'97 Targato Italia Lorenzo Caraibico E Litfiba «Spaziali»
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31SPE03A3112 ZALLCALL 14 12:37:23 01/01/97 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Martedì 31 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIISpettacoli IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 9 1) ZUCCHERO «The Best of Zucchero Sugar Fornaciari» (Polydor) 2) LUCIO DALLA «Canzoni» (Pressing/Bmg) 3) CLAUDIO BAGLIONI «Attori e spettatori» (Columbia/Sony) 4) SPICE GIRLS «Spice» (Virgin) 5) EROS RAMAZZOTTI «Dove c’è musica» (Ddd/Bmg) Aldo 6) RAF«Collezione temporanea» (Cgd East West) 7) MINA «Napoli» (Pdu/Emi) Tagliapietra 8) FRANCESCO GUCCINI «D’amore di morte e altre sciocchezze» (Emi) 9) FABRIZIO De ANDRÈ «Anime salve» (Ricordi/Bmg) RAVI SHANKAR & L’ORCHESTRA DEL CREMLI- 10) POOH «Amici x sempre» (Cgd East West) NO, «Shanti Mantra» Una scelta a sorpresa per Aldo Tagliapietra, uno dei membri fondatori delle Orme, forma- zione storica del pop sinfonico all’italiana. Il gruppo veneto, dopo anni di assenza, è appe- na tornato alla ribalta con un nuovo disco, Il ROCK. Il nuovo singolo di Jovanotti e «Mondi sommersi» del gruppo toscano fiume, in pieno stile «progressive» anni ‘70. Come mai hai scelto un disco un po‘ inusuale co- me quello di Shankar? È un album dal vivo che mi ha colpito subito: in McCartney genere lo ascolto prima dei nostri spettacoli per- e Webber ché mi rilassa. Mi affascina, soprattutto, l’incon- ’97 targato Italia tro fra culture a prima vista antitetiche come insigniti quella indiana e quella russa. E sul versante più tipicamente rock? dalla regina Beh, punto su Frank Zappa. Magari quello di Overnight Sensation, così geniale, divertente e Il ‘97 che arriva ironico. Lorenzo caraibico domani porterà a Paul La delusione più grossa? McCartney e ad Andrew Senz’altro Black Moon degli Emerson, Lake & Lloyd Webber due Palmer, un gruppo che per altro, in passato, prestigiosi ho conosciuto e amato moltissimo. Ma quel riconoscimenti in disco, uscito qualche anno fa, era proprio Inghilterra. McCartney, brutto, una macchia sulla carriera. e Litfiba «spaziali» che è già baronetto dal Le Orme vengono dagli anni Settanta: come giu- ’65, sarà nominato dichi la musica di oggi? cavaliere. Webber, Non mi piace molto. La maggior parte di quello Eccoli, i primi dischi italiani che salutano l’anno nuovo. autore di celebri che sento in giro è commerciale e musical come «Cats» ed vuoto. Proprio il contrario di quello Mondi sommersi è il nuovo album dei Litfiba, nei negozi «Evita», avrà invece il che si ascoltava negli anni Settanta, da giovedì; con esso si chiude la tetralogia dedicata agli titolo di barone. dove per emergere ci volevano qua- elementi, le sonorità invece lasciano intravvedere un Cavaliere già dal 1992, lità, originalità, creatività ed ecletti- nuovo corso per la band di Piero Pelù. E Bella è il singolo riceverà l’onorificenza smo. in coincidenza con il con cui Jovanotti anticipa l’album Lorenzo 1997-L’albe- successo della ro, in uscita a fine mese: allegro e scanzonato, canta l’a- versione more accompagnato da chitarre hawaiiane e mandolini. cinematografica di 31SPE03AF01 «Evita» con Madonna. 2.0 Tra poco, dunque, il compositore potrà ALBA SOLARO 29.0 sedere alla Camera dei ROMA. «Bella, forte come un ancora Lorenzo - ma quando ho Lords. —fiore, dolce di dolore, bella come iniziato a lavorare a Lorenzo il vento che t’ha fatto bella amore»: 1997 - L’albero, sentivo che era BUDDY GUY «Damn Right, I’ve Got the Blues» è un Lorenzo allegro e romantico qui che avrei voluto racchiudere La neve (Silverstone) quello che da domani girerà a tutto. Le canzoni dell’album so- Non c’è nessuna legge che obblighi ad duemila nelle emittenti radio di no nuove, non solo nel senso non ferma amare e coltivare la nobile arte del blues. tutta la penisola, con questo nuo- che non le ho mai cantate pri- Umbria Jazz Peccato. Per fortuna, gli appassionati del vo singolo dolce dolce, tutto intri- ma: parlano di me prima ancora genere non mancano e possono godere so di chitarre hawaiiane, languori di parlare del mondo, e scriver- Winter ogni tanto di qualche uscita notevole, come caraibici, anime scanzonate. le, costruirle, cantarle, è stato questo vecchio (1991) album del grande È quasi una nuova versione di possibile soltanto mettendomi in ce di Pelù, come stimolata dagli Due giorni fa si è aperta Buddy Guy. Vista la «classicità» del genere Serenata Rap dall’aria più estiva, gioco senza riserve». arrangiamenti e dai suoni spes- a Orvieto (sepolta da non c’è bisogno di grandi presentazioni, che non si vergogna di mettere Anche per i Litfiba il nuovo al- so acidi, sembra guadagnarci in due metri di neve) la basta scorrere l’indice dei nomi: Jeff Beck, in rima fiore con amore, di rim- bum, Mondi sommersi, nei ne- energia e umore luciferino. quarta edizione di Mark Knopfler ed Eric Clapton maneggiano balzare sul mandolino suonato gozi dal 2 gennaio, segna in Sul piano «simbolico», va det- Umbria Jazz Winter, le chitarre. I Memphis Horns suonano i fiati. da Saturnino, sui violoncelli e la qualche modo un «nuovo cor- to che Mondi sommersi chiude con uncartellone ricco Se non vi basta questo... R. Gi. slide guitar di Michele Centonze, so», racchiude la voglia di guar- idealmente per i Litfiba la loro di concerti, che si THE STONE ROSES «Garage Flowers» (Virgin) co-autore del brano: «Bella, che dare avanti, ed appropriarsi di tetralogia discografica dedicata tengono dal mattino a È passata una decina d’anni da quando- si alcuni mi dicono essere la can- sonorità nuove, inedite per il ai quattro elementi: dopo il fuo- notte inoltrata. Gli gridò al miracolo per la prima uscita di que- zone più “tradizionale” del disco rock latino, esuberante,eavolte co, con El Diablo,laterra,con spettacoli si sta acidissima banda di Manchester. Poco - spiega Jovanotti -, per me è fin troppo istrionico, della band Terremoto, e l’aria, con Spirito,il interrompono solo modestamente si proclamarono allora «la una canzone nuova: è una can- fiorentina. cerchio si chiude con l’acqua, fi- stasera e riprendono più grande rock band della storia», ma certe zone d’amore in cui mi apro co- E bisogna dire che Piero Pelù lo rosso che scorre attraverso domani con il quartetto fesserie sarebbe meglio lasciarle ad altri. Il me non mi sono mai aperto. È e soci un po‘ ne avevano biso- quasi tutte le dieci nuove canzo- del compositore Luis secondo disco, atteso per otto anni, è stato fatta di niente. È semplice, ep- gno, pena il rischio di essere la- ni. Ma che rimane, appunto, so- Bacalov (premio Oscar un fiasco bestiale e questo album sta a me- pure l’avrò ascoltata 3500 volte, sciati indietro dalle agguerrite lo un elemento di ispirazione in per la colonna sonora tà tra la compilation e la raccolta di b-sides, non mi stanca». nuove leve del rock italiano, an- sottofondo, o tutt’al più una spe- del «Postino») e il con qualche inedito tenuto nei cassetti dai Bisognerà comunque aspetta- che da quelle band nate proprio cie di indicazione: perché, per i JovanottieinaltoiLitfiba Francesca Valiani progetto «Zebra Cost» tempi d’oro. Acquisto consigliato soltanto a re la fine del mese, quando il sulle loro orme (i Timoria, tanto Litfiba, queste nuove canzoni di Gil Goldstein. Il 2 chi non si è fatto passare un innamoramen- suo nuovo album Lorenzo 1997- per fare un esempio). Così, tra i sono appunto come dei «mondi gennaio ci saranno to di dieci anni fa. R. Gi. L’albero sarà nei negozi, per «solchi» di Mondi sommersi tro- sommersi» da scoprire un po‘ al- macina ogni anno e che da stilistica rinnovandosi nei suoni Michel Portal e Richard GIDON KREMER «Hommage à Piazzolla» (None- scoprire se questa vocazione vano cittadinanza certe asperità la volta, ascoltando e riascoltan- sempre costituiscono la loro spi- e negli arrangiamenti. E la can- Galliano, mentre Jim such/Warner) - leggera e scanzonata si ferma a tipiche del grunge o del rock al- do, «metabolizzandolo» lenta- na dorsale, la palestra dove si è zone-manifesto del disco non Hall e John Scofield si Il violinista allievo di David Oistrakh affronta Bella, e come nei nuovi brani ha ternativo ultima maniera, si af- mente, ritrovando ogni volta formata ed è cresciuta la forza poteva che essere il singolo, Rit- esibiranno il 3. alcune pagine piazzolliane con mirabile influito la recente passione di faccia anche il binomio rock- qualcosa di nuovo. energetica delle loro canzoni, mo 2 (già in circolazione alla L’ultima serata, il 5, è adesione allo spirito dell’argentino. Pare in- Lorenzo per la ritmica, il suo tecnologia, campionature, atmo- Ha fatto bene a Piero Pelù, mai completamente persa an- radio) elettrico e vorticoso. Per affidata a John Scofield fatti ricercare quell’intenzione cameristica viaggio in Sudafrica dove sono sfere spaziali (il finale strumen- Ghigo Renzulli e soci, il ritorno che quando l’ispirazione sem- dirla con Pelù: «Un ritmo gira il con il suo nuovo del primo Piazzolla, quell’estrema attenzio- state registrate alcune parti del- tale di Dottor M.), psichedeliche in formazione (che adesso pas- brava mancare,eiLitfiba mo- mondo/ e io ci sono dentro/ gruppo e alla band di ne all’insieme. Anche se Gidon Kremer pre- l’album, la determinazione a dure (Regina di cuori), bluesy sa a sei elementi) del loro for- stravano qualche tendenza a ri- cercando in ogni cosa tutte le Roy Hargrove. I sta molta cura anche ai timbri e con il suo proseguire sulla strada dell’im- (In fondo alla boccia, ubriaca e midabile percussionista, Cande- petersi. razze tutte le facce/ quell’onda concerti serali si violino, impeccabile, al senso perduto di pegno: «Ho sempre fatto un di- strana come certe sperimenta- lo Cabezas.