Num Domanda a B C D Risp. Esatta 1 Nel Secondo Dopoguerra I Rapporti

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Num Domanda a B C D Risp. Esatta 1 Nel Secondo Dopoguerra I Rapporti CONCORSO PUBBLICO 55 ALL. M.LLI DELLA A.M. PREPARAZIONE PROVA DI PRESELEZIONE (ART. 35 BANDO) Materia: Storia (in caso di errori e/o refusi di stampa scrivere a: [email protected]) Num Domanda A B C D Risp. Esatta Nel secondo dopoguerra i rapporti tra occidente e terzo mondo dal fenomeno della dallo sfruttamento dal disinteresse e 1 dal colonialismo B sono stati caratterizzati… decolonizzazione del sottosuolo dall'abbandono la crisi del dispositivo la definitiva militare statunitense gli accordi di parigi tra la sconfitta francese occupazione di saigon 2 La guerra del Vietnam si concluse con… provocata D kissinger e le duc tho di dien bien phu da parte dei dall'offensiva nordvietnamiti vietcong del tet terza guerra L’impero francese di Napoleone III si sgretolò in seguito alla guerra franco- battaglia di waterloo campagna di russia 3 d’indipendenza A sconfitta nella: prussiana del 1870 del 1815 del 1812 italiana del 1866 ottenne solo un Alle elezioni politiche italiane del maggio 1921 il partito non ottenne alcun non presentò alcun 4 ottenne 35 seggi seggio che assunse B fascista... seggio candidato mussolini ad una deliberazione all'insurrezione del congresso di alla morte, per cause popolare del luglio alla guerra franco- 5 Luigi Filippo d'Orleans salì sul trono di Francia in seguito… vienna, che giudicava B naturali, del re carlo x 1830, che spodestò il prussiana carlo x inadeguato a re carlo x governare Con quale nome e' nota la Costituzione del Regno di Sardegna statuto sardo- carta sardo- 6 statuto albertino carta sabauda A emanata nel 1848? sabaudo piemontese lega degli nessuna delle 7 Nel 1782 il Portogallo aderisce a lega lombarda lega dei neutri irredentisti precedenti C la nazionalizzazione l'istruzione il suffragio 8 Quale importante riforma fu attuata da Giolitti nel 1912? la riforma tributaria delle ferrovie obbligatoria universale maschile C 9 Il Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa fu assassinato a… roma catania palermo napoli C L'anno in cui scoppiò la Seconda Guerra d'Indipendenza del 10 1824 1848 1859 1870 C Risorgimento italiano fu il: CONCORSO PUBBLICO 55 ALL. M.LLI DELLA A.M. PREPARAZIONE PROVA DI PRESELEZIONE (ART. 35 BANDO) Materia: Storia (in caso di errori e/o refusi di stampa scrivere a: [email protected]) incoraggiò la accettò a malincuore scomunicò "gli formazione di un 11 Dopo la presa di Roma Pio IX... la legge delle usurpatori" del si ritirò ad avignone B partito con base guarentigie territorio pontificio cristiana l'immissione nel l'abolizione del corso mercato di ben di forzoso della lira e L'azione più importante della politica economica di Depretis la politica economica consumo sempre la politica economica l'adozione di una 12 D fu… liberistica maggiori, tanto da mercantilistica politica economica abbassarne sempre più notevolmente i prezzi protezionistica a tutti cittadini di All'epoca delle elezioni per il primo parlamento unitario il sesso maschile, senza circa alll'1,8% dei solo ai funzionari 13 all'11% dei cittadini C diritto a votare fu concesso… distinzione di età e cittadini dello stato censo la controversia la controversia l'impegno italiano a politica relativa al la soppressione di politica relativa impedire qualsiasi ruolo di roma, sede numerosi ordini 14 Che cosa s'intende per ''Questione romana''? all'occupazione della attentato contro del potere temporale D religiosi e la vendita città da parte delle l'integrità dello stato del papa ma, al dei loro beni terrieri truppe francesi della chiesa contempo, capitale naturale d'italia Il primo governo Giolitti terminò nel novembre 1893 quando, in 15 benedetto cairoli bettino ricasoli francesco crispi agostino depretis C un clima di forti tensioni sociali, tornò al potere... Tra i seguenti personaggi politici non era iscritto al Movimento 16 giorgio almirante fernando tambroni pino rauti arturo michelini B Sociale Italiano… Quale città toscana ha dato impronta democratica ai moti del 17 livorno pisa grosseto lucca A 1848 nel Granducato? Chi pronunciò la famosa "orazione per la Sagra dei Mille" 18 giovanni giolitti gabriele d'annunzio benito mussolini luigi cadorna B durante la prima guerra mondiale? CONCORSO PUBBLICO 55 ALL. M.LLI DELLA A.M. PREPARAZIONE PROVA DI PRESELEZIONE (ART. 35 BANDO) Materia: Storia (in caso di errori e/o refusi di stampa scrivere a: [email protected]) della principessa dell'arciduca elisabetta, moglie tramine dell'arciduca francesco ferdinando, dell'imperatore avvelenamento del francesco ferdinando, erede al trono austro-ungarico L'episodio che portò allo scoppio della prima guerra mondiale primo ministro erede al trono 19 dell'impero austro- francesco giuseppe, B fu l'assassinio... francese per mano di dell'impero tedesco e ungarico e di sua per mano un nazionalista di sua moglie sofia a moglie sofia a dell'anarchico italiano tedesco sarajevo (bosnia) sarajevo (bosnia) gaetano bresci a sarajevo (bosnia) Chi successe a Giuseppe Saracco alla Presidenza del Consiglio 20 giuseppe zanardelli giovanni giolitti antonio di rudinì marco minghetti A nel 1901? A quale partito apparteneva Altiero Spinelli, spesso citato come partito liberale partito comunista partito repubblicano 21 democrazia cristiana B padre fondatore dell'unità dell'Europa? italiano italiano italiano Chi era Presidente del Consiglio Italiano all'epoca della morte di 22 sidney sonnino antonio salandra agostino depretis marco minghetti C Giuseppe Garibaldi? Nel 1947 una parte dell'India ottenne l'indipendenza e divenne 23 indonesia polinesia pakistan tibet C uno stato autonomo, chiamato… presidente del presidente segretario generale primo ministro del 24 Winston Churchill è stato… D commonwealth dell'unione europea della nato regno unito il gran consiglio del il governatorato di il regime nessuna delle 25 Nel 1923 in Italia viene istituito fascismo rimini provinciale precedenti A In quale città si verificò l’attentato che diede inizio alla prima 26 vienna praga sarajevo trieste C guerra mondiale? 27 La guerra del Golan fu combattuta nel 1949 1957 1967 1974 C 28 Nel 1980 le truppe sovietiche occupano quale stato? afghanistan siria turchia giordiania A CONCORSO PUBBLICO 55 ALL. M.LLI DELLA A.M. PREPARAZIONE PROVA DI PRESELEZIONE (ART. 35 BANDO) Materia: Storia (in caso di errori e/o refusi di stampa scrivere a: [email protected]) avvenne uno storico un gruppo di Che cosa avvenne nel luglio 1881, durante il trasporto della papa leone XIII venne incontro tra re anticlericali tentò di papa leone XIII venne 29 salma di Pio IX da S. Pietro alla basilica di San Lorenzo fuori le C ucciso in un attentato umberto i e papa gettare nel tevere la ferito in un attentato mura? leone XIII salma del papa 30 A seguito di cosa l'Alaska passò dalla Russia agli USA? guerra regalo vendita divisione C garantire incrementare il ridistribuire le pacificamente la pianificare lo sviluppo benessere dei paesi in ricchezze superflue 31 Lo scopo principale per il quale fu costituita l'ONU era… soluzione delle dell'economia C via di dei paesi ricchi ai controversie mondiale industrializzazione paesi poveri internazionali germania, austria, inghilterra, francia, inghilterra, francia, 32 Da quali potenze fu vinta la Prima guerra mondiale? germania, austria russia italia italia, usa D la russia e gli imperi 33 Il trattato di pace di Sèvres, nel 1920, fu firmato tra... l'ungheria e l'intesa la turchia e l'intesa l'ungheria e l'austria C centrali Quale fra le seguenti regioni fu annessa al Regno d'Italia nel 34 veneto trentino alto adige lazio abruzzo A 1866? giuseppe garibaldi fu sede di il bandito giuliano venne ferito e fatto i fratelli bandiera un'insurrezione perpetrò, con la sua Per quale avvenimento storico è ricordata la località prigioniero durante furono assaliti e uccisi popolare contro le 35 banda, un eccidio di B dell'Aspromonte? una spedizione dalle truppe truppe sanfediste che sindacalisti nel corso armata per liberare borboniche marciavano verso di una manifestazione roma napoli alla rivoluzione indipendentista ai moti di brolo del ai moti milanesi del ai moti bresciani del 36 La ''protesta dello stomaco'' è la definizione data dagli storici... C siciliana del gennaio marzo 1921 maggio 1898 marzo 1849 1848 in tutto il 1968 con un suo intensificarsi nel nella seconda metà per tutto l'autunno 37 Il cosiddetto "autunno caldo" in Italia si verificò… nell'ottobre del 1966 C periodo ottobre- del 1969 del 1967 novembre CONCORSO PUBBLICO 55 ALL. M.LLI DELLA A.M. PREPARAZIONE PROVA DI PRESELEZIONE (ART. 35 BANDO) Materia: Storia (in caso di errori e/o refusi di stampa scrivere a: [email protected]) le truppe piemontesi le truppe piemontesi Che cosa avvenne sul fiume Volturno agli inizi dell'ottobre garibaldi sconfisse garibaldi incontrò 38 sconfissero le truppe si scontrarono con i A 1860? l'esercito borbonico vittorio emanuele II borboniche garibaldini accelerare il processo accelerare il processo mostrare la potenza per testare la potenza 39 I bombardamenti nucleari del 1945 furono perpetrati per... di resa del governo A di resa della germania degli usa della nuova arma militare giapponese 40 La rivoluzione culturale, in Cina, fu attuata da… lin piao mao tse-tung chiang kai-shek chou en-lai B 41 Nel 1988 si conferma Presidente della Francia chirac rochard mitterand fabius C moglie del mahatma primo ministro primo ministro ambasciatore indiano 42 Indhira Gandhi era… B gandhi indiano israeliano negli usa a pechino viene in grecia, con un papa giovanni paolo II Indicare quale dei seguenti avvenimenti si colloca negli anni gheddafi espelle
Recommended publications
  • 03.Spacont49.Branciforte.3A Bozza:03.Spacont47.Novarino.1A
    GLI ANNI DEL NEOCENTRISMO ITALIANO E LA SOSPETTOSA SPAGNA Laura Branciforte Introduzione Le relazioni politiche, economiche e culturali tra Spagna e Italia du- rante la dittatura franchista sono state senza dubbio altalenanti e disconti- nue. La prudenza e la cordialità sono stati alcuni degli ingredienti della politica estera italiana, mentre un atteggiamento sospettoso e al tempo stesso melanconico di una sintonia e complicità perdute hanno contraddi- stinto la politica estera spagnola. In quest’articolo si descrive la percezio- ne che si ebbe in Spagna del complesso contesto politico italiano nel mo- mento del passaggio dalla prima legislatura (dall’8 maggio 1948 al 24 giugno 1953) alla seconda legislatura (dal 25 giugno 1953 all’11 giugno 1958), quando l’instabilità dei governi, terminata la lunga era degasperia- na (fatta di otto governi tra il 1946 e il 1953), lasciò spazio all’incognita del cambiamento, a un ricambio generazionale e alle premesse per la spe- rimentazione di un nuovo modello di Stato. La fine politica di De Gaspe- ri, dopo le elezioni del 7 giugno 1953, si percepì in Spagna come un mo- mento di particolare instabilità. Il ministero degli Affari Esteri spagnolo, così come la stampa, guardarono con sospetto a un’Italia la cui politica era accusata di essere “dominata” dal comunismo e da un debole cattoli- cesimo politico. Negli anni che trascorsero tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e gli anni Cinquanta, il modo in cui la Spagna guardava all’Italia si fece sempre più “sospettoso” e non privo di giudizi e condanne di tipo politico e morale. Siamo lontani dai generosi apprezzamenti spagnoli dell’imme- diato dopoguerra nei confronti dell’Italia, quando, dall’ambasciata di Spa- gna presso il Quirinale, José Antonio de Sangróniz y Castro inviava mes- saggi fiduciosi e ottimisti al ministro degli Affari Esteri Carlo Sforza ri- guardo all’immediata e auspicata normalizzazione delle relazioni, e anche “Spagna contemporanea”, 2016, n.
    [Show full text]
  • Archivio Centrale Dello Stato Inventario Del Fondo Ugo La Malfa Sala Studio
    Archivio centrale dello Stato Inventario del fondo Ugo La Malfa Sala Studio INVENTARIO DEL FONDO UGO LA MALFA (1910 circa – 1982) a cura di Cristina Farnetti e Francesca Garello Roma 2004-2005 Il fondo Ugo La Malfa è di proprietà della Fondazione Ugo La Malfa, via S.Anna 13 – 00186 Roma www.fondazionelamalfa.org [email protected] Depositato in Archivio centrale dello Stato dal 1981 Il riordino e l’inventariazione è stato finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali. Direzione generale per gli archivi II INDICE GENERALE INTRODUZIONE .................................................................................................V INVENTARIO DEL FONDO ............................................................................ XI SERIE I. ATTI E CORRISPONDENZA...............................................................1 SERIE II ATTIVITÀ POLITICA .........................................................................13 SOTTOSERIE 1. APPUNTI RISERVATI 50 SERIE III. CARICHE DI GOVERNO ................................................................59 SOTTOSERIE 1. GOVERNI CON ORDINAMENTO PROVVISORIO (GOVERNO PARRI E I GOVERNO DE GASPERI) 61 SOTTOSERIE 2. MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO (VI GOVERNO DE GASPERI) 63 SOTTOSERIE 3. MINISTRO PER IL COMMERCIO CON L'ESTERO (VI E VII GOVERNO DE GASPERI) 64 SOTTOSERIE 4. MINISTRO DEL BILANCIO (IV GOVERNO FANFANI) 73 SOTTOSERIE 5. MINISTRO DEL TESORO (IV GOVERNO RUMOR) 83 SOTTOSERIE 6. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO (IV GOVERNO MORO) 103 SOTTOSERIE 7. FORMAZIONE DEL GOVERNO E VICEPRESIDENTE
    [Show full text]
  • Esercitati GRATIS On-Line! N
    N. Domanda A B C D 885 DA CHI ERA COMPOSTO IL SERRISTORI, RICASOLI, PERUZZI, GUERRAZZI, LAMBRUSCHINI, GOVERNO PROVVISORIO RIDOLFI, CAPPONI PUCCIONI MONTANELLI, GIORGINI, MORDINI TOSCANO PROCLAMATO L'8 MAZZONI FEBBRAIO 1849 IN SEGUITO ALLA FUGA DA FIRENZE DI LEOPOLDO II? 886 NEL MARZO 1849, DURANTE LA A NOVARA A MONCALIERI A MAGENTA A CUSTOZA SECONDA FASE DELLA PRIMA GUERRA DI INDIPENDENZA, IN QUALE LOCALITA' LE TRUPPE DEL REGNO DI SARDEGNA FURONO SCONFITTE DALLE TRUPPE AUSTRIACHE? 887 IN QUALE LOCALITA' VITTORIO A VIGNALE A VILLAFRANCA A CUSTOZA A NOVARA EMANUELE II ACCETTO' LE CONDIZIONI ARMISTIZIALI DEL FELDMARESCIALLO RADETZKY? 888 QUALE TRA I SEGUENTI FRANCESCO CARLO PISACANE SILVIO PELLICO DANIELE MANIN PERSONAGGI PRESE PARTE ALLA DOMENICO DIFESA DI ROMA NEL 1849? GUERRAZZI 889 IN SEGUITO ALLA RESA DELLA PORTARE AIUTO PORTARE AIUTO AL ATTACCARE I ASSEDIARE PIO IX REPUBBLICA ROMANA, CON ALLA DIFESA DI GOVERNO FRANCESI A A GAETA QUALE OBIETTIVO GARIBALDI, VENEZIA PROVVISORIO CIVITAVECCHIA INSIEME A 4000 UOMINI, LASCIO' TOSCANO ROMA? 890 CHI E' L'AUTORE DELL'OPUSCOLO GIUSEPPE GIUSEPPE GIUSTI GIUSEPPE FERRARI GIUSEPPE MAZZINI "LA FEDERAZIONE MONTANELLI REPUBBLICANA", PUBBLICATO A CAPOLAGO NEL 1851? 891 QUALI POTENZE INTERRUPPERO SPAGNA E PRUSSIA E RUSSIA E IMPERO FRANCIA E LE RELAZIONI DIPLOMATICHE CON PORTOGALLO AUSTRIA OTTOMANO INGHILTERRA IL REGNO DELLE DUE SICILIE NEL 1856? 892 QUALE DIPLOMATICO SABAUDO EMILIO VISCONTI LUIIG AMEDEO COSTANTINO LUIGI PRINETTI COLLABORO' IN MODO DECISIVO VENOSTA MELEGARI NIGRA CON CAVOUR NELLE TRATTATIVE
    [Show full text]
  • Italy's Atlanticism Between Foreign and Internal
    UNISCI Discussion Papers, Nº 25 (January / Enero 2011) ISSN 1696-2206 ITALY’S ATLANTICISM BETWEEN FOREIGN AND INTERNAL POLITICS Massimo de Leonardis 1 Catholic University of the Sacred Heart Abstract: In spite of being a defeated country in the Second World War, Italy was a founding member of the Atlantic Alliance, because the USA highly valued her strategic importance and wished to assure her political stability. After 1955, Italy tried to advocate the Alliance’s role in the Near East and in Mediterranean Africa. The Suez crisis offered Italy the opportunity to forge closer ties with Washington at the same time appearing progressive and friendly to the Arabs in the Mediterranean, where she tried to be a protagonist vis a vis the so called neo- Atlanticism. This link with Washington was also instrumental to neutralize General De Gaulle’s ambitions of an Anglo-French-American directorate. The main issues of Italy’s Atlantic policy in the first years of “centre-left” coalitions, between 1962 and 1968, were the removal of the Jupiter missiles from Italy as a result of the Cuban missile crisis, French policy towards NATO and the EEC, Multilateral [nuclear] Force [MLF] and the revision of the Alliance’ strategy from “massive retaliation” to “flexible response”. On all these issues the Italian government was consonant with the United States. After the period of the late Sixties and Seventies when political instability, terrorism and high inflation undermined the Italian role in international relations, the decision in 1979 to accept the Euromissiles was a landmark in the history of Italian participation to NATO.
    [Show full text]
  • Scelba, Mario
    Scelba, Mario S. nacque a Caltagirone, in provincia di Catania, nel 1901. Sin da giovane si avvicinò al movimento cattolico, in particolare all’esponente di punta del neonato Partito popolare, don Luigi Sturzo, di cui divenne nel primo dopoguerra uno stretto collaboratore. Ostile al fascismo, come altri giovani esponenti del PPI, visse con amarezza la decisione di vari esponenti popolari di allinearsi al fascismo, nonché il cauto atteggiamento assunto dalla Chiesa cattolica nei confronti del regime. Durante gli anni della dittatura decise di rinunciare a un’attività politica aperta. Nel 1942 fu comunque uno dei primi esponenti cattolici a favorire la nascita nella clandestinità del nuovo partito che avrebbe assunto il nome di Democrazia cristiana (DC). Fin dalle prime fasi di vita della DC S. si collocò su moderate una linea moderata; le sue posizioni si rifacevano a quelle espresse da Alcide De Gasperi, tanto da essere nominato nel 1944, in occasione del primo congresso democristiano tenutosi a Napoli, vicesegretario del partito. Con la formazione del governo guidato da Ferruccio Parri, il ruolo di S. quale esponente di rilievo della DC era confermato dalla sua nomina a ministro delle Poste e Telecomunicazioni, incarico che egli mantenne nei due governi, guidati da De Gasperi tra la fine del 1945 e il 1946. In quest’ultimo anno S. veniva eletto all’Assemblea costituente e nel 1948 sarebbe divenuto deputato, restando membro dell’assemblea di Montecitorio sino al 1968 (da quell’anno fino al 1979 avrebbe ricoperto il ruolo di senatore). Nel 1947, con la fine dell’esperienza di coalizione antifascista e con l’uscita dal governo del Partito comunista italiano (PCI) e del Partito socialista italiano (PSI), De Gasperi formava un primo governo centrista, che avrebbe tra l’altro dovuto affrontare la difficile prova delle prime elezioni politiche dell’Italia repubblicana nell’aspro clima di scontro, accentuato dall’emergere della Guerra fredda.
    [Show full text]
  • Le Elezioni Del 1948, La Democrazia Cristiana Ei Manifesti Elettorali
    Il sacro come strumento politico: le elezioni del 1948, la Democrazia Cristiana e i manifesti elettorali Rosaria Leonardi Quale significato assunsero le elezioni del 18 aprile 1948? Come vennero lette e interpretate dalla Democrazia Cristiana, dalla Chiesa e dalle organizzazioni cattoliche? Per quale motivo andò costituendosi un connubio tra loro e perché esso venne ritenuto indispensabile per le sorti del paese e del partito? Quali strumenti vennero usati nella campagna elettorale democristiana? Le elezioni del 18 aprile 1948 furono uno spartiacque della storia repubblicana che sancì la fine del dopoguerra, consacrò la Democrazia Cristiana quale partito di governo per i successivi quarant’anni e definì il sistema all’interno del quale avrebbero dovuto scriversi e svolgersi le vicende politiche e socioeconomiche dello Stato: l’Occidente con le sue libertà, il suo liberismo, i suoi valori. Il 18 aprile 1948, il popolo italiano non fu dunque chiamato a scegliere solo fra due coalizioni politiche ma fra due diversi modelli di civiltà. Si trattò di una guerra ideologica durante la quale, come è stato ampiamente rilevato in numerosi e validissimi contributi, vennero raggiunti livelli di drammaticità cui mai si sarebbe arrivati nella storia repubblicana.1 Tale drammaticità scaturì soltanto dalla estrema lotta politica cui si assistette in quei mesi o altre forze entrarono in gioco durante quella tornata elettorale? Come vedremo, tale drammaticità non fu la conseguenza solo del contrapporsi di due modelli politici antitetici ma fu generata, soprattutto, dallo stretto rapporto che si stabilì tra partito democristiano, Chiesa e organizzazioni cattoliche. Tale legame nacque per scongiurare la vittoria del fronte socialcomunista e per garantire alla Democrazia Cristiana (DC) e alla coalizione che capeggiava un largo successo, ma ebbe come conseguenza la trasformazione della competizione elettorale in uno scontro di civiltà.
    [Show full text]
  • Elenco Dei Governi Italiani
    Elenco dei Governi Italiani Questo è un elenco dei Governi Italiani e dei relativi Presidenti del Consiglio dei Ministri. Le Istituzioni in Italia Le istituzioni della Repubblica Italiana Costituzione Parlamento o Camera dei deputati o Senato della Repubblica o Legislature Presidente della Repubblica Governo (categoria) o Consiglio dei Ministri o Presidente del Consiglio dei Ministri o Governi Magistratura Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) Consiglio di Stato Corte dei Conti Governo locale (Suddivisioni) o Regioni o Province o Comuni Corte costituzionale Unione Europea Relazioni internazionali Partiti e politici Leggi e Regolamenti parlamentari Elezioni e Calendario Referendum modifica Categorie: Politica, Diritto e Stato Portale Italia Portale Politica Indice [nascondi] 1 Regno d'Italia 2 Repubblica Italiana 3 Sigle e abbreviazioni 4 Politici con maggior numero di Governi della Repubblica Italiana 5 Voci correlate Regno d'Italia Periodo Nome del Governo Primo Ministro 23 marzo 1861 - 12 giugno 1861 Governo Cavour Camillo Benso Conte di Cavour[1] 12 giugno 1861 - 3 marzo 1862 Governo Ricasoli I Bettino Ricasoli 3 marzo 1862 - 8 dicembre 1862 Governo Rattazzi I Urbano Rattazzi 8 dicembre 1862 - 24 marzo 1863 Governo Farini Luigi Carlo Farini 24 marzo 1863 - 28 settembre 1864 Governo Minghetti I Marco Minghetti 28 settembre 1864 - 31 dicembre Governo La Marmora Alfonso La Marmora 1865 I Governo La Marmora 31 dicembre 1865 - 20 giugno 1866 Alfonso La Marmora II 20 giugno 1866 - 10 aprile 1867 Governo Ricasoli
    [Show full text]
  • Saracco E I Problemi Finanziari Del Regno D'italia
    ISSN: 2038-7296 POLIS Working Papers [Online] Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive – POLIS Department of Public Policy and Public Choice – POLIS POLIS Working Papers n. 186 June 2011 Saracco e i problemi finanziari del Regno d'Italia Angela Fraschini UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE “Amedeo Avogadro” ALESSANDRIA Periodico mensile on-line "POLIS Working Papers" - Iscrizione n.591 del 12/05/2006 - Tribunale di Alessandria SARACCO E I PROBLEMI FINANZIARI DEL REGNO D’ITALIA* Angela Fraschini** Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” SOMMARIO Giuseppe Saracco fu uno strenuo paladino della corretta gestione del bilancio ed ebbe a cuore il difficile risanamento delle finanze pubbliche. Esponente caratteristico di una tradizione tipicamente sardo-piemontese, fu molto attivo nelle discussioni parlamentari relative ai bilanci, sebbene alle sue riflessioni non sempre seguirono proposte fattive. Non mancò di assumere posizioni molto critiche nei confronti di chi proponeva politiche pericolose per gli equilibri della finanza pubblica. La sua competenza e la lunga esperienza maturata in Senato e come ministro lo portarono ad assumere la responsabilità di un governo in una situazione alquanto problematica. Il suo esecutivo, che era visto come governo di transizione, durò solamente otto mesi, ma Saracco rivendicò a sé il merito di aver tutelato l’ordine pubblico, di aver consentito la ripresa dell’attività legislativa e di aver favorito una rapida approvazione dei bilanci e della legge sull’emigrazione. ABSTRACT Giuseppe Saracco was a strenuous defender of proper budget management and became interested in the difficult reform of public finances. He was very active in the parliamentary debates on the budgets, although his thoughts were not always followed by concrete proposals.
    [Show full text]
  • Aldo Moro E L'apertura a Sinistra: Dalla Crisi Del Centrismo Al Centro-Sinistra
    1 Dipartimento di Scienze Politiche Cattedra di Teoria e Storia dei Partiti e dei Movimenti Politici ALDO MORO E L’APERTURA A SINISTRA: DALLA CRISI DEL CENTRISMO AL CENTRO-SINISTRA ORGANICO RELATORE CANDIDATO Prof. Andrea Ungari Mirko Tursi Matr. 079232 ANNO ACCADEMICO 2017/18 2 3 INDICE INTRODUZIONE 4 CAPITOLO PRIMO LA CRISI DEL CENTRISMO E L’ASCESA DI MORO NEL PANORAMA POLITICO ITALIANO (1953-1959) 6 1.1 La presidenza del gruppo parlamentare della Dc e la prima apertura ai socialisti 6 1.2 L’elezione di Gronchi alla presidenza della RepubbliCa e la marCia di avvicinamento tra Dc e Psi 9 1.3 Le elezioni politiche del 1958 e l’elezione di Moro a segretario della DC 11 1.4 Il Congresso di Firenze e l’autonomia del partito dalle gerarchie ecclesiastiche 16 CAPITOLO SECONDO LA NASCITA DEL PRIMO GOVERNO DI CENTRO-SINISTRA ORGANICO (1960-1963) 23 2.1 L’ultimo governo di centro-destra e il passaggio al governo delle “convergenze parallele” 23 2.2 Le prime giunte di centro-sinistra e la difficile preparazione all’incontro ideologico tra cattolici e soCialisti 31 2.3 Il Congresso di Napoli ed il programma riformatore del quarto governo Fanfani 35 2.4 Le elezioni politiche del 1963 e la nascita del primo governo di centro-sinistra organico guidato da Moro 44 CAPITOLO TERZO IL DECLINO DELLA FORMULA DI CENTRO-SINISTRA (1964-1968) 53 3.1 La crisi politica del 1964 ed il tormentato avvio del II Governo Moro 53 3.2 L’elezione di Saragat alla presidenza della Repubblica e l’irreversibilità della formula di centro-sinistra 63 3.3 Il III Governo Moro e l’unificazione socialista 70 3.4 La tornata elettorale del 1968: fine dell’esperienza di centro-sinistra 76 CONCLUSIONE 83 ABSTRACT 86 BIBLIOGRAFIA 87 4 INTRODUZIONE Il periodo storiCo Che si estende dal 1953 al 1968 rappresenta un unicum all’interno della politiCa italiana e CostituisCe uno dei temi più affasCinanti della storia della Prima RepubbliCa.
    [Show full text]
  • Denominazione Codice Discrizione Scopo Sedeente OPERA
    Denominazione Codice DIscrizione Scopo SedeEnte OPERA NAZIONALE PER I FIGLI DEGLI AVIATORI 1 15/01/1940 EDUCAZIONE FIGLI DEGLI AVIATORI (ORFANI) ROMA - VIALE DELL'UNIVERSITA' N°4 FONDAZIONE DI ASSISTENZA E SOLIDARIETA' - ONLUS 1 21/01/1995 ASSISTENZA SOCIALE ROMA - VIA NAZIONALE N°91 FONDAZIONE TERZO PILASTRO - ITALIA E MEDITERRANEO (scissa in: Fondazione terzo pilastro Internazionale iscritta CULTURALE PER PROMUOVERE SOSTENERE E 1 04/01/1996 ROMA - VIA MARCO MINGHETTI N°17 al n.1275/2018 e nella Fondazione Cultura ed Arte iscritta DIFFONDERE L'IDEA DI IMPRESA SOCIALE ECC. al n.1276/2018) CASSA UFFICIALI 1 07/01/1998 SOVVENZIONE PENSIONI INTEGRATIVE ROMA - VIA MARSALA N°104 PARROCCHIA S. ENRICO 1 13/01/1999 RELIGIONE E CULTO ROMA - VIALE RATTO DELLE SABINE N°7 CONGREGAZIONE DELLE PIE DISCEPOLE DEL DIVIN 1 10/01/2000 RELIGIONE E CULTO ROMA - VIA GABRIELE ROSSETTI N°17 MAESTRO FINALITA' EDUCAZIONE ISTRUZIONE FORMAZIONE ROMA - CIRCONVALLAZIONE CLODIA MISSIONE EDUCATIVA CONDIVISA (M.E.C.) 1 19/04/2001 BAMBINI RAGAZZI ADULTI SENZA N°163/171 INT.2 DISCRIMINAZIONI FONDAZIONE EDOARDO AGNELLI 2 15/01/1940 BORSE DI STUDIO A FIGLI DI AVIATORI ROMA - VIALE UNIVERSITA' N. 4 FONDAZIONE "ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE" PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA ECONOMICA PROMUOVERE E DIFFONDERE LA CULTURA 2 23/01/1995 ROMA - VIA NERVA N.1 (trasformata in S.r.l.) (CANCELLATA IN DATA 4 GIUGNO ECONOMICA 2019) FONDO NAZIONALE DI GARANZIA 2 05/01/1996 TUTELA AGENTI DI CAMBIO ROMA - VIA GIACOMO PUCCINI, N°9 PROMUOVERE E FAVORIRE LA RICERCA TECNICO- SCIENTIFICA NEL CAMPO DELL'UROLOGIA LO SOCIETA' ITALIANA DI UROLOGIA 2 16/01/1998 ROMA - VIA GIOVANNI AMENDOLA N°46 SVILUPPO ED IL CORRETTO ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE UROLOGICA FONDAZIONE LEONE CAETANI 2 15/01/1999 CONOSCENZA DEL MONDO MUSULMANO ROMA - VIA DELLA LUNGARA N.10 LOGOS INC.
    [Show full text]
  • PERFIJ.,ES Pietro N Enni Y Giuseppe Saragat
    PERFIJ.,ES Pietro N enni y Giuseppe Saragat El pasado mes de diciembre de 1963 ha quedado constituído en Italia el gobierno de coalición centro-izquierda presidido por Aldo Moro y compuesto por la colaboración de los siguientes partidos: Democracia Cristiana (DC), Partido Republicano Italiano (PRI), Partido Social-Demócrata Italiano (PSDI) y Partido Socialista Italiano (PSI). La "apertura a sinistra" deja fuera del gobierno, por la derecha, a los grupos neofascistas del MSI, a los monár­ quicos y al Partido liberal; por la izquierda al Partido Comunista. Dentro de los partidos gubernamentales son asimismo contrarios a la coalición el ala derechista de la DC capitaneada por Mario Scelba y el ala izquierdista del PSI formada por los "carristas" en tomo a Tullio Vecchietti. Las bases de la mayoría lograda por el nuevo gobierno son las siguientes: SENADO: 191 puestos de 320, es decir 30 más de los necesarios para la mayoría absoluta y 62 más de los que lograrían reunidas las oposiciones de derecha e izquierda. Esos 191 puestos están repartidos del modo siguiente: 132 DC, 44 PSI, 14 PDSI y 1 PRI. CAMARA DE DIPUTADOS: 386 puestos de 630, es decir 70 más de los necesarios para la mayoría absoluta y 142 más de los que lograrían reunidas las oposiciones de derecha e izquierda. Esos 386 puestos están repartidos del modo siguiente: 260 DC, 87 PSI, 33 PDSI y 6 PRI. El nuevo gobierno presenta la siguiente composición: Presidente del Consejo: Aldo Moro (Secretario General de la DC). Vice-Presidente: Pietro Nenni (Secretario General del PSI). Asuntos Exteriores: Giuseppe Saragat (Secretario General del PSDI).
    [Show full text]
  • Elezione Del Presidente Della Repubblica
    ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Indice ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA La Costituzione della Repubblica Italiana: norme che riguardano l’elezione del Presidente della Repubblica ..............pag. 5 Elezione dei delegati delle Regioni per l’elezione del Presidente della Repubblica ...........................................................................................pag. 13 Elenco delle legislature della Repubblica Italiana .......................................pag. 15 Dati sintetici delle elezioni del Presidente della Repubblica .......................pag. 16 I Presidenti della Repubblica – scrutinii ed elezioni - Enrico DE NICOLA...........................................................................pag. 19 - Luigi EINAUDI .................................................................................pag. 21 - Giovanni GRONCHI..........................................................................pag. 24 - Antonio SEGNI..................................................................................pag. 27 - Giuseppe SARAGAT.........................................................................pag. 32 - Giovanni LEONE...............................................................................pag. 43 - Sandro PERTINI ................................................................................pag. 54 - Francesco COSSIGA .........................................................................pag. 64 - Oscar Luigi SCALFARO...................................................................pag. 66
    [Show full text]