Colore: Composite ----- Stampata: 03/02/02 22.09 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 04/02/02

lunedì 4 febbraio 2002 lo sport 19

degli ingaggi direttamente collegati alla situa- zato la bandiera dei club minori. C'è sicura- Sensi ad un passo dalla Presidenza della Lega zione finanziaria di ogni club… e scusate se è mente un po' di demagogia ed anche un po' di poco. Di rinvio in rinvio, si va verso la fine del strumentalismo al fondo della scelta, ma ha Nuovo rinvio per evitare il commissariamento Campionato e verso i mondiali, senza una gui- sicuramente trovato terreno fertile, a dimostra- da alla testa della Lega più importante. Sembra zione che le insoddisfazioni e le proteste con- ripetersi il copione della Federcalcio, con l'om- tro l'egemonia delle solite “grandi” hanno tro- Nedo Canetti te), si è sensibilmente avvicinato al quorum bra del commissariamento sempre incomben- vato la strada per manifestarsi. È un leader. Da previsto di 26 voti. I presidenti si sono presi un te. È proprio per scongiurarlo che entrambi i mugugno a rivolta, questo ci sembra il fatto altro mese di tempo per cercare di trovare un contendenti si sono detti pronti ad un confron- più eclatante delle ultime assemblee della Lega. Franco Sensi verso la presidenza della Lega? accordo. La prossima assemblea è fissata, infat- to sui programmi, finalizzato ad un accordo L'altro è la diminuita presa di Carraro. C'è Sembra questo lo scenario più realistico che si ti, per venerdi 1 marzo. I problemi sono tanti, dal quale far scaturire anche il nome del presi- nei riguardi del santone dello sport nostrano può intravedere all'indomani dell’ennesima ma possono aspettare, prima bisogna trovare il dente. Più brusco, Sensi com'è suo costume e una sorta di insofferenza, che già in altre occa- improduttiva assemblea della Lega calcio pro- compromesso sulle poltrone, tanto è vero che forte del risultato della votazione; più soft, Tan- sioni si era manifestata. Sensi ha dato spessore fessionisti, chiamata ad eleggere il sostituto di sono stati pure rinviati gli altri importanti pun- zi che, avendo alle spalle i club più forti della A a questa insofferenza e ne ha raccolto i frutti Carraro. Due votazioni e ancora due fumate ti all'odg che riguardava la valutazione, per il (esclusa la Roma, ovviamente), pensava di con i voti. Tanto da costringere un “duro” nere, com'è noto, ma il patron giallorosso, con prossimo campionato, del tetto dei 25 giocato- aver la strada spianata per la presidenza, tanto come Galliani a fare vistosi passi indietro e lo 23 voti (13 sono andati al suo antagonista, ri per squadra, stipendi flessibili, premi esclusi- più che sembrava poter contare sulla sponso- stesso Tanzi ad avanzare l'ipotesi che si possa

il fatto Stefano Tanzi, una scheda bianca, Siena assen- vamente individuali e non più collettivi, tetto rizzazione dello stesso Carraro. Sensi ha innal- trovare un accordo anche sul nome di Sensi. Sesta sinfonia per la Juventus Travolto il Lecce per tre a zero, vittoria numero 150 per Lippi in

Massimo De Marzi JUVENTUS 3 LECCE 0Lippi: «Prima della Roma c’è il Milan» TORINO Sesto successo consecutivo, solito 3-0 casalingo (il terzo di fila), JUVENTUS: Buffon 6,5, Thuram 6,5, Ferrara 6,5, Montero 7, Pes- Rossi: «Qualcosa di buono si è visto» vittoria numero 150 in serie A per sotto 6 (16' st Zenoni 6), Conte 7 (13' st Zambrotta 6) Tacchinardi 6, : ieri al Delle Alpi Davids 6,5, Nedved 7 (23' st Maresca sv), Trezeguet 7, Del Piero Archiviata la pratica Lecce, in casa far disamorare pericolosamente la sembrava quasi primavera, di sicuro 6,5 bianconera si guarda già alla super- gente». la primavera della Juve è iniziata da sfida contro la Roma. Antonio Con- Ben altri pensieri affastellavano le diverse settimane, come dimostrano LECCE: Chimenti 6,5, Cirillo 5 (13' st Balleri 5), Juarez 5,5, Stovini te ha promesso «una Juve che gio- menti dello staff leccese. Delio Ros- i numeri. Travolgendo il Lecce del 6 (38' st Malusci sv), Silvestri 5, Conticchio 5,5, Piangerelli 5,5, cherà solo per vincere». Concetto si, appena arrivato a sostituire Cava- neo tecnico , i biancone- Giacomazzi 6,5, Tonetto 5, Vugrinec 5 (34' st Boijnov sv), Chevan- ribadito anche da Marcello Lippi: sin, ha incassato un secco 3-0, come ri hanno agguantato l’Inter in classi- ton 5 «La squadra sta bene, siamo pronti. gli era successo (alla guida della Sa- fica e adesso la vetta è distante un ARBITRO: Trefoloni 6,5 Ma attenzione: la gara con la Roma lernitana) nel dicembre del ‘98, nel passo. Anzi, per oltre un’ora la Si- non sarà decisiva e, comunque, pri- suo unico precedente con la Juve: gnora è stata virtualmente al coman- RETI: nel pt 14' Conte; nel st 12' Trezeguet; 14' Del Piero su rigore ma c’è il Milan, ci teniamo a conqui- «In questo momento loro sono la do, prima che la Roma evitasse il NOTE: ammoniti Chevanton, Balleri e Maresca. stare la finale di ». Um- squadra più in forma del campiona- tracollo a Firenze. E domenica sera berto Agnelli, invece, ha preferito to, ma nonostante il punteggio qual- sarà sfida capitale all’Olimpico. invitare tutti a tenere un profilo bas- cosa di buono si è visto. Certo, ci Il copione della partita era scrit- so in questa lunga settimana di vigi- sarà molto da lavorare». Per salvare to già in partenza, troppo forte que- colpo di testa non dava scampo a Buffon nega al colpo di testa di Gia- lia: «Spero che da tutte le parti si la sgangherata banda pugliese, l’ex sta Juve, troppo arrendevole questo Chimenti. 1-0, per il guerriero bian- comazzi di infilarsi in rete. Quella affronti l’evento con buonsenso e allenatore del Pescara dovrà com- Lecce per immaginare un risultato conero gol “pesante” alla partita nu- del Lecce è però una semplice fiam- senza le polemiche che rischiano di piere un mezzo miracolo. m.d.m. L'attaccante della Juventus dopo il gol Ansa diverso. Se i salentini speravano di mero 250 in serie A, ma nessuna mata, la partita la fa solo e soltanto essere snobbati dai bianconeri han- esultanza, per rispetto dei colori del- la squadra di Lippi, che sfiora il 2-0 no subito dovuto cambiare idea. Era- la sua città. sull’asse Nedved-Trezeguet (ottimo no trascorsi appena 100 secondi Il vantaggio non placava la furia Chimenti), mentre la rete di Del Pie- sull’accelleratore, in un quarto d’ora girandola dei cambi, la sicurezza del quando Nedved innestava il turbo e, della Juve, che poco dopo sfiora il ro al 23’ arriva a gioco abbondante- la vittoria viene messa al sicuro. Do- rientrante Montero toglie ogni vel- Battuta l’Atalanta (3-1) e sesta vittoria interna di fila arrivato al limite dell’area, sparava raddoppio con Del Piero, ma il Del- mente fermo. Nella seconda metà po due occasioni mancate da Treze- leità agli avanti del Lecce, così le uni- un sinistro che si stampava contro il le Alpi si scaldava subito dopo, alla del tempo il Lecce pare scuotersi, guet e Del Piero, Chimenti viene tra- che emozioni arrivano via radio con palo. Al 6’, dopo un bello spunto di notizia della rete subita dalla Roma. ma Chevanton e Vugrinec sono zan- fitto al minuto 12 da Trezeguet, che le notizie dei gol della Roma. Il 2-2 Tre punti da record Del Piero, Chimenti era attento sul Quando poi, alle 15.20, giungeva la zare che fanno tanto movimento chiude con una spaccata sotto misu- giallorosso è accolto dal Delle Alpi colpo di testa ravvicinato di Treze- notizia del 2-0 della Fiorentina, il ma pungono ben poco. Alla Juven- ra una splendida combinazione Del con una bordata di fischi, ma i tifosi guet. L’avvio di gara vedeva una sola popolo bianconero esplodeva in un tus, così, basta l’ordinaria ammini- Piero-Nedved. Tre minuti dopo Pin- della curva Scirea subito dopo into- squadra in campo, dai e dai, al 13’ la boato interminabile. L’entusiasmo strazione per arrivare alla pausa sen- turicchio si conquista e trasforma nano: “Marcello marcia su Roma”. Il Verona fa filotto Juve trovava il vantaggio. Buon dagli spalti si allarga al campo, con i za correre rischi. un rigore e la pratica Lecce è archi- Tra sei giorni sapremo se la marcia cross di Pessotto dalla sinistra, Con- difensori della Juventus che paiono In avvio di ripresa, appena la viata, con mezz’ora di anticipo sulla bianconera travolgerà anche Totti e VERONA 3 te svettava più in alto di tutti e il suo distrarsi e solo un riflesso felino di banda di Lippi ritorna a spingere conclusione. Nel finale si assiste alla compagni. ATALANTA 1

VERONA: Ferron 6; Gonnella 6, Zanchi 6,5, Dainelli 6,5; Oddo 6, Italiano 6,5 (20' st Matteassi 6), L. Colucci 6,5, Seric 6; Salvetti sv (23' pt G. Colucci 6), Frick 6,5, Mutu 7

ATALANTA: Taibi 6 (1' st Pinato 6); Zauri 5,5, Sala 6, Carrera 5,5, 90 minuti di nulla, ma a qualcuno va bene Falsini 5,5; Foglio 5 (22' st Colombo 6), Espinal 5,5, Berretta 6, Doni 5,5; Comandini 5 (22' st Saudati 5), Inacio 6

Udinese e Perugia chiudono senza reti una partita da sbadigli. Soddisfatti i due tecnici... ARBITRO: Tombolini di Ancona 6

Marzio Cencioni RETI: nel pt, 8' Italiano, 42' Mutu su rig.; nel st, 35' Doni, 46' Oddo UDINESE 0 su rigore PERUGIA 0 UDINESE Udinese e Perugia hanno pensato più a distruggere il gioco UDINESE: Turci 6, Gargo 6, Scarlato 6.5, Caballero 5.5, Martinez 6 Pino Bartoli sa. Doni appare nervoso e non rie- avversario che a fare la propria parti- (37' st Thorninger sv), Pinzi 6.5 (46' st Almiron sv), Pizarro 6.5, sce a incidere come dovrebbe. La ta e così sulla ruota del Friuli è usci- Helguera 6, Pieri 5.5, Muzzi 6, Iaquinta 5 (22' st Jorgensen sv) retroguardia del Verona fa buona to il risultato più scontato: uno zero VERONA Vittoria e record per il Ve- guardia e Ferron non corre alcun a zero brutto, senza emozioni, filato PERUGIA: Cordoba 6.5, Sogliano 6 (37' st Milanese sv), Di Loreto rona di , l’Atalanta pericolo. Sul finire del tempo i pa- via tra la noia generale e sottolineato 6, Rezaei 6, Zè Maria 6.5, Tedesco 6.5 (2' st Blasi 6.5), Gatti 4.5 (25' al Bentegodi ha fatto solo da spar- droni di casa raddoppiano: lancio di dai fischi dei tifosi friulani. pt Baiocco 6), Grosso 6, Ahn 6.5, Bazzani 6, Vryzas 6 ring partner per la festa gialloblù. I Mutu per Frick che, in area di rigo- Le due squadre, speculari dal padroni di casa centrano la sesta vit- re, entra a contatto con Sala e finisce punto di vista tattico, non hanno ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia 6 toria consecutiva in casa, stabilendo a terra. Tombolini assegna la massi- mai osato,limitandosi a fare ognuna un record assoluto ed entrando di ma punizione e Mutu trasforma. È il proprio compitino. Il Perugia, re- NOTE: ammoniti Helguera, Gatti, Sogliano e Bazzani per gioco diritto nella storia della società scali- il 42' e il Verona va al riposo con il duce da quattro vittorie negli ultimi falloso. Angoli: 6 a 5 per il Perugia. Spettatori 14mila. gera. doppio vantaggio in tasca e una se- cinque turni, era alla ricerca di una Mai, infatti, l'Hellas era riuscito ria ipoteca sulla sesta vittoria inter- conferma in trasferta, ma temeva a fare meglio nei suoi precedenti na consecutiva. l'Udinese. I friulani, dopo le belle ventidue campionati di serie A. Si A inizio ripresa Vavassori (che prove contro la Roma e il Milan, tratta di una soddisfazione immen- in precedenza aveva discusso con volevano dare continuità al lavoro Fabio Bazzani sa per il tecnico Malesani, veronese Malesani per alcuni gesti d'esultan- di Ventura, ma forse il ricordo della del Perugia di nascita, che è riuscito almeno in za del tecnico veronese ai gol, ritenu- brutta sconfitta contro il Lecce li ha La Babele del Friuli: in un contrasto questo a superare , ti eccessivi) lascia negli spogliatoi bloccati psicologicamente. Ne è di gioco il quale nella pur mitica stagione Taibi, alle prese con un fortissimo quindi uscita una partita giocata pre- in tutto 19 stranieri con 1986/87 si era fermato a cinque suc- mal di testa, e lo sostituisce con Pina- valentemente a centrocampo, con Jorge Caballero cessi consecutivi. Nel Verona non ci to. La gara è saldamente nelle mani pochissimi affondo e praticamente Se non è record, poco ci manca. dell’Udinese sono gli squalificati Paolo Cannava- del Verona, che in questa seconda nessuna verticalizzazione. In Udinese e Perugia, tra giocato- ieri in ro e Camoranesi, sostituiti rispetti- frazione di gioco si avvale di un Mu- L'Udinese ha forse avuto il domi- ri in campo e quelli in panchina, Udinese-Perugia vamente da Dainelli e Salvetti; nell' tu particolarmente ispirato, che alla nio nel possesso palla, ma questo erano ben 19 gli stranieri impie- Ansa Atalanta assenti gli infortunati Da- fine risulterà il migliore in campo. non si è quasi mai tramutato in occa- gati (dodici bianconeri e sette bo e Damiano Zenoni. Vavassori si L'Atalanta non ce la fa proprio a sioni da gol. Muzzi e Iaquinta (quest' biancorossi), di undici nazioni di- affida al giovane domenicano Espi- riordinare le idee e al 22' il tecnico ultimo ha sostituito Di Michele col- verse. sono così concluse nella fascia cen- Nella ripresa la musica non è che ha accontentato di più Cosmi nal e al neo-acquisto Foglio, appar- Vavassori opera una doppia sostitu- pito in mattinata da un attacco in- L'Udinese ha schierato tre dane- trale del campo, dove i rispettivi re- cambiata. Cosmi ha inserito prima che Ventura. so fin da subito un pesce fuor d'ac- zione, inserendo le punte Saudati e fluenzale) non hanno mai avuto pal- si (Jorgensen, Kroldrup e Thor- parti si sono dati battaglia. Blasi (risultato poi uno dei migliori A fine gara il tecnico friulano ha qua. Colombo al posto di Comandini e loni giocabili. Solo l'ex romanista, ninger), un brasiliano (Warley), Continui e asfissianti i raddop- in campo) e poi Milanese, ma di dichiarato: «Nonostante tutto, sono La partita è molto tattica, ma il Foglio. La mossa ha almeno il meri- però, si è fatto pericoloso in due oc- un ghanese (Gargo), un colom- pi, tanto che mai il gioco si è sfogato occasioni da gol nemmeno a parlar- soddisfatto della prova della mia Verona la accende al primo affon- to di smuovere i nerazzurri dall'apa- casioni, ma Cordoba è stato sempre biano (Martinez), un hondure- sulle fasce. Pieri e Martinez non so- ne. Grosso ha tentato su punizione, squadra. Il pubblico ha ovviamente do: Mutu centra dalla sinistra, Sal- tia e al 35', su una punizione laterale all' altezza della situazione. gno (Caballero), due argentini no quasi mai andati al cross, mentre mentre Muzzi - forse un po’ amareg- il diritto di fischiare - ha po aggiunto vetti controlla male, ma appoggia al calciata bassa da Zauri, irrompe Do- Sul fronte opposto Cosmi - che (Pineda e Almiron), un cileno (Pi- Grosso e Zè Maria li hanno imitati giato per la mancata cessione alla - ma noi stiamo cercando di arrivare limite dell'area all'accorrente Italia- ni e accorcia le distanze. Trascorro- si è trovato nella necessità di sostitui- zarro) e uno spagnolo (Helgue- pensando solo alla fase di conteni- Juve - si è visto solo al 12' con una alla vittoria attraverso il gioco. E no che di sinistro coglie l'angolo bas- no 5 minuti e Mutu, scatenato, vie- re il falloso Gatti dopo soli 25' di ra). mento. bella conclusione al volo. L'occasio- non è semplice perché c'è una men- so con Taibi vanamente proteso in ne steso da Carrera che si guadagna gioco - aveva impostato una partita Il Perugia ha invece risposto con Quindi a Udine si è vista una ne più ghiotta è tuttavia capitata ai talità da cambiare». tuffo. È l'8' del primo tempo e il la seconda ammonizione e la conse- di contenimento, con Bazzani e Vry- il greco Vryzas, l'iraniano Rezaei brutta partita. Nei primi 45' di gioco padroni di casa: al 39' Jorgensen ha Quasi a giustificare la prova scial- Verona può dunque gestire la gara a guente espulsione. La gara è pratica- zas in avanti alla ricerca del colpo (con Samereh in panchina), il le emozioni sono state veramente po- tentato di concludere una bella trian- ba di Muzzi e Iaquinta, il tecnico ha proprio piacimento. Salvetti, colpi- mente finita quando Frick viene at- risolutore. La squadra è riuscita a brasiliano Zè Maria (con Samuel chissime. Una punizione di Ahn ben golazione con Pizarro, ma Cordoba precisato che «manco a farlo appo- to duro nei primi minuti, viene so- terrato in area da Falsini e Oddo non prendere gol in trasferta (è la in panchina), il coreano Ahn e parata da Turci, due affondi di Mar- è stato veramente tempestivo nel pa- sta piove sempre sul bagnato. Di Mi- stituito da Malesani, che inserisce insacca la massima punizione accor- prima volta che accade in questo con il portiere colombiano Cor- tinez e Grosso e una conclusione di rare a terra sui piedi del danese. Poi chele ha avuto un attacco influenza- Giuseppe Colucci. La manovra rista- data da Tombolini, il cui operato ha campionato), ma ne ha risentito il doba. m. c. Pizarro che Cordoba ha accompa- più nulla, o quasi. E così la partita è le e quindi ho dovuto inserire Iaquin- gna a centrocampo e l' Atalanta fati- notevolmente fatto arrabbiare presi- gioco. Tutte le azioni sono nate e si gnato con lo sguardo sul fondo. finita come era cominciata. Uno 0-0 ta...». ca a trovare il bandolo della matas- dente e giocatori dell’Atalanta.