STADIO 6 Ottobre 2012 Prato (PO) – Estraforum

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STADIO 6 Ottobre 2012 Prato (PO) – Estraforum Comunicato Stampa STADIO 6 ottobre 2012 Prato (PO) – Estraforum Prezzo biglietti: Platea € 25,00 + d.p. Tribuna € 20,00 + d.p Inizio concerto: ore 22.30 Farà tappa il 6 ottobre all’Estraforum di Prato, la fortunata tourneè degli Stadio che li porterà alla festa dei 30 anni di attività che avrà luogo il 30 novembre all’Auditorium di Roma. Era il 1982, infatti, quando uscì il primo album della discografia di questa band di musicisti ‐ già allora tra i migliori in circolazione ‐ protagonisti in studio dei dischi più importanti della musica d’autore dalla fine degli anni ’70 in poi. Non a caso il nome del gruppo nasce dalla propensione a suonare dal vivo, nei grandi “live” che gli Stadio hanno realizzato prima al fianco di alcuni dei più famosi artisti italiani e poi da soli. Il concerto è prodotto dalla Promoeventi Production in collaborazione con Color Sound. Gli Stadio presenteranno (praticamente) tutto il loro ultimo album “Diamanti&Caramelle” (Capitol/Emi Music) pubblicato alla fine del 2011 e che, da subito, è stato tra i più venduti, accompagnato da una serie di lusinghiere ed autorevoli critiche da parte della stampa e della radiofonia che conta. La scaletta conterrà quasi 40 canzoni, tra nuove e successi, con alcune vere “sorprese” che la band proporrà dal vivo dopo alcuni anni, sia nei medley che per intero. Menzione a parte merita “Gaetano e Giacinto”, tratta dal nuovo album, che in pochi mesi è entrata tra gli “evergreen” della band e inserita in scaletta tra “Chiedi chi erano i Beatles” e “La Faccia delle donne”. ”Più che con la tv”, dice Gaetano Curreri, ”gli Stadio si sono promossi da sempre con i concerti: con il nuovo disco abbiamo avuto grandi gratificazioni da intenditori della stampa, dei media e della radio, che hanno ”sposato” la qualità di quello che noi riteniamo uno degli album più belli che abbiamo mai realizzato”. Protagonista sarà quindi la musica, per loro che “vivono” intensamente il live, come momento di grande divertimento sul palco tra i quattro “Stadio” (Gaetano Curreri, Andrea Fornili, Giovanni Pezzoli e Roberto Drovandi), Maurizio Piancastelli (fiati e tastiere), e Fabrizio Foschini (piano e tastiere). Tutte le informazioni sui concerti e le iniziative legate al tour sono disponibili sul sito ufficiale della band www.stadio.com e su www.colorsound.com . Facebook: “Stadio Official” cartella stampa su www.danielemignardi.it (password:”media”) Foto della band: http://chilp.it/63a993 ‐ http://chilp.it/b4e69b Ufficio stampa e comunicazione STADIO: Daniele Mignardi Promopressagency Tel. 06 32651758 r.a ‐ Rif. Vincenza Petta [email protected] ‐ www.danielemignardi.it Facebook: Daniele Mignardi Promopressagency Twitter: @DanieleMignardi Gli Stadio sono Gaetano Curreri, Andrea Fornili, Roberto Drovandi e Giovanni Pezzoli. Produttore e autore è Saverio Grandi, che ha scritto con Curreri i più grandi "successi" della band. Le canzoni degli Stadio sono, finalmente, dopo “anni di indagini”, un "caso risolto" nella musica italiana: il loro è "pop‐rock d'autore", sono l'unica band italiana che riesce a coniugare il "pop‐rock" con la grande musica d'autore, e sono un unico, stimato "laboratorio" di canzoni di successo per sé e per altri. Il linguaggio della canzone si evolve continuamente e gli Stadio hanno un “pubblico generazionale” grazie alla loro duttilità musicale e alla versatilità della penna d'autore che firma con loro splendide canzoni. I loro dischi (ogni volta tra i primi nelle classifiche di vendita) rivelano, cosi, una storia musicale che interseca quella di illustri colleghi, con cui hanno condiviso il palco, hanno provato, arrangiato, prodotto e suonato nelle grandi produzioni discografiche, scrivendo canzoni e continuando a scriverle. 27 settembre 2011. Dopo oltre due anni di attesa, gli Stadio pubblicano “Diamanti&Caramelle” (su etichetta Capitol/Emi Music), disco “vitale”, positivo, ricco di belle, “felici” canzoni, anticipato a fine agosto da “Gaetano e Giacinto”, dedicata a due uomini di sport e lealtà come Scirea e Facchetti. Un lungo speciale di “Sky Sport” e una lunga intervista a Curreri da parte de “La Gazzetta dello Sport” “accendono i riflettori” del mondo del calcio sulla canzone‐tributo. Nel 2009 esce “Diluvio Universale”, album che prende il nome dalla title‐track scritta con Vasco Rossi e che contiene anche la sferzante “Benvenuti a Babilonia”, canzone di denuncia sociale. Ne seguirà un lungo tour teatrale ed estivo di grande successo. Il tour 2008 porta il nome della “Platinum Collection”, pubblicata per festeggiare i 25 anni di attività della band, e che contiene ben 51 canzoni, raccolte in tre dischi "tematici": il "Pop‐rock d'autore", che contiene molti dei successi scritti con le firme più prestigiose della musica cantautorale; le "Ballate", che rappresentano una parte rilevante nel repertorio del gruppo e della musica italiana; e il "Live", testimonianza della vitalità scenica e dei tanti concerti e tournée che fanno degli Stadio una grande “live band”. Nella raccolta, l'inedita e bellissima versione di "Guardami", in duetto con Teresa Salgueiro (voce e anima dei portoghesi Madredeus), cosi come presentata a Sanremo 2007; la nuova "Parole nel Vento", e "Mi alzo sui pedali", scritta con Giancarlo Bigazzi per il film tv "Il Pirata ‐ Marco Pantani" di Claudio Bonivento, e diventata la canzone‐simbolo dell’uomo ciclista campione (nella colonna sonora, anche “Fine di un’estate”). In carriera gli Stadio hanno avuto riconoscimenti sempre più importanti. Per il progetto discografico "Canzoni per parrucchiere Live Tour" ‐ live del tour teatrale che ovunque ha registrato il "sold out" ‐ ricevono il "Premio Lunezia 2006". A fine estate 2005, l'album "L'amore Volubile" arriva al 3° posto in classifica ad una settimana dall'uscita: nel disco, la tromba di Paolo Fresu e "Buona Sorte" (sigla dei Campionati Italiani di Basket). Silvio Muccino firma la regia del videoclip di "Mi vuoi ancora" e il Meeting Etichette Indipendenti consegna agli Stadio il Premio Speciale MEI. A suggello di una grande amicizia e di una collaborazione che è garanzia di risultato, nella primavera del 2004 esce l’album di Vasco Rossi, "Buoni o Cattivi", come il titolo della canzone scritta con Gaetano Curreri e Saverio Grandi, che firmano anche "Un Senso", con cui i tre vincono il "Nastro d'Argento" per “la migliore canzone" nel film “Non ti muovere", di e con Sergio Castellitto e Penelope Cruz. Il 31 ottobre 2003 esce la doppia raccolta "Storie e Geografie", con le inedite "Equilibrio instabile" (la protagonista del video è l'attrice Vittoria Belvedere) e “Un altro grande figlio di puttana” con J.Ax degli Articolo 31. Vincono il disco di platino e pubblicano il dvd "Atlante di Storie e Geografie". Irene Grandi canta “Prima di partire per un lungo viaggio”, scritta dagli Stadio con Vasco: sarà uno dei successi dell’anno. Subito dopo l'estate del 2002, "Occhi negli Occhi" ‐ uscito a due anni da "Donne&Colori" e da “In Paradiso con Te”, con la star arabo‐israeliana Amal Murkus ‐ raggiunge i vertici delle classifiche di vendita, grazie al successo radiofonico di "Sorprendimi", e conquista il "disco di platino". Nel 1998, un altro disco di platino con la raccolta "Ballate fra il Cielo e il Mare" e con “Muoio un pò”, cover dei Del Amitri. E' il "trampolino di lancio" per il Sanremo 1999, dove partecipano con "Lo zaino": le giurie li votano fino a farli arrivare ai primi posti tra i "big". Al Festival di Sanremo 1997 la giuria di qualità (formata da Luciano Pavarotti, Bill Conti, Mario Missiroli, Gino Paoli e Nicola Piovani) premia Curreri per la musica di "Dimmi che non vuoi morire", interpretata da Patty Pravo. A riconferma dello stato di grazia creativa, nello stesso anno, esce "Dammi 5 minuti", che conquista l'ennesimo "disco di platino". Nell'aprile 1996, è la volta della raccolta "Il Canto delle Pellicole", il loro omaggio al Cinema, per i cento anni dall'invenzione ‐ ad un anno da "Di volpi, di vizi e di virtù…", titolo fantasioso di Alessandro Bergonzoni e disco realizzato con il produttore americano Bob Rose. Nel 1994 gli Stadio conquistano il disco d'oro con "Stadiomobile live" (che contiene "Un disperato bisogno d'amore", nuova sigla della serie tv "I ragazzi del Muretto") raro traguardo per i dischi dal vivo. Nell'autunno del 1992 esce "Stabiliamo un Contatto" ‐ ancora un successo ‐ e tra le canzoni "Swatch" e "Per la Bandiera", con Francesco Guccini, che scrive un'invettiva diretta e cruda contro i mafiosi della strage di Capaci. Nel 1991 arriva il "disco d'oro" con "Siamo tutti elefanti inventati": ci sono le "nuove" firme di Ivano Fossati ("Ci Sarà") e Claudio Lolli ("Segreteria Telefonica"), che si aggiungono all’elenco delle “collaborazioni eccellenti” degli Stadio. "Generazione di Fenomeni" è la hit, sigla della prima serie de "I Ragazzi del muretto". Nell'89 pubblicano "Puoi fidarti di me" e Vasco Rossi chiede agli Stadio di collaborare alla colonna sonora di "Stasera a casa di Alice", il film di Carlo Verdone, con Ornella Muti e Castellitto, vincendo il "David di Donatello" e il "Nastro d'Argento" (già ottenuti con i film “Acqua e sapone” e “Borotalco” del regista romano). Nel 1987, gli Stadio partecipano al progetto "DallaMorandi", che li porta a realizzare disco e tour, "prestando" "Chiedi chi erano i Beatles" a Gianni Morandi, che ne farà un successo internazionale. Agli inizi del 1986, con "Canzoni alla radio", partecipano per la seconda volta al Festival di Sanremo e pubblicano l'album omonimo. Nei primi mesi del 1985 viene pubblicato il Q‐disc "Chiedi chi erano i Beatles". La canzone è un autentico, piccolo capolavoro composto con il poeta Roberto Roversi. Sul tema musicale di "Vorrei", realizzano la colonna sonora del film di Carlo Verdone, "I due Carabinieri". Sono anni creativi. Il gruppo collabora ai progetti artistici dei più grandi cantautori: tra gli altri, Curreri produce "...e intanto Dustin Hoffmann non sbaglia un film", l'album d'esordio di Luca Carboni.
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