In Storia Della Società Europea Dal Medioevo All'età Contemporanea
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Corso di Laurea specialistica ( ordinamento ex D.M. 509/1999 ) in Storia della Società Europea dal Medioevo all'Età Contemporanea Tesi di Laurea Strategie di governo nei comuni duecenteschi: la politica antiereticale a Vicenza e la dominazione padovana Relatore Prof. ssa Anna Maria Rapetti Correlatori Prof. Gherardo Ortalli Prof. Marco Pozza Laureanda Cinzia Mantiero Matricola 809852 Anno Accademico 2011/ 2012 INDICE Introduzione 3 CAPITOLO PRIMO I rapporti tra Vicenza e Padova all'interno degli equilibri politici della Marca veronese-trevigiana 7 1. La prima metà del XIII secolo 7 2. La dominazione ezzeliniana 13 2.1 Le premesse 13 2.2 La dominazione 15 3. Dalla morte di Ezzelino III alla custodia di Vicenza (1266) 22 4. Dal 1266 al sopravvento scaligero 26 CAPITOLO SECONDO I caratteri della dominazione padovana 31 1. La subordinazione politica e istituzionale 31 2. Il controllo del territorio 33 3. La subordinazione economica 36 4. La politica religiosa 39 CAPITOLO TERZO La politica religiosa del comune padovano 45 1. L'anticlericalismo come espressione della volontà di emancipazione ed affermazione del comune cittadino 45 2. L'atteggiamento nei confronti dell'ordine dei minori 47 3. L'Inquisizione a Padova 49 CAPITOLO QUARTO Le forme della dominazione: la politica antiereticale come strumento di governo? 52 1. Le condanne per eresia nel periodo 1264-1311: i condannati e la loro collocazione nel contesto socio-economico e politico 52 1.1 Gli eretici legati al regime ezzeliniano 53 1.2 Gli appartenenti all'apparato amministrativo del comune bassanese in età ezze- liniana 56 1.3 Gli eretici appartenenti al ceto amministrativo vicentino 57 1.4 I detentori di grandi patrimoni fondiari 60 1.5 I creditori del comune 61 1.6 Un ufficiale dell'inquisizione eretico 63 1.7 Gli oppositori di Ezzelino 64 1.8 Le altre condanne 66 1.9 Considerazioni sullo status sociale degli eretici vicentini 69 2. La distribuzione delle condanne durante l'arco cronologico considerato in relazione alle dinamiche dei rapporti tra dominante e dominata 73 3. I frati titolari dell'ufficio dell'Inquisizione e i loro legami con le famiglie eminenti della Marca 79 4. L'attività dell'Inquisizione come strumento di intervento diretto ed indiretto negli assetti sociali e negli equilibri politici della società comunale 90 4.1 Le accuse di eresia mosse contro il vescovo di Vicenza Bernardo Nicelli 90 4.2 Le inchieste pontificie del 1302 e del 1308 sull'attività degli inquisitori veneti 94 4.2.1 L'inchiesta pontificia del 1302 97 4.2.2 La seconda inchiesta pontificia nel 1308 101 Tabella riassuntiva dell'attività dell'ufficio dell'inquisizione di Vicenza 106 CAPITOLO QUINTO 116 Tra eresia, repressione e politica Fonti e bibliografia 122 2 INTRODUZIONE I primi documenti relativi all'attività dell'ufficio dell'inquisizione di Vicenza vengono pubblicati da Giambattista Verci nella Storia degli Ecelini del 1779, più precisamente nel terzo e ultimo volume dell'opera, noto come Codice Diplomatico Eceliniano. Nei volumi di raccolta documentaria che corredano la Storia della marca trivigiana e veronese , pubblicata tra il 1786 e il 1791, il Verci inserisce altri documenti attestanti l'operato dell'inquisizione. Nel complesso, al Verci si deve la prima edizione, seppure parziale, degli atti relativi agli eretici residenti nel Bassanese che vengono condannati dagli inquisitori vicentini. A tali documenti si aggiunge la pubblicazione dell'accordo raggiunto tra il comune di Vicenza e l'ufficio dell'inquisizione per i beni appartenuti ad Imigla da Romano, anch'essa condannata come eretica1. Grazie al Verci si amplia la conoscenza della presenza ereticale e dell'inquisizione a Vicenza, in precedenza limitata alle sporadiche informazioni contenute nelle storie cittadine redatte tra il XV e il XVIII secolo e che in tale materia ripetono le già scarse notizie presenti nella cronaca quattrocentesca del Pagliarini e nei Monumenta reliquiarum di S. Corona del 1376 2. Tali informazioni si riferiscono al rapporto tra Ezzelino e gli eretici, al vescovo cataro Pietro Gallo e ad altri membri della gerarchia eretica e all'attività di repressione dell'eresia posta in essere dal vescovo Bartolomeo da Breganze. Un quadro più completo sull'eresia a Vicenza è contenuto nel contributo di Domenico Bortolan, Eretici vicentini nel secolo XIII , pubblicato come terzo capitolo dell'opera S. Corona. Chiesa e convento dei domenicani in Vicenza: memorie storiche 3. Il Bortolan, infatti, fonda la sua opera sul materiale archivistico delle corporazioni religiose soppresse, pervenuto alla locale biblioteca civica dove egli lavorava come bibliotecario. Agli eretici e agli inquisitori della Marca è dedicato il saggio di Gerolamo Biscaro Eretici ed inquisitori nella Marca trevisana (1280-1308 ) che ricostruisce le vicende che portarono alle inchieste pontificie del 1302 e del 1308 sull'operato degli inquisitori veneti 4. Il lavoro del Biscaro si fonda sulla Collectoria 133 dell'Archivio Segreto Vaticano che raccoglie documenti relativi all'inchiesta condotta dal legato pontificio Guglielmo di Balait nel 1308. Una prima, seppure parziale, edizione della Collectoria si deve a Giovanni Mantese nel 1 Si tratta dei docc. CCXCVI pp. 556-557 e CCXCIX pp. 562-565 del Codice Diplomatico Eceliniano , in G. B. VERCI, Storia degli Ecelini , III, Bassano, 1779; e dei docc. CLXXXI pp. 129-130, CCCXV p. 183 e CCCXXXI p. 13 de G. B. VERCI, Storia della marca trivigiana e veronese , Venezia, 1786-1791. 2 G. B. PAGLIARINI , Croniche di Vicenza di Battista Pagliarino, scritte dal principio di questa città, sino al tempo, ch'ella si diede sotto al serenissimo dominio veneto nel 1404. Diluise in libri sei. Date in luce da Giorgio Giacomo Alcaini, Vicenza, 1663; I «Monumenta reliquiarum» di S. Corona di Vicenza , a cura di F. LOMASTRO TOGNATO, Padova, 1992. Una sintesi delle notizie sulla presenza ereticale nella storiografia locale anteriormente al Verci è in F. LOMASTRO TOGNATO, L'eresia a Vicenza nel Duecento: dati, problemi e fonti , Vicenza, 1988, pp. 1-5. 3 D. BORTOLAN, S. Corona. Chiesa e convento dei domenicani in Vicenza: memorie storiche , Vicenza, 1889, pp. 12-26. 4 G. BISCARO, Eretici ed inquisitori nella Marca trevisana (1280-1308 ), in <<Archivio Veneto>>, quinta serie, XI (1932), pp. 148- 180. 3 saggio Vicenza Sacra. Alla fine del XIII secolo e principio del XIV secolo in documenti inediti dell'Archivio Vaticano 5. Il Mantese torna ad occuparsi della materia in alcuni capitoli delle sue Memorie storiche della Chiesa Vicentina, II. Dal Mille al Milletrecento 6, con rinvii all'opera precedente per quanto riguarda le inchieste pontificie. Per la conoscenza dell'inquisizione medievale nel Veneto fondamentali sono ancora i contributi di Mariano d'Alatri Inquisitori veneti del Duecento e Due inchieste papali sugli inquisitori veneti (1302-1308) , entrambi oggi ripubblicati in Eretici e inquisitori in Italia. Studi e documenti, opera in due volumi che raccoglie i numerosi saggi pubblicati sull'argomento dall'autore. Questi saggi ampliano la conoscenza della Collectorea 133, grazie all'edizione di un maggior numero di frammenti 7. L'opera più completa dedicata alla presenza ereticale a Vicenza in età medievale è quella di Francesca Lomastro Tognato 8, che ripercorre la diffusione dell'eresia durante l'arco cronologico compreso tra gli ultimi decenni del XII secolo e l'inizio del XIV, formulando ipotesi sulla consistenza ereticale e sul contenuto dell'eresia stessa. Alla Lomastro Tognato si deve l'edizione integrale di tutti i documenti attualmente noti sull'attività dell'inquisizione a Vicenza, ad eccezione di quelli contenuti nella Collectoria vaticana, e delle Constitutiones sacre inquisitionis , manuale inquisitoriale vicentino. In un opera di qualche anno anteriore a quella della Lomastro Tognato e nell'ottica di ricostruire il contenuto dottrinale del pensiero degli eretici presenti nella Marca Trevigiana e a Venezia nel XIII secolo e durante la prima metà del XIV, si occupa di eresia a Vicenza anche Paolo Marangon, al quale si deve la prima edizione della sentenza di condanna dell'eretico Bartolomeo Spezabraghe 9. Gli autori fino a qui citati condividono l'idea di una matrice e di un contenuto religiosi dell'eresia. Da essi si distingue la posizione di Gabriele Zanella che nel suo Malessere ereticale in Valle Padana (1260-1308 ) si occupa anche del territorio vicentino. Egli interpreta l'eresia come il punto d'arrivo di un disagio sociale che è anche, ma non esclusivamente, un disagio di vita religiosa 10 che, nel caso di gruppi di eretici ben definiti, come sarebbe quello dei condannati 5 G. MANTESE, Vicenza Sacra. Alla fine del XIII secolo e principio del XIV secolo in documenti inediti dell'Archivio Vaticano , estratto da «Odeo Olimpico», III, Memorie dell'Accademia Olimpica di Vicenza (1943), pp. 23-71. 6 G. MANTESE, Memorie storiche della Chiesa Vicentina , II. Dal Mille al Milletrecent o, Vicenza, 1954, pp. 288-299; 333-349. 7 M. DA ALATRI, Inquisitori veneti del Duecento , in ID., Eretici e inquisitori in Italia. Studi e documenti, I, Il Duecento , Roma, 1986, pp. 139-217, già in in «Collectanea Franciscana», 30 (1960), pp. 398-452; M. DA ALATRI, Due inchieste papali sugli inquisitori veneti (1302-1308) , in ID., Eretici e inquisitori in Italia. Studi e documenti, I, Il Duecento , Roma, 1986, pp. 223-242, già in «Collectanea Franciscana», 39 (1969), pp. 172-187. 8 F. LOMASTRO TOGNATO, L'eresia a Vicenza cit.. 9 P. MARANGON, Il pensiero ereticale nella Marca trevigiana e a Venezia dal 1200 al 1350 , Abano Terme (Padova), 1984, pp. 7- 21, 25-28. 10 G. ZANELLA, Malessere ereticale in Valle Padana (1260-1308 ), in ID, Hereticalia. Temi e discussioni , Spoleto, 1995, pp. 15- 66, già in in <<Rivista di Storia e Letteratura religiosa>>, 14 (1978), pp. 341-390, partic., pp. 57, 60. 4 appartenenti a famiglie legate al da Romano, rappresenterebbe uno degli "effetti tardivi dell'avversione generale ai grossi signori rurali, generate dalle vicende di Federico II e di Ezzelino fino alla metà del secolo e poco oltre" 11 .