FESTIVALPONTINODIMUSICA

CAMPUS FONDAZIONE INTERNAZIONALE ROFFREDO DI MUSICA CAETANI Fondazione onlus 2018

54a edizione

CAMPUS FONDAZIONE INTERNAZIONALE ROFFREDO DI MUSICA CAETANI Fondazione onlus

FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione CALENDARIO CONCERTI 2018 • 9 Giugno ore 16,00 Roma, Casa di riposo Madre • 13 luglio ore 21,00 Borgo di Sermoneta Teresa Grillo Michel. dei Licei Musicali Flash Mob Orchestra dei Licei Musicali Italiani Farnesina e Giordano Bruno di Roma - Alessandro • 14 luglio ore 21,00 Castello Caetani, Sermoneta Buccarella, direttore Orchestra Nazionale dei Licei Musicali Italiani • 28 giugno ore 21,00 Scuderie Castello Caetani, Francesco Di Peri, direttore Sermoneta. Maria Grazia Bellocchio, pianoforte - • 15 luglio ore 19,30 Infermeria Borgo di Fossanova Laura Catrani, voce Accademia Barocca di Santa Cecilia • 30 giugno ore 21,00 Scuderie Castello Caetani, Paolo Piomboni, violino - Paolo Pollastri, Sermoneta. Incontri Internazionali di Musica • 18 luglio ore 21,00 Chiostro Abbazia di Valvisciolo Contemporanea. Francesco D’Orazio, violino Francesco Gesualdi, fisarmonica Ensemble Prometeo - Marco Angius, direttore • 20 luglio ore 21,00 Oasi di Ninfa/Parco di Pantanello 1 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani, • Giovanni Gnocchi, violoncello - Cooper, corno Sermoneta. Incontri Internazionali di Musica Big Band - Orchestra di Fiati Contemporanea. Mathilde Barthélemy, voce ATMusica • 21 luglio ore 21,00 Auditorium Banca Popolare di Fondi, Fondi. Archi dell’Accademia di Santa Cecilia 4 luglio ore 21,00 Giardino degli Aranci, Sermoneta • Luigi Piovano, direttore Riccardo Pugliese - Martina Spollero, fisarmonica • 22 luglio ore 19,30 Infermeria di Fossanova, Priverno 5 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani, • Mario Caroli, flauto - Vincenzo Marrone d’Alberti, Sermoneta. Claude Delangle, sax - Catelin Delangle, pianoforte pianoforte • 23 luglio ore 21,00 Borgo di Sermoneta 6 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani, • Serata Musicale nel Borgo Sermoneta. Workshop di composizione. Prime esecuzioni assolute. ATMusica • 26 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani, Sermoneta. Quartetto Werther • 7 luglio ore 21,00 Castello Caetani, Sermoneta Giuliana Soscia Indo Jazz Project • 27 luglio ore 21,00 Oasi di Ninfa/Parco di Pantanello Alfonso Alberti, pianoforte • 8 luglio ore 19,30 Infermeria di Fossanova, Priverno Quartetto Noûs • 28 luglio ore 21,00 Castello Caetani, Sermoneta Fabrizio von Arx, violino - Finghin Collins, pianoforte • 12 luglio ore 21,30 Chiostro di Sant’Oliva, Cori Riccardo Cellacchi, flauto - Andrea Cellacchi, fagotto • 29 luglio ore 19,30 Infermeria di Fossanova, Priverno Leone Keith Tuccinardi, pianoforte Rest Ensemble

Su RADIOLUNA Buongiorno, Festival! “Se ti capita una storia devi prendertene cura” È proprio così la storia del Festival Pontino: qualcuno l’ha accolta e ne ha avuto cura e ogni anno ne ha raccontata un po’, fino a renderla memoria condivisa. Quest’anno ne abbiamo scritto un nuovo capitolo, animato da tanti protagonisti, un gran numero di giovani tra interpreti, autori e docenti. I giovani musicisti hanno tanto da dire ed è tempo che qualcuno apra i varchi che li tengono irragionevolmente ai margini della vita sociale e culturale del Paese. Naturalmente, sfogliando questo catalogo si leggeranno anche nomi di artisti noti e amati. Tutti nella lingua della Musica - che, citando Paul Carvel, dovrebbe essere seconda lingua obbligatoria in tutte le scuole del mondo - parteciperanno a questo racconto. Siamo certi che sarà un bel sentire in luoghi che predisporranno lo spirito all’ascolto. Siamo grati a chi ci ha aiutati a scrivere questa 54a edizione: istituzioni ed amministrazioni pubbliche, imprese illuminate, collaboratori tecnici ed artistici. Siamo grati a Lelia Caetani che ha iniziato la storia, ai fondatori del Campus che l’hanno accolta e ne hanno avuto cura e oggi l’hanno consegnata a noi perché la Musica continui a parlare la lingua dell’universalità e ci aiuti a costruire la più larga e pacifica convivenza tra gli uomini. Elisa Cerocchi Presidente Fondazione Campus Internazionale di Musica

Da rispettoso, curioso e talvolta timido spettatore delle più diverse forme artistiche, dipinse qualche tela per suo divertimento, senza alcuna velleità artistica. Tra queste l’immagine in copertina, solo per ricordare l’ispiratore ed il fondatore della Fondazione Campus Internazionale di Musica Riccardo Cerocchi. È per me un grande onore oltre che un immenso piacere E con lo stesso spirito auspico una sempre maggior sinergia tra accogliere nel Castello di Sermoneta, quale nuovo Presidente la Fondazione Roffredo Caetani e la Fondazione Campus perché della Fondazione Roffredo Caetani, i protagonisti (docenti, allievi la nostra pressoché cinquantennale collaborazione sia sempre e spettatori) dei concerti del 54° Festival Pontino di Musica e dei più stretta e proficua di risultati per la crescita civile e culturale Corsi di Perfezionamento Musicale. del nostro territorio. Questa gioia è, però, velata dalla tristezza di avvicinarsi a questo grande momento di cultura e di spettacolo in assenza di Riccardo Tommaso Agnoni Cerocchi che ne è stato, unitamente a Lelia Caetani e Hubert Presidente Howard, l’ideatore, il promotore e il protagonista per tutti i lunghi Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus anni trascorsi e che per un decennio fu contemporaneamente Presidente di entrambe le istituzioni protagoniste di questo prestigioso evento culturale che è il Festival. Ritengo però che il modo migliore per onorare la memoria dei nostri fondatori e dell’Architetto Cerocchi sia quello di continuare a rafforzare le attività che essi hanno voluto istituire, avviare e consolidare nel tempo. E la Fondazione Roffredo Caetani è stata e vuole essere sempre più protagonista, insieme alla Fondazione Campus Internazionale di Musica, di questo percorso prestigioso; vuole esserlo non solo accogliendo nel Castello i protagonisti e gli spettatori ma dando il proprio contributo fattivo alla vita della Fondazione Campus di cui è stata cofondatrice. Da qualche anno poi questa collaborazione si è arricchita di un’ulteriore occasione a cui tengo personalmente tantissimo: i concerti nella eccezionale cornice del Parco di Pantanello, lo splendido Viale dei Carpini che noi chiamiamo per il suo fascino “la Cattedrale”. In questo modo la nostra Fondazione lega indissolubilmente al Campus e al Festival l’altro elemento di valore che la contraddistingue: dopo la storia millenaria del Castello anche la natura e l’ambiente del proprio Giardino e del proprio Parco. Vogliamo perseguire sempre più infatti l’obiettivo di porre i nostri beni al centro di attività culturali e sociali in collaborazione con gli attori istituzionali, della società civile e del volontariato che operano per la crescita della coscienza civile e della valorizzazione del territorio e dei suoi beni e valori culturali. È con questo spirito e con questi intendimenti quindi che a nome della Fondazione, dei suoi consiglieri, dipendenti e collaboratori dò il benvenuto ai maestri, agli allievi e agli spettatori del Festival Pontino e dei Corsi di Perfezionamento Musicale. 54a edizione FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018

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6 ph: Vincenzo Corbi FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2018

Giovedì 28 Giugno ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani CONCERTO DI APERTURA DEL 54° FESTIVAL PONTINO liriche da camera del ’900 italiano Laura Catrani voce Maria Grazia Bellocchio pianoforte Goffredo Petrassi Due liriche di Saffo (1942) per voce e pianoforte nella traduzione di Salvatore Quasimodo I. Tramontata è la luna II. Invito all’Eràno Barbara Giuranna Canto arabo (1933) per canto e pianoforte * Stornello (1928) per canto e pianoforte. Poesia popolare toscana * Due strofe siciliane (1936) per canto e pianoforte. Testo popolare siciliano * I. Lamento di donna abbandonata II. Canzone per il palio Giorgio Federico Ghedini Dimmi, dolce Maria… (1927). Lauda spirituale per voce e pianoforte * Gino Contilli Amara terra (1940) per voce di soprano e pianoforte. Poesia di Renato Mucci * Due canti di fanciulla (1951) per canto e pianoforte da “Canti di primitivi” di Salvatore Pugliatti * * Musiche appartenenti ai fondi I. Disperato amore dell’Istituto Petrassi custoditi presso la II. La fanciulla malata Fondazione Campus Internazionale Due liriche di Salvatore Quasimodo (1948) per voce femminile e pianoforte * di Musica I. Latomie II. Avidamente allargo la mia mano Luigi Dallapiccola Quattro liriche di Antonio Machado (1948) per canto e pianoforte

Concerto in memoria di Riccardo Cerocchi 7 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2018

30 giugno ore 15,30 Sermoneta Chiesa di San Michele Arcangelo Incontri di studio e tavole rotonde: NUOVA e NUOVE MUSICHE

Presentazione della rivista semestrale di musica contemporanea “Nuove Musiche” a cura della Fondazione Prometeo di Parma e del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo

Introduzione di Gabriele Bonomo Interventi di: Martino Traversa, Daniela Tortora

Simone Beneventi percussioni Luis de Pablo Le prie-dieu sur la terrasse (1973) per un percussionista (17’ ca.)

1 luglio ore 15,30 Sermoneta Chiesa di San Michele Arcangelo Le vie dalla “Nuova musica” al Festival Pontino: in ricordo di Mario Bortolotto, Luigi Pestalozza e Riccardo Cerocchi

Introduzione di Gabriele Bonomo Interventi di: Roberto Favaro, Guido Zaccagnini, Daniela Tortora, Marco Angius, Alessandro Solbiati

Saranno presenti: Aureliano Cattaneo, Pasquale Corrado, Federico Gardella, Vittorio Montalti, Marco Quagliarini, Giulia Sperduti

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Sabato 30 Giugno ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

Francesco D’Orazio violino Ensemble Prometeo: Giulio Francesconi flauto Roberta Gottardi clarinetto Gabriele Croci Michele Marco Rossi violoncello Ciro Longobardi pianoforte Marco Angius direttore Prologo: Omaggio a Luis de Pablo Luis de Pablo Encore (2016) per violino solo (6’) * Simone Cardini Deriva, in margine a una lontananza, dimentica (2018) per flauto, clarinetto basso, violino, violoncello e pianoforte * (8’) Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati

Misato Mochizuki Voilages (2000), per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello e pianoforte (11’) Rune Glerup Dust Encapsulated #2 (2009) per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte ** (12’) Pasquale Corrado Ozone (2018) per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello e pianoforte (11’)* Aureliano Cattaneo Insieme (2015) per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello e pianoforte (16’)

* Prima esecuzione assoluta ** Prima esecuzione italiana

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Luis de Pablo Encore timbri e dei ritmi. Filtrare significa sottrarre qualche cosa a Encore nacque quando ascoltai l’interpretazione di un oggetto, ma anche aggiungere un intermediario, un velo Francesco D’Orazio del mio Concerto per violino e orchestra. tra l’oggetto e la sua percezione sensoriale, introducendo Dopo aver ascoltato la meraviglia insuperabile che aveva una doppia incertezza, sulla realtà percepita e l’affidabilità compiuto decisi di scrivere questa breve composizione dei nostri sensi. che è un omaggio alla sua maestria e, soprattutto, il segno del mio apprezzamento per la sua ammirevole, classica Rune Glerup Dust Encapsulated #2 perfezione e profonda comprensione artistica del mio Questo lavoro è in larga misura un’esplorazione delle idee lavoro. I sei minuti di durata di Encore sono un piccolo di Objets/décalages (2006/07) per flauto dolce, fisarmonica e omaggio al suo talento, alla sua arte, alla sua intelligenza e violino. È un lavoro leggermente più ampio, con un numero alla sua sensibilità. maggiore di oggetti che presentano una più grande varietà in termini di dimensione e complessità – dal sovraccarico al Simone Cardini Deriva, in margine a una lontananza, dimentica banale. È un lavoro con un alto livello di energia ed è forse “[...] da la palude afona una nenia primordiale monotona e irritante: e per questo che alcuni oggetti (o sezioni) hanno talvolta la del tempo fu sospeso il corso.” (Dino Campana) tendenza a risolversi nell’assurdo. È comunque da notare Tre momenti in netto contrasto tra loro, caratterizzati che non si tratta solo di un tour de force in termini di energia rispettivamente da melos, ritmicità brutale, introversione si e assurdità ma, in alcuni punti, nascono momenti che ripropongono relazionandosi trasfigurati e variati: ciascuno possiedono una speciale bellezza nella loro particolare genera ulteriori situazioni contrapposte o conseguenti introspezione. Il fatto che il brano consista primariamente in un’ambiguità che rende complesso iscrivere ogni di oggetti che presentano una personalità un po’ grezza periodo in un tempo teleologicamente inteso, oppure in può essere interpretato come il suo desiderio di tentare una ciclicità ricorrente e non vettoriale. Silenzio. Per due di presentare gli oggetti come esseri fisici, quasi come volte altrettante situazioni irrompono rivelando una duplice se si potesse toccarli invece che essere soltanto parte di intensità dissipatrice, di cupa e oppressiva propagazione un’illusione transitoria. ritmica la prima, di fuga liberatoria e dispersiva la seconda. Inariditi e saturi giungono infine i tre rintocchi finali che Pasquale Corrado Ozone vedono i tre momenti iniziali embricati fino ad essere L’ozono è conosciuto come uno dei paradossi della sincronici. Credere di poterci liberare di noi stessi e non scienza: protettore essenziale della vita nella stratosfera, restare uguali è la suggestione che mi ha spinto a tessere pericoloso inquinante nella troposfera. Conosciuto per il i legàmi del brano attraverso alternative inconciliabili, in un suo colore blu ed un odore pungente, è assurto agli onori desiderio di comprensione mai statico, se non in un attimo della cronaca per la falla in esso prodotta dagli agenti effimero di sospensione o perdita di sé. inquinanti del nostro pianeta. Ma l’ozono è anche un gas instabile, esplosivo allo stato liquido eppure molto versatile Misato Mochizuki Voilages e dalle molteplici applicazioni. È un elemento naturalmente La lettura del saggio L’éloge de l’ombre [tit. it.: Libro d’ombra] complesso: pericoloso ma domabile. Queste caratteristiche di Junichiro Tanizaki mi ha richiamato la bellezza e hanno stimolato una riflessione che elaborasse, dal punto la profondità della cultura giapponese. Il lato oscuro, di vista compositivo, le proprietà e la versatilità dell’ozono l’ambiguità contenuta in ogni rappresentazione o oggetto si e che ne esaltasse il carattere. Ne è nata una storia dove accorda con i miei attuali interessi musicali sul filtraggio dei piccoli elementi si scontrano ed esplodono liberando

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frammenti che fluttuano in un reticolato ritmico instabile che diventa gesto ripetuto. Continuità/discontinuità: il problema diventa poco a poco esasperante. L’elettricità di piccole della forma che dà corpo all’immagine sonora. In Insieme i particelle si accumula fino a sprigionare scariche esplosive, diversi materiali sonori che interagiscono, che creano le reti continue, riflettenti, scintillanti. Il suono sordo e risonante di relazioni di cui parlavo prima, si raggruppano intorno a del pianoforte nel registro grave delimita e protegge una costruzione formale che ricerca il senso della continuità le varie sezioni assorbendone le vibrazioni in un punto e della direzionalità. Mi domando: come evolvono i gesti, “nero” dal quale il nuovo rinasce con lineamenti sempre come si sviluppano gli insiemi di relazioni? Ancora mi differenti. Questo processo continuo di accumulazione/ domando: come dare continuità a un materiale che non ammassamento/compressione determina il processo di ha la possibilità, come nel sistema tonale, di creare una divisione/ripartizione/decompressione in un ciclo continuo continuità percettiva attraverso strutture di prolungamento che non s’interrompe mai e la cui velocità di successione e di gerarchizzazione? Forse la risposta si trova nell’idea è determinata solo dalla quantità e dalla qualità delle delle reti di relazioni, per cui è possibile creare un percorso particelle che vengono investite da questa energia. direzionato anche con materiali non gerarchizzati.

AURELIANO CATTANEO Insieme Perché Insieme? Il titolo è un omaggio ai musicisti per cui il lavoro è stato scritto: mdi, musica d’insieme, ensemble. Ma è anche un riferimento all’essenza della musica da camera: suonare insieme. Suonare insieme, respirare insieme, muoversi insieme, ascoltarsi. Le linee di lavoro di Insieme sono principalmente due: l’integrazione di materiali sonori molto differenziati; la ricerca di una continuità formale. Mi domando: lavorando con tecniche di produzione sonora non convenzionali, quindi esplorando quel mondo che sta sempre in bilico tra “rumore” e “suono”, come posso fare perché il risultato non sia o un catalogo di effetti, o una tesi su come trovare suoni “nuovi” negli strumenti? Ancora mi domando: come interagiscono questi materiali sonori che derivano da tecniche non convenzionali? Forse una possibile soluzione è creare una rete di collegamenti, tanto a livello strutturale profondo, come a livello superficiale della percezione. Una rete di relazioni in cui i materiali siano allo stesso tempo differenziati, ma legati da una matrice comune che articola le molteplici sfumature e trasformazioni di questi suoni. Un esempio: un suono ruvido, quasi come un guiro, prodotto da un plettro che scivola su una corda grave del pianoforte può trasformarsi in un “accordo” ribattuto dagli archi. La rugosità del suono del pianoforte è amplificata dagli archi, la discontinuità

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Domenica 1 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

ATMusica Mathilde Barthélemy voce Saori Furukawa violino Gilles Deliège viola Myrtille Hetzel violoncello Renaud Détruit percussioni

Luca Ricci Breccia nel suono (2018) per violino, viola e violoncello * (7’) Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati

Alessandro Solbiati Il n’est pas comme nous! Une fable de tous les temps (2017) ** (50’) Azione scenica per voce femminile cantante e recitante, violino, viola, violoncello e percussioni da “El retablo de las maravillas” di Miguel de Cervantes Saavedra. Riduzione dalla traduzione francese di Alessandro Solbiati * Prima esecuzione assoluta ** Prima esecuzione italiana

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Luca Ricci Breccia nel suono differente la strumentazione, perché quando si hanno a L’immaginazione apre una breccia nel suono e l’ascoltatore disposizione soltanto quattro strumentisti per un brano vi passa attraverso: i dettagli microscopici della costruzione di 50’ è necessario creare molte “fisionomie timbriche” si ingigantiscono, mentre il pulsare della materia evoca ritmi differenti per meglio caratterizzare ogni situazione testuale, e figure ambiguamente familiari. Le possibilità foniche dei scenica e musicale. tre strumenti si rivelano inizialmente in maniera spontanea, poi vengono “addomesticate”, fino a confondere i fenomeni gli esecutori puramente “acustici” con i suoni divenuti linguaggio. ATMUSICA è un collettivo di musicisti dedito al repertorio Alessandro Solbiati Il n’est pas comme nous! Une fable de contemporaneo. Si esibisce in diverse formazioni, tous les temps. dallo strumento solista all’ensemble con direttore. Non Camminare sul filo sottile che passa tra musica vocale separare il passato dal presente, situare le opere nuove e teatro da camera, tra musica “pura” e azione scenica all’interno dell’evoluzione della musica, trovare legami tra i almeno suggerita, tra voce come strumento che dà forma e compositori, le scuole o le correnti, conoscere i musicisti che suono a un testo e voce come vero e proprio personaggio, hanno preparato o realizzato il XX secolo, scoprire le nuove questo è stato il punto di partenza di Il n’est pas comme nous! generazioni che, domani, saranno un punto di riferimento, - Une fable de tous les temps. Alla base di questa avventura è il progetto artistico di ATMusica. Difendere la musica compositiva vi è stato l’incontro con la voce cantante contemporanea significa far evolvere la creazione musicale e recitante e con la personalità scenica di Mathilde e cercare, in ogni stagione, di programmare opere nuove. Barthélemy, in grado di non separare recitazione da canto L’Ensemble invita i compositori durante la presentazione e di mescolare le due attitudini vocali in una relazione di dei loro lavori, organizza incontri con il pubblico e corsi reciproco nutrimento. Era però prima di tutto necessario d’interpretazione. La musica di oggi è estremamente trovare un testo “forte” ma al tempo stesso divertente e diversificata, integrata al mondo sonoro di altri modi di leggero. Cervantes e il suo Retablo de las maravillas hanno espressione. Solamente il concerto dal vivo permette di costituito una scelta perfetta: una favola, piena di ironia ma apprezzare la specificità dei diversi modi di produzione anche di una verità piuttosto amara, capace di graffiare e del suono, la spazializzazione e trasmettere l’intensità e insieme di far sorridere. Chanfalla è un ciarlatano che va l’emozione delle opere. L’Ensemble organizza, con il suo per il mondo dei potenti e della buona società mostrando pubblico, degli incontri regolari, mettendo l’accento sulla un retablo nel quale si possono vedere cose straordinarie… scoperta, l’apertura e la curiosità per le opere di raro ascolto solo se si fa parte del “lato buono dell’umanità”, ovvero, o inedite, grazie a presentazioni che forniscono “chiavi” di nella Spagna del XVII secolo, se non si è Ebrei convertiti ascolto che precedono le interpretazioni. Diversifica il suo o figli illegittimi. Ma ogni epoca ha il suo “lato buono” e i operato e allarga la sua missione attraverso un progetto suoi esclusi, come ben sappiamo. E se qualcuno dice che artistico specificamente incentrato sulla musica di oggi e nel retablo non si vede nulla, “il n’est pas come nous!”, è di domani e sulla pluridisciplinarità, proponendo concerti qualcuno da escludere e da allontanare. Questo è il finale associati ad altre forme d’arte (musica teatralizzata, cine- della favola di Cervantes. Ho fatto scelte molto ristrette per concerti, racconti...), collaborando con artisti e associazioni rendere sintetico e forte il testo e per avere la possibilità regionali, nazionali e internazionali. La diffusione di concerti di mettere sullo stesso d’importanza il testo all’esterno di Tours è uno strumento essenziale per far parlato e cantato e la parte strumentale. Inoltre ho voluto conoscere queste nuove opere e incontrare un nuovo sottolineare il carattere teatrale del brano mediante una pubblico. ATMusica è innanzitutto un’avventura umana di divisione formale non prevista da Cervantes: il mio lavoro è musicisti che condividono le stesse esigenze artistiche, suddiviso in Prologo, tre Scene e un Epilogo, intercalati da lo stesso piacere di suonare insieme e il desiderio di quattro Intermezzi strumentali. Ogni zona utilizza in modo trasmettere al pubblico la loro passione.

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MARCO ANGIUS è tra i direttori più stimati della sua Intercontemporain per la Wergo). Nel 2007 ha ottenuto il generazione. Ha diretto orchestre quali Ensemble Premio Amadeus per il CD Mixtim di Ivan Fedele (2007), Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic compositore del quale ha inciso tutta l’opera per violino Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, e orchestra con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Orchestra del Teatro La Fenice, Orchestra del Maggio Due i libri pubblicati: Come avvicinare il silenzio (Rai Eri, 2007), Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Comunale di Del suono estremo (Aracne, 2014). e del di Torino, Orchestra Haydn di MARIA GRAZIA BELLOCCHIO ha compiuto gli studi Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di musicali al Conservatorio di Milano con Antonio Beltrami Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestre de e Chiaralberta Pastorelli, diplomandosi con il massimo dei Chambre de Lausanne, Orchestre Symphonique et Lyrique voti, la lode e la menzione d’onore; ha proseguito gli studi alla de Nancy, Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali, Hochschule di Berna con Karl Engel e a Milano con Franco Luxembourg Philharmonie, Muziekgebouw/Bimhuis di Gei. Nelle sue prime apparizioni ha eseguito il concerto Amsterdam. Particolarmente apprezzato nella direzione di Scriabin con l’Orchestra della RAI di Milano e il primo del repertorio contemporaneo, nel 2016 ha inaugurato la concerto di Beethoven con l’Orchestra del Conservatorio Stagione del Teatro La Fenice con Aquagranda di Filippo di Milano e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, e Les Noces Perocco (Premio Abbiati 2017) e la Biennale Musica di di Stravinskij al Teatro Comunale di Bologna. Suona Venezia con lnori di Stockhausen. L’anno seguente dirige regolarmente per le maggiori istituzioni italiane e straniere. Kát’a Kabanová di Janáček al Teatro Regio di Torino con la Il suo repertorio spazia da Bach ai giovani compositori regia di Robert Carsen e Prometeo. Tragedia dell’ascolto di Luigi contemporanei. Collabora con il Divertimento Ensemble Nono nella nuova edizione al Teatro Farnese per il Teatro diretto da Sandro Gorli regolarmente presente nei maggiori Regio di Parma, Medeamaterial di Dusapin al Comunale festival italiani ed europei. Ha inciso CD per Ricordi e di Bologna (Premio Abbiati 2018). Sempre al Comunale Stradivarius con opere di Bruno Maderna, , ha diretto Il suono giallo di Alessandro Solbiati a Bologna , Sandro Gorli, , Matteo (Premio Abbiati 2016), Jakob Lenz di Wolfgang Rihm, Don Franceschini, Stefano Gervasoni. Insegna pianoforte Perlimplin di Bruno Maderna, Luci mie traditrici di Sciarrino. presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Donizetti di Tra le recenti produzioni di teatro musicale si segnalano Bergamo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento ancora Aspern di Sciarrino al Teatro La Fenice, La volpe astuta pianistico dedicati al repertorio classico e contemporaneo. di Janáček, L’Italia del destino di Luca Mosca e La metamorfosi di Silvia Colasanti al Maggio Musicale Fiorentino, Alfred, SIMONE BENEVENTI percussionista e performer, si è esibito Alfred di Franco Donatoni, Il diario di Nijinsky di Detlev come solista nei principali festival italiani e internazionali Glanert. Già direttore principale dell’Ensemble Giorgio dedicati alla musica del XX e XXI secolo. Già premiato con Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala dal 2011, è il Leone d’argento alla Biennale musica di Venezia 2010, il attualmente direttore musicale e artistico dell’Orchestra di suo percorso di ricerca sul suono, la progettazione di nuovi Padova e del Veneto con cui ha all’attivo l’integrale delle strumenti e di nuove soluzioni compositive per percussioni, Sinfonie di Beethoven e Schubert oltre a un ricco catalogo l’hanno portato in breve tempo a collaborare con importanti discografico che va da Bach (Die Kunst der Fuge) ad autori compositori d’avanguardia (P. Billone, P. Maxwell Davies, I. contemporanei come Donatoni (Abyss), Sciarrino (Altri volti Fedele, H. Goebbels, H. Lachenmann, D. Lang, R. Nova, F. e nuovi per la Decca), Dallapiccola, Togni, Castiglioni... Romitelli, S. Sciarrino), ensemble europei (Klangforum Wien, L’ampia discografia comprende inoltre opere di Sciarrino Neue Vocalsolisten Stuttgart, Ensemble Prometeo, mdi (Luci mie traditrici, Canzoni del XX secolo, Cantare con silenzio, Le ensemble), e artisti quali Pan Sonic, Matmos, E. Morricone, stagioni artificiali, Studi per l’intonazione del mare), Nono (Risonanze J. Malkovich, S. Namtchylak, M. Zamboni, definendo il erranti), Schönberg (Pierrot lunaire), Evangelisti (Die Schachtel), suo campo performativo come “Solismo creativo”. Ha Battistelli (L’imbalsamatore), Adámek (con l’Ensemble suonato con le più prestigiose orchestre italiane tra cui

14 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2018 la Filarmonica della Scala, la Fenice di Venezia, il Maggio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali Musicale Fiorentino e l’Opera di Roma. Ha inciso per Aeon, alla musica classica, romantica e contemporanea. Tra i Kairos, Neos, Stradivarius, Wergo. Alla carriera d’interprete numerosi compositori che hanno scritto per lui lavori per affianca sia un’attività di insegnamento che di ricerca. violino e orchestra figurano Ivan Fedele, Terry Riley, Brett Dean, , Michele dall’Ongaro, Nyman, LAURA CATRANI ha intrapreso in giovane età gli studi Marcello Panni. Luis de Pablo gli ha dedicato il suo brano musicali, diplomandosi a pieni voti in Canto e in Musica violinistico “Per Violino”. Di particolare rilievo è stata la Vocale da Camera presso il Conservatorio G. Verdi di sua lunga collaborazione con . Ha suonato Milano, e quelli di recitazione presso la Scuola Civica in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia, d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Considerata Cina e Giappone ed effettuato registrazioni discografiche dalla critica interessante e coraggiosa voce di riferimento per Decca, Naive, Hyperion, Stradivarius e Amadeus. per il repertorio del Novecento e contemporaneo, duttile È stato ospite di prestigiose istituzioni quali il Teatro alla e musicale nella doppia veste di cantante e attrice, è stata Scala di Milano, la Philharmonie di Berlino, l’Accademia interprete di numerose esecuzioni di compositori moderni Nazionale di S. Cecilia, Royal Albert Hall, Centre de e contemporanei e di opere in prime mondiali tra le quali Il Musique Baroque de Versailles, i Festival Proms di Londra, dissoluto assolto di Azio Corghi (Teatro di Milano), Cervantino in Messico, MiTo, Presences di Radio France, Leggenda e Il suono giallo di Alessandro Solbiati (Teatro Regio Ravello, Istanbul, Settimana Musicale Senese, Montpellier, di Torino e Teatro Comunale di Bologna), La metamorfosi di Ravenna, Potsdam, Salisburgo, Stresa e Tanglewood. Silvia Colasanti (Maggio Musicale Fiorentino), e Il gridario e D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati Forèst di Matteo Franceschini (Biennale di Venezia e Teatro della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista”. Comunale di Bolzano). Affianca al repertorio del Novecento anche quello operistico tradizionale, distinguendosi nei ENSEMBLE PROMETEO quando nel 1990 Martino ruoli mozartiani e settecenteschi. Tra i direttori che l’hanno Traversa fondò l’associazione culturale Ensemble Edgard diretta si ricordano , Stephan Anton Varèse, nessuno avrebbe immaginato si stesse profilando Reck, Daniele Rustioni, Christian Arming, Jonathan Webb, una delle maggiori realtà in campo nazionale dedicate Fabio Biondi e Alan Curtis. Ha inciso per le etichette Naxos alla musica contemporanea. Non a caso l’associazione fu e Stradivarius musiche di Mercadante, Solbiati, Bulfon, intitolata a un precursore dell’esperienza elettroacustica Ghisi, Castiglioni e Gutman. e l’inaugurazione della rassegna Traiettorie avvenne con un omaggio a , che dell’ensemble fu FRANCESCO D’ORAZIO si è diplomato in violino e viola il principale sostenitore. Oggi, a quasi trent’anni di sotto la guida del padre, perfezionandosi con Denes distanza, quest’eredità viene raccolta dal nuovo Ensemble Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair Prometeo che, fin dalle prime produzioni, si propone di Kless presso l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Si è laureato rilanciare e ulteriormente promuovere una direzione di in Lettere con una tesi sul compositore Virgilio Mortari. ricerca storicamente individuata, concentrandosi sulla Ha tenuto concerti con: BBC Symphony Orchestra, musica sperimentale del nostro tempo e sull’impiego delle London Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica nuove tecnologie elettroniche. L’attività dell’ensemble si della Scala, Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia, affianca a quella della Fondazione Prometeo con iniziative Berliner Symphoniker, Orchestra Sinfonica Nazionale concertistiche, discografiche, seminariali, per offrire un della RAI, Orchestra Sinfonica Nazionale Ile de France, più ampio orizzonte di ricerca nell’ambito della musica Saarlandischer Rundfunk, Orchestra Filarmonica di d’oggi, oltre che uno spazio vitale alle nuove generazioni di Shangai, Orchestra Filarmonica di Nagoya, Accademia compositori chiamati a collaborarvi. Nel 2017, l’Ensemble Bizantina, Ensemble Court-Circuite di Parigi, diretto, tra Prometeo ha preso parte al Prometeo. Tragedia dell’ascolto di gli altri, da Lorin Maazel, Sakari Oramo, Hubert Soudant, Luigi Nono realizzato nell’ambito della stagione lirica del Pascal Rophé e Luciano Berio. Il suo vasto repertorio Teatro Regio di Parma e diretto dal M° Marco Angius.

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Inoltre, nello stesso anno, è uscito per Shiiin il disco Cultura, 2012. Il suo brano Threshold è pubblicato da Risonanze erranti. Liederzyklus a Massimo Cacciari di Luigi Nono, Universal Edition. che contiene la registrazione della prima assoluta del 1987 e nato in Italia nel 1974, ha studiato quella registrata dal vivo durante il concerto dell’Ensemble AURELIANO CATTANEO composizione e pianoforte nei conservatori di Piacenza e Prometeo a Traiettorie 2014. Questa produzione si Milano. Ha partecipato a masterclasse di Gerard Grisey e aggiunge alla discografia dell’Ensemble che ha inciso per Mauricio Sotelo. Vincitore di diversi premi di composizione, Stradivarius tre CD, nel 2012 (Imaginary Landscapes e Sixteen nel 2003 ha vinto il Comité de Lecture de l’Ircam/Ensemble Dances di John Cage), nel 2013 (Pierrot lunaire di Arnold Intercontemporain, e nel 2005 è stato “Stipendiat” della Schönberg e Die Schachtel di Franco Evangelisti) e nel 2015 (Triple Trio, 6 Annotazioni, Red e Landscape di Martino Traversa). Akademie der Künste di Berlino. Durante la stagione 2006/07 è stato compositore in residenza dell’ensemble compositori 2e2m. Nel 2013 ha ricevuto il Förderpreis del Musikpreis Salzburg e nel 2016 è stato insignito del Premio Abbiati per studia composizione con A. Solbiati SIMONE CARDINI la migliore novità presentata in Italia con Parole di settembre (Conservatoire Francis Poulenc) e F. Telli (Conservatorio S. Cecilia), pianoforte con A. Torchiani (Conservatorio S. (Biennale di Venezia) e Insieme (Milano Musica). I suoi lavori Cecilia); partecipa a masterclass e seminari tenuti da I. sono presenti nei più importanti festival e sale da concerto: Fedele, T. Hosokawa, P. Eötvös, G. F. Haas, F. Filidei, F. Münchener Biennale, Donaueschinger Musiktage, Wittener Bedrossian, M. Andre, T. Tulev, M. Lanza, M. Trojahn, Tage für neue Kammermusik, Wien Modern, Festival D. Bermel, D. Przybylski, G. Westley, P. Mykietyn, P. Musica Strasbourg, Biennale di Venezia, Salzburg Biennale, Manoury, T. Murail. Sue composizioni sono state eseguite MärzMusik Berlin, Musica Viva München, Warsaw Autumn, in Europa e USA in prestigiosi festival e rassegne quali Milano Musica, Festival Présences , Gaudeamus ArteScienza, Contemporanea, Nuova Consonanza, Rondò, Amsterdam, Konzerthaus Wien, Konzerthaus Berlin, Centre EMUFest, Musiche in Mostra, GAMO, Festival Contrasti, Pompidou Parigi, Museo Guggenheim Bilbao, Gasteig PIF, ATMusica, Assoli, Festival Cinque Giornate, Festival Munich, Auditorio Nacional de Madrid, New York, Londra, Avanti!, da interpreti come M. G. Bellocchio, T. Korhonen, G. Roma, Milano, Torino, Stoccolma, Stoccarda, Ginevra, Trovalusci, R. Piacentini, T. Saladino, G. Petrucci, S. Telari, Basilea, e sono regolarmente eseguiti da ensemble e G. M. Ciampa, A. Tallini ed ensemble come Divertimento orchestre come SWR Sinfonie Orchester Baden-Baden Ensemble, New Made Ensemble, Avanti Chamber und Freiburg, WDR Sinfonie Orchester, Konzerthaus Orchestra, Imago Sonora, Thrensemble, Pentarte, Duo Orchester Berlin, Orchestra Sinfonica Nazionale della Essentia, PMCE, Apostroph’, Orchestra Giovanile di Roma Rai, Klangforum Wien, Ensemble Musikfabrik, Ensemble e sono state selezionate o premiate in concorsi quali AFAM, Intercontemporain, Ensemble Contrechamps, Quatuor Opus Dissonus, P. Eötvös Contemporary Music Foundation, Diotima, Cuarteto Casals, Trio Accanto, mdi Ensemble, International T. Korhonen Competition, International Ensemble 2e2m, Schola Heidelberg, Les Percussions Competition Franco Evangelisti, MotoContrario, Valentino de Strasbourg, Ensemble Mosaik, Öenm, Divertimento Bucchi, Premio Trio di Trieste, Sävellyspaja. Ha collaborato Ensemble, Ensemble Espai Sonor, Trio Arbós, e sono stati come pianista accompagnatore e direttore di coro allo diretti da Emilio Pomarico, Sylvain Cambreling, Francois- studio di ricerca “Exploration of the effectiveness and Xavier Roth, Stefan Asbury, Susanna Mälkki, Beat Furrer, transferability of an English model of health promotion Michael Wendeberg, Lothar Zagrosek, Lucas Vis, Johannes based on participation in singing groups”, sviluppato da Kalitzke, Enno Poppe, Walter Nussbaum, Sandro Gorli, Elisabetta Corvo attraverso Stephen Clift, direttore del Voro Garcia. La sua opera da camera La philosophie dans le Sidney De Haan Research Centre for Arts and Health, labyrinthe, scritta in collaborazione con Edoardo Sanguineti, Canterbury Christ University (GB). Il suo elaborato è stata rappresentata nel 2006 alla 10. Münchener Biennale, Musica e Architettura. Implicazioni estetiche e sociologiche è stato con repliche al MuseumQuartiers di Vienna. Nell’ottobre pubblicato nel libro Musica & Architettura, Edizioni Nuova 2013 il grande ciclo vocale Parole di settembre, su poemi di 16 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2018

Edoardo Sanguineti dedicati a Andrea Mantegna e con Susanna Mälkki, Matthias Pintscher, Pascal Rophé, l’installazione visuale di Arotin & Serghei, è stato presentato Marco Angius, Carlo Boccadoro, Emilio Pomarico, Fabio in prima assoluta al Konzerthaus Wien e nel 2015, in prima Maestri, Sandro Gorli, Jean Deroyer, Andrea Pestalozza, italiana, al concerto inaugurale della Biennale di Venezia sono stati eseguiti all’interno di vari festival internazionali sempre da Klangforum Wien. Nel 2011 la casa discografica tra i quali La Biennale di Venezia, Festival ManiFeste- Stradivarius ha pubblicato un CD monografico con interpreti Ircam, Festival Présences-Radio France, e nella stagione il soprano Petra Hoffmann e l’Ensemble Espai Sonor diretto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Nelle da Voro Garcia. Ha ricevuto commissioni dal, Klangforum vesti di direttore d’orchestra ha debuttato al Ticino Music Wien, Ensemble InterContemporain, Ensemble Musik Festival dirigendo Il Signor Bruschino di Rossini a capo della fabrik, Ensemble Contrechamps, Münchener Biennale, Bayerisches Symphonieorchester München. Ha diretto Berliner Konzerthaus, Saarländischer Rundfunk, SWR für produzioni operistiche, sinfoniche e cameristiche in diversi Donaueschinger Musiktage, WDR für Wittener Tage für festival internazionali tra i quali La Biennale di Venezia, neue Kammermusik, Ircam-Centre Pompidou, Festival Festival Slowind (Ljubljana), MESS Festival (Sarajevo), di Milano Musica, Festival Présences-Radio France, e nelle stagioni sinfoniche delle orchestre I Pomeriggi Akademie der Künste Berlin, Bayerische Staatsoper, Musicali di Milano, I.C.O. Tito Schipa di Lecce, dirigendo Musica Viva, Ernst von Siemens Musikstiftung, Auditorio in prima assoluta diverse opere sinfoniche e liriche Nacional Madrid, Festival Musica Strasbourg, MärzMusik contemporanee. Accanto al repertorio classico, Pasquale Berlin, e dai Ministeri della Cultura spagnolo e francese. è produttore artistico, autore e arrangiatore per diverse Dal 2010 insegna analisi e composizione alla ESMUC realtà discografiche italiane collaborando con diversi artisti (Escuela Superior de Musica de Catalunya) di Barcellona. della scena pop nazionale e internazionale. Dal 2015 è Le sue opere sono pubblicate dalle Edizioni Suvini Zerboni, arrangiatore e direttore d’orchestra di show internazionali Milano. Vive a Madrid. sul palco del Teatro Avalon del Casinò Fallsview di Niagara Falls (Canada) e ha arrangiato e diretto le musiche per direttore, compositore e PASQUALE CORRADO diversi programmi televisivi tutti trasmessi sulle emittenti produttore artistico, tra il 2001 e il 2008 si diploma in Rai. Insegna Composizione presso il Conservatorio di Pianoforte, Direzione di Coro, Composizione con A. Musica “Torrefranca” di Vibo Valentia. Solbiati e Direzione d’Orchestra con D. Agiman presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. A Parigi frequenta RUNE GLERUP nato nel 1981, ha studiato composizione il Cursus dell’Ircam. Continua il perfezionamento in e musica elettronica con diversi compositori in Danimarca Composizione con Ivan Fedele presso l’Accademia e all’estero, tra i quali Walter Zimmermann a Berlino, Niels Nazionale di S. Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti Rosing-Schow, Bent Sørensen e Hans Peter Stubbe presso e la lode e ricevendo il Premio Petrassi nel 2011. Premiato la Royal Danish Academy di Copenhagen, terminando gli in diversi concorsi sia nazionali che internazionali (Basel studi con un concerto-ritratto di debutto con la London Composition Competition 2017, Expo Competition “Nutrire Sinfonietta e proseguendoli nel 2010-12 all’Ircam di la Musica” Milano, Biennale di Brandeburgo) ha ricevuto Parigi. Ha partecipato a masterclass con Phillippe Leroux, commissioni da importanti enti internazionali, tra i quali Phillippe Manoury, Hans Peter Kyburz, Dennis Smalley, Ensemble Intercontemporain-Ircam, Accademia Nazionale Ivan Fedele, Rolf Wallin e Adriana Hölszky. Per il suo lavoro di S. Cecilia Roma, La Biennale di Venezia, Radio France, ha ricevuto diverse borse di studio annuali o pluriennali Fondazione Arena di Verona, Fondazione Teatro Massimo dalla Danish Arts Foundation, dalla Léonie Sonning Music di Palermo, Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo. Foundation, e ha ricevuto il Brisbane Prize che un comitato Ha realizzato colonne sonore e quattro opere liriche, Mr. composto da sei tra i più eminenti artisti danesi tributa Macbeth, Alice Special Guest, Donizetti Alive, Babbelish dirette dallo ogni anno a un giovane artista di straordinario talento. stesso autore. I suoi lavori, pubblicati dalle Edizioni Suvini Le sue più rilevanti e recenti prime esecuzioni includono Zerboni di Milano e diretti, tra altri, da , Divertimento commissionato ed eseguito dall’Athelas 17 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2018

Sinfonietta Copenhagen e dal Festival Printemps des Arts 2008 (per L’heure bleue) e l’Heidelberg Women Artists’ Prize de Monte Carlo, la prima ufficiale delConcerto per pianoforte nel 2010. Le sue più significative produzioni includono e orchestra eseguito dalla Radio Sinfonieorchester un concerto monografico orchestrale alla Suntory Hall di Stuttgart des SWR alla Biennale di Venezia, Examples of Tokyo (2007), un cinema-concert al Louvre con le musiche Dust commissionato e eseguito dall’Ircam e dall’Ensemble per il film muto Le fil blanc de la cascade di Kenji Mizoguchi Intercontemporain, Clarinet Quintet eseguito da Alain Billard (2007) e un concerto monografico al Festival d’Automne e dal Quatuor Diotima all’Ircam, e Symphony commissionata a Parigi (2010) e al Miller Theatre di New York (Columbia e eseguita dalla Danish Radio Symphony Orchestra. University, 2017). Tra il 2011 e il 2013 Misato Mochizuki è La sua musica è stata eseguita da ensemble e orchestre stata compositore in residenza al Festival International de quali London Sinfonietta, Ensemble Alternance, Ensemble Musique de Besançon. Dal 2007 è professore di discipline Intercontemporain, Ensemble TM+, Uusinta Ensemble, artistiche alla Meiji Gakuin University di Tokyo ed è stata Athelas Sinfonietta Copenhagen, Radio Sinfonieorchester invitata a tenere corsi di composizione a Darmstadt, Stuttgart des SWR, Copenhagen Phil., Odense Symphony Royaumont, Takefu e al Conservatorio di Amsterdam, Orchestra, e presentata nei festival Printemps des Arts in tra gli altri. Nell’ambito delle sue attività, continuamente Monte-Carlo, La Biennale di Venezia, ManiFeste Ircam, riflette sul ruolo del compositore nella società di oggie Nordic Music Days, Young Nordic Music, Pulsar Festival, sulla necessità di aprirsi a essa. Misato Mochizuki scrive Athelas New Music Festival, Copenhagen Summer di musica e cultura in una rubrica personale per il rinomato Festival. Dal 2012 al 2014 è stato consulente artistico Yomiuri Shimbun, il quotidiano più letto del Giappone. della Athelas Sinfonietta Copenhagen e dal 2012 al 2016 nasce a Bilbao (Spagna, Paese Basco) direttore artistico di KLANG Copenhagen Avantgarde LUIS DE PABLO il 28 gennaio 1930. Inizia gli studi musicali a 7 anni a Music Festival. Fuenterrabía. Prosegue privatamente a Madrid, quindi a MISATO MOCHIZUKI nata nel 1969 a Tokyo è tra quei Parigi con Max Deutsch e a Darmstadt. Fonda a Madrid compositori ugualmente attivi in Europa e in Giappone. “Tiempo y Música” e “Alea” (1959-1972), gruppi che Dopo aver conseguito il Master in composizione alla National hanno dato modo al pubblico spagnolo di conoscere la University of Fine Arts and Music di Tokyo ha ottenuto il musica contemporanea oltre che diverse culture musicali primo premio in composizione al Conservatoire National non occidentali. Fonda il primo laboratorio elettroacustico Supérieur di Parigi nel 1995 integrato, successivamente, spagnolo. È stato docente presso numerosi conservatori, con il programma “Composition and Computer Music” tra cui il Conservatorio di Madrid, le Università di Buffalo, all’Ircam (1996-1997). Nella sua personale fusione tra la Ottawa e Montreal; ha tenuto, inoltre, diversi corsi in tradizione Occidentale e il respiro propriamente Orientale, Francia, Italia, Belgio, USA, Giappone, , Messico. lo stile di scrittura di Misato Mochizuki sviluppa ritmi Ha ricoperto più volte la carica di Direttore Artistico in magici e suoni inconsueti di grande libertà formale e festival musicali, tra cui “Encuentros” (Pamplona), Biennale stilistica. Il suo catalogo (pubblicato da Breitkopf & Härtel) Musicale (Madrid) e Festival di Lille. Gli è stata conferita consiste attualmente in circa 40 lavori, che includono 15 la Laurea “honoris causa” presso l’Università Complutense composizioni sinfoniche e 12 brani per ensemble. I suoi di Madrid. Ha conseguito numerosi premi, spagnoli e lavori, eseguiti in festival internazionali tra cui il Salzburg internazionali, tra cui il Premio Guerrero, la Medaglia d’Oro Festival, la Biennale di Venezia e la Folle Journée a Tokyo, del Re di Spagna per le Belle Arti, la Medaglia d’Oro del hanno ricevuto numerosi premi: il premio del pubblico al Círculo de Bellas Artes di Madrid, il titolo “Officier des Arts et Festival Ars Musica di Brussels per Chimera nel 2002, il des Lettres” su nomina del Ministero della Cultura francese, Japanese State Prize per il miglior giovane talento artistico il Premio della Fondation Prince Pierre di Monaco, il Premio nel 2003, l’Otaka Prize per la migliore prima esecuzione di Honegger. La sua produzione musicale comprende oltre un lavoro sinfonico in Giappone nel 2005 (per Cloud nine), il duecento titoli: cinque opere, quattro quartetti per archi, vari Grand Prix della Tribuna Internazionale dei Compositori nel concerti solistici (tre concerti per pianoforte, due per flauto,

18 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2018 altri concerti per violino, violoncello, chitarra, clarinetto, Stradivarius), Trio (Trio Matisse Aura) e tre CD monografici, sax, organo, fisarmonica), musica da camera, orchestrale il primo inciso dall’Ensemble Alternance di Parigi e vocale. Nel 1968 Claude Rostand ha scritto di lui nel (Stradivarius, 1999) e contenente vari pezzi cameristici, il “Dizionario della Musica Contemporanea” (Ed. Larousse): secondo (Stradivarius, 2004), composto da alcuni brani «Luis de Pablo è oggi non soltanto la personalità dominante per ampio Ensemble (Canto per Ania per violoncello e 14 della scuola spagnola nonché uno dei primi compositori strumenti, By My Window II per piano e 9 strumenti, Mi lirica ad avere percorso la strada per farla uscire dal suo stretto sombra per clarinetto basso e 7 strumenti, Ach, so früh? nazionalismo e conferirle un’intonazione universale, ma per soprano e 7 strumenti, EOC di Lyon e Divertimento anche una delle personalità più prominenti dell’attuale Ensemble di Milano), e il terzo (Stradivarius, 2007) in cui panorama musicale internazionale, grazie all’impulso che Daniel Kawka, alla testa dell’Orchestra Sinfonica della RAI, egli ha saputo conferire alle tecniche innovative e alle dirige Sinfonia, Sinfonia seconda e Die Sterne des Leidlands. In soluzioni personali e originali che ha trovato, per esprimere collaborazione con la scrittrice Paola Capriolo ha prodotto un temperamento inventivo e poetico eccezionale. Perché due radio-film per la RAI (Il gigante, 1994 e La colomba azzurra, in tutta questa ricerca, è l’uomo a restare sempre dietro 1996) e Con i miei mille occhi, ampio lavoro musicale con alla propria musica: è una presenza che gli è naturale e alla mezzo elettronico che accompagna in CD l’omonimo quale lui tiene». racconto lungo pubblicato per Bompiani nel 1997. Attivo nel campo della video-arte, esce in varie versioni Inno (1998- LUCA RICCI oltre al liceo classico, ha studiato flauto con F. 2005) in collaborazione con un gruppo di giovani artisti. Nobis, A. Mancini, T. Roorda e R. de Reede, diplomandosi Nel 2002 pubblica per il Teatro Comunale di Monfalcone al Conservatorio di Parma (2010). Dal 2012 studia un Quaderno di Cultura Contemporanea intitolato Ah, lei fa composizione al “Nicolini” di Piacenza con R. Dapelo e C. il compositore? E che genere di musica scrive? Quattro saggi di A. Landini. Ha seguito masterclass di G. Manzoni, F. Filidei, riflessioni sul comporre, di analisi e di illustrazione delle A. Cattaneo, S. Gervasoni, M. Jarrell, S. Gorli, A. Solbiati proprie tecniche compositive. Nell’aprile 2009 esordisce e M. Lanza. Si è laureato in Musicologia, con una tesi su in campo teatrale con l’opera Il carro e i canti, da Puškin, S. Sciarrino. I suoi lavori sono stati eseguiti in rassegne commissione del Teatro Verdi di Trieste per la stagione lirica quali Musica Svelata di Parma, Bibiena Art Festival, 2008/09. Una seconda opera, Leggenda, dalla Leggenda del Chitarre a Piacenza, Marino Zuccheri and Friends (Museo Grande Inquisitore contenuta nei Fratelli Karamazov di del Novecento di Milano), Festival Pontino di Musica e Dostoevskij, commissione del Teatro Regio di Torino per Festival 5 Giornate. Ha collaborato con Frederic Rzewski la Stagione Lirica 2010/2011, è stata messa in scena al all’orchestrazione di Main Drag, per l’ensemble Collettivo_21. Teatro Carignano nel settembre 2011 sotto la direzione di Ha pubblicato con Da Vinci Edition di Osaka. Gianandrea Noseda e la regia di Stefano Poda. Una terza opera, Il Suono giallo, attorno all’omonima composizione ALESSANDRO SOLBIATI nato a Busto Arsizio nel 1956, si scenica di Kandinskij, commissione del Teatro Comunale di è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte Bologna per la Stagione lirica 2014/15, messa in scena nel (con Eli Perrotta) e in composizione (con Sandro Gorli), giugno del 2015 con la direzione di Marco Angius. Dal 1995 dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica. è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni (1977- “G. Verdi” di Milano, dopo esserlo stato per la medesima 80) con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena. materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994. Vincitore nei primi anni ’80 di vari concorsi nazionali e Nel 1996 ad e nel 2005 a Metz ha insegnato per il internazionali, da più di vent’anni riceve commissioni dalle Centre Acanthes. Dal 2007 insegna composizione ai Corsi più importanti istituzioni italiane ed europee e la sua musica estivi di Sermoneta. Ha tenuto Masterclass ai Conservatori è presente nei principali festival e in molte radio europee Superiori di Parigi (1997, 2001, 2005 e 2011), di Città del ed americane. Tra le incisioni discografiche si segnalano Messico (2002) e di Lyon (2003, 2007 e 2009). Dal 1978 l’Oratorio Nel deserto, Quartetto con Lied (Quartetto Borciani- pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni di Milano.

19 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

Sabato 9 Giugno ore 16,00 Roma Casa di riposo Madre Teresa Grillo Michel

Orchestra dei Licei Musicali Farnesina e Giordano Bruno di Roma Alessandro Buccarella direttore

concerti nei luoghi della solidarietà

Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia in La maggiore K. 201 Allegro moderato Andante Minuetto e Trio Allegro con spirito

Sinfonia in Re maggiore K. 297 “Pariser” Allegro assai Andante Allegro

PRIMI VIOLINI Davide Facchini, Ciro Del Gaudio, Virginia De Bernadinis, Tommaso Cucciardi SECONDI VIOLINI Giulia Barberi, Diana Freda, Claudia Roccon, Marasigan Alexis, Chiara Fioretti VIOLE Alessandro Baccaro, Leonardo Titta VIOLONCELLI Lara Biancalana, Leonardo Bertozzi CONTRABBASSI Damiano Gavino, Doriano Roccon FLAUTI Camilo Alessandro Gessini Becker, Pietro Russomando, Aurora Iantorno, Claudia Solorzano, Angela Avdei, Flavio Musillo, Sofia Spanò, Stefania Signorino, Giacomo Sensi, Andrea Algas FAGOTTO Riccardo Pugliese OBOI Sara Tomei, Anna Gaia Hatupis CLARINETTI Michele Palmieri, Lorenzo Bossone, Matteo Girotti, Federico Forastiero, Francesca Milone, Francesco Aversa TROMBE Anita Monaco, Gabriele Iasio, Vincenzo Aversa CORNI Tiziano Lauri, Luca Martella, Francesco Massimiani PERCUSSIONI Simone Ciliberti, Rinchen Dondhup.

20 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

Mercoledì 4 Luglio ore 21,00 Sermoneta Giardino degli Aranci

Riccardo Pugliese fisarmonica da concerto Martina Spollero fisarmonica da concerto

Antonio de Cabezón Diferencias sobre el canto llano del caballero

Henry Cowell Iridescent Rondò

V. Zolotarëv Partita

Bogdan Precz 3 – 3 – 2

J. Giuffre Four Brothers

Astor Piazzolla S’il vous plait

21 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

Giovedì 5 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

hommage to Claude DEBUSSY (1918-2018) Claude Delangle sax Odile Catelin-Delangle pianoforte con la partecipazione degli allievi del Corso di Sassofono 2018

Jean-Baptiste Singelée Duo Concertant

Alex Nante Trois Nocturnes Hommage to Claude Debussy 2017 *

Claude Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune. Arrangiamento di Odile Delangle

Paolo Rotili Studi Modulari

Claude Debussy Rhapsodie pour saxophone

Astor Piazzolla Oblivion - Escualo

* Prima esecuzione italiana

22 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

Venerdì 6 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

Workshop di composizione Prime esecuzioni assolute

Ensemble ATMusica Saori Furukawa violino Gilles Deliège viola Myrtille Hetzel violoncello

Anche quest’anno, come sempre dal 2007, gli studenti del corso di composizione di Alessandro Solbiati sono chiamati a comporre, in pochi giorni, lavorando giorno e notte in un clima simpaticamente eroico, un breve brano che viene poi eseguito appunto nel corso del workshop finale. L’importante novità di quest’anno è che gli esecutori saranno i componenti del trio d’archi dell’Atelier de Touraine che il primo luglio avrà eseguito in prima italiana l’azione scenica dello stesso Solbiati “Il n’est pas comme nous!” che vedrà come protagonista la cantante e attrice Mathilde Barthélemy: molti dei brani dei giovani compositori saranno poi rieseguiti nel corso di un concerto della Stagione dell’Atelier, a Tours, e questo costituirà una nuova, importante collaborazione internazionale del Campus. Al termine del workshop una giuria sceglierà, tra quelli che avranno avuto l’esecuzione, uno o due giovani compositori che saranno invitati a comporre un brano da eseguirsi in prima assoluta al Festival Pontino 2019, un’occasione già professionale certo per loro importante.

23 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

Sabato 7 Luglio ore 21,00 Sermoneta Piazza d’Armi Castello Caetani

Giuliana Soscia Indo Jazz Project

Giuliana Soscia direzione, pianoforte, composizioni, arrangiamenti Mario Marzi sax soprano, contralto, baritono Achille Succi clarinetto, clarinetto basso, sax contralto, flauti etnici Rohan Dasgupta sitar Marco de Tilla contrabbasso Sanjay Kansa Banik tabla

Samsara - Indian Blues - Arabesque - Gange - Alpha Indi - Bloodshed

Composizioni e arrangiamenti di Giuliana Soscia

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Domenica 8 Luglio 2018 ore 19,30 Priverno Infermeria di Fossanova

Quartetto Noûs Tiziano Baviera violino Alberto Franchin violino Sara Dambruoso viola Tommaso Tesini violoncello

Ludwig van Beethoven Quartetto in Do minore op. 18 n. 4 Allegro, ma non tanto Andante scherzoso, quasi Allegretto Minuetto. Allegretto Allegro

Marco Quagliarini Dal buio

Felix Mendelssohn Quartetto n. 6 in Fa minore op. 80 Allegro vivace assai Allegro assai Adagio Finale: Allegro molto

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Giovedì 12 Luglio ore 21,30 Cori Chiostro di Sant’Oliva

Riccardo Cellacchi flauto Andrea Cellacchi fagotto Leone Keith Tuccinardi pianoforte

Pietro Morlacchi - Antonio Torriani Duetto Concertato su motivi di Giuseppe Verdi per flauto, fagotto e pianoforte

Antonio Torriani Divertimento su temi della “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti per fagotto e pianoforte

Paul Taffanel Grande Fantasia su temi dall’Opera “Mignon” di Ambroise Thomas per flauto e pianoforte

Ludwig van Beethoven Trio in Sol maggiore WoO n.37 per flauto, fagotto e pianoforte Allegro Adagio Tema andante con variazioni

Jules Demersseman - Félix Charles BARTHÉLÉMY Duo Brillante dal “Guglielmo Tell” di Gioachino Rossini per flauto, fagotto e pianoforte

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i luoghi del festival Cori, Fondi, Fossanova, Parco di Pantanello, Sermoneta

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Il secondo Laboratorio dell’Orchestra Nazionale dei Licei I licei, grazie all’Orchestra Nazionale, avranno così un punto di Musicali nasce nell’ambito delle azioni di accompagnamento riferimento della qualità e del livello con cui le diverse istituzioni messe in campo dal MIUR e dalla Rete nazionale dei licei scolastiche stanno operando nella loro attività didattica. musicali e coreutici a sostegno dell’attuazione del processo di Obiettivo non meno rilevante, di carattere tecnico musicale, è riforma avviato nel 2010. quello di sostenere la formazione dello strumentista di orchestra. A otto anni dalla loro istituzione i licei musicali rappresentano una Il laboratorio nasce infatti come esperienza orchestrale con realtà ormai consolidata con la presenza di 147 licei variamente carattere professionalizzante. Progressivamente l’Orchestra distribuiti tra le regioni italiane e un numero di studenti che Nazionale potrà inoltre costruire lo strumento per collaborazioni nell’anno scolastico in corso si attesta intorno alle 19.000 unità. con istituzioni musicali e culturali di rilievo presenti nel contesto Molti di questi licei nei primi otto anni di attività hanno dato nazionale e internazionale. vita ad numero sorprendente di gruppi strumentali ed orchestre La seconda edizione del Laboratorio Orchestrale realizzato a giovanili, alcune delle quali anche con prestigiose esperienze Sermoneta, all’interno della cornice prestigiosa del Castello internazionali. Caetani e con l’attenta supervisione del direttore di orchestra e di Si tratta di una realtà meravigliosa oltre che di una irrinunciabile quelli di sezione, ricompone la compagine orchestrale costituita risorsa culturale per i territori di riferimento e per l’intero Paese. nella prima edizione, affiancandovi nuovi studenti eccellenti In questo contesto la costituzione di una orchestra nazionale provenienti da licei presenti in regioni italiane precedentemente rappresenta perciò il naturale completamento e un efficace non coinvolte e precisamente: la Valle d’Aosta, il Trentino Alto strumento di comunicazione di una esperienza entusiasmante Adige, la Liguria, l’Umbria e il Molise. ed unica nel panorama pedagogico italiano. L’organico che animerà il Laboratorio dell’Orchestra Nazionale L’esigenza di avere organismi strumentali e vocali di riferimento dei Licei Musicali, dal 9 al 15 luglio 2018, sarà perciò composto nazionale per l’attività dei licei musicali è stata espressa a più da 63 studenti, provenienti da 31 licei musicali, presenti in tutte riprese e l’orchestra sinfonica è la compagine che più di altre le 20 regioni italiane. soddisfa queste richieste quale insieme di prioritaria importanza Gemma Fiocchetta musicale, storica, sociale, oltre che occasione preziosa di Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del accesso alla dimensione professionale. sistema nazionale di istruzione - Ufficio III La costituzione di un’orchestra nazionale permette infatti di: - valorizzare le numerose eccellenze presenti tra gli studenti dei licei; - dare la possibilità agli studenti di conoscersi e conoscere l’attività sul territorio nazionale (e in previsione anche internazionale) del percorso formativo di cui fanno parte; - realizzare un percorso costruttivo di scambio di esperienze e di crescita umana e professionale attraverso il fare musica insieme all’interno di una compagine nazionale; - far emergere gli elementi di innovazione, di ricerca e confronto con gli indirizzi culturali emergenti nella società prodotti nelle sezioni musicali.

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Sabato 14 Luglio ore 21,00 Sermoneta Piazza d’Armi Castello Caetani Orchestra Nazionale dei Licei Musicali Italiani Francesco Di Peri direttore

Domenico Cimarosa Il matrimonio segreto, Ouverture Largo, Allegro molto

Pietro Mascagni Intermezzo sinfonico, da Cavalleria Rusticana Andante sostenuto

Ludwig van Beethoven Romanza per violino e orchestra n. 2 in Fa maggiore, Op. 50 Adagio cantabile

Fryderyk Chopin Grosse brillante polonaise Op. 22 Andante spianato, Allegro molto

Franz Schubert Sinfonia n. 8 “Incompiuta” in Si minore D759 Allegro moderato, Andante

Nino Rota Omaggio a , colonne sonore di celebri film (arr. Claudio Mandonico) La Strada Moderato, Allegro, Moderato, Adagio, Moderato Amarcord Moderato - Il Padrino Lentamente La Dolce Vita Allegro Moderato - 8½ Moderato, Più mosso

Venerdì 13 Luglio ore 21,00 Borgo di Sermoneta Flash Mob dell’Orchestra Nazionale dei Licei Musicali Italiani

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Domenica 15 Luglio ore 19,30 Priverno Infermeria di Fossanova

Accademia Barocca di Santa Cecilia Paolo Piomboni violino Paolo Pollastri oboe

ANTONIO VIVALDI VIOLINI PRIMI da Il Cimento dell’Armonia e dell’Inventione op.8 Cristina Puca, Brunella Zanti Concerto in Do maggiore per oboe e archi RV 449 VIOLINI SECONDI Allegro, Largo, Allegro Elena La Montagna, Silvana Dolce, Concerto in Mi maggiore per violino e archi RV 269 “La Primavera” Kaoru Kanda VIOLE Allegro, Largo, Allegro Sara Simoncini, Luca Manfredi Concerto in Sol minore per violino e archi RV 315 “L’Estate” VIOLONCELLI Allegro non molto, Adagio, Presto Matteo Bettinelli, Andrea Lattarulo Concerto in Re minore per oboe e archi RV 454 VIOLONE Allegro, Largo, Allegro Simona Iemmolo Concerto in Fa maggiore per violino e archi RV 293 “L’Autunno” TIORBA Andrea Damiani Allegro, Adagio molto, Allegro CLAVICEMBALO Concerto in Fa minore per violino e archi RV 297 “L’Inverno” Andrea Coen Allegro non molto, Largo, Allegro

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Mercoledì 18 Luglio ore 21,00 Priverno Chiostro Abbazia di Valvisciolo

Francesco Gesualdi fisarmonica

Laurence Crane Favourite chord, per fisarmonica

Howard Skempton Small Change, per fisarmonica Cakes and Ale, per fisarmonica** Musette for Accordion, per fisarmonica**

Girolamo Frescobaldi dal II Libro di Toccate: Toccata prima (trascr. di Francesco Gesualdi)

Marco Lenzi Caccia spirituale, per fisarmonica

Girolamo Frescobaldi dal II Libro di Toccate: Toccata seconda (trascr. di Francesco Gesualdi)

Marco Gaietta da Quadri Fisarmonici, per fisarmonica: Trittico - Intermezzo - Dittico “a Fryderyk”* Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati

Aldo Clementi Ein Kleines..., per fisarmonica

Carlo Gesualdo Canzon francese del Principe (trascr. di Francesco Gesualdi)

* prima esecuzione assoluta ** prima esecuzione italiana

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Venerdì 20 Luglio ore 21,00 Cisterna di Latina Parco di Pantanello/Oasi di Ninfa

Giovanni Gnocchi violoncello David Cooper corno

Richard Strauss Concerto n. 1 in Mi bemolle maggiore per corno e orchestra op. 11 (versione per orchestra di fiati) Allegro Andante Rondò Allegro

Friedrich Gulda Concerto per violoncello e Big Band Ouverture Idylle Cadenza Menuett Finale alla marcia

CONTRABBASSO Alberto Navarra Castilla CHITARRE Davide Maura, Filippo Fronzoni FISARMONICA Riccardo Pugliese FLAUTO Flavio Musillo CLARINETTI Francesca Lisanti, Lorenzo Bossoni FAGOTTI Andrea Cellacchi, Sarah Carbonare CORNO Pierluigi Santucci TROMBE Gabriele Annibali, Valerio Apuzzo PERCUSSIONI Pietro Montefoschi ...

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Sabato 21 Luglio ore 21,00 Fondi Auditorium Banca Popolare di Fondi

Archi dell’Accademia di Santa Cecilia Luigi Piovano direttore

Nino Rota Concerto per archi Preludio (Allegro ben moderato e cantabile) - Scherzo (Allegretto comodo) Aria (Allegretto e quasi Adagio) - Finale (Allegrissimo) Romeo e Giulietta Amarcord Buongiorno Principessa Arcate di archi Mosè ’s oboe Serenata in Sol maggiore K. 525 “Eine kleine Nachtmusik” Allegro - Romanza. Andante - Minuetto e Trio. Allegretto - Rondò. Allegro

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Domenica 22 Luglio ore 19,30 Priverno Infermeria di Fossanova

Mario Caroli flauto Vincenzo Marrone d’Alberti pianoforte

Benedetto Marcello Sonata in Sol minore op. 1 n. 3 Tempo di Siciliana - Allegro - Largo - Allegro

Carl Philipp Emanuel Bach Sonata in Mi minore Wq 124 Adagio - Allegro - Minuetto e due variazioni

Johann Sebastian Bach Sonata in Si minore BWV 1030 Andante - Largo e dolce - Presto/Allegro

Joachim Andersen Variations élégiaques

Federico Gardella Cinque cori notturni sotto la costa - per flauto in Sol

Joachim Andersen Fantaisies nationales - Suèdois op. 59 n. 4

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Lunedì 23 Luglio ore 21,00 Borgo di Sermoneta Serata musicale

Franco Petracchi: quarant’anni a Sermoneta La Fondazione Campus Internazionale di Musica e la città i luoghi più belli del borgo. Franco Petracchi ha amato di Sermoneta festeggiano quest’anno un anniversario Sermoneta tanto da comprarvi una casa ma ha amato importante per la storia del Festival Pontino e dei Corsi anche il Campus: a lui si deve l’iniziativa che portò gli musicali: sono trascorsi 40 anni da quando Franco Accademici di S. Cecilia a proporre a Giorgio Napolitano Petracchi - che molto ha contribuito alla loro fama - venne di conferirgli il Premio Presidente della Repubblica per la a Sermoneta per la prima volta come docente e come Musica; cosa che avvenne nel 2011. interprete in un concerto curato da Fedele D’Amico. Già La festa musicale nel borgo è il grazie degli Amministratori allora D’Amico lo definì «il più grande contrabbassista di e dei cittadini di Sermoneta e di tutti gli amici del Campus tutti i tempi». Riccardo Cerocchi ha ricordato quell’episodio - i colleghi, gli allievi, i Soci e i collaboratori - ad un grande nel suo volume Il vassallo della musica (2003, LIM): Maestro che ha sempre creduto che la Musica, al di là «Petracchi, che era sul palco nell’attesa di eseguire il dell’intrinseco valore estetico, è anche un potente veicolo pezzo per contrabbasso e pianoforte, non si aspettava di progresso e civiltà. quel peana da dio olimpico (…). Fu divertente vederlo, Informazioni sul programma www.campusmusica.it imbarazzato, contorcersi intorno allo strumento, girargli intorno, guardare da vicino le corde come per capire cosa fossero, ruotare lo strumento su se stesso, alzare l’archetto come per dire “sentite chi sono”, atteggiarsi ad espressioni le più buffe, dalla smorfia ironica al sorriso stereotipato». Chi lo conosce sa che la cronaca divertita dell’Architetto è abbastanza fedele alla realtà. Da quel giorno Franco Petracchi non ha mai mancato un’edizione e ha diretto i Corsi di Sermoneta per molti anni. Il suo legame con la città, che gli ha dato anche la cittadinanza onoraria, è stato profondo: ha incessantemente favorito l’incontro tra i musicisti e i sermonetani portando la musica nei rioni, nelle vie, nelle piazze, nel belvedere; ha inventato le serenate itineranti portando il pubblico tra

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Giovedì 26 Luglio ore 21,00 Sermoneta Castello Caetani Quartetto Werther Misia Iannoni Sebastianini violino Martina Santarone viola Simone Chiominto violoncello Antonino Fiumara pianoforte

Johannes Brahms Quartetto con pianoforte n. 3 op. 60 Allegro non troppo Scherzo. Allegro Andante Finale. Allegro comodo

Robert Schumann Quartetto con pianoforte op. 47 Sostenuto assai. Allegro Scherzo. Molto vivace. Trio I et II Andante cantabile Finale - Vivace

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Venerdì 27 Luglio ore 21,00 Cisterna di Latina Parco di Pantanello/Oasi di Ninfa

Alfonso Alberti pianoforte

“...E LA LUNA SCENDE SUL TEMPIO CHE FU” Claude Debussy dalle Images, seconda serie: Et la lune descend sur le temple qui fût

Franz Liszt Valse-oubliée nn. 1-2-3-4

Stefano Bulfon Le temps est un fleuve sans rives

Ludwig van Beethoven Marcia turca da Le rovine di Atene (trascrizione Rubinstein)

Ludwig van Beethoven dalle 33 variazioni su un Valzer di Diabelli: n. 8 attacca: Marco Di Bari Per Divertimento (dalla Variazione n. 8 di Beethoven)

Harrison Birtwistle dagli Harrison’s Clocks: III

Claude Debussy dai Préludes, primo libro: La Cathédrale engloutie

Concerto in memoria di Massimo Negri

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Sabato 28 Luglio ore 21,00 Sermoneta Piazza d’Armi Castello Caetani

Fabrizio von Arx violino Finghin Collins pianoforte

Johann Sebastian Bach Adagio dalla Sonata n. 1 Preludio dalla Partita n. 3

Johannes Brahms 4 Klavierstücke, op.119

Igor Stravinskij Suite Italienne Introduzione: Allegro Moderato Serenata: Larghetto Tarantella: Vivace Gavotta con due Variazioni Scherzino Minuetto e Finale: Moderato

Niccolò Paganini Capriccio n. 24

César Franck Sonata in La maggiore per violino e pianoforte Allegretto ben moderato Allegro, Quasi lento, Tempo I (Allegro) Recitativo/fantasia (Ben moderato, Largamente, Molto vivace) Allegretto poco mosso

Concerto in memoria di Santi Interdonato

39 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

Domenica 29 Luglio ore 19,30 Priverno Infermeria di Fossanova Rest Ensemble Rebecca Raimondi violino Michele Marco Rossi violoncello Alessandro Viale pianoforte

Franz Schubert Trio in Mi bemolle maggiore per pianoforte “Notturno”, op. 148, D. 897 Adagio Riccardo Malipiero Trio per violino violoncello e pianoforte Johannes Brahms Trio in Si maggiore per archi e pianoforte, op. 8 Allegro con brio. Con moto Scherzo. Allegro molto - Trio: Meno Allegro Adagio non troppo Finale. Allegro molto agitato

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i luoghi del festival Cori, Fondi, Fossanova, Parco di Pantanello, Sermoneta

41 partecipano FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

ALFONSO ALBERTI suona (il pianoforte) e scrive (libri su “Classics Today”: «il Finale è un’impressionante sulla musica). Sua grande passione è la musica d’oggi, dimostrazione di virtuosismo da parte dell’ensemble». nella convinzione che essa sia un’opportunità formidabile Analogo entusiasmo ha accolto i successivi concerti in per capire il tempo che ci troviamo a vivere, e noi stessi Italia e i due a Roma: le Serenate di Dvořák e Čajkovskij che viviamo in questo tempo. Gli sono state affidate più di (CD Eloquentia 2015) e un programma dedicato a Rota, cento prime esecuzioni assolute, fra cui opere riscoperte di Morricone e Piovani (CD Arcana 2017). In uscita un quarto G. Scelsi, N. Castiglioni, G. Sinopoli. Ha suonato in luoghi CD per Sony Classical. come il Konzerthaus di Vienna, il LACMA di Los Angeles, la Cappella Paolina del Quirinale e il Teatro Bibiena di Mantova. MARIO CAROLI ha intrapreso gli studi musicali all’età Ha pubblicato più di venti dischi solistici e cameristici. di 14 anni per terminarli a soli 19 anni. Ha studiato con Il CD Stradivarius col Concerto di Petrassi ha vinto il Premio Annamaria Morini ed è stato profondamente influenzato della critica come miglior disco 2012 in Italia. Recente è da Manuela Wiesler, della quale ha, in un certo senso, l’uscita di Giorgio Gaslini: Murales Promenade, sempre per raccolto l’eredità artistica. A 22 anni vince a Darmstadt Stradivarius. Fra i suoi libri: La rosa è senza perché. Niccolò il premio internazionale “Kranichstein”. Inizia un’intensa Castiglioni, 1966-1996 (LIM, 2012), Vladimir Horowitz carriera di solista in Europa, Stati Uniti e Giappone. (L’Epos, 2008), Le sonate di Claude Debussy (LIM, 2008) e Inizialmente si dedica ai linguaggi contemporanei Niccolò Castiglioni, 1950-1966 (LIM, 2007). diventando presto l’interprete di riferimento dei più grandi compositori. Sciarrino, Kurtag, Rotaru, Hosokawa, Fedele, ARCHI DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Saariaho e moltissimi altri compongono per lui splendide la prima orchestra in Italia a dedicarsi esclusivamente pagine solistiche e concerti per flauto e orchestra che al repertorio sinfonico, dal 1908 ha tenuto circa 15.000 contribuiscono allo sviluppo della letteratura flautistica. In concerti. Suoi direttori stabili sono stati Molinari, Ferrara, seguito, torna ad abbracciare il repertorio classico: nei suoi Previtali, Markevitch, Schippers, Sinopoli, Gatti e Chung. riguardi la critica internazionale si è unanimemente espressa Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente in termini di “fenomeno” per le sue interpretazioni. Presente Onorario. Da quando, nel 2005, Sir Antonio Pappano ha nei più grandi festival, ha tenuto recital e concerti alla assunto la carica di Direttore Musicale, il suo prestigio ha Filarmonica di Berlino e al Concertgebouw di Amsterdam, avuto uno slancio straordinario. La musica da camera, da al Konzerthaus di Vienna, alla Royal Festival Hall di Londra, sempre nelle attività dell’Orchestra, negli ultimi anni ha alla Suntory Hall di Tokyo e al Lincoln Center di New York, acquisito ancora maggior rilevanza e i musicisti formano alla Scala di Milano e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, regolarmente diversi ensemble. Dopo l’enorme successo all’Herkulessaal di Monaco e ancora al Théâtre du Châtelet nel 2013 di un concerto all’Auditorium di Roma diretto di Parigi. È stato solista con l’Orchestra Filarmonica di da Luigi Piovano, gli Archi di S. Cecilia hanno avviato Tokyo, con l’Orchestra della RAI, l’Orchestra Filamonica di una collaborazione stabile con il musicista, che è primo Radio France, l’Orchestra Nazionale del Belgio, l’Orchestra violoncello solista dell’Orchestra. Nel 2014 Eloquentia Nazionale d’Islanda, con le orchestre delle principali Radio ha pubblicato il primo CD: Ralph Moore, parlando Radio Tedesche (SWR, WDR), l’Orchestra Filarmonica dell’esecuzione de La Morte e la Fanciulla di Schubert-Mahler di Strasburgo, le Orchestre dei Teatri d’Opera di Bari, su “MusicWeb International” l’ha definita «elettrizzante, Stoccarda, Verona, Cagliari, i Neue Vocalsolisten, Les intensa, emozionante e libera come pochi dischi sono Percussions de Strasbourg, con l’Ensemble Contrechamps al giorno d’oggi», mentre David Vernier ne ha scritto di Ginevra, sotto la guida di importantissimi direttori. Ha

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inciso circa 40 dischi, regolarmente premiati dalla critica. RICCARDO CELLACCHI ha già avuto modo di farsi Tiene corsi e seminari in tutto il mondo (ricordiamo la apprezzare da flautisti di fama internazionale. Vincitore residenza “FROMM” tenuta all’Università di Harvard nel del Premio Abbado 2015, in soli tre anni si è imposto 2008). Artista cosmopolita e poliglotta (parla correntemente nelle tre categorie del Concorso Flautistico Internazionale sei lingue), attualmente vive a Strasburgo, dove insegna “Severino Gazzelloni” aggiudicandosi il 1° Premio nelle Cat. flauto al Conservatorio Superiore, è titolare della cattedra A e B e il 2° Premio nella Cat. C. Vincitore delle Audizioni di flauto al Conservatorio Superiore di Friburgo, una delle Nazionali 2013 indette dalla Gioventù Musicale d’Italia, del più prestigiose al mondo. Laureato in Filosofia (summa cum 1° Premio nel Concorso Nazionale di Flauto “E. Krakamp” laude), suona un prezioso flauto Miyazawa in platino. Cat. A e B, del 2° Premio al “Jeunesses International Flute Competition” di Bucarest 2014, del 1° Premio Assoluto ANDREA CELLACCHI si impone a 18 anni all’attenzione al Concorso Nazionale “Riviera Etrusca”, del 3° Premio internazionale vincendo il 1° Premio all’Aeolus International all’International Competition AudiMozart e del 4° Premio Competition di Düsseldorf e il 1° Premio al The Muri al “7th International Flute Competition” Cracovia 2017. Competition 2016, primo italiano ad aggiudicarsi questi A 12 anni viene ammesso presso l’Accademia Nazionale prestigiosi riconoscimenti. Vincitore del Premio Abbado di S. Cecilia nella classe del M° Andrea Oliva. A soli 15 2015 e del 1° Premio nei Concorsi Internazionali di anni si diploma con lode e menzione d’onore presso il Fagotto “AudiMozart 2016”, “G. Rossini” di Pesaro e Conservatorio “O. Respighi” di Latina. Attualmente studia “Città di Chieri”. Nel 2017 ha ottenuto il Premio “Antonin con la Prof.ssa Andrea Lieberknecht presso l’Hochschule Reicha” a Vienna, nel 2018 il 2° Premio all’Internationaler für Musik und Theater a Monaco di Baviera. Giovanissimo Instrumentalwettbewerb di Markneukirchen. A 10 anni debutta come solista con il Concerto di Mozart e si esibisce inizia lo studio del fagotto, a 16 si diploma con lode e con Bad Reichenhaller Philharmonie, Orchestra da Camera menzione d’onore presso il Conservatorio “O. Respighi” di Perugia, Krakòw Chamber Orchestra, Lviv Virtuosos di Latina. A 15 anni viene ammesso presso l’Accademia Chamber Orchestra e Deutsche Kammerphilharmonie Nazionale di S. Cecilia sotto la guida del M° Francesco Bremen. Ha partecipato a importanti stagioni concertistiche Bossone. Nel 2018 consegue il Master Music Performance e festival europei, tra cui Alpenklassik Festwoche, Festival presso l’Hochschule der Künste di Zurigo nella classe di LvivMozArt Ucraina, Tiroler Festspiele Erl e Isa Festival Matthias Rácz. A 19 anni vince il posto di 1° Fagotto Solista (Austria), Verbier Festival 2018. nell’Orchestra del Konzerthaus di Berlino. Ha partecipato a stagioni concertistiche e festival europei, si è esibito FINGHIN COLLINS nato a Dublino nel 1977, è uno dei come solista con le orchestre Münchner Symphoniker, più riconosciuti artisti irlandesi. Ha studiato pianoforte Izmir State Symphony Orchestra, Meininger Hofkapelle, alla Royal Irish Academy of Music con John O’Conor e al Düsseldorfer Symphoniker, Argovia Philharmonic, Bad Conservatorio di Ginevra con Dominique Merlet. Dopo molti Reichenhaller Philharmonie, Orchestra Haydn di Bolzano primi premi in prestigiosi concorsi pianistici nazionali, si e Trento, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra afferma in importanti competizioni europee e nel 1999 vince Filarmonica Marchigiana. Nel 2016 gli è stata conferita la il primo premio al Concorso internazionale Clara Haskil. Da Medaglia della Camera dei Deputati come riconoscimento allora ha iniziato un’intensa attività concertistica che lo ha al talento, assegnata a giovani musicisti vincitori di premi portato in molti Paesi europei, negli Stati Uniti, in Estremo internazionali. Oriente e in Australia. Ha suonato con le più prestigiose orchestre del mondo: Chicago Symphony Orchestra,

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Houston Symphony Orchestra, London Philharmonic Gatto, Rudolph, Gabriele Mirabassi, Don Moye, Nico Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Rotterdam Gori, Maurizio Giammarco, John Arnold, Flavio Boltro. Philharmonic Orchestra, Budapest Festival Orchestra, Registra una quarantina di dischi di jazz, di cui tre a suo Orchestra of the Eighteenth Century, Orchestre de la Suisse nome e si esibisce in concerto in Italia e all’estero. Romande, Gulbenkian Orchestra, Seoul Philharmonic Orchestra, BBC Symphony Orchestra, BBC Philharmonic CLAUDE DELANGLE solista, ricercatore, pedagogo, è Orchestra, Bournemouth Symphony Orchestra e The City uno dei più importanti saxofonisti contemporanei. Ha of Birmingham Symphony Orchestra, ottenendo sempre collaborato con celebri compositori, quali Luciano Berio, importanti riconoscimenti di pubblico e critica. Nel 2009 Pierre Boulez, Toru Takemitsu, Astor Piazzolla, e promuove è diventato Artista Associato della National Symphony l’attività di compositori più giovani. Dal 1986 al 2000 è Orchestra di Dublino con la quale in tre anni ha eseguito solista con l’Ensemble Intercontemporain. Ha suonato da l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Mozart solista con le più prestigiose orchestre mondiali (Berliner e Beethoven. Ha registrato per Claves Records due doppi Philharmoniker, London BBC, Radio France, YLE Finnish album con la musica pianistica di Schumann, un CD di Radio, WDR Köln, Kioi Sinfonietta Tokyo) e con direttori opere per pianoforte e orchestra di Charles V. Stanford con come David Robertson, Peter Eötvös, Kent Nagano, Esa- la RTÉ NSO. Nel 2013 ha pubblicato un doppio album di Pekka Salonen, Myung-whun Chung, Giora Bernstein e Quattro concerti di Mozart con la RTÉ NSO per la Radio molti altri. È invitato in importanti festival quali il Muzičky Classica Irlandese. Biennale di Zagabria, Présences di Radio France e il Musica Nova Helsinki Festival. Il Festival Musica di Strasburgo ROHAN DASGUPTA uno dei sitaristi più promettenti di lo ha invitato per la prima mondiale del programma questa generazione, ha intrapreso gli studi della musica “Tango Futur”, replicato successivamente al Festival Aix classica indiana sotto la guida di Pandit Harashankar en Musique d’Aix-en-Provence e al Teatro del Palais- Bhattacharya e Jafferkhani Baaj, Pt. Udai Mazumdar di Royale a Parigi. Le sue registrazioni per la BIS, Deutsche Banaras gharana, maturando pian piano come artista e Grammophon, Harmonia Mundi, Erato e Pierre Verany sviluppando uno stile personale e meditativo. Ha tenuto contribuiscono alla divulgazione della musica francese ed numerosi concerti in prestigiosi festival di musica in India, esplorano nuovi orizzonti musicali: dal repertorio creato da Europa, Russia e Sud America, si esibisce regolarmente in Adolphe Sax sino alle produzioni dell’avanguardia o del radio e televisione. Ha ricevuto il Premio dei Presidenti nel repertorio popolare. Nel 1988, dopo avere vinto numerosi 2008 e la borsa nazionale del governo dell’India nel 2007. “Premier Prix” al Conservatorio di Parigi, Claude Delangle ne è stato nominato professore di saxofono, diventando MARCO DE TILLA diplomato in Musica jazz e così titolare della cattedra di saxofono tra le più prestigiose Contrabbasso Jazz a indirizzo compositivo entrambi con al mondo. Allievi di tutte le nazionalità chiedono di poter 110 e lode. Insegna Contrabbasso Jazz per svariati anni ai studiare con lui per seguire un percorso formativo che Conservatori di Napoli e Potenza, collabora come docente prevede, oltre alla preparazione per l’attività concertistica, con l’ISMEZ. Suona abitualmente in formazioni distinte, il confronto con importanti compositori e una vasta gamma dal trio alla big band, collaborando anche con affermati di attività interdisciplinari. Attualmente collabora con la musicisti tra cui Antonio Faraò, Norma Winstone, Paolo casa editrice Henri-Lemoine. Claude Delangle è Chevalier Fresu, Sarah Jane Morris, Chuck Findley, Javier Girotto, des Arts et des Lettres. Emanuele Cisi, David Alan Gross, Andrea Pozza, Roberto

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CATELIN DELANGLE nata in Francia si perfeziona un’intensa attività di professore d’orchestra con l’oboe all’École Normale de Musique di Parigi con Germaine e il corno inglese con diverse istituzioni musicali fra cui il Mounier diplomandosi con il massimo dei voti. Vincitrice Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, di numerosi concorsi internazionali, ha suonato in tutto il il Conservatorio di Musica “V. Bellini” e l’Orchestra mondo sin dagli anni Ottanta con il marito, il saxofonista Filarmonica “Franco Ferrara”, un’esperienza che gli ha Claude Delangle, con il quale ha registrato una quindicina dato l’opportunità di studiare e interpretare, con direttori di dischi, principalmente per la casa discografica BIS. di fama internazionale, buona parte del repertorio sinfonico Collabora regolarmente con numerosi compositori sia insieme a quello operistico. Nel 2004, come docente della come interprete che come docente presso l’École Normale sperimentazione di Liceo Musicale attivato presso l’Istituto de Musique di Parigi, dove incontra molti studenti stranieri. Magistrale Regina Margherita di Palermo, in convenzione La sua passione per la musica da camera l’ha portata con il Conservatorio di Musica “V. Bellini”, ha creato inoltre ad esibirsi con numerosi partners: in Australia con l’Orchestra Filarmonica dell’Istituto, di cui è direttore il clarinettista dell’Opera di Parigi Philippe Cuper, con il stabile. La formazione strumentale, insieme al Coro violoncellista Alain Meunier, l’oboista David Walter e il Polifonico dello stesso Istituto, da lui diretta, si è esibita alla violinista Alexis Galpérine durante diverse crociere musicali. presenza di alte personalità istituzionali come il Presidente Ha suonato in molti tour con il percussionista Jean Geoffroy, della Repubblica G. Napolitano (2007); in occasione di il fisarmonicista Max Bonnay e la cantante Susanna commemorazioni come il primo concerto della Memoria in Moncayo; collabora con la violinista Diana Cazaban e ha onore di G. Falcone e di tutte le vittime della mafia (2008); registrato il Quintetto di Beethoven con il Diastema Quartet. ha collaborato con Istituzioni musicali come l’Associazione Il suo repertorio è vasto e mostra una grande predilizione Amici della Musica di Palermo, solista Salvatore Accardo per la musica del XX secolo. Deve il suo particolare senso (2013) e Maurizio Baglini (2014); concerto registrato dalla del fraseggio e del colore all’insegnamento del M.° Maria RAI, violino solista Andrea Obiso (2010) e ha suonato per Curcio. il Ministro della P.I. S. Giannini e per i Direttori Generali dei Ministeri dell’Istruzione dei Paesi membri dell’Unione FRANCESCO DI PERI nasce a Marineo (PA), ha conseguito Europea (2014). Nel 2013 ha dato vita all’Orchestra Giovanile al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo i diplomi di Oboe, Mediterranea, formata con giovani musicisti provenienti dai Didattica della Musica, i Diplomi Accademici di I Livello e Conservatori di Atene, Beirut e Tripoli, suggellando la sua Specialistico in Composizione, quest’ultimi nella classe di prima uscita con un concerto nel Teatro antico di Segesta Marco Betta e la laurea in Lettere Moderne all’Università (2013); i Cori e le Orchestre congiunti del Liceo Musicale di Firenze. Ha ampliato il repertorio della musica da di Palermo e dell’Università maronita libanese Notre- camera all’Accademia “O. Respighi” di Assisi, dell’oboe Dame University (NDU) hanno realizzato concerti a Beirut alla Scuola di Musica di Fiesole con Pietro Borgonovo, e (2016) e partecipato al “Festival Internazionale Orchestre si è specializzato in oboe e corno inglese all’Accademia Giovanili per la Pace” al Teatro antico di Segesta (2017). Musicale Chigiana con Hansjorg Schellenberger. Ha Ha diretto il primo Laboratorio dell’Orchestra Nazionale dei studiato direzione d’orchestra con Carmelo Caruso Licei Musicali italiani con concerto conclusivo inserito nel (scuola di “Franco Ferrara”) al Conservatorio “V. Bellini” Festival Internazionale di Musica a Sermoneta (2017). di Palermo, ha seguito i Master di direzione d’orchestra con Ennio Nicotra, (scuola di “Ilya Aleksandrovich Musin”), FRANCESCO GESUALDI è uno dei più originali e versatili alla “Ilya Musin Society”. Per oltre 20 anni ha svolto fisarmonicisti italiani della sua generazione. Padrone

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di un ampio repertorio - caratterizzato da importanti Scarlini; con il Quartetto Savinio, con l’Ensemble Europeo composizioni di Musica Antica (ha trascritto opere Antidogma di Torino, con il Freon Ensemble di Roma, con di autori come Carlo Gesualdo, Antonio de Cabezon, il Dynamis Ensemble, con il PMCE ensemble del Parco Frescobaldi, Bach, Scarlatti) e di Musica Contemporanea della Musica di Roma; con il Contempoartensemble di - è regolarmente presente nei cartelloni delle più Firenze e con l’Ensemble di Milano. Ha importanti Stagioni concertistiche, di Società di Concerti, lavorato con importanti Istituti Europei dediti allo studio Enti e Teatri storici. Collabora con vari compositori della della musica elettronica: Experimental Studio di Friburgo musica d’oggi, presentando in Italia, Europa, Australia e (Radio SWR di Germania); Tempo Reale di Firenze; ZKM di America molte prime esecuzioni assolute a lui dedicate. Karlsruhe. Ha fondato e dirige il RowsEnsemble (Quintetto Tra queste di autori come: Bogdanović, Cardi, Cardini, di fisarmoniche) ed è Direttore artistico del GAMO (Gruppo Franceschini, Gilardino, D’Amico, Montalti, Verunelli, Aperto Musica Oggi) di Firenze. Insegna nel Conservatorio Heusinger, Magini, Nieder, Solbiati, Gervasoni, Brümmer, Superiore di Musica “L. Refice” di Frosinone. Ha inciso Reiner, Sani, Skempton, Torres Maldonado, Ulivelli. Ha CD per fisarmonica sola e con fisarmonica in ambito collaborato inoltre con compositori come Gubaidulina, cameristico per Ema Records, per Brillant classics, per Kagel, Hosokawa, Rihm, eseguendo le loro più celebri Ars Publica. composizioni per fisarmonica, in prima italiana. Tra i contesti di maggior pregio dove ha suonato si ricorda: GIOVANNI GNOCCHI italiano residente a Salisburgo ha Sala S. Cecilia di Roma; Teatro Dal Verme di Milano; debuttato come solista in concerto per due violoncelli Teatro S. Carlo di Napoli; Festival Nuova Consonanza e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse: “giovane di Roma; Settembre Musica (MiTo) a Torino; Auditorium meravigliosamente pieno di talento, darà un grande di Roma; Teatro della Pergola; Amici della Musica di contributo alla musica ovunque egli vada”. Come solista Firenze; Amici della Musica di Ancona; Fabbrica Europa si è esibito poi sotto la direzione di Gustavo Dudamel Festival; Amici della Musica di Modena; Teatro Goldoni (Concerto in Re maggiore di Haydn, dove la critica austriaca di Firenze; Auditorium NGV di Melbourne; Auditorium di ha parlato di “tecnica brillante e gioia nel far musica”), Milano; Biennale di Venezia; Pietà de’ Turchini di Napoli; Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Pavle Despalj, Daniel Teatro Comunale di Firenze; “Salone Chigi Saracini” Cohen, all’Hong Kong Arts Festival, Wiener Konzerthaus, dell’Accademia Chigiana di Siena; Auditorium Melotti Mozart-Woche Salzburg, Essen Philharmonie, Wiesbaden, di Rovereto. Ha suonato per Radio Rai 3; Radio SBS di Stuttgart, Mannheim. Vincitore del 1° Premio al Concorso Melbourne; Radio Vaticana; Radio Orff di Vienna. Molte “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti Buitoni Trust Fellowship le sue importanti collaborazioni in ambito cameristico e di Londra (entrambi con il David Trio), si è inoltre laureato da solista con Orchestre: Orchestra Haydn di Bolzano, ai Concorsi Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, i direttori e in duo al Parkhouse Award alla Wigmore Hall di d’orchestra Marco Angius, Carlo Boccadoro, Rani Londra. Attivissimo camerista, si esibisce regolarmente Calderon; con i violinisti Mieko Kanno e Cristiano Rossi; con musicisti come Leonidas Kavakos, i membri del con i violoncellisti Francesco Dillon e Alexander Ivashkin; Quartetto Hagen, Elizabeth Leonskaja, Pekka Kuusisto, con il flautista Roberto Fabbriciani; con i pianisti Matteo Alena Baeva, Gordan Nikolic, Roman Simovic, Jens Peter Fossi e Gregorio Nardi; le voci Sonia Bergamasco, Alda Maintz, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Jennifer Stumm, Caiello, Maurizio Leoni, Laura Catrani; con gli attori Pavel Gililov. Suona spesso in duo e trio con Alexander Carlo Cecchi, Maya Sansa; con il drammaturgo Luca Lonquich e Ilya Gringolts; recentemente ha debuttato al

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Lucerne Festival in trio con Olli Mustonen e Alessandro Axenfeld, E. Kolodin, I. Edelstein, N. Tichman. Debutta Carbonare, ha suonato in Giappone inaugurando la da solista per la Società Musicale della Borsa Tedesca di Ark Nova Concert Hall, è stato solista assieme a Mario Francoforte nel 1998 e sempre a Francoforte nel 2001 in Brunello, e invitato nei festival internazionali Ljubljana duo con la sorella Giacometta alla Stadel Kunstmuseum Fest in Slovenia, Rovigo Cello Festival e Ilumina Festival in e “Villa Giersch Museum” per la “International Bankers Brasile, Järna Music Festival in Svezia, Delft Music Festival forum di Francoforte” e Bankhaus Lampe. Nel 1999 viene in Olanda. Esibitosi recentemente per KotorArt Festival in invitato a suonare per il 50° dell’UNESCO Olandese ad Montenegro, è stato immediatamente reinvitato a tenere Amsterdam, alla presenza dei rappresentanti delle Nazioni un concerto da solista con l’orchestra, e prossimamente Unite. Nel 2001, su invito dell’Ambasciata olandese in inoltre si esibirà in concerti cameristici a Singapore e per Belgio, rappresenta i Paesi Bassi al Festival pianistico un recital solistico per la Hong Kong International Cello internazionale europeo di Wallonie, a Bruxelles. Nel 2004 Association. È stato Solo Cellist della Camerata Salzburg si esibisce a Quito in occasione del centenario dei rapporti per 8 anni, Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic diplomatici tra Ecuador e i Paesi Bassi. Due anni dopo, torna Orchestra di Londra, dal 2008 è membro della Lucerne a Quito e si esibisce con la filarmonica Orchestra nazionale Festival Orchestra di . Nel 2012 ha vinto il dell´Ecuador. Importanti i suoi concerti ai Festival di Bach a concorso come Univ. Professor all’Universität Mozarteum Tuttlingen (Stoccarda) e Horb (Freiburg) con i Concerti per due di Salisburgo. pianoforti e orchestra di Bach in duo con la sorella e l’incisione del Carnevale degli Animali, di C. -Saens. Ha inciso 2 CD SANJAY KANSA BANIK nato a Habra e cresciuto a con musiche di Mozart, Schubert, Brahms, Ravel e Liszt Calcutta, ha studiato la tabla con Sri Goutam Dam e Dulal a quattro mani. Ha suonato per tramite delle Ambasciate Natto. È stato premiato con il prestigioso Nirod Baran d’Olanda in Mozambico (2008) e in Bolivia (2011) nei teatri Memorial Award conferitogli per aver raggiunto i voti piu alti nazionali di Maputo e di La Paz. Il suo vasto repertorio va da con la laurea cum lode come musicista del Tabla Universita J. S. Bach fino a compositori del XX secolo. Ha insegnato Rabindra Bharati di Calcutta nel 2000 e ha ricevuto dalla Pianoforte a Francoforte e ad Amsterdam ed ha tenuto stessa università la Medaglia d’oro Master of Arts-M.A. nel numerose masterclasse in molti paesi esteri. Al rientro in 2001, il primo premio del Dover Lane Music Competition Italia ha insegnato Pianoforte nei Conservatori di Lecce e di Calcutta nel 1998, il premio Hiru Ganguly Award nello di . Attualmente insegna Pianoforte Principale al stesso anno, nel 1998 il premio Maharishi Award, nel 1996 il Conservatorio di Potenza. Sujata Chattopadhya Memorial award e tanti altri. Gli è stato conferito anche il titolo di Sangeet Bhushan Chandigarh MARIO MARZI vincitore di 9 concorsi nazionali e 4 (India) Sangeet Provakar Allahabad (India), Sangeet Ratna internazionali, ha tenuto concerti in veste di solista con le Calcutta (India) e Tal-Mani Mumbai (India). Si è esibito in più importanti orchestre sinfoniche: Orchestra Sinfonica RAI India, Germania, Olanda, Inghilterra, Svizzera, Austria, di Torino, Accademia di S. Cecilia, Arena di Verona, Teatro Italia, Francia. comunale di Firenze, Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra della Svizzera Italiana, Caracas Symphony Orchestra. Di VINCENZO MARRONE D’ALBERTI dopo il diploma di particolare prestigio la sua ventennale collaborazione con il Pianoforte al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo matura “Teatro Alla Scala” di Milano e la “Filarmonica della Scala” la sua preparazione studiando con E. Sollima, E. Picht sotto la direzione dei maggiori direttori contemporanei: R.

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Muti, C. M. Giulini, G. Prètre, L. Maazel, L. Berio, R. F. de Premio “Arthur Rubinstein - Una Vita nella Musica” 2015. Burgos, S. Byčkov, G. Sinopoli, C. Abbado, W. Sawallisch, La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si M.-W. Chung, R. Chailly, D. Harding, G. Dudamel. Più manifesta in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione volte scelto da dalla compagine scaligera ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi per ruoli solistici, viene invitato da per le in performance innovative come suonare a memoria e tournées dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori Numerose le partecipazioni ai maggiori festival nazionali contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con e internazionali di tutto il mondo. A lui sono dedicate compagnie teatrali e di danza. Collabora inoltre con rinomati alcune delle opere più significative destinate al sassofono artisti tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain contemporaneo. Ha inciso per le case discografiche BMG, Meunier, Giovanni Scaglione, Sonig Tchakerian. Si esibisce Sony Classic, EMI, Edipan, Stradivarius, Agorà, Amadeus. per le più importanti realtà musicali italiane e all’estero Docente di sassofono al Conservatorio G. Verdi di Milano, viene invitato in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, tiene corsi di perfezionamento e masterclass ad Oporto, Spagna, Belgio, Canada, Stati Uniti, Cina e Corea. Le sue Amsterdam, Lisbona, Francoforte, Pechino, Washington, esecuzioni sono state trasmesse da emittenti radiofoniche Londra, Vienna, Caracas nell’ambito del progetto Abreu (El come Classic Radio, Radio Clásica, RSI e Radio 3. sistema) e per il Conservatorio di Sydney. Membro della giuria nelle maggiori competizioni per sassofono, fra cui PAOLO PIOMBONI diplomato brillantemente presso il quella di Dinant nel 2010, è responsabile per l’Italia della Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del Mulligan Publishing. È autore di diverse partiture didattiche M° Cristiano Rossi, ha vinto il concorso internazionale per la Carisch. Ha pubblicato nel 2009 “Il Saxofono” bandito dall’Accademia Nazionale di S. Cecilia, della cui Zecchini Editore. orchestra sinfonica fa parte in qualità di primo violino di fila dal 1990. Artista dai molteplici interessi, si dedica QUARTETTO NOÛS nato nel 2011, è diventato in breve alla filologia barocca: ha fondato con Paolo Pollastri tempo una delle realtà musicali più interessanti della sua L’Accademia Barocca di S. Cecilia, orchestra da camera generazione. Ha frequentato l’Accademia “W. Stauffer” di che suona su strumenti originali, con la quale, in qualità Cremona, nella classe del Quartetto di Cremona, la Musik di primo violino solista - ruolo che ricopre sin dalla Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen fondazione dell’ensemble - ha eseguito le Quattro Stagioni Quartett), l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Vivaldi in occasione del trentennale della fondazione di Madrid e l’Accademia Chigiana di Siena con Günter della Banca d’Italia, concerto del quale è stato prodotto Pichler (Alban Berg Quartett) e la Musikhochschule di CD e DVD. Con L’Accademia Barocca si è anche esibito Lubecca con Heime Müller (Artemis Quartett). Nel 2014 è in diretta Rai nel Concerto di Natale 2007 dal Senato stato selezionato per il progetto ‘Le Dimore del Quartetto’ della Repubblica Italiana, ha effettuato concerti in Italia e grazie al quale è vincitore di una borsa di studio. Nel 2015 all’estero (significativa la tournée a Montréal e a Ottawa gli viene riconosciuta anche una borsa di studio dalla per il Senato Canadese). Si interessa anche di teatro, Fundatión Albeniz di Madrid e, nell’ambito del 35° Premio essendo stato protagonista di vari spettacoli nei quali “Franco Abbiati”, si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, passa dall’esecuzione al violino alla recitazione: “Una città assegnato alla migliore formazione cameristica emergente chiamata orchestra”, “Dissonanze”, “Camera per quattro”, nell’anno. Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il su testi di Daniele Ciccolini, rappresentati all’Auditorium

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Parco della Musica di Roma, al MART di Rovereto e al (per un concerto seguito da un CD) e la Sinfonica Siciliana. Teatro Comunale di Piacenza. Si dedica con passione all’insegnamento, con particolare attenzione ai giovani PAOLO POLLASTRI è dal 1990 Primo Oboe solista (molti suoi allievi sono stati premiati in concorsi nazionali dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Si e internazionali), cura la preparazione tecnica degli archi è diplomato con il massimo dei voti sotto la guida di S. della Juniorchestra dell’Accademia di S. Cecilia dalla Gallesi; si è poi perfezionato all’Accademia Chigiana con sua fondazione. Con la Juniorchestra ha curato in veste L. Faber (Diploma d’Onore 1977) e presso il Conservatorio di solista e concertatore le Quattro Stagioni, eseguite per di Bruxelles con P. Dombrecht (Premier Prix in Oboe i bambini in quattro Ospedali Pediatrici italiani (Meyer di moderno e barocco 1982). Vincitore di numerosi concorsi Firenze, Bambino Gesù di Roma, Sant’Orsola di Bologna, nazionali e internazionali, è stato I Oboe di numerose Pausilipon di Napoli). Suona un violino M. Capicchioni del Orchestre e ha svolto attività solistica oltre che con 1954 e un violino originale A. Jais del 1793. l’ORT e l’Accademia Bizantina, con i Virtuosi Italiani, la Symphonia Perusina, sotto la direzione di C. M. Giulini, W. LUIGI PIOVANO primo violoncello solista dell’Orchestra Sawallish, A. Pappano, D. Gatti, P. Bellugi, A. Ros-Marbà, di S. Cecilia, si è diplomato in violoncello a 17 anni sotto J. Acs, partecipando a numerosi festival internazionali. la guida di Radu Aldulescu, con cui si è diplomato in Ha svolto attività cameristica con i pianisti M.-W. Chung, violoncello e musica da camera anche a Parigi. Nel 1999 è A. Pappano, A. Lonquich, M. Campanella, con il Trio stato invitato da Maurizio Pollini a prender parte al “Progetto d’Archi di Chicago, con il Quintetto a fiato del Novecento Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso a New York, e l’Ensemble Italiano di Fiati. Parallelamente si dedica Tokyo e Roma. Ha tenuto concerti di musica da camera agli strumenti antichi, suonando sotto la direzione di F. con Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, Bruggen, A. Curtis, T. Haselblock, R. Gatti, F. Biondi e da le sorelle Labèque. Dal 2007 suona regolarmente in duo solista con G. Leonhardt, Ch. Hogwood, R. Norrington, con Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio Latitude N. Roger, R. Kohnen, J. Rifkin, S. Vartolo, R. Alessandrini, 41. Ha suonato come solista con l’Orchestra di S. Cecilia, F. M. Sardelli, A. De Marchi. È responsabile artistico la Symphonique de Montréal, la Tokyo Philharmonic, la de L’Accademia Barocca di S. Cecilia con la quale si è New Japan Philharmonic e la Seoul Philharmonic sotto esibito nel Concerto di Natale 2007, in diretta televisiva la direzione di Chung, Nagano, Pletnev, Menuhin, Bellugi. dal Senato della Repubblica Italiana, dell’Ensemble J. M. Suona un Alessandro Gagliano del 1710. Dal 2008 al 2016 Anciuti. Ha inciso per Erato, Emi France, Denon, Tactus, è stato direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana. Fonè, Materiali Sonori, Musica Immagine, Europa Musica, Come direttore ha collaborato con solisti come Bacalov, Srts, Stradivarius e Naïve. Due CD con Modo Antiquo Bollani, De Maria, Sitkovetsky, Thiollier. Nel 2012 il CD hanno ricevuto la Nomination per i Grammy Awards di Los mahleriano con Sara Mingardo è stato premiato in Francia Angeles nel 1999 e 2002. È l’unico oboista italiano ad aver come miglior CD di Lieder dell’anno. Dal 2012 è direttore registrato la Sequenza VII per Oboe solo di L. Berio sotto dell’Orchestra della Magna Grecia, dal 2013 al 2017 lo la supervisione del Maestro ed il Solo per Musetta, Oboe, è stato di Roma Tre Orchestra. Nel 2013 ha avviato una Oboe d’amore e Corno inglese di B. Maderna. Numerose collaborazione alla testa degli Archi di S. Cecilia con i quali sono le registrazioni di musiche inedite, come i Concerti ha registrato quattro CD. Fra gli impegni nel 2018 come di T. Albinoni per Tactus, i Quartetti di D. Cimarosa per direttore i debutti con l’Orchestra da Camera di S. Cecilia Stradivarius, e un Concerto ritrovato recentemente per

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Oboe e Violoncello di A. Vivaldi, registrato per Naïve. caratterizzato da un’amplissima varietà di repertorio Ha insegnato presso la Scuola di Musica di Fiesole dal e organico: dal trio con pianoforte all’orchestra da 1993 al 2000. Ha tenuto numerose mesterclasses e corsi camera, dal repertorio contemporaneo a quello barocco di perfezionamento. Su invito di Piero Angela, è stato su strumenti originali. Parallelamente a una varia e protagonista del “Superquark” dedicato agli strumenti diversificata attività concertistica presso istituzioni e sale a fiato. La mattina di Natale 2009 è stato trasmesso in europee (un progetto dedicato a Petrassi presso il Festival Mondovisione il Concerto per la Pace, da Gerusalemme, Pontino, un focus sulla musica russa per trio presso la Betlemme e Greccio, dove con l’accompagnamento dei sala del Conservatorio “O. Respighi” di Latina, le Stagioni di Virtuosi Italiani ha eseguito il Concerto di Marcello e Gabriel’s Vivaldi e le Suites orchestrali di Bach su strumenti originali Oboe di E. Morricone. per la Guildhall School of Music and Drama di Londra, un forum sulla musica contemporanea per “Comporre RICCARDO PUGLIESE classe 1999, ha iniziato a dedicarsi Oggi” al Conservatorio dell’Aquila), il Rest Ensemble ha alla musica sin da giovanissimo suonando il flauto dolce all’attivo una regolare produzione discografica, indirizzata e traverso. Quasi contemporaneamente ha iniziato anche verso monografie e approfondimenti di autori riscoperti lo studio degli strumenti a tastiera, ai quali continua a del XX secolo. Recentemente ha registrato musiche del dedicarsi. Ha studiato pianoforte sotto la guida di Antonella compositore inglese R. Holloway per l’etichetta Sheva di Tullio; al momento si dedica soprattutto alla fisarmonica, Contemporary, e per il 2019, in collaborazione con la casa suo principale strumento, iniziato dapprima in ambito editrice Suvini Zerboni, ha in progetto la registrazione della jazz e varieté con Emiliano Pallotti e Marcello Ricchioni, musica da camera di R. Malipiero. I membri dell’ensemble attualmente in ambito classico con Fabio Colaceci al Liceo sono giovani musicisti con una già affermata carriera a livello Musicale “Farnesina” di Roma e con Corrado Rojac presso internazionale, e un’intensa attività dedicata al repertorio i Corsi Internazionali di Perfezionamento Strumentale di contemporaneo, che li ha portati a partecipare già a più di Sermoneta. Come solista si è esibito in diverse rassegne cento prime esecuzioni assolute di compositori affermati e Festival musicali come “La musica dei Preaccademici” e giovani emergenti. Dopo essersi formati all’interno di o il “Federico Cesi” ad Acquasparta, suonando in istituzioni quali il Mozarteum di Salisburgo, la Guildhall prestigiose sale da concerto, come la Sala Accademica del School of Music and Drama e il Trinity Laban Conservatoire Conservatorio S. Cecilia, il Teatro Torlonia e l’Auditorium of Music and Dance di Londra, l’Accademia Nazionale di di Roma. Stimolato più volte da S. Cecilia, la Scuola di Musica di Fiesole, la Hochschule alcuni incontri napoletani con Roberto De Simone, nutre für Musik und Darstellende Kunst di Francoforte e la un particolare interesse verso la musica etnica e legata Hochschule der Künste Bern, i musicisti dell’ensemble al folklore della Calabria, dedicandosi alla ricerca e allo hanno deciso di condividere la comune passione per studio di antichi strumenti, come la lira calabrese. Studia la ricerca musicale ideando programmi che accostano inoltre direzione e composizione con Cesare Buccitti ed proposte sperimentali al grande repertorio cameristico. è stato direttore della “Schola Cantorum Cristo Re”, coro polifonico della Basilica Romana del Cristo Re. GIULIANA SOSCIA apprezzatissima pianista, compositrice, arrangiatrice e direttrice d’orchestra jazz, è REST ENSEMBLE fondato nel 2015 da Rebecca Raimondi, menzionata dalla critica accanto ai grandi nomi del jazz Michele Marco Rossi e Alessandro Viale, è un gruppo internazionale. Nasce a Latina e si diploma nel 1988 in

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pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio Roberto Fabbriciani, Mario Marzi, Tommy Smith, Paolo di S. Cecilia di Roma e si perfeziona con S. Cafaro, A. M. Fresu, Raed Khoshaba, Maurizio Giammarco e tanti altri. Pernafelli, A. M. Martinelli. Vince numerosi primi premi Impegnata con il “Giuliana Soscia Trio” nella divulgazione in concorsi pianistici e intraprende subito una brillante della composizione jazz al femminile e soprattutto sul ruolo attività concertistica in ambito classico. Ben presto la della donna nel jazz, si esibisce in un prestigioso tour in sua innata curiosità la porta ad approfondire anche altri occasione della Festa della Donna 2016 nei più importanti generi musicali - dalla popular music, all’electronic dance teatri dell’India. Torna in India, in tour nel 2018, con il music, fino al jazz - proseguendo una brillante attività, “Giuliana Soscia Indo Jazz Project”, di cui è attualmente come strumentista e compositrice. In seguito intraprende in preparazione un nuovo disco e libro. Svolge da sempre lo studio della fisarmonica e della composizione jazz e attività didattica, tenendo masterclasse di composizione e successivamente consegue il Diploma Accademico di II fisarmonica jazz nei Conservatori in Italia e all’estero. Livello in Composizione Jazz con il massimo dei voti e la lode, che la porteranno ad affermarsi in ambito jazzistico MARTINA SPOLLERO nata nel 2001, si avvicina alla con numerosissimi premi e riconoscimenti, tra cui il “XXXV fisarmonica all’età di 6 anni con il M° Andrea Valent e Premio Personalità Europea” presso il Campidoglio di successivamente entra a far parte del Gruppo Fisarmonicisti Roma. Realizza numerose incisioni discografiche come di Tarcento. Qui, sotto la guida del M° Massimo Pividori, solista e compositrice con la Universal Music, Alfamusic, inizia lo studio della musica classica. Nel 2013 e nel 2015 Splasc(h), Wide, Cose Sonore, svolgendo anche una si classifica prima assoluta al concorso internazionale importantissima attività divulgativa in qualità di musicista di Timau (UD) e al concorso internazionale di Erbezzo e conduttrice di rubriche inerenti la musica nei programmi (VR), vincendo in quest’ultimo anche il rinomato premio “UnoMattina” su RAIUNO e su RAIDUE dal 2000 al 2008. “Gervasio Marcosignori” per la migliore esecuzione. Nel Si esibisce con i suoi progetti e come solista in importanti 2014 ottiene il secondo posto al concorso internazionale orchestre jazz, con un’intensa attività concertistica nei “Tomaz Holmar” a Malborghetto (UD) e nel 2018 il terzo più importanti Festival e Teatri al mondo (Vietnam, India, posto alla 43a competizione internazionale tenutasi a Pola Francia, Brasile, Perù, Etiopia, Turchia, Regno Unito, ecc.), (Croazia). Ha partecipato a numerose masterclasse con comprese Televisioni e Radio internazionali, per citarne illustri maestri della fisarmonica classica come Corrado alcuni: Teatro S. Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Rojac, Roman Pechmann, Peter e Mady Soave, Viačeslav Hanoi, Teatro dell’Opera di Ankara, Experimental Theatre Semionov, Alexander Skliarov, Mary Tokarsky e Adolfo Del dell’NCPA Mumbai, GD Birla Sabhaggar Kolkata, Civil Cont con il quale ha concluso il percorso pre-accademico Services Officer’s Institute New Delhi, Queen’s Hall di presso il Conservatorio “Tomadini” di Udine. Si è esibita Edinburgh, Sesc Campinas e Sesc Ipiranga Saõ Paulo, in qualità di solista e in formazioni varie in Teatri nel Nord ICPNA Lima Jazz Festival, Auditorium Parco della Musica Italia, in Austria e Slovenia. di Roma e tanti altri. Decennale la sua collaborazione con Pino Jodice, con il quale condivide la direzione dell’ ACHILLE SUCCI saxofonista, clarinettista e compositore Orchestra Jazz Parthenopea di Pino Jodice e Giuliana è stato recensito da Bill Shoemaker nel “Giornale della Soscia. Ha realizzato con il “Giuliana Soscia & Pino Jodice Musica” come uno dei musicisti europei da seguire nel Quartet” ben dieci lavori discografici. Importanti le sue decennio in corso, mentre il giornalista Mario Gamba lo collaborazioni con il M° Roberto De Simone, Luis Bakalov, inserisce tra i geni del Jazz italiano (Alias, 2010). Fra i molti

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artisti italiani e stranieri con cui ha collaborato ci sono Uri accompagnatore. Ha collaborato con i maestri Sonig Caine, Ralph Alessi, Silvie Courvoisier, Steve Swell, Louis Tchakerian, Marco Fiorini, Enrico Dindo, Gabriele Geminiani, Sclavis, Ernst Reijseger, Pierre Dorge, David Liebman, Andrea Noferini e Luigi Piovano. È insegnante di ruolo nelle Franco D’Andrea, Giorgio Gaslini, Ettore Fioravanti, Simone scuole medie ad indirizzo musicale. Guiducci, Giancarlo Tossani, Salvatore Maiore, Fabrizio Puglisi, Alberto Capelli, Christopher Culpo, Oren Marshall, QUARTETTO WERTHER fondato a Roma nel 2016, ha Silvia Bolognesi, Mario Marzi. Achille Succi è molto attivo collaborato con importanti enti musicali italiani tra cui la anche nel campo dell’alta formazione musicale: ha insegnato Società Umanitaria di Milano, la Scuola di Musica di Fiesole, presso i conservatori di Bologna, Ferrara, Piacenza, Genova, Musica da Casa Menotti-Festival dei Due Mondi di Spoleto, Brescia, Cagliari e Rodi Garganico; dal 2012 è docente alla Università della Tuscia di Viterbo e Musica al Limbo di Siena Jazz University. Ha tenuto numerosi workshop e Firenze. Sostenuto dall’Associazione Musica con le Ali, ha masterclass di Jazz e improvvisazione in diversi conservatori debuttato in Russia presso la Moscow International House e istituzioni musicali italiane ed estere, tra i quali i Seminari of Music ed ha in programma un tour di concerti nelle città estivi di Siena Jazz (dal 2001) e la “European Jazz School” di Firenze, Como, Roma, Venezia, Portogruaro, Udine, a Marburg, Germania, la Musikakademie di Poznan, Bologna, Tolentino, Genova e, a coronamento del 2018, due Polonia. È stato docente di tecniche di improvvisazione al importanti recital presso il Teatro La Fenice di Venezia e per Master annuale di clarinetto basso e musica elettronica del l’Unione Musicale di Torino. Risultato sempre vincitore del Conservatorio di Milano nel 2016. primo premio assoluto al 15° “Città di Magliano Sabina”, al 18° “Riviera Etrusca” di Piombino, al 24° “G. Rospigliosi” di LEONE KEITH TUCCINARDI nato a Fondi (LT) inizia ad Lamporecchio e al 25° “Città di Padova”, in cui si impone avvicinarsi al pianoforte all’età di sei anni. Si è diplomato anche come Secondo Premio tra i migliori concorrenti di tutto con il massimo dei voti e la lode al conservatorio “Ottorino il concorso. Attualmente il Quartetto Werther si perfeziona Respighi” di Latina. Si è perfezionato con i maestri sotto la guida del Trio di Parma e di Pierpaolo Maurizzi, Pieralberto Biondi, Alessandra Ammara, Roberto Prosseda, presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma. Boris Petrushansky e Andrea Lucchesini. È diplomato in musica da camera all’Accademia Nazionale di S. Cecilia con il massimo dei voti con il M° , con il quale si è perfezionato più volte ai corsi estivi del “Campus Internazionale di Musica” di Sermoneta. Ha seguito i corsi dell’Accademia Chigiana di Siena con il M° Renato Zanettovich e Dario De Rosa del Trio di Trieste per il duo violino-pianoforte ricevendo l’attestato di merito e la borsa di studio. Ha frequentato la “Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste” a Duino, dove è stato seguito tra gli altri da Enrico Bronzi, violoncello del Trio di Parma, e dalla pianista Maureen Jones. Al suo attivo ha numerosi concerti nelle maggiori città italiane e all’estero (Serbia, Austria, Germania e Cina). È attivo come pianista

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CORSI 2018 di PERFEZIONAMENTO e di INTERPRETAZIONE MUSICALE

ALESSANDRO SOLBIATI composizione 27 giugno - 6 luglio KATSNELSON pianoforte 30 giugno - 5 luglio CLAUDE DELANGLE sax 2 luglio - 6 luglio CORRADO ROJAC fisarmonica 3 luglio - 8 luglio PAOLO POLLASTRI oboe 16 luglio - 20 luglio GIOVANNI GNOCCHI violoncello e musica da camera 19 luglio - 26 luglio MARIO CAROLI flauto 16 luglio - 22 luglio FRANCO PETRACCHI contrabbasso 16 luglio - 25 luglio MIRELA VEDEVA tecnica del contrabbasso 16 luglio - 25 luglio MARIANA SIRBU violino e musica da camera 20 luglio - 25 luglio DAVID COOPER corno 16 luglio - 20 luglio VITTORIO MONTALTI composizione elettroacustica 22 luglio - 28 luglio MAURO BUCCITTI accordatura 26 luglio - 28 luglio

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CONTRIBUTI Organizzazione e realizzazione PATROCINI Fondazione Campus Internazionale di Musica COLLABORAZIONI Via Varsavia, 31 - 04100 Latina MiBACT Direzione Generale Tel. 0773 605551 Spettacolo dal Vivo [email protected] www.campusmusica.it MIUR Direzione generale per gli segui fondazione ordinamenti scolastici e la valutazione campus internazionale di musica del sistema nazionale di istruzione Rete nazionale “Qualità e sviluppo dei BIGLIETTI Licei musicali e coreutici” Embassy of India, Concerti del 28 - 30 giugno, 1 - 6 - 14 luglio € 5 - € 2 Provincia di Latina Concerti del 5 - 7 - 8 - 22 - 26 - 28 - 29 luglio Comuni di: € 15 intero - € 10 over 65 - € 20 coppia - € 2 under 26* Latina, Sermoneta, Priverno, Cori, Concerti del 12 - 18 luglio € 10 Cisterna di Latina, Fondi Fondazione Roffredo Caetani di Concerti del 15 - 20 - 27 luglio € 20 Sermoneta onlus Concerto del 21 luglio € 25 Fondazione Camillo Caetani Concerti del 9 giugno, 4 -13 - 23 luglio ingresso libero Soprintendenza Archivistica del Lazio Fondazione Accademia Nazionale di *I biglietti da 2 € sono in numero limitato, si consiglia la prenotazione. Santa Cecilia La direzione del Campus si riserva il diritto di apportare modifiche al Conservatorio Statale di Musica programma del Festival per cause di forza maggiore. Ottorino Respighi di Latina Fondazione Prometeo Segreteria Organizzativa Trasporti Accordatura Pianoforti Associazione Résonnance, Italia Tiziana Cherubini Andrea Naurecki Assistenza Tecnica Istituto di Studi Musicali Goffredo Valeria Bruno Małgorzata Przytulska Mauro Buccitti Petrassi di Latina Amministrazione Staff Organizzativo Sound Engineer Abbazia e Borgo di Fossanova Nicola Astarita Sermoneta Roberto Terelle Abbazia di Valvisciolo Staff Tecnico Matteo Cassoni Ufficio Stampa Museo della Città e del Territorio di Cori Gianluca Cappelletti Jacopo Marafini Sara Ciccarelli Gianni Oliveto Niccolò Marafini Luca Pellegrini Giulia Sperduti Erika Schiano

mediapartners

55 Il PREMIO RICCARDO CEROCCHI nasce allo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” gestito dalla Fondazione Campus Internazionale di Musica. L’Istituto custodisce i fondi manoscritti dei compositori Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna e Fausto Razzi. Con tale iniziativa la Fondazione Campus PREMIO Internazionale di Musica intende coniugare l’approfondimento della produzione musicale, RICCARDO del profilo umano e culturale dei cinque autori, sostenendo e incoraggiando altresì la carriera CEROCCHI di giovani e meritevoli musicisti che desiderino praticarne il repertorio musicale. La Fondazione metterà a disposizioni i materiali Concorso Internazionale richiesti per lo studio. di esecuzione di musica da camera LATINA dal 26 al 28 ottobre 2018

Patrocinio Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Comitato d’onore Rosetta Acerbi Petrassi, Maria Teresa Censi Cerocchi, Bruno Cagli, Luis de Pablo, Mauro Tosti Croce Direzione artistica Gabriele Bonomo, Federico Gardella, Alessandro Solbiati ORGANI STATUTARI DEL CAMPUS

Presidente Onorario del Festival Carlo Dell’Agli Gianfranco Pitton Luis de Pablo Luigi Ferdinando Giannini Alessandro Pontecorvi Clotilde Lucchetti Cherubina Ramacci, Presidente Lucrezia Mosillo Vera Russo Elisa Cerocchi Marco Pandozi Gaetano Salvagni Massimo Passamonti Silvia Sitzia Vice Presidente Gabriele Pezone Giuseppe Titone Anna Maria Braca Umberto Redi Enrico Vignes Fausto Tasciotti Gaetano Zaffiro Comitato esecutivo Francesco Tescione Comitato Artistico Antonietta Centra Collegio dei Partecipanti Gabriele Bonomo Paola Cerocchi Comune di Priverno Bruno Cagli Francesco Tescione Comune di Fondi Alessandro D’Onofrio Franco Accorinti, Federico Gardella Revisori dei Conti Ugo Berardi Gianfranco Pannone Ugo Berardi, Giuseppe Di Trento, Giuseppe Bonifazi Alessandro Solbiati Maria Olga Manzo Claudio Buccarella Fabrizio von Arx Maria Teresa Censi Segretario generale Galileo Costanzo Tiziana Cherubini Eligio De Biaggio Ermelinda De Feo Consiglio Generale Carlo Dell’Agli, Comune di Latina Maria Del Sapio Garbero Comune di Sermoneta Giuseppe Falconi Fondazione Roffredo Caetani onlus Giovanni La Penna Federlazio di Latina Gabriella Franzellitti Lucchetti, Francesco Acuto Giovanni Lungarella Vanda Bellini Vincenzo Luppino Renzo Calzati Giancarlo Macali Antonietta Centra Maria Olga Manzo Elisa Cerocchi Lauro Marchetti Paola Cerocchi Giorgio Maulucci, Eliana D’Alessandro Domenico Pilorusso Carolina De Cuia FESTIVALPONTINODIMUSICA 2018 54a edizione

FONDAZIONE CAMPUS INTERNAZIONALE DI MUSICA (Premio Presidente della Repubblica 2011) nasce a Latina nel 1970. Attività svolte: dal 1970 realizza a Latina la Stagione annuale dei concerti; dal 1972 organizza annualmente il Festival Pontino di Musica, che si svolge nei mesi estivi. Ne è stato Presidente Onorario Goffredo Petrassi dal 1975 al 2003 (anno della sua scomparsa), dal 2010 Luis de Pablo; dal 1972 al 1986 attua il progetto Musica e Scuola con interventi musicali nelle scuole medie inferiori e superiori del comprensorio pontino; dal 1975 annualmente organizza i Corsi di Perfezionamento Strumentale e di Interpretazione Musicale nel Castello Caetani a Sermoneta; dal 1977 organizza i Concerti di musica contemporanea; dal 1979 organizza gli Incontri Internazionali di studio sulla Musica Contemporanea; dal 1985 apre la serie di Convegni musicologici con cadenza biennale; dal 1988 inizia la serie dei Concerti di Capodanno; dal 1989 organizza il Premio internazionale Latina di studi musicali; dal 1991 gestisce per conto della Regione Lazio, l’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” di Latina; nel 2006 e 2007 organizza il ciclo dei Concerti d’Inverno dal 2013 organizza con il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina la stagione “Un’Orchestra a Teatro”; dal 2017 osptita il laboratorio orchestrale dei Licei Musicali Italiani; dal 2018 organizza il Premio Riccardo Cerocchi.

58 ringraziamenti a

si ringraziano inoltre: Franco Acuto, Aldo e Anna Maria Braca, Claudio Buccarella, Antonietta Centra, Maria Teresa Censi, Elisa e Paola Cerocchi, Carolina e Giuseppe De Cuia, Carlo Dell’Agli e Loredana Rotino, Clotilde Lucchetti, Rita Meloni, Giampiero Paoli, Nicola Rizzuti in copertina: Riccardo Cerocchi Divertimento (titolo postumo) progetto grafico: www.pietrocontento.it

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