Allegato B Aree Oggetto Degli Interventi Per La Realizzazione Della
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Allegato B Aree oggetto degli interventi per la realizzazione della rete in Banda Ultralarga In data 3 marzo 2015 il Governo ha approvato la “Strategia Italiana per la banda ultra larga” nel quale si definiscono i principi alla base delle iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo delle reti a banda ultra larga in Italia, al fine di soddisfare gli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale Europea entro il 2020. Con l' Accordo di Programma firmato tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Toscana, si affida al Ministero la realizzazione delle infrastrutture a Banda ultralarga con finanziamenti derivati dai Programmi Operativi Fesr e Piani di sviluppo regionali FEASR relativi alla nuova programmazione comunitaria 2014-2020. Il Piano degli interventi per le aree bianche a fallimento di mercato, identificate sulla base della dichiarazione di non disponibilità degli Operatori di Telecomunicazioni ad investire in tali aree, stabilito dall'Accordo Regione - Ministero, ha come obiettivo la realizzazione di opere civili capaci di ospitare fibra ottica , al fine di assicurare una copertura capillare del territorio toscano in grado di consentire servizi di connettività affidabili e ad alta velocità. Ne beneficeranno complessivamente 784 mila cittadini toscani per 364 mila unità immobiliari, pari ad una quota di circa il 70% delle unità presenti nelle aree bianche di tutti i Comuni toscani, mentre al restante 30% verrà assicurata una copertura, comunque in Banda Ultralarga, ad almeno 30 Mbps. Gli interventi sono finalizzati ad installare reti di comunicazione elettronica ad alta velocità, promuovendo l'uso condiviso dell'infrastruttura fisica esistente, o preferibilmente attraverso tecnologie di scavo a basso impatto ambientale . La rete realizzata sarà di proprietà pubblica. Il “Piano Tecnico Toscana per la diffusione della Banda Ultralarga” è strutturato in 4 fasi temporali. L’attribuzione alle FASI 1-2-3-4 è stata effettuata in sequenza , iniziando dai comuni con maggiore densità di imprese. Dalla FASE 2 si prevede l’impiego dei FEASR, seguendo l'ordine dei comuni a partire da quelli a maggiore densità di imprese del settore primario. I tracciati e le informazioni circa lo stato di avanzamento dei lavori sono disponibili sui siti: www.infratelitalia.it e http://bandaultralarga.italia.it Di seguito si riportano le località oggetto di intervento per la FASE 1.