Intervento Giornale del Partilo comunista italiano Questione morale, sistema italiano, fondalo da Antonio Gramsci nel 1924 partiti: intervista con il gesuita Lo .scontro sull'aborto continua Ennio Pintacuda, del «Pedro Arrupe» di ad essere ideologico, ma il paese Queste elezioni ha già scelto con il referendum

ENZO ROGGI «Politica è riconoscere ADELAIDE AGLIETTA • essuno finora ha indicato - come invece era on è facile inlervenire nel dibatti­ tà singolare e unica dì procreare trovano la sempre accaduto in passato - l'imminente sca­ to che si è scatenato sull'aborto. loro sintesi più profonda e drammatica nella denza elettorale amministrativa come occasio­ Direi di più: è faticoso. Più che donna che si trova per lo più costretta a ne di verifica del consenso verso la maggioran­ ^^^^ mai per me. donna, alla luce del* scegliere di abortire. E senza che questo mNam za governativa. Ognuno pensa a sé e nessuno si ^^ |e tante un po' boriose sicurezze venga letto come un paradosso o come una sogna di sollecitare voti in nome della stabilizzazione e saggezze maschili che si sono espresse in provocazione, si tratta a ben vedere di una pollile*. La slessa De, che qua e là propone ammini­ il potere dei cittadini» questo perìodo. E leggendo i giornali con­ scelta di faticosa generosità, come sempre strazioni a cinque, si guarda bene dal richiamarsi al fesso di essere stata spesso sopraffatta da quando un individuo si assume di scontare vetusto criterio della omologazione. È un altro segno una forma di stanchezza, quasi di rassegna­ le contraddizioni e le carenze della società. dei tempi. Ciò rende il confronto elettorale più libero e zione: come se mi trovassi condannata a Carenze insite a mio giudizio - e lo denun­ Sfai SIRMlONE(Brescia) Padre fedivo cambiamento. Occorre veritiero, a favore della reale priorità e autonomia delle Ennio Pintacuda, gesuita, in­ Una novantina di giovani de, facce pulite, una ini­ tessere una tela di Penelope. ciammo all'atto della sua approvazione - scelte locali. Ed anche facilita la comprensione della ziativa coraggiosa: un convegno sul tema «Questio­ procedere in modo diverso, Mi pare che, oggi come ieri, il dibattito sia nella legge 194, che, con le sue strozzature segna sociologia all'Istituto di superare schieramenti e ricat­ effettiva, oggettiva rilevanza anche politica del voto. formazione politica «Pedro di ordine ideologico su una materia sulla strutturali e procedurali, ha determinato per ne morale, politica e dintorni». Relazioni di Livio ti. È un sistema da superare. A le donne più deboli ed emarginate - le don­ Già proporre e attuare un metodo di libera competi­ Arrupe. di Palermo. SI è lau­ Bernabò del Censis; del sostituto procuratore Gui­ quale la scienza, le filosofie e le religioni non reato alla Cattolica di Milano, Palermo, con la nuova giunta, hanno raggiunto certezze comuni e le tesi ne del Sud e le minorenni - il perpetuarsi zione tra programmi e strategie amministrative e istitu­ do Viola; del giornalista Angelo Maria Penino; di è stato scombinato. dell'aborto clandestino, con il suo carico in­ zionali significa apportare un contributo alla riforma ha studiato teologia all'Uni­ sono ancora profondamente differenziate. padre Ennio Pintacuda. Conclusioni del capogrup­ E, come già nel dibattito sulla -194», lo scon­ tatto di violenza e di rischi.Fenomen o che è della politica e, dunque, collocarsi nel cuore del dibat­ versità Gregoriana di Roma e SI paria, proprio In rela­ a rischio di crescita in assenza di correttivi sociologia alla New York Uni­ po de alla Camera, Mino Martinazzoli, e di Lino zione alla questione mora­ tro è fra chi ritiene che nelle scelte che at­ che amplino e facilitino la possibilità di ac­ tilo politico generale. Ma la connessione tra la scelta versity. E autore di un recente tengono a principi etici e morali bisogna affi­ elettorale imminente e la tematica nazionale della Duilio, direttore del Centro sociale ambrosiano. le, di crescente disaffezio­ cesso alle strutture, incluse quelle private, e volume: Breve corso dì patiti- darsi alla responsabilità e alla libertà delle che eliminino la corresponsabilità dello Sta­ (transizione» ha un ancor più robusto spessore oggetti­ ne del cittadini alla poIJU- convinzioni individuali e chi invece ipotizza co. Fanfani disse: «A Palermo ca, to nella scelta, esaltando invece la responsa­ vo. A ben vedere - e il Pei farà bene a mettere ciò in le cose andrebbero meglio se che debba essere lo Stato ad operare una bilità della donna: correttivi che è urgente grande evidenza - nella vicenda dei poteri locali si padre Pintacuda e padre Sor­ ENNIO EUNA lo invece sono abbastanza ot­ scelta e quindi ad imporla ai cittadini, limi­ proporre e conseguire se sì vuole veramente concentrano, e diventano meglio percepibili per la ge (il direttore del «Pedro Ar­ timista. Una domanda politica tandone la libertà di coscienza. Dimentican­ parlare e sperare di sconfiggere l'aborto. gente, ambedue gli aspetti della crisi attuale: quello rupe», ndr) si occupassero di do che su questa materia il paese ha già Unitamente ad una seria politica contraccet­ esiste, ed è in crescendo. In scelto attraverso un referendum. politico e quello istituzionale. Sotto il primo aspetto coscienze anziché di politi­ campo cattolico abbiamo ol­ tiva, all'attuazione della legge sui consultori, ca». Padre Pintacuda è un sa­ ad una diffusa campagna di informazione non può sfuggire il fatto che l'esaurimento del penta­ tre sessanta tra scuole e corsi Questo livello del dibattito non può però partito (inteso come operazione politica e non solo cerdote che si occupa di poli­ né sostituire, salvo scegliere la strada della sessuale che faccia uscire il nostro paese da tica. Anzi, Insegna a farla. Lui di formazione alla politica; lo dogmi e tabù per cui stiamo ad esempio da come formula) ha avuto il suo terreno di prova diffuso stesso rilievo con cui oggi si mistificazione, quello sulle scelte politico- mesi attendendo che il ministro della Sanità, proprio negli enti locali, e proprio a partire da alcune e padre Sorge sono stati da legislative, né tanto meno indirizzare il con­ più parti indicati come i veri pone la necessità delle rifor­ superate le resistenze alla parola preservati­ di quelle situazioni in cui esso maggiormente esprime­ fronto su una presunta contrapposizione fra vo, faccia iniziare una seria campagna di ispiratori della nuova giunta di me istituzionali dimostra un donna ed embrione, fra vita esistente ed ipo­ va il suo significato di scella anli-Pci, cioè laddove era Palermo. crescente interesse verso la prevenzione dell'Aids. stato imposto in alternativa a possibili maggioranze di tesi dì vita, rispetto alla quale la scelta dell'a­ Padre Pintacuda, lei ha politica, verso un modo diver­ borto sarebbe scelta «egoistica» della don­ sinistra. In più c'è il fatto che, mentre in campo nazio­ scritto che la «questione so di fare polilica. Questo va­ E sarebbe anche necessario che, in mez­ nale la crisi del pentapartito è In qualche modo ancora na, scelta contraccettiva «tout court», priva zo a tanto discutere, non restassero un mi­ morale è divenuta II nodo le, soprattutto, per II governo di quella drammatica problematicità insita mimetizzata dalla sopravvivenza della formula, nei po­ raggio gli asili nido e le strutture sociali di centrale del nostro slsle> delle città. Certo, come ho nella responsabilità di scegliere o no di supporto alle donne che hanno figli, cui de­ teri locali essa provoca sempre più frequentamente ma politico». detto, bisogna attuare un di­ abortire. Mentre si rappresenta un universo ve essere garantito il lavoro, la continuità del soluzioni di governo nuove e inedite. In qualche mo­ verso modo di agire politico. maschile profondamente attraversato da lavoro e quindi l'indipendenza economica. do, la dinamica polilica dei poteri locali ci si presenta Certo, è cosi. La questione Lei pensa che 1 partiti ala­ contraddizioni, ingiustamente escluso da un I problemi non si esauriscono in questo come un laboratorio della transizione. La prima que­ morale non è solo un proble­ no in grado di cambiare futuro esercizio del proprio diritto alla pater* frettoloso elenco, che però consiglierei di stione che si pone è, dunque, quella di una scelta degli ma di onestà, di moralità, di per realizzare quello nuo­ nità. E su quest'ultimo aspetto del problema scorrere a coloro che, in buona fede, voglio­ elettori che non faccia arretrare questa novità. comportamenti corretti; que­ vo modo di fare politica, è sufficiente osservare che dialogo, senti­ no continuare a parlare della scelta della sti aspetti sono ovviamente Ancor più significativo, se possibile, è l'aspetto isti­ attuando quello scambio menti e scelte comuni fanno parte della sfe­ maternità come scelta possibile per tutte le tuzionale, La crisi dello Stato-istituzione, dello Slato- importanti ma non la esauri­ ra dei rapporti personali, che si fondano sul­ donne. Altrimenti resta il dubbio che il pro­ continuo tra società con I blema sia ancora Quello di una arretratezza apparato, dello Stato-servizi è percepita nella dimen­ scono. La questione morale è la liberta e sulla responsabilità dei singoli e una questione politica fonda­ suol nuovi bisogni e 1 nuo­ non si impongono con decreti giudiziari. E culturale e di un riflesso conservatore, per sione comunale e regionale come patologia sociale: la mentale, perchè II rischio che vi credo che la risposta a quanti valutano con cui, attraverso una visione della sessualità gente verifica sulla sua pelle, nella sua vita di ogni femminile colpevolizzata e repressa, finaliz­ corre oggi la democrazia è le­ Oggi ci sono segnali dai due estrema superficialità il momento della re­ giorno, il peso delle inefficienze, delle impotenze di­ gato allo strapotere del siste­ sponsabilità della donna nello scegliere o no zata alla procreazione e al mantenimento nanzi ai guasti dell'arrembaggio anarchico al territorio ma partitico che può aprire la maggiori paniti che mutamen­ dell'etnia, come da preoccupazioni espresse ti sono in atto in questa dire­ la maternità sia essenzialmente una. e alia città, della Irresponsabilità burocratica verso i strada a soluzioni autoritarie. Una risposta che ho maturato nell'espe­ nella relazione sulla «194» del ministro della diritti quotidiani e minuti del cittadino. Naturalmente ci Del resto, l'importanza della zione. De Mila rivendica l'ere­ rienza dei consultori del Osa - quando negli Sanità, si continui a coltivare una visione del sono differenze, e talora enormi, da città a città; ed è questione morale per la no­ dità di Moro per il cambia­ anni 70, per cancellare il reato di aborto ruolo della donna subalterno e secondario. facile costatare che la situazione è incomparabilmente stra democrazia venne com­ mento, nel Pei si allarga il di- portandolo alla luce del sole come condizio­ Ecertamente il progresso e le riforme che batitto, si manifestano anche I migliore dove forze di progresso hanno potuto eserci­ presa a suo tempo da uomini ne essenziale per sconfiggerlo, i radicali il paese aspetta passano anche attraverso dissensi. Sono segni che si va l'acquisizione dì una donna, nella sua speci­ tare il loro ruolo di governo in (empi sufficientemente come Moro, La Malfa, Berlin­ Adele Faccio, Emma Bonino e Gianfranco guer. verso II superamento di posi­ Spadaccia fecero mesi di prigione - consul­ ficità, pienamente responsabile, libera, ìndi- ampi. Li è più tacile discemere responsabilità esterne zioni monolitiche, verso una pendente, come indivìduo e come soggetto al potere locale e apprezzare lo sforzo compiuto per tori frequentati da centinaia di donne spesso SI paria di politica. Che maggiore apertura nei con­ con drammi personali inimmaginabili: i pro­ sociale. mitigare le conseguenze negative di processi oggettivi co» è secondo lei la politi­ fronti della società. blemi etici ed esistenziali connessi alla facol­ • deputato radicale ' e di scelte nazionali sbagliate. Ma c'è qualcosa, ed è ca, riassumendo molto la Padre Ennio Pintacuda Lei scrive e dice che un essenziale, che sovrasta e comprime governi locali di definizione? modo nuovo di fare politi­ qualsiasi colore, efficienza e moralità: ed è il fatto che Politica è la costruzione della ca al deve manifestare a .- peratloprare le parole di un dirigerne democristiano città dell'addio, èt'aglre per II. > della Banca Romani alv • «naloclare dal «-govera*< È giusto tpicptta^e; pompelmi in vena di sincerità - «gli enti locali sono stati declassa­ bene comune, è il riconosce­ svolto a Catania sulla ri­ l'assassinio del direttore delle città. Può fare qual­ ti a strumento del centralismo statale disperdendo il re veramente, nei fatti, il pote­ forma dello Stato, presen­ generale del Banco di Sici­ che esempla? loro slgnilicato di veri e autonomi enti di governo*. re dei cittadini. te anche Ingrao: l'area cat­ lia. SI potrebbe essere por­ CHIARA INGRAO • Intanto voglio dire che le crisi Che cosa non funziona nel tolica e quella comunista tati a concludere che non evo dire che ho trovato franca­ problema serio e grave di quali sanzioni ap­ sono quelle che maggior­ c'è nulla di nuovo sorto 11 a Roma, a Napoli, a Torino di­ a questione dell'autonomia, del ridisegno del sistema politico italiano se­ mostrano che è tallito il tenta­ mente sconcertante l'articolo di plicare nei confronti dei governi che ripetu­ governo delle comunità, non è questione di in­ condo la sua opinione? mente hanno sollecitato la aole. Mauro Zani, apparso sull'Unità tamente disattendono le risoluzioni dell'Orni delega. tivo di omogeneizzare le am­ gegneria istituzionale o di fedeltà Ideologica al Per realizzare un processo Non è cosi. Oggi la questione ministrazioni locali ad un uni­ col titolo «Perché è una scioc- e le condanne dell'opinione pubblica: e, in ^^mmmD chezza la campagna contro t particolare, dell'uso delle sanzioni economi­ ^^ modello costituzionale: è un problema imposto politico democratico oc­ Perchè sono due «chiese» che morale, anche sotto questo co disegno. E voglio aggiun­ Lmm pompelmi d'Israele». Sconcertante, in parti­ che, forma di pressione pacifica ma poten­ ^ proprio dai processi dello sviluppo sociale, dal­ hanno dovuto, fronteggiando­ aspetto, è un fatto di emer­ gere, per fare due esempi di corre partire dalla società, colare, il tono sprezzante con cui si parla zialmente estremamente incisiva in vn mon­ la complessità enormemente accresciuta delle funzio­ bisogna che 11 sistema po­ si. invitare i propri aderenti a genza per le sue dimensioni. ottimi sindaci, ì nomi di Diego votare a qualunque costo, ma­ dell'iniziativa e dei suoi promotori: che sono do ormai fondato sull'interdipendenza. Da ni pubbliche, dall'articolari e innalzarsi qualitativo litico al apra alle nuove Siamo ben oltre a episodi or­ Novelli e di Leoluca Orlando. (l'articolo non li nomina) il Consiglio dei questa coscienza dell'interdipendenza, dal- della domanda di servizi, dall'urgenza di una capacità esigenze, al nuovi sogget­ gari, come si è detto, anche dinari, anche se clamorosi, di delegati della Coop Emilia-Veneto di Bolo- I interrogare in primo luogo se stessi, il pro­ turandosi il naso. corruzione. Voi a Palermo, al •Fedro quotidiana e capillare d'Intervenire sui traumi del di­ ti, che al attui uno scambio Arrupe», formate dirigenti na e, in solidarietà con esso, la Fitcams-Cgil prio, sia pur modesto, ruolo nel mondo ap­ sordine economico e delle fragilità sociali, dall'esigen­ politico. Intenda bene: Lei ha parlato anche di A suo parere concorre a politici; a Milano II cardi­ ?che rilancerà la proposta nel suo Congresso parentemente asettico, degli «scambi com­ za di un'opera equitativa di base che solo un governo acambio politico, non nn espropriazione. creare la questione mora­ nale Martini ha fatto scuo­ nazionale) e l'Associazione per la pace. Tutti merciali». è nata l'iniziativa dei lavoratori bo­ le anche II vmodo come lognesi. Certo, un boicottaggio «dal basso» legato all'immediatezza della vita della gente può assi­ •do ut des», favori In cam­ Sì, ad opera di potentati eco­ le per la poliUca alle quali soggetti già molti attivi nella campagna di curare. Qui si annoda, in prima istanza, il rapporto tra bio di consensi. Occorre storicamente si e formato partecipano tremila per­ solidarietà di questi mesi che in questa qua­ non sostituisce le decisioni Cee, Orni, o di nomici, di lobbies, di sette, lo Stato In Italia e lo atesso dro di iniziativa unitaria hanno voluto col­ altro livello: ma rende partecipi i cittadini del società e Stalo, e qui - dunque - diventano pregnanti poi una giusta selezione della P2, della malia, dei mo­ sone. Non vi pare questa le domande: quale società, quale Stato. E politicamen­ del dirigenti. atteggiamento del cattolici un po' «un'Invasione di locare la campagna dì boicottaggio. roblema, ne fa dei protagonisti politici. nopoli. verso lo Stato? La proposta di boicottare i prodotti israe­ on è utile, questo? te s'impone la grande alternativa: centralismo o auto­ Bisogna quindi, se ho capito L'occupazione di spazi campo»? K bene, che il sistema politico In Italia è mancata una vera Noi gesuiti abbiamo una lunga liani è stata inizialmente rivolta alla dirigenza 2. Interrogare noi stessi, mettere in di­ nomia. Ecco che l'apparente astrattezza del discorso sempre più ampi da parte coop, che l'ha però respinta, senza neanche scussione il nostro modello di vita, la piaci­ sulle istituzioni si tramuta nella corposa evidenza di accolga queste esigenze avan­ educazione al senso dello Sla­ tradizione nella formazione di del partiti e la lottizzazio­ to e bisogna dire che certe un dibattito fra i soci, in nome delta «libertà ci ita quotidiana turbata non più di tanto dallo una scella pratica, comprensibile alla gente, e la que­ zate da nuovi soggetti, ad ne, che Incidenza hanno dirigenti. E possiamo anche del consumatore». Da questo rifiuto, discuti­ esempio i movimenti. forme di educazione ecclesia­ aggiungere che si può trattare stillicidio televisivo dei morti: anche a que­ stione dei contenuti della transizione, del processo aulla questione morale. In­ bile ma legittimo, sono nate da parte dei sto fine, può servire la «lotta al pompelmo». Non che le accolga ma che le hanno contribuito a svilup­ di una forma di supplenza. Ma lavoratori non un «muro di accuse pregiudi­ riformatore può essere assunta dall'elettore come ra­ tesa nel suo significato più pare un'etica individualistica essa nasce da una richiesta, 3. Praticare, fra le altre iniziative politiche, gione del suo volo. le metta In circolo; occorre ampio, e cioè come proble­ ziali», ma altrettanto legittime iniziative di anche queste forme di «obiezione di co­ che lo Stato non venga più anziché sociale. da una domanda di polilica. Non c'è, dunque, bisogno di forzare i toni politici, di ma politico? lotta sindacale: scioperi, volantinaggi, ecc. scienza», mi sembra un modo di entrare in considerato seperato dal­ Non ritiene che la mancan­ Due anni fa si tenne un semi­ Un attacco alla sinistra? Francamente, in sintonìa con la scelta della resistenza non- fantasticare sugli effetti stabilizzanti o destabilizzanti La lottizzazione comporta la za di ricambio, di alter­ nario a Roma sulla fine della tempi di Cobas, una protesta dei lavoratori la società civile. Bisogna contrattazione, uno scambio violenta praticata in massa da parte dei pale­ del voto di maggio e di giugno per conferirgli il peso Inoltre rieducare l'uomo. nanza al governo abbia politica. Oggi c'è una risco­ di questo tipo e su questi temi meriterebbe stinesi; ma anche con quanto di più vero e che merita. La sollecitazione al voto comunista è moti­ non politico ma mercantile. contribuito a creare o, al­ perta della politica. Il mio li­ ben altra attenzione e reazione da parte del sofferto si muove fra gli stessi israeliani. Pen­ Che cosa significa in concre­ Ogni atto della lottizzazione è vata, prima ancora che dall'interesse per una ripresa di to? meno, ad aggravare la bro, se mi concede questa Pei: così come meno disprezzo meriterebbe so a Michal Schwartz, giornalista israeliana ruolo di una forza decisiva della democrazia e del un pezzo dello Stato che vie­ questione morale? piccola pubblicità, in un mese la discussione, vecchia quanto si vuole, ma arrestata con quasi tutti i suoi colleghi, e al rinnovamento, da questa esigenza sovrastante di dare Significa che per troppo ne spartito. E questo, come si è giunto alla seconda edizio­ sempre necessaria, su quale sia l'arco delle loro giornale messo a tacere E penso a tanti impulso a un processo riformatore nel segno dei diritti tempo I cittadini sono stati vede, è un aspetto rilevante Vede, i cosiddetti «stali di ne­ ne. lo ho la speranza che ci forme di lotta da mettere in campo, e in che altri. Per esempio a quanto ha scrìtto un'altra educati, o meglio disedu­ della questione morale. cessità» per fare I governi, le potranno essere tanti giovani rapporto fra iniziativa diplomatica e parla­ donna israeliana rispetto alla scoperta che dei cittadini e della qualità della vita, e di ampliare gli mentare, iniziativa di piazza, solidarietà ma­ spazi di un nuovo corso politico. cati; nel caso migliore alla alternanze alla guida del go- Innamorati di un modo nuovo nella sua casa aveva vissuto e sofferto in delega, In quello peggiore Nel suo libro, padre, lei venro tra partiti della stessa di (are politica, quello che ri­ teriale, e forme di protesta praticabili anche passato una famiglia palestinese; «L'amore a subire l'espropriazione parla di clamorosi episodi coalizione, le «staffette»: tutto solverà parecchi problemi, fra dal singolo cittadino. È in questa direzione per il mio paese aveva perduto la sua inno­ del proprio diritto di con­ di corruzione avvenuti in questo, l'abbiamo visto, non è i quali la questione morale. che vorrei proporre alcune riflessioni. cenza». tare. L'ho detto di recente passato, dallo scandalo servito a nulla ai fini di un ef- 1. Esiste, per la comunità intemazionale, il * Associazione per la pace

•• Mercoledì scorso i gior­ cristiani. Un uomo quindi a TERRA DI TUTTI un'arma intimidatoria della non candidarsi più alla Came­ nali hanno pubblicato, con cui bisognava, in un modo o mafia e non di chi la combat­ ra dei deputati e sì apprestava scarsissimo rilievo, la notizia in un altro, rendere giustizia. EMANUELE MACALUSO te. Ma la campagna di cui par­ ad assumere l'incarico di ca­ che la Cassazione aveva defi­ Per gli altri delitti che hanno lo è andata in ben altra dire­ po dell'Ufficio istruzione del nitivamente assolto, per insuf­ visto Liggio fra gli imputati, zione. Si rovesciano i valori, le tribunale di Palermo, quando fUnità ficienza di prove, Luciano Lig­ dall'uccisione del segretario vittime sono sul banco degli procuratore capo era Gaetano gio, che era stato accusato di della Camera del lavoro di accusati, i perseguitati diven­ Costa, altro giudice assassina­ Gerardo Chiaromonte, direttore avere ordinato l'uccisione del «Carriere» antimafia? Fabio Mussi, condirettore Corieone Placido Rizzotto a tano persecutori, i vili sono to. Liggio è stato assolto E noi giudice e quella del giudice Terranova e eroi e i coraggiosi sono esibi­ continueremo a chiedere chi Renzo Foa e Giancarlo Bosetti, vicedirettori del maresciallo Lenin Mancu- di Lenin Mancuso, si segnala­ zionisti. Ebbene, oggi scrivo ha ucciso Cesare Terranova, ""T so. Ho letto, in un articolo di no solo assoluzioni per insuffi­ Ricordate Terranova per dire che nel teatrino di Chi ha ucciso e Editrice spa l'Unità Marcello Cimino pubblicato cienza di prove. E perciò Lig­ Giuliano Ferrara mancava Mattarelia, Costa e Chinnici. Armando Sarti, presidente su L'Ora di Palermo, che un gio si ritiene un perseguitato e spessore culturale diversi da I'«esibizionista» Cesare Terra­ Chi ha ucciso Dalla Chiesa. La dell'Ufficio istruzione del tri­ antimafia», che si fa di tutta verità è che si vuole fare cala­ biografo di Liggio fa ammon­ considerò un abuso intollera­ quelli del direttore de) Gior­ bunale di Palermo: avrebbe nova. Un testimone assente. Esecutivo: Enrico Lepri (amministratore delegato) tare ad una cinquantina gli bile it fatto che il giudice Cesa­ l'erba un fascio senza distin­ re un silenzio normalizzatore Andrea Barbato, Diego Basslni, nale di Sicilia - hanno porta­ fatto carriera con l'antimafia. guere e senza aspettare e ri­ Fu lui negli anni 60 il primo su tutto. Ma cosi non sarà. Ho omicidi direttamente o indi­ re Terranova l'avesse «inca­ to avanti una campagna inde­ giudice che in una sentenza Alessandro Carri, rettamente attribuiti al boss di strato». Questa campagna ha un aper­ spettare giudizi e sentenze riletto con tristezza e commo­ Gerardo Chiaromonte, Pietro Verzeletti cente sui «profittatori» dell'an­ to carattere intimidatorio nei della magistratura. istruttoria contro il clan dei La zione la lettera che Cesare mi Corieone. e che solo per una Barbera chiamò in causa il co­ dozzina di questi si sono svolti La notizia dell'assoluzione timafia. E come abbiamo visto confronti del sindaco di Paler­ So bene che nella pubblici­ scrisse nel maggio del 1979, Direzione, redazione, ara/pinistrazione di Liggio è stata data il giorno il «profittatore» Nando Dalla mo Orlando, considerato un stica sulla mafia ci sono anche mitato di affari che ammini­ poco prima di essere ammaz­ I relativi processi conclusi con strava Palermo. Fu Cesare 00185 Roma, via dei Taurini 19 tételono 06/404901, telex l'assoluzione dell'imputato. prima che alla tv si svolgesse, Chiesa, che certo ha sulla ma­ usurpatore che ha osalo fare queste tendenze, in buona e zato, quando decise «di rimet­ «18461; 20162 Milano, viale Fulvio Testi 75, telefono all'insegna di una colossale fia idee discutibili, è stato ac­ una giunta senza il Psi e con il Terranova che con Pio La Tor­ tersi 'a toga»; «Credo che per Soltanto una volta, nel 1972, anche in malafede. Ne ho par­ re scrisse la relazione di mino­ 02764401. Iscrizione al n. 243 del registro stampa del tribunale ipocrisia, lo spettacolo messo cusato di avere scritto un libro sostegno del Pei. La trasmis­ lato recentemente me sia ormai giunto - come «Roma, iscrizione come giornale murale nel registro del Liggio fu condannato definiti­ ranza della commissione Anti­ abbiamo avuto occasione dì vamente dalla Cassazione al­ su da Giuliano Ferrara su «Ma­ sull'uccisione di suo padre tal­ sione di giovedì scorso si col­ suir«Unità», in polemica con tribunale di Roma n. 4555. fia e antimafia». Non voglio fa­ mente calunnioso da aver mafia, indicando con chiarez­ parlarne - il momento dì rien­ Direttore rwponwbile Giuseppe F. Mennella l'ergastolo perché riconosciu­ loca in questo contesto. Gli alcuni scritti di Giorgio Bocca. za quel coacervo di interessi trare nella vita giudiziaria e dì to colpevole dell'uccisione re oggi un commento a tutto spinto il deputato regionale sponsor, gli autori e le com­ So bene che la mafia si può ciò che si è visto e si è detto in politico-affarìstici mafiosi rhe proseguire, arricchito delle in- Concessionarie per la pubblicità del dottor , de Nicoletti al suicidio. Una parse dì questo e di altri sce­ combattere solo con la legali­ hanno avuto in mano Paler­ teressanti esperienze acquisi­ SIPRA, via Beinola 34 Torino, telefono 011/57531 capo della De e della mafia quella trasmissione. Voglio vergogna. Questa campagna neggiati visti in tv o letti sui tà. E che la l'illegalità di Stato solo dire che ormai da tempo mo. E non è un caso che i due te nell'impegno civile e mora­ SPI. via Manzoni 37 Milano, telefono 02/63131 del Corleonese negli anni sui «profittatori» ha certo in­ giornali vanno ripetendo che 1 dà spazio all'illegalità mafio­ auton di quella relazione sia­ le che è stato, in ogni momen­ 40-50, cavaliere al mento del­ alcuni signori, riparandosi fluenzato la decisione del «profittatori» fanno accuse dietro un famoso articolo di sa. Ed è un errore grave consi­ no stati assassinati. to, il mìo riferimento fermo e Stampa Nili spa: direzione e uffici, viale Fulvio Testi 75.20162; la Repubblica e grande eletto­ Consiglio superiore della ma­ sommarie, che si vogliono cri­ derare ogni dissenso su come costante». Ecco, signori, un -Stabilimenti: vii Clno di Pistola 10 Milano, via dei Pelasgi 5 Roma re di deputati e ministri demo­ Leonardo Sciascia - che ave­ gistratura di non affidare al teste assento del carrierismo va certo intendimenti morali e minalizzare coloro che non la lottare la mafia come compli­ Cesare Terranova fu ucciso giudice Falcone la direzione pensano cerne il «comitato cità con la mafia. Il sospetto è nei giorni in cui decideva di dell'antimafia.

l'Unità Lunedì 2 16 maggio 1988

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