Tra Renzi E Cuperlo Sfida All'ultimo Voto
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Solo la «disattenzione» di chi doveva controllare e una fitta rete di collusioni possono aver consentito di non vedere una colonna di decine di migliaia di tir con rifiuti tossici di ogni specie. Legambiente 1,20 Anno 90 n. 316 Domenica 17 Novembre 2013 La Recherche La Cina e la città A Roma il capolavoro vince il Tir lungo un secolo delle donne di Fasulo U: Tito pag. 18 Viganò pag. 17 Crespi Gallozzi pag. 21 Berlusconi decaduto in basso ● Il Cavaliere proclama la scissione e torna al passato con Forza Italia ● «L’addio di Angelino è un dolore ma saremo alleati» ● Alfano: rottura amara, il governo durerà un anno. Con lui 37 senatori e 27 deputati Il futuro può attendere. Berlusconi pro- clama il ritorno a Forza Italia e certifi- Ora Letta pensa ca la scissione dei governativi. Lieve malore alla fine del lungo discorso con il medico personale che sale sul palco. a una verifica Alfano: «Una scelta dolorosa per il be- ne dell’Italia». Con lui 64 parlamentari. IL RETROSCENA FANTOZZI FUSANI A PAG. 2-3 NINNI ANDRIOLO Angelino «ha retto bene». Negli Un partito ambienti vicini al premier c’è ottimismo dopo la separazione di Alfano da Forza Italia. senza leader SEGUE A PAG. 4 LUCA LANDÒ Le epurazioni DAI FESTINI DI ARCORE ALLE NOTTI ● CON ALFANO: SENZA NULLA TO- GLIERE AL FASCINO INDISCRETO DEL VI- ai tempi del Cav CEPREMIER, diciamo pure che la deca- denza del Cavaliere non aveva biso- L’ANALISI gno del voto in Senato. È già qui, nel- le cronache di siti e giornali che FRANCESCO BENIGNO nell’ultima settimana hanno raccon- tato di cene, pranzi, visite, pianti Dopo Casini, Fini. E dopo Fini, (dell’ex delfino) e urla (dell’ex pre- Monti e dopo Monti, Alfano. La mier) per tentare di salvare quel che fine del Pdl porta con sé il segno restava di un matrimonio, tanto me- di una ripetuta epurazione. no di un partito. A PAG. 5 SEGUE A PAG. 15 L’INTERVISTA Tra Renzi e Cuperlo sfida all’ultimo voto Fassina: ● Il sindaco: siamo 46,1% Staino la Ue sbaglia a 37,7%. Il deputato: i nostri I REPORTAGE dati dicono che siamo e non faremo in vantaggio 42,4 a 41,9 «Gianni farà ● Oggi gli ultimi scrutini nuovi tagli nei circoli. Barca per Civati forte la sinistra» COLLINI A PAG. 7 «Nessuno pensi a nuovi tagli o alle Le cifre continuano a essere discordan- privatizzazioni». Il viceministro ti. Renzi sostiene di essere in vantag- Stefano Fassina, in un’intervista a gio 46,1 a 37,7. Cuperlo ribatte che è l’Unitàgiudica negativamente le va- lui avanti 42,4 a 41,9. Insomma biso- «Matteo è il vero lutazioni sull’Italia della Commis- gnerà aspettare domani i dati ufficiali sione Ue. Prevale ancora, dice, la e la sfida per la segreteria Pd si combat- cambiamento» linea dell’austerità che sta produ- terà all’ultimo voto. Oggi gli scrutini fi- cendo danni nefasti. nali nei circoli. Barca sostiene Civati. FRULLETTI A PAG. 7 FRANCHI A PAG. 9 A PAG. 6 Il vicolo cieco NO ALLA «TERRA DEI FUOCHI» LA CAMPAGNA DE L’UNITÀ U: dell’austerità Napoli, corteo contro i veleni Rai Scienza, un coro di sì IL COMMENTO ● PAOLO GUERRIERI In piazza con le foto di governatori e commissari: LUCA DEL FRA Le difficoltà di crescita sono alla ci hanno tutti presi in giro Le donne scendono in campo per Rai base del voto di insufficienza Scienza, un canale della tv pubblica dato dalla Commissione europea Napoli scende in piazza contro i veleni: dedicato alla ricerca: il ministro alla nostra legge di Stabilità e centomila secondo gli organizzatori, dell’Istruzione Maria Chiara Carroz- Bilancio. Per molti aspetti è trentamila secondo la questura. Nessu- za, la neo senatrice a vita Elena Catta- paradossale, viste le pesanti na bandiera politica ma una serie di gi- neo e la deputata Ilaria Capua, che responsabilità che la politica gantografie con le foto dei presidenti grazie alle loro ricerche sono divenu- economica dell’Europa ha avuto. della Regione e dei commissari con la te famose nel mondo, appoggiano la SEGUE A PAG. 15 scritta «Tutti colpevoli». campagna de l’Unità. A PAG. 19 NESPOLI A PAG. 12 2 domenica 17 novembre 2013 POLITICA Il Cav proclama la scissione «Ma Angelino resta alleato» ● il 2 ottobre e con 20 grillini governisti A fine mattinata, prima del pranzo Malinconica resurrezione di Forza Italia «non abbiamo i numeri per far cadere blindato nel sotterraneo dell’Eur con i Ma i club si chiameranno Forza Silvio Letta». Come a dire che, se vuole, quel- dirigenti e Francesca Pascale, arriva il la missione dovrà intestarsela Renzi. momento del voto. Silvio è alle spalle di ● Le direttive «Non attaccate i ministri, La verità, però, è che Forza Italia è già un esaltato Brunetta che arringa la fol- all’opposizione. Dovrà solo decidere co- la: «Acclamazione? No, alziamo tutti i il Porcellum non cambierà» me e quando sfilarsi: decadenza o Sta- badge». Su 870 delegati ce ne sono 613, bilità. Silvio ha tratteggiato una campa- 27 gli assenti giustificati. Significa che FED. FAN. «Non scavate un solco che sarà difficile gna elettorale all’offensiva: la manovra gli alfaniani, avvisati a notte fonda di twitter @Federicafan colmare». Vedi il titolo del “Giornale: va cambiata perché «non porterà risul- restarsene a casa, sono 230. La mozio- «Alfano passa a sinistra». tati», la Germania ci impoverisce, la ne passa all’unanimità. Sotto lo spirito del ’94, niente. Nessuna I lealisti sono al completo: Fitto, Pre- Bce «deve cambiare missione», i mini- Della struttura di Forza Italia si capi- bandiera, zero fan in delirio. Un solo stigiacomo in viola, Gelmini, Abrigna- stri «non hanno né il coraggio né la sta- sce poco. Solo che comanda lui. I club pullman con il nome sbagliato sulla ni, Pelino, Bernini, Malan, Capezzone, tura per alzare la voce in Europa». I to- Forza Silvio. I coordinamenti locali fiancata: «Angelino». Sarà la ditta o, Bergamini, Polverini, Brambilla, Scili- ni sono grillini, ma con Beppe gigioneg- che devono “aprire le porte”: «Ho man- chissà, l’autista. Ne scendono i campa- poti. In prima fila Santanchè, Crimi. gia senza affondare. «Lui non è di sini- dato in incognito 5 nomi, non li hanno ni guidati da Mara Carfagna e Nitto Pal- C’è Fabio Testi. Berlusconi riepiloga la stra, l’80% dei suoi sì, giustizialisti e iscritti». Parlamentari e sindaci devo- ma. Braccato dai fotografi l’unico vec- genesi della frattura: aveva offerto di centri sociali». no impegnarsi sul territorio e non anda- chietto-sandwich con lo slogan «voleva- convocare un nuovo ufficio di presiden- Al netto delle solite divagazioni or- re in vacanza. E tornano le sentinelle no metterti sulla croce ma risorgerai». za e un nuovo consiglio nazionale per mai vintage - i giudici «contropotere», del voto anti-brogli della sinistra nelle Scarsa, fatte salve le parlamentari, la decidere il da farsi dopo la decadenza, Magistratura Democratica in particola- urne «che ci hanno portato via - niente- presenza muliebre rozzamente indica- ma gli altri non si sono fidati. Idem per re, il comunismo «ideologia criminale popodimenoche - 1,6 milioni di voti». ta come Forza Gnocca. Un paio di fal- la proposta «senza precedenti» di un or- e disumana» - si capisce che spera anco- Sulle cariche nulla di nulla. Monarchia chette in decollettè e zatteroni velluta- gamismo che raggruppasse tutte le ani- ra ma vede il suo destino come quello un po’ appannata ma tignosa. La no- ti vengono accalappiate da una finta-Ie- me. Eppure: «È difficile stare in consi- di un perseguitato: «Hanno cambiato il menklatura trema. In sala falchetti ed Silvio Berlusconi interviene na. Soccorrono gli amici: «Lei disonora glio dei ministri alleati con chi vuole uc- voto segreto al Senato che esisteva dal- Esercito di Silvio applaudono. La guer- al Consiglio Nazionale il giornalismo», «Ma io sono un inge- cidere politicamente il tuo leader». lo Statuto Albertino». Lapsus sublime: ra di successione non è finita: è appena FOTO LAPRESSE gnere»; «Disonora anche la sinistra», È l’unico passaggio sul governo, per «La libertà diventa libertà condiziona- iniziata. Melania Rizzoli, ex parlamen- «Veramente sono grillino». il resto l’ex premier glissa. Avrebbe vo- ta...». In platea appaiono sbadigli e fac- tare prossima al rientro, sorride. «Cosa Insomma, al Palazzo dei Congressi, luto l’appoggio esterno, del resto dopo ce smarrite. c’è adesso? Il pranzo». con temperatura più mite del previsto, rinasce Forza Italia. Ma si capisce per- ché Berlusconi senta il bisogno di «rin- forzi» e i club si chiameranno Forza Sil- IL CASO vio. Reduce da una notte - l’ennesima - in cui non ha dormito. Tradito da Alfa- Malore sul palco, niente visita al suo «esercito» no che «era come un figlio», e si com- muove pure, ma è «poco efficace» chia- Alla fine delle quasi due ore di discorso, davanti al Teatro Orione, vicino San mare il gruppo Nuovo Centrodestra «vi- le labbra sono visibilmente violacee, la Giovanni a Roma, i giovani sto chi ne fa parte». Con lui ci sono voce si interrompe un attimo, Berlusconi dell’«Esercito di Silvio» che avevano Scajola, Martino e Dell’Utri, «ci manca- ha le mani quasi aggrappate al podio. Il organizzato la manifestazione al grido no Urbani e (lo scomparso, ndr) Collet- medico, Alberto Zangrillo, se ne «Nessuno tocchi Silvio». I «falchetti» ti». «Nonni d’Italia» li sbeffeggia Gior- accorge subito e corre dietro di lui e guidati dai fratelli Zappacosta gia Meloni su twitter. chiede dell’acqua (un calo di pressione, aspettavano Berlusconi, tutto era Il Cavaliere parla due ore, alla fine sarà la sua diagnosi).