Miscellanea (N. 1-2/291)
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ELENCO ACCOMPAGNATORI TURISTICI DI SIENA COGNOME NOME INDIRIZZO PROV. Alekseyenko Iryna Via Uopini, 10 Monteriggioni SI Alfieri
ELENCO ACCOMPAGNATORI TURISTICI DI SIENA CITTA' COGNOME NOME INDIRIZZO (di Residenza) PROV. Alekseyenko Iryna Via Uopini, 10 Monteriggioni SI Alfieri Veronica Via Umberto I°, 5 Piancastagnaio SI Alicia Andrea Loc. Monti 89 Gaiole in Chianti. SI Ambrosio Filomena Via Elia Mazzei, 34 Castelnuovo B.ga SI Amerighi Laura Montevarchi SI Angeli Pierluigi Via G. di Vittorio, 9 Chianciano Terme SI Angeletti Daniela Via Oslavia,105 Chiusi SI Ardenghi Daniela Via di Fontanella,21 Siena SI Aurigi Ilaria Via Alfieri, 23/B Castelnuovo B.ga SI Avanzati Alessandra Via Chianacce, 20 Montepulciano SI Azzalin Gianluca Piazza Nagj, 2 Poggibonsi SI Bacci Renato Via G..Matteotti 53 Volterra SI Baglioni Serena S.S. 146 Sud, 14 Montepulciano SI Baglioni Denise Loc. Terranera di Sotto, 172/A Subbiano (AR) Baiocchi Lisa Via Trento,48 Abbadia S.Salvatore SI Baldini Rita Via dello Spuntone, 2 Colle di Val D'Elsa SI Bandini Gaia Loc.Il Casalone Colle Val d'Elsa SI Bani Gloria Loc. Pancole, 19/A San Gimignano SI Baragli Viviana Località Sant'Andrea, 10 San Gimignano SI Barbagli Lisa Strada di Colle Pinzuto,52 Siena SI Barbetti Stefania Via Roma,2 Siena SI Barbetti Tiziana P.zza del Mercato 48 Siena SI Barbieri Gabriella Via dei Pispini,55 Siena SI Bardelli Federica Via Traversa Valdichiana Ovest , 62 Torrita di Siena SI Bardelli Sara Via Abruzzi, 20 Siena SI Bardelli Annalisa Via Leccetello, 53 Trequanda SI Bartalini Duccio P.zza G.Amendola.6 Siena SI Bartoli Francesca Via E.Fermi,14 Sinalunga SI Bassanelli Elisa Via Gallerani, 19 Siena SI Bastreghi Elena Via Lauretana Ovest, 1 Montepulciano SI Batelli Barbara Loc. -
Popolazione Delle Frazioni Geografiche E Delle Località Abitate Dei Comuni (20 Faseicoli 1'Egionali E Una Appenrliee Con Le Tavole Riassuntive) Voi
ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA 11° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE 24 OTTOBRE 1971 VOLUME III POPOLAZIONE DELLE, FRAZIONI GEOGRAFICHE E DELLE LOCALITA ABITATE, DEI COMUNI FASCICOLO 9 TOSCANA ROMA - 1974 06 74 - Contratto del 20-12-1972 - (c. 1.400) - Soc. A.B E.T.E. - Roma INDICE AVVERTENZE . Pago V PROVINCIA DI MASSA-CARRARA TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ......................... » 2 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate . » 3 PROVINCIA DI LUCCA TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ......................... » 12 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate ..... » 13 PROVINCIA DI PISTOIA TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ......................... » 30 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate ... .. » 31 PROVINCIA DI FIRENZE TAVOLA 1 - Superficie territoriale e densità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e dei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata ...... ................. » 38 TAVOLA 2 - Altitudine e popolazione residente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle località abitate .... » 39 ì 1 t IV i lNDICE I ! I I PROVINCIA DI LIVORNO TAVOLA 1 - Superficie territoliale e jdensità - Numero delle frazioni geografiche, dei centri e ~ei nuclei - Popolazione residente per tipo di località abitata .1... !. Pago 56 I TAVOLA 2 - Altitudine e pop~~~zio~e iresidente dei comuni, delle frazioni geografiche e delle locahta ablt,te . -
Il Bilancio Di Mandato 2004-2009 Comune Di Colle Di Val D'elsa
Bilancio di mandato 2004-2009 Il Bilancio di mandato 2004-2009 Comune di Colle di Val d’Elsa Sintesi 1 Bilancio di mandato 2004-2009 Presentazione del Sindaco 2 Bilancio di mandato 2004-2009 Finalità e Obiettivi che hanno ispirato la redazione del Bilancio di Mandato del Comune di Colle di Val d’Elsa. Il Comune di Colle di Val D’Elsa ha scelto di realizzare un Bilancio di mandato al fine di rendere il conto alla collettività amministrata sui risultati contenuti rispetto a quanto previsto. In altre parole, tale documento è visto come uno strumento di rendicontazione trasparente, comprensibile ed attendibile sui principali risultati conseguiti dall’Amministrazione nell’arco del periodo di mandato 2004-2009 rispetto ai valori, programmi ed obiettivi dichiarati ad inizio dello stesso. La decisione di redigere un Bilancio di Mandato, documento non obbligatorio per legge, risponde a due esigenze fortemente avvertite dall’Ente. La prima, essenzialmente politica, è quella di rispondere ad una crescente richiesta di accountability da parte della collettività amministrata, basata sull’assunzione da parte dell’Ente di precisi impegni nei confronti della propria comunità di riferimento, la quale richiede strumenti di feed-back informativo, sulla base dei quali valutare l’utilizzo che gli organi politici hanno fatto della delega di potere loro affidata e delle risorse poste a loro disposizione. La seconda esigenza è di tipo amministrativo, ovvero fornire agli organi politici uno strumento gestionale strategico di verifica dell’allineamento tra valori e programmi dichiarati ad inizio del mandato e la loro traduzione in azioni e risultati, nonché una base di partenza per la definizione delle politiche di sviluppo dei prossimi anni, in modo da poter eventualmente “modificare la rotta” ed apportare adeguati correttivi alle strategie o ai programmi in cui esse trovano attuazione. -
Florentine Tuscany: Structures and Practices of Power - Edited by William J
Cambridge University Press 0521591112 - Florentine Tuscany: Structures and Practices of Power - Edited by William J. Connell and Andrea Zorzi Index More information INDEX Abbondanza 114n.72, 117, 119, 121 Andrea di Luca da Firenze 279n.75 Abruzzo 98n.27 Anghiari 75, 96, 106, 155 Acciaiuoli family (Florence) 127n.8, 319 battle of 12 Donato 320n.18 Angiolini, Franco 272 Accolti family (Arezzo) 294 Antoninus, St (Antonino Pierozzi) 122±3, 131, Benedetto 39 139, 141±3 Bernardo 41, 294 Antonio d'Ascoli 135 Francesco 56 Antonio da Barga 152 Jacopo di Michele 294 Antonio del maestro Francesco (Colle) 268n.13 accomandigia 135, 248 Antonio di Manno 261n.76 Adimari family (Florence) 233n.25, 260, 319 Antonius Francisci de Bibiena, Ser 306 Silvestro di Messer Filippo 176 appoderamento 260 Agostini family (Colle) 283 approvatori 51n.18, 55, 56, 58, 63 Ainardi, Piero di Silvestro 177 Ardinghelli family (Florence) 319 Albergotti family (Arezzo) 293, 309 Ardovini consorteria (Signa) 27 Albertani family (Colle) 274, 275, 282, 284, Arezzo 9±10, 13, 29, 53, 61, 63n.67, 66±8, 285n.109, 288n.130 71±2, 75±7, 79±80, 87, 92±3, 97n.27, 98, Alberti family (Florence) 170n.27, 174n.44, 176 100, 104, 108, 112, 113nn.67±8, 114, Albizzi family (Florence) 16±24, 67, 69, 86, 117n.81, 118, 126, 134±5, 165, 169, 132n.25, 140, 159, 163, 165, 167n.12, 168, 170n.24, 171, 196, 209n.4, 231, 245, 272, 176, 179n.62, 184, 189, 218, 229, 235, 285n.108, 293±311, 318, 329 236, 238, 240, 242, 299, 307, 319 aristocratisation 287±9 Luca di Maso 298 Arno river 8 Maso di Rinaldo 299 Arnol®, -
Gli Idronimi Della Lucchesia
Tesi di Laurea in Linguistica Generale Corso di Laurea Specialistica in Lingua e Letteratura Italiana UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA Gli idronimi della Lucchesia Analisi dei nomi dei corsi d’acqua della provincia di Lucca Candidato: Gabriele Panigada Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Maria Giovanna Arcamone Anno Accademico 2012/2013 In copertina, rappresentazione cartografica databile al 1717 dei confini tra Gello e Fabbriche di Vallico, sul- la quale sono evidenziati il torrente Turrite Cava e alcuni suoi affluenti di destra. Da MARTINELLI R. (a cura di), Terre di confine. La cartografia della Val di Secrhio tra dominio lucchese ed estense nei sec. XVI-XVIII. Lucca, Maria Pacini Fazzi Editore, 1989, p. 59. Acqua corrente ci beve il serpente ci beve Iddio ci posso bere anch’io.1 1 Formula recitata fino allo scorso secolo dagli abitanti di Villa Basilica qualora, trovandosi assetati nel bosco, fossero stati costretti a bere nei rii o nei bozzi: temendo che l’acqua potesse essere inquinata, per rendersi immuni da tale pericolo, prima di abbeverarsi ripetevano tre volte la breve strofa. Cfr. C. GABRIELLI ROSI , Dal Linchetto al Monello. Racconti, storie, leggende, lavori e tradizioni popolari nel comune di Villa Basilica. Lucca, Istituto Storico Lucchese, “La Balestra” n. 46, p. 65. Indice Introduzione pag. 7 Le parole dell’acqua pag. 17 I corsi d’acqua della provincia di Lucca pag. 21 Classi lessicali pag. 283 Antroponimia pag. 285 Fitotoponimia pag. 291 Zootoponimia pag. 297 Geotoponimia pag. 301 Acqua e dintorni pag. 309 Confini pag. 319 Opere e mestieri pag. -
A Colle Val D'elsa
proponeva come l’espressione tangibile dei Franzesi nella loro veste Il primo sviluppo urbano di Colle, infatti, soprattutto nella zona del di rappresentanti dell’impero. La nuova gestione della zona si pro- Piano, fu certamente stimolato dalla “gora” più antica, che portava filò alla stregua di una signoria territoriale. le acque dell’Elsa da San Marziale verso l’abitato di Spugna, sfrut- Nella seconda metà del XIV secolo Staggia fu ceduta a Firenze ed en- tando la naturale pendenza del terreno. trava nel suo dominio, trasformandosi da centro autonomo e im- Questa prima gora si può far risalire all’XI secolo, subito dopo che le portante a centro molto periferico di un ben più ampio stato. terre, in cui si svilupperanno il Castello e il Piano (oltre a Spugna, l’a- Anche a Colle, con la discesa di Arrigo VII e la ripresa dell’offensiva rea della Badia, Spertolo e la zona di Campolungo), erano passate sotto ghibellina, si affermò un vero e proprio potere di tipo signorile or- la gestione dei conti Aldobrandeschi e da loro affidate all’abbazia di ganizzato intorno alla famiglia dei Tancredi; fu un breve periodo, Sugna 254. Fino ad allora nel tessuto urbano di Colle (il Castello, il poiché già con la fine della pressione ghibellina nel 1329, la signoria Piano, Borgo Santa Caterina) prevaleva la campagna: nei documenti venne stroncata dai fiorentini 248. sono ricordate case attorno alla chiesa di Spugna con cimitero, una Sino dai decenni iniziali del XIV secolo, vediamo comunque l’orga- “cella” e mulini lungo il corso dell’Elsa sottostante, “casalini” o “ca- nismo comunale continuare e rafforzare il proprio ruolo di coordi- panne” con appezzamenti di terra nel Piano, un appezzamento di terra natore e regolamentatore dell’economia, entrando nella gestione di- coltivato nel “Piticciano” (l’attuale Castello) con (forse) un piccolo ca- retta delle strutture molitorie. -
Colle Di Val D'elsa
m.m.m. m.m.m. COLLE DI VAL D’ELSA SAANNNG GIMIGNANO SAN GGIIMIGNANO Fino dai primi dell’anno 1000 si hanno no- tizie di Colle che, in epoca medioevale, si MolinoMoMolil nono sviluppò anche per merito dei benefi ci traf- did AianoAiaianon fi ci della via Francigena che l’attraversava. Conobbe un periodo di splendore quando, nel 1592 fu elevata a rango di città e sede vescovile e le sue industrie si svilupparono grazie alla canalizzazione (con il sistema VARIANTE delle Gore) delle acque del fi ume Elsa che INTERNA alimentavano i mulini , le cartiere etc. de- SUD BORGATELLO cretandone la crescita e facendola diventare uno dei più importanti centri economici e culturali fi no al ‘700. Dal 1800 divenne un importante centro industriale specializza- to nella produzione di carta, ferro, vetro e tutt’oggi è importante nel mondo per la pro- duzione di cristallo lavorato a mano. VVia Porta Vecchia ia VIA DELLA P PORTA o 4 rta VECCHIA co V . Frances ec onte di S ch PPonte di S. Francesco ia Via COLLE DI VAL D’ELSA Via Volterrana Di 1 etr rana o le Mura The town of Colle was established in me- 2a Via Volter FORNACINA dieval times close to the via Francigena and was one of the protagonists in the fi ghts BORGO between Guelphs and Ghibellines. Many a 37 erran Volt medieval and renaissance buildings of gre- ia at historical and architectural value are still VVia Volterrana COLLE DI VAL D’ELSA present in the upper part of the town and bear witness to this period. -
Comune Di Poggibonsi Piano Strutturale
CAMPOCHIARENTI DI CA DI MONTEFALCONI CHEC MELA VERNIANO RO IA 0 BOR BERA 0 P. SAN ) AM 0 1 1 G 25 . N LUIGI DI FOCI ( POGGIBONSI LA BUCA SANTA MARIA BORRO MOCARELLO 300 200 L E D FONTINO CAMPO SPERIMENTALE 2 00 200 LA CROCE IL TERMINE FOSSOLI BOTRO PAPAIANO 150 C. MONTICINO CASAGLIA BOCCA MOCARELLINO D'ELSA V. IL GIUGGIOLO MORAIA SAN O TRE VIE NO CI V. LA IA BA FORNACI PA COLLINA PA VILLORE FULIGNANO SALCETO LE PIAGGIOLE QUERCIOLA MOLINO CASAGLIA I D ALTA I DELLA C O C. BACIO F P. LA STROLLA 0 15 FORNACE O BOT RR RO BO POGGIARELLO O CIMITERO CASACCE N A N G I MONTELONTI ORRO D DI TALCIONA M B I I 150 G O VEGI D AIAN ELL PAP 'OS 250 OLE A 25 LL 0 RO CANONICA CANONICA CAVALLE ST Poggio C. DEL PINO Casaglia LE VIGNE 150 CASTELLO DI P. LE STROZZAVOLPE NI ZONA DO AL ARTIGIANALE GORETTE RIB N A S COLOMBAIO Poggio 100 FOCI C. O S TRESTO ORR . O B P R del Doccio . R O Fonte O B S MONTELONTINO 1 5 S Mangiante 0 O F D CIMITERO I 200 TALCIONA I D CASTELLO CIMITERO DI LUCO 253 I DI 50 0 NOL BO BADIA 1 5 TAG T E 2 CAS RO T N DI E S R A POGGIO . R N S.P Poggio O Poggio Imperiale T DI Oriolo VILLORE LUCO BORGHETTO RIO FORTEZZA MEDICEA CASINO 0 GRETOLE A 0 S CASSERO 2 L . E .P ' DELLA L A L ' A L B E R A I A S COCCOLA U D Acquedotto A C N C FORTEZZA N E H I IO D E C EL S S L E FONTE A P. -
Curriculum Arch. Cesare Calocchi
DOTT. ARCH. CESARE CALOCCHI Curriculum vitae Quercegrossa Strada della Gaggiola n 1 – 53019 CASTELNUOVO BERARDENGA- (SI) [abitazione] - Cell. 338/6236553 e-mail:[email protected] pec: [email protected] DOTT. ARCH. CESARE CALOCCHI SOMMARIO A. DATI PERSONALI, STUDI EFFETTUATI .................................. …3. B. CORSI DI FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE .......................... ..3. C. ESPERIENZE LAVORATIVE ..................................................... 7. ESPERIENZA LAVORATIVA IN AMBITO PRIVATO ESPERIENZA LAVORATIVA CON LA PROVINCIA DI SIENA ESPERIENZA LAVORATIVA CON IL COMUNE DI SIENA INCARICO ATTUALMENTE IN CORSO COME COMMISSARIO AD ACTA E. PROGRAMMI INFORMATICI .................................................. 30 aggiornato a FEBBRAIO 2019 pag. 2 DOTT. ARCH. CESARE CALOCCHI Arch. Cesare Calocchi nato a Siena il 05/04/1976 c.f. CLCCSR76D05I726H, residente in Quercegrossa Strada della Gaggiola, 1 cap 53019 CASTELNUOVO BERARDENGA – (SI). Precedente residenza loc. Lornano n° 22 53035 MONTERIGGIONI –(SI). Conseguito diploma di Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Edilizia nell’anno scolastico 94/95 con votazione di 46/60 presso l’I.T.I.S. Tito Sarrocchi di Siena, e successivo Diploma di Abilitazione all’Esercizio della Libera Professione di Perito Industriale specializzazione Edilizia, con esame di stato effettuato nel 1998, con voto di 80/100 (ottanta centesimi) dopo due anni di praticantato presso uno studio tecnico in Siena con lo svolgimento di pratiche edilizie e catastali, nonché di rilievo topografico. Iscritto alla facoltà di Architettura di Firenze nel 1995 con conseguimento della laurea presso il dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e design P. Spadolini in data 16/07/2004 con votazione di 106/110 presso la Facoltà di Architettura di Firenze argomento della tesi: “Realizzazione di un parcheggio multipiano situato lungo la Via di Pescaia (SIENA)”, argomento tratto dall’omonimo bando di concorso del Comune di Siena. -
Rendiconto Mandato Comune Di Colle 2004-2009 Esecutivo Per Pdf in Bassa.Indd
COSA ABBIAMO COSTRUITO INSIEME IL RENDICONTO DI MANDATO 2004-2009 COSTRUIRE INSIEME CITTÀ DI www.comune.collevaldelsa.it Colle di Val d’Elsa 2 3 COSA ABBIAMO COSTRUITO INSIEME IL RENDICONTO DI MANDATO 2004-2009 Cosa abbiamo costruito insieme Rendiconto 2004-2009 dell’Amministrazione Comunale di Colle di Val d’Elsa Stampato nel mese di marzo 2009 Coordinamento editoriale e redazionale: Agenzia RobesPierre, Via del Cavallerizzo 1, Siena Progetto grafi co e impaginazione: Milc, Siena Stampa: Progetto Lavoro - Cooperativa sociale Onlus, Poggibonsi (Siena) CITTÀ DI Colle di Val d’Elsa 4 5 INDICE LA CITTÀ PER LO SPORT ..................................................................................49 L’AMMINISTRAZIONE USCENTE ........................ 6 COSA ABBIAMO FATTO .......................................................................................................................................... 49 DALLA “CITTÀ DELLE TUE IDEE” ALLA “CITTÀ IN MOVIMENTO” ......................6 ECONOMIA E SVILUPPO .................................. 52 COLLE DI VAL D’ELSA: LA CITTÀ, LA CITTÀ PER LA VALORIZZAZIONE DELLE SUE ECCELLENZE .......................53 IL TERRITORIO E I SUOI AMMINISTRATORI ..... 10 COSA ABBIAMO FATTO PER IL SOSTEGNO AL TESSUTO ECONOMICO: ALCUNI NUMERI SUL COMUNE DI COLLE DI VAL D’ELSA ...............................11 INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA ......................................................................................................... 53 LA GIUNTA COMUNALE ....................................................................................18 -
Descrizione Unità Topografica – in Prossimità Del Punto Di Confine
Descrizione unità topografica – In prossimità del punto di confine Descrizione sito – Seminativo di forma irregolare e ampie dimen- con il sito 109 è stata individuata una chiara emergenza di reperti mo- sioni, che circonda a nord, est e sud il Podere Le Pietre; confina a bili in superficie, ben definita tanto per le sue componenti quanto per ovest con la strada rurale diretta allo stesso agglomerato, a sud ovest, forma e dimensioni; l’affioramento dà infatti luogo a una chiazza qua- sud e sud est con campi non lavorati al momento della ricognizione drangolare piuttosto regolare, con dimensioni reali (cioè di effettiva ma probabilmente destinati a grano. concentrazione) pari a 5,20 x 5,60 m e orientamento nord est-sud est. Il campo propone la presenza di due concentrazioni di materiale in Restituisce esclusivamente frammenti di ceramica acroma sia a im- superficie riconducibili a due diverse unità topografiche forse perti- pasto grezzo sia a impasto depurato e ceramica ingobbiata di rosso; nenti a un unico complesso. sono inoltre presenti ossa animali combuste e di piccole dimensioni. Descrizione unità topografiche In coincidenza dei reperti mobili, il terreno presenta una colorazione (104.1) nerastra e marrone scuro; inoltre sono distintamente osservabili Presenza di pochi frammenti di ceramica associati a una buona quan- grosse chiazze di terra gialla, molto chiara, di consistenza apparente- tità di scorie di lavorazione del ferro, che aumentano gradualmente mente tufacea, spesso “sbriciolata” a seguito dell’aratura, e alcuni proseguendo in direzione degli edifici poderali; i materiali, posti su grumi gessosi e friabili di colore bianco, spesso sfarinati in granelli. -
Rete Monitoraggio Qualitativo Dei Corpi Idrici
Allegato B RETE MONITORAGGIO QUALITATIVO DEI CORPI IDRICI DELLA TOSCANA tab.1A – Fiumi e canali – monitoraggio operativo tab.1B – Fiumi e canali – monitoraggio sorveglianza tab.2 – Laghi ed invasi tab.3 – Acque di transizione tab. 4 – Acque marino costiere tab. 5 – Corpi idrici sotterranei Allegato B - tab.1A - FIUMI E CANALI: rete di monitoraggio operativo Legenda Colonna A:codice regionale di identificazione del corpo idrico come risultante dalla DGRT n. 939/2009 Colonna B: denominazione del corpo idrico sottoposto al monitoraggio Colonna C: codice identificativo del tipo attribuito al corpo idrico, definito sulla base delle indicazioni di cui al DM 131/2008 come da DGRT 416/2009. Il codice CA identifica i canali artificiali Colonna D: lunghezza del corpo idrico monitorato Colonna E: denominazione dell' area di monitoraggio individuata in base al raggruppamento dei corpi idrici soggetti al monitoraggioi operativo effettuato ai sensi del punto A.3.3.5 dell' allegato 1 alla parte III del D.Lgs 152/2006 Colonna F: codice della stazione di monitoraggio. MAS=monitoraggio acque superficiali, POT=monitoraggio acque superficiali destinate allapotabilizzazione, VTP= monitoraggio vita dei pesci Colonna G: denominazione della stazione di monitoraggio Colonna H: punti di monitoraggio con prelievo di acque ad uso idropotabile maggiore a 100 mc/giorno (art. 82 parte III al D.Lgs 152/2006) Colonna I:coordinate metriche est , sistema di riferimento Gauss – Boaga (Roma 40 est) Colonna L: coordinate metriche nord , sistema di riferimento Gauss – Boaga