FOGLIONE CINEMA RITROVATO.Indd
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MENSILE DI INFORMAZIONE CINEMATOGRAFICA ANNO XXIII - N° 7 Bologna sabato 30 giugno / sabato 7 luglio 2007 Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro: “Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27702/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB (Bologna)” IL CINEMA RITROVATO sera dopo sera: altra crudeltà, barocca e tinta titoli presentati, rarità di grandi cineasti euro- CHAPLINIANA da Sabato tragico (1955) di Richard Il Cinema Ritrovato ritorna come ogni anno alla di rosso sangue, sarà quella offerta dalla ver- pei e americani, Als ich tot war, Ernst Lubitsch In occasione del trentennale della morte, la Fleischer, graffiante “Peyton Place” ante sua Piazza di luminosa magia, ai suoi scher- sione restaurata del Dracula (1958) di Terence 1916, Dynamite, Cecil B. DeMille 1929, Madame Cineteca di Bologna allinea cinque mesi di litteram, al crudo noir Il dominatore di mi d’elezione (cinema Lumière e Arlecchino), Fisher, con Christopher Lee; La venditrice di de Thèbes, Mauritz Stiller 1915. Dall’Italia, i proiezioni, mostre, sorprese. Le serate al Teatro Chicago (1959) di Nicholas Ray, dalla ful- ai fi lm mai visti, ai capolavori da riscoprire, sigarette del Mosselprom (1924) di Yuri Zhel- restauri dell’Inferno della MilanoFilms (1911), Comunale presenteranno classici indimentica- gente esotica Ava Gardner del cukoriano ai restauri internazionali. Cinema degli autori yabuzhsky, commedia romantica in una Mosca primo lungometraggio e primo compiuto ‘adat- ti come Charlot e la maschera di ferro (1921), Sangue misto (1956) a La porta della Cina e cinema popolare, ‘il più grande spettacolo in piena trasformazione politica urbana, nuo- tamento’ dantesco del cinema italiano, e di Il monello (1921) e Tempi moderni (1936), fi lm (1957) di Samuel Fuller a Bunny Lake è del mondo’ nei rari Cinemascope originali e i vo restauro e accompagnamento musicale di Maciste imperatore (Guido Brignone, 1924). sulla nostalgia di un umanismo impossibile scomparsa (1965) di Otto Preminger, fino fragili tesori delle origini. Un festival sotto la David Lefèbvre e Charlotte Castellat; Faces Tra la ventina di Ritrovati e Restaurati so- che ci si offre oggi “come la produzione cul- al capolavoro di fantascienza L’invasione guida spirituale di Charlie Chaplin, della sua (1968), il cui recente restauro rende infi ne nori, presentati al Cinema Arlecchino e alla turale in assoluto più signifi cativa dell’intero degli ultracorpi (1956): lo spazio stavol- immagine in mostra, dei suoi fi lm, delle sue giuistizia al capolavoro d’angosciosa fenome- sala Lumière 2, Allegri vagabondi (1937) con ventesimo secolo” (Peter von Bagh). Tutto da ta sarà davvero profondo, quindi, più che partiture ricostruite. E un festival che si inau- nologia matrimoniale di John Cassavetes, al Stanlio e Ollio e L’armata degli eroi di Jean- riconsiderare invece La contessa di Hong Kong mai, attenti al cielo! gura, come sempre, nel segno di un cineasta: suo lavoro spietato e amorevole sui volti e i Pierre Melville, intensa rievocazione degli (1966), l’ultimo fi lm diretto da Chaplin e inter- Roberto Rossellini e il suo ultimo fi lm, Le Centre corpi degli attori (un grande attore-sodale del anni sanguinosi dell’Occupazione nazista in pretato da Marlon Brando e Sofi a Loren, troppo L’ETÀ D’ORO DEL MELODRAMMA Georges Pompidou, documentario che è insieme regista americano, Ben Gazzara, sarà a Bolo- Francia, grande, aspro noir sulla memoria e a lungo sottovalutato e in realtà personalissi- Geografi e del melodramma internazionale: esempio estremo di un’idea di ‘comunicazione gna a presentare il fi lm); Il Dottor Stranamore sull’inevitabile inganno della vita. Sarà anco- ma, struggente variazione intorno a un grande dal più classico dei maestri, l’americano didattica’ e un’affascinante avventura dello di Stanley Kubrick, apoteosi grottesca, erotica ra Ben Gazzara a presentare il proprio elettriz- genere americano come la screwball comedy. Frank Borzage, all’apice del suo stile nel rac- sguardo, un vagabondare in soggettiva tra i e sempre allarmante dell’antimilitarismo del zante esordio in The Strange One, primo fi lm di Ai fi lm si accompagnano incontri d’approfon- conto sublime e musicale I’ve Always Loved grandi spazi espositivi, le loro forme e le loro suo autore, che Peter Sellers uno e trino fa John Garfein. dimento con i grandi specialisti chapliniani: You (1946), a una produzione Gainsborough, voci. La vera voce di Rossellini torna invece nel- defl agrare in atomica follia. Evento conclusivo David Robinson, Kevin Brownlow, Lisa Stein, The Man in Grey (1943), al messicano la rara intervista che completa questo omaggio delle serate in Piazza sarà, sabato 7 luglio, Timothy Brock, Bryony Dixon, Charles Maland, Enamorada (1946) di Emilio Fernandez, con d’apertura, rilasciata a Cannes un mese prima la proiezione di La febbre dell’oro (1925) di Serge Bromberg, Bernard Eisenschitz. La mo- la coppia fi ammeggiante Maria Felix-Pedro della morte, la sua ultima e limpida lezione di Charles Chaplin. Il fi lm sarà accompagnato stra allestita in Sala Borsa, Chaplin e l’Imma- Armendariz. Di non minore impatto è Girl with cinema. dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna gine, durante la settimana del festival sarà Hyacints (1950) di Hasse Ekman, parabola di diretta da Timothy Brock, che ha restaurato le aperta fi no alle 23. cupo romanticismo e insieme quanto di più SEI SERATE IN PIAZZA MAGGIORE musiche originali composte da Chaplin. vicino a Citizen Kane il cinema svedese abbia Si parte domenica 1 luglio con il primo fi lm di IL CINEMA PIÙ GRANDE DELLA VITA (QUARTA mai realizzato; e Cross of Love (1946), una Erich von Stroheim, Mariti ciechi (1919), pri- RITROVATI & RESTAURATI PARTE) delle versioni del Mastro di posta di Puskin, mo squisito racconto di crudeltà e prime prove Ai Ritrovati e Restaurati muti sarà come sempre Il Cinemascope, perduta festa per gli oc- diretto con selvaggio talento dal fi nlandese d’una messa in scena implacabile. Quindi, riservata la sala Lumière 1: tra i circa quaranta Way Out West chi, sullo schermo del Cinema Arlecchino: Teuvo Tulio. MATARAZZO. ROMANZI POPOLARI honnête homme (1953) esplora senza pietà le CENT’ANNI FA: I FILM DEL 1907 Paolo V; dalle campagne antiastensioniste, alla Renzi, via Azzo Gardino, 65/b, dal 30 giugno al 3 Dall’esordio con Treno popolare (1933), strabilian- meschinità della vita borghese e vibra della Da cinque edizioni, ripercorriamo il cinema progressiva demonizzazione del comunismo, luglio, con ingresso libero dalle 10,30 alle 20. te incrocio di gioiosa avanguardia e sguardo ‘rea- magnetica presenza di Michel Simon. di cent’anni fa. Quest’anno, numerosi archivi una malattia da cui, almeno, sembra si possa Il festival organizza anche la quarta edizione listico’, fi no al grande corpus melodrammatico af- portano a nuova luce i loro materiali datati guarire (Dio ti vede, Stalin no…). dei Cinema Ritrovato DVD Awards. fi dato a una leggendaria coppia di attori, Amedeo OMAGGIO A MICHAEL CURTIZ 1907: un’annata d’incipiente maturità produt- Festa di benvenuto! Lichtspiel, la Cineteca con il persona- Nazzari e Yvonne Sanson: le catene, i tormenti, i La stagione più misteriosa, i fi lm (quasi) tiva, di linguaggio in avventurosa evoluzione, UNA CASA RITROVATA. LE PRODUZIONI CORONA le più giovane della Fiaf, ha sede presso il vecchio stabi- fi gli di nessuno, gli angeli bianchi e le donne ma- mai visti del regista di Casablanca: gli ulti- ma anche trucchi splendenti di fascino antico. L’Archivio della Cineteca di Bologna rico- limento abbandonato dalla fabbrica di cioccolato Tobler, struisce una parte della storia della Corona alla periferia di Berna. E’ un archivio effi ciente, con oltre ledette, le passioni negate, le canzoni tristi, i colori mi muti americani, The Third Degree (1926) Mariann Lewinsky ha composto in un elegante Cinematografi ca attraverso una selezione, cu- 6000 titoli di fi lm, conservati correttamente, e migliaia accesi della pop fi ction anni Cinquanta, i baglio- e Noah’s Ark (1928), e i primi fi lm sonori, il programma questi piccoli tesori dimenticati. rata da Andrea Meneghelli, Claudia Giordani di apparecchi cinematografi ci raccolti in tutta Europa da ri d’una nostalgica modernità. Torna Raffaello melodramma ‘femminile’ The Strange Love of un appassionato, Walter Ritschard, ora scomparso, la cui Matarazzo, controverso maestro del mélo italiano. e Giampaolo Parmigiani, di Cinegiornali del collezione e’ stata salvata dalla rottamazione da un grup- LA COMUNICAZIONE POLITICA IN ITALIA Molly Louvain (1932), The Case of the Curious 1968, di fi lm documentari e d’animazione. po di giovani, creativi e coraggiosi cinephiles, guidati da Bride (1935), Jimmy the Gent (1934) con uno ATTRAVERSO IL CINEMA - I FILM DEI COMITATI David Landolf. I proiettori, gli amplifi catori, gli schermi, le SACHA RECITA GUITRY scatenato James Cagney e lo stupefacente The CIVICI (1948-1953) DOSSIER LUBITSCH, ROGOSIN, ROSSELLINI stampatrici sono ora ordinatamente disposti sulle lunghe L’eleganza, l’umorismo e lo stile di Sacha Cabin in the Cotton (1932), uno dei rari fi lm Tatti Sanguineti cura una rassegna sui fi lm Il Dossier Ernst Lubitsch sarà curato da Stefan scaffalature che costituiscono parte integrante del per- Guitry, autore teatrale di successo che si fa corso museale di Lichtspiel, che signifi ca “gioco di luce” dell’epoca che conduce fi no in fondo una vi- Droessler, il Dossier Lionel Rogosin curato da suo ‘rapire’ dal cinema, rifulgono in Bonne chan- prodotti dai comitati civici provenienti dagli ar- e negli anni venti era un sinonimo di fi lm, di cinema. Oltre fi glio Michael e il Dossier Roberto Rossellini da ce! (1935), rilettura personale e delicatamen- sione sociale dura e senza compromessi. chivi della Fondazione Ugo Spirito e dell’Istituto a conservare i materiali Lichtspiel ha un atteggiamento Jacques Grandclaude, produttore dell’ultimo fi lm verso il recupero delle tecnologie molto innovativo.