Eurasiatica Quaderni Di Studi Su Balcani, Anatolia, Iran, Caucaso E Asia Centrale 3

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Eurasiatica Quaderni Di Studi Su Balcani, Anatolia, Iran, Caucaso E Asia Centrale 3 Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani Eurasiatica Quaderni di studi su Balcani, Anatolia, Iran, Caucaso e Asia Centrale Collana diretta da Aldo Ferrari 3 Eurasiatica Quaderni di studi su Balcani, Anatolia, Iran, Caucaso e Asia Centrale Direttore Aldo Ferrari (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato scientifico Gianfranco Giraudo (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Aleksandr Naumov (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Antonio Panaino (Università di Bologna, Italia) Valeria Fiorani Piacentini (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, Italia) Adriano Rossi (Università degli Studi di Napoli «L’Orientale», Italia) Boghos Levon Zekiyan (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato di redazione Alessandra Andolfo (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Giampiero Bellingeri (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Giorgio Comai (Dublin City University, Ireland) Simone Cristofo- retti (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Daniele Guizzo (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Erica Ianiro (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Gianclaudio Macchiarella † (Uni- versità Ca’ Foscari Venezia, Italia) Stefano Pellò (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Gaga Shurgaia (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Vittorio Tomelleri (Università degli Studi di Macerata, Italia) Direzione e redazione Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea Università Ca’ Foscari Venezia Ca’ Cappello San Polo 2035 30125 Venezia http://edizionicafoscari.unive.it/col/dbc/5/Eurasiatica Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani Atti del II Convegno di Studi Balcanici (Venezia, 9-10 dicembre 2013) a cura di Giampiero Bellingeri e Giuseppina Turano Venezia Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing 2015 Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani Atti del II Convegno di Studi Balcanici (Venezia, 9-10 dicembre 2013) a cura di Giampiero Bellingeri e Giuseppina Turano © 2015 Giampiero Bellingeri e Giuseppina Turano per il testo © 2015 Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing per la presente edizione Qualunque parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, senza autorizzazione, a condizione che se ne citi la fonte. Any part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted in any form or by any means without permission provided that the source is fully credited. Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing Università Ca’ Foscari Venezia Dorsoduro 1686 30123 Venezia http://edizionicafoscari.unive.it/ [email protected] 1a edizione novembre 2015 ISBN 978-88-6969-048-8 (e-book) ISBN 978-88-6969-050-1 (print) Progetto grafico di copertina: Studio Girardi, Venezia | Edizioni Ca' Foscari http://edizionicafoscari.unive.it/col/dbc/5/90/Eurasiatica/2 Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani a cura di Giampiero Bellingeri, Giuseppina Turano Sommario Giampiero Bellingeri Un pensiero a Gianclaudio 7 Giuseppina Turano, Giampiero Bellingeri Introduzione 9 Giampiero Bellingeri Contesti ottomano-balcanici dagli esemplari di manoscritti veneziani ritrovati 15 Margherita Ferri Le due sponde dell’Adriatico Circolazione dei materiali vitrei tra XV e XVI secolo 35 Sauro Gelichi, Lara Sabbionesi Bere e fumare ai confini dell’Impero Caffè e tabacco in Antibari del periodo Ottomano 47 Mariacristina Giambruno, Sonia Pistidda Alcune riflessioni sul restauro in Albania attraverso il caso studio dell’hāmām di Delvina 61 Stella Martini Investimenti turchi in Romania: un fenomeno in espansione 75 Olivera Miok Come leggere la città post-jugoslava? Tre proposte di Vladimir Tasić 81 Nicola Ruzza Un excursus sulla letteratura italiana della migrazione di area balcanica: il tema della guerra 91 Giustina Selvelli Sguardo su alcune ideologie alfabetiche in ex-Jugoslavia 101 Magdelena Stoyanova, Giovanni Cucco Il mosaico con il volto della Vergine nel Museo Civico Medievale di Bologna: originale, copia, replica o falso? 117 Sokol Suparaku Alcune tendenze identitarie nell’Albania postmoderna 141 Mehmet Tütüncü Corpus of Ottoman inscriptions in Southern Albania 155 Indice dei nomi 189 Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani a cura di Giampiero Bellingeri, Giuseppina Turano Un pensiero a Gianclaudio Giampiero Bellingeri A Gianclaudio vorrei mandare, credo con tutti noi, un pensiero che tocca i luoghi geografici della gratitudine, come in un mappamodo, con al centro il cuore. Pulsa nel suo operato la generosità curiosa, con la quale sapeva amministrare la cultura e i posti in cui quella si manifesta e va coltivata. Da studioso passato alla diplomazia e ritorno mai definitivo, accoglieva studenti e colleghi nelle sedi cui era preposto: Istituti culturali spesso collocati nelle aree segnate dalle presenze storiche a lui care. Talché la Balcanistica (in questa occasione qui ben raffigurata), la Turcologia, e anche l’Iranistica, in qua e di là dall’Indo, non erano per lui che fenomeni, certo consistenti, in ogni caso poggiati o vicini o mai estranei al terreno bizantino, ad esso rapportabili in qualche modo. Di qui le iniziative specifiche e l’accoglienza, affettiva e scientifica, ri- servata nelle sue sedi di lavoro, di impiego e impegno, a chi gli chiedeva aiuto, di poter contare sulla sua persona e sull’ambito da lui gestito per missioni, soggiorni e nuovi approcci di studio. Accoglienza privilegiata, sì, ma non chiusa, aperta anzi all’ospitalità operativa, estranea ai patriot- tismi mielosi ed esclusivi. Esplicata anzi nel conforto recato a chi, in loco e locale – cioè cittadino del tal Paese di volta in volta in questione- veniva a trovarsi attorniato dall’ostilità dei rappresentanti ufficiali della Madre, matrigna Patria, del Regime. Cosicché, gli Istituti Italiani di Cultura da lui retti e organizzati, si dilatavano al mondo, insaporiti dal sale delle sue cognizioni e comprensioni di causa, nonché dai contributi diretti, autoc- toni. Così venivano a infittirsi e dilatarsi i rapporti tra le culture e i loro rappresentanti e specialisti, attivi nelle università, nei centri addetti alle indagini culturali. Un’opera di formazione, quella sua, acuta, che finiva per riaprire una breccia nell’orizzonte cupo dei momenti travagliati vissuti in quelle contrade. Zone collocate da Gianclaudio in un’arealità più grande, in cui far rientrare le competenze degli operatori e degli ospiti, in fondo suoi collaboratori, quanto gli abitanti, i viventi lì. Di qui i consigli forniti e recepiti da quel direttore-ricercatore, con le stratificazioni e gli incroci di un sapere multiforme sotto il quale si segui- tava letteralmente a scavare, a scoprirne gli aspetti sepolti, rivalutati sul ciglio e al di sopra delle frontiere politiche, ideologiche, e degli intonaci, dei bombardamenti censori, criminali. Senza limitarsi, cioè, ai confini dei nostri vecchi mondi: ed era magari di tal passo che l’italianità superava il Eurasiatica 3 DOI | ISBN (ebook)| ISBN (print) | © Anno 7 Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani, pp. 7-8 provincialismo verso i confini, gli Oceani, e l’Indo. Quasi a dirci, lui: sappia- te che potete ritrovarmi, ancora di là, dove andrò trasferito, nella Grande Mela... Un pochino come noi, qui, balcanici e balcanizzati, ci ritroviamo grati intorno a Gianclaudio, nella memoria di un sorriso. 8 Bellingeri. Un pensiero a Gianclaudio Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani a cura di Giampiero Bellingeri, Giuseppina Turano Introduzione Giuseppina Turano, Giampiero Bellingeri Il presente volume raccoglie gli atti del II Convegno di Studi Balcanici Ca’ Foscari, Venezia e i Balcani che si è svolto all’Università di Venezia il 9-10 dicembre 2013. Realizzato col supporto di Fondazione Cariplo, l’incontro era stato promosso dal compianto amico e collega Gianclaudio Macchiarel- la, che lo aveva inserito nell’ambito delle attività congressuali organizzate all’interno del CISBI (Centro Interdisciplinare di Studi Balcanici e Inter- nazionali) con l’intento di dare una prosecuzione al programma di ricerca scientifica avviato col convegno I Balcani tra Oriente e Occidente (2009). Il percorso tracciato dai testi evidenzia una volta ancora l’interesse di Ca’ Foscari per l’altra sponda dell’Adriatico, quella parte orientale della costa e il suo entroterra con il quale, per secoli, Venezia ha intessuto e tenuto vivi tanti rapporti. Sfogliando il volume risalta evidente l’ampiezza dei temi. Un panorama ricco di interessi e metodologie di indagine che mette insieme slavistica, bizantinistica e turcologia sul comune denominatore dei Balcani. Si spa- zia dalla storiografia all’archeologia, dal restauro dei monumenti all’arte, dall’economia alla letteratura, dalle pratiche ideologiche nazionalistiche a quelle culturali identitarie. È per questa ragione che i contributi sono stati presentati seguendo l’ordine alfabetico dei cognomi degli autori giacché è stato difficile trovare un filo tematico che li potesse raggruppare diver- samente, se non appunto sullo sfondo il tracciato comune rappresentato dal mondo balcanico. Tutto ciò anziché sminuire l’importanza del volume, conferma lo spirito multidisciplinare del convegno e la natura del suo organizzatore. Gli inte- ressi dimostrati dai partecipanti sono diversi come variegati e poliedrici so- no stati gli interessi che hanno connotato la vita scientifica di Gianclaudio. Giampiero Bellingeri, col suo contributo Contesti ottomano-balcanici, dagli esemplari di manoscritti veneziani ritrovati, guarda ai Balcani attraverso le vicende della storia ottomana ricostruita in due esemplari manoscritti di una Historia Turchesca, conservati al Museo Correr di
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