La posta Le notuie TS re quotidiane TELE S. MARCO • Ricordiamo che LEGGETE la nostra collabora- zione con «Teleradio Express» non si 'li- Dedicato mita solamente al SUBITO •TELESPRINT. del venerdì, ma TUTTE a chi vince LE SERE nell'ambi- to delle NOTIZIE Ho ricevuto con grande piacere la sacca SPORTIVE saranno di cuoio che mi avete inviato come pre- nserite anche noti- mio del concorso « Music-Box » di alcune zie di automobili- settimane or sono. E' bellissima e pratica, Lo speciale smo e di motocicli- tant'è vero che mia moglie se ne è subito smo, fornite grazie impossessata, così come fece con il casco collaborazione Bieffe del primo .« Totorooombo ». Scrivo di AUTOSPRINT e quindi per ringraziarvi e per incitarvi a de! gemeMo «moto- continuare con le vostre simpatiche ini- SPRINT-. ziative che, anche se trovano qualche spo- radico oppositore, sono simpaticissime e DOVE assai gradite alla stragrande maggioranza degli appassionati. Inoltre, ricevendo a tempo di record i vostri premi, penso con ironia a coloro che hanno vinto i concorsi della Rai-TV '(leggi « Altra domenica »> t:.*_ lo vedete TELE_ talvolta telefonano in diretta, protestando NAVONA perché non hanno ancora ricevuto mose « medagliette d'oro » di un ann MONZA 2 in Italia Francesco Ristori • Prato Pur dichiarandoci spiacenti per lei, non possiamo fare a meno di complimentarci favola o TELESPRINT anche il sabato con la signora Ristori per il buon gusto dimostrato. Non vogliamo stigmatizzare il necessità ? • TELESPRINT viene trasmesso da TELECIOCCO e comportamento di altri proponenti di con- TELE SAN MARCO ogni venerdì alle ore 21,45 'in corsi: avranno le loro ragioni e forse le collegamento per Toscana, Veneto, Pianura Padana, Emi- « medagliette d'oro » arriveranno... un'altra lia e Umbria; viene ripetuto alle 23,45 sui canali 58 e domenica. Noi siamo abituati, salvo di- 66. Dalle stesse trasmittenti viene replicato alle 16,15 sguidi postali sempre in agguato, a tenere de! sabato. NeMa stessa giornata di sabato viene tra- fede al suffisso SPRINT che contraddistin- smesso alle ore 16 da TELENORD che >lo replica, poi, gue le nostre iniziative editoriali, AUTO- alle ore 21.30. SPRINT, motoSPRINT e TELESPRINT.

• Ricordiamo che le telefonate .per la soluzione del Gli'altri'servizi fonoquiz TOTOROOMBO debbono essere fatte dalle 9 ahi e 12 de! solo giorno di SABATO. Il tifo LA MARCH per NIKI 6 in più... RETE ZONA DETTAGLIO ANTENNA CAN. BAN. TELENORD Lombardia PAVIAoZONA MILANO per un Centro Milano 63 5" IO II credito raggio di 45 km dal centro ' £• da sponsor Piemonte ZONA TORINO Montoso 46 5°

TELE Veneto, PADOVA. VENEZIA o Veneto II processo S. MARCO Emilia, centro orientale Nord Ventolone 44 5°

del limite Marche-Nord Fascia costiera ALTO ADRIA- TICA fino ad ANCONA Sud Ventolone 39 5'

f\f) Salone e TELEXPRESS Emilia BOLOGNA fino a PIACENZA e Sud Ventolone 39 5' »'«' malesseri dall'Appennino ad Ovest di Monte Faeto 51 5° Piacenza in direzione Milano Corticc! la 46 5° Monte Canate 55 ? C A La MERCEDES Dopo aver visto sul n. 32 il TELECIOCCO Toscana cavallo, eccovi la foto del Niki lauda ca- ** • dietro l'angolo FIRENZE e zone limitrofe Secchietta 40 5° ne. Ma annotazioni su Lauda a parte, de- sidero informarti che a Firenze TELE- VERSILI A fino a Livorno e Pisa Monte Melo 51 P SPRINT si riceve bene sui canali 46 e 36 Perché BENNETT TOSCANA ALTA (Lucca, Pisa, di Secchieta, trasmesso da « Rete A », mentre sul canale 40, indicato nella ta- non pensò alla F. 1 Livorno, Fucecchio, Empoli, bella che appare ogni settimana, c'è sem- Prato, Firenze, Volterra, Siena) pre la solita interferenza con TV Prato. TELECENTRO Umbria TOSCANA BASSA (Siena Sud, Complimenti e auguri. Perugia, Orvieto) Cetona 51 5° Giampiero Giovannetti • Firenze

TELE Lazio ROMA, provincia e LAZIO Guadagnolo 66 5° La ringraziarne per_ la segnalazione rela- NAVONA Campania NAPOLI e costa tirrenica tiva all'ottimo ricevimento dei canali 46 (di prossima apertura) Monte Faito 66 5° 36, mentre purtroppo dobbiamo atten- dere l'esito di accordi particolari per Quan- TELE Liguria LA SPEZIA e zone limitrofe Monte Parodi 29 V to attiene al canale 40. Le rubriche LIGURIASUD

Scrivo per un problema che mi assilla CALENDARIO dall'inizio della trasmissione TELESPRINr delle corse Abito a Poggio a Calano e il segnai vostra trasmissione è ottimo, ma un contrattempo: dalle 9 del mattino si O intromette un'altra emittente che non tra- TUTTE LE CORSE MINUTO smette programmi ma solo uno schermo I nostri viaggi a righe verticali che disturba la vostra 18 ai G.P. F.l 78 trasmissione. La mia antenna è orientata su Monte Secchieta e da qui posso rice- PER MINUTO vere anche la « Rete A » che ripete i vo- La stri programmi, ma il segnale è molto 34 basso. Nelle mie condizioni sono altri di- ZANZARA versi appassionati, molti anche della zona di .Prato, Carmìgnano e Firenze. Vi pre- KARTING- gherei di aiutarci se è possibile perché 42 altualità così ci rimettiamo gli occhi e anche il sistema nervoso. Grazie e auguri per AU- TUTTE. TOSFRINT e TELESPRINT. 44 SPRINT Raffaele Baldoccì - Poggio a Caiano SCRIVETECI La lettera del sig. Giovannetti e relativa 46 risposta pubblicata più sopra, può forse resteremo amici indicarle un nuovo modo dì ricevere le nostra trasmissione. In caso contrario pro- COMPRA vi ad orientare l'antenna su Monte Pizzor- 65 VENDITA ne per usare il canale 59. Per i disturbi, come abbiamo* detto sopra, bisogna avere un po' di pazienza: non sì può intervenire drasticamente, ma bisogna raggiungere ac- cordi particolari. I ^ io «prima» europea i your car EAGLE ST/

il segreto di GIACOMELLI da euro F.2 Una MARCHi

% THRUXTON F.2

THRUXTON - La conferma di quello che pensavamo, e che ab- biamo a più riprese scritto su queste pagine, ci è venuta su- bito dalla prima gara di questo Europeo di P.2 1978, che spe- riamo sarà fino alla fine tinto di azzurro. ha veramente qualcosa di più di tutti gli altri: una March in più, poi diremmo anche una « marcia » in più. Ha ormai l'e- sperienza acquisita dopo il campionato della stagione scorsa, che forse lo avrebbe già visto laureato campione se la fortuna fosse rimasta un paio di volte in più dalla sua parte. Ha la preparazione tecnica e fisica necessaria per affrontare meglio di tutti questo campionato. La conoscenza perfetta della mag- gior parte dei circuiti, anche rinfrescata da una serie di tests che ha compiuto di recente per sempre meglio mettere a punto Leopoldo Canetoli

Sopra e sotto, il via della gara di Pasquetta a Thruxton. Giacomelli in pole position, memore di quanto gli era successo due anni prima in F. 3 con Keegan, schizza via davanti a Dougall, in primo piano sotto, di qualche metro davanti a Colombo, all'estrema sinistra e Ribeiro: al centro è De Angelis (CANETOLI)

Sopra, il primo e l'ultimo classificati a Thruxton: nella chicane prima dei box Agostini sta per essere doppiato da Bruno Giacomelli, che vediamo sotto tagliare il traguardo della prima gara stagionale col braccio alzato 9 THRUXTON-scopia "•«•//»7/7V~ ' MA, Hi

CONTINUAZIONE DA PAGINA 7 con una decisione che veramente a quella di Giacomelli. Ma è man- impressiona. cata la messa a punto per le due la sua macchina, la giusta carica E' il caso di Rad Dougall, il su- vetture del team di Kon Dennis, e ,> SEMPRE ULTIMO agonistica « carburata » da una me- dafricano che viene dalla F. Ford, lo si è visto in gara, con un Cheever ticolosa preparazione fisica (il pre- che ha sbalordito un po' tutti già sempre scomposto e notevolmente paratore atletico della BMW segue dalla prima gara. D'accordo, cono- impegnato in quella bella rincorsa I giri più veloci sceva bene il circuito: ma si vede poi consolata da un onorevole quar- continuamente la squadra e « im- to posto. pone » allenamenti ferrei) accre- che aveva idee chiare per quel che in corsa sciuta dalla dichiarata scelta, da riguarda la messa a punto della La mancanza di preparazione spe- parte della BMW, che paga que- sua macchina, che è apparsa alta- cifica soprattutto delle vetture ha Bruno Giacomelli 1'10"86 st'anno profumatamente questa sta- Brian Henton 1*11 "09 gione, che lo pone come l'uomo « di punta» del grosso team anglo te- Derek Daly desco. Rad Dougall Tutto questo senza aver preso in considerazione né le possibilità tec- Mare Surer niche della 'sopracitata BMW, che Jean-Pierre Jarier 1F11"40 chiaramente fornirà a Bruno il me- '11 "43 glio di quanto Rosene e compagni, e non ho detto poco, sono in grado Eddie Cheever '11 "48 di produrre, e soprattutto le ca- Alberto Colombo '11 "57 pacità innate del suddetto Giaco- meli!, pilota dotato di una guida Manfred Winkelhock '11 "58 istintiva altamente redditizia, che Piero Nocchi '11 "67 ormai sì va maturando con una Ricrearlo Ghinzani '11 "70 conoscenza e capacità di messa a punto del mezzo veramente invi- Bernard de Dryver '11 "72 diabile. Larry Perk'ins '11 "87 A questo punto appare chiaro, se tutto ciò che abbiamo detto cor- Alex Ribeiro '11 "96 risponde al vero, che Giacomelli Ricardo Zimino '12"28 debba essere realmente imbattibile Giuseppe Gabbiani '12"30 quest'anno. In effetti sulla carta lo è. Lo ha appena dimostrato, ma il niente competitiva. Si vede che l'ap- giocato ai meno esperti brutti scher- '12"33 campionato, imperniato su 15 pro- porto tecnico dell'ex progettista del- zi, specie dopo sessioni di prove im- Patrick Neve '12"87 ve, sarà un test veramente lungo la Boyale, Byrne, che ora lo assi- festate dal maltempo. Comunque la e impegnativo. Tutti sanno quanto ste attivamente, è giovato la sua potenzialità di qualcuno dei nostri Boy Hayje '13"01 parte. Giacomelli, da parte sua l'a- piloti, e dei nostri mezzi, è emersa John Briggs '13"46 sia lunga e dura una stagione in chiaramente. (Parliamo, della ottima questa formula. Specialmente con veva pronosticato. Sapeva del po- Richard Dallest '14"23 i motori già così tirati allo spasi- tenziale del giovane sudafricano, e prestazione di Alberto Colombo, che lo temeva sin dalle prove. in fatto di esperienza in F.2 ne ha Romeo Camathias mo, e con la partecipazione ormai da vendere, che è riuscito a spicca- costante di almeno una decina di Chi invece ne è rimasto sbalor- Hans Meier T14"63 piloti che hanno già partecipato a dito è stato Eddie Cheever che for- re subito ottimi tempi grazie a buo- ni motori BMW preparati da Hei- Arie1! 'Bankst 1'14"93 Gran Premi di F.l. E il sorgere se si aspettava qualcosa dì più da degger e soprattutto una March che continuo di nuovi giovani, che non questa gara, non fosse altro per ìa 1T15"01 si lasciano per niente intimorire sua esperienza ormai triennale in e tirano a sfondare al più presto F.2 e la macchina ufficiale identica CONTINUA A PAGINA 11 V

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Le due Chevron B 42 de! team Trivellato: dietro è quella con motore Fet rari di Beppe Gabbiani che sta doppiando !' claudicante Giacomo Agostini

A vedere il collega in F. 1 Jochen Mass si è visto anche John Watson con . Sotto, al riparo dei box, con casco e giaccone, Ago e Gabbiani assieme a Trivellato

Freschissimo dopo 55 giri di corsa sempre al comando Giacomslli scen- VALVOLE E MOLLE VALVOLE de dalla sua March: lo accolgono Noris (Scaini) e Herd della March Doppie molle valvole e valvole speciali, di lunga durata, per vetture italiane e straniere, in grado di assicurare le migliori prestazioni ed evitare ogni fenomeno di «sfarfallamento» ai massimi regimi.

II team americano diretto da Peter Gethin si è presentato con questa ORGANIZZAZIONE motrice decisamente imponente. A COMMERCIALE IN ITALIA destra, Meier che ha sbattuto la Boxer fa segno a Dougall di passare A.C.A. - 95128 CATANIA MAINA s.a.s. - 501 27 FIRENZE Via Monaca Santa 21 - Tei. 446575 Via O. da Pordenone 38 - Tei. 32084 PART S.r.l. - 10024 MONCALIERI (TO) 9 Dieci anni fa, esattamente il 21-3-1968 prendeva il via a Thruxton la prima A.F.G.-80126 NAPOLI Corso Savona 39 - Tei. 6406945 gara organizzata dal BARC. Con la gara di F. 2 del lunedì di Pasqua, il BARC Via Antonino Pio 63 - Tei 7676886 R.A.M.E.C. S.r.l. - 00182 ROMA ha festeggiato anche 10 anni di attività sportiva. GERVASINI s.a.s.-20152 MILANO Piazza Costroreale 1B - Tei. 775641 ViaF.llidi Dio 6-Tei 4563041 SERTA - 40122 BOLOGNA 9 La BMW era naturalmente organizzata in maniera perfetta per questo de- GI.PI. CAR di Piero Grilli & C. s.a.s. Via Luigi Calori 9 - Tei. 556012 butto in un campionato che ha deciso di vìncere alla grande. Oltre alle varie 35100 PADOVA - Via Malta 19/21 TRIGGIANI COSIMO - 70122 BARI caravan era presente con un aereo e un elicottero con il quale hanno girato un Via De Rossi 12/14 - Tei. 213950 Tei 606949 film.

I prodotti ABARTH sono distribuiti anche da tutti i concessionari FIAT del territorio nazionale 9 Londra vuota per Pasqua: solo italiani e turisti in giro per Piccadilly. Tra loro anche Giacomo Agostini che ha comprato per Dino, il suo meccanico, la ABARTH S.p.A.- Sede centrale: C.so Marche, 38 - 10146 TORINO « mela del peccato ». Chi vuole vedere come funziona può rivolgersi al suddetto, Tei. 794844-5-6-7-8 presso la Trivellato dì Vicenza. 11

CONTINUAZIONE DA PAGINA 9 ha saputo mettersi a punto in fret- ta e bene. Ma anche si è dimostrato competitivo, e con lui il sei cilindri . Se pensia- mo che il tempo Elio lo ha fatto in soli otto giri, prima di rompere il motore, e poi non ha più provato ci rendiamo conto di quali poteva- no essere le sue chances. In gara il pilota della Everest avrebbe certa- mente potuto fare cose interessanti sé fosse riuscito a passare indenne dall'ammucchiata del primo giro. E dire che proprio prima del via ci aveva confidato questo suo timore ed era stato ben attento nel mezzo dello schieramento. Tutto ciò non è stato sufficiente, e questa volta il romano veramente non ne ha nes- suna colpa. Degli altri italiani vogliamo spen- dere qualche parola di elogio per Piercarlo Ghinzani e Beppe Gabbia- ni. II primo ha avuto la macchina solo la settimana prima della gara, e questo serve a chiarire tutto. Il suo problema più grande, la ricerca di sponsors validi ( e dire che il bergamasco, terzo della serie si pre- sentava con il titolo di campione europeo di F.3) che si è risolta in extremis con l'aiuto della Allegrini e della Imec. Il secondo ha mostra- to una maturazione notevole sul pia- no agonistico, e l'aver portato la

Vittorio Brambilla dice : A l4OKm all'ora l'amplificatore MAXISOUND è una marcia in più

Superate il limite musicale con la Eccezionali per tecnologia e design, brillantezza di suoni ricchi e profondi i nuovi altoparlanti stereo Hi-Fi per mai ascoltati in un altoparlante auto ed il prestigioso amplificatore stereo per auto. di potenza Maxisound, sono firmati Con i nuovi altoparlanti stereo Hi-Fi, da auroSoMiK: la Casa che da oggi l'Autosonik vi propone, l'High Fidelity alle autoradio l'amplificatore di potenza di tutto il mondo. MAXISOUND col quale ritrovate l'ascolto Hi-Fi Richiedeteli presso i migliori di casa vostra anche installatori e ricambisti a 140 Km/ora, specializzati per autoradio: Eddie Cheever si è lamentato di sia per qualità e ne sarete entusiasticamente tutti i problemi del mondo ma poi linearità del suono, affascinati! pare si sia consolato molto presto sia per la larga banda di frequenze amplificate macchina al traguardo per lui può già considerarsi un buon record. (20-^30 KHz) D'ora in poi avremo buone ragioni con ben 30 Watt per canale. Via Fili Cervi.79-REGGIO EMILIA per smentire tutti coloro che con- (ltaly)-Tel.(0522)71746-4 linee r.a. tinuano a chiamarlo « cavallo paz- zo » e vedrete che se continua di Telex 53667 questo passo anche per lui i ri- sultati verranno. Ancora lontano invece da questi traguardi il debuttante Giacomo A- gostini, giunto ultimo a cinque giri, anche se cjuesto risultato non dice molto per i problemi di motore che lo hanno assillato per tutta la gara. L'ex centauro plurirìdato, che ora si pone più modestamente il tra- guardo della qualificazione gara per gara, continua a ripeterci ohe ha bisogno di tempo per imparare, e di aver pazienza che anche lui, pas- so dopo passo, come ha fatto con la moto, arriverà ad essere competi- tivo. Il fatto è che qui le gare si ac- cavallano, e se non impara in fret- ta rischia di non partire... I. C. Da Long Beach primo bis della F. 1 '78 cfomenréaSPRINT

Una nuova collisione impedisce il battesimo vincente del mini- canadese ferrarista: raccoglie i frutti REUTEMANN «grazia- i • to» anche dal «baffo» di Jones VUENEUVE fa arrossire!

Esulta per la sua seconda vittoria stagionale che lo pro- ietta in vetta alla classifica iridata, sia pure in coabitazione con Andret- ti, giunto secondo a Long Beach. A destra, Reutemann manovra sapiente- I mente lo champagne, sul podio. E' la settima vittoria iridata di Reutemann

DALL'INVIATO lenti, che premiano la trazio- stici, hanno coppia notevole e si era dovuto accontentare del ne e la aderenza al momento zone di utilizzazione estese, ec- secondo posto. LONG BEACH - Poteva e dove- delle frenate, che le Ferrari pos- co che, mettendo tutto questo La partenza un poco « a fur- va essere una doppietta Ferrari- sono avere un vantaggio netto nelle mani di piloti che ci sap- to » di Watson ha provocato un Michelin (ed aggiungiamo il no- sulle altre. La più estesa super- piano fare, vengono fuori i ri- poco di confusione, materializ- me della fabbrica francese per- ficie di aderenza che offrono le sultati. Proprio e soprattutto sui zata in un vistoso segno roton- ché è giusto) ed invece è stata gomme radiali, qualità netta di percorsi come questo. Non, è no- do che una ruota ha lasciato sul semplicemente vittoria. questo tipo di pneumatico, per- vità, perché queste cose ve le fianco sinistro della Ferrari di Semplicemente perché, che la mette frenate a distanze più rav- abbiamo dette tempo fa, e quindi Reutemann. Villeneuve è sgat- Ferrari potesse vincere qui a vicinate, e subito dopo permet- non sono da scoprire. taiolato via bene, mentre per te lo sfruttamento della po- Long Beach, come potrà larlo Poiché i piloti della Ferrari Reutemann che si è rimesso su- a Montecarlo e poi ancora a Zol- tenza ai fini delle accelerazioni. bito in carreggiata vi sono stati Avendo una macchina decente sono buoni, quel che ci si pote- der ed al Jarama, era quasi scon- va attendere era appunto una gli ostacoli delle due tato. (ancorché le Ferrari attuali sia- Alfa Romeo di Watson appunto E' grazie al « matrimonio for- no perfettibili, in fatto di effet- doppietta. A rigor di logica, a- e di Lauda, ancora una volta at- tunato », espressione che è usci- tiva tenuta di strada), un «ma- vremmo previsto primo Reute- mann e secondo Villeneuve, non tentissimo e lucido. Poi, però, ta dalla bocca di Enzo Ferrari trimonio fortunato » come quel- gli « ostacoli » sono scomparsi, poco tempo fa, che la squadra lo di cui parlava Ferrari può da- fosse che per la maggior espe- per ragioni varie, e le due Fer- italiana dispone adesso non sol- re risultati notevoli proprio sui rienza dell'argentino su questo rari erano in testa. Come ,vole- tanto di buone macchine (non percorsi che esaltano le qualità percorso. Invece stava per suc- abbiamo detto eccellenti mac- di frenata e di accelerazione. cedere quel che è successo due Franco Lini chine), ma anche e soprattutto E poiché i motori della Fer- anni fa, quando era stato Regaz- di buone gomme. E' sui circuiti rari sono potenti ma anche ela- zoni ad andare in testa e Lauda CONTINUA A PAGINA 24 domenica 2 aprile 1978 Così (in 12) quarta prova mondiale F. 1 • Organizzazione: SCCA, PO Box 22476, Denver, Colorado, Stati Uni- TRAGUARDO ti - Circuito di Long 'Beach (Califor- nia) di 3.250 metri - 80 giri pari a km 260 REUTEMANN • Partenza: ore 13 locali (Ferrari 312 T3) • Condizioni climatiche: PROVE, a 140,166 kmh semicoperto con ampie schiarite, secco, 24° . GARA, cielo sereno, r vento, 22° MACCHINA • Condizioni della pista: molto 1. Reutemann Ferrari 312 T3 80 1.52'01"301 sporca e scivolosa in prova, è an- 2. Andretti Lotus-JPS Mk. 3 80 1.52'12"382 11"061 data migliorando 3. Depailler Tyrrell-EIf 008 80 1.52'30"101 28"800 • Spettatori: 75.000 4. Peterson Lotus-JPS Mk. 3 80 1.52'46"901 45"600 • Organizzazione: 10 5. Laffite Ligier-Matra JS7 80 1.53'24"101 1'22"8 6. Patrese Arrows AR-1 Così (in 22) al VIA • Sicurezza: 9 79 — a 1 giro 7. Jones (Williams FW06) a 1 giro

1. FILA n* 8. Fittipaldi (Copers. F5A) a 1 giro Classifica °ó Gilles Villeneuve Carlos Reutemann (N [Ferrari 312 T 3) (ferrar! 312 T 3) Mondiale 9. Stommelen (Arrows AR-1) a 1 g. 1'20"836 1'20"636 Z O •^ fe Piloti m RJ O § N t-; «3 10. Regazzoni (Shadow DN8) a 1 g. 2. FILA «• w S o MONAC O 7-5 | CANADA 8-10 AUSTRIA 13-8 OLANDA 27-8 ITALIA 10-9 USA-EST 1-10 BRASILE 29- 1 USA-WEST 2-4 1 GERMAN. ÌO-7 TOTALE GEN. (dopo 4 prove) ^ SUDAfR. !-} 1 =1 SPAGNA 4-6 C-J !- O Niki Lauda 'FRANCIA 2-7 \ o 11. Jarier (ATS HS 001) a 5 giri (Lotus JPS Mk 3) (Brabham Alfa ' ' 1'21"188 BT 46) Reutemann — 9 — 9 18 Classificato ma non giunto al tra- 1'20"937 93—6 18 Andretti guardo 12. Tambay (McLaren M26) 3. FILA Peterson 2—93 14 a 6 giri John Watson 4—54 14 (Lotus JPS Mk 3) (Brabham Alfa pailler I'21"474 BT 46) Lauda 64 10 1'21 "244 Fittipaldi — 6 6 I RITIRATI 4. FILA Watson 4 _ Alan Jones Laffite — — 2 2 [Williams Saudi (McLaren QUANDO PERCHE' FW06) . M26) Hunt 3 1'21''935 1'21"738 Jones 3 — Tambay 74. g'iro incidente 5. FILA Regazzoni — 2 — — Jody Scheckter Scheckter 60. incidente (Wolf WR) (Arrows FA 1) Pironi — 1 1 — I'22"163 1T22"006 Tambay 1 Brambilla 51. freni 6. FILA Patrese 1 Jabouille 44. motore Patrick DepaiMer [Tyrrell Elf OOSf (McLaren 1"22"414 Marlboro M26) Villeneuve 39. collisione 1T22"234 Lauda 28. accensione 7. FILA ~ Jacques Laffite Jean Pierre Jabouille Pironi 28. (Ligier «atra JS7) (Renault Elf RS01) 1'22"630 I'2Z"491 °? - "\A T ff\ f? £ *z. cambio 2 s J5 o tu 8. FILA Coppa ." 2 "3, i § R s Costruttori o £ Jochen Mass Emerson Fitlipaldi K W u o la tu Mass 12. freni Z s u. p X ^ ^Q 1 wj (ATS HS 001) (Copersucar F5A) Formula 1 w a ^ 1 W s? 1- 2; S -^ T23"105 I'22"790 Q ^ ^: ^ 5 Watson semiasse o; w ~. C tq | hj S (dopo 4 prove) g i -2 O U C 2 9. FILA ^ I s I Hunt uscita di strada Lotus 9396 27 (Arrows FA 1) ( Beta TS 19) I'23"291 1 '23"212 Ferrari — 9 — 9 18 10. FILA Tyrrell 4164 15 I NUOVI PRIMATI Jean Pierre Jarier Brabham 644 — 14 (Shadow (ATS HS 001) Copersucar Tabatip DN8) 1'23"419 • sulla DISTANZA 1-23"454 Ligier • — 2 2 Carlos Reutemann (Ferrari 312 T3) 11. FILA McLaren media 140,166 kmh Didier Pironi Williams 0 primato precedente: [Tyrrell Elf 008) (Merzario A1/01) Shadow !'23"792 1'23"589 Mario Andretti (Lotus-JPS Mk.3) Arrows media 139,804 kmh (1977)

L'altalena • sul GIRO della corsa Alan Jones .(Williams FW06) il 40. in 1.22"215, media 142,316 kmh GIRI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 0 primato precedente: 10 VIL WAT LAU REU AND JON PET DEP SCH TAM Niki Lauda (Ferrari 312 T2) in 1' 20 VIL LAU REU JON AND PET DEP SCH TAM LAF 22"753, media 141,392 kmh (1977) 30 VIL REU JON AND DEP SCH TAM LAF PAT MAS 40 RED JON AND DEP SCH TAM LAF PAT PET FIT LA PROSSIMA GARA 50 REU JON AND DEP SCH TAM LAF PET JAR PAT Gran Premio di Monaco, in program- 60 REU JON PAT FIT AND DEP TAM LAF PET JAR ma a Montecarlo il 7 maggio pros- 70 REU AND DEP TA'M LAF JON PET PAT JAR FIT simo La SCHEDA della corsa conti del G.P.

Villeneuve il più veloce in prove libere I più veloci LONG BEACH - II tempo è ritornato bello per le prove libere poche ore Queste le velocità massime regi- Mezzo miliardo prima del via idei GP: il vento ha spazzato le nuvole e la temperatura strate alla fine della linea retta pri- si aggirava sul 19'. Le due Ferrari hanno provato con il pisno, mentre ma della frenata per il tornante (ri- le Brabham Alfa avevano solo 80 litri nei serbatoi. Questi i migliori levamenti della cellula Renault) d'incasso tempi fatti registrare: Lauda 272 Vilieneuve 1'22"53, Lauda 1'22"80, Reutemann 1'22"89, Watson 1'22"97, Jabouille a Long Beach? Peterson 1'23"12, Depailler T23"19, Hunt 1'23"22, Jones 1'23"29, An- Watson 270 dretti 1'23"37, Patrese 1'23"55, Scheckter 1'24"68, Tambay 1'24"76. LONG BEACH - Si calcola che circa 80 Reutemann 270 mila spettatori fossero assiepati lungo il percorso. Un addetto all'ordine pubblico Lattile 270 affermava che circa 20 mila fans osssr- Andretti 267 vano la corsa dalle finestre delle case circostanti la ipista, mentre gli altri han- Villeneuve _267 no pagato da 12 a 65 dollari .per un la PAGELLA posto in tribuna. In vigilia si parlava Jones 267 già di biglietti venduti per mezzo mi- Patrese 267 liardo. PILOTI MACCHINI: ilp/t/e £ Keegan 266 • Sabato durante l'ultima prova di qua- lificaziona, 35 mila presenze e 100 mac- \\meno( Depailler 265 chine portate via dalla polizia la quale Jones Ferrari Tambay 265 ha fatto pagare 50 dollari di contravven- zione al momento del ritiro delle auto 10 SFORTUNATO" Fittìpaldì 264 sequestrate per parcheggio illegale. An- Reutemann, Peterson 264 che Piccinini è tra i « colpevoli ». Williams + Patrese • L'addetto stampa ci diceva che 3000 Villeneuve, Andretti, Hunt 264 richieste psr biglietti stampa sono giun- Laffite, Patrese 9 —Andretti Mass 264 te all'ufficio .preposto, ma soltanto 1500 sono stati rilasciati. 'Cinquecento di que- Scheckter, Watson, Lotus, Brabham, Scheckter _264 sti per giornalisti di tutto il mondo, tra COMBATTIVO" i quali molti colleghi italiani. Depailler, Arrows, Tyrrell, Jarier 263 Merzario, Lauda 8 McLaren • La macchine toccano punte di 280 +Jones Regazzoni 263 Kmh sul rettilineo dello Shorelìne, che Peterson, Tambay, Brambilla 263 fiancheggia il mare. Fittipaldi, Regazzoni, Ligier, —Mass $ La prima edizione di Long Beach fu Copersucar, Wolf Stommelen 259 vinta da Clay Regazzoni che guidò inin- Brambilla 7 terrottamente per 80 giri vincendo con un margine di 42 secondi, su Ferrari. Mass, Stommelen, Jabouille, STATISTICHE Renault F. ATLANTIC PER ANTIPASTO Jarier, Hunt Con- la disputa del suo 113. Gran FORTUNATA Premio mondiale, a Long Beach, Pironi ATS, Surtees Ronnie Peterson scavalca Denis + Lotus Hulme nella graduatoria di tutti i HOLMES —Williams tempi, e si porta al terzo posto as- soluto come numero di GP disputati, 'fvìerzario dietro a Graham Hill ('176) e Jack ha vinto EFFICACE Brabham (126). Il GP USA-West è stato il 50. per Arturo Merzario. Con + Ferrari la vittoria, Carlos Reutemann af- in rettilineo fianca a quota 7 GP vinti sia Jody 3 —Merzario Scheckter che Mario Andretti. LONG BEACH - « Aspiro a diventare un altro Gilles Villeneuve e quest'anno ci riuscirò ». Così ha detto Howdy Holmas del Michigan allorché saliva sul podio TUTTI i TEMPI delle PROVE da trionfatore della gara di formula Atlantic. Era atteso, per questa gara il Tempo 1977 pilota Veneri ritorno di lan Ashley il pilota di For- preprove mula 1 che si ferì a Mosport e che era I'22"260 (Ferrari T2) Reutemann r Ferrari 312 T3 1'20"636 1'23"41 — sponsorizzato nientemeno che dall'asso del « flauto » lan Anderson. Questo ri- — Villeneuve f Ferrari 312 T3 1'22"113 1'21"89 I'20"836 torno coincideva proprio con il lancio del nuovo disco « Hsavy Horses » di An- 1 '21 "650 (Ferrari T2) Lauda S Brabham-Alfa BT46 1'22"327 1'22"08 1'20"937 derson il quale però non si è fatto ve- 1 '21 "868 ('Lotus MK. 3) Andretti / Lotus-JPS Mk 3 '22"141 1'23"61 ' 1T21"188 dere, mentre Ashley che si era ferito nuovamente in prova al polso destro, 1'22"372 (Brabham BT45V Watson s Brabham-Alfa BT46 '22"830 1'23"38 I'21"244 cedeva il posto ad un compagno messi- cano i! quale però non compiva nem- 1'22"655 (/2) Peterson ' Lotus-JPS Mk. 3 '22"890 1J21"98 1'21"474 meno un giro. 1'22"529 (McLaren M23) Hunt S McLaren-Marlb. M26 '22"358 1'22"88 1 '21 "738 Si attendeva il riscatto di Bertil Ross il quale dichiarava: « Corro da 12 anni I'23"056 (Shadow DN8) Jones / Williams-Saudi FW06 '22"750 1'22"38 1T21"935 ed ormai penso di ritirarmi per dedicar- mi alla scuola guida che ho nelle mon- — Patrese x Arrows FA-1 1'23"840 '23"061 1 '23 "69 I'22"006 tagne del Pocono (Pennsylvania) ». 1 '21 "887 (Wolf WR-1) Scheckter f Wolf WR '22"740 1'24"69 I'22"163 E ' stata comunque una gara combat- tuta e punteggiata da qualche incidente, — Tambay ,' McLaren-Marlb. M26 1'23"691 1'22"85 1'22"234 -per fortuna soltanto alle vetture e la vittoria di Holmes che guadagna 30 pun- 1'22"675 (Tyrrell P34/2) Depailler / Tyrrell-Elf 008 1'22"790 1'23"71 1'22"414 ti per la classifica e 10 mila dollari, per — Jabouille / Renault-Elf RS-01 1'25"191 1'24"48 1 '22 "491 questa prima gara di stagione, è stata alquanto facile. Tom Gloy, dopo aver !'22"296 ('Ligier JS7) Laffite * Ligier-Matra JS7 1'22"963 1'23"10 1'22"630 preso un po' di vantaggio all'inizio ve- niva riacciuffato dal vincitore, un pro- 1'22"382 (Copersucar 04) Fittipaldi i Copersucar F5A 1'23"313 1 '23 "48 I'22"790 mettente pilota carico di determinazions !'23"231 (McLaren M23) Mass / ATS HS 001 1'23"990 T24"14 1'23"106 3 resistenza. Interessante comunque il duello tra il primo ed il secondo: Hol- 1'22"659 i(Surtees TS19) Brambilla V Surtees-Beta TS 19 1'23"675 1'23"50 1'23"212 mes è stato aiutato dal migliore rendi- m-^nto dalla sua March 78B, ma l'avver- — Stommelen / Arrows FA-1 1'25"591 1'23"540 1 '24 "30 I'23"291 sario californiano (Gloy) attribuisce la 1'22"611 (ATS-Penske) Jarier '^ATS HS 001 1'23"870 1'24"25 1T23"419 vittoria alla maggiore velocità -soltanto nei rettilinei rispetto alla Chevron. « L'ho 1'22"762 (Ensign 177) Regazzoni i/ Shadow-Tabatip DN8 1'23"505 1'23"87 1'23"454 superato facilmente in curva, ma poi mi riprendeva nelle diritture », commenterà — Merzario ••/ Merzario A1/01 1'24"729 1'24"217 1'30"34 1'23"589 Gloy dopo la gara. — Keegan / Surtees-Durex TS19 i;f 1'23"677 1J27"34 — La vittoria di Holmss è stata chiara ed il distacco di circa 4 secondi non 1'23"811 '(Brabham BT45) Stuck / Shadow-Tabatip DN9 ' ,' 1'23"733 1 '24"22 — confermati, anche in questo caso, dalla squadra cronometristi la quale ha emes- — Pironi f Tyrrell-Elf 008 1'23"792 1 '24 "43 — so una classifica fasulla, priva di tempi 1'24"979 (March 761 B) Lunger S McLaren M26 1'25"076 1'24"344 1'24"47 1'23"795 e distacchi. — Leoni Ensign N 177 1'25"906 T24"71 1'24"008 I. m. Rosberg / Theodore TR 1 1P25"785 GARA DI FORMULA ATLANTIC, Long Beach Lotus 78 1'26"128 •1 aprile 1978 Ongaìs Shadow DN9 1'26"150 LA CLASSIFICA 1. Howdy Holmes (March 78BJ; 2. Gloy Daly Hesketh 308 E 1'26"635 [Chevron); 3. Cogan (): 4. Wood [March 78B): 5. Earl (Chevron B34): 6. Brack (March LONG BEACH F.1

CONTINUAZIONE DA PAG. 21 f ripetendo la serie infelice del 1977, che ha visto parecchie vol- vasi dimostrare... te Watson e Stuck nelle jprime C'è voluta l'uscita di strada CARLOS lamenta «ruotate» posizioni ma senza mal poter di Villeneuve, in un sorpasso for- cogliere il successo. se un poco azzardato, comun- • REUTEMANN, dopo, ha detto: « No, non credo di avere vinto il campionato. E' mancato un poco Hunt, al- que sfortunato, a impedire la Il campionato è lungo e difficile e bisognerà lavorare molto. Mi piacerebbe vincere, le attese di chi lo voleva nelle ma non mi pronuncio per scaramanzia ». prime posizioni, ma le McLaren doppietta. C'è stata però la vit- « Chi ti ha dato più noia, oggi? ». toria, comunque, e tanto basta. « Le due Alfa mi banno dato noie grosse, mi hanno ostacolato molto, in curva, non sono state molto forti, in Con questo Gran Premio Stati Watson sovente mi spingeva fuori e poi Niki mi ha toccato dalla parte sinistra questa occasione. Hunt poi non Uniti West, che alla Ferrari por- della macchina e subito dopo il primo giro gvevo paura di ripetere la performance ha durato molto, perché guidan- ta buono (due vittorie ed un se- dello scorso anno. Lauda nel rettilineo era più veloce e la mia macchina soffriva, do in eccessiva foga è andato a condo posto sono un risultato mentre in curva lui allargava più di me. II mio problema è stato in partenza. Son sbattere con una ruota contro straordinario, in tre corse, non partito bene, però alla prima curva sono arrivato prima con alle spalle Watson scate- uno dei bidoni della delimitazio- nato che mi ha costretto £d entrare diritto, ed è logico, perché se io chiudevo, lui ne, rompendo il cerchio e do- vi pare?), il campionato mon- mi sbatteva fuori. Due giri dopo ho ricevuto un paio di colpi e mi hanno rotto tut- diale si apre a prospettive che ta la parte sinistra ». vendo abbandonare. sono piuttosto rosee per i tifosi i Per contro Tambay, iniziata la della Ferrari e dell'argentino. — gara nelle posizioni arretrate, è La vittoria di Reutemann è stato molto bravo attaccando stata ottenuta con intelligenza, tale da assicurare alla squadra avvicinandosi tanto a Reutemann sempre fino a portarsi ben avan- relle condizioni che si sono vi- (se nel frattempo avranno sapu- da far pensare ad una possibi- ti. E' stato raggiunto da Lattile, ste. La superiorità delle gomme to coltivare questo stato di gra- lità di superamento. la cui macchina diventava sem- Michelin c'era, ma non tanto zia, senza offuscarlo) altre belle Alla fine gli è mancata la pres- pre più guidabile man mano che evidente e massiccia come in Bra- giornate. sione del carburante, una di quel- i serbatoi si alleggerivano, e nel sile, perché su questo circuito Gilles Villeneuve ha provato le cose che fanno irritare tanto tentativo di resistere alla pres- dalle condizioni un poco parti- anche il gusto di essere in testa sono schiocche, ma decisive. Ed sione Tambay è finito fuori stra- colari l'aderenza non era ideale, davanti a tutti e senza comples- ha dovuto mollare, perdendo da coinvolgendo Laffite che cre- visto che le tracce d'olio e del- si. Il canadese sta salendo mol- non solo la seconda posizione deva tutto perduto. La Ligiei la gomma altrui erano importan- tissimo, e quel che abbiamo det- ma anche la possibilità di fare però ha potuto ripartire e Laf ti e negative. to a suo tempo, a proposito del- altri punti. Jones tuttavia è sta- fite ha finito al quinto posto Si è un poco ripetuta la situa- la possibilità che Villeneuve sia to uno dei grandi protagonisti perdendo in sostanza soltanto zione del Sud Africa, senza pe- nelle prime tre posizioni prima di questa corsa, e merita la mas- una posizione a favore di Ron- rò che qui avessero importanza di maggio... adesso è cosa fatta. sima considerazione. pie Peterson che in questa corsa eccessiva certe carenze delle Che non abbia potuto finire la Come lui, sullo stesso piano, è stato un poco in ombra. macchine. Le Ferrari non sono corsa è un altro discorso, che Riccardo Patrese. Una gomma Degli altri non c'è molto da ancora perfette dal punto di vi- non cambia nulla alle sue quali- sgonfiatasi, una sosta al box, lo dire. Brambilla ha corso con una sta dell'equilibrio generale, aven- tà. E se a Montecarlo anche Vil- hanno privato di una posizione macchina che era stata improv che poteva essere molto miglio- re, anche se alla fine la lunga battaglia che ha condotto nella rimonta gli ha permesso di fi- ANDRETTI nire al sesto posto, ottenendo un punto che è molto importan- «senza gommo: te. Stavolta, almeno, la corsa l'ha finita, e se pure non come me- dai primi giri ritava ciò è un fatto positivo. Poiché a Montecarlo egli avrà • MARIO ANDRETTI a fine gara: anche l'aria di casa, a spronar- « Sin dai primi giri le ruote anteriori lo, ecco che anche per Patrese nono andate deteriorandosi e i guai il futuro appare favorevole. sono rimtsti con me. Avevo le 33 an- Sempre in attacco, anche quan- teriori e le 38 posteriori, ho forzato, ma ormai il distacco era troppo sensi- do le circostanze sono diventate bile tra me e Reutemann e non ho po- difficili, è stato Mario Andretti. tuto farci nulla. Sì ho corso con le Anche qui come a Kyalami la medesime gomme con le quali mi sono sua scelta delle gomme è stata qualificato ma dopo i primi giri, ri- poco felice, perché dopo pochi peto, col pieno, si sono deteriorate ed giri i problemi si sono prodotti addio. Peccato, mi sarebbe piaciuto tali e quali quelli del Sud Africa, molto bissare ». con la degenerazione di un pneu- matico, che lo ha costretto ad acrobazie continue. Mario An- I sorrisi, in casa Ferrari, erano cominciati fin dal venerdì delle prove, dretti è stato all'altezza della sua visata nella notte, con il mon- quando Reutemann aveva staccato il tempo da pole position. Eccolo com- fama meritata di combattente, taggio di pezzi tolti da quelle mentare la sua prestazione con Forghieri, presente alla gara californiana ed ha resistito portando la mac- che gli incidenti in prova aveva- china alla fine. Il secondo po- no danneggiate. E' stato buono do ancora da migliorare la mo- leneuve sarà nella festa, non stu- sto non lo ha rubato, anche se fin che le cose sono andate be- per la Lotus è stato un poco un ne, ma poi ha avuto i suoi guai tricità, ed anche le reazioni dei pite. e dopo un vano tentativo di ri- due assi in certe circostanze. Il colpo di fortuna. Tuttavia vi è stato un altro pi- Tra Andretti e Villeneuve, ol- pararli ha dovuto abbandonare. circuito però non ha penalizza- lota da ammirare, ed è quel Jo- Merzario, dal canto suo, è sta- to questi aspetti negativi come tre a Reutemann, vi erano nei nes che essendo calmo e tran- primi giri le due Brabham Alfa to eccezionale per coraggio, riu- 10 aveva fatto quello di Kyala- quillo, un poco schivo di pub- Romeo. Da quella di Watson è scendo a trarre dalla sua mac- mi, e quindi i difetti sono stati blicità e mondanità, viene poco venuta la confusione iniziale del- china più di quanto ci si aspet- minimizzati. Le qualità per con- considerato. Uno che va però di- la prima curva, con il rallenta- tava. Già la qualificazione nelle tro sono state esaltate, ed è ve- ritto per la sua strada e che mento di Reutemann. Però poi pre-prove era stata una impresa nuto il risultato, con le dimo- quando le cose si fanno difficili le due Brabham Alfa Romeo han- notevole. L'essere riuscito a qua- strazioni in prova e la suprema- salta fuori. Ora che ha una buo- no marciato molto bene, e sia lificarsi per la gara è stata un' zia in gara. na macchina, questo Jones è Lauda sia Watson potevano spe- altra impresa notevole. In gara Poiché è pensabile che anche sempre nelle prime posizioni, ed rare finalmente in un risultato ha poi potuto fare poco, perché i difetti vengano se non elimi- è stato addirittura capace di at- positivo. Invece Watson si è fer- il mezzo proprio non glielo ha nati almeno attenuati, ecco che taccare i grandi, addirittura di mato con un semiasse rotto, sot- permesso. 11 pensare ad una serie positiva mettere in discussione la supe- to i nostri piedi, e Lauda poco Infine la Renault. Su un cir- delle Ferrari diventa cosa abba- riorità della Ferrari. Anche con dopo è andato « diritto » alla pri- cuito che è l'opposto di quello stanza logica. la macchina dalla aerodinamica ma curva, per la improvvisa man- che potrebbe essere ideale per Reutemann ovviamente è fe- alterata, per lo stranissimo fe- canza della accensione, secondo la sua meccanica fuori dai bina- lice dell'accaduto, ed è cosa im- nomeno dei due « baffi » ante- quanto ci hanno comunicato uf- ri classici, la Renault è riuscita portante perché l'argentino è uo- riori che si sono piegati pro- ficialmente. a qualificarsi abbastanza bene, mo che ha necessità di avere il gressivamente verso il basso, Jo- Qualunque sia la causa delle ed in gara andava discretamen- morale alto per rendere al mas- nss è stato non solo capace di due fermate, resta il fatto che te. Fino a che ha resistito il tur- simo. Se a Montecarlo ripeterà tenere il ritmo, ma addirittura anche stavolta le Brabham Alfa bocompressore, che ha ceduto la prodezza, sarà in una condi- di essere il più veloce di tutti, hanno avuto dei piccoli guai, ed ancora. zione psicologica elevatissima, e ottenendo il primato sul giro ed auguriamo loro che non si stia f. I. Curva - trappola \I

accusa : ((E impossibile passare lì...» VILLENEUVE ammette : Sopra, le 22 monoposto si avviano allo schieramento di partenza quest'anno situato all'inizio del rettifilo principale di Long Beach. Così il via è stato meno caotico, anche se qualche « spintarella » c'è stata. Sotto, le vetture sono giunte a completare il primo giro: Villeneuve, Watson e Lauda «E colpa mia» sono già passati. Seguono Reutemann, Andretti, Jones. Hunt, Peterson, Tambay, Depailler, Laffite LONG BEACH - A corsa finita abbiamo chie- sto ai protagonisti dell'incidente che ha pri- vato la Ferrari di una doppietta, come av- venne nel 1976, anno in cui venne inaugurato questo circuito per la formula 1. Incontria- mo prima Clay Begazzoni, al quale chiedia- mo di raccontarci come sono andate le cose: « Ho visto Villeneuve — racconta il pilota ticinese — che mi stava raggiungendo per doppiarmi, l'avrei lasciato passare sul retti- lineo dei box o su quello dell'altra parte, dove normalmente si effettuano i sorpassi. Inspiegabilmente, in una parte molto corta all'uscita da una chicane con 40 metri di ac- celerazione ed un'altra curva a novanta gra- di, mi sono trovato Villeneuve sulla mia te- sta, in un posto dove è impossibile superare in quanto c'è una traiettoria obbligata. Quin- di è arrivato veramente alla perdizione, se non ci fosse stata la mia macchina avrebbe continuato diritto. La mia macchina ha avuto dei danni all'alettone, ma ho potuto conti- nuare. Poi a venti giri dalla fine ho avuto problemi di frizione e senza la prima marcia. In queste condizioni Fittipaldì e Stommelen mi hanno superato altrimenti avrei potuto guadagnare ancora qualche posizione ». Chiediamo a Clay se per caso a lui non fosse sembrato che Villeneuve fosse arrivato PRESENTATE SULLA QUEEN MARY LE... RENAULT-USA PER LE MAXS lungo. « No, avrà tentato il sorpasso — replica Regazzoni — ma un sorpasso impossibile. Quindi credo che si tratti di inesperienza, in quel posto, lo ripeto, è umanamente impos- Nuova MIRAGE anti-Porsche sibile fare un sorpasso. Senz'altro è successo quello che era già capitato al pilota della LONG BEACH - 'Mentre l'anno scorso eravamo andati Ha ancora una presa d'aria sopra il roll-bar, il Ferrari sia in Giappone che a Rio ». a Phoenix, in Arizona, per vedere la Mirage Renault classico « periscopio », ma serve solo al raffreddamento Abbiamo chiesto poi a Pittipaldi, che si che doveva correre a Le iMans, quest'anno la macchina cello scambiatore di calore, mentre per la vera ali- trovava dietro Regazzoni, una ricostruzione della squadra americana che affiancherà quella ufficiale mentazione del motore sono state adottate due prese di quello che aveva potuto vedere, ma il pi- Renault nella battaglia contro la Porsche che ci sarà c"aria NACA poste ai lati della parte superiore dell' lota brasiliano se l'è cavata con un: « Non nella 24 Ore dì Le Mans, ci è stata presentala a Long abitacolo, subito dietro la testa del pilota. ho visto niente, ero troppo concentrato sul- Beach, addirittura in uno dei saloni della '« Queen Con la eliminazione delle porte e con altre econo- la guida della mia macchina ». Mary ». Abbiamo visto una macchina del tutto diversa mie, il peso totale è stato ridotto di una trentina di da quella dell'anno scorso, almeno dal punto di vista chili. Nessuna novità dal punto di vista meccanico, dato -Infine richiesta la spiegazione del suo in- ssterno ed aerodinamico, e dobbiamo dire che nella ap- che le- sospensioni sono rimaste identiche, salvo la ri- cidente a Villeneuve. Il pilota canadese, di- parenza questa macchina è molto buona e sembra mol- duzione della lunghezza dei semiassi conseguente alla spiaciuto per l'accaduto, puntualizza: te funzionale. riduzione della carreggiata. «Ho seguito per quasi mezzo giro Ja- In sostanza è stato mantenuto il telaio Mirage dì base, Questa macchina sarà a Le Mans in due esemplari, bouille e Regazzoni, poi ad un certo punto che non aveva mai dato problemi di sorta, ma è stata che saranno guidati da Schuppan, Laffite, Posey e siccome la chicane è molto lenta e stretta, cambiata completamente la linea esterna con un affina- Ledere. Prima di venire in Europa sarà sottoposta a sono uscito un po' più veloce di Regazzoni mento che è stato ottenuto mediante abbassamento dell' prove spinte, sulla pista del Centro Ricerca dei Trasporti e non sono riuscito ad evitarlo, forse anche insieme, soprattutto nella parte posteriore. dello Stato dell'Oblò, pista che è l'unica al mondo a permettere altissime velocità come quelle che si svi- perché in quel punto della chicane c'era più La adozione di gomme da 24 pollici di diametro luppano a Le Mans. gomma lasciata sull'asfalto misto ad olio ». totale, in luogo di quelle da 26" utilizzate l'anno scor- In pratica dice che è colpa sua. so, ha permesso di ridurre di cinque centimetri l'al- » PATRESE, ROSBERG, ONGAIS ed altri hanno pro- f. b. tezza della parte posteriore, fovorendo la linea aerodi- vato le loro macchine nella giornata di mercoledì su una namica e la « fornitura » di aria relativamente calma piccola pista situata a Willows Spring, a nord della zo- • La SPESA TOTALE che gli organizzatoti di Long all'alettone posteriore. na di Los Angeles, qualcosa come tre ore di macchina per Beach hanno dovuto sopportare per accontentate ie li- E' stara ridotta l'area frontale, mediante la riduzio- arrivarci 'da Long Beach. Una prova che è durata poco, e chieste della FOCA è stata di 762.900 dollari, ai quali ne della larghezza massima della vettura che è più stret- che ha avuto il solo scopo di vedere se le ruote giravano ovviamente si debbono aggiungere i soldi spesi per la ta di circa 13 centimetri. Nel complesso la nuova Mi- bene, visto che le piste sono completamente diverse, organizzazione ed i servizi. rage appare molte snella e filante ed anche molto bella. Giro per giro

.ONG BEACH - Puntuale, alle 13 « ROSBERG e la DIVINA CALIGA non NELLA PARTENZACAOS IL GUIZZO DI GILLES avendo ottenuto la qualificazione per cor- ocali, con condizioni atmosferi- rere in Formula 1, si sono consolati di- :he perfette, parte il GP USA sputando la gara di contorno della Por- West, quarta prova del Mondiale mula Atlantic. M 1978. Le due Ferrari di Reij- ® Molto rumore intorno ad una notizia emann e Villeneuve sono in pri- riguardante la richiesta di opzione ALFA fila. Delle due quella che per PATRESE. Mentre si passavano la palla tra Chiti e Ghedini, dallo stesso >catta meglio è quella di Reute- pilota padovano abbiamo ascoltato la nann, anche se alla fine del retti- Dal tracollo ALFA verità. « Certo — ha detto 'Riccardo — ineo, alla curva tornante, la T 3 dopo la mia gara in Sud Africa molte squadre mi hanno interpellato, ma sto dell'argentino sarà toccata da bene alla Arrows ed alla fine della sta- watson e Andretti e, scomponen- gionr ne parleremo. Vi prego solo di non dosi, lascerà passare il compagno mettere in giro voci che potrebbero nuo- pi squadra Villeneuve. cere ai miei rapporti con il team per il I Al primo passaggio infatti è al record di JONES quale corro ». Villeneuve a condurre il lungo serpentone che si snoda sulle vie neuve comanda davanti a Lauda, de arrivare la Ferrari del cana- Cittadine del centro di villeggia- Reutemann, Jones, Andrettì, Sche- dese e chiude la traiettoria della « Collettivo » tura californiano, davanti a Wat- ckter e Tambay, ma si fa presto curva dove Villeneuve si era ap- son, Lauda, Reutemann, Andretti, avanti Peterson che si inserisce pena infilato. Il contatto è ine- per i tempi Jones, Peterson e Hunt. Villeneu- al sesto posto, mentre si ritira vitabile e la T3 decolla sulle ruo- $ Per determinare la classifica ufficiale ve pare subito a suo agio e pren- Pironi per la rottura di un se- te della Shadow di Regazzoni, si dopo le prìms due sessioni di prove cro- ide subito qualche decina di me- miasse. gira in aria ed atterra con la nometrate, si sono riuniti i membri della Il colpo di scena viene al 28. parte posteriore su un provviden- FOCA ed a tavolino hanno stabilito i tri di distacco, e non perde il i tempi da attribuire ad ogni concorren- ritmo quando si tratta di dop- passaggio: Niki Lauda da un bri- ziale mucchio di gomme. La mac- te, prendendo come base quelli presi piare subito Jarier, che a onor vido a tutti andando diritto alla china è chiaramente danneggia- dalla cronometrista del team Ligier Mi- pel vero si fa in là molto alla scappatoia. Potrebbe essere arri- ta, e il piccolo fantino ne scende chele Dubosc. Certo una situazione del svelta. vato lungo, ma ben presto ci si desolato, ormai fuori gara. genere non trova precedenti nella storia rende conto che la macchina del della Formula Uno degli ultimi anni, Il primo ad uscire di scena è Reutemann quindi prende il Per ottenere una certa attendibilità, han- iil biondone James Hunt, che sbat- campione del mondo è in avaria comando davanti a Jones, An- no inventato, sempre a tavolino. anche ìte la sua McLaren al quarto giro, all'impianto dì accensione: è sal- dretti, Depailler, Scheckter, Tam- i millesimi di secondo. tata una centralina elettronica ed ma il colpo di scena viene da bay, Laffite, Patrese, Peterson e • Nuovo lessico per annunciare la ROT- Watson che si sposta all'uscita il motore si è ammutolito. Regazzoni. Anche il turbo della TURA DEI MOTORI studiato in sincrono di una curva facendo passare age- Reutemann si trova quindi la Renault di Jabouille accusa i suoi tra Alfa e Ferrari. Quando Watson si volmente Lauda e gli altri. Que- strada libera e continua la sua problemi e la macchina francese fermò in Sudafrica, Chiti riferì che il suo motore si era « allacciato », mentre sta volta sulla Brabham Alfa del- corsa sempre preceduto dal com- compie mezza pista con la coda qui a Long Bsach per Reutemann che l'irlandese, che si diceva fosse pagno di squadra Villeneuve. Or- semplicemente in fiamme, con il ha accusato lo stesso inconveniente in partita con una leggera perdita mai si prospetta una doppietta turbo che si « liquefa » pian pia- prova fermandosi lungo il circuito, alla di olio, ha ceduto di schianto un Ferrari le cui Michelin sembrano Ferrari hanno dichiarato che il motore no. Alan Jones sembra poter at- si era « appesantito ». E' bene inserire semiasse. fantastiche nei confronti delle taccare la Ferrari di Reutemann, questi nuovi vocaboli nella nomencla- ma un accentuato cedimento tura della Formula Uno sotto la voce dello spoiler anteriore lo mette motori rotti. chiaramente in difficoltà e il pi- • Nel primo turno di prove le due lota australiano dovrà lentamen- MC LAREN sono uscite dopo paurosi te cedere anche con la pressione testa coda. Chiesto a delle delucidazioni, ha risposto: « Sono cose della benzina che sta calando a che capitano quando si studia un nuovo vista d'occhio. tipo di sospensioni ». Ormai Reutemann non ha più f. b. avversar! e si avvia verso la se- conda vittoria stagionale. Si rifa sotto Andretti che passa Jones mentre si assiste a un bel duello BABILONIA GOODYEA tra Tambay e Laffite che a causa di evidenti problemi al motore della McLaren del suo avversario, che fuma vistosamente, ce la po- trebbe fare a passarlo,, anche se poco dopo Tambay si girerà pro- prio davanti alla Ligier, che la urterà ma potrà ripartire. Poco dopo Scheckter, anche lui di tra- verso alla pista incapace di ri- A sei giri dal termine del GP degli USA West, la McLaren dì Patrick Tambay mettere in moto la sua Wolf, si è messa di traverso davanti alla Ligier di Laffite, che non ha potuto scende di macchina e si ritira. evitarla. Laffite ha potuto comunque proseguire, giungendo poi quinto Anche questo Gran Premio non ha più storia. Reutemann è or- Al decimo passaggio ancora Goodyear che accumulano ulte- mai solo, Andretti è lontano, Jo- tre macchie rosse in testa, abba- riori "defaillances. Per le gomme nes cede posizioni su posizioni. stanza vicine. Villeneuve è sem- si fermano anche Peterson e Fit- Depailler, sempre saldamente al- pre al comando seguito da Lau- tipaldi che comunque riparti- le spalle di Andretti non molla da e Reutemann, poi Andretti e ranno. e non si fa superare dall'incom- Jones, Peterson e Depailler. Mer- Al trentesimo passaggio Ville- bente Peterson, autore di una zario si fa doppiare agevolmente neuve conduce quindi su Reute- bella rimonta, al pari di Patrese mentre Mass entra ai box. Gli al- mann, Jones, Andretti, Depailler, che guadagna il suo punticino tri italiani, sono 12. Patrese da- Scheckter, Tarn bay, Laffite, Pa- alle spalle di Laffite. vanti a Brambilla che però entra trese, Peterson, Fittipaldi, Regaz- a sua volta ai box con i pneuma- zoni e Stommelen, mentre è già tici anteriori in difficoltà e noie fermo Merzario col cambio in di- ai freni. Anche Mass si ritira con sordine. Villeneuve comincia a • Tra i grandi mezzi 'messi a disposizio- freni in disordine. Villeneuve, a trovare sulla sua strada qualche ne della stampa internazionale da parte GOMME: suo agio sul circuito cittadino, doppiato, e sarà proprio con uno degli organizzatori, mentre mancavano com- continua la sua marcia riuscen- di questi che succederà il fattac- pletamente Ì servizi informativi del cro- do ad accumulare al 15. giro due cio. Al 38. giro infatti si trova nometristi ufficiali, c'era uno schermo pa- secondi e mezzo di vantaggio su davanti Clay Regazzoni e, dopo noramico collegato con le telecamere e- Lauda, seguito ma non attacca- averlo seguito per qualche cur- sterne che avrebbero dovuto informare in scelga to da Reutemann. Chi invece at- va, decide di infilarlo proprio continuazione sull'andamento delle prove. tacca è Alan Jones che ce la fa nella parte più pericolosa del cir- Invece i cameramen si divertivano a ri- superare Andretti e ad instal- cuito, nella parte mista. prendere una coppia completamente nuda larsi al quarto posto. I due piloti evidentemente non che cercava di dare lezioni sessuali dal Al ventesimo passaggio Ville- si capiscono: Regazzoni non ve- loro balcone. chi può OCEDCWIQIOI

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LONG BEACH' - Per il Gran Premio di Long Beach la «battaglia delle gomme» ha DOPO LE PROVE IL SERENO NEL CLAN FERRARI: SCORDATA KYALAMI raggiunto l'apice della confusione, al punto che non si riesce a capire se la cosa sia stata studiata ad arte per confondere le ide^, ai piccoli teams che ai giornalisti. Una cosa è certa: le gomme migliori riescono ad averle solo quelle scuderie che sono in grado Solo di gomme Y altalena per Forghieri dì garantire una possibilità di vittoria nel LONG BEACH - Al termine della ses- damo andati a provare sulla pista della fife. Forse ieri la macchina aveva qual- Seguendo la scelta deJla Mìchelin, anche sione di prove di 'qualificazione nel clan Mìchelin a Clermont-Ferrand dei pneuma- cosa che non andava per il verso giusto, alla GOODYEAR le sigle dei pneumatici Ferrari-Mìchelin l'atmosfera tetra del Su- tici da pioggia che non riguardano nes- non conoscevo molto bene il circuito e mi sono caratterizzate da soli due numeri. Tra dafrica ha fatto posto ad un certo otti- ttrna evoluzione ma solamente dei test sono trovato sempre molta gente davan- le gomme portate dalla Goodyear qui a Long Beach ce n'erano alcune con la sezione da mismo, dovuto al fatto che in prima fila di principio. Stiamo cercando di capire ti . Domani sarà una gara molto dura 11,5 pollici di larghezza, altre da 11 pollici c'erano i due .bolidi della Casa di Ma- ilo che succede in Formula 1 in modo da e speliamo di non trovarci come in Suda- mischiate con le normali utilizzate sino ad ransllo. Sulle onde di questo ottimismo preparare sempre delle gomme migliori, frica dove, raccogliendo gomma e olio la- oggi, da 9,5 pollici. abbiamo rivolto alcune domande agli ar- per il momento non pensiamo di costrui- scisti dalle altre macchine ci siamo tro- Per le gomme da pollici 1-1,5 le sigle era- tefici di questa riscossa. Incontriamo per te una gomma per ì tempi di qualifica- vati con delle vetture molto scivolose. Non no: 41, 35, 31. Quelle da 11 pollici erano [rassegnate dalle sigle 73 e 79. Questi primo il direttore del reparto corse Mi- zione. Naturalmente se nel corso delle abbiamo nessuna tattica per la gara. Mi limatici erano stati approntati solo per chelin, Dupasquier. r.crmali evoluzioni dèi nostro prodotto auguro che al via possiamo trovarci, Carlos Gli chiediamo cosa è stato fatto nel dovessimo trovare la strada per farla, tan- ed io, nella stessa posizione dello schiera- migliori la Goodyear ha portato in California campo dei pneumatici da corsa dalla Ca- to dì guadagnato ». mento di partenza per tutta la corsa ». ben otto altri tipi di gomme, che aggiunti a sa francese visto che sono passati rapida- Lasciamo Dupasquier e ci imbattiamo Mauro Forghieri, anche lui più solleva- quelli sppracitati formano ben tredici tipi mente dalla debacle argentina agli allori in un Reutemann sorridente e pronto alla differenti di pneumatici. to che in Sudafrica, ci dice che nessun Per le scuderie di « serie B », invece, c'era- brasiliani e dagli allori brasiliani alla battuta scherzosa come non mai. Gli chie- miglioramento è stato apportato alla mac- o a disposizione soltanto cinque tipi. polvere del Sudafrica, per poi ritornare diamo se ha fatto pace con questo circui- china che aveva corso in Sudafrica, men- Per quanto concerne le gomme da 11,5 sugli scudi qui a Long fieach. to che gli è stato ostico nelle prime due tre c'è stato un netto miglioramento da e 11 pollici anteriori nessuna scuderia ha «Debacle, polvere, mi sembrano delle edizioni del Long Beach Gran Prix. parte della Michelin. Poi continuando ci potuto utilizzarle in quanto non avevano i « Vedi — ci dice sorridendo il pilota cerchi adatti per farlo. parole troppo pesanti — ha replicato M. spiega che la Ferrari è stata costretta a La MICHELIN, invece, ha portato le Dupasquier — in Argentina le cose non so- argentino — non è il circuito che mi è mettere una barra dì torsione manovrabile «S51» che sono una evoluzione delle S9 no andate bene, in Brasile tutto è filato stato ostico ma coloro che mi hanno messo dall'interno della vettura in quanto l'evo- provate con successo al Castellet. Nelle pro- lìscio come l'olio. In Sudafrica invece le fucri. Stavolta, grazie ad una ottima com- luzione delle gomme oggi lo richiede. ve con il pieno della mattina della gara, binrzione macchina-gomme, ho conquista- ccse non stavano tanto male in quanto Prima di lasciare l'ingegnere della Fer- la Michelin ha .montato sulle vetture della dia fine Jabouille, Villeneuve e Reute- to la pole position, mi auguro di non Ferrari le 'S51 utilizzate in gara mentre sulla svere problemi alcuni in modo da fare rari gli chiediamo come mai sia passato Renault le S7. mann si seno fermati per altri guai e da una vettura vincente quale la T2 alla poi ha vinto finanche Peterson. Qui ab- la mia gara. Per il resto ne parleremo a Il team Brabham Alfa .Romeo ha utilizzato T3: le 34 davanti e le 38 dietro, mentre la Lotus bismo una nuova situazione che è molto gara finita ». ha scelto le 33 davanti e le 38 dietro. La interessante, abbiamo portato prodotti A Villeneuve che gli è a fianco chie- « Non è una questione di credere o Tyrrell ha seguito la scelta della Brabham, micvi, per il momento tutto va bene, ma diamo se si aspettava di far il tempo che non credere in una vettura, noi tecnici — mentre la Ligier, la Copersucar, la Wolf bisogna attendere perlomeno un terzo ha fatto, grazie al quale parte per la pri- confida l'ing. 'Forghieri — purtroppo siamo hanno optato per la stessa combinazione della della corsa per giudicare se un prodotto ma volta in prima fila. delle persone aride e non sentimentali, Lotus. quindi dobbiamo credere a quello che ci Cosa molto rilevante è che le scuderie ed è buono o meno ». « No, assolutamente — replica il pilo- cicono Ì piloti e soprattutto ÌI cronometro. i piloti sono liberi di scegliere le loro « Certo abbiamo lavorato molto al Ca- ta canadese — ieri avevo fatto l'22"ll e gomme tra quelle messe a disposizione, sen- stellet ed abbiamo portato qui una gam- contavo dì poter scendere di un secondo In questo caso sia i piloti che il cronome- za nessuna influenza da parte della Good- ma che è l'evoluzione dei test del Ca- ma mai di arrivare a segnare un tempo di tro hanno detto che la T3 era più compe- year. Quindi ognuno va per la sua strada. titiva della T2, quindi l'abbiamo utiliz- Non vorremmo che sia l'inizio di una vera stellet tenendo conto anche delle indi- I '20"88. Oggi la macchina era perfetta cazioni che abbiamo ottenuto nelle pri- in quanto, con le stesse gomme dì ieri, zata ». Goodyear riuscirà più a capirci qualcosa. me tre gare della stagione. D'altronde ir i ha permesso di installarmi in prima f. b. Prove confuse

• Bei trenta piloti che hanno preso parte alle prove di questa gara, dodici non avevano mai visto Long Beach. DALLE PRE-QUALIFICAZIONI (ONORE A MERZARIO) Otto sono riusciti a partecipare alle prove ufficiali, men- tre 'Rebaque, Rosberg, Ongais e Daly non si sono qua- lificati nella sessione speciale di selezione dei « non FOCA ». ALL'EXPLOIT LAMPO DELLA T. 3 DI REUTEMANN Degli otto rimasti soltanto Pironi e Leoni non sono riusciti a qualificarsi, -più per carenze delle macchine che per colpa loro. Degli altri il migliore è stato Ville- neuve, che ha ottenuto il posto in prima fila e che è stato il migliore nella seconda giornata di prove. Altret- tanto bene hanno fatto Patrese e Tambay, ed anche Jabouille che nonostante una serie di contrattempi ha potuto finalmente qualificare la 'Renault in 'posizione Già nelle prove abbastanza 'buona. Keegan ha ottenuto l'ultimo tempo per la qualifica- zione, ma a prezzo di notevoli acrobazie, tanto è vero che ha finito con l'urtare le barriere di cemento distrug- gendo la Surtees. Al punto che non ha preso la partenza in gara. il salasso meccanico

I due irlandesi alla cor- LONG BEACH - Come dovevano dimostra- e Lotus), le loro macchine escono e en- re le prove, è la trasmissione che ri- trano nei box in continuazione. te -della F.1, Derek Da- sente maggiormente del circuito di Long Ed ora qualcosa di completamente diver- ly e John Watson. Il Beach se il pilota non sta attento. Molte so. Mentre i nostri 26 eroi stanno dando accelerazioni in marce basse, ruote che il tutto per un posto in prima fila, o primo, esordiente in li- girano a vuoto, man mano che le mac- semplicemente un posto in fondo allo na gara valida per il chine passano leggere sui dossi quando schieramento, che comprenderà 22 macchi- mondiale piloti, ha am- le gomme larghe si aggrappano nuova- ne, i cronometristi, sotto il controllo del- ments all'asfalto, sollecitando ulterior- la sezione californiana della SCCA, in- messo che non si sa- mente il semiasse, ìl cambio e la frizio- vece di quelli di Watkins Glen, usati di rebbe qualificato nem- ne, fino al limite e spesso oltre. solito, si trovano nel più completo caos. meno se avesse prova- Le prove hanno avuto inizio presto in Per fortuna c'era Michele Dubosc, famosa mattinata di venerdì, o almeno, presto cronometrista della Ligier, il cronometrag- to per un giorno intero per le otto macchine che hanno partecipa- gio elettronico della Brabham e della Fer- to alla sessione di prequalificazione, per rari e i cronometristi degli altri teams. scegliere le quattro macchine più veloci Tutti questi insieme hanno fornito un che si sarebbero unite alle ventidue vet- elenco globale dei tempi di venerdì che ture della FOCA. Le due Arrows di Patre- sembrava conciliare tutti i teams e che se e Stommelen sono riuscite a qualifi- faceva sembrare i tempi ufficiali come se carsi per la corsa, Patrese, più veloce di fossero stati presi su una sveglia. quasi due secondi di Merzario sulla sua Nel frattempo, di nuovo sul circuito, Merzario, secondo più veloce delle otto le prove di Jarier hanno conosciuto una macchine, con con la Mc- nne improvvisa, quando ha trovato l'olio • A partire dal Gran Pre- Laren M24 meritatamente terzo. di Reutemann sulla pista urtando contro mio di Long Beach anche Rosberg è fallito per un pelo, perché il muro; anche Jacques Laffite ha pic- Watson porta la scritta si è dovuto fermare per fissare un caliper chiato contro ìl muro nel tentativo di evi- « Alfa Romeo » sulla sua dei freni che perdeva, perdendo così dieci tarlo, costringendolo a sostituire la più minuti preziosi dei sessanta a disposizio- recente JS7/9 Ligier con la JS7 con il tuta; conoscendo l'avidità ne. Rebaque non c'è l'ha fatta nonostan- più pesante cambio FGA e con una so- dei piloti, è logico pensare te guidasse con determinazione, mentre spensione diversa. al prezzo di quali sacrifici Ongais aveva anche il problema di di- l'industria di Stato sia riu- sporre di una macchina nuova, e non è mai arrivato vicino alle qualifiche. Più di- PATRESE E MERZARIO scita ad ottenerlo. staccato, con quasi tre secondi di svan- taggio su Patrese era Daly, che non cal- SOFFRONO IN PROVA • WATSON ha provato colava che si sarebbe potuto qualificare un nuovo casco Bell 'sulla con quella macchina, nelle condizioni in Anche Depailler ha dovuto passare al cui si trovava, .anche se avesse provato muletto, quando ha rotto la seconda mar- base dello « Star 120 » u- per tutta la giornata. Tutte le macchine cia. Patrese ha rotto due bràcci del selet- sato dalla maggior parte hanno usato le stesse gomme. tore e ha avuto noie al cambio per tutta la dei big dell'automobilismo Dopo che i concorrenti delle pre-qualifi- giornata di venerdì, e così ha fatto meno con la «finestra» non più che avevano pulito il circuito polveroso, giri di quanto avesse dovuto. Merzario si a sezione totale, ma di- il lotto principale iniziava la prima delle è fermato perché la frizione slittava. Fitti- due sessioni di venerdì, e presto erano paldi ha perso la seconda ed è passato al visa in due sezioni a 'ino' scesi ai tempi precedenti. Perfino il te- muletto, mentre Andretti ha percheggiato d'occhiali. laio più equilibrato aveva l'aspetto di una la sua macchina con il motore bruciato, biscia, poiché i dossi, i cordoli, la pol- seguito pochi minuti dopo da Ronnie Pa- vere fuori traiettoria e i tratti scivolosi terson, rendendo la prima sessione piutto- facevano di tutto per rovinare ogni ten- sto costosa per il . tativo del pilota di guidare pulitamente. John Watson è stato fortunato a non I due piloti Brabham sembravano ve- aver rotto il motore quando si è staccato loci, ma è il cronometro che dice come un tubo dell'olio, e aveva anche noie LAUDA si offre pilota vanno le cose realmente. Andretti è pulito con la selezione della quinta, ma ha pre- come al solito, ma sono le Ferrari e le ferito continuare cosi, piuttosto che pas- gomme Michelin a stabilire l'andatura in sare sul muletto. questi primi giri. Villeneuve impiega più Era Andretti che registrava il terzo tempo per trovarsi a suo agio, perché è miglior tempo nella prima giornata, no- la sua prima uscita sulla pista di Long nostante le noie con il motore. Lauda, per D.C. 10 alF Alitalia Beach. Hunt e Scheckter seguivano, poi Jones al Non passa molto tempo prima che ci settimo posto. sia bisogno del carro attrezzi. Hunt va La Renault era molto deludente. Non • Passata la tempesta della conferenza canalizzazioni dell'olio e dell'acqua — dice a finire contro il muro nell'uscita dell'ul- voleva funzionare bene, e poi, quando fi- ampa di Milano, NIKI LAUDA, nel Niki — in quanto, se ci fosse stato un tima curva a destra in salita che immette nalmente funzionava come si deve, ha per- edere un gruppo di giornalisti italiani, problema del genere, non avrei fatto nem- sul rettifilo dei box, ed è costretto ad so potenza dopo aver bruciato qualcosa avvicina e con un sorriso quanto mai meno un giro. Il motore si è rotto come usare il muletto. Ma la sfortuna gli ri- nell'accensione. Il team era smarrito per- può capitare a tutti ». Nel frattempo si mane fedele, perché dopo pochi giri è ché la macchina era messa a punto esatta- magliante apre la conversazione annun- di nuovo ai box per noie all'accensione. mente come quando avevano registrato de- ando: « Oggi sono andato alla Douglas avvicina Corbari e redarguisce il gruppo Anche Reutemann deve interrompere le gli ottimi tempi sul circuito Paul Ricard McDonell ed ho provato in volo simula- di giornalisti italiani dicendo: « Adesso prove. La Ferrari prosegue lentamente, poco prima di partire per la California. to Ìl decollo e l'attcrraggio con un DClO. cercate di capire al contrario quello che smettendo fumo blu, poi si ferma prima Dopo altri 90 minuti di prove insistenti La cosa mi ha molto entusiasmato anche vi dice Niki. Il motore non si è rotto per che possa raggiungere i box. Una biella di gomme, nella sessione libera della mat- deficienze tecniche da ascrivere alI'Auto- si è staccata dal motore 12 cilindri, il tinata di sabato, c'era un'aria di urgenza perché non ho commesso nessun errore ». secondo in due corse. nei box, man mano che le macchine veni- Alla domanda di quando pensa di pilo- delta, ma bensì per ìl cattivo funziona- vano preparate per l'avvio dell'ultima ses- tare un aereo di linea, ha replicato: « Tut- mento dei condotti dell'olio ». A questo sione di un'ora. Solo Reutemann sembra- to dipende dalPAlhalia, sono disposto a punto vale la pena di archiviare la cosa JARIER E LAFFITE va calmo, se lo poteva permettere. Mentre recarmi a Roma anche a mie spese e ri- altrimenti ci si addentra in un labirinto FINISCONO A MURO l'argentino provava diverse combinazioni di 'bugie senza uscita. di gomme, fallendo di migliorare il suo manerci per una serti m;: ria in modo da tempo di venerdì, Villeneuve registrava il far molta pratica con il simulatore per « La quinta era troppo corta, dovevo al- miglior tempo della giornata, consolidando zare molto i giri lungo il rettifilo », spiega poi prendere in mano un DClO. Certo • Durante le prove di pre qualificazione il suo secondo posto con un tempo di la compagnia Alitalia potrebbe sfruttare Carlos. Poi salta nel muletto e, fornito di l'20"8, completando una prima fila tutta al box Brabham-Alfa si accettavano scom- un nuovo treno di gomme S 51 Michelin, Ferrari, mentre Lauda faceva sì che la la cesa pubblicitariamente senza che le messe con ECCLESTONE nella veste di una mescola nuova ancora più tenera, situazione sembrasse un po' più realistica, cesti nulla. Per una cosa del genere sono bookmaker e Domìngo Piedade segretario. registra l'20"63, poi l'20"9 e poi l'20"7 in piazzando la sua Brabham in se- disposto a sacrificare anche molto tempo. Nessuno dava per qualificato iMerzario il tre giri consecutivi. conda fila con l'20" e rotti, sulle gomme Mi piace più che correre in automobile ». Villeneuve migliora i suoi tempi del migliori che riusciva a trovare. quale alla fine ha sorpreso tutti inseren- mattino e prende il secondo posto nei Andretti non è riuscito ad arrivare al Terminato il discorso aerei, è sempre dosi alle spalle di Patrese. Ancora una tempi di venerdì, ma è più lento del suo tempo di Lauda, benché fosse più conten- Niki che ne inizia un altro che riguarda volta mister Ecclestone e compagni han- compagno di squadra di un intero secon- to di quanto non fosse stato in mattinata, l'incomprensione di Milano. 'Il pilota au- no dimostrato 'quanto siano ostici nei con- do e mezzo. avendo ridotto l'imbarazzo delle scelte del- striaco tiene a precisare che in quella fronti di un pilota che con una macchina Nei box dei principali piloti su gomme le gomme fino a poche di esse ed essendo Goodyear tutto ha l'aspetto come se si fiducioso che la sua macchina sarebbe occasione non aveva ritenuto opportuno non a posto riesce a fare meglio degli trattasse di prove di gomme: una pila stata ben equilibrata per la corsa. approfondire il suo stop sul circuito di altri grazie alle sue doti naturali di pilota. di pneumatici diversi, costruzioni, misure Anche Watson ha migliorato per pren- Kyalami in quanto era lapalissiano che il Senz'altro per Arturo è stata una bella e mescole sono a disposizione per i mag- dere il quinto posto della griglia, trovan- motore si era rotto. « Nessuna colpa alle soddisfazione. giori teams (Tyrrell, McLaren, Brabham do anche lui, tardi, la giusta combinazione Super - America S.SALVADOR piace a Bernie

non possiede • A Long Beach si sono incontrati due rappresentanti del San Salvador con BER- NIE ECCLESTONE e l'agente di viaggi argentino Roberto Resio che faceva da intermediario, per definire gli accordi sul Gran Premio del San Salvador. Questa cronometristi ? gara dovrebbe sostituire per quest'anno il Gran Premio del Giappone e si corre- rebbe a fine campionato. Non si sa ancora se riusciranno ad inserirlo, con la LONG BEACH - Quando la «tigre di carta» stessa procedura del Gian Premio del Brasile corso sulla pista di Rio, omologata (come la chiama la Cina rossa) o il «gigante all'ultimo momento, nei Gran Premi validi per il campionato del mondo. Cono- d'argilla» '{per dirla coi russi) si permette scendo l'influenza di Bernie in seno alla KLA ed alla CSI la cosa non dovrebbe di mandare l'uomo sulla Luna, di spedire mezza «cittadella» in orbita e rifornirla di essere difficile. Strano che tutti si lamentino sul fatto che i! campionato è troppo mezzi — tanto per citare un caso — e poi pro- lungo, mentre effettivamente cercano di organizzare sempre un numero di Gran pone 10 cronometristi per una Formula Uno Premi superiore a quello degli anni precedenti. in cui scorrono fiumi di miliardi per strac- ciare un secondo dal record, dieci elementi incapaci, allora viene fatto di criticare. L' errore c'è stato, indubbiamente, e nessuno I dirigenti la Federazione 'SCCA si scu- POCA TECNICA-NOVITÀ sano incolpando il calcolatore elettronico i «guasto» (si è guastato al mattino o al po- meriggio? n.d.r. ) . Btian Vandercook, Public Relatìon della SCCA da un'altra versione: « II primo problema è della installazione Solo per GILLES \ cabine ( o cubicoli ) dove sono i 16 cronometristi i quali lavorano rinchiusi senz' aria in vere celle carcerarie, dovendo lasciare la porta aperta per il caldo, tutti entrano il regolatore compresi quelli della formula Uno, i quali vengono a discutere i problemi ». «Esiste un tabellone con cronometristi sotto le cabine dei cronometristi ufficiali i quali di barre T.3 non ricevono alcuna segnalazione dai primi. Comunque — dice Vandercook — la squadra LONG BEACH - Niente di particolarmen- cronometristi verrà situata in altra migliore te speciale da segnalare sul piano tecni- postazione e ciò che è accaduto non avverrà .co, salvo qualche piccola modifica a ta- più». lune macchine. L'occhialuto, compunto, Bernie Ecclestone, Dopo la « cascata di novità » che ab- con la misteriosa valigetta dei sogni rniliarda- biamo avuto durante le gare del Bra- ri, commenta: «Protesteremo, se domani pio- sile e Sud Africa, era ovvio che non verà, altrimenti i piloti tenteranno di potessero esservi molte altre cose da nuovo». vedere. 'Facile, poco lieta soluzione , specie per La LIGIER ad esempio, in attesa dì piloti come Mario Andretti che per rosic- ^rasentare la nuova JS 9 che probabil- chiare un secondo ha spaccato un motore mente vedremo a Montecarlo, ha modi- ed usato il muletto, facendo lavorare i «ra- ficato l'attuale JS 7 riportando la car- gazzi» per rimettere a posto -la «o'fficial». reggiata anteriore al limite di 1625 mm Intanto i commenti della stampa non so- anziché i 1725 usati in Sud Africa, ed Niki Lauda ad Autosprint ha semplice- Sopra, la barra di torsione regolabile in marcia adottata dalla Ferrari T3 ha utilizzato il cambio Hewland FGA/ mente detto: «Con gente di "merda" così di Villeneuve: in alto la levetta del comando all'interno dell'abitacolo. 400 che è più piccolo, anche se per adat- non si può correre. Noi rischiarne la vita tarlo alle condizioni di questo circuito per un "secondo" e questi giocano con la Sotto, sì cambiano i rapporti nel cambio trasversale della Ferrari T3 ha dovuto far ricorso ad una coppia nostra esistenza. Sarà bene che si muovano conica finale molto bassa. positivamente ». Commenti negativi dappertutto, e ovvia- La ARROWS aveva una novità curiosa mente meritati dai «colpevoli». Forse bisogne- i?3lla traversa fusa della sospensione rà attendere la conclusione per emettere un posteriore, che era molto simile a quella verdetto pesante. Forse il buon senso e l'in- già vista ma che non aveva più Le due teresse a tenere in vita questa corsa farà sezioni squadrate e fresate sulla parte superiore, avendo inoltre sulla faccia aprire gli occhi agli organizzatori. verticale posteriore e in rilievo il nome I. m. « Arrows » ottenuto in fusione. Ciò si- gnifica che, per evitare la smaccata so- miglianzà con quella della Shadow nel frattempo hanno fatto fare altri stampi di fusione. Un espediente, insomma, che non inganna nessuno. Le FERRARI erano entrambe con Is prese d'aria sulla parte superiore delle fiancate e con le teste degli ammortiz- zatori visibili, il muletto invece a- veva le prese aria inferiori. Unica no- vità, l'adozione definitiva della barra di torsione posteriore regolabile, tuttavia sulla macchina di Villeneuve, non su quella di Reutemann. La COPERSUCAR ha portato un telaio nuovo, nuovo come costruzione non co- Tra i diversi tipi di alettoni alla me modello, con l'unica novità delle ba- Ferrari hanno sperimentato anche vette laterali inferiori a scorrimento ver- ticale , mediante due guide fissate sulla questo con bordo d'attacco staccato parte laterale delle fiancate. La soluzione della forma « piatta » della carrozzeria, davanti alle ruote posteriori, provata a di gomme, eliminando così il sottosterzo ad un braccio del cavo del gas e così è nata. Era al 24. posto dello schieramento, ma anche la sua occasione sarebbe venuta. Silvsrstone, è stata scartata perché non di cui ha risentito per tutte le prove. risalito al volante della macchina, ma ve- ha dato i risultati sperati. Peterson si è unito a Watson in terza niva fermato dalla bandiera a scacchi pri- Il team Renault era decisamente più fe- fila, Hunt e Jones hanno composto la ma di poter registrare un tempo migliore, lice alla fine della seconda giornata quando Novità alla BRABHAM era la nuova quarta fila. Jones doveva usare il muletto che riteneva possìbile con quell'ultimo Jean Pierre Jabouille ha registrato un livrea, con le scritte e le decorazioni dif- nell'ultima sessione, dopo che si era sco- treno di gomme. tempo che dava al team il 13. posto in ferenti da quelle viste in Sud Africa -e perto una leggera perdita nella macchina Tambay ha migliorato la sua posizione, griglia. I loro problemi si erano risolti con che erano improvvisate. da corsa a serbatoio pieno. prendendo il posto in sesta fila, mentre l'airbox del tipo vecchio per il raffredda- La Brabham tuttavia aveva moltissime Riccardo Patrese si trovava al nono po- Depailler era deluso di essere retrocesso mento del turbo, e altre regolazioni di mi- migliorie a particolari, ma nessuna ve- sto. E' riuscito a eliminare il sottosterzo al sesto posto nell'ultima ora drammatica scela. Si sospettava che la bassa velocità ramente visibile chiaramente. Quel che accusato nella prima giornata di prove per il team Tyrrell. Dopo aver rotto un media della macchina su questo circuito alla Brabham non si è visto è Ja mac- riducendo l'aderenza posteriore, e questo semiasse nelle prove libere, ne ha rotto non avesse portato aria sufficiente al turbo. china nuova, che è segretissima ma che è risultato in tempi migliori, benché aves- un altro poco dopo il via dell'ultima ora, Laffite ha girato maggiormente con la esiste 3 si chiamerà BT 46 B. Questa se perso tempo quando le ruote poste- proprio quando la macchina cominciava più vecchia JS7, benché avesse registrato 46 B dovrebbe effettuare prove segreta riori giravano a vuoto, laddove prima non ad andare bene, grazie alle modifiche ap- il suo miglior tempo con la macchina sulla pista di Balocco tra non molto e lo facevano. « Ora si lascia pilotare bene, plicate alle molle posteriori e un nuovo nuova. « Useremo la macchina vecchia, probabilmente esordire a Montecarlo, se se si guida puliti, ma nel momento in cui spoiler anteriore più piccolo. perché siamo sicuri che il cambio più pe- sarà a posto. Caratteristica principale di si commette uno sbaglio o si cerca di Ha dovuto tornare al muletto, ma non sante FGA possa resistere a questo tipo questa macchina saranno i radiatori in- slittare di traverso, il sottosterzo torna ha potuto più avvicinarsi ai suoi tempi di circuito », ha detto Jacques. terni, non più posti sul musetto. molto forte », spiegava Patrese. registrati nei pochi giri veloci con la mac- era in difficoltà per Per il resto tutto già noto. Novità in- un forte sottosterzo, che gli costava un La sessione libera del mattino era stata china da corsa. « Sono convinto che avrei vece alla Goodyear che ha portato qui particolarmente drammatica, per Jody potuto abbassare i miei tempi di un se- buon mezzo secondo per giro, come cal- delle gomme anteriori da 11,5 pollici Scheckter, che era costretto ad usare il condo con quella macchina. Sono sicuro colava, e accusava anche accensioni irre- di larghezza del battistrada, vale a dire muletto per un po' di tempo, dopo che di passare cinque macchine nei primi die- golari, che non Io aiutavano a migliorare mezzo pollice più grandi di quslle usua- aveva toccato la Arrows di Stommelen di ci giri in corsa », ha predetto fiduciosa- i suoi tempi. Alla fine si è trovato in otta- li. Queste gomme sono state apprezzate mente Patrick. va fila insieme alla ATS di Mass. Jochen da qualche pilota, meno da altri. Tra dietro, e nella sessione finale, quando era molto deluso della maneggevolezza della stava appena risolvendo la situazione delle Il suo compagno di squadra Pironi non coloro che le hanno preferite alle II gomme, doveva tornare a piedi ai box, si è neanche qualificato per la corsa, per- Jeff Hutchinson pollici sono Andretti e Brambilla, men- dovendo lasciare la macchina sulla pista ché è uscito di pista nell'ultima curva, tre Lauda non le ha gradite. per noie al dosatore del gas. I meccanici urtando contro il muro, proprio lì dove hanno scoperto che il guasto era dovuto anche Hunt era uscito nella prima gior- CONTINUA A PAGINA 30 f.l. d'attacco della forcella inferiore sul mon- b3 dovuto essere la Shadow DN9 di Stuck, mento. Merzario ha lottato nell'ultima ses- CONTINUAZIONE DA PAG. 29 tante anteriore e Vittorio è uscito di pi- ma le possibilità di Stuck erano già sfu- sione, quando il piantone di 'guida Si è macchina. Ora che Robin Herd non assi- sta e ha picchiato contro il muro. Benché mate, quando, che ironia, era entrato in staccato dal telaio proprio quando era ste più il team lATS, sembra che il team il telaio non sembrasse troppo danneggiato, collisione con Keegan durante la sessione impegnato in una battaglia con una della manchi di direzione, che praticamente il punto d'attacco della sospensione si era libsra, quando le due macchine imboc- Lotus. La Arrows di Stommelen non era non esiste, tranne quella che i piloti si staccato del tutto e il team non aveva cavano la prima curva. Stuck è passato uguale a quella di Patrese, a passo più danno da loro, il che non è certamente altra scelta che montare il telaio del mu- sopra la ruota posteriore di Keegan « alla corto di 3,5 pollici, e inoltre Rolf aveva ciò di cui Mass e Jarier hanno bisogno letto nella macchina da corsa. Hunt » alla partenza dell'anno scorso. lasciato l'aderenza com'era. in questa fase della loro carriera. Jarier Anche Keegan è uscito di pista nell'ul- La Shadow è rimasta tanto attoreigliata Lunger e Leoni non si sono qualificati, si è qualificato tre posizioni più giù di tima sessione. E' scivolato su uno dei che non era possibile ripararla per la cor- Lunger aveva delle cattive gomme ante- Mass. tratti tanto lisci, distruggendo anche lui sa, e in questo modo toccava a Pironi a riori , che diceva essere tanto dure da Brambilla era riuscito di portare la sua la sospensione anteriore della sua macchi- prendere il via al posto loro. avere meno presa che quelle vecchie, tol- Surtees fino al 17. posto, prima che le na. Senza altro muletto a disposizione, non La seconda Arrows di Stommelen, la te dopo averle usate per la maggior parte sue prove si concludessero con un dram- c'era altro da fare che ritirarsi, per dare vecchia Shadow BN8 di Begazzoni e la del weekend. . . matico incidente. Si è spezzato un punto posto alla macchina successiva che avreb- Merzario hanno infine chiuso lo schiera-

• Dopo aver saputo della nuova lìnea di partenza, i gior- • II 5 aprile, a Parigi, JACQUES LAFFITE presenterà nali locali hanno scritto lunghi articoli per far risaltare un suo libro, dal titolo « Traiettoria ». E' un racconto LAUDA all'ALFA come questa innovazione probabilmente avrebbe permes- autobiografico, che traccia la storia della sua vita e poi, so a BRAMBILLA, finalmente, di correre. Brambilla in- gara per gara, tutte le corse da lui fatte al volante della fatti, per due volte, non è mai riuscito a superare la pri- Ligier di Formula 1. ma curva, coinvolto negli incidenti noti. Ed è per questo costa... uno spìder che egli qui è molto popolare, e che i giornali e la gente attendevano di vedere se la nuova partenza avrebbe per- LONG BEACH - Un'Alfa Romeo Spider Veloce, legger- messo finalmente al monzese di partecipare a questa gara. mente modificata nella apparenza esterna, verniciata di AMORETTI arancio rosso con strisce 'blu e bianche, e con davanti al muset- 9 CLAY REGAZZONI ha dovuto utilizzare la vecchia to la scritta « Niki Spider - Alfa Romeo F. 1 », è stata Shadow, dato che quella nuova che era prevista per lui limone sempre HUNT anche utilizzata per le strade di Long Beach da Niki ha dovuto essere data a Ongais, la cui squadra l'aveva Lauda, che ha avuto in uso il primo esemplare di questa pagata e bene. Sacrificato all'interesse dell squadra, Re- • L'annuale premio « arancio » attribuito dalla IRPA piccola serie di macchine. gazzoni sperava tuttavia di poter disporre della nuova è stato assegnato quest'anno a MARIO ANDRETTI, cer- Niente di particolare, solo un « vestito » leggermente Shadow quando ha visto che Ongais non era riuscito to il più gentile e cooperativo coi giornalisti. Il premio diverso da quello della grande serie, ma abbastanza per a qualificarsi. Invece la 'Interscope, che patrocina Ongais, « limone », per il meno simpatico e cortese, è stato inve- eccitare la curiosità dei clienti americani, alla stessa ma- non ha voluto cedere la macchina, preferendo partire su- ce attribuito a James Hunt per non essere salito sul niera con cui è stata eccitata quella dei clienti tedeschi, bito per effettuare delle prove in modo da andare a Mon- podio in Giappone, per aver preso a pugni un commis- che hanno la possibilità di comprare delle Giulietta con tecarlo con qualche probabilità di far bene. sario in Canada e per essersi presentato vestito in modo la firma autografa di Lauda sul cofano. E così Regazzoni ha dovuto accontentarsi della macchi- terribile ad una cerimonia durante la quale il Duca di L'Alfa Romeo Spider Niki, oltre alla verniciatura spe- na vecchia, anche se in fondo su questo circuito non era Kent lo ha premiato. ciale, è dotata di due retrovisori esterni, 'di linea aerodi- tanto inferiore alla nuova. Quel che a Regazzoni è spia- namica, e di uno spoiler posteriore in plastica, che le da ciuto è stato il fatto che se egli è uscito di strada a Sil- • DIVINA CALIGA era presente a Long Beach per par- una linea aggressiva. Pare che gli americani l'abbiano verstone con la macchina che era destinata a Ongais, è tecipare alla gara della Formula Atlantic, nella quale ha molto apprezzata, nonostante una sensibile differenza di stato per fare un favore alla Interscope, che sperava in corso abbastanza -bene, terminando nei primi dieci. La prezzo. un buon collaudo. Se a Si]versione, amiche Regazzoni, Galica è arrivata a Long Beach con un enorme paio di fosse stato Ongais a uscire di strada, Regazzoni avrebbe occhiali neri, per nascondere le orbite blu che aveva dopo avuto la sua macchina. A proposito: ed ora ring. Chili come farà a la gara di Silverstone, durante la quale, nello strappare negare ancora che Lauda ha preso quei 250 mi- le reti di protezione, un paletto l'ha colpita sul casco lioni dall'Alfa a completamento del « cachet »- provocandole gli ematomi che vanno sotto il nome di ingaggio che mancavano per i famosi 800 mi- LEONI passa « occhi blu », ed anche una ferita all'esterno del palmo lioni tondi? della mano sinistra, che ha richiesto otto punti di sutura. alla HESKETH Nonostante ciò, era piuttosto allegra. La catastrofe • La HESKETH cerca un altro pilota, per sostituire Cheever che non ha concluso l'accordo con la squadra. Nuova BT 46 B Da quanto appare da indiscrezioni sarà probabilmente dello champagne a guidare la nuova Hesketh, lasciando la Ensign della quale non è molto soddisfatto. per Montecarlo • II PRIMO INCIDENTE con danni di questo Gran Premio degli Stati Uniti West, lo si è avuto mercoledì • Tra le notizie che si sono lette in questi giorni del • La BRABHAM ha in preparazione segreta una nuova 29 mano quando, durante la colazione stampa per la Gran Premio californiano, vi è stata quella della messa in macchina, che sarà chiamata BT 46 B, e che avrà i radia- presentazione ufficiale della corsa, vi è stata la ormai abi- vendita della « QUEEN MARY », la nave passeggeri in- tori interni ed altre innovazioni. Questa macchina do- tuale cerimonia della stappatura di bottiglie di champa- glese che era stata acquistata da Long Beach una decina vrebbe essere provata sulla pista dell'Alfa Romeo a Ba- gne Moet et Chìuidon da parte di Jean-Marie Dubois, ìl di anni fa e che era stata trasformata in albergo e museo locco prima del Gran Premio di Monaco, probabilmente quale aveva anche predisposto una altissima piramide di navale, oltre che in acquario. da Lauda. E' possibile che l'esordio di questa vettura av- bicchieri di cristallo, cominciando a far cadere lo cham- La « Queen Mary », sulla quale erano alloggiati molti venga proprio nel Gran Premio di Monaco. pagne dal primo bicchiere in alto verso gli altri. La « fon- degli uomini del «circo» della Formula 1, era stata pa-' tana » è stata alimentata poi anche da Andretti, Peterson gata a suo tempo un milione e mezzo di dollari, ma era • II tradizionale concorso di eleganza per le macchine ed altri, fino a che Dubois ha ricominciato lui stesso. Un poi costata altri 51 milioni di dollari per la sua sistema- della -Formula 1 ha attirato come al solito un gran pub- piccolo movimento falso ha fatto cadere il primo bicchie- zione, che ha comportato la costruzione di un apposito blico, anche perché quest'anno era. obbligatoria la pre- re, travolgendo tutta un'ala della piramide. Col risultato molo, oìtre che di molte altre cose. Ma la gestione della senza dei piloti e così la gente ha potuto avvicinare i che un settantina di bicchieri sono andati a finire per « Queen Mary », negli ultimi anni, è sempre stata defici- campioni, parlare con loro e farsi firmare autografi. Il terra con un allegio rumore di cristallo infranto. Pare taria, con una perdita media di circa un milione e mezzo risultato di quest'anno è stato ancora, favorevole alla che un avvenimento del genere porti fortuna. di dollari all'anno. Ligier-Gitanes, che ha preceduto la Brabham-Alfa Romeo Pare che adesso un finanziere di Chicago sia interes- di due punti e la Ferrari di tre. La Ligier ha avuto com- • JACKY ICKX sarà in gara con la Ensign nel Gran sato all'acquisto, avendo l'intenzione di gestirla in modo plessivamente 24 punti nella somma dei giudizi dei tre Premio di Monaco, ed effettuerà prove preliminari sulla molto più brillante e redditizio di quello che fa la'am- giurati, uno dei quali era stavolta esterno a 'Long Beach, pista del Paul Ricard qualche tempo prima, a metà aprile. ministrazione comunale di Long Beach. ed era un giornalista italiano.

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KEN TYRRELL A CUORE APERTO LONG >BEACH - Perso il volo TWA — Quale futuro assegna al turbo? che doveva portarci a Los Angeles, « Ci aspettavamo molto di più dal grazie ai ritardi che caratterizzano turbo Renault a Kyalami, anche in questi ultimi tempi la compa- per l'altitudine, ma abbiamo no- gnia Alitalia, ci siamo imbarcati tato che è stato in testa solo nella sul volo BEA 599. Durante il lungo corsa tra le "Michelin" », viaggio che da Londra in circa un- — Quale sarà il prossimo futu- dici ore di volo ci portava a Los «Lotus-Dunlop ro del ? Angeles, abbiamo avuto la possibi- lità di intrattenerci in una lunga e « Penso che se verso la fine del- piacevole conversazione con il « pa- la stagione Duckworth dovesse ac- tron » della Elf Tyrrell, Ken Tyr- corgersi che il turbo Renault da rell. buoni risultati, anche lui si proiet- Il discorso è caduto naturalmen- terebbe sul turbo, ed in poco tem- te subito sulla competitivita delle all'orizzonte» po potrebbe essere pronto e com- sue macchine ed alla domanda «nel petitivo ». passare dalla sei ruote alla quattro — Con quello che costa oggi una ruote si aspettava i risultati ottenu- Formula 1, ritiene logico che dopo ti sino ad oggi? », il costruttore in- tutto debba dipendere dalle gom- glese replicava: me? « Abbiamo utilizzato la sei ruote « Non dovrebbe essere logico, ma per due anni facendo molte espe- per arrivare a questo ci vorrebbe- rienze nel campo aerodinamico. ro per lo meno quattro o cinque Con la quattro ruote avevamo fidu- marche di pneumatici. In tal senso cia, ma non ci aspettavamo i risul- la competitvità sarebbe più ripar- tati che sono venuti grazie al pun- tita tra i teams. D'altro canto, lo tiglio con il quale Patrick Depailler sport dell'automibile è la messa in- l'ha collaudata ». sieme di tanti fattori ».

DISEGNATORE DUE GALLI E COMPUTER NEL POLLAIO — Questi risultati sono dovuti — Quale sarà il campione del alle indicazioni tratte dal computer mondo secondo lei nel 1978? montato a bordo? « Ci sarà molto da vedere nelle «Non va dimenticato che abbia- prossime gare, molto di più di mo uno dei migliori disegnatori e- quanto si sia visto sino ad oggi. sistenti attualmente nel giro detta La Lotus è la macchina da battere, Formula 1 — continua mr. Tyr- ma ha un forte handicap, ha due rell — naturalmente le indicazioni piloti che sono intenzionati a vin- forniteci dal computer hanno acce- cere entrambi e nessuno dei due lerato lo sviluppo della macchina ». Forse è solo una sensazione, ma Tyrrell si dice convinto che, prima o si sente secondo all'altro ». — Nella sua scuderia ha un gio- poi, la Lotus possa esordire con le Dunlop. Forse proprio con la 79 — Se si fosse trovato nella po- vane pilota quale Pironi, da cosa è sizione di Ferrari avrebbe scelto dipesa la scelta e cosa pensa di le Michelin? questo ragazzo? Long Beach? « II Coswort ha una curva di po- «Non abbiamo scelto Didier Pi- « Qualcosa alle sospensioni ante- tenza invidiabile e messo su un « La Ferrari ha imposto alla Mi- roni per lo sviluppo della macchi- riori, l'assetto ed altre piccolezze. ottimo telaio, come avete visto, chelin di fornire le gomme soltanto na che è affidato a Depailler il qua- 2erto dovevamo adattare la macchi- vince ». a loro ed alla Renault. Certo ne le ha una grande esperienza in ma- na per Long Beach, circuito citta- trae un vantaggio enorme in quan- — Non pensa che sia arrivato il to è più facile trovare una nuova teria. La scelta è caduta su Pi- dino ed ostico in quanto non si momento di puntare sul dodici ci- roni perché lo sviluppo delle corse possono fare preprove ». mescola e costruire solo dodici lindri? gomme per team mentre la Good- oggi ha necessità di avere in squa- ~ Avete incontrato molte difficol- « Se si dovesse ricominciare dac- dra un giovane che faccia sentire year ne deve costruire 412. Per tà nello sviluppo della 008? capo sarebbe il momento di farlo. me è stata un'ottima decisione. al primo pilota la sua responsabi- « Abbiamo dovuto cambiare le Qualora la Cosworth dovesse co- lità, sapendo che ha un gregario, Per la stessa ragione non mi me- sospensioni anteriori, indipendente- struire un dodici cilindri non tutti raviglierei che un giorno la Lotus in modo 'da render chiaro il con- potrebbero permettersi il lusso di cetto di squadra. Ogni team deve mente dalle segnalazioni passateci utilizzasse in un prossimo futuro da computer, in quanto la Good- adottarlo a causa dell'elevato co- le gomme Dunlop o Pirelli, così preparare un futuro campione del sto ». mondo. Pironi a mio avviso po- year ha cambiato le gomme ». anche loro ne trarrebbero un im- trebbe diventarlo fra un paio d'an- — Cosa pensa delle prequalifica- — Quale percentuale assegnereb- menso vantaggio ». ni. E' un ragazzo molto intelligen- zioni? be al pilota, alla macchina ed al — Ci saranno nuove gomme a te e per diventare campione del « Personalmente penso che non team in caso di successo? Long Beach? mondo l'intelligenza è una compo- dovrebbero esserci, ma nello stesso « La macchina è senz'olirò la componente più importante, dopo « Sicuramente. La Goodyear de- nente necessaria. Non chiediamo a tempo non possiamo avere tante ve assolutamente controbattere la Didier di fare tests, egli deve sola- macchine in pista. C'è molta gente viene il pilota indi il team. Ste- wart, ritornando in Formula 1 con strapotenza delle Michelin. Non mente imparare i circuiti ed am- che corre in Formula 1 ed invece deve inventare nuove gomme ma bientarsi nelle corse di Formula 1. decrebbe correre in Formula 2. una macchina mediacre, non po- trebbe fare miracoli». „ continuare a sviluppare le indica- Noi gli mettiamo a posto la mac- Questi piloti non dovrebbero esser- zioni ottenute in Sudafrica non china come lui la richiede e non ci anche perché hanno macchine — Dovendo usare un dodici ci- abbandonando la strada intrapre- cerchiamo di influenzarlo. Deside- vecchie di due o tre anni, quindi lindri utilizzerebbe il Ferrari o l'Al- sa. D'altronde è quello che va riamo che sia lui ad accorgersi se non competitive ». fa Romeo? facendo la Michelin ». commette degli errori ». — Pensa che il Cosworth abbia « Senz'altro il motore Alfa Ro- — Avete cambiato qualcosa per raggiunto i suoi limiti? meo, che è fantastico », Franco Bonaventura

ANDRETTI lancia le « miniposto » per tutti LONG BEACH - Appena prima della corsa sono rilevamento dei tempi mediante sistemi elettro- ed andare sempre più forte. Una lotta contro il state in pista due monoposto molto curiose, una nici. tempo e contro se stessi che è veramente ap- Lotus ed una Ferrari, guidate da due piloti per Su queste piste e con queste macchine (la passionante. un paio di giri che hanno suscitato parecchia cu- gamma comprende macchine similari alle mag- Di questa idea Andretti ha parlato a suo tem- riosità. La Lotus era guidata da Mario Andretti, giori che corrono adesso in Formula 1) chi lo po con altri, e alla fine è stata fondata una so- la Ferrari col numero 11 da un pilota sconosciuto. voglia può divertirsi ed avere la effettiva sensa- cietà nella quale sono entrati due altri italo- zione di guidare una macchina da F. 1, anche americani, un avvocato ed un costruttore edile, Le due macchine avevano la particolarità di se le velocità effettive sono poche. che hanno dato vita appunto alla « Mario An- somigliare moltissimo alle Lotus e Ferrari effet- dretti Grand Prix International ». tive ma di essere molto più corte e di fare un «Noi stessi abbiamo provato a guidare una di queste sulla prima delle piste costruite, situata Presidente è l'avovcato Edward D'Angelo e rumore inconsueto. Si trattava di vetturette co- a Colton, un poco a nord di Riverside, che è vicepresidente Robert Petraliauno abitante nel struite qui in California dalla « Mario Andretti stata aperta proprio in occasione del GP di New Jersey e l'altro in Florida. La prima pista Grand Prix International », una società nella qua- Long Beach, e vi assicuriamo che questa nuova è ormai in funzione mentre altre sono in costru- le Mario Andretti è direttamente interessato e che idea è molto divertente ed anche eccitante. zione un poco dappertutto negli Stati Uniti. Sa- ranno una dozzina negli USA, ma il programma ha messo in piedi un programma molto ambizio- In sostanza si tratta di fare dei giri, che ven- so, consistente nella costruzione di piccole piste della società prevede anche una espansione ulte- gono cronometrati ed il cui tempo appare imme- riore, in Sud America ed in Europa. molto tortuose, un poco sulla linea di quelle dei diatamente su un tabellone luminoso, per af- Kart, ma dotate di attrezzature specialissime, con finare sempre più la propria tecnica di guida f. i. Punto turismo

H.-W. AUFRECHT CHIARISCE LA PORTATA DEL PROGRAMMA: SE DARÀ FRUTTI... * L'alibi AMG per la MERCEDES

Alla •< 4 Ore » Turismo di Monza, ha fatto il suo debutto la Mercedes 450 SCL preparata dalla AMG. Qui sopra, un cambio fra Heyer e Sebi- ckentanz sulla 8 cilindri tedesca. Sulla sinistra, in nero, il proprieta- rio della AMG, Hans-Werner Au- frecht. A sinistra, l'Alfetta-Autova- ma di Francia (alla guida) e 3i- gliazzi, 4. assoluti. A destra, sfor- tunata la prova della BMW-ltalia. Ecco Merzario a ruote alzate in chicane. Sotto, la BMW-Alpine vin- citrice di Facetti (alla guida) e Fi- notto entra alla variante Mirabelle all'inizio gara seguita dalla BMW- Luigi di Xhenceval, che era secon- da assoluta prima di rompere un tubo olio (foto ATTUALFOTO) bufi* La 4 ORE di MONZA

MILANO - A Monza, teatro della cc, sviluppante 375 CV a 5800 gi- terbach presso Stoccarda e ab- seconda prova del campionato eu- ri, costituiva il tonico di cui ave- biamo interrogato l'uomo che sta ropeo Turismo gruppo 2, è final- vano bisogno le corse di durata dietro a questa famosa officina mente apparsa la macchina che del gruppo 2. La vettura, che pe- di preparazione specializzata in tutti speravano di vedere già 1* sa circa 180 chili più del limite Mercedes, cioè Hans-Werner Au- anno scorso. Verniciata in argen- minimo consentito di 1225 kg, era frecht. to con l'emblema della Mampe pilotata da Hans Heyer e Cle- « Si tratta di un impegno pura- Lufthansa, un liquore che deno- mens Schickentanz. Era stata Bob Costanduros ta lo sponsor, la Mercedes 450 preparata dalla AMG (Auf rechi SLC, con il suo motore V8 4520 Melcher Gross Aspach) di Allal- CONTINUA A PAGINA 57

Nella foto sotto, impegnata ali uscita dalla variante Mirabelle la Ford Escort RS che Armìn Hahne ha diviso con Manfred Morir. La Escort è certamente la più competitiva 2 litri, con le recenti omologazioni. A Monza era tran. quillamente seconda assoluta quando ha rotto la frizione (ATTUALFOTO) 57 L'euroturismo decolla

CONTINVAZIONE DA PAG, 55 mente AMG?». « Si, la macchina è costruita e preparata interamente dalla AMG, senza alcun aiuto della Mercedes. Noi abbiamo fatto tut- to il lavoro di sviluppo e abbia- mo preparato la macchina. La Daimler Benz non è minimamen- te coinvolta in questo progetto». — Come lo vede la Mercedes un progetto del genere? « Si dissociano -da tutto ciò che facciamo, finché non avranno successo. Naturalmente osserva- no i nostri sforzi, e quando siamo arrivati secondi, in occasione del- la 24 Ore di Spa alcuni anni fa, hanno dimostrato un certo inte- resse. Mie- dipenderà dai nostri sforzi indipendenti quali saranno le loro reazioni a questo pro- gramma. Penso però che qualun- que cosa facciamo, non avrà nes- sun effetto sul loro atteggiamento per quanto riguarda un loro im- pegno ufficiale. Non sono attual- mene interessati alle corse ». Carlo Facetti a Brands — Perché la macchina non è Match. Con Finotto, apparsa Tanno scorso, quando è in testa alla coppa tutti se l'aspettavano? piloti con 35 punti « Oh sì, quella faccenda appar- sa sulla stampa tedesca. Ecco, A sinistra, ancora a non avevamo i soldi per poter Brands Match, Dieter procedere al lavoro di sviluppo, Hegels di traverso con l'anno scorso. Era troppo costoso la sua BMW 2002 die- farlo da soli, ma Hans Heyer ha tro a due Scirocco portato la Mampe Lufthansa, una bevanda diversa dalla spon- Sotto a sinistra Cipolli sorship Zakspeed, e ci siamo mes- con la Escort RS gr. 1 si al lavoro per costruire la mac- e Giani con la 128 gr. china. Non ci crederebbe se le 2 alla 4 Ore di Monza. dicessi quanto poco tempo ab- Giani ha fuso, il carter biamo avuto e quante poche pro- secco è omologato so- ve. E' stato questo sponsor che lo sulle 128 beriina o ci ha permesso di continuare ». 3P. A destra, l'Alfe!- — Preferirebbe avere la con- ta di Pozzo-Perego e correnza della Jaguar? l'Alfa di Mercatelli-San- « Si, certamente. Ci piacerebbe tulli, 1. italiani nei 1600 molto se tornassero, per fare sì dì poter avere una battaglia a tre con la BMW. Ricordiamo le bat- taglie che abbiamo avuto con la Jaguar all'inizio degli anni '60, e il pubblico tedesco era molto im- pressionato dalle macchine in- glesi l'anno scorso. Ci piacerebbe moltissimo se tornassero a cor- rere ». — Ha dei progetti per un team più grande? « Si, speriamo di avere una se- conda macchina al . Non posso dirle per il momento chi saranno i piloti, ma paghe- ranno per poter pilotare la mac- china. Sono entrambi tedeschi, ed uno è un famoso pilota di tu- rismo ». fare il necessario sviluppo senza — Come stanno le cose con la l'aiuto ufficiale, e poiché non nuova macchina leggera della abbiamo questo aiuto non pos- Mercedes? siamo fare il gruppo 5. Ma abbia- « Quando quella macchina sarà mo molta esperienza con le Mer- omologata speriamo di usarla. cedes e nella, loro messa a pun- Ma non è neanche in produzione to, perciò, come ho detto prima, ancora, perciò ne possiamo solo il gruppo 2 è la progressione parlare. La nostra idea è che una naturale ». buona macchina da strada sarà « Ci auguriamo molto che il no- una buona macchina da corsa. stro impegno in gruppo 2 possa Per noi si progredisce da una incoraggiare altri teams o dispu- buona macchina stradale a una tare il campionato. C'è bisogno macchina messa a punto bene, di una spinta e speriamo che la e da questa ad una buona mac- nostra partecipazione dia loro china da corsa. E la Mercedes è questo stimolo. Auguriamoci an- una buona macchina stradale ». che che questo nostro impegno A sinistra, l'interno di una VW Sci- — Perché corre in gruppo 2 e dimostri ad altri preparatori che rocco. In primo piano la centralina non in gruppo 5? non è impossibile, per uno spe- elettrica ed il ripartitore di frenata «Abbiamo fatto il gruppo 2 per- cialista di messa a punto, svilup- fra I due treni, regolabile dal pilota ché il gruppo 5 è molto, troppo pare una macchina e farla corre- per mezzo della farfalla apposita. costoso senza le fonti di un co- re». Sopra, il motore Scirocco gruppo struttore. Non sarebbe possibile b.c. 2 preparato da Bielli per Fossati Un uomo e le sue macchine

LONDRA - La morie di Dcrek Bennett, all'età dì SARA DIFFICILE PER GLI INGLESI COLMARE LA 44 anni, in seguito alle ferite riportate in un inci- dente in deltaplano, lascerà un vuoto nel mondo dello sport automobilistico britannico che non sa- PERDITA DEL COSTRUTTORE DEREK BENNETT rà facile da colmare. Senza le Chevron, dalla Bl alla B 43 creazioni di Bennett, l'Inghilterra sarebbe sfata ben poco rappresentata in tutte le classi più importanti delle corse internazionali, tranne la F. 1. Derek non ha mai costruito una macchina di F. 1, benché avesse avuto delle offerte. Riteneva che il suo compito fosse la produzione di macchine Costruiva auto da corsa da corsa di qualità ad un prezzo ragionevole per i piloti da corsa seri. Solo la Lola può vantare un record simile a quello delle macchine di Bennett. L'ingresso della vecchia sede Derek Bennett non ha mai costruito una macchina della Chevron, a Bolton nel Lan- scadente, ed è difficile rendersi conto che non ne cashire. Più recentemente, la costruirà mai più. per piloti «seri» fabbrica si era modernizzata Perché lui le ha realmente costruite. Bennett era un meccanico pratico, senza tutta una fila di quali- ficazioni accademiche e senza l'aiuto di calcolatori. Egli meditava a lungo sui problemi che rappresen- tava la formula in questione e poi iniziava a saldare, tagliare e collegare i metalli in un angolo della sua fabbrica, a Bolton, per produrre il prototipo della nuova macchina. Fatto ciò, la portava a Oulton Park, a Croft o ad Aintree per le prove a velocità da corsa. Di solito il concetto di base era giusto.

GLI INÌZI COME PILOTA Da principio corse con macchine 750 cc e 1172, fino alla formula junior. Poi all'inizio degli anni '60 ha cominciato a riparare e ricostruire macchine di F. 3 e F, Libera Brabham, prima di lasciarsi fi nome della Chevron cominciò a superare i con- convincere da Brian Classick a costruire la prima fini inglesi con la B8, una SP con motore BMW Chevron. Si trattava di una macchina F. Club, che più tardi venne contrassegnata dalla sigla B 1. Ne/ 1966 seguì la prima GT, la B3, la prima F. 3 un anno dopo t una F. 2 nel 1968. In quei primi tempi della società, Derek correva ancora, ma il poten- ziale evidente delle sue macchine attirava anche altri piloti di fama internazionale come Brian Red- man, Peter Gethin, John Walson, John Miles, Tim Schenken e il compianto . Tra i campionati vinti c'è l'europeo dì F. 3, lo sport 2 litri e la serie britannica dì F. 5000. La F. 2 era un campo più difficile da conquistare. Le vittorie sono state poche, ma le macchine sono sempre state competitive. C'è stata anche quella giornata, quasi incredibile, di Erands Hatch nel 1973, quando Peter Gethin vinse la Corsa dei Cam- La B15 per la Formula 3 da un litro fu una mo- pioni, battendo le più recenti macchine di F. 1 con noposto di buon successo. Evidente l'influenza la sua F. 5000 ufficiale B28. Le sue macchine han- Brabham. A destra, la B16, forse la più bella no sempre attirato l'attenzione, nei paddocks, per ' la loro linea pulita ed elegante. Per quanto mi ricordi la B16 e stata una delle GT sport moderne più belle.

UNA SFIDA IRRESISTIBILE

Negli ultimi anni, poiché le corse erano diven- tate sempre più selettive, l'intuito naturale, insieme al lavoro sodo di Derek, hanno sempre mantenuto le Chevron tra le migliori. Nonostante i suoi impe- gni nelle corse, Bennett trovava sempre tempo di seguire anche altri interessi. Sempre alla ricerca di una soluzione migliore di un problema tecnico, lo sport del deltaplano costituiva una sfida irresisti- Sopra, la più recente versione della bile, ma tragicamente fatale, per lui. il fatto di sport Chevron, la B31. A destra, la aver rinunciato a correre personalmente al volante B18, una monoposto per la F. 2 con delle sue macchine pochi anni fa, per salvaguardare sospensioni anteriori a bilanciere ! suoi affari, rende la sua morte in un altro sport pericoloso ironicamente aspra. E' impossibile rendere giustizia in poche parole a un uomo del talento e del successo di Derek Ben- nett. Quando muore un pilota da corsa, i suoi ri- sultati sono il suo unico memoriale, ma Derek Bennett lascia dietro di sé le macchine da corsa Chevron come prova tangibile del lavoro della sua vita. Forse l'ultimo capitolo della storia Chevron non è ancora stato scritto, ma, estendendo le nostre condoglianze alla famiglia di Derek, Paul Owens, Dave Wilson e a ciascun componente della fab- brica, lo sport automobilistico si augura che essi possano trovare l'ispirazione di continuare nella tradizione Chevron per molti altri anni ancora. La Chevron B23, una delle vetture di Bennett più diffuse in tutto il mondo. A destra, la 820 F. 5000 Jeff Hutchinson Spiccioli lonamés

DESIRÉE WILSON BEATA TRA LE DONNE vorreste aare I baci di HUNT un passaggi* per le belle - sprint a Bob Dylan? Pensate sia impossibile? - Prima della corsa Aurora si è disputata a Brands Hatch una corsa 'femminile con. macchine: Ford Escort. L'attenzione era centralizzata su Jane « Hotty » Se 11 vostro apparecchio di bordo è collegato con Birbeck, compagna costante di James Hunt, il quale era presente in veste di segnala- i favolosi altoparlanti JENSEN, l'illusione è qu; tore dai box. e su Janet Brise, accompagnata da Bette Hill. Janet Brise insisteva sul fatto che non desiderava pubblicità, ma che forse non si lascerà evitare quando correrà perfetta: la maestosità della "Pastorale" o la furia più avanti nell'anno con una F. Ford, e sottolineava che disputa Trials (corse fuo- scatenata dei Pink-Floyd invadono la vostra auto creami ri strada in salita) da anni. L'uomo più le più eccitanti sensazioni sonore. Come nella realtà preoccupato sembrava Howden Ganley, perché anche sua moglie Judy correva. Come sicuramente non avete mai sentito prima Venivano effettuate delle prove crono- d'ora, indipendentemente dalle metrate e Desirée Wilson si è aggiudicata dimensioni e dal modello della la pole position, Janet Brise ha registra- to il terzo miglior tempo e Jane Bir- vostra automobile. beck si trovava in quarta fila, mentre E tutto questo Judy Ganley era in ultima fila. La Wilson ha guidato la gara dall'ini- è possibile perché gli zio alla fine seguita sempre da Janet stupendi JENSEN Brise, terza era Jenny Dell, e Judy Gan- ley è arrivata quinta, mentre la signori- sono gli unici na Birbeck ha fatto tre testa-coda, arri- altoparlanti al vando undicesima. James Hunt consegna- va il trofeo, distribuendo baci da tutte le mondo ad altissima parti. fedeltà Janet Brise, vedova dell'asso Tony Brise, appositamente perito nell'incidente aereo con Graham Hill, ha frequentato la scuola di pilo- costruiti per l'uso taggio di Brands Hatch durante l'inver- in automobile; potete scegliere tra 48 modelli diver no e ha fatto il suo debutto in pista in occasione di questa gara. Ha in pro- quello che più si adatta alla vostra auto ed ai vostri gu gramma di correre quest'anno con una JENSEN è il numero 1 degli altoparlanti per Elden in 'F. Ford, se ritiene di non es- sere competitiva con le macchine turi- auto in America, Inghilterra, Danimarca, Germania, smo. Il suo approccio alle corse è del in poche parole, in tutto il mondo! JENSEN è OR Janet Unse, vedova del compianto tutto realistico ed è poco probabile che Tony Brise, si da alle corse. In at- si lascerà influenzare dalla pressione com- disponibile anche in Italia. Richiedeteci il depliant tesa di debuttare in monoposto, si è merciale: « nessuno mi spingerà e mì illustrativo e l'indirizzo del punto di vendita de allenata con le Ford Escort Sport sfrutterà » ha detto. vostra città usufruend del tagliando Tom LAUDA allega comincia a vincere ® A BRANDS HATCH l'il marzo si è disputata anche una gara di 'F, Ford 1600 BRSCC Challenge, a cui erano ammessi i piloti che non erano riusciti a qualifi- carsi per la gara più importante di F. Ford Dunlop « Star of Tomorrow». Tho- mas Lauda non era uno dei trentasei pi- loti che si sono qualificati per la corsa Dunlop, tuttavia ha portato la sua Hawke alla 'vittoria nella seconda corsa, arrivan- do con quasi due secondi di vantaggio sul pilota svizzero Phillip Lambert, alla media di 1J9/66 kmh. Nelle foto vediamo Tom Lauda in azione e dopo la vittoria JENSEN SCHILLER PARK, ILLINOIS 60176 U.S.A. <;o«<>> ' f iP \*Ì3 lO A'° «&1 Agente esclusivo per l'Italia: GENELC srl C.so Francia, 30 10143 TORINO Tei. (011) * ^ 747015 lJ! S/c/V/« by-night 60

Esiste tutta una letteratura sulla Targa Fio- LA TARGA ANCHE IN rio e sulle sue infuocate vigilie. Ebbene anche la versione rally di questa corsa ha tanti aned- doti anche se i personaggi sono meno famosi e VERSIONE RALLYSTICA le imprese meno mìtiche di quelle che hanno creato la leggenda della Targa. Tra i diversi retroscena o episodi che hanno dato un po' di pepe alla corsa ne proponiamo HA MANTENUTO I SUOI una breve antologia. Alla loro maniera contri- buiscono a vivacizzare una manifestazione che è troppo ricca di un suo fascino per cessare di RETROSCENA PICCANTI esistere.

La prima sfida nel Gruppo '• tra la Opel e la Ford si è conclusa col successo di Cerreto e Guizzardi il pepe «FLORIO

II Non so, non La caos delle ho visto, se passerella gomme c'ero dormivo finale Cefalù, parcheggio dell'Hotel Sab- Cefalù. Venerdì 24 marzo ore Comi; ogni anno, nel pieno rispetto del- Cefalù, Prime ore del mattino di bie d'Oro, antivigilia della gara. Un 19,00. La Lancia Stratos di Carello le tradizioni, ci si attendeva il puntuale sabato 25 marzo. Dopo una notte pilota vaga con aria disperata. E' e Perissinot è già sulla puntuale furto di qualche vettura o di qualche car- d'inferno, tra bufere di neve ed Gianfranco Ricci che deve portare al rampa di partenza. I due leader rello o perlomeno di qualche accessorio. ore fermi in varie neutralizzazioni, debutto la pìccola R5 Gr. 2. Ha un della classifica hanno già risposto E' storia vecchia, tutti !o sanno, ma non i concorrenti piovono sul lungomare ai microfoni delle varie radio libe- cambia mai niente. di arrivo da tutte le direzioni. Quel- solo problema... non ha le gomme. re che sparano domande a mitra- li che al via dell'ultima speciale, Pare che non siano arrivate le coper- glia. Lo speaker annuncia che stan- Nei giorni ante-gara, in un paio di notti quella di Gibilmanna, si sono resi ture della Dunlop e lui non sa co- in particolare, sono spanti quasi tutti i conto che non essendoci i crono- no per partire per la seconda mas- fari supplementari dai muletti e dalle auto me fare. Passano le ore, poi inter- sacrante tappa i piloti ufficiali del- metristi potevano dirigersi diretta- viene Valla della Kleber che si offre la Lancia, il pubblico è in trepida di gara parcheggiate. Così la caccia al mente all'arrivo, si presentano in di aiutarlo. Una mossa apprezzata proiettore per poter partire non in condi- senso contrario, gli altri, che nel attesa ed il boato che saluta il loro zioni di inferiorità si è fatta drammatica. dubbio hanno seguito il percorso dì da tutti. La Kleber va sull'altare. La scatto è a fatica soffocato dal ru- I più attenti dormivano con i Carello di gara, arrivano nella direzione giu- R5 è a posto, viva la Kleber. more dei marosi che si infrangono profondità sotto il cuscino, posizione non sta. Poi tutti vengono convogliati sugli scogli del lungomare. Cefalù. Mattino della vigilia del molto comoda ma economicamente vantag- in parco chiuso dopo aver regolar- Adesso salgono sulla pedana « To- giosa. Per le A 112 in gara c'è stata una mente consegnato la tabella. rally. Hall dell'Hotel Sabbie d'Oro. ny» e Scabini. Inizia anche il loro A questo punto però qualcuno Presotto ha un colloquio concitato apposita autorizzazione a montare fari 'd'i minuto. Lo speaker continua nel- qualsiasi marca perché in giro non c'erano realizza che, degli arrivati, qualcu- con Carlo Micci. Sostiene che alla l'esaltazione di questo momento proiettori del tipo del kit. Ma in quanto no non è regolarmente passato sot- Kleber hanno solo cinque gomme ul- chiave del rally. Meno dieci, nove, alle macchine o ai carrelli, dopo l'ultimo to lo striscione e quindi non può tima versione per lui, mentre tutte otto, sette... furto in ordine di tempo, quello del car- essere classificato. le altre sono per Cerrato e la Opel. Sca'bmi comincia a sudare poi Tutti questi, quindi, vengono in- rello gigantesco di Darmene, lo scorso an- vitati ad uscire in colonna dal par- Possibile? Interpellati, quelli della chiede al cronometrista la sua ta- no, tutti prestavano doppia attenzione. bella di 'marcia. Questo lo guarda co chiuso e ripassare sotto lo stri- Kleber confermano dì avere solo cin- Questo sino alle ore 6,3U di venerdì 24 scione. que gomme, ma, sostengono, non è con gli occhi a lancetta e dice che lui non ne sa nulla. D'altronde non marzo. E' a quell'ora che uno si è accor- Qui nascono però i distinguo. che per la Opel ce ne siano tante di to di aver -visto per l'ultima volta il car- Molti non se la sentono di spostare più. Presotto non ci crede e batte i è compito suo. Ecco, è l'ora. Ma rello della Ferrari di Livie'ro. Poi, un'ora la macchina dal parco chiuso per- piedi. Micci si convince e chiede aiu- Scabini tentenna, ili commissario, di vuoto e alle 7,30 la triste scoperta. Al ch il regolamento lo vieta tassati- dall'altra parte impallidisce... ti a quelli della Pirelli, Zorzi si dice posto del carrello un vuoto nel parcheggio. vamente. E' tutto un batti e ribatti disponibile e subito sì preoccupa, per Cefalù, ore 19,01'35". Sul lungo- mentre fotografi e curiosi entrano mare verso Cerda, Perissinot, sem- « Forse sono stati quelli di Catania », nel parco a vedere le macchine. Fi- la sera, di provare un assetto adegua- pre più piccolo nell'abitacolo della ha suggerito un tecnico del luogo. « Ma nisce che tutti si fanno convince- to per le nuove gomme. La Kleber è dove vuoi che vadano con tutti i posti di re e le macchine in colonna esco- sua Stratos, si accorge di non ave- blocco che ci sono ìn giro... », ha tran- nella polvere. Abbasso la Kleber. Vì- re la tabella di marcia. Con la vo- no, fanno passerella, e ritornano. va la Pirelli e la sua generosità. quillizzato un altro. Morale, arnvederci e ce balbettante si rivolge a Carello: grazie. Baciamo le mani. « Tony, hai tu la tabella di mar- La gara incomincia. Nella prima Carlo Cavicchi tappa Presotto ha continui problemi .eia? ». A chi toccherà nel 79? con le sue Pirelli che « dechappano » « looo? Ma sarai inatto, perché con molta facilità. Al contrario Dean, debbo averla io? ». che ha le vecchie Kleber, marcia be- «Tony, stai calmo e torna indie- nissimo. Anche Cerrato ha solo le tro in fretta che poi ti spiego... ». vecchie Kleber e non è vero che ha Cefalù. Palco partenze. La 131 di « Tony » Fassina è ancora ferma vantaggi particolari. Forse alla Kle- quando, in senso inverso, si ripre- ber avevano ragione. Nella seconda senta alla folla attonita, la Stratos tappa, anche Presotto metterà la Kle- di Carello a velocità da prova spe- ber e tutto andrà bene. Viva di nuovo ciale. la Kleber. Qualcuno accenna a qualche sve- Ricci invece ha problemi con la du- nimento . Si scopre che ci si è iezza della guida e le gomme troppo scordati le tabelle di marcia! larghe davanti nella sua R5. Fuori Il rally viene fermato. Un mes- so viene mandato alla direzione ga- con il motore fuso mentre era ra a prendere ciò che manca. a cavallo della undìcesìma-dodicesìma Dopo dieci minuti arriva uno sca- posizione assoluta, riprenderà in vi- tolone. Dentro le tabelle sono tutte sta dell'Elba delle prove di gomme confuse. Per fare ordine vengono per trovare le soluzioni migliori. Le tutte sistemate a mucchietti sul gomme saranno esclusivamente Dun- palco mentre un vento malandrino lop, non le Kleber del buon samari- cerca di complicare di più le cose. tano Valla. Alle 19,31' Carello 'riparte nuova- Mah? mente. Questa volta però davvero. I coniugi Dean hanno salvato le azioni-Ford. La contesa con l'Opei è aperta