Lunedì,13Maggio 2019 Food www.corrieredelmezzogiorno.it TENDENZE EPROTAGONISTI DEL CIBO

Nuove evecchie sfide L’offerta della ristorazione si sta indirizzando verso il ritorno all’antico: certi classici presto si potranno riassaporare anche nei ristoranti blasonati

di Gimmo Cuomo

itorno al futuro, anzi all’antico, in cuci- na. Preconizzato dagli addetti ai lavori R(meglio sarebbe direaifornelli) del- l’ancien Regime del gustoriluttanti a mettersi in discussione per affrontare le nuove sfide, il passato che avanza ritorna sotto spo- glie completamente diverse. Quel che è stato è stato. E non è trascorso invano. La rivoluzione copernicana della ristorazio- ne conosciuta nelle sue mille sfaccettature non potrà comunque essere cancellata con un colpo di spugna, con la rapidità con cui scom- paiono busti ed effigi di un dittatore dalle stra- de un minuto dopo la caduta di un regime. Al- cune acquisizioni concettuali al patrimonio collettivo di chef e consumatori resteranno ca- pisaldi del sistema anche nei prossimi anni. Per esempio, difficilmente si ritornerà agli im- probabili fritti grondanti olio, alla pastasciutta strabordante appesantita da condimenti inso- stenibili, ai vini della casa, e, tanto per allarga- re il discorso a pessime prassi dure a morire, all’esosa voce del copertosommata aquella inaccettabile del servizio. Sia chiaro, questo retaggio non si dissolverà completamente, an- zi tenderà a resistere in un segmento nemme- no troppo ristretto dell’offerta della ristorazio- Ilpassatocheavanza

ne. Il punto è che non sarà più in alcun modo dicecon un pessimo neologismo) rivisitarla? in pappette senza consistenza o in spume. La giustificabile nel segmento attuale e significa- Viva la tradizione Non basta proporla semplicemente per quello pasta destrutturata, cioè stracotta, ridotta in tivo. Cosa intendere dunque per ritorno al pas- Siamo stufi delle che è? Innanzitutto non esiste una versione co- poltiglia, stesa su una placca ed asciugata in sato? Semplicementelasana rivalutazione di dificata che metta tutti d’accordo: brodosa o forno. Perché tuttoquesto? Nel segno delle cibi e pratiche poste frettolosamente al bando, rivisitazioni in cucina, azzeccata? Con la pasta mista o con i tubetti, o magnifiche sorti e progressive della gastrono- L’inserto sacrificate sull’altare dell’innovazione a tutti i la pasta e fagioli non magari con gli spaghetti spezzati? E poi i fagio- mia che, diciamola tutta, hanno stufato. Ea speciale Food - costi. Certi classici che hanno scaldato il cuo- può essere più ridotta li: cannellini o borlotti, i bianchi di Controne o proposito, che ritorni anche lo stufato, magari Tendenze e re, oltre che riempito lo stomaco, si potranno in pappette o, peggio i butirri del monte Comune (una vetta dei Lat- non quello eccessivamenterusticodiRenzo, protagonisti finalmenteriassaporareinversione originale ancora, in spume tari sopra Vico Equense)? E ancora, con la co- ma una versione appena più gentile che non del cibo è a cura anche in ristoranti blasonati senza che nessu- tenna del prosciuttoocon il classicotritodi snaturi la semplicebontà di questostraordi- di Gabriele no gridi allo scandalo. Prendiamo la pasta e fa- aglio, lardo, prezzemolo? Ne abbiamo viste di nario piatto di carne e patate. Bojano gioli: ma perché mai bisognerebbe (come si versioni bizzarre in questi anni: fagioli ridotti © RIPRODUZIONE RISERVATA 2 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA

La tendenza Unire le bellezze del centro passo dopo passo i tipici sapori sempre con il caffè, poi, di solito, Il focus storico e il cibo. A Napoli, la napoletani. Su Viator, un noto c’è l’aperitivo con l’immancabile Il tour dentro Napoli cultura è anche quella culinaria. portale per prenotare visite tarallo e, per pranzo, uno dei E i primi ad accorgersene, sono guidate, escursioni e varie piatti cult della nostra cucina: la alla ricerca di cibo stati i tour operator che hanno esperienze, si può prenotare il pizza. Per il pomeriggio, invece, tipico egustoso iniziato ad organizzare tour con degustazione che più fa dopo che una bella “mangiata” passeggiate che uniscono la al nostro caso. L’organizzazione di chilometri è stata percorsa, bellezza del centro storico delle varie proposte mantiene d’obbligo una sosta per il carico patrimonio Unesco a pause dei capisaldi imprescindibili: le di zuccheri con la sfogliatella. Le rifocillanti che comprendono gite gastronomiche iniziano guide, che all’occorrenza sono Mai come oggi il mondo della ristorazione deve affrontare le esigenze degli intolleranti Il 10,7% della popolazione soffre di allergie egli chef si stanno attrezzando con menu dedicati

già qualche anno che il mondo della ri- La legge storazione si trovaadover affrontare una sfida difficile: offrire ai consumato- Il Regolamento È ri intolleranti, o a quelli che hanno scel- Glutel elactose Ue 1169 del to di bandiredalla propria dieta la carne ei 2011 impone suoi derivati, delle alternative ai piatti più co- regole precise muni e apprezzati che preservino il gusto e la di informazione qualità. Ma se rispetto ai vegetariani e ai vegani degli allergeni la partita a tavola si gioca soprattutto sul fronte al consumatore del sapore, quella che si svolge con coloro che free, aqualcuno nei pubblici soffrono di intolleranzealimentari o, ancora esercizi. Sono peggio, di allergie, èmoltopiù complessa, previste poiché in questi casi c’èlanecessità di avere sanzioni depositi, frigoriferi e strumentazioni dedicate, dai 3.000 ai prima che piatti, per evitare le contaminazio- 24.000 euro in ni. Il punto è che si tratta di un pubblico in cre- piace “senza” caso di omessa scente aumento, se si considera che, secondo indicazione le stime, negli ultimi quaranta anni sono più degli allergeni, che triplicate le allergie: negli anni ‘80 ne sof- e da 1.000 friva il 2,9% della popolazione, mentre oggi già a 8.000 euro il 10,7%. Società Italiana di Allergologia e Im- in caso di munologia Clinica (Siaaic) ha stimato che nel conquistatodue stelle Michelin eiquattro leranti a glutine e lattosio». Ad esempio, una indicazioni 2017 le allergie alimentari hanno colpito oltre cappelli per la Guida dell’Espresso e a gennaio delle ricette più famose dello chef, Le Paste… con modalità 2 milioni di italiani, il 3,5% della popolazione di quest’anno è stato inserito nella prestigiosa le patate, creata con 25 formati di pasta trattati diverse da generale; a questi si aggiungono oltre 2 milio- guida francese Les Grandes Tables du Monde. con 7 tecniche di cottura e 5 qualità di patate quelle previste ni di intolleranti a uno o più alimenti. E molte «Chiunque si sieda alla nostra tavola, deve diverse (per colore, forma e consistenza), è di- dalla legge. altre forme di allergia al cibo si stanno sempre sentirsi uguale agli altri commensali – dice il sponibile anche in versione gluten e lactose più diffondendo come quelle al nichel eagli giovane chef stellato-.Per questoabbiamo free.Come purel’altrettantofamoso agnello additivi alimentari. sempre avuto un menu veg &veggie e abbiamo con panatura di pane, pinoli e aglio. Per la pa- Insomma, quello delle allergie e intolleran- attrezzato la cucina e la dispensa in modo da sta e patate l’unica differenza sta nel numero ze sta diventando un vero e proprio problema venire incontro alle esigenze di celiaci o intol- dei formati, che sono “solo” 17 «perché non ne sociale e i ristoratori non possono più evitare esistono ancora altrettanti in versione gluten di affrontarlo. E infatti esistono già numerosi free - spiega Di Costanzo - . Per la mozzarella, esempi di chef che hanno inseritonella pro- Stelle e limiti invece, ormai ce ne sono in commercio versio- pria offerta menu dedicati a coloro che preferi- Di Costanzo fa la pasta e patate per ni senza lattosio che, per gusto, si avvicinano scono o devono mangiare “senza”. moltissimo a quelle tradizionali». Partiamo dalle eccellenzeecioè dal pluri- celiaci con 17 formati anziché 25: Passando dalla cucina stellata a quella stori- premiatochef Nino Di Costanzo, che colsuo «Quelli che mancano non esistono ca, o meglio “centenaria”, da Umberto a Napo- Danì Maison in Via Montetignuso ad Ischia ha nella versione senza glutine» li, in via Alabardieri, lo chef Emanuele Tango è Corriere del Mezzogiorno Lunedì 13 Maggio 2019 3 NA

anche bilingue, promettono, in gastronomici sono un’idea al questo caso di saper rispondere passo con i tempi: secondo i dati a uno dei dilemmi dell’universo: del World Food Travel meglio la frolla o la riccia?Queste Association, l’80% degli passeggiate nel mondo del cibo appassionati di viaggi hanno durate e prezzi variabili. intervistati ha detto di scegliere Si va da tour di 3 ore, al costo di una meta turistica per “una 30 euro, a gite per tutta la città attrazione culinaria”. che arrivano a costare circa 70 Elvira Iadanza euro a persona. I tour © RIPRODUZIONE RISERVATA

stato tra i primi a introdurre il menù Gf, con- Dedicate a loro ma anche a tutti gli altri, ec- No, grazie trassegnato dalla spiga sbarrata dell’Aic (asso- co le fettuccine congamberi, pistacchi epo- C’è chi rifiuta ciazione italiana celiaci), oltrenaturalmente modorino giallo, la sfoglia con friarielli e ripie- i farinacei alle pizze, specialità della casa. «La cucina tra- no di salsiccia e provola e, come dessert, la pa- a favore della dizionale napoletana che proponiamo – affer- sta caprese con ripieno al caffè. frutta, chi dice ma lo chef - ben si presta a venire incontro a Infine, per chi vuole un menu “speciale” an- di no al pane chi, per scelta o necessità, cerca piatti di verdu- che a domicilio, c’è Mama Eat in via Manzoni, perché è celiaco, re, primi e secondi senza glutine o senza latto- con sedi anche a Roma e Milano, di cui è titola- chi non prende sio». Dal menù scegliamo linguine di Gragna- re,insieme ai fratelli Giovanni eRoberto, la latte perché no alla Masaniello, pappardelle al ragù di chef Marcella Navarro. Due cucine separate intollerante agnello, baccalà scottatocon purea di cicer- per le due versioni, conglutine esenza, dei al lattosio e chie e cianfotta napoletana. C’è poi chi, ha fat- piatti della tradizione italiana: pasta all’amatri- chi si sottopone to la scelta a monte, già nel nome. Come Zero ciana, alla siciliana oalla Nerano, gricia con ai test allergici zero grano, in via Carlo de Cesare, il ristorante crema di carciofi, cotoletta alla milanese. Ma totalmente gluten free nato dalla passione la- anche arancini e il mitico crocché di 25 centi- vorativa di due ristoratori, Emma ed Eduardo, metri con salsiccia e friarielli. che hanno pensato a chi dice “no” al glutine, Laura Cocozza ma “si” al piacere della buona tavola. © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA

L’artigiano Prima che «naturale» e «gourmet» Matteo”, erano delle sfide, e si stupiva sempre Ipeccati di gola diventassero di tendenza e il gelato arrivasse quando i giornali lo chiamavano per Matteo a Lancusi negli antipasti dei ristoranti alla moda, a raccontarle. Oggi li proponiamo ancora e tanti Lancusi, nel Salernitano, c’era chi ci aveva già chef sono interessati a queste ricette».Ma antesignano pensato. Matteo Napoli nella gelateria che Matteo ha anche anticipato una sensibilità del «naturale» porta il suo nome ha fatto diventare un gelato moderna, quella verso la cucina naturale, la pasta e fagioli, il baccalà e il risotto alla infatti, -continua la nipote - «dalla fondazione pescatora. Lui – racconta la nipote Federica della gelateria, nel 1962, mio nonno ha sempre Napoli, che oggi gestisce l’azienda insieme ai fatto un gelato senza additivi. Ne è esempio la suoi fratelli - «le chiamava “le curiosità di frutta ripiena di gelato alla polpa»..

Sfumature di azzurro Nella foto grande, Julia Roberts si gusta un gelato accanto a due suore nel film Mangia, prega, ama. Nelle altre foto, diverse declinazioni di gusti dal colore azzurro: in principio era il puffo, ispirato al celebre cartone animato di successo negli anni ‘90, poi è venuto l’unicorno insidiato dal mantecato al sapore Restando in città, c’è Men- di ... viagra Gelati,corsiericorsi nella. La gelateria di Torre del Greco ha sedi in alcune delle vie più centrali del capoluogo ed è nota per i gusti alla frut- C’eraunavoltailpuffo ta, sia fresca che secca, come noce, pistacchio omela an- nurca. Su questo filone, si ag- giungono le granitediman- oggil’unicornoèdimoda dorle egelsi. Il tuttodaac- compagnare con la panna fre- sca. Unisce il gusto alla vista su- Da cioccolato all’arancia oalpeperoncino ai fichi gli scavi archeologici di Pae- stum, la gelateria del Museo, igusti, tra dolce esalato, preferiti su cono ocoppetta che si trovaproprio accanto alle collezioni greche e roma- ne della cittadina salernitana. Vietato non provare cioccola- ono ocoppetta? Da certa attenzione ai vegani e a se. Spezie, aromi e frutti tro- to e fichi del Cilento. Lontano maggio a settembre, è chi è intollerante al latte. Eu- picali, ci portano con la men- dalla costa, si continua a spe- l’unica domanda a cui genio Morrone della gelateria te in orientemailgelatoha rimentarecon Gelosia,ad C Avellino in via Francescode si risponde con since- Il cannolosiciliano di Roma, un’ambizione più grande, ro entusiasmo, almeno nel vincitoredella coppa Gelato quella di farci scoprire mondi Sanctis. Crema di ricotta vac- campo del food. Così, per tre d’oro, ha propostogusti co- di fantasia, conilgustoUni- cina affumicata con tè lapsan mesi all’anno gli schieramen- me: ribes nero con rosmarino corno. Così l’animale magico souchong eprofumata con ti sono chiari eoppongono elime, mandarino tardivoe più alla moda del momento, scorze di limoni, pane, burro chi preferisce gustare il gelato zenzero, pistacchio con colora di tinte pastello sui to- e marmellata, cioccolato e ca- su cialda, magari camminan- crumble di noci epereWil- ni dell’arcobaleno ibanchi ramello, alcune delle scelte do, e dall’altra parte quelli che liam al profumo di vaniglia delle gelaterie. In una pro- possibili. vogliono stareseduti. Se la spettivadicorsi ericorsi ga- Ècompletamentenaturale prima immagine rende l’idea stronomici, potrebbe essere C’erauna volta apiazza Ca- di un’estatefreneticaquasi Nuove tendenze l’equivalentecontemporaneo stello, a Benevento. Tra i gusti quantol’inverno, la seconda L’estate 2019 sarà del gustopuffo, quello che più particolari ci sono melo- evocal’aria svagata di Julia tingevad’azzurrolecoppette grano, cheese cake e ricotta e Roberts che in Mangia, pre- all’insegna di zenzero dei bambini degli anni ‘90. composta di datteri. Nel Ca- ga, ama, affonda il cucchiai- e melograno, resistono Che si tratti di ritorni odi sertano, c’è ad Aversa, a piaz- no in una coppa di cartone i classici mantecati novità assolute, ogni gelateria za Vittorio Emanuele III, L’or- sullo sfondo del centro stori- ha il suo gusto di punta, quel- so bianco, dove i gusti di pun- co di Roma. Insomma, due lo per cui vale la pena cammi- ta da non lasciarsi scappare modi di intendere il concetto delMadagascar. Nella bella nareunpo’ di più. ANapoli sono fichi e noci, e mandari- di «pausa dolce». stagione non mancheranno gli appassionati del cioccola- no. Stabilitoaquale di queste le creme fredde ispirateai to troveranno da Gay Odin Questa lista puramente in- due tribù si appartiene, è cocktail e agli alcolici in gene- svariatedeclinazioni del ca- dicativalascia fuori di certo tempo di un’altra disputa: che rale. cao, con lo zenzero, al sapore molteottime gelaterie, e gusto? Se per i tradizionalisti Tra sapori raffinati e ricer- della foresta, il tronchettodi scontenterà più di qualcuno, della stracciatella, del ciocco- cati, c’èancora spazio per il fili di cioccolatocreatopro- perché, oltrelemode, ognu- lato o della frutta, non c’è pos- trend del gelato salato, che si prio in questa pasticceria, op- no ha il suo gelatopreferito, sibilità di aprire un dibattito, afferma conl’accoppiamento pure all’arancia o al peperon- quello acui non rinuncereb- l’indecisione scatta quando peperone emango di Gian cino. Da segnalare, anche il be per nulla al mondo. alla ricerca di un sapore nuo- Paolo Porrino di L’arte del gusto di latte, zucchero e can- Alessandra Caligiuri vo si estende lo sguardo oltre i dolce di Vittuone nel Milane- nella. © RIPRODUZIONE RISERVATA grandi classici. Chi vuole spe- rimentare, troverà nell’estate del 2019 opzioni diverse ma tutte all’insegna della natura- Elavecchia sfogliatella èfinita nella friggitrice lità edella leggerezza. Come nella cucina enella pasticce- ria, anche in gelateria la paro- Il dolce tipico napoletano proposto in un’inedita epiù croccante versione la d’ordine dell’anno è«me- no», nel senso di pocozuc- cheroeriduzione delle stra- Qualcuno pensa che sia un oltraggio alla tra- lungo per perfezionare la ricetta tradizionale e vaganze, che comunque non dizione, qualcun altro, invece, apprezza e pro- adattarla alla frittura. Da 30 anni rielaboriamo mancheranno. muove la golosa innovazione. Un dato è certo: la ricetta della sfogliatella in almeno 30 gusti e Adettarelalinea nel cam- aNapoli la sfogliatella diventa fritta. Dopo la molteplici varianti, e siamo i primi a proporla po è il Sigep di Rimini, il salo- riccia elafrolla, infatti, il tradizionale dolce fritta». La fritta racchiude tutti gli ingredienti ne internazionale della gela- partenopeo arriva in una nuova “versione” ad della sfogliatella napoletana, dalla ricotta alle teria, della pasticceria, dalla opera del brand Cuori di Sfogliatella. «Inutile scorzette di arancia candita e poi semola e va- panificazione artigianale e girarci intorno: tutto è più buono se è fritto – niglia elirinchiude in uno scrigno di pasta del caffè. A fare la parte del le- sostiene Antonio Ferrieri, fondatorediCuori con un twist di croccantezza proprio grazie al- one nelle propostedei mae- di Sfogliatella – ma la messa a punto di questa la frittura. «L’importanteèmangiarla calda - stri gelatai sono i sapori della sfogliatella apparentementesempliceèstata conclude Ferrieri - Basta solo una spolverata di frutta edelle erbe aromati- tutt’altro che breve. Al pari di uno chef di alta zucchero a velo e il gioco è fatto». che, arricchiti conoli essen- cucina chiamato a confrontarsi con i piatti più Pa. Ca. ziali e spezie. Il tutto con una semplici, i nostri pasticcieri hanno lavorato a © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 13 Maggio 2019 5 NA 6 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 13 Maggio 2019 7 NA

Il 24 giugno al Baia Hotel di Vietri sul Mare La tendenza «Buonissimi», gli chef stellati per beneficenza Una serata dedicata alle eccellenze enogastronomiche del Hotel a Vietri sul Mare che ospiterà chef stellati ed emergenti, Mediterraneo per nutrire la ricerca scientifica. Tutto pronto pizzerie, friggitorie oltre alle eccellenze della pasticceria, per la terza edizione di Buonissimi, evento di beneficenza gelateria, cocktail bar e i consorzi di tutela del vino della ideato e promosso dall’Associazione Oncologia Pediatrica e . Con Buonissimi 2019 si conclude la raccolta fondi Neuroblastoma – Open Onlus con il sostegno della da destinare al progetto triennale di ricerca scientifica “La Fondazione Giuseppe Marinelli. L’appuntamento è per il 24 Biopsia Liquida nei bambini malati di tumore” al quale con giugno, a partire dalle 19,30, presso le Rocce Rosse del Baia l’edizione 2017 e 2018 sono stati destinati 151.670 euro. Cibo in scena eportate tra applausi Anoi piace il teatro imbandito atavola Èsempre più diffuso in Campania il binomio tra rappresentazioni egastronomia AVico Equense la cucina ai tempi di Filangieri, aSalerno convivialità con il brivido

upiatti ebicchieri si per riderecon un pizzicodi Sapori agitano strane ombre e nostalgia accompagnata da d’Amalfi intorno alla tavola una cucina “d’epoca”. Teatro e S sapori anche nella proposta aleggia un’atmosfera sospesa. C’è emozione sotto le dall’associazione Il pozzoeil luci basse, nell’attesa del mo- pendolo che organizza spetta- mentoculminanteche final- coli con aperitivo nel chiostro mentegiunge sottoforma di di San Domenico Maggiore. Il un applauso coinvolgente. È 26 maggio appuntamento la magia del teatro che ancora con Tu, mio di Erri De Luca, e ● Il suggestivo una volta ci fa comprendere il primo giugno con Il vecchio Chiostro quantopossa arricchirci il eilmare trattodaHemin- dell’NH rapporto diretto con la narra- guay. Appena una tartina e un Collection zione espressa sulle tavole del sorso di analcolico per tenere Grand Hotel palcoscenico. Con gli occhi la testa sgombra e rammenta- Convento di umidi e il sorriso sulle labbra re, col giusto distacco, il tragi- Amalfi si partecipiamo al rito collettivo, co rapportocon l’alcol dello trasforma poi abbassiamo lo sguardo scrittorestatunitense premio stasera per una sulla fetta di torta appena as- Nobel nel 1954. serata saggiata elacoppa di spu- dopo, 2 giugno, si eccezionale e mante che brilla invitante con concluderà conlospettacolo celebra le 3 P le sue bollicine dorate. La gio- Shakespeareislove la rasse- più gustose del ia di una cena delicata conil territorio sano tremito di una commuo- campano: il vente messa in scena: ecco co- L’iniziativa pane, la pizza e sa abbiamo intrecciato questa A Bacoli con le «cene la pasta. Tra gli sera, in uno degli ormai nu- al buio», senza vedere ospiti alcuni dei merosi matrimoni realizzati più noti tra buon cibo e storie dell’ani- i piatti, è il trionfo panificatori e ma, scoprendo pure che alcu- del teatro dei sensi chef locali. ne inediteesperienzesenso- L’iniziativa riali possono diventare il via- rientra nel tico per una nuova food philo- gna «A teatrocon gusto» in calendario di sophy. programma aMorcone (Bn), appuntamenti Questotipo di spiritualità condegustazione di prodotti enogastronomi ludica è un fenomeno tutto da tipici delle montagne sannite. ci guidato vivere e le occasioni non man- Iragazzi del laboratorio tea- dall’arte cano. A cominciare dalle rap- trale Don Peppino Diana divi- culinaria di presentazioni previste il 16, 24 deranno la scena con cacioca- Natale Giunta e31maggio aVicoEquense minato «la pasta di ieri». Alla ri – e carico delle tensioni nar- valli affumicati ebottiglie di (foto) e dal nell’ambito della kermesse La fine, come digestivo, un po’ di rativetipiche del thriller, in Taburno doc. resident chef felicità abita qui dedicata al antica saggezza in recita. cui il pubblico si accomoderà Perchi cerca un’atmosfera Claudio Lanuto filosofo e giurista Gaetano Fi- Pare inoltre che la cucina di intorno ad una tavola degu- più intima, meglio provare per langieri, che ha incentrato qualità aiuti acapiremeglio stando le portateservitenel una delle cene al buio orga- promuovere molti suoi studi sul tema della anche gli enigmi interpretati corso della rappresentazio- nizzateperiodicamentepres- non solo i felicità eidiritti dell’uomo. dal vivo come quello intitola- ne». Convivialità col brivido. so il CycasCafé&Restaurant sapori e i Agli eventi teatralizzati ispira- to Alba, che il direttore artisti- Al Piccolo Teatro dei Lazza- di Bacoli o dall’Istituto Colosi- profumi del ti alla figura del pensatore co Claudio Di Palma presente- ri Felici, nel cuoredel centro mo di Napoli. Ipasti consu- territorio ma morto a Vico nel 1788, saran- rà nei prossimi spettacoli del- storico, l’associazione Insoli- mati nelle tenebre sono chia- anche la storia no puntualmenteassociate Cene e delitti Una sequenza la serie Teatro in giallo il 15 e il taguida Napoli anima invece mati “sensoriali” proprio per- dell’ex delle abbondanti cene prepa- del film «Invito a cena con delitto» 18 maggio al TeatroDiana - ogni sabato uno spettacolo da ché, nonvedendo icibi, pro- convento che ratedai ragazzi dell’Istituto che ha ispirato numerose pièce tra Sala Pasolini di Salerno (date assaporare – si intende – non fumi esapori acquistano oggi ospita AlberghieroDeGennarocon cibo e teatro. Nella foto piccola, da confermareinbase al nu- solo congli occhi. Il 18 mag- qualità mai immaginatepri- l’hotel. Il 28 un menu votatoalla tradizio- una cena «sensoriale» merodipartecipanti). «Uno gio èinprogramma Varietè ma. È il trionfo del teatro dei giugno la ne. Al casatiello «del ‘700», spettacolo ispiratoallibro Varietà, a cura di Antonio De sensi. cucina di seguirà la pasta e patate «del- Morte in ascensore di Woolri- Lisi. Macchiette e gag ispirate Marco Molino Giunta incontra la nonna» eildessert deno- ch – spiegano gli organizzato- alla cittàdiinizio Novecento, © RIPRODUZIONE RISERVATA l’alta moda di Giada Curti per dar vita ad una speciale cena: SantaMariaCapuaVetere,mettiunaseraacenaconSpartacus l’occasione per “gustare” gli abiti della Conte: «Il primo ristorante bio in un sito archeologico mi ha dato l’idea per una serie di eventi» stilista sotto forma di proposte ra le forme di intrat- stazioni e reading, tavole im- Il cibo, rigorosamente di qua- cooking della chef Claudia gastronomiche tenimentopiù ap- banditeestoria del mito: lità, sta diventando così uno D’Eustacchio accompagna Lo mentre il 18 «T prezzateericercate, sembrano mondi così lonta- degli strumenti migliori per spettacolo dei libri,untalk luglio sarà di accanto alla musica e alle tea- ni. Come nasce l’idea di met- avvicinareigiovani eilpub- showche racconta la lettera- scena il Yellow tralizzazioni, c’èsicuramente terli insieme? «Tutto è partito blico meno colto ai siti e agli tura vivificandola attraverso il night party: il il piacere del cibo». Raggiun- - spiega - quando ho scoperto eventi culturali. «In ogni sera- teatroelamusicaeLe com- giallo è il colore ta dunque una tale consape- «Arena Spartacus Amico Bio» ta del Festival - riprende Con- medie sul lettino, rassegna di che più volezza, emerge l’esigenza di il primo ristorantebiologico te -cisono menù tematici cinema epsicoanalisi diretta rappresenta la integrareinmodo originale all’interno di un sitoarcheo- (con prezzi fissi dai 10 ai 20 dallo psichiatra Ignazio Sena- Costiera questediverse occasioni di logico,l’AnfiteatroCampano euro) dedicati alle figure sto- tore (che si chiuderà il 12 giu- amalfitana e ad socializzazione. Ne è convinto di Santa Maria Capua Vetere. riche, da Annibale aSparta- gno con una serata dedicata a esso è dedicato RobertoConte, giornalista, Era il 2013 erimasi folgorato co». Woody Allen)». l’intero evento. direttoredella comunicazio- dall’idea di poter soddisfare il Anche la suggestione delle «Insomma -conclude -si I limoni Igp e lo ne dell’Università Suor Orsola piacere del gusto in un luogo antiche mura fa la sua parte. mangia imparando cose nuo- zafferano di Benincasa di Napoli e project che trasuda storia, arte e cul- Ma come si coinvolge il pub- ve.Inoltreèunconnubio ci- Agerola manager del Festival della tura e di farlo magari proprio blicoinaltri contesti? «Ho bo-cultura alla portata di tutti diventano Letteratura, che negli ultimi nel corso di una manifesta- esportato il modello a Napoli e volutamente offerto sempre infatti i anni ha promosso numerosi zione culturale. Lo spunto per nelle iniziative letterarie e ci- a prezzi popolari: dieci euro il protagonisti di progetti che uniscono enoga- quello che poi èdiventatoil nematografiche del circolo costo di ogni serata». tutti i piatti stronomia ed eventi artistici e Festival della Letteratura, culturale Il Clubino, fondato e M. M. proposti. culturali. Cene a teatro, degu- giuntoalla quinta edizione». diretto da Piera Salerno. Il live © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA

Gourmet Si chiama Legàmi di Pizza ed è ore 20, presso Daniele Gourmet L’evento l’evento che vedrà ad Avellino ad Avellino, uno speciale menu Maglione e Vesi, un confronto a quattro mani tra ideato da Maglione e Vesi, il due interpreti della pizza primo con una vocazione per la sfida tra pizzaioli contemporanea: Giuseppe pizza gourmet realizzata giovedì ad Avellino Maglione, pizzachef del esclusivamente con i prodotti di ristorante pizzeria Daniele altissima qualità e con utilizzo Gourmet di Avellino, e Giuseppe assoluto di farine di tipo 2, che Vesi, patron di Pizza Gourmet a rendono l’impasto equilibrato, Napoli. Giovedì 16 maggio, alle altamente digeribile e ricco di Dal 20 al 22 maggio l’Expo alla Mostra d’Oltremare Degustazioni, workshop ecompetizione asquadre Un’occasione di aggiornamento ediconfronto con un unico obiettivo: quota 20 mila visitatori

di Paola Cacace Chi è utti i segreti del mestiere del pizzaiolo, TuttoPizza un lavoro a metà tra la cucina e l’arte, la T qualità eanche un pizzicodimarke- ting. Dalle storie delle grandi catene di pizzerie come Rosso Pomodoro, FrescoeBig Mama fino a workshop che fanno il punto su- gli aspetti medici, sociali e “dietetici” della ce- La festa ● Raffaele liachia abbinata alla pizza. Questo e altro com- Biglietto è porrà il programma di TuttoPizza Expo,ap- direttore di puntamento a cura della Squisito Eventi giun- TuttoPizza, di to alla quarta edizione, che da lunedì 20 fino al cui è co- 22 maggio alla Mostra d’Oltremare farà incon- ideatore con trareassociazioni di categoria, manager del- della squisitezza Sergio Miccù. l’industria, pizzaioli e istituzioni per parlare di TuttoPizza è una vera e propria eccellenza. giunto alla «Il mondo della pizzeria negli ultimi anni è quarta in evoluzione - dice Raffaele Biglietto, diretto- edizione e si re di TuttoPizza di cui è co-ideatore con Sergio ranno sui temi più attuali che riguardano il ziaiuolo, merita un suo salone dove è possibile svolge da Miccú - e presenta una notevole potenzialità in settore (per info: www.tuttopizzaexpo.com). Il direttore apprendere non soltanto le novità sulla pizza lunedì 20 a termini di crescita economica. Nei prossimi «TuttoPizza Expo -racconta Sergio Miccú, Biglietto: «Il settore come alimento ma anche su tutto ciò che ruo- mercoledì 22 anni, poi, si prevede che proseguirà in manie- presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani ta intorno ad essa e che è frutto della profes- maggio presso ra significatival’aumentodei consumi fuori -èunsogno che non solo si èrealizzatoma vanta 150 mila addetti sionalità e dell’impegno delle aziende presen- la Mostra casa, con una incidenza del 40% del segmento continua. Il suo successo è racchiuso non solo in Italia e un giro ti». d’Oltremare di pizza». E così per tre giorni Napoli sarà il cro- nella diversificazione dell’offerta fieristica ma d’affari di 12 miliardi» «Ed è giusto ricordare - conclude Biglietto - Napoli cevia di tutto il “pianeta pizza”. Dai servizi alle anche nella possibilità, da parte degli operato- come questo settore vanti circa 150mila addet- farine, dalle bevande al caseario, dal conser- ri professionali, di partecipare direttamente a ti in Italia con un giro d’affari di 12 miliardi di viero al packaging. Questo mentre la rassegna numerosi eventi: gare, prove di abilità, corsi di euroqui edialmeno oltre60miliardi nel cresce a vista d’occhio come dimostra il 15% in formazione professionale, di aggiornamento, mondo. Il riconoscimentoUnescoèdunque più del numero degli espositori e l’ambizione seminari e masterclass sulla pizza. TuttoPizza andato a tutelare non solo un mestiere ma un di raggiungere le 20 mila presenze, superando Expo rappresenta, dunque, un’occasione uni- mercato il cui valore, solo nel Bel Paese, sfiora i le 17 mila dell’anno scorso. Questo in un even- ca di aggiornamento e di scambio di esperien- 12 miliardi di euro secondo la Cna. La popola- to che tra le altre cose vedrà il trofeo per pizza- ze grazie alla presenza di maestri pizzaiuoli e rità della pizza è indiscutibile: sono 5 milioni ioli Tutto pizza, unica competizione in Italia a consente di apprendere tutte le novità del set- le pizzesfornateogni giorno in Italia enel squadre con una sezione per pizze senza gluti- tore proposte dalle aziende espositrici. Il cibo mondo ogni anno sono vendute circa 5 miliar- ne e la II edizione della Convention del Pizza- più amato e conosciuto al mondo, insieme ov- di di pizze». iuolo, i principali maestri italiani si confronte- viamente all’arte e alla professionalità del piz- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 13 Maggio 2019 9 NA

sali minerali; il secondo definito tre pizze speciali: I sapori ricotta, sfusato amalfitano e l’ideatore della “pizza del dell’orto, rifugio nel bosco e fragola liquida. Un futuro”, vincitore di 4 Ristoranti, cacio e cozze. Porteranno la appuntamento imperdibile che trasmissione, in onda su Sky firma di Giuseppe Vesi le pizze porta la firma di due menti che Uno, condotta dallo chef Jambon de Bosses, Mastunicola hanno deciso di attuare, Alessandro Borghese, nella e Salmone affumicato. A partendo dalla tradizione, una puntata in cui a sfidarsi sono chiudere il percorso rivoluzione del gusto, tra stati 4 pizzaioli partenopei. Si gastronomico sarà il dolce sperimentazione e parte con gli antipasti realizzati realizzato da Maglione: innovazione. da Maglione per poi passare a tartelletta di semola, spuma di © RIPRODUZIONE RISERVATA AntoninoEsposito,lastar «Megliopochiingredienti» L’inventore della Frusta: «L’accozzaglia di sapori sul disco lievitato non fa che confondere il palato»

uando eroalle nelle variazioni di pizza che si non confondereilpalatodei primissime ar- trovano nel mio ristorantedi clienti. Inoltre così si apprezza Chi è mi avevoun Milano. Ovali, a barca, a fagot- il vero sapore della pizza. Inol- «Q to, a ciambella, a quadrotto. E grande proble- treserveuna grande ricerca ma. Non sape- tra l’altronon cambia solo la per quanto riguarda gli impa- vo fare la pizza perfettamente forma della pizza ma anche il sti elefarine privilegiando il tonda e risolvevo con la creati- sapore visto che cambia la cot- grano decorticato. Quello ita- vità. Creatività che con gli an- tura». liano è ottimo, nei nostri cam- ni, anche dopo aver imparato, Però non vuole che la si pi sono usati pochissimi pe- mi ha portato a sperimentare chiami gourmet. «È una paro- sticidieprendendo prodotti con le forme». A parlare è An- la contro la stessa deliziosa es- più vicini anoi icosti sono ● Antonino tonino Esposito, maestro piz- senza della pizza. La pizza è certo più accessibili. E poi non Esposito, zaiolo che si è fatto subito ri- un’eccellenza nostrana. Per- dimentichiamolealtrefarine maestro conosceredall’invenzione ché usare un termine francese come quella di canapa, di far- pizzaiolo, è della Frusta sorrentina, oggi per elevarla? Inoltre se per se- ro e la senza glutine. Oggi fon- l’inventore prodottobrevettatoedisuc- guire le mode si finisce per ac- damentale». della Frusta cesso, e le cui creazioni oggi si catastaresulla pizza prodotti, Prima dell’estate, intanto, è sorrentina. Ad possono trovare nei suoi locali anche ottimi se presi singolar- prevista l’inaugurazione del oggi è titolare di Sorrento, Ahum! e Acqu’e mente, in una sorta di accoz- nuovo locale in Sicilia: «A Ca- di due locali a Sale del quale ha apertopoi zaglia non significa certo for- tania porterò tutta l’eccellenza Sorrento, uno a una sede anche a Castellamare nirealclienteunprodottodi della pizza nostrana. Napoli Castellammare di Stabia, nel Cosi fa Antonino qualità». Cosa consiglia allo- resta certouna grande sfida, di Stabia, uno a Esposito di Milano, nella Food ra? «Meglio mantenersi sui 2 o visto che è la vera patria della Milano e uno a court Godi Fiorenza di Firenze 3ingredienti principali per pizza. Vi anticipo che quest’ul- Firenze. Presto eprestoanche nei due nuovi timo locale che aprirò in città inaugurerà due ristoranti di Catania eNapoli sarà moltoconviviale conta- ristoranti a Centro. «Anche la Frusta è na- Il maestro voli lunghi in cui iclienti si Catania e a ta quasi per caso. Era rimasta «Aprirò altri due locali: siederanno insieme agli altri e Napoli. una mezza porzione di un pa- con un giardino dove servire- netto e per sfruttarlo mi sono a Napoli, molto mo appetizer di pizza e ispirato a quelle forme stram- conviviale, e prima drink». palate dei miei esordi. Forme dell’estate a Catania» Pa. Ca. che oggi si ritrovano anche © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA

Coldiretti Ancora un segno positivo per l’export raddoppio delle esportazioni con un +96,2%. La La storia agroalimentare della Campania. Lo comunica la parte del leone è ancora una volta appannaggio Agroalimentare, Coldiretti regionale sulla base dei dati Istat della provincia di Salerno, che segna un tondo 6% consolidati del IV trimestre 2018. Rispetto allo di incremento dell’export ed un valore complessivo vola l’export stesso periodo del 2017 si registra una crescita che tocca quasi i 400 milioni di euro nel trimestre, in Campania complessiva dell’esportazione di cibo nel mondo circa la metà del valore regionale. Caserta e Napoli del 3,6%, pari a circa 30 milioni di euro in più. si mantengono stabili, mentre l’unico dato L’export agroalimentare della Campania vale oltre negativo riguarda l’Irpinia. La provincia di Avellino 3 miliardi di euro all’anno. Analizzando le singole rallenta del 5,7% le sue esportazioni, con una province spicca il dato del Sannio, che tocca quasi il riduzione del fatturato di oltre 6 milioni di euro. Fresca24,trasparenza esalubrità

in alcune zone che sono state Così la Terra dei fuochi ètornata felix identificate, il resto è inconta- minato ed è proprio la natura che ci viene incontro: le falde acquifereinfatti possono Aversa, un messaggio cambiare anche a un metro di distanza». Nel campo di Aver- chiaro contro ipregiudizi sa, in via Nobel, è nato il pri- mo ortonegozio dove il con- Gallo: «Ora tutti iprodotti sumatore può scegliere frutta eortaggi direttamentenel facilmente tracciabili campo, assisterealla raccolta e pulitura dei prodotti o addi- attraverso il QRcode» rittura ordinarli quando non sono ancora maturi, aspettan- do il giusto tempo per gustar- li. Nel negozio è possibile an- oi non erava- Dal produttore che acquistareiprodotti rac- Chi è mo Terra Felix, al consumatore colti nelle 24 ore precedenti o noi siamo Ter- I campi effettuareunordine online «N di Fresca24 (www.fresca24.it). Sia il cam- ra Felix». A dir- lo agran voce èPa- sono situati po di Aversa che gli altri lotti squale Gallo, socio fondatore nel cuore di terreno in provincia di Ca- di Fresca24, progetto nato nel delle fertilissime serta sono coltivati secondo 2017 per restituiredignità a terre un disciplinare di produzione un territorio storicamente vo- della dell’Istitutoper la Protezione ● Pasquale cato alla produzione agroali- Campania Felix. Sostenibile delle Piantedel Gallo è socio mentare, come quello del- Sia il campo Consiglio Nazionale delle Ri- fondatore di l’agroaversano, e per offrire al di Aversa cerche (Ipsp – Cnr) affidato al- Fresca24, consumatoretrasparenza, che gli altri la supervisione scientifica progetto nato qualità e salubrità dei prodot- lotti di terreno dell’agronomo Michelina nel 2017 per ti. «La natura si stavasnatu- dei 19 produttori Ruocco. restituire rando – prosegue Gallo, idea- aderenti alla rete Poche settimane fa si è con- dignità a un tore del progetto insieme con sono situati cluso il progetto«Fresca24 territorio l’architetto Alfonso Pisanelli e nel Casertano. per la tracciabilità» che rende vocato alla il responsabile marketing Al- Nel campo di ufficialmentetracciabili efa- produzione fredo Martino – abbiamo sen- Aversa, è nato il cilmenteaccessibili idati di agroalimentare titoilbisogno di contrastare primo monitoraggio delle produzio- l’Aversano, e la produzione semprepiù ortonegozio dove ni: basta inquadrare con il cel- dare qualità, massiccia di frutta, verdura e il consumatore lulareilQrCode di ciascun trasparenza e ortaggi che subiscono tratta- può scegliere prodotto. In tal modo si è dato salubrità al menti chimici e abbattimenti frutta e ortaggi vita a un’interazione concreta consumatore in celle frigoriferoeche, per direttamente nel e costante tra chi produce, chi questo, perdono sapore e pro- campo, assistere commercializza, chi controlla prietà nutritive. Della mela, ad alla raccolta e e chi consuma. Così Fresca24 esempio, resta solo l’immagi- pulitura dei – che non è solo ortaggi, frut- ne, pensiamo di vederla e prodotti o ta e verdura, ma anche pane e mangiarla, ma della mela non addirittura pasta – si allarga e ha da poco c’è più niente». ordinarli quando aperto un negozio dove acqui- I campi di Fresca24 sono si- non sono ancora stareisuoi prodotti anche a tuati nel cuore delle fertilissi- maturi, Sant’Agnello (Sorrento), me terredella Campania Fe- aspettando il mentreabreve si apriranno lix, tra questi il campo speri- giusto tempo per sedi a Giugliano e Trentola. mentale di Aversa, 16mila me- gustarli. Nel «Per il futuro–conclude tri quadrati aridosso del negozio è Gallo – vogliamo perfezionare centrocittà, un chiaromes- possibile anche semprepiù la tracciabilità, saggio controilpregiudizio acquistare i aumentarelagamma di pro- diffuso sui prodotti prove- prodotti raccolti dotti e aprire più punti vendi- nienti dalla celebre “terra dei nelle 24 ore ta, fino a raggiungere fuochi”: «La nostra èancora precedenti o città. Iclienti sono tutti con- Terra Felix – spiega Gallo – sia effettuare un tentissimi euna volta assag- per la tipologia del terreno ordine online giati iprodotti Fresca24 non che per le condizioni climati- possono farne più a meno». che. Gli scellerati che l’hanno Anna Marchitelli inquinata lo hanno fatto solo © RIPRODUZIONE RISERVATA La mozzarella certificata èprodotta aCastelvolturno Il primo progetto che punta alla trasparenza nel settore lattiero-caseario. Ecco come funziona

arte da Castelvolturno il esserecaratterizzata da un sabilità. Il vino primo progetto di certi- concept open source con no- «Secondo idati in nostro P ficazione blockchain tarizzazione su blockchain possesso -diceGiuseppe della mozzarella di bufala Ethereum- ogni giorno è Perrone, EY Blockchain Hub campana Dop, che punta alla possibile seguiretutti gli Mediterranean Leader -, la trasparenza e protegge il Ma- step di produzione, a partire digitalizzazione di filiera è de in Italy. Si tratta di un im- dalla raccolta del latte fino al un asset strategicoper le portante traguardo, mai rag- confezionamentoealla data aziende dell’agroalimentare giunto prima nel settore lat- di uscita del prodottofinito che puntano alla creazione di tiero-caseario, che rende ac- dallo stabilimento. “valore” del prodotto agli oc- La EY presenta cessibile atutti i La tracciabilità certificata chi dei consumatori, partico- a giugno un consumatori le notizie sul- in questomodo, attraverso larmente all’estero, dove il 74 grande l’intera filiera del prodotto dati che, una volta immessi per cento di essi è sensibile ai progetto di e- attraverso la semplicescan- da ciascun attoredella filie- concetti di “autenticità” del commerce per sione di un QRcode posizio- ra, sono immutabili e non re- prodotto». la tracciabilità natosulle confezioni delle plicabili, dà innanzitutto, co- Non a caso EY presenterà a del vino Ue sul mozzarelle. Il progetto, che me risultatolagaranzia di giugno un grande progetto mercato cinese nascedalla collaborazione qualità per il consumatore. di e-commerce per la traccia- con più di 100 tra Spinosa Spa - azienda fa- Blockchain nizzazione contabile, fiscali- certificati dell’azienda che Ma rappresenta anche un bilità del vino europeo sul cantine miliare ai vertici del mercato L’intera filiera tà, transazioni eadvisory –, sono dislocati fra la Piana del vantaggio per l’azienda pro- mercato cinese conpiù di coinvolte per la produzione di mozza- della mozzarella dopo un prototipo iniziale Volturno e l’Agro Pontino. duttrice, perché velocizza i centocantine coinvoltein in Italia rella di Bufala Campana Dop di bufala lanciato a marzo 2019, ora si In pratica, grazie alla solu- tempi per il controllo di qua- Italia e altrettante in Spagna e altrettante ederivati -elaEY-leader campana Dop a presenta nella versione im- zione basata sulla piattafor- lità, avendo adisposizione e Francia. in Spagna mondiale nei servizi profes- portata di QRcode plementata conilcoinvolgi- ma EY OpsChain Food Trace- un audit di quello che è acca- L. C. e Francia. sionali di revisione eorga- mento di tutti i 45 allevatori ability - la prima al mondo ad dutocon le relativerespon- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 13 Maggio 2019 11 NA 12 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA

Tra Vinci eGuardia Sanframondi Il vino/1 Chianti e Falanghina, gemellaggio nel segno di Leonardo Il vino di Leonardo Da Vinci" arriva nella Capitale europea del di coltivazione, divenne degustatore di vino e ideò nuove vino “Sannio Falanghina 2019”. Il presidente procedure per la coltivazione delle viti e la produzione di vino dell’associazione “Il Genio di Leonardo”, Antonio Capuano, ha – spiega Donato Domenico Inglese, tutor didattico dell’evento consegnato al sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano – . Dopo essersi trasferito a Milano nel 1495 chiese in dono a Panza, una bottiglia di Chianti prodotta a Vinci con l’antico Ludovico il Moro un terreno dove coltivò un vigneto». metodo utilizzato da Leonardo, siglando un importante Identificato il terreno e trovate le radici delle viti originali quel gemellaggio con la Falanghina. «Leonardo studiò le tecniche vino tornerà in produzione ad ottobre. VitignoItalia brindisi per iprimi 15 anni Dal 19 al 21 maggio si rinnova l’appuntamento con il Salone dei vini aCastel dell’Ovo Il direttore Teti: «Con noi 280 cantine, oltre 2500 etichette e35buyer qualificati da 20 Paesi»

di Rosaria Castaldo fari. Proprio l’impronta in- Il tour ternazionale business orien- ted quest’anno, sarà caratte- ● A n alto i calici per brindare rizzata dalla presenza di 35 VitignoItalia ai primi 15 anni di Viti- buyer qualificati in arrivo da l’attività di gnoItalia. Dal 19 al 21 20 Paesi tra cui Usa, Cina, incoming I Russia, Hong Kong e Svezia e maggio il Salone dei vini e guarda anche dei territori vitivini- di cinque giornalisti esteri, al ‘fuori salone’ coli italiani taglia il traguar- selezionati e invitati in colla- con un do della XV edizione eper borazione con l’Agenzia Ice». educational l’occasione festeggia l’ulte- In programma numerosi tour che riore crescita del brand, forte incontri B2B e walkaroun- toccherà tutte di un nuovo assettosocieta- dtasting all’interno di Castel le cinque rio ediuna partecipazione dell’Ovo per favorire lo scam- province della semprepiù marcata di ope- La festa bio direttocon iproduttori Campania e le ratori esteri eaziende top. Anche in un’otticadipromozione sue più Saranno 280, in particolare, quest’anno mirata verso i mercati chiave importanti le grandi epiccole cantine sono previste per l’export del vino italiano. zone di nazionali che affolleranno migliaia Ma l’attività di incoming produzione, già Castel dell’Ovo di Napoli con di persone a guarda anche al ‘fuori salone’ a partire dai oltre 2.500 etichette in degu- Castel dell’Ovo con un educational tour che due giorni stazione. per i tasting toccherà tutte le cinque pro- precedenti la In testa la Campania, carat- destinati vince della Campania e le sue manifestazione terizzata quest’anno da una al pubblico più importanti zone di pro- Invitati cinque nutrita delegazione di azien- e tutte le altre duzione, già a partire dai due giornalisti de provenienti dal territorio attività giorni precedenti la manife- esteri. Sannio Falanghina, procla- in programma stazione. Domenica19mag- mata Città Europea del Vino gio, si partealla grande con 2019. Il filo conduttore, come tasting per il pubblico, il ric- tuttounmomentodecisivo passionati e semplici curiosi. la finalissima della terza edi- da tradizione, è la qualità, la co cartellone di eventi, tra per sancirel’escalation che Unacontinua evoluzione, zione del Napoli Wine Chal- biodiversità eilbusiness, workshop e seminari guidati stiamo vivendo in questi ulti- dunque, che si affianca ad un lenge, partita nei mesi scorsi tratti distintivi della manife- da alcuni dei più importanti mi anni. Di edizione in edi- percorso orientatodasem- che premierà imigliori vini stazione, diventata ormai esponenti del settore. zione, infatti, richiamiamo a pre sulla qualità esulla vo- in gara per ognuna delle cin- uno degli appuntamenti a te- «L’edizione 2019 -spiega Napoli un numero crescente lontà di valorizzare il meglio que categorie previste (rossi, ma vino più significativi del Maurizio Teti, direttore di Vi- di produttori, buyer, giorna- del made in Italy enoico, le- bianchi, rosati, spumanti e Mezzogiorno e della Peniso- tignoItalia -rappresenta un listi ed esperti, sia dall’Italia gatoindissolubilmenteal dolci). la. Immancabile, accantoai traguardo storicoesoprat- che dall’estero, ma anche ap- piacere, alla cultura e agli af- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 13 Maggio 2019 13 NA

La ricerca su cibo ebenessere Il vino/2 Altro che gourmet, siamo sempre più salutisti Italiani più attenti alle proprie scelte alimentari, alla selezione cibo sulla salute e non sul palato. Sempre dalla ricerca, il degli alimenti e alla dieta. Altro che gourmet, dalla ricerca del 94,4% degli italiani ritiene molto o abbastanza importante Censis «Mangiare smart per stare in salute. Il rapporto tra l’avere informazioni complete su ingredienti, provenienza, la cibo, scienza e tecnologia visto dagli italiani», presentato a tracciabilità e l’etichetta del cibo. Obbiettivo distinguere ciò Tuttofood nella presentazione del format targato Fiera Milano che fa bene all’organismo da ciò che invece fa male. Mentre il Media “Intelligenza Alimentare”, emerge che il 66,7% degli 77,3% ritiene che la scienza e le nuove tecnologie sono una italiani rivolgerà, in futuro, la propria attenzione all’impatto del risorsa per la sicurezza. Wine&Thecity la luna nel bicchiere Fino al 19 maggio crescendo di iniziative nel segno dei 50 anni dal primo allunaggio Bernabò Silorata: «Calici al San Carlo easettembre andremo in trasferta aBilbao»

luglio si celebreranno presso il RenaissanceNaples Stasera icinquant’anni dal HotelMediterraneo, si inau- primo allunaggio. gura la mostra personale di A GianlucaTatafioreilDiritto Wine&Thecity gioca d’anticipo e fino al 19 maggio alla Felicità acura di Chiara propone una serie di eventi Reale. Colazioni e serate a te- multiculturali dedicati alla lu- ma anche presso alcune loca- na. Il progetto, nato nel 2008 tion di prestigio come il da un’idea della giornalista Grand HotelParker’s, il Caffè Stasera presso Donatella Bernabò Silorata, è Gambrinus ed il Rosolino la Basilica di cresciuto negli anni diventan- Corner. Dedicata alla luna an- Santa Maria do, da sempliceeventodedi- che la playlist di Wine&Theci- della Sanità cato al vino, una rassegna dif- ty scaricabile gratuitamente appuntamento fusa sul territorio napoletano su Spotify. con l’arte e le che si è arricchita, anno dopo Con questa dodicesima pizze di Ciro anno, delle espressioni arti- edizione viene inaugurata la Oliva per stiche e culturali della Napoli sezione In viaggio con promuovere più intrigante e misteriosa. Wine&Thecity, una nuova ini- i progetti sociali «Quest’anno sono felicedi ziativaincollaborazione con della coop la aver attivato una collaborazio- AeroportoInternazionale di Paranza ne prestigiosa conilTeatro Napoli per conoscere le desti- e della Casa San Carlo – racconta Bernabò nazioni del vino in Italia ein dei Cristallini, Silorata –. Abbiamo poi aper- Europa attraverso itinerari to le portedell’Osservatorio esclusivi. Un progetto per au- astronomicodiCapodimon- tentici wine-trotter che vede te, un’istituzione riconosciuta come prima partenza il 20 set- a livello nazionale ma che po- chi napoletani conoscono e, per la prima volta, asettem- A Posillipo bre, porteremo la manifesta- Il 15 maggio la jam zione in trasferta a Bilbao at- traverso un viaggio-studio session di pizza con nelle maggiori cantine del po- Marzia Buzzanca, Ciro sto». Èunfiume di passione Salvo e Luca Pezzetta in pienalamentecreativadi Wine&Thecity che, coadiuva- ta da un team tutto al femmi- tembreper Bilbao elaRioja nile, è riuscita a concretizzare Alavesa: quattronotti ecin- una programmazione densa que giorni tra architettura di contenuti che raccontano contemporanea, spettacolari di ebbrezza creativa, artee cantine disegnatedaarchi- cultura della grande bellezza star, degustazioni eccellenti e partenopea. Fittissima dun- alta cucina. que la programmazione inau- Il gran finale conlaluna gurata il 9maggio conlavi- piena è previsto per sabato 18 deo installazione Across the maggio nella baia di Posillipo Moon dell’artista Alessandra presso lo storicoBagno Sire- Francoinpiazza dei Martiri, na, con una serata che misce- una produzione esclusiva la teatro, danza, mare, vini e aperta a tutta la città che con- cucina d’autore. Ma, per non tinua fino al 18 maggio in un incorrere in spiacevoli conse- crescendo di appuntamenti quartiere Sanità. Il 14 maggio gio mattina) con Opera Wine espressioni della migliore guenzedaebbrezza alcolica, tutti moon oriented. sarà l’Osservatorio Inaf di Ca- Lab che abbina la conoscenza pizza contemporanea. Wine&Thecity ha aderitoal- Stasera, 13 maggio, presso podimonte, struttura monu- dell’opera alla cultura del vino Anche quest’anno una nu- l’iniziativa “Stasera Guida We- la Basilica di Santa Maria della mentale di epoca borbonica e in una serie di appuntamenti trita pattuglia di chef e pizza- taxi”, la piattaforma italiana Sanità l’appuntamentoècon istitutodiricerca scientifica, multisensoriali. Il 15 maggio ioli partecipa alla rassegna chepromuove la cultura del l’arteelepizzediCiroOliva ad aprireleportea PalazzoPetrucci aPosillipo con performance fuori dai so- bereresponsabilmenteattra- per promuovere i progetti so- Wine&Thecity per una serata ospiterà l’inedita jam session liti luoghi. Tra iprotagonisti verso una app per prenotare il ciali della CooperativalaPa- straordinaria tra scienza, stu- di pizza con Marzia Buzzanca, GennaroEsposito, due stelle taxi e conoscere in anticipo il ranza e della Casa dei Cristal- pore e grandi vini. Ciro Salvo e Luca Pezzetta: tre Michelin, Luigi Salomone, prezzo della corsa. lini, punto di riferimento per i Calici e sommelier anche al fuoriclasse, tre storie diverse, una stella e Lino Scarallo, una Rosaria Castaldo bambini elemamme del Teatro di San Carlo (il 18 mag- trescuole di impasto, tutte stella. Sempreil15, alle 18, © RIPRODUZIONE RISERVATA

Supplemento della testata Stampa: Totò rosso eTotò bianco, il Principe in bottiglia Sedit Servizi Editoriali srl Via delle Orchidee, 1 Distribuito con il 70026 Z. I. Modugno Bari non vendibile separatamente Tel. 080.585.74.39 Due etichette della Cantina San Paolo di Torrioni al grande artista Enzo d’Errico Sped. in A.P. - 45% - Art.2 comma direttore responsabile 20/B Legge 662/96 - Filiale di Napoli Paolo Grassi Diffusione: napoletani non dimenti- Grecoal50% mentreilTotò ‘A livella redattore capo centrale m-dis Distribuzione Media Spa Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano cheranno mai il principe rosso (Campania Igt 2017) è È il nome Vincenzo Esposito Tel. 02.25821 I De Curtis, per tutti Totò.A un assemblaggio di Casavec- evocativo dato vice caporedattore vicario Pubblicità: chia al 70% ePiedirosso al alla produzione Editoriale del Mezzogiorno s.r.l. consolidarelamemoria, a Rcs MediaGroup S.p.A. due anni dal cinquantennale 30%. Una produzione da colle- dei due vini con socio unico, soggetta a direzione e coordinamento da parte della società Dir. Pubblicità della morte, la Cantina San zione se si considera il nume- da collezione RCS Mediagroup S.p.A. Via Campania, 59/C - 00187 Roma ro di bottiglie che èdi6650 Tel. 06.6882.8692 - 06.6882.8662 Paolo di Torrioni (Avellino), dedicati a Totò Giuseppe Ferrauto bottiglie per varietà, resa an- dalla cantina Legale: Tel. 02.2584.6665 gli ha recentementededicato presidente www.rcspubblicita.it due etichette: Totò rosso e To- cora più preziosa dalle origi- in provincia Alessandro Bompieri nali etichette realizzate dall’il- di Avellino amministratore delegato Pubblicità locale: tò bianco, entrambi prodotti Piemme S.p.A. sotto l’evocativo nome ‘A livel- lustratore Efrem Barrotta. Due Redazione, produzione, Via G. Arcoleo, snc - 80121 Napoli. la,lapiù nota poesia del po- vini dal caratteredeciso ed amministrazione e sede legale: Tel. 081.247. 31.11 - Fax 081.247. 32.20 liedrico artista. Il progetto si è eleganteche sicuramenteil Vico II S. Nicola alla Dogana, 9 - 80133 www.piemmeonline.it Principe avrebbe apprezzato Napoli - Tel: 081.760.20.01 concretizzato grazie alla colla- Fax: 081.58.02.779 ma che probabilmenteTotò Proprietà del Marchio: borazione tra Claudio Quarta Reg. Trib. Napoli n. 4881 del 17/6/1997 Vignaiolo (gruppo di aziende del film Miseria enobiltà, Responsabile del trattamento dei dati RCS MediaGroup S.p.A. vinicole di cui fa parte la Can- avrebbe snobbatoper un bel (D.Lgs. 196/2003): Enzo d’Errico tina San Paolo) elafamiglia bicchierefrescodiGragnano © Copyright Editoriale del Mezzogiorno s.r.l. Distribuito con il De Curtis. Il Totò bianco frizzante. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, (Campania Igt 2018) èun R. C. meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà Direttore responsabile: perseguita a norma di legge. blend a base di Fiano al 50% e © RIPRODUZIONE RISERVATA Luciano Fontana 14 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA

La novità Arriva dai pastai sanniti la prima pasta unico. Una piacevole scoperta per il Il dopopranzo aromatizzata al liquore Strega. A darne palato ed un’elevata digeribilità grazie Benevento, la pasta notizia il sito ufficiale dei Pastai di alla combinazione degli aromi naturali Benevento che, in un comunicato contenuti nel liquore Strega con i metodi ora èaromatizzata stampa, ha raccontato della nascita della produttivi impiegati. La nostra Pasta al sapore di Strega Pasta Stregata. «Ispirandoci alla Stregata è prodotta con semole di alta leggenda del nostro territorio – si legge qualità Italiana, l’utilizzo di trafile in nel comunicato di Pastai Sanniti-, bronzo, lenta lavorazione, essiccazione a abbiamo creato la pasta artigianale basse temperature. Una pasta unica, aromatizzata al liquore Strega dal sapore come unico è il nostro territorio». Quando limoni epistacchi si trasformano in liquori dotto tipico dell’area dell’Alta Valle del fiume Calore. Fragoline di bosco, acqua, zuccheroedalcol: questi gli Distillati einfusi autentica prelibatezza campana ingredienti per realizzareil fragolino. «Con l’azienda Mel- Foti: così ho reso le fragoline un brand di successo lis, nata nel 2002 a Postiglione nel Parco Nazionale del Cilen- to e Del Vallo di Diano, ho rea- lizzato il sogno di produrre un iunirsi intorno al tavo- liquore con un procedimento Guappa lo esorseggiareinsie- tradizionale eantico. -rac- me un buon liquore conta Enrico Foti - Con la rac- R colta delle fragoline la matti- l Guappa realizzatocon ingre- è un cremoso dienti di qualità ed un’accu- na presto, l’arrivoinazienda, liquore rata preparazione. Così ili- il lavaggio e, senza subire di bufala quori tradizionali campani sbalzi tecnici, la lavorazione. prodotto sono sempre più richiesti an- Il segreto del mio fragolino è dall’Antica che per l’aperitivo. Il limon- nella qualità delle materie pri- Distilleria cello è tra quelli più antichi e me ed un giusto grado alcoli- Petrone famosi grazie al suo profumo co del liquore. Da anni lo pro- di Mondragone e sapore intenso, ed è possibi- muovoelagenteall’assaggio (Ce) che ha le scegliere tra il limoncello di si emoziona ricordando un riscoperto Sorrentooillimoncello di vecchio sapore - aggiunge Foti un’antica Amalfi quello fatto con lo sfu- -puntosubuyers di qualità usanza della satoamalfitano, limone dal perché produco seimila botti- propria terra. coloregiallo chiaroeduna glie l’anno di fragolino per buccia rugosa e spessa. La ri- aziende di nicchia egrazie al cetta è semplice ed è possibile restyling del brand oggi pro- realizzarlo in casa grazie alla muovo anche il territorio; macerazione delle bucce di li- l’80% del fragolino prodotto è moni in alcol etilicoel’ag- vendutodirettamentealle fa- giunta di acqua e zucchero. La Noto come ottimo digestivo Secondo miglie ma contattopersonal- crema di limone èuna varia- è il liquore di finocchietto sel- tradizione mentedistributori europei. zione della ricetta classica del vaticomentreilliquoredi Enrico Foti, Faccio parte della Cooperativa limoncello conl’aggiunta di mele annurche è una vera ec- titolare Terra Orti ed ho presentato un latte. In Penisola Sorrentina è cellenza locale. Grazie a ricet- dell’azienda amaroalla rucola, il primo tipicaanche la crema al pi- te antiche è preparato anche il Mellis, con della Piana del Sele, mentre stacchio, perfetta per accom- nanassino ovvero il liquore Luciana in Cilento. Ha una storia im- Dal saporeintenso efrescoè l’amaroalcarciofo Igp ègià pagnaredessert egelati arti- realizzato con l’infusione del- Littizzetto. portanteilliquorepreparato la crema al melone, perfetta stato prodotto è un loro brand gianali mentre le migliori no- le bucce di fichi d’india e l’ag- A lato, col mandarino dei Campi Fle- soprattutto in estate, e dal gu- ma alla fine lo lavoro io». ci sono utilizzate per prepara- giunta di alcol per una ricetta bottiglie grei, fruttodalle caratteristi- sto deciso è il liquore al tartu- Antonietta Bonanno re il liquore nocillo o nocino. nota in Costiera Amalfitana e di limoncello che organolettiche uniche. fo nero di Bagnoli Irpino, pro- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 13 Maggio 2019 15 NA

Cambiano gli alimenti dello svezzamento La didattica Nelle pappe dei bambini tapioca, yucca e quinoa La cucina degli italiani si fa fusion sin dallo svezzamento. realizzata in occasione della festa della mamma. Nel Ingredienti e sapori provenienti da oltre confine entrano nel dettaglio, è emerso, che in una ricetta su 5 online dedicata regime alimentare sempre prima. Spezie, verdure, frutta e allo svezzamento sono presenti ingredienti non di tradizione cereali esotici vengono utilizzati, dopo i sei mesi, anche per il italiana. I cibi più ricorrenti sono l’avocado e la papaya per la passaggio dall’alimentazione a base di latte a quella mista. È frutta, mentre per la preparazione delle prime pappe si quanto emerge da una ricerca di Lagostina, storica azienda trovano il cavolo riccio, la yucca, la tapioca, i semi di chia, la italiana leader nella produzione di pentole a pressione, quinoa, il topinambur, la soia e la curcuma. Icuochi di studiano da In Cibum Al via aPontecagnano icorsi di alta formazione Torsiello: basta con l’improvvisazione in cucina

ella regione Campa- do del lavoromettendo in Ai fornelli Fmts nia in cui l’offerta di- contatto gli allievi con i gran- Lo chef Cristian datticaper cuochi e di maestri della cucina italia- Torsiello È l’hub N na einternazionale. «Con con gli allievi camerieri èelevata e salernitano professionale (ben 64 gli isti- questoprogetto-riprende di In Cibum e, in attivo nella tuti pubblici per iservizi al- Melara - vogliamo attirare ta- basso, la sede formazione berghieri eristorazione pre- lenti nel sud Italia, formando- della scuola e nella ricerca senti sull’interoterritorio) ha li con l’obiettivo di creare am- di alta di personale apertoibattenti la scuola di basciatori che possano rap- formazione in Italia alta formazione gastronomica presentare il meglio del Made gastronomica che ha lanciato del Mezzogiorno d’Italia. in Italy in Italia e all’estero». In Cibum «Una scuola unicaper gran- Nei giorni scorsi si è svolta Chef Internazionale. Il costo cializzazione post-diploma dezza, attrezzature e finalità», la prima lezione nell’ambito complessivodiChef in For- che riguarda non solo la cuci- spiega orgoglioso Giuseppe del corso Chef in Formazione. mazione èpari a10.500 euro na ma la pizzeria, la pasticce- Melara, presidenteeaddi Diciottoipartecipanti, sele- più Iva. Stessa cifra per il cor- ria, la gelateria e presto il per- Fmts Group, l’hub attivo nella zionati tra 50 candidati. In so In Pasticceria mentreIn sonale di sala. Oggi purtroppo formazione enella ricerca di cattedra sono saliti Enzo e Pa- Pizzeria costa 4500 euro + Iva nella ristorazione spesso si personale in Italia, che dal olo Vizzari, figuredispicco eChef Internazionale 6000 parte male e si parte alla cieca, 2013 ad oggi ha raggiunto15 della criticagastronomica. A euro+Iva.Aipartecipanti al c’èmolta improvvisazione e milioni di fatturatocon 255 Enzo Vizzari è stata anche affi- corso Fmts garantisceper pocacontezza dei veri conte- risorse impiegate(di cui il data la direzione scientifica di contratto una proposta di im- nuti. Il nostro ruolo è riporta- 65% donne e il 63% under 35) In Cibum, mentre il coordina- piego entro un anno dalla fine re il settore nell’ambito di abi- e un totale di 11 agenzie, l’ulti- mento didattico è del giovane delle lezioni. Impegnandosi lità ecompetenzeche possa- ma aperta in Sicilia ad aprile. chef Cristian Torsiello di Val- anche, qualora ciò non doves- no svilupparecrescita cultu- In Cibum,questoilnome va.Masono coinvolti come se , a restituire la me- rale eprofessionale». Una della scuola ospitata presso il corpo docente anche altri po- tà dellaspesa sostenuta. Pre- curiosità, infine, tra laborato- centrodirezionale di Fmts polari chef tra cui Gennaro visteanche borse di studio a rio di cucina, ristorante didat- Group, aPontecagnano, una Esposito, Nino Di Costanzo, copertura dei costi. tico, forni e area bar c’è anche struttura da quattromila me- Pasquale PalamaroeValeria «Noi non siamo in contrap- spazio per Radio Fmts, l’hou- tri quadri realizzata con un in- Piccini e Marco Cefalo, in qua- posizione congli istituti al- se organ che darà voce a stu- vestimentodiottomilioni di lità di chef resident. berghieri - precisa Torsiello - denti e addetti ai lavori. euro, mira a creare un canale Gli altri corsi previsti sono cerchiamo invece di integrarli G. B. d’accesso privilegiato al mon- In Pasticceria, In Pizzeria e attraverso un discorso di spe- © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 Lunedì 13 Maggio 2019 Corriere del Mezzogiorno NA