UNIONE SPORTIVA MESSINESE 1921-22

CAMPIONATO DI 1a DIVISIONE LEGA SUD - GIRONE SICILIANO

Presidente: Rag. Cav. Vento Giovanni Vice presidente: Cav. Ing. Agr. Ten. Salvato Augusto; nel consiglio anche La Altri Dirigenti: Torre Oreste, Bette Augusto ed altri Allenatore: Vento Giovanni Allegra I Nazzareno; vice capitano: Stracuzzi Giovanni; portarono qualche volta Capitano: la fascia di capitano anche Berni e Costantino I Salvatore detto "Tagi"

Sede Sociale: Via Giuseppe Natoli – Rione Uffici - locali baraccati del Consiglio Provinciale "Unione Democratica", di sua proprietà, a Piano della Mosella in fondo alla Campo di Gioco: traversa 53

maglia a strisce verticali bianco-nere o maglia bianca con colletto nero con Colori sociali: della città sul pettorale, calzoncini neri o bianchi e calzettoni neri con bordi bianchi

Vendita biglietti:

Nomignoli:

Lucchesi I - Berni I - Prestamburgo I - Oriboni - Stracuzzi - Costantino I - De Formazione tipo: Zardo - Tranfo I - La Valle - La Bruna - Allegra I

Allegra II, Barone, Bonanno,- Consoli, Currò, Donato, Famà, Giorgi, Altri presenti: Nicosia, Parisi, Romeo, Sorano, York; senza presenze il terzino Raffaele

La squadra B nel Torneo Coppa La Motta - Donato - Parisi (Sorano) - Vento (Consoli) - Lucchesi II - Currò - Famà Lancia - Giorgi (Parisi) - Fulci II (cap) (Giorgi) - Nicosia - Bonanno

U.S. Messinese 1921-22

La rosa dei giocatori dell'U.S. Messinese Luogo di Data di Cognome Nome Pres. Reti Ruolo Provenienza nascita nascita Allegra I Nazzareno 4 3 Attaccante Messina 11.08.894 Messinese Allegra II Giovanni 4 0 Attaccante Messina 07.01.897 Messinese Villafranca Barone Pasquale 1 0 Attaccante 07.03.896 Messinese Sicula (AG) Berni I 6 1 Terzino Messinese Avvenire Bonanno Antonino 3 0 Attaccante Messina 03.08.04 Messina Consoli Gino 2 0 Terzino xx.xx.01 Peloro Reggio Costantino I Salvatore 5 0 Mediano 10.02.03 Ausonia RC Calabria Currò Melchiorre 1 0 Attaccante Messina 21.01.00 Messinese De Zardo Umberto 5 0 Attaccante Messina 12.10.896 Messinese Donato Pietro 1 0 Mediano Messina 04.03.02 Messinese Avvenire Famà Rocco 1 0 Attaccante Messina 27.10.899 Messina Giorgi Rinaldo 2 0 Attaccante Tortona (AL) 24.09.02 Peloro Friburgo - La Bruna Isidoro 6 7 Attaccante Messina 17.02.896 CH La Valle Antonino 6 2 Attaccante Messina 10.04.05 Messinese San Giuliano Lucchesi I Alfredo 7 -12 Portiere 04.07.899 Messinese Terme (PI) Nicosia Letterio 1 2 Attaccante Messina 26.02.05 Peloro Oriboni Eduardo 7 0 Mediano Messina Messinese Orf. Parisi Giovanni 1 0 Attaccante Messina Lombardo Prestamburgo Mario 6 0 Terzino Messina 22.10.01 Messinese I Arturo Romeo 1 -3 Portiere Messinese Sorano Vincenzo 2 0 Terzino xx.xx.01 Peloro Stracuzzi Giovanni 6 2 Mediano Messina 12.01.897 Messinese Tranfo I Ugo 7 9 Attaccante Messina 31.08.896 Messinese York Francesco 3 0 Terzino Autoreti a 1 favore Considerate valide le 3 reti di Palermo-Messinese 3-3 poi 2-0, ai fini delle reti fatte e subite nella tabella della rosa giocatori

Le partite di andata del campionato di prima Andata Data divisione - girone siciliano Umberto I Messina Messinese 0-9 18.12.21 Palermo Messina Sporting Club 4-1 18.12.21 Vigor Trapani Libertas Palermo 2-3 18.12.21

Messina Sporting Club Libertas Palermo 2-4 08.01.22 Umberto I Messina Palermo 1-3 15.01.22 (*)

Libertas Palermo Messinese 3-1 15.01.22 Vigor Trapani Messina Sporting Club 1-5 15.01.22

Messinese Messina Sporting Club 7-3 22.01.22 Libertas Palermo Umberto I Messina 2-1 22.01.22 Palermo Vigor Trapani 12-0 22.01.22

Vigor Trapani Messinese 0-2 29.01.22 Palermo Libertas Palermo 7-0 (**) 29.01.22 Umberto I Messina Messina Sporting Club 0-0 19.02.22 (***)

Messinese Palermo 1-2 12.02.22 (****) Vigor Trapani Umberto I Messina n.d. (*****)

(*) - recupero dell'8.1.1922; (**) match non ufficiale poi 2-0 a tavolino per il Palermo; (***) recupero del 29.1.1922; (****) - recupero del 5.2.1922; (*****) prevista per il 5.2.1922 poi rinviata al 9.4.1922 ed in seguito non piu' disputata

Le partite di ritorno del campionato di prima Ritorno Data divisione - girone siciliano Umberto I Messina Messinese 2-2 05.03.22 Messina Sporting Club Palermo 2-3 05.03.22 Libertas Palermo Vigor Trapani n.d. 05.03.22

Messinese Vigor Trapani n.d. 12.03.22 Libertas Palermo Palermo n.d. 12.03.22 Messina Sporting Club Umberto I Messina 2-2 26.03.22 (*)

Messinese Libertas Palermo n.d. 19.03.22 Messina Sporting Club Vigor Trapani n.d. 19.03.22 Palermo Umberto I Messina 5-0 19.03.22

Palermo Messinese 3-3 (**) 26.03.22 Umberto I Messina Vigor Trapani n.d. 26.03.22

Messina Sporting Club Messinese 2-2 02.04.22 Vigor Trapani Palermo n.d. 02.04.22 Umberto I Messina Libertas Palermo n.d. 02.04.22

Libertas Azzurra Palermo Messina Sporting Club n.d. 09.04.22 (*) - recupero del 12.03.22; (**) Stracuzzi sul 3-3 ritirò la Messinese dal campo perché l'arbitro non aveva concesso il 4 goal; la partita andò vinta, 2-0 a tavolino, al Palermo

La classifica (pur in mancanza di fonti giornalistiche in tal senso) potrebbe essere stilata considerando perse a tavolino 2-0 le partite non disputate dalle squadre ritirate (a torneo in corso) Libertas Palermo e Vigor Trapani e nel contempo tenere in classifica dette squadre

Totale Casa Fuori Reti Classifica P.ti G V N P V N P V N P F S Palermo FBC 20 10 10 0 0 5 0 0 5 0 0 37 5 Messinese US 12 10 5 2 3 3 1 1 2 1 2 28 14 Messina Sporting 9 10 3 3 4 1 2 2 2 1 2 21 23 Club Umberto I Messina 9 10 3 3 4 2 1 2 1 2 2 12 23 SS Libertas Palermo 8 10 4 0 6 2 0 3 2 0 3 12 18 SC Vigor Trapani SC 0 10 0 0 10 0 0 5 0 0 5 3 34 L'U.S. Azzurra di Palermo si ritirò prima dell'inizio del campionato¸ Palermo ammesso alla partita di qualificazione alle semifinali di Lega Sud, poi persa 1 a 0 con l'Audace Taranto a Torre Annunziata (Na) il 21.5.1922

In realtà sembra che la classifica ufficiosa venne stilata con altro criterio: vennero escluse dalla classifica finale le ritirate Libertas Palermo e Vigor Trapani e per le altre squadre considerate valide le partite giocate all'andata contro le squadre ritirate mentre per il girone di ritorno considerate valide solo le partite effettivamente disputate1.

Totale Reti Classifica P.ti G V N P F S Palermo FBC 16 8 8 0 0 33 5 Messinese US 8 8 3 2 3 24 14 Messina Sporting 5 8 1 3 4 17 23 Club Umberto I Messina 3 7 0 3 4 6 23 SS

Considerando il criterio suesposto in base al quale è stata redatta la classifica finale si evidenzia che non si è preso in considerazione la partita del girone di andata Vigor Trapani - Umberto I che, alla stessa stregua del criterio adottato per Palermo - Libertas Palermo, dovrebbe essere considerata vinta a tavolino dall'Umberto I Messina.

Pertanto la classifica più esattamente dovrebbe essere la seguente:

Totale Reti Classifica P.ti G V N P F S Palermo FBC 16 8 8 0 0 33 5 Messinese US 8 8 3 2 3 24 14 Messina Sporting 5 8 1 3 4 17 23 Club Umberto I Messina 5 8 1 3 4 8 23 SS

1 Dalla Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 4 aprile 1922 L'Unione Sportiva Messinese2 era la prima squadra cittadina e giocava al campo "Unione Democratica", di sua proprietà, a Piano della Mosella in fondo alla traversa 53. Nella foto, a sinistra, del 23 maggio 1920 si puo' notare uno scorcio del Campo di gioco.

Il presidente (ed anche trainer) era il Rag. Giovanni Vento [sotto tessera di affiliazione alla F.I.G.C. di metà anni venti]

Nella stagione 1921-22 affiliata anche alla Confederazione Calcistica Italiana

Vice presidente era il Cav. Ing. Ten. Agr. Augusto Salvato (nella foto sotto a sinistra).

2 L'U.S. Messinese era stata fondata il 10 novembre 1919 assorbendo l'Avanti Savoia

Il Capitano della squadra era Nazzareno Allegra I (foto a sinistra). La società aveva sede in Via Giuseppe Natoli – Rione Uffici - locali baraccati del Consiglio Provinciale. La squadra giocava in maglia bianca con colletto nero e scudetto della città sul pettorale, calzoncini neri o bianchi e calzettoni neri con bordi bianchi

ed anche in maglia a strisce verticali bianco-nere, come si puo' ben vedere dalla foto a sinistrao del vice-capitano della stagione 1921-22, Stracuzzi Giovanni.

Portarono qualche volta la fascia di capitano anche Berni e Costantino I Salvatore detto "Tagi".

La formazione titolare era composta da: Lucchesi - Berni I - Prestamburgo I - Oriboni - Stracuzzi - Costantino I - De Zardo - Tranfo I - La Valle - La Bruna - Allegra I

Altri giocatori con presenze furono: Allegra II - Barone - Bonanno - Consoli - Currò - Donato - Famà - Giorgi - Nicosia - Parisi - Romeo - Sorano - York. Disputarono solo amichevoli o tornei minori: Fulci II Febo - La Motta Sebastiano (proveniente da Orf. Lombardo) - Lucchesi II Ilario - Marchelli Giuseppe (del 4° Artiglieria da Costa) - Romeo I Elio - Romeo II Saverio - Vento Aldo

La stagione calcistica 1921-1922 è ricordata per lo scisma del campionato italiano di calcio che vide disputare due tornei paralleli, quello originario della Federazione Italiana Giuoco Calcio e quello organizzato della Confederazione Calcistica Italiana, formato dai club piu' importanti italiani. La continua e smisurata crescita del numero delle società partecipanti al campionato italiano aveva generato una gravissima crisi nel movimento. Il 24 luglio 1921 infatti, in un'infuocata assemblea tenutasi a Torino, un progetto di riforma, preparato da Vittorio Pozzo su spinta dei grandi club, era stato respinto da una Federazione sempre più dominata dalle piccole formazioni amatoriali. La risposta delle grandi società non si fece attendere, e nel giro di poche settimane le 24 migliori squadre abbandonarono il campionato ufficiale per crearsene uno privato tutto per loro, sotto l'egidia della neo costituita Confederazione Calcistica Italiana (C.C.I.), con sede a Milano. Per di più, il ben maggiore livello sportivo e la più consistente disponibilità economica delle contestatrici attirò nel nuovo progetto l'intero girone centro- meridionale, oltre a numerose formazioni minori che furono inquadrate in una . Fu così che la Confederazione potè organizzare un nuovo campionato basato sullo schema del Progetto Pozzo. Le 24 società settentrionali, riunite nella , furono suddivise in due raggruppamenti da 12 squadre ciascuno mediante un sorteggio che aveva però precisi picchetti geografici: ogni Regione doveva avere le sue formazioni equamente suddivise fra i due gironi, e per motivi sia di ordine pubblico sia di varietà nelle trasferte, erano vietati i derby, con l'unica inevitabile eccezione delle tre milanesi di cui due furono giocoforza messe insieme. Ciascun gruppo costituiva un lineare torneo, come verrà definito in seguito, all'italiana, con gare di andata e ritorno. Le prime classificate dei due gironi accedevano alla finale di andata e ritorno per determinare il Campione del Nord, che avrebbe poi sfidato nella finalissima per lo scudetto la squadra Campione del Sud. Le ultime classificate dei due gironi erano costrette a disputare uno spareggio salvezza contro le prime classificate della Seconda Divisione.

Lega Nord

Il nuovo campionato diede modo di valutare appieno la consistenza delle varie squadre nell'arco di un'intera stagione. Decisamente agevole fu il cammino del Genoa, che non trovò avversarie in grado di impensierirla nel girone B; un doppio pareggio con la più immediata inseguitrice, l'Alessandria, fu più che sufficiente per garantire ai Grifoni un comodo accesso alla finale. Regolare fu anche, nel girone A, il percorso dei Campioni in carica della Pro Vercelli, anche se costoro dovettero guardarsi dalla foga dei loro vicini del Novara, autori di un'ottima annata. Decisamente più deludenti le performance di altre formazioni di primo piano del panorama calcistico nazionale, in particolare le due torinesi e il Milan, che ebbero un passo assai stentato. Una citazione a parte va invece fatta riguardo all'Inter, che incappò nella peggior stagione della sua storia. La squadra che solo due anni prima aveva saputo raggiungere il titolo, si ritrovò con un attacco poco graffiante, e soprattutto con un'autentica difesa colabrodo che le costò eclatanti sconfitte tennistiche in più occasioni. I nerazzurri non riuscirono a evitare l'ultimo posto del proprio raggruppamento, risultato che li obbligava, in base al regolamento del campionato, a disputare uno spareggio interdivisionale per rimanere in contro i concittadini dello Sport Club Italia, secondi classificati in Seconda Divisione (nei gironi settentrionali di Prima Divisione, infatti, non erano previste retrocessioni dirette). Lo scenario politico, tuttavia, era cambiato radicalmente in intinere: con l'accordo di Brusnengo del 7 dicembre 1921, FIGC e CCI avevano stabilito che tutte le 24 squadre militanti nella Prima Divisione sarebbero state ammesse direttamente nel campionato riunificato a 50 squadre. Questa soluzione fu ripudiata dalle squadre confederali nell'assemblea del 19 febbraio 1922 che ne chiese la revisione (una delle proposte presentate richiedeva la riduzione delle squadre ammesse al campionato riunificato da 50 a 36, di cui 26 confederali, individuate nelle 24 di Prima Divisione e nelle due migliori squadre di Seconda Divisione). Dopo mesi di trattative, con il compromesso Colombo del 26 giugno 1922, fu stabilito che le migliori due squadre di Seconda Divisione avrebbero disputato un turno preliminare di spareggi con le ultime classificate di Prima Divisione CCI le cui vincenti avrebbero poi affrontato un secondo turno di spareggi insieme ad altre quattro squadre confederali contro sei squadre federali. Il nuovo meccanismo del Compromesso costrinse quindi Vicenza e Inter, ultime classificate dei rispettivi gironi, a disputare non più una, ma due sfide-salvezza per assicurarsi la permanenza in Prima Divisione. Nel girone A i berici persero subito il loro primo incontro per mano del trionfatore settentrionale della Seconda Divisione, il Derthona, retrocedendo immediatamente. Livorno e Spezia, salve secondo il precedente regolamento CCI, disputarono i nuovi spareggi contro le squadre federali, vincendoli e rimanendo in massima serie. Nel girone B, il 2 luglio 1922 l'Inter vinse a tavolino la prima sfida contro lo Sport Club Italia che, probabilmente a causa del servizio di leva non riuscì a schierare in campo undici giocatori, mentre nella seconda gara di spareggio i nerazzurri si salvarono definitivamente battendo in un doppio confronto (il 9 e il 16 luglio) i fiorentini della Libertas, compagine del torneo FIGC. Brescia e Venezia, già salve prima del Compromesso, dovettero anch'esse disputare le nuove sfide-salvezza; le Rondinelle riuscirono a salvarsi a differenza dei veneti, sconfitti da una squadra federale e pertanto costretti a dare l'addio alla massima categoria. L'idea di Vittorio Pozzo fu senz'altro vincente se, nella prima annata della sua applicazione, in finale si presentarono le due più titolate formazioni del calcio italiano, il Genoa e la Pro Vercelli. La maggior parte dei giocatori che scesero in campo avevano già assaporato la gioia della vittoria del titolo. La finale che ne risultò fu assai equilibrata, risolvendosi solo nel ritorno a Marassi con un gol di Alessandro Rampini che sbancò il campo dei temibili avversari genovesi. La finalissima coi romani della Fortitudo diede ai Bianchi Leoni il loro settimo sigillo sul campionato, tanti quanti ne avevano all'epoca proprio i genoani.

Lega Sud Il 25 agosto 1921 si costituì a Napoli la Lega Sud, con presidente l'avvocato Tonetti, la sede fu posta a Roma. Il primo atto fu quello di organizzare il Campionato Nazionale indetto dalla C.C.I. di Lega Sud, che accolse più di 30 squadre divise in 5 gironi eliminatori regionali: Lazio, , Marche, Puglia e Sicilia. La Lega Sud avrebbe poi riorganizzato le fasi finali tra i campioni regionali, il cui vincitore sarebbe stato ammesso all'onore della finalissima coi campioni settentrionali, sfida che tornava però a essere una pura formalità dopo l'aggregazione della Toscana al torneo del Nord. Le vincenti dei 5 gironi furono: Fortitudo Roma (Lazio); Puteolana (Campania); Anconitana (Marche); Audace Taranto (Puglia); Palermo (Sicilia). Nel primo turno (esentata la Fortitudo Roma) la Puteolana battè 3-0 l'Anconitana a Roma; l'Audace Taranto battè 1-0 il Palermo a Torre Annunziata Nelle semifinali (esentata la Puteolana) la Fortitudo Roma battè 4-1 l'Audace Taranto a Roma. Nella finale la Fortitudo Roma vinse 2-0 sempre a Roma contro la Puteolana, divenendo Campione del Sud. Poi nelle finali scudetto - tra le finaliste delle 2 leghe - ebbe la meglio la Pro Vercelli, 3-0 a Roma e 5-2 a Vercelli.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 13 giugno 1922

Le squadre Messinesi al Campionato Nazionale 1921-22

Al campionato Nazionale 1921-22 di Prima Divisione della Confederazione Calcistica Italiana (C.C.I.) – Lega Sud – girone siciliano, furono ammesse sette squadre, fermo restando che per la stagione successiva sarebbero state ridotte a sei, specificando che le ultime due classificate venivano retrocesse in seconda Divisione, facendo posto alla prima classificata di quest'ultimo campionato3.

Le 3 squadre messinesi erano: Unione Sportiva Messinese (maglia bianconera, presidente Rag. Vento Giovanni); Messina Sporting Club (maglia biancoverde, presidente sig. Inzolia Salvatore); Società Sportiva Umberto I (maglia biancoceleste, presidente sig. Grosso Francesco).

Completavano il girone siciliano: Palermo Football Club; Sport Club Libertas Palermo; Sport Club Vigor Trapani; U.S. Azzurra di Palermo, ritiratasi poi dopo la prima giornata di campionato ove aveva osservato il suo turno di riposo. Fu esclusa l'U.S. Catanese, sorta nel 1901, non ritenuta idonea dal punto di vista finanziario.

33 Italia Sportiva del 23 dicembre 1921

La stagione calcistica 1921-1922 ebbe, come anteprima assoluta il match interregiornale del 24 luglio 1921 (recupero del match rinviato il 12 giugno 1921) tra l'U.S. Messinese e l'U.S. Savoia di Torre Annunziata.

24.7.1921: Messinese-Savoia Torre Annunziata 2-1(recupero del match del 12.6.1921)

U.S.Messinese: Lucchesi I, Prestamburgo I, Berni I (sostituito poi da Raffaele), Oriboni, Stracuzzi, Allegra II, De Zardo, Fulci II, Barone, Romeo II, Allegra I U.S. Savoia: Cangiullo, Manfrenati, Zurlo, Calabrese., Maiorati, Iovane, Moretti, Bobbio, Fiore, Carretta, Sacchi. Arbitro: Salvato Augusto Marcatori: 1t Fulci II - Sacchi; 2t Romeo II

Don Marzio dell'11 giugno 1921- Pro monumento ai Caduti - il più grande avvenimento sportivo messinese. Domenica 12 c.m. l'U.S. Savoia di Torre Annunziata scenderà a Messina, sul bel campo della Cittadella, per misurarsi con l'U.S. Messinese. Da quando il giuoco del calcio cominciò ad attirare i nostri giovani, parecchie società sorsero in Messina, raggiungendo ben presto una buona conoscenza del giuoco, ma la nostra Città visse fin oggi uno sport timido, racchiuso nei limiti dell'isola, come incapace a reggere il confronto con quello delle altre regioni d'Italia. Oggi l'indugio è rotto: le nostre squadre, convinte della propria forza, cercano senza paura i confronti più temibili, con la speranza di quella affermazione che coroni la loro tenacia, la loro paziente attesa.

Chi non capisce ancora che importanza assuma lo Sport come problema nazionale moderno, è indegno di vivere al secolo nostro; chi non stima il sacrificio che i nostri giovani compiono, in un ambiente ancora dubbioso, per far capire la bellezza e la santità dei loro sforzi, non può esser giovane e non può vantarsi di esserlo stato. Sia dunque lode all'U.S. Messinese, che, a prezzo di sacrifici non lievi, inizia la serie dei nostri rapporti sportivi interregionali, allo scopo di far raggiungere anche alla Sicilia il posto cui il cuore e i muscoli dei suoi figli hanno diritto nella scala dei valori giovanili della Nazione. E' tanto maggiormente l'iniziativa dell'Unione merita un sincero plauso, in quanto essa ha voluto devolvere l'incasso del gran match al benemerito Comitato Pro Monumento ai Caduti. E' un omaggio dei giovani che costruiscono la grandezza d'Italia ai loro fratelli che ne posero la prima pietra, immolandosi fiduciosi nell'avvenire della Patria.

La squadra dell'U.S. Messinese può senza dubbio considerarsi come la migliore compagine borghese della Sicilia.

Quella dell'U.S. Savoia si è affermata come la più poderosa del Napoletano e forse come la più terribile del Mezzogiorno.

In questi giorni ha anche battuto la Juventus di Roma.

Il match disputato a Torre Annunziata fra le due squadre ha dato alla Savoia una vittoria stentatissima, quantunque la nostra squadra fosse incompleta.

Domenica, mentre la squadra concittadina scenderà rinforzata dai vecchi e bravi Berni e Stracuzzi, anche la squadra torrese sarà irrobustita da due nuovi ottimi elementi.

Per strappare l'alloro della superiorità regionale i 22 atleti dovranno battersi con estrema foga e calcolata prudenza, e se è facile indovinare che il match sarà ricco oltremodo di fasi emozionanti, non si può affatto pronosticare quale dei due undici uscirà vittorioso.

Speriamo che il pubblico messinese accorra in gran numero al Campo della Cittadella per sorreggere con la sua presenza e il suo incoraggiamento i campioni concittadini e, non smentendo le sue tradizioni di ospitalità, faccia cordiale accoglienza ai campioni della Campania, i quali scenderanno presso di noi a fare non solo opera di propaganda sportiva, ma a contribuire ad un'altra iniziativa patriottica.

La Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 12 giugno 1921: A causa del mancato arrivo della squadra dell'Unione Sportiva "Savoia" da Napoli, il match di foot-ball che doveva aver luogo oggi alle ore 16 e 30 con l'Unione Sportiva Messinese è stato rimandato a tempo indeterminato. Avrà luogo invece un incontro con la squadra marinara della R.N. "Duilio" squadra che al suo attivo importantissime affermazioni sui campi nazionali ed esteri.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 22 luglio 1921 - Pel Monumento ai Caduti: Domenica 17 si è tenuta una adunanza nei locali della Associazione degli Ufficiali in Congedo, in piazza Cairoli, dalla Commissione Artistica per il Monumento ai Caduti di Messina e Provincia.

La lettura e la discussione della relazione presentata dal cav. Quartara sull'erigendo Monumento e circa la futura ubicazione, era lo scopo della riunione; relazione a nome della Commissione Artistica da esser sottoposta addì 31 volgente mese alla assemblea generale, la quale dovrà definitivamente stabile il luogo della nostra città dove dovrà sorgere il Monumento ai nostri gloriosi caduti, è stata dai convenuti approvata alla unanimità.

…..La scelta indicata dalla Commissione è caduta sulle seguenti località:

1. Piazza Municipio

2. Villa Mazzini, al punto centrale dello emiciclo fronteggiante la futura piazza e già fiancheggiato dal bivio corso Cavour e via Concezione.

3. Collina d'Andria, al punto di congiungimento delle grandi scalinate.

Don Marzio del 28 luglio 1921 - SPORT - Il più grande incontro calcistico dell'annata l'Unione Sportiva Messinese batte l'Unione S. Savoia di Torre Annunziata: 2 a 1 - Manca ancora un'ora e già una vivace folla di sportmen staziona nei pressi del campo. Pronostici più o meno fondati, storielle sportive e commenti ironici ingannano l'attesa. L'ora si avvicina ed il campo offre uno spettacolo meraviglioso che da parecchio tempo non si vedeva; le tribune sono affollatissime di giovani e di parecchie graziose signorine che apportano il soffio della loro gentilezza all'emozionante tenzone, lungo le ringhiere è un nereggiare di sportmen e sulla cresta dei muri fanno corona degli appassionatissimi cultori in erba, mentre sui tetti delle baracche grappoli di mocciosetti carezzati rudemente dal sole ridono beati di farla in barba al cassiere che digrigna i denti e poi …li circonda con un sorriso bonario. Grande nervosismo nel pubblico, che discute animatamente e carezza con voluttà una vittoria messinese. L'arbitro, sig. Salvato dell'U.S.M., chiama in campo i giocatori i quali vengono salutati da fragorosi applausi; i due capitani si stringono la mano e si scambiano il rituale mazzo di fiori. Alle 17.30 l'arbitro dopo il triplice fragoroso hurrà fischia l'inizio del gioco, tra la grande attenzione del pubblico. La palla è agli unionisti i quali con una rapida discesa si portano sotto la rete avversaria. Barone tira in goal ma per poco non segna. I savoiardi discendono velocemente e culminano in porta ma Lucchesi para meravigliosamente riscuotendo fragorosi applausi. Il gioco si svolge vicendevolmente nei due campi e Cangiullo il portiere napoletano salva la sua rete da tiri insidiosi. I napoletani discendono con vigore ma Berni sventa la minaccia savoiarda. Attaccano ancora e Sacchi l'ala sinistra, conduce velocemente il pallone: Berni rompe la discesa avversaria ma travolto dalla pesantezza del gioco, cade, rotola e rimane dolorante sul campo. Soccorso amorevolmente gli si riscontra una dolorosa lussazione alla rotula che gli impedisce con rabbia di prendere parte all'emozionante match; dopo le prime cure viene condotto all'ospedale mentre il nervosismo del pubblico aumenta ed ascende in vivaci proteste. Berni viene sostituito con Raffaele e dopo 17 minuti di tempo perduti si ricomincia. Gli unionisti attaccano vigorosamente e De Zardo tira ma Cangiullo schiva, tira ancora e Manfrenati salva in corner che Barone manda fuori.

I savoiardi discendono e Lucchesi salva; gli unionisti contrattaccano velocemente e Allegra I su passaggio di Barone tira in porta e fallisce tra la delusione del pubblico.

Lucchesi è impegnato e si mostra in virtuose parate riscuotendo applausi fragorosi. Il gioco rallenta un po' ma i messinesi con rinnovato vigore discendono insidiosi e Fulci II su passaggio di Allegra segna il 1° goal per l'U.S.M. mentre il pubblico applaude entusiasticamente.

Alla ripresa i napoletani attaccano minacciosi ma Prestamburgo sventa a tempo. Al nuovo attacco per poco Bobbio non segna, tra la sospensione generale.

Il palleggio sotto la rete unionista culmina in un tiro di Sacchi che segna il pareggio tra le ovazioni di tutti, mentre il buon Lucchesi desolato raccoglie il pallone in fondo alla rete. Alla ripresa Oriboni su passaggio tira ma alto.

Offside di Moretti. Tiro di Moretti sventato da Lucchesi e fine del 1° tempo mentre il pubblico invade il campo.

Il 2° tempo ha un inizio poco movimentato che culmina in un'uscita a tempo del goalkeeper messinese; Moretti tira insidioso e Lucchesi salva in plongeon mentre l'arbitro fischia gioco pericoloso.

Rapida discesa unionista che, mentre il pubblico elettrizzato reclama il 2° squillo, culmina in corner sventata dal Savoia.

Bobbio la mezz'ala destra napoletana discende rapidamente e passa a Moretti che cambia in corner infruttuoso per Prestamburgo.

Moretti è invaso da offside mania.

Discesa savoiarda con meleè movimentata sotto la rete unionista che si risolve in corner ancora infruttuoso.

Altri due offside del Savoia dei quali uno l'ennesimo di Moretti.

I messinesi riavuto il pallone discendono insidiosi: Manfrenati salva in corner; Manfrenati spazza.

Meleè pericolosa sotto la rete unionista che Lucchesi salva in corner.

Altro attacco savoiardo culminante col tiro in porta ma il pallone sbatte contro il palo ed un conseguente preteso hand di Raffaele provoca un incidente, l'arbitro si mostra indeciso e poi lo risolve in corner tirato alto da Fiore.

Contrattacco unionista e fuga di Fiore ma Lucchesi vigile salva.

Insidiosa discesa messinese culminante in goal segnato da Romeo su passaggio di Barone. Il pubblico delirante applaude freneticamente.

L'Unione imbaldanzita ritenta la via del goal ma Manfrenati spazza; i napoletani discendono per l'ultima volta ma inutilmente. Ancora un po' di gioco indeciso e poi la fine salutata dalla soddisfazione del pubblico per si movimentato ed emozionante match.

Tirando le somme (stavo per dire le cuoia) il match non ha deluso affatto l'aspettativa e la squadra unionista nella sua odierna compagine è veramente temibile e degna avversaria dell'Unione Sportiva Savoia.

Match correttissimo solo funestato dall'incidente di Berni e da qualche altro dovuto all'indecisione dell'arbitro.

Delle due squadre si distinsero maggiormente: dell'U.S.M.: l'insuperabile, l'infaticabile, il meraviglioso, l'aperitivo, il digestivo, il rinfrescante ecc. Lucchesi, poi Fulci II, Allegra II e Prestamburgo; in cattiva giornata De Zardo e Stracuzzi che ebbe qualche sprazzo solo alla fine.

Dei Napoletani: Cangiullo, Manfrenati, Bobbio e Moretti l'offsidomane

Le squadre scesero in campo in questa formazione:

U.S.M.: Lucchesi, Prestamburgo, Berni (sostituito poi da Raffaele), Oriboni, Stracuzzi, Allegra II, De Zardo, Fulci II, Barone, Romeo II, Allegra I

U.S. Savoia: Cangiullo, Manfrenati, Zurlo, Calabrese., Maiorati, Iovane, Moretti, Bobbio, Fiore, Carretta, Sacchi.

Vada sinceramente la nostra lode al Rag. Vento ed ai componenti dell'U.S.M. che a prezzo di rilevanti sacrifici iniziano la serie dei nostri rapporti calcistici interregionali facendo sentire a quei di lassù che i siciliani sanno valere in tutto, anche nello sport e che squadre temibili si avanzano minacciosamente alla ribalta del nuovo campionato.

E per finire corre voce che….del Savoia solo due giocatori erano napoletani.

…..che per la prossima domenica L'U.S.M. ci prepara una sorpresa simile alla precedente.

……..e che Don Marzio propugnerà efficacemente la diffusione dello sport in Sicilia.

ERA

Nel mese di agosto avvenne l'inaugurazione del Circolo Pugilistico Messinese e per l'occasione il 7 agosto 1921 si affrontarono alla Cittadella in un match interregionale l'U.S. Messinese e l'U.S. Cavese di Cava dei Tirreni

7.8.1921: Messinese-Cavese 2-0

Don Marzio del 14 agosto 1921: Messinese Cavese 2-0 del 7 agosto 1921 L'U.S. Messinese Batte U.S. Cavese 2-0. Inaugurazione del ring del Circolo Pugilistico Messinese.

Match non privo d'interesse fu quello combattutosi domenica scorsa tra l'U.S.M. e l'U.S. di Cava dei Tirreni, finito con la vittoria messinese per 2 a 0. Il 1° goal fu segnato da Tranfo ed il 2° da Romeo. Superiorità evidente dei messinesi mentre il portiere Cavese, continuamente impegnato, si mostrò in belle parate. L'U.S. Cavese combattè con coraggio, ma le sue discese, benché rapide ed emozionanti, rimasero infruttuose. Dell'U.S.M. si distinsero Tranfo e Prestamburgo mentre Lucchesi non ebbe occasione per mostrarsi in virtuose parate; dei Cavesi eccelse il goalkeeper che seppe riscuotere applausi fragorosi. Arbitro imparzialissimo fu il Dott. Gregorio Rosario. Sinceramente ci congratuliamo col Rag. Vento e con i componenti l'U.S.M. che a prezzo di rilevanti sacrifici hanno iniziato la serie dei nostri rapporti calcistici interregionali…………..Una squadra formidabile si avanza a contendere il campionato dell'Italia Meridionale

Don Marzio del 14 agosto 1921: Inaugurazione del Circolo Pugilistico Messinese

Nel mese di settembre del 1921 Il Messina Sporting Club partecipò al torneo per la "Coppa XX Settembre" organizzato dalla S.S. Umberto I e vinto in finale, il 25 settembre, dalla Unione Sportiva Messinese 7 a 1 contro la R.N. Roma.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie di

sabato 17 settembre 1921: Organizzato dalla S.S.

Umberto I si svolgerà a partire da Domenica 18 un

torneo di foot-ball per squadre di 1a categoria. Sono

iscritte la U.S. Messinese, il Messina S.C., la S.S.

Umberto I, la S.S. Peloro, la Regia Nave Roma.

Domenica si batteranno alle ore 14.30 l’U.S. Messinese

con la S.S. Umberto I e alle ore 16 la S.C. Messina con

la S.S. Peloro. La finalissima si svolgerà il giorno 25

arbitrata dal dott. Gregorio, arbitro federale. Tutti i

“matchs” si svolgeranno al Campo della Cittadella.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie di

martedì 20 settembre 1921: Come avevamo

annunziato ieri al Campo Sportivo della Cittadella

hanno avuto luogo i due primi incontri del torneo di

foot-ball, organizzato dalla S.S. Umberto I. Il Messina

S.C. riuscì dopo una viva lotta a battere la S.S. Peloro

per 4 goals a 2. L’U.S. Messinese ottenne una anche

bella vittoria contro l'Umberto I con 6 "goals" a 1.

Arbitro del primo match Bottaro e del secondo Toguatti

entrambi della R.N. Roma.

Le squadre erano così formate:

Messina S.C.: Amoroso, Consolo, Menegatti, Franzini, Starvaggi I, D’Ambra II, Testa,

Starvaggi II, Amagliani, Natoli. [giocò in 10 uomini]

S.S. (U.S.) Peloro: Muratori, Bartolone, Nibbi, Denaro, Sorano, Celeste II, La Camera, Irrera

I, Ciaccio, Celeste III, Russo.

U.S. Messinese: Lucchesi, Prestamburgo I, Berni I, Oriboni, Stracuzzi, Allegra II, De Zardo,

Tranfo, Barone, La Bruna, Allegra I.

S.S. Umberto I: De Pasquale, Irrera II, D’Anna, Oteri, Montalto, Floramo, Ammanato,

Marzullo, Mastroieni, Patti, Falleti.

Oggi alle ore 16 in punto sullo stesso campo si svolgerà la partita di semifinale fra il Messina

S.C. e la R.N. Roma, arbitro il dott. Gregorio (poi vincerà la R.N. Roma).

Gazzetta di Messina e delle Calabrie di martedì 22 settembre 1921: R.N.

Roma - Messina S.C. 4-0

La semifinale del Torneo della S.S.

Umberto I è stata vinta dalla R.N.

Roma contro la Messina S.C. per

4 punti a zero.

Domenica 25 finale del torneo, fra l'U.S. Messinese e la R.N. Roma.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie di martedì 27 settembre 1921: La finale del torneo di foot-ball La finale del torneo di foot-ball della S.S. Umberto I ha segnato una netta vittoria della U.S. Messinese. La squadra della R.N. Roma è stata scartata con 7 goals a 1

La squadra dell’Unione Sportiva Messinese era così formata: Lucchesi, Prestamburgo I,

York, Oriboni, Stracuzzi, Allegra II, De Zardo, Tranfo I, Barone, La Bruna, Allegra I.

Arbitro dott Gregorio Rosario dell’U.S. Messinese

Cammaroto del 1-2 ottobre 1921 -

SPORT - Domenica scorsa nel campo sportivo

Militare alla Cittadella, si è avvenuto l'incontro

finale di foot-ball, per l'assegnazione della

coppa XX Settembre.

Con l'intervento di un discreto numero di

appassionati, le due squadre in campo,

Unione Sportiva Messinese e R. Nave Roma

alle ore 16 precise hanno iniziato la partita.

Il giuoco si è svolto animato d'ambo le parti, ma la squadra della Roma ha dovuto ben presto cedere alla foga dei nostri forti giocatori, i quali, con un giuoco di finte tecnica chiusero la squadra avversaria sotto la propria porta, la quale malgrado difesa eroicamente dai bravi marinai, per ben sette volte è stata violata dai tiri potenti di Allegra, Tranfo I e La Bruna.

In sul finire della partita per un grave errore dei terzini Messinesi, gli avanti avversari riuscirono ad eludere la vigilanza del bravo Scuderi [deve essere un errore di trascrizione] segnando l'unico gool della giornata.

La squadra vincente era così composta: Lucchesi I, Prestamburgo I, York, Oriboni,

Stracuzzi, Allegra II, De Zardo, Tranfo I, Barone, La Bruna, Allegra I (Cap.).

Arbitro imparziale e corretto è stato il dott Gregorio.

LA QUESTIONE DEL CAMPO SPORTIVO

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 21

settembre 1921: Un memoriale a S.E.

Gasparotto: In seguito alla iniziativa dell'Ing.

Siracusano, le Società Sportive Messinesi

hanno concordato un memoriale da

presentare a S.E. Gasparotto in occasione

della sua prossima venuta in Sicilia. Il

memoriale che speriamo venga benignamente accolto dal Ministro, espone la necessità della costruzione di un campo sportivo definitivo nella nostra città. Il Presidente del Consiglio

Federale Ginnastico, ing. Felice Siracusano ha invitato ad una riunione tutte le società sportive locali, con questa lettera circolare: "S.E. il Ministro della

Guerra ha invitato pei primi del prossimo mese di Ottobre tutte le Società ginnastiche e sportive della Regione a Catania per uno scambio di idee in merito alla grave questione della organizzazione della Educazione Fisica e dell'istruzione premilitare e per intensificare la propaganda onde stimolare l'attività sportiva in questa nostra Isola.

Questo Consiglio ritenendo opportuno di

coordinare tutte le richieste formulate dalle

singole Società per essere dopo sottomesse a

S.E. il Ministro, nello interesse della riuscita

del convegno stesso nel quale, l'obbiettivo

principale deve essere quello di ottenere la

costruzione di campi sportivi e palestre,

nonché aiuti finanziari e morali alle Società di

questa nostra generosa Regione, che ha dato

tutta se stessa per la grandezza della Patria, senza mai nulla avere dal Governo; riunisce per giovedì 22 corrente alle ore 16 tutte le Società Federate della sua giurisdizione, nonché quelle di Messina non federate, allo scopo di sentire le varie proposte, concretarle e coordinarle in una sola da presentare a S.E.

La riunione avrà luogo in casa del Presidente, Quartiere Lombardo.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 24 settembre 1921: Importante riunione sportiva per la visita del Ministro Gasparotto

Dietro invito trasmesso dall'Ing. Felice

Siracusano, presidente del consiglio

federale Ginnastico Siculo, si sono riuniti i

rappresentanti delle società sportive della

città, per formulare un memoriale comune

da presentare a S.E. il ministro della

Guerra in occasione della sua prossima

venuta a Catania.

Erano presenti sigg. Ingg. Siracusano, Cav,

Salvago Mazza e Prof, Calogero per il

C.F.G.S., Ing, Marantonio per i giovani esploratori, il Cav. Donato per il B.I.M.,

Ing. Salvato Agostino [Augusto] e Berni per l'U.S.M., Mafera, Starvaggi e

Amagliani per lo Sporting, Grosso per l'U.V.I., Sidoti per la Società Operaia.

Si è dato incarico al sig. Salvago Mazza di compilare un memoriale per sottoporlo alla approvazione della prossima riunione di lunedì p.v.

L' Ing. Marantonio propone di inviare a

S.E. Gasparotto, ministro della guerra,

il seguente telegramma:

Eccellenza Gasparotto, Ministro Guerra

- ROMA

Consiglio Federale Ginnastico Siculo,

Società Sportive Messinesi: Garibaldi,

Umberto I, Sezione Corpo Giovani

Esploratori, Società Operaia, I

Battaglione Scolastico Marinaro, Unione

Sportiva Messinese, Messina Sporting

Club, Commissario Regionale U.V.I.,

Canottieri Thalatta, riunite seguito invito divisione per intervenuto convegno

Catania pregano vivamente V.E. compiacersi fermarsi brevemente Messina

Presidente Cons. Fed.

Ing. SIRACUSANO

Si chiude la riunione inviano un voto di plauso al sig. Comandante Divisione

Militare, Generale Di Benedetto per il vivo interessamento che impiega per lo sviluppo dello sport nella nostra città. Gazzetta di Messina e delle Calabrie di martedì 27 settembre 1921 - UN

MEMORIALE A S.E. GASPAROTTO: In seguito all’iniziativa dell’Ing.

Siracusano, le Società Sportive Messinesi hanno concordato un memoriale da

presentare a S.E. Gasparotto in

occasione della sua venuta in

Sicilia. Il memoriale che speriamo

venga benignamente accolto dal

Ministro espone la necessità della

costruzione di un campo sportivo

definitivo nella nostra città

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 2 novembre 1921: Per la venuta

dell'On. Gasparotto

Il Presidente della S.S. Umberto I ha

assicurato telegraficamente da

Roma il Direttore Sportivo della

Scoietà che il Ministro Gasparotto ha promesso di venire a Messina verso il 6

corrente.

L’Eco della Sicilia e delle Calabrie del 14 febbraio 1922 - PER IL NOSTRO CAMPO

SPORTIVO

Il Ministro Luigi Gasparotto

Prima dell'inizio del campionato si disputò un match amichevole l'11 novembre

1921 tra lo Sporting e la Messinese.

Tale partita aveva un significato piu' alto di un semplice avvenimento sportivo: essa doveva segnare l'ora della completa pacificazione tra le due Società.

11 novembre 1921: Messina Sporting - Messinese 0-6

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 9

novembre 1921:

Apprendiamo e con piacere annunziamo che fra

qualche giorno avrà luogo una partita di foot-ball tra

le prime squadre dell'U.S. Messinese e del Messina

S.C.

Tale partita ha un significato più alto di un semplice

avvenimento sportivo: essa vuole segnare l'ora della

completa pacificazione tra queste due Società che

tanto possono concorrere, procedendo d'accordo, per lo sviluppo dello sport nella nostra città, e che invece furono fino ad oggi costantemente in opposizione per piccole gelosie e più piccoli malintesi.

Auguriamo che la partita si svolga con la massima cavalleria e che veramente da questo prossimo giorno cominci una nuova era per lo sport messinese.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie di sabato 12 novembre 1921: Ieri nel

campo della Cittadella ha avuto luogo l’atteso match di foot-ball tra le prime squadre

dell’U.S.Messinese e del Messina S.C. Il giuoco è stato

sempre movimentato ed è terminato con la vittoria

dell’Unione per 6 punti a 0. Le squadre erano così

composte:

U.S.M.: Lucchesi, York, Prestamburgo I, Oriboni, Stracuzzi, Allegra II, De Zardo, Tranfo, Romeo, La Bruna, Allegra I. Messina S.C.: Venturini, De Nicola, Starvaggi I, Rodriguez, Menegatti, Marinelli, Consolo, Mancini, Diomelli, Belluzzi, Garozzo. A sera nei locali del Messina S.C. si festeggiò con

profusione di dolci e liquori, questo avvenimento di alta

importanza per lo sport messinese, poiché segna il patto

di alleanza e di perpetua amicizia tra le due società che

con troppo danno dello sport cittadino, sono state fino

a ieri divise da malumori e dissensi.

Hanno parlato, applauditissimi, inneggiando all’intesa

ed alla cordiale collaborazione dei due sodalizi, il sig.

Inzolia, Presidente del Messina S.C., il rag. Vento,

presidente dell’USM e l’ing. Siracusano, presidente del Consiglio Ginnastico Federale per la

Sicilia.

Alla fine la simpatica riunione si è sciolta fra gli hurra! alle Società, ai Presidenti, allo Sport

Siciliano.

i Caduti

DISPOSIZIONI PER RIUNIONI SPORTIVE

La Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 24 novembre 1921: disposizione per le riunioni sportive

CALENDARIO CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 12 novembre 1921

Italia Sportiva del 23 novembre 1921

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 24 novembre 1921

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 17 dicembre 1921: pubblicò il calendario del campionato poi scombussolato dal ritiro dell'Azzurra Palermo

Anche il Giornale di Sicilia del 16-17 dicembre 1921 e l'Ora di Palermo del 17 dicembre 1921 pubblicarono il calendario del Campionato Siciliano di Prima Divisione

L'Ora

Giornale di Sicilia

Consiglio della C.C.I. per accordi con la F.I.G.C.

Italia Sportiva del 12 dicembre 1921

Il Caso Azzurra di Palermo

IL CASO AZZURRA PALERMO

Italia Sportiva del 23 dicembre 1921: Il Caso Azzurra Palermo

Italia Sportiva del 12 gennaio 1922: Il Caso Azzurra Palermo, articolo di Felice Scandone "…..Ed ora una notizia che non potrà mancare di destare commenti a non finire nell'ambiente palermitano, e non in questo soltanto. L'Azzurra, non da ieri, era attaccata da qualche società palermitana per la sua strana situazione di squadra borghese usufruente di ogni possibile facilitazione militare; in altri termini dicevano gli accusatori, che vi era una specie di identificazione tra l'Azzurra e la squadra ginnastica divisionale. L'eco di tali diatribe, giunto alle orecchie del Presidente dell'Azzurra colonnello Corselli ha provocato, a scanso di qualsiasi incidente, una completa trasformazione dell'Azzurra che da società sportiva si è cambiata in una specie di scuola sportiva, che non partecipa a niuna competizione né borghese né militare.

….Non ci illudiamo: se i dirigenti dell'Azzurra avessero saputo e voluto smussare alcuni angoli troppo pronunciati, che danneggiavano le altre società e prestavano il fianco a critiche, l'Azzurra sarebbe divenuta la più forte associazione sportiva palermitana e avrebbe potuto disporre di una squadra di prim'ordine…………… ….Effettivamente i rapporti tra l'Azzurra e qualche società palermitana erano troppo tesi, ma noi insistiamo che potevasi venire ad un componimento………… ……….In ogni modo la scomparsa dell'Azzurra dalla scena del Campionato Siciliano rappresenta una brutta pagina e nel contempo un lutto nello sport palermitano. L'Azzurra giocava con: Gualtieri, Bonora, Trabucco, Tabellini, Bracci, Nocchetti, Serrantoni, Forte, Guerrieri, Aliotta, Pirandello

L’Eco della Sicilia e delle Calabrie del 7 gennaio 1922 riportava:

Lucchesi magnifico portiere dell’U.S.M., Guardia di Finanza a Messina, con ordine perentorio ed improrogabile è trasferito a Palermo e sarà costretto a giocare (con la maglia dell'Azzurra di Palermo del Col. Corsetti e Ten. Tramonti) contro la sua squadra.

Atto autoritario e ingiusto.

Esprimeremo disappunto a sua Eminenza Gasparotto [Ministro] quando domenica sarà a Messina. [fortunatamente poi l'Azzurra di Palermo si ritirò dal campionato e così il tutto venne scongiurato].

Il Generale del Corpo d’Armata di Palermo Colonnello Corsetti, era un Generale sportivo e col discolissimo tenente Tramonti aveva creato la società Azzurra di Palermo.

GIRONE ELIMINATORIO SICILIANO - Andata

01a giornata: Umberto I Me-Messinese 0-9, ore 14 Campo Ginnastico della Cittadella di Messina

Umberto I Messina Messinese De Pasquale Francesco Lucchesi I Fulci I Eduardo (cap) Berni I Irrera II Giacomo Prestamburgo I Fabiano I Giuseppe Oriboni Montalto Gaetano Stracuzzi Foti Costantino I Garippo Antonio De Zardo Oteri Antonino Tranfo I Romano La Valle Mastroieni Marco La Bruna Patti Giuseppe Allegra I (cap) All. Fulci I Eduardo All. Allegra I Nazzareno Marcatori: 5' Tranfo I - 9' Allegra I - 21' Tranfo I - 34' Stracuzzi - 37' La Bruna - 44' Tranfo I - 59' Allegra I - 67' La Valle - 81' La Bruna Arbitro:Cannistraci Abele di Messina, del Messina Sporting Club

Note: tabellino tratto dalla Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 20 dicembre 1921; per i minuti dei marcatori invece mi sono avvalso di notizie storiche un tempo dettatemi a voce dal "Grande" Piero Zagami, quindi riprese da qualche fonte giornalistica probabilmente non piu' rintracciabile oggi negli archivi o biblioteche varie.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 18 dicembre 1921: Umberto I - Messinese

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 20 dicembre 1921: Umberto I - Messinese 0-9

Italia Sportiva del 27 dicembre 1921: Umberto I - Messinese 0-9

01a giornata: Palermo - Messina Sporting Club 4-1, ore 12.50 Campo di Via Francesco Paolo di Blasi a Palermo (di fronte Via Gregorio Ugdulena in fondo al Giardino Inglese, via Libertà)

Palermo: Di Lucia, Bottega, Mannino, Palazzolo, Sichera, Quartana (cap.), Righi, Ferro, Bowden, Marretta, Frangipane - all. Quartana Pietro (Ita)

Messina Sporting: Venturini, Rodriguez, Starvaggi I, Consolo (cap.), Menegatti, Starvaggi II, Mancini, Natoli, Diomelli, Nobile, Neri - all. Cannistraci Abele (Ita)

Arbitro: Tenente Tramonti Nino di Palermo, della U.S. Azzurra di Palermo

Marcatori: 5' Bowden, 18' Frangipane, 53' Ferro, Frangipane, 87' Diomelli

Note: tabellino tratto dal Giornale di Sicilia del 19-20 dicembre 1921; il minuto della seconda rete e dell'ultima rete tratto dal libro "Il Palermo - una storia di cento anni" ma probabilmente indicati anche (insieme al minuto della quarta rete) in altre fonti giornalistiche al momento non disponibili e tra queste anche l'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 1 gennaio 1922; in altre fonti riportata la quarta rete ad opera di Bowden ed in campo tra i messinesi Forti anziché Neri.

01a giornata: Vigor Trapani - Libertas Palermo 2-3, ore 14.30 Campo Palestra Ginnastica di Trapani Vigor Trapani: Terranova, Cesana, Adragna, Valenti, Fontana, La Barbera (cap.), Zolli I, Salone, Ruggeri, Zolli II, Piombino - all. La Barbera Nicolò (Ita)

Libertas Palermo: Perez, Maddalena, Malfanti, Corso, Onorato, Baruccheri, Mineo II, Volo (cap.), La Mantia, Mineo I, Bugni - all. Volo Giuseppe (Ita)

Arbitro: Barbarotto Roberto di Palermo, del Palermo F.C.

Marcatori: primo tempo Volo rig., Volo; secondo tempo Salone, Zolli I, Volo

Nota: tabellino ripreso come formazione trapanese da "La Luce" di Trapani del 6 gennaio 1922 che rettifica quanto indicato dall'Ora di Palermo del 23 dicembre 1921 che indicava presenti nella Vigor Trapani, Crespetti e Quaglia al posto di Adragna e Piombino. L'Ora di Palermo lascia il dubbio sulla seconda rete trapanese indicandola come realizzata dal centro avanti e quindi in tal caso Ruggeri "dietro passaggio di Zolli I il centro avanti tira segnando da pochi passi". Franco Auci nella "Storia del Trapani" riporta come realizzata da Zolli I: " Ma riviviamo quella stagione con l’aiuto della stampa locale del tempo. Si parte (La Luce del 6 gennaio 1922) il 18 dicembre 1921, quando alla Palestra Ginnastica la Vigor affronta lo S.C. Libertas Palermo, che si impone per 3 a 2. Arbitro il palermitano Barbarotto, la Vigor schiera: Terranova; Cesana, Adragna; Valenti, Fontana, La Barbera; Zolli I, Salone, Ruggeri, Zolli II, Piombino. Di Salone, dopo un calcio di rigore ribattutogli dal portiere, e di Zolli I le due reti trapanesi".

L'Ora di Palermo del 23 dicembre 1921: Vigor Trapani-Libertas Palermo 2-3

La Luce di Trapani del 6 gennaio 1922: Vigor Trapani-Libertas Palermo 2-3

Italia Sportiva del 27 dicembre 1921: Vigor Trapani-Libertas Palermo 2-3

Italia Sportiva del 16 gennaio 1922: Resoconto sulla prima giornata del Campionato Siciliano

Italia Sportiva del 21 gennaio 1922: C.C.I. Lega del Sud

Nella seduta di Giunta Esecutiva del 3 gennaio 1922 si stabilì di riunire a Napoli per il 24 gennaio - nei locali del "Giornale d'Italia" (Palazzo Ciprelli) in via Roma, il Consiglio delle Lega del Sud per la discussione di vari argomenti e reclami di diverse squadre; nella seduta del 10 gennaio 1922, fra le altre cose, si prese atto delle dimissioni presentate dall'U.S. Azzurra di Palermo che non praticava più il foot-ball

Italia Sportiva del 23 gennaio 1922: Lega Sud C.C.I.

Nella seduta di Giunta Esecutiva del 17 gennaio 1922 si stabilirono, fra le altre cose, delle misure di cinta dei campi di gioco. La Commissione constatata la grande deficienza delle cinte interne dei campi di gioco tanto necessarie al buon andamento della partita: fa voti a che le società confederate, nel proprio interesse, vogliano provvedere in breve e nel migliore modo possibile.

02a giornata: Messina Sporting Club - Libertas Palermo 2-4, ore 15 Campo Ginnastico della Cittadella di Messina

Messina Sporting: Venturini, Rodriguez, Impallomeni, Consolo (cap.), Menegatti, Starvaggi II, Mancini, Natoli, Diomelli, Nobile, Neri - all. Cannistraci Abele (Ita)

Libertas Palermo: Perez, Maddalena, Malfanti, Corso, Onorato, Baruccheri, Mineo II, Volo (cap.), La Mantia, Mineo I, Bugni - all. Volo Giuseppe (Ita)

Arbitro: Tenente Tramonti Nino di Palermo, della U.S. Azzurra di Palermo

Marcatori: 16' Neri, 32' Onorato, 35' Natoli, 55' Impallomeni aut., 55' Bugni, 62' Volo Nota: Tabellino tratto per quanto riguarda le formazioni (in neretto quelli presenti in articolo ed altri probabili) dalla Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 12 gennaio 1922 così come dalla stessa i realizzatori delle prime 4 reti con esclusione del solo minuto della terza rete; per il resto l'articolo non riporta i realizzatori delle ultime 2 reti del match. Tra le fonti, al momento non reperibili, Eco della Sicilia e delle Calabrie del 7 e 12 gennaio 1922 (ed in particolare di quest'ultimo) dovrebbero esserci i realizzatori delle ultime 2 reti ed indicazione della terza rete a cura di Neri anziché Natoli; in generale da altra fonte (probabili quella precedentemente indicata) vengono riportati i seguenti marcatori: 6' Neri, 15' Onorato, 25' Neri [? 35'], 48' Impallomeni aut., 55' Bugni, 62' Volo

02a giornata: Umberto I Messina - Palermo 1-3, ore 15.07 Campo Unione Democratica di Piano della Mosella Umberto I: Panebianco, Irrera II, Fabiano I, Oteri, Montalto, Foti, Marzullo, Fulci I (cap.), Mastroieni, Patti, Favaloro - all. Fulci Eduardo (Ita)

Palermo: Di Lucia, Mannino, Bottega, Quartana (cap.), Vignales, Palazzolo, Righi, Frangipane, Marretta, Nuvolari, Scavo - all. Quartana Pietro (Ita)

Arbitro: Dott. Gregorio Rosario di Furci Siculo (Me) dell'U.S. Messinese

Marcatori: 20' "Umberto I", 42' Righi, 75' Frangipane, 86' Frangipane Nota: giocata sul campo dell'U.S. Messinese. Tabellino tratto dal Giornale di Sicilia del 16-17 gennaio 1922 e dall'Ora di Palermo del 17 gennaio 1922. La formazione dell'Umberto I non è quella ufficiale ma quella presumibilmente scesa in campo e quindi oggetto di verifiche future ma al momento non abbiamo fonti giornalistiche che riportano la formazione dell'Umberto I

03a giornata: Libertas Palermo-Messinese 3-1, ore 15.20 Campo di via Pietro Ranzano, Corso Olivuzza, Palermo

Libertas Palermo Messinese Perez Lucchesi I Malfauti Prestamburgo I Casini Berni I Settineri Oriboni Corso Stracuzzi La Mantia Allegra II Bugni De Zardo Serra Tranfo I Volo Giuseppe (cap) La Valle Mineo I La Bruna Onorato Allegra I (cap) All. Volo Giuseppe All. Allegra I Nazzareno Marcatori: 23' Bugni - 75' Volo rig. - 80' Allegra I - 83' Volo Arbitro:Ten. Tramonti Nino, della U.S. Azzurra di Palermo

Nota: Tabellino tratto dal Giornale di Sicilia del 16-17 gennaio 1922

Il Match venne annunciato dall' Eco della Sicilia e delle Calabrie del 13 gennaio 1922 ma anche dalla Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 14 gennaio 1922:

Giornale di Sicilia del 16-17 gennaio 1922: Libertas Palermo - Messinese 3-1

L'Ora di Palermo del 17 gennaio 1922: Libertas Palermo - Messinese 3-1

Italia Sportiva del 21 gennaio 1922: Libertas Palermo - Messinese 3-1

03a giornata: Vigor Trapani - Messina Sporting Club 1-5, Campo Palestra Ginnastica di Trapani

Vigor Trapani: Terranova, Catalano, Piombino, Cesana, Valenti, Fontana, La Barbera (cap.), Zolli I, Zolli II, Palumbo, Sergio - all. La Barbera Nicolò (Ita)

Messina Sporting: Venturini, Riccardi, Stravaggi I, Marinelli, Belluzzi, Consolo (cap.), Mancini, Natoli, Diomelli, Nobile, Neri - all. Cannistraci Abele (Ita)

Arbitro:

Marcatori:

Nota: al momento non è stata rinvenuta alcuna testata giornalistica con i dettagli del match; si è a conoscenza soltanto della data e del risultato finale e pertanto anche le formazioni indicati sono solo probabili

04a giornata: Messinese-Messina Sporting Club 7-3, ore 15 Campo Ginnastico della Cittadella

Messinese Messina Romeo Venturini Berni I Riccardi York Starvaggi I Antonio Oriboni Marinelli Stracuzzi Belluzzi (cap) Allegra II Starvaggi II La Valle Della Casa Guido De Zardo Forti Tranfo I Neri La Bruna Guidi Ubaldo Allegra I (cap) Diomelli All. Allegra I Nazzareno All. Cannistraci Abele Marcatori: 10' La Valle - 13' Belluzzi - 25' La Bruna - 38' La Bruna - 49' Diomelli - 54' La Bruna - 55' La Bruna - 57' Diomelli - 66' Starvaggi II aut. - 75' Tranfo I Arbitro: Avv. Colombo Corrado di Palermo, del Palermo F.C.

Nota: i marcatori del match ripresi dalla Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 26 gennaio 1922 e rimangono solo alcuni dubbi in proposito: il minuto della rete di Diomelli all'inizio del secondo tempo per la quale non è indicato il minuto esatto e l'autorete di Starvaggi II realizzata tra il 58' e il 66' e per quest'ultimo propendiamo in base alla descrizione (l'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 24 gennaio 1922 riporta rete di Tranfo I). I giocatori indicati in giallo sono quelli sicuramente presenti e gli altri, quelli in nero, solo probabilmente presenti; certamente non c'erano in campo Lucchesi I e Prestamburgo I; altre fonti non attendibili (a parte il minutaggio diverso) riportano come realizzatori: Guidi, Diomelli e Della Casa per lo Sporting e rete di Tranfo I anziché autorete di Starvaggi II per la Messinese.

Annuncio della partita venne fatto dall'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 20 gennaio 1922 e dalla Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 22 gennaio 1922

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 24 gennaio 1922: Messinese - Messina 7-3

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 26 gennaio 1922: Messinese - Messina 7-3

04a giornata: Libertas Palermo - Umberto I Messina 2-1, ore 14.45 Campo di via Pietro Ranzano, Corso Olivuzza, Palermo

Libertas Palermo: Perez, Malfanti, Casini, Settineri, Corso, Maddalena, Bugni, Mineo I, Volo (cap.), Serra, Mineo II - all. Volo Giuseppe (Ita)

Umberto I: Panebianco, Irrera II, Fabiano I, Oteri, Montalto, Foti, Marzullo, Fulci I (cap.), Mastroieni, Patti, Favaloro - all. Fulci Eduardo (Ita)

Arbitro: Dott. Colombo Valentino di Palermo, del Palermo F.C.

Marcatori: 68' Volo rig., 85' Irrera II, 87' Volo

Nota: Tabellino tratto dall'Ora del 24 gennaio 1922; per i minuti dei marcatori delle prime 2 reti da Italia Sportiva del 28 gennaio 1922 ed ultima rete a 3 minuti dalla fine si evince dall'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 24 gennaio 1922; Le Forbici del 28 gennaio 1922 riporta arbitro del match il Dott. Gregorio Rosario di Furci Siculo.

04a giornata: Palermo - Vigor Trapani 12-0, ore 15.05 campo di via Francesco Paolo Di Blasi, Palermo (di fronte via Gregorio Ugdulena in fondo al Giardino Inglese, via Libertà)

Palermo: Di Lucia, Marretta, Mannino, Quartana (cap.), Sichera, Palazzolo, Righi, Frangipane, Bowden, Ferro, Scavo - all. Quartana Pietro (Ita)

Vigor Trapani: Terranova, Catalano, Piombino, La Barbera (cap.), Fontana, Palumbo, Salone, Sergio - all. La Barbera Nicolò (Ita)

Arbitro: Rag. Petrolo Girolamo di Palermo, dell'U.S. Leoni di Palermo

Marcatori: 6 reti Frangipane, 2 reti Bowden, Ferro, Scavo, Sichera ed un'autorete

Nota: Tabellino da Italia Sportiva del 28 gennaio 1922 e marcatori da L'Ora di Palermo del 24 gennaio 1922; la Vigor Trapani giocò in 8 uomini

L’Ora di Palermo del 21 gennaio 1922: Palermo - Vigor Trapani

L’Ora di Palermo del 24 gennaio 1922: Palermo - Vigor Trapani 12-0

Italia Sportiva del 28 gennaio 1922: Palermo - Vigor Trapani 12-0

05a giornata: Vigor Trapani-Messinese 0-2, ore 14.55 Campo Palestra Ginnastica di Trapani

Vigor Trapani Messinese Terranova Lucchesi I Cesana York Valenti Prestamburgo I Quaggia Oriboni Fontana Carlo Berni I (cap) La Barbera Nicolò (cap) Allegra II Ruggeri De Zardo Salone Tommaso Tranfo I Como La Valle Zolli I Nino La Bruna Zolli II Guido Bonanno All. La Barbera Nicolò All. Allegra I Nazzareno Marcatori: 40' Tranfo I - 55' Tranfo I

Arbitro: Rag. Petrolo Girolamo di Palermo, dell'U.S. Leoni di Palermo

Nota: tabellino tratto da "La Luce" di Trapani del 5.2.1922. Presenti anche fonti diverse con indicazione di giocatori diversi presenti quel giorno in campo; nella Vigor Trapani: Catalano, Piombino, Palumbo e Sergio per Quaggia, Ruggeri, Salone e Como; Nella Messinese: Stracuzzi, Costantino e Barone per Prestamburgo I, De Zardo e Bonanno

La Luce di Trapani del 5-2-1922: Vigor Tp - Messinese 0-2

05a giornata: Palermo - Libertas Palermo 7-0 (match non ufficiale) poi 2-0 a tavolino, Ore 15.15 Campo di via Francesco Paolo Di Blasi, Palermo(di fronte via Gregorio Ugdulena in fondo al Giardino Inglese, via Libertà)

Palermo: Di Lucia, Mannino, Bottega, Quartana (cap.), Sichera, Palazzolo, Righi, Frangipane, Bowden, Aliotta, Scavo - all. Quartana Pietro (Ita)

Libertas Palermo: Perez, Malfanti, Casini, La Mantia, Corso, Settineri, Bugni, Serra, Volo (cap.), Mineo I, Onorato - all. Volo Giuseppe (Ita)

Arbitro: Dott. Colombo Valentino di Palermo, del Palermo F.C.

Marcatori: primo tempo 15' Frangipane, Aliotta; secondo tempo Bowden, Frangipane, Aliotta, Righi, Bowden

Nota: Tabellino dall'Ora di Palermo del 31 gennaio 1922; la partita ebbe carattere di amichevole e non fu omologata in quanto assente l'arbitro ufficiale; in seguito la partita di recupero non fu piu' disputata per ritiro della Libertas Palermo

Italia Sportiva del 28 gennaio 1922: Palermo - Libertas Palermo

L’Ora di Palermo del 24 gennaio 1922: Palermo - Libertas Palermo

Giornale di Sicilia del 29 gennaio 1922: Palermo - Libertas Palermo

L'Ora di Palermo del 29 gennaio 1922: Palermo - Libertas Palermo

L'Ora di Palermo del 31 gennaio 1922: Palermo - Libertas Palermo 7-0

Italia Sportiva del 4 febbraio 1922: Palermo - Libertas Palermo 7-0

Verso il Fallimento del Campionato Siciliano

Dal 5 al 12 febbraio 1922 il campionato era stato sospeso per protesta di diverse squadre nei confronti della Direzione Regionale C.C.I.

Il 5 febbraio 1922 l'Eco della Sicilia e delle Calabrie nella sezione "Gli Sports" riportava il seguente comunicato: "verso il fallimento del campionato siciliano di foot-ball", sabato 4/2 a Messina si è svolta una riunione tra le 3 squadre concittadine e i rappresentanti delle altre squadre siciliane.

Ieri nella nostra città ha avuto luogo una riunione tra le tre Società concittadine partecipanti al campionato e i rappresentanti del Libertas S.C. di Palermo.

E' stato votato contro la Direzione Regionale il seguente ordine del giorno:

L'anno millenovecentoventidue il giorno 4 febbraio in Messina si sono riuniti i rappresentanti delle Società Sportive:

Libertas Sport Club di Palermo, in persona del presidente Cav. Mongiovì Salvatore e sig. Volo Giuseppe;

Messina Sporting Club, in persona del suo delegato sig. Cannistraci Abele;

S.S.Umberto I, in persona del suo delegato sig. Gubiotti Antonino;

Unione Sportiva Messinese di Messina, in persona del suo Presidente Sig. Giovanni Vento.

I convenuti intese le comunicazioni dei rappresentanti del Libertas Sport Club, i quali si riservano di esporle in apposito memoriale da trasmettersi a loro cura al Consiglio della Lega del Sud ed a ciascuna delle Società intervenute alla presente riunione;

Riconosciuto concordemente che il funzionamento e l’azione della Direzione ad oggi sono stati tali da non garantire affatto il serio leale e regolare svolgimento del campionato di I divisione;

che gli abusi, le violenze, gli arbitri, le irregolarità fin qui commesse hanno creato nei dirigenti delle società, negli affiliati ed anche nel pubblico uno stato d’animo da rendere pericolosa la continuazione del campionato predetto;

Riservandosi ciascuna delle Società convenute, per proprio conto, dell'illustrare presso il Consiglio della Lega del Sud, i motivi che li costringono ad una dolorosa per quanto necessaria, decisione e di chiedere l’intervento pronto ed energico del Consiglio stesso a tutela dei diritti delle Società affiliate, unanimamente

deliberano

1) di sospendere la ulteriore partecipazione delle proprie squadre al campionato di I divisione, restando fin da oggi deciso il ritiro delle squadre stesse qualora le richieste di cui al presente ordine del giorno non venissero accolte;

2) Richiede l'immediata convocazione della Direzione Regionale con mandato ai propri rappresentanti di provocarne lo scioglimento;

3) Richiede al Consiglio della Lega del Sud la ricostituzione della Direzione Regionale predetta secondo le norme dello Statuto della Confederazione e con persone che diano pieno ed assoluto affidamento di correttezza, imparzialità, giustizia e rigoroso rispetto alle disposizioni statuarie e regolamentari della Confederazione;

4) di comunicare il presente ordine del giorno alle Società siciliane affiliate alla Confederazione chiedendo la loro adesione e solidarietà.

Firmati: Abele Cannistraci per il Messina Sporting Club, Giuseppe Volo per il Libertas Sport Club, Antonio Gubiotti per la S.S. Umberto I, Giovanni Vento per l'Unione Sportiva Messinese

Appaiono troppo luminosamente le cause della decisione all'O.d.g. che pubblichiamo perché ci sia il bisogno d'illustrale. A noi un altro compito spetta oggi: quello di sostenere - e lo sosteremo tenacemente - che in qualunque modo il Consiglio della Lega del Sud voglia decidere in merito alla grave questione, una cosa sola venga assicurata: l'effettuazione del campionato, di questo primo campionato siciliano che gl'interessi particolaristici di poche persone, nelle cui mani disgraziatamente si trova il governo dello sport calcistico siciliano, non assolutamente farlo naufragare. Vogliamo dalla Lega del Sud un'inchiesta a Palermo: si veda quanto c'è di marcio nell'operato della Direzione Regionale e se le accuse risulteranno provate si sciolga immediatamente la Direzione, ricostituendola su nuove basi. E ciò, si capisce, nel caso che la Presidenza della Direzione, alla quale sono rivolte le accuse, non senta il dovere di dimettersi immediatamente. Ma l'inchiesta non basta; bisogna riorganizzare il nostro ente direttivo con la massima urgenza, affinchè nel caso che il campionato dovesse rifarsi da capo si arrivasse in tempo a poter giuocare le semifinali. E se, infine, non fosse possibile raggiungere gli accordi e prendere i provvedimenti entro un breve termine di tempo, ricostituita la Direzione Regionale, la Lega bandisca un torneo in Sicilia per il titolo di campione siciliano. La Sicilia insomma non deve ricadere nello stato penoso in cui vi è rimasta per tanti anni mentre nelle altre regioni lo sport compiva un cammino trionfale. Adesso che ci siamo rialzati vogliamo rimanere in piedi. Comprenda bene questa volontà la Lega. Essa ha degli obblighi molto forti con la Sicilia. Se ne ricordi.

Anche la Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 7 febbraio 1922 usciva col titolo: Scissione nella Direzione Regionale del Foot-Ball e nel testo faceva riferimento alla riunione di ieri [non il 6 febbraio ma il 4 febbraio 1922]

Ed anche la Italia Sportiva del 9 febbraio 1922 usciva col titolo: Campionato Siciliano sospeso e nel testo faceva riferimento alla riunione dell'8 febbraio [la riunione avvenne il 4 febbraio 1922]

Il 5 febbraio 1922 doveva disputarsi Messinese-Palermo di prima divisione, invece si disputò (a causa protesta delle squadre) una partita amichevole dove l’USM supera il Palermo per 3-1.

L'Usm con telegramma conferma al Palermo la decisione di non disputare l'incontro ufficiale di giorno 5 febbraio; si disputa invece una partita amichevole, a Piano della Mosella, con discreta folla anche se il pubblico non era stato avvisato.

Il capitano Stracuzzi, come al solito piazzato, duttile e continuo, fenomenale nei tiri lunghi tanto che fece scoppiare un pallone.

La partita si concluse 3-1 per gli unionisti (che mancavano di Allegra I e De Zardo), con il giocatore Bottega del Palermo che lascia scorraggiato e impazzito il campo nel secondo tempo perchè secondo il suo avviso l'arbitro aveva favorito i messinesi.

5 febbraio 1922, ore 15.50 Campo "Unione Democratica" di Piano della Mosella, Messina

Messinese - Palermo 3-1

Messinese: Lucchesi I, Prestamburgo I, York, Oriboni, Berni I, Costantino I, Stracuzzi (cap.),

Tranfo I, Barone, La Bruna, Allegra II.

Palermo: Di Lucia, Mannino, Bottega, Quartana (cap.), Sichera, Palazzolo, Frangipane, Ferro,

Marretta, Aliotta, Pirandello

Arbitro: Abele Cannistraci del Messina S.C.

Marcatori: 25’ Frangipane, 31’ La Bruna, 40’ La Bruna, 47’ Berni I

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 7 febbraio 1922

GLI SPORTS - U. S. Messinese batte Palermo F.C. In match amichevole, poiché secondo il deliberato che già pubblicammo l'Unione aveva deciso assieme ad altre Società di I Divisione l'astensione temporanea dal campionato, si sono incontrati domenica sul campo di Piano Mosella le due prime squadre dell'Unione e del Palermo F.C. E benchè il pubblico non fosse avvisato, una discreta folla, che andò man mano aumentando, assistè allo incontro, partecipando appassionatamente a tutte le fasi di esso e sostenendo con applausi e incoraggiamenti i propri campioni, senza tralasciare di applaudire i fortissimi giuocatori palermitani che ancora una volta hanno dimostrato, pur soccombendo, la loro altissima classe. Il Palermo si presentò in magnifica formazione. Di Lucia in porta è quanto di meglio possieda Palermo in fatto di portieri; a backs Mannino e Bottega furono due giuocatori superiori per posizione, per pazienza e, il primo, specialmente per intuizione e prontezza; Quartana, Sichera e Palazzolo, halves, formarono una barriera non facilmente sormontabile; specialmente Sichera e Palazzolo si mostrarono tanto agili e tenaci quanto calmi e accorti nella distribuzione. Gli avanti non brillarono troppo per la ferrea resistenza loro opposta dai mediani unionisti; Pirandello e Frangipane estremi sinistro e destro, trovarono in Oriboni e Costantino due severissimo francobollatori. Tuttavia essi riuscirono a tesser discese pericolosissime, in cui brillò la profonda conoscenza del giuoco, la misura nei passaggi, la rapidità dell'azione. L'Unione, contro una squadra così forte scese in campo handicappata dall'assenza dell'ala sinistra Allegra I, il capitano, e dell'ala destra De Zardo ma riparò alle deficienze di formazione giuocando con una forza e con un impegno meritevole di ogni lode. Lucchesi in porta fu magnifico, vigile, sciolto nella parata, poderoso nella respinta. Prestamburgo confermò le sue qualità e insieme al giovanissimo York, rivelazione della giornata, costituì una saldissima difesa alla porta unionista. Vera spina dorsale della squadra la linea mediana fu superiore ad ogni aspettativa; Stracuzzi come al solito piazzato, duttile, continuo, fenomenale nei tiri lunghi tanto…che fece scoppiare un pallone; Oriboni, un po' emozionato nel primo tempo, resistente e …intransigente; Costantino veloce, vario, non potente ma oltremodo redditizio. I trascinatori della prima linea furono Berni all'ala destra e La Bruna a mezz'ala sinistra. Allegra II, spostato ad ala sinistra dal suo posto abituale di halves, giocò con molto impegno e nel primo tempo si rese a volte veramente temibile. Barone ha fatto una buona rentrée con la solita verve. Notammo maggior affiatamento nel Palermo, maggior forza nell'Unione. Così riassumiamo le nostre impressioni sul bel match di domenica, passando a darne la cronaca- Le squadre scendono in campo alle 15.50 nelle seguenti formazioni: U.S. Messinese: Lucchesi, Prestamburgo I, York, Oriboni, Berni, Costantino,

Stracuzzi, Tranfo, Barone, La Bruna, Allegra II.

Palermo F.C.: Di Lucia, Mannino, Bottega, Quartana, Sichera, Palazzolo,

Frangipane, Ferro, Marretta, Aliotta, Pirandello

L'Unione gioca col sole contrario. Palermo attacca a fondo in maniera serrata e continua, Lucchesi sventa con una parata a tuffo tra i piedi di Frangipane. Dopo pochi minuti di giuoco alterno i rosaneri del Palermo sembrano imporsi con quattro buone parate di Lucchesi. In queste prime fasi l'Unione ottiene due corners infruttuosi contro il Palermo. Alle 16.20 Frangipane con una rapida fuga riesce a saettare in porta con un tiro all'angolo sinistro. Lucchesi cerca invano di parare in plongeon. Lo scacco scuote L'Unione: Berni e Stracuzzi scambiano i posti. I bianconeri messinesi scendono veloci sotto la porta palermitana ed ottengono un altro corner. Su un discesa dei rosaneri Lucchesi para prodigiosamente in plongeon un forte tiro da pochi metri. Nel contrattacco unionista Berni, che ad ala destra ha fatto furore, tira in porta, Di Lucia para difettosamente deviando a sinistra; La Bruna sopraggiunge e riprende di prima segnando irresistibilmente all'angolo destro. Il pareggio ottenuto dopo 5 minuti è salutato da un delirante applauso del pubblico. Ripreso il giuoco l'Unione continua a mantenere il predominio - Berni costringe Di Lucia ad altre due parate alte. Due corners contro il Palermo non hanno esito. Alle 16.35 Berni avanza di nuovo irresistibile, il suo centro viene allungato da Barone a sinistra, Allegra II, dopo viva lotta con Quartana e Mannino, riesce a passare a La Bruna che saetta di nuovo all'angolo destro senza che Di Lucia tenti la parata. Il clamore del pubblico è assordante. Ancora qualche fase alterna e il primo tempo è finito. Nel secondo tempo, iniziato alle 17.8, non vediamo Bottega. Scoraggiato egli ha abbandonato la partita. L'Unione gioca sempre con la stessa foga e dopo appena due minuti Berni segna con un forte traversone che Di Lucia ingannatosi sulla posizione non arriva a parare. Un altro tiro di Berni è parato. Da questo momento in poi il giuoco ha periodi prevalenza dell'una o dell'altra squadra, ma con una superiorità in generale dell'unione che riesce ad ottenere corners fino al numero 13, senza saperli sfruttare. Il Palermo ha un risveglio pericoloso verso la fine del tempo, ma Costantino e York e in genere tutta la difesa unionista sono insormontabili. La fine del match trova l'Unione vincente per 3 a 1. Si distinsero dell'Unione Lucchesi, Berni, La Bruna, Stracuzzi, York; del Palermo Mannino, Sichera, Palazzolo, Frangipane e Ferro. L'arbitro Cannistraci del Messina S.C. fu imparzialissimo. Non abbiamo altro da rimproverargli che due o tre off-side fischiati, ma, a nostro parere, inesistenti. Un unico commento facciamo alla partita: essa dimostra la serietà delle ragioni che hanno determinato il ritiro temporaneo dell'Unione dal campionato, ritiro che non poteva essere interpretato e non può esserlo oggi come una fuga. La vittoria sul Palermo è la migliore dimostrazione delle chances dell'Unione per la vittoria assoluta nel campionato. La Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 8 febbraio 1922 - U.S.

Messinese batte Palermo F.B.C. 3 a 1 - Domenica, inaspettatamente, abbiamo avuto fa noi la prima squadra del Palermo F.B.C. venuta per disputare la partita di campionato con la squadra dell'U.S.M.

I dirigenti della squadra cittadina, fermi restando nella loro precedente decisione, hanno preso accordi con il capitano del Palermo sig. Quartana per disputare una partita amichevole.

Il match di domenica fra le due agguerrite rivali ha suscitato troppa passione, nelle rievocazioni del passato per non giustificare pienamente lo spettacolo che domenica il numeroso pubblico ha visto sul Campo della Traversa 53.

La partita che segnò la prima sconfitta (pur essendo amichevole) del Palermo, fu estremamente interessante per vivacità d'attacco e incertezza di superiorità.

Il match fu caratterizzato dal giuoco abile, fermo, strenuo delle difese, e il trio

Jork-Oriboni-Costantino rivaleggiò molto bene col trio Mannino-Sichera-

Quartana, rendendo difficili le irruenti folate delle linee attaccanti che spesso hanno minacciato Lucchesi e Di Lucia.

La U.S.M. seppe cogliere la vittoria per una maggiore decisione e precisione di tiro in gool del meraviglioso La Bruna e per le belle azioni fornite dal bravo

Berni.

Il Palermo ha dimostrato una sensibile disuguaglianza di valori e i affiatamento tra gli avanti e la difesa; lo stesso trio di sostegno parve incerto e poco coordinato con gli avanti.

Tra questi Frangipane e Pirandello si prodigarono senza tregua trascinando i

compagni di linea molte volte verso Lucchesi; mentre il trio centrale condusse

un giuoco scarsamente persuasivo e privo d'intesa.

LA PARTITA:

L'arbitro Sig. Cannistraci chiama le squadre in campo alle ore 15.35.

L'Unione inizia subito l'attacco con una veloce discesa di La Bruna, che costringe Quartana a riparate in corner: tira Barone ma De Lucia para e rimanda lontano; raccoglie Frangipane che scappa verso l'area dell'Unione e tira un fortissimo shoot in gool che viene parato con maestria da Lucchesi.

Al 2' minuto nuovamente corner contro il Palermo riuscito infruttuoso.

Il giuoco fino al 24' minuto si alterna tra un campo e l'altro, svolgendo ambo le squadre delle azioni molto veloci e vivaci.

Al 25' minuto Marretta raccoglie un rimando di Bottega che con fulminea azione passa al veloce Frangipane, questi dribbla Prestamburgo e saetta in gol a sinistra, Lucchesi tenta la parata ma non riesce a fermare il pallone.

Lo smacco smuove gli unionisti. Berni, con indovinata decisione da centro-half, passa ad ala destra mandando al suo posto Stracuzzi, che, con la solita maestria riesce a fermare in pieno quasi tutte le discese degli avversari.

Da questo punto il match acquista subito la sua fisionomia di partita giuocata con foga, febbrilmente per molte fasi emozionanti.

Al 31' minuto Berni tira in gool, De Lucia para e rimanda debolmente, La Bruna assalta e con un potente tiro saetta in gool a sinistra, segnando il pareggio per la sua squadra tra unanime applauso del pubblico.

Al 40' minuto Allegra II raccoglie un bel passaggio di Costantino, e scende verso la rete di De Lucia.

Quartana interviene e Allegra vedendosi marcato passa a La Bruna che dribbla

Mannino e tira in porta all'angolo sinistro, De Lucia tenta la parata, ma non può far di meglio che raccogliere tranquillamente la palla nella rete.

Nonostante l'handicap, certamente grave, i Palermitani non si disanimano e persistono nella loro irruenza cerando insistentemente il desiderato pareggio fino al termine del primo tempo.

Nella ripresa i rosa-nero del Palermo giuocano in dieci uomini per indisposizione di Bottega.

Al 2' minuto Berni raccogliendo un passaggio di Tranfo può con un bel tiro, all'angolo destro, segnare il terzo ed ultimo gool per la sua squadra, sorprendendo in modo curioso il De Lucia, il quale credeva che il pallone andasse fuori.

Rimessa la palla in giuoco, l'Unione ottiene un corner al 6' minuto senza esito.

Il giuoco non perde un istante la sua irruenza e le difese si prodigano a svolgere un lavoro incessante.

Non è possibile enumerare le azioni, le riprese, i contrattacchi.

Ma gli unionisti dal 24' minuto, pur vivendo sul vantaggio acquistato e approfittando della stanchezza degli avversari, si buttano ancora ripetute volte all'attacco, non riuscendo più a violare la rete di De Lucia.

Si distinsero dell'unione Lucchesi, Berni, La Bruna, Stracuzzi, York; del

Palermo, Mannino, Sichera, Palazzolo, Frangipane, Ferro. L'arbitro Cannistraci del Messina S.C. fu imparzialissimo.

Non abbiamo altro da rimproverargli che due o tre off-side fischiati, ma, a nostro parere inesistenti.

Un unico commento facciamo alla partita: essa dimostra la serietà delle ragioni che hanno determinato il ritiro temporaneo dell'Unione dal Campionato, ritiro che non poteva essere interpretato e non puo' esserlo oggi come una fuga. La vittoria sul Palermo è la migliore dimostrazione delle chances dell'Unione per la vittoria assoluta nel campionato.

Italia Sportiva del 9 febbraio 1922

Messina, 5 (Franco) - Favorite da una splendida giornata oggi sul campo dell'U.S.M. si sono incontrate in un match strettamente amichevole lde due squadre del Messina e Palermo. Alle ore 14.30 l'arbitro dott. Cannistraci chiama e due squadre in campo. Abbiamo potuto ammirare le belle parate del portiere messinese Lucchesi ed anche, ad onore del vero, del Di Lucia del Palermo. La partita è stata abbastanza movimentata da ambo le parti. Bene del Palermo Quartana, Pirandello, Righi; dell'U.S.M. Berni, Stracuzzi, Tranfo. Arbitro corretto ed imparziale il dott. Cannistraci.

La Direzione Regionale C.C.I. ripristinata

Italia Sportiva del 18 febbraio 1922: C.C.I. Lega Sud

Italia Sportiva del 20 febbraio 1922: Ripristino della Direzione Regionale C.C.I. e ripresa del campionato

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 23 febbraio 1922

05a giornata: Umberto I Messina - Messina Sporting Club 0-0, ore 15 Campo Ginnastico della Cittadella

Umberto I: Panebianco, Irrera II, De Majo, Fabiano I, Montalto, Foti, Garippo, Oteri, Mastroieni, Mormino, Patti (cap.) - all. Fulci Eduardo (Ita)

Messina Sporting: Venturini, Riccardi, Starvaggi I, Marinelli, Belluzzi (cap.), Starvaggi II, Neri, Consolo, Diomelli, Forti, Mancini - all. Cannistraci Abele (Ita)

Arbitro: Dott. Gregorio Rosario di Furci Siculo (Me), dell'U.S. Messinese

Note: Tabellino tratto da Eco della Sicilia e delle Calabrie del 23 febbraio 1922

06a giornata: Messinese-Palermo 1-2, ore 14.50 Campo "Unione Democratica" di Piano della Mosella, Messina

Messinese Palermo Lucchesi I Di Lucia Guido Prestamburgo I Pirandello Giuseppe York Mannino Oriboni Quartana Pietro(cap) Stracuzzi Sichera Enrico Costantino I Palazzolo Berni I Scavo Tranfo I Aliotta Vincenzo Barone Bowden La Bruna Frangipane Giovanni Allegra I (cap) Ferro All. Allegra I Nazzareno All. Quartana Pietro Marcatori:3' Ferro - 75' Frangipane - 87' La Bruna Arbitro: Barra Amedeo di Napoli

Nota: Tabellino tratto dall'Ora di Palermo del 14 febbraio 1922; l'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 14 febbraio 1922 riporta Bowden come marcatore della prima rete

Dall'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 5 febbraio 1922: …Mentre Messina sportiva attendeva con ansia il match che avrebbe messo oggi di fronte le due piu' forti squadre partecipanti al campionato, l'U.S. Messinese ed il Palermo F.C., le tre squadre messinesi e il Libertas S.C. di Palermo, riunitisi ieri a Messina hanno deliberato di sospendere la loro partecipazione alla lotta. Ieri sera, dopo uno scambio di telegrammi tra l'Unione e il Palermo, L'Unione riconfermava che in ossequio alla decisione presa con altre Società, non avrebbe assolutamente giuocato il match fissato per oggi. L'attesa è stata dunque delusa.

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 11 febbraio 1922: Messinese - Palermo

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 12 febbraio 1922: Messinese - Palermo

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 12 febbraio 1922: Messinese - Palermo

L'Ora di Palermo del 14 febbraio 1922: Messinese - Palermo 1-2

L'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 14.2.1922: Messinese - Palermo 1-2

Nel Libro "Il Palermo - una storia di cento anni" vengono riportate alcune inesattezze, tenuto altresì conto di quanto esposto con le fonti giornalistiche.

"…Si dovette attendere la partitissima del 26 marzo 1922 tra Palermo e Messinese per saper quali delle due poteva accedere alle semifinali interregionali di Lega Sud…"

Prima dell'ultima partita di campionato Palermo - Messinese del 26 marzo 1922 le sorti del campionato erano già decise a favore dei palermitani e peraltro nel libro suddetto si fa riferimento al 26 marzo 1922 alla partita Messinese - Palermo che in realtà si disputò il 12 febbraio 1922 col risultato di 1 a 2.

" …Sugli spalti del "Cittadella " di Messina - ribattezzato "Enzo Geraci" qualche mese dopo - c'erano oltre 5 mila spettatori pigiati come sardine…."

La Messinese giocava al campo "Unione Democratica" di Piano della Mosella ed in tale campo si disputò l'incontro casalingo del 12 febbraio 1922 (il 26 marzo si ebbe il retour match a Palermo, campo di via Francesco Paolo Di Blasi).

"…I rosanero erano in formazione completa: Di Lucia, Mannino, Botteg, Quartana, Sichera, Palazzolo, Righi, Frangipane, Bowden, Nuvolari, Scavo…"

Ma come si puo' evincere dai testi giornalistici la formazione del Palermo quel giorno era: Di Lucia, Pirandello, Mannino, Quartana (cap.), Sichera, Palazzolo, Scavo, Aliotta, Bowden, Frangipane, Ferro.

"….La Messinese rispondeva con Lucchesi I; Prestamburgo I; Berni I, Oriboni, Stracuzzi, Raimondo, De Zardo, Tranfo I, La Valle, La Bruna, Allegra I…"

Ma come si puo' evincere dai testi giornalistici la formazione della Messinese quel giorno era: Lucchesi I, Prestamburgo I, York, Oriboni, Stracuzzi, Costantino, Berni I, Tranfo I, Barone, La Bruna, Allegra I (cap.)

"…Arbitro il dottor Barra di Napoli, coadiuvato dai segnalinee (linesmen) La Franca e Cuomo, entrambi della Città del Maschio Angioino. Il match fu acceso a causa della vecchia ruggine fra le due società. La spunto il Palermo 2-1. In campo qualche colpo basso non proprio regolare spostò la tensione anche sui gradoni dello stadio, dove non mancò la classica zuffa a suon di pugni tra le opposte tifoserie. All'uscita i giocatori rosanero furono protetti dai carabinieri reali con scudi metallici per una fitta sassaiola che cadeva a pioggia. Fortunatamente nessun atleta venne colpito e prudentemente i palermitani furono subito accompagnati alla stazione centrale e messi sul primo treno diretto verso il capoluogo siciliano…"

Italia Sportiva del 18 febbraio 1922: Messinese - Palermo 1-2

06a giornata: Vigor Trapani - Umberto I Messina non disputata, era prevista al Campo Palestra Ginnastica di Trapani Rinviata poi al 9.4.1922 e poi non più disputata per ritiro della Vigor Trapani dal campionato

GIRONE ELIMINATORIO SICILIANO - Ritorno

Il 25 febbraio 1922 l' Eco della Sicilia e delle Calabrie nella sezione "Gli Sports" pubblicava il calendario con le partite del girone ritorno [calendario poi un po’ variato]:

Italia Sportiva del 2 marzo 1922: C.C.I. Lega Sud

01a giornata: Messinese-Umberto I Messina 2-2, ore 15 Campo Unione Democratica di Piano Mosella

Messinese Umberto I Messina Lucchesi I Panebianco Prestamburgo I Irrera II Giacomo Consoli De Majo Carmelo Oriboni Fabiano I Giuseppe Stracuzzi (cap) Montalto Gaetano Costantino I Foti De Zardo Oteri Antonino Tranfo I Marzullo Francesco La Valle Mormino Salvatore Giorgi Mastroieni Marco Bonanno Patti Giuseppe (cap) All. Allegra I Nazzareno All. Patti Giuseppe Marcatori: 2' Mastroieni - 42' Tranfo I - 75' Tranfo I - 87' Irrera II Arbitro: Barbarotto Roberto di Palermo, del Palermo F.C.

Nota: Tabellino da Eco della Sicilia e delle Calabrie dell'8 marzo 1922

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 5 marzo 1922: Messinese - Umberto I

Italia Sportiva dell'11 marzo 1922: Messinese - Umberto I 0-0 [il risultato finale in realtà 2 a 2]

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 8 marzo 1922: Messinese - Umberto I 2-2

Il Salamino del 18 marzo 1922: Messinese - Umberto I 2-2

01a giornata: Messina Sporting Club - Palermo 2-3, ore 15 Campo Ginnastico della Cittadella

Messina Sporting: Venturini, Riccardi, Jonata, Marinelli, Della Casa, Ninzoli, Guidi, Mancini, Diomelli, Belluzzi (cap.), Neri - all. Cannistraci Abele (Ita)

Palermo: Di Lucia, Pirandello, Mannino, Quartana (cap.), Sichera, Palazzolo, Ferro, Frangipane, Bowden, Aliotta, Scavo - all. Quartana Pietro (Ita)

Arbitro: Dott. Gregorio Rosario di Furci Siculo (Me), dell'U.S. Messinese

Marcatori: 7' Scavo, 12' Bowden; 55' Della Casa rig., 65' Neri, 87' Frangipane

Nota: tabellino da Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 7 marzo 1922; L'Eco della Sicilia e delle Calabrie dell'8 marzo 1922: rete di Aliotta per Bowden e di Mancini per Neri (anche il Salamino del 18.3.22 rete di Mancini)

01a giornata: Libertas Palermo - Vigor Trapani non disputata

Non giocata per ritiro delle squadre dal campionato

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 8 marzo 1922: Campionato sospeso domenica prossima

Italia Sportiva dell'11 marzo 1922: Memoriale della Libertas Palermo alla Lega Sud

Italia Sportiva del 18 marzo 1922: C.C.I. Lega Sud

02a giornata: Messinese-Vigor Tp non disputata

Non giocata per ritiro della Vigor Trapani dal Campionato

02a giornata: Libertas Palermo - Palermo non disputata

Non giocata per ritiro della Libertas Palermo dal campionato

02a giornata: Messina Sporting Club - Umberto I Messina 2-2, ore 15 Campo Ginnastico della Cittadella

Messina Sporting: Venturini, Jonata, Riccardi, Belluzzi, Della Casa, Ninzoli, Guidi, Mancini, Diomelli, Consolo (cap.), Neri - all. Cannistraci Abele (Ita)

Umberto I: Panebianco, Irrera II, Gastaldi, Fabiano I, Montalto, Foti, Falleti, Farenzi, Violani, Mastroieni, Patti (cap.) - all. Patti Giuseppe (Ita)

Arbitro: Avv. Colombo Corrado di Palermo, del Palermo F.C.

Marcatori: 17' Diomelli, 30' Guidi, 40' Violani, 85' Patti rig.

Nota: Tabellino tratto dall'Eco del Lunedì del 27 marzo 1922

03a giornata: Messinese-Libertas Palermo non disputata

Non giocata per ritiro della Libertas Palermo dal Campionato

03a giornata: Messina Sporting Club - Vigor Trapani non disputata

Non giocata per ritiro della Vigor Trapani dal Campionato

03a giornata: Palermo - Umberto I Messina 5-0, Campo di via Francesco Paolo Di Blasi, Palermo (di fronte via Gregorio Ugdulena in fondo al Giardino Inglese, via Libertà)

Palermo: Di Lucia, Mannino, Pirandello, Quartana (cap.), Sichera, Palazzolo, Righi, Frangipane, Bowden, Ferro, Scavo - all. Quartana Pietro

Umberto I: Panebianco, Irrera II, Fabiano I (cap.), Gastaldi, Montalto, Foti, Oteri, Falleti, Violani, Mastroieni, Mormino - all. Patti Giuseppe

Arbitro: Rag. Petrolo Girolamo dell'U.S. Leoni di Palermo

Marcatori: primo tempo Frangipane, Bowden, Ferro, Bowden; secondo tempo Frangipane

Nota: Tabellino tratto dal Giornale di Sicilia del 21-22 marzo 1922

La Bancarotta del Campionato Siciliano

Italia Sportiva del 27 marzo 1922: La Bancarotta del Campionato Siciliano, articolo di Nino Tramonti

Nino

Tramonti

Italia Sportiva del 27 marzo 1922: C.C.I. Lega del Sud

Italia Sportiva del 30 marzo 1922: Comunicato dello S.C. Libertas

04a giornata: Palermo-Messinese 3-3 poi 2-0 a tavolino (*), Ore 16 Campo di via Francesco Paolo Di Blasi, Palermo (di fronte via Gregorio Ugdulena in fondo al Giardino Inglese, via Libertà)

Palermo Messinese Di Lucia Lucchesi I Mannino Prestamburgo I Bottega Sorano Quartana Pietro (cap) Oriboni Sichera Enrico Stracuzzi (cap) Pirandello Giuseppe Costantino I Righi Tranfo I Frangipane Giovanni La Valle Bowden Berni I Ferro La Bruna Scavo Allegra Ii All. Quartana Pietro All. Allegra I Nazzareno Marcatori: 16' Stracuzzi - 22' Tranfo I - 50' Berni I - 52' Frangipane - 54' Frangipane - 67' Bowden Arbitro: Senes Giusto di Napoli

(*) - poi 2-0 a tavolino perché Stracuzzi circa al 70' ritirò la Messinese dal campo dopo che l'arbitro non aveva concesso il 4° goal realizzato da Tranfo I

Nota: Tabellino tratto dall'Eco del Lunedì del 27 marzo 1922

L'Ora di Palermo del 23 marzo 1922: Palermo - Messinese

L'Ora di Palermo del 25 marzo 1922: Palermo - Messinese

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 26 marzo 1922: Palermo - Messinese

Eco del Lunedì del 27 marzo 1922: Palermo-Messinese 3-3 poi 2-0

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 28 marzo 1922: Palermo - Messinese 3-3 poi 2-0

Il Salamino dell'1 aprile 1922: Palermo - Messinese 3-3 poi 2-0

04a giornata: Umberto I Messina - Vigor Trapani non disputata

Non giocata per ritiro della Vigor Trapani dal Campionato 05a giornata: Messina Sporting Club-Messinese 2-2, ore 15 Campo Ginnastico della Cittadella

Messina Sporting Club Messinese Venturini Lucchesi I Ninzoli Aldo Sorano Riccardi Donato Impallomeni Consoli Della Casa Guido Costantino I (cap) Belluzzi (cap) Currò Guidi Ubaldo Famà Forti Parisi Diomelli Giorgi Mancini Nicosia Neri Bonanno All. Cannistraci Abele All. Allegra I Nazzareno Marcatori: 55' Nicosia - 70' Diomelli - 80' Diomelli - 81' Nicosia Arbitro: Dott. Gregorio Rosario di Furci Siculo, dell'U.S. Messinese

Nota: Tabellino tratto da Italia Sportiva dell'8 aprile 1922 con inserimento di Currò in luogo dell'indicato Turro; per i minuti dei marcatori ci si è avvalsi della Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 4 aprile 1922. La partita prevista per il 2.4.1922 fu poi spostata al 29.3.1922 e poi di nuovo al 2.4.1922

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 29 marzo 1922: Messina- Messinese

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 2 aprile 1922: Messina - Messinese

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 2 aprile 1922: Messina - Messinese

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 4 aprile 1922: Messina Sporting - Messinese 2-2

Italia Sportiva dell'8 aprile 1922: Messina Sporting-Messinese 2-2

05a giornata: Vigor Trapani - Palermo non disputata

Non giocata per ritiro della Vigor Trapani dal campionato

05a giornata: Umberto I Messina - Libertas Palermo non disputata

Non giocata per ritiro della Libertas Palermo dal Campionato

06a giornata: Libertas Palermo- Messina Sporting Club non disputata

Non giocata per ritiro della Libertas Palermo dal Campionato

Il 16 aprile 1922 doveva disputarsi al campo Unione Democratica di Piano della Mosella il match Messinese - Lazio ma tale match non si disputò per mancato attivo della squadra romana, ciò venne comunicato all'ultimo momento dalla Lega del Sud che dispose l'arrivo in sua sostituzione, per la settimana successiva, della Juventus Audax Roma.

Eco del Lunedì del 10 aprile 1922

Una foto d'insieme della

squadra che avrebbe

dovuto affrontare la Lazio:

da sinistra a destra , in

piedi: Berni I, Tranfo,

Barone, La Bruna, Allegra

II; in ginocchio: Oriboni,

Stracuzzi, Costantino; seduti: York, Lucchesi I e Prestamburgo I.

Il 14 aprile 1922 l' "Eco della Sicilia e delle Calabrie" annunciava il match che si sarebbe disputato il 16 aprile a Piano Mosella tra U.S.MESSINESE ed

S.P.LAZIO. "Il pubblico assisterà al più grande avvenimento sportivo che si sia avuto nell'ultima stagione, si prevede match durissimo".

Il 15 aprile 1922 l' "Eco della Sicilia e delle Calabrie" nella sezione gli sports, riporta il comunicato dell'assemblea dell'USM svoltasi nell'ex padiglione del Consiglio Provinciale: "La Direzione U.S. Me comunica di essere stata improvvisamente avvertita dalla Lega del Sud che per domani né la Lazio né altra squadra romana scenderà a giocare in Sicilia"

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 15 aprile 1922

Invece della Lazio, il 20 aprile 1922 viene comunicato nell'Eco della Sicilia e delle Calabrie che sarebbe venuta a giocare a Messina la Juventus Audax Roma.

La partita si disputò al Campo Unione Democratica di Piano della Mosella il 22 aprile 1922 con vittoria 3 a 1 dei romani.

22 aprile, ore 16.44 Campo "Unione Democratica" di Piano della Mosella, Messina

Messinese - Juventus Audax Roma 1-3

Messinese: Lucchesi I, Prestamburgo I, Sorano, Oriboni, Stracuzzi (cap.),

Costantino I, Tranfo I, Fulci, Berni I, La Bruna, Allegra I (cap.)

Juventus Audax Roma: Ziroli, Benincasa (cap.), Zannelli, Petrelli II

(Nunzi), Berti I, Berti II, Lubin, Mattei, Drizzi, Scioscia, Zoppi (Fanti)

Arbitro: Del Pezzo del Naples

Marcatori: 20' Stracuzzi, 32' Drizzi, 62' Drizzi, 82' Mattei

L'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 20 aprile 1922

L'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 21 aprile 1922

Il 21 aprile, nei locali dell'Usm, venne offerto agli ospiti romani un rinfresco a cui parteciparono i giovani rampolli di casa Vento: Nino (13 anni) e la più piccola Nunziatina (Eco della Sicilia e delle Calabrie del 21 aprile 1922).

Gazzetta di Messina e delle Calabrie

del 21 aprile 1922: Ieri ricevuta dai

dirigenti della U.S.M. giunse la squadra

della Juventus di Roma mandata dalla

C.C.I. in giro di propaganda a Messina

e a Palermo. Oggi, sul campo della

traversa 53 la forte squadra romana, a

cui porgiamo il benvenuto,

s'incontrerà colla squadra della U.S.

Messinese. La Juventus giunge

agguerrita e per la speciale missione affidatole farà di tutto per gareggiare magnificamente e confermare le sue belle tradizioni. Vogliamo sperare che i bianco-neri unionisti sappiano difendere con foga i colori di Messina.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 23 aprile 1922: La folla delle grandi occasioni, venerdì, era sul campo della traversa 53, ad assistere al più importante degli incontri che i bianco-neri abbiano dovuto sostenere durante la stagione calcistica.

Prevedevano che l'Unione non scendeva in campo per assicurarsi la vittoria, ma per affermarsi con onore nel cimento contro la squadra romana che nel girone laziale ha brillato degnamente; sapevamo che i bianco-neri di Allegra si sarebbero battuti strenuamente, prodigando tutto il proprio valore, era in tutti quindi la certezza che la partita di venerdì sarebbe riuscita quanto mai interessante.

E la aspettativa non fu delusa. L'incontro disputatissimo riuscì molto emozionante. La vittoria arrise agli uomini di Benincasa, ma fu vittoria difficile, aspra, duramente contesa. La partita si è svolta con molta cavalleria d'ambo le parti.

LE SQUADRE:

Juventus Audax di Roma: Ziroli - Benincasa (cap.) - Zannelli - Petrelli II - Berti

I - Berti II - Lubin - Mattei - Drizzi - Scioscia - Zoppi.

Unione Sportiva Messinese: Lucchesi I - Prestamburgo I - Sorano - Oriboni -

Stracuzzi - Costantino I - Tranfo I - Fulci - Berni I - La Bruna - Allegra I (cap.)

I romani sono scesi al completo nella nostra città e hanno fatto del tutto per inquadrare i migliori uomini disponibili.

Il quintetto attaccante ha dimostrato di sapere sfruttare le occasioni, è deciso, si è impegnato con foga in laboriose trame offensive, a spazzi, a larghi passaggi, vigorosissimo e quanto mai pericoloso nel balzare immediato all'attacco sul goal avversario.

La linea mediana è stata veramente quella che ha procurato la vittoria alla sua squadra.

I fratelli Berti col compagno Petrelli, hanno saputo frenare con maestria tutte le folate degli avanti unionisti e con grande precisione hanno fornito dei bei palloni ai propri avanti.

Benincasa e Zannelli accoppiarono in perfetta fusione, doti non comuni di forza sia come saldezza e potenza di rimando sia come decisione di intervento e calcolata percezione nel rompere e troncare le più pericolose insidie.

Ziroli in porta è apparso agile, attento e sicuro nella presa.

La prima linea unionista, per quanto abbia minacciato ripetute volte la porta avversaria con bellissimi tiri, non ci ha soddisfatto, ha legato poco; Tranfo spesso non manteneva il suo posto, Fulci ha combinato poco, perchè non allenato; La Bruna, Berni e Allegra sono apparsi invece molto decisi, attivi e instancabili artefici.

Il terzetto mediano ebbe ancora una volta il merito grande di reggere le sorti della squadra. Duttile e mobilissimo, sfoggiò tutto un particolare ardore nel mantenere i propri uomini all'attacco, non solo ma seppe incessantemente spostarsi nel sostenere la difesa, travolta e sorpresa in disperate situazioni dal nutrito incalzare dei romani. Prestamburgo ha avuto dei momenti felici, Sorano è ancora troppo giovane per occupare quel posto.

Lucchesi ha parato magnificamente tiri difficili ma ebbe momenti di incertezza grave, dimostrandosi tardo nel piazzamento.

SVOLGIMENTO DELLA PARTITA - Nell'insieme la gara ebbe carattere movimentatissimo, di delineò subito una vera e propria battaglia fra le due squadre ponendo in risalto una leggerissima supremazia romana contrastata sempre con valentia dagli avversari.

I primi ad apparire in campo, accolti da un'entusiastica ovazione, sono gli

Juventini.

Poi seguono i messinesi anche essi applauditi.

Alle 16,45 l'arbitro Sig. Del Pezzo del Naples fischia l'invio.

La Juventus ha la palla e inizia il giuoco cercando rapidamente la via del goal,

Prestamburgo interviene e libera.

Le prime azioni cominciano subito ad alternarsi da un campo all'altro con un giuoco serrato e palpitante.

Lucchesi, per primo, al 4 minuto para di precisione un bel tiro di Mattei, al 10' minuto a riparare in corner, tira Stracuzzi, Benincasa rimanda lontano.

Al 19' Allegra raccoglie un passaggio di Oriboni e scende tutto solo per la sua ala, centra un bel pallone spiovente, Fulci non sa raccogliere e perde una facile occasione per segnare.

Al 20' minuto Berti II falla, l'arbitro vede e concede un calcio di punizione che tirato con precisione da Stracuzzi frutta l'unico goal per i messinesi salutato da un delirio di applausi.

Lucchesi al 24' para un bel tiro di Benincasa.

Al 32' minuto Zocchi manda spiovente un pallone nell'area di rigore avversaria, raccoglie con una certa indecisione Lucchesi, che sbaglia un calcio di rimando, assaltano Mattei e Scioscia formando una insidiosa melèe, interviene pure

Drizzi che, facendosi luce, raccoglie la palla e segna imparabilmente il pareggio.

Al 43' minuto l'Unione ottiene un corner senza esito. Alla fine del primo tempo le squadre si trovano al pari 1 a 1.

Nella ripresa, l'Unione, che ha la palla, si porta tosto sul terreno avversario, calciando fuori.

Al 6' minuto i romani ottengono un corner liberato con maestria da Costantino.

Al 13' Mattei riesce ancora ad impossessarsi della palla e fugge sotto la rete avversaria passando a Scioscia, che tira un forte shoot finito miracolosamente sul palo di sinistra.

A questo punto si comincia a vedere una certa rilassatezza nei messinesi e ne approfittano i romani per minacciare continuamente e con lieve superiorità la porta di Lucchesi.

Ancora un corner contro l'Unione liberato da Prestamburgo.

Al 15' minuto è Stracuzzi che salva un goal a porta libera.

Poco dopo Zoppi abbozza una bella discesa e centra, raccoglie Berti I che con fulminea azione allunga a Drizzi il quale si accorge del cattivo di piazzamento di Lucchesi e segna il secondo goal basso a sinistra.

Al 21' La Bruna scende meravigliosamente vero la rete di Ziroli, ostacolato da

Berti II, passa a Berni che raccoglie e calcia fuori.

Le azioni si susseguono una dopo l'altra con energia e combattività, l'Unione cerca invano il pareggio, la Juventus vuole aumentare il numero dei goals e la battaglia si ingaggia molto animata.

Al 37' minuto Fulci salta sopra un avversario, l'arbitro concede un calcio di punizione contro i messinesi, tira Benincasa, raccoglie Mattei, che con tutta abilità dribbla Prestamburgo, Sorano e da pochi metri segna il terzo goal per la sua squadra.

I messinesi hanno, troppo tardi, un discreto risveglio, Allegra e La Bruna si portano più volte nell'area avversaria ma sono ostacolati dal bravo Benincasa.

La fine sopraggiunge trovando vittoriosa la squadra romana per tre a uno e il pubblico, contento d'aver assistito ad una emozionante partita, ma deluso perchè poteva sperare in una vittoria cittadina, lascia il campo commentando il risultato e la partita. La squadra romana, accompagnata da numerosi ammiratori, è rimasta soddisfatta dalle accoglienze ricevute.

Dopo la partita nei locali del Messina Sporting Club gli è stato offerto un vermouth, indi al Gran Bretagna dirigenti dell'Unione Sportiva Messinese offrirono un banchetto.

Firmato: A.S. [Antonio Starvaggi]

L'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 23 aprile 1922: al Ristorante Gran Bretagna

L’Eco del Lunedì del 24 aprile 1922

Italia Sportiva del 24 aprile 1922

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 30 aprile 1922: Riunione Unione Sportiva Messinese

Eco della Sicilia e delle Calabrie del 30 maggio 1922: Riunione Unione Sportiva Messinese

Il 7 maggio 1922 la Messinese si recò a Palermo per un'amichevole con i rosa- nero del Palermo F.B.C., perdendo per 3 a 0.

7 maggio 1922, ore 16.15 a Palermo

Palermo - Messinese 3-0

Palermo: Di Lucia, Mannino, Quartana (cap.), Sichera, Trabucco, Turk, Frangipane, Bowden,

Aliotta, Scavo, Pirandello

Messinese: Lucchesi I, Prestamburgo I, Marchelli, Oriboni, Stracuzzi (cap.), Costantino I,

Tranfo I, Berni I, Fulci II, La Bruna, La Valle

Arbitro:

Marcatori: 13' Bowden, 60' Aliotta, Turk

L'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 30 aprile 1922

U.S. Messinese 1921-22: da sinistra a destra la mascotte, Lucchesi I, Fulci II, Stracuzzi, il presidente Rag. Giovanni Vento, Berni I, La Bruna, Prestamburgo I, Costantino I, Oriboni, La Valle, Tranfo I, un militare, Marchelli. Foto relativa alla amichevole del 7 maggio 1922 a Palermo: Palermo - Messinese 3-0

Eco del Lunedì del 8 maggio 1922: 7 maggio Palermo - Messinese 3-0

Dal 13 aprile 1922 al 25 giugno 1922 si svolse il torneo "Coppa Lancia".

Il girone messinese era composto dalle seguenti squadre: U.S. Messinese; U.S. Peloro; Messina Sporting Club.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 13 aprile

1922: Oggi alle ore 14,30 sul campo della Cittadella

l'U.S. Peloro si incontrerà col team dell'U.S.

Messinese per il primo match della Coppa Lancia. La

partita, dato il valore delle due squadre, avrà uno

svolgimento indubbiamente interessante. I giovani

peloritani, che per la prima volta, quest'anno,

scendono in campo, sapranno affermarsi

brillantemente.

Questa giovane squadra è degna della massima

considerazione.

Forte in ogni linea, bene affiatata fra uomo e uomo, bene allenata, certamente

lascerà bella impressione per il giuoco proficuo e redditizio che sa svolgere.

La Peloro saprà opporre una bella resistenza agli avversari i quali debbono

faticare troppo per piegare i "rosso-bleu".

Arbitrerà il Sig. Abele Cannistraci dello "Sporting".

Il 13 aprile 1922 per il Torneo Coppa “Lancia” si affrontarono alla Cittadella la squadra riserve dell’USM (maglia bianconera) e i rossoblu del Peloro: vinsero gli unionisti per 2-0 con doppietta di Fulci.

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 15 aprile 1922: Messinese - Peloro 2-0:

La vittoria odierna della squadra bianco-nera non rappresenta una netta

affermazione di superiorità ed un risultato pari sarebbe stato il più giusto

esponente del valore dei ventidue uomini in campo. La squadra peloritana ha

saputo arginare l'impeto degli attaccanti di Fulci ed ogni azione unionista si è

infranta contro una strenua difesa. Natale fu assai più impegnato del portiere

dei bianco-neri e seppe con bellissime parate conquistare gli applausi del

pubblico.

Delle due estreme difese ci piacque di più la peloritana.

Le due linee mediane hanno rivaleggiato molto bene ma ci è apparsa molto più

salda quella unionista perchè rinforzata da Fulci che pur non essendo in piena

forma ha sputo imperniare su di se le principali azioni rendendole minacciose

ed emotive.

La superiorità della prima linea dei bianco-neri fu quella che diede la vittoria

alla propria squadra, fitte trame di giuoco, velocissime scappate di Famà,

Giorgi e Bonanno e decisione nel tiro in goal furono i maggiori pregi di essa.

Contrariamente gli avanti peloritani non combinarono nulla, solo Falleti e

Irrera riuscirono talora ad impegnare la difesa avversaria dopo qualche folata

individuale. L'inizio del match fu favorevole ai peloritani che svolsero brillanti e vivaci attacchi mettendo a duro lavoro la difesa unionista.

Gli uomini di Fulci apparvero sorpresi dall'irruenza avversaria ma si ripresero subito portando il loro attacco a fondo con maggiore precisione di quello avversario.

Al 32' minuto in una melée il portiere unionista si libera magnificamente.

Al 38' Fulci sgambetta un avanti avversario nell'area di rigore, l'arbitro vede e concede il penalty, tira Celeste ma la palla passa un metro sopra la sbarra trasversale.

Il mancato goal dà luogo ad una furiosa reazione dei peloritani che riescono ad installarsi per pochi minuti nell'area unionista senza però impegnare seriamente la difesa per la troppa precipitazione e mancanza di affiatamento dei forwards rosso-bleu.

Nella ripresa le azioni nei primi minuti si equilibrano ma a poco a poco l'Unione prende il sopravvento, superiorità che stavolta dà i suoi frutti. All'ottavo minuto Fulci da quasi metà campo passa la palla a Giorgi, questi a Famà il quale scappa veloce verso la porta avversaria.

Un terzino assalta e ripara in corner che tirato da Famà viene tramutato in goal da Fulci con un colpo di testa. Al 12' minuto Fulci, avuta la palla da

Bonanno, abbozza una discesa, dribbla i terzini e da pochi metri segna il secondo ed ultimo punto. Il gioco si alterna da un campo all'altro, i peloritani perdono qualche facile occasione per segnare e il fischio finale trova vittoriosa l'U.S. Messinese per due a zero. L'arbitro Signor Abele Cannistraci dello Sporting ha diretto l'incontro con

imparzialità e precisione. Della Peloro giocarono bene il portiere e i due terzini.

Dell'Unione Donato, Bonanno, Giorgi e Famà.

U. S. Messinese: La Motta, Donato, Parisi, Vento, Lucchesi II, Currò, Famà,

Giorgi, Fulci II (cap.), Nicosia, Bonanno.

U.S. Peloro: Mondello, Bartolone, Oteri, Celeste I, Falleti, Ciaccio, Irrera, Lira,

Celeste II, La Camera, D’Angelo.

Marcatori: 53' Fulci II, 57' Fulci II

Italia Sportiva del 22 aprile 1922: Messinese riserve - Peloro 2-0:

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 23 aprile 1922: Oggi sul campo

della Cittadella alle ore 16 avrà luogo il

secondo incontro per la Coppa Lancia tra

l'Unione Sportiva Peloro e il Messina

Sporting Club.

La partita si presenta molto interessante e

il giuoco sarà molto vivace e pieno di brio. Si prevede molto pubblico.

Eco del Lunedì del 24 aprile 1922: Messina Sporting - Peloro 2-1

Ieri sul campo della Cittadella si doveva svolgere il secondo incontro della Coppa Lancia, ma, per l’assenza dell’arbitro si è fatto un match amichevole. Si trovavano di fronte la giovane squadra della Peloro e il Messina Sporting Club. Nel 1° tempo c’è stata una superiorità della Peloro la quale ha segnato un goal per merito di Lira al 17’. I biancoverdi però pareggiano in seguito ad un calcio di rigore accordato dall’arbitro per un hand di Russo. Nella ripresa lo Sporting segna un punto. Su un fallo di Rodriguez dopo lunga discussione viene accordato un calcio di rigore alla Peloro che invece abbandona il campo. L’arbitraggio del signor Cannistraci lasciò a desiderare.

FINALE TORNEO: ALBA PALERMO - MESSINESE RISERVE 6-4

Il 7 maggio 1922 per il Torneo Coppa “Lancia” era previsto il match di ritorno, a Piano della Mosella, tra la squadra riserve dell’Unione Sportiva Messinese e l'Unione Sportiva Peloro.

Non si ha conoscenza del risultato finale come delle partite ufficiali disputate dallo Sporting nel Torneo.

Ciò che è certo che l'Unione Sportiva Messinese (squadra B) venne ammessa alla finale con l'Alba Palermo.

Domenica 25 giugno 1922 a Palermo si incontrarono per la finale del torneo

"Coppa Lancia", 'U.S. Alba Palermo (che aveva battuto nelle semifinali la squadra riserve del Palermo) e la squadra riserve dell'U.S. Messinese.

Il torneo venne vinto 6-4 dall'Alba Palermo.

Alba Palermo - Messinese ris 6-4

Alba Pa: Leone, Bomura, Leone III, Caccamo, Barbaro, Barzan, Rizzo, Culotta,

Leone I, Leone II, Zanasi,

Messinese II: La Motta, Donato, Sorano, Consoli, Lucchesi II, Currò, Famà,

Parisi, Giorgi, Nicosia, Bonanno

Arbitro: Valentino Colombo di Palermo

Marcatori: 1t: 21’ Giorgi, 30’ Giorgi, Culotta, Culotta; 2t: Leone I, Culotta,

Culotta, Famà aut, Bonanno, ?

L'Eco della Sicilia e delle Calabrie del 27 giugno 1922

AMARCORD SULLE ALTRE SQUADRE

PARTECIPANTI AL CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE

Il Palermo Foot-Ball Club era guidato dal presidente Dott. Valentino Colombo ed il Signor James Smith era il vice presidenti; presidente onorario era S.A.R. Amedeo di Savoia Aosta, Duca delle Puglie; Macaluso era il segretario.

La formazione titolare era: Di Lucia Guido, Mannino, Bottega, Quartana Pietro (cap.), Sichera, Palazzolo, Righi, Frangipane Giovanni, Bowden, Ferro, Scavo.

Altri giocatori: Aliotta Vincenzo, Marretta, Nuvolari, Pirandello Giuseppe, Vignales Franco.

In alto la formazione del Palermo e sotto a sinistra Sichera e De Lucia (con un tifoso) prima della partita Audace Taranto - Palermo 1-0 sul neutro di Torre Annunziata.

Lo Sport Club Libertas Palermo era guidato dal Cav. Salvatore Mongiovì ed accompagnatori erano il Sig. Marretta ed il Barone Ciaccio.

La formazione titolare era: Perez, Malfanti, Casini, Settineri, Corso, La Mantia, Bugni, Serra, Volo Giuseppe (cap.), Mineo I, Onorato.

Altri giocatori: Baruccheri, Maddalena, Mineo II

Lo Sport Club Vigor Trapani era guidato dal Prof. Francesco Benivegna, coadiuvato dal consigliere Alberto Zolli (il terzo dei cinque fratelli giocatori)

La formazione titolare era: Terranova, Catalano, Valenti, Cesana, Fontana Carlo, La Barbera Nicolò (cap.), Salone Diego, Sergio, Zolli II Guido, Zolli I Nino, Piombino.

Altri giocatori: Adragna, Como, Palumbo, Quaggia, Ruggeri.

L'Unione Sportiva Azzurra di Palermo (che si ritirò prima dell'inizio del campionato) era guidata dal Colonnello Rodolfo Corselli coadiuvato come vice presidente dal Tenente Nino Tramonti

Giocava con: Gualtieri, Bonora, Trabucco Giovanni, Tabellini, Bracci, Nocchetti, Serrantoni, Forte, Guerrieri, Aliotta Vincenzo, Pirandello Giuseppe (questi ultimi 2 passati poi al Palermo F.B.C. durante il campionato)