castelfranco emilia PERIODICO COMUNALE DI INFORMAZIONE news ENTRIAMO NEL FUTURO Care cittadine e cari cittadini, sono giorni im- portanti per la nostra Città, giorni in cui an- drà in approvazione il bilancio preventivo del 2016. Il nostro ha bisogno di ga- rantire tenuta sui servizi ed accelerare su- gli investimenti: per rilanciare la qualità urba- na e la fruizione degli spazi pubblici. Abbia- mo un patrimonio pubblico straordinario per entità e complessità che, anche solo per la gestione ordinaria, genera spese importanti. La capacità di investimento è stata rinnova- ta e rilanciata attraverso il nuova assetto or- ganizzativo del quale abbiamo dotato gli uffi- ci comunali, aumentandone l’efficienza e ra- zionalizzando funzioni e costi, così come in- cide anche la ridefinizione ed il conseguen- te allentamento dei lacci del patto di stabi- lità, che ora ci permette di attingere di in- vestire maggiori risorse. Mentre scrivo que- sto editoriale è in discussione la legge di sta- bilità nazionale e quindi, a giorni, sapremo cosa il Legislatore nazionale avrà deciso cir- ca fiscalità locale e finanziamento di Comu- ni ed enti locali. Ad oggi sappiamo che dal primo di gennaio 2016 scadrà il benefit del differimento del rimborso mutui per l’area del sisma 2012, non si potranno più utiliz- zare gli oneri di urbanizzazione accertati in I tre pilastri del Bilancio corso d’anno per finanziare le manutenzio- ni ordinarie, ed il Fondo che garantisce i cre- diti di dubbia esigibilità aumenterà di circa 356.000,00 euro: questi tre elementi, assie- SCUOLA me, determinano complessivamente mag- CULTURA SOCIALE RILANCIO giori spese per 1.200.000,00 euro che tut- GIOVANI SICUREZZA DELLA CITTA’ SPORT €€6.703.6.703.968968 €€3.462.1833.462.183 tavia non si traducono né in opere né in ser- €€ 7.004.283 vizi. In ragione di questo aumento di costi, in uno con la necessità di intervenire, in ma- niera più corposa, sulla manutenzione ordi- Il potenziamento delle MANTENERE ALTA l’attenzione naria del patrimonio pubblico, ci costringe a OPERE PUBBLICHE, prevedere l’aumento di alcune aliquote locali su tutta l’area dei servizi alla persona, sui servizi di tipo indivisibile manutenzione ordinaria (IMU) - fermo restando che dovremo comun- investimenti 2016/2018 que attendere quanto sarà previsto dalla leg- che a richiesta individuale ge di stabilità, in ordine alla tassazione loca- le (ndr. blocco aliquote) - immaginando che il Governo non potrà, in tal caso, che adot- segue a pag. 2 Adesso entriamo nel futuro

tare strumenti perequativi a beneficio degli enti (come ) che su IMU e TASI avevano mantenuto aliquote ampia- mente sotto media. In tema di investimenti il 2016 sarà comunque un anno decisivo per il nostro territorio, tanti i lavori che vedremo avviati, sin dal primo trimestre 2016. Moltis- simi riguarderanno, naturalmente, le scuo- le, ma ci occuperemo anche di riqualifica- zione dei centri urbani e degli impianti spor- tivi (alcuni interventi puntuali sono già sta- ti realizzati nel 2015), nel capoluogo e nel- le frazioni. Sarà un bilancio, sotto il profilo degli investimenti, di “ripartenza” per met- tere Castelfranco, dopo un meticoloso lavo- ro di tenuta e di gestione oculata e sana del- le risorse, fatto in questi anni, a fruire del- la qualità urbana che merita. Procederemo con l’ampliamento del polo scolastico Gui- nizelli, 590 mila euro di manutenzione stra- ordinaria della viabilità, andremo alla imple- mentazione dello Sportello unico al cittadi- no, eseguiremo interventi straordinari sulle palestre in particolare a Panzano, Piumazzo e Manzolino (Don Milani), alle scuole Marco- ni e allo Stadio Ferrarini. E ancora: riqualifi- cazione dell’area verde cosiddetta ex Abe- ti e del parcheggio della stazione, di piazza Aldo Moro, opere di urbanizzazione di Man- zolino. Inoltre attiveremo gran parte dei re- sidui cantieri post-sisma e decollerà il pro- getto con investimento da 2 milioni di euro sulla pubblica illuminazione, con sostituzio- ne di tutti i punti luce con tecnologia LED. L’elenco è ancora lungo e le slide che fanno da “contorno” al mio editoriale potrete ve- dere nello specifico alcune delle tante cose che, per ragioni di spazio, non posso inseri- re tutte in questo editoriale. Concludo dicen- do che questo 2016 vogliamo che sia l’anno del definitivo rilancio per il nostro territorio e, nel parteciparVi questo auspicio, non posso che augurare a Voi tutti ed alle Vostre fami- glie, un Natale sereno e di gioia. Il Sindaco Stefano Reggianini

2 UnMedaglia Presidio di Bronzoper la Pace a Montese Domenica6 Settembre 15 novembre 2012 2015 si- èConfe svolto alle- dal passaggio della guerra con: 833 case Il periodo immediatamente succes- 19.30 un “Presidio per la pace”, organizzato distrutte su 1.112; 189 i civile morti; sivo alla fine del conflitto fu estrema- dall’Amministrazionerimento della del Medaglia Comune di Castel di- 700 tra feriti e mutilati dallo scoppio di mente difficoltoso: mancavano gli aiu- francoBronzo Emilia perper esprimere meriti il dissensocivili delal- mine e ordigni bellici. ti, i mezzi, i materiali e le infrastrutture; laComune comunità intera di nei Montese. confronti degli attiL’in ter-- Larga parte della popolazione fu co- nonostante questo la popolazione, do- roristicitervento che hanno del colpitoSindaco, Parigi. ContrastaLucia-- stretta a sottostare all’ordine di sfolla- tata di una volontà ferrea, intraprende va con il buio circostante il calore delle fiac- mento; visse giorno e notte in rifugi la lunga, difficile e faticosa opera di ri- cole,no Mazza.una luce di speranza, la stessa che si di fortuna e ad aggravare la situazio- costruzione. leggevaA nome sul miovolto dellepersonale, persone dell’Ammipresenti alla- ne si aggiunse una epidemia di difte- Poi, infine, la speranza della rinascita, manifestazione.nistrazione comunale di Montese e rite che provocò vittime che in molti il ristabilirsi della democrazia e della li- Ildell’intera corteo è partito Comunità da Piazza montesina, della Vittoria por e si- casi trovarono una sepoltura precaria bertà che ebbero il loro coronamento ègo snodato un caloroso lungo benvenutole vie del centro a S.E. cittadino, il Pre- e improvvisata, non essendo possibile con la nascita della Repubblica Italiana. finofetto all’arrivodi , davanti alleal municipio.Autorità Tra civili la luce e celebrare riti funebri a causa dei bom- Senza dimenticare l’estensione del di- emilitari, le parole ai è rappresentantisubentrata la musica: delle inAsso suc- bardamenti. ritto/dovere del voto alle donne passag- cessioneciazioni sonocombattentistiche risuonate le note edella d’arma, “Mar- gio fondamentale sulla via dell’emanci- sigliese”, dell’inno europeo e italiano e, infi- Montese capoluogo fu liberato dalle pazione e del riconoscimento della pie- e a tutti i Cittadini, oggi qui presenti truppe della Forza di Spedizione Brasi- ne,in questodopo gli luogo interventi così delle rappresentativo autorità presen e- na parità dei diritti. ti, il poetico appello alla pace di John Len- liana il 14 aprile 1945 al termine di una suggestivo per la sua lunga storia, per battaglia sanguinosa, preceduta da mesi L’onorificenza che oggi il Comune di non,celebrare “Imagine”. il conferimento della Meda- Erano centinaia le persone presenti e, tra di cannoneggiamenti, incursioni aree e Montese riceve e che ci rende molto glia di Bronzo al merito civile al Co- bombardamenti. fieri, rappresenta il riconoscimento del queste,mune dinumerosi Montese, cittadini assegnata di origine con araba, De a- testimonianza del fatto che la religione isla- Rimase in mano tedesca la zona del sacrificio dei nostri concittadini per la creto del Presidente della Repubblica in Montello, posta a nord del capoluo- libertà, la democrazia e la costruzione mica,data 17a cui aprile fanno 2012. appello i combattenti dell’I- sis, non può giustificare in alcun modo gli atti go. Qui i bombardamenti continua- di una società nuova. diDopo violenza l’8 dasettembre essi compiuti. 1943, Significativo, a seguito a rono sino al 19 aprile 1945 e, dall’al- L’Amministrazione comunale di Mon- questodella caduta proposito, del èregime stato il fascista cartello eesposto la fir- to, un mortaio tedesco abbattè un al- tese a ricordo di quelle pagine terribili dama un dell’armistizio, uomo: “Sono un le essere truppe umano, tedesche sono tro pezzo della torre qui a fianco, come per la nostra popolazione e di tutti i ca- unoccuparono immigrato, l’Italiasono un seminando lavoratore, sono morte mu e- si può notare dalle foto esposte oggi in duti e per non disperdere la memoria, sulmano,terrore nella MA nonpopolazione. sono terrorista e non sono questa sala. sta realizzando un Progetto - a cui è sta- bastardo”.La strategia difensiva tedesca prevedeva to dato il nome “Linea Gotica” - teso La tragedia vissuta da Montese e dai a valorizzare e qualificare ulteriormente Adun apriresistema gli diinterventi fasce fortificate delle autorità profonde è stato suoi abitanti durante la seconda guerra ilqualche presidente chilometro, dell’Associazione allo scopo culturale di con isla- questi spazi come pure i vari luoghi che mondiale traspare in tutta la sua dram- furono teatro di questi avvenimenti. micatrastare di Castelfranco l’avanzata alleata Emilia, cheche tentavanel suo didi- maticità specialmente negli scritti dei scorsoaprirsi haun affermato:varco verso “[…] la pianura Qualsiasi del forma Po; sacerdoti di alcune parrocchie, dalle re- Concludo questo mio intervento rin- dila violenza“Linea verdecontro 2” civili - che contraddice dava profondi i princì- lazione degli amministratori comuna- graziando tutti coloro che hanno con- pità dell’Islamalla Linea […] Gotica Il terrorismo - interessava non ha le coloaree- li alle autorità provinciali, dai raccon- tribuito a far si che questo importante re,comprese non ha religione,fra il Reno non ed ha il nazione”. Panaro eDel in- ti dei sopravvissuti e dai resoconti degli riconoscimento venisse conferito al no- loparticolare stesso parere Montese anche eil granresponsabile parte delle del- inviati di guerra. stro Comune. lasue scuola frazioni araba del Comune di Castelfran- “Nous sommes tous parisiennes” coNel Emilia, settembre il presidente 1944 dellagli alleati comunità sfonda Sikh- Nella foto: un momento della Cerimonia di conferimento della Medaglia di Bronzo erono il parroco la linea Don tedesca Remigio e Ricci,si attestarono che ha sotto sul- al“Noi Comune siamo ditutti Montese parigini”... cosi ci siamo sentiti nel nostro Paese all’indomani dei tragici lineatoReno ecome sul territorio “Dio, in qualunque limitrofo modo raggiun lo si- eventi che hanno colpito il cuore della Francia e in cui un gruppo armato di giovani ter- chiamigendo oPorretta lo si veneri, Terme, non permette a pochi che chilo si uc- roristi auto dichiaratisi di fede Islamica ben equipaggiati con armi e munizionamento da cida”.metri Èdal intervenuto, crinale del infine, Monte il sindaco Belvedere Stefa- guerra, ha lasciato sul terreno 130 giovani innocenti, tra cui una nostra Connazionale. no Reggianini, che ha espresso l’esigenza, tenacemente difeso dai tedeschi e con- L’eccidio consumatosi nel noto locali Bataclan e in altri della zona è stato vissuto come diquistato fronte al solo pericolo nel difebbraio una terza del guerra 1945 mon ad- diale,opera di della creare 10 una Divisioneclima di “unità, di montagna condivisio- un attacco al mondo Occidentale tant’è che l’Italia tutta è piombata inesorabilmente in un nedegli e pace” Stati traUniti le nostre d’America. comunità, unica via clima di paura, di sospetto e, perché negarlo, anche di razzismo. per superare un odio razziale che “cova sotto Nel volgere di un paio di giorni si sono susseguite una serie di reazioni repressive militari Il periodo più devastante per la popo- la cenere” e che ha già causato tanta mor- e di polizia atte a colpire individui direttamente coinvolti o in qualche modo riconducibili telazione e distruzione. di Montese Erano iniziapresenti nell’estate sul palco andel- che1944 i sindaci con l’occupazionedel distretto, in particolaredel territorio Goz- all’organizzazione degli attentati parigini. zolida partedel comune dei nazisti, di San la Cesario loro sistemazio sul Panaro,- Nella nostra città di Castelfranco si è assistito al copione della sfilata di Rappresentanti Nannettine nelle diabitazioni , montesine Rebecchi di e ,il reclu- politici e delle istituzioni, affiancati, in alcuni casi, anche da membri di comunità islami- Silvestritamento di di uomini e eil vicesindacomezzi per lavori di Bom di- che, nella reciproca volontà di mostrarsi uniti nel dolore ma anche nella consapevolezza portofortificazione. Mandrioli. Divennero arbitri del destino di Mon- di non rendere vani tutti quei percorsi volti a favorire una migliore integrazione di cittadini Un segnale incoraggiante, quello lanciato da stranieri provenienti da paesi a prevalenza islamica. questatese e simanifestazione, avvalsero della che piena infonde collabora la spe- ranzazione didella poter locale superare, Guardia come Repubblica ha sottoline- Intanto si cerca di tornare alla normalità senza però rinunciare all’individuazione di solu- atona Nazionale.Reggianini, il “cortile di casa nostra”, per zioni politiche che possano scongiurare casi di proselitismo e fanatismo terroristico, ma, allungareI bombardamenti “uno sguardo furono sul mondo”, incessanti al di ed là ahinoi, non si intravedono nel breve ricette miracolose. dellealla fine differenze Montese culturali risultò e religiose, il comune in vista del di- Gruppo Forza Italia unla provinciaobiettivo comune: di Modena la pace. più devastato

3 I lavori pubblici che stiamo attuando

Sono numerosi gli interventi di manu- stati apportati numerosi interventi di si- Nell’anno 2016 continuerà il trend di in- tenzione ordinaria e straordinaria che stemazione di alcune criticità purtroppo terventi sul patrimonio edilizio comuna- l’Amministrazione comunale di Ca- diffuse, come la manutenzione dell’im- le e sulla viabilità, oltre al completamen- stelfranco Emilia ha messo in campo piantistica elettrica degli edifici scolastici, to di alcuni interventi finanziati a segui- nell’anno 2015, giusto preludio per un il ritinteggio delle aule e dei corridoi. Stes- to del sisma del maggio 2012, per un im- 2016 ricco di attività sul territorio. si interventi nei plessi sportivi, come Cu- porto complessivo di lavori che supererà pole, Palareggiani, Anna Frank Panzano e gli 8.000.000 €. Dall’approvazione del bilancio di previsio- Don Milani Manzolino. In quest’anno verrà il proprio completa- ne 2015, avvenuto nell’aprile di quest’an- no, sono stati affidati una serie importante si lavori, sia dal punto di vista della manu- tenzione della viabilità comunale, che in merito alla sistemazione dei vari immobili e plessi scolastici del territorio.

Nel campo della viabilità è stato approva- to un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria che ha interessato sia alcu- ni punti della rete viaria comunale ogget- to di problematiche importanti (come ad esempio la risistemazione della viabilità in località Casale California, oppure la ride- finizione del tratto viario di via Muzza Co- rona a Castelfranco Emilia), che la messa in sicurezza della segnaletica orizzontale e verticale della rete limitrofa alle scuole, ai cimiteri e ai centri di interesse, mentre sono stati realizzati interventi di migliora- mento dell’incrocio fra via Madre Teresa di Calcutta e Via Manzolino Est a Manzo- lino e il nuovo percorso pedonale di col- legamento tra la via Magenta e il Piazza- le Vittime Innocenti di Mafia e Terrorismo nel Capoluogo. La sommatoria di queste attività, che han- no superato i 500.000 € di opere, han- no interessato un periodo temporale piut- Opere Pubbliche tosto breve, tra la fine di maggio e la fine di novembre. Con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ultima variazione di bilancio Degno di rimarco è la realizzazione di al- per l’anno 2015 si sono stanziati 550.000 Euro per la manutenzione delle strade, dei cune opere manutentive sugli impianti di parchi e delle piazze sul nostro territorio. Questo investimento così importante alla fine sollevamento dei sottopassi comunali, fi- dell’anno è reso possibile anche grazie alla riorganizzazione della macchina comunale nalizzati ad avere una rete di controllo e voluta fortemente dal Sindaco e dalla Giunta per rendere più efficace il lavoro dell’Ente. Il gestione capillare e costantemente ag- nostro è un Comune molto vasto (circa 100 Km quadrati e 280 km di strade) ed è proprio giornata, per un importo complessivo la- per questa vastità che il lavoro per mantenere le infrastrutture a un livello accettabile è € vori di oltre 180.000 . spesso faticoso, costoso e non privo d’intoppi tecnici che si cerca sempre di risolvere In questi giorni è in completamento la re- nel minor tempo possibile. Abbiamo deciso di votare a favore di questa destinazione alizzazione del nuovo piazzale Falcone e fondi perché crediamo che il nostro territorio ne abbia bisogno e perché l’accorpamento Borsellino di Piumazzo, prospiciente la di servizio omogenei in tre aree di intervento sta aumentando la capacità di gestione di omonima scuola, per un importo di circa 300.000 €, il quale sarà funzionale an- procedimenti in parallelo dentro una cornice coerente. In questi giorni sono stati fatti che alle attività legate al centro Polisporti- molti lavori di asfaltatura e di rinnovo della segnaletica orizzontale nel capoluogo, nelle vo della frazione. frazioni e nelle strade di collegamento fra essi; sono stati realizzati importanti lavori di manutenzione nelle nostre palestre e nei nostri plessi scolastici. Rimane l’amaro in bocca Degni di nota sono inoltre gli interventi quando constatiamo che le opposizioni non abbiano voluto votare a favore di tutti questi sul patrimonio edilizio sportivo e scolasti- investimenti. E’ evidente che per qualche forza politica che non vede più in là del proprio co del territorio, che costituisce una ric- naso è più importante avere le buche nelle strade per avere qualcosa di cui parlare piut- ca dotazione di immobili di varia natura a tosto che fare manutenzione e curare il territorio. servizio della cittadinanza. Gruppo PD Innanzitutto le scuole, per le quali sono

4 mento l’edificazione della nuova scuola Primaria di Piumazzo “Tassoni” (dotata di 17Medaglia aule per la didattica ed i laboratori, ol - di Bronzo a Montese tre ad una mensa e ad uno spazio per at- tività fisica), la manutenzione straordina- ria della palestra Don Milani di Monzolino, con miglioramento sismico e la realizza- zione dei nuovi spogliatoi, il restauro del- la ciminiera Ex Bini e della Palestra Anna Frank di Panzano, tutti interventi finanzia- ti in parte dal contributo regionale sisma, mentre sarà l’anno dell’ampliamento del Polo Scolastico Guinizelli di Castelfranco Emilia, con 10 aule, laboratori e spazi per la didattica.

Si procederà inoltre con la manutenzione e riqualificazione di Piazza Aldo Moro, pri- mo nodo per la riqualificazione del siste- ma delle piazze e del Centro Storico del Capoluogo, ed è in corso di affidamento un nuovo piano di manutenzione straor- dinaria del sistema viario del territorio per Nuove opere pubbliche a Castelfranco Emilia, ma come vengono finanziate? 590.000 € di opere, oltre alla riqualifica- La situazione di strade, marciapiedi, piste ciclabili è sotto gli occhi di tutti. zione degli assi viari di Via Cimitero, Via Buche enormi, segnaletica orizzontale e verticale mancante o illeggibile poche piste ciclabili Pedrieri e Via D’Annunzio a Manzolino. e in pessimo stato. Senza contare i cimiteri che cadono a pezzi e la necessità di investire in scuole e impianti sportivi. Che ci sia bisogno di investimenti da parte del comune di Castel- franco Emilia non ci sono dubbi. Ma come siamo arrivati a questo punto? Negli anni precedenti, quelli del boom edilizio, la politica di questo comune è stata quella di autorizzare un grande numero di nuovi interventi edilizi utilizzando al contempo gli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente del Comune. Gli oneri di urbanizzazione sono invece pensati proprio e naturalmente destinati - come indica anche il nome - per fare le opere di urbanizzazione necessarie alla nuova popolazione che si va ad insediare sul territorio e la mancanza di queste opere è, in sostanza, una forma di debito non riportata nel bilancio del comune. Questo è l’effetto della criticabile gestione politica e programmatoria dello sviluppo del nostro territorio che, per anni, ha seguito la logica della cementificazione smisurata senza preoc- cuparsi di fare gli investimenti necessari per rendere sostenibile lo sviluppo del territorio e l’aumento della popolazione collegato alle nuove costruzioni. Nuove costruzioni che, tra quelle già esistenti ma vuote e quelle ancora da costruire ma già autorizzate, si calcolano oggi in 4.600. Ora dobbiamo rimediare, in un periodo di “vacche magre” con le risorse del comune che anno dopo anno soffrono il taglio dei trasferimenti statali. Nel bilancio di previsione 2016 e pluriennale 2016-2018, per fare fronte a questa situazione, NellaSindaco foto: e Giuntaun momento hanno previsto della Cerimoniaquale fonte di di entrata conferimento l’accensione della di nuovi Medaglia prestiti: di si Bronzopreve- alde Comune di accendere di Montese prestiti per € 1.050.000,00 nel 2016, € 300.000,00 nel 2017 e ben € 3.200.000,00 nel 2018. Si rimedia ad un debito di opere pubbliche con un debito finanziario, con un indebitamento del Comune, che poi saranno i cittadini a dover ripagare! Lista Civica FRAZIONI e CASTELFRANCO

5 Un nuovo Patto per la Scuola Il Comune di Castelfranco insieme Di rilievo il fatto che il Comune, oltre al Co- zare l’impiego degli scarti alimentari ai tre Istituti comprensivi del territo- mitato per la Ristorazione scolastica, in- delle mense scolastiche. rio per una rinnovata qualificazione sieme alle Istituzioni scolastiche, si impe- Di rilievo inoltre la progettualità d’incon- dell’offerta formativa gna a costituire un tavolo stabile di con- tro tra il mondo del volontariato e la fronto e di discussione, con funzione di scuola, oltre che il coinvolgimento Il giorno 3 settembre 2015 il Consiglio monitoraggio degli sprechi alimentari dell’Associazionismo sportivo per in- Comunale di Castelfranco Emilia ha deli- e di promozione di azioni volte a con- centivare e favorire tra i bambini e i ra- berato all’unanimità il nuovo “Patto per la tenere il fenomeno, nonché a ottimiz- gazzi la pratica sportiva. Scuola”, un protocollo d’intesa di durata biennale, tra l’Amministrazione Comuna- le e i tre Istituti Comprensivi del territorio: Istituto Guinizelli, Istituto Marconi e Istitu- to Pacinotti. Per la sola progettualità di qualificazione dell’offerta formativa, al netto di tutti gli interventi di com- petenza istituzionale, il Comune di Ca- stelfranco Emilia spenderà risorse in- torno ai 100.000 euro all’anno, per un totale di 3.300 fra bambini e ragazzi di scuola d’infanzia, primaria e seconda- ria di primo grado. Tra gli obiettivi cul- turali che Scuole e Amministrazione comunale hanno individuato come pri- oritari per la qualificazione dei piani di offerta formativa, ci sono l’educazione alla cittadinanza e legalità, con espli- cito riferimento alla lotta alle mafie e l’inclusività, nucleo centrale dell’inte- ro patto , come finalità di un comples- so sistema di azioni sostenute da im- portanti risorse umane e finanziarie, volte a intercettare bisogni formativi di alunni portatori di fragilità e disagio. L’Educazione alla sostenibilità am- bientale si arricchirà con un progetto che il Comune realizzerà per le scuole per l’in- cremento dell’attenzione dei cittadini ri- spetto alla corretta gestione dei rifiuti ur- bani, aumentando la sensibilità e la con- Raccolta rifiuti Porta a Porta sapevolezza del valore differenziale che Da alcuni mesi è iniziata la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema Porta a Porta da essi può derivarne, se conferiti sepa- per le zone artigianali e il sistema dei cassonetti a calotta nel quartiere “mezza luna” e a ratamente in modo sostenibile, presso i Gaggio. Finalmente qualcosa inizia a muoversi, dopo anni di immobilismo, ma purtrop- Centri di Raccolta o Stazioni Ecologiche. po non va nella direzione che ci auspicheremmo. Prima di tutto i cassonetti a calotta Le novità più rilevanti riguardano la non sono affatto un metodo innovativo e in più dove sono già stati utilizzati hanno dato valorizzazione degli istituti e dei beni culturali del territorio, con un rinno- pessimi risultati dal punto di vista del decoro urbano e sconfortanti risultati per quanto vato approccio all’esperienza teatra- riguarda la quantità e qualità della frazione raccolta, oltretutto con costi che si vanno a le, l’utilizzo del Cinema locale, come scaricare sui cittadini. Sicuramente è auspicabile l’introduzione della tariffa puntuale (dal laboratorio di linguaggi multimedia- 2017), ma rimarrebbe solamente pallido palliativo per i cittadini se non diminuisse il costo li, luogo d’incontro e di apprendimen- totale del servizio a loro carico. Costo che può diminuire solo a fronte di una diminuzione to, e infine l’incremento di opportunità complessiva della quantità di rifiuti conferiti ed un aumento notevole della percentuale per l’educazione musicale. di differenziata e di buona qualità, risultati ottenibili solo con un’oculata gestione dei Da quest’anno inoltre, le scuole potranno rifiuti, prendendo esempio da realtà virtuose che applicano il Porta a Porta integrale su integrare la loro azione educativa con la tutto il territorio. Come ormai da anni è dimostrato dai risultati raggiunti appunto in altri ricca offerta progettuale di “Officine” de- comuni, il porta a porta favorisce una riduzione della Tari per i cittadini, un positivo ritorno stinata alle famiglie, all’infanzia, all’adole- occupazionale ed un graduale superamento delle discariche e degli inceneritori, a tutto scenza ed alla fascia d’età giovanile che il Comune ha aperto a Cà Ranuzza. vantaggio della salute dei cittadini. Purtroppo però, nonostante le belle parole che sempre Questa offerta riguarda un’ampia gamma più spesso sentiamo riferite alla gestione dei rifiuti, siamo ancora mani e piedi legati ad di opportunità di gestione del tempo libe- un sistema ancora basato sullo smaltimento dei rifiuti tramite inceneritori anacronistici, ro, di attività socializzanti, laboratori, con antieconomici e dannosi per la salute. la possibilità di apprendere nuove compe- Movimento 5 Stelle tenze e linguaggi.

6 CambiaMedaglia la diraccolta Bronzo differenziata a Montese

Gruppo Hera / Il sistema d’identità Raccolta differenziata e contenitori 7

Pittogrammi dei materiali e degli oggetti

nuovi CassonEtti stradali Per utilizzare il cassonetto è necessaria Non è necessario l’utilizzo della tessera riFiuto Per utilizzare il cassonetto è necessaria Carta E CartonE la tessera Hera per i servizi ambientali vEtro E lattinE Hera per i servizi ambientali indiFFErEnziato la tessera Hera per i servizi ambientali

cARtA ImbAllAGGI vEtRo lAstRE dI vEtRo AllumInIo dI cARtonE

Come conferire carta, cartone, plastica, lattine e potature Giornali, libri, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, scatole Tutti i contenitori in vetro, acciaio o alluminio: bottiglie, barattoli, Tutti i materiali che non possono essere destinati alla raccolta diffe- Per migliorare la qualità della raccolta ed evitare il conferimento errato del rifiuto di carta, fustini dei detersivi, poliaccoppiati (cartoni tipo tetra si renziata dei rifiuti (es. gomma, gommapiuma, ossi, cocci di cerami- si vasetti per alimenti, bicchieri, scatolette, ecc. tEssIlE E PlAstIcA ImbAllAGGI olIo AlImEntARE PIlE E bAttERIE fARmAcI scAdutI indifferenziato, i cassonetti stradali per carta e cartone, plastica e lattine, potature, pak), carte cheAbbIG lIAcontengonomEnto piccoledI PlAstIcA parti di materiale diver- ca, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, stracci, legno trattato sono stati dotati di un nuovo sistema di apertura che può essere sbloccato utiliz- so, bicchieri e vassoi in materiale cartaceo. Tutto quello che non è vetro, acciaio o alluminio: specchi, cristalli, si o verniciato, pannolini, assorbenti, garze, cerotti, posate in plastica, carta chimica o oleata o sporca, giocattoli non elettronici, filtri e zando la tessera Hera per i servizi ambientali, che è stata consegnata a tutte no occhiali, pirex, ceramica, porcellana, lampade e neon, barattoli che le utenze. abbiano contenuto prodotti chimici pericolosi (es. vernici, solventi, sacchi per aspirapolvere). oRGAnIco oRGAnIco oRGAnIco sfAlcI PotAtuRE Copertine plastificate,scARtI AlImEntARI E sfAlccartaI d’ERbA untasfAlcI E RA mAGolIE sporcaE RAmAGl IE di colla o altre Per aprire il cassonetto occorre: sostanze, carta oleata, carta chimica per fax o autocopiante, olio motore, trielina, ecc.). no 1. premere il pulsante, in questo modo viene attivato il sistema di riconosci- carta carbone, carta da parati, carta pergamena, carta da Rifiuti differenziabili e tutto ciò che può essere portato alle Stazioni mento e misurazione; forno, bicchieri e piatti di plastica. ComE Inserire contenitori vuoti. ecologiche: rifiuti pericolosi, rifiuti ingombranti, sostanze liquide, ma- 2. passare davanti al sensore la tes- no teriali accesi, rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni (es. inerti, sera per i servizi ambientali, viene calcinacci, ecc.). così azionato il meccanismo che per- mette l’apertura del cassonetto; ComE Cartoni e scatole vanno ripiegati per ridurne il volume. Non è necessario l’utilizzo della tessera 3. effettuare il conferimento, premere la orGaniCo Hera per i servizi ambientali Conferire in sacchetti di plastica chiusi, dalla capienza di circa 20 pedaliera e inserire i rifiuti differenziati; ComE litri, che non vanno abbandonati a terra accanto ai contenitori. 4. terminare il conferimento, rilasciare Scarti di cucina, alimenti deteriorati, fondi di caffè e filtri di tè, oggetti la pedaliera per richiudere lo sportello si e sacchetti in bio-plastica compostabili, bucce di frutta, noccioli, piccoli e completare il conferimento. sfalci, piccole piante e fiori recisi, tovaglioli di carta unti (es. scottex). Per utilizzare il cassonetto è necessaria PlastiCa E lattinE la tessera Hera per i servizi ambientali Alimenti liquidi, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, legno Come conferire i rifiuti indifferenziati no trattato o verniciato o in grosse pezzature, alimenti confezionati e qualsiasi rifiuto di natura non organica (pannolini, assorbenti, ecc.). Il cassonetto stradale dell’indifferenziato è stato dotato di una calotta che si può sbloc- Tutti gli imballaggi plastici (bottiglie di acqua minerale e bibite, care con la tessera Hera per i servizi ambientali. È necessario utilizzare sacchetti con Vanno inseriti nei sacchi forniti da Hera, è anche possibile uti- flaconi, vaschette per alimenti, sportine, confezioni di meren- capienza massima di circa 20 litri (misura standard per le pattumiere da sottolavello); lizzare sacchetti compostabili o in carta (tipo quelli del pane), de e cracker, cassette, buste per ricariche di detersivo, flaconi ComE non sarà possibile conferire sacchi di grandi dimensioni. si di shampoo e bagnoschiuma, ecc.), piatti e bicchieri privi di per le famiglie che ancora non la possiedono, è possibile ritirare Come si arriverà Le operazioni sotto elencate vanno ripetute per ogni sacchetto/conferimento: residui di cibo, barattoli e scatolette per alimenti e cibo per una pattumella presso la Stazione ecologica. alla tariffa puntuale animali, lattine, tappi in metallo. Quando il nuovo sistema di raccolta sarà a regime nell’intero comune, il rifiuto indiffe- 1. premere 3. effettuare Per utilizzare il cassonetto è necessaria renziato prodotto contribuirà a determinare il pulsante il conferimento Tutti gli oggetti in plastica che non sono imballaggi (arredi, gio- PotaturE cattoli, posate di plastica, componenti e accessori auto, ecc.), la tessera Hera per i servizi ambientali l’ammontare della tariffa puntuale di ogni in questo modo ruotando la no viene attivato leva, si aprirà la barattoli e recipienti che hanno contenuto prodotti chimici (es. Cittadino. Il calcolo sarà effettuato in base il sistema di calotta e sarà colle-vernici-solventi, ecc.). Potature, ramaglie, piccoli tronchi, cortecce, segatura, piccoli pezzi al numero dei conferimenti che verranno fatti. riconoscimento possibile inserire si di legno e truciolare senza vernici o colle. Nel caso del cassonetto stradale, l’aziona- e misurazione un sacchetto ben mento della calotta conterà un conferimento. chiuso 4. terminare Nel caso delle raccolte porta a porta nelle zone Scarti alimentari, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali e qualsiasi rifiuto il conferimento Sgocciolare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi, rurali o artigianali, conterà un conferimento l’e- no di natura non organica, terra, plastica, legno e oggetti verniciati e/o incollati. ruotare la leva nel ComE ridurre quanto possibile il volume degli imballaggi. sposizione in strada del bidone o della pattumella 2. passare davanti al sensore la tessera senso opposto per dell’indifferenziato. Hera per i servizi ambientali richiudere la calotta viene così azionato il meccanismo che I rifiuti legnosi vanno inseriti nel contenitore apposito, sfusi senza e completare il ComE permette l’apertura della calotta conferimento sacchi o legacci.

Gruppo Hera / Il sistema d’identità Raccolta differenziata e contenitori 7

Pittogrammi dei materiali e degli oggetti nuovi CassonEtti stradali Per utilizzare il cassonetto è necessaria Non è necessario l’utilizzo della tessera riFiuto Per utilizzare il cassonetto è necessaria Carta E CartonE la tessera Hera per i servizi ambientali vEtro E lattinE Hera per i servizi ambientali indiFFErEnziato la tessera Hera per i servizi ambientali cARtA ImbAllAGGI vEtRo lAstRE dI vEtRo AllumInIo dI cARtonE

Come conferire carta, cartone, plastica, lattine e potature Giornali, libri, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, scatole Tutti i contenitori in vetro, acciaio o alluminio: bottiglie, barattoli, Tutti i materiali che non possono essere destinati alla raccolta diffe- Per migliorare la qualità della raccolta ed evitare il conferimento errato del rifiuto di carta, fustini dei detersivi, poliaccoppiati (cartoni tipo tetra si renziata dei rifiuti (es. gomma, gommapiuma, ossi, cocci di cerami- si vasetti per alimenti, bicchieri, scatolette, ecc. tEssIlE E PlAstIcA ImbAllAGGI olIo AlImEntARE PIlE E bAttERIE fARmAcI scAdutI indifferenziato, i cassonetti stradali per carta e cartone, plastica e lattine, potature, pak), carte cheAbbIG lIAcontengonomEnto piccoledI PlAstIcA parti di materiale diver- ca, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, stracci, legno trattato sono stati dotati di un nuovo sistema di apertura che può essere sbloccato utiliz- so, bicchieri e vassoi in materiale cartaceo. Tutto quello che non è vetro, acciaio o alluminio: specchi, cristalli, si o verniciato, pannolini, assorbenti, garze, cerotti, posate in plastica, carta chimica o oleata o sporca, giocattoli non elettronici, filtri e zando la tessera Hera per i servizi ambientali, che è stata consegnata a tutte no occhiali, pirex, ceramica, porcellana, lampade e neon, Nellabarattoli che foto: un momento della Cerimonia di conferimento della Medaglia di Bronzo le utenze. abbiano contenuto prodotti chimici pericolosi (es. vernici, solventi, sacchi per aspirapolvere). oRGAnIco oRGAnIco oRGAnIco sfAlcI PotAtuRE Copertine plastificate,scARtI AlImEntARI E sfAlccartaI d’ERbA untasfAlcI E RA mAGolIE sporcaE RAmAGl IE di colla o altre Per aprire il cassonetto occorre: sostanze, carta oleata, carta chimica per fax o autocopiante, olio motore, trielina, ecc.). al Comune di Montese no 1. premere il pulsante, in questo modo viene attivato il sistema di riconosci- carta carbone, carta da parati, carta pergamena, carta da Rifiuti differenziabili e tutto ciò che può essere portato alle Stazioni mento e misurazione; forno, bicchieri e piatti di plastica. ComE Inserire contenitori vuoti. ecologiche: rifiuti pericolosi, rifiuti ingombranti, sostanze liquide, ma- 2. passare davanti al sensore la tes- no teriali accesi, rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni (es. inerti, sera per i servizi ambientali, viene calcinacci, ecc.). così azionato il meccanismo che per- mette l’apertura del cassonetto; ComE Cartoni e scatole vanno ripiegati per ridurne il volume. Non è necessario l’utilizzo della tessera 3. effettuare il conferimento, premere la orGaniCo Hera per i servizi ambientali Conferire in sacchetti di plastica chiusi, dalla capienza di circa 20 pedaliera e inserire i rifiuti differenziati; ComE litri, che non vanno abbandonati a terra accanto ai contenitori. 4. terminare il conferimento, rilasciare Scarti di cucina, alimenti deteriorati, fondi di caffè e filtri di tè, oggetti la pedaliera per richiudere lo sportello si e sacchetti in bio-plastica compostabili, bucce di frutta, noccioli, piccoli e completare il conferimento. sfalci, piccole piante e fiori recisi, tovaglioli di carta unti (es. scottex). Per utilizzare il cassonetto è necessaria PlastiCa E lattinE la tessera Hera per i servizi ambientali Alimenti liquidi, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, legno Come conferire i rifiuti indifferenziati no trattato o verniciato o in grosse pezzature, alimenti confezionati e qualsiasi rifiuto di natura non organica (pannolini, assorbenti, ecc.). Il cassonetto stradale dell’indifferenziato è stato dotato di una calotta che si può sbloc- Tutti gli imballaggi plastici (bottiglie di acqua minerale e bibite, care con la tessera Hera per i servizi ambientali. È necessario utilizzare sacchetti con Vanno inseriti nei sacchi forniti da Hera, è anche possibile uti- flaconi, vaschette per alimenti, sportine, confezioni di meren- capienza massima di circa 20 litri (misura standard per le pattumiere da sottolavello); lizzare sacchetti compostabili o in carta (tipo quelli del pane), de e cracker, cassette, buste per ricariche di detersivo, flaconi ComE non sarà possibile conferire sacchi di grandi dimensioni. si di shampoo e bagnoschiuma, ecc.), piatti e bicchieri privi di per le famiglie che ancora non la possiedono, è possibile ritirare Come si arriverà Le operazioni sotto elencate vanno ripetute per ogni sacchetto/conferimento: residui di cibo, barattoli e scatolette per alimenti e cibo per una pattumella presso la Stazione ecologica. alla tariffa puntuale animali, lattine, tappi in metallo. Quando il nuovo sistema di raccolta sarà a regime nell’intero comune, il rifiuto indiffe- 1. premere 3. effettuare Per utilizzare il cassonetto è necessaria renziato prodotto contribuirà a determinare il pulsante il conferimento Tutti gli oggetti in plastica che non sono imballaggi (arredi, gio- PotaturE cattoli, posate di plastica, componenti e accessori auto, ecc.), la tessera Hera per i servizi ambientali l’ammontare della tariffa puntuale di ogni in questo modo ruotando la no viene attivato leva, si aprirà la barattoli e recipienti che hanno contenuto prodotti chimici (es. Cittadino. Il calcolo sarà effettuato in base il sistema di calotta e sarà colle-vernici-solventi, ecc.). Potature, ramaglie, piccoli tronchi, cortecce, segatura, piccoli pezzi al numero dei conferimenti che verranno fatti. riconoscimento possibile inserire si di legno e truciolare senza vernici o colle. Nel caso del cassonetto stradale, l’aziona- e misurazione un sacchetto ben mento della calotta conterà un conferimento. chiuso 4. terminare Nel caso delle raccolte porta a porta nelle zone Scarti alimentari, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali e qualsiasi rifiuto il conferimento Sgocciolare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi, rurali o artigianali, conterà un conferimento l’e- no di natura non organica, terra, plastica, legno e oggetti verniciati e/o incollati. ruotare la leva nel ComE ridurre quanto possibile il volume degli imballaggi. sposizione in strada del bidone o della pattumella 2. passare davanti al sensore la tessera senso opposto per dell’indifferenziato. Hera per i servizi ambientali richiudere la calotta viene così azionato il meccanismo che I rifiuti legnosi vanno inseriti nel contenitore apposito, sfusi senza e completare il ComE permette l’apertura della calotta conferimento sacchi o legacci.

7 Castelfranco sempre più connessa A seguito della partecipazione dell’Ammi- ancora lunga, anche a causa degli ingenti nistrazione Comunale ad un bando regio- investimenti necessari per assicurare pie- nale pubblicato nell’agosto scorso, entro na connettività a tutto il territorio comuna- fine anno saranno attivati sul territorio co- le, ma siamo altrettanto certi che, grazie munale cinque nuovi punti di accesso ad all’importante contributo di Lepida Spa, internet gratuiti, in modalità WiFi a banda della Regione Emilia Romagna e, soprat- ultralarga. tutto, delle fondamentali competenze del I nuovi punti interesseranno le zone di personale della nostra Amministrazione, piazza A. Moro, Piazza della Vittoria, il nei prossimi mesi si metteranno in campo Municipio e la Biblioteca comunale. tutti gli strumenti necessari a rendere Ca- Questa iniziativa rientra tra quelle messe stelfranco Emilia sempre più “smart city”. in campo per favorire la banda larga, la diffusione delle nuove tecnologie di infor- mazione e di comunicazione (ICT) ed è frutto della collaborazione con Lepida Spa Scarica la e con la Regione Emilia-Romagna. In que- sto progetto l’Amministrazione ha messo App Castelfranco a disposizione la propria infrastruttura di rete in fibra ottica e ha progettato e realiz- Emilia c’è... zato, con proprie risorse, i collegamenti di Disponibile rete, senza, per questo, sostenere alcun onere diretto. gratuitamente su Dopo il rilascio dell’APP, utile ad informare i cittadini su vari ambiti, e dopo l’introdu- tutti gli store zione delle nuove modalità di iscrizione online ai servizi di nido e per la scuola online! dell’infanzia, l’attivazione dei nuovi punti di accesso ad internet costituisce un nuo- News, eventi, vo, importantissimo, passo nella direzione di una Castelfranco Emilia che nei prossi- segnalazioni... mi anni diventerà sempre più “connessa” Siamo consapevoli del fatto che la strada e tanto altro! per l’abbattimento del “digital divide” sia

8 Salute:Medaglia l’Ospedale di Bronzo di a Comunità Montese E’6 stataSettembre molto partecipata 2012 la- serataConfe de- dal passaggio della guerra con: 833 case Il periodo immediatamente succes- dicata al tema Casa della salute e Ospe- distrutte su 1.112; 189 i civile morti; sivo alla fine del conflitto fu estrema- dalerimento di comunità della che siMedaglia è svolta presso di 700 tra feriti e mutilati dallo scoppio di mente difficoltoso: mancavano gli aiu- laBronzo Biblioteca per comunale meriti di Castelfrancocivili al mine e ordigni bellici. ti, i mezzi, i materiali e le infrastrutture; Emilia.Comune di Montese. L’in- Larga parte della popolazione fu co- nonostante questo la popolazione, do- tervento del Sindaco, Lucia- stretta a sottostare all’ordine di sfolla- tata di una volontà ferrea, intraprende Numerosi sono stati anche gli interventi e la mento; visse giorno e notte in rifugi la lunga, difficile e faticosa opera di ri- partecipazioneno Mazza. degli addetti ai lavori. Il pro- di fortuna e ad aggravare la situazio- costruzione. getto,A nome presentato mio unpersonale, anno fa dalladell’Ammi allora Di- ne si aggiunse una epidemia di difte- Poi, infine, la speranza della rinascita, rezionenistrazione generale, comunale Dott.ssa diMartini, Montese è infat e- rite che provocò vittime che in molti il ristabilirsi della democrazia e della li- tidell’intera stato avvallato Comunità e condiviso montesina, anche dalla por at- casi trovarono una sepoltura precaria bertà che ebbero il loro coronamento tualego un direzione, caloroso il benvenutodott. Annichiarico a S.E. e il la Pre di- e improvvisata, non essendo possibile con la nascita della Repubblica Italiana. rettricefetto di del Modena, distretto 7alle Dott.ssa Autorità Dallari civili Anto e- celebrare riti funebri a causa dei bom- Senza dimenticare l’estensione del di- nellamilitari, che haai spiegato:rappresentanti “Non ho avutodelle l’onoreAsso- bardamenti. ritto/dovere del voto alle donne passag- diciazioni elaborare combattentistiche questo progetto, ma ene d’arma, condivi- gio fondamentale sulla via dell’emanci- do i contenuti in ogni loro parte. Preciso che Montese capoluogo fu liberato dalle pazione e del riconoscimento della pie- e a tutti i Cittadini, oggi qui presenti truppe della Forza di Spedizione Brasi- unin questoprogetto luogo di questa così portata rappresentativo si costruisce e na parità dei diritti. con un buon apporto tecnico ma anche con liana il 14 aprile 1945 al termine di una suggestivo per la sua lunga storia, per battaglia sanguinosa, preceduta da mesi L’onorificenza che oggi il Comune di unacelebrare politica il coraggiosa conferimento di scegliere della Medamodel- li innovativi e sfidanti. Di questo va ringrazia- di cannoneggiamenti, incursioni aree e Montese riceve e che ci rende molto glia di Bronzo al merito civile al Co- bombardamenti. fieri, rappresenta il riconoscimento del tamune l’Amministrazione di Montese, comunaleassegnata per con il lavoDe- ro svolto”. “In questo anno - spiega l’Asses- Rimase in mano tedesca la zona del sacrificio dei nostri concittadini per la creto del Presidente della Repubblica in Montello, posta a nord del capoluo- libertà, la democrazia e la costruzione soredata alla17 aprileSanità 2012.Manni - tante sono state le azioni messe in campo. In particolare l’aper- go. Qui i bombardamenti continua- di una società nuova. turaDopo il 26 l’8 di ottobresettembre dell’Ospedale 1943, a diseguito comu- rono sino al 19 aprile 1945 e, dall’al- L’Amministrazione comunale di Mon- nità,della una caduta struttura del intermediaregime fascista tra gli ospedalie la fir- to, un mortaio tedesco abbattè un al- tese a ricordo di quelle pagine terribili perma acutidell’armistizio, e la rete territoriale le truppe delle curetedesche a do- tro pezzo della torre qui a fianco, come per la nostra popolazione e di tutti i ca- miciliooccuparono e le case l’Italia protette. seminando 20 posti letto morte a ge e- si può notare dalle foto esposte oggi in duti e per non disperdere la memoria, stioneterrore infermieristica nella popolazione. e con la collaborazio- questa sala. sta realizzando un Progetto - a cui è sta- neLa deistrategia medici difensiva di medicina tedesca generale, prevedeva che ieri to dato il nome “Linea Gotica” - teso La tragedia vissuta da Montese e dai a valorizzare e qualificare ulteriormente seraun sistema hanno fatto di fasce sentire fortificate le loro voce. profonde suoi abitanti durante la seconda guerra qualche chilometro, allo scopo di con- questi spazi come pure i vari luoghi che segue a pag. 10 mondiale traspare in tutta la sua dram- furono teatro di questi avvenimenti. trastare l’avanzata alleata che tentava di maticità specialmente negli scritti dei aprirsi un varco verso la pianura del Po; sacerdoti di alcune parrocchie, dalle re- Concludo questo mio intervento rin- la “Linea verde 2” - che dava profondi- lazione degli amministratori comuna- graziando tutti coloro che hanno con- tà alla Linea Gotica - interessava le aree li alle autorità provinciali, dai raccon- tribuito a far si che questo importante comprese fra il Reno ed il Panaro e in ti dei sopravvissuti e dai resoconti degli riconoscimento venisse conferito al no- particolare Montese e gran parte delle inviati di guerra. stro Comune. sue frazioni Nel settembre 1944 gli alleati sfonda- Nella foto: un momento della Cerimonia di conferimento della Medaglia di Bronzo rono la linea tedesca e si attestarono sul al Comune di Montese Reno e sul territorio limitrofo raggiun- gendo Porretta Terme, a pochi chilo- metri dal crinale del Monte Belvedere tenacemente difeso dai tedeschi e con- quistato solo nel febbraio del 1945 ad opera della 10a Divisione di montagna degli Stati Uniti d’America. Il periodo più devastante per la popo- lazione di Montese inizia nell’estate del 1944 con l’occupazione del territorio da parte dei nazisti, la loro sistemazio- ne nelle abitazioni montesine e il reclu- tamento di uomini e mezzi per lavori di fortificazione. Divennero arbitri del destino di Mon- tese e si avvalsero della piena collabora- zione della locale Guardia Repubblica- na Nazionale. I bombardamenti furono incessanti ed alla fine Montese risultò il comune del- la provincia di Modena più devastato

9 Salute: l’Ospedale di Comunità

continua dalla pag. 9 quasi 8 milioni di euro. Una parte dei lavori la necessità di integrare sempre più Az.usl e sono già iniziati, in particolare con la messa Policlinico, obiettivo su cui la Direzione ge- Una bella esperienza professionale, soprat- in opera della vasca esterna per l’impianto nerale sta lavorando da qualche mese e una tutto multiprofessionale, che mette al cen- antincendio e la sistemazione dei sotterra- attenzione alle farmacie di comunità, come tro il paziente e la sua presa in carico e cura nei, che non si allagano più dopo i lavori fatti parte integrante del sistema, da parte del- da parte di vari professionisti, quali appunto con concerto con HERA per la rete fognaria. la Presidente di Federfarma, dott.ssa Casa- i medici di medicina generale, gli infermieri, Le camere ardenti sono in via di ristruttu- le, al fianco dello sviluppo proprio delle case il fisioterapia, le assistenti sociali. razione, come anche il parco antistante l’o- della salute. L’intervento in particolare del Dott. Fancinel- spedale. Prossimi interventi, una modifica Il progetto di Castelfranco, proprio per le di- li e del Dott. Luppi, hanno infatti dato il se- della portineria e quindi dell’accesso e della mensioni che porta, con una Casa della sa- gno di quanta strada si sia percorsa nell’ulti- accoglienza alla casa della salute e il trasfe- lute grande, un Hospice e un Ospedale di mo anno, in termini di condivisone e amplia- rimento del Consultorio. comunità, è stato inoltre scelto come pro- mento tecnico delle competenze”. La prima medicina di gruppo, attualmente getto pilota da parte della Regione Emilia La dott.ssa Dallari, oltre a spiegare i conte- in Via Ripa, entrerà anche con gli ambula- Romagna che vuole investire proprio verso nuti dell’ospedale di comunità, ha poi dato tori, in primavera. Di particolare importanza questi modelli innovativi di servizi territoriali conto dell’aumento delle diagnostica e del- è stato un intervento del Prof. Masellis, sul- vicino alla cittadinanza. la specialistica e della amplia gamma di chirurgia ambulatoriale a cui si è dato cor- so negli ultimi mesi, perché la struttura sia sempre più fruita dalla cittadinanza locale. A fianco dei servizi, poi la ristrutturazione il- Non chiamatelo più Ospedale !!! lustrata dall’Arch. Peresotti, per un totale di E’ proprio così! Il 25 ottobre 2015, la Giunta Reggianini ha portato a compimento quel lento ma incessante smantellamento dell’Ospedale Regina Margherita: oltre al “Day Ho- spital”, è stato chiuso l’ultimo Reparto rimasto, quello di Medicina e così, i Castelfran- chesi, per una banale polmonite, saranno spediti come “pacchi postali”, a seconda del- Castelfranco Emilia la disponibilità di posti, al Policlinico, a Baggiovara, a o a Pavullo!!! E questo no- News nostante il parere contrario di tanti cittadini e di chi, a suo tempo, fece donazioni per ave- re un Ospedale!!! Periodico di informazione Invece, con un investimento di oltre 7 milioni di euro, avremo un “cronicario” con 20 po- dell’Amministrazione Comunale sti letto ed un Hospice con 15 posti letto. Quest’ultimo doveva “nascere” a Baggiovara, Proprietario: Comune di Castelfranco E. ma è stato scelto il nostro nosocomio “perché c’è il parco”, almeno questa è la motiva- zione che si legge nelle delibere assunte dall’AUSL!!! Ma è di questo che avevano biso- Ufficio Stampa e Comunicazione gno i Castelfranchesi e l’intero Distretto??? Piazza della Vittoria, 8 E che dire del servizio di emergenza-urgenza part-time? Neppure la volontà e forse nep- Tel. 059/959211 pure il pensiero di estendere almeno l’orario del servizio!!! Che dire ancora del persona- Direttore responsabile: le ospedaliero che ha subito questa “riconversione”??? Gian Paolo Maini E poi ci si vanta del titolo di “Città”!!! Con questa ulteriore “conquista” ottenuta dalla Giun- ta Reggianini, Castelfranco Emilia sarà ancora più “spoglia” ed i Castelfranchesi ne subi- Aut. Tribunale di Modena ranno le conseguenze, o forse no, visto che autorizzano la Moschea. Ma i Castelfranche- n. 574 del 22/08/1973 si condividono queste scelte??? N. 3 Dicembre 2015 GRAZIE REGGIANINI!!!! Chiuso il 15/12/2015 www.comune.castelfranco-emilia.mo.it Cristina Girotti Zirotti Capogruppo Lega Nord PADANIA

10 GrandeMedaglia successo di Bronzo delle Giornate a Montese di Studio Sabato6 Settembre 28 novembre 2012 si è conclusa - Confe la Se- dalgneri passaggio e dei Dottori della Agronomi guerra con: e dei 833 Dottori case Ilnostro periodo territorio. immediatamente succes- conda delle due Giornata di Studio te- distrutteForestali dellasu 1.112; Provincia 189 di iModena. civile morti; sivoGrande alla è finestato ildel successo conflitto riscosso fu estrema dall’i- nutesirimento a Castelfranco della MedagliaEmilia patrocina di- 700Le due tra giornate,feriti e mutilati che avevano dallo scoppio per tema di menteniziativa, difficoltoso: che ha visto un’ampiamancavano partecipa gli aiu- teBronzo dalla Regione per Emilia-Romagnameriti civili e dalal minela tutela e ordigni e la valorizzazione bellici. del patrimo- ti,zione i mezzi, da parte i materiali di professionisti, e le infrastrutture; funziona- SegretariatoComune Regionaledi Montese. del Ministero L’in dei- Larganio culturale, parte dellahanno popolazione visto l’adesione fu codei- nonostanteri della Pubblica questo Amministrazione, la popolazione, studiosi do- Benitervento e delle delAttività Sindaco, Culturali e Luciadel Turi- strettamassimi a sottostareesperti del all’ordinesettore: rappresen di sfolla- tatae cittadini di una interessati volontà aferrea, ricevere intraprende aggiorna- smo per l’Emilia-Romagna e accredita- mento;tanti di Entivisse e giornoIstituzioni e notteche da in sempre rifugi lamenti lunga, e approfondimenti difficile e faticosa sui temi opera trattati di rie- teno dagli Mazza. Ordini degli Architetti, degli Inge- disi occupanofortuna edel ad patrimonioaggravare culturalela situazio del- costruzione.sulle esperienze presentate. A nome mio personale, dell’Ammi- ne si aggiunse una epidemia di difte- Poi, infine, la speranza della rinascita, nistrazione comunale di Montese e rite che provocò vittime che in molti il ristabilirsi della democrazia e della li- dell’intera Comunità montesina, por- casi trovarono una sepoltura precaria bertà che ebbero il loro coronamento go un caloroso benvenuto a S.E. il Pre- e improvvisata, non essendo possibile con la nascita della Repubblica Italiana. fetto di Modena, alle Autorità civili e celebrare riti funebri a causa dei bom- Senza dimenticare l’estensione del di- militari, ai rappresentanti delle Asso- bardamenti. ritto/dovere del voto alle donne passag- gio fondamentale sulla via dell’emanci- ciazioni combattentistiche e d’arma, Montese capoluogo fu liberato dalle e a tutti i Cittadini, oggi qui presenti pazione e del riconoscimento della pie- truppe della Forza di Spedizione Brasi- na parità dei diritti. in questo luogo così rappresentativo e liana il 14 aprile 1945 al termine di una suggestivo per la sua lunga storia, per battaglia sanguinosa, preceduta da mesi L’onorificenza che oggi il Comune di celebrare il conferimento della Meda- di cannoneggiamenti, incursioni aree e Montese riceve e che ci rende molto glia di Bronzo al merito civile al Co- bombardamenti. fieri, rappresenta il riconoscimento del mune di Montese, assegnata con De- Rimase in mano tedesca la zona del sacrificio dei nostri concittadini per la creto del Presidente della Repubblica in Montello, posta a nord del capoluo- libertà, la democrazia e la costruzione data 17 aprile 2012. go. Qui i bombardamenti continua- di una società nuova. Dopo l’8 settembre 1943, a seguito rono sino al 19 aprile 1945 e, dall’al- L’Amministrazione comunale di Mon- della caduta del regime fascista e la fir- to, un mortaio tedesco abbattè un al- tese a ricordo di quelle pagine terribili ma dell’armistizio, le truppe tedesche tro pezzo della torre qui a fianco, come per la nostra popolazione e di tutti i ca- occuparono l’Italia seminando morte e si può notare dalle foto esposte oggi in duti e per non disperdere la memoria, terrore nella popolazione. questa sala. sta realizzando un Progetto - a cui è sta- La strategia difensiva tedesca prevedeva to dato il nome “Linea Gotica” - teso La tragedia vissuta da Montese e dai a valorizzare e qualificare ulteriormente un sistema di fasce fortificate profonde suoi abitanti durante la seconda guerra qualche chilometro, allo scopo di con- questi spazi come pure i vari luoghi che mondiale traspare in tutta la sua dram- furono teatro di questi avvenimenti. trastare l’avanzata alleata che tentava di maticità specialmente negli scritti dei aprirsi un varco verso la pianura del Po; sacerdoti di alcune parrocchie, dalle re- Concludo questo mio intervento rin- la “Linea verde 2” - che dava profondi- lazione degli amministratori comuna- graziando tutti coloro che hanno con- Nataletà alla Linea Gotica - interessava a le aree Castelfranco li alle autorità provinciali, dai raccon- tribuito a Emiliafar si che questo importante comprese fra il Reno ed il Panaro e in ti dei sopravvissuti e dai resoconti degli riconoscimento venisse conferito al no- Leparticolare parole Montesemagiche e delgran Natale parte delledi Castelfranco inviati di guerra. Emilia sono: tradizione, solidarietà,stro Comune. comunità e condivisione unitesue frazioni dallo slogan “Il primo di tutti. Cibo. Eventi. Musica” Nel settembre 1944 gli alleati sfonda- Nella foto: un momento della Cerimonia di conferimento della Medaglia di Bronzo “Siamo arrivati, - spiega l’Assessore Giovannial Comune Gargano di -Montese il momento dell’ultima parte dell’anno in cui la Città si “veste” per poterrono lalanciare linea tedesca qualche e messaggio.si attestarono Le sulparole “magiche del Natale di Castelfranco Emilia sono: tradizione, solidarietà, co- munitàReno e sule condivisione territorio limitrofo unite dalloraggiun slogan- “Il primo di tutti. Cibo. Eventi. Musica”. Abbiamo curato particolarmente gli gendo Porretta Terme, a pochi chilo- allestimentimetri dal crinale del Centro del Monte Storico Belvedere attraverso le luminarie che sono state accese il 5 dicembre nel pomeriggio con un brindisi del tut- totenacemente unico e particolare: difeso dai il brindisitedeschi solidalee con- con il Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia (il primo dei primi assolutamente immancabilequistato solo nelnel periodofebbraio natalizio del 1945 su adtutte le nostre tavole) preparato dalle sapienti mani delle sfoglie dell’Associazione “La San Nicola”opera della e l’offerta 10a Divisione sarà devoluta di montagna all’Istituto Marconi per le attività della scuola”. “Anchedegli Stati quest’anno Uniti d’America. – ha detto il vicesindaco Maurizia Cocchi Bonora - le scuole hanno contribuito con il loro impegno agli allestimenti dei portici del Centri Storici in cui saranno esposti dei cartelli 100 x 70 personalizzati dalle varie classi degl’istituti Il periodo più devastante per la popo- presentilazione di sul Montese territorio. inizia Vi saranno nell’estate le vetrine del narranti dei Commercianti che hanno personalizzato con frasi natalizie le loro vetrine: perché1944 con il Natale l’occupazione è anche riflessione del territorio e Cultura.Voglio ricordare il magnifico ed unico Presepe meccanico di Piumazzo, una vera e propriada parte icona dei nazisti, eccellente la lorodi questo sistemazio territorio- che richiama visite da tutta la regione e oltre, realizzato interamente dall’artista Fausto Negrini.ne nelle abitazioniCertamente montesine il “primo e di il tutti”.reclu- “Anchetamento l’allestimento di uomini e mezzidel terrazzo per lavori del diComune quest’anno – ha chiosato il Sindaco Stefano Reggianini - è stato messo a di- sposizionefortificazione. dei centri diurni anziani e disabili per un allestimento tutto volto alla sensibilità, il PRIMO sentimento che dobbiamo riversareDivennero non arbitri solo adel Natale destino ma diin Montutto -l’arco dell’Anno. Un vastissimo programma di iniziative che praticamente tutti i giorni daltese 5 e dicembresi avvalsero al della6 Gennaio piena collaboraoffre una- moltitudine di eventi e proposte affinché Castelfranco Emilia sia davvero l’Emilia Ri- piena!zione dellaGrazie locale a diverse Guardia e preziose Repubblica collaborazioni.- Ringrazio tutti i soggetti che hanno collaborato, dagli uffici comunali a La San Nicola,na Nazionale. Centro Vivo, Proloco di Castelfranco Emilia, Mercato Contadino, Fausto Negrini,i GAS (gruppi di acquisto solidale). LaI bombardamenti proposta va dai mercatinifurono incessanti sotto i portici, ed nelle piazze del sabato e domenica, al ritorno della musica con il Blues Festival e con laalla rassegna fine Monteseconcertistica risultò nelle il comune Chiese deldi- tutto il territorio organizzata dall’ Ufficio Cultura del nostro Comune”. Insomma un offertala provincia di PRIMA di Modena qualità più che devastato davvero qualifica il Natale di Castelfranco Emilia come il PRIMO di TUTTI!” 11 www.comune.castelfranco-emilia.mo.it

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