“ “ Ma Si Può Ancora Tifare Per Lui?
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MARTEDÌ 1 NOVEMBRE 2005 LA REPUBBLICA 37 DIARIODI STORIA DI UN’ICONA E DELLE SUE CONTRADDIZIONI Cinquant’anni fa I segreti svelati e il primo incontro quelli che restano con Castro. Due Dopo la sua morte forti personalità le polemiche sui molto diverse suoi scritti el luglio del 1956, la direzione ridimensionato, e Guevara capì che Ndel Movimento 26 di luglio mi avrebbe finito col diventare un bu- inviò a Città del Messico per rocrate di seconda categoria, cosa portare cinquemila dollari a Fidel che non avrebbe accettato. Castro, che preparava la spedizione Il discorso di Guevara, come rap- del Granma. Entrai nella prigione di presentante di Cuba, al seminario Miguel Schultz, dov’erano detenuti di Argel, che accusava l’Unione So- Castro e i suoi compagni, e quando vietica di avere un atteggiamento arrivai da loro, dopo aver pagato la colonialista nelle sue relazioni eco- classica mordida (bustarella) mes- nomiche con i Paesi poveri, portò il sicana, vidi che nel letto vicino a conflitto al punto di rottura. quello di Fidel riposava un giovane Prima di tornare a Cuba, il Che pas- atletico e a torso nudo, che tutti so- sò da Parigi e tenne una conferenza prannominavano “el Che”. Veden- alla Mutualité. Io entrai e mi sedetti do che teneva in mano un pesante li- nel punto più lontano possibile. Allo- braccio, gli chiesi che cosa stesse ra Guevara, ridendo, si avvicinò e mi leggendo, e lui mi rispose: «I princi- disse: «Avvicinati, che non mangio pi del leninismo, di Stalin». Gli repli- mica la gente». Gli risposi: «Lo sai cai chiedendogli se non sapeva che Che, ho le ossa e la pelle troppo dure Stalin era un criminale, e lui mi ri- perché qualcuno se le possa mangia- spose arrabbiato: «Sei anche tu uno re». A voce bassa, mi disse: «Franqui, di quelli che credono alle calunnie con Fidel né matrimonio né divor- imperialiste?». «Non sapevo che zio». Quelle parole mi fecero pensare Nikita Krusciov, che accusò Stalin di che il Che aveva rotto con Fidel e che essere un assassino nel suo rappor- avrebbe lasciato Cuba. Malato, tor- to al Comitato centrale, fosse una nai poco tempo dopo all’Avana, e Ce- spia imperialista», risposi io. A quel lia Sánchez mi raccontò che Fidel era punto intervenne Castro e troncò la Il “lider maximo” Fidel Castro ed Ernesto “Che” Guevara molto angustiato perché non aveva discussione dicendo: «Meglio un avuto il tempo di parlare con Gueva- solo capo cattivo che venti capi buo- ra, prima della sua partenza per l’A- ni che perdono la rivoluzione». Né frica. Stanco di aspettare il colloquio Guevara né io in quel momento con Fidel, una notte Guevara prese demmo alla pericolosa frase di Fidel un aereo e se ne andò da Cuba, la- l’importanza che meritava. sciando la sua lettera di commiato. Sono stato un testimone d’ecce- La brevità di questo resoconto mi zione di alcuni episodi e conflitti av- impedisce di raccontare le peripe- venuti fra Fidel e Guevara. zie, i conflitti e le sventure della Guevara ebbe una forte influenza campagna del Che Guevara, prima su Castro nei primi tempi dell’in- in Africa e poi in Bolivia, dove, solo e surrezione. Fu il creatore della se- abbandonato, morì per mano ne- conda piccola guerriglia, e il suo mica nell’ottobre del 1967. gruppo era più mobile e più intra- Quando il Che morì, io, che lavora- prendente di quello di Fidel: fu in CHE GUEVARA vo nell’Ufficio affari storici, venni con- quel momento che Castro nominò il vocato da Fidel, che mi diede la foto- Che primo comandante della Sier- copia del diario di Guevara, trasmes- ra. Alla fine del 1957, Guevara creò il sa dalla Associated Press. Fidel mi do- primo territorio libre, che subito l’e- mandò: «Tu che a Radio Rebelde de- sercito «spianò come una tavola», cifravi gli scritti e la calligrafia illeggi- perché non esistevano le condizio- bile del Che, dimmi se queste pagine ni minime necessarie per la perma- ti sembrano sue». Le lessi varie volte e nenza di quel territorio. Lì Guevara Ma si può ancora tifare per lui? gli risposi di sì, che secondo me si trat- fu ferito per la seconda volta. tava della sua scrittura. Fidel rispose Fare le cose prima del tempo fu CARLOS FRANQUI che era dello stesso parere e aggiunse: una delle caratteristiche del Che, che «Erano mesi che avevamo perso i con- imponeva sempre i suoi dogmi e le fucilazioni, ma il fatto che venisse tici, prima della fine del 1959. Il Che si» di quei Paesi, definendo se stes- briche inservibili, come lui stesso tatti con il Che, ma dal momento che sue idee a discapito della realtà. Mesi scoperta prima del tempo l’infiltra- fu nominato direttore della Banca so come «Alice nel paese delle me- avrebbe riconosciuto anni dopo. sembra che la notizia della sua morte dopo, facendo tesoro della lezione di zione dei comunisti nell’esercito ri- nazionale e in seguito ministro del- raviglie». Seguendo i metodi sovie- Il viaggio di Fidel in Unione So- sia vera, devo comunicarla al popolo». Guevara, Fidel creò un «territorio li- belle, cosa che rimproverò a Gueva- l’Industria e responsabile dell’eco- tici, centralizzò tutto, soppresse vietica, nel 1963, e il suo accordo con Quindi mi mostrò la copia di una foto bero» intorno al comando di La Plata, ra. Un giorno, il Che, Raúl Castro e i nomia cubana. Nel 1960, su ordine l’autonomia delle imprese nazio- Krusciov per trasformare Cuba nel- del Che, in cui compariva la cicatrice che ebbe una grande importanza comunisti ordinarono ai contadini di Fidel, mette sotto sequestro le raf- nali, eliminò le piccole imprese e gli lo zuccherificio del mondo comuni- di una delle sue ferite. nella lotta guerrigliera. Per i tre mesi di occupare le terre “liberamente”. finerie di petrolio, provvedimento artigiani, provocando la prima e de- sta fu un colpo mortale per i piani in- Dato che avevano già cominciato in cui durò l’offensiva dell’esercito Fidel li sconfessò pubblicamente, che dà inizio al conflitto con gli Sta- finitiva rovina della rivoluzione ca- dustriali ed economici del Che. Nel ad accusarlo di aver ucciso il Che contro la Sierra, Fidel, con le sue azio- affermando che la Legge di riforma ti Uniti. Al ritorno da un viaggio in strista. Invece di sviluppare l’allora 1964, il conflitto tra Guevara e Ca- Guevara, Castro, basandosi sulla ni e i suoi bollettini militari, impedì agraria si sarebbe fatta al momento Unione Sovietica e in altri Paesi co- nascente industria leggera cubana, stro si aggrava per le simpatie del fotocopia diffusa, annunciò la mor- che Guevara e altri comandanti oc- opportuno. munisti, tra cui la Corea del Nord, il Guevara cercò di creare l’industria Che verso i cinesi e le sue critiche ai te del comandante Guevara. Scom- cupassero la scena dei combatti- L’ora del Che, di Raúl e dei comu- Che parlò alla televisione cubana pesante e comprò dai Paesi del bloc- sovietici. In seguito, il ministero parso il Che, Castro mandò, secon- menti da protagonisti. Al termine nisti inizia con i contatti con i sovie- delle «meraviglie, libertà e progres- co sovietico grandi quantità di fab- dell’Industria venne drasticamente do le sue stesse parole, pubblicate dell’offensiva, Castro premiò Gueva- sul Granma, mezzo milione di cu- ra, Camilo Cienfuegos, Almeida, Hu- bani, tra civili e militari, a fare guer- bert Matos e altri comandanti, che re e guerriglie in America Latina e in con le loro colonne di qualche centi- Africa; ma non li mandò a Guevara naio di uomini attraversavano l’isola in Bolivia, neanche uno delle mi- da parte a parte, quando ormai l’e- gliaia di volontari latinoamericani sercito si rifugiava nelle caserme e addestrati a Cuba che erano dispo- non aveva più voglia di combattere. sti a unirsi al Che. Quarantasei anni In quel momento, Guevara tornò PABLO NERUDA dopo, Castro il distruttore è ancora a essere protagonista, superando al potere, con l’apartheid turistico Fidel con le sue vittorie a Las Villas e ed economico che priva i cubani la cattura della città di Santa Clara. E CHE GUEVARA IL MIO primo incontro delle loro spiagge, alberghi, risto- in quel momento emerse un nuovo con Che Guevara av- ranti e di ogni genere di prodotto, e conflitto: Fidel rimproverò per venne all’Avana. Verso che mantiene il suo apparato di pro- iscritto a Guevara di aver firmato il “l’una di notte andai a trovarlo, invitato da lui nel suo ufficio paganda con quel denaro che rice- “Patto di febbraio” con il Direttorio del ministero delle Finanze o dell’Economia, non ricordo ve dai peggiori capitalisti interna- rivoluzionario, da sempre bestia ne- esattamente. Mi aveva dato appuntamento per mezzanot- zionali. Per il popolo: «Socialismo, ra di Castro. Mentre le colonne ri- te, ma io arrivai in ritardo. Avevo partecipato a una manife- terrore e fame». Morendo di fronte belli marciavano su L’Avana, toccò a stazione ufficiale interminabile e mi avevano fatto sedere al- al nemico, solo e abbandonato, il Camilo Cienfuegos la gloria di pren- la presidenza. Che si è trasformato in un mito dere il Campamento de Columbia, Il Che portava stivali, uniforme da campagna e pistola al- mondiale, il mito del consumismo mentre il Che era distaccato a La Ca- la cintura. Il suo abbigliamento non era intonato all’ambien- giovanile, il mito dell’insuccesso, baña, una posizione militare di se- te bancario dell’ufficio. mentre Castro usa i suoi presunti re- condo ordine. Il Che introdusse a La Il Che era bruno, lento nel parlare, con indubbio accento sti, trasportati dalla Bolivia e diven- Cabaña un implacabile plotone di argentino.