Museo Lavazza: Sala Universo, La Proiezione Immersiva Per Stupire Gli Amanti Del Caffè
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
CASE STUDY | MUSEO LAVAZZA, TORINO Museo Lavazza: sala Universo, la proiezione immersiva per stupire gli amanti del caffè Il Museo Lavazza, all’interno di Nuvola, è stato concepito come un percorso in 5 tappe. Sfrutta le potenzialità della tecnologia, della videoproiezione laser Panasonic e dell’in- terattività per costruire con il visitatore un rapporto diretto, che culmina nell’immersi- vità della sala Universo, dove la tecnologia DLP dimostra il vantaggio competitivo. museo.lavazza.com | acuson.it | business.panasonic.it ▶ Nella nuova sede Nuvola di Lavazza, a suo caffè e della famiglia che l’ha fondata. Torino, nasce il museo Lavazza: un viaggio «Raccontarci e raccontare la nostra tradizio- nella storia del caffé italiano. ne, le nostre radici, il marchio, ma anche le Si parla di: La videoproiezione svolge un ruolo innova- esperienze di design e il lavoro fatto da chi videoproiezione tivo in tutte le 5 sale del museo, contribuendo ha curato nel tempo la Comunicazione», dice interattiva e immersiva su tende a fili, proiettori a intrattenere i visitatori che possono anche Marco Amato. Panasonic PT-RZ770 e interagire con molti dei contenuti proposti. La base su cui lavorare, racconta lo stesso PT-RZ660, ottiche short I videoproiettori Solid Shine Laser di Pana- Amato, era già tutta nell’importante Archivio throw ET-DLE085 sonic, tecnologia DLP, garantiscono grande Lavazza, ricchissimo di materiale e documen- qualità alle immagini e una manutenzione ti, ma c’è stata da subito la consapevolezza di praticamente inesistente, oltre a non essere dover presentare questi contenuti sfruttando invasivi perché possono essere posizionati ruotati di un angolo a piacere. Tutto ciò ga- rantisce al visitatore un effetto finale partico- Rendere oggi un museo attrattivo larmente suggestivo ed emozionale, soprat- al pubblico significa anche confrontarsi tutto nella sala Universo dove le immagini in misura importante con le tecnologie di sono proiettate in edge-blending da otto PT-RZ770 con ottica short throw su una tenda proiezione - Marco Amato ellittica a fili per risultare visibili sia all’interno “ che all’esterno della sala. le nuove tecnologie di videoproiezione: «Ren- Qui, la tecnologia DLP dimostra il supe- dere oggi un museo attrattivo al pubblico riore vantaggio competitivo in configura- significa anche confrontarsi in misura im- Marco Amato zione edge blending, con prestazioni che si portante con le tecnologie di visualizzazione, Direttore mantengono inalterate nel tempo. scegliere con cura gli strumenti interattivi e Museo Lavazza Ci raccontano di più Marco Amato, Lavaz- far sì che, parallelamente all’esposizione dei za, Business Development Manager, Roberta materiali originali, i contenuti possano essere Minici, Architetto e Project Manager (che ha valorizzati attraverso il digitale». coordinato i lavori e il dialogo tra i fornitori) Accanto a questo, sottolinea Marco Ama- e Gabriele Magagna, titolare di Acuson, il sy- to, le ulteriori esigenze erano la creazione stem integrator che ha seguito il progetto e di un percorso che fosse personalizzabile le installazioni multimediali. dai visitatori (ovvero che li rendesse liberi di approfondire solo gli argomenti più di loro interesse), e che le soluzioni tecnologiche La sfida: valorizzare il brand attra- fossero intuitive, oltre che stabili nel tempo verso le tecnologie per la costanza delle prestazioni: «Non vo- Roberta Minici Con la realizzazione dello spazio Nuvola e levamo ci fossero barriere nella fruizione Architetto e in particolare del museo, Lavazza ha voluto della tecnologia, tutto doveva essere estre- Project Manager raccontare sé stessa, la sua storia, quella del mamente intuitivo». 16 - Sistemi Integrati | Volume 1 - 2019 MUSEO LAVAZZA, TORINO | CASE STUDY La soluzione: 5 spazi a tema ricchi Casa Lavazza: Family Book con di videoproiezioni projection mapping Il percorso nel museo è suddiviso in 5 spa- È lo spazio che il visitatore incontra appe- zi: Casa Lavazza, la Fabbrica, la Piazza, Atelier na entrato nel Museo. Un luogo dedicato al- e Universo. la vita di Luigi Lavazza e alle tre generazioni Una serie di installazioni multimediali in- successive che hanno fatto crescere l’azienda; terattive intrattengono i visitatori: si possono si ripercorrono tutti i momenti della Famiglia attivare appoggiando una tazzina, distribu- Lavazza paralleli alla storia dell’Azienda, dalla ita all’ingresso al visitatore, che integra il fondazione al 120° anniversario. trasmettitore passivo a tecnologia RFID su «Per l’installazione chiamata Family Book Gabriele Magagna dei “piattini digitali” studiati ad hoc, lungo il - dice Gabriele Magagna - abbiamo installato Acuson percorso museale. un proiettore laser Panasonic PT-RZ470 che «Quando in una sezione del museo il vi- proietta in verticale dall’alto su un tavolo ton- sitatore trova il piattino - dice Marco Amato do, nello specifico su un libro fatto di legno, - sa che per approfondire l’argomento deve in modalità mapping. Il libro in sostanza solo appoggiare lì la sua tazzina. Per esempio, funge da schermo di proiezione. Il visita- nell’area chiamata Album di Famiglia, oltre a tore con il gesto della mano sfoglia il libro vedere una serie di documenti originali carta- e numerosi sensori di presenza consentono cei, come la prima cedola con cui Luigi Lavazza un corrispondente scorrere dei contenu- ottiene il prestito con cambiale per avviare il ti proiettati, come se si stessero sfogliando suo percorso imprenditoriale, se il visitatore ap- delle pagine vere». poggia la tazzina sul piattino può visualizzare Gabriele Magagna sottolinea che lo sforzo tutta una serie di documenti virtuali fotogra- è stato anche quello di trovare una soluzione La sala immersiva fici, materiali d’archivio, progetti video, ecc.». estetica adeguata: «Il proiettore è nascosto, Universo: le immagini Nei capitoli che seguono spiegheremo co- ancorato al soffitto; fra questo e il tavolo ab- sono proiettate su una tenda a fili da otto me, in ognuna delle 5 sale, la videoproiezione biamo inserito un celino (secondo soffitto in proiettori laser PT-RZ770 contribuisce a rendere l’esperienza di grande stoffa che nasconde il soffitto in muratura) dotati di ottica short valore per il visitatore. più ampio del tavolo stesso, a cui abbiamo throw Sistemi Integrati | Volume 1 - 2019 - 17 Sala Fabbrica: praticato un foro, non solo per non ostaco- caffè nei suoi colori, suoni e aromi, dalle pian- sono presenti due lare il cono di luce del proiettore, ma anche tagioni alla raccolta fino alla lavorazione negli proiezioni. nella per tarare l’ottica, che abbiamo dovuto gestire stabilimenti Lavazza). Nella Fabbrica - che si foto, sulla sinistra, la videoproiezione quando il celino era già stato montato [foro che sviluppa lungo un ampio corridoio - ci sono realizzata con un poi è stato chiuso con un elemento invisibile tre installazioni con videoproiezioni: Panasonic PT- e removibile-ndr]». - Rotating Table. Un proiettore Panasonic RZ660, da 6000 Ansi PT-RZ470 proietta su un tavolo rotondo un vi- lumen, per illustrare il magazzino deo dedicato alla degustazione alla brasiliana; automatizzato di La Fabbrica: il racconto dalle pian- spiega Marco Amato: «Sul tavolo il visitatore Settimo Torinese tagioni alla produzione può scoprire come viene assaggiato e classi- Si racconta il mondo e il ciclo di vita del ficato il caffè, un passaggio fondamentale per la creazione delle miscele». LAVAZZA: VERSO IL FUTURO SENZA DIMENTICARE RADICI E «Il proiettore - dice Gabriele Magagna - IDENTITÀ è posizionato in orizzontale e tramite uno «Lavazza nasce a Torino nel 1895 - racconta Marco Amato. No- specchio a 45° e dirige la proiezione lungo nostante sia diventata negli anni un’azienda globale, la proprietà la verticale. Il proiettore è di color nero e si è rimasta alla famiglia che l’ha fondata. Oggi a gestirla è la quarta mimetizza con il colore del soffitto». generazione della famiglia stessa: nel mondo poche aziende possono - Proiezioni su parete. All’entrata e all’u- permettersi di lavorare in un contesto globale e avere ancora ben scita ci sono due grandi proiezioni su parete chiaro dove sono le loro radici e qual è la loro identità». Il museo si realizzate con i PT-RZ660, da 6000 Ansi lumen. inserisce nel complesso di nuova realizzazione Nuvola, progettato «La prima è dedicata alle piantagioni e al- dallo studio Cino Zucchi Architetti, Headquarter dell’azienda dal la coltivazione del caffè - dice Marco Amato - 2018: 30mila metri quadrati che vogliono rappresentare anche uno dove un video a scorrimento lento mostra le spazio aperto a partner, clienti, coffee lovers, per la condivisione di piante all’interno del loro ambiente naturale; progetti, cibo e cultura; lo fa ospitando al suo interno un ristorante, l’altra è un video che visualizza il magazzino un bistrot e il museo curati con grande attenzione. automatizzato Lavazza di Settimo Torinese». «La Nuvola - dice Amato - è espressione della visione illuminata della famiglia Lavazza, un edificio avveniristico, leader nell’ambi- to della sostenibilità ambientale, e che specialmente attraverso il La Piazza, la storia delle macchine museo sa raccontare davvero la storia di Lavazza e quella identità per il caffè espresso che è riuscita a mantenere intatta nel tempo». È lo spazio dove rituali legati al consumo del caffè, visione, design e icone di Lavazza 18 - Sistemi Integrati | Volume 1 - 2019 MUSEO LAVAZZA, TORINO | CASE STUDY MUSEO LAVAZZA, SALA UNIVERSO: LA CONFIGURAZIONE DELL’IMPIANTO CONTROL ROOM TAVOLO INTERATTIVO MEDIA SERVER 4CH - 1080p SWITCH