Prova Di Creazione Di Un Modello Conferenza Delle Regioni
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Seduta del 23 febbraio 2017 1 Resoconto sommario SEDUTA ORDINARIA DI GIOVEDI’ 23 FEBBRAIO 2017 PRESIDENZA del PRESIDENTE STEFANO BONACCINI Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Seduta del 23 febbraio 2017 2 ORDINE DEL GIORNO 1) Approvazione resoconti sommari sedute del 19, 25 gennaio e 2, 9 febbraio 2017; 2) Comunicazioni del Presidente; 3) Esame questioni all’o.d.g. della Conferenza Unificata; 4) Esame questioni all’o.d.g. della Conferenza Stato-Regioni; 5) COMMISSIONE INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E GOVERNO DEL TERRITORIO – Regione Campania a) TPL sovraregionale: anomalie tariffarie trasporto pubblico interregionale su ferro - Punto all’esame della Commissione nella riunione 22 febbraio 2017; b) Valutazioni sullo schema di regolamento contenente le Linee Guida per la redazione dei nuovi Piani Regolatori di Sistema Portuale in attuazione del decreto legislativo 169/2016 - Punto all’esame della Commissione nella riunione del 22 febbraio 2017; 6) COMMISSIONE AMBIENTE ED ENERGIA – Regione Sardegna Incontro con il Presidente dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale, Prof. Bernardo De Bernardinis e il Presidente delle ARPA Regionali, Dottor Luca Marchesi sulle problematiche relative all’attuazione della Legge 132 del 28 giugno 2016 – Punto all’esame della Commissione nella riunione del 22 febbraio 2017; 7) COMMISSIONE SALUTE – Regione Piemonte Proposta delle Regioni per la ripartizione delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2017 - Punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 15 febbraio 2017; 8) COMMISSIONE INFRASTRUTTURE, MOBILITÀ E GOVERNO DEL TERRITORIO - Regione Campania, COMMISSIONE AMBIENTE ED ENERGIA - Regione Sardegna, COMMISSIONE POLITICHE AGRICOLE – Regione Puglia Valutazioni in merito al disegno di legge recante, “Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato” – (S 2383), da rappresentare alle Commissioni Agricoltura e Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato della Repubblica – Punto all’esame delle Commissioni nelle riunioni del 22 febbraio 2017; 9) Richiesta di assegnazione di personale regionale alla Conferenza Stato- Regioni (art. 10 del D.Lgs. n. 281/1997); SEDUTA RISERVATA 10) Determinazioni da assumere sul prosieguo dell’attività dell’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo (OICS). 11) DESIGNAZIONI a) Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Seduta del 23 febbraio 2017 3 alimentare (ISMEA), di cui all’art. 4, comma 5, del nuovo Statuto dell’Ente: ricostituzione – un rappresentante regionale; b) Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, ai sensi dell’articolo 11 della legge 14 novembre 2016, n. 220 e del Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo del 2 gennaio 2017, n. 2: nuova costituzione - un rappresentante regionale;. La seduta comincia alle 10.45. Il Presidente invita il Segretario Generale a procedere alla verifica del numero legaleal .fine di dare inizio alla seduta Il Segretario Generale Marcello Mochi Onori comunica che al momento sono presenti il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente della Regione Campania Vicenzo De Luca, la Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Debora Serracchiani, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il Presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura. Per poter proseguire nella verifica del numero legale, in base all’articolo 3, comma 1, del Regolamento della Conferenza, chiede a ciascun Assessore presente che non accompagni il proprio Presidente di dichiarare a verbale di essere stato delegato da quest’ultimo. Gli Assessori Massimo Garavaglia della Regione Lombardia, Alessandra Sartore della Regione Lazio, Franco Pacenza, delegato in materia sanitaria della Regione Calabria, Vittorio Bugli della Regione Toscana, Flavia Franconi Vicepresidente della Regione Basilicata, Federico Caner della Regione Veneto, Maria Lo Bello Vicepresidente della Regione Siciliana, Donatella Emma Ignazia Spano della Regione Sardegna e Giovanna Pentenero della Regione Piemonte, dichiarano di essere stati delegati dai rispettivi Presidenti. Il Segretario Generale Marcello Mochi Onori, constatata la presenza dei Presidenti e raccolte le dichiarazioni degli Assessori, dichiara che la seduta è regolarmente costituita in base all’articolo 4, commi 5 e 6, del Regolamento della Conferenza. Il punto 6 della Conferenza delle Regioni viene anticipato. 6) COMMISSIONE AMBIENTE ED ENERGIA – Regione Sardegna Incontro con il Presidente dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale, Prof. Bernardo De Bernardinis e il Presidente delle ARPA Regionali, Dottor Luca Marchesi sulle problematiche relative all’attuazione della Legge n. 132 del 28 giugno. L’Assessore della Regione Sardegna Ignazia Emma Donatella Spano ricorda che la Conferenza delle Regioni sarà chiamata ad esprimere l’intesa sui vari decreti attuativi e fa presente chye esistono una serie di altri punti che la Commissione ha individuato come fondamentali nel rapporto tra il sistema agenziale e la Conferenza, in particolare il sistema per definire ed applicare i livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali. La legge non le individua, sembra tutto a carico delle Regioni, quindi un punto concerne le modalità di finanziamento dei LEPTA. L’altra questione importante è quella del parere obbligatorio e vincolante sugli atti tecnici del Governo che il sistema agenziale dovrà esprimere. È Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Seduta del 23 febbraio 2017 4 necessario avere un chiarimento su cosa significhi e quali siano gli atti tecnici, su cui appunto il sistema agenziale si dovrà esprimere. Un altro punto importante per le Regioni è che tutte dovranno entro il mese di luglio 2017 adeguare le proprie leggi istitutive delle Agenzie per l’ambiente sulla base della nuova legge n. 132. Quindi, anche per questo, è necessario che ci sia una omogeneità in modo tale che le Regioni poi possano creare una situazione sinergica e sfruttare questa legge come una occasione. Il Presidente delle Arpa regionali Luca Marchesi ringrazia per l’audizione anche a nome del Presidente De Bernardinis, che sostituisce perché ha avuto un problema di salute. Crede che la legge n. 132 rappresenti una opportunità importante per il Paese, ma anche nello specifico per le Regioni. Tra i molti aspetti positivi, a partire dall’introduzione dei LEPTA, c’è il tentativo di armonizzare le funzioni di controllo e di monitoraggio ambientale nei diversi ambiti regionali, con benefici sulla competitività dei territori e dei sistemi economici produttivi. Tuttavia è necessario avere un tavolo di raccordo e di coordinamento permanente tra le Regioni e poi anche attraverso canali già avviati con le istituzioni dello Stato per l’attuazione coordinata e armonica di questa norma. I LEPTA saranno definiti con un DPCM, a partire da un’istruttoria che sarà effettuata dal sistema nazionale. Quindi esiste fin dalla fase istruttoria un’ampia possibilità di intervento delle Regioni nel costruire i livelli essenziali di prestazioni e i costi standard correlati. Esiste poi il meccanismo dell’intesa in Conferenza Stato-Regioni, che consente ulteriormente di intervenire su questo importante argomento. C’è un tema politico che si limita ad enunciare, cioè la possibilità di proporre prospetticamente la costituzione di un Fondo nazionale per l’ambiente. Certamente qualunque modello di finanziamento non dovrebbe essere in alcun modo penalizzante per l’attuale sistema regionale, per le Regioni. Dal punto di vista delle risorse finanziarie la legge all’articolo 15 introduce l’applicazione specifica del principio comunitario, vale a dire che chi inquina paga. Un’altra occasione immediata è il tema della legge n. 68 del 2015, la cosiddetta legge sugli ecoreati, che prevede un gettito derivante dall’applicazione dell’articolo 328-bis e seguenti del Codice penale. Ultimo tema sempre sulle risorse riguarda la possibilità, che oggi le Regioni già hanno, di armonizzare l’applicazione dei vincoli di finanza pubblica nei confronti delle Agenzie. Ci sono poi altri due ultimi aspetti. Il parere previsto dall’articolo 13 è una importante opportunità per le Regioni per rafforzare la propria possibilità di interlocuzione con il Governo, ovviamente rispetto ad aspetti tecnico-ambientali. Quindi si tratta di una possibilità di intervenire su processi di formazione dei provvedimenti dell’esecutivo. Certamente sarà necessario chiarire cosa si intenda esattamente per provvedimenti del Governo e per contenuto tecnico dei medesimi. Entro il mese di luglio 2017 è previsto il recepimento della legge n. 132 attraverso discipline regionali: auspica che tale attuazione sia il più possibile armonica. Da questo punto di vista sta lavorando come sistema ad un documento di supporto, che potrebbe mettere a disposizione della Conferenza. Il Direttore generale dell’Ispra Stefano Laporta ritiene che i LEPTA siano un punto importante, la cui applicazione porrà il Paese all’avanguardia anche in ambito comunitario. In secondo luogo sta lavorando con l’ufficio legislativo del Ministero dell’ambiente per la predisposizione di un documento, che individui in maniera puntuale i provvedimenti di iniziativa governativa, che poi saranno soggetti al parere tecnico