Il Viaggio Adriatico
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IL VIAGGIO ADRIATICO Aggiornamenti bibliografici sulla letteratura di viaggio in Albania e nelle terre dell'Adriatico Università di Tirana Regione Puglia Ambasciata d’Italia Università Università di Elbasan Assessorato Tirana del Salento al Mediterraneo vv CESFORIA Università di Tirana Centro Università di Shkodra Università della Tuscia Centro di Studi Facoltà Interuniversitario Facoltà Centro e Formazione di Lingue Straniere Internazionale di Lingue Straniere Interdipartimentale nelle Relazioni Dipartimento di Studi Dipartimento di Ricerca sul Viaggio Interadriatiche di Italiano Viaggio Adriatico di Romanistica CIRIV CISVA PubblicazioneConvegno a cura promosso della Facoltà dalla Regionedi Lingue Puglia Straniere - Assessorato dell'Università al Me diterraneo,di Tirana con in collaborazioneil contributo dell' conA l'Universitàmbasciata d'Italia del Salento di Tirana. IL VIAGGIO ADRIATICO Aggiornamenti bibliografici sulla letteratura di viaggio in Albania e nelle terre dell'Adriatico Atti del Convegno Internazionale Tirana, 1-2 giugno 2010 Scutari, 3 giugno 2010 A cura di Giovanni Sega Università di Tirana MALUKA [email protected] [email protected] tel. 2450955 / cel. 068 2020771 Facoltà di Lingue Straniere, Università di Tirana Edizioni “Maluka”, Tirana Prima edizione, novembre 2011 ISBN 978-9928-134-00-4 Prefazione Signori imperatori, re e duchi, e tutte le altre persone che volete conoscere le varie razze delle genti e le diversità tra le regioni del mondo, leggete questo libro dove troverete tutte le grandi meraviglie… Marco Polo, Il Milione, Prologo. Le ricerche bibliografiche, gli studi sui documenti dei viaggiatori dell’area adriatica continuano. Vi sono impegnati innanzitutto il CISVA (Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico) e tutte le Università delle due sponde adriatiche. Nell’occasione del Convegno di Tirana e Scutari di cui oggi sono pubblicati gli atti, si sono aggiunti anche il Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio (CIRIV) dell’Università della Tuscia di Viterbo e il Centro Studi e Formazione nelle Relazioni Interadriatiche” (CESFORIA) da poco costituito presso l’Università di Bari. Il Convegno è stato ospitato dalle due Università albanesi di Tirana e di Scutari e ha visto la partecipazione delle sedi accademiche di Elbasan (Albania), del Salento e di Bari. Il Convegno è stato promosso dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, che intendo ringraziare a nome di tutti i partecipanti per la disponibilità dimostrata nel sostegno di questa iniziativa. Ringrazio inoltre l’Ambasciata d’Italia di Tirana, che nella persona del Consigliere, Dott. Giuseppe Berlendi, ha sempre sostenuto le iniziative di promozione della lingua e della cultura italiana in Albania. Il Convegno di Tirana e Scutari è l’ultima tappa di una serie di studi e di ricerche sulla Letteratura di Viaggio, che hanno avuto come protagoniste le Università delle due sponde adriatiche. Innumerevoli sono gli studi e le ricerche, molti di quali già pubblicati a stampa e in forma digitale sulle pagine elettroniche di Viaggiadr: http://www.viaggioadriatico.it/ ViaggiADR. Ricordo gli studi sull’area adriatica pubblicati a cura dei ricercatori delle Università italiane e albanesi, che hanno visto la luce subito dopo la fondazione del CISVA (23 aprile 2005). 5 Chiara Magni (a cura di), “Adriatico / Jadran. Rivista di cultura tra le due sponde”, n.1-2. Atti del III Congresso Internazionale della Cultura Adriatica (Pescara 22-23 novembre 2006). Fondazione Ernesto Giammarco, 2006. Vitilio Masiello (a cura di), Viaggiatori dell’Adriatico: Percorsi di viaggio e scrittura, Bari, Palomar, 2006. Atti del Convegno del CISVA organizzato dall’Università degli Studi di Bari (3-4 marzo 2006, Bari). Giovanna Scianatico e Raffaele Ruggiero (a cura di), Questioni Odeporiche: Modelli e momenti del viaggio adriatico, Bari, Palomar , 2007. Atti del Convegno Internazionale (23-28 aprile 2007) svoltosi nelle sedi di Zadar (Croazia), Trebinje (Bosnia-Erzegovina), Scutari e Durazzo (Albania). Giovanna Scianatico (a cura di), Scrittura di viaggio: Le terre dell’Adriatico, Bari, Palomar , 2007. Marilena Giammarco e Antonio Sorella Adriatico (a cura di), “Jadran. Rivista di cultura tra le due sponde”, n. 2 - Atti del IV Congresso Internazionale della Cultura Adriatica (Pescara–Split, 4-7 settembre 2007). Fondazione Ernesto Giammarco, 2007. Vitilio Masiello, La Puglia di fine Settecento: relazioni di viaggio dei riformatori napoletani e altri studi settecenteschi, Bari, Palomar, 2007. Giorgio Patrizi (a cura di), Lo sguardo del viaggiatore tra le due sponde dell’Adriatico: Voci, percorsi, incontri tra Molise e Albania, Arti Grafiche “La regione”, 2008. Atti del convegno “I viaggiatori tra le due sponde dell’Adriatico” (20 giugno 2007, Montecilfone). Eleonora Carriero (a cura di), Letteratura adriatica: Le donne e la scrittura di viaggio, Edizioni digitali del CISVA, 2010. Atti del II Convegno Internazionale “Letteratura adriatica. Le donne e la scrittura di viaggio” Capitolo (Puglia) 28-29 settembre 2010. Il convegno di Tirana e Scutari (1-2 giugno 2010) è stato preparato da una accurata ricerca nella Biblioteca Nazionale di Tirana condotta dalle 6 Dott.sse Blerta Kapaj e Irma Meço, i cui esiti sono stati messi a disposizione degli studiosi nel seminario, svoltosi presso la Facoltà di Lingue Straniere dell’Università di Tirana il 15 dicembre 2009. Si tratta di 40 schede relative a resoconti di viaggio, relazioni ufficiali, memorie storiche che hanno fornito la materia di studio per gran parte delle relazioni del successivo convegno del giugno 2010. Queste schede sono state pubblicate sul sito di Viaggiadr contemporanea- mente all’uscita di questo volume degli atti. La novità dell’appuntamento di Tirana-Scutari, fortemente voluta dalla Prof.ssa Giovanna Scianatico, Direttore del CISVA, è stata l’attenzione specifica al viaggio al femminile. Il tema, introdotto in Albania, è stato poi ripreso nel successivo appuntamento di Capitolo (28-29 settembre 2010), che già compare sul sito di Viaggiadr. Il viaggio, e in particolare modo il viaggio al femminile, è stato analizzato innanzi tutto attraverso la storia, dall’antichità fino a Novecento, nelle sue componenti antropologiche, politiche, di avventura. In questa occasione si è gettato un ponte anche verso l’archeologia, attraverso lo studio delle testimonianze monumentali della via Egnatia, che fu la strada principale di comunicazione tra l’Italia e il vicino oriente, la continuazione, sulla terra, del viaggio adriatico. Il punto di vista del viaggiatore ha permesso una “rilettura” di molti autori/autrici della letteratura europea del “Novecento” che si sono rivelati viaggiatori/viaggiatrici di straordinaria acutezza descrittiva. Il viaggio è anche un viaggio dentro la letteratura, alla ricerca di spunti di riflessione che solo l’esperienza dell’altro, favorita dal viaggio, può stimolare. Mi piace concludere queste brevi note di presentazione con due opinioni a confronto sul “viaggio”. Si tratta di due criteri di giudizio opposti, che prefigurano due categorie dello spirito che rilevano la valenza contraddittoria del viaggio. Pensi che questo sia successo solo a te e ti meravigli, come di una cosa strana, che dopo un viaggio così lungo e una così grande varietà di luoghi non hai scacciato la tristezza e il tormento del tuo cuore? Devi cambiare l’animo, non il cielo. […] Ti chiedi perché questa fuga non ti 7 sia di aiuto? Fuggi insieme con te stesso. Seneca, Epistulae ad Lucilium 28, 1 e 2. Ogniqualvolta mi accorgo di mettere il muso; ogniqualvolta giunge sull’anima mia un umido e piovoso novembre; ogniqualvolta mi sorprendo fermo, senza volerlo, dinanzi alle agenzie di pompe funebri e pronto a far la coda a ogni funerale che incontro; specialmente ogniqualvolta l’umor nero mi invade […] allora reputo che sia giunto per me il momento di prendere al più presto il mare. Herman Melville, Moby Dick, cap. 1. Nonostante la suggestione che può esercitare l’idea di Seneca, che il viaggio nello spazio sia inutile, se non dannoso, e che l’unico viaggio possibile sia quello interiore, attraverso il tempo con la memoria, penso che tutti i resoconti di viaggio presentati nei due giorni di convegno siano piuttosto la testimonianza della spinta incoercibile a viaggiare. GIOVANNI SEGA, lettore di Italiano nell’Università di Tirana, giugno 2010. 8 Convegno internazionale di Studi Il viaggio Adriatico Aggiornamenti bibliografici sulla letteratura di viaggio in Albania e nelle terre dell'Adriatico 1 giugno 2010 Università di Tirana - Facoltà di Lingue Straniere Dipartimento di Italiano Inaugurazione del Convegno Indirizzi di saluto 16 Presiede Artur Sula, Direttore del Dipartimento di Italiano 17 Giuseppe Berlendi, Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Tirana, in rappresentanza di S.E. Saba D’Elia, Ambasciatore d’Italia in Albania 20 Domenico Laforgia, Rettore dell’Università del Salento 22 Klodeta Dibra, Decano della Facoltà di Lingue Straniere 25 Giovanna Scianatico, Direttore del Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (CISVA) 26 9 Tavola Rotonda: Il viaggio e le donne. Da oggetto a soggetto: dalla scrittura del mito a quella dell’emigrazione Coordina Klodeta Dibra, Università di Tirana 27 Partecipano Vincenzo De Caprio Università della Tuscia (CIRIV),Viterbo Donne che viaggiano: fra mito, letteratura e storia 27 Marco Leone Università del Salento Femminismo odeporico tra Sei e Settecento 41 Giovanna Scianatico Università di Bari (CISVA) Viaggiatrici, pellegrine,