VIII COMMISSIONE Seguito Audizione Del Presidente Di ANAS Spa Del 3
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ANAS CAMERA DEI DEPUTATI - VIII COMMISSIONE Seguito Audizione del Presidente di ANAS S.p.A. del 3 febbraio 2010 Il settore autostradale italiano Roma 3 marzo 2010 INDICE A) QUESITI FORMULATI NEL CORSO DELL'AUDIZIONE DEL 3 FEBBRAIO 2010 1. Ono LIBE' (UDC) - Segretario della Commissione VIII 5 1.1. verifica dei dati per investimenti del settore autostradale in relazione alle risultanze della Relazione dell'AVCP 5 2. Ono MARIANI (PD) 13 2.1. effetti sugli investimenti e sull'attività di manutenzione della riduzione delle risorse a favore di ANAS disposta dalla Legge Finanziaria 2010 13 2.2. gli investimenti del settore autostradale, distinti tra ASPI e le altre concessionarie, rilevando la differenza percentuale 14 2.3. possibile conflitto di interessi di ANAS quale controllore e controllato, anche alla luce dell'ultima relazione della Corte dei Conti 16 2.4. stato di avanzamento e costi del Ponte sullo Stretto 20 3. Ono MARANTELLI (PD) 24 3.1. infonnazioni sul progetto della autostrada Pedemontana Lombarda 24 3.2. situazione dei fmanziamenti a favore di ANAS dal 2006 ad oggi... 27 3.3. opportunità di un trasferimento della gestione della rete da Anas alle Regioni 29 3.4. infonnazioni sui controlli di ANAS sui concessionari autostradali 30 4. Ono STRADELLA (PDL) 31 4.1. situazione del progetto della tangenziale ovest di ASTI in relazione alle differenti proposte progettuali della Regione 31 4.2. efficacia dell'attività di sgombero neve 35 5. Ono PIFFARI (lDV) 37 5.1. quadro generale degli investimenti sulle strade statali e sulle autostrade 37 B) QUESITI FORMULATI SUCCESSIVAMENTE ALL'AUDIZIONE DEL 3 FEBBRAIO 2010 1. Ono CODURELLI (PD) 45 1.1. situazione sulla frana verificatasi sulla strada statale 36 in località Varenna (LC) 45 1.2. modalità con le quali ANAS intende garantire il collegamento dello svincolo di Dervio in vista della chiusura del Monte Piazzo .46 2. Ono BRAGA (PD) 48 2.1. tempi di realizzazione della S.S. 340 Regina - Località Valsolda - 3° Lotto da Cressogno a Cima di Porlezza (CO) 48 2.2. inserimento della variante della Tremezzina.della SS. 340 Regina nei piani ANAS e tempi. di realizzazione 49 2 3. Ono IANNUZZI (PD) 51 3.1. iniziative di ANAS per definire con SAM un equilibrato sistema di pedaggio differenziato che sostituisca dal lO luglio 2010 l'attuale sistema a pedaggio unico 51 3.2. iniziative di ANAS per finanziare l'ammodernamento e la messa in sicurezza del Raccordo Salemo-Mercato San Severino-Avellino 53 4. Ono CECCUZZI (PD) 55 4.1. informazioni sul progetto definitivo e sull'inizio dei lavori del Corridoio Tirrenico ad opera di SAT 55 4.2. stato di attuazione del progetto del collegamento Grosseto-Fano 56 4.3. affidamento dei lavori a terzi da parte dei concessionari autostradali 57 5. Ono MARIANI (PD) 58 5.1. andamento del contenzioso alla luce della nuova disciplina sugli arbitrati e delle valutazioni della Corte dei Conti 58 5.2. stato dell'arte della variante Camaiore ANAS - Salt - ospedale Versilia 61 5.3. stato dell'arte della SSl2 dell'Abetone e del Brennero - viabilità est di Lucca adeguamento progetto definitivo 62 6. GRUPPO UDC 63 6.1. stato di attuazione del progetto della Pedemontana di Formia 63 6.2. stato di avanzamento dell'Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria 64 6.3. stato di avanzamento dei lavori sulla Strada Statale 106 Ionica 68 6.4. informazioni sul progetto relativo alla Via Emilia Bis 69 6.5. informazioni sul progetto relativo al Tunnel della Fontanabuona 71 6.6. informazioni sul progetto del Ponte sul Po di collegamento tra Emilia e Lombardia 72 7. Ono ALESSANDRI (presidente VIII Commissione) E GRUPPO LEGA NORD PADANIA 77 7.1. informazioni su Strada Statale 63 nel territorio di Reggio Emilia 77 7.2. posizione di ANAS in merito alla realizzazione del tratto della Valsugana compreso tra la zona industriale di Campese in Comune di Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi in Comune di S. Nazzaro 78 7.3. informazioni sui tempi di approvazione del progetto della terza corsia della A4, tratto Venezia-Trieste e previsione sui tempi della realizzazione 80 7.4. informazioni sulla prosecuzione della A27, per il completamento dell'arteria Venezia- Monaco 82 3 Premessa In occasione della Audizione tenutasi in data 3 febbraio 2010, sono state fornite indicazioni afferenti i principali aspetti del Settore Autostradale del nostro Paese. In quella sede sono stati presentati alcuni quesiti d'approfondimento da parte dei componenti della VITI Commissione ed altri sono pervenuti nei giorni successivi. Nel richiamare integralmente quanto già rappresentato nella citata Audizione nonché la documentazione trasmessa con nota del 4 febbraio u.s., si forniscono gli aggiornamenti informativi ai quesiti presentati. 4 A) QUESITI FORMULATI NEL CORSO DELL'AUDIZIONE DEL 3 FEBBRAIO 2010 1. Ono LmE' (UDC) - Segretario della Commissione VIII 1.1. D: chiede una verifICa dei dati per investimenti del settore autostradale in relazione alle risultanze di una precedente Relazione dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici. R: L'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, nell'atto di segnalazione al Governo e al Parlamento del 19 ottobre 2006, si è espressa sullo stato, all'epoca, delle convenzioni autostradali stipulate tra ANAS e le seguenti otto società concessionarie: l. Autovie Venete s.p.a.; 2. Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova s.p.a.; 3. Autostrade Centro Padane s.p.a.; 4. SALT Società Autostrada Ligure Toscana p.a.; 5. Autostrade Meridionali s.p.a.; 6. Milano Serravalle-Milano Tangenziali s.p.a.; 7. Società Autostrada Torino-Alessandria-Piacenza s.p.a (SATAP); 8. Strada dei Parchi s.p.a. In tale atto, l'Autorità di Vigilanza ha rilevato lo stato di attuazione degli investimenti previsti nei piani economico-finanziari allegati alle convenzioni all'epoca vigenti, sottoscritte nel periodo 1999/ 2000, ai sensi dell'art. Il della legge finanziaria 23 dicembre 1992 n. 498*. L'Autorità osservava, in particolare, che gli investimenti relativi al periodo 2000-2005, effettuati dalle citate otto concessionarie, si erano mantenuti al di sotto degli impegni assunti nei rispettivi piani finanziari. Nel complesso, per i sei anni in questione, tali Società risultavano aver effettuato investimenti pari al 67 % della previsione iniziale. La ragione di tale ritardo veniva espressamente individuata dalla Autorità nello "squilibrio di partenza del rapporto di sub-concessione (concessione); squilibrio comune a tutte e otto le società dal momento che i relativi atti convenzionali sono stati redatti sulla base di una convenzione tipo, e quindi sono sostanzialmente identici, differendo tra loro soltanto per la durata della sub • Come illustrato nella relazione depositata per audizione dello scorso 3 febbraio 2010, le convenzioni sono state nel frattempo rinnovate. 5 concessione e per le opere da realizzare". La stessa Autorità riconosceva, peraltro, che "almeno parte dei ritardi è stato determinato dal frequente insorgere, in seno alle conferenze di servizi, di accesi localismi che spesso hanno dato luogo a vivi contrasti sulla localizzazione del tracciato e talvolta anche a contenzioso in sede giurisdizionale". Le motivazioni dei ritardi che, a suo tempo, vennero rilevati dalla Autorità di Vigilanza nell'attuazione dei programmi di investimento, sono riconducibili, sulla base delle verifiche effettuate, a fattori essenzialmente estranei alla sfera decisionale ed alla stessa capacità operativa delle società concessionarie, in quanto dipendenti, in modo diretto e prevalente, da fattori ad esse esterni, quali, a mero titolo d'esempio, l'estensione delle procedure autorizzative o i contenziosi in sede d'affidamento dei lavori, oppure taluni provvedimenti emessi, anche in via temporanea, dalla giustizia amministrativa. Ad oggi, i programmi d'investimento delle Concessionarie in questione, definiti nelle Convenzioni dci 1999/2000, hanno registrato un significativo avanzamento ed un recupero parziale dei ritardi rilevati nel 2005. Peraltro, come esposto nel documento consegnato alla Commissione, nel corso dell'audizione del 3 febbraio u.s., tali società, su richiesta di ANAS, proprio in ragione dei ritardi negli investimenti, hanno proceduto ad effettuare specifici accantonamenti in riserve straordinarie vincolate di capitale, corrispondenti all'ammontare dei benefici finanziari conseguiti. hnporti, quelli costituenti tali riserve, espressamente vincolati al finanziamento di nuovi interventi, su indicazione del Concedente. Una rappresentazione maggiormente esauriente ed attualizzata sullo stato degli investimenti, è riscontrabile dall'analisi della situazione specifica di ciascuna concessionaria. In particolare: l. Autovie VeBete S.P.A. Va premesso, come è noto, che il Presidente del Consiglio dei Ministri, in data Il luglio 2008, ha emesso il Decreto (pubblicato sulla G.U.R.I. del successivo 28 luglio) recante la dichiarazione dello stato d'emergenza, sino al 31 dicembre 2009, per il settore del traffico e della mobilità dell'autostrada A4 nella tratta Quarto d'Altino-Trieste e nel raccordo autostradale Villesse-Gorizia. A seguito di tale Decreto, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il 5 settembre 2008, ha emesso l'Ordinanza n. 3702 (pubblicata sulla G.U.R.I. del\' Il settembre 2008 e successivamente modificata ed integrata dalle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri nn. 3716/2008 e 3764/2009) con la quale ha nominato Commissario Delegato per tale emergenza il Presidente della Regione Autonoma Friuli 6 Venezia Giulia. Pertanto le opere maggionnente significative, inserite nella convenzione di concessione della Società Autovie Venete, risultano all'attualità commissariate. Nel periodo 2000-2005, a fronte di una previsione di poco più di 359 milioni di euro, la società ha eseguito una spesa di 137,14 milioni di euro (38,20%). Il ritardo registrato è connesso alle problematiche correlate alle procedure di approvazione, in sede di Conferenza di Servizi, del lotto 29 dell'autostrada A28, nonché a quelle di approvazione, da parte del CIPE, del progetto per la realizzazione della terza corsia tra Quarto d'Altino e Trieste della A4 e del progetto dell'adeguamento del Raccordo Villesse Gorizia.