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COMUNE DI

Provincia di Napoli

Trascrizione Seduta Consiglio Comunale del 07 Gennaio 2011 Pagina: 2

I lavori iniziano alle ore ___, assiste il Segretario Generale dott. Giacinto Montazzoli. Presiede la seduta il consigliere Pizzella ed all’appello nominale risultano presenti:

1. Ambrosio Francesco 2. Felice 3. Biancardi Geremia - sindaco 4. Bruno Umberto 5. Casilli Raffaele 6. Conventi Luigi 7. Cutolo Michele 8. De Lucia Enzo 9. Di Somma Francesco 10. Giannini Raffaele 11. Giugliano Raffaele 12. Iovino Vincenzo 13. Maffettone Salvatore 14. Manzi Antonio 15. Mauro Raffaele 16. Mazzocchi Salvatore 17. Nappi Franco 18. Pizza Carmine 19. Pizzella Francesco 20. Santaniello Cosimo 21. Scala Carmela 22. Siano Angelo 23. Trinchese Cinzia 24. Tufano Antonio

Risultano assenti:

1. Riccardi Filippo 2. Caccavale Erasmo 3. Carofaro Perrotta Luigi 4. La Marca Attilio Maria 5. Manzi Andrea 6. Petillo Pasquale 7. Sommese Luigi

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Il Presidente: presenti 24, assenti 7. La seduta è valida. Buongiorno a tutti. Il Consiglio Comunale di stamattina è stato convocato in sessione straordinaria ed urgente per il seguente capo posto all'ordine del giorno: "villaggio del Bronzo in località Croce del Papa - emergenza - determinazioni". Prima di passare nel capo all'ordine del giorno voglio leggervi delle richieste o note che sono pervenute al tavolo della presidenza e che riguardano proprio questo argomento.

Il Presidente dà lettura della nota dell'Associazione Nazionale Amici del Marciapiede sul punto in oggetto allegata agli atti del Consiglio.

Il Presidente: la seconda nota mi giunge dall'associazione Extra Moenia.

Il Presidente dà lettura della seconda nota allegata agli atti del Consiglio.

Il Presidente: poi c'è una proposta da parte di Associazione Culturale Amici di Luigi Serra, associazione volontari Vigili del Fuoco di Napoli, dott. Giovanni Ferrante, geologo; ing. Sebastiano Pesce, ingegnere idraulico; specialista in ingegneria Sanitaria e Ambientale, dott. Carmine Mocerini, iscritto nell'elenco degli archeologi di fiducia della Sovrintendenza Speciale Beni Archeologici Napoli e . Ed è una proposta che ha per titolo: "progetto semplificato, il villaggio del bronzo risorge".

Il Presidente dà lettura della proposta suddetta allegata agli atti del Consiglio.

Il Presidente: questa era l'ultima lettera arrivata al tavolo della presidenza. Per entrare nel capo posto all'ordine del giorno e per informare anche la cittadinanza del perché dell'inserimento di questo capo, anzi del perché della trattazione addirittura in un Consiglio monotematico di questo argomento sicuramente non è semplicemente il fatto che nei giorni scorsi, forse questo è stato la causa scatenante di questa convocazione urgente del Consiglio, però l'interesse di quest'amministrazione è per la salvaguardia in toto, e penso di tutto il Consiglio Comunale perché è stato anche dimostrato nelle ultime conferenze dei capigruppo che abbiamo tenuto, è quello di salvaguardare e tutelare questo patrimonio unico. Ed è chiaro che quello che è successo nei giorni scorsi e, cioè, il crollo di quel costone di terreno ci ha indotto a convocare urgentemente questo Consiglio Comunale. Noi abbiamo celebrato due conferenze dei capigruppo. Abbiamo formulato una proposta nei limiti delle competenze che ha l'amministrazione comunale di Nola. Se ci sono interventi siamo nel capo posto all'ordine del giorno. Il capogruppo Giugliano Raffaele, del PD, prego.

Consigliere Raffaele Giugliano: buongiorno a tutti. Buongiorno sindaco. Buongiorno Presidente del Consiglio, colleghi tutti. Visto che alla presidenza del Consiglio sono arrivati stamattina altri documenti in merito al Villaggio Preistorico; visto che noi già avevamo fatto una bozza di delibera; chiedo la sospensione per 15 minuti per modificare ulteriormente il nostro documento. Grazie.

Il Presidente: chiede la convocazione di una conferenza di capigruppo?

Consigliere Raffaele Giugliano: no, la sospensione del Consiglio per 15 minuti per fare la conferenza dei capigruppo.

Il Presidente: per riunire i capigruppo?

Consigliere Raffaele Giugliano: sì, sì.

Il Presidente: votiamo un attimo la proposta. Per dichiarazione proposta il capogruppo Cutolo. Prego.

Consigliere Michele Cutolo: innanzitutto buongiorno a tutti. Raffaele, io credo che la tua proposta sia meritevole di accoglimento prima anche della votazione. Ma credo che sia opportuno fare una discussione complessiva del problema, recepire quelle che sono le indicazioni di massima e, poi, eventualmente sospendere e determinare un documento unitario. Credo che sia opportuno ascoltare il dott. Ambrosio, Umberto Bruno, l'Avvocato Giannini, gli altri partiti che anche se fanno parte della conferenza di capigruppo ma credo che le indicazioni, i suggerimenti che possono portare la discussione al miglioramento del documento che noi già

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 4 abbiamo in parte stilato, sarà un ulteriore contributo alla fattibilità delle iniziative che vogliamo mettere in campo. Quindi se tu hai la bontà, facciamo una discussione con calma, acquisiamo quelle che sono le indicazioni utili che possono pervenire da tutti i consiglieri, perché credo che un intervento del genere, un'iniziativa del genere debba portare il contributo di ognuno di noi. Volevo ringraziare chi ci ricorda salviamo il Villaggio Preistorico. Lo faccio io immediatamente come dichiarazione, anche se noi come amministrazione dal 14 luglio 2009 siamo impegnati su questo, da 10 giorni dal nostro insediamento, quando il sindaco Biancardi non appena si è insediato come Consiglio Comunale subito e immediatamente convocò una conferenza dei servizi al fine di attuare quell'intervento necessario per la salvaguardia del Villaggio Preistorico. L'amministrazione Biancardi è stata sempre sensibile e rimarrà sensibile. Qualsiasi contributo che verrà da parte, come sono pervenute, da parte delle associazioni di volontariato, da parte delle organizzazioni sindacali, da parte di qualsiasi cittadino, noi le accogliamo volentieri perché dobbiamo avere tutti quanti lo stesso obiettivo, non quello di sotterrare e dare una definitiva benedizione al Villaggio, ma di metterci tutti insieme per effettivamente salvaguardare e salvare il Villaggio Preistorico di Nola. Questo attraverso però non demagogie, non attraverso immagini di facciata, non attraverso manifestazioni che non portano a niente: attraverso invece delle azioni di carattere operativo. Operativi significa, effettivamente come diceva il sindaco Biancardi, non vi è un progetto effettivamente esecutivo in merito; non vi è, anche se in parte vi è un'indagine geologica ma non vi è un progetto edilizio idraulico; non vi è un progetto che possa accomunare insieme le diverse istituzioni affinché si intervenga materialmente ma effettivamente. Ed è inutile alimentare polemiche, alimentare scontri di chi vuole la paternità o meno delle colpe, oppure dei salvataggi come dei bagnini a mare. Oggi dobbiamo stare insieme tutti quanti con un obiettivo. L'obiettivo però deve essere quello operativo, non può essere quello teatrale, della facciata. A me non piacciono, l'ho detto sempre, lo ripeto: noi dobbiamo essere operativi! Operativi significa mettere in campo delle iniziative. Il Consiglio Comunale deve impegnare oggi l'amministrazione comunale e il sindaco ad attivarsi affinché venga posto in essere un progetto serio, reale, vero, dove partecipano tutti gli enti preposti e, soprattutto, la Regione , che è proprietaria del Villaggio. Io chiedo scusa al Presidente se mi mono dilungato, però credo sia opportuno ascoltare tutti i consiglieri che attraverso una manifestazione di interesse, perché un intervento di un consigliere non significa appartenere ad una parte politica di Destra, di Sinistra, di Centro. Qua parliamo di un bene , per cui ogni consigliere ha libertà di espressione, di interesse, di partecipazione al progetto. Non vi è una posizione politica della PdL, del PD, delle altre forze. Qua c'è un interesse che deve accomunare tutti. E qualsiasi consigliere che ha l'idea di portare il proprio pensiero, lo faccia volentieri perché tutti quanti possiamo accogliere le diverse anime, i diversi contributi di questa sala. Grazie.

Il Presidente: grazie capogruppo Cutolo. La parola di nuovo al capogruppo Giugliano, che risponde sulla proposta del capogruppo Cutolo. Prego.

Consigliere Raffaele Giannini: allora il gruppo del Partito Democratico ritira la proposta ed apriamo il dibattito.

Il Presidente: va bene. Se volete che io legga la proposta che è venuta dalla conferenza? No. Allora apriamo prima la discussione. Il capogruppo Raffaele Casilli. Prego.

Consigliere Raffaele Casilli: buongiorno a tutti. Buongiorno Presidente, consiglieri, la cittadinanza che è qui presente. Sul fatto che un ritrovamento di un bene archeologico di importanza a livello sia europeo e forse mondiale non sia di nessun colore politico, su questo siamo tutti d'accordo penso con il capogruppo Cutolo, che poco fa praticamente ha detto questo. Quindi su questo non c'è niente da dibattere. Sul fatto che il Villaggio vada salvato, che assolutamente non si può permettere che un bene del genere vada perso, questo penso che sia comunque al di là dei partiti, al di là del colore politico, al di là anche del pensiero della singola persona, questa è una cosa palese e, quindi, da portare avanti questa battaglia che verrà fatta per salvare questo. Io vado un attimo anche al di là, perché al di là del discorso del sito in sé e, quindi, praticamente del bene che deve essere conservato, è anche importante vedere un attimo, come più volte si è sentito anche nei documenti delle varie associazioni che hanno proposto, anche la sicurezza del sito. Perché il sito in molte aree non ha presente alcuna recinzione o, per meglio dire, la recinzione non è più presente in modo integro. Può accedere al sito chiunque anche passando attraverso proprietà che non sono recintate a loro volta. Quindi c'è un pericolo sia per i cittadini, sia per i bambini che possono accedere al sito. E al di là di questo penso che vada fatta un'osservazione un po' più ampia della zona interessata da questo innalzamento della falda. Perché l'innalzamento della falda non

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 5 interessa solo il sito ma anche una zona che è abitata dove ci sono palazzi residenziali, altre abitazioni. Quindi potrebbe portare danni non solo al sito. Il fatto che il sito vada salvato penso che ci troviamo d'accordo tutti. Questo è un bene che abbiamo e non riusciamo a sfruttare a pieno. Forse qualcun altro avrebbe fatto diversamente. Logicamente la colpa non è solo del Consiglio Comunale o del Comune, ma questo non per discolpare i colleghi o le amministrazioni precedenti o quelle che verranno, sapete bene che la burocrazia non ci permette di fare determinate cose quando ancora di più la proprietà del sito è della Regione. Quindi ci sono degli iter burocratici da fare. Io ho presentato al tavolo della presidenza nella conferenza dei capigruppo di stamattina anche delle foto, perché sono convinto che anche il fatto di vedere qual è la situazione del sito possa essere ancora più forte il documento, può essere ancora più rafforzato dal fatto che siano presenti delle foto per far vedere magari alla Sovrintendenza o a chi di competenza. Invito anche il sindaco a far vedere queste foto al tavolo che verrà fatto tra le varie istituzioni competenti. Questa era quello che volevo dire. Grazie.

Il Presidente: grazie capogruppo Casilli. Il sindaco vuole intervenire sull'argomento. Prego. Sindaco.

Il Sindaco: buongiorno a tutti. Io volevo fare dei chiarimenti iniziali, perché poi quando capitano determinate cose ognuno chiaramente cerca di strumentalizzare le cose anche a proprio piacimento, e non i consiglieri comunali, ma diciamo in genere i partiti, da una parte e dall'altra. Quindi io ci tenevo a far sapere alla cittadinanza che in data 14 luglio 2009, quindi prima ancora che si insediasse addirittura il Consiglio Comunale, il Comune di Nola, nella mia persona, ha chiesto una conferenza di servizi in data 14 luglio 2009 alla Regione Campania Giunta Bassolino, affinché si facesse carico delle problematiche che emergevano nell'ambito del sito archeologico. In questa proposizione di conferenza di servizio che il Comune di Nola chiedeva - non vi leggo tutta la premessa - "quali azioni si intendono adottare per evitare l'invasione del fenomeno di inondamento delle acque freatiche; quali azioni di restauro sono in essere per la conservazione del sito; quali programmi sono stati intrapresi per la tutela e la valorizzazione del sito". Questa conferenza dei servizi poi si è effettivamente tenuta presso il Villaggio in data 27 luglio 2009 e lì la Regione Campania prese chiaramente degli impegni unitamente alla Sovrintendenza. Questi impegni sono stati disattesi dalla Giunta Bassolino dal 31 luglio 2009 fino a maggio 2010. Da maggio 2010 a tutt'oggi evidentemente sono stati disattesi anche dalla Giunta Caldoro. Quindi voglio dire non è che il Comune non si è mai interessato o che le responsabilità politiche sono da un lato piuttosto che da un altro lato. Volevo poi fare un chiarimento preciso anche su quelle che sono le competenze, la gestione, perché voglio dire è facile parlare. Facile parlare forse anche per le associazioni, che sollevano il problema, giustamente; cercano di sensibilizzare, poi chiaramente non avendo alcuna responsabilità non possono fare nient'altro. Però è bene fare un po' di chiarezza. La proprietà è della Regione Campania. Gli organi deputati a fare progetti per il sito sono la Regione Campania, in quanto proprietaria, e in massima parte dalla Sovrintendenza, che è per legge l'organo deputato a presentare progetti in materia. La Sovrintendenza ha presentato alla Regione Campania una serie di progetti fatti proprio poi dalla Regione Campania anche relativamente al piano strategico di valorizzazione dei beni culturali dell'area nolana per un valore di 2 milioni e 599 mila, prevedendo per il sito del Villaggio Preistorico un finanziamento per attività però diverse da quelle della conservazione. In particolare è stato presentato un progetto per la promozione e valorizzazione del parco archeologico del Villaggio dell'Età del Bronzo in località Croce del Papa Nola euro 99950. Promozione e valorizzazione. , completamento parco archeologico realizzazione centro visite e laboratorio didattico euro 1 milione e 250 mila. Nola Insula Santa Maria La Nova, museo storico archeologico, sistemazione esterna e integrazione impianto di sicurezza 650 mila euro. I suddetti interventi sono stati tutti finanziati dalla Regione Campania. Quello dell'Insula è stato finanziato da ultimo dalla Giunta Caldoro. Inoltre l'amministrazione regionale se non vogliamo sempre essere strumentali anche nell'ultima interrogazione proposta dal consigliere Carmine Sommese, amico del nostro territorio, uno che vuole bene al territorio, ha fatto questa interrogazione e l'assessore De Mita e l'assessore Russo hanno, contrariamente a quanto poi si è sostenuto in Città, detto chiaramente che la Regione è disponibile e che loro praticamente aspettano i progetti della Sovrintendenza. Io ho ascoltato da casa, perché mi pare che Videonola fece la ripresa dell'intero question time, quindi ne approfitto che vedo la signora Pandico tra il pubblico, se manda in onda un'altra volta in questi giorni l'intera interrogazione con le risposte, affinché la cittadinanza e i consiglieri comunali possono essere veramente consapevoli di ciò che è stato proposto e di ciò che è stato risposto. Questo per fare chiarezza. Dopodiché chiaramente tutti penso remiamo nella stessa direzione, perché la tutela dei Beni Ambientali o dei Beni Storici, Artistici, così come la solidarietà non sono prerogativa di una sola istituzione, di una sola categoria di persone, di una sola associazione. Sono tutti gli enti a ciò deputati, quindi la società civile attraverso le associazioni; il Ministero; le associazioni sindacali; enti locali e quant'altro a remare sinergicamente nella stessa direzione. Il

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 6 fenomeno relativo al Villaggio Preistorico di Nola purtroppo per noi è un fenomeno che si presenta abbastanza grave. Nel senso che questa falda acquifera interessa non soltanto il sito ma un'area molto più vasta che arriva fino a . Fermo restando che dobbiamo attivarci per il salvataggio del Villaggio Preistorico, a mio avviso - poi chiaramente decideremo con un documento unitario tutti quanti insieme - noi dobbiamo andare avanti per step. Cioè noi oggi dobbiamo fare in modo che attraverso l'intervento della Regione Campania, eventualmente anche con dei fondi comunali, ministeriali e quant'altro, si verifichi l'esatta causa del fenomeno. Quindi a mio avviso la Regione o il Comune devono affidare - la Regione dovrebbe, poi se dobbiamo anche noi cofinanziare questa cosa vedremo - all'Università Federico II di Napoli, Facoltà di Geologia, uno studio serio ed appropriato per verificare effettivamente quali sono le condizioni dell'area e , quindi, anche del sito. Dopodiché un momento dopo ci riuniamo qua e cominciamo a verificare se c'è effettivamente la possibilità, come io spero e penso di salvare il Villaggio Preistorico di Nola e, quindi, quali linee di finanziamento attivare. Se invece noi con le associazioni continuiamo ad andare alla Regione per dire finanziateci e la Regione non ha un progetto, non saprebbero quanto finanziare, né noi saremmo in grado di dire la somma che ci devono finanziare; per dirla alla napoletana è il modo migliore per farci portare a comprare il sale tutti quanti. Quindi secondo me l'unica cosa certa deve essere uno studio fatto dall'Università che verifichi l'esatta causa dell'innalzamento di questa falda acquifera. Fermo restando che qui si tratta di tutelare un bene che è caro a tutti. Ragion per cui decidiamo tutti insieme e verifichiamo che cosa possiamo fare.

Il Presidente: grazie sindaco. E` pur vero che in questi anni che abbiamo usufruito dei fondi Por stanziati dalla Regione e dalla Comunità Economica Europea molti fondi sono tornati indietro proprio perché non c'erano i progetti. Quindi ben venga l'invito del sindaco a produrre i progetti, soprattutto mo’ per quello di cui discutiamo stamattina per la salvaguardia del Villaggio. Consigliere Maffettone Salvatore, prego.

Consigliere Salvatore Maffettone: grazie Presidente. Sindaco, io devo dire la verità ho apprezzato l'equilibrio del tuo ragionamento. Perché qui tutti quanti, tutte le forze politiche credo sono interessate oggi ad arrivare ad un risultato, che ovviamente è un risultato di indirizzo, perché a noi è chiaro le competenze di chi sono. E` molto chiaro. In questi giorni si è inteso sollecitare in tutti i modi la risoluzione del problema e lo si fa facendo alzare il livello di conoscenza. Del Villaggio Preistorico fino a qualche tempo fa si sapeva poco. Se oggi si sa molto di più io credo che il merito va innanzitutto all'associazione Meridies, che lì ci ha buttato il sangue e ci ha perso soldi. Questo è un fatto certo e io posso dirlo in tutta serenità perché so che è così. Dire che quasi quasi l'associazione Meridies è la causa dei mali, chi lo ha detto se ne assume la responsabilità, sa di grottesco ed è veramente irridente rispetto a persone che senza nessun lucro hanno veramente fatto un lavoraccio affinché questo bene fosse conservato nel miglior modo possibile, ovviamente non potendo combattere con questioni che sono di natura tecnica e che esulano dalle competenze di chi invece fa un'azione di promozione e di valorizzazione. Io sono d'accordo che quando c'è un problema che riguarda un sito archeologico così importante le responsabilità vanno cercate a 360 gradi. Sono anche d'accordo sul fatto che quando fu stilato quel piano di valorizzazione dei Beni Culturali dell'area nolana, dei 21 milioni di euro, probabilmente un'attenzione in più rispetto al Villaggio Preistorico poteva essere prestata. Però va detta una cosa, sindaco. Nel periodo nel quale fu approvato quel piano l'emergenza, che pure già c'era, non era nei termini drammatici in cui esiste oggi. La situazione si è aggravata nell'ultimo periodo. Sul piano di valorizzazione però bisogna dire la verità. Poteva essere fatto di più. Ma il piano di valorizzazione dei Beni Culturali fu fatto di concerto con tutte le amministrazioni - non era la tua amministrazione per il Comune di Nola, era l'amministrazione Napolitano - e ricordo benissimo che ci fu un plauso dell'amministrazione Napolitano sul piano di valorizzazione. Quindi se responsabilità ci fu, fu una responsabilità da condividere con le amministrazioni locali che quel piano di valorizzazione hanno sottoscritto. I soldi non sono arrivati? Noi sappiamo per certo che i soldi furono stanziati e che bisognava fare - come ha ricordato il Presidente del Consiglio - dei passaggi ulteriori da parte della Sovrintendenza ed ancora altri passaggi probabilmente in delibera attuativa da parte della Giunta Regionale. Noi oggi comunque, sindaco, siamo interessati veramente a condividere con tutte le forze politiche in Consiglio Comunale un documento forte, che metta al centro la risoluzione, la possibile risoluzione del problema. Hai indicato tu chi sono i soggetti competenti. Noi riteniamo che per un sito di importanza mondiale quale quello del Villaggio Preistorico possiamo anche spingerci fino a chiedere un incontro con il Ministro dei Beni Culturali. Noi riteniamo che la conferenza dei servizi è sicuramente lo strumento giusto. E noi riteniamo che oggi è arrivato il momento del punto. Basta con le polemiche. Mettiamoci tutti quanti insieme. Condividiamo un percorso. Diamo l'idea che l'amministrazione di Nola, il Consiglio Comunale tutto per un momento dimentica le polemiche ed andiamo dritti dritti ad una soluzione che possa veramente essere l'inizio per il recupero del

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Villaggio Preistorico. Grazie.

Il Presidente: capogruppo Giugliano, prego.

Consigliere Raffaele Giugliano: grazie. Diceva bene il consigliere Maffettone prima, noi oggi siamo qui per risolvere il problema, quindi lasciamo un po' a casa i colori politici. Anche tu, sindaco, dicevi bene, quindi noi siamo venuti - a dire la verità - stamattina proprio per non fare polemiche. Quindi della Giunta di Centrosinistra, nella Giunta di Centrodestra della Regione, non ci interessa stamattina. Nessun funerale. Quella era una conferenza stampa, la potevamo fare pure in sezione. Abbiamo preferito di farla lì per alzare il tipo dell'informazione.

Il Presidente: e l'avete abbassato.

Consigliere Raffaele Giugliano: l'abbiamo abbassato, secondo lei. Per il sito del Villaggio Preistorico nasce nel 2001 il caso, perché si doveva costruire un supermercato allora. Subito si attivò allora l'amministrazione comunale, mi sembra che allora era il sindaco Serpico, e fece già un iter burocratico ed amministrativo. Successivamente, come lei ben ricordava, la Giunta Bassolino della Regione Campania in accordo con tutte le amministrazioni comunali sottoscriveva un accordo di 21 milioni di euro. A quell'accordo c'era anche il sindaco del Comune di Nola, il sindaco Felice Napolitano, che come diceva il consigliere Maffettone applaudì a questa iniziativa. Però è da dire anche, è da sottolineare che Nola in quel piano ha avuto quasi 10 - 11 milioni di euro, non è soltanto per il Villaggio Preistorico. Cioè specifichiamo anche i soldi dove sono stati stanziati. Sono stati anche stanziati per i sentieri di Castelcicala: 5 milioni di euro. Dove stanno? Ci sono i soldi! C'è anche un progetto! Ma è la Sovrintendenza! Qui non è che io ti do una colpa a te o alla Regione che non hanno fatto. Qui è la Sovrintendenza che non fa dei progetti! Quindi chiedo a te sindaco di stare dietro a questa situazione. Cioè di tenere sotto controllo questa situazione. Perché? Perché l'Assir ha fatto il progetto, ha acquisito i progetti, e già da 3 mesi è stato anche sollecitato dall'on. Gianfranco Nappi per iniziare i lavori la Sovrintendenza. Ad oggi ancora non ha iniziato niente. Noi abbiamo fermi 5 milioni di euro! Noi abbiamo notizie certe di questo. Per cui se ti puoi informare anche tu, perché è un peccato perdere 5 milioni di euro, perché sono sempre risorse della nostra comunità. Questo è per i sentieri di Castelcicala ed anche per l'intero Castello. Quindi forse in quel piano si è data una scarsa valenza al Villaggio Preistorico e si sono chiesti più soldi su altre cose. Ecco perché hanno investito solo 100 mila euro per la valorizzazione. Potevano spendere anche di più. Ma a quel tavolo non c'ero io, non c'eri tu, non c'eravamo noi. Potevano anche dire: sentite, investiamo di più sul Villaggio Preistorico e non mettiamo 100 mila euro. Non voglio fare polemiche, voglio risolvere il problema.

Il Sindaco: dottore, una risposta, altrimenti mi scordo. Non voglio fare polemiche. A parte che questi 5 milioni di euro al momento non ci sono perché se ci fossero i lavori sarebbero iniziati. Mi preoccupa la cosa e verificherò, perché noi appena ci siamo insediati abbiamo presentato una serie di progetti, dottore, anche per le scuole, per quant'altro. Siamo andati alla Regione Campania ci hanno detto che parecchi di questi bandi prima della campagna elettorale sono stati fatti senza impegno spesa. Quindi carta straccia. Conservateveli quei progetti ci hanno detto per tempi migliori. Io non sono contro il piano di valorizzazione fatto dall'amico Gianfranco Nappi, anzi tutt'altro. Il problema è che c'è un consigliere regionale, tale Antonio Marciano, che appena è accaduta la catastrofe del Villaggio, l'inconveniente del Villaggio, così come gli avvoltoi che aspettano la brutta notizia, subito ha detto: "madonna, ma vi abbiamo dato tutti quei soldi, 21 milioni di euro". Allora noi perciò abbiamo dovuto per forza dire: "guardate, che per il Villaggio Preistorico in quei progetti se esiste effettivamente, se ci sono effettivamente i fondi comunque sono 99 mila euro". Quindi è stata una risposta dovuta ad un tentativo di strumentalizzazione politica.

Il Presidente: capogruppo, però non facciamo dibattiti. Lei ha detto delle cose, il sindaco ha precisato. Io non è che non le voglio dare la parola, però veramente cominciamo male. Il consigliere Scala Carmela, prego.

Consigliere Carmela Scala: grazie e buongiorno a tutti. Sindaco, io condivido in pieno il suo intervento. Così come accolgo l'invito del capogruppo della PdL a non fare strumentalizzazioni politiche. Però, caro Michele, non le facciamo noi. Siamo già arrivati alle strumentalizzazioni politiche. Ci siamo arrivati con i volantinaggi. Ci siamo arrivati con gli interventi. Ci siamo arrivati con tanti altri tipi di manifestazioni. Con la terminologia. Con il funerale. Quindi si fa politica. Sindaco, ma a fare politica oggi siamo solo noi. Noi oggi siamo come i

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 8 polli di Renzo: ci scanniamo tra di noi. Perché non ci sono le regionali, non ci sono in lista le provinciali, non ci sono le politiche, non ci sono le amministrative: quindi non ci sono gli interessi politici, cari amici. Nel 2009 c'erano interessi politici perciò c'erano i tabelloni, c'erano i finanziamenti, c'era l'illusione dei progetti fantasma, dei progetti senza fondi. Quella era politica e basta! Allora a Nola si è fatta politica sul Villaggio Preistorico, su Nola Provincia, su l'NTV, sul Vulcano. Si è fatta politica su tutto. Su di noi! Ed ora questa è una tegola che cade in testa a noi. E noi stiamo ancora qui a parlare di politica. La realtà è anche quella a cui ha fatto riferimento il consigliere capogruppo Casilli. Il problema riguarda tutta l'area, non riguarda solo il Villaggio Preistorico. Per cui ci vuole una verifica oculata, attenta, perché riguarda il nostro territorio, riguarda dove noi abitiamo. Non è un problema semplice. Ecco perché oggi ci ritroviamo qua a proporre, a fare, ma senza vedere lo stato dell'arte, la verifica effettiva di ciò che è avvenuto noi partiamo da quale punto? Noi dobbiamo partire da requisiti certi per poi programmare. Quindi ci vuole una verifica del territorio. Ha ragione il sindaco. Ma una verifica ben fatta. Sindaco, riguarda il nostro territorio anche da un punto di vista urbanistico. Parliamo di quella che è l'urbanizzazione dell'area, il rilascio di altre licenze. E vediamo questi danni chi li ha procurati! Perché? Perché se li avesse procurati un qualcuno o un qualcosa, noi comunque potremmo intervenire in altro modo. Comunque c'è sicuramente una causa, una concausa. Non è che dopo tanti anni, dopo miliardi di anni succede una cosa così, da un momento all'altro. Io comunque ringrazio l'Associazione Meridies, che ha avuto il grande merito di pubblicizzare al massimo il Villaggio Preistorico in un momento di crisi di quella che è l'archeologia; di quelli che sono i Beni Culturali. Abbiamo visto cosa è successo a Pompei. C'è un'assenza, purtroppo. Ma un'assenza perché c'è una crisi. E qua ci vuole il privato. Se non interviene il privato non si fa niente perché c'è una crisi economica che ci sommerge, purtroppo. Ebbene, anche noi dell'UDC proponiamo un qualcosa. Acconto alla proposta del sindaco, che secondo me è quella più efficace perché in primis va fatta questa indagine per poi programmare gli interventi. Noi, sindaco, vorremmo che al prossimo Consiglio Comunale, quando poi noi avremo i dati alla mano, noi vorremmo far partecipare al Consiglio Comunale qui a Nola un rappresentante della Regione e un rappresentante della Sovrintendenza, perché devono partecipare con noi. Più di questo a livello comunale forse noi non possiamo fare. Il sindaco più che tutelare il cittadino e cercare in tutti i modi di sveltire quello che è l'iter burocratico, il sindaco di più non può fare. Quindi ben venga la proposta del sindaco. In più, ripeto, sindaco, il prossimo Consiglio Comunale con i rappresentanti della Sovrintendenza e della Regione. Grazie.

Il Presidente: grazie consigliere Scala. Ambrosio. Segue Conventi e Petillo Pasquale.

Consigliere Francesco Ambrosio: chiedo scusa, ma io devo parlare sempre, sennò non mi chiamerei Franco Ambrosio. Volevo fare un intervento molto più dolce, però la prof. Scala immediatamente mi invita. Se vogliamo parlare delle cose che ha enunciato dobbiamo stare qua due giorni e mezzo. Poi vediamo le colpe sul territorio chi ce l'ha e credo che il tuo gruppo di appartenenza o di ex appartenenza ha tantissime colpe ma in modo chiaro, chiarissimo! Tanto per cominciare. Però adesso stiamo in un momento ancora natalizio, noi ci possiamo confrontare su chi ha rovinato questo territorio. Faccio un nome, tanto per capirci: . Poi andiamo a vedere chi è stato! Perché Nola subisce veramente... perché è vero che c'è stato qualche abuso a Nola ma gli abusi maggiori sono stati a , sono stati a Cimitile. Cioè tutti i paesi limitrofi, dove hanno dato licenze senza fine, senza tener conto che le strade sono sempre le stesse! Perché poi noi a Nola stiamo subendo gli abusi fatti nei paesi che ci circondano. Ma questo andiamo a vedere la colpa politica di chi è. Ma io mi prendo tutte le colpe, io non è che mi nascondo dietro al dito! Ma parlare di assetto del territorio mentre dobbiamo parlare un attimo del Villaggio mi sembra veramente fuori luogo e, soprattutto tu che hai partecipato per i gruppi politici che questo territorio l'hanno massacrato! Per piacere a verbale "massacrato" in modo così!! Sindaco, se ci da il piacere veramente ci confrontiamo, perché questo è un argomento abbastanza serio. Sull'assetto del territorio invitiamo tutti gli urbanisti di questo mondo, poi vediamo chi ha rovinato questo territorio. Guarda, Rosaria, io e la mia famiglia facciamo politica da una volta, ma se c'è stato qualche Comune che si è difeso in parte da questo assalto è stato Nola. Perché a Nola in proporzione noi abbiamo fatto costruire poco, perché abbiamo difeso la nostra storia, perché non è che queste specie di case, poi chiamiamole case, perché mi sembrano tanti alveari, di belle case non ne abbiamo viste. Comunque, è un argomento bellissimo, mi vorrei confrontare con tutti perché veramente è una cosa che sento. Ma questo è un altro discorso. Parliamo del Villaggio. Certamente il Villaggio va salvato, non ci sono ombre di dubbio. Non voglio sapere la colpa di chi è, di chi non è. In una seconda fase andiamo a vedere eventualmente se ci sono state omissioni o meno. Mi congratulo con loro, ci mancherebbe. Perché poi loro hanno tenuto sempre acceso un po' il cerino proprio per stimolare e abbiamo capito male. Ho colpa anche io, perché non dimenticate io sono un iscritto archeo Noè, mia

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 9 moglie è Presidente dell'Arca Noè. Sta malata in questo momento, però siamo sensibili a questo discorso delle nostre ricchezze. Allora va benissimo il tavolo proposto dal sindaco. Voglio solo aggiungere una sciocchezza: tavolo con Regione, Sovrintendenza e Comune in quella sede prendono le decisioni se poi veramente l'Università potrebbe risolvere il problema. Perché tu ci credi agli universitari, io purtroppo no. E qua mi devi dare una risposta dopo: tu pensi e i migliori Avvocati siano gli universitari? Pensi che i migliori medici siano gli universitari? Concordiamo perfettamente. C'è del buono ma non è che tutto sia lì. Anche perché sai nell'arco del tempo queste università si sono un poco diluite anche come qualità. Quindi va benissimo un confronto a tre (Comune - Sovrintendenza - Regione ); stabilire qual è il sistema per venirne fuori; chi può fare di più faccia. Siamo qua, la politica è una cosa seria. L'unica cosa che poi vorrei ricordare toccando questo argomento, non dimenticate che a Nola abbiamo anche qualche altra cosa: tipo l'Anfiteatro. Allora quell'Anfiteatro va tirato fuori anche a nostre spese, perché la metà che sta fuori è venuta fuori con le spese del famoso lotto di una volta. Poi finiti questi soldi non si è fatto più niente. Ma facciamo noi una lotteria, mettiamo una tassa sui Gigli, mettiamoci a vendere i biglietti... non lo so, inventiamoci qualche cosa, ma quel mezzo Anfiteatro va tirato fuori. Allora sì che poi potremmo anche guardare la parte turistica che potrebbe essere un'economia, perché entrato in un circuito serio quell'Anfiteatro con Cimitile e roba varia, poi magari con amici politici se possiamo entrare in questi circuiti internazionali che vengono con il pullman... io sono stato in Turchia mi hanno portato dappertutto... mi hanno portato non ho scelto. Quelli ti mettono sul pullman e ti fanno vedere le cose che fa comodo a loro, però inseriti in quel circuito. Quindi ritengo che un recupero di un'area così bella, Nola potrebbe anche tentare di recuperare questo aspetto economico che non sarebbe una cattiva cosa. Detto questo, ci mancherebbe, sono già d'accordo sul documento che andiamo a fare. Vi ringrazio. Anzi ringrazio loro perché hanno stimolato questo argomento, e quanto prima siamo qui a disposizione quando parliamo del bene di Nola, delle cose da salvare nella nostra città. Grazie e scusatemi.

Il Presidente: grazie al capogruppo Ambrosio. La consigliera Scala, perché è stata chiamata in causa. Segue Conventi e Petillo.

Consigliere Carmela Scala: Presidente, la ringrazio. Io non so che cosa ha così istigato il dott. Ambrosio. Mi sembra di essere stata molto lineare nel mio ragionamento, nel mio intervento. Certamente il dott. Ambrosio ha voluto sottolineare un passaggio mio dalla Margherita all'UDC. Perché il mio è stato dalla Margherita all' UDC, ma non attraverso AN, Democrazia Cristiana, liste civiche, Forza Italia, questo è quell'altro! Non un iter contorto. Il mio è stato un iter molto regolare, molto chiaro e condiviso dai miei elettori. Ma perché gli altri sbraitano poi parlando sempre di Cimitile, Saviano: ho la residenza a Nola! Faccio politica a Nola! Che c'entra questo Cimitile, Saviano etc. etc.? Io non l'ho capito! Mi sono preoccupata del territorio, ho parlato di territorio, non di altro. Allora vorrei un chiarimento politico a tale proposito veramente, perché io credo di essere stata lineare e non accetto lezioni di politica da nessuno! Da nessuno! E non permetto agli altri di attaccarmi perché mi sto preoccupando di altro. Come al solito si fa politica qua, non ci si preoccupa del Villaggio Preistorico, e non di altro! Allora faccia i nomi! Forse l'assessore Sommese, il mio referente politico? Parliamo di Cimitile, i referenti politici! Le costruzioni abusive a Cimitile? Lo può dire in altro modo allora! Lei ha fatto delle accuse precise! Delle accuse precise!

Il Presidente: cortesemente un po' di ordine!

Consigliere Carmela Scala: come al solito pospone i livelli della sua amministrazione!

Il Presidente: un po' di ordine! Capogruppo, però non ingeneriamo!! Io prima non ho dato la parola al capogruppo Giugliano!

Consigliere Francesco Ambrosio: senti, tu hai parlato di assetto del territorio. Io ho parlato che se ci sono stati abusi ci sono stati particolarmente in due località! Non ho fatto i nomi di nessuno! Ripeto chiaramente le vicende, il buon Paolino ha capito perfettamente che voglio dire. Gli abusi nei Comuni non è che li fa Pasquale o Nicola, li fa il Comune in toto. Poi magari sta l'amministrazione Ambrosio, l'amministrazione Pasquale, che è un'altra cosa, ne risponde in un'altra sede. Lì sono stati abusi ma non perché hanno fatto reati, altrimenti sarebbero nelle patrie galere. Sono stati abusi perché loro non hanno tenuto conto del loro sviluppo in considerazione della nostra vicinanza e di una sola strada che da arriva a Nola, da Palma Campania arriva a Nola, e tu sei architetto e queste cose le conosci meglio di me. Quindi gli abusi sono stati fatti

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 10 in questi Comuni che hanno concesso licenze al di là delle loro esigenze e non tenendo conto delle strutture esistenti, particolarmente in modo di Cimitile e di Saviano. Ho citato questo. Non ho citato la storia. La storia mia politica, con tutto rispetto di Carmela, veramente è limpida. Io sono nato Democristiano, morirò Democristiano. Non avevo nulla da pentirmi. Io sono stato un Democristiano onesto, limpido, trasparente, non tenevo di nascondermi di niente. E` scomparso il partito. Quindi ho fatto una certa carriera politica, mi sono esposto in una lista civica da solo. Quindi quando io si mette a livello di lista civica credo che si sia abbastanza chiari, non avevo bisogno di appoggi di qua e di là. Le mie scelte alla luce del sole e in cambio non ho mai avuto niente. Ho sempre dato. Questo vale per la signora. Io ho sempre dato non ho mai avuto. Poi chi vuol capire capisce.

Il Presidente: grazie al capogruppo Ambrosio. La parola al capogruppo Conventi. Segue Petillo e Mazzocchi.

Consigliere Luigi Conventi: buongiorno a tutti, al pubblico che prima era molto numeroso, evidentemente l'abbiamo anche fatto infastidire, essendo ora di pranzo ma è ora di pranzo per tutti. Io credo che dobbiamo focalizzarci e rimanere nei limiti di un problema molto grave, che è quello del sito archeologico, e non distrarci da questo argomento. Mi dispiace che non sia presente il sindaco, perché qua invece di focalizzare il problema, si parla di riconversioni al Cristianesimo ed altri partiti; si parla di fare una conversione a U, o altri tipi di conversione. Io vedo poco la televisione, ma non mi piace la televisione pretestuosa e non mi piacciono neanche quelle televisioni che mandano messaggi propagandistici che spesso interrompo e mi danno anche un poco fastidio. Quindi né pretestuosità, né propaganda. Faccio una parentesi. Qua si confonde spessissimo quella che è la politica, che è un arte altissima di saper amministrare la polis, la città; con quelli che sono i partiti, che sono i bassifondi della politica, quelli che costruiscono la piramide del potere. Allora se costituiscono questa piramide del potere il primo a essere contro il potere per il potere sono io da questo scanno. Venendo adesso al sito archeologico noi abbiamo avuto l'altro ieri, il 5 gennaio, siamo stati convocati dal signor Presidente del Consiglio per una conferenza dei capigruppo. Quelli che c'erano hanno già deliberato all'unanimità in una certa maniera e, quindi, io ritengo opportuno che si ricostruisca la delibera che tutti i capigruppo presenti hanno deliberato affinché si faccia chiarezza su questa cosa. Però è doveroso dare a Cesare quello che è di Cesare, dare alla popolazione, alla cittadinanza attiva che si fa carico di certe emergenze, di certe problematiche e principalmente a Meridies per quello che ha saputo fare Angelo Amato Deserpis. Ma non soltanto a loro anche agli amici del Marciapiede. Io voglio ricordare che il 14 febbraio 2002 io essendo Presidente dell'associazione Amici del Marciapiede scrivevo al cavalier dott. Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, palazzo Chigi, quando furono ritrovate le capanne. E gli davo notizia di questo ritrovamento e dicevo che volevo scrivere al Ministero competente per avere notizie. Perché non si sapeva se le capanne sarebbero state o meno tolte e ricostruite altrove. Beh, mi rispose il cavaliere Berlusconi con molto garbo e mandò la mia missiva al Ministero che allora si chiamava dei Beni e Attività Culturali, che mi rispose in data 3 giugno 2002 prendendo nota di quello che era stato ritrovato e scrivendo al Sovrintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Napoli, la quale a sua volta mi rispose e rispose a tutte le domande che io avevo fatto. Quindi la cittadinanza attiva non è un fatto pretestuoso, è un fatto di collaborazione alle autorità, perché diciamoci la verità, noi siamo degli esseri molto limitati, e quante più forze si mettono insieme meglio è. Dobbiamo dire che se finora almeno si conosce la grande importanza, l'estrema importanza di questo sito lo dobbiamo non tanto a questo Comune, che non ha quelle competenze, non è investito dalla legge di queste competenze. Lo dobbiamo agli innamorati. Se il consigliere Sommese in Regione Campania è amante del nostro territorio, figuriamoci chi non riveste una veste istituzionale. Gli amanti, l'amore non ha un colore. L'amore non ha un interesse se è più alto o se è più basso. E tuttavia vorrei fare delle precisazioni, che furono in quella sede della conferenza dei servizi fui scelto, non so perché, se sono troppo disponibile o perché sono troppo occupati gli altri, come capogruppo per fare una ricerca su questa proposta di delibera. Proposta di delibera che per motivi di sintesi è stata un poco stravolta, devo dire la verità. Perché è nostro dovere rendere edotto la richiesta cittadinanza su questa problematica, ma renderla edotta con tutti i dati di fatto. Il sindaco, mi compiaccio, ha detto delle cose molto importanti. Io sono stato non da uomo di una lista civica, di un pensiero filosofico e politico diverso dagli altri, diverso dai vostri, sono stato però testimone oculare presente ogni volta a tutte le passerelle fatte da uomini di Centrodestra, di Centrosinistra. Allora qui parliamo di quel potere che per affermarsi nei confronti del popolo deve fare le passerelle. Deve fare le passerelle. Parole al vento. Tengo gli inviti quale Presidente dell'associazione Amici del Marciapiede a discutere all'hotel Bel Sito sul futuro di Nola, dell'area campana, dell'area nolana. Abbiamo sentito molte proposte. Così come quest'amministrazione mi sembra che sia molto più presa nel discolparsi che non nel fare e non nel faremo. Anche noi qui assistiamo a programmazioni che poi non vengono rispettate. Non è colpa nostra

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 11 se lo stato è fatto in un certo modo, se la burocrazia è fatta in un certo modo. E diciamo anche delle inesattezze, moltissime, noi siamo esseri limitati. A me questa proposta, che io già avevo sintetizzato, è costata il giorno dell'Epifania e fino alle undici e trentuno, quando l'ho mandata al Presidente, tempo prezioso per studiare le leggi. Innanzitutto diciamo tanto per essere completi che la prima cosa che va detta è che la Costituzione Italiana all'Art. 117 stabilisce che cosa sono i Beni Culturali e chi ne è competente, e stabilisce lo Stato e in misura alcune cose le Regioni. Basta! Quindi il sindaco ha ragione quando dice che noi non abbiamo altre competenze se non quella propositiva, quello di invitare, quello di sollecitare. Chi è competente è lo Stato attraverso un Ministero, e adesso sono due. E vi dico pure quali sono. Sono il Ministero dei Beni Artistici e Culturali e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Allora detto questo, poi esiste tutta una serie di leggi, modificate, integrate. La ultima è il decreto legislativo 22 gennaio 2004 N. 42, corretto integrato e modificato con decreto legge 3 giugno 2008 N. 97. E a questo noi dobbiamo far riferimento. Sindaco, tanto è vero che lo Stato ha la prevalenza su tutto, anche sulla Regione, che recentemente l'intervento del Consiglio dei Ministri, Presidente è il dott. cavalier Silvio Berlusconi, per censurare costituzionalmente la legge regionale della Regione Campania N. 11 del 2 novembre 2010. Evidentemente il Consiglio dei Ministri è molto più serio di questo Consiglio quando censura la Regione Campania nella persona del suo Presidente collaboratore di governo. Allora non è che dobbiamo schierarci. Noi abbiamo un'emergenza. Dobbiamo stabilire i motivi per cui quell'emergenza si è prodotta, però non ci dobbiamo fermare a questo. Io invito questo Consiglio Comunale, che già ha deliberato in questo senso. Invito i capigruppo e questo Consiglio Comunale a volare molto più in alto. Noi comminiamo sempre nell'acqua che ha invaso la cosa. Noi dobbiamo proporre attraverso gli strumenti che ci sono non solo il salvataggio, che è dovuto, e vi dirò perché è dovuto, ma quello di completare e valorizzare in termini concreti un sito che non è patrimonio di cui noi siamo innamorati, ma è patrimonio dell'umanità e di cui noi dobbiamo andare fieri. Perché noi l'abbiamo trovato come i contadini trovano un tesoro e mette la moneta d'oro in bocca non conoscendo se è oro o è bronzo. E` un caso, siamo stati baciati dalla fortuna, e questa è una ricchezza. Questo sito di cui tutti quanti siamo innamorati non appartiene a noi. A noi è venuto per caso. Abbiamo avuto la fortuna come vincendo al lotto. Ora è patrimonio dell'umanità ed è patrimonio di tutti. Qua sono venuti gli studiosi non per niente. Il capo team era la prof. Code Albore Livadie, rettrice presso l'università di Napoli, e ordinario di archeologia presso la Sorbona in Francia. I problemi sono due. Noi dobbiamo ringraziare per il supporto, per lo sprone che abbiamo avuto, perché è per questo che ci troviamo qui, con i mezzi spontanei e le iniziative dell'associazionismo per salvare il Villaggio Preistorico. Se ci limitassimo a questo noi non prenderemmo da tutte le risorse nostre disponibili, risorse legali, non risorse di denaro, quello che è il nostro compito, cioè guardate che il Villaggio Preistorico di Nola - e parlo con particolare affetto a Pasquale , perché lui mi capirà, cercherà di comprendermi - è una cinematografia, non è una fotografia. Molta parte di quel film, che è stupendo, però non sappiamo come continua come potrà finire è sotto terra. Guardate che là non è un fatto archeologico, è un fatto che ci fa conoscere chi sono i nostri antenati; come vivevano; in questa zona che va dal Sele fino al Garigliano là al Villaggio senza acqua 4 mila anni fa non si campava, non si viveva, ci doveva essere per forza un fiume sommerso, l'antico Clanio, il Sebeto, che cosa c'era? La cinematografia sta sotto là! E se noi ci riduciamo a salvare il salvabile senza sapere che cosa viene, qual è la vicenda, qual è lo svolgimento di questo film e come deve finire e dove finisce, quali collegamenti ci sono con la civiltà Minoica, con la civiltà Cretese, con la civiltà Egiziana, con questo itinerario che parte dalla Mesopotamia, da Ur dei Caldei e passa per Nola, perché passa per Nola? Quando nella Pianura Padana che è Pianura alluvionale c'erano i Boi, quelli che vivevano ancora nelle caverne. Dobbiamo sapere. Dobbiamo continuare per estrarre, per vedere come continua questa vicenda. Per vedere come va a finire questa vicenda. Si coltivava il grado, perché nel fango si è conservato una spiga di grano, quindi si coltivavano le graminacee. Si fondeva stagno e rame per ottenere il bronzo. Da dove veniva? Ci stavano le miniere? C'era lo scambio? C'era una moneta a quell'epoca? Queste sono le domande che ci dobbiamo porre. Che dobbiamo salvare, una fotografia o vogliamo salvare tutto il film che ci interessa e che la natura ci ha preservato? Allora la proposta che fecero i capigruppo era questa: "la conferenza dei capigruppo consiliari intende riconfermare e razionalizzare proponendo al...

Il Presidente: capogruppo, la proposta la tengo agli atti. La leggerò dopo. consigliere Luigi Conventi: no, io dico la proposta che fu fatta e che io dovevo sviluppare. E era proprio questa.

Il Presidente: se lei rispetto alla proposta che abbiamo diffuso ha delle modifiche da fare, le dice e le

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 12 mettiamo agli atti.

Consigliere Luigi Conventi: no, io voglio completare prendendo spunto dal lavoro che ho fatto per fare la proposta che poi è stata sintetizzata. Però la sintesi molto spesso è bella, perché il seiller ci fa capire un poco il film è nero, è bianco, è rosso. Però nella sintesi poi si perdono i particolari più importanti, che sono i particolari legislativi. Sono i particolari a chi ci dobbiamo rivolgere. Allora si è deciso di promuovere una conferenza dei servizi tra il Comune di Nola, Regione Campania e Stato, nelle persone del Ministero dei Beni Artistici e dell'Istruzione, per interventi urgenti tesi a conoscere le cause e le conseguenze delle crollo, il salvataggio di ciò che è possibile salvare anche attraverso il ricorso... ecco qui, incominciamo a vedere quali sono i fondamenti istituzionali e legislativi. Il salvataggio di ciò che è possibile salvare anche attraverso il ricorso all'Art. 14 del decreto legge sulla Protezione Civile, decreto legge 195 del 2009, convertito dalla legge 26 del 2010. Cioè la Protezione Civile ha il potere ed ha il dovere di intervenire in questi casi quando sono in pericolo anche i beni archeologici e culturali, nonché per sollecitare la programmazione dei lavori di completamento del sito in base alle somme che i Ministeri e la Regione potranno reperire per la continuazione e la sicurezza del nostro patrimonio culturale. Considerato che nel dicembre 2009 il Consiglio dell'Unione Europea ha inserito la conservazione del patrimonio culturale tra i temi per i quali è necessario coordinare i programmi di ricerca degli stati membri. All'Italia è stato affidato il ruolo di coordinamento. L'unione Europea ha affidato all'Italia il ruolo di coordinamento della conservazione del patrimonio artistico e culturale. Il 25 febbraio 2010, undici mesi fa, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e Ricerca e Ministero Beni Artistici e Culturali hanno siglato la dichiarazione che avvia le attività di coordinamento della programmazione congiunta della ricerca europea nel settore della protezione e valorizzazione dei beni culturali. Ora è inutile dire andiamo alla Regione facciamo i progetti. Noi dobbiamo proporre invocando queste leggi. Perché l'Italia quale coordinatore, paese coordinatore - e io ho allegato i link- c'è un albo in cui vanno inseriti con legge o decreti legge i beni prioritari da salvare. Ora noi dobbiamo inviare secondo me allo Stato, al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri competenti la richiesta di inserire il sito di Nola nell'albo dei beni da tutelare e da valorizzare. Perché noi siamo coordinatori a livello europeo e possiamo e dobbiamo ottenere, nei limiti del possibile e del patto di stabilità, le somme necessarie a questa valorizzazione. E` inutile dire facciamo i progetti all'università, vediamo dove scorre l'acqua, non sono affari nostri! Non siamo competenti a dire questo. Lo deve fare lo Stato attraverso i Ministeri e gli organi periferici che sono le Sovrintendenze! Noi abbiamo come Comune soltanto il diritto di proporre e di segnalare a chi di dovere. E` inutile fare gli spot propagandistici! Noi abbiamo una legislazione ferrea. Ve l'ho detto prima! Il Consiglio dei Ministri ha censurato una legge della Regione Campania in tema proprio di beni ambientali e culturali dicendo: "tu stai andando oltre le tue competenze". Però l'esempio viene dato dal padre. Il buon esempio viene dato dei genitori. Evidentemente non siete dei buoni genitori nei confronti dei consiglieri comunali. Io non credo di meritare che non si rispetti la mia persona e in mio ruolo con risate o parlatine. Io non mi sono mai permesso quando parla il Presidente o quando parla il mio sindaco, che è il sindaco di tutti, bianchi, rossi, verdi, neri, celesti e volontari. Noi dobbiamo consapevolmente e responsabilmente farci carico di dire le cose nei termini legislativi, nei termini delle norme. Perché, guardate, la normativa europea fa premio su tutte le altre leggi degli Stati Membri. E la normativa europea se ha concesso all'Italia, perché ha nominato l'Italia come paese coordinatore di queste cose, di queste incombenze, noi dobbiamo dare a Cesare quello che è di Cesare e noi fare il nostro ruolo. Farlo senza attribuzioni...

Il Presidente: capogruppo, siamo veramente ben oltre... io capisco l'importanza dell'argomento, però stiamo ben oltre quello che ci è consentito nell'intervento e nei minuti che sono a disposizione.

Consigliere Luigi Conventi: lei ha una concezione del tempo molto architettonica.

Il Presidente: a me la dà l'orologio.

Consigliere Luigi Conventi: lei ha una concezione del tempo però dà spazio molto al dibattito e al contraddittorio quando questo non è consentito farlo. Lei ha una concezione del tempo molto limitata e relativa. Il tempo si espande o si restringe... lei queste cose non le sa e mi dispiace. Purtroppo io mi sento anche un poco offeso, ed oggi sono piuttosto calmo rispetto alle altre volte, perché almeno come il consigliere Sommese e tutti gli altri che io stimo, e fra questi c'è il consigliere Sommese, io amo la mia città, vorrei che ci facesse di tutto, però non vorrei fare soltanto spot pubblicitari, né tanta polemica. Focalizziamo sotto il nostro microscopio il problema, non divaghiamo. Abbiamo degli strumenti da azionare. Azioniamo quegli strumenti sapendo che il

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 13 tempo è denaro, e già il tempo è fame alle due e mezza del pomeriggio, però noi siamo qui non tanto per rispondere allo stomaco o alla tasca o alla testa. Noi siamo qui per rispondere a chi ci ha eletto. Perché noi siamo stati liberamente scelti dal popolo. Liberamente ci esprimiamo nei tempi o non nei tempi consentiti. Grazie.

Il Presidente: grazie. Il consigliere Petillo Pasquale. Segue Mazzocchi.

Consigliere Pasquale Petillo: buongiorno a tutti. Il mio intervento sarà sintetico, però dopo l'accorato appello del dottore che mi ha preceduto non sarà di tipo politico, ma sarà di tipo tecnico con qualche precisazione. Innanzitutto siamo tutti colpevoli, cioè ognuno di noi ha una piccola colpa in questa cosa, istituzioni, persone etc.. E poi credo che ognuno di noi, sia dall'opposizione alla maggioranza, ha dato delle parole chiave per poter addivenire forse non alla soluzione bensì ad una cosa forte. Carmela diceva "ci vogliono i privati". I privati potrebbe essere una delle parole chiave, nel senso che oggi i soldi sono difficili da reperire, anche se il tipo di intervento è un tipo che secondo me fa più riferimento anche a quello che diceva Conventi con il coinvolgimento dei Ministeri e tutto. Tra l'altro ha dato un'idea, non lo sapevo, per la Protezione Civile che poteva essere usata ad intervenire in questo senso. Quindi si può insistere anche in questo modo. Però noi dobbiamo ragionare nella programmazione dell'area. E in fase di programmazione mi riferivo a quello che diceva poi Ambrosio. La parola non era abuso edilizio bensì forse si riferiva alla cattiva pianificazione urbanistica, che poi essendo cattiva ha dato i risultati che ha portato. Per cui onde evitare che questo si ripercuote anche sul nostro territorio abbiamo questo tipo di problematica oggi, che è il Villaggio Preistorico. A precisazione dell'intervento del sindaco di prima volevo dire che l'amministrazione qualche problema se lo era posto. Nel senso che nell'ultimo bando Jessica, che erano i fondi regionali a cui potevamo partecipare come Comune di Nola, ci fu una sorta di incontro, di conferenza con la Sovrintendenza, dal dott. Vecchio, che pure si era mostrato molto disponibile a questo incontro. E se non vado errato parteciparono anche diversi consiglieri comunali. Mi sembra, se non vado errato, c'era pure Maffettone. Dove emerse di fare intervenire appunto con i progetti Jessica, quindi con un progetto più articolato, cioè si voleva fare un Villaggio a tema per poter contenere che cosa? Che questo progetto era remunerativo per poter poi vedere come baipassare questa falda acquifera. Perché il privato poteva avere i mezzi tali da poter intervenire. E` uno dei rari casi in cui l'Agenzia di Sviluppo si era prodigata per questa cosa. Poi questo passaggio non è poi divenuto reale in quanto c'erano una serie di competenze che non hanno portato poi all'effettivo progetto. Però una delle possibili soluzioni era proprio questo, al di là dell'emergenza quindi poter intervenire con i privati, con i fondi Jessica, per poter fare poi un parco tematico dove poter attivare la gente. Perché se la gente non viene è vero che è un patrimonio ma un patrimonio se non viene alimentato e valorizzato rimane sempre fine a se stesso. Quindi provocatoriamente io direi se non facciamo questo poi demandiamo ai posteri una maggiore tutela della cosa provocatoriamente. Per cui ricordavo al sindaco che lo stesso sindaco si era fatto promotore e gli è sfuggito un passaggio fondamentale. In più dicevo se la soluzione, un'ulteriore soluzione oppure un ulteriore suggerimento nell'articolazione della delibera che si va a fare poteva essere, concordo con l'università, però oggi l'università è un'istituzione che garantisce una forza dell'intervento, però ci sono oltre alle università ci sono dei centri di eccellenza regionali che sono deputati per queste cose, dove confluiscono più università, più dipartimenti e più professionisti, perché questo è un tipo di intervento che è pluri disciplinare, cioè c'è bisogno di molte competenze, non solo quelle geologiche per poter intervenire. Per cui ci sono dei centri di eccellenza regionali proprio della Regione, costituiti dalla Regione, sono 4 o 5 in tutta la regione Campania, dove confluiscono centinaia di dipartimenti universitari e centinaia di tecnici che sono all'avanguardia per poter poi risolvere questo tipo di problema. Per cui, ripeto, il mio intervento finisce qua, quindi è molto breve data l'ora. Però dicevo che ognuno di noi, dalla maggioranza all'opposizione, emerge che ha a cuore questa situazione. Per cui ben vengano tutti i siti istituzionali. Ben venga istituire un tavolo operativo per poter fare questa cosa, perché altrimenti rimane lettera morta. Allora subito dopo convochiamo e facciamo una conferenza allargata dove poter poi prendere un'iniziativa concreta, perché poi alla fine altrimenti rimangono chiacchiere al vuoto e nessuno di noi in questa sede vuole che siano solamente chiacchiere. Casomai fra 1 anno frana un'altra cosa e siamo punto e da capo. Oppure, ripeto, è una provocazione, secondo me la Sovrintendenza può riempire il Villaggio con tutte le precauzioni che si prendono in questo caso e demandare ai posteri, così come dicevamo nel 700, cioè è meglio lasciare sotto terra perché ancora non siamo pronti a valorizzare il terreno, per cui sicuramente il terreno conserverà meglio di noi il sito. Vi ringrazio dell'attenzione.

Il Presidente: grazie consigliere Petillo. Interviene il consigliere Mazzocchi Salvatore.

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 14

Consigliere Salvatore Mazzocchi: buongiorno a tutti. Molto spesso in questo Consiglio Comunale sento arbitrariamente e provocatoriamente parlare dei Comuni di Cimitile, dei Comuni di Saviano, dei Comuni di . Allora come dice il buon Di Pietro che c'azzecca Saviano, Cimitile, Marigliano nelle situazioni nolane? Anche in considerazione che ogni Comune è autonomo e stabilisce la propria politica sia sotto il profilo urbanistico e sotto il profilo di sviluppo del territorio. L'intervento della dottoressa Scala forse non è stato recepito per quello che voleva essere. La dottoressa Scala intendeva evidenziare la sua preoccupazione per quanto concerne ulteriori modificazioni del territorio nolano. Chi è tecnico sa benissimo che il territorio nolano, specialmente quello di Boscofangone, è costituito da terreno alluvionale misto a ceneri vulcaniche. Al di sotto degli 11 metri del piano del terreno ci sta un'enorme struttura costituita da roccia tufacea dello spessore di circa 70 metri. Stante a questo discorso, che come ha evidenziato il sindaco esiste un problema che interessa non solo la zona del Villaggio, bensì si estende arrivando fino a Palma Campania, io condivido benissimo la sua idea, quella là di utilizzare l'esperienza dell'Università per poter individuare qual è la causa di questo anomalo innalzamento della falda acquifera verificatasi nell'ultimo periodo per poter trovare una soluzione definitiva.

Il Presidente: grazie consigliere Mazzocchi. La parola al consigliere Iovino. Segue Cutolo e chiudiamo gli interventi.

Consigliere Vincenzo Iovino: buongiorno a tutti. Volevo dire solo una cosa importante e non voglio fare assolutamente polemica. Qui al Villaggio Preistorico ci teniamo tutti, non voglio dire quando l'abbiamo scoperto, dal 2001 a mo’, quindi è meglio non parlare proprio di questa cosa perché diciamo che siamo stati abbandonati. Però volevo dire una cosa che ha detto bene l'architetto Petillo, era proprio quello per quanto riguarda la Protezione Civile. Perché c'è un articolo che dice che quando c'è uno stato di calamità naturale due articoli fondamentali sono quello della vita umana e quello del patrimonio culturale. Quindi io direi proprio di sollecitare la Protezione Civile in un intervento. Anche perché non voglio dire che la Sovrintendenza ci ha abbandonato, ma diciamo anche di sì, perché io vedo che qui in un Villaggio di Cuma è stato salvato. Quindi posso dire che è stato un pochettino dimenticato da parte della Sovrintendenza. Quindi bisogna un po' sollecitarli, ma in modo serio - come diceva il nostro sindaco - di portare un progetto serio da persone veramente competenti. Perché in questi 9 anni non ci siamo proprio impegnati e siamo stati amministrati dal nostro amico Bassolino. Questo volevo dire.

Il Presidente: grazie. La parola al capogruppo Cutolo. Prego.

Consigliere Michele Cutolo: proprio per essere operativi anche in accordo con il capogruppo del PD rientriamo un attimino nelle competenze di quella che è la delibera che deve produrre il Consiglio Comunale. Perché gli interventi che sono stati fatti da tutti rappresentano effettivamente la premessa di una delibera. Tutti quanti vogliamo la salvaguardia del Villaggio, e questo è stato acclarato. Andiamo adesso nelle competenze di cosa dobbiamo deliberare. E come siamo rimasti d'accordo anche con il consigliere Maffettone, il Consiglio Comunale non può fare altro che approvare un atto di indirizzo. Cioè questo è quello che è nelle competenze del Consiglio Comunale, visto che il sito è di proprietà della Regione Campania e in Consiglio Comunale vi leggo la proposta così come l'abbiamo articolata. Premesso tutta la discussione che si è fatta nel Consiglio Comunale alla salvaguardia e, quindi, il segretario mi ha capito immediatamente; delibera di approvare il seguente atto di indirizzo: "di promuovere l'istituzione della conferenza dei servizi istituzionali tra Comune, Regione Campania, Ministero dei Beni Culturali per il recupero e la salvaguardia del sito archeologico di Nola". C'è un tavolo istituzionale, noi potremmo mettere anche Genio Civile, autorità di Bacino, ma sono tutti organi derivanti dalla Regione; come la Sovrintendenza è un organo derivante dal Ministero dei Beni Culturali, è inutile citarlo. Quindi se siete d'accordo e, poi, aggiungerei in ultimo: "di impegnare il sindaco e l'amministrazione anche a farsi carico di poter attivare quella procedura per entrare a far parte - questa struttura, questo bene - dell'Unesco come bene materiale". Noi impegniamo, quello è un atto di indirizzo. L'atto di salvaguardia e le varie responsabilità che hanno assunto per il passato. Integriamo: "di promuovere l'istituzione della conferenza dei servizi istituzionale tra Comune di Nola, Regione Campania e Ministero dei Beni Culturali per il recupero, la salvaguardia del sito archeologico idoneo; nonché addivenire alle responsabilità oggettive, delle cause che hanno determinato l'innalzamento della falda acquifera, programmando inoltre contemporaneamente la definitiva e completa campagna di scavi che faeccia assurgere il sito a riferimento prioritario dell'approfondimento dello studio della civiltà del bronzo antico in Italia... questo successivamente. Luigi, prima la verifica e, poi, noi fatto l'intervento - ma ve lo dico in una maniera concreta -, una volta determinato

Trascrizione ed elaborazione a cura di : INFORLINE S.a.s. - Maddaloni (CE) - 0823/402954 Pagina: 15 effettivamente l'intervento e il recupero del villaggio, se si può fare, certamente il Comune si attiverà per essere poi gestore del sito, perché mi sembra logico che non può essere gestito da associazioni derivanti dalla Regione ma il Comune di appartenenza del sito che ne prenderà cura e lo porterà avanti secondo poi i canoni pubblicitari e quelli effettivamente di far conoscere in tutto il mondo il sito archeologico. Ultima cosa, segretario se prendi nota, è la questione dell'Unesco. Verificata la possibilità del recupero, successivamente se il sindaco e l'amministrazione si impegnano a far sì che il Villaggio Preistorico possa rientrare nei beni materiali dell'Unesco. Segretario, lei ha preso appunti? Segretario, ho fatto l'ultima integrazione. Sempre successivamente anche il discorso di far rientrare il Villaggio nell'Unesco per la salvaguardia del sito. Facciamo un solo mandato, se avviene il salvataggio può continuare tutte le procedure.

Il Presidente: si pone ai voti la proposta di delibera.

Il segretario generale: "delibera di approvare la premessa quale parte integrante del presente atto; di promuovere l'istituzione della conferenza dei servizi istituzionali tra Comune, Regione e Ministero dei Beni e Attività Culturali per il recupero..." è chiaro che è un atto di indirizzo! Allora: "e conseguentemente impegnare il sindaco a promuovere l'istituzione della conferenza dei servizi istituzionali tra Comune, Regione e Ministero dei Beni e Attività Culturali per il recupero e la salvaguardia del sito archeologico di Nola p nonché addivenire all'individuazione delle cause che hanno determinato l'innalzamento della falda acquifera. Inoltre si impegna il sindaco a programmare successivamente la definitiva e completa campagna di scavi che faccia assurgere il sito a riferimento prioritario nell'approfondimento dello studio della città del Bronzo antico in Italia e in Europa; di promuovere l'inserimento nei beni materiali del patrimonio Unesco".

Il Presidente: si pone ai voti la proposta di delibera. All'unanimità dei presenti. ======

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