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Unione dei Comuni Bassa Romagna giovedì, 09 gennaio 2020 Unione dei Comuni Bassa Romagna giovedì, 09 gennaio 2020

Prime Pagine

09/01/2020 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 09/01/2020

09/01/2020 Italia Oggi 5 Prima pagina del 09/01/2020

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 09/01/2020

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 09/01/2020

Il Resto del Carlino Ravenna

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 8 «Il 26 gennaio sarà una data storica Il Pd smetterà di governare»

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 9 C.de Rinaldis Saponaro La prossima settimana

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 10 Regionali, per il rush finale arrivano i big

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 11 Prima pagina Faenza Lugo

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Il traguardo dei cento anni di Delevia Marconi

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 «Scavo troppo lungo, chiedo il rimborso»

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 Bacino del 'Bedazzo' in sicurezza, c' è l' ok

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 I treni in Romagna, la storia in un libro

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Luigi Scardovi 17 «Ancora ammassi di rifiuti, serve una telecamera»

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 18 Gianni Cuperlo al Salone Estense

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 19 I 120 anni della Lazio: tra i fondatori ci fu il cotignolese Ancherani

09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 21 Un viaggio tra note e ricordi Il duo Idea inaugura la stagione alla Sala del Carmine

Corriere di Romagna Ravenna

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 22 Conserve Italia, Salvini: «Mazzata sul distretto della frutta»

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 24 Ancarani guida la squadra dei candidati di Forza Italia 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 25 Incontro e mostra in occasione della Liberazione di Savarna

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 26 COLLEZIONISMO A LUGO

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 MARCELLO TOSI 27 Quei treni in Romagna, più che un viaggio un' avventura

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 29 Nonna Delevia taglia il traguardo del secolo di vita

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 30 Ampliati gli orari della sala di lettura

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 31 Conselice, premi alle migliori tesi di laurea

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 32 Massa Lombarda, la storia del paese in tre incontri

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 AMALIO RICCI GAROTTI 33 Per il rilancio della frazione la parola ai cittadini

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 34 Prosegue la rassegna Spirito e Materia

09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 35 Riparte "Una Massa di risate"

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

09/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Laura Serafini 36 Enel svela l' illuminazione tarata sul traffico urbano

09/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Guglielmo Saporito 38 Il Comune può vendere aree originariamente destinate a uso pubblico

09/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Patrizia Maciocchi 40 Tar Napoli: trasparenza generalizzata nelle gare

[§1§] giovedì 09 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore

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[§2§] giovedì 09 gennaio 2020 Italia Oggi

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[§3§] giovedì 09 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[§4§] giovedì 09 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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[§15247448§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

«Il 26 gennaio sarà una data storica Il Pd smetterà di governare»

Presentati i candidati di Forza Italia. Capolista sarà Alberto Ancarani. Il ruolo dei 'civici' di Lista per Ravenna

E' tanta la voglia di Forza Italia di scalzare il centrosinistra dalla guida della Regione Emilia Romagna. Ieri mattina il coordinatore provinciale di FI, Bruno Fantinelli, ha presentato i candidati provinciali: Alberto Ancarani (vice coordinatore regionale del partito e capogruppo in Consiglio comunale), Monica Burattoni (consigliere comunale a Cotignola), Simone Lucchi (già consigliere comunale a Cervia, impegnato nel volontariato) e, infine, Daniela Mazzoni (consigliere nazionale Udc). Quest' ultima ha detto che «speriamo che il 26 gennaio diventi una data storica: la vittoria del centrodestra». Lucchi ha illustrato l' attività di volontariato che svolge a Cervia a tutela dei bambini e non ha mancato di sottolineare la carenza di infrastrutture. Burattoni ha sottolineato come Forza Italia «sia un partito che rispetta la nostra cultura, la nostra religione ed è a fianco degli imprenditori». Ancarani ha descritto la posizione di Forza Italia nella coalizione di centrodestra, come «il baricentro liberale, moderato. Il nostro avversario è il Pd e ciò che rappresenta. I giorni decisivi della campagna elettorale saranno gli ultimi». Presente Alvaro Ancisi, leader civico di Lista per Ravenna.

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[§15247455§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

C.de Rinaldis Saponaro La prossima settimana

Il partito repubblicano, presente nella lista +Europa insieme al Psi, ha in programma per la prossima settimana, due iniziative politiche con il segretario nazionale Corrado de Rinaldis Saponaro. Giovedì 16 è in programma ad Alfonsine una iniziativa dedicata all' ambiente, il giorno successivo evento sul turismo a Cervia.

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[§15247456§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

Regionali, per il rush finale arrivano i big

Il sogno di Forza Italia: portare Berlusconi a Ravenna, intanto arriverà Sgarbi. Il Pd schiera Zingaretti e De Micheli, la Lega Salvini

La campagna elettorale si infiamma. Nel giro di 15 giorni i big del centrosinistra e del centrodestra si sfideranno a colpi di incontri, comizi, pranzi e cene. Un risveglio in pieno stile anche per la provincia ravennate, che sembrava sonnecchiare rispetto ad altre realtà. Il Pd si presenta con il segretario nazionale e il presidente della Regione, nonché candidato del centrosinistra, Stefano Bonaccini. L' appuntamento è per sabato 18 gennaio, alla sera. Luogo e titolo dell' iniziativa sono ancora da mettere a punto. Il 20, alle 18.30, presso la sala convegni della Compagnia portuale (via Antico Squero) convegno su 'Il porto ed il lavoro crescono e migliorano insieme' con il ministro De Micheli. Interverranno Michele de Pascale (sindaco di Ravenna), Gianni Bessi (consigliere regionale), Roberto Rubboli ( direttore Associazione nazionale compagnie imprese portuali). Conclude il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, . Coordina Luca Grilli (presidente ANCIP e presidente Compagnia Portuale di Ravenna). Da definire le date della venuta del ministro ai Beni culturali, , e di altri due big: e . Prima volta a Ravenna per Lucia Borgonzoni, candidata leghista alla presidenza per il centrodestra. Domani alle 18.30 sarà al Caffè Nazionale di Piazza del Popolo insieme ai candidati di Forza Italia, a partire dal capolista Alberto Ancarani. La Lega assicura la presenza nei prossimi giorni di Matteo Salvini e nuovamente della Borgonzoni. Forza Italia vorrebbe tanto che Berlusconi toccasse Ravenna nell' ambito del tour che farà in Emilia Romagna. Certa la presenza di Vittorio Sgarbi. Da stabilire la data della visita di Maurizio Gasparri e, soprattutto, di Adriano Galliani, molto gettonato. Il 24 gennaio, per la chiusura della campagna elettorale di Ancarani, interverrà Alessandro Cattaneo, parlamentare e già sindaco di Pavia. Fratelli d' Italia annuncia per venerdì 17 la segretaria nazionale Giorgia Meloni. In programma un flash mob davanti alla basilica di San Vitale e, successivamente, una colazione di lavoro con i simpatizzanti alla Sala dei Mosaici di Piazza Kennedy. Il partito repubblicano, presente nella lista +Europa insieme al Psi, ha in programma per la prossima settimana due iniziative politiche con il segretario nazionale Corrado de Rinaldis Saponaro: giovedì 16 ad Alfonsine una iniziativa dedicata all' ambiente, il giorno successivo evento sul turismo a Cervia. lorenzo tazzari Lorenzo Tazzari.

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[§15247470§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

Prima pagina Faenza Lugo

Prima pagina Faenza Lugo

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[§15247454§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

Il traguardo dei cento anni di Delevia Marconi

Granarolo Faentino, gli auguri del sindaco e di tutti i parenti

Ha tagliato il traguardo del secolo di vita Delevia Marconi. L' evento è stato festeggiato il 7 gennaio, giorno del suo centesimo compleanno, nella propria abitazione di Granarolo Faentino insieme alla famiglia e al sindaco Giovanni Malpezzi. Nata a Massa Lombarda, Delevia si trasferisce presto a Bologna per fare la sarta. Tornata a Massa dopo il matrimonio con Edoardo Biancoli dall' unione nasce la figlia Olgarosa. Rimasta vedova nel 1997, nel 2008 Delevia si trasferisce a Granarolo, frazione di residenza della figlia e del genero Franco Morelli, molto noto per la propria attività di elettricista e dove la famiglia gestisce lo storico negozio di elettrodomestici in piazza Manfredi.

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[§15247449§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

«Scavo troppo lungo, chiedo il rimborso»

Monia Zambelli, di Villa Pianta, si rivolge a Hera: «Per l' allacciamento all' acquedotto erano sufficienti due metri»

«Ho pagato quasi 2mila euro per far effettuare uno scavo della lunghezza di una decina di metri, finalizzato all' allacciamento all' acquedotto. Il 17 dicembre la ditta incaricata ha iniziato a scavare, ma della tubazione dell' acquedotto non c' era traccia. Solo dopo si è scoperto che per raggiungerla sarebbe bastato uno scavo di neppure due metri di lunghezza. Chiedo quindi a Hera di poter pagare solo per quei due metri e ottenere il rimborso per i restanti otto». Sono le parole di Monia Zambelli che risiede in via Reale Lavezzola, laterale della statale 16, nel lato alfonsinese di Villa Pianta. Tutto ha avuto inizio ad aprile quando la signora e il marito contattarono Hera per sapere se e come fosse possibile effettuare l' allacciamento: «Essendo l' unica famiglia residente in via Reale Lavezzola, che non è allacciata all' acquedotto e disponendo solo di un pozzo artesiano, ci siamo rivolti a Hera per sapere se l' intervento era fattibile. Un tecnico è giunto sul posto effettuando misure, scattando foto e spiegando che la tubatura principale dell' acquedotto partiva da circa metà della strada e che per effettuare l' allacciamento era necessario scavare da metà carreggiata, dove cioè in base alle carte si riteneva ci fosse la tubatura principale, fino alla mia proprietà». A metà dicembre, «dopo mesi dalla richiesta e dopo aver ottenuto l' ok dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale - spiega Zambelli -, gli operai hanno iniziato a scavare, per una lunghezza di una decina di metri, per una larghezza di mezzo metro e una profondità di circa due. Del tubo principale dell' acquedotto, però, nessuna traccia. Provvidenziale si è rivelato il consiglio di un residente che ha ricordato agli operai che la tubazione dell' acquedotto era da tutt' altra parte, lungo lo stradello praticamente a ridosso di casa mia. È bastato uno scavo di due metri di lunghezza per una profondità di poco più di un metro per individuare la tubazione da cui poter effettuare l' allacciamento. Così la ditta ha 'chiuso' lo scavo precedente e rifatto una porzione di asfalto. Chiedo il rimborso di buona parte di quei quasi 2mila euro che ho pagato».

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[§15247450§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

Bacino del 'Bedazzo' in sicurezza, c' è l' ok

Lugo, via libera della giunta comunale al progetto esecutivo dell' opera che serve a scongiurare allagamenti di strade e abitazioni

Via libera al progetto di messa in sicurezza idraulica del bacino scolante del canale di bonifica 'Bedazzo', nell' area Lugo nord-ovest. Un' opera importante per scongiurare allagamenti di campi e strade, oltre che di abitazioni e imprese (la zona comprende l' area artigianale) come accaduto in passato. Il progetto esecutivo è stato approvato nell' ultima riunione della giunta comunale del 2019, dopo essere stato presentato, in ottobre, alle associazioni di categoria (nella foto). Nella delibera di approvazione viene specificato che «il Comune di Lugo si è posto l' obiettivo di ridurre il grado di rischio idraulico a cui è attualmente esposta la zona nord-ovest del capoluogo, mediante la realizzazione di lavori di messa in sicurezza idraulica del bacino scolante del canale di bonifica 'Bedazzo', affidato istituzionalmente alla gestione del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, in quanto opera pubblica preposta allo scolo delle acque meteoriche». Viene poi sottolineato che «tale situazione di rischio è dovuta al processo di espansione urbanistica avvenuto nel corso degli anni nel bacino afferente al canale 'Bedazzo', con conseguente sovraccarico idraulico dello stesso canale rispetto al suo dimensionamento per di più aggravato dalla modifica del recapito di alcuni tratti della rete fognaria». Viene dunque evidenziato che «nel corso di alcuni incontri tra amministratori e tecnici di Comune e Consorzio, si è ipotizzato di realizzare, quale intervento di mitigazione del rischio idraulico nell' area interessata, due piccoli 'volumi' di laminazione delle piene del canale 'Bedazzo'». I due 'volumi', in sostanza aree di terreno (dette anche casse di espansione) in grado di contenere le eventuali acque piovane che l' attuale bacino scolante non riesce ad accogliere, verranno realizzate in un' area in parte a verde comunale e in parte a dotazione ecologica ambientale, adiacente alla rotonda nei pressi dello stabilimento dell' impresa Cevico, e l' altro accanto al canale 'Tratturo' in un' area occupata da un ex campo sportivo di proprietà comunale, nella frazione di 'Ascensione'. Con una delibera del marzo 2018, la giunta comunale di Lugo ha approvato la stipula di un accordo di programma con il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale per la redazione a cura e spese del Consorzio di uno studio di fattibilità delle opere citate. Costo dell' intervento per il Comune, 500.000 euro. Andando più nello specifico, la prima cassa di espansione sarà nell' area a fianco della rotonda di via Piratello, all' angolo nord-est con via Bedazzo. L' area verde, abbassata di 1,8 metri, permetterà la creazione di un volume di invaso di circa 8.300 metri cubi, utile alla laminazione delle piene dello scolo Bedazzo, che, tombinato, transita a pochi metri di distanza. La laminazione si realizza attraverso un 'manufatto scolmatore', laterale rispetto

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[§15247450§] giovedì 09 gennaio 2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

all' asse fognario, inserito all' interno del tombinamento. La seconda area identificata come utile a diventare 'cassa di laminazione' è, come detto, quella dell' ex campo sportivo di via Fiumazzo, che si trova nelle vicinanze di alcune abitazioni di via Fiumazzo e nei pressi di via Majorana che molto spesso vedono allagate la strada e le aree cortilizie. Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15247453§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

COTIGNOLA

I treni in Romagna, la storia in un libro

Al teatro Binario stasera presentazione con gli autori

'I treni in Romagna. In viaggio tra storia e letteratura' (White Line), di Mattia Randi e Valerio Ragazzini (faentini) e Roberto Marzaloni (di Santarcangelo), è il titolo del libro che sarà presentato stasera alle 20.45 al teatro Binario di Cotignola. La ferrovia collega ormai con naturalezza i nostri centri abitati e il treno è diventato un elemento scontato nella nostra vita, ma non sempre è stato così. Gli autori accompagnano il lettore attraverso un' analisi storica delle linee romagnole ancora in servizio o scomparse.

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[§15247447§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

«Ancora ammassi di rifiuti, serve una telecamera»

I residenti di Taglio Corelli di Alfonsine tornano a denunciare la situazione fuori dai bidoni in piazzale della Pace lungo la 'vecchia' statale Adriatica

Luigi Scardovi

Se, come riportato nei giorni scorsi su queste colonne, il 2019 si era concluso con la segnalazione, da parte di alcuni nostri lettori, dell' abbandono illegale di grossi quantitativi di rifiuti in particolare lungo via Erbosa a Bagnara (circa 25 sacchi di rifiuti colmi di tovaglie di carta, bicchieri di plastica, tovaglioli e lattine) che sia lungo l' argine del fiume Reno tra Taglio Corelli e il santuario della Madonna del Bosco (tubi in plastica scagliati dalla strada sterrata in mezzo alla vegetazione), l' anno da poco iniziato si è purtroppo aperto con altre segnalazioni di episodi simili. Tra quelli che hanno destato maggiore indignazione figura lo scarico di quintali di materiali, praticamente di ogni genere, a ridosso degli appositi cassonetti dei rifiuti collocati da Hera in piazzale della Pace a Taglio Corelli, area di sosta situata lungo il tratto della 'vecchia' statale Adriatica che attraversa la frazione alfonsinese. «È un' autentica vergogna - ha commentato un residente -, oltre che uno schifo. Nonostante la presenza di quattro contenitori per vetro e lattine, tre cassonetti per la raccolta indifferenziata e uno rispettivamente per la raccolta differenziata organica, per gli sfalci e le ramaglie, per la carta e per la plastica, certi individui privi di ogni scrupolo continuano a sbarazzarsi, all' esterno degli stessi contenitori, di rifiuti di ogni genere». Un nostro sopralluogo effettuato ieri mattina a Taglio Corelli, ha consentito di verificare la presenza di un quantitativo davvero elevato di rifiuti tra cui un paio di vecchi materassi, scatoloni, addobbi natalizi, sacchi colmi di carta e giornali, giocattoli, contenitori per pizza, interni d' auto, porzioni di pannelli utilizzati come isolante termico, cassette di plastica, dvd, vecchi indumenti, tende, grossi sacchi contenenti parti di pneumatici e altri oggetti, nonché un vecchio frigorifero. Pur sorgendo a lato di via Reale, quello di Taglio Corelli è ormai da anni uno dei siti preferiti dai cosiddetti 'furbetti dei rifiuti'. Non a caso alcuni mesi fa, proprio allo scopo quantomeno di arginare il fenomeno, la Consulta di Taglio Corelli-Villa Pianta ha fatto richiesta all' amministrazione comunale di Alfonsine di installare una telecamera fissa (simile a quella collocata nell' isola ecologica di Hera situata in via Generale Primieri nei pressi del centro sportivo 'Brigata Cremona' ad Alfonsine, ndr) oppure una delle foto-trappole in dotazione alla Polizia locale della Bassa Romagna. Non essendo al momento la prima delle due richieste tecnicamente attuabile, la Consulta e i residenti auspicano che «si provveda almeno a far uso con una certa frequenza di una fototrappola, in modo da cogliere in flagranza di reato i responsabili degli scarichi illegali». Luigi Scardovi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15247451§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

LUGO

Gianni Cuperlo al Salone Estense

Presenta il suo ultimo libro 'Un' anima. Cosa serve alla sinistra per non perdersi'

Sabato 11 gennaio Gianni Cuperlo presenterà a Lugo il suo ultimo libro intitolato 'Un' anima. Cosa serve alla sinistra per non perdersi' (Donzelli Editore). Alle 10.30 il presidente della Fondazione Pd 'Costituente' e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico sarà al Salone Estense della Rocca, con ingresso da piazza Martiri 1. Per l' occasione Gianni Cuperlo dialogherà con il sindaco di Lugo Davide Ranalli su Partito Democratico, governo con il Movimento 5 Stelle e relativi scenari. A moderare l' incontro sarà il direttore di Pandora Giacomo Bottos.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18

[§15247452§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

I 120 anni della Lazio: tra i fondatori ci fu il cotignolese Ancherani

Nato nel 1882 in Romagna, a 4 anni si trasferì a Roma dove nel ventesimo secolo fu nominato allenatore e capitano della squadra

Oggi la squadra calcio Lazio festeggia il 120esimo anniversario di attività, ma pochi a Cotignola sanno che uno dei principali fondatori e primo capitano nel 1900 di questa grande e titolata squadra nazionale, è stato il loro concittadino Sante Ancherani. Nato a Cotignola il 6 settembre 1882, all' età di 4 anni si trasferì con la famiglia a Roma dove nel febbraio del 1900, grazie al suo fisico statuario e le sue prestazioni atletiche fu scelto come atleta da tesserare per la società podistica Lazio. Ma a quel tempo nella capitale Ancherani, malgrado la giovanissima età, era conosciuto anche per le sue imprese ardite e per il suo coraggio. I 'fiumaroli' romani infatti raccontavano di come avesse salvato la vita per sette volte ad altrettanti aspiranti suicidi, che si erano gettati nel Tevere. Nel 1901, con l' arrivo del calcio nella capitale, Ancherani decise di abbandonare il podismo per dedicarsi a questo nuovo sport arrivato dall' Inghilterra. Pioniere indiscusso di questa disciplina sportiva amava ripetere: «Il calcio a Roma sono io». E per almeno sette-otto anni, all' inizio del ventesimo secolo, fu proprio così. Infatti la Lazio fu la prima società di calcio di Roma e Ancherani, oltre che esserne stato fondatore, venne anche nominato dagli altri componenti della squadra allenatore e capitano per via del suo indiscusso carisma. Pieno di entusiasmo e di idee, questo romagnolo trapiantato a Roma si fece inviare dall' Inghilterra un paio di scarpe bullonate, gli antenati degli scarpini, le portò quindi al suo calzolaio e ne fece fare dieci paia, che distribuì ai suoi compagni di squadra. Il mito di Sante Ancherani, che giocava nel ruolo di attaccante, non si deve però soltanto ai suoi numerosi gol segnati in campo ma anche alle sue qualità di innovatore e all' intraprendenza sportiva, che lo spinse a dar vita alla prima campagna acquisti della storia, convincendo il presidente della Lazio a ingaggiare giocatori di grido per disputare il primo campionato Interregionale. Ancherani, che pare andasse fiero delle sue origini romagnole, giocò e allenò per ben 11 anni la Lazio, fino al 1912, quando chiamato a scegliere tra la passione per il calcio e quella per la musica, scelse quest' ultima lasciando il pallone. Era tra l' altro anche un valente trombettista e suonava nella banda comunale di Roma. Sante comunque nella maturità, non riuscendo a separarsi completamente dal calcio aprì un negozio di articoli sportivi a Roma e, con l' aiuto di nipoti, figlie e nuore, ebbe un grande successo, al punto da divenire lo sponsor tecnico della Lazio, fornendo palloni, maglie e scarpe di loro produzione. Negli anni Sessanta del secolo scorso ancora qualche anziano cotignolese ricordava la storia della famiglia Ancherani emigrata a Roma prima dell' inizio del Novecento, ma poi con la loro scomparsa scese l' oblio su quei racconti e sulle gesta del grande calciatore nato nel paese degli Sforza. Sante Ancherani morì

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[§15247452§] giovedì 09 gennaio 2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

a Roma il 9 settembre 1971 e fu fino all' ultimo tifoso della Lazio e amante dello sport del calcio. Daniele Filippi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15247457§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

MASSA LOMBARDA

Un viaggio tra note e ricordi Il duo Idea inaugura la stagione alla Sala del Carmine

Due voci e una chitarra. Sarà il duo Idea a inaugurare il primo appuntamento di 'Una Massa di risate', la nuova stagione teatrale alla Sala del Carmine, in via Rustici a Massa Lombarda. Ad aprire l' anno avrebbero dovuto esserci i comici Gigi Sammarchi e Andrea Roncato, ma l' appuntamento è slittato al 28 marzo per un impegno cinematografico di Roncato. E così domani sera arriva 'Quando il gioco si fa Duo', concentrato musicale in cui il duo Idea, composto da Daniele Mignatti e Adriano Battistoni, trasporterà il pubblico in un viaggio tra note di canzoni da scovare, parole da ricercare e ricordi da far uscire dalla mente. I biglietti costano 12 euro (ridotto 10 per under 25, over 65 e soci Bcc). Lo spettacolo inizia alle 21, ma la biglietteria apre alle 19.30. Per informazioni: 0545 985890.

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[§15247462§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Conserve Italia, Salvini: «Mazzata sul distretto della frutta»

Il leader della Lega interviene sul caso evidenziato dal direttore del consorzio cooperativo Pier Paolo Rosetti

RAVENNA L' allarme lanciato dal direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti, sulle conseguenze della plastic taxe soprattutto della sugar tax sugli stabilimenti di Barbiano di Cotignola e di Massa Lombarda, scuote la politica fino ai vertici nazionali. Ad intervenire sulla questione è infatti addirittura il segretario della Lega, Matteo Salvini. Lo stesso leader del Carroccio, infatti, rilancia la preoccupazione espressa da Rosetti in un' intervista al Corriere Romagna, in cui faticava «a escludere la possibilità» di un ridimensionamento dell' occupazione nei due luoghi produttivi nel Ravennate, visto che sulla produzione di succhi di frutta «avremo un aggravio di 18 milioni dato dalla tassa sullo zucchero», e che in generale come gruppo anche per la tassa sulla plastica si sarebbero trovati a pagare «circa due milioni», per l' utilizzo del pet: «Dovremo alzare i prezzi - era la conclusione di Rosetti -, e questo avrà conseguenze sui consumi. Nonché sulle vendite». Per questo se anche non si profilano chiusure o licenziamenti diretti, è possibile che in mancanza di cambiamenti Conserve Italia possa assumere meno stagionali e avventizi fra Barbiano e Massa. Due realtà che impiegano, amassimo regime, oltre 500 persone. Indifesa del consorzio cooperativo interviene pertanto Matteo Salvini: «Mazzata sul distretto della frutta, col rischio di licenziamenti o di aumento dei prezzi fino al 35% - sottolinea l' ex ministro degli Interni -. È il risultato delle tasse su zucchero e plastica, denunciate anche in questi giorni da un' azienda che vanta oltre 500 lavoratori in due stabilimenti del Ravennate. Il "governo tasse, sbarchi e manette" penalizza le eccellenze italiane ed emiliano - romagnole: facciamo e fare modi tutto per evitare che il Pd e i loro sciagurati compagni di viaggio continuino a danneggiare la regione e l' Italia. Solidarietà agli imprenditori e ai lavoratori». Anche il candidato al consiglio regionale del Pd, il ravennate Gianni Bessi, interviene sulla questione: «Lo stesso Rosetti sottolineava correttamente come sulla plastic tax sia stato avviato un dialogo che ha ridimensionato gli effetti di quella misura - ricorda-. Soprattutto si è riconosciuto un merito a quelle realtà, come la stessa Conserve Italia, che hanno investito (e investono) in ricerca per ridurre l' utilizzo di plastica e per sostituirla con quella riciclata o quella bio. Ravenna fu protagonista di quell' inversione di rotta», ricorda Bessi. Il dialogo con il ministero, pertanto, secondo Bessi può essere dirimente anche in questo caso: «L' appello di Conserve Italia a modificare l' approccio quando si procederà ai regolamenti attuativi di

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[§15247462§] giovedì 09 gennaio 2020

Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

quanto stabilito nella Legge di Bilancio non rimarrà inascoltato - assicura il consigliere regionale ravennate -. Sono in contatto con il gabinetto del ministro dell' Economia, , e il giustificato allarme di Ro setti è già arrivato al mittente. Dobbiamo evitare l' introduzione di elementi distorsivi del merca.

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[§15247459§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Ancarani guida la squadra dei candidati di Forza Italia

RAVENNA Anche Forza Italia completa la squadra dei candidati alle elezioni regionali e rilancia il sostegno a Lucia Borgonzoni. Alberto Ancarani, consigliere comunale, vice coordinatore regionale; Daniela Mazzoni già assessore a Faenza di area Udc; Simone Luc chi già consigliere a Cervia e Monica Burattoni consigliera a Cotignola i nomi sui quali esprimere una o due preferenze. A presentare ieri le candidature il coordinatore provinciale Bruno Fantinelli, mentre ad Alberto Ancarani è andato il compito di illustrare i contenuti politici dell' adesione alla coalizione di centrodestra. «Pensiamo a un' operazione di igiene istituzionale per avere il beneficio dell' alternanza non perché sono brutti e cattivi ma perché c' è una classe dirigente incrostata. Fi rappresenta un baricentro liberale e moderato in una coalizione a trazione sovranista. L' avversario per noi è il Pd e quello che rappresenta e la Borgonzoni è la candidata di tutti. Siamo stati corteggiati da Italia Viva ma il nostro rimane un no». A benedire la lista anche Alvaro Ancisi di LpRa. che ha indicato Daniela Mazzoni. «LpRa nello statuto si definisce comitato di liberazione e visto che il centro al momento è l' isola che non c' è sosteniamo i candidati di centro destra». Da Ravenna credono nella vittoria e sperano in un' alta affluenza il 26 gennaio, anche perché dopo le consultazioni di Faenza in primavera, sarà la prossima a votare. L' esito delle regionali sarà fondamentale anche per gli equilibri futuri «La Lega ha la responsabilità di guidare la coalizione - ha spie gato Ancarani - per vincere ci vuole uno sguardo a 360°. La gestione della campagna elettorale va condivisa». E il pensiero corre a Cervia dove si presentee solo la Lega e ai Comuni della Bassa Romagna dove il centrodestra a trazione leghi sta ha perso. In giro nei mercati in attesa della Borgonzoni, venerdì in città ospite di Fi, i candidati ci credono. Libertà la parola d' ordine usata da Daniela Mazzoni, mentre Lucchi rileva inefficienze nella burocrazia regionale su trasporti e turismo e Monica Burattoni vede una Regione ferma e spera nell' alternanza. C.B.

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[§15247463§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Incontro e mostra in occasione della Liberazione di Savarna

RAVENNA In occasione del 75° anniversario della Liberazione di Savarna, l' Anpi in compartecipazione con l' assessorato al Decentramento organizza per sabato 11 gennaio alle 15.30 alla sala Gino Pozzi in via Savarna 269/a, un' iniziativa dal tema "Cittadini in Europa". È previsto l' intervento di Giuseppe Masetti, direttore dell' Istituto storico della Resistenza e dell' Età contemporanea in Ravenna e provincia. Contestualmente verrà aperta la mostra curata dall' Anpi di Massa Lombarda dal titolo "Altiero Spinelli (1907- 1986) - Il sogno di un' Europa libera e unita". La mostra sarà visitabile domenica 12, sabato 18 e domenica 19, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.

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[§15247460§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

COLLEZIONISMO A LUGO

LUGO Alle Pescherie della Rocca di Lugo una mostra a cura di Beatrice Buscaroli: esposta fino al 12 parte della Collezione Corelli Grappadelli. Si tratta di tele e sculture del '900 appartenenti a uno dei maggiori collezionisti d' arte lughesi: ci sono Ottone Rosai, Filippo De Pisis, Felice Casorati, Massimo Cam pigli, Mario Schifano, Mimmo Paladino, Sandro Chia, Lucio Fontana, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Piero Dorazio, Giuseppe Capogrossi... Uno spaccato di arte moderna e contemporanea fino alla Transavanguardia e oltre. A.R.G.

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[§15247468§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Quei treni in Romagna, più che un viaggio un' avventura

A Cotignola oggi la presentazione del volume di Roberto Marzaloni, Mattia Randi e Valerio Ragazzini

MARCELLO TOSI

COTIGNOLA Appassionante viaggio tra storia e letteratura sui "Treni in Romagna" il 9 gennaio alle 20.45 da un' ideale stazione di partenza come ilTeatro Binario. L' associazione culturale Acsè presenterà ilvolume recentemente pubblicato, con i contributi di Mattia Randi, Roberto Marzaloni e Valerio Ragazzini, che compie un' analisi storica delle linee romagnole ancora in servizio (dall' inaugurazione della linea Bologna -Ancona il 10 novembre 1861) o scomparse e offre quelle che furono le impressioni e i racconti degli scrittori romagnoli sul "cavallo di ferro", dalle sue prime apparizioni fino ai giorni nostri, scoprendo come questa novità della tecnica abbia cambiato per sempre la terra di Romagna. Randi, quali emozioni e scoperte vi sono giunte percorrendo "il binario della storia" che attraversa la Romagna? Un viaggio che è stato anche fisico. Per studio, per lavoro, per pas sione ho viaggiato su tutte le linee esistenti nella nostra zona, e credo di essere sceso in tutte le stazioni. È stato emozionante vedere quante linee (e quanti progetti) vi erano in questo pezzo di terra che chiamiamo Romagna. E qui si impone una riflessione: in tante foto che ho trovato, ad esempio, si vedevano i famosi"treni raccoglitori" - specie con vagoni per derrate -, il cui servizio è stato tagliato, così come sono stati chiusi tanti tratti, oggi "scomparsi". La scelta che fu fatta - tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Novanta - oggi va ripensata: il treno, peri suoi bassi consumi e il suo alto valore "ecologico", capace di coniugare un trasporto capillare (integrato con altri vettori, s' intende) deve diventare una priorità dell' agenda politica. La domanda è: si può allora guardare al passato e trovare soluzioni per questa forte domanda ecologica? Io credo di sì, e alcuni spunti nascono dalle pagine di questo libro. Scoprire allora un passato per scrivere un futuro, fatto di mobilità sostenibile e di soluzioni che, all' epoca, erano estremamente di spendiose, oggi invece possono davvero fare la differenza. Marzaloni, quali riflessioni e suggerimenti offre in materia di sostenibilità ambientale la variegata vicenda delle rotabili dismesse in Romagna? Le esigenze della quotidianità ci fanno vivere in strade trafficate e ad alto tasso di inquinamento. A questo problema si risponde spesso con la costruzione di altre strade o il potenziamento di quelle già esistenti. Se a questo si aggiunge la particolare struttura fisica del territorio riminese, stretto tra mare e colline, il problema diventa cronico. Tutto ciò a mio parere provoca anche problemi di impatto ambientale visivo. Ho scritto "Le ferrovie mai dimenticate" (Rimini -San Marino, Rimini-Novafeltria,

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[§15247468§] giovedì 09 gennaio 2020

Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Santarcangelo-Fabriano) perché penso che la soluzione ai problemi di traffico locale, sia stata sempre davanti ai nostri occhi ma non sia stata ancora colta. Se le tre linee fossero sopravvissute alle vicissitudini del tempo, oggi avremmo potuto usufruire di metropolitane esterne moderne ed efficienti a disposizione di turisti e pendolari. Il treno come mezzo letterario è stato frequentato in Romagna da una gran quantità di scrittori: Ori ani, Ricci Signorini, Dino Campana, Panzini, Moretti, Gin na, Beltramelli, Arfelli... Ragazzini, In che maniera gli scrittori romagnoli ci hanno tramandato del treno un' idea letteraria? L' idea del treno, la sua immagine, è prima di tutto quella che ci facciamo attraverso l' arte. La letteratura scopre il mondo ancor prima della realtà stessa, o meglio, ne sonda le pieghe e le particolarità, svelandone lati che resterebbero per lo più nascosti. Il treno giunge a noi sulle pagine degli scrittori carico di dubbi e paure, dietro alla lente di uomini che non si lasciavano facilmente affascinare da questo nuovo prodigio della tecnica.

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[§15247465§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

GRANAROLO FAENTINO

Nonna Delevia taglia il traguardo del secolo di vita

Ha tagliato il traguardo del secolo di vita Delevia Marconi. L' evento è stato festeggiato ieri, martedì 7 gennaio, giorno del suo centesimo compleanno, nella propria abitazione di Granarolo Faentino insieme alla famiglia e al sindaco Giovanni Malpezzi. Nata a Massa Lombarda, Delevia si trasferisce presto a Bologna per svolgere la professione di sarta. Tornata a Massa Lombarda dopo il matrimonio con Edoardo Biancoli dall' unione nasce la figlia Olgarosa. Rimasta vedova nel 1997, nel 2008 Delevia si trasferisce a Granarolo, frazione di residenza della figlia e del genero Franco Morelli, molto noto per la propria attività di elettricista e dove la famiglia gestisce lo storico negozio di elettrodomestici in piazza Manfredi. Delevia conta tre nipoti Chiara, Rita e Francesco ed è bisnonna di Matteo, Giulia, Tommaso e Alessandro.

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[§15247458§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

VOLTANA

Ampliati gli orari della sala di lettura

La sala di lettura "Giuliano Baioni" di Voltana di Lugo amplia i suoi orari di apertura al pubblico. Dallo scorso 7 gennaio la sala sarà aperta più a lungo, estendo l' apertura anche al mercoledì. Da ottobre a marzo (orario invernale) osserverà i seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18 e sabato dalle 9 alle 12.30. Da aprile a settembre (orario estivo) l' apertura sarà martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12.30. La sala di lettura resta chiusa il lunedì e la domenica. L' ampliamento degli orari di apertura consentirà di offrire un ulteriore servizio ai cittadini della frazione lughese.

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[§15247461§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Conselice, premi alle migliori tesi di laurea

CONSELICE Presentato a Bologna il premio perle migliori tesi di laurea su "Innovazione agroalimentare per Conselice". Il Comune, in collaborazione con Romagna Tech Sc pA e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro -Alimentari dell' Università di Bologna, ha promosso il conferimento del riconoscimento "Innovazione agroalimentare per Conselice" da conferire alle cinque migliori tesi di laurea successive ad un tirocinio svolto nelle aziende del comprensorio di Conselice, aventi come oggetto l' ambito della ricerca, dell' innovazione e dello sviluppo nel settore agroalimentare conselicese. L' importo complessivo del premio è di 4.750 euro, così suddiviso: 1.700 euro alla prima tesi classificata, 1.150 alla seconda, 850 alla terza, 650 alla quarta e 400 alla quinta. Il termine di presentazione delle domande è il 30 aprile 2022.

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[§15247464§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Massa Lombarda, la storia del paese in tre incontri

MASSA LOMBARDA Come ogni anno, in occasione della festa del Patrono, San Paolo, il Circolo Massese organizza una serie di appuntamenti per i propri soci e per la cittadinanza tutta. Tre le occasioni per ritrovarsi nello stabile proprio di fronte al Municipio. Il primo è in programma stasera alle 20.45, con Meris Moroni, presidente del circolo, che propone una lunga serie di fotografie di un suo viaggio in Normandia e Bretagna, un viaggio nel tempo nelle terre dove sbarcarono i Vichinghi nel X secolo, a contatto con le loro fiere tradizionali, le immense campagne verdi e le fitte foreste. Normandia, inoltre, è sinonimo di "Sbarco" legato a quel tragico D -Day della II Guerra Mondiale, ossia all' invasione via mare delle truppe Alleate. La Bretagna invece è il paese del mare e dei boschi, immersi in scenari idilliaci dove, incastonati come gioielli, si possono visitare moltissimi siti archeologici millenari. Il 16 gennaio, sempre alle 20.45, incontro con le "Famiglie Massesi", una carrellata di oltre 150 foto proiettate, con numerose famiglie locali che per una serata torneranno a vivere ed essere protagoniste. Michele Governa, Luigi Montanari e Decio Testi presenteranno ai presenti "volti cari e persone mai dimenticate che, negli anni, hanno fatto la storia della comunità massese». Si chiude il 18 pomeriggio, alle 17, con un tuffo nel passato: "Giulio Zaganelli maestro e gentiluomo", mostra fotografica su un personaggio di spicco massese che, nei primi anni del '900, unitamente ad altri, seppe trasformare una piccola realtà agraria nella "città della frutta" e in cittadina industriale. Parleranno di lui il sindaco Daniele Bassi, lo storico Dante Bolognesi, Gabriele Albonetti, storico, amministratore e politico e Decio Testi, curatore della mostra.

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[§15247466§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Per il rilancio della frazione la parola ai cittadini

Al via un percorso partecipativo con il sostegno della Regione Il primo appuntamento col Tavolo di negoziazione il 14 gennaio

AMALIO RICCI GAROTTI

CONSELICE L' Assessorato con delega alla Partecipazione di Conselice ha vinto il sostegno della Regione Emilia Romagna grazie alla LR 15/2018, per la riqualificazione urbana della frazione di Lavezzola unitamente ad un suo rilancio sociale. Un risultato raggiunto con il coinvolgimento di stakeholders e cittadini che, sensibilizzati in attività di ascolto reciproco e di scambio di informazioni e competenze, si impegneranno congiuntamente per migliorare la qualità della vita dei residenti e la vivibilità del territorio e dell' ambiente. Prima fase di "Rigeneriamo Lavezzola" il 14 gennaio alle 20.30 alla Sala Delegazione Comunale di via Bastia, 261 attraverso un incontro del Tavolo di Negoziazione. Si tratta di un organo di coordinamento con il compito di orientare il percorso, al momento costituito da alcune associazioni del territorio aderenti al progetto, aperto al coinvolgimento di ulteriori associazioni, enti e cittadini. A febbraio poi il percorso "Rigeneriamo Lavezzola" verrà presentato pubblicamente all' intera cittadinanza e così prenderanno avvio le attività "sul campo" attraverso questionari e interviste ai cittadini della frazione, passeggiate di quartiere e laboratori partecipativi finalizzati alla co progettazione di azioni e alla cogestione di beni e spazi pubblici o privati a uso pubblico. La collaborazione con lo staff comunale per "Rigeneriamo Lavezzola" è coordinata dai facili tatori esperti della cooperativa sociale Villaggio Globale, dotati di una esperienza ventennale nell' organizzazione di progetti di innovazione sociale, cittadinanza attiva e processi partecipativi. Il procedimento amministrativo collegato sarà un Piano di programmazione partecipata per il rilancio di Lavezzola, approvato dall' Amministrazione comunale, sulla base delle risultanze emerse dal Documento di proposta partecipata redatto dai cittadini partecipanti. Sarà possibile aderire in qualsiasi momento al Tavolo di Negoziazione scrivendo una mail a [email protected] e per restare aggiornati sulle attività di coinvolgimento della cittadinanza lavezzolese accedendo alla sezione dedicata del sito w w w . c o m u ne . c o n s e l ice.ra.it/Citta- e-territorio/Progetti-di-partecipazione.

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[§15247467§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

BAG NACAVALLO

Prosegue la rassegna Spirito e Materia

Prosegue domenica 12 gennaio la XXI edizione di Spirito e Materia, rassegna di incontri di parole e musica con degustazioni di prodotti e vini del territorio che la Pro loco di Bagnacavallo promuove in collaborazione con il Comune. Alle 15 alla Sala Oriani dell' ex convento di San Francesco si terrà "Non sparlate sul pianista", spettacolo di musica e parole con i maestri Alessandro Guidi, Pietro Beltrani e Giacomo Sangiorgi.

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[§15247469§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Riparte "Una Massa di risate"

MASSA LOMBARDA Ripartono domani sera alle 21 gli spettacoli di "Una Massa di risate", la nuova stagione teatrale alla Sala del Carmine di Massa Lombarda in via Rustici. Protagonisti del primo appuntamento sarà il Duo Idea con "Quando il gioco si fa Duo". Èinfatti slittato al 28 marzo l' appuntamento con Gigi e Andrea che dovevano inaugurare la rassegna, a causa di un impegno cinematografico di Andrea Roncato. Al loro posto ci sarà appunto il Duo Idea composto da Daniele Mignatti e Adriano Battistoni. Il costo dei biglietti è di 12 euro intero e 10 euro ridotto (giovani fino a 25 anni; over 65 anni; soci della Bcc ravennate forlivese e imolese). Nella giornata dello spettacolo la biglietteria della Sala del Carmine apre alle 19.30. Per informazioni 0545 985890 o [email protected].

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[§15247471§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 10 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

SMART CITIES

Enel svela l' illuminazione tarata sul traffico urbano

Il gruppo presenta al Ces le nuove tecnologie per i servizi pubblici

Laura Serafini

Las vegas Si chiama Adapting Lighting ed è la nuova illuminazione pubblica intelligente. Consente di regolare l' intensità della luce a led sulle strade cittadine in base al traffico, le condizioni climatiche e di visibilità. Un complesso sistema di sensori localizzati sui lampioni e l' utilizzo di algoritmi abilitano il monitoraggio in tempo reale e la regolazione remota dell' illuminazione, calcolando il risparmio energetico al momento. Enel X, società dei servizi innovativi del gruppo Enel, quest' anno per la prima volta espone le sue tecnologie al Ces di Las Vegas (altri servizi a pag 27) , nel nuovo padiglione dedicato alle Smart Cities. Il gruppo italiano ha sperimentato il nuovo software nel 2018 con l' amministrazione cittadina di Bologna, presso la quale aveva vinto la gara per la gestione del servizio. L' esperimento è andato molto bene e ora Enel X ha cominciato a commercializzare l' offerta nelle nuove gare o implementando i contratti negli appalti già vinti. Questa forma di controllo innovativo, oltre a risparmiare nei consumi elettrici, consente alle amministrazioni pubbliche di affinare la pianificazione dell' illuminazione nella città. Il sistema è basato su collegamento attraverso telefonia mobile o wireless del sensore; l' elaborazione dei dati raccolti, che comunque avviene nel rispetto della privacy, viene poi immagazzinata in megadati che possono anche essere utilizzati dalle forze dell' ordine. Con queste ultime, inoltre, è stata avviata un' ulteriore sperimentazione: il software è in grado di riconoscere anche alcune casistiche come incidenti, attraversamenti impropri nelle vie ad alto scorrimento e inversioni a u. Fenomeni che possono ripercuotersi sul traffico e che possono essere segnalati in tempo reale alle autorità. «Nel caso di una forte congestione di traffico repentina il sistema ha la capacità di adattare il sistema di illuminazione aumentando la potenza ogni 20 minuti. A seconda de led istallato, è possibile anche cambiare il colore dell' illuminazione», spiega Sergio Gambacorta, responsabile Smart Cities di EnelX. Il team guidato da Gambacorta ha sviluppato un altro servizio che sarà cruciale per pianificare la mobilità (soprattutto quella elettrica) nelle città, la dislocazione delle colonnine di ricarica e i carichi che dovranno sopportare le reti di distribuzione, fino alla raccolta dell' immondizia o alla gestione dei flussi turistici. Si chiama City Analitics la soluzione che attraverso i Big Data Analytics, raccoglie e analizza le informazioni ottenute da sensori, telecamere, ma anche da startup che gestiscono app su smartphone e prelevano in maniera anonima (e consapevole) informazioni dagli utenti sui loro spostamenti, abitudini e quant' altro. I dati vengono elaborati utilizzando anche gli open data di pubbliche amministrazioni per ricostruire l' origine e la destinazione dei flussi di persone, la stima dei residenti e dei turisti, le mappe dei luoghi più visitati o con maggior traffico. Il team dell' e- mobility guidato da Alberto Piglia ha presentato l' app JuiceAbility che attraverso un cavo

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[§15247471§] giovedì 09 gennaio 2020

Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

intelligente consente di riconoscere le batterie delle sedie a ruote elettriche e di connettere al sistema di stazioni di ricarica dei veicoli elettrici. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15247472§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 24 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

CONSIGLIO DI STATO

Il Comune può vendere aree originariamente destinate a uso pubblico

Basta non compromettere le situazioni consolidate dei lottizzanti

Guglielmo Saporito

Il Comune può liberamente vendere un' area ottenuta gratuitamente al momento del rilascio di una lottizzazione edilizia. Lo sottolinea il Consiglio di Stato (sentenza 4068/2019), decidendo a favore dell' ente locale una lite su circa 7mila metri quadrati acquisiti come «area a standard» in un piano di insediamenti produttivi. Sull' area ottenuta dal privato, l' ente aveva realizzato un magazzino comunale, inserito poi nell' elenco dei beni da alienare (articolo 27 del Dl 201/2011) per oltre 1,5 milioni di euro. Secondo i lottizzanti originari, l' operazione avrebbe generato un indebito arricchimento del Comune: di qui il ricorso avverso la trasformazione della destinazione d' uso, passata da verde pubblico e parcheggio («standard») ad area utilizzabile per attività produttive. Si sosteneva infatti che le aree acquisite per uso pubblico non potessero cambiare destinazione, nemmeno alla scadenza della convenzione di lottizzazione, dovendo permanere una fruizione collettiva. Questa tesi non è stata condivisa dai giudici che ritengono possibile immettere sul mercato aree originariamente destinate a usi pubblici (standard) in base a convenzioni urbanistiche, se i cambiamenti incidano in modo tollerabile sulle situazioni consolidate dei lottizzanti o dei loro aventi causa. Nel caso esaminato, era emerso che la contrazione delle aree di parcheggio non avrebbe espulso aziende già insediate, né avrebbe generato maggiori costi o disagi: può quindi prevalere l' interesse del Comune alla monetizzazione degli immobili. In altri termini, l' amministrazione gode di discrezionalità nel decidere le sorti delle aree di sua proprietà ritenute non più necessarie all' esercizio delle funzioni istituzionali. Le convenzioni urbanistiche sono quindi sensibili alla sopravvenienza di interessi pubblici, essendo valide rebus sic stantibus, purché vi sia un' adeguata motivazione sulla necessità di sacrificare le eventuali legittime aspettative dei privati. Nel caso specifico, oltretutto, la vendita di un' area come parcheggio manteneva la normale quota di standard urbanistici (articolo 3 del Dm 1444/1968), cioè i corretti rapporti tra spazi edificabili e quelli pubblici. Tali standard assolvono infatti a una funzione di equilibrio dell' assetto territoriale e di salvaguardia dell' ambiente e della qualità di vita, e non possono quindi essere compressi privando le zone di verde o parcheggi. Esaminando un caso analogo, il Tar Brescia (sentenza 366/2002) si è occupato della richiesta di un permesso di costruire su un' area rimasta di proprietà privata anche se avrebbe dovuto essere ceduta come standard (verde o parcheggi): lo stesso Comune, a distanza di tempo, aveva cambiato destinazione all' area, rendendola edificabile, e quindi, secondo i giudici, non poteva negare al privato la possibilità di costruire sull' area che non gli era mai stata chiesta. Diverso è invece il caso dell' area ceduta dal privato, per l' esecuzione di un' opera pubblica che non venga realizzata: la Cassazione (sentenza

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[§15247472§] giovedì 09 gennaio 2020

Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

11208/2000) conferma il potere del Comune di cambiare la destinazione all' area, anche se il privato può chiedere (Dlgs 327/2001) la retrocessione della proprietà ceduta al Comune. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15247473§] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 24 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

APPALTI

Tar Napoli: trasparenza generalizzata nelle gare

Sull' accesso agli atti il Cds si affida all' adunanza plenaria

Patrizia Maciocchi

La ditta che non partecipa alla gara ha diritto di controllare il pagamento dei tributi da parte dell' aggiudicataria. La possibilità di verificare se nell' offerta economica è compreso il pagamento dei tributi rientra nel raggio d' azione della disciplina sull' accesso generalizzato, tesa a favorire un controllo diffuso dell' uso delle risorse pubbliche. Con la sentenza 5837/2019 (relatore Anna Corrado) il Tar Campania ha accolto il ricorso di una Srl individuata dal Comune come aggiudicatrice provvisoria per un servizio parcheggi. In sede di verifica la ditta era stata tagliata fuori perché l' offerta non prevedeva il pagamento della Tari e della Tosap. Il Comune aveva avviato un' altra gara. La ricorrente aveva specificato che neppure nella seconda gara la legge speciale prevedeva il pagamento dei tributi locali. Alla richiesta di chiarimenti l' Ufficio tributi aveva risposto che Tari e Tosap erano dovute. Risposta che aveva indotto la ricorrente a fare un passo indietro perché l' impegno era insostenibile. I "rinunciatari" hanno però chiesto di vedere le carte che provavano i pagamenti del futuro concessionario. Una domanda fatta in base al Dlgs 33/2013 (articolo 5) sull' accesso civico generalizzato. Pronto è arrivato il no dell' amministrazione secondo la quale l' istanza rientrava nella legge 241/1990, che subordina la "trasparenza" ad un interesse qualificato , che mancava perché la società non aveva partecipato alla gara. Il Tar ripercorre le tappe normative e giurisprudenziali sottolineando come sull' accesso generalizzato, in tema di contratti pubblici il quadro non sia affatto lineare. I giudici amministrativi hanno fornito letture più o meno permissive delle norme. In particolare il Consiglio di Stato (sentenza 5503/2019) nel negare l' accesso generalizzato agli atti di gara ricorda che questa possibilità non è stata prevista neppure in sede di correttivo del Codice dei contratti pubblici (Dlgs 56/2017). Ma il Tar accoglie il ricorso. I giudici ricordano che i documenti non sarebbero stati mostrati, in assenza di interesse, perché la domanda rientrava tra le ipotesi di esclusione assoluta previste dal decreto trasparenza (articolo 5 bis-comma 3). L' istanza deve invece rientrare nell' ambito del decreto 33/2013 che consente ai cittadini di vedere i documenti della Pa non pubblicati. E proprio riguardo alle procedure di appalti, la possibilità di accesso civico -conclusa la gara e venuta meno l' esigenza di tutelare la par condicio dei concorrenti - risponde alla logica del controllo diffuso per verificare la bontà della scelta dell' amministrazione. Questo vale, a maggior ragione, per i soggetti, in senso lato, interessati alla gara, che hanno le competenze per un vero "monitoraggio". Per quanto riguarda

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[§15247473§] giovedì 09 gennaio 2020

Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

la lesione degli interessi dell' aggiudicatario, come precisato dall' Autorità anticorruzione, l' amministrazione deve valutare che il danno conseguente alla disclosure sia un evento probabile se non possibile. Va detto, comunque, che la questione della trasparenza degli atti di gara non è ancora risolta. Non a caso, a pochi giorni di distanza da questa sentenza, il Consiglio di Stato (ordinanza 8501/2019 del 16 dicembre) ha rimesso all' Adunanza plenaria il problema. Chiedendo se la disciplina del Freedom of information act (Foia), l' accesso civico generalizzato, sia applicabile in tutto o in parte alla materia dei contratti pubblici. E se, quindi, la consultazione degli atti di gara debba essere sempre consentita, se non c' è il pericolo di compromettere interessi pubblici o privati. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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