Accademia Nazionale Di Santa Cecilia
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Santa Cecilia di Nazionale Accademia Accademia Nazionale di Santa Cecilia Bilancio di missione / Bilancio di esercizio Annuario 2015 Bilancio 2015 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Bilancio di missione / Bilancio di esercizio Annuario 2015 Volume a cura di Federico Ribechi Fotografie diMusacchio & Ianniello tranne quelle alle pp. 161 e 162 Progetto grafico e impaginazioneVenti caratteruzzi ©2016 Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Fondazione Tutti i diritti riservati Indice 9 Michele dall’Ongaro 74 Evoluzione prevedibile della gestione 11 Antonio Pappano 75 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 13 Ciro Visco 75 Altre informazioni 76 Il bilancio dell’esercizio al 31/12/2015 14 Una scelta di valore 76 Stato patrimoniale attivo 78 Stato patrimoniale passivo 18 Identità sociale dell’Accademia 79 Conto economico 19 Una storia lunga quattro secoli 81 Conto consuntivo 2015 in termini di cassa 19 Le origini 81 Nota integrativa 20 L’evoluzione normativa 120 Relazione del Collegio dei Revisori 22 L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia oggi 134 Relazione della società di revisione 24 L’Auditorium Parco della Musica 136 Il valore aggiunto della Fondazione 26 La missione 26 La diffusione dell’arte musicale 140 Il valore sociale 27 La valorizzazione del proprio patrimonio storico 140 Il valore prodotto in numeri e la catena del valore 27 L’educazione musicale della collettività 146 La diffusione dell’arte musicale 27 La formazione professionale dei quadri artistici 146 La stagione sinfonica 27 La valorizzazione dei propri complessi artistici stabili 149 La stagione da camera 28 Gli Stakeholder 150 I concerti straordinari 151 I grandi eventi 32 Struttura organizzativa e governance 154 L’ e d i to r i a 33 La struttura 154 Lezioni di musica e conferenze 33 Il Presidente Sovrintendente e Direttore Artistico 155 Le iniziative promozionali e divulgative 34 L’Assemblea degli Accademici 158 I progetti europei 39 Il Consiglio Accademico 159 La valorizzazione dei propri complessi artistici stabili 39 Il Consiglio di Amministrazione 159 Le tournée 39 Il Collegio dei Revisori 163 La discografia 40 Il Direttore Musicale 164 La formazione professionale dei quadri artistici 41 Il Maestro del Coro 164 L’alta formazione 42 L’Orchestra e il Coro 167 La valorizzazione del proprio patrimonio storico e 46 Le Risorse Umane l’educazione musicale della collettività 54 La Governance 167 La bibliomediateca e il museo degli strumenti musicali 173 Il Settore Education 60 Il valore economico 176 L’impegno nel sociale 60 I partner e i finanziatori 60 I Soci fondatori 182 Calendario delle attività 62 I Sostenitori 64 Gli Sponsor 64 Le Istituzioni e i partner pubblici 65 Gli Amici di Santa Cecilia 70 Le risorse e la gestione economica 70 Contesto, linee operative e dati economici Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro Presidente-Sovrintendente Antonio Pappano Direttore Musicale Ciro Visco Maestro del Coro e del Coro di voci bianche Bruno Cagli Presidente Onorario Yuri Temirkanov Direttore Onorario CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Michele dall’Ongaro Presidente Gianni Letta Vicepresidente Consiglieri Luigi Abete Paolo Astaldi Franco Bassanini Giorgio Battistelli Nicola Bulgari Giuseppe Cornetto Bourlot Matteo d’Amico Vittorio Di Paola Ivan Fedele Giovanna Marinelli Carlo Maria Parazzoli Maurizio Tarquini COLLEGIO DEI REVISORI Luca Fazio Presidente Vincenzo Donnamaria Patrizia Padroni CONSIGLIO ACCADEMICO Michele dall’Ongaro Presidente Alfonso Ghedin Vicepresidente Consiglieri Bruno Cagli Giovanni Carli Ballola Claudio Desderi Marcello Panni Francesco Petracchi L’anno 2015 è stato caratterizzato da elementi anche contraddittori che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha saputo governare con una ade- guata dose di equilibrio senza rinunciare, al tempo stesso, a quella visione artistica che, di fatto, ne caratterizza la mission e, quindi, ne guida le scelte. Da un lato non è sembrata arrestarsi la continua morsa, stretta da una diffici- le congiuntura anche internazionale che da tempo caratterizza la disponibilità sempre più scarsa di risorse pubbliche e private. Anche Santa Cecilia ne ha fatto le spese vedendo contrarsi, in modo anche sensibile, alcuni importanti contribuiti di sponsor, partner e soci fondatori secondo una logica di spendig review che ha stimolato l’Accademia ad allargare e intensificare le iniziative legate al fundraising. Dall’altro, fortunatamente, la qualità dei progetti (i pro- grammi, il profilo altissimo degli artisti, i premi internazionali, la reputazione del coro e dell’orchestra, l’instancabile contributo del M° Pappano), la penetra- zione capillare delle attività in tutti i settori della società (dagli adulti ai bambi- ni, dai mecenati al grande pubblico), la disponibilità alla collaborazione e alla condivisione dell’Istituzione, i risultati in termini di audience, hanno contribuito a far aumentare il punteggio di valutazione del MIBACT per quanto riguarda il contributo statale che è stato innalzato per il triennio ‘15-’17. Al tempo stesso l’Accademia, in armonia con le strategie condivise in seno al Consiglio d’Am- ministrazione, ha avviato, attraverso un fitto confronto con le rappresentanze sindacali, la fase di revisione della pianta organica prima e di stesura del nuovo contratto di lavoro dopo, così come richiesto dalla Legge alle fondazioni che hanno l’autonomia ovvero la forma organizzativa speciale. Tali azioni (in parte ancora in corso di sviluppo) hanno avviato un percorso virtuoso di ottimizza- zione e razionalizzazione dei costi del personale che consentiranno, nell’arco di un triennio, un risparmio strutturale di oltre un milione di euro. Contemporaneamente si è allargata la filiera di mecenati e benefattori che con il loro contributo sembrano premiare la nuova progettualità della nostra istituzione attraverso un incremento di donazioni liberali. Il 2015 è stato anche caratterizzato da una intensificazione dei media nei confronti delle iniziative ceciliane come, ad esempio, la trasmissione in diretta te- levisiva, per la prima vota nella storia dell’Accademia, del concerto inau- gurale. Importanti tournée internazionali e registrazioni discografiche poi hanno confermato il ruolo guida dei nostri complessi e del direttore mu- sicale nel panorama europeo testimoniato anche dalla intensa rassegna stampa e dal generale consenso delle maggiori testate giornalistiche e associazioni di categoria. Da segnalare la strepitosa quantità di premi as- segnati al CD dell’Aida di Verdi che ha segnato la stagione discografica sa- lendo in vetta alle classifiche di Europa e Stati Uniti. Michele dall’Ongaro Presidente-Sovrintendente MICHELE DALL’ONGARO 9 Mi accingo a iniziare l’undicesimo anno in qualità di Direttore Musicale dell’Accademia, normalmente si guarda indietro e si tracciano bilanci. Mi sento di dire che il lavoro fatto, le occasioni importanti, le tournée i dischi sono ormai un patrimonio dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di San- ta Cecilia che, possiamo affermarlo con orgoglio, sono da considerarsi nel novero dei complessi internazionali più apprezzati e seguiti nel mondo mu- sicale. Ciò che conta per una struttura artistica di livello internazionale, per la quale le sfide sono in realtà pane quotidiano, è l’intenso lavoro, fatto con interesse, partecipazione, armonia e grande dedizione. Dopo dieci anni posso dire che la dedizione non è passata, anzi è aumentata, e che tutti noi dell’Accademia ce la metteremo tutta, con passione ed entusiasmo, per continuare su questa strada e se possibile migliorare. L’amore per la musi- ca ci chiede questo e ce lo chiede sempre più la necessità di dimostrare, in tempi spesso avari di attenzione alla tutela dell’arte, che la musica, non solo è arte, ma è necessaria alla vita, alla società, al benessere di ognuno di noi. Desidero quindi ringraziare l’Orchestra, il Coro, ma anche il personale dell’Accademia, i Soci Fondatori, i Mecenati e in particolare il pubblico che ogni giorno e in ogni concerto con il suo entusiasmo ci dimostra che siamo sulla buona strada. Antonio Pappano Direttore Musicale ANTONIO PAPPANO 11 Sei anni di lavoro meraviglioso! Un Direttore Musicale come Sir Antonio Pappano che ti porta nelle note con forza titanica, un’orchestra straordinaria e un coro magnifico – me lo si consenta – per qualità vocali e umane, generano nell’animo del musicista un senso di gioia che difficilmente può essere descritto. Un repertorio universale – realizzato con Direttori e Solisti di altissima le- vatura – che ti fa sentire quasi un astronauta che vaga per spazi in apparenza distanti ma che seguono invece la logica più vera della Musica: l’assenza di confini. Tutto ciò, ogni giorno, rinnova e accresce in ogni singolo componen- te dell’Accademia l’entusiasmo necessario per compiere quel “miracolo” che avviene ogni qualvolta si affronta un nuovo programma, si comincia un nuovo concerto. Che dire poi dell’esperienza con il Coro di Voci Bianche. Quello che sem- brava dovesse essere un momento di passaggio è diventato nella mia vita un elemento di grande valore umano ricco di impegno e soddisfazioni non solo musicali. E poi, l’umanità! Questo è il luogo dove la più alta professiona- lità si realizza con amore e dedizione assoluta, con grande umanità. Rarità in un mondo come quello che viviamo, animato troppo spesso più da elementi che dividono che da forze che uniscono. Ciro Visco Maestro del Coro e del Coro di voci bianche CIRO VISCO 13 Una scelta di valore Mapei è lieta di essere da quest’anno Socio Fondatore dell’Accademia Na- zionale di Santa Cecilia, approfondendo un legame che aveva già portato negli anni a diverse collaborazioni. L’attenzione che da sempre Mapei rivolge all’arte e alla cultura è un credo aziendale che ha radici lontane nel tempo e nasce dalla ferma convinzione che il lavoro non possa mai essere separato dall’arte e dalla passione. Questo forte legame al mondo della cultura deriva dalla sua stessa attività produttiva. Le tecnologie frutto della ricerca Mapei sono infatti da anni impiegate anche in edifici del patrimonio architettonico, destinati alle attività artistiche e culturali di ogni paese, tanto da guadagnarsi un ruolo di eccellenza in molti dei più suggestivi teatri del mondo.