C O M U N E D I G U a S T a L

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

C O M U N E D I G U a S T a L Piazza Mazzini, 1 C O M U N E D I G U A S T A L L A 42016 GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia Tel. (0522) 839711 Fax (0522) 824834 [email protected] Città sostenibile delle Bambine e dei Bambini 1° Premio Anno 2000 Guastalla, 3 marzo 2017 COMUNICATO STAMPA GUASTALLAJAZZ2017 1° Festival di Musica Jazz a Guastalla con grandi nomi. Un evento unico da non perdere! CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI Dopo il successo della prima serata (ieri) con Fabrizio Benevelli e i Saxofollia, stasera e domani si terranno gli altri due appuntamenti della rassegna GUASTALLAJAZZ2017, il primo Festival di Musica Jazz a Guastalla, organizzato dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l'Orchestra della Camera di Mantova. Stasera Fabrizio Bosso con BLUE MOKA, domani sera Franco Cerri DUO. Ecco alcune note per conoscere gli ospiti della rassegna guastallese: QUARTETTO SAXOFOLLIA (vedi foto in allegato) Una delle realtà cameristiche più attive e riconosciute in Italia, ne fanno parte Fabrizio Benevelli (sax soprano), Giovanni Contri (sax contralto), Marco Ferri (sax tenore) e Alessandro Creola (sax baritono). Primo premio a 8 concorsi nazionali ed internazionali, dal 1993 il Quartetto Saxofollia svolge un'intensa attività concertistica partecipando ad importanti manifestazioni e collaborando con prestigiose orchestre sinfoniche e con solisti di fama internazionale. Tra le tante esibizioni, ricordiamo i Concerti in Campidoglio (Roma), Festival internazionale del Saxofono (AP), Teatro Binario 7 (MB), Festival Jazz in’It (MO), Festival Villa Solomei (PG), Concerti di Cortile Mercato Vecchio (VR), Concerti in Villa-Circolo Culturale Bellunese (BL), Soli deo Gloria (RE), Arte Musica Roana (VI), Festival Verdi (PR), 14th World Saxophone Congress (Ljubliana). I componenti di Saxofollia, inoltre, collaborano da anni con prestigiose orchestre sinfoniche come La Fenice di Venezia, C. Felice di Genova, Filarmonica della Scala di Milano, Arena di Verona, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Regionale Dell’Emilia Romagna, Sinfonica di Sanremo, Orchestra della Svizzera Italiana. Tra le migliori qualità della formazione si riconoscono la versatilità e la continua voglia di esplorare nuovi orizzonti musicali e i differenti progetti che il gruppo da anni porta sul palco ne sono la migliore espressione. Saxofollia attraversa con maestria e disinvoltura sia repertori di tipo classico, come quello barocco e operistico, che repertori provenienti dal mondo del jazz spaziando dallo swing al be-bop fino al jazz dei giorni nostri. Tutti i brani proposti sono composizioni e arrangiamenti originali concepiti appositamente per mettere in risalto le differenti caratteristiche dei singoli musicisti. Il quartetto vanta anche una serie di collaborazioni con solisti di fama internazionale con i quali ha all’attivo più di 20 progetti discografici e concertistici. Saxofollia incide i dischi Omaggio a J. Françaix, Like Strings, On The Reed, Vissi D'arte, Into the Trumpet, Estate e Voice on Air, disponibili anche su iTunes, Amazon e Spotify. Recentemente, alcuni loro brani sono entrati nella “iTunes Top 100 Chart" dei più venduti in paesi come Canada e Giappone. BLUE MOKA È un progetto di musica Jazz originale, tra Hard-bop, R&B e Blues, con Alberto Gurrisi, Emiliano Vernizzi, Michele Bianchi, Michele Morari, feat. Fabrizio Bosso. Di FABRIZIO BOSSO non si spendono le parole. È semplicemnte una leggenda internazionale del Jazz, ospite esclusivo per Blue Moka. L’artista e il quartetto si uniscono in un live ricco di energia e classe capace di sorprendere il pubblico, articolato tra brani originali e rivisitazioni del repertorio jazzistico hard bop (W. Shorter, M. Davis, etc.) con richiami alle moderne sonorità del nu-jazz. Una band “Made in Italy” capace di trasportare l'ascoltatore nei meandri del sound newyorkese fin dalle prime note Blue Moka è energico, intenso, “made in Italy”, e propone uno show di brani e arrangiamenti originali, ripercorrendo il sound della new generation di hard-bopper del mainstream newyorkese, musicisti di riferimento che hanno saputo ri-esplorare il jazz accattivante degli anni '60 attraverso un linguaggio personale focalizzato sul continuo ed incalzante interplay. Il risultato è di grande impatto sonoro, bluesy, elettrico, con rimandi R&B alla contemporaneità. Il gruppo nasce nel 2009 dalla collaborazione tra Michele Bianchi, Michele Morari, Alberto Gurrisi. I tre giovani musicisti elaborano il loro personale interplay formando “il motore ritmico” che tutt’ora caratterizza Blue Moka. Ben presto arriva il quarto elemento, Emiliano Vernizzi, che apre le porte a diverse forme di contaminazioni musicali. Dal 2013 nasce la collaborazione con Fabrizio Bosso, grazie alla quale vengono scritti e arrangiati brani in formazione quintetto. Alberto Gurrisi – Hammond. Formatosi a Milano nella Civica Jazz Band di Enrico Intra e reso celebre dalle formazioni di Franco Cerri; considerato ad oggi un riferimento internazionale per l'organo Hammond nelle formazioni blues-jazz-funk (Gegè Telesforo, Enrico Rava, Max Ionata); partecipazioni ad Iseo Jazz Festival e passaggi su Radio Tre. Emiliano Vernizzi – Sax. Veterano del Blakey Lagacy di Gianni Cazzola; fondatore del pluripremiato progetto “Pericopes” (USA_Paris_IT); dal 2011 nucleo della band newyorkese di Izzy Zaidman con tour in USA ed Europa. Web: emilianovernizzi.com Michele Bianchi – Guitar. Discepolo di Franco Cerri; dal 2010 al 2015 elemento della band di Mario Biondi; collaborazioni in studio con Mina e performer con Dee Dee Bridgewater. Web: michelebianchimusic.com Michele Morari – Drums. Batterista Jazz, Funk, R&B, sempre in continua ricerca e contaminazione. Membro di Beppe di Benedetto 5et; collabora come freelance con Gianluca Di Ienno, JAO, Hengel Gualdi, Jenny B, Aida Cooper, Stefania Rava, Andrea Braido, Giovanni Amato, Giulio Corini, Mattia Gigalini. Web: michelemorari.com FRANCO CERRI, un mito del jazz Chitarrista,nato a Milano il 29/1/1926. La passione per la musica prende corpo a cavallo della seconda guerra mondiale e, dopo aver ricevuto in dono dal papà Mario la desideratissima chitarra, matura grazie al sodalizio con l’amico e pianista Giampiero Boneschi con il quale inizia ad approfondire la conoscenza del jazz. Cominciata la sua carriera nel 1945, al fianco di Gorni Kramer con Bruno Martelli, Franco Mojoli, Carlo Zeme e il Quartetto Cetra, Cerri si è subito trovato nel 1949 a suonare con Django Reinhardt, la sua prima, vera influenza chitarristica. Tra i musicisti stranieri con cui ha suonato, è bene ricordare (in ordine alfabetico): Barney Kessel (fondamentale la sua influenza su Franco) Billie Holiday Bud Shank Chet Baker Claude Wiliamson Dizzy Gillespie Django Reinhardt European jazz Star George Benson George Grunz Gerry Mulligan Jean Luc Ponty Jim Hall Johnny Griffin Lee Konitz Lou Bennet Martial Solal Modern Jazz Quartet Phil Woods Stephane Grappelli Tal Farlow Tony Scott Toots Thielemans Ha suonato con quasi tutti i più grandi jazzisti italiani ed è felice e orgoglioso di aver scoperto e incoraggiato il giovane e straordinario talento di Dado Moroni. E’ stato alla testa di quartetti e quintetti propri, nei quali figurano anche talenti della scena italiana quali Gianluigi Trovesi e Tullio De Piscopo. E’ intervenuto in più di 750 trasmissioni televisive e ha condotto alcuni programmi della Rai tra i quali: "Fine serata da Franco Cerri", "Jazz in Italia", "Jazz in Europa", "di Jazz in Jazz" e "Jazz primo amore". Dagli anni '70 ha cominciato a sviluppare il lavoro di arrangiamento, riflettendo sulla partitura, le peculiarità del suo stile. Nel 1980 ha inaugurato il sodalizio con il pianista e compositore Enrico Intra con il quale ha fondato e dirige i Civici Corsi di Jazz di Milano organizzando anche rassegne concertistiche. Sul versante didattico, ha realizzato nel 1982 (con Mario Gangi, per quanto riguarda la chitarra classica) per il gruppo editoriale Fabbri, un corso di chitarra in sessanta lezioni arrivato alla quinta edizione e diversi metodi di jazz tra i quali spicca "Chitarra Jazz – sviluppi – approcci – esperienze", scritto con Paolo Cattaneo e Giovanni Monteforte e pubblicato in prima edizione da Ricordi nel 1993. Costo: 12 euro a spettacolo..
Recommended publications
  • Celebrazioni Ufficiali Per I 50 Anni Di Volare Direzione Artistica Gianni Torres
    Celebrazioni Ufficiali per i 50 anni di Volare Direzione Artistica Gianni Torres Programma APERTURA UFFICIALI DELLE CELEBRAZIONI 21 Luglio h. 11.00 - Covo dei saraceni Conferenza stampa di presentazione del programma delle Celebrazioni Ufficiali Presenziano autorità e il Ministro della Cultura del Brasile Gilberto Gil. 22 Luglio FESTA PER VOLARE h. 22.00 - L.go Ardito Presentano: Massimo Proietto e Antonella Carone h. 22.30 - L.go Ardito Omaggio a Domenico Modugno e Franco Migliacci GILBERTO GIL IN CONCERTO Gilberto Gil rappresenta uno dei protagonisti del rinnovamento culturale del Brasile, è colui che ha dato il via, alla nascita negli anni 60 del "tropicalismo", movimento che partiva dalla bossa nova di Joao Gilberto e Antonio Carlos Jobim per recuperare tratti della musica popolare bahiana e di altri linguaggi del Nord-est e che ebbe un ruolo importantissimo non solo nella musica ma anche nel teatro, nel cinema e nella letteratura andando contro quella dittatura politica che costrinse Gil e all’esilio in Inghiltera. Il suo ritorno in Brasile nel 1972 segnò l’inizio di una carriera caratterizzata da un susseguirsi di successi condivisi con amici cantautori brasiliani come Caetano Veloso, Gal Costa, Maria Bethânia, Jorge Ben Jor e con altri artisti di diverse, ma affini, culture musicali come Jimmy Cliff, Rita Lee, Stevie Wonder, Fela Kuti, Sting ed Elton John. Gil è un vero e proprio eroe nazionale, nominato Ministro della Cultura, portavoce della cultura e della musica brasiliana nel mondo, a ogni suo concerto riesce a coinvolgere il pubblico in un viaggio indimenticabile nei ritmi e nei colori della sua terra, cantando le difficoltà ma anche la gioia di vivere e la capacità di sorridere del popolo brasiliano.
    [Show full text]
  • Franco Cerri Chitarra Del Jazz Italiano in Concerto- Di DANIELA COLAMASI
    Franco Cerri chitarra del jazz italiano in concerto- di DANIELA COLAMASI Scritto da Daniela Colamasi Venerdì 15 Aprile 2011 22:14 Franco Cerri i concerti 2011 di Daniela Colamasi Molti i concerti di Franco Cerri,la chitarra del Jazz italiano. Stasera è a Garbagnate ‘Musica per la città’ con Alberto Gurrisi , il 29 aprile a Mantova con Alberto Gurrisi e Mauro Negri. Caposcuola della chitarra jazz Franco Cerri inizia nel dopoguerra a Milano con il pianista Giam piero Boneschi , amico e compagno di scuola, l’approfondimento del jazz per poi molto giovane iniziare la carriera da professionista nel gruppo di Gorni Kramer e Django Reinhardt . In una Milano dove la musica lancia in Italia e nel mondo parolieri e musicisti Cerri forma suoi quartetti e quintetti. In questi anni splendidi per tutti con molta musica,poesia ed educazione il jazz diventa familiare a un pubblico molto vasto attraverso trasmissioni televisive in cui non solo suona,ma presenta molti ospiti. ‘Fine serata con Franco Cerri’ ideata da Carlo Bonazzi è una trasmissione in sei puntate con musicisti internazionali Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan e italiani 1 / 4 Franco Cerri chitarra del jazz italiano in concerto- di DANIELA COLAMASI Scritto da Daniela Colamasi Venerdì 15 Aprile 2011 22:14 Iannacci , Dalla . Da qui altre trasmissioni ‘Jazz in Italia’, ‘Jazz in Europa’, ‘Di jazz in jazz’, ’Jazz primo amore’. Delicato e gentile, Cerri è spesso ospite di trasmissioni di gran de risonanza dove accompagna Mina e Caterina Valente o suona da ospite di punta in Senza Rete, apparizioni che aiutano il pubblico ad avvicinarsi ad una musica di non facile impatto per tutti.
    [Show full text]
  • 31^ Lezione Di Rock (1^ Anno 2017/2018)
    31^ LEZIONE DI ROCK (1^ ANNO 2017/2018) Al termine delle vacanze, che spero siano trascorse nel miglior modo possibile per tutti, ritorna puntuale il nostro appuntamento ludico/culturale con i protagonisti della nostra musica. Ormai siano giunti al quarto anno dei nostri incontri, che hanno suscitato vivo interesse, tracciando umilmente la storia del “rock”, a partire dai canti degli schiavi/afro americani, di metà ottocento, e ripercorrendo le gesta dei padri fondatori, fino all’ascolto guidato e partecipato, di “ragtime”, “jazz”, “blues”, “country”, declinato dai solisti, ma anche dalle grandi orchestre, ed approdando al “rock and roll”, ed al mito di Elvis. Sono state raccontate poi, con taglio monografico e/o tematico, le vicende di gruppi o solisti che hanno fatto la leggenda del “rock”, quali “Beatles”, “Rolling Stones”, Bob Dylan, “Led Zeppelin”, “Pink Floyd”, e tanti altri, oltre a narrare eventi che hanno caratterizzato la societa’ ed il costume, oltreché la musica, quali il “Festival di Woodstock”, o quello dell’ “Isola di Wight”. Si è poi trattato dei vari generi che hanno trovato multiformi espressioni nell’ambito del “rock”, quali l’ “hard/rock”, il “folk/rock”, il “blues/rock”, il “progressive/rock”, non trascurando di analizzare il panorama italiano, che seppur con un certo ritardo, ha trovato un suo spazio, anche internazionale, grazie a gruppi quali “P.F.M.”, “BANCO” “ORME”, ECC, ECC. Una lezione è stata dedicata alle “donne del rock”, con l’ascolto di Aretha Franklin, Tina Tuner, Joan Baez, e la mitica Janis Joplin, fino alla trattazione di Joni Mitchell, Sandy Denny, Patti Smith, chiudendo il tema, con la “chicca” delle “Heart”, sorelle statunitensi che hanno reso omaggio ai “Led Zeppelin”, con una stratosferica versione di “Stairway To Heaven”, nel dicembre del 2012, ai “Kennedy Center Honors”, alla presenza del presidente Obama e consorte, e degli stessi “Zeppelin”.
    [Show full text]
  • Masterclass CAZZOLA Del 12 10 2020
    MASTER CLASS DI BATTERIA JAZZ CON GIANNI CAZZOLA “UNA VITA IN SWING” In occasione della IV edizione del “Vittadini Jazz Festival”, verrà organizzata per gli iscritti ai corsi accademici di Jazz una master class sulla storia del Jazz in Italia, attraverso un protagonista indiscusso: il grande Gianni Cazzola, classe 1938, da oltre 60 anni uno dei più dotati e celebri batteristi d’Italia. Gianni Cazzola spiegherà ai presenti, con esempi dal vivo, il ruolo e l’evoluzione del suo strumento nel linguaggio jazzistico, partendo da riferimenti che hanno influenzato il suo modo di sentire la musica, come Art Blakey e i Jazz Messengers, per arrivare a parlare dell’importanza della propria identità ed espressività musicale. Spesso, quando si pensa al Jazz e ancor più allo “swing”, si immagina una capacità innata e quasi sovrannaturale, un “dono” che, o si possiede, o è difficile da raggiungere. Gianni Cazzola, a buona ragione considerato il jazzista “più swing” d’Italia, cercherà di trasmettere, suonando assieme agli allievi di Jazz, questa sua caratteristica certamente innata (vista la tenera età in cui Gianni esordì), ma anche fatta di tantissima esperienza ed immensa passione. Ma questa master class non sarà solo dedicata ai batteristi: attraverso jazz standard che gli allievi hanno già affrontato nel loro percorso di studi, Gianni metterà il proprio swing al servizio di bassisti (l’importanza della ritmica che deve muoversi come un unico, solidale, elemento), pianisti, chitarristi, cantanti, sassofonisti,…,ovvero al servizio di improvvisatori “non batteristi”. La master class si svilupperà con due turni, per dare la possibilità a 15 allievi per volta di partecipare in presenza.
    [Show full text]
  • 1 TULLIO DE PISCOPO Inaugura La
    TULLIO DE PISCOPO inaugura la quarta edizione di “Garbagnate In Jazz” “La Notte Della Batteria” è in programma Giovedì 9 Maggio Il protagonista assoluto del primo live della rassegna “Garbagnate In Jazz” – in programma Giovedì 9 Maggio al Cinema Teatro Italia (Via Varese 29; ore 21) – sarà Tullio De Piscopo, che condividerà il palco con la Jazz Company, la big band diretta dal sassofonista Gabriele Comeglio, (anche direttore artistico della rassegna), e con altri due giovani batteristi (i solisti Marco Serra e Alessandro Casè). L’artista napoletano proporrà al pubblico un concerto antologico nel corso del quale rivisiterà la sua lunghissima carriera di straordinario solista ed inimitabile showman. Gli spettatori ascolteranno brani per sola batteria, gli storici assoli di Tullio, pezzi di grande successo tratti dal suo repertorio pop e intramontabili standard jazzistici. Come sanno bene gli appassionati, nel corso della sua lunga e luminosa carriera De Piscopo ha suonato con artisti di levatura nazionale e internazionale, spaziando tra i generi. Classe 1946, nato in una famiglia di musicisti (il padre Giuseppe è stato batterista e percussionista, il fratello Romeo un batterista jazz), Tullio ha ascoltato fin dalla tenera età i dischi di Charlie Parker, Miles Davis, Kenny Klarke, Art Blakey e Max Roach e tanti altri, avvicinandosi così alla musica afroamericana. Ha iniziato a suonare con i gruppi di Enrico Intra e Franco Cerri e, poi, con quelli di Gianni Basso, Oscar Valdambrini e Renato Sellani. Numerose le sue “incursioni” anche nell’ambito della musica leggera e della canzone d’autore: da Adriano Celentano a Mina, da Enzo Jannacci a Ornella Vanoni, da Roberto Vecchioni a Fabrizio De Andrè, da Giorgio Gaber a Domenico Modugno, solo per fare qualche nome.
    [Show full text]
  • Barney Kessel Collection Finding Aid (PDF)
    University of Missouri-Kansas City Dr. Kenneth J. LaBudde Department of Special Collections NOT TO BE USED FOR PUBLICATION TABLE OF CONTENTS Biographical Sketch …………………………………………………………………… 3 Scope & Content …………………………………………………………………… 5 Series Notes …………………………………………………………………………… 6 Container List: Series I: Correspondence …………………………………………………… 9 Incoming, Dated …………………………………………………… 9 From Maurice J. Summerfield …………………………………… 33 Incoming, Undated …………………………………………………… 35 Incoming, Unsigned & Undated …………………………………… 37 Blank Envelopes …………………………………………………… 37 Outgoing, Dated …………………………………………………… 38 To Maurice J. Summerfield …………………………………………… 43 Outgoing, Undated …………………………………………………… 44 Outgoing, Unsigned & Undated …………………………………… 44 Correspondence Including Photographs …………………………… 45 Series II: Personal Documents …………………………………………… 46 Biographies …………………………………………………………… 46 Marriage Documents …………………………………………………… 46 Obituaries …………………………………………………………… 47 Series III: Seminar …………………………………………………………… 48 Business …………………………………………………………… 48 Promotional Material …………………………………………………… 48 Notes …………………………………………………………………… 49 Correspondence …………………………………………………… 49 Questionnaires …………………………………………………… 50 Series IV: Promotional Material …………………………………………… 51 Flyers …………………………………………………………………… 51 Press Releases …………………………………………………… 52 Programs & Booklets …………………………………………………… 53 Interview Transcripts …………………………………………………… 55 Reviews …………………………………………………………… 55 Oversized Posters …………………………………………………… 56 Series V: Notes …………………………………………………………… 57 Notebooks ……………………………………………………………
    [Show full text]
  • 2011 Incontri Jazz CERRI Prg.Pmd
    Prossimi appuntamenti Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Sabato 21 maggio 2011 - ore 17.30 Istituto di Alta Formazione Como, Auditorium del Conservatorio Artistica e Musicale Sabato in Musica «L’’’ OPERA INTEGRALE PER CHITARRA DI MANUEL PONCE» Chitarra Francesco Diodovich Musiche di M. Ponce «L«LA CHITARRA DI ingresso gratuito previo ritiro biglietti presso il Conservatorio di Como (a partire da lunedì 16 maggio) FFRANCO CCERRI»» Sabato 28 maggio 2011 - ore 15.30 Como, Aula Magna del Politecnico, Polo regionale di Como Sabato in Musica - Politecnico «POMERIGGIO IN JAZZ» Ensemble Jazz del Conservatorio di Como a cura di Marco Micheli e Carlo Morena ingresso gratuito Domenica 29 maggio 2011 - ore 17.30 Olgiate Comasco, Centro Civico Medioevo 4° Circuito Musicale della Provincia di Como «SIMBOLISMO» Ensemble dei docenti del Conservatorio di Como Direttore Pierangelo Gelmini Musiche di C. Debussy, G. Mahler-Schoenberg, C. Debussy-Schoenberg ingresso gratuito in collaborazione con la Provincia di Como CHITARRA FRANCO CERRI Ingresso Gratuito a inviti PIANOFORTE CARLO MORENA vatorio di Como vatorio di Como vatorio di Como I tagliandi gratuiti potranno essere ritirati vatorio di Como vatorio di Como presso la portineria del Conservatorio di Como dal lunedì che CONTRABBASSO STEFANO DALL’ORA precede il concerto (dalle ore 10.00 alle 18.00). BATTERIA PAOLO PASQUALIN La prenotazione dell’ingresso per i possessori dei tagliandi è garantita fino a 10 minuti prima del’inzio del concerto L’ingresso non sarà consentito a concerto iniziato Concerto Straordinario Per informazioni : Mercoledì 18 maggio ore 20.30 Segreteria del Conservatorio di Musica di Como Via Cadorna 4 - 22100 COMO - tel.
    [Show full text]
  • Comunicato Stampa
    Visone, 13 luglio 2021. COMUNICATO STAMPA Dal 23 al 25 luglio prossimi, la suggestiva cornice del piazzale del Belvedere alla Rocca di Visone ospiterà gli eventi di “Visone in Jazz 2021”, rassegna musicale organizzata dal Comune di Visone in collaborazione con l’Associazione Pro Loco e con il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Alessandria e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. L’edizione di quest’anno ritorna dopo un anno di sospensione obbligata dalla pandemia, per riprendere la tradizione antica e illustre del Jazz visonese con tre appuntamenti che si preannunciano ricchi e interessanti: Venerdì 23 luglio, alle ore 21, si esibirà il Vivaldi Jazz Ensemble, un quintetto formato da Elena Cazzulo (voce), Davide Picaro (piano), Giovanni Panato (chitarra elettrica), Andrea Garavelli (basso elettrico) e Alessio Fiorese (batteria), tutti giovani allievi dei Corsi accademici di secondo livello in Jazz al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria. L’idea di una collaborazione tra Visone in Jazz e il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria nasce dalla reciproca volontà di valorizzarne le proposte formative, che comprendono anche forme più “moderne” di musica come il Jazz, ma anche anche di creare uno spazio in cui giovani generazioni di musicisti possano compiere i primi passi confrontandosi con artisti di grande fama ed esperienza. Il Vivaldi Jazz Ensemble è così l’incontro di cinque allievi che, uniti dalla passione per la musica Jazz e dalla voglia di perfezionarsi in questo intrigante genere musicale si sono iscritti ai corsi di specializzazione relativi ai propri strumenti: è interessante accorgersi di come, all’interno di questo Istituto, possano incontrarsi giovani leve e musicisti di maggior esperienza e come, insieme, possano far nascere un progetto come quello presentato a Visone in Jazz.
    [Show full text]
  • Gerry Mulligan Discography
    GERRY MULLIGAN DISCOGRAPHY GERRY MULLIGAN RECORDINGS, CONCERTS AND WHEREABOUTS by Antoine Perier and Gérard Dugelay, both France and Kenneth Hallqvist, Sweden January 2019 Gerry Mulligan DISCOGRAPHY - Recordings, Concerts and Whereabouts by A Perier, G Dugelay and K Hallqvist - page No. 1 INTERNAL INFORMATION Colour markings for physical position: IKEA-boxes for Gerry Mulligan = BLUE Shelves = ORANGE Cupboard = RED Gerry Mulligan DISCOGRAPHY - Recordings, Concerts and Whereabouts by A Perier, G Dugelay and K Hallqvist - page No. 2 Search for LPs/CDs: Who's who in JAZZ: LP 21005 - The music of Charles Mingus with Gerry Mulligan LP 21012 - Giants of Jazz, vol.1 with Gerry Mulligan LP 21014 - Giants of Jazz, vol.2 with Gerry Mulligan? Bob Andrew presents Art Peppar - CD Vantage Rec., NORMA(J) CD NOCD-5630 Live at the Lighthouse '52 (January 6, 1952) - Gerry Mulligan should participate!? JAM SESSION AT THE HAIG Vern Smith (tp), Gerry Mulligan (bars), Donn Trenner (p), Harry Babasin (vlc), Wally Sprangler (b), Chico Hamilton (dm) “The Haig”, Los Angeles, CA., June 17, 1952 Get Happy Private recording The Continental As above Pennies From Heaven As above Unknown (ts), Gerry Mulligan (bars), Donn Trenner (p), Howard Roberts (g), Red Mitchell (b), Chico Hamilton (dm) Sweet Georgia Brown Private recording On A Slow Boat To China As above BILLIE HOLIDAY Billie Holiday (vcl), Buck Clayton (tp), Vic Dickenson (tb), Lester Young (ts), Gerry Mulligan (bars), Teddy Wilson (p), Milt Hinton (b), Jo Jones (dm) Newport Jazz Festival, Newport, Rhode Island, July 18, 1954 Billie’s Bounce + unknown titles Voice of America broadcast Gerry Mulligan DISCOGRAPHY - Recordings, Concerts and Whereabouts by A Perier, G Dugelay and K Hallqvist - page No.
    [Show full text]
  • Renato Sellani
    Renato Sellani Nato a Senigallia nel 1926, entra giovanissimo in contatto con musicisti come Piero Piccioni e Umberto Cesari. Il suo primo incontro con musicisti di jazz americani avviene suonando per lungo tempo con il trombettista Bill Coleman. Nel 1954 approda a Milano dove prosegue la sua attività con il chitarrista Franco Cerri e successivamente entra a far parte del mitico quintetto Basso- Valdambini. Molti musicisti d'oltre oceano lo cercano per suonare insieme a lui. Si ricordano le tournée con Lee Konitz nel '58 (con il quale ha fatto una serie di concerti nel febbraio '95), con Chet Baker (la più famosa tromba bianca del jazz) nel 1960, '61, '68, '69 e '70. Ha accompagnato molti cantanti tra i quali Mina, Nicola Arigliano, Fred Bongusto, Lilian Terry, Renata Mauro, Helen Merril, Ginge Rogers e Sarah Vaughan. L'incontro con altri musicisti famosi è proseguito con Herb Geller al Festival di Bled, Buddy Collette (con il quale ha inciso alcuni LP), Gerry Mulligan, Stephan Grappelli, Franco Ambrosetti, Sergio Fanni, Eraldo Volontè, Tullio De Piscopo ed altri. Ha partecipato più volte ad Umbria Jazz e ad altri festival in Italia e all'estero. Ha fatto parte dell'orchestra RAI di Gorni Kramer. Intensa la sua attività di compositore per musiche di scena: "Puntila e il suo servo Matti" di B. Brecht per lo Stabile di Torino con Corrado Pani e regia di Aldo Trionfo, "Aspettando Godot" di Samuel Beckett per il Piccolo Teatro di Milano, "I sei personaggi" per la compagnia di Tino Buazzelli "Hai mai provato nell'acqua calda" per la compagnia di Walter Chiari.
    [Show full text]
  • Le Loro Biografie Parlano Chiaro: Tullio De Piscopo, Batterista Eclettico
    • Le loro biografie parlano chiaro: Tullio De Piscopo, Batterista eclettico (molti lo ricordano per i successi estivi “Andamento lento”, “Stop Bajon” , che spazia dal jazz alla classica, vera leggenda della batteria, indimenticabile collaboratore di Pino Daniele; Dado Moroni, unanimemente riconosciuto come uno dei migliori pianisti jazz viventi, adorato da tutti i grandi jazzisti che hanno suonato con lui; Aldo Zunino, da anni presenza costante nei concerti di Tullio e Dado, contrabbassista che ha collaborato con il gotha del jazz nazionale e internazionale. Un Repertorio all'interno del quale troveranno spazio brani omaggio a Pino Daniele, ma anche celebrazione di un trio con il quale iniziò la carriera di Moroni e incontro tra due città di mare: la Genova di Dado e Aldo e la Napoli di Tullio, a cui va aggiunta una terza città, senza mare e dai ritmi completamente diversi, la Milano in cui Tullio si è trasferito. Tre luoghi, tre storie che confluiscono in una musica, il jazz, che fin dalle origini è un genere ibrido, capace di accogliere e fondere esperienze diverse. DADO MORONI nato a Genova è uno dei pianisti jazz italiani più richiesti in Europa e in America. Debutta a 17 anni con Tullio de Piscopo e Franco Ambrosetti col quale ancora oggi collabora. Nel 1987 viene chiamato, unico europeo, insieme ai pianisti Hank Jones, Barry Harris e Roland Hanna, a far parte della giuria del premio internazionale pianistico Thelonious Monk, svoltosi a Washington. Nel 1988 effettua una importante tournèe in sette paesi africani con il sestetto di Alvin Queen per conto del Dipartimento di Stato americano.
    [Show full text]
  • MITO Settembremusica
    Milano Break in Jazz Piazza Mercanti Giovedì 9, 16.IX.10 Cecchetto-Guidi Duo Venerdì 17.IX.10 Riccardo Bianchi Quartetto ore 13 Franco Cerri Quartetto 24° Torino Milano Festival Internazionale della Musica 03_24 settembre 2010 Quarta edizione SettembreMusica giovedì 9.IX.2010 ore 13 Musicisti nel top jazz Musiche originali di Giovanni Guidi e Roberto Cecchetto Cecchetto-Guidi duo Roberto Cecchetto, chitarra Giovanni Guidi, pianoforte Con il sostegno di Il Gioco del Lotto - Lottomatica In collaborazione con Associazione Culturale Musica Oggi Musicisti nel Top Jazz Nella storia del jazz, il binomio tra chitarra e pianoforte presenta aspetti di indiscutibile suggestione accanto a problematiche di non facile risoluzione, dovute al fatto che la completezza armonica di entrambi gli strumenti pre- senta elementi di eterogeneità. Tra il pianoforte e la chitarra c’è un diverso modo di disporre le voci degli accordi, che non solo produce differenti sono- rità, ma anche sovrapposizioni o dissonanze. Soprattutto nelle formazioni più ampie, chitarra e pianoforte rischiano di sovrapporsi, mentre nel duo le linee possono facilmente confondersi, per cui trovare un equilibrio poetico diventa fondamentale per sviluppare quella conversazione fatta di suoni che è l’essenza stessa del jazz, il motore della musica. Non sono molti, nell’am- bito degli stili ormai storicizzati, gli esempi di grandi duetti tra chitarristi e pianisti, ma vale la pena ricordare quelli degli anni ’60 tra Jim Hall e Bill Evans, di rara finezza e lirismo, nei quali prevale l’intelligenza musicale dei due protagonisti, attenti a creare un felice connubio tra i loro strumenti. Certamente gli esempi non finiscono qui, se ne potrebbero fare molti altri, ma quelle pagine rappresentano un modello per tutti coloro che si muovo- no nell’ambito della tradizione del jazz moderno e contemporaneo.
    [Show full text]