Tiro a Segno Nazionale Sezione Di Ora Ora (Bolzano) Anno Di Fondazione 1741

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Tiro a Segno Nazionale Sezione Di Ora Ora (Bolzano) Anno Di Fondazione 1741 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Ora Ora (Bolzano) Anno di fondazione 1741 Risalgono a oltre trecento anni fa le prime indicazioni sul- Regione l’attività del tiro a segno a Ora. Gli archivi comunali infatti, ALTO ADIGE riportano già nel 1660 annotazioni di Schützen, che prestaro- no guardia armate ai carceri di Egna e anche ai pascoli, per Presidente: proteggere le mandrie di pecore dai lupi. Gli Schützen sono Engelbert Zelger una sorta di bersaglieri tirolesi, sono stati un corpo paramilita- Sede sociale: re costituito da liberi cittadini tirolesi (volontari), adibito alla via Rio Nero 7 difesa del territorio tirolese tra il XVI e il XX secolo. 39040 Ora (Bozano) In queste note non ci sono riferimenti a poligoni di tiro, ma solo di addestramento al tiro. (: 0471/ 81.15.25 La prima indicazione di una gara al poligono di Ora si trova 7: 0471/ 81.15.25 nel 1741, lo dimostrano i riferimenti a fatture pagate dal comu- ne di Ora per la dotazione di premi. *: info@sportschuetzen- Da quel momento in poi aumentoano le annotazioni sul auer.it poligono di Ora, dove sembra che vi si svolgessero le gare più :: www.sportschuetzen- importanti dei comuni della bassa atesina, sparando ad una auer.it distanza di 130 metri. Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale sono andate perse importanti testimonianze di una gloriosa attivitá, tra cui oltre 100 bersagli in legno dipinti di cui ognuno riporta- Colori sociali: va un riferimento ad una gara. Scomparse anche le due ban- rosso-blu-bianco diere della sezione, la prima del 1800 circa e l´altra inaugura- ta il 28 maggio 1898. Numero soci: 80 Negli anni delle due Guerre Mondiali il poligono è stato uti- Numero tesserati: 31 lizzato come centro di addestramento per le giovani leve mili- Impianti: tari. stand di tiro ad aria com- Nel 1942 è stato attivato il tiro da 300 metri e l’attività spor- pressa, n. 22 linee tiva sospesa nel 1943. Ed è ripresa solo nella primavera del 1976, quando nella Affiliazioni CONI: zona ricreativa Schwarzenbach si è posta la possibilitá di UITS ampliare la struttura del bar esistente con una costruzione in Sport praticati: legno che doveva ospitare un poligono ad aria compressa, tiro a segno con 4 linee di tiro, che nel periodo di chiusura serviva come ristorante. Nell’aprile del 1976 dunque, si è ricostituita la sezione, che in un primo tempo si è aggregata alla sezione di Termeno come delegazione. Fin da allora Engelbert Zelger fu eletto come presidente e nel 1980 ci fu l´affiliazione alla UITS, l’Unione Italiana Tiro a Segno. Affiliata UNASCI negli La gara di inaugurazione del poligono fu la prima esperien- anni: 2010/ 2011 za per la giovane sezione, alla quale fecero seguito molte 122 altre, che presentarono subito come il poligono a 4 linee fosse troppo piccolo per le esigenze che andavano crescendo. 1 Grazie ad alcuni responsabili della societá Schwarzenbach, durante la costruzione dello sta- dio del ghiaccio, emerse la possibilitá di ricavare dei locali idonei per un poligono piú spazioso. Ci vollero tante ore di lavoro volontarie da parte dei soci per completare la sistemazione inter- na del nuovo poligono, che ospitava 10 linee e un locale come sede sociale. Nel 1978 venne inau- gurato con una gara, che ebbe subito un grande successo. Questo impianto permise di organiz- zare anche gare a livello provinciale e di iniziare seriamente l´attivitá giovanile. La struttura rimase attiva fino ai primi anni ’90: corsi di tiro, gare amichevoli, riunioni giovanili e tanto altro fu l’attivitá svolta dalla sezione di Ora, cresciuta e conosciuta non solo a livello regio- nale. L’area demaniale su cui sorgeva il poligono però non permetteva altri ampliamenti e adegua- menti, ormai necessari e impellenti, così si individuò una nuova area, quella attuale, dove poter costruire un poligono nuovo, sempre per l’attività ad aria compressa, corrispondente alle norme e cosí grande di poter svolgere anche gare di livello nazionale. La soluzione migliore adottata fu l’ampiamento della struttura del campo sportivo e grazie all´impegno di tutti, oltre a quello di Comune e Provincia, sopratutto del presidente dello Sport Club Ora, all’epoca in carica era Josef Geier, dopo un solo anno di costruzione fu inaugurata la sede attuale (e sicuramente definitiva). Anche in questa nuova struttura, tutto l´arredamento interno è stato fatto dei soci in volontariato. L’ultimo intervento significativo è stato l’installazione dei bersagli eletronici in tutte le 22 linee di tiro nel 2006, grazie nuovamente all’interventodi Conume e Provincia, ma anche all’investimen- to di numerose ore di lavoro dei soci. In questi 35 anni di attività dopo la ricostituzione, sono arrivati anche importanti risultati a livel- lo agonistico, segno della validità tecnica della Sezione di Ora. Nel 1986 per la prima volta un ragazzo della sezione, Pedron Hanspeter, si è qualificato per i campionati Italiani. Un anno dopo, Sabine Zelger ha conquistato la medaglia d´argento nella cate- goria Ragazzi agli Assoluti. Nello stesso anno la squadra Ragazzi composta da Sabine Zelger, Birgit Glöggl e Armin Mitterstätter ha conquistato a Milano il primo titolo nazionale. Motivati da questi successi, i tecnici della sezione hanno migliorato il lavoro durante gli allena- menti e Anselm Franceschini ha affiancato Engelbert Zelger come allenatore. Oltre 30 vittorie ai campionati Italiani e in Coppa Italia e altrettante medaglie d’argento e di bronzo si sono aggiunte fino ad oggi. Anche in campo internazionale i tiratori di Ora hanno fatto valere la lor preparazione. La prima a partecipare a un campionato Europeo, quello di Birningham, è stata Birgit Glöggl, a cui sono seguiti Andreas Postingel e Manuela Morat a quelli di Budapest, Varsavia e Tallin. Manuela Morat ha conquistato una medaglia di bronzo con la squadra e con Postingel ha poi par- tecipato ai campionati Mondiali di Barcellona. Georg Unterpertinger. plurimedagliato ai campionati Italiani, ha partecipato con la Nazionale ai campionati Europei di Thessaloniki, Goteborg, Pilzen, Monaco, Tallin e Belgrado. Ha coronato la sua attività internazionale con la partecipazione alla Coppa del Mondo di Monaco. Nel 1997 Engelbert Zelger è stato eletto come membro della Commissione tecnica nazionale, e tuttora veste questa carica. Nel 1998 la sezione di Ora ha ottenuto la medaglia d´oro di benemerenza da parte della UITS. 123 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Reggio Calabria Reggio Calabria Anno di fondazione 1862 Puo accadere che lo sport cammini con le gambe della sto- Regione ria. Così è per il Tiro a Segno Nazionale Sezione di Reggio CALABRIA Calabra, che ha radici nella lotta per il risorgimento dell'Italia. Lo Stato Sabaudo, e più ancora Giuseppe Garibaldi, ave- Presidente: vano chiamato alle armi i contadini del Sud del Regno Paolo Basile Borbonico, ma compresero anche la necessità che essi fosse- Fino all’ottobre 2009: ro addestrati a sparare e a sparare bene, visto che i torinesi Natale Geniale erano parsimoniosi e che i meridionali avevano pochi tornei a loro disposizione. Sede sociale: Con i mille di Garibaldi, era entrato tra i primi in Palermo via Reggio Campi Secondo Antonio Putino. Non per caso, il patriota reggino aveva l’inca- Tronco 10/ b rico di presidente del Consiglio di Guerra. A lui si rivolse 89126 Reggio Calabria Garibaldi per sapere chi avrebbe potuto assumere l’impegno di provvedere all’addestramento. Questi non esitò ad indicare (: 0965/ 89.79.44 Pietro Foti, che si era distinto nei moti del 2 settembre 1847 ed 7: 0965/ 89.79.44 * ancora a Gerace e sui piani della Corona, e che successiva- : [email protected] mente si costrinse all'esilio in Costantinopoli per evitargli “il tri- :: http://tiroasegnorc.inter- ste carcere di Reggio Calabria”. In questo tempo, intrattenne free.it rapporti epistolari con i patrioti calabresi. Garibaldi, il 12 marzo 1862, scrisse a Foti: “in forza delle disposizioni governative e degli 8 accordi stabiliti colla Commissione Dirigente per l’istituzione dei Tiri a Segno auto- Colori sociali: rizzo Foti a dare opera perché vanga istituito un tiro al blu Bersaglio in Reggio Calabria mettendoVi, per quanto occorre- rà, in relazione con le Autorità Locali”. Numero soci: 180 All’invito, Pietro Foti si adoperò così bene che l’8 aprile Numero tesserati: 180 poteva annunciare la costituzione di un consolato provvisorio Impianti: per organizzare la società, per la quale si era provveduto pure Poligono, spogliatoi, servizi alla nomina dei suoi rappresentanti: Console (oggi diremo Presidente) Giuseppe Garibaldi, Vice Consoli Pietro Foti e Affiliazioni CONI: Domenico Genovese Zerbi. UITS Di fatto il presidente fu Pietro Foti, dato che Garibaldi era Sport praticati: impegnato su più fronti. tiro a segno Il 5 giugno il Prefetto Corneo approvò lo statuto della Società del Tiro a Segno per la provincia di Reggio Calabria, il quale all’art. 2 recitava: “lo scopo della società è di fornire i mezzi atti all’esercizio del tiro al bersaglio e di somministrare sperimentati tiratori nella guerra Nazionale”. Il 21 agosto (due anni dopo la liberazione di Reggio Affiliata UNASCI negli Calabria), sempre del 1862, venne inaugurato lo stabilimento anni: 2009/ 2010/ 2011 del Tiro a Segno vicino al Cimitero. Si era sperato che ad inau- 124 gurarlo fosse lo stesso Garibaldi, ma l’Eroe era in ritardo; quando il 25 era tornato ad Annà di Melito Porto Salvo, era sopraggiunto a Reggio con 60 battaglioni il generale Cialdini con l’ordine di distruggere i volontari. Ma una commissione di patrioti informava il Condottiero e lo consigliava, per evitare spargimenti di sangue, di proseguire per l'Aspromonte senza passare da Reggio. In pratica venne dirottato. 2 Con la legge n° 883 del 1882 fu istituito, sempre alle dipendenze del Ministero della Guerra, il Tiro a Segno Nazionale Sezione di Reggio Calabra.
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