MEMORIA STORICA Il Provocatore, Ovvero I Rischi Del Mestiere STORIA PER IMMAGINI La Ritrattistica Di Carlo Abate Sulle Pagine Di
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44 MEMORIA STORICA COVER STORY INCONTRI Il provocatore, ovvero Dora Marsden Pryamukhino: i rischi del mestiere l’Egoista a casa dai Bakunin STORIA PER IMMAGINI INFORMAZIONI BIOGRAFIE EDITORIALI La ritrattistica di Carlo Alfons Pilarski tra Abate sulle pagine Volterra: storie antifascismo e di “Cronaca sovversiva” d’alabastro e d’anarchia anarcosindacalismo COSE NOSTRE 4 INFORMAZIONI EDITORIALI 22 Riflessioni sparse di un dopo-convegno Volterra, storie d’alabastro di Varden Riddanidi e d’anarchia di Pietro Masiello L’autobiografia di Rudolf Rocker finalmente tradotta in lingua italiana Le schede segnaletiche di David Bernardini di Lorenzo Pezzica Novità dell’Archivio Pinelli La resistenza antinazista degli anarcosindacalisti tedeschi di Varden Riddanidi MEMORIA STORICA 9 Il fuoco e la brace o i rischi del mestiere STORIA PER IMMAGINI 34 di Michele Abbiati e David Bernardini Santi e martiri anarchici: la ritrattistica Alfons Thomasz Pilarski (1902-1977) in “Cronaca sovversiva” (1903-1919) di David Bernardini di Andrew Hoyt BIOGRAFIE Antonia Fontanillas (1917-2014) INCONTRI 40 di Felip Équy A casa dai Bakunin Carlos Torres (1938-2014) di Franco Buncˇuga Virgilio Galassi (1919-2014) di Gaia Raimondi ANARCHIVI 46 Verona: nuova sede per la Biblioteca Domaschi Fonti online per la storia dell’anarchismo tedesco COVER STORY 49 Anarchica, attivista, egoista di Elisa Iscandri Redazione: il collettivo del Centro studi libertari/Archivio Giuseppe Pinelli Impaginazione: Valentina Beretta e Abi Ricerca iconografica: Roberto Gimmi, Gianfranco Aresi In copertina: Dora Marsden (1882-1960), vedi la sua biografia in Cover Story 44 Quarta di copertina: Scritta anarchica Noi stiamo facendo i salti mortali per tenere aperto e vitale l’Archivio Pinelli, ma voi aiutateci! Contribuite alla vita del centro studi/archivio versando la quota annua di iscrizione: 25,00 euro (con Bollettino semestrale in formato pdf) oppure 50,00 euro (con copia cartacea del Bollettino semestrale). Il nostro iban, intestato Centro studi libertari, è: IT 53 M 07601 01600 000014039200. Grazie! COSE NOSTRE Riflessioni sparse di un dopo-convegno di Varden Riddanidi In nome dell’obbedienza sono stati commessi molto più crimini di quanti ne siano stati commessi in nome della ribellione Charles Snow I relatori della prima sessione: da sinistra a destra Bruna Bianchi, Stefano Musso, Francesco Codello, Piero Brunello, Mimmo Franzinelli. Il pomeriggio di sabato 20 e la mattina di domenica 21 settembre 2014 si è tenuto il convegno di studi dal titolo Tu sei maledetta! Uomini e donne contro la guerra: Italia, 1914-1918, organizzato dal Centro studi libertari/Archivio Pinelli di Milano e dal Laboratorio libertario/Ateneo degli Imperfetti di 4 Il coro dell’Ateneo degli Imperfetti, diretto da Giuseppina Casarin, durante la sua incursione canora al convegno. Venezia-Maghera, parte di una serie di queste forme hanno stabilito filoni iniziative che ha incluso anche una rassegna culturali antimilitaristi ancora oggi cinematografica, una mostra fotografica, una chiamati in causa. Si tratta quindi cena conviviale e un concerto. di saper cogliere spunti libertari Un convegno sul primo conflitto mondiale non anche laddove non ci fu una visibile è certo una novità quest’anno: l’impostazione consapevolezza politica, di riscoprire per anniversari che sembra essersi dato negli tutti quei legami di solidarietà e ultimi anni il discorso storico non poteva quelle dinamiche che in varie forme certo lasciarsi sfuggire un centenario così si tradussero nella sottrazione se succulento come quello costituito dallo scoppio non nel rifiuto del comando. In altre della Grande Guerra. Tuttavia il convegno parole, uno sguardo libertario non di Venezia mi sembra differenziarsi dalle può non essere attento anche a ciò altre iniziative sul tema a causa della sua che si cela alla vista “come il seme peculiare impostazione, caratterizzata dal sotto la neve”, per dirla alla Colin tentativo di delineare e mettere alla prova Ward. uno “sguardo” libertario sul primo conflitto Il filo rosso che ha legato i diversi mondiale, conferendo così a tale evento un interventi del convegno, di cui senso differente da quello ufficiale. Piero verranno rese disponibili in un Brunello, nella sua introduzione alla prima futuro non troppo lontano le giornata del convegno, ha infatti sottolineato la registrazioni audio, è stato questo necessità e la volontà di valorizzare tutte quelle particolare punto di osservazione. forme di rifiuto e di opposizione alla guerra Mimmo Franzinelli si è concentrato sminuite dalla tradizione storiografica ufficiale sull’antimilitarismo del periodo e relegate nella sfera prepolitica. Al contrario, precedente al 1914 e sulla sua 5 A breve saranno caricate crisi, mentre Bruna Bianchi, nella sul sito del centro studi (nella lettura del suo contributo, ha visto COSE NOSTRE pagina dedicata al convegno di nella diserzione il tentativo di Venezia) le registrazioni audio riappropriarsi di spazi personali delle relazioni presentate al e di dignità dal parte dell’uomo convegno Tu sei maledetta. in divisa. Sono stati davvero Uomini e donne contro la guerra: interessanti gli interventi di Elena Italia, 1914-1918. Iorio sull’obiezione di coscienza nel Qui di seguito l’elenco corso del conflitto e di Ilaria La Fata degli interventi. sugli “scemi di guerra”, durante il quale la follia è stata interpretata Cent’anni dopo. Introduzione come segnale di un’indisponibilità Piero Brunello alla guerra gestita attraverso uno slittamento dalla sfera del non- La diserzione volere a quella del non-potere. Gli Bruna Bianchi interventi di Stefano Musso e di John Foot hanno completato il quadro, Luci e ombre dell’antimilitarismo concentrandosi rispettivamente dalla Settimana rossa sulla commistione di elementi che del giugno 1914 a Caporetto animavano le proteste popolari in Mimmo Franzinelli Italia durante il conflitto e sulla lotta tra le diverse memorie nel Proteste popolari dopoguerra. L’ultimo intervento delle Stefano Musso due giornate di Alessandro Portelli ha aperto una finestra sulla canzone Classificare e punire popolare legata a quell’evento da una Elena Iorio prospettiva “etnologica-musicale”. Mentre venti di guerra soffiano di “Scemi di guerra”: tra follia nuovo sull’Europa, quello sguardo e ribellione delineato nel corso del convegno Ilaria La Fata diviene quanto mai interessante sia per una lettura originale e attenta Le contro memorie del passato, sia per una progettualità John Foot libertaria nel nostro complesso presente. Eccoci bella mia domani parto. Le canzoni della guerra Alessandro Portelli 6 dell’attività politica e della sopravvivenza L’autobiografia quotidiana o stroncati dalla violenza di qualche di Rudolf Rocker autorità costituita. Rocker invece ha avuto la rara possibilità di invecchiare in una relativa finalmente tranquillità che gli ha permesso di dedicarsi alla stesura delle proprie memorie, come d’altronde tradotta aveva insistito anche l’amico Max Nettlau. Ed in lingua italiana eccola dunque la sua autobiografia: tre grossi volumi di circa cinquecento pagine l’uno, di David Bernardini pubblicati originariamente tra il 1947 e il 1952 con la traduzione spagnola di Diego Abad de Dal 2 dicembre 2014 è possibile scaricare Santillán. in formato pdf sul sito del Centro studi Lo straordinario interesse per queste libertari/Archivio G. Pinelli il primo dei tre memorie è determinato dal fatto che, al loro volumi di cui si compone la monumentale interno, Rocker non parla solamente di sé. autobiografia di Rudolf Rocker, tradotto in Sembra invece essere consapevole di quella italiano da Andrea Chersi con il titolo La “profondità” storica che sta alle spalle e gioventù di un ribelle (1873-1895). contraddistingue ciascuna esperienza vissuta nel corso della sua lunga vita. Ed ecco allora Quante storie si possono incrociare che quelle millecinquecento pagine circa si nell’arco di una vita? Tante, anzi, trasformano in un affollato palcoscenico che tantissime, se si riflette sul fatto che la si riempie progressivamente di tante storie, moltitudine di persone, esperienze e riemerse dalla bruma nella quale la storia dei luoghi conosciuti nel corso degli anni vincitori le aveva confinate. Si delineano così hanno ciascuno la loro storia alle volti e nomi, alcuni celebri, altri sconosciuti, spalle. ma tutti descritti con la stessa passione, con la L’impegno nel movimento anarchico stessa ricchezza di particolari. Eventi famosi ha comportato non raramente e grandi processi storici si incarnano in corpi, esistenze difficili, errabonde, in aneddoti tratti dalla vita quotidiana, a volte spinte da vicissitudini economiche, divertenti, a volte amari, a volte tristi. In quelle sottoposte all’attenzione di qualche righe si scopriranno per esempio la Magonza polizia nazionale e mosse dalla dell’infanzia di Rocker e quella del primo ricerca di un presente e di un dopoguerra, la Londra delle lotte dei lavoratori futuro libertario. Così, quando si di lingua yiddish e la Berlino degli anni Venti. prendono in considerazione queste Il 2 dicembre 1914 Rudolf Rocker viene biografie, si rimane sorpresi dalle arrestato a Londra dalla polizia e rinchiuso nel loro imprevedibili e sorprendenti campo di concentramento inglese Olympia traiettorie, come nel caso di Rudolf in quanto Alien Enemy, straniero di nazionalità Rocker (1873-1958). nemica. Cento anni dopo viene reso disponibile A volte i militanti più attivi non e liberamente scaricabile il primo volume hanno lasciato nulla di scritto su delle sue memorie. Rocker aveva sottolineato loro