Notarile Moderno Testamenti Segreti Pubblicati 1571-1888

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Notarile Moderno Testamenti Segreti Pubblicati 1571-1888 ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE NOTARILE MODERNO TESTAMENTI SEGRETI PUBBLICATI 1571-1888 INVENTARIO a cura di Paola Conti supervisione di Giuseppe Biscione Firenze, 29.11.2004 INDICE AVVERTENZE PER LE RICHIESTE pag. 2 INTRODUZIONE pag. 3 INVENTARIO SOMMARIO pag. 6 INVENTARIO ANALITICO pag. 10 INDICE ALFABETICO pag. 130 1 AVVERTENZA PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI FONDO: NOTARILE MODERNO SERIE: TESTAMENTI SEGRETI PUBBLICATI (1571-1888) Inventario valido per le richieste Per le richieste è necessario indicare il nome del fondo, della serie e il numero della filza; non è necessario scrivere il numero dell’inserto perché le filze sono legate. Il numero della filza compare: 1) Nell’inventario sommario nella prima colonna. 2) Nell’inventario analitico all’inizio di ogni sezione. 3) Nell’indice alfabetico nella penultima colonna. Pezzi mancanti: 44bis (anno 1868) ULTIMA REVISIONE: ottobre 2020 2 Premessa I “testamenti segreti pubblicati” del fondo Notarile moderno sono una serie particolare che comprende 57 filze legate, ordinate sulla base della data di pubblicazione dei testamenti stessi contenutivi, che vanno dal 1571 al 1888; di queste filze una è andata dispersa prima del versamento all’Archivio di Stato e, precisamente, quella relativa all’anno 1868. Questa serie si avvaleva fino ad ora, come unico strumento di consultazione, dei repertori alfabetici dei testatori, conservati per lo più all’inizio di ogni singola filza. Due soli sono i casi in cui questo non avviene: le filze n° 1 e n° 2 hanno un’unica continua numerazione dei fascicoli ed un solo repertorio comune, contenuto nella prima delle due; così le filze n° 20 e n° 21; tale sistema quindi è stato utilizzato al momento della costituzione del fondo e immediatamente dopo la fine del governo francese. Per l’elaborazione di questo indice è stato perciò necessario esaminare tutte le filze che compongono la serie, fascicolo per fascicolo, e i relativi repertori iniziali. Il testamento in scriptis, o segreto, o mistico è un tipo particolare di testamento che trova la sua origine nel codice di Giustiniano e del quale viene ripreso l’uso nel diritto intermedio. Il testamento nella tradizione può essere di due tipi: olografo, cioè scritto per mano dello stesso testatore, oppure rogato per atto di notaio; in quest’ultimo caso può essere pubblico o segreto1. Il testamento segreto costituisce una forma intermedia tra il testamento olografo e il testamento pubblico e ha il vantaggio, rispetto all’olografo, della maggior sicurezza, garantita dalle forme di consegna al notaio e dalla custodia da parte di costui; rispetto al testamento pubblico, della 1 Giustiniano (C, 6, 23): regola con la costituzione definitivamente il testamento privato scritto. Sono richiesti sette testimoni; può essere sia autografo, nel qual caso non deve essere sottoscritto dal testatore, che allografo, nel qual caso il testatore deve scrivere di suo pugno il nome e la quota (in lettere) dell’istituito e sottoscrivere; se non sa scrivere è necessario un ottavo testimone che operi per lui. Secondo il Codice Napoleonico ottocentesco ed il successivo Codice Civile Italiano il testamento segreto deve avere queste caratteristiche: può essere scritto dal testatore o da un terzo e deve portare la sottoscrizione del testatore. Il testatore che sappia leggere ma non scrivere o che, per qualche ragione, non abbia potuto apporre la sottoscrizione al momento della stesura delle sue disposizioni, deve dichiarare al notaio che riceve il testamento di averlo letto e aggiungere la causa che gli ha impedito di sottoscriverlo; di tutto ciò si fa menzione nell’atto di ricevimento. Il testamento, una volta chiuso in modo che non siano visibili le disposizioni in esso contenute, viene controfirmato e sigillato dai testimoni, di regola sette, otto solo se il testatore, pur sapendo leggere, non sa o non può scrivere (Code Civil des Français, artt. 976 e 977); due soli in Codice Civile, artt. 604 e 605. Per esempio il testamento di Carlo di Oddo Gaetani, filza 1, fascicolo 1, pubblicato il 19 gennaio 1571, fu scritto e sottoscritto da Don Orosio Soderi, monaco di Vallombrosa, alla presenza di sette testimoni: fu fatta quindi la ricognizione di tutti e otto i presenti all’atto. Quanto alla capacità di disporre con testamento segreto essa è limitata solo per coloro che non sanno o non possono leggere. 3 segretezza delle disposizioni, che restano ignote a tutti, compreso il notaio che lo riceve in consegna. Le parti che compongono il testamento segreto constano di due elementi distinti: la scheda testamentaria chiusa2, sottoscritta dal testatore medesimo e dai testimoni e, quindi, da tutti sigillata, e l’atto di ricevimento compilato dal notaio al momento della consegna e alla presenza del testatore e dei testimoni (detto anche “di conservazione”, “di sovrapposizione” o “soprascrizione”). L’originale dell’atto di ricevimento rimaneva inserito nei protocolli del notaio, mentre la copia di questo era allegata al testamento sigillato. Mancando l’atto di ricevimento il testamento non è giuridicamente perfetto e non può valere – avendone però i requisiti di legge – che come olografo. A partire dal 1571, con la creazione per volontà di Cosimo I3 del Pubblico Generale Archivio dei Contratti4, perché un testamento in scriptis avesse valore e le disposizioni in esso contenute potessero avere esecuzione, era necessario che lo stesso fosse pubblicato, cosa che veniva fatta dal Cancelliere dell’Archivio, dietro istanza degli interessati e per decreto dei Conservatori, oppure, qualora il testamento non fosse stato custodito in Archivio, ma ritrovato tra le carte del defunto, se aveva le caratteristiche legali del testamento olografo, poteva essere pubblicato da un notaio che poi provvedeva ad inviarlo in Archivio5. Il testamento originale ed in allegato l’atto di ricevimento, il certificato di morte6 e, inizialmente, anche la ricognizione dei testimoni7, fatta dall’Archivio medesimo, venivano allegati quindi al verbale di pubblicazione e formavano il fascicolo del testamento segreto, che poi veniva legato in filze ordinate cronologicamente sulla base della data di pubblicazione dei testamenti. Nel 1782 iniziarono nel Pubblico Archivio le operazioni di riordino e repertoriazione dei testamenti. 2 Il testamento è inserito normalmente all’interno di un involto ed è su questo che vengono poste le firme e i sigilli dei testimoni. 3 Provvisione del 14 dicembre 1569. 4 Sull’Archivio dei Contratti di Firenze, sulla sua struttura, il suo funzionamento e i suoi compiti si veda: A. PANELLA, Le origini dell’Archivio Notarile di Firenze, in “Archivio storico italiano”, XCII (1934), pagg. 57-92, ora in ID., Scritti archivistici, Roma 1955, pagg. 163-191; G. BISCIONE, Gli ordinamenti e gli strumenti di ricerca elaborati nel pubblico generale archivio dei contratti di Firenze alla fine del ‘700, in “Archivi per la storia”, anno VI (1993) n. 1-2, Firenze, Le Monnier, pagg.149- 221; G. BISCIONE, Il pubblico generale archivio dei contratti di Firenze: istituzione ed organizzazione, in “Istituzioni e società in Toscana nell’Età Moderna”, a cura di C. Lamioni, MBCA, Uff. Cent. per i beni archivistici, Roma 1994, pagg.806-861. 5 Nel testamento di Michele Vinta da Volterra, filza 1, fascicolo 2, Francesco di Alessandro Cechi, facendo menzione di una legge che rende obbligatorio l’invio all’Archivio entro quaranta giorni dalla sua compilazione, pur avendo ricevuto l’incarico dal testatore di conservarlo presso di sé, lo invia immediatamente. 6 Salvo pochi casi in cui questo è assente. Da segnalare la particolarità del caso di Angiola Cipriani, filza 34, fasc. 9, in cui il certificato è sostituito dalla ricognizione del cadavere. 7 Nel fasc. 24 della filza 17 vi è allegato il certificato di morte di uno dei testimoni. 4 Alla fine, a coronamento dell’opera, nel 1798, l’aiuto del soprintendente, dottor Bernardino Sciarelli, chiese di procedere “alla riordinazione delle disposizioni solenni in scriptis pubblicate e non pubblicate”8. Nell’ambito di tale riordino fu anche fatta la copia di una parte dei testamenti segreti pubblicati, a tutt’oggi conservata presso l’Archivio di Stato: tredici filze di duplicati che arrivano fino al 1806. Per quanto riguarda quelli non pubblicati, all’epoca, fu elaborato un inventario parziale che copre gli anni dal 1808 al 18759. Fu così che i testamenti in scriptis furono riordinati e prendendo a modello il codice allora vigente, ossia quello napoleonico, presero inizialmente il nome di “testamenti mistici”10. Nel 1835 la serie cambia nome e da “testamenti mistici” prende il nome di “testamenti solenni”; nel 1853 di “testamenti solenni segreti pubblicati nel loro originale” e, infine, nel 1866 di “testamenti segreti”. Il presente inventario si compone di tre parti: un inventario sommario, un inventario analitico, filza per filza, ed un indice alfabetico di tutti i cognomi dei testatori. Le date riportate sono quelle originali del testamento, quindi fino al 1749 (anno in cui, con una disposizione del Magistrato Supremo, subentra il computo secondo l’anno solare) seguono lo stile del luogo di emissione. I cognomi sono stati riportati nella forma moderna o, comunque, nella più usata; così anche i luoghi citati sono nella forma moderna; quelli scritti in corsivo mantengono la forma originaria. P. Conti 8 ASFI, Segreteria di Stato (1765-1808), filza 673, prot. 22, n 16, G, dell’anno 1798: G. BISCIONE, Gli ordinamenti e gli strumenti di ricerca elaborati nel pubblico generale archivio dei contratti di Firenze alla fine del ‘700, in “Archivi per la storia”, anno VI (1993) n. 1-2, Firenze, Le Monnier, pagg.149-221. 9 Nello stesso periodo venne fatto anche quello dei testamenti olografi inediti. 10 Code Civil des Français art. 976 : «Lorsque le testateur voudra faire un testament mystique où secret...». 5 INVENTARIO SOMMARIO 6 FILZA pag. 1 Testamenti pubblicati dal 1571 al 1599. 11 Testamenti pubblicati dal 1601 al 1610. La filza continua la 2 numerazione della precedente; la rubrica è unica ed inserita in 13 quella.
Recommended publications
  • Presenze Tecnici Consglio Nazionale Geometri E G. L. Fino Al 18 Giugno 2017
    Presenze Tecnici Consglio Nazionale Geometri e G. L. fino al 18 giugno 2017 ID Periodo di attività n° N° Prog. Nome Cognome Cellulare E-mail n° giorni totali tipologia attività Note tesserino dal al giorni 1 GIUSEPPE ABALSAMO 3771065224 [email protected] 31/01/2017 07/02/2017 8 FAST 16 2 GIUSEPPE ABALSAMO 3771065224 [email protected] 08/02/2017 15/02/2017 8 FAST 3 GIUSEPPE ABATE 3461327983 [email protected] 04/10/2016 11/10/2016 8 AEDES 4 SALVATORE ABBATE 3287672551 [email protected] 29/11/2016 06/12/2016 8 FAST 5 Carmine ABIUSO 337/912097 [email protected] 07/02/2017 14/02/2017 8 FAST 6 BARTOLO ABRATE 3463012362 [email protected] 27/09/2016 04/10/2016 8 AEDES 7 1271 ANDREA ABRUZZO 3286996563 [email protected] 06/09/2016 13/09/2016 8 AEDES 8 VITTORIO ACONE 3933301215 [email protected] 31/01/2017 09/02/2017 10 FAST 9 NICOLA ACUCELLA 3389497454 [email protected] 06/12/2016 13/12/2016 8 FAST 10 NICOLA ACUCELLA 3389497454 [email protected] 14/12/2016 18/12/2016 5 FAST 11 NICOLA ACUCELLA 3389497454 [email protected] 24/01/2017 07/02/2017 15 FAST 64 12 6610 NICOLA ACUCELLA 3389497454 [email protected] 02/03/2017 14/03/2017 13 FAST 13 5535 NICOLA ACUCELLA 3389497454 [email protected] 29/03/2017 06/04/2017 9 FAST 14 5535 NICOLA ACUCELLA 3389497454 [email protected] 04/04/2017 11/04/2017 8 FAST 15 5535 NICOLA ACUCELLA 3389497454 [email protected] 19/06/2017 24/06/2017 6 FAST 16 SALVATORE ADDAMO 328/0954883 [email protected]
    [Show full text]
  • Dante's Political Life
    Bibliotheca Dantesca: Journal of Dante Studies Volume 3 Article 1 2020 Dante's Political Life Guy P. Raffa University of Texas at Austin, [email protected] Follow this and additional works at: https://repository.upenn.edu/bibdant Part of the Ancient, Medieval, Renaissance and Baroque Art and Architecture Commons, Italian Language and Literature Commons, and the Medieval History Commons Recommended Citation Raffa, Guy P. (2020) "Dante's Political Life," Bibliotheca Dantesca: Journal of Dante Studies: Vol. 3 , Article 1. Available at: https://repository.upenn.edu/bibdant/vol3/iss1/1 This paper is posted at ScholarlyCommons. https://repository.upenn.edu/bibdant/vol3/iss1/1 For more information, please contact [email protected]. Raffa: Dante's Political Life Bibliotheca Dantesca, 3 (2020): 1-25 DANTE’S POLITICAL LIFE GUY P. RAFFA, The University of Texas at Austin The approach of the seven-hundredth anniversary of Dante’s death is a propi- tious time to recall the events that drove him from his native Florence and marked his life in various Italian cities before he found his final refuge in Ra- venna, where he died and was buried in 1321. Drawing on early chronicles and biographies, modern historical research and biographical criticism, and the poet’s own writings, I construct this narrative of “Dante’s Political Life” for the milestone commemoration of his death. The poet’s politically-motivated exile, this biographical essay shows, was destined to become one of the world’s most fortunate misfortunes. Keywords: Dante, Exile, Florence, Biography The proliferation of biographical and historical scholarship on Dante in recent years, after a relative paucity of such work through much of the twentieth century, prompted a welcome cluster of re- flections on this critical genre in a recent volume of Dante Studies.
    [Show full text]
  • Commencement Program
    Sunday, the Sixteenth of May, Two Thousand and Ten ten o’clock in the morning ~ wallace wade stadium Duke University Commencement ~ 2010 One Hundred Fifty-Eighth Commencement Notes on Academic Dress Academic dress had its origin in the Middle Ages. When the European universities were taking form in the thirteenth and fourteenth centuries, scholars were also clerics, and they adopted Mace and Chain of Office robes similar to those of their monastic orders. Caps were a necessity in drafty buildings, and Again at commencement, ceremonial use is copes or capes with hoods attached were made of two important insignia given to Duke needed for warmth. As the control of universities University in memory of Benjamin N. Duke. gradually passed from the church, academic Both the mace and chain of office are the gifts costume began to take on brighter hues and to of anonymous donors and of the Mary Duke employ varied patterns in cut and color of gown Biddle Foundation. They were designed and and type of headdress. executed by Professor Kurt J. Matzdorf of New The use of academic costume in the United Paltz, New York, and were dedicated and first States has been continuous since Colonial times, used at the inaugural ceremonies of President but a clear protocol did not emerge until an Sanford in 1970. intercollegiate commission in 1893 recommended The Mace, the symbol of authority of the a uniform code. In this country, the design of a University, is made of sterling silver throughout. gown varies with the degree held. The bachelor’s Significance of Colors It is thirty-seven inches long and weighs about gown is relatively simple with long pointed Colors indicating fields of eight pounds.
    [Show full text]
  • Self-Reported Symptoms of Depression and Anxiety Among Informal
    Wulff et al. BMC Health Services Research (2020) 20:1114 https://doi.org/10.1186/s12913-020-05964-2 RESEARCH ARTICLE Open Access Self-reported symptoms of depression and anxiety among informal caregivers of persons with dementia: a cross-sectional comparative study between Sweden and Italy Joseba Wulff1, Agneta Malmgren Fänge1 , Connie Lethin1,2* and Carlos Chiatti1 Abstract Background: Around 50 million people worldwide are diagnosed with dementia and this number is due to triple by 2050. The majority of persons with dementia receive care and support from their family, friends or neighbours, who are generally known as informal caregivers. These might experience symptoms of depression and anxiety as a consequence of caregiving activities. Due to the different welfare system across European countries, this study aimed to investigate factors associated with self-reported depression and anxiety among informal dementia caregivers both in Sweden and Italy, to ultimately improve their health and well-being. Methods: This comparative cross-sectional study used baseline data from the Italian UP-TECH (n = 317) and the Swedish TECH@HOME (n = 89) studies. Main outcome variables were the severity of self-reported anxiety and depression symptoms, as measured by the Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS). HADS scores were investigated using descriptive and bivariate statistics to compare means and standard deviations. Linear regressions were used to test for associations between potential factors and self-reported symptoms of depression and anxiety. Results: Italian informal caregivers reported more severe symptoms of depression and anxiety than Swedish caregivers. In Italy, a higher number of hours of caregiving was associated with anxiety symptoms (β = − 1.205; p = 0.029), being 40–54 years-old with depression symptoms (β = − 1.739; p = 0.003), and being female with symptoms of both depression (β = − 1.793; p < 0.001) and anxiety (β = 1.474; p = 0.005).
    [Show full text]
  • Prologus Liber Primus De Forma Litterarum Scolastice Conditionis
    http://dobc.unipv.it/scrineum/wight/bonindx.htm Prologus prol. 1.1 TESTAMENTUM BONCOMPAGNI prol. 3.2 DIALOGUS INTER AUCTOREM ET LIBRUM prol. 4.1 DE DIVISIONE LIBRI Liber primus de forma litterarum scolastice conditionis 1.1 DE REGULARI ORDINATIONE DICTIONUM 1.1.1 De artificiosa ordinatione dictionum. 1.1.2 De secunda varietate artificiose ordinationis. 1.1.3 De tertia varietate. 1.1.4 De quarta varietate. 1.1.5 De quinta varietate. 1.1.6 De sexta varietate. 1.1.7 De vitatione rithimice speciei. 1.1.8 De ridiculosa ordinatione dictionum. 1.1.9 De permixta ordinatione dictionum. 1.1.10 De comuni ordinatione dictionum. 1.1.11 Quare appositio a quibusdam 'cursus' vocetur. 1.1.12 Invectiva oratorum contra scriptores. 1.1.13 Quod orator frequenter mentiri cogatur. 1.2 DE ASPIRATIONIBUS 1.2.1 Notula doctrinalis, qua exprimitur, quare Priscianus doctrinam non edidit aspirandi. 1.2.2 Quid sit aspiratio. 1.2.3 Unde dicatur. 1.2.4 Quare fuerit inventa. 1.2.5 De nominibus propriis cum vocalibus aspiratis. 1.2.6 De appellativis cum vocalibus aspiratis. 1.2.7 De verbis cum vocalibus aspiratis. 1.2.7a <De pronominibus> 1.2.8 De adverbiis cum vocalibus aspiratis. 1.2.9 De interiectionibus et qualiter debent vocales quelibet, quando ponuntur pro interiectionibus, aspirari. 1.2.10 Quod prepositiones et coniunctiones non consueverunt aspirari. 1.2.11 Quod sint consonantes, que aspirantur, et quomodo probetur, quod tam consonantes quam sequentes vocales in similis aspirantur. 1.2.12 Quare aspirationis nota vocalibus anteponitur. 1.2.13 De propriis nominibus cum .C.
    [Show full text]
  • Le Storie E La Memoria. in Onore Di Arnold Esch
    Reading 1 Reti Medievali Le storie e la memoria In onore di Arnold Esch a cura di Roberto Delle Donne Andrea Zorzi Firenze University Press 2002 Le storie e la memoria : in onore di Arnold Esch / a cura di Roberto Delle Donne e Andrea Zorzi. – Firenze : Firenze University Press, 2002. (Reti Medievali. E-book, Reading, 1) http://www.rm.unina.it/ebook/festesch.html ISBN 88-8453-045-8 945 (ed. 20) Europa –Storia Europa – Storiografia © 2002 Firenze University Press Proprietà letteraria riservata: Reti Medievali Iniziative on line per gli studi medievistici http://www.retimedievali.it Firenze University Press Borgo Albizi, 28, 50122 Firenze, Italy http://epress.unifi.it/ Indice Girolamo Arnaldi, Una miscellanea fuori ordinanza III Premessa dei curatori XIII Tabula Gratulatoria XV Bibliografia di Arnold Esch XXIII I. Problemi di ecdotica Gastone Breccia, “Bullarium cryptense”. I documenti pontifici per il 3 monastero di Grottaferrata Irene Scaravelli, La collezione canonica “Anselmo dedicata”: lo status 33 quaestionis nella prospettiva di un'edizione critica Michele Ansani, “quod ad aures Lombardorum non veniat”: 53 osservazioni intorno al cosiddetto indulto di Niccolò V a Francesco Sforza II. Economia e società Pierpaolo Bonacini, Istituzioni comunali, edilizia pubblica e podestà 71 forestieri a Modena nel secolo XIII Maria Pia Alberzoni, I “mercatores romani” nel registro di Innocenzo 91 III Gabriele Archetti, Là dove il vin si conserva e ripone. Note sulla 109 struttura delle cantine medievali lombarde III. Poteri e istituzioni Andrea Zorzi, La cultura della vendetta nel conflitto politico in età 135 comunale Luigi Blanco, Amministrazione, ingegneri e territorio nell'Italia 171 napoleonica Andrea Ciampani, Nella storia delle relazioni internazionali emergono 195 attori e dinamiche sociali IV.
    [Show full text]
  • I Incontro Di Studio Sul Tema Studiare Ravenna a Ravenna
    Luigi Maria Malkowski Memorial Day 2012 ATTI DELLA I GIORNATA DI STUDI DEDICATA ALLA MEMORIA DI LUIGI MARIA MALKOWSKI Ravenna 4 dicembre 2010 I Incontro di studio sul tema Studiare Ravenna a Ravenna a cura di Paola Novara Fulvia Fabbi Filippo Trerè Con la collaborazione dell’Istituzione Biblioteca Classense Ravenna 2012 102 NOTE DI TOPOGRAFIA URBANA RAVENNATE L’ISOLATO DI CLASSE IN CITTÀ FINO AL XVI SECOLO Con due inediti di Silvio Bernicoli Paola Novara Negli anni successivi alla Battaglia di Ravenna dagli studiosi senza specifiche indicazioni in- (1512) si diede avvio alla realizzazione di una terpretative. (fig. 1) nuova sede per i Camaldolesi nel complesso urbano della Misericordia, da poco più di cin- La guayta di Gazo quanta anni di proprietà dei monaci di Classe 1. Nel corso di circa un secolo, l’isolato contenuto Nel Medioevo l’area urbana di Ravenna fu or- fra le attuali vie Mazzini-Rondinelli-Chartres- ganizzata secondo una suddivizione in zone De Gasperi cambiò completamente fisionomia, che modificò ampiamente nel corso dei secoli, occupato dalle imponenti costruzioni del com- sia per quanto riguarda i confini della riparti- plesso di Classe in Città. Attraverso la docu- zione, sia nella denominazione di ogni settore4. mentazione apprendiamo che l’area in questio- Nei secoli X-XI, Ravenna risulta suddivisa in ne fino ai primi anni del XVI secolo era carat- ventidue regiones maggiori e in una trentina di terizzata da percorsi viari, infrastrutture ed edi- regiones minori che prendevano nome dalle fici di abitazione e di culto. chiese presenti nell’area o da altre evidenze to- In questa sede si propone una raccolta di dati pografiche (Milliario Aureo, ponti e porte delle utili a ricostruire la storia e l’evoluzione di mura)5.
    [Show full text]
  • Saint Michael's Church
    ! Saint Michael’s Church ! APRIL 28th 29th, 2018 First Holy Communion ! MASS SCHEDULE 7:30 AM & : Central Palisades Park, Saturday 5:30 Sunday 7:30, Korean, AM, Sunday Mass at : PM-Spanish OUR PARISH - Korean Reverend Minhyun Cho, Pastor Feast: AM, Ernest G. Rush, Parochial Vicar Vigil 7:30 Reverend Stanley Lobo, Priest In Residence Sister Clara Kim, Pastoral Associate Ms. Patricia Miller, Office Manager/Bookkeeper Mrs. Seung (Michaela) Kang, Secretary There will be a Prayer Group Each Sunday 3 !5pm in Religious Education Coordinator - the Chapel headed by Edna Kwon. Info inside bulletin. Mrs. Toni Fordyce (201-886-9034) Mrs. Chung Im Juliana Kim and RECONCILIATION (Confession) Each Saturday 5:00pm in the Church Notre Dame Interparochial Academy BAPTISM Principal, Grades Pre-K to . be the First St. Palisades Park, of at 10:30 AM Mass. And, all Korean Baptisms will be held on Third Sunday of the month at the 9:00am Mass. be on the of the at CONGRATULATIONS TO OUR 29 CANDIDATES ON ! 3:00 PM. MAKING THEIR SACRAMENT OF FIRST HOLY (201 233- COMMUNION ON SATURDAY, APRIL 28TH, 2018 ! 0782). come to the to WEDDING Contact the rectory year in advance of the wedding date OUR 29 CANDIDATES ! MAKING THEIR SACRAMENT OF FIRST HOLY COMMUNION ! Christopher Arreaga Espana, Irwing Camaja Vasquez, Brandon Cho, Melany Curruchich Sandoval, Julissa Cuyuch Mejia, David Despaigne, Matthew Guaillas, Brian Guerra Par, Jannelly Hidal- go Jimenez, Daniel Joseph Hummell, Hyunjun Lee, Emily Lopez, Mia Martinez, Edward Martinez, Brian Medina Duarte, Chloe McElkenny, Sofia Stela Morales, Anthony Morel, Evan Morin, Dnaly Morquecho, Bryant Morquecho, Jessica Ramos Castro, Alexander Rivera Pineda, Derek Sisneros, Damien Soler, Jaiden Soler, Elsa Elvira Teletor Taperia, Audrey Won, Justin Yoo.
    [Show full text]
  • Polimetriche
    TABELLE POLIMETRICHE CPT LINEA 10 PISA - TIRRENIA - LIVORNO Pisa *2,0 Porta a Mare *4,0 *2,0 Luicchio *4,0 *2,0 / La Vettola *6,0 *4,0 / *2,0 S. Piero 7,0 5,0 3,0 4,0 2,0 Bivio S. Piero 12,0 10,0 8,0 9,0 7,0 5,0 Marina di Pisa 16,8 14,8 12,8 13,8 11,8 9,8 4,8 Tirrenia 21,7 19,7 17,7 18,7 16,7 14,7 9,7 4,9 Calambrone 30,0 28,0 26,0 27,0 23,0 25,0 18,0 13,2 8,3 Livorno Note: * Tratta urbana CPT LINEA 50 CRESPINA - COLLESALVETTI - PISA Crespina 2,8 Tripalle 6,2 3,4 Fauglia 11,2 8,4 5,0 Collesalvetti 13,9 10,7 7,7 2,7 Vicarello 17,8 15,0 11,6 6,6 3,9 Arnaccio 23,3 20,5 17,1 12,1 9,4 5,5 Ospedaletto 27,1 24,3 20,9 15,9 13,2 9,3 3,8 Pisa CPT LINEA 51 ORCIANO - LORENZANA - COLLESALVETTI Orciano 7,1 Lorenzana 9,1 2,0 Laura 11,3 4,2 2,2 Acciaiolo 14,8 7,7 5,7 3,5 Torretta 12,8 5,7 3,7 \ \ Botteghino di Tripalle 16,2 9,1 7,1 \ \ 3,4 Fauglia 18,6 11,5 9,5 7,3 3,8 8,4 5,0 Collesalvetti CPT LINEA 70 PISA - GELLO - PONTASSERCHIO - MARINA DI VECCHIANO Pisa 5,8 Cascine di Gello 6,5 / Cottolengo 8,2 / 1,7 S.
    [Show full text]
  • Scientific Programme
    10TH EFORT CONGRESS VIENNA, AUSTRIA 3 – 6 JUNE 2009 OFFICIAL PROGRAMME Level –1: Rooms D, G, H, K, P Level 0: Rooms E1, E2, F1, F2 Level 1: Rooms L, N, J EFORT – JOINT EFFORTS CONTENTS WELCOME ADDRESS INDUSTRY & EXHIBITION Message from the President of EFORT 3 Industry partners of the 10th EFORT Congress 155 Message from the Chairman of the Local Organising Exhibition Floor Plans 156 – 157 Committee 4 Exhibitors List 159 – 160 Welcome Address from the Chairman of the Scientifi c Committee 5 Company descriptions and contact details 161 – 202 OVERVIEW & HIGHLIGHTS SOCIETIES Colour guide per topic 7 National Member Societies 205 – 206 Collaborating Speciality Societies and SESSION OVERVIEW & ABSTRACT INFORMATION Affi liated Organisations with own Sessions 207 Symposia 9 – 10 Instructional course lecture 10 – 11 GENERAL CONGRESS INFORMATION Controversial case discussion 12 Social programme 209 ExMEx 12 – 13 About the host city 210 Guest societies and other sessions 13 – 14 General congress information 211 – 213 Satellite symposia 15 – 16 City map 214 Free paper sessions 16 – 20 Public transportation map 215 Number of abstracts by category 21 Floor plans 216 – 217 Number of abstracts by country 22 Abstract reviewers 23 – 24 ABOUT EFORT EFORT Committees 219 – 220 WEDNESDAY 3 JUNE 09 About EFORT 221 – 222 Programme of the day 27 – 61 EFORT Advanced Training Programme 223 EFORT Fora 224 THURSDAY 4 JUNE 09 Programme of the day 63 – 95 E-POSTERS & INDEX List of e-posters 225 – 331 FRIDAY 5 JUNE 09 Index of authors 332 – 361 Programme of the day 97 – 131 SATURDAY 6 JUNE 09 Programme of the day 133 – 152 Published by textbildtechnik.ch 1 MESSAGE FROM THE PRESIDENT OF EFORT Karl-Göran Thorngren EFORT President Dear Colleagues, This year we will all meet for the EFORT Congress in Vienna.
    [Show full text]
  • Piano Di Protezione Civile Dell'unione Valdera
    UNIONE VALDERA SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTE PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DELL’UNIONE VALDERA Redazione Adozione Approvazione Aggiornamento Aggiornamento Aprile 2014 Del. Xxx 16/04/2014 Unione Valdera Piano di Protezione Civile – Aprile 2014 Piano redatto a cura del Servizio Protezione Civile e Ambiente dell'Unione Valdera Dirigente Area Servizi Tecnici Arch. Massimo Parrini Responsabile del Servizio Protezione Civile Dott. Geol. Andrea Sodi Collaboratori Dott. Geol. Silvia Lorenzoni Dott. Geol. Elena Baldi Dott. Geol. Fabrizio Meini Ing. Massimo Saleppichi Cartografie P3 snc Hanno inoltre collaborato: Bacci Massimiliano – Comune di Peccioli Becuzzi Egiziano – Comune di Calcinaia Ceccanti Daniele – Comune di Fauglia Cecchi Marco – Comune di Bientina Doveri Franco – Comune di Palaia Falchi Stefano - Comune di Ponsacco Giusti Luciano – Comune di Capannoli Granchi Marcello – Comune di Chianni Giannelli Massimo – Comune di Lajatico Montanelli Giancarlo – Comune di Lari Paoli Pieranna – Comune di Ponsacco Ponticelli Michele – Comune di Palaia Turchi Riccardo – Comune di Lari Zaccagnini Alessandro – Comune di Ponsacco Si ringraziano per l’amichevole collaborazioni: Dott. Carlo Meletti – INGV di Pisa per la parte sul rischio sismico Bechelli Stefano – Meteotoscana per la parte sui fenomeni meteorologici Dott. Antonio Campus per i confronti e le revisioni sul modello organizzativo Unione Valdera Piano di Protezione Civile – Aprile 2014 Sommario PREMESSA ...................................................................................................................................
    [Show full text]
  • AGENZIA IMMOBILIARE Per Una Descrizione Più Dettagliata E Una Galleria Completa DEI Delle Foto Di Tutti Gli SAN FREDIANO CAVALIERI a SETTIMO Via T
    sfoglia ON LINE La GRATIS! “Insieme” OGNI 2 SETTIMANE - IL VENERDÌ CON TUTTE LE OCCASIONI DEL MOMENTO casa PISA - Tirrenia - Marina di Pisa - Vecchiano in Pisa e dintorni S. Giuliano Terme - Calci - Cascina dal 17 Settembre al 30 Settembre 2021 n. 17 Le Nostre offerte sono a pag. 17/52 Le Nostre offerte sono alla pag. 14 CASA sì IMMOBILIARE di Cei Andrea e Federico CONSEGNA DICEMBRE 2022 CERCHIAMO IMMOBILI NOSTRA ESCLUSIVA - CALCI OTTIMA VILLA SINGOLA DIVISA IN 2 ABITAZIONI IDE- ESCLUSIVA – PORTA NUOVA - A 900 me- ALE GENITORI E FIGLI NELLA ZONA PIU BELLA E PER CLIENTI PRESTIGIOSA DI CALCI composta al piano terra dal tri da Piazza dei Miracoli proponiamo nuova co- 1° appartamento di mq 74 composto da ingresso in sog- struzione nella quale sono presenti appartamen- giorno, cucina, bagno, camera matrimoniale, ripostiglio, ti di varie metrature: dal bilocale al 5 vani. Posti SELEZIONATI 2° appartamento su 2 piani. Gli appartamenti hanno en- auto di proprietà e cantine esclusive. Finiture di trate indipendenti ma all’interno possono essere anche pregio, pavimento radiante, impianto solare e comunicanti. Garage di mq 22. Giardino di mq 550 circa. fotovoltaico. Alto risparmio energetico. Classe Scopri come a pag 55 APE: In attesa. Rif. V 923 € 495.000 TRATT. energetica A3. Prezzi a partire da € 157.000 Le Nostre offerte sono a pagg. 48/51 Le Nostre offerte sono a pag. 12 www.gabettipisa.it I nostri servizi sono alle pagg. 44/47 pag. 42 PISA - Via Carlo Cattaneo, 59 - Tel. 050.500227 [email protected] SAN GIUSTO Le Nostre ZONA TRIBUNALE - ESCLUSIVO! In palazzina dei primi del novecento ristrut- In antico palazzo ristrutturato di soli 4 condomini, grande offerte e delizioso monolocale completamente ristrutturato con turata, vendesi appartamento di fascino sono finiture di pregio! Impianti certificati, isolamento da terra di come nuovo.
    [Show full text]