Lunedì 15 luglio 2013 AzzurriSpeciale in ritiro ✒ Se Napoli non piace alle mogli

di MONICA SCOZZAFAVA Rafa Benitez DALLA NOSTRA INVIATA Sono le donne a decidere il destino dei mariti, fidanzati o compagni calciatori. Sono le famiglie, oggi, ad avere sempre di più un ruolo forte nelle scelte professionali. Inizia il new deal Il mondo del calcio è cambiato e il top (o anche normal) player prima di scegliere questa o quella città chiama in causa la sua metà. Il tema è di grande attualità, lo solleva Aurelio De Laurentiis su twitter, a proposito di una domanda su un attaccante del Porto, Jackson Martinez, che il Napoli ha trattato e che pare non arrivi. Gli fa eco Rafa Benitez in conferenza stampa: "Vero, il calcio è diventato una questione di famiglia, ci si consulta prima di scegliere una nuova destinazione". E accade che se Napoli non è piazza gradita a moglie e figli, la si scarta. Anche se dal punto di vista strettamente calcistico è una meta importante, è un club proiettato a livelli internazionali. Anche se è il Napoli che gioca a pieno titolo la Champions League. Non è soltanto teoria. Chè in queste prime settimane di mercato, le voci delle donne si sono fatte sentire: Napoli non è la città ideale per vivere. Si è raccontato della fidanzata di Dzeko, l’attaccante del City, che non gradiva Napoli; si è detto che nel tentativo del club azzurro di sfilare Mario Gomez alla Fiorentina, c’era stato anche l’ostacolo- fidanzata. La futura signora Gomez, infatti, aveva già visitato Firenze, candidandola a città ideale per vivere con il fidanzato. E si è vociferato, nelle ultime ore, che il difensore del Valencia, Rami, addirittura consulta la sorella per prendere la decisione di trasferirsi da Valencia a Napoli. Leggende metropolitane? Sono troppi i casi per considerarli tali. E, in passato, c’era già stato qualche segnale. Giocatori di livello inferiore, italiani peraltro, avevano detto no su suggerimento delle mogli. Floccari, Modesto. Forse lo stesso Di Natale, napoletano trasferitosi al Nord da ragazzino. E, allora, il Napoli vince e convince. Ma la città, la vivibilità, le mille emergenze amplificate in tv, fanno la loro parte. Milano, Roma, Firenze hanno più appeal. Napoli (città) deve ancora imparare a vincere. 2 Lunedì 15 Luglio 2013 Corriere del Mezzogiorno NA

IL NUOVO CORSO BENITEZ SFIDA IL PASSATO: DOBBIAMO FARE ANCORA DI PIÙ Il tecnico: «Campionato e Champions, avremo una rosa ampia e forte Callejon può dai 10 ai 20 gol a stagione»

DALLA NOSTRA INVIATA per avere più giocatori che abbiano capacità rea- lizzative. Nel mio Napoli ci sono professionisti DIMARO - Impressionato da tanto entusia- forti tecnicamente che dovranno contribuire a smo. Orgoglioso di sentire l’affetto dei tifosi pre- far gol. Non ci sarà, insomma, un solo finalizza- senti a Dimaro, contento della professionalità tore. Tutti quanti garantiranno i gol». dei giocatori e della stima che avverte dalla socie- Finora sono arrivati Mertens, Callejon e il tà. Fiducioso, molto fiducioso sulla stagione che portiere Rafael. Calciatori dal profilo diverso di qui a un mese aprirà ufficialmente la sua era rispetto al passato. Sono scelte sue? napoletana. Sicuro, Rafa Benitez, che il suo Napo- «Sì, indico i nomi alla società e per quanto fino all’anno scorso giocavano tredici quattordi- li avrà una nuova pelle. possibile il club cerca di accontentarmi. Mertens ci giocatori. Ora c’è la Champions, la nostra rosa Benitez, che effetto le fa tutto ciò? e Callejon hanno esperienza internazionale, so- sarà ampia ed intercambiabile. C’è bisogno di «Una sensazione positiva, sento un grande ot- no giocatori molto forti e si son visti già in que- tutti. Avere le alternative è fondamentale per il timismo attorno a me e mi fa piacere. E’ uno sti- sti primi giorni di allenamento. Callejon viene turn over. Vogliamo essere forti in tutte le com- molo ulteriore a fare meglio. So che devo lavora- dal Real Madrid e può garantire dai dieci ai venti petizioni, possiamo farlo con due piani tattici. Bi- re, e anche tanto. Devo vincere qualcosa e dimo- gol a stagione. Poi ci sono Pandev, Insigne, Ham- sogna avere un piano b, cioè avere la possibilità strare di essere un professionista serio e rispetto- sik e lo stesso Mertens, fior di professionisti che di poter cambiar modulo in caso di necessità ed so. Sono sicuro che insieme vivremo bei momen- ho visto già molto bene. Ecco serviranno tutti, i giocatori che arriveranno saranno capaci di far- ti». lo». Il Napoli è reduce da stagioni importanti, Le piace Leandro Damiao? l’anno scorso è stata l’antijuve. Pensa che an- Sull’attaccante «Sono abituato a parlare dei giocatori che ho che quest’anno sarà così? «Non cerchiamo un giocatore a disposizione, sul mercato non mi pronuncio. «Ogni stagione è diversa, tutte le squadre che faccia trenta reti a stagione, Diciamo, che sono cose nostre. Posso sicuramen- stanno lavorando per migliorarsi. Anche il mio te dire che siamo già una squadra più forte del- club lo sta facendo. Quest’anno non c’è soltanto sarebbe difficile. Ci sono almeno l’anno scorso e rispetto al grandi risultati che il la Juventus. L’Inter, il Milan, la Roma, la Fiorenti- cinque che possono andare a segno» Napoli ha già conquistato, dobbiano fare passi na si stanno attrezzando. Voglio competere con in avanti. Dobbiamo fare di più, migliorare». loro. Rispetto alla scorsa stagione, abbiano una I tifosi per ora la indentificano come il vero champions da giocare e onorare. Voglio vincere top player. su tutti i fronti». Sui nuovi arrivati «Mi fa piacere, li ringrazio. Ma, vedrete, sare- Senza Cavani? «Sono tecnicamente molto forti mo una squadra forte. Non abbiamo bisogno di «Fino a quando non ci sarà l’ufficialità, consi- e con l’esperienza necessaria nomi altisonanti, quelli servono alla stampa. Il dero il giocatore ancora del Napoli. In ogni caso, profilo di giocatore che cerchiamo è diverso: ser- sarà difficile trovarne uno che sia al suo livello. Mertens e Insigne dovranno ve forza, tecnica ed esperienza per le competizio- Che abbia le sue caratteristiche, che faccia da so- scambiarsi le posizioni» ni che dobbiamo affrontare». lo trenta gol a stagione. Ecco perchè lavoriamo Allena il gruppo da un paio di giorni, molti Corriere del Mezzogiorno Lunedì 15 Luglio 2013 3 NA

Arriva al campo acclamato dai tifosi: «Ho preso un difensore». In pole Rami o Albiol De Laurentiis: Lo stadio? Lo compro con i miei soldi Il patron: Cavani troppo attaccato al denaro

DALLA NOSTRA INVIATA Magistris e gli chiederò di ven- dermi il San Paolo». Precisa, DIMARO - «Presidente, sei poi, su twitter, qualche ora do- il nostro Maradona». Tanto ba- po anche data e luogo dell’in- sta per comprendere la ressa contro con il sindaco: il 31 lu- dei tifosi del Napoli attorno ad glio. Qualcuno gli chiede del Aurelio de Laurentiis quando difensore, e lui con prontezza: attorno alle undici di ieri matti- «L’ho già preso ed è anche na è arrivato all’ingresso del molto forte». Una frase che sca- centro sportivo di Dimaro. In tena la caccia al centrale della tuta, rigorosamente griffata nuova era Benitez, trattative Napoli, con occhiali da sole ed sono in corso col Valencia per il viso disteso. Non ha modo Rami, ma è altrettanto verosi- di dirigersi verso il campo, co- mile che il Napoli stia facendo sì da iniziare il tradizionale gi- il possibile per portare a casa ro. Viene letteralmente accer- un altro colosso del Real, Raul giocatori li ha conosciuti ora. Che impressio- chiato da giornalisti e tifosi. Albiol. De Laurentiis, tra una ne ha avuto? Non si sottrae, firma foto. Au- dichiarazione e l’altra, conti- «Un’ottima impressione. Professionisti che si tografa sciarpe e gadget di nua a firmare autografi. Si sbi- sono messi a mia disposizione, hanno voglia di ogni tipo. E, naturalmente, è lancia sulla tv: «Ne avremo capire i movimenti. E’ un gruppo che negli anni costretto a parlare a tutto ton- una tutta nostra che partirà tra scorsi si è forgiato. Ha carattere e questo è già do. Risponde alle domande settembre e ottobre». Torna su un punto di forza. Conosco le preferenze di cia- più ovvie, rinnova quel rappor- Cavani: «E’ troppo attaccato ai scuno, so che Insigne preferisce partire da sini- to di familiarità col suo pubbli- soldi»; viene sollecitato su stra, così come Mertens. Li ho provati alternan- co. E non scontenta nessuno. Mazzarri: «Lasciate perdere - doli da destra a sinistra. Mi sembra bene. So che Vogliamo vincere, presidente. dice - pensiamo al presente». Behrami non ama fare il quarto di difesa e non «Lo voglio anch’io - ribatte - Poi, finalmente riesce ad entra- sarà quello il suo compito. Ma se ci sarà necessi- Ma prima dobbiamo vincere re in campo. Il tradizionale gi- tà so che ciascuno ha le potenzialità e la voglia come città. Abbiamo preso ro, qualche scambio di battute di mettersi a disposizione». uno dei migliori allenatori, i con Bigon e lo staff tecnico. Si è sempre discusso sull’impiego dei giova- successi si costruiscono pezzo Nel pomeriggio partecipa an- ni. Qual è la sua opinione? dopo pezzo. Cavani ha fatto cora all’allenamento di Beni- «Li ho convocati qui a Dimaro, sono con noi. tantissimi gol, ma senza la tez, prima però risponde su Non ci sono problemi, cresceranno con noi. Così squadra non li avrebbe mai fat- twitter alle domande dei tifo- migliorerà la squadra e la società». ti: io voglio undici top player». si. Viene sollecitato nsu Marti- Finora giocatori stranieri, a Napoli e negli Si scatena sul mercato e spiega nez del Porto. De Laurentiis: Staff a lavoro altri grandi club. Un segnale per il campionato strategie e indirizzi: «Lewando- «A volte bisogna trattare an- italiano? sky? Era già da tempo destina- che con mogli o compagne Nella foto in alto, Rafa Benitez con i suoi « Noi cerchiamon un profilo preciso e funzio- to al Bayern; Ibrahimovic non che non vogliono viverein que- collaboratori a colloquio con la squadra in nale al mio modulo e anche alla possibilità che si giocherà con Cavani, è destina- sta o quella città». E apre a un questi primi giorni di ritiro pre campionato possa cambiare. Non guardiamo il passaporto». to ad altri lidi». I soldi di Cava- tema di grande attualità. a Napoli. Sopra, con il suo allenatore in Monica Scozzafava ni per lo stadio? «No, spende- Mo. Sco. seconda, ex stella del Napoli, Fabio Pecchia © RIPRODUZIONE RISERVATA rò i miei soldi. Incontrerò de Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Lunedì 15 Luglio 2013 Corriere del Mezzogiorno NA

IL PERSONAGGIO Il tecnico azzurro

Ecco le tre immagini che connotano Il curriculum questo inizio di rapporto di Benitez con il Napoli. In alto Nel 1986, dopo un AFA « AFÉ» ENITEZ, a destra, il tecnico infortunio entrò a far R R B stringe la mano del parte dello staff tecnico presidente De del Real Madrid. Fece Laurentiis quando a esperienza con le Londra torvarono formazioni Giovanili del l’accordo. In alto a Real Madrid dal 1986 al sinistra, il suo arrivo 1991, vincendo 6 trofei. IL TIMONIERE «SOCIAL» a Napoli. Sotto, il Nel 1989 ottenne il suo primo patentino da allenatore e allenamento da nell'estate del 1990 tecnico del Napoli insegnò alla Uc Davis in California. Dal 1991 al Il tecnico spagnolo «pluridecorato» ha trovato subito un feeling 1993 allenò gli Under-19 del Real Madrid e dal con i tifosi azzurri e prima del ritiro ha detto loro: vinciamo insieme 1993 e il 1995 il Real Madrid B. Tra il 1991 e il on un grande adios, nella lingua co- 1995 è stato inoltre mune; con l’entusiasmo del primo assistente degli allenatori giorno di scuola; con un’incredibile del Real Antic, attesa alimentata dal suo curri- Beenhakker, Floro, Del Cculum e dalle sue capacità; con l’ansia (con- Bosque e Valdano. trollata) di un mercato difficile come mai; La sua prima esperienza con le difficoltà di un’eredità ingombrante da allenatore di squadre e molto pesante; con la stretta di mano e non giovanili fuori l’etichetta del «leader vincente» coniata da dall'area tecnica del Real Aurelio De Laurentiis. Madrid non fu un Signore e signori, Rafa Benitez: «Chiama- successo. Nell'estate nel temi Rafé». La sua era è cominciata così, in 2001 viene ingaggiato dal Valencia, con cui al primo dialetto e tra l’euforia, ma anche con mille anno vince la Liga, primo parentesi aperte in mezzo a un discorso alloro in carriera, semplice, chiaro e tondo: «Arrivo per vince- riportando il titolo re. Per crescere». E per dare al club l’im- nazionale nella città pronta definitiva del top. E allora, bienveni- valenciana dopo 31 anni. do Rafa. Uno slogan di cortesia, nel suo Nella stagione successiva slang di madrileno purosangue, che il tecni- fa il suo esordio in Uefa co spagnolo divoratore di pallone — dall’al- Champions League dove ba al tramonto — s’è sentito ripetere di conduce la squadra ai continuo da quando il Napoli ne ha annun- quarti di finale, dove viene ciato l’ingaggio: dal web, attraverso il suo eliminata dall'Inter dell'ex sito web ufficiale, con tanto di collegamen- allenatore Héctor Cúper. In to diretto a Twitter, alla strada e al corpo di campionato non riesce a una donna. Sì, un’interprete del burlesque, ripetersi, chiudendo il per la precisione, che sul suo corpo nudo torneo al quinto posto e ha deciso di dedicare un’opera di body mo, al suo vecchio gruppo e ai suoi ex allie- mercato, con il colpo dell’erede del Mata- ty. E comunque, diciamola tutta, Cavani qualificandosi per la painting proprio a lui. Benitez. Un crack del- vi, e tantissimo ha ricevuto in cambio, dor che, Rafa, ha provato a convincere sen- l’avrebbe aiutato non poco. Cose di calcio, Coppa UEFA. Nella la panchina, craque alla brasiliana, che ha WM. Oggi, a Milano, all’Inter, lo chiamano za successo a fermarsi ancora un po’ nella mercato aperto. Si vedrà: ningun proble- stagione seguente guida il stabilito subito un filo diretto con la gente così: WM. Un diminutivo e una squadra casa con vista sul Golfo. Adieu, Benitez: Edi ma, direbbe lui. Per ora, da manager o boss Valencia al sesto e ad oggi di Napoli, dimostrando capacità incredibili che, in qualche modo, richiamano Mou- va a Parigi e il tecnico si ritrova ad affronta- all’inglese, ha chiesto e ottenuto la mag- ultimo titolo nazionale, di comunicazione: «Cosa mi suggerite, da rinho detto Mou. L’uomo di cui, nel 2010, re e a dirimere il primo, grande problema gior parte dei calciatori individuati: il belga bissando il successo di un punto di vista delle opere e dei luoghi Benitez raccolse l’eredità proprio sulla della sua gestione. Mertens del Psv e lo spagnolo Callejon, suo due stagioni prima e imperdibili di Napoli», ha chiesto a mo’ di sponda nerazzurra di San Siro, dopo il miti- Fresca, giovane, anzi neonata: neanche il pupillo da un bel po’, direttamente dalla vincendo nel contempo il referendum dalle colonne del famoso sito co Triplete. Di Mazzarri s’è detto anche che tempo di arrivare e lui perde il giocatore grande casa Real (Madrid). E poi Rafael, il primo trofeo europeo con web al popolo napoletano. «Vai Lorenzo, fosse il Mourinho italiano, soprattutto per migliore. Il principe dei bomber. Ne era portierino brasiliano del Santos che lui stes- l'affermazione in Coppa sono con te», il messaggio a Insigne dopo il rapporto viscerale con i giocatori, ma que- consapevole, per carità, ma probabilmente so ha convinto con una telefonata, e Julio Uefa, ottenuta superando la sconfitta nella finale dell’Europeo Under sta volta Rafa ha voglia di scacciare anche a non si sarebbe aspettato il rifiuto del Mario Cesar, sostituto di un De Sanctis che poche in finale l'Olympique 21. Diretto, istrione, sorridente e disponibi- calci, se necessario, certi corsi e ricorsi po- Gomez fiorentino e quello di Dzeko dal Ci- settimane fa, di certo prima della sua vo- Marsiglia. Poi c’è le: è così che lo dipingono quelli che l’han- co piacevoli. L’unica macchia della sua car- glia di Roma, aveva incoronato leader dello Liverpool, dove rimarrà no conosciuto prima e anche in questi gior- riera: pochi mesi e via, prima di Natale, con spogliatoio insieme con Hamsik. Incidente per sei stagioni e vincendo ni, in occasione dei primi allenamenti anda- un gruppo decisamente traumatizzato dal- Le doti comunicative di percorso che non ha abbattuto mica, Ra- una Community Shield, ti in scena al centro sportivo di Castelvoltu- l’addio dello Special One e un club poco in- Benitez usa molto i social network, in fa. O Rafé, come vuole lui: le difficoltà sono una Coppa d'Inghilterra, rno. Una capacità di interazione differente, una Champions League ed cline ad accogliere le richieste di mercato particolare Twitter. Ed è proprio con questo il suo pane, come ha anche dimostrato la rispetto a Mazzarri: più chiuso, diffidente di Benitez. Uno più uno fa sempre due. Ma conquista dell’Europa League in sella a un una Supercoppa Europea. fino allo stremo il neo tecnico dell’Inter; co- questa è un’altra storia. È la storia di una mezzo che ha instaurato un nupon feeling con Chelsea pilotato con estrema professionali- Nel 2010 l’approdo municatore nato il cinquantatreenne spa- Napoli che lui ha subito accolto a braccia i tifosi chiedendo quali posti di Napoli visitare tà nonostante un rapporto mai idilliaco all'Inter, vincendo una gnolo che ha arricchito di coppe e trofei la aperte, con un biennale da tre milioni e cin- con il pubblico. Supercoppa e una Coppa sua bacheca personale dal 1986 (dieci, quecentomila euro — con opzione sul ter- Cose strane che accadono ovunque: uno del Mondo per club. Infine Champions compresa con il Liverpool). An- zo —, inondato dall’affetto. Sì, la città lo ha con il suo carisma e con il suo profilo, altis- c’è il Chelsea dove no dell’esordio come allenatore nella cante- amato seduta stante: «Portaci lo scudetto», «Boss» all’inglese simo, da primi cinque del mondo delle pan- conquista l'Europa League. ra del Real Madrid. Non si tratta di migliore l’appello della gente. La preghiera di un po- Per ora ha chiesto e ottenuto la maggior parte chine, va come minimo atteso e aiutato. o peggiore, semplicemente un approccio polo speranzoso nonostante le ferite di due dei calciatori individuati: il belga Mertens del «Sono qui per vincere». differente rispetto al suo predecessore. Un stagioni di andirivieni: ciao ciao Lavezzi, Suerte. In calce alla prima pagina della Mazzarri, il predecessore per l’appunto, Mazzarri e ora Cavani. Ecco, la prima gran- Psv e lo spagnolo Callejon, suo pupillo da un bel sua era. che aleggia ancora sulla squadra; che è den- de parentesi grigia. Grigia come le fumate po’, direttamente dal Real (Madrid). E poi Rafael Fabio Mardarini tro l’anima della squadra: ha dato tantissi- incerte: una cortina da spazzare via con il © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 15 Luglio 2013 5 NA 6 Lunedì 15 Luglio 2013 Corriere del Mezzogiorno NA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 15 Luglio 2013 7 NA

I PRIMI DUE ACQUISTI ECCO RAFAEL E MARTENS Il portiere ed il belga sono i primi due giocatori del nuovo corso firmato Benitez

iovani promesse e cer- per 61 chili), ma ha una grande tezze. Il Napoli del fu- esplosività e grande accelerazio- turo riparte da Rafael ne. Calcia bene le punizioni ed e Mertens, un portiere è dotato di un buon tiro dalla eG un attaccante esterno. Sul bra- distanza. Si trova a suo agio sia siliano ci sono tante ottime refe- a sinistra che a destra è l’ideale renze: alcuni lo definiscono un in un 4-3-3 oppure in un 4-2- fenomeno, altri non si sbilancia- 3-1. Il Napoli lo ha incontrato no su un giocatore che comun- sulla sua strada proprio in Euro- que dovrà abituarsi al calcio ita- pa League. In quell’occasione liano. Le giocate del belga, inve- Mertens disputò un’ottima ga- ce, sono state viste dal vivo dal ra, segnando un grande gol. Ma Napoli. Mertens ha segnato pro- il Napoli lo aveva già notato prio agli azzurri con il Psv Ein- quando, sempre in Europa Lea- dhoven e precedentemente ave- gue lo aveva affrontato con va disputato, sempre in Europa l’Utrecht. Di certo i calciatori League, un’ottima gara con del Belgio a Napoli non hanno l’Utrecht. Rafael ha fatto le trafi- avuto grande tradizione: vedi la nel settore giovanile del San- Bertrand Crasson, Oliver Re- tos, una delle socità più blaso- nard e ora El Kaddouri, recente- nate del Brasile. Esordisce in mente riscattato dal Brescia, prima squadra il 2 giugno del che però data la sua giovane 2010, nella gara contro il Cruzei- età può solo migliorare. Per ro finita 0-0. Si mette in mostra Mertens, però, parlano i nume-

Giovani e di prospettiva Il portiere brasiliano ed il centrocampista belga sono relativamente giovani e quasi del tutto sconosciuti nel campionato italia. Solo il belga ha giocato contro il Napoli, nella scorsa stagione in Europa League

e convince tutti a puntare su di ri. Con l’Utrecht ha segnato 16 lui per il resto del campionato gol in 65 presenze, ma con il nel quale gioca titolare. Psv ha compiuto un vero salto Nel suo palmares due cam- di qualità: 37 reti. Di certo non pionati paulisti (uno da prota- lesina impegno l’esterno tasca- gonista, l’altro no) e anche il bile belga che ama giocare a si- primo trofeo internazionale, la nistra nonostante sia un destro Coppa Libertadores. L’anno se- naturale. Il calciatore ha chiuso guente, oltre al terzo titolo sta- la passata stagione con 16 reti e tale consecutivo, vince la Reco- 17 assist all’attivo. Un buon bot- pa Sudamericana nella doppia tino, collezionato in Olanda, finale contro l’Universidad de che però è significativo sulle po- Chile. Le sue gesta, le sue para- tenzialità del calciatore che è te, lo portano dritto in naziona- stato scelto dal Napoli. Con la le: il 30 maggio del 2012, gioca nazionale belga ha esordito nel un’amichevole contro gli stati 2011, raccogliendo quasi 20 pre- Uniti a New York, vinta dalla Se- senze. Mertens fa parte della lecao per 4-1. Gioca anche altre nuova generazione della nazio- due amichevoli contro Messico nale belga, di cui tutti parlano e Argentina. In estate viene in- un gran bene. Il Napoli lo ha cluso nelle selezione olimpica prelevato dal Psv per 9,5 milio- Rafael Cabral Barbosa per Londra 2012, ma è costret- ni di euro e il calciatore si è lega- Dries Mertens Tutti lo conoscono come Rafael. È un classe 90. Cresciuto to a rinunciare alla competizio- to a un contratto di cinque an- La nuova ala sinistra del Napoli e della Nazionale belga è cresciuta calcisticamente nelle giovanili del Santos, Rafael debutta in ne a causa di un infortunio al ni. calcisticamente prima nell'Anderlecht e poi nel Gent, nel 2005 prima squadra il 2 giugno 2010 nella gara contro il Cruzeiro gomito destro. Mertens ha un Donato Martucci viene mandato in prestito all'Eendracht Aalst in terza divisione

fisico minuto (169 centimetri © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 Lunedì 15 Luglio 2013 Corriere del Mezzogiorno Corriere del Mezzogiorno Lunedì 15 Luglio 2013 9 NA NA

LE CURIOSITÀ I tifosi al seguito della squadra Gli idiomi Un’onda colorata invade Dimaro, NAPOLI «INTERNATIONAL», per sostenere i propri beniamini Arrivi da tutta Italia e da Austria e Germania GLI AZZURRI PARLANO 11 LINGUE al di Sole mio. Dolomiti che si Programma ricco, ricchissi- specchiano in un mare azzurro e mo. A partire dagli allena- V molto, molto agitato. Onda usua- menti: ingresso già le, altro che anomala, da quelle parti: ter- dal pomeriggio del primo za esperienza, terzo atto della sinergia, giorno allo stadio comuna- Lo spagnolo è l’idioma di molti azzurri, non terza inondazione. Arriva il Napoli a Di- le, tribuna coperta da 700 maro e arrivano anche i tifosi: napoleta- posti e tutti gli altri siste- mancano lo slovacco, il croato e il macedone ni e non; dall’Italia, tutta e intera, al re- mati ai bordi del campo; e sto d’Europa. ancora: pacchetti turistici Numeri sensazionali, dati che sbalor- con tanto di servizio navet- E c’è da aspettare anche il brasiliano discono e fanno strabuzzare gli occhi e ta dagli hotel, andata-ritor- sfregare le mani (di gioia) a tutti gli ope- no, e pranzo al sacco com- ul mio regno non tramonta mai il so- trata nell’Unione europea. Per chiudere l’Europa non ratori della valle trentina: almeno 5mila preso (old style); incontri le». Carlo V dominava su Spagna, Ger- resta che l’Italia con Colombo, Mesto, Maggio, Gam- In alto a sinistra, il macedone Goran i fan degli azzurri attesi, esclusi quelli oc- periodici con Benitez e i mania, Italia e Sudamerica. Il suo do- berini, Vitale, Dossena, Donadel, Insigne, Calaiò e De Pandev. A seguire, in senso orario, lo casionali o di giornata di stanza nelle lo- giocatori (già due quelli in minio era talmente esteso in latitudi- Sanctis anche se il portierone è più romanista che svizzero, di origini kosovare, Valon calità vicine; 32 le strutture alberghiere programma, il 18 e il 25 lu- «Sne che c’era sempre un territorio illuminato dal sole. azzurro. Sul piede di partenza anche Erwin Hoffer, Behrami. Sotto, il belga Dries Mertens, già prese d’assalto, molte delle quali già glio alle 21.15 in piazza Pa- A cinquecento anni di distanza re Rafa Benitez ha attaccante austriaco (dodicesimo idioma) che a Na- e per finire, il colombiano Pablo esaurite da un bel po’ di settimane; 20 ce). Pubblica e dedicata al- messo insieme a Castelvolturno idiomi di undici na- poli non ha trovato fortuna ma che con un quinquen- Armero (luglio) la data della prima amichevole, la gente anche la presenta- zioni diverse. A partire proprio dal suo, nato a Ma- nale firmato nel 2009 tornerà a Castelvolturno ogni in programma proprio a Dimaro con il zione della squadra, previ- drid, epicentro dell’impero dell’allenatore iberico. Di fine stagione per poi ripartire preferibilmente per la Feralpi Salò; un indotto economico sti- sta per domenica 21 luglio spagnoli a Napoli non se ne sono mai visti molti. Germania. Fin qui l’Europa. Dall’altra parte dell’At- mato ben oltre il milione di euro. Una al Teatro Comunale; a se- Victor Ruiz è passato alla storia come il primo calcia- lantico il Napoli ha messo bandierine in Brasile, Co- sorta di bomba atomica di energia e be- guire, spettacolo con gli at- tore proveniente dalla penisola iberica. Poi più nul- lombia, Uruguay e Argentina. nessere. In un momento di grave crisi: il tori e gli artisti di Made in la. Ora l’allenatore, lo staff. Si parla castigliano anche Paradossalmente per una squadra che ha fatto Napoli è come una medicina. E allora, si Sud. Martedì 16 luglio, in- con José María Callejón da Motril, comune a due pas- storicamente degli argentini i suoi idoli, nella sta- comincia. Si lavora e si suda. Tutti sugli vece, show musicale, anco- si da Granada, terra di Andalusia, dove il calore è gione che si apre i gauchos non sono le stelle della attenti, comanda Rafa Benitez. Il boss, il ra in piazza, con Guido molto simile a quello napoletano. New entry tra gli formazione. A parte Chavez che cerca squadra, Fer- manager, il tecnico e il direttore d’orche- Lembo. Il cantore di Capri idiomi azzurri il belga di Mertens. Il trequartista arri- nandez e Santana cercano consacrazione e soprat- stra. E poi, con lui, lo staff composto dal e ormai anche del Napoli. Il vato dal Psv Eindhoven è di Lovanio, Fiandre, capita- tutto un posto tra i preferiti di Benitez visto che cer- vice, Fabio Pecchia, l’avvocato rientrato Un primo gruppo di tifosi arrivati a Dimaro sabato scorso per accogliere gli azzurri ritiro della squadra di Benitez sarà segui- le della birra, sede della famosissima Stella Artois. La tamente non erano nella colonna dei titolarissimi alla base, in quella Napoli che lo ha lan- to anche dai media e dai siti web, con colonia svizzera è ormai sempre più presente a Napo- di Mazzarri. Il Napoli sudamericano parlerà princi- ciato ventenne nel mondo del calcio, co- nico; e dalla squadra di fisioterapisti e anche il boom di napoletani nella stagio- dirette e trasmissioni speciali. La produ- li. Ma è una svizzera d’importazione perché sia Be- palmente brasiliano. Se Rafael e Uvini sono il primo me centrocampista, per la sua terza vita massaggiatori: Agostino Santaniello, ne invernale. Tra l’altro, quest’anno pre- zione di Canale 8, Canale 9 e Televome- rhami, sia Dzemaili, sia Inler sono figli di emigrati in una certezza per il futuro della porta azzurra ed il azzurra (la prima in panchina). E anco- Giovanni D’Avino e Marco Di Lullo. E pareranno la prossima stagione anche al- ro, con la realizzazione televisiva di Sa- terra elvetica. Valon Behrami è di origine kosova- secondo una scommessa ancora da giocare, i pezzi ra: il preparatore atletico, Paco De Mi- poi, il prof Rosario D’Onofrio. Loro, gli cune squadre delle giovanili azzurre». vio Panico, presenta «Speciale Dimaro». ra-albanese. Blerim Dzemaili ha le sue radici nella da 90 saranno i due brasiliani che probabilmente guel, coadiuvato, com’era già accaduto uomini che lavorano con la squadra: in Gli Allievi Nazionali, per la precisione, In diretta ogni sera fino al 26 luglio, alle parte albanese dell’ex jugoslavia, Gokhan Inler è il arriveranno: Julio Cesar e Leandro Damiao. Le trat- al prof di Mazzarri, Beppe Pondrelli, dal passerella o magari dietro le quinte; tut- svolgeranno il ritiro proprio a Dimaro 22.45, la trasmissione condotta da Jolan- capitano della nazionale elvetica con la Turchia nel tative di De Laurentiis vanno nella direzione dei prof Corrado Saccone; il preparatore dei ti fondamentali, però. Una squadra che dal 3 al 16 agosto, mentre la Primavera da De Rienzo proporrà approfondimen- cuore. Per Banska Bystrica, in Slovacchia, batte il cuo- campioni che vestono la maglia della Selecao. La Co- portieri, Xavi Valero; il tattico, Antonio sarà alimentata e supportata ogni gior- di Saurini lavorerà a Cogolo di Pejo dal ti, interviste, retroscena. Proprio come re di Marek Hamsik, classe sopraffina e centrocampi- lombia è la manna degli esterni. Armero e Zuniga Gomez Perez; l’osservatore, incaricato no, ora dopo ora, dai tifosi: tanti, tantis- 20 luglio al 2 agosto. Un amore vero. Un quella condotta da Gianluca Vigliotti su sta di talento cristallino. Dalla Macedonia arriva Pan- arrivano dai lati opposti della nazione. Il primo dal di stilare relazioni sugli avversari e di gi- simi, più o meno cinquemila quelli atte- connubio saldo. «In questi due anni di Telenapoli-Canale34, appuntamento dev, probabilmente il più internazionale di tutti. confine con l’Ecuador, il secondo con Panama. Infi- rare per gli stadi italiani e d’Europa, Pe- si in Val di Sole fino al 26, giorno finale sinergia, in questi due anni di Napoli, ab- cult, storico, di riferimento e di qualità Non a caso la città di Strumica, dove è nato, ha visto ne l’Uruguay ma senza Cavani. Il bomber di Salto è dro Jimenez Campos; il responsabile del del ritiro estivo. «Ci attendiamo un in- biamo avuto tantissimi riscontri anche per tutti i tifosi azzurri. E ancora: specia- passare bizantini, svevi, bulgari, turchi. Un vero cro- volato a Parigi lasciando Gargano e Britos a difende- sito web ufficiale di Rafa, el senor San- cremento, un aumento sostanzioso dei dall’estero». Annunciati arrivi da Germa- le serale, e soprattutto quotidiano, an- giuolo di razze e culture. Croato è Josep Radosevic. re l’onore della nazione che fu la seconda patria di chez. E poi, i pilastri di anni di successi: tifosi nelle nostri valli, dopo l’arrivo di nia, Svizzera, Austria, Francia. «Ecco per- che su NapoliTv (conduce Katia Vitale) e Nativo di Spalato e fresco comunitario al punto Giuseppe Garibaldi. lo staff medico coordinato dal dottor Al- Rafa Benitez», ha spiegato (e previsto) il ché stiamo studiando e preparando an- Canale 21 (conduce Titti Improta). che Bigon investì su di lui proprio perché sapeva che Donato Martucci fonso De Nicola e composto dai vice, i sindaco di Dimaro, Romedio Menghini. che tante iniziative per rendere il sog- Fabio Mandarini

dalla scacchiera nella bandiera sarebbe en- © RIPRODUZIONE RISERVATA dottori Enrico D’Andrea e Raffaele Cano- «A supporto delle nostre idee c’è stato giorno dei tifosi ancora più piacevole». © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Lunedì 15 Luglio 2013 Corriere del Mezzogiorno NA

I REPARTI

Gli attaccanti che potrebbero prendere il posto del Matador Cavani. Sul taccuino ci sono Gilardino, Damiao ed Hernandez

Certo l’addio di Cavani, il Napoli alla ricerca del sostituto del Matador CACCIA ALL’ATTACCANTE

ttacco all’attaccante. Agli at- rio, un incaricato di fiducia che ha taccanti: due, per la precisio- già curato trasferimenti da e per il Il primo colpo La scheda del calciatore ne. Dalle delusioni Edi-Edin Brasile per conto del marchio azzur- (Cavani-Dzeko), alla speran- ro. zaA Damiao. Damiao, infortunato prima della Leandro Damiao, il giovane brasi- Confederations Cup e costretto a sal- Callejon, dal Real all’ombra del Vesuvio liano individuato dopo una lunga li- tare l’antipasto-Mondiale davanti al sta di depennamenti obbligati per so- proprio pubblico, è felice e pronto: stituire il Matador. accordo raggiunto già da un bel po’, er ora l’unica certezza suo debutto professionistico nel campo da gioco con la maglia Edi, appunto, la grande delusione sulla base di 2 milioni e 500mila eu- nhell’attacco azzurro è sta- Real Madrid Castilla, ovvero la delle Merengues nella partita dell’estate del Napoli: Cavani, dopo ro a stagione per cinque anni, e vali- P to l’acquisto di José María squadra giovanile del Real Ma- amichevole contro i Los Angeles la seconda beffa in due anni firmata gia pronta. Prontissima. Callejón Buen, l’attaccante clas- drid. Nella stagione 2006/2007, Galaxy vinta per 4-1. Callejón Psg. Damiao, certo, ma non solo: Nessun problema per la sponsoriz- se 1987, arrivato all’ombra del in Segunda División ha totalizza- ha segnato uno dei 4 gol. Abel Hernandez e Alberto Gilardino zazione della Nike, sciolta in virtù Vesuvio dal Real Madrid. Certo to 4 presenze, non realizzando Il 2 ottobre ha segnato il suo sono due idee italiane, nel senso di della cessione completa dei diritti non sarà lui quell’attaccante che però nessuna rete. Nella stagio- primo gol ufficiale per il Real giocatori già rodati in Serie A, per d’immagine al club di De Laurentiis, doverà prendere il posto del Ma- ne 2007/2008 ha giocato in 37 Madrid, subentrando al rimpinguare un reparto impoverito mentre qualche grana in più ha crea- tador nel cuore dei tifosi azzur- partite e segnato 21 gol, finendo 77esimo minuto a Mesut Özil, dalla partenza di uno dei migliori tre to la questione diciamo tradizionale ri, ma di certo è già un buon la stagione come capocannonie- riuscendo a trovare il gol 5 mi- attaccanti del mondo, ma lenito un in Brasile della suddivisione della punto di partenza. Nonostante re del club in Segunda División nuti più tardi. Inoltre è stato pro- po’, giusto un tantino, dagli arrivi sua proprietà: il suo cartellino, infat- non disponga di un fisico pode- B. Dopo un'ottima stagione in tagonista di un bel gesto, ovve- dei trequartisti Mertens e Callejon. ti, appartiene al 70% all’Internacio- roso, fa del colpo di testa una Segunda Division B ha attratto a ro quello di non festeggiare per Buoni elementi, certo, ma in due nal, mentre al 30% è dell’Atletico de delle sue specialità migliori, in se l’interesse dell’Espanyol di il gol appena realizzato in quan- non fanno i gol di Cavani. E allora, Ibirama, la sua prima società. Per il quanto riesce a sfruttare il suo Barcellona, che lo ha acquistato. to lo ha segnato contro la sua ex innanzitutto Damiao. Il brasiliano di resto, registrato il secco rifiuto di Ma- ottimo stacco e la sua discreta Anche suo fratello gemello Juan- squadra, l'Espanyol. La tifoseria ventitre anni, ventiquattro da soffia- rio Gomez, andato alla Fiorentina, coordinazione per imprimere mi lasciò il Real Madrid in quel- Catalana ha apprezzato il gesto re il 22 luglio, che è al centro delle quello di Jovetic, il d.s. Bigon ha pun- forza e precisione al pallone. È l’anno, andando però al Maior- dedicandogli una standing ova- grandi manovre e dell’asse Napo- tato il colombiano del Porto, Jackson un destro naturale che dispone ca. Fa il suo debutto nella Prime- tion. li-Porto Alegre. La città dell’Interna- Martinez: valutazione, 40 milioni di di freddezza nei 16 metri. Molto ra División il 20 settembre 2008 Anche se non è stato utlizzato cional, il suo club. La prima offerta euro (l’importo della clausola). Trop- rapido e veloce, sfrutta le esita- in un pareggio casalingo per 1-1 molto nelle scorse stagioni, il di De Laurentiis, 18 milioni di euro, pi. Percorribili le strade che portano zioni degli avversari lanciandosi contro il Getafe CF. margine di crescita del giocato- è stata rispedita al mittente con tan- ad Abel Hernandez del Palermo - ma- negli spazi. Data la sua duttilità Il 23 maggio 2011, Callejón si re sono alte, molto alte. E ora è a to di riunione del direttivo della glo- gari in uno scambio con Calaiò, cor- può giocare indifferentemente è ricongiunto al Real Madrid fir- disposizione di mister Benitez riosa società del Rio Grande do Sul. teggiato anche dal Torino - e ad Al- sia da ala che trequartista o se- mando un contratto di cinque che lo conosce molto bene. Ri- Poi, rilancio: 25 milioni di euro e trat- berto Gilardino del Genoa. conda punta. Prodotto del setto- anni, in vigore dal 1º luglio, per sultati assicurati. tiamo. Il Napoli ha recepito e inviato Fabio Mandarini re giovanile del Real Madrid, nel una cifra annunciata di € 5,5 mi- Re. Sport. dall’altro capo del mondo un emissa- © RIPRODUZIONE RISERVATA José María Callejón Buen maggio 2007 Callejón ha fatto il lioni. Il 16 luglio è ritornato sul © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 15 Luglio 2013 11 NA 12 Lunedì 15 Luglio 2013 Corriere del Mezzogiorno NA

IL CENTROCAMPO

TUTTO NEI PIEDI Il reparto arretrato Il capitano Cannavaro

n centrocampo di sicuro portabandiera del Napoli affidamento a cui man- ca, forse ancora un tassel- DI AREK AMSIK e faro della nuova difesa lo che Bigon proverà a re- M H Ugalare a Benitez. Ma già si parte na difesa che parte da una sola certezza: Paolo dai punti fermi, plasmati da Maz- Cannavaro, alla sua ottava stagione con il zarri, ma che troveranno di sicu- Lo slovacco è al settimo anno U Napoli, con la maglia azzurra. Il capitano è il ro terreno fertile nel nuovo modu- punto di riferimento in questa nuova stagione che lo di Benitez che comunque ama riparte da Rafa Benitez dopo l'era Mazzarri. Paolo cambiare spesso gli assetti. Nel con la maglia azzurra, dovrà guidare il gruppo in questa che si preannuncia 4-2-3-1, occorrono due mediani una delle stagione più difficili. Il Napoli ha bisogno di quantità ma anche di qualità. come il pane di difensori. Dopo la rinuncia a Hugo Si giocano il posto al momento, è lui l’arma in più per Rafa Campagnaro, approdato alla corte di Mazzarri, salvo acquisti dell’ultima ora: all'Inter, il Napoli si ritrova con poche certezze, salvo Behrami e Dzemaili, i due che Nella passata stagioine ha esor- per Mazzarri e ora si spera per Be- acquisti dell’ultima ora. Si diceva di Cannavaro. Lui è hanno tenuto il più alto rendi- dito Europa League nella prima nitez. Il reparto è completato da il capitano di lungo corso che ha già traghettato il mento l'anno scorso, ma anche In- partita del girone contro l’Aik, en- Gargano, reduce dalla poco felice Napoli nelle acque agitate della serie B. Non lo ler, potrà essere tenuto in debita trando al posto di Marco Dona- esperienza con l’Inter e che non spaventa niente e nessuno e si metterà a disposizione considerazione da Benitez. Di cer- del nel secondo tempo e segnan- dovrebbe rientrare nei piani della del tecnico spagnolo che predilige una difesa a 4. Ma to il leone azzurro non ha disputa- do, nel primo minuto di recupe- società, l'eterno incompiuto Mar- Paolo, pur to una grande stagione. Mazzarri ro, il gol del definitivo 4-0 per i co Donadel, Giandomenico Me- conoscendo a gli ha preferito Behrami che ha in- partenopei. Sempre contro l’Aik, sto, buon rincalzo, e Radosevic, menadito i vece giocato una stagione sontuo- nella partita di ritorno in Svezia, oltre agli esterni Zuniga e Arme- meccanismi della sa. Inler ha raccolto, pur tra mille ha segnato la rete del momenta- ro, le frecce colombiane, e Mag- difesa a tre, saprà difficoltà, 31 presenze e sei reti neo vantaggio per i partenopei, la gio. Questi ultimi tre protrebbero calarsi in questa stagionali, stabilendo il primato partita è finita 2-1 per il Napoli. essere arretrati sulla linea di dife- nuova realtà perché personale di segnature in una so- Il suo exploit, il 30 marzo del sa, ma che comunque possono le sfide non lo la stagione.Il 17 2013, realizzando la prima triplet- contribuire da esterni d'attacco. spaventano. In questa novembre 2012 realizza la pri- ta in carriera nella gara finita La stella del centrocampo è senza difesa, che pure è ma rete in campionato con la 3-5 per gli azzurri. Il suo score dubbio Marek Hamsik, ormai di- stata una delle meno maglia partenopea, segnando il personale è di sette reti in stagio- ventato a tutti gli effetti un attac- battute della serie A, gol del momentaneo 1-0 in casa ne: un vero e proprio primato per cante aggiunto, capace di inserir- sono rimasti al momento Gamberini, alla sua seconda stagione al Napoli, che pure ha dimostrato un buon contro il Milan (partita termina- lo svizzero che mai aveva segnato si come pochi nell’area piccola. rendimento, con 36 presenze (31 in campionato e ta poi 2-2). Due settimane dopo, tanti gol in carriera. Il trio tutto Napoli è casa sua, ha giurato eter- cinque nelle coppe europee) e soprattutto con buone il 2 dicembre, mette a segno la svizzero del centrocampo è com- no amore alla città e alla società. sua prima doppietta in carriera È alla sua settima stagione con la prestazioni. Ma anche Miguel Angel Britos, al suo pletato da Valon Behrami, vera terzo anno a Napoli, frenato da una condizione fisica nella vittoria al San Paolo per maglia azzurra, con la quale ha se- sorpresa stagionale degli azzurri. non proprio ottimale è riuscito a risollevarsi nel finale 5-1 dei partenopei contro gnato 61 reti. Ha chiuso la sua splendida sta- di stagione con discrete prestazioni. Alla fine è il Pescara, grazie a due conclusio- Marekiaro è l’arma in più di ni da fuori area. Insomma, non è gione con 37 presenze, guada- riuscito a collezionare 22 presenze in campionato e tre questo Napoli, il simbolo, il capi- stata proprio una stagione da but- gnandosi anche l’affetto dei tifosi in Europa League. Ritorna alla base l'argentino tano del futuro ad appena 26 anni tare per lo svizzero di Olten che partenopei che l’hanno eletto Fernandez che Benitez vuole vedere all'opera in ritiro. da compiere il 27 luglio. Arrivato però ha giocato in maniera di- nuovo beniamino del San Paolo, Ma la difesa è tutta un rebus. Probabile che scontinua, non riuscendo in alcu- soprattutto quando riesce a sradi- ragazzino nel Napoli è ormai di- l'allenatore spagnolo faccia arretrare Maggio sulla ne occasioni a trovare la forma ot- care il pallone in possesso degli ventato uomo, calciatore dall'in- linea dei difensori come fa già in nazionale e Armero o timale. Chi ha sorpreso è stato l’al- avversari. Unica pecca, l’eccessiva telligeenza tattica fuori dal comu- Zuniga a sinistra, formando così la linea a quattro tro connazionale Blerim Dzemaili forza con cui spesso contrasta gli ne. Lui è il faro. Il Napoli a centro- tanto cara al tecnico. che Mazzarri spesso utilizzava co- avversari che lo porta ad essere campo può stare tranquillo. Do. Mar. Donato Martucci me incursore di centrocampo e ammonito di frequente. Per il re- © RIPRODUZIONE RISERVATA quasi un trequartista. La grinta dello slovacco dopo aver segnato sto, un giocatore fondamentale © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Lunedì 15 Luglio 2013 13 NA

I PRIMI IMPEGNI

al Feralpi Salò all’Emirates Cup. AMICHEVOLI DI LUSSO Passando per la strana giornata con il Paris Sa- Dint-Germain pirata (e ricco signo- re). Amichevoli ma poi neanche troppo. Partite vere, alcune più pre- stigiose e anche impegnative, altre meno ma comunque fondamentali PER IL NAPOLI DA CHAMPIONS per la preparazione di una stagione che vedrà il Napoli impegnato su tre fronti. Champions compresa. E allora, il programma. Si comincia con Feralpi Salò il 20 luglio, Una lista suscettibile di cambia- menti, di modifiche e novità; di cla- morosi dietrofront, magari. si prosegue con altri test con squadre minori Tutto scorre, è il panta rei delle amichevoli d’estate: finora, sono tre le partite previste dal 20 al 30 lu- per poi arrivare alla grande sfida con il Psg glio, escluso il gran finale di Londra ad inizio agosto. E allora, il raccon- to del prologo alle prime sfide, alle prime uscite del Napoli di Rafa Beni- tez. Il grande esordio, contro un av- versario decisamente alla portata, tanto per usare un eufemismo, è in programma il 20 luglio allo stadio comunale di Dimaro, la casa trenti- na della squadra, con il Feralpi Salò, squadra di Prima Divisione allenata ta di spauracchio per il popolo az- 2013. Che suggestione, Londra. E da Beppe Scienza, ex centrocampi- zurro. La curiosità, ovviamente, sa- che spettacolare anticipo di Cham- sta di Reggiana e Torino. Un antipa- rà capire se a Fuorigrotta saranno pions è già stato annunciato e an- stino, un assaggino non eccessiva- presenti e schierati anche il Pocho, che ufficializzato nei dettagli: Napo- mente impegnativo, lo dicono i va- che tra l’altro è il vero artefice di li e i Gunners padroni di casa, certo, lori più che sbilanciati, che servirà questa partita, considerando che è e poi il Porto campione di Portogal- alla squadra per cominciare a collau- figlia di un accordo stabilito pro- lo e il Galatasaray re di Turchia. Il dare in partita, contro un avversa- prio in occasione della sua cessio- trofeo, giunto alla sesta edizione, rio vero, gli schemi della nuova ge- ne, ma soprattutto il Matador, pro- torna alla ribalta dopo un anno di stione e i nuovi meccanismi. tagonista di uno dei trasferimenti pausa obbligata dalla concomitanza Soprattutto gli innesti dell’ulti- più costosi della storia del calcio. Fe- dei Giochi di Londra 2012. E torna ma ora, da Mertens a Callejon, e la rita freschissima. C’è da scommette- con il Napoli di Benitez. Il program- metabolizzazione dell’assenza di Ca- re che una parte del pubblico non li ma: gli azzurri esordiranno proprio vani. Il secondo impegno, non anco- gli azzurri nella partita di fine ritiro. po un periodo di meritata vacanza accoglierà, anzi non li accogliereb- con l’Arsenal, alle 18.20 italiane di ra ufficializzato, è in programma il Il Brescia La seconda uscita, tra l’altro, do- supplementare rispetto ai compa- be granché bene: chi vivrà, vedrà. sabato 3 agosto (alle 16 l’altra sfi- 26 luglio con il Brescia (anche la se- Il secondo impegno, non ancora vrebbe essere anche quella dell’esor- gni. Se il programma non cambie- Con estrema fibrillazione. Il fina- da); domenica, poi, la squadra di Ra- de è da stabilire). In realtà, le prime ufficializzato, è in programma dio di Christian Maggio e, mercato rà, quattro giorni dopo è in calenda- le del programma finora stilato sarà fa sarà impegnata con il Porto alle ipotesi raccontavano di un’amiche- permettendo, di Walter Gargano: i rio l’esordio del Napoli al San Pao- davvero grande: il 3 e il 4 agosto, 16 italiane (a seguire l’altra sfida). vole con il Feyenoord prima e con il il 26 luglio con il Brescia (anche due reduci dalla Confederations lo: con il Psg. Sì, proprio la squadra un sabato e una domenica, all’Emi- La formula del torneo è all’italiana. Carpi poi, ma alla fine sarà il Bre- la sede è da stabilire) Cup in Brasile, infatti, sono stati che l’anno scorso ha portato via La- rates Stadium, la casa dell’Arsenal Fabio Mandarini scia a testare i muscoli e la testa de- convocati il 21 luglio a Dimaro do- vezzi e quest’anno Cavani. Una sor- nonché il teatro dell’Emirates Cup © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il quadrangolare Torneo con Arsenal, Galatasaray e Porto Azzurri in vetrina all’Emirates Stadium

rove tecniche di Champions. Si inizia a fare sul serio, affrontando il meglio P o quasi del calcio Europeo. Un qua- drangolare di prestigio, proprio come piace al presidente Aurelio de Laurentiis, proietta- to verso mete più ambite e amante dell’or- ganizzazione inglese e di Londra, in partico- lare. Nella capitale inglese, ha gettato le ba- si per il nuovo Napoli targato Benitez. Si è innamorato dell’Inghilterra e poi è pronto forse ad acquitare un club britannico per farne una squadra satellite, un po’ come ha fatto il suo amico Pozzo con il Wattford. Ed ecco, quindi, che il Napoli ha accettato vo- lentieri di partecipare al quadrangolare che l’uruguaiano Fucile. Insomma, una squadra si terrà all’Emirates Stadium, il tempio del- davvero ricca di talenti. l’Arsenal, il 3 ed il 4 agosto. La squadra di L’ultima squadra che il Napoli affronterà Wenger sarà una delle sfidanti e che sfidan- nella seconda sfida del quadrangolare è il ti. Le altre saranno il Porto e i campioni di Galatasaray, da anni al vertice del calcio eu- Turchia del Galatasaray. La competizione, ropeo e allenata dall’«imperatore» Fatih Te- giunta alla sesta edizione, lo scorso anno rim. non si era svolta a causa della concomitan- In rosa, vecchie conoscenze del calcio ita- za delle Olimpiadi di Londra. Come nelle liano. In porta c’è Muslera, ex numero uno edizioni precedenti, si terranno due partite della Lazio e portiere della nazionale uru- il sabato 3 agosto e due la domenica 4 ago- guaiana, Wesley Sneijder, trequartista del- sto. L’incontro di apertura, alle 15 ora di l’Inter, il centrocampista ex Juventus e Fio- Londra, sarà tra Galatasaray e Porto, a segui- rentina Felipe Melo e l’ex viola Tomáš re alle 17.20 Arsenal-Napoli. suc- Ujfaluši. In attacco, il Napoli ritroverà Di- cessivo, domenica 4 agosto, il Napoli affron- dier Drogba, che ha punito gli azzurri nel terà il Porto alle 15 mentre Arsenal-Galata- La costruzione dello stadio è cominciata nel febbraio 2004. Lo stadio è stato completato nell'agosto 2005 ritorno maledetto dello Stamford Bridge, lo saray si giocherà alle 17.20. Partite di gran- svedese Johan Elmander, corteggiato dalla de prestigio che serviranno al Napoli per te- rappresentativi, il centrocampista Rosicky, Il Porto allenato da Paulo Alexandre Rodri- società partenopea nei primi anni di serie stare le ambizioni per la prossima stagione lo spagnolo Santi Cazorla. In attacco, il tede- gues Fonseca è sicuramente una delle squa- Altissimo livello A. Insomma, un quadrangolare di alto livel- che comincerà di lì a poco, il 25 agosto. Ma sco di origini polacche Lucas Podolski, il dre che hanno di recente impressionato di Il torneo in palio a Londra è di lo tecnico in cui il Napoli non vorrà recitare dicevamo dell’Arsenal, abituato a viaggiare brasiliano Gervinho (richiesto dalla Roma), più, In attacco c’è Jackson Martinez, corteg- altissimo livello per le squadre in il ruolo di vittima sacrificale e in cui Beni- all’estero per tournee legate soprattutto al il francese Olivier Giroud, l’idolo Theo Wal- giato dal Napoli in questa finestra di merca- tez vorrà testare il suo nuovo Napoli dopo merchandising. La squadra allenata da cott e uno dei recenti acquisti, il francese to. Ma anche l’argentino Iturbe, anch’egli campo e sarà un buon viatico per l’addio di Cavani. Wenger è un mix di gioventù, nello stile del- Yaya Sanogo, considerato uno dei giovani corteggiato in passato dalla società parteno- l’avvio del campionato Donato Martucci l’Arsenal, e di maturità. Tra i giocatori più più promettenti del nuovo corso francese. pea. In difesa, altro argentino: Otamendi, © RIPRODUZIONE RISERVATA

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I LUOGHI DIMARO, PICCOLO PARADISO TRA LE VETTE DELLA VAL DI SOLE Il comune trentino ha radici antichissime ed è diventato un punto di partenza per raggiungere le piste da sci di Folgarida

n piccolo angolo di paradiso nel cuo- L’importanza del paese, a controllo della re della Val di Sole. E non è certo un via di Campiglio, è segnalata dall’esistenza caso che il club di Aurelio De Leuren- dell’antica casa del Dazio, appartenuta nel tiis abbia scelto questo luogo per ri- XVI secolo ai nobili de Mazzis. caricareU le batterie in vista del prossimo cam- Durante il regno italico di Napoleone, Di- pionato. Ma al di là del clamore che circonda maro fu annessa al Municipio di Presson, il posto, ora che gli azzurri lo hanno eletto mentre in età fascista divenne sede di un co- come base per il ritiro estivo, Dimaro ha già mune allargato a Bolentina, Montes, Mon- da tempo conosciuto un boom nel turismo classico, Presson e Carciato. Dopo il 1946 so- San Lorenzo. Qui, sulla parte destra del pre- che l’ha presto trasformata nel centro econo- lo quest’ultima comunità rimase come fra- sbiterio, è stato riscoperto un frammento di mico di tutta la Valle. Oggi, infatti, non è so- zione di Dimaro. Nella seconda metà del pittura murale (si vedono gli occhi e la fron- lo il punto di partenza per raggiungere la sta- ‘900 il paese ha conosciuto una forte espan- te di un volto posto a testa in giù) che risale zione sciistica in quota di Folgarida, è anche sione edilizia, grazie alla nuova economia tu- all’età carolingia. La pittura ricorda le cele- il fulcro attorno al quale sorgono diverse ristica. E se questa è la storia, non meravi- bri raffigurazioni di San Benedetto a Malles. aziende artigiane, agricole, con un associa- glia di certo che anche l’arte di questi luoghi Il lacerto fu prima riusato nelle murature zionismo volontaristico attivissimo e nuove sia oggi al centro dell’interesse turistico. della cappella romanica e poi nel fabbricato strutture per la cultura e l’intrattenimento, Un buon esempio arriva dalla chiesa di tardoquattrocentesco (quello attuale) realiz- come il nuovo Teatro comunale. zato da Adamo di Laino d’Intelvi. L’edificio, ampliato a metà ‘900, ha uno splendido por- Dal punto di vista storico, il paese di Dima- Le epoche tale strombato nella facciata a capanna e ro vanta radici che affondano nel tempo. An- un’unica navata interna suddivisa in campa- tica è anche la strada che dalla Val di Sole Le sue origini risalgono addirittura all’età preromana e romana. te e coperta da una volta costolonata. La zo- porta alla Rendena e alle Giudicarie. Le sue na absidale conserva parte degli affreschi origini risalgono addirittura all’età preroma- A rivelarlo è stato il ritrovamento del 1488 realizzati da Giovanni e Battista Ba- na e romana. A rivelarlo è stato il ritrova- di un’antica spada di bronzo schenis (gli Evangelisti, Crocifissione, serie mento di un’antica spada di bronzo. Il suo di santi, Adorazione dei Magi). Gli altari li- nome, in origine, doveva essere Imaio. Alme- gnei seicenteschi furono intagliati dalle bot- no a giudicare da documenti del 1211, e suc- teghe solandre dei Ramus e dei Bezzi. Le pit- cessivamnete Villa Jmarii a metà ’300. In età L’espansione edilizia ture murali dell’aula risalgono al 1937 e so- medievale e moderna fece parte della Pieve e Nella seconda metà del ‘900 il paese no opera del trentino Matteo Tevini Gastaldia di Malè, per poi dipendere duran- ha conosciuto una forte espansione (1869-1946). Chi visita Dimaro non può non te il governo austriaco dal giudizio distret- concedersi una passeggiata lungo la strada tuale di Malé. Più volte fu soggetta alle inon- edilizia, grazie alla nuova economia che conduce al Passo di Campo Carlo Ma- dazioni dei torrenti Meledrio e Rotian tra i turistica gno. Da qui si può raggiungere comodamen- quali sorge. te la malga di Dimaro, uno dei luoghi più ca- Corriere del Mezzogiorno Lunedì 15 Luglio 2013 15 NA

ri agli abitanti del centro solandro. Posta pro- Il sentiero conduce fino alla vecchia Calcara, I posti prio di fronte alle maestose cime delle Dolo- antica fornace per la produzione della calce. miti di Brenta, fra le quali spicca il Sasso Ros- Proseguendo sulla strada sterrata che porta Nelle immagini, alcuni degli so, la malga offre inoltre al visitatore la possi- all’abitato di Dimaro, fiancheggiando il tor- scorci più suggestivi della bilità di gustare ed acquistare formaggi e sa- rente Meledrio, si raggiunge in circa 15 mi- cittadina di Dimaro. In lumi prodotti in malga, prodotti genuini e di nuti il «Maglio», antica fucina ristrutturata. particolare il campo sportivo grande qualità. Più in generale, la Val di Sole Si rientra a Dimaro proseguendo fino all’in- dove il Napoli farà allenamento offre agli amanti del trekking innumerevoli crocio con la strada provinciale che porta a e il teatro comunale passeggiate, molte delle quali adatte anche Folgarida. Attraversandola e oltrepassando ai meno allenati. Infinite possibilità per fare un piccolo ponticello si raggiungono le pri- leggera attività fisica ma soprattutto per am- me case del paese. Se non si è ancora stan- mirare i paesaggi, gli scorci, per apprezzare i chi, dal paese, risalendo lungo via Garibaldi rumori soffusi ed i profumi della natura, per (a destra della Cassa Rurale) si giunge in distendersi e ritrovare il piacere di cammina- Piazza Trento, sulla quale si affacciano la re senza fretta, rilassarsi e liberare la testa da Chiesa Parrocchiale del 1400, dedicata ai San- tutti i pensieri. Uno degli itinerari più sugge- ti Pietro e Paolo con i suoi stupendi altari li- stivi è quello prende avvio davia Gole a Di- gnei, nonché il Santuario della Madonna di maro. Di qui si imbocca una scorciatoia per Caravaggio, luminoso esempio di architettu- la stazione turistica di Folgarida, arrivando a ra del 1700. Continuando sulla sinistra si at- Bonetei. Si prosegue poi verso la Le Sort, (m traversa il Rio Spona, raggiungendo Piazza 940) fino al bivio di Costa Rotian. Per questo della Novalina. Da qui si prosegue lungo la percorso servono circa 40 minuti. Si può poi strada delle «Plazöle» e dopo 500 metri si proseguire, attraversando la strada provin- prende a destra per giungere alla cascata. La ciale; percorrendo quindi il tranquillo «sen- passeggiata ideale per ammirare le bellezze tiero della Léc» (termine che indica un cana- di questa terra. le d’irrigazione), lungo la suggestiva Val Me- Raimondo Nesti ledrio, nel Parco Naturale Adamello Brenta. © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 Lunedì 15 Luglio 2013 Corriere del Mezzogiorno NA