scorso anno. 15 di «Agrisole»), gli esper- per il settore che ha consentito di completare la discus- creto fu varato nel mese di marzo. A causa dei ritardi di spe- ti della Commissione euro- sione sulle linee programmatiche del mi- Secondo gli operatori, non ci saranno sa a livello regionale, le ri- pea non intendono, almeno nistero delle Politiche agricole. novità di rilievo rispetto alla ripartizione sorse messe a disposizione per il momento, rivedere la Inoltre, Martina si è detto disponibile a effettuata nel 2013. Anche perché è rima- dell’Italia dal Fep (Fondo propria impostazione. Che presentare prossimamente alla commissio- sto invariato (1.950,42 tonnellate) il con- europeo per la pesca) sono è, in buona sostanza, questa. ne un documento, per rispondere in detta- tingente complessivo assegnato all’Italia state infatti tagliate di circa Gli stock – in particolare glio alle varie questioni riguardanti il set- dall’Unione europea. ● 10 milioni di euro. ● quello delle acciughe – sono tore ittico sollevate durante l’incontro. sottoposti a una pressione Tra le scadenze più urgenti (il 26 mag- G.C. GIULIANO CESARI eccessiva e, di conseguenza, © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal 9 al 15 maggio 2014 PREVISIONI METEO PER LA SETTIMANA A cura di Sergio Borghi (Direttore dell’osservatorio meteorologico di Milano Duomo) TEMPERATURE PRECIPITAZIONI

Venerdì Martedì Ven.-dom. Lun.-gio.

14 20-40 20-40 14 10-20

16 16 0-10 10-20 18 10-20 18 0-10 20 20

20 Aree oltre i 1.000 metri - Valori medi in ˚C Aree oltre i 1.000 metri - Quantità in millimetri La circolazione atmosferica sull’Europa occidentale sarà caratterizzata dalla confluenza Inizialmente le condizioni di instabilità legate all’afflusso di masse d’aria dai di masse d’aria moderatamente instabile convogliate verso il Mediterraneo centrale dall’area settori occidentali determineranno precipitazioni irregolari, a volte intense, special- di bassa pressione situata tra la Francia e le Isole Britanniche e l’alta pressione distribuita mente sulle regioni alpine orientali e sulle regioni interne appenniniche.Le regolarmente lungo il Mediterraneo. piogge di minor frequenza e intensità si avranno sulla Calabria, sulla Sardegna e sulla Le temperature si porteranno su valori nella norma per il periodo della piena primavera Sicilia. con tendenza a un progressivo aumento specialmente al Centro, al Sud e sulle isole Nella seconda parte del periodo di previsione ci sarà un generale peggioramento, maggiori. Negli ultimi giorni del periodo di previsione le temperature scenderanno sulle dovuto all’afflusso di aria instabile dai settori nord-orientali. Le precipitazioni saranno regioni nord-orientali a causa di un apporto di aria più fresca proveniente dalle regioni distribuite in maniera più regolare, e saranno più abbondanti sulle regioni centrali europee. settentrionali, con possibilità di temporali sull’Alto Adriatico.

IL SETTIMANALE CARTACEO E DIGITALE PER IL SETTORE AGROINDUSTRIALE

www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole 9-15 MAGGIO 2014 LEGGI E FISCO 9

ome è noto, in sede UNICO 2014 complessivo non supera di dichiarazione dei 40.000,00 euro. Detraibili an- C redditi il contribuen- Dalle spese sanitarie all’istruzione così si può ridurre l’imposta che le spese per attività spor- te può far valere alcune tipo- tive praticate dai ragazzi (Ri- logie di oneri che consento- go da RP8 cod. 16). Il cano- no di ridurre l’imposta da ne di locazione sostenuto da versare. studenti universitari fuori se- Per le spese per le quali Detrazione per gli interessi de, Rigo da RP8 cod. 18 (im- spetta la detrazione d’impo- porto non superiore a sta e riguardanti le spese sani- 2.633,00 euro). E ancora spe- tarie, i premi di assicurazio- se veterinarie (Rigo da RP8 sui mutui e i prestiti agrari cod. 29), asili nido (Rigo da ne, la frequenza ai corsi di istruzione secondari e univer- RP8 cod. 33 con un limite di sitari, la detraibilità è ammes- durle della predetta franchi- cap psichico ecc. La detrazio- me abitazione principale e sti- infortuni - Rigo da RP8 spesa sul quale calcolare la sa anche se sono sostenute gia. Sono detraibili anche le ne spetta nel limite di pulati ante 1993, la detrazio- cod. 12 – Per i contratti di detrazione pari a 632 euro nell’interesse delle persone spese rimborsate per effetto 18.075,99, una volta in quat- ne è ammessa per un impor- assicurazione stipulati o rin- per ciascun figlio). dichiarate a carico. È oppor- di assicurazioni sanitarie per tro anni, salvo che il veicolo to non superiore a 2.065,83 novati dal 1˚ gennaio 2001, Spese per intermediazio- tuno ricordare che, per gli le quali non spetta la detrazio- risulti cancellato al Pra. euro per ciascun intestatario la detrazione è riconosciuta, ne immobiliare - Rigo da oneri vige il principio di cas- ne (art. 15, Tuir). La detrazio- Nel rigo RP5 vanno indi- del mutuo -. Con il codice 9 nel nuovo limite massimo di RP8 cod. 17 – Con il codice sa e, pertanto, risultano dedu- ne riguarda tutte le spese sa- cate le spese sostenute per vanno indicati gli interessi 630 euro solo per i premi 17 è possibile indicare i com- cibili o detraibili le somme nitarie. l’acquisto dei cani guida dei passivi per mutui (anche non versati per le assicurazioni pensi pagati a soggetti di in- effettivamente pagate nel Spese per disabili – Nel non vedenti. ipotecari) contratti nel 1997 aventi a oggetto il rischio di termediazione immobiliare 2013. rigo RP3 vanno indicate le Interessi passivi rigo per effettuare interventi di re- morte, invalidità permanente per l’acquisto dell’unità im- spese per mezzi di deambula- RP7 e dal RP8 con codici cupero edilizio; la detrazione superiore al 5% di non auto- mobiliare da adibire ad abita- QUADRO RP - Sezione 8, 9, 10 e 11 – Al rigo RP7, spetta su un importo massi- zione principale. L’importo I - Oneri detraibili 19% - devono essere indicati gli in- mo di euro 2.582,28. da indicare nel rigo non può 24% – Gli oneri previsti dal- Per i contratti di teressi per mutui ipotecari sti- - Con il codice 10 vanno essere superiore a 1.000,00 l’art. 15 del Tuir, consentono pulati per l’acquisto dell’abi- indicati gli interessi passivi «Sconto» del 24% euro. di detrarre un importo pari al assicurazione nuovo tazione principale la cui de- per mutui ipotecari contratti per erogazioni liberali Gli oneri per i quali spetta 19% della spesa sostenuta. trazione si calcola su un im- a partire dal 1998 per la co- la detrazione del 24% da indi- I principali oneri sono i limite di 630 euro porto massimo di 4mila eu- struzione di immobili per abi- a Onlus e partiti politici care dal rigo RP8 sono i se- seguenti: ro. In caso di contitolarità la tazione principale; la detra- guenti: erogazioni liberali in Spese sanitarie – Dal detrazione è riconosciuta pro zione spetta per un importo denaro a favore delle Onlus 2001 è ammessa la facoltà di zione, locomozione, solleva- quota entro il limite di 2mila massimo di 2.582,28 euro. sufficienza nel compimento per un importo non superiore ripartire l’ammontare com- mento della persona e spese euro, salvo che il coniuge sia - Con il codice 11 vanno degli atti quotidiani. a 2.065,00 euro annui (codi- plessivo delle spese sostenu- per i sussidi informatici per fiscalmente a carico; in tal indicati gli interessi sui presti- Le spese funebri sostenute ce 41); erogazioni liberali in te nell’ultimo anno, indicate l’autosufficienza e integrazio- caso la detrazione per entram- ti e mutui agrari indipenden- dal contribuente nel Rigo da denaro a favore dei partiti nei righi RP1, RP2, RP3, in ne delle persone con disabili- be le quote spetta all’altro temente dalla data di stipula RP8 codice 14: le spese per politici. La detrazione spetta quattro quote costanti di pari tà. Nel rigo RP4 vanno indi- coniuge. del contratto. La detraibilità corsi di istruzione secondaria in relazione a importi com- importo se l’ammontare del- cate le spese per l’acquisto e Dal rigo RP8 è possibile concorre per un importo non e universitaria (Rigo da RP8 presi tra 50 e 10mila euro le stesse supera 15.493,71 eu- la riparazione dei veicoli per detrarre le seguenti altre tipo- superiore alla somma del red- cod. 13), le spese per addetti (codice 42). ● ro (al lordo della franchigia coloro che hanno limitate ca- logie di interessi indicando: dito agrario e dominicale di- all’assistenza personale nel di euro 129,11). Da quest’an- pacità motorie, ovvero per il - Con il codice 8, per i chiarati. Rigo da RP8 cod. 15 per un NICOLA CAPUTO no le spese sanitarie vanno trasporto di non vedenti, sor- mutui ipotecari su immobili Contratti di assicurazio- importo non superiore a © RIPRODUZIONE RISERVATA indicate per intero senza ri- di, soggetti con grave handi- diversi da quelli utilizzati co- ne sulla vita e contro gli 2.100 euro e se il reddito (6– continua) Deducibili i contributi previdenziali e assistenziali ono deducibili i contri- Contributi per forme pen- per cento) e le spese sostenu- tivamente, invece, ai lavori quali è riconosciuta la de- QUADRO RP - Sezione S buti previdenziali e assi- sionistiche complementari e te dal 2004 al 2006 per gli eseguiti dal 2012 in poi, la trazione d’imposta del V e VI - Canoni di locazio- stenziali obbligatori (RP21) individuali (righi da RP27 a interventi di manutenzione o detrazione deve essere sem- 55% o 65% ne e altre detrazioni versati, nonché i contributi RP31). salvaguardia dei boschi. pre in 10 anni, a prescindere La detrazione per gli inter- Per quanto concerne la de- volontari versati alla gestio- Le «complementari» sono La detrazione d’imposta dall’età dell’avente diritto. venti finalizzati al risparmio trazione d’imposta per gli in- ne della forma pensionistica deducibili dal reddito com- prevista è pari al: SEZIONE III C - Spese energetico è stabilita nella mi- quilini d’immobili adibiti ad obbligatoria di appartenenza. plessivo con contributi per - 50% per le spese sostenu- per l’arredo degli immobili sura del 55% relativamente abitazione principale, si preci- sa che è possibile usufruire È possibile dedurre anche i un importo non superiore a te nell’anno 2013 e per le ristrutturati alle spese sostenute dal 2008 della detrazione d’imposta so- contributi obbligatori o quel- 5.164,57 euro. spese sostenute dal 26 giu- Ai contribuenti che frui- al 2012 e dal 1˚ gennaio al 5 li volontari, versati per i fa- Spese mediche e di assi- giugno 2013; 65% per quelle lo se si è titolari di contratti gno al 31 dicembre 2012; il scono della detrazione del 50 di locazione stipulati o rinno- miliari fiscalmente a carico. stenza specifica dei portatori sostenute dal 6 giugno al 31 limite di spese indicabile è per cento prevista per gli in- vati in base alla legge 431/98 Devono ricomprendersi tra di handicap (RP25); 96.000,00 euro. dicembre 2013. terventi di recupero del patri- Vanno indicate in questa (i c.d. contratti convenziona- gli oneri deducibili dal reddi- Assegni corrisposti al co- - 41% per le spese soste- monio edilizio (sezione niuge, (rigo RP22) a esclu- sezione le spese sostenute nel- li), art. 2, comma 3 e art. 4, to complessivo, anche il ri- nute nel 2006 relative a fat- III-A), è riconosciuta una de- commi 2 e 3. scatto della laurea e quello sione di quelli destinati al l’anno 2013 o negli anni pre- ture emesse dal 1˚ gennaio trazione del 50 per cento in cedenti per interventi finaliz- La detrazione spetta per relativo al periodo di servi- mantenimento dei figli, in al 30 settembre 2006; il limi- relazione alle spese sostenute conseguenza di separazione zati al risparmio energetico un importo pari a 300,00 eu- zio militare. te di spese indicabile è dal 6 giugno al 31 dicembre ro qualora il reddito sia infe- legale ed effettiva, di scio- degli edifici esistenti, di qual- Rientrano anche i versa- 48.000,00 euro. 2013 per l’acquisto di mobili riore a 15.493,71 ovvero 150 glimento o annullamento di siasi categoria catastale an- menti per l’assicurazione ca- che rurale. euro se superiore a salinghe e i contributi i relati- matrimonio o di divorzio, 15.493,71. sempre che risultino da Le tipologie di interventi vi all’assicurazione obbligato- «Alleggerite» le spese per gli interventi previste sono: In caso di contratto stipula- ria per gli infortuni, versati provvedimenti dell’autorità to in regime convenzionale, giudiziaria. – spese per la riqualifica- dagli imprenditori agricoli le detrazioni corrispondono a QUADRO RP - Sezione di ristrutturazione edilizia e per gli arredi zione energetica; la detrazio- per la propria posizione, in euro 495,80 o 247,90 nei li- III - Interventi di recupero ne massima consentita è di 100.000,00; miti dei redditi sopra detti. quanto detti premi sono com- edilizio – spese per interventi sul- La detrazione passa invece a presi tra quelli versati al- In questa sezione vanno in- - 36% per le spese sostenu- e di grandi elettrodomestici l’Inps gestione Ex-Scau. te: a) dal 2004 al 2005; b) nel di classe non inferiore alla l’involucro degli edifici; la euro 991,60 o 495,80, per i dicate le spese sostenute nel- lavoratori dipendenti e spetta È prevista anche la dedu- 2006 per fatture emesse dal A+, nonché A per i forni, per detrazione massima consenti- l’anno 2013 o negli anni pre- solo per i primi tre anni dal zione per la quota del Ssn ta è di 60.000,00 euro; cedenti, relative: alla ristruttu- 1˚ ottobre 2006 o in data ante- le apparecchiature per le qua- trasferimento della residenza. previsto per le assicurazioni cedente al 1˚ gennaio 2006; li sia prevista l’etichetta ener- – spese per l’installazione razione di immobili; all’ac- di pannelli solari a uso dome- Non è prevista nessuna de- riferite alla circolazione dei quisto o all’assegnazione di c) dal 2007 al 2011 e dal 1˚ getica, finalizzati all’arredo trazione se il reddito comples- veicoli: infatti è stabilito che gennaio al 25 giugno 2012. Il dell’immobile oggetto di ri- stico; la detrazione massima immobili facenti parte di edi- consentita è di 60.000,00 eu- sivo è superiore a 30.987,40. la deduzione in commento limite di spese è 48.000,00 strutturazione. La detrazione fici ristrutturati se l’acquisto ro; Tra le altre detrazioni ri- spetta solo per l’ammontare o l’assegnazione sono avve- euro. spetta solo se sono state so- – spese per la sostituzione cordiamo quelle per le spese di spesa eccedente 40 euro. nuti entro determinate date. La detrazione va ripartita stenute spese dal 26 giugno di impianti di climatizzazio- di mantenimento dei cani gui- Contributi previdenziali e Vanno inoltre indicate anche in 10 rate annuali di pari im- 2012 per specifici interventi ne; la detrazione massima da nella misura di 516,46 eu- assistenziali obbligatori a ca- le spese sostenute dal 4 ago- porto; i soggetti anziani, os- di recupero del patrimonio consentita è di 30.000,00 eu- ro. La detrazione spetta esclu- rico del datore di lavoro ver- sto al 31 dicembre 2013 per sia con età di almeno 75 anni edilizio. La detrazione spetta ro. sivamente al non vedente a sati per gli addetti ai servizi gli interventi relativi all’ado- o 80 anni, che nel passato su un ammontare massimo La detrazione deve essere prescindere dalla documenta- domestici e all’assistenza per- zione di misure antisismiche hanno potuto fruire della de- di 10.000 euro ed è ripartita ripartita in 5 o 10 rate di pari zione della spesa effettiva- sonale o familiare fino all’im- e all’esecuzione di opere per trazione in 5 o in 3 anni, in 10 rate annuali di pari im- importo. La scelta del nume- mente sostenuta. ● porto massimo di Euro la messa in sicurezza statica continuano a detrarre in tal porto. ro delle rate non è successiva- 1.549,37 (rigo RP23); (detrazione d’imposta del 65 modo per le rate residue; rela- Sezione IV - Oneri per i mente modificabile. N.C. 10 LEGGI E FISCO 9-15 MAGGIO 2014

a ruralità è rinveni- AGENZIA DELLE ENTRATE zione «Dichiarata sussisten- bile negli atti cata- za dei requisiti di ruralità ex L stali dall’attribuzio- Per i fabbricati censiti nella categoria non servono altre annotazioni art. 2, comma 6, Dm ne della categoria D/10. Per- 26/07/2012, con richiesta tanto, per i fabbricati già prot. n. …. del ….»; censiti in tale categoria non – dichiarazioni con proce- è necessaria l’apposizione dura informatica Docfa, in di alcuna annotazione indi- Edifici: per la ruralità basta tutti gli altri casi, con speci- cante la ruralità, ai fini del fica annotazione sulle unità riconoscimento retroattivo. immobiliari interessate in Lo ha precisato l’Agen- sede di registrazione in atti zia delle Entrate, direzione l’attribuzione catastale D/10 della dicitura «Richiesta ru- centrale catasto e cartogra- ralità – classamento e rendi- fia, con nota del 6 febbraio ta proposti (Dm 2014 (prot. n. 17122), a se- 701/1994)». guito di una richiesta di A seguito della presenta- chiarimenti in merito all’ef- zione delle dichiarazioni ficacia retroattiva della di- corredate dalle citate auto- chiarazione di ruralità, co- certificazioni, rese ai sensi me stabilita dall’articolo 7, del Dpr 445/2000 e attestan- commi 2-bis, 2-ter e 2-qua- ti i requisiti di ruralità di cui ter, del Dl 70/2011 (conver- all’articolo 9, commi 3 e tito dalla legge 106/2011). 3-bis, del Dl 557/1993 (con- Più precisamente il chiari- vertito dalla legge mento ha riguardato la di- 133/1994), le vigenti dispo- sposizione interpretativa di sizioni prevedono che gli uf- cui al comma 5-ter dell’arti- fici provinciali dell’agenzia colo 2 del Dl 102/2013 (con- delle Entrate-Territorio veri- vertito dalla legge fichino a campione la veridi- 124/2013). cità di tali autocertificazioni Secondo quest’ultima pre- Sicché ai fini del tratta- zione della dichiarazione, la ruralità, come previsto – domande di ruralità, di e quindi la sussistenza dei visione, il comma 14-bis mento Ici dei fabbricati rura- sia all’annotazione negli at- dal citato comma 5-ter del- cui al citato comma 14-bis requisiti di ruralità, anche dell’articolo 13 del Dl li (abitativi e strumentali) è ti catastali, era sorto il dub- l’articolo 2 del Dl dell’articolo 13 del Dl attraverso scambi di infor- 201/2011 (convertito dalla legittima e operante la re- bio sul trattamento dei fab- 102/2013, è collegato soltan- 201/2011 (decreto Monti), a mazioni e dati detenuti da legge 214/2011) deve inten- troattività quinquennale del- bricati appartenenti alla ca- to alla presentazione della seguito delle quali è stata altre amministrazioni. dersi nel senso che le do- le domande di variazione ca- tegoria D/10 per i quali l’ar- domanda di riconoscimento apposta in corrispondenza Dopo le verifiche è previ- mande di variazione catasta- tastale presentate entro il ter- ticolo 1, comma 2, del Dm di ruralità. di ciascuna unità immobilia- sto, in caso di esito negati- le presentate per i fabbricati mine originario del 30 set- 26 luglio 2012 (recante la Quindi, per questi fabbri- re l’annotazione «Dichiara- vo, la notifica del relativo rurali (articolo 7, comma tembre 2011, divenuto in se- nuova disciplina in materia cati strumentali la ruralità è ta sussistenza dei requisiti avviso di accertamento ai 2-bis, del Dl 70/2011) e l’in- guito definitivamente l’1 ot- di censimento dei fabbricati rinvenibile negli atti catasta- di ruralità con domanda soggetti interessati che, nei serimento della specifica an- tobre 2012, essendo domeni- rurali) non stabilisce alcuna li esclusivamente dall’attri- prot. n. … del ...»; modi e nei termini di legge, notazione negli atti catastali ca il 30 settembre 2012 (arti- specifica annotazione. buzione della categoria – richieste di ruralità, ai possono contestare l’avviso (articolo 1, comma 2, del colo 3, comma 19, del Dl I tecnici dell’Agenzia, D/10. L’Agenzia, infine, ha sensi del comma 6 dell’arti- stesso in via amministrativa Dm 26 luglio 2012) produ- 95/2012 convertito dalla leg- nel confermare la tesi della rimarcato che ai fini del- colo 2 del Dm 26 luglio (autotutela) e/o giurisdizio- cono gli effetti fiscali per il ge 135/2012). Poiché con Confederazione delle coope- l’iscrizione in catasto del ca- 2012 (fabbricati per i quali nale (ricorso alla Commis- riconoscimento dei requisiti tale disposizione interpreta- rative italiane, hanno preci- rattere rurale, i contribuenti si chiede il riconoscimento sione tributaria provinciale di ruralità a decorrere dal tiva, come si può notare, sato che per i fabbricati di interessati erano tenuti a pre- dei requisiti di ruralità, fer- competente). ● quinto anno antecedente a l’effetto del riconoscimento categoria D/10 va esclusa sentare i seguenti documen- mi restando la categoria e il quello di presentazione del- della ruralità degli immobili l’annotazione catastale, per ti corredati dalla specifica classamento), a seguito del- ANTONIO PICCOLO la domanda. è correlato sia alla presenta- cui l’effetto retroattivo del- autocertificazione: le quali è apposta l’annota- © RIPRODUZIONE RISERVATA

CASSAZIONE Terreno ex agricolo, imposta di registro sulla cessione a cessione da parte di ci tributari avevano accolto no respinto il ricorso per- Corte di giustizia europea e dita di un terreno edificabi- di registro, ipotecaria e cata- L un imprenditore agri- il ricorso e la decisione era ché non fondato. Essi infat- la tesi del Fisco. I giudici le appartenente a un’impre- stale in misura proporziona- colo di un terreno divenuto stata confermata dai giudici ti, dando continuità al prece- dell’Unione europea hanno sa agricola deve essere as- le previste per l’ipotesi di edificabile va assoggettata di appello. dente proprio indirizzo, con- dichiarato nella citata sen- soggettata a Iva, a condizio- trasferimento di terreni non all’imposta (proporzionale) La Commissione tributa- fortato recentemente dal tenza, fra l’altro, che una ne che il terreno stesso sia agricoli da privati. Da ulti- di registro e non all’Iva, in ria centrale, adita in via di pensiero espresso dalla Cor- persona fisica che ha eserci- stato in precedenza destina- mo si ricorda che l’articolo quanto l’immobile con la ricorso dall’ufficio, ha di- te di giustizia europea nella tato un’attività agricola su to alla produzione agricola 36, comma 2, del Dl vocazione edificatoria non chiarato invece che la ces- sentenza 15 settembre 2011 un fondo rustico riconverti- (cfr. anche risoluzione n. 223/2006 (convertito dalla ha più la qualità di bene sione è fuori dal campo di n. C-180/10 e C-181/10, to, in seguito a una modifi- 106/E del 20 marzo 2008). legge 248/2006) ha defini- strumentale, cioè non può applicazione dell’Iva, giac- hanno riaffermato il princi- ca dello strumento urbanisti- Di conseguenza, la cessio- to, anche ai fini dell’Iva e più essere considerato un ché i terreni, a seguito della pio di diritto secondo cui la co generale – sopravvenuta ne (a titolo oneroso) di un dell’imposta di registro, bene relativo all’impresa. vocazione edificatoria (co- vendita da parte di un im- per cause indipendenti dal- terreno effettuata da un im- quale «area fabbricabile» il L’affermazione è della me da certificato di destina- prenditore agricolo di un la volontà della persona prenditore agricolo (non ne- terreno utilizzabile a scopo edificatorio in base allo stru- sezione tributaria della Cor- zione urbanistica), hanno cessariamente Iap) è sogget- mento urbanistico generale te di Cassazione che, con perduto la qualità di «bene ta a Iva quando ricorrono due condizioni e precisa- adottato dal Comune (Prg o sentenza n. 8327 depositata strumentale» dell’impresa. Non è più «strumentale» l’area diventata mente che il terreno sia edi- Pgt), indipendentemente il 9 aprile 2014, ha rinverdi- La società acquirente dei be- edificabile venduta da un imprenditore agricolo ficabile e che lo stesso sia dall’approvazione della re- to il proprio orientamento ni immobili si è rivolta alla stato utilizzato dal cedente gione o dall’adozione di (conforme, sezione tributa- Suprema Corte impugnan- nell’ambito della propria at- strumenti attuativi del me- ria, sentenza n. 27576 del do quest’ultima decisione. terreno, divenuto in seguito stessa – in terreno destinato tività produttiva. In mancan- desimo. Al lume di tale pre- 20 novembre 2008; sezione La ricorrente ha contestato fabbricabile, non rientra - all’edificabilità non può es- za di una di queste due con- visione, quindi, un’area va I civile, sentenza n. 5366 la sentenza impugnata, sot- avendo l’immobile perduto sere ritenuta soggetta al- dizioni, il trasferimento im- considerata fabbricabile an- del 2 giugno 1999). La con- to il profilo della violazione la qualità di bene strumenta- l’Iva ai sensi degli articoli mobiliare deve essere assog- cor prima della conclusione troversia ha riguardato la della norma di legge, per le, cioè di bene relativo al- 9 e 12 della direttiva gettato a imposta di registro dell’iter procedimentale per cessione (a titolo oneroso) avere i giudici tributari di l’impresa - tra le operazioni 2006/112, come modificata in misura proporzionale. In l’approvazione dello stru- di terreni edificabili da par- merito escluso che potesse- imponibili ai fini dell’Iva dalla direttiva 2006/138, definitiva, come di recente mento urbanistico generale, te di imprenditori agricoli ro essere considerati beni (articolo 1 del Dpr quando essa decide di ven- affermato nella circolare n. purché detto documento di che li avevano ricevuti per strumentali relativi all’im- 633/1972). dere il citato fondo rustico, 18/E del 29 maggio 2013 pianificazione urbanistica donazione. Poiché la vendi- presa dei terreni che, come Ne discende che tale se le vendite rientrano nel- (paragrafo 4.5), il trasferi- sia stato adottato dal Comu- ta immobiliare era stata as- nel caso di specie, sono di- compravendita immobiliare l’ambito della gestione del mento di un terreno fabbri- ne (Corte di cassazione, se- soggettata a Iva, l’ufficio venuti fabbricabili e quindi deve essere assoggettata al- patrimonio privato della cabile da parte di un im- zione tributaria, fra le ulti- aveva provveduto a liquida- hanno acquisito una destina- le imposte di registro, ipote- persona stessa. Con risolu- prenditore agricolo che non me, sentenza n. 1257 del 22 re in via suppletiva l’impo- zione diversa da quella che caria e catastale in misura zioni n. 137/E del 7 maggio lo utilizzi nell’esercizio del- gennaio 2014). ● sta di registro per difetto avevano allorché erano sta- proporzionale. Sul tema in 2002 e n. 54/E del 16 mar- la propria attività produtti- delle condizioni di applica- ti impiegati nell’attività di esame è appena il caso di zo 2007 l’agenzia delle En- va, non sarà assoggettato a AN. PIC. bilità dell’Iva. I primi giudi- impresa. Gli Ermellini han- rimarcare la posizione della trate ha ribadito che la ven- Iva ma sconterà le imposte © RIPRODUZIONE RISERVATA 9-15 MAGGIO 2014 11

FILIERA

IL SETTIMANALE PER IL SETTORE AGROINDUSTRIALE ZOOTECNIA www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole BILANCIO UNAITALIA Nel 2013 il fatturato rimane stabile a quota 5,7 miliardi mentre la produzione scende solo dello 0,3% Pollo, il business resiste alla crisi Il presidente Muraro: quest’anno con il calo dei prezzi dei mangimi potrebbe salire la redditività

ontinua a crescere IL BILANCIO ITALIANO DELLE CARNI DA POLLAME flessione per le altre specie la produzione e il (Valori in .000 di tonnellate) avicole. Per quanto riguar- C consumo di carne da le uova invece la norma- di pollo che trova nuovi spa- 2012 2013 lizzazione degli allevamen- zi di mercato grazie al con- ti dovrebbe spingere la pro- Tot. carni Diff. Tot. carni Diff. tenuto apporto di calorie Pollo Tacchino Pollo Tacchino duzione, che potrebbe torna- ma, soprattutto, un buon avicole 12/11 avicole ‘13/12 re almeno ai livelli del rapporto qualità-prezzo. Se- Produzione 860,9 315,0 1.261,0 +2,3 863,4 313,5 1.258,8 -0,2 2012. condo i dati messi a punto «Per il 2014 si prevede da UnaItalia (Unione nazio- Importazione 63,5 22,9 88,5 +13,6 65,7 18,5 86,8 -1,9 un aumento della produzio- nale delle filiere della carni Esportazione 104,8 58,5 168,2 -2,5 99,3 63,2 167,5 -0,4 ne e anche della marginali- e delle uova) il fatturato del tà – conclude Muraro –. settore (5,7 miliardi) ha te- Utilizzazione interna 819,6 279,4 1.181,3 +3,8 829,8 268,8 1.178,1 -0,3 Nei primi due mesi del 2014 si è infatti registrata nuto proprio grazie all’au- Consumo p.a. (kg) 13,45 4,58 19,40 +3,5 13,62 4,41 19,34 -0,4 mento della produzione di una flessione dei costi di pollo (863mila tonnellate, % di autoapprovv. 105,3 112,7 106,7 - 104,3 116,6 106,8 - produzione rispetto alla me- +0,3% rispetto al 2012) che dia 2013, in particolare do- ha spinto la produzione tota- vuto alla diminuzione del le di carni bianche a tuale che cresce fino al 104,3% delle carni di pollo levamenti alle normative Gli allevatori e i produttori prezzo delle materie prime. Nel settore avicolo i mangi- 1.258.800 tonnellate, in lie- +25% nella «finestra» consumate e il 116,6% del- Ue sul benessere degli ani- italiani di uova hanno lavo- mi rappresentano circa il vissima diminuzione rispet- (2007-2013) della crisi. le carni di tacchino. «Si par- mali, invece, ha influenzato rato alacremente per ade- 65% dei costi produttivi e il to al 2012 (-0,2%) per il «In un momento di crisi la tanto di made in Italy per la produzione di uova, che guare i loro allevamenti al- miglioramento della situa- calo dei tacchini e della al- come quello che stiamo vi- molti prodotti nazionali – ha subito un calo pari al le nuove direttive europee zione internazionale nel tre carni avicole. Di pari vendo, tutto il settore delle spiega Muraro – ma forse 2,14%. Nel 2013 in Italia sul benessere. La sostituzio- mercato cerealicolo è sicu- passo viaggiano i dati dei carni ha subìto una battuta in pochi sanno che l’Italia è sono stati prodotti 12,168 ne delle gabbie convenzio- ramente positivo. A fronte consumi che riflettono quel- d’arresto – ha commentato autosufficiente per i prodot- miliardi di uova e per soddi- nali con quelle arricchite, di un fatturato annuo ormai li della produzione e indica- Aldo Muraro, Presidente di ti avicoli. Il 99% del pollo sfare la richiesta interna è dotate di posatoi e nidi, ha stabilizzato intorno ai no nel complesso una legge- Unaitalia – il tacchino ha mangiato in Italia proviene stato necessario ricorrere al- necessariamente comporta- 5.700 milioni di euro, confi- rissima flessione (-0,3%), visto calare leggermente la dai nostri allevamenti. Il set- le importazioni (+145,5% to un rallentamento della diamo in una stabilizzazio- da addebitare al minor con- domanda, ma il pollo conti- tore avicolo inoltre è sup- rispetto al 2012). Anche produzione, che il settore ne dei costi di approvvigio- sumo di carne di tacchino e nua a restare tra le carni portato da una filiera inte- considerando il saldo tra im- ha comunque affrontato namento delle materie pri- di altre specie avicole. In preferite dagli italiani, gra- grata che provvede a ogni port ed export, anch’esso con serenità». me e delle marginalità, per controtendenza il consumo zie alla sua versatilità, ge- passaggio della catena pro- cresciuto, sul territorio ita- Per il 2014 si ipotizza un continuare a garantire ai no- di carne di pollo (+1,3% nuinità e all’ottimo rappor- duttiva, dall’incubatoio ai liano sono rimasti 828milio- leggero aumento delle pro- stri clienti una produzione rispetto al 2012), a confer- to qualità-prezzo». mangimi, con un sistema ni di uova importate, vale a duzioni totali di carni avico- adeguata in termini quanti- mare una tendenza anti-cri- I dati diffusi da Unaitalia controllato a livello nazio- dire il 90,3% in più rispetto le, in particolare di carne di tativi e qualitativi». ● si che negli ultimi 10 anni mostrano anche i livelli di nale e comunitario, per ga- al 2012. pollo, mentre si prevede ha visto aumentare i consu- autoapprovvigionamento rantire prodotti sani, genui- «Il dato, seppure non in- una sostanziale stazionarie- PAGINA A CURA DI mi pro capite di carne di del settore avicolo: in Italia ni e sicuri». coraggiante, era comunque tà per la produzione di car- ERNESTO DIFFIDENTI pollo del +18,4%, percen- infatti viene prodotto il L’adeguamento degli al- atteso – spiega Muraro – ne di tacchino e leggera © RIPRODUZIONE RISERVATA

EXPORT Ora la Mortadella Bologna Igp scommette sui mercati europei

rosegue il trend positi- dato questo in contro tenden- affinché comprenda il valo- controllato in ogni fase del to di controllo Ineq, ha regi- P vo della Mortadella Il 10% del salume è za rispetto al prodotto non re aggiunto nell’acquisto processo di lavorazione, un strato un aumento pari al Bologna Igp che nel 2013 si tutelato. del prodotto tutelato». prodotto dalle caratteristi- 2,2% raggiungendo un volu- è confermato il salume tute- destinato a Francia, «È innegabile che il no- Il fatto che il consumato- che uniche per qualità e gu- me di circa 5 milioni di kg. lato più diffuso sulle tavole stro Paese stia vivendo un re abbia capito l’importanza sto. Il canale principale per Infine, la mortadella Bo- dei consumatori. Lo testimo- Spagna e Germania quadro congiunturale allar- di acquistare un prodotto tu- volume di vendite è la distri- logna sta trovando nuove niano i dati di produzione e mante – afferma Corradino telato è stato dimostrato an- buzione moderna, con un da- fette di mercato anche al- vendita resi noti dal Consor- Marconi, presidente del che da una recente ricerca to che si attesta – sempre l’estero dove rimane uno zio di tutela, secondo cui fatturato del venduto di al- Consorzio di tutela Morta- realizzata dal Cermes, con- secondo i dati Nielsen – at- dei prodotti alimentari ma- nel 2013 sono stati prodotti meno 3,5 punti percentuali della Bologna Igp – che ne- dotta su 500 famiglie e sui torno al 73,3% del totale del- de in Italy più conosciuti. secondo i dati Federalimen- gli ultimi anni ha investito principali gruppi della Gdo le vendite. Inoltre, la Morta- Nel 2013 si è confermato, oltre 38 milioni di kg di tare) compreso il comparto anche i nostri produttori, secondo cui, anche in un pe- della Bologna Igp viene ven- per quanto riguarda l’export, Mortadella Bologna Igp dei salumi che, a sua volta, ma il fatto stesso che riuscia- riodo di difficoltà economi- duta prevalentemente al ban- il trend dello scorso anno: (Fonte Dati Ineq). Insom- ha registrato un calo delle mo anche quest’anno a con- ca, gli italiani premiano la co taglio (77,6% delle vendi- circa un 10% sul totale delle ma, la produzione di Morta- vendite. Inoltre, secondo fermare la produzione del- qualità, essendo disposti a te totali), mentre il 22,4% vendite è stato destinato alle della Bologna Igp è rimasta quanto emerso dall’indagi- l’anno passato e a registrare pagare fino al 20% in più viene commercializzata al li- esportazioni. Il contributo in linea con i dati del 2012 ne commissionata a Nielsen un certo incremento delle per la Mortadella Bologna bero servizio, in vaschette maggiore, in termini di nonostante la crisi economi- dal Consorzio di tutela, i ca- vendite ci conforta. Questo Igp rispetto alla mortadella preconfezionate, in tranci o export, è stato dato dal mer- ca non abbia risparmiato ne- nali Gdo e «normal trade» significa che il Consorzio si non tutelata. L’acquisto del- in piccoli formati. La Morta- cato europeo essendo i no- anche il settore alimentare hanno visto un incremento sta impegnando e sta lavo- la Mortadella Bologna Igp della Bologna Igp preaffetta- stri principali destinatari pro- in generale (il 2013 ha regi- di qualche punto percentua- rando nella giusta direzione garantisce, infatti, ai consu- ta nell’anno 2013, secondo prio la Germania, la Francia strato, infatti, un calo del le sia a valore che a volume, per educare il consumatore, matori un prodotto sicuro e quanto certificato dall’Istitu- e la Spagna. ● 12 FILIERA ZOOTECNIA 9-15 MAGGIO 2014

TAVOLO DI FILIERA In una tavola rotonda promossa da Unapros le proposte per valorizzare la produzione nazionale suinicola Sistema qualità, disciplinare a rilento Il gruppo di lavoro coordinato da Emilia e Lombardia sta mettendo a punto una nuova bozza

l ministero delle Politi- Lombardia. «Esempi di suc- che agricole invita la DOP A RISCHIO cesso ne abbiamo già: pen- I filiera ad accelerare siamo solo al sistema Fran- ciacorta. Ora non dobbiamo sul disciplinare del Sistema % di qualità nazionale per la 20 più perdere tempo: va pre- valorizzazione delle carni Le «cosce Dop» a rischio, sentata una domanda e va suinicole (Sqn). «Invitiamo secondo il Crpa, con la nuo- fatto quanto prima». il gruppo di lavoro coordi- va equazione di stima adot- Davide Barchi della Re- nato dalle Regioni Emilia tata il 24 gennaio dalla gione Emilia-Romagna, ha Romagna e Lombardia a Commissione europea per poi aggiunto: «È necessario presentare la bozza anche valutare il tenore di carne procedere a una rivalutazio- grezza – ha sottolineato magra nelle carcasse suine. ne del nuovo scenario in Giovanni Di Genova del cui si collocherà l’Sqn, sce- Mipaa –. Come amministra- nario che è già diverso ri- spetto a quello di un anno zione siamo pronti a ricever- fa. Come Regioni abbiamo lo. Dopo di che potrà essere fatto un percorso con la fi- perfezionato». Ma i lavori, soprattutto per il mercato pesante per non dipendere dei salumi Dop e Igp. Per Commissione europea per liera e siamo pronti ad ac- come emerso nella tavola del prosciutto e della carne così tanto solo dai prosciut- concludere, la possibilità di valutare il tenore di carne compagnare i veri protago- rotonda organizzata da Una- di suino. L’Sqn può essere ti Dop. Come potrebbe inte- ottenere redditività è mag- magra nelle carcasse suine nisti per portare a compi- pros a Reggio Emilia in oc- uno strumento: non risolve- ragire utilmente l’Sqn nella giore rispetto ai rischi. Tan- mette fuori gioco dal merca- mento questo progetto. Ri- casione della Giornata suini- rà tutte le problematiche, filiera in un mercato seg- to più che utilizzare l’Sqn è to Dop un 20% di cosce. cordiamo poi che l’Sqn, co- cola, viaggiano a rilento. ma va realizzato in tempi mentato che chiede prodotti facoltativo». Che troverebbero una pro- me strumento riconosciuto «Sono oltre due anni che ci brevi e poi usato». diversi? Anzitutto, qualifi- Andrea Rossi, del Crpa, pria strada se il Sistema di dalla Ue può ricevere dei stiamo confrontando – ha Ha poi proseguito Cana- cando la carne ottenuta dal ha aggiunto: «Un sistema qualità nazionale venisse re- finanziamenti e questo è affermato Guido Zama, pre- li: «Il mercato del prosciut- suino nazionale e discipli- di valorizzazione come alizzato quanto prima». vantaggioso». ● sidente dell’Organizzazio- to Dop è cruciale per tutta nando un tipo di suino le l’Sqn diventa tanto più ur- «Non dobbiamo avere ne interprofessionale Gran la filiera del suino naziona- cui caratteristiche ricalcano gente, se pensiamo a come dubbi sulla positività del PAGINA A CURA DI suino italiano e moderatore le. Il problema è valorizza- nella loro totalità quelle del la nuova equazione di stima progetto», ha esordito An- ALESSANDRA FERRETTI dell’incontro –. Certo, è sta- re gli altri tagli del suino suino destinato al circuito adottata il 24 gennaio dalla drea Massari della Regione © RIPRODUZIONE RISERVATA to un tempo utile per far emergere le problematiche TEMPI STRETTI e trovare i punti di contatto. Tuttavia, se aspettiamo ol- tre, il rischio è che prenda- no il via i marchi aziendali Il Mipaaf: entro un anno possibile il via libera e a quel punto l’Sqn non partirà più». a qui a un anno il di- stema di qualità come un punto). Non ultimo, è previ- za, se riuscissimo a po tecnica. Il criterio della «Il mondo dei prosciutti D sciplinare dell’Sqn vestito perfetto, su misura. sto un ridisegno per le risor- “misurare” la qualità, po- rappresentatività del 50% non regge più il peso del potrebbe essere realizzato». Vogliamo semplicemente se destinate proprio alla pro- tremmo scrivere anche dei della produzione nazionale suino», ha asserito Lorenzo La posizione del ministero che il prodotto di qualità mozione dei sistemi di qua- disciplinari un po’ più ela- è un parametro che si po- Fontanesi, presidente di delle Politiche agricole, nel- venga riconosciuto come lità». stici, magari proprio inse- trebbe eliminare». Unapros, associazione che le parole di Giovanni Di prodotto italiano. Come am- Quindi Di Genova ha rendo qualche elemento o E conclude: «L’Sqn non riunisce Opas, Assocom, Genova, intervenuto alla ta- ministrazione è stata fatta elencato i passaggi che a strumento per misurare que- è per tutti, ma solo per una Asser, Aps Piemonte e Su- vola rotonda organizzata da una scelta definita: i Siste- suo parere dovrebbero esse- sta qualità. Ma il primo pas- fetta di operatori, vale a di- inmarche. E a questo propo- Unapros il 16 aprile a Reg- mi di qualità avranno una re compiuti per una realiz- so fondamentale è quello di re solo per coloro che vo- sito Gabriele Canali, diretto- gio Emilia sul Sistema di loro dignità di ufficio. zazione prossima e rapida presentare la bozza di disci- gliono fare qualità. Proprio re del Crefis, è intervenuto qualità nazionale, è piutto- Nella futura organizza- del Sistema di qualità nazio- plinare. Che poi si potrà di- per questo si potrebbe deci- affermando: «Le singole fi- sto chiara: «Le risorse ci zione se ne prevedono due: nale per la valorizzazione scutere e migliorare in tanti dere di alzare anche l’asti- liere oggi non possono com- sono e non possiamo per- l’uno dedicato alla Denomi- delle carni suine italiane: aspetti. Secondo il mio pa- cella, proponendo un pro- petere sui mercati se non si metterci di aspettare oltre», nazione d’origine e l’altro a «Una volta che le Regioni rere, questa bozza andreb- dotto di qualità, ma ad un muovono in modo coordina- ha affermato Di Genova. tutti i Sistemi di qualità avranno presentato la loro be in seguito valutata da prezzo corrispondentemen- to e coeso. E questo vale «Non vogliamo avere un Si- (dai prodotti bio all’Sqn, ap- bozza, anche in forma grez- chi ha una visione non trop- te un po’ più elevato». ● Crpa: negli allevamenti torna a salire la redditività l resoconto annuale del vano dal 2012 sui fabbrica- sto caso il miglioramento seguiti da quelli olandesi, ia in Italia risulta bassa an- I Crpa sulla suinicoltura ti rurali». della produttività delle scro- in termini di capi svezzati che per via del clima molto italiana conferma il trend L’aumento contenuto È andata meglio per gli fe ha limitato gli effetti del- per scrofa (31,94 in Dani- caldo del nostro paese, che positivo della redditività reso possibile da un allevamenti che fanno solo l’aumento del costo di pro- marca e 28,33 in Olanda). inevitabilmente crea proble- che da tre anni a questa par- ingrasso, il cui costo di pro- duzione. Questo livello di efficienza mi strutturali agli allevatori te stanno vivendo gli alleva- recupero dell’efficienza duzione (1,54 euro/kg) nel Come spiega De Roest, è dovuto al maggior nume- nei mesi estivi, ad esempio, menti di suino pesante a ci- 2013 non rivela incrementi «nell’allevamento a ciclo ro di suinetti nati vivi per nel momento della feconda- clo chiuso. Il trend è inizia- rispetto al 2012, dal mo- aperto la voce di costo rela- parto (15,60 in Danimarca zione delle scrofe». to nel 2011 con 0,02 euro/ mento contenuto è da attri- mento che la riduzione del tiva all’alimentazione risul- e 13,80 in Olanda) e un La Danimarca vanta an- kg peso vivo, che l’anno buire alla crescita dei suini costo del magrone ha com- ta maggiore rispetto al ciclo tasso di mortalità pre-svez- che le migliori prestazioni successivo è cresciuto fino svezzati per scrofa, raggiun- pensato i maggiori costi di chiuso. La differenza è da zamento contenuto (11,8% nella fase di ingrasso. Co- a 0,09 euro e che nel 2013 to attraverso una più attenta alimentazione e l’aumento attribuire alla mancanza di per la Danimarca e 13% me riferisce De Roest, «per si è attestato a quota 0,08 selezione dei riproduttori, degli oneri per interessi e un’azione volta al migliora- per l’Olanda). In questo la specificità della propria euro/kg. una maggiore attenzione ai ammortamenti. mento genetico degli anima- confronto degli indici tecni- suinicoltura l’Italia sconta Questi dati devono tutta- calori e alla conseguente Negli allevamenti a ciclo li allevati». ci l’Italia si colloca al costi più elevati rispetto a via fare i conti con un legge- riduzione dei giorni di in- aperto il costo del magron- La compara- penultimo posto, tutti gli altri paesi dove l’al- ro aumento dei costi di pro- terparto. L’aumento della cello di 35 kg è passato dai zione interna- con 23,35 suinetti levamento è orientato sulla duzione che negli alleva- produttività ha in parte 2,45 euro/kg del 2012 ai zionale relati- svezzati per scro- produzione di suini leggeri. menti a ciclo chiuso sono compensato l’effetto del 2,47 euro/kg nel 2013, a va agli indici di fa e 11,67 suini La differenza va dal 18% in passati da 1,50 euro/kg nel rialzo dei prezzi dei cereali causa dell’incremento dei produttività mo- nati vivi per par- confronto agli allevamenti 2012 a 1,53 euro/kg nel e della soia, oltre che dei costi di alimentazione e del- stra la netta supe- to. Aggiunge De danesi e olandesi al 21% 2013. costi generali legati alle im- le imposte gravanti sui fab- riorità degli alle- Roest: «La produt- rispetto a quelli francesi e Illustra De Roest: «L’au- posizioni fiscali che grava- bricati rurali. Anche in que- vamenti danesi, tività della scrofa- spagnoli». ● 9-15 MAGGIO 2014 FILIERA ZOOTECNIA 13

INTERSCAMBIO Nel 2013 vendute all’estero oltre un milione e mezzo di forme con una crescita complessiva del 6,5% Decolla l’export di Grana padano La Germania è il mercato leader seguito dagli Usa – Trend positivo anche in Austria e Spagna

dati di produzione e le 9,5% degli acquisti per un totale annuo. Subito dopo in Italia». Il Consorzio di vendite del 2013 sono totale di 360mila forme. Se- c’è Brescia con 28 caseifici tutela sta comunque affinan- I positivi e le strategie guono gli Stati Uniti, con e il 20,62% della produzio- do le armi e, come ha sotto- per garantire un futuro al un incremento del 4,5% e ne, quindi Cremona con 9 lineato ancora il presidente Grana padano sono ormai 150mila forme destinate ol- caseifici e il 16,29%. Com- Baldrighi, nel 2013 ha ese- ben definite. Così Nicola tre oceano. Soddisfazioni plessivamente poi il Veneto guito 10mila controlli in Ita- Cesare Baldrighi, presiden- importanti vengono anche raggruppa 26 caseifici per lia e all’estero per contrasta- te del consorzio Grana pada- dall’Austria che ha acquista- un totale produttivo annuo re il fenomeno dell’agropi- no, ha presentato un quadro to l’11% delle vendite, pari del 18%, mentre Piacenza rateria e la contraffazione. pieno di progetti e aspettati- a oltre 50mila forme, e la si attesta all’11,32% con 22 Sempre Baldrighi ha ac- cennato anche all’«impor- ve in occasione dell’Assem- Spagna con un altro incre- caseifici. «Un primato – ha tanza di prepararsi nel mi- blea generale dei produtto- mento a due cifre (10%) e commentato Berni – che de- 45.500 forme. ve stimolarci a fare ancora gliore dei modi a un evento ri, svoltasi pochi giorni fa a «Il 2013 è stato un anno di più. Vietato dunque ab- come l’Expo, caratterizzato Desenzano del Garda. particolare – ha spiegato bassare la guardia contro le proprio dai temi dell’ali- Non ha deluso, come Stefano Berni, direttore ge- per sensibilizzare la colletti- Nel 2013 la produzione scimmiottature e le contraf- mentazione e del cibo. E sempre, il 2013 sul piano nerale del Consorzio – e ab- vità e le istituzioni sulla gra- complessiva è arrivata a fazioni italiane e internazio- quindi alla possibilità di ren- delle esportazioni che sono biamo smaltito i danni pro- vità della situazione. Istitu- 4.565.000 forme e il Grana nali che penalizzano in ma- dere sempre più protagoni- complessivamente cresciu- vocati dal sisma del 2012 zioni, Parlamento, Ue, e so- padano si conferma ancora niera pesante i consumato- sta, a livello internazionale, te del 6,5%, con oltre un che ancora oggi si fa senti- prattutto Regione Lombar- una volta leader dei formag- ri, il made in Italy e le quello che è già il prodotto milione e mezzo di forme re e che ci vede tutt’ora dia, si sono dimostrati da gi duri tipici italiani. La ge- aziende produttrici. Il dan- Dop più consumato del vendute nel mondo. Un ri- impegnati nella gestione subito disponibili, pronti e ografia produttiva del Gra- no economico solo per il mondo». ● sultato record che vede la delle forme danneggiate. generosi, erogando fondi na padano vede ai vertici la Grana padano vale 1 miliar- Germania mercato leader Un anno che ci ha visti im- complessivi per quasi 9 mi- provincia di Mantova con do di euro, di cui 700 milio- FRANCESCA BACCINO con un incremento del pegnati in un duro lavoro lioni di euro». 29 caseifici e il 29,09% del ni all’estero e 300 milioni © RIPRODUZIONE RISERVATA Il Consorzio Virgilio chiude il macello dei suini l Consorzio Virgilio chiu- diventerà un polo logistico con carica, sottolineando le respon- via, non è ancora detta. della Lombardia, Gianni Fa- I de il macello dei suini, so- il trasferimento dei magazzini sabilità dei sindacati che espri- Una cordata di allevatori di va, ha incontrato sia i rappre- luzione estrema per raddrizza- Lo stabilimento potrà della Euroformaggi di Valeg- mono la governance: «Ora, pe- suini, infatti, potrebbe rileva- sentanti degli allevatori inte- re i conti della cooperativa essere rilevato da una gio (Verona), azienda di taglio rò, si esplori fino in fondo la re il macello e inserirsi nell’at- ressati a subentrare nella ge- mantovana, che proprio nella e confezionamento di formag- possibilità di passare la mano tività. È un’ipotesi della quale stione industriale del macello linea delle carni vedeva la prin- cordata di allevatori gi entrata da alcuni anni nell’or- alla cordata di allevatori». si parla da diversi mesi, ma che il presidente del Virgilio, cipale zavorra, con perdite a bita del Consorzio Virgilio. Maurizio Ottolini, presiden- che l’improvvisa accelerazio- Paolo Carra. «La Regione quanto sembra intorno ai L’obiettivo è quello di arrivare te di Confcooperative e compo- ne della volontà di abbando- Lombardia è pronta a fare la 700mila euro al mese. Un pas- prosciutto di Carpegna, consi- a costituire un centro servizi nente del consiglio d’ammini- nare il segmento della macel- propria parte – assicura – con- sivo che da alcuni anni pesava derato un prodotto di lusso del- per l’intero gruppo. strazione, respinge ogni addebi- lazione da parte del Virgilio tribuendo a fornire garanzie a in misura pesante sulle attività la salumeria italiana. Lo choc occupazionale si to. «Se un errore è stato fatto, è ha rilanciato. La volontà, in- fronte di un progetto serio, del gruppo, leader nella com- La chiusura del macello se- preannuncia forte, fra dipen- stato l’acquisto del macello – somma, ci sarebbe. Il numero che deve passare attraverso mercializzazione di burro e gue l’uscita dalla Brendolan denti e lavoratori esternalizzati. afferma – ma l’operazione al- di maiali da macellare, in via un’estensione verticale della panne, in crescita con le espor- Prosciutti ed è stata votata dal Sono infatti 150, complessiva- l’epoca aveva un senso perché ipotetica, sarebbe sui 300mila filiera in modo da coinvolgere tazioni di formaggi Dop a pa- consiglio di amministrazione mente, gli occupati che rischia- molti dei soci allevavano suini. all’anno come base di parten- non solo i produttori, ma an- sta dura, ma appunto gravato presieduto da Paolo Carra ed è no di rimanere senza un lavoro Il macello ha resistito a lungo za. Il progetto, in ogni caso, che la trasformazione e con dal ramo della macellazione su- prevista per il prossimo 30 giu- se la decisione assunta dal Con- nonostante le perdite, e di ciò i dovrà trovare l’appoggio del- l’obiettivo di accogliere anche ina e dei prosciuttifici, dove la gno. L’area di Bagnolo San Vi- sorzio Latterie Virgilio non su- lavoratori hanno beneficiato. le banche, requisito priorita- la grande distribuzione». ● crisi non ha risparmiato nem- to, nei pressi del casello auto- birà modifiche dell’ultima ora. Se ora si chiude, è per salvare rio per poter partire con una meno eccellenze del Made in stradale di Mantova Sud, non E i sindacati, Cgil e Cisl in centinaia di altri lavoratori del cooperativa di produttori. MATTEO BERNARDELLI

Italy come il San Daniele e il verrà in ogni caso alienata, ma testa, attaccano la gestione in Virgilio». La parola fine, tutta- L’assessore all’Agricoltura © RIPRODUZIONE RISERVATA

IGOR DI CAMERI Gorgonzola, Novara capitale con il 60% della produzione ovara è la capitale del no le parole chiave. Come mo sempre e solo Gorgon- 10% circa ogni anno – ag- Nel 2011, sono terminati i N Gorgonzola. Nella spiega Fabio Leonardi, zola e come imprenditori giunge ancora Leonardi – lavori di un ulteriore am- provincia si concentra il l’amministratore delegato, non abbiamo mai diversifi- e anche nel 2014 contia- pliamento Igor «4» di circa 60% della produzione della «il Gorgonzola ha ottime cato perché crediamo nella mo di ripetere questo risul- 10mila metri quadrati. È sta- Dop dalle venature blu e possibilità di sviluppo sul- forza di questo prodotto tato grazie alle vendite sui ta, inoltre, realizzata una Igor di Cameri (No) vanta l’export ed è da 5-6 anni che è difficilmente imitabi- mercati esteri». Questo ca- nuova area ricevimento una quota di mercato del che le vendite oltre confine le». L’azienda ha quindi nale assorbe infatti oltre il clienti e una sala riunioni 40%, vale a dire la leader- aumentano dal 5 al 10% messo in cantiere l’acquisto 45% della produzione e i dotata di una moderna cuci- ship incontrastata. Il caseifi- l’anno. Avevamo necessità e la lavorazione del 25% di principali mercati oltre con- della lavorazione artigiana- na, per momenti di forma- cio è nato per produrre Gor- di pianificare un potenzia- latte in più, raccolto parte fine sono Europa, Usa, Ca- le. Nel 1996 Igor si trasferi- zione, presentazione e degu- gonzola, dapprima in ma- mento della produzione». in Piemonte e parte in Lom- nada Giappone e Australia. sce in un modernissimo sta- stazione del prodotto. niera artigianale e poi tra- Obiettivo raggiunto con bardia, ovviamente nelle zo- La storia aziendale inizia bilimento di 15mila metri La Igor, nonostante le di- sformandosi via via in real- il progetto di un ampliamen- ne delimitate dal disciplina- nel 1935, con la produzione quadri con tecnologie al- mensioni raggiunte, conti- tà industriale. to dello stabilimento di ulte- re di produzione. artigianale di Gorgonzola l’avanguardia per la produ- Ancora oggi, la crescita riori 12mila metri quadrati Igor produce attualmente di Natale Leonardi a Mezzo- zione, la stagionatura e la nua a essere un’impresa mo- della Igor continua: all’este- destinati alla produzione e un milione e 700mila forme merico, piccolo paese in confezione dei formaggi. no-prodotto ed è sempre sot- ro si registra un costante stagionatura di Gorgonzola di Gorgonzola e ha chiuso provincia di Novara. Dagli Nel corso degli ultimi an- to il controllo della stessa aumento della domanda di Dop che si aggiungeranno il 2013 con un fatturato di esordi il caseificio cresce ni sono stati realizzati tre famiglia di imprenditori, og- Gorgonzola Dop e per sod- ai 35mila metri quadrati giù 130 milioni di euro, un dato progressivamente fino a tra- ampliamenti nei reparti di gi alla terza generazione. ● disfarla l’azienda ha già esistenti. in progresso del 9% rispet- sformarsi in una moderna produzione fermenti lattici, ben delineato la strategia. «Da tre generazioni – sot- to all’anno precedente. «Sia- realtà industriale pur conser- stagionatura, taglio, confe- F.B.

Ampliamento e crescita so- tolinea Leonardi – producia- mo in crescita costante del vando tuttavia il kow how zionamento e spedizione. © RIPRODUZIONE RISERVATA 14 FILIERA ZOOTECNIA 9-15 MAGGIO 2014

SETTORI DI NICCHIA Listini in crescita del 10-15% per la produzione del Centro-Italia che ha ottenuto il marchio Ue lo scorso anno Agnello, l’Igp spinge in alto i prezzi La filiera è composta da 130 allevamenti, 17 centri di macellazione e un centro di sezionamento

na filiera composta spiega Manini – distribuito tra cui il pascolo deve essere ga- mo il 60% delle carni. Dun- oggi da 130 alleva- Toscana, Lazio, Marche, Um- rantito almeno 8 mesi l’anno. que c’è un mercato su cui la- U menti, 17 centri di bria, Abruzzo e sulle colline e La certificazione, affidata ad vorare, informando corretta- macellazione, un centro di se- montagne dell’Emilia Roma- Agroqualità, prende in consi- mente il consumatore sulla no- zionamento e 90mila capi gna. Un’ampia area dove i derazione anche la misurazio- stra qualità attraverso la tra- adulti che può avere un enor- margini di crescita sono ine- ne del pH alla macellazione o sparenza di tutti i processi pro- me potenziale di sviluppo. È vitabili a beneficio degli al- nell’arco delle 30 ore successi- duttivi. Oggi l’Agnello del la filiera dell’Agnello del Cen- levatori che, attraverso la ve, così da verificare che le Centro Italia è distribuito per tro Italia che lo scorso anno certificazione, possono caratteristiche organolettiche oltre il 50% nella grande di- ha ottenuto ufficialmente la spuntare un prezzo superio- dell’agnello siano mantenute stribuzione organizzata, per il 20% nella ristorazione e per certificazione Igp dall’Unione re del 10-15% rispetto a anche nei processi di lavora- quello di mercato, a cui va zione, trasformazione e raf- la parte restante nelle macelle- europea, gettando così le basi aggiunto il premio previsto freddamento delle carni. Il co- rie tradizionali. Crediamo che per un’azione forte e congiun- dall’art. 68 della Pac. Fatto dice di rintracciabilità della il settore della ristorazione col- ta di promozione della produ- questo che crea una opportu- ciale dell’Igp al 31 dicembre, zione di ovini storicamente carcassa permette al consuma- lettiva possa essere una ulte- zione che va di pari passo con nità anche per l’azienda sono stati 30mila i capi certifi- presente in questo areale, ad tore di avere tutte le notizie riore importante opportunità e la salvaguardia e il presidio agricola dove l’allevamento cati. Tre le varianti previste attitudine indifferenziata, det- utili associate al prodotto, an- su questo stiamo lavorando. del territorio. Ne è pienamen- di pecore non è il settore dal disciplinare: agnello legge- ta genericamente «appennini- che di una singola parte, visto Un’operazione economica ma te convinto Virgilio Manini, a prevalente». ro (fino a 13 chili), agnello ca» e dalla quale si sono otte- che il disciplinare prende in anche di alto valore ambienta- capo dell’Associazione che In occasione di AgriUm- pesante (oltre i 13 chili) e ca- nute le attuali razze locali. Un considerazione pure l’animale le che punta a mantenere la oggi funge da Consorzio, ospi- bria, la fiera zootecnica del strato (fino a 35 chili). Parlia- agnello che si nutre esclusiva- sezionato. zootecnica in zone svantaggia- tata presso la Camera di com- centro Italia per eccellenza, so- mo di un agnello ad alta resa mente di latte materno fino «In Italia – aggiunge Mani- te e a rischio abbandono». ● mercio di Grosseto. «Parlia- no stati diffusi i primi risulta- in carne nato e allevato nel allo svezzamento e successiva- ni – il consumo di agnello pro mo di un areale dove oggi ti: nei 7 mesi del 2013 che territorio previsto dal discipli- mente con foraggi del territo- capite è pari a meno di 2 kg FRANCESCO CHERUBINI insistono circa 700mila capi – vanno dal riconoscimento uffi- nare, ottenuto da una popola- rio, nato in un allevamento in annui per abitante e importia- © RIPRODUZIONE RISERVATA

APPENNINO Il Vitellone bianco vola a quota 20mila certificazioni 10 anni esatti dalla sua tea dei consumatori, puntan- riva dagli allevamenti più impianti di sezionamento e A costituzione, il Consor- do sempre più su ristorazio- La crescita sostenuta dalle razze Chianina strutturati e in mano alle nuo- porzionamento che lo hanno zio di tutela del Vitellone ne, mense pubbliche e priva- ve leve possa crescere ulte- lavorato, con un disciplinare Bianco dell’Appennino cen- ti, oltre a quelle scolastiche. e Marchigiana, in sofferenza la Romagnola riormente, pur in un periodo che vieta l’utilizzo di sotto- trale sfonda la soglia delle «Siamo già entrati in questo di stallo della popolazione prodotti agroindustriale nel- 20mila certificazioni Igp e circuito – conferma Mengoli bovina che è comune un po’ l’alimentazione durante l’in- guarda al futuro con modera- – sfatando il mito che la risto- allevati nelle aziende sottopo- levatore di spuntare un prez- in tutta Europa». tera vita del bovino, la frolla- to ottimismo. «Il massimo ri- razione collettiva non abbia ste ai controlli per le verifi- zo migliore di 50/60 centesi- Il mercato, tra l’altro, sta tura nei soggetti maschi, con sultato che potessimo spera- standard ed organizzazione che del rispetto del discipli- mi al chilo, importante in un dando le risposte sperate, an- un limite di 10 giorni per il re» confida Stefano Mengo- per le forniture di qualità. nare di produzione. periodo in cui i costi conti- che grazie alla maggiore at- posteriore e 4 per l’anteriore li, presidente del Consorzio Ora vogliamo consolidarci». «Chianina e Marchigiana nuano a salire. Lo dimostra tenzione dei consumatori ver- al fine di migliorare la tene- che racchiude 3.177 alleva- Una sfida che tiene conto continuano a cresce in manie- anche l’interessante fenome- so i tagli considerati meno rezza della carcassa. A traina- menti, 67 impianti di macel- dei punti di forza di questa ra importante – aggiunge no di ricambio generazione nobili e verso i trasformati. re i risultati del Consorzio lazione, 96 laboratori di se- Igp, a oggi unico marchio di Mengoli – con la prima che che si sta registrando. Oltre Sullo sfondo le certezze di sono le due principali coope- zionamento e 830 punti ven- qualità per le carni bovine sfiora i 12mila capi certifica- il 60% dei soci è infatti over un sistema di rintracciabilità rative associate, vale a dire dita. Una filiera strutturata, fresche approvato dall’Unio- ti e la seconda quasi 6mila. 65, ma incide nella produzio- totalmente informatizzato, la Bovinitaly e la Bovinmar- distribuita su otto regioni – ne europea per l’Italia. Un In sofferenza la Romagnola, ne per appena il 25%. «Con che permette al consumatore che che da sole certificano Toscana, Marche e Umbria patrimonio zootecnico impor- l’unica che registra un calo, l’ingresso dei giovani – ne è di conoscere l’allevamento oltre un terzo dei capi. ● quelle numericamente più at- tante, che racchiude le razze ma parliamo della razza nu- sicuro il presidente del Con- in cui l’animale è nato e quel- tive – pronta a lanciare una Chianina, Marchigiana e Ro- mericamente più ridotta». La sorzio – siamo certi che il lo da ingrasso, il mattatoio F.CH. nuova sfida: ampliare la pla- magnola, con vitelloni nati e certificazione consente all’al- 75% di certificazione che ar- in cui è stato macellato, gli © RIPRODUZIONE RISERVATA

BORSA DI MODENA In ribasso le quotazioni dei bovini e ancora rialzi per soia e girasole

risultato ancora in calo bovino, sono circa 165 euro carne estera al 100% e far per i vitelloni maschi da ma- È di 5 centesimi al chilo- in meno pagate all’allevatore. diventare i macelli italiani del- cello ha fatto da contraltare grammo il prezzo dei bovini Allevatori preoccupati: Se a questo dato sommiamo le grandi celle frigorifere do- alla borsa di Modena l’au- da macello registrato alla Bor- con i tagli della Pac l’incertezza della Conferenza ve stoccarla anziché macella- mento di quelli dei vitelli ba- sa merci di Modena, con un Stato-Regioni ad attribuire un re i nostri bovini. È penoso liotti da vita pezzati neri e meno 5 centesimi al kg. Per le stalle sono a rischio adeguato “sostegno accoppia- registrare queste situazioni – delle mezzene di vacca. Fabiano Barbisan, presidente to”, previsto dall’art. 52 della conclude Barbisan – soprattut- Mercato pesante anche per del Consorzio Italia zootecni- nuova Pac, all’allevamento to ora che al Mipaaf è stato i suini con le quotazioni in ca e di Unicarve si tratta di ni di mais, frumento, soia, gi- dei bovini da carne, siate certi sbloccato il Piano carni bovi- gioni considerino di sostene- calo dei lattonzoli da 7 a 30 una fase al ribasso, che da rasole e insilato. – ha detto Barbisan – che noi ne nazionale e prende piede re i bovini da carne, con stru- kg mentre si conferma positi- gennaio 2014 ha causato com- «C’è richiesta di macella- allevatori toglieremo il distur- l’idea di utilizzare il Sistema menti adeguati che gli alleva- vo l’andamento degli scambi plessivamente un calo di 22 zione – sottolinea Barbisan – bo e la politica italiana potrà di qualità zootecnia per identi- tori hanno indicato con il re- dei magroni da 50 a 100 kg centesimi al kg, contro un au- e non ci risulta che la grande dare il via libera agli accordi ficare con un marchio regi- cente “Manifesto” consegna- con prezzi in rialzo. In eviden- mento dei costi dell’alimenta- distribuzione organizzata ab- commerciali scellerati, firma- strato dal Mipaaf la carne pro- to, evitando i cosiddetti za nel listino dei tagli di car- zione, registrato nello stesso bia ridotto i prezzi della carne ti dall’Unione europea con dotta in Italia, che ha il 50% “premi a pioggia”, inutili e ne suina l’aumento delle quo- periodo alla Borsa merci cere- in vendita. Ridurre di 22 cen- Usa e paesi del Mercosur, per di quote di mercato da recupe- dannosi per il settore». tazioni di coppe, pancetta, ali di Verona, per le quotazio- tesimi al kg il prezzo di un fornire ai consumatori italiani rare. Spero che Mipaaf e Re- Agli scambi in difficoltà pancettone e spalle. ● 9-15 MAGGIO 2014 CEREALI 15

IL SETTIMANALE PER IL SETTORE AGROINDUSTRIALE TREND&MERCATI www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

ROMA Pula ceneri ins. <2,5 14,30 0,00 Crusca tenero rinfusa 17,45 -2,79 Farinoso b.Vr h 14% 19,15 0,00 GERME GRANOTURCO Favino n.q. – Tritello tenero sacco 21,15 -2,31 Estero 20,45 0,99 (Quot. del 30/4/2014, f.co prod.) FARINE FRUMENTO TENERO (Grassi b. 20% stq) FARINE DI FRUMENTO Tritello tenero rinfusa 18,05 -2,70 AVENA n.q. – Contratt. n.le n. 133 22,00 0,00 FRUM. N.LE TENERO (In sacco carta) Farinaccio sacco 20,25 0,00 (Sacco carta arrivo) RZO VESTITO NAZ.LE Grano ten. 00 granito 43,30 0,00 (Prov. RM - f/p) Tipo 00 pasticceria 58,00 0,00 Farinaccio rinfusa 18,95 0,00 O Tipo 0 per soffiato 56,50 0,00 CUNEO Tipo 00 42,30 0,00 Di forza n.q. – Leg. ps 58/60 h 14% n.q. – Tipo 0 panificazione 51,00 0,00 FORAGGI PROD. 2012 Med. ps 60/62 h 14% n.q. – (Quotazioni del 29/4/2014) Tipo 0 40,90 0,00 Fino n.q. – Tipo 0 46,00 0,00 Tipo 1 n.q. – B. mercantile 21,55 0,00 (F.co magaz. venditore) Pes. ps 66/68 h 14% n.q. – FRUMENTO NAZIONALE Orzo vestito comunit. n.q. – Tipo 2 n.q. – Mercantile 20,90 0,00 CRUSCAMI FRUM. TENERO Medica fienata I taglio n.q. – Tenero b.m. ps 71/73 n.q. – 128 Medica fienata II taglio 20,00 0,00 FARINE DI FRUMENTO Tenero b.m. ps 73/75 n.q. – FARINE GRANO TEN. FRUM. N.LE DURO (Alla rinfusa) Medica fienata III taglio 20,50 0,00 Farinaccio 21,25 0,00 (Alto t gl fr.ar pan sc) FRUMENTO ESTERO (Car. sup. min. lex) (Prov. RM - f/p) Paglia frum. press. rtb 7,50 -3,23 20 Tritello 17,00 0,00 Tipo 00 ceneri 0,55 48,25 0,00 Francese 72/73 n.q. – Tipo 00 per pasticcer. 52,20 0,00 Fino n.q. – Crusca 16,90 0,00 Paglia frum. press. ball. n.q. – Tipo 0 ceneri 0,65 47,65 0,00 Francese 76/7721 n.q. – Tipo 00 per panificaz. 51,50 0,00 B. mercantile n.q. – Orzo press. rotoballe n.q. – Cubettato 17,95 0,00 (Car. min lex f.co par. sac.) Argentino Plata n.q. – Tipo 0 44,25 0,00 Mercantile n.q. – MANGIMI Stat. Northerm Spring 31,50 1,61 128 CRUSCAMI FRUM. DURO Tipo 00 cen max 0,55 35,50 0,00 SEMOLE GRANO DURO FRUM. N.LE TENERO Canad. Manitoba 1 n.q. – (Alla rinfusa) (F.co magaz. acquir.) Tipo 0 cen max 0,65 35,05 0,00 (Rinfusa arrivo) (Varie prove. f/a RM) Semi di soia n.le h 14% n.q. – Farinaccio 18,45 0,00 DI MAIS AL. UMANA ORZO Semola 40,90 0,00 Qualità superiore n.q. – Tritello/crusca/cr.llo 16,70 0,00 Farina estr. soia n.le 49,48 1,64 Lusso/bramata veron. 50,05 0,00 Estero ps 64/65 n.q. – Semolato 37,90 0,00 Fino n.q. – Farina estr. soia est. 49,48 1,64 23 Cubettato 17,75 0,00 11 Velata/stracc. veron. 49,90 0,00 N.le ps 50/55 n.q. – Semola 46,90 0,00 B. mercantile n.q. – Polpa biet. sec. n.le 24,10 0,00 Fioretto (veronese) 48,95 0,00 N.le ps 60/64 n.q. – Mercantile n.q. – DERIV. LAVORAZ. GRANOTURCO FARINE GRANOTURCO 16 RANOTURCO 128 Farinetta 22,20 0,00 NOVARA CRUSCA C.LLO TEN. G (Sacco carta arrivo) FRUM. N.LE DURO N.le, comune, ibrido 18,30 -1,08 Farina glutinata 23,45 0,00 (Quotazioni del 28/4/2014) Autotreno f.co arr. s.c. 20,70 -0,96 Gialla polenta fioretto n.q. – (Varie prove. f/a RM) Motrice arrivo s.c. 21,10 -0,94 Base 30% umid. n.q. – Gialla polenta bram. 49,50 0,00 FARINE DI ESTRAZIONE RISONI Fino n.q. – F.co arrivo rinfusa 17,90 -1,10 FARINE DI FRUMENTO Integr. per uso zoot. 27,15 0,00 B. mercantile n.q. – (Alla rinfusa) (Merce nuda f.co az./pr.) Deger. per uso zoot. 26,85 0,00 RITELLO GRANO TEN. (Franco forno) Mercantile n.q. – Girasole integrale 23,55 0,00 T Spez. mais uso zoot. 30,75 0,00 Soia nazionale 43,45 0,00 (Tondo) F.co arrivo in s.c. 21,50 -0,92 Estere speciali n.q. – GRANOTURCO Soia est. farina 44% 43,45 0,00 Balilla 27,50 0,00 Arrivo rinfusa 18,60 -1,06 Tipo 00 alto ten. pr. 59,00 0,00 FARINE ESTRAZIONE Ibrido n.le f/a RM 20,95 0,00 Soia proteica estera 46,55 0,00 Selenio 29,25 0,00 Tipo 0 alto ten pr. n.q. – (Rinf. partenza porto) Comun.rio f/a RM n.q. – FAR.CCIO GR. TENERO (Medio) F.co arrivo in s.c. 22,10 0,00 SEMOLATI DI DURO Di soia 47,95 2,35 Plata gialla (Ravenna) n.q. – PANELLI Lido, Flipper n.q. – Di girasole n.q. – spezzato n.q. – (Alla rinfusa) Arrivo rinfusa 19,20 0,00 Semola con car. Lex 36,75 0,00 (Lungo A) Semolato n.q. – CASCAMI FRUMENTO sacco carta 27,50 0,00 Germe di granturco 31,75 0,00 Ariete n.q. – CRUSCA PELLET. N.LE Di grano ten. fr.arr rin. 18,05 -1,10 CASCAMI FRUM. TEN. (Sacco carta arrivo) ORZO Lino 49,75 0,00 Loto, Nembo 42,50 -3,41 129 Di grano duro arr. rinf. 18,05 -1,10 Farinaccio 18,90 0,00 Tritello 22,65 0,00 Pr. Lazio ps 59/64 n.q. – POLPE BARBAB. ESS. S. Andrea 65,50 0,00 Crusca 21,60 -4,42 Distico comunit. pes. n.q. – Pellets (rinfusa) 24,25 0,00 VARI (S.C.) Tritello 17,25 -6,50 Baldo 64,00 0,00 Cruschello 22,85 -4,99 Cruschello 21,60 -4,42 Comunitario pesante n.q. – Fettuccia (rinfusa) n.q. – Roma n.q. – Spezzati mais (s.c.) 29,15 0,00 Farinaccio 22,90 -1,29 Farinetta mais uso zoot. 17,60 1,15 Crusca 17,05 -6,58 AVENA ERBA MEDICA Arborio 69,00 -1,43 Cruscami nazionali 17,45 -6,18 Farinet. grano duro rinf. 24,45 0,00 N.le ps 47/50 n.q. – Cubettata I q. 24,70 0,00 Carnaroli 69,00 -2,82 Glutine mais 95,75 0,00 Comunitaria ps 50/52 n.q. – Disidratata pres. n.le 24,05 0,00 (Lungo B) Corn Gluten feed n.q. – FARINA SOIA TOSTATA REGGIO EMILIA ANIOCA N.le, prot. 44%ss n.q. – RISI Disidratata pres. est. n.q. – Thaibon./sim. 24,50 -3,92 M (Quotazioni del 30/4/2014) 130 >64% am. frant. n.q. – Estera, prot. 44% ss 49,85 0,00 24 Originario base 68,50 0,00 FIENO PRESSATO RISI LAVORATI FRUM. TEN. N.LE Fino S. Andrea n.q. – Maggengo 14,50 0,00 >68% am. frant. n.q. – RISI Var. sp. grani forza25 n.q. – (F.co stabil. prod.) 26 Ribe 88,50 0,00 Agostano 14,75 0,00 BIETOLE Comune 62,50 0,00 Varietà speciali n.q. – Originario 57,50 0,00 17 Semifino (Padano) 134,00 0,00 27 Parboiled 99,50 0,00 Erba medica fienata 16,55 0,00 Lido 74,00 0,00 Polpe essiccate 24,20 0,00 Fino n.q. – Superfino Roma 134,50 0,00 Roma 132,00 0,00 B. mercantile28 n.q. – PAGLIA PRESSATA Loto 82,00 -2,96 MELASSO DI CANNA Ribe 84,00 0,00 Arborio 148,50 -1,33 Per lettiera 8,75 0,00 Ribe-Ariete 85,00 0,59 Uso zootecnico 18,90 0,00 Merc. ps 74 n.q. – Arborio 152,50 0,00 Dopopiog. germinato n.q. – FARINE Per alimentaz. anim. 13,40 0,00 S. Andrea 133,50 0,00 131 RISONI FIENO Tipo 00 conf. 1 kg 43,35 0,00 Roma 137,50 0,00 Arborio e similari n.q. – GRANOTURCO N.LE Tipo 00 f.co arr. gros. 40,40 0,00 MODENA Baldo 134,50 0,00 Maggengo 12,50 -7,41 (Franco RE) Roma n.q. – Agostano 11,00 -8,33 Tipo 0 38,90 0,00 (Quot. del 28/4/2014, al kg) Arborio 142,50 -1,38 Carnaroli n.q. – Ibr. comune um. 14% 19,60 0,00 Granito 00 telato 43,30 0,00 Thaibonnet 52,00 -1,89 Terzuolo n.q. – FRUMENTO Vialone nano Vr Igp n.q. – ORZO VESTITO 132 Pairboled Ribe 92,50 -2,12 Francese n.q. – SEMOLA N1 v sp forza ps 79/80 24,55 0,00 Vialone nano n.q. – Paglia di grano 11,50 -8,00 kg/hl 65/66 nazionale n.q. – Sfusa prod. Lazio n.q. – N2 v sp ps 77/78 21,65 0,00 Pairboled Thaibonnet 60,50 -1,63 Padano n.q. – kg/hl 60/63 nazionale n.q. – Sfusa prod. Puglia n.q. – N3 fino ps 76/77 21,25 0,00 ROTTURE E SOTTOPROD. RISI FIRENZE kg/hl 53/59 nazionale n.q. – Crusca/cru.llo ten. 20,05 0,00 N4 mercantile ps 73 n.q. – (F.co stabil. prod.) Arborio 145,50 -2,68 (Quotazioni del 29/4/2014) Estero 22,25 0,00 Farinaccio tenero 27,05 0,00 Mercantile ger. ps 70/72 n.q. – Corpettone 31,25 0,00 Roma n.q. – RISONI FRUMENTI Crusca/cru.llo duro 16,30 0,00 Duro fino ps 78/80 28,80 0,00 Corpetto 30,25 0,00 Ariete-Loto n.q. – (Rinf. part. deposito) (Rinfusa) Farinaccio duro 20,55 0,00 Duro ps 70/71 n.q. – Mezzagrana 29,25 0,00 Carnaroli 149,50 -2,61 Superfino Arborio 60,00 0,00 Cubettato ten. rinf. 15,65 0,00 GRANOTURCO Risina 26,25 0,00 Vialone nano Vr Igp n.q. – N.LE TENERO MERC. Ribe-Ringo 28,50 0,00 Cubettato duro rinf. 14,95 0,00 Pula 1% max silice 14,00 0,00 Vialone nano 204,00 -0,97 Prod. loc. (b. 77/78-2) 18,20 0,00 (Merce nuda f.co magaz./acq.) RISO N.le merc. um. 14% 19,85 0,00 Farinaccio 18,80 0,00 Padano n.q. – Pr. Maremma n.q. – Grana Verde 19,50 0,00 Originario e giapp.se n.q. – Pr. Romagna-Emilia n.q. – (Rinfusa) FORLÌ ORZO Lolla 3,75 0,00 ParboiledEurRibeLoto n.q. – Superfino Arborio 73,50 0,00 N.LE DURO (Quotazioni del 28/4/2014) Nazionale ps 63/65 n.q. – 18 Fino Ribe 60,00 0,00 Comunitario ps 60/63 n.q. – VERONA SOTTOPRODOTTI RISO (Pr. Toscana-Lazio) Comune Originario 60,00 0,00 FORAGGI PRESSATI Mezza grana 28,50 0,00 Nazionale ps 64/65 n.q. – (Quot. del 28/4/2014, al kg) b.merc. (b. 80/81-2) 24,20 0,00 FARINE CASC. SOTTOPROD. (Da prod. a com. gros., kg) Estero ps 68/70 22,15 0,00 Grana verde 20,50 0,00 b.merc. (b. 78-2) 22,50 0,00 FIENO DI PIANURA RISO GRANO TEN. N.LE Farinaccio 18,70 0,00 FARINE FRUMENTO Pula vergine (rinfusa.) 14,25 0,00 GRANOTURCO Tipo 00 59,50 0,00 I taglio (misto) cascina n.q. – (Ind. gros./dett. f.co mag. acq.) (Falling number minimo 220) 12 (Rinfuso partenza) Tipo 0 56,30 0,00 II taglio (erba medica) n.q. – Arborio 180,00 0,00 N1 v sp for W>320 n.q. – Pula (rinfusa) 11,20 0,00 III (erba medica) n.q. – N2 v sp W>20013 n.q. – Puletta (rinfusa) n.q. – N.le ibrido 16,50 0,00 Tipo 1 n.q. – Roma o Baldo 155,00 0,00 14 N.le hibidisco n.q. – N3 f. ps 77/78 imp 2% 21,25 0,00 SEMOLA GRANO DURO PAGLIA Ribe 114,00 0,00 FIENO N4 buono mer ps 74/7514 n.q. – Maggengo im.campo19 n.q. – Estero Plata naz.to n.q. – Caratter. di Lex 81,80 0,00 Di grano rotoballe 6,25 -7,41 Originario 104,00 0,00 14 Di grano balloni 7,25 -6,45 Fino Ribe Parboiled 130,00 0,00 N5 mercantile ps 72 n.q. – Maggengo imballato 18,75 0,00 CEREALI MINORI Car. sup. min. Lex. 83,50 0,00 Far. int. Granone s.c. 28,00 0,00 FARINE GRANO TENERO EST. Agostano imballato n.q. – (Rinfusa partenza) F.ccio grano ten. s.c. 24,40 0,00 LODI (Ind. gros./dett. ind. trasf. f.co mag. acq.) Manitoba 2 n.q. – ERBA MEDICA Orzo n.le 16,30 0,00 5 Grano ten. 00 c. <0,5% 34,85 0,00 Northern Spring p. 15% n.q. – Orzo estero naz.to n.q. – F.ccio grano ten. rinf. n.q. – (Quot. del 28/4/2014, al kg) Imballata sul campo19 n.q. – 3 Grano ten. 0 c. <0,65% 33,45 0,00 Inglese fr.porto ps 76 n.q. – Avena prod. Toscana 14,35 0,00 SOTTOPRODOTTI FRUMENTI NAZ TEN 9 Frum. tenero 00 W 300 54,40 0,00 Franc. fr. porto ps 76 n.q. – Imballata n.q. – Avena Puglia n.q. – Trit.lo grano ten. s.c. n.q. – Di forza 29,60 0,00 9 19 Frum. tenero 00 W 250 53,50 0,00 Francese fr. vagone15 n.q. – PAGLIA Avena estera naz.ta n.q. – Trit.lo grano ten. rinf. n.q. – Panif. sup. 28,45 0,00 9 Frum. tenero 00 W 200 50,40 0,00 Danese fr. porto ps 76 n.q. – Sorgo 16,10 0,00 RUSCA E CRUSC.LO Panificabile 28,05 0,00 10 Orzo imb. sul campo n.q. – C Biscottiero 27,90 0,00 Granoturco uso zoot. 24,18 0,00 Tedesco A/6 p 12,5 n.q. – Frumento c.po bal.te n.q. – PRODOTTI DIVERSI (Grano ten. n.le, autot. comp) SFARINATI Altri usi n.q. – Estero ps 75/76 21,45 0,00 Frumento c.po roto.le n.q. – (Rinfusa partenza) Sacco carta 21,25 0,00 22 (Su motrice) GRANOTURCO IBRIDO Imballata in ballette n.q. – Girasole n.q. – Rinfusa 17,85 0,00 GRANOTURCO Ibrido um. 14% 24,50 0,00 Crusca tenero sacco 20,55 -2,38 Pr. veronese b. 25% n.q. – Imballata in rotoballe n.q. – Colza 00 per disoleaz. n.q. – (Partite frazionate) Comunitario 26,75 0,00 Sacco carta 23,95 0,00 Verde per ess. f.co part. n.q. – BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA Rinfusa 19,85 0,00 ORZO CRUS.ME GRANO TEN. Leggero n.q. – (Rilevazione della settimana dal 25/4 all’1/5/2014) Cub.to n.le rinfusa 17,95 0,00 Cub.to estero rinfusa n.q. – Pesante 26,60 0,00 € (1) € (1) Comunitario 27,25 0,00 Cons. Piazza /ton. Ton. Cons. Piazza /ton. Ton. CRUS.ME GRANO DUR. (2) Cub.to rinfusa 17,95 0,00 SEMI OLEOSI QUOTAZIONI SUI MERCATI A CONSEGNA PRONTA Semi o granella di cereali Fa Lombar. 190 90 Soia (h14% imp>2%) 50,90 0,00 SOTTOPROD. RISO Cotone n.q. – Grano duro Cereali minori (Rinfusa) RISONI Corpetto (f.co riseria) 32,00 0,00 Avena naz. uso zootec. Fp Toscana 185 30 (Rinfusa dir enr escl) Naz. b. mercantile Centro Fp Umbria 250 150 Mezzagrana 31,00 0,00 Arborio/Violano 34,05 0,00 Grana verde 21,00 0,00 Grano tenero Orzo naz. pesante uso zootec. Fa Toscana 220 120 Farinaccio 21,10 0,00 Roma/Baldo 34,75 0,00 Pula vergine 18,20 0,00 Carnaroli 33,00 0,00 Semi di soia Originario comune 28,75 0,00 Northern Spring 1/2 Fp Toscana 299 30 MANGIMI Padano 30,05 0,00 Nazionali Fp Veneto 455 500 (F.co RE) Thaibonnet 28,75 0,00 Naz. biologico Fa Toscana 390 30 Panel. lino scag. rinf. n.q. – Nazionali Fa Veneto 453 300 RISI Naz. panificabile Fp Veneto 217 980 FARINA ESTRAZ. (F.co part. big bag) Sfarinati frumento duro Arachidi n.q. – Arborio 78,00 0,00 Naz. panificabile Fp Toscana 212 150 Girasole prot. 33% ss n.q. – Roma 75,75 0,00 Semola Fa Toscana 230 210 FAR. ESTR. SOIA TOST. Carnaroli 88,50 0,00 Granoturco secco Part. fraz. rinf. motr. 48,35 0,00 Originario 62,00 0,00 Sottoprodotti macinazione N.le rinf. pr. 44% stq n.q. – Padano 77,75 0,00 Est. rinf. pro-f. 44% stq 47,15 0,00 Com. uso zootec. Fa Lombar. 200 50 Crusca tenero rinfusa Fa Lombar. 176 30 Ribe Parboiled 81,00 0,00 FAR. ERBA MED. DIS. CASCAMI DI RISO Naz. uso zootec. Fp Veneto 197,5 60 Cruscame duro cub. Fa Toscana 195 30 Pr.18%ss f.26% s.c. n.q. – Pel. pr18%ss f.26% r n.q. – (Rinfusa) Biomasse solide Corpettone 36,95 0,00 Farinaccio duro rinfusa Fa Toscana 194 60 ALTRI MANGIMI Corpetto 35,75 0,00 Fave e favette n.q. – Mezzagrana 34,95 0,00 Semi o granella di cereali Fp Veneto 170 25 Tritello tenero rinfusa Fp Toscana 171 30 Polpe bietole secche 24,35 0,00 Grana verde 26,75 0,00 Polpe bietole pell.rinf. n.q. – Farinaccio 21,05 0,00 (1) Salvo diversa indicazione; (2) le quotazioni delle singole piazze si riferiscono ai diversi contratti conclusi nella settimana di riferimento e sono calcolate come media Semola glut. mais n.q. – Pula v. cen. ins. <1,7 16,20 0,00 ponderata dei prezzi sulle quantità; (3) euro/kg; (4) forme; (5) pallet; (6) euro/ettogrado; (7) ettolitri. Corn gluten feed (rinf) n.q. – 16 CEREALI 9-15 MAGGIO 2014

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

83 Baldo n.q. – (Pr. Sud Italia) Roma 21,10 0,00 Frumento n. 3 21,40 0,00 FARINE ESTRAZIONE TREVISO 84 Thaibonnet n.q. – Fino ps 80/81 h. 13% n.q. – S. Andrea n.q. – Frumento n. 4 n.q. – (Rinfusa) (Quotazioni del 30/4/2014) 85 104 OTTOPRODOTTI RISO STERI Ribe 16,35 0,00 RUMENTI ESTERI Girasole nazionale 21,95 0,00 S E F 105 FRUMENTO TENERO Corpettone n.q. – Comunitario panif. 29,35 0,00 Vialone nano 25,84 0,00 Manitoba n. 1 n.q. – Girasole estero n.q. – NAZIONALE (UM. 14%) Corpetto 30,50 0,00 Non comunitari 32,30 0,00 Padano 20,20 0,00 Manitoba n. 2 n.q. – 29 Originario com. 16,03 0,00 SOIA TOSTATA N.LE N. 1 superfino n.q. – Mezzagrana 29,00 0,00 Tedesco prot. 13% n.q. – Prot. 44% s.t.q. 50,45 0,00 30 SFARINATI TENERO Parboiled 18,35 0,00 N. 2 fino n.q. – Risina 26,50 0,00 Austriaco prot. 15% n.q. – Prot. 48% s.t.q. n.q. – 31 (Sacco merce, car. sup. min. lex.) N. 3 b. mercantile 21,30 0,00 Granaverde 20,50 0,00 SEMI OLEOSI Francese ps 76/77 n.q. – N. 4 mercantile32 n.q. – Farinaccio n.q. – Tipo 00 liev. nat. pas. n.q. – Di soia n.li 46,85 -1,06 Inglese ps 75/76 n.q. – SOIA TOSTATA ESTERA Argen. 42% stq pel. n.q. – Pula max. 1% silice 12,85 0,00 W 380-430 prot. ss <14 62,00 0,00 Di soia esteri (*) 46,15 0,00 North. S. n. 2 pr.15% n.q. – ESTERO W 280-330 prot. ss <12 54,50 0,00 Argen. (far. 44% stq) n.q. – Gr. com. ps 72/74 VE n.q. – Pula n.q. – Di soia integ.li tostati (*) 48,90 0,00 Grano austr. prime h. n.q. – Gemma n.q. – W 180-200-prot. ss <11,5 46,50 0,00 Di giras. (f.co p. MI) n.q. – Frumen. ten. com.86 n.q. – FARINA DISIDRATATA Gr. Francese n.q. – 87 106 North. s. pr 15% VE n.q. – Lolla 4,25 0,00 SFARINATI DURO Di colza n.q. – Grano estero n.q. – Erba med. Pellets 28,30 0,00 88 Gr. Manitoba VE n.q. – Cenere di Lolla n.q. – Sem. con car. lex 39,25 0,00 GRANONI N.LI GIALLI FARINA INTEGRALE Gr. Saudita VE n.q. – Sem. car. sup. 78 n.q. – Farinetta n.q. – 88 Semivitreo n.q. – Farina d'estr. soia estera n.q. – GRANONI N.LI BIAN. RISI CONFEZIONATI Fino ps 78-82 20,10 0,00 Farinaccio rinfusa 19,30 0,00 Far. d'estr. soia dec. naz. 60,25 0,33 Semivitreo n.q. – Superfini Arborio 156,00 0,00 Veneto (TV-VE) 18,90 0,00 Buono m. ps 76-78 19,55 0,00 Farinaccio sacco n.q. – Friuli 18,60 0,00 Far. d'estr. soia dec. est. 59,70 0,34 Farinoso n.q. – Superfini baldo 134,50 0,00 Mercantile ps 63-75 18,50 0,00 Tritello rinfusa 17,85 -5,31 85 Bucce di soia n.q. – GRANONI ESTERI Superfini Roma 136,00 0,00 A stag. da e. b15%h n.q. – 50 Tritello sacco n.q. – FRUMENTI N.LI DUR. (*) Prodotti soggetti a etichettatura Farinosi altre proven. n.q. – Fini S. Andrea 132,00 0,00 IBRIDO BIANCO Fino ps 80 e oltre n.q. – Crusca/crus.lo rinf. 17,05 -5,54 Fini Ribe/Ringo 87,50 0,00 Crusca/crus.lo sacco n.q. – ai sensi dei Reg. Ce 1829 e 1830 del Plata gialla (Ravenna) n.q. – Comune-farinoso n.q. – Buono m. ps 714/79 n.q. – Bianco (franco arrivo) n.q. – Semif. Padano-Italico 135,50 0,00 Semivitreo n.q. – Crusca/crus.lo est. r. n.q. – 2003 sugli Ogm. Mercantile ps 74/76 n.q. – 90 Semif. R. Marchetti n.q. – Cubettato n.le 17,15 -5,51 ALTRI CEREALI ESTERO GIALLO TENERO Semif. Comune n.q. – SFARIN. FRUM. TEN. Cubettato est. 17,00 – PARMA Avena nazionale n.q. – Com. h. 15,5% VE n.q. – 91 (Glutine >min lex) Germe uso zoot. 48,00 0,00 (Quotazioni del 2/5/2014) Avena estera 20,10 0,00 SOTTOPRODOTTI ORZO N.LE 51 Orzo n.le ps <6092 n.q. – Corpetto 31,95 0,00 Tipo 00 n.q. – Germe alim.ne n.q. – FRUMENTO N.LE DURO Ps <62 h. max 14% n.q. – Tipo 00 per panif.52 n.q. – Orzo n.le ps >6092 n.q. – Mezzagrana 30,05 0,00 SOTTOPR. LAV. DURO Ps per hl >= 78 kg 27,45 0,00 Ps <62 h. max 14% 21,15 0,00 Tipo 0 per panif.52 n.q. – Orzo comunitario n.q. – Granaverde 20,50 0,00 52 Farinetta 24,05 0,00 Ps per hl >= 76 kg 25,95 0,00 Farinaccio 19,00 0,00 ORZO ESTERO NAZ.TO Farinaccio 19,10 -4,02 Sorgo n.le (fr. arrivo) n.q. – 52 Farinaccio 18,40 -1,60 FRUMENTO N.LE TEN. Sorgo est. (Ravenna) n.q. – Pula 2,50% 10,45 0,00 Pes. ps 64/65 VE 22,00 0,00 Tritello 19,00 -4,04 63 52 Tritello/cruschello 17,00 -5,56 Di forza 22,65 0,00 93 Pula1,70% 12,75 0,00 Pes. ps 64/65 VE arrivo n.q. – Crusca 17,40 -4,40 64 SFAR. GRANO TEN. 52 Cubettato 17,15 -5,51 Superfino n.q. – Cruschello 18,30 -4,19 FORAGGI AVENA N.LE (Car. = 77 kg n.q. – Fieno maggengo n.q. – Ps. 50/55 n.q. – MAIS IBR. N.LE H 15% N.le ibr h. 14% 19,55 0,00 Buono mercantile65 n.q. – Farina tipo 00 32,70 0,00 Comune 18,55 0,00 Fieno agostano n.q. – N.le ibrido h. 15% n.q. – 66 Farina tipo 0 31,70 0,00 ESTERA NAZ.TA Semivitreo n.q. – GRANOTURCO Granito tipo 00 n.q. – Fieno francese n.q. – Plata/Usa n.q. – Verde da ess. h. 25% n.q. – Nazionale 18,90 0,00 Erba medica n.q. – Bianca arrivo 21,50 0,00 FARINE GRANOTURCO Verde da ess. h. 30% n.q. – Estero naz.to n.q. – (Car. Lex carta f/v/p) Paglia grano n.le pres 12,75 0,00 Bramata52 n.q. – Comunitario 20,50 0,00 Farina tipo 00 n.q. – SEMI OLEOSI 52 66 Fioretto n.q. – Non comunitario 20,85 0,00 ORZO Farina tipo 0 n.q. – UDINE Soia n.le h.14% i.2% 46,95 0,00 52 N.le ps hl 55/60 kg n.q. – 93 Integrale n.q. – FAR. ALT. TEN. GLU. Tostato part. stab.to n.q. – 52 DERIVATI LAV. MAIS N.le ps hl 61/66 kg n.q. – (Quotazioni del 2/5/2014) Degerminata n.q. – Farina bramata 42,65 0,00 (franco arrivo) FARINE GRANO TENERO N.le ps hl >67 kg n.q. – 94 GRANO ORZO NAZIONALE Farina fioretto n.q. – Tipo W >380 53,40 0,00 109 Est. Pesante 21,70 0,00 95 Buono mercantile 20,95 0,48 Car. lex rinf. partenza 31,75 0,00 110 35 Ps 56-60 n.q. – Farina nostrana n.q. – 66 Tipo W >350 52,30 0,00 Tipo 00 car. lex. 46,00 0,00 AVENA 96 Mercantile 19,90 0,51 36 Ps 50-55 n.q. – Farina int. mangime 23,45 0,00 Tipo W >250 46,75 0,00 111 Tipo 0 car. lex. 45,25 0,00 53 Nazionale n.q. – Ibr. giallo stagione 18,70 0,00 37 Per ps <50 >60 n.q. – Spezz. degem. ibrido 30,48 0,00 93 T. 00 gl. s.min.lex 56,50 0,00 Estera pesante n.q. – PROD. GRAN. TEN. Ibrido giallo h. 14% n.q. – 38 Glutine prot. 57% stq 96,00 0,00 T. 0 gl. s.min.lex 49,25 0,00 ORZO (F/v/p molino s/carta) Ibr. gial. Ven. h. 14% n.q. – Estero pesante54 n.q. – Farina glutinata 20,50 -0,97 FARINA FRUMEN. TEN. Per pasticceria 58,50 0,00 Farinetta 18,70 0,00 Tipo 00 car. lex 45,80 0,00 Crusca/Cruschello 22,05 – ORZO EMI DI SOIA Tritello 22,80 – 112 FAR. GRANO DURO S Tipo 0 car. lex 44,30 0,00 Nazionale vestito 20,75 0,48 Corn gluten feed 20,40 -0,97 Farinaccio 22,50 – Semola cen. 0,7/0,9 43,25 0,00 Nazionale n.q. – Germe b20% gra.stq 22,50 0,90 Ttipo 00 car. sup.< lex 59,55 0,00 Estero pesante n.q. – (F.co arrivo rinfusa) PROD. GRANOTURCO RISI Germe tal quale n.q. – Tipo 0 car. sup.< lex 58,55 0,00 FARINE (Pr./gr. f.co det., in conf. da 1 kg) Distillati n.q. – Crusca frumento ten. 22,85 0,00 Crusca/cruschello 17,95 0,00 Manitoba tipo 0 64,10 0,00 FARINA BIANCA Tritello 18,55 0,00 Tipo 00 alto tenore 54,10 0,00 Superfino Arborio n.q. – CEREALI MIN./SOSTIT. Nostrana 54,00 0,00 Superfino Roma n.q. – MANTOVA Farinaccio 18,95 0,00 Tipo 0 alto tenore 51,05 0,00 Granita 55,50 0,00 Segale n.q. – Pellettato n.le 17,95 0,00 Fino Ribe n.q. – Orz. n.le leg B.M.A. n.q. – (Quotazioni dell'1/5/2014, al kg) Di frumento tipo 00 72,50 0,00 FARINA GIALLA Semif. Vialone nano n.q. – Pellettato estero n.q. – Bramata gialla 49,75 0,00 Orz n.le pes B.M.A. n.q. – FRUMENTO 93 Fioretto gialla 49,75 0,00 Nostrana n.le 43,50 0,00 Comune originario n.q. – Orzo comunitario 22,25 0,00 Varietà speciali n.q. – PROD. GRANO DURO Granita n.le 45,00 0,00 Fioretto bianca 62,75 0,00 FORAGGI Avena n.le B.M.A. n.q. – Superfino n.q. – (F/v/ar. imb. merce) Spezzato deg. tenero 30,25 0,00 Bramata bianca sac. 74,75 0,00 (Com. f.co dom.acq.) Avena estera 20,80 0,00 Fino n.q. – Semola 43,25 0,00 Farinaccio (rinf.) 18,90 0,00 Integrale uso zoot. 17,60 0,00 SOTTOPR. FRUMENTO Triticale n.q. – B. mercantile n.q. – Spezz. granone n.le 26,70 0,00 FIENO Sorgo n.le rosso n.q. – Mercantile n.q. – Tritello (rinf.) 17,60 0,00 CRUSCA E CRUSCHELLO Maggengo 17,00 0,00 Cruschello (rinf.) 17,60 0,00 Crusca sfusa di ten. 17,65 -5,36 In sacco 22,90 0,00 Sorgo n.le bianco n.q. – GRANOTURCO N.LE Crusca sac. carta113 22,15 -4,32 Loietto 17,00 0,00 67 Pellettato n.le (rinf.) 17,35 0,00 Rinfusa 18,15 0,00 di erba medica 22,75 0,00 RISONI Ibr. e sim. h. 14% 19,15 0,00 93 Far.ccio sfuso di ten. 21,45 -0,92 Rinf. pell. grano ten. 18,15 0,00 Arborio V. 71,00 -1,39 Gran.lla verde h. 25% n.q. – PROD. GRANOTURCO Far.ccio sac. carta114 26,05 -0,76 Rinf. pell. grano dur. 18,15 0,00 PAGLIA Roma 65,50 0,00 Trinciati di mais68 n.q. – (F/v/p mol. imbal. c.) Pressata rtb 12,00 0,00 VICENZA TRITELLO Baldo n.q. – GRANOTURCO NAZ.TO Far. bianc. tipo bram. n.q. – In sacco 23,40 0,00 FOGGIA Carnaroli 71,00 -2,74 Plata n.q. – Far. bianc. tipo nostr. n.q. – (Quotazioni dell'1/5/2014) Ariete Loto 41,50 -1,19 Far. gial. tipo bram. 44,75 0,00 Rinfusa 18,65 0,00 (Quot. del 30/4/2014, f.co cons.) Sud Africa n.q. – FRUMENTI TENERI N.LI Drago n.q. – Jellow n. 2 e similari n.q. – Far. gial. tipo nostr. 43,75 0,00 Superf. alt ten glut115 n.q. – FARINACCIO GRANO DURO S. Andrea n.q. – Spez. gr.deg.alt.rinf. 25,10 0,00 115 In sacco 23,95 0,00 SEMI OLEOSI Fino buono ten glut n.q. – (Nuova prod.) Thaibonnet 24,50 -3,92 Germe (rinf.) 20,25 0,00 B. mer. ps>75 per hl116 n.q. – Rinfusa 20,45 0,00 55 Soia n.le h14% i.2% 46,75 0,00 Fino 28,75 0,00 Vialone nano 94,25 0,00 Far.tta uso zoot (rinf.) 17,60 0,00 Mercan. ps>71-73 per hl n.q. – SOTTOPR. GRANTURCO Fino slavato n.q. – Padano Argo n.q. – CEREALI MINORI Farinetta 17,70 0,00 56 Lido e sim. 37,00 0,00 Avena nostrana n.q. – TORINO FRUMENTI ESTERI B. mercantile 28,25 0,00 North S. h14% ce2% n.q. – Germe - 20% grassi 21,00 0,00 B. mercantile slavato n.q. – Balilla 27,50 0,00 Segale nostrana n.q. – (Quotazioni dell'1/5/2014) 117 57 Selenio 28,50 0,00 Orzo ps sino a 55-5869 n.q. – Francese ps 76/77 n.q. – MANGIMI Mercantile 27,75 0,00 69 FRUMENTO N.LE Orzo ps 58/62 n.q. – 97 GRANONE N.LE COM. Mercantile slavato n.q. – RISI 69 Mercantile 72/74 n.q. – FAR. ORIGINE VEGET. Orzo ps oltre 62-66 21,55 0,00 98 Umidità 14% n.q. – ORZO Arborio Volano 150,50 -1,31 70 B. mercant. 75/78 n.q. – 58 Avena prod. n.le n.q. – Umidità 25% n.q. – ERBA MEDICA DISIDR. Vestito nostrano 17,75 0,00 Roma/baldo 132,00 0,00 Altri usi 24,65 0,00 Pr. 17/18 stq fb. 24 n.q. – Ribe Loto e sim. 84,00 2,44 Segale prod. n.le n.q. – ALTRI CEREALI Distico 18,25 0,00 Orzo prod. n.le n.q. – FRUMENTO ESTERO Pr. 16/17 stq fb. 26 n.q. – 59 S. Andrea 132,00 0,00 Orzo vestito estero n.q. – AVENA Orzo est. naz.to vest. n.q. – Canadese n.q. – DI ESTRAZ. DI SOJA Thaibonnet e sim. 51,50 -3,74 a) W.R.S. n. 299 n.q. – Orzo vest. n.le ps 56-60 n.q. – Nuova prod. 15,75 0,00 118 N.le pr. 48% stq n.q. – Vialone nano 199,50 0,00 SFARINATI FRUM. TEN. b) Utility c.e. 2% n.q. – FARINE FRUM. TEN. SEMOLATI Padano/Argo 134,00 0,00 Tipo 0 W 150/20071 n.q. – 100 Brasil. pr. 48% stq n.q. – 72 Stat.nse: N.Spring 31,40 0,00 W 300 prot. ss <13 n.q. – 39 (Rinfusa f.co molino) Lido e sim. 76,00 0,00 Tipo 0 W 200/250 n.q. – 97 119 Usa/naz. 48,25 0,00 73 Franc. base 76/78 21,90 0,00 Tipo 00 n.q. – 60 Originario/com. 62,50 0,00 Tipo 0 W 250/300 n.q. – 101 120 Arg./br. pr 44% stq n.q. – Semola di duro 44,00 0,00 74 Francese base 76 n.q. – Tipo 0 n.q. – Di tapioca am. 65% n.q. – Semola di duro61 39,25 0,00 Parboiled Ribe 95,00 0,00 Tipo W oltre 300 n.q. – Comunitario tenero102 n.q. – Parboiled Thaibonnet 63,00 -3,08 (Ind. molit./acq. f/p, vend./camionista) Di arachide pr. 45% n.q. – RUSCAMI DI DURO FAR. ESTR. SOIA TOST. C 75 FARINE DI FRUMENTO Tipo 0 ce. 0,58/60 ins. n.q. – Di girasole prot. est. 27,75 0,00 SOTTOPR. LAV. RISO Produzione n.le 51,10 0,00 40 Farinaccio 18,00 -5,26 (Alto ten. glut. carta) Tipo 0 ce. 0,58/60 rinf n.q. – Di colza n.le n.q. – Rott. riso Corpettone 32,60 0,93 Nazionale rinfusa n.q. – 41 Tritello 17,30 -7,98 Tipo 00 W300 prot.13 60,75 0,00 Di germe di mais n.q. – Prod. estera rinfusa n.q. – FARINE GRANOTURCO Crusca e cruschello 17,30 -7,98 Rott. riso Corpetto 31,35 0,97 Tipo 00 W250 prot.12 55,50 0,00 Bramata n.q. – SFARIN. PANNEL. ALTRI Farinetta 22,75 0,00 Rott. riso Mezzagran. 29,10 1,04 Panello lino in scaglie n.q. – 42 Tipo 00 W180 prot.11 44,50 0,00 Gialla nostrana n.q. – Erba medica n.q. – Grana verde 19,65 0,00 SOTTOPR. MAC. FRUM. 43 CRUSCAMI DI TENERO (Car. min. glut.sac.c) Spezz. mais farinoso n.q. – Sfarinato di fieno n.q. – Farinaccio 20,05 -4,75 Farinaccio 19,20 0,00 Crusca in sacchi76 20,45 -4,66 44 77 Tipo 00 granito 53,50 0,00 CASCAMI FRUM. TEN. Pan. Lino Arg/Egit. n.q. – Tritello 18,95 -7,33 Pula ris. max 2,5% c. 11,45 0,00 Crusca in sacchi 19,90 -4,78 78 Semola carat. Lex 39,25 0,00 Crusca e cruschello n.q. – Pan. Lino Cina n.q. – Crusca e cruschello 18,95 -7,33 Pula vergine 13,65 0,00 Crusca rinfusa 17,45 -5,42 45 79 Semola car>min Lex 45,75 0,00 Tritello n.q. – Carrube frante n.q. – PANELLI D'ESTRAZ. Crusca rinfusa 16,40 -5,75 Corn gluted feed46 n.q. – SFARINATI TENERO FARINE MAIS Farinaccio n.q. – Germe di mais 29,25 2,63 Tritello in sacchi 20,95 -4,56 121 Pan.lo germe mais47 n.q. – (Prod. Loc. f.co part.) Lino 46,50 -7,28 Tritello rinfusa 18,35 -5,17 Bramata 44,70 0,00 GERME DI GRANONE n.q. – 48 Fioretto 40,90 0,00 Glutine granoturco n.q. – Tipo 00 c. max 0,55% n.q. – Expeller di cotone n.q. – Farinaccio in sacchi 20,65 -1,43 MANGIMI Sem. glutin. mais49 20,45 0,00 Tipo 0 c. max 0,65% n.q. – Nostrana n.q. – 62 Expeller di cocco n.q. – Farinaccio alla rinfusa 18,55 -1,59 FARINE ESTR. SOIA TOST. Polp.es.bie. fet. sac. n.q. – Importaz. tipo 00 n.q. – Macinaz. int.le ibrido n.q. – FARINE D'ESTRAZ. FARINE GRANOTURCO N.le prot. 50% s.s. nor. n.q. – Polp.es.bie. pel. sac. 24,45 0,00 Imp. 00 c. max 0,65% n.q. – Arachide n.q. – CASCAMI MAIS Integrale n.q. – 103 N.le prot. 50% s.s. prot. n.q. – Colza (*) 31,70 0,00 Abburattata n.q. – Germe 23,70 0,00 VERCELLI MILANO Cotone (*) n.q. – Germe tal quale n.q. – SEMI DI SOIA (Quotazioni del 29/4/2014) Bramata n.q. – Nazionale n.q. – (Quotazioni del 29/4/2014) Cotone 41/42% p.g. n.q. – GRANOTURCO N.LE RISONI RISONI FRUMENTI N.LI TEN. Girasole integrale 21,10 0,00 FARINA DI GRANONE Romeo n.q. – Com. ibr. essiccato 18,70 0,00 Balilla n.q. – Frumento di forza 26,60 0,00 Girasole decorticato 28,10 0,00 Com. ibr. da essiccare n.q. – Uso zootecnico n.q. – Cripto - Elio n.q. – Panificabile sup. 24,05 0,00 Germe mais n.le 19,80 0,00 Vialone Nano n.q. – Carnaroli n.q. – GRANOTURCO ESTERO RISI Selenio n.q. – Panificabile 22,20 0,00 Germe mais est. n.q. – Arborio n.q. – Lido - Flipper n.q. – Soia nazionale (*) 49,75 0,40 Arborio n.q. – Yellow Corn n.q. – Biscottiero 22,25 0,00 Plata gialla (Ravenna) n.q. – Vialone nano n.q. – S. Andrea n.q. – Altri usi n.q. – Soia estera (*) 49,80 0,40 RISI S. Andrea n.q. – Loto n.q. – Soia decorticata n.le (*) 50,55 0,40 Romeo n.q. – Brasiliano n.q. – FRUMENTI ESTERI Francese n.q. – Padano n.q. – Ariete n.q. – Comun. sen. car. int. n.q. – Soia decorticata est. (*) 50,60 0,40 Vialone Nano 202,00 0,00 Drago n.q. – FORAGGI Carnaroli 157,50 0,00 SEGALE SOTTOPROD. DEL RISO Inglese con car. int. n.q. – Nazionale n.q. – Mezzagrana n.q. – Roma n.q. – Comunitario panif. 22,20 0,00 Erba m. prot. 17% n.q. – Arborio 155,50 0,00 baldo n.q. – Erba m. prot. 14% n.q. – Francese n.q. – Grana verde n.q. – Comunitario panif. Sup. n.q. – ROTTURE DI RISO Arborio n.q. – Erba m. integrale n.q. – Farinaccio n.q. – Comunitario di forza 26,05 0,00 Corpetto 31,55 0,96 ORZO N.LE Pula vergine n.q. – Thaibonnet n.q. – Can. WRS 2 pr.14% n.q. – Melasso barbabietole n.q. – Mezzagrana 29,30 1,03 Base ps 50/55 n.q. – Indica vari n.q. – North S. 2 pr14% 31,40 0,00 Melasso canna 19,25 0,00 Risina n.q. – Pesante ps 56/60 n.q. – RISONI RISI RAFFINATI Polpe ess. Barbabietole 24,30 0,00 Vialone nano (55-60) n.q. – Australiano n.q. – CASCAMI DI RISO ORZO ESTERO Originario comune 51,00 0,00 Polpe ess.bar.mel. n.q. – FIENI Lido 71,00 0,00 NAZIONALI DURI Polpe esaust. biet. n.q. – Grana verde 19,75 0,00 Comunitario n.q. – Pula 11,45 0,00 Fran.com. ps 60/63% 21,15 0,00 Maggengo prato irr. n.q. – S. Andrea 121,00 0,00 (Pr. Nord Italia) Carrube pellettate n.q. – Maggengo prato asc. n.q. – Roma 121,50 0,00 Carrube frantumate 28,60 0,00 Pula vergine 13,95 0,00 Fran. pes. ps 65/68% 21,85 0,00 Fino 29,45 0,00 Gemma di riso n.q. – Agostano prato irr. n.q. – baldo 121,50 0,00 Erba m. disidr. balloni n.q. – AVENA N.LE Agostano prato asc. n.q. – Ariete - Drago n.q. – B. mercantile 28,65 0,00 Fieno magg. pressato n.q. – Mercantile n.q. – PADOVA Ps 46-48% n.q. – Terzuolo prato irr. n.q. – Loto 73,50 0,00 Fieno Agost. Press. n.q. – Erba medica taglio 1 n.q. – (Pr. Centro Italia) AVENA ESTERA Arborio 130,00 0,00 Fieno Erba m. press. n.q. – (Quotazioni del 2/5/2014) Erba medica taglio 2 n.q. – 80 Thaibonnet 45,00 0,00 Fino 29,85 0,00 Paglia pressata 11,05 0,00 FRUMENTI TEN. N.LI Tedesca n.q. – Erba medica taglio 3 n.q. – RISI LAV.TI PARBOILED B. mercantile 29,20 0,00 RISO CONFEZIONATO Frumento n. 181 23,25 0,00 Francese bianca 21,65 0,00 Erba medica taglio 4 n.q. – Ribe n.q. – Mercantile n.q. – Arborio 23,85 0,00 Frumento n. 282 n.q. – Francese nera 19,40 0,00 Paglia press. mietitr. n.q. – 9-15 MAGGIO 2014 CEREALI 17

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

BOLOGNA Tritello 17,05 -8,09 Soia tost. integ. Ar/B. n.q. – In campo - balloni 7,50 -3,85 DERIVATI GRANOTURCO Indica Altre Indica n.q. – Farinaccio 18,65 -1,58 Girasole n.le n.q. – (Quotazioni dell'1/5/2014) (F/dom. cliente, sacco carta merce) RISI Cubettato 16,50 -8,33 MORTARA PRODOTTI VEGETALI Farina nostrana 44,00 0,00 (Merce sfusa, F/p/ris. Iva escl.) FRUMENTO TEN. N.LE Cubettato estero n.q. – (Quotazioni del 2/5/2014) (Rinfusa arrivo) Farina fioretto 48,65 0,00 Comune Originario 62,00 0,00 130 (Rinfusa partenza) (Insaccato arrivo) RISONI Farina bramata 44,40 0,00 Comune Elio n.q. – ERBA MED. DISIDR. N. 1 var. spec. forza 24,30 0,00 Crusca/cruschello 20,45 -6,83 Comune Balilla n.q. – Far. per mang. integr. 22,55 0,00 Comune Selenio n.q. – 122 Cub.to prot. 17% ex. n.q. – N. 2 var. speciali 21,65 0,00 Tritello 21,05 -6,65 Comune Elio-Cripto n.q. – Spezz. degerm. ibr. 30,65 0,00 Comune Cripto n.q. – 123 Cub.to prot. 16% I q. n.q. – N. 3 fino 21,25 0,00 Farinaccio 22,05 -1,34 Comune Selenio n.q. – Germe (f.co/part.rinf.) 22,25 1,37 Semifino Lido e sim. 76,00 0,00 N. 4 buono merc. n.q. – Cub.to prot. 14% II q. n.q. – 140 CRUSCAMI DI DURO Sem. FlipperAlpeLido n.q. – CASC. FRUM. TEN. Semifino Padano 160,00 0,00 N. 5 merc.kg/hl 70/72 n.q. – Balloni extra n.q. – Semifino Argo 160,00 0,00 (Rinfusa arrivo) Sem. Padano-Argo n.q. – Farinaccio 19,30 0,00 Balloni I q. n.q. – Semifino Vial. nano 198,00 0,00 FRUM. TEN.EST.NAZ.TO Crusca/crus.llo/tritello 16,25 -8,45 Sem. Vialone nano n.q. – Tritello 17,85 -5,31 Balloni II q. n.q. – Fino Loto 76,00 0,00 (Rinfusa arrivo) Cubettato 16,55 -8,31 Fino Loto n.q. – Crusca e cruschello 17,05 -5,54 ERBA MED. ESSICC. Fino Ariete n.q. – Fino Ariete n.q. – Northern spring 30,40 0,00 Farinaccio 18,20 -2,67 PASTE SEM.GRA.DURO Cub.to pr. 13,5% stq n.q. – Fino Augusto n.q. – Fino Drago e sim. n.q. – Canada W.R.S. n. 1 n.q. – Farinetta 24,10 0,00 (Prod. Gros/dett.)141 Superfino Baldo n.q. – Francese n.q. – FIENO PRATO POLIFETA Superfino Thaibonnet n.q. – GRANOTURCO Conf. gr. 500 (pac.) 0,40 0,00 Superfino Roma n.q. – Com. ps 75/77 ce2% n.q. – Cub.to pr. 8% stq n.q. – Superfino Altre indica n.q. – (Rinfusa arrivo) Superfino Arb.-Volano 665,00 0,00 Conf. gr. 1000 (pac.) 0,73 0,00 Superfino Arb./Volano n.q. – Aust. q.1 ps79 pr15% n.q. – PAGLIA N.le comune (h. 14%) 19,50 0,00 Conf. kg 5 o più (kg) 0,65 0,00 Superfino Carnaroli n.q. – A. q.II ps78 pr.12,5% n.q. – Cubettato n.q. – Superfino Baldo n.q. – Est. naz.to Plata n.q. – 142 Indica Thaibonnet n.q. – Ted. ps79 pr14% t.E n.q. – Superfino Roma n.q. – RISI Est. naz.to Yellow n.q. – PANELLI Superfino Carnaroli 665,00 0,00 Semif. Padano 1,08 0,00 Indica Altre Indica n.q. – Ted. ps79 pr13% t.A n.q. – Parboiled Grup. Ribe 86,00 0,00 Est. naz.to altre prov. n.q. – (Rinfusa arrivo) Semif. Vialone nano 1,33 0,00 FRUM. DUR. N.LE BRESCIA Parboiled Thaibonnet 60,50 0,00 CEREALI MINORI Lino Plata (Arg/egiz) n.q. – Fino Ribe 0,90 0,00 (Rinfusa partenza) Altre provenienze n.q. – (Quotazioni del 3/5/2014)131 Parboiled Fino Ribe 1,04 0,00 124 (Rinfusa arrivo) PIACENZA Pr. Nord fino 28,75 0,00 MELASSO Superfino Roma 1,12 0,00 125 Avena n.le bianca n.q. – FRUMENTO (Quot. del 2/5/2014, f.co prod.) Pr. Nord b. merc. 26,50 0,00 132 Superfino Arborio 1,19 0,00 126 Avena n.le rossa n.q. – (F.co dep.port. RA) Var. spec. n.q. – Pr. Nord. merc. n.q. – 143 GRANO TENERO Avena est. naz.ta b. n.q. – Canna da zuc. 48/25 18,55 0,00 F. ps b. 79/80 n.q. – FORAGGI Var. spec. di forza146 n.q. – (Rinfusa arrivo) Avena est. naz.ta r. n.q. – B. mercantile133 n.q. – Fieno Maggengo 15,50 0,00 127 (F.co zucc.Emilia R) Superfino n.q. – Pr. Centro fino 28,90 0,00 Orzo n.le (59-60) n.q. – Altri usi n.q. – Fieno Agostano 14,50 0,00 128 Barbabietola da zuc. 18,25 0,00 Fino n.q. – Pr. Centro b. merc. 26,90 0,00 Orzo n.le (62-63) n.q. – Fieno Terzuolo 14,50 0,00 129 POLPE BARBAB. ESS. GRANOTURCO B. mercantile n.q. – Pr. Centro merc. n.q. – Orzo n.le (65-66) n.q. – Fieno erba med. 18,00 0,00 Pellets (rinf. arrivo) n.q. – N.le gial. base h.14% 19,05 0,00 Altri usi ps <75 kg n.q. – Orzo est. Naz.to n.q. – 144 FRUM.DUR.EST.NAZ.TO Fettuccia (rinf. arrivo) n.q. – PAGLIA 9,00 0,00 GRANO DURO n.q. – Segale n.le n.q. – MAIS (Rinfusa) Fettuccia (sac. carta) n.q. – Sorgo for. Rosso n.q. – Granella ver. h. 30% n.q. – PAVIA GRANOTURCO Amber d. can. 1/2 n.q. – N.le comune ibrido147 n.q. – Sorgo for. Bianco n.q. – ERBA MEDICA PIAN. ORZO N.LE (Quotazioni del 30/4/2014) FARINE FRUM. TEN. I taglio in campo n.q. – Leggero ps <55 a 66 n.q. – RZO SOTTOPR. USO ZOOT. O (Pr. n.le, f.co a. ins.) II taglio in campo n.q. – Pesante ps 61/66 n.q. – RISONI N.le leggero148 n.q. – (Insaccato partenza) III taglio in campo n.q. – (Merce nuda)145 00 granito sacco pol. 42,75 0,00 ORZO ESTERO pesante 62/66 kg n.q. – Farina mais integrale 25,00 – IV taglio in campo n.q. – Comuni Elio n.q. – 00 ce 0,50/0,40 s.c. 40,75 0,00 AVENA (Rinfusa arrivo) (F/magaz./gen./inter) Comuni originario n.q. – 0 ce 0,65/0,51 s.c. 39,80 0,00 I taglio in cascina n.q. – Prod. 2004 n.q. – Corn gluten feed n.q. – II taglio in cascina n.q. – Ps 66/67 n.q. – Comuni Selenio n.q. – FAR. FRUM. T. Q. SUP. Distiller g. est. USA n.q. – III taglio in cascina n.q. – Ps 67/68 (f.co arrivo) 22,25 0,00 Comuni Cripto n.q. – SOIA 134 In granella prod. 2007 n.q. – (Insaccato arrivo) Res.l.f.bisc/gris.h.6% n.q. – IV taglio in cascina n.q. – SFARIN. FRUM. TEN. Semif. Lido/sim. n.q. – 127 Tipo 00 W 300 min 51,15 0,00 Res.l.b.sec/fro.h.13% n.q. – Semif. Padano n.q. – CASCAMI FRUMENTO 128 ERBA MEDICA MONT. (Con car. Lex) Tipo 00 W 280 min 50,20 0,00 Res.l. pasta a. h.13% n.q. – 135 Semif. Argo n.q. – Farinetta n.q. – 129 I taglio in campo n.q. – Far. grano ten. 00 51,00 0,00 Tipo 00 W 250 min 47,40 0,00 136 Farinaccio n.q. – SEMI OLEOSI II taglio in campo n.q. – Far. grano ten. 0 n.q. – Semif. Vial. Nano n.q. – 137 Fine Loto n.q. – Tritello n.q. – SFARINATI FRUM. DURO (Prod. n.le, f.co part.) III taglio in campo n.q. – Farina 00 granito n.q. – Fino Ariete n.q. – Crusca/crusc.lo n.q. – (Rinfusa arrivo) Soia h.14% imp.<2% n.q. – I taglio in cascina n.q. – (Con car. sup.

OSSERVATORIO EUROPEO I PRINCIPALI MERCATI ESTERI Quotazioni dei cereali rilevate dalla Commissione Ue sui mercati più rappresentativi; prezzi al produttore franco partenza, Iva esclusa al quintale; al cambio in vigore il venerdì della settimana di riferimento; (*) franco arrivo Var. % Var. % 29-4 5-11 29-4 5-11 29-4 5-11 Euro Euro sett. Euro Euro sett. CHICAGO set. set. FRUMENTO set. set. FRUMENTO TENERO Var. % FORAGGERO Var. % FRUMENTO DURO set. set. Var. % Palma grezzo Euro Euro Euro Euro 25 2 66,16 64,56 -2,40 Ril. Chicago Board of Trade; al Euro Euro Buenos Aires apr. mag. Sumatra-Malaysia (P1) BELGIO BELGIO Palma grezzo produtt. franco partenza, Iva escl. GRECIA 65,79 64,56 -1,87 Bruxelles 22,20 22,20 = Bruxelles 20,90 20,90 = Cereali Sumatra-Malaysia (P2) Courtrai - - - Palma grezzo DANIMARCA Alexandroupolis - - - Frumento Upriver P1 – – – – – – 25 apr. 2 mag. Var. % Copenaghen - - - Liegi - - - Sumatra-Malaysia (P3) Euro Euro set. Larissa 25,00 - - Frumento B. Aires P1 – – – GERMANIA Antwerpen - - - Girasole Ue (P1) 67,96 67,81 -0,22 Frumento Salonicco 24,00 - - Frumento B. Aires P2 – – – Brema - - - DANIMARCA Girasole Ue (P2) 69,05 67,81 -1,79 Marzo - - - Granoturco Export P1 – – – Amburgo 22,10 21,90 -0,90 Copenaghen - - - Livadia - - - Arachidi grezzo any origin – – – Maggio 18,60 18,76 0,85 Colonia 21,80 21,55 -1,15 GERMANIA Granoturco Export P2 – – – Arachidi grezzo Refin – – – Volos - - - Luglio 18,82 18,98 0,87 Mannheim 20,75 20,70 -0,24 Brema - - - Arachidi grezzo (dic.) – – – Serres 26,00 - - Semi e farine Settembre 19,03 19,20 0,86 Monaco 20,75 20,50 -1,20 Dortmund - - - Semi di soia Exports P1 – – – Semi di soia Usa n. 2 P1 37,73 37,25 -1,28 Stoccarda - - - SPAGNA Ottobre - - - Dresda - - - Semi di soia Exports P2 – – – Semi di soia Usa n. 2 P2 – – – GRECIA Dicembre - - - Erfurt - - - Burgos 24,08 24,55 1,97 25 2 Serres 19,00 - - Farina di soia Afloat – – – St. Lawrence Granoturco Amburgo 20,70 20,00 -3,38 Cordoba 29,50 30,60 3,73 apr. mag. Salonicco 22,00 - - Marzo - - - Hannover 20,00 19,80 -1,00 Londra 25 2 SPAGNA Colonia 20,60 20,60 = Siviglia 29,80 29,80 = apr. mag. Grano Maggio 14,43 14,03 -2,78 Barcellona 22,20 22,20 = Mannheim 19,80 20,05 1,26 Saragozza 28,50 29,00 1,75 1 Cw 13,5% – – – Luglio 14,59 14,19 -2,80 Valencia 22,00 22,20 0,91 Semi Monaco 19,25 19,25 = FRANCIA 1 Amber Durum – – – Agosto 14,50 14,09 -2,77 FRANCIA Stoccarda 20,40 20,65 1,23 Colza (ago.) – – – Eure et Loire - - - 2 Amber Durum – – – Settembre - - - La Nouvelle - - - FRANCIA Colza (nov.) – – – Eure et Loire 20,39 20,49 0,49 3 Amber Durum – – – Dicembre - - - Metz - - - Marsiglia - - - Colza (feb.) – – – La Pallice 21,39 21,49 0,47 25 2 Avena IRLANDA La Nouvelle 32,89 34,19 3,95 Metz - - - Frumento (nov.) – – – Bangkok apr. mag. Marzo - - - Cork 19,50 19,50 = Rouen 20,84 21,04 0,96 Depart Frumento (gen.) – – – Maggio 20,05 20,25 1,02 Midlands 19,50 19,90 2,05 - - - ITALIA Sud-oueste Frumento (mar.) – – – Riso Dublino/Nord a Luglio 17,83 17,40 -2,45 Bologna 22,75 22,75 = 19,50 19,90 2,05 Rouen - - - Fragrant (assoc.) 1 categ. 100% – – – est 25 2 a Agosto 17,42 16,79 -3,65 Milano 23,35 23,35 = Parigi Fragrant (assoc.) 2 categ. 100% – – – Wexford 19,50 19,50 = ITALIA apr. mag. a Settembre - - - Napoli - - - Bianco (assoc.) 1 categ. 100% – – – OLANDA Bologna 29,75 30,25 1,68 a Dicembre - - - Padova 22,25 22,25 = Cereali Bianco (assoc.) 2 categ. 100% – – – Roma 23,10 23,30 0,87 Rotterdam 20,80 20,90 0,48 Cagliari - - - Bianco (assoc.) 3a categ. 100% – – – Riso grezzo AUSTRIA Frumento tenero Rouen 1 Torino 23,05 22,85 -0,87 Catania 25,90 26,50 2,32 21,73 21,53 -0,92 Bianco 5% – – – Marzo - - - Vienna - - - (mag.) OLANDA 25 2 Maggio 24,58 24,65 0,29 Wels - 17,00 - Foggia 30,25 31,25 3,31 Frumento tenero Rouen 2 (nov.) 20,70 20,60 -0,48 Winnipeg Rotterdam - - - apr. mag. Luglio 24,66 24,64 -0,09 PORTOGALLO Grosseto 30,02 30,02 = Orzo Rouen P1 (mar.) – – – AUSTRIA Agosto 23,03 23,09 0,26 Lisbona 21,10 - - Orzo Rouen P2 (gen.) – – – Cereali Vienna 19,10 18,95 -0,79 Milano 34,55 31,75 -8,10 Frumento (lug.) – – – Semi di soia Wels - - - Alentejo - - - Granoturco Bordeaux P1 (gen.) 18,73 18,38 -1,87 Napoli 30,75 30,75 = Frumento (ott.) – – – PORTOGALLO Ribatejo e Granoturco Bordeaux P2 (mar.) 19,48 18,90 -2,95 Gennaio ------Frumento (dic.) – – – Lisbona - - - Oueste Roma 29,15 29,15 = Marzo 39,80 39,25 -1,37 25 2 REGNO UNITO AUSTRIA Frumento (mar.) – – – Maggio 39,70 38,98 -1,79 Porto - - - Rotterdam apr. mag. FINLANDIA Belfast - - - Orzo (mag.) – – – Luglio 37,94 37,30 -1,71 Vienna - - - Orzo (ott.) – – – Nokia - - - Bristol 19,39 19,24 -0,76 Oli Farina di soia Cambridge 19,50 19,47 -0,16 Wels - - - Orzo (nov.) – – – SVEZIA Colza Ue (P1) 71,80 70,00 -2,51 Marzo - - - Helsingborg - - - Darlington - - - PORTOGALLO Orzo (mar.) – – – Colza Ue (P2) 70,00 69,40 -0,86 Maggio 39,10 39,06 -0,10 Norrkoping - - - Edimburgo - - - Lisbona - - - Semi e farine – – – REGNO UNITO Hull - - - Soia oland. grezzo (P1) 70,50 70,00 -0,71 Semi di lino (mar.) – – – Luglio 38,37 38,20 -0,43 Alentejo - - - Cambridge - - - Liverpool - - - Soia oland. grezzo (P2) 71,50 69,50 -2,80 Semi di lino (mag.) – – – Agosto 36,19 36,04 -0,42 Londra - - - Londra 19,33 19,24 -0,47 Porto - - - Soia oland. grezzo (P3) – – – Farina di colza (dic.) – – – Settembre - - -

NOTE CEREALI

(1) Min. 300 W - min. 300 fulling number; (26) W. Min. 180, P/L. max. 0,60, glutine non (56) Peso kg 80/hl, h. 11-12%, spez. max. 5% (80) Autotreno completo altre province; (103) Ps 72/73 ce 2% h. 15,5%; pagamento alla consegna; (2) B.M.A. (Mec e similari); inf. 33% ps 76/77, ce 1; farin. 1%, bianc. fino a 20%, (81) Merce f.co veicolo, rinfusa, partenza (104) B. 20% grassi stq; (132) Grani di forza; (3) Cons.to su vagone al porto di sbarco; (27) Ps 76/77 glutine non inf. 30% ce 1%; nulli 0,5%, volp. 4%. germ. assenti; magazzino venditore, Iva esc.; (105) Rif. 28% stq; (133) Ps base 76/78; (4) Con glutine sup. min. Lex; (28) Ps 74/75, ce 2%; (57) Peso kg 78/80hl, h. 11-12%, spez. max. (82) Ps min. 80 - imp. 1% - h 14% - W <280 - (106) Rif. 26-27% stq; (134) Farine: f.co domicilio cliente, in sacco (5) Per autotreno o cisterna completi - merce (29) Ps min. 80 - imp. 1 % - W min. 280; 5% farin. 1-2%, bianc. 21-35%, P/L max. 0,8 - glutine min. 33%; (107) Prot. 16% stq cellulose 25% stq; carta per merce - 00 granito: sana leale mercantile (30) Ps min. 78 - imp. 1 % - W min. 200; nulli 0,5%, volp. 6%. germ. assenti; (83) Ps min. 77 - imp. 1% - h 14% - W <220 - (108) Prot. 10% stq cellulose 30% stq; f.co pastificio, in sacco luta per merce; - imballaggio esc. Iva - pronta cons. e pag.; (31) Ps min. 77 - imp. 1 % - i.c. 220; (109) Prot. 58% stq; (58) Peso kg 75/78hl, h. 11-12%, spez. max. P/L max. 0,7 - glutine min. 28% - i.c. 280; (135) Ceneri 0,50 - glutine 7; (6) Imp. 1% um. 13% prot 13/14; (32) Ps inf. 76 - imp. 1%; 5% farin. 1-2%, bianc. 36% oltre, (84) Ps min. 74 - imp. 1% - h 14% - i.c. 220; (110) Ps 77/78 imp. 1% h. 14%; (7) Imp. 1% um. 13% prot 12/13; (33) In granella n.le h. max. 15%; (111) Ps 70/76 imp. 2% h. 14%; (136) Ceneri 0,65 - glutine 9; nulli 0,5%, volp. 6%. germ. assenti; (85) Ps inf. 73 - imp. 1% - h. 14%; (137) Per pasta fresca - ceneri 0,50 - glutine 7; (8) imp. 1% um. 14% prot 11,5; (34) A stagione base 25% h.; (59) Nuova prod. (base kg 66/hl, 2% corpi (86) Merce nazionalizzata, rinfusa, f.co veicolo (112) H. base 25%; (138) Ceneri 0,50; (9) P/L 0,55 max, qualità superiore ai minimi di (35) Cen. 0,5 gl. 7; estranei); partenza Venezia, Iva esc.; (113) H. 14% ps 57/60; legge; (36) Cen. 0,6 gl. 9; (60) Base kg 42/hl, imp. Reale max. 4%); (87) Ps 75/77; (114) Tara merce; (139) Ceneri 0,65; (10) Rinfusa (da industriale o commerciante a (37) Cen. 0,45 gl. 12/13; (61) Cen. 0,8/0,85%; (88) Prov. Kazakistan; (115) Ps >78 per hl. - h. 14% - ce 1%; (140) F.co molino, sacco compreso; piccole consumatore, f.co magazzino acquirente); (38) Cen. 0,6 gl. 11/12; (62) Cen. 0,85/0,90%; (89) Merce f.co veicolo, rinfusa, partenza (116) H. 14% - ce 1%; partite maggior. max euro 1,34 per 100 kg; (11) F.co magaz. acquirente per prod. pellettato; (39) Pr. 42,5/44 stq; (63) Cen. max. 0,50% (f.co arrivo); magazzino venditore, (117) H. 15% - ce 2%; (141) F.co neg./dett., imb. grossista (legge (12) P/L max 0,60, P.S. 80, glut. 34%, imp. 1%; (40) Prot. 36% stq; (64) Manital, Salmone - peso hl >78 kg; secchi od essiccati, h. 15% Iva esc.; (118) Ad alto tenore di glutine; 9/6/1971 n. 440); (13) P/L max 0,60, P.S. 80, glut. 32%, imp. 2%; (41) Prot. 19% stq; (119) Ceneri 0,45%; glutine 10-12 consist.; (65) Marzotto, Mec, Felino - peso hl >77 kg; (90) Base 25% h (f.co veicolo, partenza (142) Merce f.co magazzino grossista, in (14) Imp. 2%; (42) Dis. Pellets, Pr 15,5/16,5% stq f. 28; (120) Ceneri 0,60%; glutine 10-12 consist.; (66) Peso hl >74 kg; magazzino venditore); confezioni da gr. 1.000 o gr. 500 netti; (15) Modame P.S. min. 76; (43) Pr. 7/8% stq fibra 35/40; (121) Con grassi 20% su tal quale - h. 13% - (91) Merce f.co veicolo, partenza magazzino (143) Pressati su veicoli all'azienda del (16) Prodotti lavor. grano e mais sostit. uso (44) Pr. 34% stq; (67) Sano, secco, leale, mercantile; acidità 4% - merce f.co arrivo - runfusa; venditore, Venezia, Iva esclusa; produttore; zoot.; (45) Naz. e/o estere; (68) A frattura farinosa; (122) Kg/hl 79/80 min. ce 1%; (69) I˚ raccolta (sost. secca 33%); (92) Ps 52/54 - f.co magazzino; (144) B.M.A.: h. 14% - imp. 2%. Merce nuda (17) Cubettate (rinf. arrivo); (46) Prot. 18,5% stq; (123) Kg/hl 78/79 min. - ce 1%; posta nei luoghi di produzione; (18) In conformità Dec. 2/07/89 n. 316; (47) Pr. 14/16 stq grassi 6/7; (70) Nostrano in natura; (93) H. 14% - imp. 2%; (124) Kg/hl 78/80; (71) F.co dest. Compreso; (94) Rinfusa, f.co partenza, Iva esc.; (145) Merce nuda posta nei luoghi di (19) Carico a spese acq.te; (48) Prot. 55/58% stq; (125) Kg/hl 75/77; produzione, pronta consegna, Iva esclusa; (20) Sano mercantile; (49) Prot. 17/18 stq; (72) Proteine sul secco min. 11,0; (95) P/L max. 0,70 prot. ss min. 14; (126) P/L 0,55 max.; (146) H. 14%, imp. 1% W >350, P/L non sup. a (21) Sano leale mercantile; (50) Per panificazione (max. 220 W); (73) Proteine sul secco min. 11,5; (96) P/L max. 0,70 prot. ss min. 13,50; (127) Kg/hl 72/73 min; 0,60 F/N min. 325-335; (22) Per disoleazione - prezzo acc. Interprof.; (51) Prod. Nord Italia; (74) Proteine sul secco min. 12,0; (97) P/L max. 0,70 prot. ss min. 12; (128) P/L 4,8 max.; (23) Con caratter. sup. min. Lex; (52) Spec. domicilio acq.nte - in sacchi; (75) Proteine sul secco min. 13,0; (98) Ce 2% h. 15%; (129) P/L 0,52 max.; (147) Prod. 1999 (imp. Max 1%, h. 15%); (24) Merce rinfusa sul veicolo f.co produttore o (53) F.co domicilio acq.nte - in sacchi; (76) Insacc. imballaggio compreso; (99) Ce 1% h. 15%; (130) Merce nuda, nei luoghi di prod., pronta (148) Pl 0,5/0,6, proteine 11,50; grossista; (54) Scostamento / + 0,5% per punto di ps; (77) Consegna su motrice; (100) Ce 1% prot. 15%; consegna, Iva esc.; (149) Pl 0,50,6, proteine 14/15; (25) W. Min. 280, P/L. max. 0,70, glutine non (55) Da commerciante - f.co domicilio (78) Autotreno completo altre province; (101) Ce 2% prot. 15%; (131) Merce sana, secca, leale, mercantile - (150) Min. P/L 0,48 max. prot. ss min. 12; inf. 34,5% ps 80, cs max 1; acquirente; (79) Consegna su motrice; (102) Ce 2% h. 15% f.co Modane; Veicolo azienda produttore,- tele esc.- (151) Min. P/L 0,55 max. prot. ss min. 11,5. 18 BOVINI 9-15 MAGGIO 2014

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

MODENA Quarti posteriori I q. n.q. – MANZO n.q. – Incrocio oltre 500 kg n.q. – Carcasse R1 n.q. – Vacche raz. carne di I 1,28 0,00 (Quotazioni del 28/4/2014) Quarti posteriori II q. n.q. – BUE n.q. – Nostrane I n.q. – Carcasse R2 3,90 -4,79 Vacche altre razze di I 1,05 0,00 Quarti anteriori I q. n.q. – Nostrane II n.q. – Carcasse R3 4,05 2,40 VACCA Vacche altre razze di II 0,88 0,00 CAPI DA VITA Quarti anteriori II q. n.q. – Carcasse O1 n.q. – Grassa 2,33 0,00 MANZARDE n.q. – Vacche altre razze di III 0,75 0,00 Carcasse O2 3,40 1,86 VITELLI MANZO VITELLONE FM. Uso industriale 1,05 0,00 Vitelli latte r. c. pr. ex. 3,95 0,00 VACCHE Carcasse O3 3,37 0,57 Baliotti r.pr. carne ext 4,95 0,00 Mezzene q. extra 6,24 0,00 8 I q. n.q. – Vitelli altre razze di I 2,98 0,00 Baliotti r.pr. carne 3,04 0,00 TORO Carcasse P1 3,37 – Mezzene I q. 5,86 0,00 Normale n.q. – II q. n.q. – Vitelli altre razze di II 2,40 0,00 Baliotti pezz. neri I q. n.q. – Mezzene II q. 5,11 0,00 Carcasse P2 3,16 4,61 Della coscia 2,15 0,00 III q. n.q. – Carcasse P3 n.q. – Vitelli da ingr. (Baliotti) Baliotti pezz. neri II q. n.q. – Quarti post sgras I q. 9,22 0,00 Razze da carne n.q. – Ristallo Limousine 3,36 0,00 Quarti post sgras II q. 8,75 0,00 FIRENZE VITELLONI FEM. (SCOTT.) Frisona f/m 1,55 0,00 Rist.Charollaise inc fr 3,09 0,00 Quarti anteriori I q. 1,64 0,00 Carcasse E1 n.q. – Incrocio f/m 3,00 0,00 (Quotazioni del 29/4/2014) MANTOVA Ristallo incroci naz. n.q. – Quarti anteriori II q. 2,96 0,00 (Quotazioni dell'1/5/2014) Carcasse E2 5,19 -1,07 Incr. pie blu belga f/m 4,50 0,00 VACCHE 3 BESTIAME DA MACELLO Carcasse E3 4,89 6,30 VACCHE I CATEG. DA MACELLO AL KG Bruna Alpina n.q. – Mezzene I q. 3,80 2,70 Vitelli lattanti 3,70 0,00 Carcasse U1 n.q. – MONTICHIARI Vitelloni I qualità 2,93 0,00 Vacche di I qualità 1,01 -2,88 Carcasse U2 4,43 -1,69 Simmenthal n.q. – Mezzene II q. 3,30 3,13 Vacche di II qualità 0,83 2,47 (Quotazioni del 2/5/2014) Frisona pezzata nera n.q. – Vitelloni II qualità 2,25 0,00 12 Carcasse U3 4,59 2,07 Quarti post sgras I q. 4,49 4,66 Vit.oni incr. n.li 2,11 -1,86 API DA MACELLO 1 Vacche I qualità 1,45 0,00 Carcasse R1 2,35 – C CAPI DA MACELLO Quarti post sgras II q. n.q. – Vit.oni incr. n.li tori c.13 1,93 -2,03 Quarti anteriori I q. n.q. – Vacche II qualità 1,93 0,00 Carcasse R2 n.q. – Vacche I q. Frisona 0,90 0,00 (Pr.ps vivo f.co mercato MO) Vitelloni limousine 2,70 -2,18 Carcasse R3 4,29 9,03 Vacche II q. Frisona 0,65 0,00 Quarti anteriori II q. n.q. – CARNI FRESCHE Vitelloni charolaise 2,48 -1,59 VITELLI 4 Carcasse O1 n.q. – Vacche III q. Frisona 0,35 0,00 VACCHE II CATEG. (F.co mer/loc., gr/dett. Iva esc.) Vitelloni incr. francesi 2,40 -1,64 Razze e incroci carne 6,91 0,00 Carcasse O2 n.q. – Tori Frisoni I q. n.q. – Mezzene I q. 3,27 3,15 VITELLA DA LATTE Vitelloni simm. bavar. 2,12 -1,85 Pezzati neri 6,63 0,00 Carcasse O3 3,32 18,23 Vetelloni Frisoni I q. 1,35 0,00 Mezzene II q. 2,70 3,85 Mezzene nazionali 5,55 0,00 Vitelloni polacchi 1,96 -2,00 Carcasse P1 n.q. – VITELLONI MASCHI Vitelloni bruno bavaresi n.q. – Vetelloni Frisoni II q. n.q. – 2 Quarti post sgras I q. 3,76 5,62 Mezzene estere n.q. – Carcasse P2 2,98 – Razze pr.te da carne n.q. – Quarti post sgras II q. n.q. – Quarti anteriori n.li 2,53 0,00 Vitelloni pezz. neri n.li 1,62 -1,22 Carcasse P3 n.q. – Vitelloni inc. naz. I q. 1,90 0,00 Limousine 2,75 -1,79 Quarti anteriori I q. 2,26 0,00 Tronconi n.li9 7,95 0,00 Tori pezz. neri monta 1,09 -1,80 Manze Sc. n. I q. <24 m. 1,15 0,00 Charollaise inc. fr.I q. 2,61 -1,88 Quarti anteriori II q. n.q. – Tronconi esteri9 7,85 0,00 Manze pezz. nere n.li n.q. – VACCHE/MANZARDE Manze Sc. n. I q. >24 m. 1,10 0,00 Charollaise inc. fr.II q. 2,46 -1,99 Manze incroci n.li12 n.q. – Carcasse R1 1,76 – QUALIF. GRIGLIA CEE 13 Manze Charolaise 2,60 -1,14 Incroci nazionali I q. 2,00 -2,44 VITELLONE Manze incr. n.li tori c. n.q. – Carcasse R2 3,24 – 5 Manze Limousine 2,92 -1,02 Incroci nazionali II q. 2,09 -2,34 (Fco stabil.macell.) Mezzene n.li 4,75 0,00 Manze limousine n.q. – Carcasse R3 n.q. – Mezzene estere n.q. – Manze incr. fr. 2,54 -1,17 Simmenthal pez rossi 2,02 -2,42 VITELLONI MASCHI Manze charolaise n.q. – Carcasse O1 3,30 9,79 Polacchi 1,78 -2,74 Quarti anteriori n.li 2,85 0,00 14 Carcasse O2 2,59 9,70 Vetelloni incr. fr. 2,46 -4,28 Mezzene E1 n.q. – 9 VITELLI CARNE BIANCA Pezzati neri I q. 1,53 -3,17 Mezzene E2 4,37 -1,80 Tronconi n.li 7,30 0,00 Carcasse O3 2,78 4,87 Vetelloni Pezzato rosso 2,34 -4,49 9 (Al kg) Pezzati neri II q. n.q. – Mezzene E3 4,37 -1,80 Tronconi esteri n.q. – Carcasse P1 2,96 7,69 Vetelloni polacchi 2,14 -4,89 Tronc. n.li9 inf. 12 mesi n.q. – Pezzati neri francesi n.q. – Carcasse P2 1,89 6,66 VITELLONI FEMMINE Mezzene U1 n.q. – Vitelloni Charolaise 2,56 -4,12 10 Pezzati neri polacchi n.q. – Carcasse P3 2,32 6,13 Razze pr carne extra n.q. – Mezzene U2 4,17 -1,88 GRASSO GREG. OSSA Vitelloni Limousine 2,76 -3,83 Grasso (sego)11 n.q. – Pezzati neri nazionali 2,69 0,00 Limousine 2,91 0,00 Mezzene U3 4,17 -1,88 MILANO Vitelli da c.b. Fris. I q. 2,91 0,00 Charollaise incr. fran. 2,61 0,00 Mezzene R1 n.q. – Ossa di macello bovine n.q. – ALLEVAMENTO DA LATTE (Quotazioni del 28/4/2014) Vitelli da c.b. Pol. I q. 3,93 0,00 Simmenthal inc. naz. 2,10 0,00 Mezzene R2 3,88 -2,02 (Capi iscr. libro g., cad.) Vitelli da rist. Char. e inc. n.q. – Mezzene R3 3,88 -2,02 CREMONA Pezzate nere 2,44 0,00 MANZETTE PEZ.TE NERE CARNI BOVINE Vitelle da rist. Limousine n.q. – Mezzene O1 n.q. – (Quotazioni del 30/4/2014) 15 TORI Da ingravidare 855,00 0,00 (Mac. o gros/det/ind.) Vitelle da rist. Char. n.q. – Mezzene O2 3,25 -2,40 VITELLI ALLEV. BALIOTTI Razze da carne n.q. – Gravide da 3 a 7 mesi1.285,00 0,00 BOVINO ADULTO Vitelli da rist. inc. Fr. I q. n.q. – Mezzene O3 3,25 -2,40 Gravide oltre i 7 mesi1.420,00 0,00 Pezzati neri n.q. – Mezzene P1 n.q. – (Ps vivo - f.co stalla) Categoria A-E Vitelli da rist. inc. Fr. II q. n.q. – Da incrocio 3,78 0,00 VACCHE Mezzene P2 3,10 -2,52 VACCHE DA LATTE Vitelli da rist. Limousine n.q. – Frisona di I qualità 1,33 0,00 VIT.ONI M MEZZENE Razze da carne n.q. – Mezzene P3 3,10 -2,52 Pez. nere sotto 5 anni n.q. – S/rene classe E 4,75 0,00 Vitelli da rist. Charolaise n.q. – Simmenthal I q. n.q. – Frisona di II qualità n.q. – Pez. nere oltre 5 anni n.q. – VITELLONI FEMMINE Classe U 4,50 0,00 Vitello d rist. Incr. Fr. I q. n.q. – Simmenthal II q. n.q. – Mezzene E1 n.q. – DA MACELLO (Capi non iscr. libro g.) Classe R 3,60 0,00 Vitello d rist. Incr. Fr. II q. n.q. – Pezzate nere I q. n.q. – Mezzene E2 4,87 0,00 (Ps morto - f.co f. b. CR, pr. ind.) MANZETTE PEZ.TE NERE Classe O 2,90 0,00 Vitelli Baliotti inc. n./B.B. n.q. – Pezzate nere II q. n.q. – Tori di I qualità 2,33 0,00 Mezzene E3 4,87 0,00 Da ingravidare 615,00 0,00 POSTERIORE Vitelli Baliotti naz. n.q. – Tori II qualità n.q. – 16 CARNI FRESCHE Mezzene U1 n.q. – Gravide da 3 a 7 mesi 875,00 0,00 S/rene classe E 6,00 0,00 Vitelli Baliotti pol. I q. c.b. n.q. – (Mac/dett. f.co acq.) Mezzene U2 4,61 0,00 Manze (scottone) 2,45 0,00 Gravide oltre i 7 mesi1.050,00 0,00 Classe U 5,50 0,00 Vit.one da incr. n.q. – Vitelli Baliotti pol. I q. sv. n.q. – Mezzene U3 4,61 0,00 VACCHE DA LATTE Classe R 4,38 0,00 VITELLO NAZIONALE Vit.one barbine frisona n.q. – Mezzene q. extra 8,71 0,00 Mezzene R1 n.q. – Pez. nere sotto 5 anni n.q. – Classe O 4,03 0,00 BRESCIA Mezzene R2 3,80 0,00 Vacche frisona I q. 2,28 0,00 Mezzene I q. 8,59 0,00 Pez. nere oltre 5 anni 114,00 2,70 Mezzene R3 3,80 0,00 Vacche frisona II q. 1,75 0,00 ANTERIORE (Quotazioni del 3/5/2014) Mezzene II q. 7,69 0,00 Mezzene O1 n.q. – Vacche frisona III q. 1,10 0,00 VITELLI ALLEV. LATTE C/pancia classe E 3,65 0,00 Selle sgrassate I q. 11,73 0,00 CAPI DA MACELLO Mezzene O2 2,86 0,00 Vitelloni incrocio I q. 3,48 0,00 (Cadauno) classe U 3,55 0,00 Selle sgrassate II q. 10,71 0,00 Mezzene O3 2,86 0,00 Vitelloni incrocio II q. 3,10 0,00 classe R 3,23 0,00 (Prod. o gross/dett. ps vivo) Selle I q. 11,42 0,00 SVEZZATI MASCHI classe O 2,98 0,00 Mezzene P1 n.q. – Vitelloni frisona di I q. 3,14 0,00 ITELLONI BALIOTTI Selle II q. 10,02 0,00 Pez. n. n.li 140/150 kg n.q. – V Mezzene P2 2,01 5,25 Vitelloni frisona di II q. 2,48 0,00 VIT.ONI F MEZZENE Busti I q. 5,96 0,00 Inc. fr. car. 160/180 kg n.q. – Baliotti extra n.q. – Mezzene P3 2,01 5,25 Simment. 180/200 kg n.q. – S/rene classe E 6,00 0,00 Baliotti incroci n.q. – Busti II q. 5,24 0,00 PIACENZA Classe U 5,60 0,00 VACCA Baliotti bruna n.q. – VITELLONE (Quotazioni del 30/4/2014) VIT. M. INC. TORI P.B.B. Mezzene R1 2,45 4,26 Classe R 5,13 0,00 Mezzene q. extra 6,80 -0,73 (Al kg) Baliotti pezzati neri n.q. – Mezzene R2 2,55 4,09 VITELLI DA LATTE ALLEV. Classe O 3,83 0,00 Mezzene I q. 6,22 -0,80 Da 45 - 50 kg n.q. – Mezzene R3 2,55 4,09 (Da inc. r. preg. carne) POSTERIORE VITELLI RAZZE Mezzene II q. 5,57 -0,89 Da 46 - 55 kg 4,05 0,00 16 Mezzene O1 2,07 5,08 S/rene classe E 8,60 0,00 Bruna di I q. 2,85 0,00 Quarti post sgras I q. 8,91 0,00 Maschi n.q. – Da 56 - 70 kg 4,45 0,00 Mezzene O2 2,38 4,40 Femmine n.q. – Classe U 7,50 0,00 Bruna di II q. 2,65 0,00 Quarti post sgras II q. 8,36 0,00 Mezzene O3 2,54 4,10 V. M. TORI LIM./CHA./P. Classe R 6,35 0,00 Francesi di I q. 4,55 0,00 Quarti anteriori I q. 3,89 -2,51 (Nostrani) Mezzene P1 1,67 6,39 Da 45 - 50 kg n.q. – Classe O 5,30 0,00 Francesi di II q. 3,75 0,00 Quarti anteriori II q. 3,64 -2,67 Maschi n.q. – Da 46 - 55 kg 2,70 0,00 Mezzene P2 1,87 5,67 Femmine n.q. – ANTERIORE Frisona italiana di I q. 3,00 0,00 TORO Mezzene P3 1,87 5,67 Da 56 - 70 kg 2,70 0,00 VITELLONI C/pancia classe E 3,43 0,00 Frisona italiana di II q. 2,85 0,00 Mezzene I q. n.q. – VIT. F. INC. TORI P.B.B. classe U 3,15 0,00 Mezzene II q. n.q. – CUNEO Da ingrasso 6/12 mesi n.q. – VITELLONI/MANZI RAZZE Oltre 12 fino a 18 mesi n.q. – (Al kg) classe R 2,70 0,00 Quarti posteriori I q. n.q. – (Quotazioni del 29/4/2014) Da 45 - 50 kg n.q. – classe O 2,55 0,00 Bruna di I q. 1,43 -6,56 Quarti posteriori II q. n.q. – MANZE Bruna di II q. 1,20 -7,69 CAPI DA ALLEV./RIPROD. Da 46 - 55 kg 3,79 0,00 VACCHE CAT. D MEZZ. Quarti anteriori I q. n.q. – (Prezzo al capo) Da 56 - 70 kg 4,19 0,00 Charolais e incr. di I q. 2,55 -3,77 Quarti anteriori II q. n.q. – VITELLI S/rene classe R 2,85 0,00 Gravide oltre 6 mesi I q. n.q. – V. F. TORI LIM./CHA./P. Classe O 2,25 0,00 Charolais e incr. di II q. 2,30 -4,17 MANZO VITELLONE FM. (Razza piemontese, al capo) Gravide oltre 6 mesi II q. n.q. – Frisona italiana di I q. 1,60 -5,88 Normali 404,00 0,00 Da 45 - 50 kg n.q. – Classe P 1,78 0,00 Mezzene q. extra 6,66 0,00 ACCHE Frisona italiana di II q. 1,40 -6,67 Della coscia 675,00 0,00 V Da 46 - 55 kg 2,44 0,00 POSTERIORE Mezzene I q. 6,27 0,00 Da 56 - 70 kg 2,44 0,00 16 Limousine di I q. 2,68 -3,60 Mezzene II q. 5,54 0,00 Vitelli slattati 575,00 3,60 (Prezzo al capo) S/rene classe R 2,90 0,00 Limousine di II q. 2,40 -4,00 Quarti post sgras I q. 9,68 0,00 Manze n.q. – Da latte I q. n.q. – VITELLI M. PEZZ. NERI Classe O 2,18 0,00 Quarti post sgras II q. 9,11 0,00 Vacche n.q. – Da latte II q. n.q. – (Al kg) Classe P 1,73 0,00 Polacco di I q. 1,60 -5,88 Quarti anteriori I q. 3,60 0,00 CAPI DA MACELLO DA MACELLO Da 40 - 45 kg n.q. – ANTERIORE Polacco di II q. 1,40 -6,67 Quarti anteriori II q. 3,40 0,00 (Iva esclusa, kg) VITELLI Da 46 - 55 kg 2,10 0,00 C/pancia classe R 1,65 0,00 VACCHE RAZZE 3 Da 56 - 70 kg 2,10 0,00 VACCHE I CATEG. 6 Da latte razze da carne n.q. – Classe O 1,53 0,00 Bruna di I q. 1,05 0,00 VITELLO LATTE/SANATO Classe P 1,35 0,00 Mezzene I q. 4,13 2,48 Piemontese normale 4,03 0,00 Comuni nostrani n.q. – VITELLI F. PEZZ. NERI Bruna di II q. 0,75 0,00 Mezzene II q. n.q. – Piemont. della coscia 5,33 0,00 VIT./SCOT. EX. R. CARNE (Al kg) VITELLI Frisona italiana di I q. 1,05 0,00 Quarti post sgras I q. 4,89 4,26 Forestiero normale n.q. – Limousine maschi n.q. – Da 40 - 45 kg n.q. – (Mezzene o carcasse) Frisona italiana di II q. 0,75 0,00 Quarti post sgras II q. n.q. – Forestiero della coscia n.q. – Limousine femmine n.q. – Da 46 - 55 kg 1,84 0,00 R. carni preg. q. extra 8,13 0,00 CAPI D'ALL. E DA LATTE Quarti anteriori I q. n.q. – Blu Belga n.q. – Char./incr. franc. mas. n.q. – Da 56 - 70 kg 1,84 0,00 Razze da carne di I 6,88 0,00 Quarti anteriori II q. n.q. – (Prod. o gross/dett. ps vivo) 7 Char./incr. franc. fem. n.q. – CARCASSE BOV. ADULTO Altre razze di II 5,65 0,00 4 VITELLONE PIEMON. VACCHE II CATEG. Normale n.q. – Vitelloni polacchi n.q. – (Qualifica griglia CEE) SELLE BRUNA ALPINA Altre razze importate n.q. – Mezzene I q. n.q. – Con tend. alla coscia n.q. – (Posteriori di vitello) Mezzene II q. n.q. – VITELLONI MASCHI (Capi non iscr. libro g.) Della coscia n.q. – VITELLONI R. carni pregiate extra 10,05 0,00 Quarti post sgras I q. n.q. – Carcasse E1 n.q. – Manzette da ingr. 840,00 0,00 7 Extra inc. c/carne raz. n.q. – Razze da carne di I 8,55 0,00 Quarti post sgras II q. n.q. – VITELLO FORESTIERO Carcasse E2 4,33 -0,44 Manze grav. 3/5 mesi1.080,00 0,00 Normale n.q. – Vitelloni I nostrani n.q. – Carcasse E3 4,12 -0,55 Altre razze di II 6,85 0,00 Quarti anteriori I q. n.q. – Vitelloni II nostrani n.q. – Manze grav. 5/7 mesi1.250,00 0,00 Quarti anteriori II q. n.q. – Con tend. alla coscia n.q. – Carcasse U1 n.q. – BUSTI Vacche latte <5 anni1.200,00 0,00 Della coscia n.q. – SCOTTONE Carcasse U2 4,14 -2,73 (Anteriori di vitello) Vacche latte >5 anni 950,00 0,00 VITELLO NAZIONALE Blu Belga n.q. – Incrocio 380/500 kg n.q. – Carcasse U3 4,11 -0,94 R. carni preg. q. extra 4,35 0,00 (Capi iscr. libro g.) (Mac./gr. f.co stab. m.) Razze da carne di I 3,80 0,00 Manzette da ingr.1.070,00 0,00 Mezzene q. extra 8,30 0,00 OSSERVATORIO EUROPEO Altre razze di II 3,25 0,00 Mezzene I q. 8,18 0,00 LE CARNI BOVINE IN CARCASSA 17 Manze grav. da 3 mesi1.330,00 0,00 Mezzene II q. 7,28 0,00 Cat. A., rilevate dalla Commissione Ue; prezzi al produttore franco partenza, Iva esclusa al quintale; cambio in vigore il venerdì della settimana di riferimento CARNE ANTERIORE Manze grav. da 7 mesi1.550,00 0,00 Denerv. disos. per ind. 4,20 0,00 Selle sgrassate I q. 11,33 0,00 CLASSE U CLASSE R CLASSE URO Vacche latte <5 anni1.375,00 0,00 17 Selle sgrassate II q. 10,31 0,00 14-20 apr. 21-27 apr. Var. % % Interv. 14-20 apr. 21-27 apr. Var. % % Interv. 14-20 apr. 21-27 apr. Var. % % Interv. GRASSO BOVINO FRESCO Vacche latte >5 anni1.050,00 0,00 Selle I q. 11,22 0,00 Austria 352,45 352,58 0,04 - 357,90 358,00 0,03 - 354,79 354,91 0,03 - Proven. da macelleria n.q. – Selle II q. 9,82 0,00 Belgio 350,02 347,31 -0,77 - 311,76 312,33 0,18 - 338,02 336,34 -0,50 - Da ind. mac. e/o lavor. n.q. – FRISONA ITALIANA Busti I q. 5,40 0,00 Danimarca - - - - 393,16 398,25 1,29 - 393,16 398,25 1,29 - Ossi bovini freschi18 n.q. – (Capi non iscr. libro g.) Busti II q. 4,71 0,00 Finlandia - - - - 406,14 397,19 -2,20 - 406,14 397,19 -2,20 - (Ps vivo Iva esc. f.co all. MI/prov.) Man.tte pez. n da ing. 900,00 0,00 Francia 388,91 388,28 -0,16 - 381,09 380,40 -0,18 - 384,75 385,36 0,16 - ITELLONE V BOVINI DA MACELLO Man. pez. n grav. 3 ms1.142,50 0,00 Mezzene q. extra 6,46 -0,77 Germania 354,70 353,48 -0,34 - 364,20 363,06 -0,31 - 359,14 357,95 -0,33 - Gran Bretagna ------Vit.oni m. r. carn. preg. ex 2,75 0,00 Man. pez. n grav. 7 ms1.290,00 0,00 Mezzene I q. 5,88 -0,84 Vit.oni m. altre r. carn. di I 2,55 0,00 Vac. lat. pez. n <5 anni1.037,50 0,00 Mezzene II q. 5,21 -0,95 Grecia - - - - 428,82 437,43 2,01 - 428,82 437,43 2,01 - - Vit.oni m. altre razze di I 1,65 0,00 Vac. lat. pez. n >5 anni 850,00 0,00 Quarti post sgras I q. 8,55 0,00 Irlanda ------Irlanda del Nord ------Vit.oni m. altre razze di II 1,50 0,00 (Capi iscr. libro g.) Quarti post sgras II q. 8,06 0,00 Vit.oni f. r. carn. preg. ex 3,50 0,00 Italia 407,34 407,77 0,11 - 385,85 377,85 -2,07 - 403,21 402,04 -0,29 - Manz.tte pez. n da ing.1.150,00 0,00 Quarti anteriori I q. 3,48 -2,79 Lussemburgo 385,49 386,59 0,29 - 372,21 374,34 0,57 - 381,53 382,93 0,37 - Vit.oni f. altre r. carn. di I 3,28 0,00 Quarti anteriori II q. 3,23 -3,00 Olanda - - - - 326,41 332,77 1,95 - 326,41 332,77 1,95 - Vit.oni f. altre razze di I 2,05 0,00 Man. pez. n grav. 3 ms1.390,00 0,00 TORO Portogallo 381,95 383,07 0,29 - 372,09 379,74 2,06 - 376,45 381,21 1,26 - Vit.oni f. altre razze di II 1,98 0,00 Man. pez. n gr. 5/7 ms1.600,00 0,00 Mezzene I q. n.q. – Spagna 389,97 389,40 -0,15 - 388,03 384,33 -0,95 - 388,02 386,89 -0,29 - Tori altre razze di I 1,45 0,00 Vac. lat. pez. n <5 anni1.355,00 0,00 Mezzene II q. n.q. – Svezia - - - - 357,85 364,32 1,81 - 357,85 364,32 1,81 - Tori altre razze di II 1,28 0,00 Vac. lat. pez. n >5 anni1.000,00 0,00

NOTE BOVINI (1) Prezzo da allevatore o grossista a na, Marchigiana, Romagnola, Simmen- (5) Per le mezzene con anomalie il na che non abbia partorito o non sia fresca o perfettamente nconservata al- se; (17) F.co macelleria o f.co industria di industriale, grossista o dettagliante; thal, Piemontese; valore verrà stabilito sul posto, una gravida, del peso vivo superiore a kg lo stato naturale, resa partenza racco- (14) Da 230 a 260 kg; macellazione e/o lavorazione a racco- (2) Compresi i capi di peso inferiore a (4) Vacca di oltre 4 anni di razza volta collaudate; 230 con tutti i denti da latte; glitore Iva esclusa; (15) Carne macellata a norma Cee, glitore e/o utilizzatore finale, Iva esclu- 450 kg; diversa da quelle indicate alla voce (6) Vitelli da latte alimentati o ingras- (8) Maschi interi dopo la prima mossa, (11) Raccolta in monte base resa f.co partenza piazza Milano e provin- sa; (3) Vacca di razza prevalentemente da vacca di prima categoria o comunque sati esclusivamente con latte e farina con due o più denti incisivi da adulto; 55-65%; cia. (18) Provenienti da industria di macel- carne: Chianina e derivati con preva- di qualità inferiore a quelle indicate di latte, fino a kg 230; (9) Coscio e lombata, 6 cost., s. falda; (12) Con tori pie blue belga; Pagamento contanti Iva esclusa; lazione e/o lavorazione (escluse le te- lenti caratteri della Chianina, Perugi- nella predetta voce; (7) Maschio intero, o castrato a femmi- (10) Da raccoglitore a industria, merce (13) Limousine, Charolaise, Piemonte- (16) Taglio pistola; ste). 9-15 MAGGIO 2014 SUINI 19

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

FORLÌ Magroni 65 kg n.q. – 144/156 kg 1,42 0,00 MANTOVA 12/14,8 pm 13,2 s/p. n.q. – DA MACELLO Grassi 146/160 kg n.q. – 156/176 kg 1,48 0,00 115/130 kg 1,40 -0,71 (Quot. del 28/4/2014, al kg) (Quot. dell'1/5/2014, ps vivo) GRASSO DI SUINO Grassi 161/180 kg n.q. – 176/180 kg 1,48 0,00 Da fond. esc. lard.lo 0,26 0,00 130/144 kg 1,41 -0,70 DA ALLEVAMENTO Grassi oltre 180 kg n.q. – 180/185 kg 1,45 0,00 DA ALLEVAMENTO 144/156 kg 1,45 -0,68 Da 20 kg 3,90 -2,26 oltre 185 kg 1,42 0,00 da 15 kg 4,35 -0,46 MILANO 156/176 kg 1,46 -0,68 Da 30 kg 3,01 -0,33 VERONA da 25 kg 3,26 -0,76 176/180 kg 1,42 -0,70 9 SCROFE DA MACELLO (Quotazioni del 28/4/2014) Da 40 kg 2,47 0,00 (Quot. del 28/4/2014, f.co cas.) I qualità 0,77 0,00 da 30 kg 2,96 -0,17 180/185 kg 1,35 -0,74 Da 50 kg 2,11 0,00 da 40 kg 2,44 0,00 DA ALLEVAMENTO oltre 185 kg 1,32 -0,75 SUINI DA ALLEVAMENTO II qualità 0,65 0,00 17 Da 60 kg 1,83 1,10 da 50 kg 2,10 0,48 (F.co allevamento) SCROFE Scrofe da ripr. (Cad) 750,00 0,00 Lattonzoli da kg 25 4,41 0,00 MACELLO PS MORTO da 65 kg 1,80 1,12 Magroncelli da kg 30 3,31 0,00 115/125 kg 1,78 0,00 LATTONZOLI I qualità 0,69 1,47 DA MACELLO da 80 kg 1,60 1,27 fino a 15 kg 4,47 0,00 II qualità 0,65 1,56 Magroni da kg 40 2,96 0,00 125/140 kg 1,84 0,00 da 100 kg 1,54 0,65 Da 130/144 kg 1,38 2,99 Magroni da kg 50 2,44 0,00 140/145 kg 1,84 0,00 25 kg 3,39 0,00 III qualità n.q. – Da 145/156 kg 1,41 2,92 Magroni da kg 65 2,09 0,48 DA MACELLO 145/150 kg 1,79 0,00 MAGRONCELLI LOCALI PARMA Da 157/176 kg 1,47 2,80 Magroni da kg 80 1,76 1,15 Da 150 kg 1,75 0,00 90/115 kg n.q. – 30 kg 3,09 0,00 Oltre 176 kg 1,40 2,94 115/130 kg n.q. – (Quotazioni del 2/5/2014) GRASSI DA MACELLO SALUMI E GRASSINE 40 kg 2,49 0,00 Scrofe I qualità 0,71 1,43 130/145 kg n.q. – DA ALLEVAMENTO (Pesa vic. vendita) Pro.st. PR kg 8,5 olt. 8,74 0,00 MAGRONI LOCALI Scrofe II qualità 0,61 1,67 145/160 kg n.q. – da 15 kg 4,39 0,00 kg 131/145 n.q. – Pro. nostr. kg 8 olt. 6,59 0,00 160/180 kg n.q. – 50 kg 2,10 0,00 kg 146/160 1,38 1,47 Pro.cot.n.li s/polif. 14,12 0,00 65 kg 1,74 0,00 da 25 kg 3,29 0,00 MODENA oltre 180 kg n.q. – da 30 kg 3,00 0,00 (Quotazioni del 28/4/2014) kg 161/180 1,47 1,38 Pro.cot.est. s/polif. 9,91 0,00 80 kg 1,58 0,00 Oltre 180 kg 1,41 2,17 Coppa stagionata 10,87 0,00 SCROFE DA MACELLO 100 kg 1,53 0,00 da 40 kg 2,46 0,00 SUINI ALLEV. INT.VO Salame crud. stag.to 12,51 0,00 I qualità 0,73 1,39 da 50 kg 2,09 0,00 DA MACELLERIA (Pr. all./acq. f.co part. prod.) CUNEO Mort. puro suino I q. 6,62 0,00 II qualità n.q. – da 65 kg 1,71 0,00 (Ps vivo f.co partenza) da 80 kg 1,53 0,00 Lattonzoli di 15 kg 4,39 -0,23 (Quot. del 29/4/2014, f.co all.) Mort. puro suino II q. 6,01 0,00 CARNI MAC.TE FR. KG Mort. t.misto SB cor. 4,81 0,00 Magri 90/115 n.q. – da 100 kg 1,50 0,00 LATTONZ./MAGRONC. DA ALLEVAMENTO Pr.p.cr.10/12 kg 3,73 0,00 Cotechino 5,18 0,00 (Ps morto f.co m. esc. on. m.) DA MACELLO Lattonzoli di 25 kg 3,28 8,97 Pr p.cr. 12/14,8 kg 3,90 0,00 18 (Iva esclusa) Salsiccia 5,53 0,00 Pr. per cot. 9/11 kg n.q. – Magri eviscerati n.q. – 130/144 kg 1,36 0,00 Lattonzoli di 30 kg 3,00 -0,33 15 kg 3,16 0,00 Pancetta tesa 4,25 0,00 Lombi tg di Modena 2,95-14,49 DA MACELLO 144/156 kg 1,40 0,00 Lattonzoli di 40 kg 2,46 0,00 25 kg 2,27 0,00 10 Magroni di 50 kg 2,12 0,47 Lardo pezz. media 3,19 0,00 Lombi tg di Milano n.q. – 156/176 kg 1,45 0,00 30 kg 2,11 0,00 (Ps vivo f.co partenza) 176/180 kg 1,45 0,00 Magroni di 65 kg 1,82 1,11 Strutt. conf. kg 10/20 1,81 0,00 Lombi tg di Bologna n.q. – Capi da 115 kg 1,40 0,00 40 kg 1,90 0,00 Sp. fr. p. cot. 5/7 kg n.q. – 180/185 kg 1,43 0,00 Magroni di 80 kg 1,62 1,25 50 kg 1,79 0,00 TREVISO 130 kg 1,40 0,00 oltre 185 kg 1,39 0,00 Magroni di 100 kg 1,54 1,32 Spa. fr. disos./sgras. 2,80 0,00 144 kg 1,41 0,00 65 kg 1,60 0,00 (Quot. del 30/4/2014, Kg+Iva) Coppa fresca12 3,85 0,00 (Prez. prod. ps vivo) 80 kg 1,43 0,00 158 kg 1,44 0,00 SCROFE DA MACELLO Fegato n.q. – I qualità 0,72 0,00 Mg. mac. 90/115 kg 1,61 1,07 100 kg 1,42 0,00 GRASSI 13 176 kg 1,44 0,00 90/115 kg n.q. – Pancet. fres. squa. 3,06 1,66 oltre 176 kg 1,41 0,00 II qualità 0,60 0,00 GRASSI DA MACELLO CAPI DA MACELLO 115/130 kg 1,38 0,73 Pancettone 1,72 1,78 CARNI FRESCHE S./GR. Da >115 a 130 kg 1,38 1,25 115 kg 1,65 0,00 (Ps morto f.co m. esc. on. m.) 130/145 kg 1,39 0,72 Grasso da fondere 0,25 0,00 95 kg 1,74 0,00 Da >130 a 144 kg 1,41 1,22 130 kg 1,65 0,00 Lard. fr. sp.3 cm.oltre 2,20 0,00 PROSC. PER CRUDO 145/160 kg 1,41 0,71 109 kg 1,74 0,00 24 Da >144 a 156 kg 1,47 1,17 144 kg 1,70 0,00 Lard. fr. sp.4 cm.oltre n.q. – Parma 11,5/14,5 kg 3,57 0,00 160/180 kg 1,47 0,68 120 kg 1,87 0,00 25 Da >156 a 176 kg 1,46 1,18 156 kg 1,74 0,00 Lardello raffr. c/cot. 1,05 0,00 Parma 10,0/12,0 kg 3,72 0,00 oltre 180 kg 1,45 0,69 14 131 kg 1,19 0,00 Da >176 a 180 kg 1,39 1,24 176 kg 1,70 0,00 Strutto grezzo 0,71 0,00 Da sale 8,5-10,0 kg 2,72 0,00 Da >180 a 185 kg 1,34 1,28 MAGRONI 15 150 kg 1,19 0,00 SCROFE FINE CARRIERA Strutto raffin. 1,04 0,00 oltre 150 kg 1,17 0,00 PROSC. PER COTTO Oltre 185 kg n.q. – da kg 40 2,47 -0,40 Fino a 11,5 kg n.q. – categoria 1˚ 0,89 0,00 da kg 50 2,12 0,47 Scrofe mac.lo I qual. 0,70 1,46 categoria 2˚ 0,79 0,00 BOLOGNA SCROFE DA MACELLO Da 11,5/14,5 kg n.q. – Scrofe mac.lo II qual. n.q. – da kg 65 1,82 0,55 categoria 3˚ n.q. – (Quotazioni dell'1/5/2014) (Ps vivo, f.co ps partenza) ALTRE C/FR SUINE/GRAS. da kg 80 1,62 1,25 I cat. 0,68 0,00 GRASSI E SALUMI CAPI D'ALLEVAMENTO Coppa da 2,4 e oltre 4,19 0,00 1 FIRENZE LATTONZOLI II cat. n.q. – (Prez. mac./ind.le) (R. nostr. f.co az/prod., kg) Lombo taglio MO 4,15 0,00 Pancetta fresca2 3,01 0,67 (Quotazioni del 29/4/2014) da kg 15 4,40 -0,23 III cat. n.q. – Spalla disossata 2,80 0,00 3 da kg 25 3,28 -0,61 da 15 kg 4,39 -0,68 Panc.ne con bronza 1,65 0,61 SUINI DA MACELLO da 25 kg 3,28 -1,50 PEZZI STACCATI Spalla per cotto n.q. – 4 da kg 30 3,00 -0,33 Trito da salame 3,47 0,00 Coppa fresca 3,55 2,90 (Ps vivo, f.co st./all. netto imp/grav.) da 30 kg 3,00 -0,33 (Nato/all.It., mac/ind, fco dest, Iva esc.) 5 SCROFE Gola s/coten. s/magro 1,15 0,00 (F.co stabil./acq.) Grassi 1,08 0,00 da 40 kg 2,46 0,00 PROSC. FR. PER COT. R. I qualità 0,71 2,90 da 50 kg 2,12 0,47 Pancetta squadrata 2,94 0,00 PROSC. FR PER CRUDO Magroni pes.> 50 kg 1,70 0,00 II qualità n.q. – 8/10 kg n.q. – Lardello c/cot. da lav. 1,64 0,00 Ps 9/11 kg6 n.q. – Magroni 40 kg 1,78 0,00 da 65 kg 1,82 1,68 9/11,5 kg n.q. – III qualità n.q. – da 80 kg 1,62 2,53 Grasso da fusione 0,26 0,00 Ps 11/14 kg (pm 12,3) n.q. – Magroni leg. 25 kg 2,00 0,00 11,5/14,5 kg n.q. – Lardo spess. 3 cm+ 2,10 0,00 7 Lattonzoli bianchi 2,88 0,00 da 100 kg 1,54 1,99 (Senza piede) CREMONA PROSC. FR. PER CRU. R. Lardo spess. 4 cm+ 3,80 0,00 Ps 10/12 pm 11kg n.q. – CARNI FRESCHE (Quot. del 30/4/2014, suini vivi)11 MAGRI MACELLERIA 9/11 kg (pm 10) n.q. – Strutto raf.deo.cister. 1,04 0,00 Ps 12/14,8 pm13,2kg n.q. – (F.co mer/loc., gr./det., Iva esc.) (R. nostr. f.co az/prod., kg) 11/14,5 kg (pm 12) n.q. – Strutto grezz. cister. 0,71 0,00 1 10 DA ALLEVAMENTO (Prez. mac./ind.le) Suini, ps morto 1,80 0,00 da 15 kg 4,42 -0,90 90/115 kg 1,61 2,16 PROD. TIPICA S/PIEDE SALUMI SPALLA FRESCA Lombo tg Modena 4,05 0,00 da 25 kg 3,33 -0,60 GRASSI DA MACELLO 12/14,8 kg (pm 13) n.q. – (Produz. in partita) Ref. Ital. - ps 5/7 kg n.q. – PROD. INDUSTRIA SAL. da 30 kg 3,00 -0,66 (R. nostr. f.co az/prod., kg) 12/14,8 kg (pm 13) n.q. – Prosc. Parma 8,5/11 kg 10,60 0,00 Disoss. e sgrass. 2,79 0,36 Pro.crudo nostr. 8,80 0,00 da 40 kg 2,49 0,00 116/130 kg 1,38 2,38 ALTRI SALUMI Prosc. Parma <8,5 kg 7,00 0,00 da 50 kg 2,09 0,00 Prosc. cr. st. >8 kg 7,35 0,00 LOMBI Pro.crudo spin. nostr. n.q. – 131/145 kg 1,38 2,37 Spal. fr. per cot. ref. n.q. – da 65 kg 1,79 1,13 19 Modena interi 5,25 0,00 Pro. toscano 11,00 0,00 146/160 kg 1,41 2,32 Disoss. e sgrass. n.q. – Prosc. cr. st. <8 kg 6,05 0,00 Pro. crudo estero 7,00 0,00 da 80 kg 1,62 1,25 161/180 kg 1,47 2,37 Carrè intero c/coppa n.q. – Salame Fel. p. suino 10,65 0,00 LARDO Pro. crudo modenese 9,45 0,00 da 100 kg n.q. – oltre 181 kg 1,46 2,39 S/coppa (lombo MO) n.q. – Coppa Parma stag.ta 8,90 0,00 Fresco cm. 3 + 2,55 0,00 Pro. crudo Parma 11,30 0,00 Pan. Parma c.c st. 6,63 0,00 GRASSI MACELLO SCROFE DA MACELLO Gola scot. s/magro n.q. – Fresco cm. 4 + n.q. – Pro. crudo S. Daniele 12,50 0,00 115 kg n.q. – Int. c/coten.+magro n.q. – Pro. cotto agg. polifosfati 5,50 0,00 I qualità 0,70 2,51 PIACENZA LARDELLO 130 kg 1,37 0,00 II qualità n.q. – Lard.llo c/coten. lav. n.q. – Con cotenna da lav. 1,07 0,00 Pro. cotto s/agg. polifosf. 8,25 0,00 144 kg 1,37 0,00 Pan.tta fr.squ. 4/5 kg n.q. – (Quot. del 2/5/2014, f.co ten.) Spalle cotte 3,60 0,00 CARNI FRESCHE 20 GRASSO 156 kg 1,40 0,00 Panc.ne c/bronza n.q. – DA MACELLO 8 Sal.Toscano piccolo 7,50 0,00 166 kg 1,46 0,00 (Stabilim./grossista, kg) Coppa fr. r. 2/2,5 kg n.q. – Da fondere 0,26 0,00 GRASSI MACELLERIA Sal.Toscano grande 8,25 0,00 176 kg 1,46 0,00 Panc. fr. kg 3 e oltre 3,01 0,67 Lardo fresco 3 cm+ n.q. – 10 130 kg n.q. – STRUTTO Sal.tipo MI piccolo 8,45 0,00 180 kg 1,46 0,00 P.ne c/br. Kg 7,5/9,5 1,65 0,61 Lardo fresco 4 cm+ n.q. – 10 145 kg n.q. – Grezzo in cisterna 0,74 0,00 Sal.tipo MI grande 9,00 0,00 oltre 180 kg 1,43 0,00 Coppa kg 2,3 e oltre 2,75 0,62 Trito mezz./prosc. n.q. – Raffinato in cisterna 1,04 0,00 Finocchiona 7,90 0,00 160 kg n.q. – PROSCIUTTO PER COTTO CARNI FRESCHE N.LI 180 kg n.q. – GOLE Mor. BO puro suino 7,33 0,00 PAVIA Kg 8/10 n.q. – (Sal.cio/gross./dett., Iva esc.) DA ALLEVAMENTO Con cotenna e magro 1,14 0,00 Mor. BO I qualità 6,10 0,00 (Quotazioni del 30/4/2014) Kg 10/11,5 n.q. – Mor. BO II qualità 4,25 0,00 Lonza e filetto n.q. – GRASSI DA MACELLO Kg 11,5/14,5 n.q. – Lonza s/culatello n.q. – LATTONZOLI PESCARA Panc. tesa 6,40 0,00 15 kg n.q. – da 115 kg n.q. – SPALLA Lombo di spalla n.q. – (Quot. del 28/4/2014, Iva 10%) Panc. tesa Amburgo 6,50 0,00 21 da 130 kg n.q. – In osso - per cotto n.q. – Carré s/coppa n.q. – MAGRONCELLI Salsiccia puro suino 5,10 0,00 22 CAPI DA ALLEVAM. Strutto raffinato pani 2,90 0,00 da 144 kg n.q. – Disossata e grassata 2,79 0,36 Carré s/puntine n.q. – 25 kg n.q. – Lattonzoli 15-30 kg 3,20 0,00 da 156 kg n.q. – Carré s/culatello23 n.q. – 30 kg n.q. – Cotechino n.q. – LOMBO Magroncelli 35-60 kg 1,98 0,00 Zampone n.q. – da 176 kg n.q. – Carré c/pun.s/culat. n.q. – 40 kg n.q. – Magroni 65-90 kg 1,83 0,00 oltre 176 kg n.q. – Modena intero 3,49 0,35 Fegato n.q. – 50 kg n.q. – Milano intero n.q. – Testa n.q. – CAPI DA MACELLO REGGIO EMILIA LATTONZOLI Bologna intero n.q. – MAGRONI Grassi 100/150 oltre 1,35 0,00 (Quotazioni del 30/4/2014) 15 kg n.q. – Puntine di carrè n.q. – 65 kg n.q. – LARDO Puntine di busto n.q. – MAGRONCELLI 80 kg n.q. – SALUMI DA ALLEVAMENTO Fresco cm 3 e oltre 2,55 0,00 Puntine di elmo n.q. – 100 kg n.q. – (Produt./grossista) da 15 kg 3,70 0,00 da 25 kg n.q. – Fresco cm 4 e oltre n.q. – Piedi n.q. – da 30 kg n.q. – GRASSI E SALUMI Prosciutto Parma n.q. – da 25 kg 2,68 0,00 Fresco cm 5 e oltre n.q. – 26 Prosciutto nostrano n.q. – da 30 kg 2,48 0,00 da 40 kg n.q. – BRESCIA Cop. piac. D.O.P. n.q. – da 40 kg 2,08 0,00 da 50 kg n.q. – LARDELLO Coppa n.q. – Salame puro suino n.q. – Con cotenna da lav. 1,07 0,00 (Quot. del 3/5/2014, ps vivo) 27 Mortad. puro suino n.q. – da 50 kg 1,85 0,00 MAGRONI Sal. piac. D.O.P. n.q. – OLA DA ALLEVAMENTO Salame n.q. – da 65 kg 1,70 0,00 da 65 kg n.q. – G 28 THIENE da 80 kg 1,68 0,00 da 80 kg n.q. – Con cotenna e magro 1,14 0,00 Lattonzoli 15 kg 4,48 0,00 Pan.ta piac. D.O.P. n.q. – Lattonzoli 25 kg 3,38 0,00 Pan.ta tesa sotto v. n.q. – (Quot. del 28/4/2014, ps vivo) da 100 kg 1,64 0,00 da 100 kg n.q. – S/cotenna e s/magro n.q. – 16 Magroncelli 30 kg 3,10 0,00 Naturale c/cotenna n.q. – SUINI ALLEV. INT.VO MACELLO PS VIVO SCROFE DA MACELLO PROSCIUTTO Magroncelli 40 kg 2,49 0,00 Coppata scotennata n.q. – Lattonzoli 25 kg n.q. – Magri 90/115 kg 1,52 0,00 (Peso vivo f.co part.) 9/11 pm 10 kg s/pied. 2,71 0,00 Magroncelli 50 kg 2,11 0,96 Prosciutto cotto29 n.q. – Lattonzoli 30 kg n.q. – MAIALI GRASSI MAC. I categoria n.q. – 11/14 pm13,2 kg s/p. 3,12 0,00 Magroni 65 kg 1,75 1,16 Comune n.q. – 16 30 Magroni 40 kg n.q. – 115/130 kg 1,37 0,00 II categoria n.q. – PROSCIUTTO TIPICO Magroni 80 kg 1,60 1,27 Lardo nostrano n.q. – Magroni 50 kg n.q. – 130/144 kg 1,40 0,00 III categoria n.q. – 10/12 pm 11 kg s/pie. n.q. – Magroni 100 kg 1,54 1,32 Strutto pz. 5-10 kg n.q. –

I PRINCIPALI MERCATI ESTERI OSSERVATORIO EUROPEO Prezzi al produttore franco partenza; lire al chilogrammo al cambio in vigore alla data di riferimento (Fonte: Ersaf Lombardia) LE CARNI INDUSTRIALI Franco partenza, al quintale; cambio al venerdì della sett. di riferimento Var. % Var. % Euro Euro Var. % Var. % 14-20 apr. 21-27 apr. Var. % % interv. Euro Euro sett. sett. Euro Euro sett. Euro Euro sett. Austria 165,68 163,44 -1,35 108,28 Germania 11 apr. 25 apr. Vleuten (Olanda) 4apr. 18 apr. Carcasse 75-95 Grassi Lleida -100-105 1,36 1,36 = Belgio 153,00 149,40 -2,35 98,98 Carcasse classe E – – – chilogrammi 1,59 1,58 -0,63 kg Categoria 23 kg 2,15 2,15 = Danimarca 136,48 146,13 7,07 96,81 Carcasse classe U – – – Grassi 100-105 Carcasse 56% 1,62 1,59 -1,85 1,35 1,35 = Montijo (Portogallo) 4apr. 18 apr. Carcasse classe R – – – chilogrammi Finlandia 160,57 160,89 0,20 106,59 a Classe extra A – – – Scrofe macellate 1a Plerin (Francia) 10 apr. 28 apr. Carcasse 2 categoria – – – Francia 163,00 164,00 -2,35 108,65 qualità 1,63 1,60 -1,84 14-20 28-4 Germania 163,76 162,95 -0,49 107,96 54 Tvm 1,52 1,52 = Lombo congelato – – – Belgio Scrofe macellate 2a apr. mag. Grecia 189,06 189,61 0,29 125,62 – – – Prosciutto refilato – – – a qualità 57 Tvm 1,54 1,54 = Carcasse 1 categoria – – – Irlanda 160,35 160,35 = 106,23 Prosciutto senza piede – – – a Danimarca 10 apr. 24 apr. Carcasse 2 categoria – – – 60 Tvm – – – a Italia – – – – Prosciutto con piede – – – Carcasse 3 categoria – – – Carcasse 67-80 kg Lussemburgo 161,30 160,50 -0,50 110,77 Danish Crown 1,42 1,42 = 62 Tvm – – – Prosciutto tipo York – – – Lombo congelato – – – Prosciutto taglio Serrano – – – Olanda 147,55 147,55 = 97,75 Carcasse 67-80 kg Tican 1,42 1,42 = Spagna 10 apr. 24 apr. Prosciutto senza piede – – – Prosciutto taglio Spalla – – – Portogallo 180,00 180,00 = 119,25 Suini da macello di 130 – – – kg – – – Suinetti Lleida 15 Trevelez Pancetta – – – Regno Unito 190,45 191,23 = 126,69 chilogrammi 2,47 2,47 = Montfoort (Olanda) 11 mar. 25 apr. Spalla York – – – Lardo – – – Spagna 185,80 185,88 0,04 123,15 Grassi 100-125 Selezionati 100-105 Pancetta Bacon – – – Cotenna – – – Svezia 180,79 182,57 0,98 120,96 1,26 1,25 -0,79 1,37 1,37 = chilogrammi chilogrammi Pancetta tipo Poire – – – Fegato – – – Media Ue 163,65 163,84 0,12 126,69 NOTE SUINI

(1) O da industriale a industriale, f.co (5) I prezzi effettivi di mercato possono (9) I prezzi dei suini lattonzoli, magroncel- (10) 13-18 kg; (16) Il prezzo del prosciutto può variare (19) Da 5,5 kg e oltre; (25) Medio 11,0 kg; stabilimento venditore; variare del +/- 10% rispetto ai prezzi li e magroni si intendono f.co caseificio; (11) Muniti di marchio di tutela; +/- 10%; (20) 7,5/9,5 kg; (26) Con stagionatura non inf. 6 mesi; (2) Non salata, disossata e squadrata - unici indicati; per i grassi da macello, alla pesa più (12) Refilata oltre 2,3 kg; (17) Dall'allevatore al commerciante o (21) Con puntine (taglio Modena); (27) Con stagionatura non inf. 45 gg.; Ps kg 3 e oltre; (6) Ps medio kg 10; vicina ai luoghi di vendita, a pronta con- (3) Ps da 7,5 kg a 9,5 kg; segna e pagamento. (13) Da 4 a 6 kg; all'ingrassatore; (22) Taglio Milano; (28) Con stagionatura non inf. 60 gg.; (4) Non salata, refilata da stagionare (kg (7) Ps da 10 a 12 kg (ps medio kg 13,2); Le quotazioni si riferiscono sempre ai (14) Allo stato sfuso in cisterna; (18) Con frattaglie e testa, da 70 a 95 (23) Senza puntine (taglio Bologna); (29) I qualità (senza polifosfati); 2,3 e oltre); (8) Escluso lardello; suini di razza pregiata; (15) Deodorato, sfuso in cisterna; kg; (24) Medio 12,6 kg; (30) Pezzatura superiore a 15 kg. 20 POLLAME 9-15 MAGGIO 2014

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

FORLÌ Piccioni 6,00 0,00 Eviscerate 5,05 0,00 Livornesi 4,45 0,00 Gialla leggeri 1,15 0,00 ROMA Capponi n.q. – Gialla pesanti 1,15 0,00 (Quotazioni del 28/4/2014) PICCIONI 12,65 0,00 GALLETTI (Quot. del 30/4/2014, Iva esc.) UOVA Eviscerati 4,70 0,00 GALLINE ANIMALI VIVI QUAGLIE 5,50 0,00 UOVA N.LI FRESCHE (All. int.vo) Polli b. terra leggeri 1,16 0,00 FR. SELEZ. CAT. A PARTI DI POLLO GALLINE XL 15,05 0,00 A terra pesanti 0,39 0,00 Polli b. terra pesanti 1,16 0,00 (1/96 del 29/07/1996)(L./pezzo) Petti con forcella 4,60 0,00 Trad. legg. e medie 1,75 0,00 L 12,95 -0,77 In batteria leggere 0,31 0,00 Polli g. terra pesanti 1,16 0,00 XL oltre 73 gr 0,15 0,00 Pesanti 1,75 0,00 M 12,45 -0,80 Cosciotti 2,05 0,00 In batteria medie 0,33 0,00 Galline terra medie 0,27-12,90 L da 63 fino a 73 gr 0,13 0,00 Ali non separate 1,75 0,00 Evisc. s/frattaglie 1,80 0,00 S 10,55 -0,94 Galline terra pesanti 0,41 0,00 M da 53 fino a 63 gr 0,13 0,00 ANATRE MUTE Fegati e cuori 3,15 0,00 FARAONE VERONA Galline batt. leggere 0,27-12,90 S meno di 53 gr 0,11 0,00 Ventrigli 2,85 0,00 Trad. 3,35 0,00 Femmine trad. 2,32 0,00 Galline batt. medie 0,30-11,76 Allevate all'aperto n.q. – Maschi 2,52 0,00 (Quotazioni del 2/5/2014) PARTI DI TACCHINA 14 Anatre mute maschi 2,52 0,00 MILANO CHE PROD. AVIC. PS VIVO Fese 4,80 0,00 CAPPONI O Anatre mute femmine 2,32 0,00 (Quotazioni del 30/4/2014)6 Cosce 2,55 0,00 Tradizionali n.q. – Da macello n.q. – POLLI Tacchini pes. maschi 1,36 0,00 POLL. VIVO N.LE I SC. Ali non separate 1,65 0,00 FARAONE Tacchini pes. femm. 1,36 0,00 TACCHINE (All. int. terra pigm b) All. int.vo a terra n.q. – Tacchini mini <3,8 kg n.q. – (F.co allevamento) PARTI DI TACCHINO Evisc. s/frattaglie 2,20 0,00 Pesanti 1,15 0,00 Trad.le all'aperto 2,12 0,00 (All. int. terra pigm g) Faraone all. trad. 2,00 0,00 POLLI Fese 4,80 0,00 TACCHINI Piccioni 6,00 0,00 All. terra tg leg./med. 1,12 0,00 Cosce 2,35 0,00 Evisc. s/frattaglie 2,20 0,00 TACCHINI Leggeri 1,15 0,00 Conigli legg. <2,5 kg 1,88 0,00 Tg pes. (oltre kg 2,7) 1,12 0,00 Ali 1,65 0,00 Mini kg 3,300/3,700 n.q. – Pesanti 1,15 0,00 ANATRE Conigli pes. >2,5 kg 1,96 0,00 7 Pesanti femmine 1,34 0,00 GALLINE MACELLATO Femmine trad. 4,45 0,00 GALLINE Galletti livornesi 2,72 0,00 Pesanti maschi 1,34 0,00 Pesanti a terra 0,40 0,00 POLLI Evisc. s/frattaglie n.q. – (All. int.vo a terra) Galletti golden comet 2,67 0,00 Legg. e med. batteria 0,28 0,00 CAPPONI n.q. – Medie 0,26 0,00 Eviscerati congelati 2,15 0,00 PICCIONI Pollastre rosse 120gg 4,10 0,00 GALLETTI Pesanti 0,41 0,00 Quaglie 3,10 0,00 FARAONE 2,03 0,00 CONIGLI Evisc. s/frattaglie 12,45 0,00 Golden 2,57 0,00 (All. int.vo in batteria) Mac. freschi n.li 4,15 0,00 Capponi all. trad. n.q. – TACCHINE 1,41 0,00 QUAGLIE Livornesi 2,62 0,00 Livornesi 0,16 0,00 Ungheresi n.q. – UOVA N.LI FR. NAT. TACCHINI 1,41 0,00 Evisc. s/frattaglie 5,40 0,00 Altri 2,42 0,00 Leggere 0,26 0,00 8 UOVA IN NATURA (Reg. CEE 1511/96, al Kg) CONIGLI 1,75 0,00 SEZIONI DI POLLO PULCINI (CAD.) Medie 0,28 0,00 Nat. S meno di 53gr 0,09 0,00 (f.co allevamento) (Norm./alta pigment.) Petti con forcella n.q. – Da carne misti 0,41 0,00 OCHE n.q. – Nat. M 53/63 gr 0,10 0,00 Cam. d'ar. fino 6 mm 1,00 0,00 Cosciotti 1,85 0,00 CONIGLI ANITRE MUTE Nat. L 63/73 gr 0,10 0,00 ANITRE MUTE 9 Ali non separate 1,70 0,00 Femmine 2,32 0,00 PR. LIQ. PAST. REFR. Fino a kg 2,500 n.q. – Femmine 2,37 0,00 Nat. XL da 73 gr e più n.q. – Fegati e cuori 3,10 0,00 15 7 Uova intere sgusciate 1,45 0,00 Oltre i kg 2,500 n.q. – Maschi pes. taglio 2,52 0,00 (cad.) MACELL. N.LE FR. CL. A Ventrigli 2,85 0,00 (Norm./alta pigment.) PICCIONI 6,00 0,00 FARAONE Sel. S meno di 53 gr 0,11 0,00 POLLI Tuorlo 2,60 0,00 SEZIONI DI TACCHINE QUAGLIE 3,12 0,00 All. tradizionale 2,02 0,00 Sel. M 53/63 gr 0,13 0,00 Trad.li tg leg./med. 2,00 0,00 Albume 1,30 0,00 Fesa 4,60 0,00 OVA ACCHINE Sel. L 63/73 gr 0,13 0,00 Pesante 2,00 0,00 10 Cosce 2,65 0,00 U T PR. PAST. E CONG. Sel. XL da 73 gr e più 0,15 0,00 Super pesante 2,00 0,00 Ali 1,75 0,00 (Fr. sel. cat. A cad.) Mini da kg 3,5/3,8 n.q. – Uova intere sgusciate 1,80 0,00 XL grandis. >73 gr 0,15 0,00 Medie da kg 4,0/4,5 n.q. – Eviscerati 2,15 0,00 SEZIONI DI TACCHINI THIENE (Norm./alta pigment.) L grandi 63/73 gr 0,13 0,00 GALLI Fesa 4,60 0,00 TACCHINI PESANTI (Quotazioni del 28/4/2014) Tuorlo 2,90 0,00 M medie 53/63 gr 0,13 0,00 Golden tradizionali 4,05 0,00 Cosce 2,55 0,00 Femmine 1,36 0,00 1 Albume 1,60 0,00 POLLI NOVELLI VIVI S piccole 73 15,10 0,00 Eviscer. 73 gr 15,05 0,00 GALLINE CONIGLI Media in batteria n.q. – Evisc. taglia pesante 2,00 0,00 (F.co allev.) L grandi 63/73 gr 12,75 0,00 All. pesanti 2,12 0,00 (All. nazionale) 3 FARAONE FARAONE VIVE n.q. – M medie 53/63 gr 12,25 0,00 Medie 1,97 0,00 Eviscerate 3,95 0,00 POLLI Fino a kg 2,500 1,80 0,00 2 S piccole 73 15,50 0,00 2 (Quotazioni dell'1/5/2014) CONIGLI VIVI TACCHINI Evisc. s/frattaglie 2,25 0,00 A busto 5,05 0,00 L grandi 63/73 gr 13,40 0,00 Leggeri n.q. – Eviscerate 2,25 0,00 Fuori peso 2,00 0,00 POLLI FARAONE M medie 53/63 gr 13,00 0,00 Pesanti n.q. – ANITRE GALLI (All. int.vo terra pigm) All. int.vo a terra 3,35 0,00 S piccole kg 2,7 0,41 0,00 CARTACEO E DIGITALE PARTI DI POLLO Petti con forcella 4,65 0,00 Anitre femmine trad.li 4,15 0,00 (All. batteria) 17 Cosciotto 2,07 0,00 Anitre femm. evisc. 5,05 0,00 Gal. batt.tg leggera 0,31 0,00 PER IL SETTORE Ali non separate 1,72 0,00 PARTI POLLO Gal. batt.tg media 0,33 0,00 Fegati e cuori 2,85 0,00 Petti con forcella 4,60 0,00 Polli all. trad.le n.q. – AGROINDUSTRIALE Ventrigli 2,85 0,00 Cosciotti 2,10 0,00 (All. int. terra) Ali non separate 1,73 0,00 PARTI TACCHINA Polli a pig. g. leg. 1,15 0,00 PARTI TACCHINA Polli a pig. g. pes. 1,15 0,00 Fesa s/spal. a cuore 4,80 0,00 Fesa 4,80 0,00 Polli kg 2,8 e oltre n.q. – Cosce 2,47 0,00 Ali 1,62 0,00 Cosce 2,53 0,00 Gal.tti tipo Livornesi 2,72 0,00 Ali 1,70 0,00 Gal.tti Golden comet 2,57 0,00 PARTI TACCHINO 5 PARTI TACCHINO Anatre maschi 2,52 0,00 Fesa s/spal. a cuore 4,80 0,00 Anatre femmine5 2,37 0,00 Fesa 4,75 0,00 Cosce 2,42 0,00 Cosce 2,33 0,00 Faraone all. int.vo 2,02 0,00 Ali 1,62 0,00 Con. m.leg kg 2,3/2,5 1,89 0,00 Ali 1,70 0,00 www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole MACELLO Con. m.m. kg 2,5/2,7 1,94 0,00 CONIGLI MACELLATI Con.m.pes. >kg 2,7 1,99 0,00 Polli evisc. cong. 2,02 0,00 Freschi n.li 4,25 0,00

OVINI ED EQUINI

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. MODENA Montoni di II qualità 0,97 0,00 Pecore grasse 1,33 0,00 Cavalli n.q. – Francesi di I 1,85 – OVINI 1 Pecore magre 0,70 0,00 EQUINI DA MACELLO (Quotazioni del 28/4/2014) CUNEO MILANO Agnelli fino a 20 kg n.q. – ARNI FRESCHE Puledri di I n.q. – C 5 Castrati fino a 70 kg n.q. – OVINI/CAPRINI MAC. (Quotazioni del 29/4/2014) 3 (Quotazioni del 28/4/2014) (F.co mercato locale) Cavalli di I n.q. – Capretti cad. n.q. – Agnelli 10/14 kg 3,75 0,00 CARNI OVINE DA MACELLO Becco cad. n.q. – 6 Pecore 2,25 0,00 OVINI Ovini adulti n.q. – MONTICHIARI (Iva esclusa) 7 Pecore al kg n.q. – Agnelli interi4 3,55 0,00 AGNELLI (Quotazioni del 2/5/2014) PESCARA Agnello 3,20 0,00 Montone cad. n.q. – Capretti 3,45 0,00 Carc.ag. n.le14/16 kg 5,05 0,00 Fino a 8 kg di I 7,60 0,00 EQUINI Capre cad. n.q. – (Quotazioni del 28/4/2014, Iva 10%) Montone 60,00 0,00 Pecore grasse n.li n.q. – Oltre 8 kg 7,35 0,00 Puledri lattoni I qualità 2,10 0,00 8 BRESCIA OVINI AGNELLONE Puledri lattoni II qualità 1,85 0,00 FIRENZE Puledri s. I q. (inf. 2 anni) 1,64 0,00 (Quotazioni del 3/5/2014) Agnelli di I qualità 3,93 0,00 PIACENZA 8/12 kg n.q. – (Quotazioni del 29/4/2014) (Quotazioni del 30/4/2014) Muli - asini I qualità 1,24 0,00 EQUINI Agnelli di II qualità 3,40 0,00 12/14 kg 9,30 0,00 Muli - asini II qualità 0,87 0,00 Pecore di I qualità 0,88 0,00 DA MACELLO EQUINI 14/16 kg n.q. – Cavalli da macel. I qual. 1,90 0,00 Puledri I qual. 2,10 0,00 2 Pecore di II qualità 0,60 0,00 (Quotaz. ps vivo) Puledri da latte n.q. – CAPRETTI Cavalli da macel. II qual. n.q. – Cavalli I qual. 1,70 0,00 Montoni di I qualità 1,24 0,00 Agnelli da latte2 1,93 0,00 Puledri n.q. – Di I 9,30 0,00 Cavalli da macel. III q. (m.) n.q. – Cavalli II qual. 1,40 0,00

NOTE AVICUNICOLI ED EQUINI/OVINI

AVICUNICOLI franco luogo di produzione, alla rinfusa. contrattazioni della SO.GE.MI. Prima (10) In imballi da 20 kg, - 18˚C; zione; (17) Senza le frattaglie. (5) Carne macellata a norma Cee, f.co (1) D'all. int. a terra a pigmentaz. gial- Uova a guscio rosso, maggiorazione di scelta (cat. A), Iva esclusa, reso base (11) In base al regolamento Cee (14) Prezzi nominali; partenza Milano e provincia, pagamen- OVINI/EQUINI Milano per pronta consegna e pagamen- 1511/96 del 29.7.96 (G.U. Cee L. 189 (15) Per merce a peso vivo al kg, di to in contanti Iva esclusa; la; L. 3 per uova superiori a gr 60; L. 2 per (1) Peso vivo, f.co mercato bestiame produzione esclusivamente nazionale re- (6) Senza testa e frattaglie; (2) D'allevamento intensivo; uova da 45 a 50 gr (ultima settimana di to; del 30.7.96), Modena; (7) Reso Base Milano; le uova selezionate della Categoria A sa sul luogo di produzione, a pronta (7) Con testa e frattaglie; (3) D'allevamento intensivo a terra; rilevazione). Uova prezzi nominali; (2) F.co stalla allevatore, al netto di (8) Senza testa e frattaglie, età inf. a 1 (4) Uova fresche per uso alimentare: da (5) Mute di Berberia; (8) Destinato esclusivamente al consu- sono classificate secondo le seguenti consegna e pagamento Iva escl.; ogni imposta o gravame; (16) Per merce imballata, selezionata, anno. produttore a grossista, merce franco (6) Prezzi ufficiale accertati dalla com- mo diretto; da produttore ad utilizzato- categorie di peso. (3) Da grossista a dettagliante, Iva esclu- posta f.co centro imballaggio, al pezzo, luogo di produzione, guscio bianco, pro- missione consultiva della Camera di re finale, franco partenza, Iva esclusa; (12) 100 pz; sa; Iva esclusa; veniente da allevamento industriale, commercio di Milano presso la sala (9) In cisterna, +4˚C; (13) Parzialmente eviscerati a pigmenta- (4) Senza pelle, prod. Locale; 9-15 MAGGIO 2014 CASEARI 21

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

11 24 34 MODENA Pura panna n.q. – Prod. 2006 l. gen.-apr. n.q. – GORGONZOLA Dop Vecchio n.q. – Siero latte screm. 20,50 0,00 Latticello uso zoot.35 8,75 0,00 (Quotazioni del 28/4/2014) Risp. Class. Cee n.q. – Prod. 2006 set.-dic. n.q. – Fresco n.q. – BOLOGNA 36 Zang.to cr. fr. burrif. n.q. – Prod. 2007 gen.-apr. 11,68 0,00 Maturo, di I scelta n.q. – FORMAGGI DERIVATI DAL LATTE 12 Siero di latte 10,50 0,00 Prod. 2006 - I stag. n.q. – QUARTIROLO n.q. – (Quot. dell'1/5/2014, al kg) (Pr. f.co luogo prod.) 13 Siero di latte 0,43 0,00 PARMIG. REGGIANO 1 FORMAGGI CRESCENZA n.q. – PRODOTTI CASEARI Zang.to cr. fr. burrif. 2,05 0,00 (Frazione di partita) GRANA PADANO CREMONA MASCARPONE n.q. – Burro di affioramento 2,15 0,00 Stagionatura 24 mesi 10,63 0,00 FORM. PARM.-REGG. Stag. min. 15 mesi 8,05 0,00 P.R. 2010 1/1-30/4 f. s. n.q. – Stagionatura 18 mesi 9,88 0,00 (Quotazioni del 30/4/2014) TALEGGIO P.R. 2010 1/5-31/8 f. s. n.q. – (Pr. f.co mag./vend.) Stag. min. 12 mesi 7,50 0,00 Fuori sale n.q. – Stag. 12 mesi e oltre 8,65 0,00 Qualità: scelto, 18 mesi 9,43 -0,53 Stag. min. 10 mesi 6,95 0,00 BURRO P.R. 2010 1/9-31/12 10,13 0,00 Burro pastorizzato 3,15 0,00 Maturo n.q. – P.R. 2011 1/5-31/8 9,53 0,00 GRANA PADANO Qualità: scelto, 24 mesi 10,03 -0,50 PROVOLONE Stag.ra 15 mesi 7,93 0,00 2 Zang.to cr. fr. burrif. n.q. – SIERO DI LATTE Caciotta a pasta ten. 5,75 0,00 (Forme scelte) 15 Merce fresca 5,33 0,00 Burro n.q. – Magro n.q. – Caciotta a pasta dur. 5,80 0,00 Stag.ra 9 mesi 7,05 0,00 Prod. fino a 30 m. e oltre 11,60 -0,43 Stag. oltre 3 mesi 5,58 0,00 Form. misto pecora 6,30 0,00 Stag. 60/90 gg f.sale 5,68 0,00 PROVOL. VALPADANA PIACENZA NOVARA MONTE VER.SE DOC <3 mesi stag.ra 5,63 0,00 Casatella 5,10 0,00 PROV.NE VALPADANA A latte intero 5,49 0,00 (Quot. del 30/4/2014, f.co cas.) Ricotta di siero 2,00 0,00 <3 mesi di stag. 5,73 0,00 (Quot. del 28/4/2014, f.co cas.)3 >5 mesi stag.ra 5,88 0,00 D'allevo fresco 6,15 0,00 FORM. GRANA PAD. Ricotta aggiunta latte 2,55 0,00 >3 mesi 5,98 0,00 PROVOLONE DERIVATI DAL LATTE Mezzano 7,05 0,00 Fr. part. st. 12/15 m. n.q. – Ricotta misto pecora 2,35 0,00 ASIAGO I SCELTA Zang.to cr. fr. burrif. 2,75 0,00 Vecchio 8,50 0,00 <3 mesi stag.ra 5,45 0,00 Siero lat. uso zoot.25 n.q. – >5 mesi stag.ra 5,70 0,00 Fr. part. st. 9 mesi n.q. – D'all. mez. 60/90 gg. 6,15 0,00 Burro pastorizzato 2,90 0,00 LATTE SPOT (IN CIST., F.A.) Press. a latte intero 5,20 0,00 4 16 PROVOLONE TIPICO Gorg. piccante fresco 4,90 0,00 Nazionale crudo 3,80 -1,30 GRANA FIRENZE 4 Fresco (6 set. f. sale) n.q. – 26 GORGONZOLA Gorg. piccante maturo 7,13 0,00 Est. tit. 3,5% (Ger.-Aus.) 3,35 -2,90 Stag. 60/90 gg. f.sale n.q. – (Quot. del 29/4/2014, gr./det.) 5 Stag.to 4 mesi n.q. – Fresco 4,05 0,00 Gorg. dolce fresco 4,35 0,00 Magro past. tipo 0,03 1,25 -7,41 17 20 27 5 GRANA PADANO Stag.to fresco n.q. – PRODOTTI CASEARI Maturo I scelta 5,50 0,00 Gorg. dolce mat. 6,15 0,00 Panna di centr. 40% 16,95 -1,74 Stag.ra di 9 mesi 7,03 -1,06 Stag.to 3 mesi n.q. – Bur. lom.emil. pacc.ti 4,80 2,13 ITALICO Siero gorg. fr. euro/100 lt 2,50 0,00 Stag.ra 12/15 mesi 7,63 -0,97 16 Margarina industriale 1,08 0,00 CUNEO Burro n.q. – Fresco 4,50 0,00 PESCARA Stag.ra >15 mesi 8,18 -0,91 Zang.to cr. fr. burrif. n.q. – Margarina tav. pac.ti 1,33 0,00 Maturo 5,33 0,00 (Quot. del 29/4/2014, f.co cas.) Siero di latte (q.le)21 n.q. – Parm-reg. scelto 2010 12,85 0,00 (Quot. del 28/4/2014, pr./gr.) LATTE SPOT (F.P.; A 60 GIORNI) TALEGGIO BURRO Latte nazionale crudo Parm-reg. scelto 2009 14,00 0,00 PARM. REGG. SCELTO MANTOVA Form. grana fr (retin) 10,05 0,00 Fresco da salare 4,40 0,00 (Pani da 25 kg e olt. non conf.) Periodo: 1-15 marzo 0,43 0,00 28 Fresco fuori sale 4,60 0,00 Produzione 1 n.q. – Di centrifuga di latte 3,65 0,00 Periodo: 16-31 marzo 0,43 0,00 (Quotazioni dell'1/5/2014) Form. Pad. scelto 9,35 0,00 Produzione 2 n.q. – Form. pecorino fr. 9,25 0,00 Maturo 5,35 0,00 Di affioramento n.q. – Latte estero past. (3,6% gr. su p/v) GRANA PADANO QUARTIROLO GRANA PAD. SCELTO Di siero centrifugato 3,05 0,00 Francese n.q. – Form. pec. abbucc. 10,35 0,00 Stag. 10 mesi 6,93 0,00 29 Lombardo 5,00 0,00 Produzione 1 n.q. – FORMAGGI Tedesco n.q. – Pecorino romano 9,10 0,00 Stag. da 14 a 16 mesi 7,78 0,00 Form. misto pec./vac. 7,35 0,00 Produzione 2 n.q. – (I q. forme scelte non conf.) Latte estero scremato n.q. – Stag. di 20 mesi e oltre 8,28 0,00 CRESCENZA Caciotta 6,50 0,00 Matura 4,48 0,00 PECORINO RANA PADANO G PARMA PARMIG. REGGIANO Emmenthal sviz. 1/4 8,35 1,21 37 Nostrano n.q. – 31/90 giorni n.q. – Stag. 12 mesi 8,63 0,00 MOZZARELLA (Quotazioni del 2/5/2014) Emm. altre prov. est. 5,40 0,93 Sardo 8/10 m. stag. n.q. – 1 anno di stagionatura 8,50 0,00 Stag. fino a 18 mesi 9,43 0,00 Mozzar. fior di latte 6,28 0,00 Conf. (125 gr. circa) 4,75 0,00 DERIVATI DAL LATTE 30 4,25 0,00 PROVOLONE ROBIOLA Stag. fino a 24 m. e oltre 10,05 0,00 Mozzar. Mista 6,95 0,00 MASCARPONE Zang.to cr. fr. burrif. 2,05 0,00 Dolce n.q. – Delle Langhe 5,10 0,00 BURRO MANT. AL KG Prov.ne 4/4 (tutto burro) 7,90 3,95 BRESCIA Stag. oltre 6 mesi n.q. – Comune 5,10 0,00 FORM. PARM.-REGG. Pastorizzato n.q. – Stracchino I qualità 6,90 1,47 Prod. 1/1-30/4 2009 n.q. – Classificazione Cee 3,30 0,00 Stracchino II qualità 5,80 0,00 (Quotazioni del 3/5/2014) BURRO GORGONZOLA 38 Fresco 6,30 0,00 Prod. 1/5-31/12 2009 n.q. – Siero di latte al kg 23,00 0,00 Form. tipo italico 7,35 0,00 FORM. ALLA PROD. (Prod./gros. f.co arr.) Form. tipo italico q.sup. 5,80 0,00 Grana merce fresca39 n.q. – Extra pani kg 1 e olt. n.q. – Maturo con 2 mesi stag. 6,50 0,00 PAVIA ITALICO VICENZA Gorgonzola I qualità 9,10 0,00 GRANA PADANO Extra pani gr 100/500 n.q. – 22 Fresco 5,80 0,00 (Quotazioni del 136/2012) (Quot. dell'1/5/2014, f.co cas.) Gorgonzola II qualità 6,20 0,00 Stag.ra da 9 mesi 7,10 -0,70 Extra p. kg 10 e olt. n.q. – 18 31 Maturo (1 mese stag.) 5,80 0,00 LATTICINI DERIVATI DAL LATTE LATTE STERILIZZATO Stag.ra 12/15 mesi 8,15 -0,61 THIENE CRESCENZA 5,80 0,00 Burro di affioramento n.q. – Burro di affioramento n.q. – (Prezzi cad.) PROVOLONE VALPADANA 6 Zang.to cr. fr. burrif. n.q. – 32 (Quot. del 28/4/2014, f.co cas.) FONTAL Zang.to cr. fr. burrif. n.q. – Parz. screm. 1/2 l. 0,49 0,00 (Pr/stag, f.co l. stag) Parz. screm. 1 l. 0,78 0,00 Fuori sale 6,20 0,00 19 FORMAGGIO ASIAGO 40 gg fuori sale 5,75 – PRODOTTI CASEARI GRANA PADANO Maturo 6,85 0,00 Atto a div. Pr. (latte int.) n.q. – Scremato 1/2 l. 0,35 0,00 3/4 mesi stag.ra 6,00 – Burro di affioramento n.q. – Scremato 1 l. 0,59 0,00 FORMAGGI D.O.P. Stag.ra 9 mesi n.q. – Atto a div. d'All. fresco n.q. – PROVOLONE Zang.to cr. fr. burrif. n.q. – 23 Intero (conf. litro) 0,86 0,00 Atto a div. Asiago pres. n.q. – Bra Duro 8,60 0,00 Stag.ra 12/15 mesi n.q. – Dop Mezzano n.q. – 40 gg fuori sale n.q. – Asiago pres. Dop n.q. – Bra Tenero 7,60 0,00 LATTE FRESCO 3/4 mesi stag.ra n.q. – 7 Raschera 7,60 0,00 Atto a div. Asiago All. n.q. – PREZZI DEL LATTE SPOT (F.co stalla pr. Iva esc., gras. 3%, hl) TALEGGIO Asiago Allevo Dop vec.8 Toma piemontese 7,60 0,00 Intero 41,60 0,00 40 n.q. – Castelmagno 11,00 0,00 Prezzi al chilo franco arrivo; Iva esclusa; rilev. mensili Taleggio tipico fr 4,63 0,00 Atto a div. G.P. 6/9 mesi n.q. – Murazzano 10,00 0,00 Var. % MILANO ITALICO G. Pad. Dop >12 mesi n.q. – Latte nazionale in cisterna Fresco fuori salamoia 4,58 0,00 (Quotazioni del 28/4/2014) Siero di latte n.q. – REGGIO EMILIA 1-15 aprile 0,390 16-30 aprile 0,375 -3,85 Latticello n.q. – ROBIOLA 4,22 0,00 Latte scremato 0,03 BURRO E CREMA LATTE (Quotazioni del 30/4/2014) CRESCENZA (F.co cas., cont. Iva esc., kg) VERONA DERIVATI DAL LATTE 1-15 aprile 0,160 16-30 aprile 0,155 -3,13 Latte intero fuori sale 3,99 0,00 Latte estero 3,6% grasso (p./s.) pastorizz. Burro pastorizzato 2,65 0,00 (Quotazioni del 5/5/2014) Zangolato creme fr. 2,70 0,00 16 14 Di crema latte 3,30 0,00 GORGONZOLA 9 Burro Reggiano n.q. – BURRO Francese 1-15 aprile 0,340 16-30 aprile 0,325 -4,41 Di centrifuga 3,50 0,00 Fresco 3,93 0,00 10 Pura pan. aff. past. n.q. – FORM. PARM.-REGG. Tedesco 1-15 aprile 0,350 16-30 aprile 0,335 -4,29 Zang.to cr. fr. burrif. 2,45 0,00 QUARTIROLO Di siero n.q. – Prod. 2005 gen.-dic. n.q. – (Fonte: Camera di commercio di Lodi) Crema di latte33 1,72 0,00 Lombardo 4,85 0,00 CONSERVE

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. FIRENZE POM. CUBETTATI ESPORTAZIONE Bar. m. 1/5 kg nom. 0,31 0,00 Bar. m. 3/1 kg nom. n.q. – Bottiglie 70 g pn 0,50 0,00 Bar. m. 1/2 kg nom. 0,74 0,00 Bar. m. 5/1 kg n. CB n.q. – (Quotazioni del 29/4/2014) Pn gr 400 n.q. – (Res. refr. min. 37%) POLPA DI POMODORO Fusti ster./simil. pn n.q. – Bar. m. 4/4 kg nom. 1,39 0,00 Bar. m. 5/1 kg n. HB n.q. – (Pomodori triturati) PARMA Bar. m. 5/1 kg nom. 2,87 0,00 Tub. m 150 g pn n.q. – CONSERVE ALIMEN. Bar. marca 5/1 kg n. n.q. – MERC. N.LE E ESPORT. (Quotazioni del 2/5/2014) Tub. m. 130 g. pn 0,41 0,00 Tub. m. 200 g pn n.q. – Tub. marca 100 pn. n.q. – (Res. Refratt. 6) CONCENTRATO POM. SEMPLICE CONC. TRIPLO CONCENTRATO Tub. marca 200 pn. n.q. – ESPORTAZIONE Fusti ster. e sim pn 0,53 0,00 Doppio for. nom. 5/1 n.q. – (Res. refr. min. 22%) 1 DOPPIO CONCENTR. (Res. ref. min. 29%) Sacchi st. pn 8 kg n.q. – Doppio for. nom. 1/2 1,40 0,00 MERCATO N.LE ESPORTAZIONE 2 Fusti st./sim. pn CB n.q. – Sacchi st. pn 10 kg 5,66 0,00 Doppio in tubetti 0,74 0,00 (Res. refr. min. 36%) MERCATO N.LE Fusti st./sim. pn HB n.q. – Fusti st/sim. pn HB 0,63 0,00 Sacchi st. pn 10 kg n.q. – POM. PELATI N. SAL. Fusti ster./simil. pn 1,22 0,00 (Res. refr. min. 28%) Bar. m. 1/5 kg nom. n.q. – SEMICONCENTRATO Bar. m. 1/2 kg nom. 0,41 0,00 F.n. 3/1 (p.n. kg 2,6) 2,11 0,00 Bar. marca 1/2 kg n. 0,82 0,00 Fusti sterili o similari 0,95 0,00 Bar. m. 1/2 kg nom. n.q. – (Passata) Bar. m. 4/4 kg nom. 0,68 0,00 Sc. Fn 1/1 pn gr 800 0,90 0,00 Tub. marca 280 pn. 0,79 0,00 Sacchi st. pn 10 kg 10,38 0,00 Bar. m. 4/4 kg nom. n.q. – MERC. N.LE E ESPORT. Bar. m. 3/1 kg nom. 1,53 0,00 Sc. Fn 1/2 pn gr 400 0,60 0,00 Tub. marca 185 pn. 0,53 0,00 Sacchi st. pn 20 kg 20,88 0,00 Bar. m. 5/2 kg nom. n.q. – Fust. st. re. ref. 10% n.q. – Bar. m. 5/1 kg nom. 2,48 0,00

NOTE CASEARI E CONSERVE

CASEARI Zangolato di creme fresche: prodotto minimo in grasso sulla sostanza secca (14) Class. Cee in blocchi da 25 kg; sco, contenuto di sostanza grassa non affioramento e ad acidità naturale o natura, merce nuda, contenuto dei gras- (1) Della provincia di Modena, destina- semilavorato derivato dalle creme di 44%. (15) Crema di latte centrifugata e pasto- inferiore all'85%, di lavorazione perfet- indotta con aggiunta di fermenti - Con- si secondo la prescrizione di legge, pa- to a ulteriore lavorazione, raffreddato e produzione di formaggi con più di 60 (7) Per merce da 3 a 5 mesi; rizzata - reg. Cee n. 1547/87; ta, con acidità non superiore all'1%. tenuto minimo in grasso sulla sostanza. gamento in contanti, Iva esclusa, prezzi conservato a temperatura inferiore a gg. di maturazione; Formaggio a deno- (8) Per merce oltre i 12 mesi; (16) Con bollo provvisorio di origine del Zangolato: prodotto semilavorato deri- (23) Per merce da 4 a 6 mesi. al kg. N.B. Le forme devono recare impresso il marchio dei rispettivi Con- 4˚C, materia grassa min. 82%, residuo minazione d'origine Asiago: prodotti ot- (9) Merce di produzione esclusivamen- Grana Padano - in partite contrattate a vato dalle creme di produzione di for- (24) Per merce oltre 12 mesi. te veronese, a pronta consegna e paga- sorzi di Tutela; secco magro max 2%, acidità max. 1%; tenuti con il sistema tradizionale di numero, con esclusione dello scarto - maggi con più di 80 gg. di maturazio- (25) In cisterna per 100 kg; (2) Stagionatore, grossista, dettaglian- lavorazione ed aventi le caratteristiche mento, posta sul luogo di produzione; ne. (26) F.co magazzino grossista, al netto (37) Di latte vaccino; (10) Burro di pura panna fresca pasto- termini di pagamento secondo l'uso cor- (38) Contrattazioni tra produttori e te, f.co magazzino acquirente; di cui al DPR 21 dicembre 1978: Asiago rente; Formaggi a denominazione di origine di ogni imposta e gravame; pressato: formaggio grasso a pasta se- rizzata e lavorata giornalmente, assolu- grossisti, merce nuda, posta al caseifi- (3) Merce nuda, contenuto dei grassi (17) Scelto 01 - da stagionatore franco Asiago: prodotti ottenuti con il sistema (27) Per il contenuto in grassi dei for- micotta, prodotto esclusivamente con tamente privo di fioretto, ben lavorato cio, salvo diversa indicazione; secondo la prescrizione di legge, Iva luogo di stagionatura - termini di paga- di lavorazione ed aventi le caratteristi- maggi quotati viene fatto riferimento esclusa al kg. latte di vacca di due mungiture o di e depurato del latticello, con un conte- alla tabella A, legge 2/2/1939, n. 396; (39) 2/3 mesi f.s. (con bollo provvisorio nuto di sostanza grassa non inferiore mento secondo l'uso corrente; che di cui al Dpr 21 dicembre 1978. d'origine del grana padano, in partite Le forme di gorgonzola devono recare una sola, ad acidità naturale o indotta Asiago pressato: formaggio grasso a (28) Produzione 1997/98 - 1998/99; con aggiunta di fermenti - contenuto all'84%, di lavorzione perfetta, con aci- (18) Contratti fra produttori e grossisti (29) F.co magazzino produttore; contrattate a numero, con esclusione impresso il marchio del Consorzio di Tute- dità non superiore al 3%; pasta semicotta prodotto esclusivamen- dello scarto); la; minimo in grasso sulla sostanza secca e/o stagionatori, per merce scelta, nu- (30) Di latte vaccino e bufalino; (11) Della montagna veronese pastorizza- da, con titolo minimo di grassi, secon- te con latte di vacca di due mungiture (40) Fuori salamoia. 44%. (31) A lunga conservazione, in confezio- (4) Naturale a lavorazione tradizionale; to; do le prescrizioni di legge, Iva esclusa; o di una sola, ad acidità naturale o Asiago d'allevo: formaggio semigrasso a indotta con aggiunta di fermenti - Con- ne tetrapak; (5) A lavorazione con fermenti seleziona- (12) Secco tot. 5-6%; (19) Per vendita in partite; CONSERVE ti; pasta semicotta, prodotto esclusivamen- (13) Per merce nuda, franco caseificio o tenuto minimo in grasso sulla sostanza (32) Tit. gras. 1,5/1,8%; 1) Rinfusa. Il prezzo massimo della fari- (6) Caratteristiche: Burro: prodotto fre- te con latte di vacca di due mungiture o magazzino stagionatura, con un conte- (20) Sei settimane fuori sale; secca 44%. Asiago d'allevo: formaggio (33) 40% sost. grassa; na di carne si intende per merce sgras- sco, contenuto di sostanza grassa non di una sola, ad acidità naturale o indot- nuto di grassi secondo le prescrizioni di (21) Residuoto lavoraz. a formaggio semigrasso a pasta semicotta, prodotto (34) C/scotta 100 kg; sata; per quella di pesce, di produzione inferiore all'85% di lavorazione perfet- ta legge, a pronta consegna e pagamen- grana e provolone; esclusivamente con latte di vacca di (35) 100 kg; cilena, per i grassi, f.co arrivo; ta, con acidità non superiore all'1%. con aggiunta di fermenti - contenuto to; (22) Caratteristiche: Burro: prodotto fre- due mungiture di cui una scremata per (36) F.co caseificio o magazzino stagio- 2) P. netto gr. 400.

IL SETTIMANALE CARTACEO E DIGITALE PER IL SETTORE AGROINDUSTRIALE

www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole 22 OLI E VINI 9-15 MAGGIO 2014

OLIO

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

PESCARA BARI OLI RAFFINATI Ac. max. 1% n.q. – Soia 0,83 0,00 Di semi vari (*) n.q. – (F.co arrivo cisterna) PRODUZIONE N.LE Soia grezzo n.q. – OLI D'OLIVA (Quotazioni del 28/4/2014) (Quotazioni del 29/4/2014) 13 Oliva raffinato 1,88 -3,35 SOTTOPR. RAFF. OLI Extravergine n.le 18,30 0,00 EXTRA VERGINE OLIVA DI OLIVA OLIO DI OLIVA Sansa oliva raffin. 1,34 0,00 Extra vergine ac. 0,8% 3,40 0,00 Acido raffinaz. oliva n.q. – Extravergine com. 2,59 0,00 Abruz. ac. max. 0,60 400,00 0,00 (Merce grezza prod.) SANSA OL. GREGGIO Rettificato 1,96 0,00 2 Sopraf. v.ac. max 2% n.q. – Di sansa n.q. – Abruz. ac. max. 0,80 340,00 0,00 Extra vergine 2,95 – Ac. 5-10% a esano n.q. – Di semi n.q. – Di sansa rettificato 1,36 0,00 Dop Aprutino-Pesc. n.q. – Vergine3 2,25 – Ac. 10-15% a esano 0,81 0,00 Fino vergine ac. 3% n.q. – 4 Altre z. ac. max. 0,6 320,00 0,00 Vergine corrente n.q. – OLI DI SEMI Vergine ac. 2% 2,40 0,00 PRODUZIONE ESTERA PRODOTTI CONVENZIONALI 5 Raffinato ac. 0,5% 1,93 0,00 Altre z. ac. max. 0,6 n.q. – Vergine lampante 1,66 – (F.co arrivo cisterna) OLIO D'OLIVA Olio gr. di germe di gran. 0,78 0,00 Raffinato6 1,95 – Lampante ac. 3/5 1,73 0,00 Olio gr. di semi di soia del. 0,77 -2,52 D'OLIVA VERGINE Vari e/o soia n.q. – Lampante ac. 5/8 1,68 0,00 SPAGNA Abruz. ac. max. 2,00 n.q. – DI SANSA DI OLIVA Arachide 1,32 0,00 Ex.v. oliva Borjas14 2,68 0,00 Olio gr. di semi di colza n.q. – Raff. ac. fino al 0,3% 1,33 – Sansa raff. ac. 0,5% 1,38 0,00 Olio raff. di germe di gran. 0,91 0,00 Altre z. ac. max. 2,0 n.q. – Girasole 0,82 0,00 Sansa e oliva 1,38 0,00 Lamp. ac. max 2% 1,75 0,00 12 Olio raff. di semi di soia 0,82 -2,37 Sansa grezzo n.q. – GRECIA RETTIFICATO FIRENZE IMPERIA 15 Olio raff. di semi di colza 0,89 0,00 D'oliva (Raff. A) n.q. – (Quot. del 29/4/2014, netto imp/grav.) (Quot. del 29/4/2014, pr./gr.)10 DI SEMI (RAFFINATI) Ex.v. ol. Kalamata 2,88 0,00 Olio raff. di semi vari 0,83 -2,35 Di sansa d'oliva (Raff. B) n.q. – 7 PRODUZIONE LOCALE Arachide 1,28 0,00 Lamp. ac. max 2% n.q. – PRODUZIONE LOCALE Mais 0,93 0,00 (*) Prodotti soggetti a etichettatura ai OLIO DI SEMI sensi dei Reg. Ce 1829 e 1830 del EXTRA VERGINE EXTRA VERGINE DI OLIVA Girasole 0,83 0,00 FOGGIA Arachide 125,50 0,00 8 11 2003 sugli Ogm. Mais 79,50 0,00 Oliva Igp Toscano n.q. – Organolett. perfetto n.q. – Vinacciolo n.q. – (Quot. del 30/4/2014, Iva esc.) Girasole 81,50 0,00 Ac. max 1% n.q. – OLI COMMESTIBILI ROMA PRODUZIONE PUGLIA Soia 77,50 0,00 PREZZI INTERNAZIONALI DELL’OLIO Ol. ex.v. ac. max 0,8% 3,05 0,00 (Quot. del 30/4/2014, fp, per 100 kg) (F.co arrivo cisterna) (Prezzi all’origine, dati in euro/kg) Vari n.q. – 9 Vergine ac. max 2% n.q. – Extra vergine oliva 3,67 1,81 SPAGNA Corr. ac. max 3,3% n.q. – OLI D'OLIVA OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA Oliva ver. ac. max 2% n.q. – Quotazioni dal 23 al 30 aprile 2014 Lamp. ac. max 2% n.q. – EXTRA VERGINE (F.co arrivo cisterna) Prodotto 30 apr. 23 par. Var. % Var. % su Prod. Lazio 4,75 0,00 Dop Aprutino-Pesc. base annua Litri 0,50 5,25 0,00 MILANO In coltura biologica n.q. – PRODUZ. LAZIO Extravergine 2,02 1,96 2,74 – 16 Litri 0,75 7,25 0,00 Ex.v. ol. ac. max 0,8% n.q. – Vergine 1,85 1,85 = – (Quot. del 29/4/2014, kg) (F.co arrivo Roma) Litri 5,00 n.q. – Prod. Umbria 5,75 0,00 Verg. ol. ac. max 2% n.q. – Lampante 1,66 1,67 -0,89 – OLI VEGETALI GREZZI GRECIA Altre prov. naz. 3,45 0,00 VERONA PRODUZ. ABRUZZO Di semi di arachide n.q. – Prov. estera 2,48 0,00 Ex.v. ol. ac. max 0,8% 3,67 1,81 Quotazioni dal 23 al 30 aprile 2014 Di semi di girasole 0,70 0,00 (Quotazioni del 28/4/2014) Var. % su Di germe di granot. (*) n.q. – VERGINE Verg. ol. ac. max 2% n.q. – Prodotto 23-30 apr. 16-23 apr. Var. % base annua OLIVA CON CAR. LEX. PROVENIENZE EST. Di soia delicitinato (*) 0,71 -1,38 Fino a 2 gradi n.q. – Extravergine 2,79 2,80 -0,1 5,90 (Imp./gross. loc., in cisterna) Di semi di colza (*) n.q. – 2,02 0,00 EXTRA VERGINE Vergine 2,08 2,08 = 5,10 Di lino industriale n.q. – DI OLIVA PROVENIENZA GRECIA Lampante 1,88 1,88 = 0,30 DI SANSA 1,36 0,00 Veneto 9,50 0,00 Ex.v. ol. ac. max 0,8% 3,03 -15,97 TUNISIA OLI VEG. RAFF. ALIM. Garda Dop 10,00 0,00 Di semi di arachide 1,24 0,00 DI SEMI ALIM. RAFF. 1 Verg. ol. ac. max 2% n.q. – Quotazioni dal 23 al 30 aprile 2014 Prod. italiana 3,65 0,00 Var. % su Di semi di girasole 0,80 0,00 Arachide 1,25 0,00 1 PROV. BORGAS Prodotto 23-30 apr. 16-23 apr. Var. % Prod. estera Spagna 2,25 -1,32 Ex.v. ol. ac. max 0,8% n.q. – base annua Di germe di granot. (*) n.q. – Semi vari 0,80 -1,85 Prod. estera Grecia1 3,05 0,00 Extravergine bio. 2,60 2,60 = -6,3 Di semi di soia (*) 0,76 -1,93 Soia 0,79 -1,86 Oliva rettificato1 1,91 -2,55 ALTRE PROV. SPAGNA Extravergine 2,41 2,45 -1,6 -6,4 Di semi di colza (*) n.q. – Mais 0,90 0,00 Sansa rettificato1 1,34 0,00 Ex.v. ol. ac. max 1% 2,25 0,00 Lampante 1,73 1,83 -5,5 -26,3 Di Palma raff. fraz. 0,92 0,00 Girasole 0,82 0,00

VINI

VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % VAR. % EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT. EURO/Q SETT.

ALESSANDRIA Bian. perg. gr 10,5/11 3,05 0,00 Bianco da tav./Igt n.q. – TOSCANO BIANCO TOCAI Cabernet n.q. – Bianco gr 11,5/12 3,40 0,00 Bard. Doc n.q. – Prod. 2011 gr 10/11 n.q. – Del piave Doc n.q. – (Quot. del 28/4/2014, al tenim.) 8 BOLOGNA Bianco Igt n.q. – Bard. Doc classico n.q. – Prod. 2010 11/12 gr n.q. – VERDUZZO VENDEMMIA 2009 Rosso gr 12/12,5 3,65 0,00 Valp. Doc n.q. – Prod. 2009 gr 10/11 n.q. – Del Veneto gr 10/12 n.q. – (Quotazioni dell'1/5/2014) 8 Prod. 2009 11/12 gr n.q. – DA TAVOLA Rosso gr 13/14 3,85 0,00 Valp. Doc classico n.q. – Del Veneto gr 11/12 n.q. – VINI Bianco n.q. – Rosato gr 11/11,5 3,55 0,00 Soave Doc n.q. – TOSC. SANGIOVESE Del Piave Doc n.q. – (F.co part. prod. Tav. L/grx100 l.) Rosso n.q. – Soave Doc classico8 n.q. – Prod. 2011 oltre gr 12 n.q. – Rosso Sang. gr 11/11,5 n.q. – 11 PINOT BIANCO Bianco gr 10/12 5,85 0,00 MPF Garda Doc n.q. – Rosso tav. R.1 (grd) n.q. – Del Ven. gr 9,5/12,5 n.q. – Rosso gr 10/12 6,05 0,00 9 Uve arom. Bianche n.q. – VERONA Bianco custoz. Doc n.q. – Ettolitri commerc. n.q. – Del Piave Doc n.q. – (Tav. n. vitig. Igt, L/gr x 100 l.) Valdad. rosso Doc8 n.q. – Uve arom. Rosse n.q. – (Quotazioni del 28/4/2014) PINOT GRIGIO Bianco gr 10/12 n.q. – Voldad. bianco Doc8 n.q. – TREVISO B. ferm. fr. gr 9,5/12 6,25 0,00 MONFERRATO DOC 7 Del Ven. gr 9,5/12,5 n.q. – PROV. VERONA (Quot. del 29/4/2014, gr/100 lt+Iva) Bianco n.q. – Durello Doc gr n.q. – Del Piave Doc n.q. – Rosso gr 10/12 n.q. – (Prezzo al litro) Pinot g. Igt gr 12,5 n.q. – ROSSI PIANURA (Doc sf. gros. quant., L./lt.) Rosso n.q. – CHARDONNAY Dolcetto 0,75 0,00 Albana di R. (Docg) n.q. – Del Ven. gr 9,5/12,5 n.q. – Trebbiano di Rom. 0,80 0,00 PIEMONTE PROSECCO Sangiovese di Rom. 0,98 0,00 Grignolino n.q. – Del Veneto gr 10/11 n.q. – Reno Montuni 0,90 0,00 Chardonnay n.q. – BIANCHI DI COLLINA Reno Pignoletto 0,95 0,00 PIEMONTE DOC Reno Bianco 0,73 0,00 PROSECCO Cortese n.q. – (Doc in cont.<60 l., imb. esc., L./lt.) Barbera 0,60 0,00 Colli trev. gr 9,5/10,5 n.q. – Coneglian.-Vald. Doc n.q. – Trebbiano di Rom. 1,55 0,00 Brachetto n.q. – Sangiovese di Rom. 1,65 0,00 Sup. Cartizze Doc lt. 7,35 0,00 Moscato n.q. – Colli Bolog. Bianco 1,55 0,00 Mon. Colli Asol. Doc n.q. – Colli Bolog. Pignol. 1,80 0,00 BARBERA MOSTI ARR. L. GR FEH. D'Asti n.q. – IL SETTIMANALE Colli Bolog. Pinot. B. 1,80 0,00 (F.co arr. cen. util., ps 0,6x100kg) Colli Bolog. R. italico n.q. – BARBERA DOC Concentrato bianco n.q. – Colli Bolog. Sauvign. 1,80 0,00 Del Monf. n.q. – CARTACEO E DIGITALE Concentrato rosso n.q. – Colli Bolog. Barbera 1,88 0,00 Dei Colli T. n.q. – Conc. rettif. n.le 7,15 0,00 Colli Bolog. Caber. S. 2,13 0,00 GRIGNOLINO DOC Colli Bolog. Merlot 1,93 0,00 Del Monf. C. n.q. – PER IL SETTORE FOGGIA Colli Bolog. Chardon. 1,80 0,00 (Quot. del 30/4/2014, da tavola) Reno Montuni 1,40 0,00 DOLCETTO DOC Reno Pignoletto 1,80 0,00 D'Acqui n.q. – AGROINDUSTRIALE BIANCO Reno Bianco 1,30 0,00 D'Ovada 0,80 0,00 Comune n.q. – Colli d'Imola rosso 1,65 0,00 S. Severo n.q. – CORTESE DOCG Colli d'Imola bianco 1,55 0,00 Di Gavi n.q. – DOC Colli d'Imola Sangiov. 1,65 0,00 Bianco 11,5 gr n.q. – Colli d'Imola Cab.S. 1,80 0,00 CORTESE DOC Rosato 12 gr n.q. – Colli d'Imola Barbera 1,80 0,00 Dell'Alto M. n.q. – Rosso 12 gr n.q. – Colli d'Imola Trebb. 1,55 0,00 Dei Colli T. n.q. – Colli d'Imola Pignol. 1,80 0,00 NUOVA PROD. ALTRI VINI DOCG Colli d'Imola Chard. 1,80 0,00 Asti/M.Asti n.q. – ROSSO Albana Rom. (Docg)15 11,50 0,00 Brachetto d'Acqui n.q. – Cerignola n.q. – www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole Ortanova 4,65 0,00 BRESCIA MODENA S. Ferdinando 13/14 n.q. – (Quot. del 3/5/2014, pr./gr.)16 S. Ferdinando 14/15 n.q. – 19 (Quotazioni del 28/4/2014) DOC BRESCIANI ROSATO SFUSI INGROSSO Botticino 4,50 0,00 VALPOLICELLA Igt base spumante n.q. – COMUNE DA TAVOLA Ortanova n.q. – (F.co cant. vend.)1 Amar. rec. prod. 2007 n.q. – Igt Pinot bianco n.q. – Gr 10/11 n.q. – TERRE DI FRANCIAC. MOSTO Rosso 5,20 0,00 Lambr. Sorbara Doc n.q. – Amar. rec. prod. 2008 n.q. – MERLOT 2 FIRENZE Muto rosso n.q. – Bianco 5,00 0,00 Lambr. Salamino n.q. – SOAVE Del veneto gr 9,5/11 n.q. – 3 10 Bianco n.q. – Franciacorta vsqprd 10,25 0,00 Lambr. Grasparos. n.q. – Recioto prod. 2003 n.q. – (Quotazioni del 29/4/2014) Del veneto gr 11/12 n.q. – Reno Doc Montuni n.q. – Cellatica 3,75 0,00 4 Recioto prod. 2004 n.q. – VINI TOSCANI Del Piave Doc n.q. – VICENZA Lambr. Grasparra n.q. – Cellatica superiore 4,75 0,00 Recioto prod. 2005 n.q. – Chianti 2008 n.q. – Lambr. di Modena n.q. – CABERNET (Quot. del 30/4/2014, Grado/lt.) Lugana 5,40 0,00 5 Recioto prod. 2006 n.q. – Chianti 2009 n.q. – 12 Lambr di Modena n.q. – Del Veneto gr 11/13 n.q. – VINI COMUNI Lugana superiore 7,50 0,00 6 ROD. 2007 GR 11,5/12 Chianti 2010 n.q. – Bianco uva lambr. n.q. – P Del Piave Doc n.q. – LUGANA SP. VSQPRD (Quot. euro/grado litro) Chianti 2011 18,25 0,00 ROSSO Rossis. I qual. norm. n.q. – RABOSO Caber. gr alc.c.11/12 n.q. – Met. tradiz. - Class. 8,75 0,00 Rossis. I qual. desol. n.q. – Bardolino Doc n.q. – Chianti classico 2008 n.q. – Rosso gradi 9/11 n.q. – Metodo Charmat 6,75 0,00 Chianti classico 2009 n.q. – Merlot gr alc.c.10/11 n.q. – Bianco Castelfranco n.q. – Bard. Doc. clas. sup. n.q. – Rosato gr 9,5/11 n.q. – Merlot gr alc.c.11/12 n.q. – San Martino Battag. 5,00 0,00 Bianco Trebb. MO n.q. – Valpolicella Doc n.q. – Chianti classico 2010 n.q. – Rossis. del Veneto n.q. – S. Mart. Battag. liq. 15,50 0,00 Valp. Doc clas. sup. n.q. – Chianti classico 2011 20,50 0,00 BIANCO NOSTRANO Del Piave Doc n.q. – Gr alc. compl. 10/11 n.q. – GARDA PESCARA Soave Doc n.q. – DA TAVOLA ROSSO Chardonnay 4,50 0,00 Soave Doc clas. n.q. – ROSSI DI COLLINA Gr alc. compl. 11/12 n.q. – (Quot. del 28/4/2014, L./q.le) (Prezzo per grd) Riesling 4,50 0,00 Garda Doc n.q. – MERLOT DOC Marzemino n.q. – PROD. 2010 Prod. 2011 gr 10/11 n.q. – 13 Bianco custoza Doc n.q. – Colli tr. gr 10,5/12,5 5,55 0,00 Gambellara n.q. – Cabernet n.q. – Prod. 2010 11/12 gr n.q. – 14 VINI ABRUZZESI DOC Valdadige rosso Doc n.q. – Mon. Colli Asol. Doc n.q. – Gambellara sup. n.q. – Sp. rosé vsqprd trad. n.q. – Montep. gr 12/12,5 n.q. – Voldadige bianco Doc n.q. – Prod. 2009 gr 10/11 n.q. – Rec. Gamb.14 (litro) n.q. – CABERNET GARDA CLASSICO Montep. gr 13/14 n.q. – Durello Doc n.q. – Prod. 2009 11/12 gr n.q. – 13 COLLI BERICI Bianco n.q. – Montep. C. gr 12/13 n.q. – Pinot grigio Igt n.q. – Colli tr. gr 11,5/12,5 n.q. – TOSCANO ROSSO Mon. Colli Asol. Doc 5,90 0,00 Gambellara (o Garg.) n.q. – Chiaretto n.q. – Montep. C. gr 13,5/14 n.q. – Igt base spumante n.q. – Prod. 2011 gr 10/11 n.q. – Tocai rosso n.q. – Rosso n.q. – Trebb. gr 11,5/12 n.q. – Pinot bianco e Chard. n.q. – Prod. 2010 11/12 gr n.q. – BIANCHI PIANURA Sauvignon n.q. – Rosso superiore n.q. – DA TAVOLA PROD. 2013 PROD. 2010 Prod. 2009 gr 10/11 n.q. – COMUNE DA TAVOLA Pinot bianco n.q. – Groppello n.q. – Bianco perg. gr 10/10,5 3,05 0,00 Rosso da tav./Igt n.q. – Prod. 2009 11/12 gr n.q. – Gr 9/11 n.q. – Merlot n.q. – Groppello riserva n.q. –

NOTE OLI E VINI

OLI (7) Provincia di Firenze - prezzi per max 0,5%; sana, leale e mercantile. I prezzi si inten- (4) Dolce; (10) Prezzo per hl, al netto di ogni impo- (14) Gr alc. min. compl. 12; (1) In fusti o cisterne - da produttore a partite da produttore f.co luogo di pro- (12) Ac. base 5/10; dono per merce resa franco Milano. (5) Rosato; sta o gravame. Per i vini i prezzi devono (15) Prezzo per bottiglia, vetro compreso; confezionatore; duzione a grossista; (13) Oleine; (6) Di Modena venificato; intendersi effettivi, semprechè non esista (16) Contrattazioni fra produttore e grossi- (2) Ac. fino all'1%; (8) Ac. max 0,6%; (14) Ac. 0,2/0,3%; VINI (7) Per merce grezza, f.co autocisterna l'annotazione quotazioni nominali; sta, f.co cantina del produttore su autoci- (3) Ac. fino al 2%; (9) Ac. max 1%; (15) Ac. 0,5/0,6%; (1) Per quantitativi non inferiori a una alla cantina del produttore; pagamento (11) Grado medio 10,5; sterna prod. 2000; (4) Ac. fino al 3,3%; (10) F.co Imperia, pronta consegna e (16) Vagone o autotreno o cisterna com- cisterna; entro 60 gg; (12) Da produttore a grossista per merce (17) Vini Doc - f.co cantina produttore in (5) Ac. base 3,3% max 5%; pagamento, Iva e provvigioni escluse; pleti, per pronta consegna e pagamen- (2) Di S. Croce Doc; (8) Gr 10,5/12; f.co cantina venditrice; bottiglie classiche cl. 75, cartonate, vetro (6) Ac. fino al 0,5%; (11) Da pressione morbida a freddo ac. to, escluso imballaggio e Iva per merce (3) Di Castelvetro Doc; (9) Gr 11/12; (13) Gr alc. min. compl. 11; compreso. 9-15 MAGGIO 2014 ORTOFRUTTA 23

LE PRINCIPALI PIAZZE EUROPEE

Le rilevazioni si riferiscono al prezzo prevalente; euro al chilogrammo e variazioni % rispetto alla settimana precedente LUNEDÌ 5 MAGGIO MILANO AMBURGO MONACO RUNGIS LIONE PRODOTTI VARIETÀ PROV. PREZZO VAR.% PROV. PREZZO VAR.% PROV. PREZZO VAR.% PROV. PREZZO VAR.% PROV. PREZZO VAR.% ORTAGGI CAVOLFIORE BIANCO ITALIA 1,20 - GERMANIA 0,70 - GERMANIA 0,75 - FRANCIA 0,65 - FRANCIA 0,77 - CIPOLLE TONDE DORATE ITALIA 0,52 - N. ZELANDA 0,90 - N. ZELANDA 0,98 - FRANCIA 0,38 - FRANCIA 0,43 - LATTUGHE CAPPUCCIO ITALIA 0,90 28,57 GERMANIA 0,80 -11,11 GERMANIA 0,78 -13,33 FRANCIA 1,04 = FRANCIA 0,87 -11,49 MELANZANE OVALI SICILIA 0,70 7,69 OLANDA 1,50 15,38 OLANDA 1,60 23,08 OLANDA 1,80 - SPAGNA 1,00 -49,41 PATATE POLPA GIALLA ITALIA 0,48 = CIPRO 0,78 -9,30 CIPRO 0,84 -4,55 FRANCIA 0,40 = FRANCIA 0,41 117,50 PEPERONI QUADRATI ROSSI OLANDA 1,80 50,00 OLANDA 1,85 15,63 OLANDA 1,85 5,71 SPAGNA 1,10 = SPAGNA 1,30 -16,67 POMODORI TONDI LISCI ROSSI A GRAP. SICILIA 1,05 -4,55 OLANDA 1,00 -9,09 OLANDA 1,55 -11,43 SPAGNA 0,80 -27,27 SPAGNA 0,75 -54,44 PORRI - ITALIA 0,70 = GERMANIA 0,63 = GERMANIA 0,70 = SPAGNA 1,25 - FRANCIA 0,70 85,71 SPINACI RICCI ITALIA 1,50 7,14 GERMANIA 1,30 = GERMANIA 1,55 -6,06 FRANCIA 1,50 = FRANCIA 1,40 -46,43 FRUTTA ACTINIDIA HAYWARD ITALIA 1,55 -3,13 ITALIA 1,70 7,59 ITALIA 1,30 13,04 FRANCIA 2,00 = FRANCIA 1,90 -26,32 ARANCE NAVEL SPAGNA 0,63 - SPAGNA 0,82 - SPAGNA 0,63 - SPAGNA 0,80 - SPAGNA 0,60 - FRAGOLE - ITALIA 2,30 15,00 ITALIA 2,10 5,00 ITALIA 1,90 -5,00 FRANCIA n.q. - FRANCIA 1,30 -56,82 LIMONI - SICILIA 0,90 -5,26 SPAGNA 1,23 = SPAGNA 1,00 -11,50 SPAGNA 1,20 9,09 SPAGNA 1,30 -45,45 PERE ABATE FETEL EMILIA R. 1,30 - ITALIA 1,60 1,27 ITALIA 1,20 -7,69 FRANCIA n.q. - ITALIA 1,65 -21,21

OSSERVATORIO NAZIONALE DEI PREZZI ALL’INGROSSO

Quotazioni prevalenti rilevate nei principali mercati e var. % sulla settimana precedente; prezzo euro al chilogrammo (salvo diversa indicazione), Iva esclusa – A cura del Consorzio Informercati – Coordinamento di Fabrizio De Giacomi LUNEDÌ 5 MAGGIO BOLOGNA ROMA MILANO PADOVA VERONA PRODOTTI VARIETÀ CALIBRO IMBALL. PROV. EURO VAR.% PROV. EURO VAR.% PROV. EURO VAR.% PROV. EURO VAR.% PROV. EURO VAR.% ORTAGGI AGLI FRESCHI N.C. IN MAZZI EGITTO 2,50 = EGITTO 2,20 = EGITTO 2,30 4,55 EGITTO 1,60 -20,00 EGITTO n.q. - AGLI BIANCHI 45-65 ALLA RINFUSA ARGENTINA 3,00 - ITALIA n.q. - ARGENTINA 4,00 - ARGENTINA 3,50 - ARGENTINA 2,70 - AGLI BIANCHI 50-70 ALLA RINFUSA SPAGNA 2,00 - SPAGNA 2,20 - SPAGNA 2,40 - SPAGNA n.q. - SPAGNA 2,20 - ASPARAGI VERDI 12-16 IN MAZZI ITALIA 2,50 -7,41 ITALIA 2,30 = ITALIA 2,30 -23,33 ITALIA 2,80 21,74 ITALIA 2,20 -8,33 ASPARAGI VERDI ASPARAGINA IN MAZZI ITALIA 2,30 -4,17 P.V.N. n.q. - ITALIA 2,00 -25,93 ITALIA 2,00 11,11 ITALIA 1,80 -5,26 ASPARAGI VERDI N.C. IN MAZZI ITALIA 2,00 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - ITALIA 2,30 35,29 P.V.N. n.q. - BIETOLE DA COSTA N.C. A PIU' STRATI ITALIA 0,50 = ITALIA 0,50 -16,67 ITALIA 0,70 16,67 ITALIA 0,65 18,18 ITALIA 0,70 7,69 CARCIOFINI PICCOLI ALLA RINFUSA ITALIA 1,80 = ITALIA 1,00 25,00 ITALIA n.q. - ITALIA 1,50 = P.V.N. n.q. - CARCIOFI VIOLETTO TEROM 7.5-9 CM A PIU' STRATI ITALIA 0,30 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - CAROTE N.C. VASSOI FILMATI ITALIA 0,80 14,29 ITALIA n.q. - ITALIA 0,70 = ITALIA 0,62 = ITALIA 0,63 = CAVOLFIORE BIANCO 6 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 1,00 17,65 ITALIA 0,70 -22,22 ITALIA 1,20 50,00 ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - CAVOLI CAPPUCCI BIANCHI 6 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 0,70 = ITALIA 0,60 = ITALIA 0,55 = ITALIA 0,50 = ITALIA 0,35 = CAVOLI VERZA 6 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 0,60 = ITALIA 0,50 = ITALIA 0,50 = ITALIA n.q. - ITALIA 0,70 27,27 CETRIOLI 14-21 CM A PIU' STRATI SICILIA 0,65 -7,14 SICILIA 0,50 -28,57 SICILIA 0,80 6,67 SICILIA 0,45 = SICILIA n.q. - CICORIA WITLOOF N.C. VASSOI FILMATI FRANCIA 1,30 = FRANCIA 0,60 - P.V.N. n.q. - FRANCIA n.q. - FRANCIA 1,50 7,14 CICORIA BIANCA LUNGA DI MILANO N.C. MONOSTRATO ITALIA 0,70 = P.V.N. n.q. - ITALIA 1,70 6,25 ITALIA n.q. - ITALIA 1,00 = CICORIA CATALOGNA A PUNTARELLE N.C. MONOSTRATO ITALIA 0,70 = ITALIA 0,80 = ITALIA 1,10 22,22 ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - CICORIA CATALOGNA N.C. A PIU' STRATI ITALIA 0,60 = ITALIA 0,50 = ITALIA 0,70 16,67 ITALIA 0,45 = ITALIA 0,65 = CIPOLLE PIATTE BIANCHE 30-50 MONOSTRATO ITALIA 0,75 -6,25 ITALIA 1,00 = ITALIA 0,90 -10,00 ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - CIPOLLE TONDE BIANCHE 60-80 ALLA RINFUSA ITALIA 0,90 = ITALIA 0,65 = ITALIA 0,62 = ITALIA 0,65 = ITALIA 0,58 = CIPOLLE TONDE DORATE 60-80 ALLA RINFUSA OLANDA 0,50 11,11 OLANDA 0,50 = OLANDA 0,42 = OLANDA 0,38 = OLANDA 0,48 9,09 CIPOLLE TONDE ROSSE 60-80 ALLA RINFUSA ITALIA 0,80 = P.V.N. n.q. - ITALIA 0,62 = ITALIA n.q. - ITALIA 0,58 = CIPOLLOTTI BIANCHI N.C. IN MAZZI ITALIA 0,70 = ITALIA 0,35 = ITALIA 1,10 -8,33 ITALIA 1,25 = ITALIA 1,20 = CIPOLLOTTI ROSSI DI TROPEA N.C. IN MAZZI CALABRIA 1,50 15,38 P.V.N. n.q. - CALABRIA 1,50 = CALABRIA 1,35 = CALABRIA 1,30 8,33 FAGIOLINI PIATTI VERDI N.C. ALLA RINFUSA MAROCCO 2,00 = MAROCCO 1,20 -20,00 MAROCCO 1,30 -7,14 MAROCCO 1,70 3,03 MAROCCO 1,80 12,50 FAVE N.C. ALLA RINFUSA ITALIA 1,00 -16,67 ITALIA n.q. - ITALIA 1,00 = ITALIA 0,90 -25,00 ITALIA 0,90 = FINOCCHI 10 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 1,70 -5,56 ITALIA 0,80 -11,11 ITALIA 1,25 -10,71 ITALIA 1,40 -6,67 ITALIA 1,00 -20,00 FUNGHI PRATAIOLI BIANCHI 40-50 MONOSTRATO ITALIA 1,60 = ITALIA 1,90 = ITALIA 1,85 = ITALIA 1,80 = ITALIA 1,90 = INDIVIE SCAROLA 8 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 1,40 = ITALIA 0,70 16,67 ITALIA 2,00 -9,09 ITALIA 2,50 = ITALIA 2,00 -9,09 LATTUGHE CAPPUCCIO 6 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 0,70 = ITALIA 0,60 50,00 ITALIA 0,90 28,57 ITALIA 0,75 7,14 ITALIA 0,70 = LATTUGHE GENTILE 8 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 0,80 14,29 ITALIA 0,50 = P.V.N. n.q. - ITALIA 1,00 = ITALIA 0,75 -6,25 LATTUGHE ICEBERG 6 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 0,55 -45,00 ITALIA 1,00 = P.V.N. n.q. - ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - LATTUGHE ROMANA 8 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 0,80 = ITALIA 0,70 40,00 ITALIA 0,80 -5,88 ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - MELANZANE CHIARE N.C. MONOSTRATO SICILIA 0,70 -12,50 SICILIA 0,60 = SICILIA 0,90 -10,00 SICILIA 1,00 = SICILIA n.q. - MELANZANE LUNGHE N.C. DOPPIO STRATO SICILIA 1,00 = SICILIA 0,60 9,09 SICILIA 0,90 = SICILIA 1,10 -4,35 P.V.N. n.q. - MELONI GIALLI INVERNALI 1600-2000 GR. MONOSTRATO COSTA RICA 1,70 6,25 COSTA RICA 1,30 = COSTA RICA 1,30 -7,14 P.V.N. n.q. - COSTA RICA n.q. - MELONI RETATI 1000-1250 GR. MONOSTRATO SICILIA 1,70 -22,73 SICILIA 1,80 -25,00 SICILIA 1,70 -22,73 SICILIA 1,40 16,67 SICILIA 1,10 -15,38 PATATE P. GIALLA 40-60 ALLA RINFUSA FRANCIA 0,60 = FRANCIA 0,50 = FRANCIA 0,45 = FRANCIA 0,34 = FRANCIA n.q. - PATATE P. GIALLA 50-70 ALLA RINFUSA SICILIA 0,80 - ITALIA n.q. - SICILIA 0,68 - SICILIA 0,67 - ITALIA n.q. - PEPERONI LUNGHI GIALLI N.C. A PIU' STRATI SICILIA 1,00 = SICILIA 1,40 7,69 SICILIA 1,60 - SICILIA 1,35 - SICILIA n.q. - PEPERONI LUNGHI ROSSI N.C. MONOSTRATO SICILIA 1,30 = SICILIA 1,40 = P.V.N. n.q. - SICILIA 1,60 = SICILIA n.q. - PEPERONI QUADRATI GIALLI GG (90-110) ALLA RINFUSA SPAGNA 1,20 = SPAGNA n.q. - SPAGNA 1,10 -8,33 SPAGNA 1,10 = SPAGNA 1,10 10,00 PEPERONI QUADRATI ROSSI GG (90-110) ALLA RINFUSA SPAGNA 1,20 9,09 SPAGNA n.q. - SPAGNA 1,10 -8,33 SPAGNA 1,10 -4,35 SPAGNA 1,00 = PISELLI VERDI SCURI N.C. ALLA RINFUSA ITALIA 1,80 = ITALIA 1,30 -27,78 ITALIA 1,10 -35,29 ITALIA 1,20 -14,29 ITALIA 1,25 -16,67 POMODORI CILIEGINI MEDI A PIU' STRATI SICILIA 1,30 -7,14 SICILIA 1,20 -7,69 P.V.N. n.q. - SICILIA 1,25 -16,67 SICILIA 1,15 -20,69 POMODORI CILIEGINI PICCOLI A PIU' STRATI SICILIA 1,50 -6,25 SICILIA 1,20 = SICILIA 1,60 -5,88 SICILIA 1,55 -13,89 SICILIA n.q. - POMODORI COSTOLUTI TIPO MERINDA 57-67 DOPPIO STRATO SICILIA 2,30 = SICILIA 2,50 = SICILIA 2,90 -3,33 SICILIA 2,30 = SICILIA 2,50 = POMODORI COSTOLUTI VERDI 82-102 MONOSTRATO SICILIA 1,30 -13,33 P.V.N. n.q. - SICILIA 1,70 6,25 SICILIA 0,90 - SICILIA n.q. - POMODORI CUORE DI BUE VERDI 82-102 MONOSTRATO ITALIA 1,30 -13,33 ITALIA 1,10 = ITALIA 1,40 -22,22 ITALIA 1,25 8,70 ITALIA 1,10 -15,38 POMODORI DATTERINI N.C. IN VASCHETTE SICILIA 2,20 -21,43 SICILIA 3,00 = SICILIA n.q. - SICILIA 2,20 -18,52 SICILIA 2,00 -25,93 POMODORI LUNGHI VERDI N.C. A PIU' STRATI ITALIA 1,30 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - ITALIA 1,00 25,00 P.V.N. n.q. - POMODORI TIPO PICCADILLY N.C. A PIU' STRATI SICILIA 1,20 -25,00 SICILIA 1,20 -20,00 SICILIA 1,40 -22,22 SICILIA 1,30 8,33 SICILIA n.q. - POMODORI TIPO PIXEL N.C. ALLA RINFUSA SICILIA 1,20 -25,00 SICILIA 1,30 = SICILIA 1,40 -22,22 SICILIA 1,30 = SICILIA n.q. - POMODORI TONDI LISCI ROSSI A GRAPPOLO 67-82 DOPPIO STRATO OLANDA 0,90 - SICILIA n.q. - OLANDA 1,10 - OLANDA 0,83 - OLANDA 0,85 - POMODORI TONDI LISCI ROSSI A GRAPPOLO 67-82 DOPPIO STRATO SPAGNA 0,80 - SPAGNA 0,70 - SPAGNA 0,90 - P.V.N. n.q. - SPAGNA 0,60 - POMODORI TONDI LISCI VERDI 82-102 DOPPIO STRATO MAROCCO n.q. - P.V.N. n.q. - MAROCCO 0,90 = MAROCCO n.q. - MAROCCO n.q. - POMODORI TONDI LISCI VERDI 82-102 MONOSTRATO ITALIA 1,00 = ITALIA 0,90 = P.V.N. n.q. - ITALIA 1,00 5,26 P.V.N. n.q. - POMODORI TONDO SARDO N.C. ALLA RINFUSA ITALIA 2,30 -8,00 ITALIA 1,50 -16,67 ITALIA 2,60 -7,14 ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - PORRI 40-60 ALLA RINFUSA ITALIA 0,70 = ITALIA 0,50 = ITALIA 0,70 = ITALIA n.q. - ITALIA 0,65 = PREZZEMOLI N.C. IN MAZZI ITALIA 1,00 25,00 ITALIA 0,40 33,33 ITALIA 1,20 -7,69 ITALIA 1,30 8,33 ITALIA 1,05 = RADICCHIO ROSSO LUNGO PRECOCE N.C. A PIU' STRATI VENETO 2,30 -23,33 VENETO 2,20 = VENETO 2,50 4,17 VENETO n.q. - VENETO n.q. - RADICCHIO ROSSO TONDO 12 PZ. (30X50) MONOSTRATO ITALIA 1,50 = ITALIA 1,80 = ITALIA 1,70 = ITALIA 1,40 7,69 ITALIA n.q. - RAVANELLI TONDI ROSSI N.C. 20 MAZZI ITALIA 0,35 = ITALIA 0,20 -20,00 ITALIA 0,35 = ITALIA 0,20 = ITALIA 0,32 = SALSOLA AGRETTO N.C. IN MAZZI ITALIA 2,00 = ITALIA 1,00 -33,33 ITALIA 2,30 9,52 ITALIA n.q. - ITALIA n.q. - SCALOGNO COMUNE N.C. ALLA RINFUSA FRANCIA 1,80 = FRANCIA 2,30 = FRANCIA 1,85 = FRANCIA n.q. - FRANCIA 1,80 -10,00 DA COSTA VERDI MEDI MONOSTRATO ITALIA 0,50 = ITALIA 0,60 20,00 ITALIA 0,80 6,67 ITALIA 0,65 8,33 ITALIA 0,70 7,69 SPINACI RICCI N.C. ALLA RINFUSA ITALIA 1,00 = ITALIA 0,60 = ITALIA 1,50 7,14 ITALIA n.q. - ITALIA 1,00 = TOPINAMBUR N.C. ALLA RINFUSA ITALIA 2,30 = ITALIA 2,00 = ITALIA 1,90 = ITALIA n.q. - P.V.N. n.q. - ZUCCHE TONDE DELICA MEDIE ALLA RINFUSA ARGENTINA 1,30 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - ARGENTINA n.q. - ARGENTINA n.q. - ZUCCHINE COSTOLUTE 14-21 CM A PIU' STRATI P.V.N. n.q. - ITALIA 1,00 66,67 P.V.N. n.q. - ITALIA n.q. - P.V.N. n.q. - ZUCCHINE SCURE LUNGHE 21-28 CM A PIU' STRATI ITALIA 0,45 12,50 SICILIA n.q. - ITALIA 0,50 -9,09 ITALIA 0,62 19,23 P.V.N. n.q. - ZUCCHINE SCURE LUNGHE 7-14 CM A PIU' STRATI ITALIA 0,70 7,69 P.V.N. n.q. - ITALIA 0,90 -5,26 ITALIA n.q. - ITALIA 0,80 = FRUTTA ACTINIDIA HAYWARD 100-110 GR. ALLA RINFUSA ITALIA 1,38 = ITALIA 1,00 = ITALIA 1,25 -3,85 ITALIA 1,40 = ITALIA 1,30 3,17 ACTINIDIA HAYWARD 110-120 GR. ALLA RINFUSA ITALIA 1,30 = ITALIA 1,30 = ITALIA 1,40 -3,45 ITALIA 1,48 = ITALIA 1,40 3,70 ALBICOCCHE MOGADOR 43-46 (5) ALLA RINFUSA SPAGNA 3,00 = SPAGNA 2,70 -40,00 P.V.N. n.q. - SPAGNA 2,60 - SPAGNA 2,40 - ALBICOCCHE NINFA 45-50 ALLA RINFUSA ITALIA 2,20 - ITALIA 3,00 - P.V.N. n.q. - ITALIA 2,30 - P.V.N. n.q. - ANANAS GOLD 7 PZ. (40X60) MONOSTRATO COSTA RICA 1,20 -7,69 COSTA RICA 1,30 = COSTA RICA 1,15 -14,81 COSTA RICA 1,05 -27,59 COSTA RICA 1,15 -8,00 ARANCE NAVEL LATE 77-88 (4) A PIU' STRATI SPAGNA 0,80 = SPAGNA 0,60 = P.V.N. n.q. - SPAGNA 0,75 = SPAGNA n.q. - ARANCE NAVEL LATE 77-88 (4) ALLA RINFUSA CON FOGLIE SPAGNA 0,95 = SPAGNA 0,50 = P.V.N. n.q. - SPAGNA 0,60 = SPAGNA n.q. - ARANCE TAROCCO 77-88 (4) MONOSTRATO SICILIA 1,60 = SICILIA 1,20 -7,69 SICILIA 1,38 -1,43 SICILIA 1,40 = SICILIA n.q. - ARANCE TAROCCO 77-88 (4) A PIU' STRATI SICILIA n.q. - SICILIA 0,90 -10,00 SICILIA 0,93 = SICILIA 1,00 = SICILIA 0,90 = BANANE CAVENDISH N.C. A PIU' STRATI C. AMERICA 1,00 = C. AMERICA 0,90 -10,00 C. AMERICA 1,10 = C. AMERICA 1,00 -2,91 C. AMERICA n.q. - BANANE CAVENDISH N.C. A PIU' STRATI C. AMERICA 1,20 = C. AMERICA 1,20 4,35 C. AMERICA 1,25 = C. AMERICA 1,25 0,81 C. AMERICA 1,25 = CILIEGE BIGARREAU (BURLAT) 24-26 ALLA RINFUSA PUGLIA 8,00 - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - PUGLIA 9,00 - P.V.N. n.q. - CILIEGE BIGARREAU (BURLAT) 24-26 ALLA RINFUSA SPAGNA 8,00 - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - FRAGOLE CANDONGA 30-40 IN VASCHETTE ITALIA 2,80 -6,67 ITALIA 3,20 6,67 ITALIA 2,70 -22,86 ITALIA 2,80 -6,67 ITALIA 2,50 8,70 LIMONI PRIMO FIORE 58-67 (4) A PIU' STRATI SPAGNA 1,20 = SPAGNA 0,70 16,67 SPAGNA 1,10 4,76 SPAGNA 1,00 5,26 SPAGNA 0,95 5,56 MELE CRIPPS PINK 80-85 MONOSTRATO ITALIA 2,00 5,26 ITALIA 1,80 = ITALIA 1,85 = ITALIA 1,85 1,09 ITALIA n.q. - MELE FUJI 80-85 MONOSTRATO TRENTINO 1,70 = TRENTINO 1,60 = TRENTINO 1,63 = TRENTINO 1,55 -3,13 TRENTINO n.q. - MELE GOLDEN DELICIOUS 80-85 MONOSTRATO TRENTINO 1,70 = TRENTINO 1,60 = TRENTINO 1,63 = TRENTINO 1,50 = TRENTINO n.q. - MELE GRANNY SMITH 80-85 MONOSTRATO ALTO ADIGE 1,50 7,14 P.V.N. n.q. - ALTO ADIGE 1,25 = ALTO ADIGE 1,30 = ALTO ADIGE n.q. - MELE MORGENDUFT 80-90 ALLA RINFUSA ITALIA 0,90 = ITALIA 0,75 = ITALIA 0,80 = ITALIA 0,77 = ITALIA 1,00 = MELE ROYAL GALA 75-80 A PIU' STRATI CILE 1,40 = ALTO ADIGE n.q. - CILE 1,50 = ALTO ADIGE n.q. - ALTO ADIGE n.q. - MELE STARK DELICIOUS 80-85 MONOSTRATO ALTO ADIGE 1,40 -12,50 ALTO ADIGE 1,30 = ALTO ADIGE 1,45 = ALTO ADIGE 1,35 = ALTO ADIGE n.q. - NESPOLE GIAPPONESI GG ALLA RINFUSA SPAGNA 2,00 -33,33 SPAGNA n.q. - SPAGNA n.q. - SPAGNA 1,85 - P.V.N. n.q. - NESPOLE GIAPPONESI GG DOPPIO STRATO SPAGNA 2,20 -33,33 SPAGNA n.q. - SPAGNA 2,35 -21,67 SPAGNA 2,35 -2,08 P.V.N. n.q. - NETTARINE PASTA GIALLA 56-61(C) MONOSTRATO ITALIA 1,80 - SPAGNA n.q. - SPAGNA n.q. - ITALIA 1,50 - P.V.N. n.q. - NETTARINE PASTA GIALLA 67-73 (A) MONOSTRATO SPAGNA 3,00 - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - SPAGNA 2,60 - SPAGNA 2,70 - PERE ABATE FETEL 65-70 MONOSTRATO 18 PZ. (30X50) EMILIA R. 1,30 = EMILIA R. 0,80 = EMILIA R. 1,00 = EMILIA R. 1,15 = EMILIA R. 0,85 = PERE ABATE FETEL 75-80 A PIU' STRATI 35 PZ. CILE 1,50 = CILE 1,80 - EMILIA R. n.q. - CILE 1,75 = EMILIA R. n.q. - PERE ABATE FETEL 75-80 MONOSTRATO 14 PZ. (30X50) EMILIA R. 1,65 = EMILIA R. 1,70 13,33 EMILIA R. 1,55 = EMILIA R. 1,65 3,13 EMILIA R. 1,35 = PERE BUTIRRA D'ANJOU 80-85 A PIU' STRATI 35 PZ. CILE 1,85 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - PERE CONFERENCE 65-70 MONOSTRATO 24 PZ. (30X50) EMILIA R. 1,30 = P.V.N. n.q. - EMILIA R. 1,05 = EMILIA R. 1,05 5,00 EMILIA R. n.q. - PERE CONFERENCE 75-80 MONOSTRATO 18 PZ. (30X50) EMILIA R. 1,60 = EMILIA R. 1,60 -5,88 EMILIA R. 1,65 = EMILIA R. 1,65 = EMILIA R. 1,28 = PERE COSCIA 55-60 A PIU' STRATI 42 PZ. CILE 3,00 = EMILIA R. n.q. - CILE n.q. - EMILIA R. n.q. - EMILIA R. n.q. - PERE KAISER 70-75 MONOSTRATO 20 PZ. (30X50) EMILIA R. 1,30 = EMILIA R. 1,30 = EMILIA R. 1,15 -4,17 EMILIA R. 0,90 8,43 EMILIA R. 1,00 = PERE MAX RED BARTLETT 75-80 A PIU' STRATI 40 PZ. ARGENTINA 1,80 9,09 ARGENTINA 1,60 = ARGENTINA 1,60 -3,03 ARGENTINA 1,65 = P.V.N. n.q. - PERE WILLIAM 70-75 A PIU' STRATI 45 PZ. SUD AFRICA 1,50 = SUD AFRICA 1,50 = P.V.N. n.q. - SUD AFRICA n.q. - SUD AFRICA n.q. - PERE WILLIAM 70-75 A PIU' STRATI 90 PZ. ARGENTINA 1,40 = ARGENTINA 1,20 = ARGENTINA 1,25 -2,34 ARGENTINA n.q. - ARGENTINA n.q. - PERE WILLIAM 80-85 A PIU' STRATI 35 PZ. ARGENTINA 1,80 = P.V.N. n.q. - ARGENTINA 1,60 -3,03 ARGENTINA 1,65 3,13 ARGENTINA n.q. - PESCHE P. GIALLA 61-67(B) MONOSTRATO SPAGNA 2,50 - SPAGNA 2,00 - SPAGNA 2,00 - SPAGNA 1,50 - SPAGNA 1,65 - PESCHE P. GIALLA 67-73(A) MONOSTRATO ITALIA 3,00 - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - ITALIA 2,20 - P.V.N. n.q. - PESCHE P. GIALLA 67-73(A) MONOSTRATO P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - SPAGNA 1,80 - SPAGNA 2,20 - POMPELMI GIALLI 105-110 A PIU' STRATI TURCHIA 1,10 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - TURCHIA 0,77 2,67 TURCHIA n.q. - POMPELMI ROSATI 105-110 A PIU' STRATI TURCHIA 1,30 18,18 TURCHIA 1,00 = TURCHIA 0,75 = TURCHIA 0,66 1,54 TURCHIA n.q. - UVA DA TAVOLA BIANCA SULTANA (THOMPSON) N.C. MONOSTRATO CILE 3,60 = P.V.N. n.q. - CILE 2,65 -8,62 CILE 3,60 1,41 CILE 3,00 -6,83 UVA DA TAVOLA ROSATA RED GLOBE N.C. MONOSTRATO PERU' 2,50 = PERU' n.q. - PERU' 2,30 = PERU' n.q. - PERU' n.q. - FRUTTA SECCA ARACHIDI 7-9 ALLA RINFUSA ISRAELE 5,50 = ISRAELE 6,50 = P.V.N. n.q. - ISRAELE 5,40 = ISRAELE 5,30 = CECI SECCHI 8+ ALLA RINFUSA MESSICO 1,60 = MESSICO 1,80 -10,00 MESSICO 2,30 = MESSICO 1,85 = MESSICO n.q. - DATTERI MEDJOUL S.GIANT(26+GR.) ALLA RINFUSA ISRAELE 8,00 = ISRAELE 11,00 = ISRAELE n.q. - ISRAELE 10,30 = ISRAELE 11,75 = FAGIOLI SECCHI BORLOTTI CRANBERRY N.C. ALLA RINFUSA CANADA 2,20 -8,33 CANADA 2,40 = P.V.N. n.q. - CANADA 1,75 = CANADA 1,90 = FAGIOLI SECCHI CANNELLINI N.C. ALLA RINFUSA ARGENTINA 2,40 = ARGENTINA 2,70 = P.V.N. n.q. - ARGENTINA 2,32 = ARGENTINA 2,30 = FAVE SECCHE N.C. ALLA RINFUSA EGITTO 1,90 = EGITTO 2,00 = EGITTO 2,25 = EGITTO 2,15 = EGITTO n.q. - LENTICCHIE SECCHE COMUNI MEDIE ALLA RINFUSA CANADA 1,20 = CANADA 1,30 = CANADA 1,40 = CANADA 1,40 = CANADA 1,90 = MANDORLE 20-22 ALLA RINFUSA SPAGNA 10,00 = SPAGNA 9,00 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - SPAGNA 9,20 = NOCCIOLE 20-22 ALLA RINFUSA OREGON 5,50 = P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - OREGON 6,00 = NOCI DI COCCO MEDIE ALLA RINFUSA R. DOMINICANA 1,00 = R. DOMINICANA 1,00 = P.V.N. n.q. - R. DOMINICANA 1,10 = R. DOMINICANA 1,15 = NOCI HARTLEY 32-34 ALLA RINFUSA CALIFORNIA 5,30 = CALIFORNIA 4,70 = P.V.N. n.q. - CALIFORNIA 4,30 = CALIFORNIA n.q. - NOCI HOWARD 34+ ALLA RINFUSA CALIFORNIA 5,50 = CALIFORNIA 5,50 = CALIFORNIA n.q. - P.V.N. n.q. - P.V.N. n.q. - PINOLI COMUNI N.C. ALLA RINFUSA PAKISTAN 37,00 = PAKISTAN 45,00 = PAKISTAN 36,00 = PAKISTAN n.q. - PAKISTAN n.q. - PISTACCHI 20-22 ALLA RINFUSA CALIFORNIA 12,50 -3,85 CALIFORNIA 12,50 = CALIFORNIA 12,50 = CALIFORNIA 12,00 = CALIFORNIA n.q. - N.B. – I prezzi si riferiscono a prodotti di 1a categoria (regolamento Ue 2251/92); – Salvo diverse indicazioni; calibratura in mm e imballaggi base 30x50 cm. 24 9-15 MAGGIO 2014

L’INFORMAZIONE PIÙ AUTOREVOLE DEL TUO SETTORE

La rivista settimanale Agrisole è il settimanale del Sole 24 ORE per i professionisti e gli imprenditori del Sistema Agroindustriale italiano che fornisce analisi, commenti, documentazione e scenari di settore in modo completo, autorevole e tempestivo.

La rivista in formato digitale È anche in formato digitale Flip Magazine! Per avere più comodità, più tempestività, nessun problema di consegna postale.

Scegli l’offerta Offerta BASE Offerta DIGITAL 1 anno di Agrisole (versione cartacea + versione 1 anno di Agrisole (versione digitale) + tutti i supplementi di abbonamento digitale) + tutti i supplementi + www.agrisole.it + www.agrisole.it più adeguata alle tue € 139,00* € 69,00** esigenze professionali *l’importo della versione digitale è di € 2,00 IVA inclusa **IVA inclusa Non lasciarti sfuggire questa opportunità! 55128 BUONO D’ORDINE CODICE CAMPAGNA desidero abbonarmi per un anno a Il Sole 24 Ore Agrisole. Indico qui sotto il piano di Sì, abbonamento che ho scelto. L’abbonamento decorrerà dal primo numero raggiungibile. COGNOME NOME o P00958 Offerta BASE o G11948 Offerta DIGITAL 1 anno di Agrisole 1 anno di Agrisole RAGIONE SOCIALE (carta + digitale) (solo digitale) € 139,00* € 69,00** INDIRIZZO *l’importo della versione digitale è di € 2,00 IVA inclusa **IVA inclusa PER UNA RAPIDA ATTIVAZIONE UTILIZZI INTERNET CAP CITTÀ PROV. O IL TELEFONO CON LA CARTA DI CREDITO TELEFONO CELLULARE ON LINE All’indirizzo www.offerte.ilsole24ore.com/agrisole VIA TEL Chiamando il numero 02 o 06 30225680 E-MAIL esclusivamente con pagamento con Carta di credito ATTENZIONE! PARTITA IVA OPPURE CON BOLLETTINO POSTALE Invii la fotocopia di questo coupon compilato in CAMPI OBBLIGATORI ogni sua parte e per il pagamento riceverà il bollettino di CCP direttamente al suo recapito. CODICE FISCALE VIA POSTA Il Sole 24 ORE S.p.A. – Servizio Abbonamenti Via Tiburtina Valeria km 68,700 – 67061 Carsoli (AQ) Clausola contrattuale: la sottoscrizione dell’offerta dà diritto a ricevere offerte di prodotti e servizi di Gruppo 24 Ore. Se non desidera riceverle, barri la casella qui accanto o Informativa ex D.Lgs. 196/03: Il Sole 24 ORE S.p.A.,Titolare del trattamento, raccoglie presso di Lei e tratta, con modalità anche automatizzate connesse ai fini, i dati personali VIA FAX al numero 02 o 06 30225402 il cui conferimento è facoltativo ma serve per conferire i servizi indicati e, se ha espresso la relativa opzione, per aggiornarLa su iniziative e offerte del Gruppo. Potrà esercitare i diritti dell’art. 7, D.Lgs. 196/03 (accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento ecc.) rivolgendosi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Sales & Customer Management presso Il Sole 24 ORE S.p.A. – Database Marketing Via Carlo Pisacane 1, 20016 Pero (Mi). L’elenco completo e aggiornato di tutti i Responsabili del VIA MAIL trattamento è disponibile presso l’Ufficio Privacy al medesimo indirizzo. I dati potranno essere trattati da incaricati prepostiagli all’indirizzo: [email protected] ordini, al marketing, all’amministrazione e al servizio clienti e potranno essere comunicati alle Società del Gruppo per le me- desime finalità della raccolta e a società esterne che svolgono attività connesse all’evasione dell’ordine e all’eventuale invio di nostro materiale promozionale.Consenso: Con il conferimento dell’indirizzo e-mail e del numero di telefono (del tutto facoltativi) SERVIZIO CLIENTI: 02 o 06 3022 5680 – [email protected] esprime il Suo specifico consenso all’utilizzo di detti strumenti per l’invio di informazioni commerciali.