Dateciunaverapoliticaindustriale
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Lunedì,18Dicembre2017 Motori www.corrieredelmezzogiorno.it PROGETTI, STORIE, MOBILITA’ SOSTENIBILE Il caso Om Carrelli Auto elettrica occasione persa. L’esigenza di garantire il lavoro. Ma serve chiarezza per il futuro di Pino Gesmundo arebbe dovuta partirelo scorso primo dicembre la produzione di autoelet- Striche amarchio Tua Au- toworks nello stabilimentoex Om Carrelli di Modugno. Un pro- getto utile a risolvere una crisi in- dustriale e restituire un lavoro a quasi duecento operai. Come èandata ce lo racconta purtroppo la cronacadelle ulti- me settimane: il venir meno del fondo di finanziamento america- no, il passo indietrosuccessivo degli investitori russi, ha portato alla messa in liquidazione della Tua Industries Srl. Un duro colpo a quei lavoratori che dal 2011 lot- tano per una prospettiva occupa- zionale. Una beffa anche per quei rappresentanti istituzionali che alla Fiera del Levantesolo qual- che mese fa si sono prestati per lanciareilprogettodiautoelet- trica: tra loroilMinistroper la Coesione Territoriale, De Vin- Dateciunaverapoliticaindustriale centi, il presidentedella Regio- mercato in lenta ma costante visto, conlaproduzione aregi- mento. Intercettarequestotipo rendo una quota di italianità e ne, il sindaco di Bari. Ora vanno crescita. Il numerodelle autoa me, l’assunzione nello stabili- di produzioni significavapoter «pugliesità» in un settore, quello date risposte ai lavoratori, al fine propulsione elettricaincircola- mentodella zona industriale di ragionare anche in termini di fi- dell’e-mobility, che vede altri pa- di evitare una ulteriore dramma- zione nelle strade di tuttoil Bari di ulteriori 240 addetti. Gli liera, a partire dalle competenze esi e importanti fabbriche auto- tica beffa: quegli operai tra pochi mondo è cresciuto a 2 milioni di esperti prevedono che nei pros- specifiche che si sarebbero potu- mobilistiche esserepiù avanti Sul web giorni perderanno anche quel vetture, con un aumento nel 2016 simi dieci anni i mezzi a propul- te sviluppare con il supporto dei del nostro quanto a ricerca e spe- Questo numero minimo sostegno derivante dagli rispettoall’anno precedentedel sione elettricadiverranno gra- centri di ricerca e del Politecnico rimentazione. di Motori è ammortizzatori sociali. Aloroil 60 per cento. In Italia le immatri- dualmenteunbene di massa, nel settoredelle batterie edel- Ci chiediamo quali garanzie consultabile Governo, tutteleistituzioni, de- colazioni sono ancora lo 0,12 per conuna progressivadiminuzio- l’automazione industriale. Una sulla solidità economica del pro- anche online vono in primis dare una risposta cento del totale, ma l’interesse e ne dei prezzi e con la spinta dei filiera che avrebbe compreso la ponentesiano staterichiestein sul sito circa una continuità reddituale. l’attenzione sono in aumento. In- principali centri urbani al mon- componentistica aumentando le sede ministeriale prima di dare il www.corrieredel La Puglia perde così un inve- somma un mercato in espansio- do per una mobilità sostenibile, opportunità di creazione di nuo- via libera al progetto Tua. mezzogiorno.it stimento innovativo legato a una ne che nel progetto Tua avrebbe che abbatta emissioni e inquina- vi posti di lavoro qualificati. Inse- continua a pagina 3 2 Lunedì 18 Dicembre 2017 Corriere del Mezzogiorno BA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 18 Dicembre 2017 3 BA La minicar Low cost, elettrica, leggera e a basso consumo e concorrenti del segmento A, solo 700 chili. Il che Auto elettrica impatto ambientale. La city car Ambra esposta in Fiera consente l’impiego di un motore di appena 16 KWh e Una low cost a settembre e «trapelata» dal piano industriale un’autonomia di ben 200 chilometri. La carrozzeria è presentato da Tua Industries è un veicolo ideale per una composta da pannelli in polipropilene rinforzato con il dedicata mobilità urbana più moderna, soprattutto nell’ottica di 20% di fibra vetro e il 10% di microsfere di vetro. La alla mobilità urbana norme sempre più severe nei prossimi anni sulle sicurezza è garantita da una speciale gabbia di emissioni inquinanti. Larga 1,5 metri, alta 1,49 e lunga alluminio per un abitacolo per 4 persone. Dopo Ambra, 3,15, prevede un mix di materiali e processi di Tua aveva previsto anche altri progetti e motorizzazioni, lavorazione che riducono tempi e costi di produzione, e tra cui una versione furgone da lavoro. (g. d.) consentono un peso del 30-40% rispetto alle © RIPRODUZIONE RISERVATA «Adesso lo Stato salvi il progetto Tua» Dopo la liquidazione della società che avrebbe dovuto produrre la vettura ecologica «made in Puglia» ecco l’appello del sindacato: «In campo Cassa depositi eprestiti, ha acquisito perfino dei resort» ormai appeso a un filo il per trovarenuovi finanziatori, Lavoratori destino della minicar non si può buttare alle ortiche elettrica«Ambra». La l’omologa di un’auto e un pro- È società Tua Industries Sono 191 i totipo, cui abbiamo creduto lavoratori, ex avrebbe dovuto iniziare a pro- tutti. In caso di esito negativo, Om e poi durre la prima auto interamen- valuteremo una reindustrializ- assunti te «made in Puglia» entroil zazione per produrrealtroe, dall’azienda prossimo gennaio nello stabi- parallelamente, la ricollocazio- Tua, che ora si limento ex Om Carrelli di Bari. ne degli ex Om». ritrovano Invece è stata messa in liquida- «I privati hanno dimostrato nell’incertezza. zione dopo che il fondo di in- di non essere in condizione di Il fondo vestimento statunitense che la fare investimenti – rileva Save- statunitense controllava, Lcm (Lev capital rio Gramegna, segretario ge- Lcm (Lev management), asorpresa è nerale di Fiom Bari – La politi- capital uscitodall’investimento. C’è ca si assuma la responsabilità management) però chi non si rassegna al fal- di unascelta di indirizzo. Ab- che controllava limento. O peggio, all’idea che biamo chiesto alla Regione e a la società è altri possano acquistare ai sal- Decaro di mediare con il gover- infatti uscito a di piano industriale, omologa no perché favoriscal’investi- sorpresa eprototipo, per andareapro- mento di una società a parteci- dall’investi- durrelaminicar altrove. Per pazione pubblica, come Poste mento scongiurare questa prospettiva oCassa depositi eprestiti portando (e il licenziamento dei 191 lavo- (Cdp), in un progetto che il Mi- l’azienda alla ratori ex Om già assunti da se, come la Regione, ha già ri- chiusura «Tua»), ci sono ancora ipotesi La minicar tenutomeritevole di finanzia- sul tavolo, tra cui quella, pero- prodotta dalla mento pubblico. Peraltro, Cdp rata dai sindacati, di spingere, Tua Industries ha già perso la cordata per ac- attraverso il governo, una so- presentata quisirel’Ilvaehaacquisitoda cietà a partecipazione pubblica all’ultima Valtur per 75 milioni di euro a investire in un piano che svi- edizione tre resort, di cui uno in Puglia lupperebbe importanti siner- della Fiera (Marina di Ostuni)». gie con il comparto automotive del Levante «Si trovi un privato, pubbli- della zona industriale di Bari- di Bari co osemipubblicoche voglia Modugno, già tra i più forti in provarci – aggiunge Franco Bu- Italia. Sempre che non si affac- sto, segretario generale di ci un nuovo investitore privato. Uilm Bari - Ci sono già 36 mi- Per ora, è arrivata solo l’ennesi- lioni di eurodifinanziamenti ma delusione, in una vertenza pubblici, di cui 11 a fondo per- che dura ormai da sei anni. Lo duto. Ne deve mettere solo altri scorso 6dicembre, dopo una 12. In questa vertenza la politi- trattativalunga eriservata, la ca ha fattoilpossibile –con- fumata nera: irussi del fondo clude – Ma va modificato il si- finanziarioRenova,daquanto stema per cui occorre aspetta- ha riferitoTua, avrebberoap- sindacati e sindaci dei Comuni fino adomani, per valutare legge di Bilancio con la proro- re tanto un privato per un pia- prezzato il progetto ma rinun- di Bari, Antonio Decaro, edi l’accordocon il giudice, in ga della cigd per piani indu- no così importanteper il ciato ad acquisirlo perché aspi- Modugno, Nicola Magrone, quanto, dopo il no dei russi, striali «non del tuttocompiu- territorio, precludendo ad altri rerebberoadentrarenel mer- hanno firmato un’ipotesi di ac- Pacella ha subitopresentato ti» come quello della minicar. la possibilità di farsi avanti e cato mondiale dell’autocon cordoper la proroga in conti- istanza di fallimentoalTribu- «Il liquidatorehal’obbligo facendo scadere anche gli am- una produzione di 2 milioni di nuità per ilavoratori ex Om nale di Torino (dove ha sede la morale di firmareuna cassa mortizzatori sociali. Chi ha veicoli elettrici l’anno, contro i della cassa integrazione in de- società). Il che complicauna per chi ha datofiducia al- controllatoLcm? Chi doveva 20mila del progetto «Ambra». roga (cigd), che scade il 21 di- situazione già difficile. Ora i l’azienda. Sarebbe una tragedia mettere una clausola per evita- Mercoledì scorso, intanto, al cembre. Perché la cassa si atti- tempi sono stretti enon è lasciare senza reddito 191 fami- re che andasse via così? C’è un tavolo convocatodalla Regio- vi, però, serveanche la firma scontata nemmeno l’ultima glie - dice Caroli – Ma, firma o buco nella legislazione». ne, il capo della task force sulle del liquidatore di Tua, Enzo Pa- «scialuppa» rimasta, ossia che no, da domani torneremo a la- Giuseppe Daponte crisi occupazionali, Leo Caroli, cella, che però ha preso tempo passi un emendamentoalla voraresenza sosta. In primis © RIPRODUZIONE RISERVATA Il caso Om Colonnine di ricarica spingono per l’uso di mezzi Politica pubblici, carsharing ebike sharing, aree pedonali, Ztl. Via ai contributi La Puglia si candidava