Anfibi E Rettili Del Padule Di Bientina
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Dgrtoscana N. 510/2016 All. A
Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 37 mercoledì, 14 settembre 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620 E-mail: [email protected] Il Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefi ci economici e fi nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fi ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. -
Kapitel 2 Bauwissen Im Italien Der Frühen Neuzeit Hermann Schlimme, Dagmar Holste, Jens Niebaum
Kapitel 2 Bauwissen im Italien der Frühen Neuzeit Hermann Schlimme, Dagmar Holste, Jens Niebaum Das Bauwesen der Frühen Neuzeit in Italien ist ein sehr großes sowie gut dokumentiertes und bearbeitetes Forschungsfeld. Der vorliegende Beitrag versucht, einen Überblick über das Bauwissen dieser Epoche zu geben. Die Texte wurden von drei Autoren erstellt.1 2.1 Die Frühe Neuzeit in Italien 2.1.1 Naturräumliche Bedingungen Italien ist mit Ausnahme der Po-Ebene und Teilen Apuliens eine bergige bis hochgebirgi- ge Halbinsel. So prägen sich die Regionen kulturell unterschiedlich aus. Die Topographie bringt zudem reiche Natursteinvorkommen mit sich, die sich von Region zu Region un- terscheiden und die regionale Architektur maßgeblich beeinflussen. Die Verwendung von Marmor ist für ganz Italien charakteristisch. In der Po-Ebene, wo es keinen Naturstein gibt, entwickelte sich dagegen eine auf Ziegelstein beruhende Baukultur. Holz ist in ganz Italien vorhanden. Eine für Italien typische Ansiedlungsform sind Bergdörfer und Bergstädte, die auf die geographischen Vorgaben reagieren und sich gleichzeitig gut verteidigen lassen. Da die Schifffahrt entlang der Küsten und auf den Flussunterläufen eine große Bedeutung hatte, 1Hermann Schlimme erstellte folgende Textteile: Abschnitt 2.1: „Die Frühe Neuzeit in Italien“ (vollständig); Ab- schnitt 2.2 „Bauverwaltung“, einleitender Absatz und Unterabschnitt „Städtische Statuten und Bauvorschriften“, „Capitolati, cottimo und andere bauspezifische Organisationsformen“, „Die Capitani di Parte Guelfa und die Uffi- -
Piana Livorno-Pisa-Pontedera
piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 08 piana livorno-pisa-pontedera Comuni di: Bientina (PI), Buti (PI), Calci (PI), Calcinaia (PI), Capannoli (PI), Capraia Isola (LI), Casciana Terme (PI), Cascina (PI), Chianni (PI), Collesalvetti (LI), Crespina (PI), Fauglia (PI), Lajatico (PI), Lari (PI), Livorno (LI), Lorenzana (PI), Orciano Pisano (PI), Palaia (PI), Peccioli (PI), Pisa (PI), Ponsacco (PI), Pontedera (PI), Rosignano Marittimo (LI), San Giuliano Terme (PI), Santa Luce (PI), Terricciola (PI), Vecchiano (PI), Vicopisano (PI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera Pisa Pontedera Casciana Terme Peccioli Livorno Castiglioncello Profilo dell’ambito 1 p. 3 piana livorno-pisa-pontedera Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera L’ambito Piana Livorno-Pisa-Pontedera - i cui confini non si discostano molto da quelli della sezione pisana del bacino idrografico dell’Arno - presenta una strut- tura territoriale ben riconoscibile disegnata dal sistema insediativo storico e dal sistema idrografico. A caratterizzare la porzione settentrionale, la pianura alluvionale del basso Valdarno, con un’agricoltura intensiva, un’elevata urbanizzazione concentrata e diffusa, la presenza di aree umide relittuali e un ricco reticolo idrografico principale (Arno e Ser- chio) e secondario. La pianura si completa verso ovest con l’importante sistema costiero sabbioso del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. La fascia costiera comprende sia le coste sabbiose - tra Livorno e Marina di Torre del Lago e tra Castiglioncello e Cecina, che la costa rocciosa - tra Livorno e Castiglioncello, a cui si aggiungono gli ambienti insulari delle Isole di Capraia e Gorgona. -
Dossier Museo E Parco Archeologico Delle Navi Antiche Di Pisa
DOSSIER MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO DELLE NAVI ANTICHE DI PISA 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Superficie e confini Pisa si trova ad una decina di chilometri dal mare sulle rive del fiume Arno, ad un’altezza di 4 metri s.l.m.; la posizione geografica particolarmente favorevole fa sì che la città sia un nodo di comunicazione (viaria, ferroviaria e aeroportuale) fondamentale a livello regionale e nazionale. L’estensione territoriale del Comune di Pisa è 187,1 Kmq con una densità di popolazione pari a 488,89 abitanti per Kmq (di cui il 52,64% donne e 47,36% uomini); per quanto riguarda il centro storico la sua estensione è pari a 8 Kmq con una densità di popolazione di 1625,35 abitanti per Kmq (di cui il 53,35% donne e il 46,64% uomini). Il Cantiere delle Navi Antiche di Pisa è ubicato poco all'esterno delle mura della città medievale, in direzione del mare. Qui nel 1998, in occasione della costruzione di un centro direzionale delle Ferrovie dello Stato, in seguito al rinvenimento di manufatti lignei, si decise di procedere, nel minor tempo possibile, all'esplorazione del sito e fu quindi allestito un cantiere di carattere estensivo, corrispondente all'area interessata. Il ritmo incalzante dei rinvenimenti (con 16 relitti, interi o parzialmente conservati, individuati in pochi mesi) portò nell'estate nel 1999 alla decisione di destinare il sito alla ricerca. Dal dicembre dello stesso anno, stipulato l'accordo che passava alla Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Toscana la piena responsabilità dell'area, si è proceduto con una nuova strategia di intervento che, secondo i principi della stratigrafia archeologica, permettesse il recupero e il trasferimento dei relitti individuati in luoghi adatti alla conservazione e al restauro. -
Piano Strutturale Intercomunale
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Cascina Terme Lari, Palaia e Pontedera Zona Valdera Provincia di Pisa PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE VALUTAZIONE INCIDENZA AMBIENTALE VIncA ai sensi dell'Allegato G del D.P.R. n. 357 del 1997 Sindaci dei Comuni dell'Unione Valdera: DATA: MAGGIO 2020 Bientina: Carmassi Dario Responsabile del Procedimento Buti: Alessio Lari arch. Anna Guerriero Calcinaia: Cristiano Alderigi Garante Informazione e Partecipazione Capannoli: Arianna Cecchini (Presidente Unione) dott.ssa Samuela Cintoli Casciana Terme Lari: Mirko Terreni Coordinatore del Gruppo Progettazione Palaia: Marco Gherardini arch. Massimo Parrini Pontedera: Matteo Franconi Co-progettisti arch. Katiuscia Meini (Buti), arch. Giancarlo Segretario Generale: Montanelli (Bientina), arch. Cinzia Forsi dott.ssa Maria Paola La Franca (Calcinaia), arch. Antonietta Vocino (Capannoli), Michele Borsacchi (Capannoli), arch. Nicola Barsotti (Casciana Terme Lari), Michele Borsacchi (Palaia), arch. Marco Salvini (Pontedera), Geol. Antonio Campus (Unione Valdera) Responsabile del Procedimento arch. Anna Guerriero Garante dell'Informazione e della Partecipazione dott. Giovani Forte (fino 31/12/2019) - dott.ssa Samuela Cintoli (dal 2020) Coordinatore del Gruppo Progettazione e Responsabile della redazione del PSI arch. Massimo Parrini Co-progettisti alla redazione Piano Strutturale Intercomunale arch. Katiuscia Meini (Comune di Buti), arch. Giancarlo Montanelli (Comune di Bientina), arch. Cinzia Forsi (Comune di Calcinaia), arch. Antonietta Vocino fino al 30/12/2018 (Comune di Capannoli), Michele Borsacchi dal 1/1/2019 (Comune di Capannoli), arch. Nicola Barsotti (Comune di Casciana Terme Lari), Michele Borsacchi (Comune di Palaia), arch. Marco Salvini (Comune di Pontedera) Gruppo di lavoro intercomunale Bientina: Ing. Alessandara Frediani, Geom. Marco Cecchi, Barbara Scaringella, Claudia Baccelli Dott. Luca Leone, Dott.ssa Veronica Stelitano, Barbara Giorgi, Geom. -
Elenco Iscritti Trofeo Regionale
Elenco Iscritti Trofeo Regionale Classic Basic Primi Passi '16 (Femminile) 9 atleti Ausanio Martina Pol. Pontedera - Bientinese ASD Rosati Marta Pol. Pontedera - Bientinese ASD Baldi Agata ASD DLF Pattinaggio Artistico Pistoia Pallavicini Noemi ASD La Cigna Gymnasium D'andrea Anita ASD Pattinaggio Artistico La Stella Marconcini Martina ASD Luna Rossa Rossi Emma ASD Skating Academy Pisa Prosperi Matilde ASD Skating Academy Pisa Fanti Diletta ASD DLF Pattinaggio Artistico Pistoia Classic Basic Primi Passi '15 (Femminile) 35 atleti Frazzetta Zoe ASD Angel's Skate Fiorenti Chiara ASD Firenze Oltrarno Pattinaggio Ieri Veronica Pistoia Roller ASD Marino Mariana Pistoia Roller ASD Raffaeta Matilde ASD StarSkating Forte dei Marmi Portovernero Camilla Pol. Coop Empoli ASD Di Vita Ludovica Aquarius ASD Tommasiello Caterina Skating Club Massa ASD Leonora Giada ASD Skating Academy Pisa Leonora Valentina ASD Skating Academy Pisa Perna Adele ASD Luna Rossa Cavallini Alice ASD Pattinaggio Il Ponte Pistoia Nanni Giulia ASD Pattinaggio Il Ponte Pistoia Vuozzo Martina ASD CRESCO PATTINAGGIO Luperini Vittoria ASD CRESCO PATTINAGGIO Vanni Adele ASD CRESCO PATTINAGGIO Carli Lavinia ASD CRESCO PATTINAGGIO Elsinora Sabrina ASD CRESCO PATTINAGGIO Corti Livia APD Pumas Ancora Viareggio Cupido Martina APD Pumas Ancora Viareggio Agostini Giulia APD Pumas Ancora Viareggio Balestrieri Irene APD Pumas Ancora Viareggio Palumbo Lavinia Polisportiva Sieci ASD Spena Gaia ASD Skating Quarrata Balleri Francesca ASD Pattinaggio Il Ponte Pistoia Pagnini Linda ASD La Cigna -
Archivio FIDAE-FNLE Regionale Toscana
Archivio FIDAE-FNLE regionale Toscana Archivio FIDAE-FNLE regionale Toscana 001 "C.M.M." dal 1940 al 1965 Invece Cassa Assistenza Malattie (C.A.M.), legata alle singole aziende senza alcun regolamento unico. Dopo l'istituzione dell'ENEL nasce nel 1965 la C.M.M. (Cassa Mutua Malattia), sancita definitivamente da un accordo ENEL-INAM del 1966. 1940-1965 001.001 "Statuti e regolamenti" dal 1940 al 1965 Varie e opuscoli 1940.12.15-1965.03 pp. 151 e cc. 85 001.002 "F.A.P. Fondo Assistenza Personale" 1946 Statuto; fondo istituito dalla Selt-Valdarno di Firenze 1946 cc. 5 001.003 "Bilanci consuntivi" dal 1946 al 1958 e 1961 Delle società elettriche Selt Valdarno, Maremmana, dell'Elba, Romaval, Sidat, SFIAC (Forze idrauliche dell'Appennino Centrale); manca il 1953 1946-1961 cc. 257 001.004 Corrispondenza dal 1946 al 1965 Mancano anni 1947, 1950-1952 e 1954-1959 1946.09.30-1965.03.09 cc. 48 001.005 "1947-1963 Elezioni" Corrispondenza, verbali di votazioni, elenchi, varie 1947.03.01-1963.11 cc. 133 001.006 Verbali di accordo per le elezioni CAM, 1951-1961 Accordi che stabiliscono norme per le elezioni e liste: 17 ottobre 1951; 25 giugno 1956; 9 giugno 1960; 23 maggio 1961 1951.10.17-1961.05.23 cc. 22 001.007 "Riunioni" 1948-1964 1948.12.21-1964.03.23 cc. 64 001.008 "Articoli di giornale" 1960 1960 cc. 2 001.009 "Statuto Cooperativa edificatrice di Firenze 1949" 1949.08.22 cc. 7 002 "Accordi nazionali dal 1945" al 1962 I fascicoli contengono verbali e documenti riguardanti o la vertenza che ha portato all'accordo o la sua applicazione in Toscana 1945-1962 002.001 "7.2.1945" e 1.3.1945 Tra Società Romana Elettricità e Camera del Lavoro, e tra Società Telefonica Tirrenia e Sindacati del personale con trattamento economico 1/321 Archivio FIDAE-FNLE regionale Toscana 1945.02.07-1945.03.01 cc. -
Ambito 13 Area Pisana
QUADRO CONOSCITIVO Ambito n°13 AREA PISANA PROVINCE : Pisa TERRITORI APPARTENENTI AI COMUNI : Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Cascina, Pisa, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano. Terme, Vecchiano, Vicopisano OROGRAFIA - IDROGRAFIA La morfologia del territorio incluso in questo ambito si caratterizza per la presenza di una consistente area di pianura delimitata di rilievi collinari delle Cerbaie e delle colline livornesi rispettivamente ad est e a sud, mentre a nord fa da cornice il sistema dei monti pisani e d’Oltreserchio. Il litorale sabbioso con ambienti dunali ed aree umide definisce il limite occidentale di questo ambito. L’evoluzione geo-morfologica della pianura pisana è legata da un lato alla formazione di bacini tettonici di sedimentazione compresi tra i rilievi (monti pisani, monti livornesi e di Cascina Terme), dagli apporti di materiali alluvionali dell’Arno e del Serchio, nonché dalle variazioni del livello del mare che hanno coperto i sedimenti fluviali recenti con sedimenti marini determinando caratteri paesaggistici differenziati. La pianura di Pisa è caratterizzata da una complessità stratigrafica derivante dall’alternanza di terreni con diversa granulometrica che configura un sistema acquifero multi strato. Queste caratteristiche ricorrenti nelle pianure costiere sono l’esito di due fenomeni contrapposti ovvero la subsidenza, con tendenza all’ingressione marina, e l’alluvionamento per tracimazione di materiale fluviale. Laddove le esondazione dei corsi d’acqua hanno trasportato minor quantità di sedimenti o depositato materiali più fini, si sono configurate aree depresse, per i minor livelli altimetrici, talvolta soggette ad impaludamento (aree a nord del Serchio, aree ai piedi dei monti pisani, area di Coltano-Stagno). La fascia di transizione tra la pianura pisana ed il mare è costituita da ambienti costieri caratterizzati dalla presenza di lidi e dune, talvolta associati a lagune retrostanti, le cui formazioni derivano dall’accumulo di sedimenti trasportati da correnti litoranee e dall’effetto dell’azione dei venti. -
A T T I Della Società Toscana
A T T I DELLA SOCIETÀ TOSCANA DI SCIENZE NATURALI RESIDENTE IN PISA MEMORIE - SERIE B VOLo LXXXVI - ANNO 1979 ARTI GRAFICHE PACINI MARIOT!l - PISA - 1979 INDICE DE DOMINIcIS V., CASINI S. - Memoria illustrativa per la carta della vege tazione della Val di Farma (Colline Metallifere) Explanatory notes on the Farma Valley (Colline Metallifere) vegeta- tion map Pago MICELI P., GARBARI F. - Cromosomi ed anatomia fogliare di quattro Allium diploidi di Grecia Chromosomes and leaf anatomy of four diploid Allium of Grece . »37 FERRI S., CAPRESI P. - Ricerche sui flavonoidi di Matricaria chamomilla L. (Compositae) Chemical investigation on Matricaria chamomilla flavonoids (Com positae) » 53 FERRI S., CARLOZZI C. - Influenza dell'idrolisi acida sulla morfologia, sulla cristallinità e sulla struttura dei granuli di amido The effect of acid hydrolysis on the. morphology, the crystallinity and the structure of Potato starch grains . » 63 CORSI G., PAGNI A. M. - Studi sulla flora e vegetazione del Monte Pisano (Toscana Nord-Occidentale). V. Le piante spontanee nella alimenta zione popolane Investigations on the flora and vegetation of Monte Pisano (North Western Tuscany). V. The native plants in the human alimentation . » 79 VANNI S. - Note di erpetologia della Toscana: Salamandrina terdigitata, Rana graeca, Coluber viridiflavus, Natrix natrix Notes of erpetologia of the Tuscany: Salamandrina tergiditata, Rana graeca, Coluber viridiflavus, Natrix natrix » 103 FAGOTTO F. - The Speke's Gazelle and its habitat in Somalia La Gazzella di Speke e i! suo ambiente in Somalia . » 125 ONNIS A., STEFANI A., BISAIA L. - Ampelodesmos tenax Link (Gramineae): leffietti della temperatura sulla germinazione in relazione alle condi zioni dell'habitat Ampelodesmos tenax (Gramineae): effects of temperature on germina~ tion in relation to habitat conditions . -
Piana Livorno- Pisa-Pontedera
08 piana livorno- pisa-pontedera PIANO DI INDIRIZZO TERRITORIALE Comuni di: Bientina (PI), Buti (PI), Calci (PI), Calcinaia (PI), Capannoli (PI), Capraia Isola (LI), CON VALENZA DI PIANO PAESAGGISTICO Casciana Terme Lari (PI), Cascina (PI), Chianni (PI), Collesalvetti (LI), Crespina Lo- renzana (PI), Fauglia (PI), Lajatico (PI), Livorno (LI), Orciano Pisano (PI), Palaia (PI), Peccioli (PI), Pisa (PI), Ponsacco (PI), Pontedera (PI), Rosignano Marittimo (LI), San Giuliano Terme (PI), Santa Luce (PI), Terricciola (PI), Vecchiano (PI), Vicopisano (PI) 1. profilo dell’ambito 2. descrizione interpretativa 3. invarianti strutturali 4. interpretazione di sintesi 5. indirizzi per le politiche 6. disciplina d’uso SCHEDA AMBITO DI PAESAGGIO ASSESSORATO URBANISTICA, PIANIFICAZIONE DEL TERRI- CARTOGRAFIA, ATLANTE REGIONALE, VISIBILITÀ E CARATTERI MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TU- Soprintendente – Dirigente Alessandra Marino TORIO E PAESAGGIO PERCETTIVI RISMO Referenti Gabriele Nannetti Assessore Anna Marson Responsabile scientifico - Fabio Lucchesi (DIDA/UNIFI) in base al Protocollo di intesa 23 gennaio 2007 e relativi Discipli- Gruppo di lavoro - Franco Filippelli, Emanuele Masiello, Gior- Christian Ciampi, Michele De Silva, Michele Ercolini, Emanuela nari di attuazione gio Elio Pappagallo, Lia Pescatori, Luigi Rosania, Hosea Scelza, DIREZIONE GENERALE GOVERNO DEL TERRITORIO Loi, Michela Moretti, Fabio Nardini, Ilaria Scatarzi Sergio Sernissi, Valerio Tesi, Vincenzo Vaccaro, Stefano Veloci, Responsabile Maria Sargentini Elaborazione -
Popolazione Delle Frazioni Geografiche E Delle Località Abitate Dei Comuni (20 Faseicoli 1'Egionali E Una Appenrliee Con Le Tavole Riassuntive) Voi
ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA 11° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE 24 OTTOBRE 1971 VOLUME III POPOLAZIONE DELLE, FRAZIONI GEOGRAFICHE E DELLE LOCALITA ABITATE, DEI COMUNI FASCICOLO 9 TOSCANA ROMA - 1974 06 74 - Contratto del 20-12-1972 - (c. 1.400) - Soc. A.B E.T.E. - Roma INDICE AVVERTENZE . Pago V PROVINCIA DI MASSA-CARRARA TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ......................... » 2 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate . » 3 PROVINCIA DI LUCCA TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ......................... » 12 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate ..... » 13 PROVINCIA DI PISTOIA TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ......................... » 30 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate ... .. » 31 PROVINCIA DI FIRENZE TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ...... ................. » 38 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate .... » 39 ì 1 t IV i lNDICE I ! I I PROVINCIA DI LIVORNO TAVOLA 1 - Superficie territoliale e jdensità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e ~ei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata .1... !. Pago 56 I TAVOLA 2 - Altitudine e pop~~~zio~e iresidente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle locahta ablt,te . -
Vasemania: Neoclassical Form and Ornament
VOLUME: 4 WINTER, 2004 Vasemania: Neoclassical Form and Ornament: Selections from The Metropolitan Museum of Art at the Bard Graduate Center for Studies in the Decorative Arts, Design, and Culture Review by Nancy H. Ramage 1) is a copy of a vase that belonged to Ithaca College Hamilton, painted in Wedgwood’s “encaustic” technique that imitated red-figure with red, An unusual and worthwhile exhibit on the orange, and white painted on top of the “black passion for vases in the 18th century has been basalt” body, as he called it. But here, assembled at the Bard Graduate Center in Wedgwood’s artist has taken all the figures New York City. The show, entitled that encircle the entire vessel on the original, Vasemania: Neoclassical Form and and put them on the front of the pot, just as Ornament: Selections from The Metropolitan they appear in a plate in Hamilton’s first vol- Museum of Art, was curated by a group of ume in the publication of his first collection, graduate students, together with Stefanie sold to the British Museum in 1772. On the Walker at Bard and William Rieder at the Met. original Greek pot, the last two figures on the It aims to set out the different kinds of taste — left and right goût grec, goût étrusque, goût empire — that sides were Fig. 1 Wedgwood Hydria, developed over a period of decades across painted on the Etruria Works, Staffordshire, Britain, France, Italy, Spain, and Germany. back of the ves- ca. 1780. Black basalt with “encaustic” painting. The at the Bard Graduate Center.