Il Dominio Di Lucky Luciano

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Il Dominio Di Lucky Luciano Senato della Repubblica — 337 — Camera dei Deputati LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI CAPITOLO SECONDO IL DOMINIO DI LUCKY LUCIANO 22. Senato della Repubblica — 339 — Camera dei Deputati LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI 1. Il Convegno di Palermo dovette valu- Chiusa la via di Cuba non rimaneva altro, tare due elementi fondamentali iper la nuo- per fare entrare la droga negli USA, che va organizzazione mafiosa nel contrabbando l'organizzazione siciliana, come base di ap- e nel traffico degli stupefacenti: la rilut- poggio e smistamento e come garanzia con- tanza dei vecchi bosses della mafia del feu- tro eventuali sofisticazioni del prodotto. La do che erano arrivati all'urbanesimo <su'l- ripresa dei traffici marittimi ed aerei verso l'onda del boom edilizio e della speculazio- il Nord Atlantico e l'imponente massa di ne e l'esperienza che nel decennio prece- viaggiatori ed emigranti consentivano facil- dente aveva avuto il suo centro propulsore mente, attraverso le mille escogitazioni del- in Lucky Luciano. la furbizia, di fare entrare forti quantitativi Lo stesso atteggiamento di sospetto e di di eroina negli USA, ma alla sola condizione diffidenza che intorno agli anni '30 ebbero che fosse efficiente la 'base di appoggio, cioè i capi famiglia di « Cosa Nostra » verso il l'organizzazione mafiosa siciliana. traffico degli stupefacenti, pressati dalle nuo- « La riunione dell'albergo delle Palme — ve leve — Bonanno, Luciano, Genovese — scrive il giudice istnittorc Vigneri nella sua che si facevano sempre più pericolose ed sentenza del 31 gennaio 1966 — decise, nel agguerrite, agitava, intorno alla metà degli quadro generale di programmi criminosi di anni '50 i patriarchi della mafia siciliana. cosa nostra, con l'avallo di Giuseppe Genco Gli stupefacenti non potevano entrare nel Russo, capo della mafia della Sicilia, di Lu- « giro » dell'organizzazione siciliana perché, cania Salvatore, capo della famiglia Geno- come sosteneva il saggio Genco Russo, « trop- vese, e di Santo Sorge, rappresentante del pi cani erano sullo stesso osso » e questo ge- sindacato di « Cosa Nostra », la costituzione nerava rivalità, conflitti, clamori, sensibiliz- in Palermo di un gruppo operativo della fa- zazione dell'opinione pubblica, alienazione miglia Bonanno alle dirette dipendenze di della simpatia delle « autorità ». E poi non Francesco Garofalo con la partecipazione era mercé che interessava la Sicilia, né d'Ita- della mafia 'di Partinico e di Castellamare lia. Andare a cercare guai quando i grandi del Golfo, particolarmente collegata alla fa- profitti dell'edilizia, dei mercati e la gestione miglia di John Priziola e del Bonanno qua- di alcuni rackets rendevano bene, non era si interamente costituita da mafiosi origi- saggio, né opportuno. nari di tale località ». Ma l'esortazione contraria degli « america- « Rivelatore — dice ancora la sentenza — ni » era pressante: la organizzazione non po- del collegamento tra le predette riunioni e teva abbandonare un'iniziativa che aveva da- del loro riferimento al traffico deilla droga, to enormi profitti e che aveva forza coagu- è anche il fatto che il Bonanno Giuseppe, lante delle « famiglie » americane, e la par- il Bonventre Giovanni e il Galante Camillo te siciliana era necessaria per 'lo sviluppo parteciparono a ciascuna di esse e che pro- del traffico e il rafforzamento del potere prio il Galante successivamente venne arre- mafioso, che, in questo campo, .doveva fare stato assieme al Di Palermo Joseph pre- i conti con altre potenti organizzazioni inter- sente alla riunione di Binghamton, pro- nazionali. prio per conspiracy e condannato nel 1962 Senato della Repubblica — 340 — Camera dei Deputati LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI dalla Corte federale di New York ad anni ne del crimine che acquisterà, nel tempo, di reclusione ». sempre maggiore pericolosità. Gli « sconosciuti » partecipanti al summit A questo fine si deve rilevare che l'azione palermitano dovevano senza dubbio rappre- di aggancio con il « potere » ufficiale o no, sentare le nuove esigenze di espansione dei non avviene, o avviene solo in parte, secon- tradizionali interessi mafiosi, perciò la loro do la vecchia prassi mafiosa cioè con quella presenza giocava un ruolo determinante per molteplicità di rapporti di « comparaggio » fare accogliere la posizione « americana ». di do ut des, di servizi reciproci ed ami- Questi « sconosciuti » saranno i protago- chevoli, che sono nella tradizione siciliana, nisti delle successive vicende degli anni 60 ma deve 'seguire altre vie, perché, dovendo che si imperniarono proprio sugli interessi attecchire in regioni diverse per costume e del traffico della droga e che vedranno scon- mentalità dalla Sicilia, diversi devono esse- tri armati tra le fazioni (i Greco contro La re i metodi. Barbera, questi contro Torretta), fino a Non è casuale perciò, che i tre « grandi » quando, come succede nelle cose manose, approdano in regioni strategicamente lonta- non si stabilizzerà l'equilibrio a favore del ne (Campania, Lazio, Lombardia) e vi si più audace e del più forte, in questo caso i radicano 'Stabilmente, quando avrebbero po- Greco, con qualche satellite sulla loro orbita. tuto trovare ospitalità più calorosa e sicura in Sicilia. Se si fossero conosciuti i nomi di quegli C'è, quindi, una diversificazione di com- ignoti personaggi, molte vicende degli anni portamento nei rapporti col « potere » ed successivi avrebbero avuto più facile spie- una estrema adattabilità dell'organizzazione gazione e gli atti criminosi perpetrati avreb- mafiosa a situazioni e condizioni diverse da bero potuto essere prevenuti o meglio com- quelle tradizionali siciliane. battuti. In Sicilia, il rapporto mafia-potere è ricco di sottintesi, di ammiccamenti e sfumature 2. La necessità di espandere gli interessi che non hanno bisogno di esplicazioni, di dell'organizzazione mafiosa ad un più razio- una reciprocità di rapporti ammantati sem- nale sfruttamento del filone del contrabban- pre da grande rispetto verso « l'autorità ». do e della droga, era, poi, completata dai Un ^mondo tradizionale che sa fare le cose, dati acquisiti nel decennio precedente al anche senza dirle. 1957, nel quale si erano mietuti a piene ma- Noi non sappiamo fino a che punto il Sin- ni profitti enormi, praticamente senza cor- daco di Palermo fosse a conoscenza delle rere alcun rischio. manifestazioni che, in occasione di un 'suo In un Paese come l'Italia, che non cono- viaggio negli USA nel 1961, «Cosa Nostra» sceva il problema dell'uso e quindi dello gli preparava. spaccio degli stupefacenti, che non valutava Nel corso delle indagini del giudice istrut- l'importanza dei traffici illeciti ai fini di tore Vigneri veniva rinvenuta nel domicilio prevenire una criminalità sempre più spie- di Martinez Vincenzo, noto trafficante di tata che traeva alimento dalla droga, per stupefacenti, una lettera con la quale un tale via diretta od indiretta, uomini di grande « Francesco » lo incaricava di recarsi all'ae- esperienza e di consumata abilità come Lucky roporto di New York insieme con un gruppo Luciano, Adonis, Sorge, vi guazzavano a pro- di « ottimi cittadini » per -ricevere il Sin- prio agio. Non solo ma avevano gettato le daco, di preparare l'arrivo con un po' di reti per pescare quelle relazioni sociali pubblicià nel giornale e di pregare il « Pa- che ipoi avrebbero avuto, come vedremo, la pavero » di invitare il Sindaco a qualche funzione di 'scudo, molto robusto, per pro- « schitticchio » (divertimento) così come era teggere i protagonisti da azioni di disturbo, avvenuto per altri eminenti cittadini. L'or- che prima timidamente, poi con maggior ganizzazione doveva affidare il compito di vigore alcuni organi di polizia tentarono per preparare l'accoglienza amichevole e calo- fermare le ramificazioni di un'organizzazio- rosa per il Sindaco ad Angelo Coffaro e ai Senato delia Repubblica — 341 — Camera dei Deputati LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Gambino. Il primo è conosciuto negli USA re riconosciuto capo di una delle mafie più come Frank Somma e segnalato dalla po- potenti, quella di Castellammare del Golfo lizia americana quale associato alla « fami- e genero di Plaia Diego, altro notevole espo- glia » Gambino. Il suo nome lo ritroveremo nente mafioso. come il solo dipendente della Società « Medi- Anche il ruolo che gli attribuisce il giudi- terranean Metals S.p.A. », costituita a Pa- ce istruittore Vigneri rientra nella logica del- lermo nel 1961 da Santo Sorge, che non le « cointeressenze mafiose ». Egli — scrive svolge alcuna attività, salvo quella di chie- in .sentenza — in seno all'associazione ma- dere un finanziamento di 2 miliardi e 700 nosa ha 'svolto un ruolo di copertura delle milioni alla Società finanziaria siciliana attività illecite del padre e del suocero con- (So.Fi.S.) di proprietà della Regione. sentendo a costoro di mimetizzare parte de- Insomma, isiamo nel filone tradizionale, gli ingenti guadagni realizzati, dietro lo nel modo discreto ed accorto di capirsi tra schermo dei movimenti di denaro connessi « uomini di rispetto » ed « autorità ». Pro- all'attività di imprenditore edile. babilmente il Sindaco di Palermo non aveva Salvatore La Barbera appena pronuncia contrattato, né contattato per avere quelle verbo ottiene dal municipio di Palermo la manifestazioni calorose, ma quando le avrà licenza per la gestione di una pompa di ben- ricevute vedrà « gli amici » che si .sono inte- zina a favore di un suo amico Joe Imperiale ressati per
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