Atti Parlamentari — 16593 — Camera dei Deputati

XE LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

RESOCONTO STENOGRAFICO

270.

SEDUTA DI GIOVEDÌ 26 OTTOBRE 1995

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE IGNAZIO LA RUSSA

INDI

DEL PRESIDENTE IRENE RIVETTI

INDICE

PAG. PAG.

Disegni di legge di conversione: 16631, 16634, 16635, 16637, 16639, 16640, (Annunzio della presentazione) 16664 16641, 16642, 16643, 16646, 16648, 16649, (Assegnazione a Commissione in sede 16652, 16653, 16654, 16655, 16656, 16657 referente ai sensi dell'articolo 96-bis ADORNATO FERDINANDO (gruppo progres• del regolamento) 16664 sisti-federativo) 16656 (Trasmissione dal Senato) 16664 ACIERNO ALBERTO (gruppo forza Italia) 16597 AIMONE PRINA STEFANO (gruppo misto). 16643 Elezione suppletiva BELLOMI SALVATORE (gruppo misto). . . 16653 (Annunzio della proclamazione). . . . 16595 BENEDETTI VALENTINI DOMENICO (gruppo alleanza nazionale) 16595 BERLINGUER LUIGI (gruppo progressisti- Gruppo parlamentare federativo) 16631 (Modifica nella composizione) 16664 BERTINOTTI FAUSTO (gruppo rifondazione comunista-progressisti) 16627 Mozione di sfiducia al Governo (Seguito BINDI ROSY (gruppo PPI) 16630 della discussione): BOUDON WILLER (gruppo i democratici) 16639 PRESIDENTE. . . 16595, 16597, 16598, 16599, BRUGGER SIEGFRIED (gruppo misto-SVP) 16641 16600, 16601, 16602, 16603, 16604,16605, BUONTEMPO TEODORO (gruppo alleanza 16606, 16608, 16609, 16611, 16613, 16614, nazionale) 16629 16615, 16616, 16627, 16628, 16629, 16630, CASINI PIER FERDINANDO (gruppo CCD) 16635

270.

N.B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all'Assemblea non lette in aula sono

pubblicati nell'Allegato A. k Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scrìtte alle interrogazioni sono pubblicati nell'Allegato B. Atti Parlamentari — 16594 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

PAG. PAG.

CASTELLANETA SERGIO (gruppo misto). . 16652 LAZZARINI GIUSEPPE (gruppo FLD).... 16599 CERULLO PIETRO (gruppo FLD) 16648 MATTARELLA SERGIO (gruppo PPI).... 16630 COSSUTTA ARMANDO (gruppo rifondazio• MONTANARI DANILO (gruppo CCD).... 16613 ne comunista-progressisti) 16637 PINTO MARIA GABRIELLA (gruppo forza Di LUCA ALBERTO (gruppo forza Italia). 16602 Italia) 16601 Dì Muccio PIETRO (gruppo forza Italia) 16604 PISANU BEPPE (gruppo forza Italia). . . 16629 DINI LAMBERTO, Presidente del Consiglio PODESTÀ STEFANO (gruppo misto). . . . 16653 dei ministri 16616, 16628 ROCCHETTA FRANCO (gruppo alleanza na• DOTTI VITTORIO (gruppo forza Italia). . 16649 zionale) 16608 ELIA LEOPOLDO (gruppo PPI) 16606 SAONARA GIOVANNI (gruppo misto).... 16653 FINI GIANFRANCO (gruppo alleanza nazio• SGARBI VITTORIO (gruppo misto) 16654 nale) 16643 SPINI VALDO (gruppo progressisti-federa• FRAGALÀ VINCENZO (gruppo alleanza na• tivo) 16609 zionale) 16600 TADDEI PAOLO EMILIO (gruppo misto). . 16654 GNUTTI VITO (gruppo lega nord) 16646 USIGUO CARLO (gruppo forza Italia). . 16604 GUERRA MAURO (gruppo misto) 16642 JANNONE GIORGIO (gruppo forza Italia). 16598 Ordine del giorno della prossima sedu• LANTELLA LELIO (gruppo FLD) 16614 ta 16665

SEDUTA PRECEDENTE N. 269 — DI MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE 1995 Atti Parlamentari — 16595 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

La seduta comincia alle 9,10. fettuato un controllo ed ho riscontrato che i termini sono quelli abituali delle proclama• LUCIANO CAVERI, Segretario, legge il pro• zioni. cesso verbale della seduta di ieri. Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa• (È approvato). ranno pubblicate nell'allegato A ai resoconti della seduta odierna.

Annunzio della proclamazione di un depu• tato a seguito di elezione suppletiva. Seguito della discussione di una mozione di sfiducia al Governo (ore 9,15). PRESIDENTE. Comunico che, in seguito ad elezione suppletiva svoltasi il 22 ottobre PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il 1995, l'ufficio centrale circoscrizionale pres• seguito della discussione — iniziata nella so la corte di appello di Napoli — a' termini seduta pomeridiana del 24 ottobre e prose• dell'articolo 86, comma 2, del testo unico guita nella seduta di ieri — della mozione delle leggi per l'elezione della Camera dei Berlusconi ed altri n. 1-00194 di sfiducia al deputati, approvato con decreto del Presi• Governo, presentata a norma dell'articolo dente della Repubblica 30 marzo 1957, 94 della Costituzione (vedi Vallegato A ai n. 361, come sostituito dalla legge 4 agosto resoconti della seduta pomeridiana del 24 1993, n. 277 — in data 25 ottobre 1995 ha ottobre 1995). proclamato Vincenzo Siniscalchi deputato È iscritto a parlare il deputato Benedetti per il collegio uninominale n. 2 della XIX Valentini. Ne ha facoltà. circoscrizione Campania 1. H termine di venti giorni per la presenta• DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Si• zione di eventuali reclami decorre dalla data gnor Presidente, onorevoli colleghi e soprat• di proclamazione. tutto signor Presidente del Consiglio dei Complimenti all'onorevole Siniscalchi, ministri, nella manciata di minuti che una che non è presente in aula ma da questo sempre più frustrante prassi parlamentare momento può esercitare la sua funzione di non riserva, ma infligge ai deputati non deputato. aventi diritto di prelazione nell'ordine delle iscrizioni a parlare, tenterò di motivare il ANGELA NAPOLI. Complimenti alla corte voto di sfiducia che, di qui a qualche ora, d'appello di Napoli per la celerità...! esprimerò, in fedeltà alle posizioni del mio partito e in libertà di coscienza. PRESIDENTE. Onorevole Napoli, ho ef• Le premetto, signor Presidente del Consi- Atti Parlamentari — 16596 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 glio, che non sono stato fino ad oggi un ultra oggettivamente riscontrabile che il suo Go• delle elezioni a ripetizione, delle elezioni ad verno, anche al di là di ogni intenzione, sia ogni costo, perché mi permetto di ritenere ormai da tutti avvertito, soprattutto per le che un rappresentante politico elettivo abbia intenzioni politiche di coloro che lo hanno in primo luogo il dovere di tentare di trovare sostenuto e lo sostengono, un ostacolo sulla ogni soluzione ed anche ogni invenzione di strada del ritomo alla consultazione popola• ordine politico per far uscire la nazione da re. Senza acrimonia, dunque, dottor Dini, un vicolo cieco, piuttosto che attardarsi a prenda atto che occorre rimuovere questo constatare che, per colpa un po' di tutti, in ostacolo. questo vicolo cieco ci si è cacciati. Aggiungo Non sono un nemico preconcetto dei co• che non sono ad ogni costo un ultra del siddetti tavoli delle regole, perché riconosco sistema maggioritario come legge assoluta che quando un paese è in grado di darsi una ed unica (anche se riconosco che è questo il deontologia politica e di osservare sponta• corso moderno di espressione della volontà neamente regole da tutti rispettate ed accet• popolare), perché ritengo che la stabilità tate si può fare a meno dei tavoli. Quando politica debba essere assicurata piuttosto da ciò non accade — come nell'Italia contem• un sistema presidenziale ad elezione demo• poranea — anche la ricerca di regole codifi• cratica diretta. Il sistema maggioritario fon• cate è del tutto legittima. Debbo però ricor• dato sui collegi è il sistema giusto, ma sono darle, dottor Dini, che il suo Governo era necessari adeguamenti che possano assicu• nato e si era presentato in quest'aula come rare il pluralismo delle specificità politiche Governo di tregua, parola molto impegnati• che, a mio parere, resta ancora una ricchez• va ed importante, di grandissimo rilievo. za nella nostra come in altre nazioni. Debbo inoltre ricordarle che alleanza nazio• Si deve altresì prevenire il rischio, che nale sospese allora il giudizio attraverso molti sottovalutano, che intere regioni, o l'astensione che, quando attuata in un certo tutte le regioni, finiscano per essere rappre• modo, ha pure un significato. sentate da un monocolore parlamentare. Deve ora riconoscere — mi dispiacerebbe Ciò costituirebbe una distorsione democra• se non lo facesse — che il suo Governo non tica molto grave ed impedirebbe in quasi è stato un Governo di tregua. Per suo difetto tutte le regioni, per un verso o per l'altro, di volontà? Forse. Perché altri si sono «im• un controllo, un contraddittorio sulla gran• possessati» (uso questo termine, ma ritengo de maggioranza o sulla totalità dei parla• si tratti della parola giusta) politicamente del mentari espressi da uno schieramento. Ri- suo Governo, a cominciare dal PDS e dai schieremmo così di incamminarci verso suoi alleati? Forse, più probabilmente. Resta l'ipotesi delle tre Italie, che giustamente il fatto che lei e i suoi ministri, la sua esorcizziamo. compagine governativa, vi siete lasciati «pos• Detto tutto questo, signor Presidente del sedere» e questo ha reso il vostro un Gover• Consiglio, desidero fare due osservazioni. no non di tregua politica. Innanzitutto, quando tutti questi percorsi È forse stato un Governo di tregua socia• sembrano ormai esauriti, quando la situazio• le? Lo contesto perché, al di là delle intese ne diventa così ingarbugliata che la gente o della connivenza o della complicità inte• non capisce più (come anche colleghi di altri ressata della triplice sindacale, complice di gruppi hanno riconosciuto) quali siano i ogni manovra, la tregua sociale non c'è moventi, le ragioni, le situazioni che hanno stata. Gli operatori economici, i risparmia• condotto alla paralisi e non riesce a capire tori, i lavoratori stessi non sono stati nella che cosa, e attraverso quali percorsi, si possa condizione di percepire un clima di tregua, trovare dietro il cosiddetto angolo, allora mi di serenità o di rasserenamento. chiedo e le chiedo se non sia vero che l'unica Tregua morale ed istituzionale? Non direi semplificazione democratica possibile sia proprio. Mi dispiace di dover constatare che quella di riporre nelle mani degli elettori la in questi ultimi mesi si è verificata una scelta — semplificatrice quanto si vuole — dilacerazione tra poteri istituzionali, un sen• del nostro destino. Le chiedo se non sia so di malessere nell'opinione pubblica e nei Atti Parlamentari — 16597 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 cittadini, a questo riguardo come forse non gnor Presidente del Consiglio, onorevoli si era mai registrato nei mesi e negli anni colleghi, finalmente abbiamo la possibilità di precedenti. Non si tratta allora di un Gover• porre termine all'inganno del Governo tec• no che ha assicurato una tregua. È stato anzi nico, inganno posto in essere all'inizio di fattore di crescita del clima di conflittualità. quest'anno nei confronti sia degli elettori sia La seconda ed ultima delle mie brevi dei legittimi vincitori delle elezioni del 27 osservazioni è che quando le esprimiamo un marzo. Voglio concentrare la mia attenzione voto di sfiducia non operiamo affatto ciò che su un aspetto che considero essenziale e gli onorevoli Segni e Andreatta, ormai usi a determinante della dinamica che ha scate• rancorosi attacchi nei confronti del versante nato l'attuale stato di crisi, che è non solo di destra e di alleanza nazionale, ribadisco• politica ma anche e soprattutto istituzionale. no, ossia una collusione tra comunisti e È allora indispensabile interrogarsi sul per• postfascisti (o postmissini, o come diavolo ché, sulla genesi della crisi stessa e sulle volete chiamarci). È il contrario. Noi operia• ragioni che l'hanno prodotta. mo nella tradizione di un movimento politi• Ciò che origina l'attuale vicenda è l'usur• co che si è sempre riferito soltanto all'inte• pazione della volontà popolare effettuata resse nazionale (Applausi dei deputati del quando si è favorita in ogni modo la caduta gruppo di alleanza nazionale), che non ha del Governo Berlusconi e quando, invece di avuto dubbi a votare molto spesso insieme sciogliere le Camere, si è proceduto all'inve• ai democristiani contro i comunisti o insie• stitura di un presunto Governo tecnico, che me ai comunisti o ai socialisti contro i poi è degenerato in un preciso disegno poli• democristiani — dalla volta precedente — tico di parte. Voglio infatti ribadire qui la mai facendosi scudo di schematismi che non netta differenziazione rispetto ad un'inter• erano nella sua tradizione e nella sua men• pretazione che ritengo sbagliata, oltre che talità. Aggiungo che, se consociativismo anacronistica, dell'articolo 88 della Costitu• (che la gente non tollera più) vi è stato, è zione sul potere di scioglimento del Parla• stato quello di democristiani e comunisti, mento da parte del Presidente della Repub• che avevano dato luogo non ad una confluen• blica, nel momento in cui si era passati, con za tattica occasionale ma ad una confluenza il consenso dell'83 per cento degli italiani, al di potere e di regime che bloccava il corso e sistema maggioritario, con tutte le conse• la crescita della democrazia italiana. guenze per i meccanismi istituzionali che Ecco perché, respingendo l'accusa di D'A- tale passaggio avrebbe dovuto comportare. lema e di altri di esprimere oggi, noi di L'interpretazione di cui il Presidente della alleanza nazionale, un voto di reazione, di Repubblica si è fatto artefice, per di più nella sfida e di rivalsa (men che meno verso la prima crisi di Governo nel corso di una gente), affermiamo che con il nostro voto di legislatura nata da una legge elettorale mag• sfiducia operiamo nella tradizione che ci ha gioritaria, non ha invece minimamente se• visti a fianco e interpreti della stragrande guito la logica insita in un sistema che, per maggioranza delle coscienze della gente, in sua natura e per suo intrinseco scopo, si un consociativismo che ci piace e che inten• stava e si sta evolvendo verso il bipolarismo. diamo continuare a percorrere e a praticare Noi del polo al tempo di quella crisi de• (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• nunciammo la rottura di un patto sancito za nazionale e di forza Italia — Congratu• davanti agli elettori e dagli elettori. Ci fu lazioni). risposto che ciò non era vero, o lo era solo in parte, che l'eterogeneità della coalizione PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole annullava il principio basilare del maggiori• Benedetti Valentini: Come primo oratore ha tario, ovvero la possibilità di denunciare il goduto di una manciata di secondi in più... ! cambio in corsa delle alleanze, annullando È iscritto a parlare l'onorevole Acierno. così la pretesa del polo di tornare alle urne. Ne ha facoltà. Quanta ipocrisia, cari colleghi del centrosi• nistra! Tutti, il 27 marzo, sapevano che ALBERTO ACIERNO. Signor Presidente, si• votando il polo della libertà al nord e quello Atti Parlamentari — 16598 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 del buon governo al sud avrebbero votato la cultura politica dei protagonisti delle isti• per Silvio Berlusconi capo del Governo e che tuzioni, dei protagonisti della stessa politica. ciò significava appoggiare una coalizione Se si mina alla base questo principio, qua• caratterizzata da un tratto centrale unifican• lunque riforma risulterà inutile. te quale era il suo raccogliersi intorno ap• Oggi ognuno di noi può e deve scegliere punto a quella leadership. Il naturale sbocco se farsi traghettatore sino al definitivo ap• infatti fu la creazione di un'alleanza di go• prodo ad uno Stato di diritto, liberale, dove verno intorno alla figura del leader di forza vige il principio della responsabilità e della Italia, il che confermava il carattere di omo• trasparenza, oppure se tornare indietro, far• geneità del voto del 27 marzo, senza alcuna si promotore della restaurazione, valoriz• possibilità di distinzione, nemmeno geogra• zando ulteriormente la mediazione non par• fica. titica, ma partitocratica. Invece di introdurre, insieme al maggiori• La gente del nostro paese è stufa di tutto tario, quello spirito ad esso coeso, basato ciò: da qui nasce la mozione di sfiducia al sulle indispensabili conventions of constitu- Governo Dini. tion, basilari in una democrazia maggiorita• Colleghi del centro-sinistra, non potrete ria, come ci insegna la storia costituzionale continuare ad opporvi al cambiamento, al• e politica delle più grandi democrazie occi• trimenti per evitare ulteriori danni sarà il dentali, ossia il ritomo, dopo il ribaltone, al paese a condannarvi ancora e irrimediabil• sovrano corpo votante per ima nuova deci• mente alla sconfitta (Applausi dei deputati sione su chi dovesse governare e su chi dei gruppi di forza Italia e di alleanza dovesse invece andare all'opposizione, si nazionale — Congratulazioni). scelse un'altra strada, quella naturale per chi da anni aveva completamente metabo• PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• lizzato l'assemblearismo guidato dai giochi revole Jannone. Ne ha facoltà. di partito: il trasformismo del secondo tem• po della prima Repubblica. GIORGIO JANNONE. Nel corso della gior• Si sono così calpestate le regole fonda• nata di ieri abbiamo ascoltato numerosi mentali del maggioritario e della volontà interventi sulla mozione di sfiducia al Gover• popolare in nome di una presunta e, qui sì, no Dini, nei quali si sono affrontate diverse eterogenea maggioranza parlamentare, la questioni, molte di carattere politico, come quale altro non è, e non è stata, che la la sfiducia nei confronti dell'esecutivo in ricerca della supremazia dei partiti sui citta• carica che ha voluto cacciare il ministro dini, la ricerca di un recupero della dorata, Mancuso. Questa è l'evidente anomalia di per voi, ma oscura per il paese, stagione un Governo tecnico che oggi sembra non della partitocrazia; una maggioranza non avere un preciso limite temporale. formata su un programma politico, ricono• Vorrei tentare di dire qualcosa di origina• sciuto come suo asse portante, ma svincola• le, dopo i molti interventi che si sono succe• to da ogni comunanza di idee, di progetti e duti, e cercare anche motivazioni e critiche soprattutto privo di una comune condivisa di carattere tecnico. Vorrei dire al Presiden• cultura politica. Una somma numerica di te del Consiglio che oltre alle evidenti ragioni parlamentari contro qualcuno, contro qual• di carattere politico, esistono anche motiva• cosa, contro le elezioni, contro le riforme, zioni chiare di ordine tecnico. Il suo Gover• contro chi di queste riforme si è fatto pro• no, infatti, è nato con un programma preci• motore, come il polo e Silvio Berlusconi, suo so e limitato, chiamato ad affrontare punti leader, a favore della conservazione e a programmatici ben definiti. Per alcuni prov• dispetto del vostro stesso nome di presunti vedimenti, per così dire canonici, che forse progressisti. passeranno alla storia, i ministri e lo stesso Ci siamo opposti e ci opporremo perché Presidente del Consiglio non hanno brillato l'introduzione di qualsivoglia regola non ot• per la loro conclusione. Penso al decreto- terrà i risultati di stabilità e di riforma delle legge sulla par condicio, penso alla riforma istituzioni se prima non muterà il costume e delle pensioni, penso alla legge elettorale, Atti Parlamentari — 16599 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 con tutti i problemi di carattere organizzati• mandato, oltre alle motivazioni addotte ieri vo e concreto creati ai cittadini italiani. dal Presidente Berlusconi — anche per ra• Esiste peraltro una chiara insufficienza in gioni di ordine tecnico. provvedimenti, forse meno eclatanti, ma Per questa serie di motivazioni l'una com• dagli effetti ugualmente deprecabili per i plementare all'altra, signor Presidente del cittadini. Non è difficile ricordare la manov• Consiglio, oggi i deputati del nostro gruppo ra di aggiustamento: i risultati negativi — le voteranno la sfiducia senza la minima che oggi si possono valutare a posteriori — esitazione (Applausi dei deputati dei gruppi hanno certamente vanificato gli esborsi e i di forza Italia e di alleanza nazionale — sacrifici degli italiani. Congratulazioni). Penso però anche al recentissimo provve• dimento sul concordato fiscale che è stato PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• approvato, come molti altri, grazie alla no• revole Lazzarini. Ne ha facoltà. stra benevola astensione. Esso voleva cam• biare decisamente il rapporto tra cittadino e GIUSEPPE LAZZARINI. Signor Presidente, fisco, ma è stato letteralmente stravolto dal onorevoli colleghi, mentre alla Camera si ministro Fantozzi,' un ministro che è l'em• stanno facendo chiacchiere, la nostra Italia blema, il simbolo di questa situazione politi• langue e muore. Intervengo unicamente per ca: bocciato alle elezioni dai cittadini italiani farvi giungere alcune considerazioni sulla è stato da lei scelto per guidare uno dei più scandalosa situazione politica venutasi a importanti dicasteri. creare con il penoso e triste episodio del Penso anche alla dichiarata volontà di non ribaltone. prorogare gli effetti del decreto Tremonti Sarò lieto se potrò vedervi sloggiare da nella prossima legge finanziaria, nonostante quei banchi ove vi aveva posto non il demo• questa Camera abbia approvato un ordine cratico popolo italiano bensì un colpo di del giorno che impegnava il suo Governo, mano. Sono lieto anche di constatare che signor Presidente del Consiglio, in tal senso. l'onorevole corifea del Ministero degli affari Eppure non lo si vuole fare. esteri torni ad occuparsi delle società di Tutti questi esempi dimostrano la lonta• familia lontano dalle nostre istituzioni. nanza del suo esecutivo dalla concretezza Rimasi veramente sorpreso quando le fu dei problemi che gli italiani oggi vogliono affidato l'incarico di ministro degli esteri e vedere risolti. addirittura sbigottito che in questi dieci mesi Non è neppure difficile pensare all'effi• la stampa, l'informazione radiotelevisiva e cienza del suo ministro dei trasporti Carava- gli onorevoli presenti in Parlamento, seppu• le che ha voluto, cercato ed ottenuto uno re sempre pronti a bofonchiare la mitica e scontro frontale con una categoria di lavo• più gettonata parola di questa legislatura — ratori, creando innumerevoli disagi ai citta• anti- trust — non si siano posti il problema dini italiani, per poi cedere su tutti i fronti che questo ministro degli esteri sarebbe an• alle richieste iniziali. Il risultato è stato quel• dato in giro per il mondo a curare gli lo di una concessione totale rispetto alle interessi anche di famiglia a spese dello richieste a fronte di mesi e mesi di disagi e Stato e, per di più a scapito del nostro di una caduta di immagine del nostro paese. mondo agricolo. Sono quindi molte le ragioni di carattere Potevate dirlo allora, deputati, che vole• tecnico oltre a quelle già evidenti di natura vate un paese ancor più industrializzato, in politica che inducono il nostro gruppo a barba a quei degni lavoratori che ancora votare oggi la sfiducia. Molti di noi, signor coltivano faticosamente la terra come coloro Presidente, pur essendosi astenuti e magari che, ad esempio, raccolgono le nocciole avendole accordato fiducia in questi mesi, nella mia provincia e che ben presto vedran• oggi si trovano nella condizione di doverglie• no il mercato invaso dalle nocciole turche la revocare e lo fanno per ragioni eclatanti che arriveranno in Europa su comode FIAT — mi riferisco al caso Mancuso e al mancato fabbricate nel loro paese. rispetto della scadenza temporale del suo Signor Presidente del Consiglio, ieri il Atti Parlamentari — 16600 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 compagno Bertinotti chiedeva interventi per non ci stiamo ad essere colonizzati dai gli operai delTOlivetti e per altri, ed è giusto. paesi partners più forti, non ci siamo stati Le chiedo, invece cosa abbia fatto il suo in passato e non ci potremo stare in futuro team per l'occupazione nella mia provincia, a queste condizioni. Affrettiamoci invece a il viterbese, paritario sul fronte della disoc• cambiare, colleghi deputati, questa povera cupazione al profondo sud. Ebbene, non ha Italia, non donna di provincia ma bordello fatto niente; non solo, ma né lei né alcun (Applausi dei deputati dei gruppi federalisti altro rappresentante del suo Governo avete e liberaldemocratici, di forza Italia e di mai risposto alle mie interrogazioni, forse alleanza nazionale). perché non le avete nemmeno lette. Ci sono oltre 2 mila operai a Montalto di PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• Castro, frangia di territorio sventrato dalla revole Fragalà. Ne ha facoltà. fame dei politici; più o meno 30 mila miliar• di giacciono sulla bara di questa nazione per VINCENZO FRAGALÀ. Signor Presidente, tale operazione; gli operai non percepiscono signor Presidente del Consiglio, signori de• stipendi da mesi e, dopo aver subito abusi putati, credo che la discussione debba tor• per venti anni, saranno abbandonati da tutti. nare questa mattina sui binari costituzionali L'unica speranza occupazionale che essi a- e soprattutto su quelli del bon ton parlamen• vevano era rappresentata dall'impianto di tare perché in questi due giorni ha avuto riclassificazione del metano da voi destinato luogo, signor Presidente del Consiglio, u- al nord solo per desiderio, come al solito, dei n'incredibile campagna di stampa e si è signori del petrolio e per l'incompetenza dei addirittura arrivati a muoversi sul piano verdi. degli attacchi personali nei confronti dei Signor Presidente del Consiglio, signori rappresentanti del polo e dell'opposizione di ministri, ho presentato personalmente alcuni sinistra, di rifondazione. È stato un vero e giorni or sono una mozione per far ricordare proprio coro, come lo ha chiamato l'onore• al suo Governo una questione di estrema vole Bertinotti: il coro della stampa e della importanza: la proroga del provvedimento televisione italiana che evidentemente obbe• n. 626 che scadrà il 27 novembre prossimo. disce ad un unico regista e non ammette Si tratta della legge sulla tutela della salute alcuna stecca. dei lavoratori, che ben poco tutelerà se Ebbene, signor Presidente del Consiglio, scadrà. Infatti, comportando enormi quan• noi le chiediamo di uscire da questo coro tità di investimenti da parte di milioni di interessato. Glielo chiediamo non come ha datori di lavoro, con incombenze impossibili fatto il senatore Salvi con l'arroganza di da rispettare nei termini previsti, si avrà la qualche mese fa al Senato quando ha detto chiusura di tante piccole e medie imprese al Governo e al ministro Mancuso: sottomet• commerciali, artigiane, industriali, anche tersi o dimettersi. Noi, invece, le diciamo quelle a conduzione familiare. che dovrà dimettersi e dovrà scegliere auto• Siete solo dei prestanome ed io che faccio nomamente di dimettersi solo perché la parte del Parlamento che vi ha in parte incostituzionale sfiducia individuale nei con• sostenuto e che ha ingannato gli italiani fronti del ministro Mancuso — che già i quasi in tutto mi vergogno e mi sento pro• padri della Costituente avevano espressa• fondamente deluso e triste. Se me lo permet• mente impedito che fosse inserita nella Co• te, vorrei darle un consiglio, Presidente Dini: stituzione — ha cambiato assolutamente i dia le dimissioni, torni ad operare nel suo connotati tecnici del suo Governo, facendo mondo economico e magari questa volta sì che il suo esecutivo divenisse, anzi è già lotti per i poveri italiani spiegando a questi diventato, ostaggio di quel centrosinistra, malefìci istituti di credito che sono loro a anzi di quel PDS, anzi di quell'onorevole fare dell'Italia un paese di usurai legalizzati, D'Alema che anche l'altro ieri — con un visti gli incredibili livelli dei tassi di interesse cipiglio di altri tempi — ha posto un proble• in cui ci dobbiamo muovere. ma che non ha nessun collegamento con gli Lasciamo stare l'Europa, Presidente, noi interessi del paese! Atti Parlamentari — 16601 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

Ebbene, signor Presidente del Consiglio, MARIA GABRIELLA PINTO. Signor Presiden• se la sinistra ha inteso fucilare alla schiena te, signor Presidente del Consiglio, onorevoli un ministro galantuomo e un ministro vera• colleghi, spero che la mozione di sfiducia mente tecnico perché intendeva obbedire ai presentata dal polo, signor Presidente del suoi doveri costituzionali, lei non si dovrà Consiglio, segni l'epilogo del suo Governo, ancora, un minuto di più, prestare ad una facendo anche riemergere in qualche modo complicità e ad una connivenza che potreb• il ministro del tesoro Dini del Governo Ber• be diventare pericolosa nei prossimi giorni lusconi, che sicuramente da qualche parte si per gli interessi del paese, per i mercati è nascosto in lei! Quell'uomo intransigente finanziari, per la Borsa, per la finanza, per nelle trattative con i sindacati, quel ministro i titoli di Stato, ma soprattutto per gli inte• che si contraddistinse per il suo rigore e per ressi dei lavoratori! le più feroci contestazioni che abbia mai Abbiamo sentito l'onorevole Segni affer• subito un ministro assieme al suo Presidente mare, addirittura, che la crisi finanziaria del Consiglio nella storia repubblicana. nella quale è precipitata la nostra economia Mi rivolgo anche ai banchi della sinistra in questi giorni sarebbe colpa di Fini e che fu; quella sinistra che portò in piazza Berlusconi. È come, signor Presidente del quasi due milioni di persone contro «l'affa• Consiglio, se una persona viene accoltellata, matore» dei pensionati, che era proprio lei, sopravvive qualche giorno e poi muore in dottor Dini; che la ricoprì di insulti e che ospedale per un'emorragia intema irrefre• oggi è la sua più fedele sostenitrice! nabile. L'onorevole Segni direbbe che è Solo Bertinotti è rimasto sulle posizioni di morta non per l'accoltellamento, ma per allora: questa è la differenza tra chi è e l'emorragia! E, allora, il suo Governo non è continua a rimanere coerente con le scelte morto oggi né morirà domani; è morto che sono sì agli antipodi della cultura e dello quell'infausto giorno al Senato nel quale da spirito liberale di forza Italia, ma di cui parte della sinistra si è sparato contro il apprezziamo sicuramente il carattere; e chi ministro Mancuso, atterrando invece tutto il si è «doroteizzato» e ormai pensa solo al Governo! È morto quando la stampa nazio• potere, ad avere affitti di comodo e che si è nale — asservita attraverso la Federazione totalmente dimenticato della politica! nazionale della stampa a quegli esponenti di Anche la storia del ministro Mancuso di• sinistra che la controllano — ha deciso per mostra l'involuzione nell'azione e nello spi• tre giorni di non informare gli italiani per rito del Governo da lei presieduto, dottor evitare che essi sapessero! Dini. Non si doveva trattare in quel modo indegno un ministro galantuomo, serio e PRESIDENTE. Onorevole Fragalà, la in• leale nei suoi confronti, un ministro che è vito a concludere! stato prima sostenuto e poi «scaricato» in nome di ragioni che sembrano rasentare VINCENZO FRAGALÀ. Concludo, signor l'opportunismo più bieco. Presidente. Ma veniamo anche alle origini della crisi E, allora, si dimetta, Presidente del Con• politica che ha generato la mozione di sfidu• siglio, per dimostrare che lei non ha obbe• cia oggi in discussione. Come sappiamo, dienze plurime, che lei non è sottoposto ad tutto ebbe inizio dall'atteggiamento isterico alcun ricatto di tipo familiare, che lei, so• e particolaristico della lega, una compagine prattutto, può ancora illustrare il nostro sgangherata, guidata da un leader come paese all'estero e in patria, che lei può essere Bossi che ha la stessa fermezza in politica di la persona che tutti abbiamo stimato e che chi guida in stato di ebrezza. Quindi, non lo riteniamo di dover ancora stimare! (Applau• dimentichiamo, tutto nasce e si sviluppa si dei deputati dei gruppi di alleanza nazio• dalla dissennata linea di questo partito che, nale e di forza Italia). con l'avallo più o meno esplicito di alte cariche istituzionali, ha minato sin dall'ini• PRESIDENTE. È iscritta a parlare l'ono• zio la stabilità e il buon esito dell'azione del revole Pinto. Ne ha facoltà. Governo Berlusconi. Non si può dire, come Atti Parlamentari — 16602 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 fece il Presidente della Repubblica in quei Un partito dei giudici si fa sempre più giorni — nello stesso momento in cui Bossi potente e per il quale, come ci dicono taluni minacciava un'ora sì e l'altra pure la crisi di magistrati, sono bene accette ulteriori iscri• Governo — che nel caso di caduta di Berlu• zioni! Partito dei giudici che tiene sotto sconi non si sarebbe dovuti tornare alle scacco anche coloro, come il PDS, che ne urne, ma si sarebbe dovuto dar vita ad un sono stati i più fervidi sostenitori, se non Governo di tregua del Presidente. In questo addirittura i soci fondatori e che oggi, per caso si annullò l'effetto deterrente che un ironia della sorte, ne sono divenuti prigio• eventuale ritomo alle urne poteva avere nieri. sull'instabilità di governo; instabilità causata Caro onorevole D'Alema, ma dov'è anda• da meschini disegni di parte. Questo effetto ta a finire la svolta garantista del suo partito, deterrente, come può insegnare chiunque, della quale tanto si parlò qualche mese fa? fa parte della fisiologia di una qualsiasi di• Forse le inchieste che vi riguardano vi hanno namica di una forma di governo democrati• costretto a fare precipitosi passi indietro? ca minimamente voluta. Anche per questo la mozione di sfiducia che Ad ogni modo, il Presidente della Repub• stiamo discutendo è importante. Quello che blica, per la figura di garante che riveste comporterà — e concludo — sarà prima di nella Costituzione italiana, avrebbe dovuto tutto il sicuro ritomo alla chiarezza e alla garantire ad ogni costo la stabilità e la serietà nel dibattito politico, e speriamo certezza dell'azione politica del governo, e anche alla correttezza, quella serietà e quella non l'esatto contrario. Pare a me, come a correttezza che nella vita politica del nostro molti altri, che questo non accadde proprio. paese mancano oramai da troppo tempo, Dunque oggi si fa chiarezza, anche rispet• sicuramente dai dieci mesi del ribaltone fino to ad una linea di Governo che all'inizio ci ad oggi (Applausi dei deputati dei gruppi di vide astenuti per correttezza istituzionale e forza Italia e di alleanza nazionale — Con- senso di responsabilità, ma che è stata con• gratulazioni). trassegnata più da errori e debolezze che da altro. L'ultima e la più grave di queste PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• debolezze è stata, appunto, quella che ha revole Di Luca. Ne ha facoltà. riguardato il ministro Mancuso, questione di cui si è detto, ma che in realtà nascondeva, ALBERTO DI LUCA. Buongiorno, onorevoli rimettendola prepotentemente in gioco, l'in• Presidenti e onorevoli colleghi deputati. tera questione giustizia. Tutti sanno, infatti, L'onorevole Segni ha concluso il suo in• che l'accelerazione impressa alla sfiducia nei tervento rivolgendo un appello al buonsenso confronti del ministro di grazia e giustizia è degli italiani. Personalmente non sento il stata scatenata dal fatto che il «santuario bisogno di appellarmi al loro buonsenso tibetano» di Palermo ha messo la sinistra alle perché senza timori so che gli italiani capi• strette, a causa dell'ispezione che verso quei ranno da soli, e ciò nonostante la grande luoghi stava partendo. Questo dimostra il stampa — orientata sempre più a sinistra — particolarismo dell'azione che ha portato a stia facendo di tutto per confondere loro le cacciare, senza alcun riguardo per le regole, idee. il ministro guardasigilli, creando un prece• Gli italiani di buon senso sanno che la dente gravissimo. Questo dimostra, inoltre, mozione di sfiducia al Governo Dini non è se ce ne fosse stato ancora bisogno, che una ripicca o un atto irresponsabile del polo, settori non secondari della magistratura in• bensì l'unico mezzo possibile per riportare la quirente appaiono conniventi ad un chiaro democrazia in Italia. disegno politico, con un sostegno reciproco La mozione di sfiducia al Governo Dini è tra parti della magistratura e settori della un atto dovuto per chi crede nella libertà, politica pericoloso e destabilizzante. Ciò per chi lotta per uno Stato libero e non comporta, tra l'altro, un uso distorto degli assistenzialista. Questo Governo, che nessu• strumenti a disposizione dell'accusa, che ha no ha eletto, composto da caporali, come portato troppo spesso alla persecuzione. direbbe Totò, e non da uomini, si è trasfor- Atti Parlamentari — 16603 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 mato da Governo di tecnici a Governo poli• sono più di 500 mila famiglie in stato di tico. E già così si è, di fatto, sfiduciato. È povertà; l'inflazione è cresciuta dal 3,5 per quindi — di fatto — un Governo politico, di cento, durante il Governo Berlusconi, al 5,8 sinistra, ben lontano da quello che gli italiani per cento; il marco costa oggi 1.160 lire hanno votato il 27 marzo del 1994. Dare la mentre durante il Governo Berlusconi costa• possibilità a questo Governo di continuare è va meno di 1.040 lire. Questa — noi — la come stravolgere la democrazia, anzi è co• chiamiamo crisi! me annientarla del tutto. Ma la sinistra, pur di restare avvinghiata Permettere che questo regime, con scuse al vecchio regime, pur di restare sulle pol• immotivate, continui sconsideratamente a trone del comando, è disposta ad ingoiare spostare la data delle elezioni significa impe• un rospo, e vota una riforma delle pensioni dire agli italiani di fare la loro scelta. E che di fatto ha concluso ben poco ed è D'Alema? Aggiunge che al voto non ci vuole pronta a votare una finanziaria conservatri• andare perché si sente sospinto dai nostri ce ed antipopolare che getterà il paese in scarponi chiodati. Ma questo che modo è di un'orbita extraeuropea. pensare? E questa la chiamate democrazia? Noi vogliamo uscire dalla crisi, farla finita In tempi recentemente passati tutto ciò si una volta per sempre con la politica dei finti chiamava totalitarismo. invalidi, dei pensionati eccellenti e degli L'unità della Repubblica cosa pensate che inquilini privilegiati, siano essi segretari di sia, Presidente, membri del Governo? È partito o da essi raccomandati. quella che l'altro ieri Bossi ci ha detto di non Noi auspichiamo che il Governo Dini si volere più? Oppure è quella che i leghisti che dimetta; ma se questo non avverrà andremo supportano lei e il suo Governo vogliono al voto della mozione sapendo di avere il infrangere pensando ad un Parlamento di merito di difendere i valori della democrazia Mantova? Oppure è una testata, risultato e della libertà. E, poi, come si può accettare della fusione dei due principali quotidiani un Governo il cui Presidente non ha avuto progressisti, l'Unità e la Repubblica? Un neppure il coraggio di presenziare al dibat• loro direttore, infatti, schierato più che mai, tito in Senato, dove si accreditava, senza accusa il polo di aver sfoderato le sciabole e possibilità di appello, la rimozione di uno dei di essere tendenzialmente eversivo. Se vole• suoi ministri colpevole di aver esercitato il re giustizia, libertà e democrazia è essere proprio ruolo garantitogli dalla Costituzio• eversivi, allora sì lo siamo, ma con orgoglio! ne, di aver voluto cercare la verità? Questa Faccio notare però che a parlare di scon• revoca di un ministro è una grave violazione tri, eversioni e disordine sono sempre gli costituzionale. Purtroppo per il ministro stessi: proprio loro che a Mancuso, al Sena• Mancuso, così facendo ha evidentemente to, hanno detto di sottomettersi o dimetter• pestato i piedi al potere di sinistra che si si; gli stessi poi che pilotano con i soldi dei annida in una parte della magistratura arro• contribuenti le masse sindacali nelle piazze. gante, che non tollera che si indaghi sul suo Noi vogliamo solamente fare chiarezza, operato. oggi, subito. L'onorevole D'Alema, con la Ancora la settimana scorsa abbiamo visto sua consueta aggressività, ha cercato di spa• che i ministri tecnici di tale Governo restano ventare gli italiani affermando che se la in carica solo se graditi politicamente a Salvi mozione passerà il paese pagherà un prezzo e a D'Alema; ulteriore conferma che l'attua• alto perché la borsa crollerà, l'inflazione le esecutivo è governato da una maggioran• aumenterà ed i tassi di interesse saliranno za di sinistra, illegittima perché non eletta alle stelle. Tutto questo per la mozione di dagli italiani il 27 marzo. Ecco perché il sfiducia firmata da noi?! D'Alema deve pro• Governo Dini deve andarsene; solo così in prio pensare che gli italiani siano o stolti o Italia si potrà parlare ancora di democrazia! analfabeti per non accorgersi che in realtà (Applausi dei deputati dei gruppi di forza l'Italia è in crisi già da parecchio tempo. La Italia e di alleanza nazionale). disoccupazione è salita al 12 per cento; il sud è sprofondato in un degrado disastroso; ci PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- Atti Parlamentari — 16604 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 revolé Usiglio, che ha a disposizione sette siglio, la «sfiducio» (Applausi dei deputati minuti e quaranta secondi. Ne ha facoltà. del gruppo di forza Italia).

CARLO USIGLIO. Ne utilizzerò molti me• PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• no. revole Di Muccio. Ne ha facoltà. Signor Presidente, colleghi, Presidente del Consiglio, non sto a ripetere ciò che è già stato detto sulla sfiducia al Governo dagli PIETRO DI MUCCIO. Onorevole Presiden• amici e colleghi del polo, sintetizzato in te, onorevoli colleghi, signor Presidente del modo perfetto dall'onorevole Biondi. Mi li• Consiglio, l'Italia è una democrazia malata. mito, quindi, a sottolineare due punti che mi Noi non abbiamo deposto i governanti sgra• paiono di maggiore interesse ed importanza. diti, anzi, cancellato interi partiti e vasti La legge finanziaria è l'atto più significa• settori della classe politica attraverso un tivo di un Governo politico; appare dunque voto; noi li abbiamo cacciati con una rivolu• molto strano agli occhi degli italiani che lei, zione giudiziaria basata più sugli avvisi di signor Presidente, abbia ceduto al ricatto di garanzia che sulle sentenze definitive. Stia• una scheggia impazzita della magistratura e mo ancora pagando questa anomalia. dei suoi complici comunisti ed alleati, anti• La fase costituente è in atto ma lei, Presi• cipando la sfiducia al ministro Mancuso alla dente Dini, non è parte della costruzione del discussione della legge finanziaria. nuovo, bensì della restaurazione del vec• È legittimo il dubbio che lei abbia colto il chio. Il suo passerà alla storia come il Go• pretesto del caso Mancuso per rinviare, for• verno del ritomo al passato; lei, come il se rendere impossibile, una legge finanziaria Presidente bloccato dalle convenienze e dal• che ella per primo riteneva inadeguata, in• le dipendenze. La fuga del suo Governo giusta ed inutile per risolvere la più grave davanti alle responsabilità ne ha evidenziato crisi economica che la nostra Repubblica tutta l'inconsistenza; aveva sperato di farce• abbia vissuto in tutta la sua storia. la, ma ha fallito alla prima occasione. La sua Lei sapeva benissimo che il caso Mancuso sedia vuota nella ribollente aula di palazzo avrebbe scatenato il caos, poiché in esso vi Madama ha dimostrato alla nazione che lei erano i germi per sconvolgere l'intera strut• può essere un buon ministro sotto la Presi• tura portante di uno Stato di diritto. Ciò che denza di altri, ma è impari al ruolo di guida; appare terribilmente chiaro è che ella e la altro che leader del polo! sinistra avete privilegiato i vostri interessi Con lei viene sconfitto anche il disegno rispetto a quelli del paese. centrista; molti generali senza esercito han• Ma vi è un'altra ragione per cui appoggio no sognato ad occhi aperti e adesso sbattono la sfiducia: un altro gravissimo atto contro contro la ruvida superficie della realtà. Lo le istituzioni che ella ha commesso durante scarto del purosangue Cossiga ha disarcio• il suo Governo: quello di aver scelto come nato ambizioni che erano state appoggiate interlocutore unico e privilegiato il sindaca• su semplici speranze. Senza Cossiga il centro to, che non ha alcuna veste giuridica per è un'illusione ottica, un pio desiderio di chi prendere decisioni che in uno Stato di diritto non dovrebbe illudere, di chi non dovrebbe appartengono solo al Parlamento, cioè agli desiderare. Cossiga non sta con voi: davanti italiani che esso rappresenta. Voto, perciò, al Senato se ne è ritratto disgustato. E tanto la sfiducia anche nel timore che, dopo questi basta a far di lei e degli altri sognatori un gravissimi attacchi alla Costituzione ed alle inoffensivo manipolo di supertecnici, super- istituzioni democratiche, lei possa non pren• miracolati, superpensionati. Lei e i suoi so• dere i provvedimenti dovuti contro l'onore• stenitori riluttate a sottomettervi alla maestà vole Bossi, il quale, pubblicamente, in Par• del popolo, mentre vi aggrappate ad una lamento, ha sbeffeggiato e chiaramente autorità traballante. Perciò cercate appoggi minacciato il più importante articolo della e sostegni in chiunque sia disposto a darve- Costituzione, quello che dichiara l'Italia una ne. Non vi preoccupate di essere squalificati ed indivisibile. Pertanto, Presidente del Con• dalla pubblica opinione intema ed intema- Atti Parlamentari — 16605 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 zionale, dal cambio della moneta, da una parlamentari per chiedere o influenzarne il finanziaria omeopatica anziché chirurgica. voto». Ma questa, in termini costituzionali Non occorre essere direttori della Banca (come potrà confermarle il sottosegretario d'Italia, dottor Dini, o cattedratici magari alla Presidenza), è assunzione di responsabi• come l'onorevole Andreatta per accorgersi lità, non negazione di atti. che una manovra pari all'1,28 per cento del Dottor Dini, la natura di un governo non debito pubblico non salva l'Italia e non fa dipende da convinzioni e intenzioni del Pre• vincere il Nobel. Una finanziaria fasulla per sidente del Consiglio. Al contrario, è deter• ammissione stessa del Governo, che prean• minata dalle forze reali. Che lei, soggettiva• nuncia stangate di aggiustamento in gen• mente, si senta ancora oppure no un tecnico naio; una finanziaria che nuoce all'Italia ma al governo, il suo non è più, oggettivamente, giova al Governo. Non è sorprendente che il governo di un tecnico. Lo ha voluto lei o un ministero tecnico presenti una finanzia• non ha impedito che accadesse. ria politica nel senso deteriore del termine? Il semplice fatto che metà della Camera le Lei presiede un Governo di tregua che ha chieda per iscritto di dimettersi, avrebbe scatenato la guerra addirittura ai suoi mini• dovuto bastare a convincerla che doveva stri fino ad accettare la mostruosità politica fermarsi quanto meno a riflettere che il di far supinamente sbarcare dal Governo un Governo non può restare in carica violando ministro da lei scelto, e la mostruosità giu• il patto fiduciario e la lealtà parlamentare. ridica di un interim in coabitazione appa• Invece lei imperterrito avanza, ma come gli rente con un ministro virtuale. insetti sulla carta moschicida. Lei presiede un Governo stabilizzatore In conclusione, signor Presidente, lei in• che ha prodotto instabilità; ma non è l'unico carna alla perfezione l'aforisma di George responsabile, vi è un correo più in alto. Non Will secondo cui in politica si fa quel che si solo lei è il Quisling di D'Alema, ma lo stesso è e si diventa quel che si fa. D'Alema agisce per conto terzi. Colleghi della maggioranza (o ex maggio• PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole Di ranza, vedremo tra poco), per mesi ci avete Muccio, anche per l'ottima capacità di rima• sfidati a presentare una mozione di sfiducia; nere esattamente nei tempi assegnati. adesso l'abbiamo presentata e coerentemen• È iscritto a parlare l'onorevole Elia. Ne ha te ci rimproverate anche con il linguaggio facoltà. da bettola di chi ha saputo elevarsi da lan• Onorevole Castellaneta, si accomodi per ciatore di molotov a lanciatore di insulti favore. (Applausi dei deputati dei gruppi di forza Italia e di alleanza nazionale). Con faccia SERGIO CASTELLANETA. Posso stare an• tosta prettamente leninista bollate come e- che in piedi, non si preoccupi! versore chi chiede — chiede soltanto — il ristabilimento dell'ordine costituzionale vio• PRESIDENTE. No, onorevole Castellane• lato da atti ingiusti, anziché chi commise ta, in aula si sta seduti. l'ingiustizia. Sul giornale di Agnelli, e non su quello di Berlusconi, abbiamo letto che sog• SERGIO CASTELLANETA. Posso stare an• getti estranei al rapporto fiduciario tra Go• che in piedi. verno e maggioranza rastrellerebbero voti come capi corrente ed agirebbero nell'om• PRESIDENTE. La richiamo all'ordine, o- bra a subornare deputati in favore di una norevole Castellaneta. parte e contro l'altra. Oh, adoratori di rego• le, a chi fa onore tutto ciò? SERGIO CASTELLANETA. Ma guarda un So, signor Presidente Dini, per usare pa• po' se bisogna avere a che fare con questo role che lei ha espresso in quest'aula, che lei qua! ha qui smentito «nella maniera più catego• rica che il Capo dello Stato abbia svolto PRESIDENTE. Onorevole Castellaneta: interventi di qualsiasi tipo nei confronti di l'ho richiamata all'ordine! Atti Parlamentari — 16606 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

SERGIO CASTELLANETA. Così va bene? Prima ancora della sfiducia individuale vi Sto seduto! è stato dunque un irriducibile dissenso all'in• terno del Gabinetto. Non si capisce perché PRESIDENTE. Onorevole Castellaneta, Governo e Presidente del Consiglio avrebbe• siamo in una giornata in cui è difficile pren• ro dovuto assumere la difesa di un indirizzo dere provvedimenti disciplinari, ma questo politico da cui ormai dissentivano. Con ciò, non le dà alcuna facoltà di superare i limiti. la responsabilità politica verso le Camere si La invito quindi veramente a stare attento. definiva su questo tema esclusivamente nei Prego, onorevole Elia. confronti del guardasigilli, disgiungendosi da quella collegiale. Del resto, l'azione del• l'ex ministro ha assunto negli ultimi periodi LEOPOLDO ELIA. Di quanto tempo dispon• caratteri di per sé assai significativi. Ben 64 go, Presidente? iniziative disciplinari — e non 36 come leggo nel testo del discorso riprodotto nei resocon• PRESIDENTE. Ha tempo, onorevole E- ti del Senato — sono state promosse presso lia... il Consiglio superiore della magistratura; di queste 64 iniziative di azione disciplinare, 10 LEOPOLDO ELIA. Signor Presidente, signor riguardano 14 magistrati della procura della Presidente del Consiglio, colleghi, il dibattito Repubblica di Milano. ormai volge alla fine, ma non credo che da Ciò avveniva proprio mentre giungevano esso siano emersi argomenti veramente va• notizie che la stampa, con qualche eccezio• lidi per l'approvazione della mozione di sfi• ne meritoria, ha minimizzato se non occul• ducia. Quanto al caso Mancuso, esso è tato. Mi riferisco al patteggiamento, previo apparso qui più un'occasione — o piuttosto versamento della somma di 12 miliardi di un pretesto — che il vero motivo dell'inizia• lire, del procedimento nei confronti della tiva per la sfiducia. Tuttavia, aggiungerò signora Cagliari; mi riferisco agli oltre 20 qualche precisazione sulla vicenda dell'ex miliardi versati dall'imputato Cusani. guardasigilli. Orbene, anche se con queste cifre (che raggiungono alcune centinaia di miliardi affiancate alle altre già versate) non si risana PRESIDENZA DEL PRESIDENTE certo la finanza pubblica, si disvela tuttavia IRENE PIVETTI (ore 10,10). la dimensione esorbitante di tangenti e som• me indebitamente percepite che colpiscono LEOPOLDO ELIA. Vanno richiamati innan• la sensibilità e la stessa immaginazione degli zitutto i termini esposti l'altro ieri dal presi• italiani, forniti di introiti generalmente lon• dente del mio gruppo, onorevole Andreatta, tanissimi da quelli cosi crudamente posti in precisati poi anche dall'onorevole Pinza, luce dall'indagine. circa i termini del contrasto che si è venuto È bene che i nostri concittadini possano a verificare in primo luogo all'interno del quantificare, per così dire, la questione mo• Governo tra la posizione del dottor Mancuso rale per ricordame la gravità anche quando e quella del Presidente del Consiglio e della molti organi di comunicazione di massa maggioranza del Governo. L'atteggiamento ritengono che l'argomento non sia più di del Governo Dini non può perciò essere moda; e ciò per evitare il ricorso ad amni• qualificato «pilatesco», come è stato detto da stie, che non avrebbero certo la giustifica• qualcuno in quest'aula, perché c'è stata una zione di quella di Togliatti, da riferire ad una netta presa di posizione di dissenso che è vera e propria guerra civile, come oggi emersa in forme particolarmente chiare nel riconosce la maggior parte degli storici, da discorso di Washington, nel Consiglio delle Claudio Pavone a Renzo De Felice, a Gian relazioni intemazionali, e che si è poi ulte• Enrico Rusconi, a Pietro Scoppola. Oggi riormente precisata nelle riunioni del Consi• queste forme di amnistia servirebbero sol• glio dei ministri e nel colloquio del Presiden• tanto a discriminare in favore di chi opera, te Dini con il ministro Mancuso. anche ai livelli più alti nella cosiddetta se- Atti Parlamentari — 16607 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 conda Repubblica, dopo che si è colpito chi, attuale dell'imprenditore Berlusconi, unito con analoghe responsabilità, ha violato la in modo assolutamente improprio allo sta• legge nel periodo precedente. tus del leader politico. Dicevo all'inizio del mio intervento che Lo stesso caso Mancuso e il suo seguito l'oggetto priidfcpale del dibattito non è certo in quest'aula dimostrano la positività di il caso Mancuso. Se così fosse ancora più due riforme costituzionali che integrereb• sconcertante di quanto già non sia risulte• bero, anche se non da sole, la nuova for• rebbe il diverso atteggiamento tenuto da ma di governo semiparlamentare o a can• rifondazione comunista nella discussione del cellierato che da tempo proponiamo. Se il 18-19 ottobre al Senato sulla sfiducia indivi• Presidente del Consiglio fosse esplicitamen• duale rispetto alla posizione adottata qui alla te abilitato a proporre la revoca di un Camera favorevole alla mozione Berlusconi. ministro per dissenso sugli indirizzi politici, Oggi l'oggetto vero non è nemmeno la non potrebbe più nascere un caso Mancu• pretesa metamorfosi del Governo Dini da so. E se si fosse introdotta la sfiducia governo di tregua a governo politico, con costruttiva, più difficilmente rifondazione connotazione di centrosinistra. In realtà, le comunista, animata soltanto da una volon• cose stanno diversamente. H fatto che alcu• tà distruttiva di questa legislatura, avrebbe ne scelte di indirizzo del Governo Dini con• potuto convergere con il polo nella desi• trastino con le opinioni del polo non assimila gnazione di un nuovo Presidente del Consi• questo Governo ad un Gabinetto espresso da glio. Ma non voglio porre limiti alla divina una maggioranza di centrosinistra. Il Gover• Provvidenza! no è sempre connotato dal proposito di Si noti che le due revisioni da me indicate tregua, anche se le divergenze di opinione sono entrambe contenute nel progetto della con il polo non si limitano al caso Mancuso. Commissione bicamerale, da tempo ripre• Nel suo discorso di Washington, che ho sentato dall'onorevole lotti e da altri depu• ricordato, il Presidente ha avanzato alcune tati. Esprimo profondo rammarico, condivi• prospettive di riforma costituzionale, speci• dendo quello espresso ieri dal presidente ficando che andrebbe adottata anche in Napolitano, per ciò che non è stato fatto in Italia, sia pure con alcune varianti, la «sfidu• materia istituzionale nei primi mesi del Go• cia costruttiva» che è prevista nell'ordina• verno di tregua, con l'attuale procedura mento della Repubblica federale tedesca. dell'articolo 138 e con l'equilibrio quasi pa• Ebbene, con questa preferenza il Presi• ritario delle forze politiche. Ciò, in contrasto dente Dini certamente non accettava la pro• con gli auspici del Presidente della Repub• posta presidenzialista di destra. blica, oggi ingiustamente accusato di inter• Si tratta di posizioni significative, a nostro venire come regista di manovre politiche. avviso ragionevolissime, che rifuggono dal La situazione che ora si è venuta a creare massimalismo della riforma presidenzialista comporta certamente curiose contraddizio• o semipresidenzialista. Essa parte dall'esatto ni e gravi rischi. La contraddizione, si direb• giudizio che è possibile ottenere i vantaggi be meglio la frivola incoerenza, consiste della stabilità e dell'efficacia di governo an• nella richiesta di dimissioni anticipate rivolta che con altri mezzi, senza correre il rischio al Presidente Dini, seguita dalla dichiarazio• che nella concreta situazione italiana potreb• ne ad un giornalista di la Repubblica da be altrimenti prodursi: e cioè una deriva parte dell'onorevole Berlusconi che va bene verso la democrazia plebiscitaria. Purtrop• anche Dini come governo per le elezioni. po, tra i presentatori della mozione di sfidu• I rischi sono almeno di due ordini. Il cia prevale quello che chiamerei lo spirito primo, sicuramente il più serio, attiene alla del 2 agosto, che caratterizza la mozione certezza che senza par condicio e senza effettivamente in discussione: il rifiuto di riforma del consiglio di amministrazione discutere di riforme istituzionali in questa della RAI le future, prossime elezioni politi• legislatura e la volontà di pervenire al più che sarebbero delegittimate in partenza. presto alle elezioni, onde tagliare la strada a Quale eguaglianza delle chances nel periodo quelle leggi che intaccherebbero lo status preelettorale? Quale parità delle armi tra i Atti Parlamentari — 16608 — Camera dei Deputati

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contendenti? C'è già il grave precedente FRANCO ROCCHETTA. Non so se i minuti referendario del 1995, con una situazione di siano effettivamente due. Ne dubito, co• dispar condicio, cui purtroppo ha contribui• munque distribuirò il testo che avevo prepa• to in misura rilevante anche la sentenza n. rato. 161 della Corte costituzionale. Non vorrem• PRESIDENTE. Lei ha due minuti di tem• mo che si ripetessero le situazioni assai po per il suo intervento. squilibrate che abbiamo dovuto registrare nel 1994. FRANCO ROCCHETTA. La ringrazio, Pre- • E poi i leaders del polo sono così sicuri di sidentessa. poter ottenere la maggioranza assoluta dei Ringrazio anche il PDS perché con la seggi anche in Senato con un congegno di sua scomposta corsa contro il tempo e scorporo integrale dei voti già utilizzati nei contro il ministro Mancuso ci ha dato la collegi uninominali? Non vorremmo che si possibilità di interrogarci in quest'aula sulla corresse anche un secondo rischio che ri• natura di questo Governo, che ospita al guarda le sorti della legge finanziaria. Credo proprio intemo qualche serio tecnico, ma che sia più difficile di quello che alcuni che tecnico non è. È un Governo tenuto pensano varare in periodo preelettorale e in piedi e voluto da quel PCI-PDS che già con un governo nuovo le misure previste due anni e mezzo fa in quest'aula il Pre• dalla nostra legislazione; per ragioni tecni• sidente Amato riconosceva essere, al pari che, data la complessità delle procedure da della DC e del PSI, uno Stato nello Stato seguire, ma soprattutto perché, come ha e, come quelli, uno Stato corrotto e cor• sottolineato il senatore Cossiga, della finan• ruttore. Sono ora sotto processo i capi cor• ziaria sarà esaltato in modo esclusivo il rente e i capri espiatori della DC; il leader carattere di atto squisitamente politico. E del partito socialista è braccato sulla quarta come potrebbe essere diversamente, alla sponda mentre l'onorevole D'Alema viene vigilia delle elezioni? qui, ergendosi quale vergine pudibonda, a Anche il centrosinistra è da sempre con• darci lezioni di morale, di comportamento vinto della necessità di una legittimazione e di abbigliamento. A tale proposito, gli popolare per un esecutivo che possa gover• ricordo che gli scarponi chiodati li uso sol• nare nel corso di una legislatura. Nella pre• tanto per arrampicarmi sul ghiaccio, mentre sente situazione italiana la convinzione è lui li usa per cercare di chiudere occhi condivisa dal Governo e largamente diffusa e bocca agli italiani. Altro partner e muro in tutto il Parlamento al pari di quella che portante del suo Governo, Presidente Dini, esige in tempi brevissimi regole eque per la è quella lega che ha tradito il federalismo, competizione elettorale. Senza dire dei com-* quella lega che ancora un paio di giorni piti urgenti da fronteggiare per il semestre fa ha invocato l'indipendenza di un nord europeo. Coerenza e coscienza degli interes• che non esiste e non è mai esistito — si dell'Italia e dell'Europa, domandano allo• ma il collega Elia non se ne è accorto ra non già che il Governo sia invitato a — né come popolo né come sistema socio• dimettersi ma, al contrario, che, udite le economico, perché diversissimi tra loro so• rassicurazioni contenute sicuramente nelle no i sistemi socio-economici del nord-ovest dichiarazioni del Presidente del Consiglio e del nord-est. Lei, Presidente Dini, ha il circa la prossimità della competizione elet• dovere di leggere i giornali e di rendersi torale, sia ritirata dai proponenti la mozione conto della rivolta in atto in quel nord-est di sfiducia (Applausi dei deputati dei gruppi che è, sulle proprie forze, la regione più del partito popolare italiano, progressisti- ricca d'Europa grazie al lavoro dei propri federativo e della componente dei comuni• artigiani e agricoltori e non di burocrati sti unitari del gruppo misto). parassitari o di sindacalisti che rappresen• tano soltanto la loro macchina burocratica PRESIDENTE. È iscritto a parlare, per i e che ugualmente sostengono, consigliano due minuti di tempi residui al suo gruppo, informano, danno vita e prolungano l'a• il deputato Rocchetta. Ne ha facoltà. gonia di questo Governo ... Atti Parlamentari — 16609 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Il suo tempo è terminato, progresso e della scienza, ma di fatto, signor deputato Rocchetta. Presidente, onorevoli colleghi, veniamo con• tinuamente ricacciati sui problemi giudiziari FRANCO ROCCHETTA. Non possono esse• e su quelli della struttura e del potere delle re già trascorsi due minuti, Presidente, la televisioni e dell'informazione. invito (Applausi dei deputati dei gruppi di Oggi, di fronte a questa mozione di sfidu• alleanza nazionale e di forza Italia)... cia, su cosa il Governo dovrebbe andare in crisi? Sul caso Mancuso, cioè ancora una volta su vicende giudiziarie. La crisi di Go• PRESIDENTE. È iscritto a parlare il de• verno cosa provocherebbe? Provocherebbe putato Spini. Ne ha facoltà. il conseguente venir meno della possibilità di procedere all'approvazione di leggi come VALDO SPINI. Presidente del Consiglio, quelle relative alla par condicio e all'anti- onorevoli colleghi, il gruppo progressisti-fe• trust, vale a dire di rimettere ordine nel derativo mi ha affidato il compito impegna• sistema dell'informazione e della comunica• tivo di essere questa mattina l'ultimo oratore zione televisiva. del gruppo ad intervenire nel dibattito. Sono Dunque, ancora una volta, una crisi si lieto che lo abbia chiesto proprio a me, aprirebbe all'interno di una vicenda tormen• presidente dei laburisti, espressione di una tata, diffìcile e inerente al vecchio sistema tradizione laica aperta e tollerante; una tra• della prima Repubblica. Nel contempo — lo dizione sulla base della quale vorrei formu• vorrei denunciare — si è creata una situa• lare ed articolare un estremo appello alla zione di cui tutti penso dovremmo avvertire Camera. la gravità: non vi è potere dello Stato che Vedete, colleghi, il voto cui ci accingiamo non venga contestato, sia lealmente sia — è tra i più diffìcili e drammatici della storia purtroppo — subdolamente, e messo in del paese: siamo divisi, abbiamo un Parla• difficoltà; vi è una specie di mischia selvag• mento spaccato in due. Se fossimo in Inghil• gia, che talvolta disorienta la stessa opinione terra, avremmo alimentato scommesse a pubblica ed i cittadini. getto continuo. Appare allora normale che le Camere non riescano nemmeno ad eleggere i giudici ALFREDO BIONDI. Anche in Italia! costituzionali di loro spettanza; appare nor• male che di qualche deputato si parli più per VALDO SPINI. Ma questo, in democrazia, le risse che si accendono in aula o nel non sarebbe in sé e per sé un problema: Transatlantico che per ciò che è in grado di votare è l'anima, l'essenza di un sistema fare nell'attività legislativa e parlamentare; democratico; e sappiamo che nei Parlamenti appare normale che in questo paese tutti si può votare anche con maggioranze risica• stiano indagando su tutti, che ogni procura te. Ma il problema è a monte: la crisi della indaghi su un'altra e che vi sia anche qual• democrazia italiana si è aggravata, e forte• che cittadino che si metta da solo a racco• mente, in questo periodo. Ciò per un motivo gliere informazioni su gli altri. Siamo cioè di molto preciso, su cui forse non si è ancora fronte ad una situazione aggravata dal fatto riflettuto abbastanza in questo dibattito, vale che in questo Parlamento non esiste una a dire che quella crisi del nostro sistema maggioranza politica e soprattutto dal fatto politico ed istituzionale apertasi nel 1992 che non si vede una prospettiva chiara su con la vicenda di Tangentopoli, lungi dall'es• cui riaccendere l'interesse e la speranza sere stata risolta e conclusa, pesa ancora dell'opinione pubblica. sullo scontro politico italiano, modulandone Vi è un solo modo per venire a capo di temi, ritmi e toni. questi problemi, ed è quello di portare a Abbiamo una grande voglia — direi quasi: compimento un reale rinnovamento delle abbiamo sete — di confrontarci sui grandi istituzioni per conferire loro un nuovo pre• temi della politica intemazionale, economi• stigio. Ciò naturalmente vale per tutte ma ca e sociale, sui nuovi problemi etici del soprattutto per quella di cui siamo tutti qui Atti Parlamentari — 16610 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 insieme responsabili, vale a dire il Parla• ramenti si affronteranno in situazioni di mento. effettiva garanzia in cui uno dei due potrà So bene cosa mi verrà detto a questo prevalere, governare e misurarsi democrati• punto (l'ho avvertito anche dai gesti di qual• camente con i problemi del paese, sono che collega in quest'aula): esistono delle convinto — ripeto — che tutti e due gli ricette contro questa situazione di crisi, che schieramenti sarebbero più forti e non più hanno il fascino dell'apparente semplicità. deboli. Fausto Bertinotti ci dice: «subito al voto» ed invita la sinistra a battersi per vincere. Chi, MARCO TARADASH. Non si andrà mai alle come noi, sogna un grande e moderno par• elezioni! tito laburista o socialista all'europea in gra• do di aspirare direttamente al governo del VALDO SPINI. L'interesse comune, colle• paese potrebbe non essere insensibile a que• giale delle forze politiche dovrebbe essere sta esigenza; ma, caro Fausto, con la diva• quello di partire da una situazione di forza ricazione con Prodi e con l'Ulivo avvenuta e non di caos e di debolezza. appena quarantott'ore dopo che avevi an• Signor Presidente, onorevoli colleghi, nunciato un accordo elettorale di desistenza quando basta lo starnuto di un ministro con questa formazione, ammetterai senz'al• tedesco per provocare la caduta della lira, le tro che la situazione per far vincere la forze politiche di un Parlamento responsabi• sinistra non è certo diventata più semplice e le dovrebbero trovare il modo di unirsi e di più facile; è invece diventata più diffìcile, più collegarsi per dare una risposta concreta e complessa e certamente più pericolosa. Ec• precisa ai tentativi di mettere in difficoltà la co allora perché non possiamo affidarci a nostra credibilità internazionale (Applusi dei questo tipo di ricette. deputati dei gruppi progressisti-federativo e In realtà la mozione di sfiducia, se appro• del partito popolare italiano). vata, porterà l'Italia in un vicolo cieco, È per questo, signor Presidente del Con• interromperà la fase di esame del disegno di siglio che le confermo il voto leale del grup• legge finanziaria con conseguenze disastro• po progressisti-federativo e, in particolare, se, che il mondo del lavoro e della produzio• dei deputati laburisti, il nostro voto contra• ne stanno denunciando; la sua approvazio• rio alla mozione di sfiducia presentata dal ne, inoltre, priverà il Parlamento della polo della libertà. Lei sa — mi permetta possibilità di darsi regole e di varare almeno tuttavia di ricordarlo — che già questa esta• due — stiamo riducendo sempre più il nu• te, di fronte al protrarsi della vita politica del mero — riforme istituzionali, a mio avviso, Governo tecnico ed alle difficoltà politiche essenziali. La prima è quella di introdurre crescenti che si manifestavano sulla sua un meccanismo di garanzia che permetta, strada, proprio chi vi parla propose di raf• dopo le elezioni, di individuare un vinto e un forzare il Governo, per renderlo politica• vincitore, dando chiarezza di risultato. La mente più autorevole e conferirgli un mag• seconda, strettamente connessa alla prima, giore peso nella vita del Parlamento e del è quella di assicurare al vincitore una pro• paese. Ciò non toglie che oggi noi condivi• messa minima di stabilità, inserendo nel diamo il senso del dovere, così bene richia• nostro ordinamento almeno la mozione di mato sia ieri sia oggi dagli altri oratori del sfiducia costruttiva in base alla quale un centrosinistra, e la necessità di fare fronte Governo cade se ve ne è un altro pronto a contro la minaccia di una crisi di governo al sostituirlo, altrimenti devono essere indette buio, perché altro non sarebbe che un ulte• nuove elezioni. riore contributo allo sfascio delle istituzioni, Ebbene, si tratta almeno di due riforme della moneta e della finanza pubblica del essenziali, ma sono convinto che se tutti nostro paese. Quindi, voteremo contro la insieme potessimo dire ai cittadini italiani mozione di sfiducia presentata dal polo della che le prossime elezioni politiche si svolge• libertà, anche perché il ministro Mancuso, ranno su un terreno più solido, più concreto nella sua replica al Senato, ha trovato il e più chiaro del precedente, che i due schie• modo di sciupare i validi argomenti sul Atti Parlamentari — 16611 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 garantismo, che non riteniamo certo vadano essere il significato della presentazione della trascurati. Il garantismo infatti non può mozione di sfiducia da parte del polo delle essere confuso con le insinuazioni e l'opinio• libertà; d'altro canto, quest'ultimo non può ne pubblica, a questo punto, non compren• sostenere che poiché la tregua è finita, il de più la situazione né il significato di un Governo tecnico diventa automaticamente così fondamentale concetto della vita politi• politico, perché esso rimane lo stesso e non ca italiana. è certo composto da uomini che si siano Ho riaffermato la nostra posizione, ma ho esposti al voto politico e parlamentare. ancora qualcosa da aggiungere; è vero, le Bisognerebbe dunque dare questo signifi• carte sono state messe sul tavolo da parte di cato alla presentazione della mozione di ambedue gli schieramenti e ciascuno ha sfiducia e sospenderla fino all'approvazione illustrato i suoi argomenti. Lo scontro è duro della legge finanziaria e del provvedimento e serrato, ma non ci arrendiamo. Vediamo sulla par condicio, con l'impegno del Presi• se è possibile fare qualcosa insieme per il dente del Consiglio di recarsi subito dopo al paese e per i suoi cittadini, specie per chi Quirinale per rimettere il mandato e per soffrirà maggiormente le conseguenze della consentire che si convochino le elezioni. crisi, ossia coloro che appartengono alle È a quel punto che potremo guardarci fasce più deboli della popolazione. negli occhi e dirci: è possibile fare alcune L'onorevole Berlusconi, leader del polo riforme istituzionali essenziali (per noi le due della libertà, che ha presentato la mozione che dicevo prima; un vinto ed un vincitore di sfiducia, chiede al Governo Dini di ras• e la sfiducia costruttiva)? segnare le dimissioni preventivamente, so• stenendo che ciò assicurerà una distensione MARCO TARADASH. Perché non avete a- ed una apertura. Voglio certamente rico• spettato voi, al Senato, a presentare la mo• noscere, come riconosco a tutti, anche al• zione contro Mancuso, se tenevate tanto alla l'onorevole Berlusconi la buona fede, ma finanziaria? (Commenti dei deputati del egli converrà con me che un tale gesto gruppo progressisti-federativo). non sarebbe un incontro a metà strada, ma sarebbe come vincere la battaglia della PRESIDENTE. Deputato Taradash! sfiducia senza nemmeno averla combattuta attraverso la votazione. Credo che il polo VALDO SPINI. Onorevole Taradash, lei è della libertà potrebbe utilmente dare un presidente della Commissione di vigilanza contributo in altra condizione; ora dovrebbe sulla RAI-TV: avrebbe fatto meglio ad insi• ascoltare le dichiarazioni che più tardi ren• stere perché il dibattito fosse ripreso in derà il Presidente del Consiglio a nome televisione anche ieri, invece di fare interru• del Governo (dichiarazioni che costituiscono zioni! tra l'altro la prima pronuncia del Governo in quest'aula) e verificare se esse possano MARCO TARADASH. Parli con il Presiden• essere tali da indurlo, non tanto a ritirare te della Camera, Spini: sa bene che non la mozione, quanto a non ricercarne il voto, dipende da me! per concordare insieme un percorso comu• ne verso le elezioni. PRESIDENTE. Deputato Taradash, lei Direi che la decisione finale — ed è questo non ha la parola: non interrompa! l'appello che vorrei rivolgere con il mio intervento — dei parlamentari del polo do• VALDO SPINI. Signor Presidente, io inter• vrebbe avvenire dopo l'intervento del Presi• preto così le interruzioni di Taradash: forse dente del Consiglio e non prima, perché il mio discorso potrebbe incidere, perché se penso che esso potrebbe evitare di condurci egli ha sentito il bisogno di reagire con tanta ad un voto lacerante. veemenza, può anche voler dire che a qual• . Preciso meglio. Questo sarebbe un cam• cuno questo discorso potrebbe interessare! mino corretto: prendere atto che la tregua (Applausi dei deputati dei gruppi progressi• tra i due schieramenti è finita e che tale deve sti-federativo, del partito popolare italiano Atti Parlamentari — 16612 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 e i democratici). Dico questo non con spirito nessuno in quest'aula condivida più tale retorico né ipocrita, ma di apertura e di impostazione, perché rappresenterebbe dav• dialogo. vero un passo indietro. A quel punto, quando il Presidente del Noi offriamo invece un terreno di con• Consiglio rimettesse il mandato, potendosi fronto costruttivo che deve essere accettato. dar luogo alla indizione dei comizi elettorali, Questo sarebbe un modo per uscire da una si potrebbe verificare — guardandoci reci• situazione drammatica, evitando la conta al procamente negli occhi — la possibilità di voto marginale, l'esibizione dei certificati di fare riforme essenziali per dare una maggio• malattia da parte degli eventuali assenti. re stabilità al sistema o se sia invece indi• Credo che sarebbe molto più dignitoso un spensabile andare a votare. Naturalmente esito del genere. ciascuno si assumerà le proprie responsabi• È un appello estremo che rivolgiamo. Se lità per le proposte fatte e per quelle non prevalesse tale ipotesi, non vi sarebbero nè accettate: ciò fa parte del dialogo democra• vinti nè vincitori, ma forse vincerebbe qual- tico. cun'altro: l'Italia, questa Italia la cui credi• È necessario, mi domando, che per con• bilità ed affidabilità è diventata ormai una seguire questo obiettivo si voti una sfiducia delle variabili preferite di gioco e di scom• che impedisce l'approvazione della legge messa dei mercati monetari e finanziari in• finanziaria e getta il paese in condizioni di temazionali; un'Italia che, con tutto il rispet• difficoltà e di incertezza? È veramente ne• to che tributo a queste due nazioni, non cessario o si può conseguire lo stesso vostro vorrei che facesse la fine della Cecoslovac• scopo — arrivare ad un chiarimento politico chia, divisa ormai in una Repubblica ceca ed ed elettorale — con un percorso più respon• in una Repubblica slovacca. Noi invece vo• sabile verso il paese, verso i suoi cittadini, gliamo portare tutta e tutta insieme l'Italia verso l'economia? all'appuntamento dell'Europa e dell'integra• Noi siamo pronti a parlare di questo e a zione europea. confrontarci apertamente. Naturalmente, se Ebbene, questo appello vale per le forze dovesse prevalere ima logica diversa, siamo politiche, ma vale anche per i singoli depu• anche pronti ad un voto democratico. tati chiamati oggi ad esprimere il loro voto. Ho riflettuto su alcune cose che ho sentito Colleghe, colleghi, quale bilancio potremmo dire nei corridoi. Mi riferisco, per esempio, fare del nostro mandato parlamentare, se ad una teoria, rispettabilissima ma che non non saremo capaci per lo meno di andare mi sembra costituzionalmente fondata, per alle urne consegnando alla prossima legisla• la quale la legge finanziaria potrebbe essere tura un sistema istituzionale ed elettorale comunque approvata dal Parlamento a Ca• più solido di quello che abbiamo ereditato e mere sciolte. Signor Presidente ed onorevoli purtroppo sofferto tutti insieme in questi colleghi, ma veramente si può pensare che mesi ed in queste settimane? un Parlamento sciolto riesca ad avere quel Credo che la capacità di volare alto e di mandato nazionale, elettorale e democrati• giocare un ruolo del genere ci riconciliereb- co che lo possa portare addirittura ad appro• be tutti con i cittadini e li riavvicinerebbe alle vare una legge finanziaria? Spero che questo istituzioni. Oggi sono spesso delusi e frastor• discorso non circoli più, perché francamen• nati; ebbene, in tal modo riconquisteremmo te mi sembra non solo fuori della Costituzio• un punto di forza nella loro stima e nella loro ne ma anche fuori del buon senso. considerazione. Cerchiamo di essere all'al• I problemi che poniamo, come dicevo, tezza della gravità del momento! È l'unico sono reali. Noi vogliamo arrivare insieme. Ci modo in cui potremo fondare quell'entità in sembrerebbero indispensabili — lo ripeto — cui crediamo tutti: una democrazia dell'al• due riforme: un vincitore ed un vinto ed un ternanza con istituzioni e forze politiche minimo di meccanismo di stabilità. Certo, rinnovate. Sarà l'unico modo per compiere c'è anche chi può avere interesse al caos un reale passo avanti, per far uscire l'Italia totale per poter dire che ci vuole un salva• da quella crisi che la stringe ormai dal 1992 tore della patria. Spero però e mi auguro che e che non potrebbe essere sopportata ulte- Atti Parlamentari — 16613 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 riormente, per un lungo periodo di tempo, non avrebbe avuto i vantaggi di cui invece pena veramente la compromissione degli ha goduto la generazione precedente. Non equilibri politici e sociali del paese. si tratta di una grande vittoria, come è stato Ecco perché in tal senso riteniamo di far rimarcato in quest'aula in malafede. Era parte di un Parlamento in cui non solo si soltanto una misura da adottare con lo parla ma nel quale ci si ascolta anche. Ed è spirito di chi va ad un funerale. per questo che vi inviamo come gruppo A poco a poco è venuta fuori l'arroganza progressista-federativo il seguente appello: e la protervia di questa maggioranza mai diamo a questa vicenda, diamo a questa eletta dagli italiani. Il caso Galati ed il caso sessione parlamentare una soluzione co• Trotta sono emblematici: si tratta di due struttiva che sia nell'interesse superiore del persone elette dal popolo italiano, verità che paese e delle sue istituzioni democratiche! l'Assemblea ha denegato, lasciando ai loro (Applausi dei deputati dei gruppi progressi• posti soggetti che invece non erano stati sti-federativo, del partito popolare italiano eletti. E come? Attaccandosi ad argomenti e i democratici — Congratulazioni). da Azzeccagarbugli, fatti di fumo ed aria. Non è questo il nostro mondo! Esiste PRESIDENTE. È iscritto a parlare il de• un'Italia che lavora che non capisce che putato Montanari. Ne ha facoltà. cosa stia succedendo: un'Italia dalla quale voi provenite, signori ministri! È un'Italia DANILO MONTANARI. Signor Presidente che ha espresso personaggi del calibro pro• della Camera, onorevoli colleghi, signor pri• fessionale della vostra statura e — mi si mo ministro, signori del Governo, devo in• consenta — della statura del dottor Mancu• nanzitutto prendere le distanze, e lo faccio so: un magistrato che si è limitato semplice• a nome del mio gruppo, da tutte le espres• mente ad applicare la legge con quel rigore sioni offensive e da tutti gli attacchi perso• e quel formalismo giuridico che, chi conosce nali che le sono stati rivolti sia dalla parte le aule di tribunale del nostro paese, sa bene favorevole alla mozione di sfiducia che da essere propri dei magistrati anziani, di prima quella ad essa sfavorevole. Non condividia• generazione! Non si tratta di un uomo del mo un linguaggio del genere nè in Parlamen• polo, ma di un uomo che applicava rigida• to nè fuori da esso, e ci preme sottolinearlo. mente la legge, perché ciò ha fatto per tutta Perché votare la sfiducia al suo Governo, la vita, senza guardare in faccia nessuno e dottor Dini? Per un motivo molto semplice: senza guardare quale procura fosse oggetto perché la dote pretesa dalla maggioranza di della sua attività di ministro di grazia e centrosinistra sta diventando ed è diventata giustizia. E invece no: il suo operato non era man mano nel tempo, di giorno in giorno, confacente al disegno politico di questa mag• sempre meno accettabile. Non vedo nei gioranza di centrosinistra, che vuole rap• banchi del Governo nessun sessantottino e presentare un paese che non c'è; perché il non individuo alcuna persona dalla mentali• paese siamo noi, come hanno dimostrato tà vuota e fatta di chiacchiere, mentre vedo cinquantanni di elezioni sino ad oggi! dei tecnici. Vedo invece tanti sessantottini Signor Presidente del Consiglio, che cosa nei banchi del centrosinistra, ma questo non le fa ritenere che lo stesso trattamento che è il loro Governo; voi non siete così. è stato riservato al ministro Mancuso da Vi è una discrasia che è venuta fuori in quella parte politica, domani non venga questi dieci mesi di Governo ogni giorno più riservato anche a lei? Per quale motivo, forte. Lo si è visto con le pensioni che sono quindi, rendersi funzionali ad un disegno state pubblicizzate dal centrosinistra come che va contro la natura del nostro paese; un una panacea universale ed un atto di genio, disegno che appartiene ad una minoranza mentre non lo sono. Semplicemente questo intellettuale e rispettabilissima, ma che è pur Governo, con coscienza, guardando ai conti, sempre una minoranza! Signori ministri, ha stabilito che la mia generazione, dottor non fate parte di questo gioco! Dottor Dini, Dini, la generazione di quei ragazzi che in non avete nulla da guadagnarci, poiché quel• questo momento stanno uscendo dall'aula, la maggioranza la butterà a mare — appena Atti Parlamentari — 16614 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 potrà — come ha fatto con il ministro dimostra, inoltre, che è possibile ad alcuni Mancuso quando non era più confacentc pretendere di alterare l'equilibrio tra i poteri alle loro necessità! dello Stato ed ecco che quella alterazione è Dottor Dini, lei è un ottimo tecnico e cosa fatta! Il caso Mancuso dimostra altresì conosce bene sia i meandri della politica che che è possibile, fuori dal Parlamento, chie• quelli della finanza. Vi è una soluzione (non dere che il ministro della giustizia venga servirebbe che gliela spieghi io, perché lo menomato nei suoi poteri di controllo e hanno già fatto molti deputati e leaders prontamente ciò accade, trasformando quel• politici prima di me) che si chiama: «Dimis• lo stesso ministro, da colui che controlla, in sioni!». Questa sarebbe forse lo schiaffo più colui che è colpito per avere controllato, e forte che si potrebbe dare a coloro i quali in colui che è colpito per essere di monito hanno ritenuto di essere maggioranza e di ai futuri controllori! pretendere sempre di più da voi, non avendo Tutto questo non è cosa da poco, sia per il suffragio elettorale dalla loro parte (Ap• la deformazione istituzionale che produce, plausi dei deputati dei gruppi del centro sia per il mutamento di fisionomia che cristiano democratico, di forza Italia e di proietta sul Governo. Tutto questo, ripeto, alleanza nazionale). non è cosa da poco: lo diciamo agli esponen• ti del centrosinistra che sono intervenuti ad attenuare, lo diciamo all'onorevole D'Ale• PRESIDENTE. È iscritto a parlare il de• ma, il quale ha accusato il polo di una putato Lantella. Ne ha facoltà. reazione abnorme per una cosa da nulla. Se fosse stata una cosa da nulla, però, la stessa LELIO LANTELLA. Signora Presidente, si• sinistra non l'avrebbe dapprima suggerita, gnor Presidente del Consiglio, signori del poi pretesa, e infine non l'avrebbe imposta Governo, onorevoli colleghi, questo Gover• al Presidente del Consiglio che pur la scon• no si trova nell'attuale situazione, alla quale sigliava, proprio in un momento in cui, giunge per sottovalutazione o forse per cal• sempre a dire dell'onorevole D'Alema, sa• colo, per molte e risalenti ragioni. Vi è la rebbe stata già tracciata, serenamente e legge sulle pensioni, che venne elaborata consensualmente, la via di uno sbocco natu• con i sindacati e imposta al Parlamento; vi rale per la soluzione della legislatura. è il concordato di massa, che è un provve• Nelle ore presenti, in cui questa «cosa da dimento per un verso di sanatoria e, per nulla» è apparsa in tutta la sua gravità, il altro verso, estorsivo; vi è una finanziaria centrosinistra continua a non comprendere che ha sollevato reazioni in troppi cittadini le ragioni della mozione di sfiducia e si ed in troppe categorie (e via dicendo)! mostra, inoltre, carico di sdegno.

Su questi aspetti di politica generale sono c H centrosinistra s'indigna perché il mini• già intervenuti i colleghi federalisti e liberal- stro Mancuso avrebbe reagito in termini democratici; sulla finanziaria si è ampia• mafiosi, la quale accusa infamante, a perso• mente soffermato il nostro presidente, ono• na che tale infamia non merita, è riferita alla revole Raffaele Costa. Sul tema non vi è altro pagina bianca nella versione del discorso da aggiungere. circolata nella mattina di quel tenibile gio• Intendo invece sottolineare che rileva an• vedì. Dobbiamo obiettare che le parole han• che, con particolare evidenza, il caso Man• no un loro peso e non possono essere usate cuso, che costituisce un episodio nuovo e in questo modo. La mafia è un'organizza• grande, capace di segnare nel contempo la zione criminosa, contro lo Stato, che colpi• fisionomia del Governo e quella della mag• sce anche con la morte chi vi si oppone: gioranza. Perché attribuiamo tale rilievo al questa è la mafia, la quale, al monopolio caso Mancuso? Esso mostra, nel paese, es• della forza detenuto legittimamente dallo sere possibile che alcuni magistrati (sottoli• Stato, oppone l'effettività di una violenza neo: «alcuni magistrati») chiedano la testa di tanto devastante quanto illegale. Non è quin• un ministro e che la testa del ministro venga di consentito usare metafore siffatte nell'am• prontamente consegnata! H caso Mancuso bito di uno scontro, pure aspro, tra forze e Atti Parlamentari — 16615 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 soggetti che stanno comunque e saldamente considerazioni che attengano alla persona? all'interno delle istituzioni. Sarebbe non solo assurdo ma, da un lato, Conveniamo, in ogni caso, che noi non anche troppo comodo, mentre, d'altro lato, avremmo mai scritto pagine bianche e ag• sarebbe suicida per lo stesso funzionamento giungiamo che per noi, nella comunicazione dello Stato. politica, tutte le pagine devono essere nere, Si mostra poi indignato anche l'onorevole soprattutto quando il nero non è soltanto nel Bossi, il quale, volando regalmente al di colore degli inchiostri ma anche e soprattut• sopra dei dettagli costituzionali, espone una to nel tenore del contenuto. Ma da tale sua tesi suggestiva secondo cui la mozione nostra osservazione allo sdegno espresso dal di sfiducia sarebbe una tenaglia di due P2: centrosinistra, c'è un abisso, in particolare la P2 uno, di destra, e la P2 due, di Berti• perché gli esponenti del centrosinistra non notti, rinate ora in combutta dopo alterne si sono mai posti, neanche in via subordinata vicende che risalirebbero agli anni di Moro. e remota, l'interrogativo che avrebbero do• Sarebbero da rileggere, nel resoconto ste• vuto porsi per primo, cioè se il ministro nografico dell'altro ieri, le righe dell'onore• Mancuso abbia tenuto, o non abbia tenuto, vole Bossi su Moro, righe divertenti se non comportamenti scorretti che gli sarebbero fosse, in tutti noi, ben presente il ricordo stati richiesti. della tragedia. Righe in cui l'onorevole Moro H ministro Mancuso ha rilasciato, oppure è presentato come una sorta di precursore no, un'autorizzazione a procedere indiscri• dell'onorevole Bossi: in realtà il problema minata, quando era suo dovere effettuare che travagliava Moro era ben altro: era valutazioni caso per caso? La risposta è: non quello di garantire la continuità della presen• lo ha fatto. Il ministro Mancuso ha procedu• za e dell'identità dei cattolici in politica, to, oppure no, a quelle integrazioni che mentre egli vedeva — per lui, tragicamente avrebbero alterato ciò che la sua coscienza — il declino della DC e mentre riteneva gli dettava? La risposta è: non l'ha fatto. inarrestabile l'avanzata sul piano internazio• Questo è, e resta, il terreno primario di nale e nazionale del comunismo. Era questa valutazione, cioè il terreno di valutazione la valutazione dell'onorevole Moro, e non sostanziale dei comportamenti e non il ter• quella, opposta, formulata l'altro ieri dall'o• reno formale delle modalità di comunicazio• norevole Bossi... ne. Ma del resto, cosa ci si aspettava da ima persona dalla correttezza spigolosa, irta e PRESIDENTE. Deputato Lantella, con• scomoda, come quella del ministro Mancu• cluda perché il suo tempo è scaduto. so? Forse ci si aspettava una riverenza, o una piroetta di adeguamento? No certo. E LELIO LANTELLA. Il racconto dell'onore• allora, neppure ci si poteva aspettare un'u• vole Bossi è quindi suggestivo, ma il genere scita di scena levigata e confortevole per letterario è quello che è, e si attesta a livello altri, quando egli stesso non aveva scelto una di un fumetto. via confortevole per sé. H centrosinistra si mostra indignato, inol• PRESIDENTE. È proprio scaduto il suo tre, quando afferma: «Che personaggio que• tempo; concluda! sto Mancuso, che va a giurare nelle mani di un Capo dello Stato su cui egli stesso avreb• LELIO LANTELLA. Concludo: ci si deve be già dovuto avere elementi di riprovazio• avviare con serenità a questo atto di sfidu• ne». Dobbiamo obiettare: com'è possibile cia: ciò per la semplice ragione che di tale che tali critici non distinguano tra la persona atto occorre, responsabilmente, valutare in e l'organo? Com'è possibile non intendere maniera positiva il contributo di chiarezza. che si giura nelle mani dell'organo e non In tal modo usciremo da uno stallo che era della persona? Com'è possibile non intende• diventato una trappola per il paese (Applau• re che sarebbe assurdo pretendere da chiun• si dei deputati dei gruppi federalisti e libe- que, ministro o cittadino, di rifiutare il rap• raldemocratici, di forza Italia e di alleanza porto istituzionale con l'organo in virtù di nazionale). Atti Parlamentari — 16616 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a FRANCESCO CASCIO. Ha perso un mini• parlare e pertanto dichiaro chiusa la discus• stro! sione sulla mozione Berlusconi ed altri n. 1-00194 di sfiducia al Governo. , Presidente del Consiglio Sospendo la seduta, che riprenderà alle dei ministri. Non ha effettuato alcuna me• 12,30, con l'intervento del Presidente del tamorfosi, non ha cambiato il proprio pro• Consiglio dei ministri. gramma, non ha modificato i propri impe• gni, non ha oltrepassato i limiti del suo mandato, non è diventato ostaggio di nessu• no, tranne che dei propri doveri. La seduta, sospesa alle 11, Ha perso un ministro — è vero — per è ripresa alle 12,30. sovrana determinazione del Parlamento e personale volontà del ministro stesso, che PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il non si è più riconosciuto nell'azione del Presidente del Consiglio dei ministri. Governo di cui faceva parte (Applausi dei deputati dei gruppi progressisti-federativo, della lega nord, del partito popolare italia• LAMBERTO DINI, Presidente del Consglio no i democratici e della componente dei de ministri. Signor Presidente, signori depu• comunisti unitari del gruppo misto). tati, nell'esercizio delle sue più alte preroga• tive quest'Assemblea si appresta ad esprime• Un voce dai banchi dei deputati del grup• re il proprio voto sulla mozione di sfiducia po di alleanza nazionale: Questo è un ap• nei confronti del Governo che ho l'onore di plauso politico! presiedere. Prendo, dunque, la parola conscio dell'im• LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio portanza del momento e dell'attenzione con dei ministri. Ma questo evento, a mio avviso la quale i cittadini seguono questo dibattito, ingigantito ogni oltre ragionevole misura e attendendo le decisioni che state per assu• di cui parlerò più avanti, non ha alterato mere. minimamente la natura del ministero da me Mi soffermerò sulle argomentazioni con• presieduto. tenute nella mozione di sfiducia e ne confu• Durante il dibattito svoltosi la settimana terò la fondatezza. Mi rivolgerò, quindi, a scorsa in Senato, chi ha affermato il contra• ciascuno di voi perché sia evitata una crisi rio ha creduto di avvalorare le proprie asser• di Governo che il paese non merita, le zioni sostenendo che il risultato del voto di condizioni della finanza pubblica e della sfiducia all'allora guardasigilli avrebbe attri• moneta non consentono, le esigenze dei buito automaticamente al Governo il colore cittadini fanno apparire irresponsabile. Mi politico dei voti rivelatisi di maggioranza in auguro che la maggioranza dalla Camera quella circostanza. Si tratta — con ogni condivida questa mia valutazione. Fin da evidenza — di una deduzione illogica e subito voglio dichiarare che, indipendente• capziosa, per due motivi. mente dal voto che vorrete infine esprimere, Il primo riguarda l'atteggiamento assunto sono del tutto convinto che l'unico criterio dal Governo nei confronti della mozione di giudizio presente in quest'aula è quello posta in votazione. Rimettendosi alla volon• che si ispira ai supremi interessi del paese. tà del Parlamento, il Governo ha voluto È scritto nella mozione, come prima tesi marcare la propria formale estraneità di di accusa, che il Governo avrebbe perduto fronte agli antitetici schieramenti di maggio• la sua originaria connotazione tecnica e così ranza che il voto avrebbe potuto esprimere. sarebbe diventato un Governo politico, tra• Questo attesta che il Governo non si sentiva dendo la propria iniziale identità. Ciò non segnato politicamente dall'orientamento corrisponde alla verità. Il Governo è lo stesr che sarebbe emerso. Converrete — immagi• so, identico in ogni suo tratto essenziale a no — che se la mozione di sfiducia fosse quello al quale le Camere, nove mesi fa, stata respinta da una maggioranza di cen• hanno conferito la propria fiducia. trodestra, non per questo — di certo — il Atti Parlamentari — 16617 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

Governo sarebbe diventato omologo ad es• Questo Governo ha ottenuto la fiducia del sa. Alla stessa stregua, non è diventato omo• Parlamento, sta assolvendo i propri impegni logo all'opposta maggioranza che si è mani• e fino a questo momento ha sempre ottenu• festata nell'aula di palazzo Madama. to i consensi necessari per proseguire l'ope• Il secondo motivo riguarda in maniera ra che gli è stata affidata. ancora più stringente la posizione del Gover• Credo che questo Governo rimarrà negli no rispetto al mandato ricevuto dal Parla• annali della Repubblica come uno di quelli mento: mandato che il Governo intende che hanno sperimentato il rapporto più as• rispettare fino a quando il Parlamento riter• siduo, intenso e collaborativo con il Parla• rà utile farglielo assolvere. Mi riferisco alle mento, la cui funzione di controllo si è condizioni che, all'inizio di quest'anno, sug• espressa anche in una serie significativa di gerirono al Capo dello Stato di promuovere, votazioni di fiducia. ed alle Camere di approvare, la formazione In ogni circostanza, nei mesi scorsi, ho di un Governo come quello che ora vi accin• chiesto a tutte le forze politiche presenti in gete a giudicare, cioè un Governo costituito Parlamento di sostenere l'azione di governo; da persone nessuna delle quali era stata in più occasioni ho ribadito la necessità che eletta in Parlamento e privo di una maggio• a questo concorso non si sottraesse alcuna ranza precostituita. Tale scelta fu dettata parte. Il fatto che il Governo non abbia una dall'esigenza di colmare un vuoto e garanti• matrice politica predeterminata e che du• re una continuità. rante la sua complessa navigazione abbia Non si trattava di sterilizzare il voto del 27 ricevuto apporti parlamentari da diversi marzo, come da più parti si è voluto inter• schieramenti, sia sotto la forma di voto pretare, poiché l'articolata coalizione di Go• favorevole, sia sotto la forma di astensione, verno vittoriosa alle elezioni si era dissolta è la riprova più evidente non tanto della per la diversa dislocazione di ima compo• neutralità del Governo, quanto della sua nente decisiva ai fini della sua maggioranza. capacità di garantire un equilibrio tale da Si trattava invece di assicurare al paese permettere al paese di entrare in una nuova turbato ed inquieto, ad appena otto mesi fase senza rischi per la propria tenuta eco• dalla prova elettorale, un esecutivo che nomica e finanziaria e per la propria credi• provvedesse primariamente a risolvere quat• bilità intemazionale. Sotto questo punto di tro questioni fondamentali, alle quali si è vista, il Governo — lo rivendico con forza aggiunta successivamente — soprattutto per — ha adempiuto ed adempie nella sua piena ragioni di calendario istituzionale — l'esi• collegialità ad una funzione di servizio nei genza di condurre in porto la legge finanzia• confronti dello Stato e dei cittadini, non ria per evitare l'esercizio provvisorio, perni• verso questo o quello schieramento. Ero e cioso per la lira e per l'intera economia resto convinto, infatti, che vi sono momenti italiana. nei quali occorre individuare e promuovere Governo tecnico di programma, dunque; le convergenze essenziali per assicurare la Governo di tregua, ma non impolitico, come continuità di una indispensabile azione di già ebbi modo di dire lo scorso 3 ottobre in Governo e tali convergenze vanno ricercate Senato, perché rispondente ad un disegno di al di sopra e al di fuori di qualsiasi schiera• raffreddamento dei contrasti che permettes• mento, senza pregiudizio o preclusione di se di ricomporre un quadro politico più sorta, perché in simili circostanze ogni di• stabile, un disegno dettato esclusivamente scriminazione sarebbe insensata. dalla tutela degli interessi nazionali. Non c'è nulla di furbesco o di opaco in Serviva un Ministero di transizione, oc• tale atteggiamento. Respingo l'accusa che correva un Governo che fosse in grado di esso sia espressione di opportunismo o di fare le cose essenziali di cui il paese aveva ambiguità: lo sarebbe se inducesse oscilla• bisogno e che, nello stesso tempo, avesse la zioni o alterazioni di propositi o scelte con• capacità di fronteggiare con efficacia, tem• traddittorie rispetto agli impegni assunti, ma pestivamente, le emergenze in atto e quelle non è il caso di questo Governo. prevedibili o possibili. L'esecutivo si qualifica e chiede di essere Atti Parlamentari — 16618 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 qualificato soltanto per l'azione che ha svol• Il periodo di tregua fin qui mantenuto ha to e sta svolgendo e per i risultati che ottiene. reso possibile il raggiungimento di risultati Mi sorprende che navigati parlamentari, ca• di grande rilievo per l'intero paese. Ricordo richi di esperienze politiche ed istituzionali in primo luogo il successo della manovra e, in quanto tali, ben consapevoli delle diffi• finanziaria di marzo (Commenti dei deputa• coltà del governare e dell'obbligo per chi ti dei gruppi di alleanza nazionale e di forza governa di superarle, non sappiano distin• Italia)... guere la differenza di valore tra chi vota per Avete parlato per due giorni, per favore... ! costruire e chi vota per demolire ( Vivi ap• (Applausi dei deputati dei gruppi progressi• plausi dei deputati dei gruppi progressisti- sti-federativo, della lega nord, del partito federativo, della lega nord, del partito po• popolare italiano, i democratici e della polare italiano, i democratici e della com• componente dei comunisti unitari del grup• ponente dei comunisti unitari del gruppo po misto). misto), che non sappiano distinguere tra Ricordo in primo luogo — dicevo — il coerenza nei fini, che questo Governo riven• successo della manovra finanziaria di mar• dica a se stesso, e incoerenza reale di com• zo: quest'anno il fabbisogno del settore pub• portamenti, che altri ha dimostrato. blico diminuirà considerevolmente e, per la La seconda tesi d'accusa adottata dai fir• prima volta in quindici anni, cesserà di matari della mozione di sfiducia riguarda crescere il rapporto fra debito pubblico e l'interruzione da parte del Governo della prodotto nazionale. Questa è la realtà! (Ap• funzione di tregua che gli era stata affidata. plausi dei deputati dei gruppi progressisti- In questa considerazione c'è qualcosa di federativo, della lega nord, del partito po• vero e qualcosa di falso. Di vero c'è l'effet• polare italiano, i democratici e della com• tiva rottura della tregua di cui il paese aveva ponente dei comunisti unitari del gruppo e continua ad avere bisogno, in attesa che le misto). elezioni generali ricostituiscano le condizio• In secondo luogo, la radicale riforma del ni perché si formi una stabile maggioranza sistema previdenziale pubblico, che ha disin• politica di Governo. Di falso c'è l'attribuzio• nescato una mina che, in prospettiva, avreb• ne al Governo della responsabilità di tale be potuto travolgere le finanze pubbliche e rottura. Essa non è avvenuta per colpa e che minacciava di aprire un pericolosissimo meno che mai per decisione del Governo; è conflitto generazionale fra i cittadini. avvenuta perché è la mozione di sfiducia In terzo luogo, il documento di program• oggi al vostro esame che può far venir meno, mazione economico-finanziaria, da voi ap• con una incauta e dirompente iniziativa, le provato, che condurrà ad ima continua, condizioni necessarie per garantire la prose• rapida riduzione del deficit pubblico. Nel cuzione della tregua stessa. 1988 esso sarà pari al 3 per cento del Non rinuncio alla speranza di un possibile prodotto, assicurando in quell'anno il rien• ripensamento. Per ora constato — e lo fac• tro nel parametro previsto dal trattato di cio con rammarico — che questa iniziativa, Maastricht. così inopinatamente assunta contro il Gover• Nel frattempo, oltre alle leggi che confi• no, mentre è in corso l'esame della legge gurano l'attuazione dei punti prioritari del finanziaria, è un atto dal quale, se non programma di Governo, compresa la legge venisse neutralizzato dal vostro voto, non elettorale regionale, il Parlamento ha appro• discenderebbe nulla di nuovo e di costrutti• vato vari provvedimenti significativi. Fra vo per il paese. Una pressoché totale disin• questi vanno ricordate la riforma della cu• formazione pubblica circa cause, circostan• stodia cautelare e la nuova normativa sui ze e responsabilità dei recenti avvenimenti reati di violenza sessuale, entrambe di inizia• ha esasperato gli animi, favorito equivoci, tiva parlamentare. Di non minore importan• frastornato i cittadini e forse precluso la za è la conversione di numerosi decreti- possibilità di pacati chiarimenti. Dirò più legge, fra cui quelli riguardanti il Mezzogior• avanti se e come potrebbe essere posto no e le aree depresse, nonché i provvedi• rimedio a tale situazione. menti sul concordato fiscale. Atti Parlamentari — 16619 — Camera dei Deputati

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Voglio qui ripetere quanto ho detto poche Una voce dai banchi dei deputati del settimane fa al Senato: «Tutto ciò è stato gruppo di alleanza nazionale: E il Mezzo• possibile perché le esigenze prioritarie che giorno muore! hanno portato alla formazione di questo Governo hanno dato vita ad un atteggia• ALBERTO ACIERNO. In Sicilia è la disoc• mento responsabile da parte di tutti. Ciascu• cupazione! na parte politica avrebbe potuto provocare, se lo avesse voluto una situazione di stallo: LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio nessuna lo ha fatto. Sino a questo momen• dei ministri. Le esigenze di risanamento to, se mai è venuta a qualche partito la della finanza pubblica ci hanno imposto un tentazione di una fuga in avanti o di una aumento dell'imposizione fiscale indiretta. manovra tattica, dimentica dell'interesse Ciò nonostante, siamo riusciti a contenere comune, essa è stata respinta. Questo Par• l'aumento dei prezzi entro limiti ben inferio• lamento, sin qui, ha lavorato molto bene. H ri a quelli da altri previsti. paese deve essergli grato; il Governo lo è Non mi pare dunque esista alcun dubbio certamente». sul fatto che il Governo non ha mutato la Le misure assunte nel corso dell'anno, sua natura; né esiste dubbio sulla sua capa• data la loro natura permanente e continua• cità di garantire un periodo di tregua nella tiva, e la tregua instauratasi tra le forze quale, con la decisiva collaborazione del politiche, avevano ricostituito un clima di Parlamento, è stato possibile assicurare al fiducia, che ha manifestato i propri effetti paese quella governabilità e quell'azione di anche sul terreno economico. La produzio• riforma di cui vi è assoluto bisogno. Se ne, sostenuta dalla ripresa intemazionale, qualcuno considera come rottura della tre• cresce ad un ritmo soddisfacente; esporta• gua lo svolgimento, con gli effetti che ne zioni ed investimenti continuano a registrare sono derivati, del dibattito sulla mozione di dinamiche molto favorevoli; significativi se• sfiducia contro il ministro Mancuso al Sena• gnali incoraggianti si incominciano a vedere to, deve essere chiaro a tutti che il Governo anche sul fronte dell'occupazione. Il valore non ha mai operato per favorire questa estemo della lira e il differenziale di tasso di rottura. interesse rispetto agli altri paesi, nel momen• La mozione di sfiducia oggi in discussione to in cui non si sono fatte sentire le turbo• prende esplicito spunto dalle complesse vi• lenze politiche, hanno mostrato la tendenza cende politiche, istituzionali e personali che a tornare verso livelli più ragionevoli, con hanno riguardato l'ex ministro guardasigilli effetti positivi sull'inflazione e la finanza Mancuso. Prima di compiere una precisa pubblica. Ciò è evidente agli occhi di tutti. ricostruzione degli avvenimenti, mi paiono Ma in economia è necessario distinguere le necessarie alcune premesse, da cui risulte• cause dagli effetti. Inviterei pertanto gli emi• ranno più evidenti la totale correttezza e la nenti rappresentanti del polo della libertà a coerenza della linea tenuta in proposito dal non esaminare gli sviluppi economici con la Governo. lente deformante della faziosità (Vivi ap• Anzitutto, non è mai cambiato l'orienta• plausi dei deputati dei gruppi progressisti- mento del Governo riguardo ai problemi federativo, della lega nord, del partito po• della giustizia. Il 23 gennaio scorso, in occa• polare italiano, i democratici e della com• sione della presentazione delle dichiarazioni ponente dei comunisti unitari del gruppo programmatiche, in quest'aula affermai misto — Commenti dei deputati del gruppo l'urgenza di adeguati interventi nel settore di alleanza nazionale). della giustizia penale, civile e amministrati• Durante lo scorso anno, ad un tasso d'in• va; sostenni la necessità di prevedere pun• flazione più basso di quello attuale corri• tuali metodi di verifica dei risultati ottenuti; spondevano una bassa crescita dell'econo• proposi che venisse posta allo studio una mia e un forte calo dell'occupazione. Oggi ampia riforma dell'ordinamento giudiziario. il prodotto nazionale cresce a ritmi sostenuti Rimango persuaso che sia indispensabile e l'occupazione aumenta. fare questo al più presto. Tale ferma convin- Atti Parlamentari — 16620 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 zione esce rafforzata, semmai, dalle vicende rettameno affidate dalla Costituzione, le mie nel frattempo intercorse. Lo stesso Parla• preoccupazioni circa il suo operato sono mento, con l'approvazione delle norme sulla insorte quando l'esercizio dell'azione disci• custodia cautelare, ha contribuito a creare plinare mi è parso sempre più inteso a il clima propizio per un dibattito scevro da screditare l'opera di una magistratura che pregiudizi, che permetta di individuare le tanto ha fatto nell'azione di contrasto alla soluzioni idonee a garantire una migliore corruzione (Applausi dei deputati dei grup• funzionalità della giustizia, un'organizzazio• pi progressisti-federativo, della lega nord, ne più capace di riconoscere i meriti di del partito popolare italiano, i democratici ciascuno, procedure più attente alla tutela e della componente dei comunisti unitari dei diritti dei cittadini. È necessaria una del gruppo misto). Ho già detto che la magistratura efficiente, che compia il pro• scoperta di quanto fosse estesa questa can• prio dovere; ma è anche necessario ridare crena — la corruzione — è stata per noi serenità al paese. E per favorire gli investi• italiani motivo di vergogna; è stato invece menti occorre ricostituire la fiducia nelle motivo di orgoglio constatare il coraggio, relazioni fra Stato e imprese. l'abilità e il senso del dovere dimostrato dai Dunque, la controversia riguardo all'ex magistrati in tali inchieste responsabilmente guardasigilli Mancuso non è conseguenza di impegnati. un mutato atteggiamento, mio personale o Dopo queste premesse, ripercorrerò bre• del Governo, verso i problemi della giustizia, vemente, ma con precisione, il susseguirsi bensì è la conseguenza delle decisioni assun• degli eventi. te e delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso L'11 maggio 1995 il guardasigilli rispose dottor Mancuso, il quale era divenuto ogget• al Senato alle numerose interpellanze e in• tivo impedimento al perseguimento del pro• terrogazioni sulla sua iniziativa disciplinare gramma che il Governo aveva fin dal prin• indirizzata verso alcuni comportamenti di cipio annunciato (Commenti dei deputati magistrati della procura della Repubblica di dei gruppi di forza Italia e di alleanza Milano. Dopo quella seduta si registrarono, nazionale). in Parlamento e fuori, dichiarazioni che chiedevano conto al Presidente del Consiglio TIZIANA MAIOLO. «Oggettivo»...! e al Governo della condotta del ministro guardasigilli. LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio Mi attenni scrupolosamente alla lettera dei ministri. Non intendo polemizzare, né della Costituzione ed a quanto stabiliscono rispondere agli insulti che mi sono stati le norme sul Consiglio superiore della magi• rivolti dal guardasigilli. stratura. Era evidente che il Presidente del Non mi sono prestato, né mi presterò, al Consiglio e il Consiglio dei ministri non gioco di chi vuole portare nelle aule parla• potevano interferire nell'esercizio di una mentari il pettegolezzo e le larvate minacce competenza delicatissima — la facoltà di trasversali (Vivissimi applausi dei deputati promuovere l'azione disciplinare nei con• dei gruppi progressisti-federativo, della lega fronti dei magistrati — che è attribuita dal• nord, del partito popolare italiano, i demo• l'articolo 107 della Costituzione in via diret• cratici e della componente dei comunisti ta ed esclusiva al ministro della giustizia. unitari del gruppo misto). Contano gli atti Questa posizione fu da me ribadita nel• che ciascuno ha compiuto. E dagli atti com• l'aula del Senato il 31 maggio, quando presi piuti, che ora illustrerò, risulta che l'ex la parola sui problemi della giustizia. ministro della giustizia Mancuso ha ripetu• A conclusione del successivo dibattito, il tamente disatteso norme alle quali, per ü suo Senato approvò una mozione di indirizzo, ruolo, avrebbe dovuto più di ogni altro accolta da me a nome del Governo, senza attenersi con il massimo scrupolo. obiezione alcuna da parte del guardasigilli Mentre ho sempre rispettato le autonome Mancuso che era presente, la quale testual• iniziative del ministro guardasigilli riguardo mente impegnava il Governo: «a che in all'esercizio di prerogative che gli sono di- materia ispettiva l'esercizio dei poteri auto- Atti Parlamentari — 16621 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 nomamente spettanti al ministro di grazia e stato autorizzato ad un'esternazione di in• giustizia sia sempre ispirato agli indirizzi dubbia gravità, che avrebbe dovuto trovare generali del Governo in materia di equilibra• semmai nel Consiglio dei ministri la propria to rapporto fra i poteri dello Stato, e si preventiva e naturale sede di esame. Quel• svolga secondo principi di adeguatezza e l'iniziativa del guardasigilli pose in obiettiva proporzionalità fra i comportamenti in a- difficoltà il Governo anche per quel che stratto addebitabili ai magistrati e la tutela attiene ai rapporti con altri organi costitu• dei beni a garanzia dei quali la facoltà di zionali. Ne seguirono critiche e iniziative di azione disciplinare è attribuita al ministro; controllo parlamentare provenienti da tutti ciò anche allo scopo... i settori delle Camere. Rientrato da Cannes, ove mi trovavo per la sessione del Consiglio GIACOMO GARRA. Questo si chiama stra• europeo, diramai il giorno 28 giugno il se• ripamento di potere! guente comunicato: «Il Presidente del Con• siglio, richiamando il primo comma dell'ar• LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio ticolo 95 della Costituzione che stabilisce dei ministri. «Ciò anche allo scopo di evita• che il Presidente del Consiglio dirige la poli• re» — sono sempre le parole testuali della tica generale del Governo e ne è responsa• mozione — «l'insorgere di dannosi conflitti». bile, nel corso dell'incontro con i presidenti Del resto, che la discrezionalità propria dei gruppi parlamentari che sostengono il dell'azione disciplinare sia «non tecnica ma Governo, ha riaffermato di condividere pie• squisitamente politica» è stato affermato — namente le valutazioni espresse dal Capo non vi meravigliate — dallo stesso ministro dello Stato sul tema della giustizia. Il Presi• Mancuso, nella sua autorevole relazione al dente del Consiglio ha inoltre precisato che, disegno di legge sulla responsabilità discipli• restando ferma la responsabilità individuale nare dei magistrati, da lui presentato alla dei ministri per gli atti dei loro dicasteri, Camera il 6 settembre 1995. Ne fornisco i sancita dallo stesso articolo 95, al secondo dati di riferimento: atto della Camera n. comma, i rapporti tra gli organi costituzio• 3091, pagina 9, riga 36. nali investono responsabilità dell'intero Go• La questione, così, avrebbe potuto e do• verno e non possono essere oggetto di ini• vuto essere risolta. Ma il 26 giugno il mini• ziative individuali dei singoli ministri». stro guardasigilli diffondeva un comunicato Immediatamente dopo e in risposta a di diretta polemica con il Presidente della questo comunicato, il ministro Mancuso e- Repubblica, il quale aveva manifestato, a manava un comunicato nel quale, al punto Rio de Janeiro, la propria preoccupazione 5, dichiarava letteralmente: «Piace inciden• per «vedere persone verso cui inizia un'ope• talmente notare che il ministro si dice non ra di demolizione, dopo che hanno compiu• in grado di aderire ai rilievi secondo i quali to il proprio dovere». Il Presidente aveva egli, con riferimento ad una sua recente, inteso esprimere concetti distensivi in un notoria e competente presa di posizione, contesto nel quale avevano acquisito rilievo sarebbe incorso in eccessività verbale» — e ima lettera di duecento procuratori della avrei voluto che fosse stato soltanto così! — Repubblica e le sempre più accentuate divi• «e in disapprovabilità sostanziale». sioni sulla custodia cautelare manifestatesi Questa presa di distanza del ministro in Parlamento e nell'opinione pubblica. In guardasigilli dal Presidente del Consiglio e precedenza il Capo dello Stato, parlando a dalla volontà collegiale del Governo trovava Palermo, pochi giorni prima, aveva pronun• il suo culmine il 20 settembre. Nel frattempo ciato parole di apprezzamento per i magi• era stata presentata in Senato nei confronti strati che fanno il loro dovere, ma anche di del ministro Mancuso una mozione di sfidu• richiamo al rispetto dei diritti fondamentali cia individuale; il Governo, temendo un della persona nonché delle competenze pro• grave nocumento all'interesse nazionale, a- prie di ciascun potere dello Stato. veva chiesto il rinvio della discussione di tale Il Presidente del Consiglio non era stato mozione fino alla conclusione dell'esame del preavvertito, né il ministro della giustizia era disegno di legge finanziaria. Atti Parlamentari — 16622 — Camera dei Deputati

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Con un nuovo comunicato, il ministro rirvi oggi, concludendo che si rimetteva alla guardasigilli definiva l'atteggiamento del decisione del Senato. Presidente del Consiglio, che voleva attende• Questa la pura descrizione dei fatti docu• re l'approvazione della legge finanziaria, mentati. Tuttavia, poiché da alcune parti «dolorosamente inadeguato» e «supino», e lo politiche e dallo stesso dottor Mancuso è accusava di non comprendere e non saper stato insistentemente affermato, di fronte al garantire l'autonomia del ministro della giu• dissenso del guardasigilli, che al Governo stizia, esprimendo riserve sullo stile di dire• non restasse altra strada che dimettersi, per zione dell'esecutivo. In quella stessa circo• non porsi in una condizione di grave scor• stanza, il ministro rivendicava alla sua rettezza costituzionale, non posso astenermi esclusiva competenza la risposta alle conte• da qualche ulteriore considerazione. stazioni mossegli dalla mozione parlamenta• In genere, quando in Parlamento è sorta re di sfiducia individuale. una questione in ordine alla responsabilità Nonostante la posizione di completo dis• di un ministro, il Presidente del Consiglio — senso ormai assunta dal ministro nei con• ed è già accaduto sette volte — lo ha coperto fronti del Presidente del Consiglio e della con la sua responsabilità per la politica politica generale del Governo, ho più volte generale del Gabinetto. Ma per convertire tentato di fare opera di distensione, anche questioni relative ad un ministro in questioni in considerazione della gravità del momento di Gabinetto occorre che vi siano i presup• e dei problemi che affliggono la giustizia nel posti, reali e non meramente asseriti, perché nostro paese. ciò possa avvenire; occorre cioè la confor• Non a caso nel dibattito svoltosi in Senato mità delle posizioni del ministro alle esigen• il 3 ottobre, avevo espresso l'auspicio che ze di collegialità di cui il Presidente del la discussione sul caso Mancuso — come Consiglio è garante. ho già detto — non intralciasse l'iter del Non è infatti immaginabile assumere ini• disegno di legge finanziaria. Di questo mio ziative e compiere esternazioni personali, invito i presentatori della proposta di riso• con riflessi nei rapporti con altri organi luzione avevano sostanzialmente preso at• costituzionali, oltre che all'interno del Go• to. Ma il ministro Mancuso, il quale già in verno, e poi pretendere, all'atto in cui la precedenza, contrariamente all'avviso del responsabilità viene chiamata in causa, che Governo e mio personale, aveva sollecitato essa diventi collegiale, eventualmente ricor• la discussione della mozione che lo riguar• rendo alle dimissioni dell'intero esecutivo. dava, rivolgendosi direttamente al Presi• Questo significherebbe riconoscere il potere dente del Senato — e in tal modo scaval• di aprire la crisi non solo al Presidente del cando le competenze esclusive del Consiglio, ma ad altri ministri; e ciascun Presidente del Consiglio in materia di orga• Governo porterebbe dentro di sé la potestà nizzazione dei lavori parlamentari — pro• esclusiva dei singoli ministri di chiedere al testò ancora una volta pubblicamente per• collegio di governo l'adeguamento a qualun• ché la data di discussione delle mozioni di que loro presa di posizione, a pena della sfiducia nei suoi confronti non era stata dissoluzione del gabinetto. Ciò introdurreb- neppure fissata. be un permanente fattore di instabilità o di Tuttavia il 9 ottobre, nella Conferenza dei paralisi nella vita di qualsiasi governo (Ap• presidenti dei gruppi parlamentari del Sena• plausi dei deputati dei gruppi progressisti- to, il sottosegretario alla presidenza del Con• federativo, della lega nord, del partito po• siglio, da me personalmente istruito da Wa• polare italiano, i democratici e della com• shington, ripropose l'opportunità di fissare ponente dei comunisti unitari del gruppo la discussione della mozione dopo il comple• misto). tamento dell'esame del disegno di legge Quanto al resto, ragioni di civiltà politica finanziaria. La maggioranza dei capigruppo e di stile personale mi inducono a non del Senato decise diversamente. replicare ad alcune valutazioni espresse in Nel successivo dibattito il Governo espose Senato sulla mia persona. Non posso però brevemente quanto ho avuto modo di rife• non deplorare con fermezza il fatto che un Atti Parlamentari — 16623 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 ministro della Repubblica abbia nuovamen• tuzione conferisce al Presidente della Repub• te e pesantemente attaccato con forme e blica. modalità sconcertanti e anomale — anche perché neppure accompagnate dalle dimis• GIORGIO JANNONE. SISDE! sioni — non solo il Presidente del Consiglio, ma il Capo dello Stato (Applausi dei depu• LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio tati dei gruppi progressisti-federativo, della dei ministri. Mi è stata rimproverata, anche lega nord, del partito popolare italiano, i in modo inurbano, la mia assenza nel dibat• democratici e della componente dei comu• tito al Senato e si è ipotizzato, tra l'altro, che nisti unitari del gruppo misto), al quale potesse essere dovuta a pavidità. Mi ramma• desidero testimoniare la più alta espressione rico che l'incrudimento della lotta politica di stima e solidarietà del Governo e mia sia giunto al punto di impedire ogni serena personale (Vivi applausi dei deputati dei valutazione di fatti e comportamenti, facen• gruppi progressisti-federativo, della lega do scambiare per viltà la convinta adesione a nord, del partito popolare italiano, i demo• principi e valori di responsabilità e modera• cratici e della componente dei comunisti zione. Nonostante il deplorevole atteggia• unitari del gruppo misto), unitamente ai mento del ministro di grazia e giustizia, a sentimenti di vivo rincrescimento per quan• questi valori io non ho rinunciato e non to è accaduto. intendo rinunciare (Applausi dei deputati dei gruppi progressisti-federativo, della lega TIZIANAMAIOLO. Bravo, bravissimo...! nord, del partito popolare italiano, i demo• cratici e della componente dei comunisti LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio unitari del gruppo misto). dei ministri. Né posso astenermi dall'osser- È stata l'ipotesi di un dissenso verbale vare che per avvalorare le sue critiche, palesi nell'aula, sul banco del Governo, che l'ulti• e non disconosciute, al Capo dello Stato, il mo colloquio da me avuto un'ora prima con dottor Mancuso non abbia esitato a riferire il ministro Mancuso lasciava quasi sicura• in maniera distorta il contenuto di una con• mente presagire, a farmi evitare, secondo versazione riservata, per di più riguardante criteri di elementare buon senso — credo — terze persone. e di rispetto verso il Parlamento, contesta• Non entro nel merito delle gravi insinua• zioni e contrapposizioni pubbliche che av• zioni nei confronti del Presidente della Re• rebbero offuscato l'immagine del paese. pubblica attribuite all'ex ministro di grazia La mozione di sfiducia oggi in discussione e giustizia — queste da lui subito discono• chiede le dimissioni del Governo, ritenendo• sciute nella stessa aula del Senato — per• le indispensabili — così si dice — «per ché... favorire la ricomposizione dei rapporti isti• tuzionali e il necessario chiarimento politi• GIULIO CONTI. Bravo! co». Alcuni esponenti delle forze politiche che hanno sottoscritto questo documento LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio hanno invitato il Governo, in pubbliche di• dei ministri. ... la Presidenza della Repub• chiarazioni e di nuovo in quest'aula, a pre• blica ne ha già confutato il fondamento sentare le proprie dimissioni prima che si attraverso il comunicato del 22 ottobre giunga al voto. Un simile gesto mi è stato (Commenti dei deputati dei gruppi di forza chiesto come atto di buona volontà, che Italia e di alleanza nazionale). H Governo, dovrei compiere per contribuire al rassere• per sua parte, dà dunque atto che da parte namento del clima politico. del Presidente Scàlfaro, così come da parte Anche su questo voglio essere chiaro: non dei suoi più stretti collaboratori, non sono ho mai pensato, neanche per un momento, stati compiuti atti in contrasto con la Costi• di dimettermi (Vivi, prolungati applausi dei tuzione e con le leggi dello Stato o comun• deputati dei gruppi progressisti-federativo, que non corrispondenti ai canoni dell'etica della lega nord, del partito popolare italia• cui si ispira l'altissima funzione che la Costi• no, i democratici e della componente dei Atti Parlamentari — 16624 — Camera dei Deputati

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comunisti unitari del gruppo misto)! Sareb• TIZIANA MAIOLO. Il voto è la soluzione! be stato un atto irresponsabile da parte mia. Questa posizione è stata condivisa all'unani• LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio mità dai miei colleghi di Governo (Applausi dei ministri. Dovete tener presente che una dei deputati dei gruppi progressisti-federa• crisi, anche breve, renderebbe impossibile tivo, della lega nord, del partito popolare l'approvazione della finanziaria entro la fine italiano, i democratici e della componente dell'anno e quindi renderebbe inevitabile il dei comunisti unitari del gruppo misto). ricorso all'esercizio provvisorio.

GIORGIO JANNONE. Non c'erano dubbi! GIUSEPPE CALDERISI. Non è vero!

ANTONIO MORMONE. Ci credo! LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio dei ministri. Questo dicono le date. Ne LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio deriverebbero effetti dannosi non solo sui dei ministri. Io ho chiesto e proposto, voi lo mercati finanziari, ma anche sulle attività sapete, che la mozione di sfiducia venisse produttive, poiché non sarebbe possibile discussa al più presto perché reputo perico• spendere le risorse a questi fini stanziate loso lasciare troppo a lungo il paese nell'in• dalla legge finanziaria proposta dal Go• certezza (Commenti dei deputati del gruppo verno. di forza Italia). Signor Presidente, onorevoli deputati, ho Fin dal principio del mio mandato, ho già spiegato perché gli eventi collegati al affermato la natura strettamente parlamen• voto di sfiducia individuale del Senato non tare di questo esecutivo. In qualunque mo• hanno cambiato e non cambiano la natura mento il Parlamento può revocare il manda• del Governo: esso era e rimane un esecutivo to che gli ha affidato. tecnico di programma; non è venuto meno in alcun modo al suo compito di garantire Una voce dai banchi dei deputati del una tregua idonea a condurre in porto il gruppo di forza Italia: Oggi! risanamento economico-finanziario ed a fis• sare le regole indispensabili per una corretta LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio competizione politico-elettorale. H Governo dei ministri. Benissimo, fatelo! Ma non sarò è qui per richiamare ognuno alle proprie io, non sarà il Governo che ho l'onore di responsabilità, in un momento in cui tutti presiedere a sottrarsi all'impegno assunto; noi siamo sotto lo sguardo attento dei mer• non sarò io a sottrarre a quest'aula il diritto cati e delle istituzioni finanziarie intemazio• di pronunciarsi! nali... D'altra parte, come ho sempre dichiarato, se non ci fosse stata questa occasione, io VALENTINA APREA. E degli italiani! stesso avrei chiesto al Parlamento di pronun• ciarsi non appena convertito in legge il de• LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio creto sulla par condicio e quindi non appena dei ministri... e sotto il vigile giudizio dei esauriti i quattro impegni programmatici cittadini. prioritari (Commenti dei deputati del grup• Io e i miei colleghi di Governo non abbia• po di forza Italia). mo futuri politici da precostituire ed ai quali Provocare ora la caduta del Governo apri• subordinare i nostri orientamenti e le nostre rebbe, invece, una crisi della quale, al mo• decisioni. Abbiamo compiti da assolvere nel• mento, non si intravede una rapida soluzio• l'interesse della collettività che il Parlamento ne (Applausi dei deputati dei gruppi ci ha chiesto di curare. Non ci attribuiamo, progressisti-federativo, della lega nord, del come altri fa con esasperato narcisismo, partito popolare italiano, i democratici e presunte infallibilità di giudizio (Vivi, pro• della componente dei comunisti unitari del lungati applausi dei deputati dei gruppi gruppo misto — Commenti dei deputati del progressisti-federativo, della lega nord, del gruppo di alleanza nazionale). partito popolare italiana^ democratici e Atti Parlamentari — 16625 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 della componente dei comunisti unitari del al valore estemo della moneta e ai tassi di gruppo misto). Agiamo secondo quanto ci interesse ove questa eventualità si facesse suggeriscono esperienza e coscienza: i fatti più concreta. La stessa ripresa in corso nella ci stanno dando ragione (Commenti dei nostra economia ne risulterebbe soffocata; deputati del gruppo di forza Italia). Perciò si allontanerebbe indefìnitivamente la pro• rifiutiamo, come ho già detto, la proposta di spettiva di sconfiggere la disoccupazione. dimetterci in questo momento ed accettia• Sono giunte alcune critiche alla proposta mo con totale serenità la sfida che ci è stata di bilancio per il 1996; ma gli stessi critici rivolta e la prova che essa comporta. che la hanno giudicata non sufficientemente rigorosa, propongono — contraddicendosi GIOVANNI ZEN. Bravo! — sgravi fiscali e misure che tendono ad indebolirla, non a rafforzarla. Né mi risulta LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio che sia stata presentata da qualche parte dei ministri. Non è stato soltanto il caso politica una vera ipotesi alternativa (Com• Mancuso a determinare lo stato di tensione menti dei deputati del gruppo di rifondazio• attuale tra le forze politiche. Questo gli ne comunista-progressisti), corredata da italiani devono saperlo. Già il confronto sulle precise imputazioni in termini di entrata e scelte di politica economica che fanno capo di spesa: ci sono state solo vaghe enuncia• alla legge finanziaria, reso più acceso dall'or- zioni di grandi riforme, prive di significato mai imminente esaurimento dei quattro pratico per il bilancio dello Stato. punti prioritari del programma di Governo, Come ho già dichiarato in Senato, il Go• ha creato un clima di inasprimento nella verno non ha mai ritenuto immodificabile il lotta politica, anche in vista di eventuali disegno di legge finanziaria. Al contrario, ha traguardi elettorali. sempre manifestato apertura ai contributi e Le mie responsabilità mi impongono di alle modifiche di iniziativa parlamentare, richiamare l'attenzione delle forze politiche sempre che queste non siano tali da stravol• e dei cittadini sulla necessità di approvare al gere i saldi globali di parte corrente e di più presto la legge finanziaria, anche per conto capitale. Poiché, anche durante que• mettere la lira al riparo dagli attacchi specu• sto dibattito, sono state avanzate richieste di lativi. La manovra persegue il risanamento introdurre modifiche alla manovra di bilan• della finanza pubblica, ma non trascura le cio per il 1996, confermo che il Governo esigenze di solidarietà verso le aree, i settori, continuerà a manifestare, nel confronto par• i ceti e i nuclei sociali più deboli o meritevoli lamentare, attenzione e disponibilità al dia• di sostegno, come le famiglie numerose. logo. Onorevole Berlusconi, non c'è assistenzia• L'approssimarsi dell'inizio del semestre di lismo nella legge finanziaria proposta dal presidenza italiana dell'Unione europea ci Governo, ma solo rispetto dell'accordo sul pone di fronte anche ad altri obblighi e a costo del lavoro del luglio 1993 (Applausi dei nuove preoccupazioni. deputati dei gruppi progressisti-federativo, Quale che sia il Governo in carica in quel della lega nord, del partito popolare italia• momento, cioè alla data del 10 gennaio no, i democratici e della componente dei 1996, dovrà essere un Governo che possa comunisti unitari del gruppo misto) e atten• contare su una corretta legge di bilancio e zione alla sostenibilità sociale dello sforzo di che sia in grado di operare in una situazione risanamento intrapreso. di ritrovata concordia. Queste sono le con• Gli effetti di un eventuale ricorso all'eser• dizioni essenziali per poter utilizzare al mas• cizio provvisorio — che ci costringerebbe ad simo livello possibile l'occasione che il seme• assumere la presidenza europea in una con• stre italiano di presidenza europea offre al dizione di precarietà di bilancio e di debo• nostro paese. lezza politica — sono davanti agli occhi di È compito del Parlamento decidere se il tutti. I mercati non hanno fatto attendere di Governo attuale abbia ancora un qualsiasi un solo giorno la loro reazione; non è diffi• ruolo da svolgere. Ma qualsiasi cosa succe• cile immaginare quel che potrebbe accadere da, sarà indispensabile un impegno risoluto Atti Parlamentari — 16626 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 e continuo per mantenere le finanze dello ad altri; realizzarne almeno alcuni nell'im• Stato sotto controllo. mediato futuro è comunque essenziale, an• Ho già descritto i risultati positivi che che per dare maggiore credibilità all'impe• l'azione fin qui condotta ha prodotto sull'e• gno italiano verso il risanamento. conomia nazionale. Sarebbe folle, a mio Non sta a me dire quali riforme potranno avviso, mettere in pericolo questi risultati. essere realizzate in questa legislatura, né da Durante gli ultimi nove mesi, il Parlamento quale Governo. Ma concordo con quanto è ha lavorato alacremente; la formazione del• stato autorevolmente ribadito in quest'aula: l'attuale Governo aveva condotto a un atteg• alcune regole e garanzie per ima corretta giamento costruttivo. Le differenze non so• competizione elettorale e per un maggiore no state cancellate, ma è prevalsa quasi controllo democratico dovranno comunque sempre una volontà positiva; i dibattiti sulle essere introdotte prima delle prossime ele• proposte del Governo sono stati animati e zioni politiche generali (Applausi dei depu• fecondi; le norme migliorate e approvate. Il tati dei gruppi progressisti-federativo, della Governo ha potuto fare sempre affidamento lega nord, del partito popolare italiano, i sul sostegno di cui aveva bisogno per attuare democratici e della componente dei comu• il proprio programma. A questo proposito nisti unitari del gruppo misto). Credo, inol• intendo ringraziare in primo luogo i gruppi tre, che i cittadini ci chiedano di trovare, e parlamentari che ci hanno dato fin dall'ini• in fretta, un rafforzamento della normativa zio il loro esplicito appoggio. E tuttavia non che regola gli scioperi nei servizi pubblici dimentico che in momenti cruciali altri (Commenti dei deputati del gruppo di al• gruppi parlamentari hanno manifestato la leanza nazionale). loro positiva attitudine nei confronti del Governo con lo strumento dell'astensione. FRANCESCO STORACE. Pensa a Caravale! Certo, c'è un'altra sfida che l'Italia dovrà presto accettare e vincere se vuole mettersi LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio in grado di affrontare con successo le difficili dei ministri. Considero altresì atti dovuti prove dei prossimi anni. Un paese moderno, l'approvazione della legge comunitaria, già competitivo, ha bisogno di regole che diano approvata da un ramo del Parlamento, pri• ai suoi governi, anche in circostanze norma• ma dell'avvio del semestre di Presidenza li, la possibilità di operare in condizioni di italiana, e l'attuazione degli impegni in ma• duratura stabilità così da poterne rispondere teria di autonomie speciali (Commenti dei agli elettori dopo aver avuto tempo e modo deputati del gruppo di alleanza nazionale). di dimostrare le proprie capacità. Nessuno Questo è il momento di ricordare che la può mettere in dubbio che ciò sia essenziale. politica non è, e non deve essere, esclusiva• Di recente ho espresso la mia opinione mente contrasto. La politica è anche ricerca riguardo ad alcune riforme istituzionali ne• di intese. Non è mai soltanto il tentativo di cessarie affinché l'Italia possa progredire battere gli avversari; è anche il tentativo di lungo la via dello sviluppo democratico e trovare consensi almeno sulle cose essenziali civile.. Esse dovrebbero assicurare: una ra• che possono unire le persone ragionevoli. gionevole certezza circa la tenuta del go• Se obiettivo di chi ha presentato la mozio• verno per tutta la durata di una legislatura; ne di sfiducia era produrre un'accelerazione l'eliminazione delle duplicazioni nel proces• dei tempi nel percorso della politica, questo so legislativo; una migliore definizione delle risultato può essere ottenuto senza danneg• responsabilità ai vari livelli di governo e giare gli interessi fondamentali del paese. delle linee di comando all'interno di cia• L'approvazione della finanziaria, la verifi• scuno; più rigore e trasparenza nei mec• ca dell'effettiva possibilità di conversione in canismi di spesa. legge del decreto sulla par condicio, non I maggiori partiti concordano sulla neces• richiedono più di qualche settimana. Nel sità di completare il disegno della seconda frattempo, ove la Camera ritenesse di non Repubblica alla luce di queste necessità. C'è sanzionare la sfiducia al Governo, giudican• chi vuole cambiamenti più profondi rispetto do prevalenti le esigenze di continuità del- Atti Parlamentari — 16627 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 l'azione dell'esecutivo in questo delicatissi• realtà e delle vere esigenze della collettività. mo frangente, si potrebbe immediatamente Il momento impone alle forze politiche unità aprire una fase di largo confronto politico. di intenti e di azione. Solo un grande sforzo Se da questa emergesse una comune volontà comune — e vi chiedo di compierlo — può di procedere sulla via delle necessarie rifor• assicurare al paese le condizioni indispensa• me istituzionali, si potrebbe rafforzare il bili per la sua rinascita. carattere della compagine governativa an• Mi appello a voi, onorevoli deputati. Vi che sotto il profilo dell'ancoraggio parla• chiedo di non votare la sfiducia a un Gover• mentare, addivenendo così ad un governo di no che sta completando il proprio compito, larga intesa che sia di evidente garanzia e il compito che gli avete assegnato, e che ha accresca la propria rappresentatività duran• servito il paese con onestà e correttezza, te il semestre di presidenza italiana dell'U• nell'interesse esclusivo dei cittadini e della nione europea (Commenti). nazione (Vivissimi, prolungati applausi dei Se questa comune volontà non emerges• deputati dei gruppi progressisti-federativo, se, si potrebbe almeno — approvata la finan• della lega nord, del partito popolare italia• ziaria — andare verso la prova elettorale in no, i democratici e della componente dei un clima più disteso e sereno. comunisti unitari del gruppo misto, che si Onorevole Presidente, onorevoli deputati, levano in piedi). mi accingo a concludere. Il quadro delle valutazioni che vi ho esposto credo dimostri PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sul• a sufficienza che la mozione di sfiducia l'ordine dei lavori il deputato Bertinotti. Ne presentata è inutile e dannosa (Vivi applausi ha facoltà. dei deputati dei gruppi progressisti-federa• tivo, della lega nord, del partito popolare FAUSTO BERTINOTTI. Signora Presiden• italiano, i democratici e della componente te, prendo la parola sull'ordine dei lavori per dei comunisti unitari del gruppo misto). chiedere un chiarimento e per avanzare una proposta sull'ordine dei lavori medesimo. MAURO ZANI. Bravo! Chiedo un chiarimento al Presidente del Consiglio: non condivido nulla di quello che LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio ha detto, anzi, trovo persino ragioni di ag• dei ministri. Inutile, perché il Governo nato gravamento della valutazione che qui abbia• con funzioni di garanzia e di transizione sta mo avanzato sul suo operato. Mi è sembra• completando il proprio compito. Con l'ap• to, però, nella parte conclusiva del suo provazione della finanziaria e la verifica intervento, prodursi un elemento di novità, della effettiva possibilità di conversione in non certo sui contenuti, ma sulla vita e la legge del decreto sulla par condicio, il Go• prospettiva del suo Governo, che costituiva verno rimetterà il proprio mandato entro e l'altra — essendo la prima il dissenso radi• non oltre la fine dell'anno. cale sulle questioni economiche e sociali — Dannosa, perché l'eventuale voto di sfidu• ragione del nostro annunciato voto di sfidu• cia precipiterebbe il paese in una crisi gover• cia al suo Governo. nativa senza prospettiva di rapida soluzione. Siccome siamo ad un passaggio molto Impedendo l'approvazione della legge finan• impegnativo, come tutti abbiamo avvertito, ziaria, si vanificherebbero i notevoli progres• nella storia della Repubblica, vorremmo es• si che sono stati realizzati non senza sacrifi• sere sicuri: se vi fosse questo elemento nuo• ci, nel corso di quest'anno, nell'economia, vo, di cui non siamo sicuri ora, dovremmo nel risanamento dei conti dello Stato, nella valutarlo e per questa ragione, per poterlo ripresa dell'occupazione. La crisi di Gover• fare, chiederemmo alla Presidente della Ca• no danneggerebbe il valore della nostra mo• mera la sospensione della seduta di un'ora. neta e i nostri risparmi. Il chiarimento riguarda non la natura, ma Il paese non ha bisogno di tutto questo. la conclusione dell'esperienza del suo Gabi• Esprimo quindi l'auspicio che la lotta netto, signor Presidente del Consiglio. Le politica non offuschi la vostra visione della chiedo di sapere se vi sia nel suo discorso un Atti Parlamentari — 16628 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 impegno esplicito e privo di qualsiasi altra te: io stesso non saprei come pronunciar• condizione a porre fine all'esperienza del mi sulla mia proposta di sospensione senza suo Governo con le sue dimissioni il giorno la precisazione del Presidente del Consiglio! seguente all'approvazione della legge finan• (Applausi dei deputati dei gruppi di rifon• ziaria. Siccome noi continuiamo ad essere, dazione comunista-progressisti, di alleanza a maggior ragione dopo le parole che lei nazionale e di forza Italia). ha detto qui, radicalmente avversi a questa legge finanziaria, e in ogni caso, quindi, PRESIDENTE. In tal caso il suo non è ci batteremmo per una finanziaria alter• propriamente un intervento sull'ordine dei nativa e contro la sua e auspichiamo che lavori ... questa legge finanziaria non sia approvata, vogliamo sapere se in ogni caso e senza CRISTINA MATRANGA. L'avevamo capito alcuna condizione lei rimetterebbe il suo tutti! mandato entro e non oltre il 31 dicembre. Vorremmo capire se invece l'impegno al• PRESIDENTE. ... almeno per questa par• l'una o all'altra cosa siano condizionati al te. È per la correttezza procedurale. Tutta• completamento del proprio compito, secon• via per la chiarezza, se il Presidente del do la sua dizione. In questo secondo caso Consiglio intende rispondere ora, ne ha fa• saremmo semplicemente in una ripetizione coltà. della condizione che noi abbiamo sempre denunciato come di permanente rinvio, nel• LAMBERTO DINI, Presidente del Consiglio l'altro saremmo di fronte ad una novità dei ministri. Signor Presidente, ho detto e che vorremmo valutare. confermo che il Governo non intende dimet• Le chiedo, dunque, signor Presidente del tersi in questo momento perché ciò impedi• Consiglio, se ella intenda dimettersi il giorno rebbe il prosieguo della discussione della dell'eventuale approvazione della legge fi• legge finanziaria e la sua approvazione entro nanziaria e, in ogni caso, entro e non oltre la fine dell'anno. Questo è l'adempimento il 31 dicembre di quest'anno (Applausi dei fondamentale cui il Governo tiene e credo deputati del gruppo di rifondazione comu• anche il Parlamento tenga. nista-progressisti). Pertanto, ripeto all'onorevole Bertinotti che una volta approvata la finanziaria il PRESIDENTE. Deputato Bertinotti, pro• Governo rimetterà il proprio mandato entro ceduralmente sarà prima trattata la parte e non oltre la fine dell'anno: quella è la data che lei ha posto nel suo intervento come entro la quale la legge finanziaria deve esse• propriamente sull'ordine dei lavori. Quindi re approvata (Applausi). sulla sua proposta di sospensione della sedu• ta, a norma dell'articolo 41, comma 1, del GIUSEPPE CALDERISI. E se viene re• regolamento, darò la parola a un oratore a spinta? favore e ad uno contro (Commenti dei de• putati del gruppo di forza Italia). PRESIDENTE. La ringrazio, signor Presi• dente del Consiglio. Elio VETO. Il Governo deve avere sempre Come ho già detto, sulla proposta di so• la parola! spensione della seduta per un'ora formulata dal deputato Bertinotti, a norma dell'artico• PRESIDENTE. Quanto al richiesto chiari• lo 41, comma 1, del regolamento, darò la mento, esso potrà aver corso dopo ... (Pro• parola, ove ne sia fatta richiesta, ad un teste dei deputati del gruppo di forza Italia) oratore contro e ad uno a favore. ... la votazione della proposta di sospensio• Poiché, al fine di agevolare il computo dei ne, a meno che ella, deputato Bertinotti, voti, l'Assemblea sarà chiamata ad pronun• precisi in maniera diversa la richiesta. ziarsi sulla proposta del deputato Bertinotti con votazione mediante procedimento elet• FAUSTO BERTINOTTI. Mi scusi, Presiden• tronico senza registrazione di nomi, avverto Atti Parlamentari — 16629 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 che decorre da questo momento il termine pronuncerà dopo che abbiano parlato even• di preavviso di cinque minuti previsto dal• tualmente un oratore a favore ed uno con• l'articolo 49, comma 5, del regolamento. tro. Fino a questo momento nessuno ha chiesto di parlare e quindi si procederà al TEODORO BUONTEMPO. Chiedo di parla• voto: ciò è quanto stiamo per fare, essendo re per un richiamo al regolamento. peraltro decorsi i cinque minuti regolamen• tari di preavviso. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Invito i colleghi a dotarsi delle schede per procedere alla votazione. TEODORO BUONTEMPO. Signor Presiden• te, in base all'articolo 40 del nostro regola• BEPPE PISANU. Chiedo di parlare. mento un'eventuale proposta sospensiva può essere formulata solo mentre la discus• PRESIDENTE. A che titolo? sione è in corso. Poiché lei ha già dichiarato chiusa, in precedenza, la discussione della BEPPE PISANU. Contro la proposta di so• mozione, non è ora proponibile, a' termini spensione. di regolamento, una questione sospensiva. L'articolo 40, infatti, stabilisce che «la PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia! questione pregiudiziale, quella cioè che un Con questo brusio non si sente nulla! dato argomento non debba discutersi, e la Avevo inteso che non vi fossero deputati questione sospensiva, quella cioè che la di• che chiedevano di parlare, ma ciò era forse scussione debba rinviarsi al verificarsi di dovuto alla confusione di questo momen• scadenze determinate, possono essere pro• to... poste da un singolo deputato prima che si Deputato Pisanu, ha facoltà di parlare. entri nella discussione stessa». Non è questo il caso, perché la richiesta di sospensiva non è stata avanzata durante la discussione, a- BEPPE PISANU. Presidente, dopo l'inter• vendola lei già dichiarata chiusa. vento dell'onorevole Bertinotti e la successi• Dopo l'intervento del Governo, debbono va precisazione del Presidente del Consiglio, svolgersi le dichiarazioni di voto e quindi la riteniamo del tutto inutile la sospensione. Le votazione: non è possibile seguire una pro• cose, infatti, sembrano ormai abbastanza cedura diversa. La stessa cosa è detta molto chiare: il discorso del Presidente del Consi• chiaramente nella norma regolamentare che glio, gli applausi «tecnici» di sinistra (Ap• disciplina le mozioni: anche nel caso di una plausi dei deputati del gruppo di forza mozione di sfiducia, la questione sospensiva Italia) e lo «scambio d'amorosi sensi» tra può essere posta solo nel corso della discus• l'onorevole Bertinotti ed il Presidente del sione. Consiglio ci dicono che una maggioranza si A mio avviso, quindi, la proposta di Ber• è praticamente compattata (Applausi pole• tinotti, al di là del merito, non poteva essere mici dei deputati del gruppo progressisti- avanzata a' termini di regolamento (Applau• federativo — Si ride). Tanto vale che, senza si dei deputati del gruppo di alleanza na• ulteriori perdite di tempo, si vada alle dichia• zionale). razioni di voto — noi faciliteremo le cose rinunciando alla replica — e al voto finale PRESIDENTE. Come ella certamente sa, (Applausi dei deputati del gruppo di forza deputato Buontempo (o forse dovrebbe sa• Italia). pere), una cosa è la questione sospensiva, altra cosa è la richiesta di sospensione, la PRESIDENTE. Domando se vi sia un de• quale può essere avanzata in qualunque putato che chieda di parlare a favore della momento. Il deputato Bertinotti ha avanza• proposta. to questa richiesta e l'ha posta come que• stione incidentale (richiamo per l'ordine dei . Chiedo di parlare lavori): su di essa, dunque, l'Assemblea si a favore. Atti Parlamentari — 16630 — Camera dei Deputati

XE LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Presidente del Consiglio, onorevoli colle• Colleghi, per cortesia, questo brusio non ghi, questa mattina un importante quotidia• va bene! no apre con il titolo «Governo, il giorno del Invito i colleghi a prendere intanto posto giudizio». Senza fare ricorso ad un linguag• per la votazione che seguirà immediata• gio apocalittico che è e deve restare estraneo mente. alla politica, si può fare riferimento a questo titolo per affermare che questo è il momen• SERGIO MATTARELLA. Il Presidente del to, più che del giudizio sul Governo, dell'as• Consiglio ha pronunciato in quest'aula un sunzione di responsabilità delle parti politi• discorso particolarmente impegnativo ed ha che di fronte al paese. È uno di quei anche ripetuto, per rispondere all'onorevole momenti in cui emerge quali forze politiche Bertinotti, ciò che aveva dichiarato nel con• abbiano il senso dello Stato e quali invece cludere il suo intervento. Su un discorso di subordinino le sorti del paese alle proprie questo spessore e così impegnativo, mi sem• convenzioni di parte. bra estremamente ragionevole una richiesta Il dibattito di questi giorni ha chiaramente di sospensione che consenta ai gruppi che messo in evidenza che c'è un profondo vogliono farlo di riflettere, mentre ritengo contrasto tra il paese, che domanda stabilità scarsamente ragionevole opporsi a siffatta e governo dei problemi, e l'atteggiamento richiesta, che dà modo a chi ne avesse di una destra radicale ed estremistica (Com• bisogno di considerare adeguatamente i mo• menti dei deputati dei gruppi di alleanza tivi del suo voto. Per queste ragioni siamo nazionale e di forza Italia), la quale ha favorevoli alla proposta di sospendere i la• cinicamente cercato accordi di ogni tipo vori (Applausi dei deputati dei gruppi del e vuole far cadere un Governo che ha partito popolare italiano e progressisti-fede• ben operato e che è apprezzato dagli italiani rativo). (Commenti del deputato Storace). Mentre dal paese emerge ima domanda di governo PRESIDENTE. I colleghi che si sono pro• e di guida politica che accolga le ragioni curati le schede sono invitati a recarsi ai delle parti più deboli della società e che propri posti. Invito anche cortesemente i non mortifichi ma sviluppi l'enorme poten• colleghi a sedersi. Se i deputati si seggono, zialità dei settori produttivi, la mozione di infatti, è più facile controllare la regolarità sfiducia manifesta una fretta dissennata nel del voto. far precipitare la situazione alla vigilia della Pongo in votazione, mediante procedi• legge finanziaria, per mascherare la crisi mento elettronico senza registrazioni di no• di leadership che si è aperta nella destra. mi, la proposta di sospendere la seduta per Per questa crisi, per questa operazione sono un'ora formulata dal deputato Bertinotti. state messe a tacere tutte le voci dissenzienti dentro il polo e si è ottenuta la presentazione (È approvata). di questa mozione, anche se tali voci, i- nevitabilmente, sono riapparse nel dibattito Sospendo pertanto la seduta. che si è svolto in questi giorni. C'è una profonda differenza tra gli interventi dei vari leaders del polo nella motivazione della La seduta, sospesa alle 13,50, mozione e nella richiesta degli esiti dopo è ripresa alle 14,55. questo periodo. Di fronte ai cittadini del nostro paese, che PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazio• dimostrano profonda sensibilità verso la ni di voto. Ricordo che il tempo a disposi• questione morale e si riconoscono nell'orgo• zione di ogni gruppo è di dieci minuti. glio di un'opera di riscatto vantata tempo Ha chiesto di parlare per dichiarazione di addietro dal Presidente della Repubblica voto il deputato Bindi. Ne ha facoltà. Scàlfaro a Strasburgo e, di recente, dal Presidente Dini negli Stati Uniti, c'è chi . Signora Presidente, signor vorrebbe far cadere il Governo perché ha Atti Parlamentari — 16631 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 registrato, come era suo obbligo, la sfiducia fatto nella consapevolezza che, come un del Senato ad un ministro della giustizia che autorevole commentatore diceva oggi, il Go• ha ricoperto il suo incarico non abbando• verno Dini è un passaggio necessario ed nando mai l'appartenenza ad un filone par• obbligato nella vita di questo paese per ticolare della magistratura ed esaurendo la restituire il primato alla politica: il primato sua funzione in quella di ispettore, prestan• di quella politica di cui oggi egli stesso ha dosi cosi all'utilizzazione di una parte politica dato prova nel suo eccellente discorso alla che vuole affermarsi rimuovendo la questio• Camera. ne morale; un ministro che ha convalidato la Anche per tutte queste ragioni siamo sfiducia nei suoi confronti con il comporta• pronti alle elezioni in qualunque momento mento inammissibile tenuto in Senato. Mal• esse vengano; siamo pronti, con la coalizio• grado il bombardamento dei mezzi di co• ne dell'Ulivo sicuramente rafforzata dalle municazione dell'azienda dell'onorevole vicende di questi giorni, dove è apparso con Berlusconi, gli elettori capiranno, come molta chiarezza dove stanno la responsabi• hanno dimostrato durante quest'anno nelle lità, l'equilibrio e la moderazione. Siamo elezioni regionali e amministrative ed in comunque convinti — come ha anche detto tutte le suppletive della Camera, da Padova il presidente Andreatta nel suo discorso — a Napoli a Pistoia, regolarmente perse dalla che, quale che sia l'esito del voto, soprattut• destra che inspiegabilmente continua a so• to dopo le dichiarazioni del Presidente Dini stenere che la volontà del paese è dalla sua (che, a quanto abbiamo capito dai commen• parte. Gli italiani capiranno. ti durante il suo discorso, vengono irrespon• Noi popolari ci siamo assunti da tempo la sabilmente respinte dai gruppi del polo e responsabilità; quella responsabilità sulla della destra), dopo l'approvazione della fi• quale oggi le forze politiche verranno valu• nanziaria ci possa essere in questo paese tate: la responsabilità di stare dalla parte del ancora una stagione di riforme che possa paese. Lo abbiamo fatto da quando il partito accompagnare il semestre di presidenza ita• popolare italiano è nato, assumendo la que• liana dell'Unione europea. Per tutto questo stione morale come questione politica ed il gruppo del partito popolare italiano voterà abbiamo accolto con dignità (Applausi pole• contro la mozione Berlusconi e Fini: per mici dei deputati dei gruppi di forza Italia riaffermare il leale sostegno al Governo Dini e di alleanza nazionale — Commenti) e e per compiere un atto di responsabilità nei senso delle istituzioni l'opera della magistra• confronti del paese e delle sue istituzioni tura in qualunque direzione colpisse (Com• democratiche (Applausi dei deputati dei menti dei deputati del gruppo di alleanza gruppi del partito popolare italiano, pro• nazionale). gressisti-federativo, della lega nord, i demo• cratici e della componente dei comunisti ROBERTO MENIA. Ladri! unitari del gruppo misto — Congratulazio• ni). SAVERIO LA GRUA. Vi conosciamo! ROBERTO MENIA. Bravissima...! ROSY BINDL. Noi non proviamo imbaraz• zo — come lo provate voi — nei confronti PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per di alleati che non hanno mancato di stru• dichiarazione di voto il deputato Berlinguer. mentalizzare un ministro della Repubblica Ne ha facoltà. per propri interessi personali. Lo abbiamo fatto, come partito popolare, sostenendo . Signor Presidente, l'azione di risanamento della nostra econo• cari colleghi, signor Presidente del Consi• mia prima dei Governi Amato e Ciampi e, glio, la sua replica ci ha offerto ima grande oggi, di questo Governo; lo abbiamo fatto novità stamane. Ci fa uscire dallo stallo, quando ci siamo resi disponibili per una dalla logica del muro contro muro, tanto stagione delle regole che rendano le prossi• cara alla destra oltranzista o ai giocatori me elezioni fattore di stabilità; lo abbiamo d'azzardo, in cui sembravamo versare que- Atti Parlamentari — 16632 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 sta mattina. Noi le siamo grati di questo, e ordine, non si può transigere; per non tur• penso le sia grato anche il paese. bare i conti pubblici, lo stesso percorso Ora tocca a noi, colleghi deputati, cogliere preelettorale e le questioni politiche connes• fino ini fondo quest'opportunità e soprattut• se anche oggi emergenti, siamo disponibili a to quest'ulteriore contributo al raffredda• collaborare perché ü lavoro parlamentare in mento del clima politico, affidato non all'in• materia finanziaria sia essenziale e spedito e trigo del corridoio ma alla fermezza ed alla si riduca allo stretto necessario. chiarezza limpida delle posizioni e, insieme, Ma tutto questo non si poteva fare egual• ad un passo importante come quello che lei, mente, cari colleghi, risparmiandoci i trau• Presidente Dini, ha fatto questa mattina con mi di un'iniziativa come la mozione di sfi• la dignità di chi non vuole vivacchiare, gal• ducia? Cosa ha turbato ciò che sembrava leggiare o aggrapparsi alla poltrona. maturare nelle scorse settimane? Mi pare Per parte nostra, siamo pronti a discutere che questo dubbio vada ancora chiarito. ora, in forma non traumatica, mentre le Cosa è accaduto? V affaire Mancuso? Il 17 istituzioni funzionano ed il loro cammino ottobre l'onorevole Fini da New York, forse non si interrompe bruscamente ed inutil• nello sforzo faticoso di moderatismo che mente, come si prefiggeva l'infausta mozio• accompagna il suo accreditamento all'este• ne di sfiducia. Non nascondiamoci tuttavia, ro, ebbe modo di dichiarare: «Quello di cari colleghi, che l'esigenza prima di questo Mancuso è un problema di Dini, non nostro. nostro paese è quella di compiere il disegno Non c'è alcun nesso con l'atteggiamento di istituzionale della nuova Italia, perché il alleanza nazionale sulla finanziaria; non ci cammino delle nostre istituzioni democrati• sarà nessuna vendetta in caso di dimissiona- che è oggi pericolosamente incompiuto, né mento. Noi di questa vicenda siamo spetta• si può affidare tutto alla spontaneità dei tori». comportamenti elettorali o sociali. E pure, L'onorevole Mastella che, come sapete, senza illudersi o pretendere che sia l'inge• parla sempre con il cuore, ci venne a dire... gneria istituzionale a risolvere da sé i grandi problemi della società, sarebbe improvvido FRANCESCO STORACE. Leggi Salvi! arrestarci nel cammino del consolidamento di una democrazia bipolare maggioritaria LUIGI BERLINGUER. Lasciatemi leggere, stabile, che assicuri incisività e continuità perché — vivaddio! — le parole sono pietre: all'azione di governo e garanzie per i diritti «Non faremo le barricate. Non so quanto di tutti; improvvido soprattutto perché in• valga la pena intestardirsi su una cosa del combe su tutti noi il rischio che con le leggi genere. Se dovesse esserci una mozione di attuali il prossimo confronto elettorale non sfiducia e questa prende il sopravvento, è ci dia né un Parlamento con una vera mag• chiaro che non bisogna far altro che pren• gioranza né un Governo stabile. derne atto: si va in Parlamento e si accetta Esistono in questa Camera le condizioni il giudizio democratico. Vinci o perdi, ma il per una tale riforma? Sembra molto difficile. giudizio è sul leader. È da questa estate che E tuttavia, ha ragione il Presidente Dini: si continuo a dire: Dini, Dini, Dini, e continuo tratta «di una strada impervia, ma vale la a dire Dini! È una campana!». Spero che pena di verificare se sia praticabile. Se non oggi si sia rafforzato in questo convincimen• lo è, occorre disegnare speditamente il per• to! (Applausi dei deputati dei gruppi pro• corso elettorale, con correttezza e civiltà, gressisti-federativo, della lega nord, del par• con gli adempimenti minimi su cui tutti i tito popolare italiano, i democrtici e della capigruppo della Camera hanno convenuto componente dei comunisti unitari del grup• nei giorni scorsi, in un lavoro utile, distensi• po misto). vo ed inedito, quanto meno sulle regole della Non si va alle barricate? Ma or ora si democrazia televisiva, oggi violata. Tutto ciò voleva andare alle barricate! Abbiamo letto mentre contemporaneamente la legge finan• parole di fuoco, agli assenti è stato chiesto ziaria cammina verso la sua approvazione, di portare il certificato di morte e a chi non perché lo Stato deve avere il suo bilancio in fosse venuto è stato avvertito che non sareb- Atti Parlamentari — 16633 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 be stato ricandidato alle elezioni. È stato leadership del polo fosse quasi vacante. detto: «I nostri deputati godono di grande Abbiamo infatti assistito all'affannosa ricer• salute, saranno tutti presenti, per il muro ca di un Presidente del Consiglio per il polo. contro muro». E perché? Per difendere un Ricorda, dottor Dini, mentre l'onorevole uomo che dopo la requisitoria pronunciata Berlusconi trottava in mutande in alcuni lidi oggi in quest'aula avrà ancor più bisogno di lontani ed esotici, sulle nostre spiagge, dalle buoni avvocati, migliori di voi, di fronte alla sponde del polo, quante lusinghe anche a lei, coscienza della nazione. come governante, le sono state rivolte? La ricerca svolta a tutto campo avanzava il VITTORIO SGARBI. Ma quando mai! nome di Monti, persino di Gianni Letta ed oggi di Cossiga, distinguendo — questo è LUIGI BERLINGUER. Un uomo che dal davvero singolare — il leader dall'uomo di suo soglio ha perseguito il disegno di intral• governo, come dire che il settore commer• ciare e smantellare certe procure. ciale del marketing, di chi propaganda un prodotto, è un qualcosa di diverso da chi VITTORIO SGARBI. Per difendere le vit• realizza il prodotto stesso, perché sa gover• time! nare ed amministrare la cosa pubblica (Ap• plausi dei deputati dei gruppi progressisti- * LUIGI BERLINGUER. Allora mi domando federativo, della lega nord, del partito po• dove sono i deputati di alleanza nazionale polare italiano, i democratici e della com• che fino a ieri avevano inneggiato con tanto ponente dei comunisti unitari del gruppo entusiasmo a queste procure, e dove sta la misto). ragione del revirement, del cambiamento. Un uomo che lancia il sasso pieno di fango VITTORIO SGARBI. Che roba! e veleni e poi nasconde la mano, che non ha una parola sola. Sono nato in una terra in LUIGI BERLINGUER. Perché questa ricer• cui nei confronti di chi non ha una parola ca? Vorrei far rispondere a chi se ne intende. sola si abbatte inesorabile un giudizio mora• Durante il Governo Ciampi il debito pubbli• le definitivo, e questo è ora il nostro giudizio co era diminuito di 83 miliardi al giorno, su Mancuso (Applausi dei deputati dei grup• mentre con il Governo Berlusconi, il deficit pi progressisti-federativo, della lega nord, è aumentato di 50 miliardi al giorno. del partito popolare italiano, i democratici e della componente dei comunisti unitari del gruppo misto). GIAN PIERO BROGLIA. H ministro del te• soro era Dini!

VITTORIO SGARBI. Viva Nordio! MARIELLA CAVANNA SCIREA. E Dini do• LUIGI BERLINGUER. È necessario che ci v'era? tegliate il sospetto, cari colleghi, che Berlu• sconi volesse, insieme ad altri, con lui acco• LUIGI BERLINGUER. Con il Governo Ber• munati in analoghe vicende ed identico odio lusconi i tassi d'interesse sono cresciuti di verso i servitori della giustizia, conservare due punti in percentuale: 87 miliardi al nel Governo un uomo con il mandato che giorno di spesa aggiuntiva per gli interessi egli stava puntualmente e solitariamente e- passivi a carico degli italiani. I titoli pubblici seguendo. ed il differenziale di rendimento sono au• mentati del doppio rispetto alle obbligazioni VITTORIO SGARBI. Ma quando mai! Ver• tedesche. Il Governo delle libertà in tema di gogna! privatizzazioni ha bloccato tutto ed il costo indiretto per la mancata privatizzazione di LUIGI BERLINGUER. Forse la ragione di aziende indebitate è di 15 miliardi al giorno. questa inutile, impotente fiammata è più La nostra bilancia dei pagamenti nei mesi di ampia; nei mesi passati ci era parso che la marzo-ottobre, durante l'infausto Governo Atti Parlamentari — 16634 — Camera dei Deputati

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Berlusconi, ha registrato ogni giorno una AMEDEO MATACENA. L'ostruzionismo è fuga di 65 miliardi, che sono andati via. dei sindacati!

GIANFRANCO CONTE. Costituisciti! Paga LUIGI BERLINGUER. Tutte le volte che l'affitto! avete voluto paralizzare questa Assemblea, avete cercato il muro contro muro, avete LUIGI BERLINGUER. Quando si è insedia• voluto forzare, siete stati sconfitti e oggi to il Governo Berlusconi l'indice della borsa registrate, ancora ima volta, l'impotenza di era a 1.283; prima che cadesse era sceso a chi usa il muscolo (Vivi applausi dei depu• 1.017. tati dei gruppi progressisti-federativo, della Vi fanno paura le cifre! Sono dati che lega nord, del partito popolare italiano, i registrano un fallimento! democratici e della componente dei comu• nisti unitari del gruppo misto) invece che la MARCO ZACCHERA. E oggi quant'è? ragione! Impariamo tutti da questo, oggi! Impariamo! PRESIDENTE. Deputato Zacchera, la Riprendiamo la tessitura che era stata prego! iniziata.

LUIGI BERLINGUER. Quando poi il Go• PRESIDENTE. Deputato Berlinguer! verno è caduto, le turbolenze delle iniziative della destra hanno fatto salire e scendere la lira e la situazione è a tutti nota. LUIGI BERLINGUER. Abbiamo bisogno di compiere un disegno e di giungere all'appro• Colleghi del polo, vi capisco: siete consa• vazione di alcuni provvedimenti importanti, pevoli che Berlusconi non è un uomo di prima di tutto quelli sul consiglio di ammi• governo; vi sono vicino con il cuore in nistrazione della RAI e sulla par condicio questa vostra angosciosa ricerca di un lea• (Vivi commenti dei deputati del gruppo di der,... forza Italia).

VITTORIO ALIPRANDI. E dov'è il tuo lea• der! VALENTINA APREA. Questi sono gli interes• si, Presidente! LUIGI BERLINGUER. ... ma non è con la mozione, non è stringendovi intomo a lui, LUIGI BERLINGUER. Vi attendiamo al che potrete realizzare questo obiettivo. Poi• rispetto degli impegni che avete assunto in ché avete accettato che ci venisse (Proteste quella occasione! dei deputati dei gruppi di forza Italia e di alleanza nazionale)... GIORGIO IANNONE. Tempo, Presidente!

PRESIDENTE. Colleghi, non è corretto PRESIDENTE. Il tempo a sua disposizio• questo atteggiamento! ne è terminato, deputato Berlinuer! LUIGI BERLINGUER. ...imposta perché serviva agli interessi, all'ossessione delle sca• LUIGI BERLINGUER. Desidero dire anco• denze giudiziarie, bancarie, di ruolo perso• ra una parola se mi è consentito. nale di un uomo! Per queste ragioni, nella speranza che in Colleghi del centrodestra, l'oltranzismo... questo modo si siano trovate le condizioni per cui un abbraccio che poteva diventare PRESIDENTE. Concluda, deputato Ber• mortale tra la destra e l'opposizione dell'e• linguer. strema sinistra non si realizzasse e siamo contenti che non si sia realizzato... LUIGI BERLINGUER. ...e l'ostruzionismo non pagano! VITTORIO SGARBI. Ma che ne sai! Atti Parlamentari — 16635 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995

LUIGI BERLINGUER. ...voteremo «no» al• natura politica che l'esecutivo ha assunto la mozione di sfiducia! (Vivissimi applausi ora con la scellerata mozione del Senato. dei deputati dei gruppi progressisti-federa• Era questa la domanda che esigeva una tivo, della lega nord, del partito popolare risposta chiara — come hanno sottolineato italiano, i democratici e della componente nel dibattito Buttiglione, Giovanardi, D'O• dei comunisti unitari del gruppo misto). nofrio e Fumagalli Carulli — non una solu• zione pasticciata e confusa, ancor più in• NICOLA BONO. Quanto hai pagato a rifon• comprensibile per la gente. dazione comunista? Quanto ti costa? I risultati a cui lei ha fatto riferimento, come la riforma pensionistica, sono stati PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per possibili — non dimentichiamolo — anche dichiarazione di voto il deputato Casini. Ne per il senso di responsabilità di forze come ha facoltà. il centro cristiano democratico e forza Italia, che non le hanno mai messo i bastoni tra le PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presi• ruote quando si trattava di difendere gli dente, signor Presidente del Consiglio, il interessi del paese. centro cristiano democratico ha concorso a Consiglio maggior cautela, peraltro, nelle presentare la mozione di sfiducia verso il disamine economiche all'onorevole Berlin• Governo... guer, perché nell'attaccare con tanta vee• menza il Governo Berlusconi sui conti non LUCIANO GUERZONL L'hai fatto! vorrei che dimenticasse che il ministro del tesoro era il dottor Lamberto Dini! (Vivi PIER FERDINANDO CASINI. ...che oggi sia• applausi dei deputati dei gruppi del centro mo chiamati a votare. cristiano democratico, di forza Italia, di Il nostro voto riflette un'opinione chiara alleanza nazionale e federalisti e liberalde- e, nello stesso tempo, un travaglio politico mocratici). sofferto. Ci aspettavamo dal Presidente del Sono le stesse forze, le nostre forze — lo Consiglio un gesto che restituisse al Governo ha detto Berlusconi — che si ripromettevano il suo carattere tecnico. Ce lo aspettavamo e di cambiare profondamente e costruttiva• lo abbiamo chiesto a più riprese non solo per mente una legge finanziaria che deve guar• la nostra ostinata sensibilità istituzionale, dare di più al Mezzogiorno d'Italia, ai suoi ma anche per la vocazione all'autonomia a esplosivi problemi, prima fra tutti la disoc• cui il Governo diceva di richiamarsi. cupazione giovanile, ormai giunta ad un So bene, caro Presidente, che il Governo livello intollerabile, ma anche assecondare non ha cercato la rottura, ma la sua respon• uno sviluppo socio-economico che ha biso• sabilità è quella di essersi piegato a chi l'ha gno di strumenti adeguati, come la proroga voluto e in questo senso la sua replica di oggi della legge Tremonti su tutto il territorio non ci convince, anche se introduce un nazionale. E sono le stesse forze, Presidente, importante elemento di novità temporale. con le quali comunque lei dovrà confrontar• Non ci convincono i toni di questo dibat• si in quest'aula del Parlamento nel prossimo tito, da ultimi quelli esagitati di ima persona mese se vorrà far approvare una legge finan• solitamente pacata come l'onorevole Berlin• ziaria che Bertinotti, nostro novello San guer... Paolo, fulminato sulla via di Damasco, ha già detto di rifiutare (Applausi dei deputati NICOLA BONO. È un provocatore! dei gruppi del centro cristiano democratico, di forza Italia, di alleanza nazionale e fede• PIER FERDINANDO CASINI. Non ci convin• ralisti e liberaldemocratici). ce la sua replica perché sembra eludere il Oggi la sinistra ha tentato di mettere sullo problema vero, che non consiste nella pun• sfondo tutto ciò ed ha cercato di schiacciare tigliosa rivendicazione di ciò che il Governo il Governo su una piattaforma politico-giu• ha fatto in questi mesi o nei limitati impegni diziaria della quale non vi era stata alcuna programmatici e temporali assunti, ma nella traccia all'atto della costituzione del Gabi- Atti Parlamentari — 16636 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 netto. Così è stato sfiduciato il ministro troppe ambiguità che circondano le analisi tecnico, il ministro Mancuso; così lei è in sede parlamentare sul caso giustizia. Nes• stato ingabbiato in ima maggioranza politica suno più di noi apprezza il sacrosanto lavoro di sinistra. Per giungere a questo risultato della magistratura italiana, cui rivolgiamo la maggioranza che si è espressa giovedì un rispettoso saluto, ma il sospetto che in al Senato non si è fermata davanti a nulla, taluni settori e casi sia prevalsa un'inaccet• né al rischio di una crisi istituzionale né tabile parzialità è un dubbio che c'è e rimane alla certezza di una rottura del tavolo delle forte. regole, che avevamo sollecitato, né all'e• La sinistra, il più delle volte, è apparsa pilogo di quella fase di decantazione alla incontaminata dalle indagini, non per le sue quale erano affidate, in buona parte, le virtù morali ma per le sue aderenze giudi• sorti del risanamento economico e finan• ziarie (Applausi dei deputati dei gruppi del ziario italiano. centro cristiano democratico, di forza Ita• Dire che noi saremmo gli autori di una lia, di alleanza nazionale e federalisti e vera e propria rappresaglia politica o defini• liberaldemocratici) e nel paese, colleghi de• re incauta e dirompente la nostra iniziativa, putati, ha finito così per mettere radice la rischia di essere pura falsificazione della sensazione che chi si schiera con la sinistra realtà. Il valore della lira, l'indicatore della possa godere di una specie di salvacondotto Borsa risentono drammaticamente — è vero giudiziario. — di questa rottura, ma della rottura che Onorevole D'Alema, vedo che in questi voi della sinistra, incuranti dei ripetuti mo• giorni lei si è interessato molto ai dorotei. Io niti, avete provocato. vorrei che si provasse a spiegare il perché di Noi temiamo questa deriva, temiamo il tante conversioni neodorotee nel suo schie• buio di una politica che si esprime per ramento della sinistra (Applausi dei deputati contrasti e rotture, anziché per pazienti dei gruppi del centro cristiano democratico, costruzioni. Temiamo la tendenza di tanti di forza Italia, di alleanza nazionale e fede• alla prevaricazione sull'avversario, se non ralisti e liberaldemocratici). Mi rendo conto addirittura alla sua demonizzazione; temia• che questa è una denuncia forte, di cui mo un riaffiorare di preclusioni camuffate evidentemente mi assumo ogni responsabi• da scelte politiche ideali; temiamo lo spirito lità, ma credo che questo sia il momento e vendicativo e giustizialista; temiamo, onore• la sede per formularla. vole D'Alema, quegli scarponi chiodati che Le scelte politiche del centro cristiano lei ha evocato l'altra sera e che, non a caso, democratico e dei cristiani democratici uniti hanno ricordato agli italiani gli scarponi sono, ancora una volta, coerenti e chiare. chiodati di cui parlava nel 1948 il frontista Noi ribadiamo con il voto di oggi la nostra Togliatti (Applausi dei deputati dei gruppi adesione ad una alleanza politica e program• del centro cristiano democratico, di forza matica con forza Italia, alleanza nazionale e Italia, di alleanza nazionale e federalisti e i federalisti e liberaldemocratici, che può liberaldemocratici). dare al paese una più ampia possibilità di Abbiamo visto concretizzarsi e materializ• scelta oggi; e domani una più sicura possi• zarsi questi timori nei giorni scorsi. Si è bilità di governo omogeneo. trasformato l'avversario in nemico, il giudi• Ribadiamo una volta di più la nostra al• zio in condanna, l'opinione in sentenza, il ternativa alla sinistra; quella sinistra — mi dubbio in dogma. Ci si è rivolti contro il consenta la collega Bindi — cui il partito ministro Mancuso con un voto di sfiducia popolare non ha saputo opporre niente di che ci è sembrato persecutorio, ma temiamo più che un'esilissima differenza di metodi e anche rivelatore di qualcosa di più inquie• di accenti: così esile, che nessuno ne ha colto tante, cioè il prevalere di quella parte più il significato! (Applausi dei deputati dei oltranzista della sinistra che non poteva tol• gruppi del centro cristiano democratico, di lerare il peraltro assai formale potere ispet• alleanza nazionale, di forza Italia e federa• tivo del ministro di grazia e giustizia. Su tale listi e liberaldemocratici). Quella sinistra punto non vorrei essere evasivo. Ci sono che ha rivelato una tenacissima propensione Atti Parlamentari — 16637 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 ad esprimersi ancora una volta contro: con• piena libertà di coscienza con il voto coeren• tro Mancuso, oggi, sulla giustizia; contro temente favorevole alla mozione di sfiducia. Berlusconi, ieri, sui referendum televisivi e Da domani — quale che sia l'esito della contro Dini, l'altro ieri, sulla finanziaria di votazione — opereremo come sempre per appena un anno fa! Ma collochiamo questa ricostruire nel Parlamento e nel paese un differenza, pur così netta, sotto il segno di clima di civile confronto e di competizione una civiltà politica e democratica comune. democratica (Applausi dei deputati dei Il culto delle istituzioni, il rispetto degli gruppi del centro cristiano democratico, di avversari e l'adesione alle stesse regole fan• alleanza nazionale, di forza Italia e federa• no parte per noi del codice genetico della listi e liberaldemocratici — Congratulazio• Repubblica. A quel codice sono stati ispirati ni). — lungo una linea di continuità — tutti i tentativi che abbiamo compiuto in questi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per mesi e di cui non siamo affatto pentiti: di dichiarazione di voto il deputato Cossutta. svelenire il clima politico, di salvaguardare Ne ha facoltà. gli equilibri istituzionali e di non scaricare mai sull'istituzione più alta — e, cioè, sul ARMANDO COSSUTTA. Gentile Presidente, Capo dello Stato — le asprezze della com• Presidente del Consiglio, colleghi, dunque il petizione politica. Governo chiude: Dini se ne va! (Commenti dei deputati del gruppo di forza Italia). Rosi BINDI. Come no! L'impegno è pubblico ed è solennemente assunto; ed è ormai irrevocabile! E final• mente si va a votare! (Commenti dei depu• PIER FERDINANDO CASINI. Di quella stessa tati dei gruppi di forza Italia e di alleanza linea di continuità, fa parte oggi un voto nazionale). Non sta a Dini fissare la data, né convinto, meditato e non rassegnato. Ci a noi in quest'aula (Commenti e applausi batteremo perché nel Parlamento e nel pae• polemici dei deputati dei gruppi di alleanza se le forze politiche e i poteri dello Stato nazionale, di forza Italia, del centro cristia• trovino il modo di rendere più forte — anche no democratico e federalisti e liberaldemo• nel loro dissenso — la comune identità cratici). nazionale, messa irresponsabilmente a re• pentaglio da discorsi come quelli dell'onore• VITTORIO SGARBI. Bene, bravo! vole Bossi (Commenti dei deputati della lega nord) e concorrano a far lievitare quel ARMANDO COSSUTTA. Ma è chiaro che si minimo comune denominatore tra i due poli vota, si voterà entro pochi mesi (Commenti che deve essere il dato caratterizzante del dei deputati dei gruppi di alleanza naziona• nuovo sistema maggioritario. le e di forza Italia). Ascriviamo a nostro merito questo risul• PRESIDENTE. Concluda, per cortesia! tato (Commenti dei deputati dei gruppi di alleanza nazionale e di forza Italia). La PIER FERDINANDO CASINI. Mi avvio alle nostra lucida determinazione a votare la conclusioni. sfiducia, ha messo il Governo alle corde. Il Signor Presidente del Consiglio, prendia• voto dei 24 deputati comunisti è determi• mo atto del significativo impegno solenne• nante in quest'aula: senza il nostro voto non mente assunto nella sede parlamentare da vi sarebbe oggi la possibilità né di approvare lei: entro il 31 dicembre il Governo si dovrà la sfiducia, né di approvare la fiducia a dimettere. Noi siamo stati disponibili alla questo Governo. tregua politica e istituzionale; lo siamo stati e lo siamo tuttora: ma ogni giorno ha le sue GIANFRANCO MICCICHÈ. Anche Craxi di• pene! Quella tregua è stata infranta e sacri• ceva così! ficata a ragioni di convenienza particolari e persino faziose. E noi le denunciamo oggi in ARMANDO COSSUTTA. Il dottor Dini meri- Atti Parlamentari — 16638 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 ta soltanto sfiducia: la sua opera è stata uno scomodo intralcio alla strategia del negativa, la sua fama è del tutto immeritata centrosinistra. e va smitizzata (Applausi del deputato Sgar• Non si vuol capire che noi non facciamo bi), il suo discorso odierno è pessimo ed è parte del centrosinistra, che siamo una forza prova ulteriore della sua insensibilità sociale autonoma della sinistra, una forza che trae e democratica. la sua ragion d'essere da un'analisi lucida e rigorosa della vita contemporanea che qui e ANDREA MERLOTTI. Allora perché gli vo• in Europa presume, vuole e già vede cresce• tate la fiducia? re la presenza di un movimento autentica• mente antagonista. ARMANDO COSSUTTA. Abbiamo contra• È un'esigenza oggettiva quella che noi stato Dini sin dalla nascita del suo Governo, esprimiamo, non un atto volontaristico, né convinti com'eravamo che dopo la vittoria un residuato testimoniale. Se non fossimo del grande movimento di massa contro Ber• noi, i Bertinotti, i Cossutta, i compagni di lusconi fosse giusto e possibile aprire la via rifondazione comunista a rappresentare una ad un'avanzata democratica, con nuove ele• tale esigenza, altri inizierebbero a cercarne zioni riparatrici. Si ebbe paura di vincere, e a determinarne lo sviluppo! Chi non capi• nacque questo Governo, da subito claudi• sce questo, non capisce quasi nulla delle cante, tenuto in piedi sin dalla nascita grazie tendenze presenti nella società reale, negli all'astensione delle destre, e ne abbiamo via attuali modernissimi fenomeni sociali, cultu• via contrastato la politica che veniva da rali e politici qui — ripeto — e in Europa. destra ed andava a destra. Il dilemma che ci siamo posti era ed è Abbiamo contestato le sue prime misure chiaro: se si dovesse agire, cioè, per mante• economiche, che hanno portato, con l'au• nere questo Governo o per farlo cadere. La mento delle imposte indirette, all'aumento nostra scelta, coerente e convinta, è stata, dell'inflazione e alla crescente diminuzione ed è, ima sola: operare perché il Governo se del valore di salari e di stipendi. E poi la ne vada e si giunga al più presto alle elezioni. disastrosa controriforma delle pensioni, per Questo obiettivo l'abbiamo ottenuto e l'ab• non parlare della corsa sfrenata alle priva• biamo ottenuto proprio per merito della tizzazioni, sino all'attuale assurda finanzia• nostra battaglia. Invano l'onorevole Berlu• ria, sbagliata e conservatrice, contro la quale sconi per mesi ha chiesto di andare al voto; ci battiamo e ci batteremo con tutte le nostre è stato necessario l'atteggiamento determi• energie perché il Parlamento la possa respin• nante e determinato di rifondazione comu• gere. nista per ottenere questo risultato! (Applausi Ribadiamo oggi qui la nostra ferma oppo• polemici del deputato Sgarbi). sizione nei confronti di questo Governo, contro il quale ci siamo battuti sempre con VITTORIO SGARBI. Bravo! fermezza; siamo stati e siamo di fatto l'unica forza di reale opposizione ed abbiamo riba• ARMANDO COSSUTTA. So benissimo cos'è dito ad ogni passo la richiesta delle dimissio• la destra e cos'è questa estrema destra, forse ni del Governo. lo so più di tanti altri. Non vi sono peraltro Certo, c'è chi non capisce, o finge di non in quest'aula se non un paio di persone che capire, il nostro ruolo, quello che con mo• hanno il diritto di fregiarsi di questo mio destia ed infinito coraggio ci siamo assunti stesso distintivo di partigiano: il titolo di da quando si è sciolto il grande partito membro del corpo volontario della libertà comunista. C'è chi ci ha considerati e ci (Applausi dei deputati del gruppo di rifon• considera superflui, o che ci vorrebbe dove• dazione comunista-progressisti e di deputa• rosamente subalterni... ti del gruppo progressisti-federativo). Noi sappiamo cos'è la destra, e sappiamo LUIGI SIDOTI. Perché, non lo siete? che bisogna combatterla e batterla, ma co• me? Come la si batte qui, nella società, dove ARMANDO COSSUTTA. ... per non essere è presente, vive e cresce proprio nella scia Atti Parlamentari — 16639 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 di una politica arrendevole rispetto alle sue mancato il tempo! Per altri provvedimenti istanze, come quella appunto del Governo non si è esitato a fare ciò che anche in questo Dini. campo può essere fatto: contingentare il Io ho paura della destra, ma ho ancora tempo del dibattito, bloccare le opposizioni più paura degli spazi che si lasciano alla sua strumentali di comodo con i mezzi che i penetrazione. La destra si batte imponendo regolamenti consentono di usare. Non si le regole superiori della democrazia. Giusto, può andare a votare senza par condicio. compagno D'Alema! Giusto! Certo, ma al riguardo esiste già un decreto che è vigente e operante. Se si riesce a ALBERTO CO\A. Compagno?! È liberale...! convertirlo in legge è meglio, ma se ne mancheranno i tempi, il decreto può essere ARMANDO COSSUTTA. Ma io colgo in tanti reiterato e la parità di condizioni potrà esse• appelli anche i riflessi di un metodo d'inda• re comunque garantita. gine antico e di una pratica superata e vinta. Andare a votare: questo è il punto! Ab• Cari compagni del PDS, ho imparato da biamo ottenuto quello che volevamo. È tempo che non c'è salvezza democratica, il voto quello che oggi può ridare forza non c'è vittoria democratica se si ignora o alla democrazia! Occorre un voto risana• si trascura l'elemento che fa robusta la tore, che ci faccia uscire dallo stagno pa• battaglia e la fa divenire patrimonio delle ludoso in cui ci ha cacciato questo Governo. grandi masse popolari. Dalla condizione stagnante traggono van• La questione sociale: qui, io vedo incrinar• taggio solo i più forti, soccombono i più si la forza della democrazia; qui io temo di deboli, ma crollano anche i mercati finan• vedere i presupposti di una possibile sconfit• ziari, perché prima di ogni altra cosa essi ta delle sinistre e della vittoria della destra. hanno bisogno di chiarezza e quindi di È un colpo alla democrazia la crisi di fiducia fiducia. Il caos non sta nelle elezioni ma tra sindacati e lavoratori, il distacco delle nel permanere di questo Governo. confederazioni dalla concreta condizione del No, colleghi, Dini non è certo peggio di mondo del lavoro. È un colpo alla democra• Berlusconi. Berlusconi, Fini e destre estre• zia l'abbandono di valori e di principi che ne me sono ben peggio di Dini, ma la perma• sono, viceversa, il nutrimento. Il solo pen• nenza di questo Governo porta acqua al loro siero che si possa o si debba subordinare mulino; porta acqua avvelenata alla causa all'adozione di regole democratiche, pur della democrazia e del rinnovamento del necessarie ed urgenti, le questioni dell'occu• paese. pazione, del salario o della pensione, mi fa Porre fine al Governo, al Governo del rabbrividire. Da tempo, da tanto tempo ab• dottor Dini, e andare al più presto al voto è biamo imparato sulla nostra pelle a non oggi un dovere democratico e nazionale. Ci tenere separate questione democratica e siamo battuti per questo; abbiamo ottenuto questione sociale. Mi fa accapponare la pelle quello che volevamo e perciò non partecipe• la vista, sulla vicenda drammatica degli im• remo al voto sulla mozione di sfiducia e migrati, di comportamenti che violentano la usciremo dall'aula (Applausi dei deputati nostra storia di donne e di uomini civili, del gruppo di rifondazione comunista-pro• liberi, razionali, e quella, davvero sorpren• gressisti — Congratulazioni — Applausi dente e triste, del lasciar correre, del non polemici dei deputati dei gruppi di forza contrastare le ipotesi, anzi le minacce di Italia, di alleanza nazionale e federalisti e rottura dell'unità nazionale, di separazione liberaldemocratici). delle regioni forti del nord dal resto del paese. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per È qui, è per tutto questo che la democra• dichiarazione di voto il deputato Bordon. Ne zia perde colpi e che la destra avanza. ha facoltà. D'altronde perché mai le stesse elementari, fondamentali regole di cui si parla, a partire WILLER BORDON. Mi permetta di ringra• dalla par condicio, non si attuano? Non è ziarla, dottor Dini, per aver dimostrato con Atti Parlamentari — 16640 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 il suo discorso, a chi la voleva tirare di qua senza alcun intento ironico — di provare ad e di là, di essere prima di tutto un ottimo aprire una crisi in carenza di approvazione Presidente di un Governo di responsabilità della legge finanziaria. Oggi, per merito o, nei confronti del paese. per meglio dire, per demerito del polo, Mi permetta anche di ringraziarla per aver rischiavamo di colmare questa lacuna. E riportato la grande politica, quella con la «p» tutto questo per cosa? Per votare a dicembre maiuscola, in quest'aula, quella politica fat• invece che a marzo? Per definire e demolire ta di competenza tecnica e di sensibilità definitivamente quella rinnovata fiducia che sociale. Sarà forse per questo che ho misu• un uomo come il Presidente Dini aveva rato ancora di più quanto distacco vi sia tra saputo riconquistarci sui mercati intemazio• una parte di questa Camera e il paese reale, nali? Oppure per andare a votare senza quel con il dibattito chiuso nei ghirigori di geo• minimo di parità di condizioni che in quel metrie variabili e di microlinguaggi politici, caso faceva assomigliare la nostra campagna spesso incomprensibili ... elettorale un po' meno ad una sorta di Far west? O perché si temevano gli effetti deva• PRESIDENTE. Scusi, deputato Bordon. stanti di alcuni procedimenti giudiziari e si Colleghi, c'è troppo brusio in quest'aula; voleva nasconderne il risultato con una sorta chi deve uscire lo faccia cortesemente in di lavacro plebiscitario? silenzio. Io non voglio pensarlo. Noi democratici Prego i colleghi di lasciare libero anche non demonizziamo alcuno, ma nemmeno l'emiciclo: deputato Maiolo, e gli altri, per legittimiamo prassi antidemocratiche; sia• cortesia: sgomberate l'emiciclo. mo dunque sempre stati per cose ovvie e Prosegua, deputato Bordon. ragionevoli, contro ogni conservatorismo, da qualsiasi parte provenisse. Sta nel nostro WILLER BORDON. Si è mille miglia distan• gruppo colui che con il suo movimento ti dai problemi che affliggono i cittadini. portò l'Italia e i partiti politici riluttanti a Penso ai disservizi nei servizi pubblici, alle scegliere la strada del rinnovamento, dell'in• file interminabili nei palazzi incomprensibili novazione, della democrazia dell'alternan• dell'ordinaria burocrazia, ai lacci e lacciuoli za. Siamo gli eredi del movimento referen• frapposti alla libera iniziativa, ai diritti fon• dario, ma anche di quella grande riforma damentali — quello alla salute, ad una casa che il movimento socialista intuì per primo decente, ad un ambiente salubre — negati o negli anni ottanta, del cattolicesimo liberale, comunque compromessi spesso dalle situa• del mondo repubblicano e di quello liberal- zioni di degrado e/o di privilegio, e al lavoro, democratico. fondamento di ogni convivenza civile, con Noi — lo dico ai tanti garantisti dell'ultima zone vaste del paese in cui purtroppo ancora ora — abbiamo avuto l'avventura di essere oggi la disoccupazione è ormai un vero e stati garantisti in anni in cui non andava di proprio flagello, specie per i giovani. moda e per di più nei confronti degli avver• Di tutto questo, dicevo, vi era scarsa sari politici, commettendo probabilmente, presenza in molti interventi; ma non vi era però, l'altrettanto imperdonabile leggerezza traccia alcuna — mi dispiace doverlo con• di esserlo nei confronti di tutti i cittadini e statare — proprio nell'intervento dell'onore• non solo dei potenti e dei politici. vole Berlusconi. Il polo, che pure rivendica• Continuiamo, perciò, a lavorare perché pro• va il cambiamento, è sembrato in quest'aula segua l'opera di trasformazione e di passaggio ripercorrere le vecchie strade della più tra• dalla prima alla seconda Repubblica con un dizionale politica politichese, quella, per sistema elettorale che consenta stabilità e go• l'appunto, delle imboscate parlamentari, de• vernabilità. Noi siamo per la scelta da parte gli interessi di parte che vengono prima di dei cittadini della maggioranza e del suo pre• quello del paese. mier; il sistema di voto dei sindaci ha funzio• Noi, in questi ultimi anni, nel nostro paese nato, nessuno capisce perché non lo si potreb• abbiamo provato ogni ebbrezza, con raro be trasferire, mantenendo, sia ben chiaro, i sprezzo del pericolo; ci mancava — lo dico collegi uninominali, a livello nazionale. Atti Parlamentari — 16641 — Camera dei Deputati

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Ma almeno due riforme — se altre non si deremo di farsi parte politica, quanto di possono fare — andrebbero proposte. La concludere ciò che è ancora necessario per• prima, che permetta una volta votato — lo ché il paese possa tornare davanti al corpo dico con una battuta — di non doversi elettorale, stavolta non per un gioco di que• preoccupare di avere il bollo giusto nel sta o quella parte politica, ma perché gli passaporto, di essere tranquilli nella funzio• italiani possano davvero, nelle regole, volta• ne di governo o in quella di opposizione. La re pagina. seconda, che il voto serva a qualcosa, che si È questo il messaggio di speranza che noi voti cioè nella garanzia di avere un Governo oggi le proponiamo, nel momento in cui le stabile e duraturo. annunciamo la nostra rinnovata fiducia e Sia ben chiaro: Dini può contribuire a quindi il nostro voto contrario alla mozione creare le condizioni perché questo si faccia. di sfiducia Berlusconi-Fini (Applausi dei de• Ma se così non dovesse essere — ed io invece putati del gruppo i democratici). spero che sia — per colpa vostra, onorevoli del polo, che così impedireste l'inizio del PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per cambiamento, almeno — lo dico a tutti — dichiarazione di voto il deputato Brugger. si approvi la finanziaria. Ha ragione il Pre• Ne ha facoltà. sidente Dini: l'esercizio provvisorio, in una condizione normale, non è un dramma, SIEGFRIED BRUGGER. Signor Presidente, ammesso che ci si trovi in una situazione onorevoli colleghi, consentitemi — anche tranquilla. Nella nostra situazione sarebbe a nome dei colleghi del mio gruppo — un micidiale segnale negativo per i mercati di esprimere un forte disagio per la strin• nazionali ed intemazionali. Mi sembra incre• gatezza dei tempi a noi assegnati in questo dibile che anche autorevoli economisti del importante dibattito: dieci minuti da divi• polo sostengano cose di segno assolutamen• dere tra quaranta deputati che hanno sen• te contrario. sibilità diverse, opinioni tra le più varie, Rivolgo un'ultima parola a quegli amici posizioni politiche spesso contrastanti (io — pochissimi per la verità — che hanno ho appena due minuti a disposizione) (Ap• espresso posizioni divergenti rispetto alle plausi dei deputati del gruppo misto). Non forze di maggioranza di questa Camera; posso quindi non stigmatizzare la decisione essi sembrano ritenere che Dini sia un bloc• di limitare in modo così sensibile il tempo co al cambiamento. Dimenticano che nes• a nostra disposizione, che non consente suno ha impedito a questa Camera — e al patrimonio di posizioni presente nel grup• tanto meno questo Governo — di aprire po misto di trovare adeguata rappresen• una fase costituente, che l'elezione diretta tanza in questo momento cruciale della del premier — che noi invochiamo — non vita politica del paese. è stata respinta da questo Governo ma Venendo rapidamente alle ragioni del vo• dal conservatorismo di parti ancora ampie to della Sùdtiroler Volkspartei e dell' Union del Parlamento. Essi sembrano scordare che Valdótaine, voglio ricordare che abbiamo nell'avventura non cresce nessun fiore del fornito l'appoggio al programma del Gover• cambiamento, ma solo la mala pianta del no Dini, del quale con coerenza attendiamo populismo, dell'assistenzialismo, del pero• la completa attuazione. A prescindere dal nismo, dell'intolleranza. Se so che i loro problema della legge finanziaria, ricordo che ragionamenti sono onesti, mi si permetta tra gli obiettivi del Governo vi è l'importante di definirli pericolosamente astratti, quando questione delle regole che consentano di non macchiati dal peccato di colpevoli pre• giungere ad un'effettiva par condicio prima sunzioni intellettuali. delle elezioni. Questo punto è rimasto anco• Giocare con la pelle del paese non è ra inattuato. possibile: ecco perché noi democratici so• Votare senza regole vuol dire consentire sterremo il suo Governo, dottor Dini. Se ella, a chi ha più mezzi di esercitare più pressione come noi auspichiamo, uscirà rafforzato da ed ottenere quindi più consenso, a Golia di questo dibattito parlamentare, non le chie• schiacciare Davide, ai forti di essere sempre Atti Parlamentari — 16642 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 più forti. Senza equità nel settore cruciale i gravi problemi del paese, per avere la forza dell'informazione la democrazia sarebbe di operare una svolta; ma noi non accetta• priva di quelle garanzie elementari che per• vamo ieri e non accettiamo oggi di andarci mettano ai cittadini di scegliere liberamente sotto la spallata della destra che copre un chi dovrà governarli nella prossima legisla• ministro ricattatore ed attacca la magistra• tura. tura, che ha nel suo leader il portatore di un Sciogliere le Camere in queste condizioni cancro per la democrazia come il conflitto significherebbe sancire la rinuncia a costrui• di interessi; una destra che attacca oggi per re le basi solide del futuro in questo paese. evitare che si conquistino regole di parità di Nel suo discorso di investitura il Presiden• condizione nell'informazione e di garanzia te del Consiglio si è espresso in favore delle nel servizio pubblico radiotelevisivo; ima regioni a statuto speciale e delle minoranze destra che cerca l'avventura, che quando ha linguistiche. Purtroppo, l'azione del Gover• governato, essa sì, ha cercato l'aggressione no non è stata sempre coerente con quelle sociale e neoautoritaria. dichiarazioni e quegli impegni. Molti proble• Questa è la nostra coerenza di comunisti mi sono rimasti aperti, come hanno ricorda• unitari, la convinzione — lo dico sommessa• to i colleghi Zeller e Caveri. mente anche al compagno Cossutta — che Prendiamo atto oggi del rinnovato impe• la difesa delle condizioni sociali di vita dei gno specifico da parte del Presidente del lavoratori dei ceti più deboli, che è per noi Consiglio nei confronti delle questioni da noi bussola e ragione di esistenza, non può mai poste e ci auguriamo che dal Governo pre• essere cosa separata dalla lotta per la demo• sieduto dal dottor Dini, pur nei limiti del suo crazia, dalla lotta contro questa destra e mandato, vengano soluzioni certe a questi dalla necessità di costruire e stare uniti nel problemi. fronte ampio che questa lotta combatte. Poiché siamo da sempre una forza respon• Se oggi avesse vinto questa destra avrebbe sabile, che agisce con la serietà e l'impegno pagato la democrazia, avrebbero pagato i che la gravità della situazione richiede, au• lavoratori, ma oggi registriamo un risultato spichiamo che prevalga un voto contrario importante (pesava su di noi una grande alla mozione di sfiducia e che il Governo preoccupazione): si è evitato che si consu• possa concludere positivamente gli impegni masse in quest'aula una rottura grave tra le assunti all'inizio del mandato e ribaditi oggi forze della sinistra. Nessuno oggi da questa dal Presidente Dini (Applausi dei deputati parte dell'aula voterà non con la destra, ma delle componenti della Sùdtiroler Volkspar- la destra, la sua mozione. tei e dellVmon Valdòtaine del gruppo misto Si evita oggi di aprire la strada ad una e dei deputati dei gruppi progressisti-fede• frattura a sinistra, ad una lacerazione nel rativo e i democratici). suo popolo proprio mentre si va — qualun• que sia l'esito di questo passaggio — ad una tornata elettorale che sarebbe stata, e co• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per munque è, ravvicinata; una tornata nella dichiarazione di voto il deputato Guerra. Ne quale la sfida è con questa destra. Se ci si ha facoltà. fosse andati con la vittoria di oggi del polo con i voti di rifondazione, ci si sarebbe MAURO GUERRA. Signor Presidente, col• andati nel modo peggiore. Invece c'è biso• leghi, noi comunisti unitari siamo stati e gno di andare alle elezioni per una svolta, siamo critici verso il suo Governo, riteniamo per aprire una stagione nuova di riforme, che questa esperienza vada superata ma per il lavoro, la giustizia fiscale e sociale, per oggi, con convinzione, voteremo contro la il rinnovamento democratico. mozione di Berlusconi e di Fini, pur mante• C'è bisogno di una sinistra plurale che nendo intera la nostra critica di merito alla ritrovi se stessa, le proprie radici sociali, le sua politica finanziaria, economica e sociale. ragioni dell'unità, la propria voglia di cam• Occorre andare al voto presto, occorre biare questo paese dentro e con la coalizione una forte investitura popolare per affrontare democratica, con il centro cattolico e popò- Atti Parlamentari — 16643 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 lare, per schierare in questa partita la parte spina dorsale dell'economia nazionale; non migliore dell'Italia. se ne può più di chi tenta di salvare il Noi lavoriamo tenacemente per far ritro• salvabile, facendo aumentare il prezzo della vare questa sinistra, per dar voce a quella, benzina dalle regioni. sempre più sofferente, che c'è nel paese, che Per squallori di questo tipo, signor Presi• non si rassegna alla divisione. dente, non c'era bisogno di scomodare Per questo oggi, signor Presidente, con il boiardi più o meno di rango e baroni uni• nostro voto contro la mozione del polo noi versitari; ci saremmo senz'altro accontentati non difendiamo tanto lei — non se ne di• di Cirino Pomicino e compagni! (Applausi spiaccia —, ma difendiamo un paese dall'ir• dei deputati della componente dell'Unione responsabilità e dall'avventurismo di chi mi• federalista del gruppo misto e dei deputati sura il mondo sui propri interessi e sulle dei gruppi di alleanza nazionale e di forza proprie convenienze; difendiamo l'indipen• Italia). denza e il lavoro della magistratura; difen• Prendiamo comunque atto che da oggi il diamo un'idea di democrazia; difendiamo la suo Governo è appoggiato solo a sinistra, da possibilità di andare presto ad un confronto lega nord a rifondazione comunista... elettorale non falsato, senza regole; difendia• mo le prospettive della sinistra, la speranza GIUSEPPE LEONI. Meno male! e la possibilità concreta di sfidare e battere questa destra, così pericolosa per le istitu• zioni e per il futuro concreto di vita di STEFANO AIMONE PRINA. ... passando milioni di donne e di uomini. per i democristiani di Rosy Bindi! Ma lei un po' ci ha ascoltati! Infatti, Oggi, una destra pericolosa e arrogante interpretando alla lettera quanto consiglia• uscirà probabilmente — ce lo auguriamo — tole ieri dall'onorevole Polli, al povero Prodi sconfitta da quest'aula; è un bel risultato! la bicicletta gliel'ha proprio sfilata di sotto... ! (Applausi dei deputati della componente (Applausi dei deputati della componente dei comunisti unitari del gruppo misto e dei dell'Unione federalista del gruppo misto e deputati dei gruppi progressisti-federativo, dei deputati dei gruppi di alleanza naziona• del partito popolare italiano e i democrati• le e di forza Italia). ci). In buona sostanza, signor Presidente, noi voteremo la mozione di sfiducia perché non PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per ci facciamo impaurire dal suo «dopo di me, dichiarazione di voto il deputato Aimone il diluvio», e perché, a differenza di rifonda• Prina. Ne ha facoltà. zione comunista, non ci accontentiamo di un pugno di mosche consistente in una STEFANO AIMONE PRINA. Signor Presi• promessa di dimissioni! (Applausi dei depu• dente, onorevoli colleghi, signor Presidente tati della componente dell'Unione federali• del Consiglio, gli undici deputati del partito sta del gruppo misto e dei deputati dei federalista di Gianfranco Miglio voteranno a gruppi di alleanza nazionale e di forza favore della mozione di sfiducia (Applausi Italia). dei deputati della componente dell'Unione federalista del gruppo misto e dei deputati dei gruppi di alleanza nazionale e di forza PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Italia). Lo faranno perché, detto in pillole, dichiarazione di voto il deputato Fini. Ne ha non se ne può proprio più di chi vuol far facoltà. gravare sulle spalle degli enti locali il peso della finanziaria, rendendo di fatto intollera• GIANFRANCO FINI. Signora Presidente, bile presso la gente il concetto di federalismo Presidente del Consiglio, colleghi, quando così per come voi lo spacciate; non se ne può qualche giorno fa il polo decise di presentare più di chi tenta di sospendere gli effetti della la mozione di sfiducia nei confronti del suo legge Tremonti per le imprese del nord, Governo, signor Presidente del Consiglio, lo dando così una vera e propria mazzata alla fece per le ragioni che lei ha puntualmente Atti Parlamentari — 16644 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 e puntigliosamente richiamato in sede di misto). Quindi, oggi non potremmo dire che replica. essi sono venuti meno ad un impegno. Han• Era nostra intenzione contribuire a ripor• no perfettamente ragione, i colleghi del tare il clima politico italiano in una situazio• gruppo di rifondazione comunista, quando ne di sufficiente ed auspicabile chiarezza. dicono che avevano valutato, per ragioni Eravamo convinti, come lei ha ricordato, tutte inteme alla loro strategia, l'opportuni• che nel corso del tempo il suo Governo, nato tà di votare la mozione di sfiducia del polo. come Governo tecnico, nato — occorre pur Certo, rifondazione comunista ha compiuto ricordarlo — con l'astensione del polo delle una scelta a nostro modo di vedere difficil• libertà, si fosse via via trasformato in un mente spiegabile. La coerenza è un valore Governo dal sempre più marcato significato declamato, che in molte circostanze si scon• politico. tra con la ragion politica; e magari, in questo Decidendo di presentare la mozione di caso, si è scontrata con una ragione eletto• sfiducia e facendolo in un momento partico• ralistica, che di qui a qualche tempo risulte• lare della vita politica nazionale, con il paese rà evidente a molti! (Applausi dei deputati alle prese con una grave crisi determinata dei gruppi di alleanza nazionale, di forza dalla mozione di sfiducia nei confronti del Italia, del centro cristiano democratico, ministro Mancuso (una mozione, onorevole federalisti e liberaldemocratici e della com• Berlinguer, lo ribadisco, determinata unica• ponente delVUnione federalista del gruppo mente da tensioni politiche all'interno del misto). Governo; determinata unicamente dalla ri• Ma, quale che sia la ragione per la quale chiesta politica di chi sosteneva il Governo; rifondazione comunista ha deciso di assen• determinata unicamente dalla volontà di dar tarsi dall'aula, pur ammettendo sicuramen• corso ad una resa dei conti tra coloro che te ed onestamente che il polo ha mancato sostengono il Governo), ci ponemmo innan• l'obiettivo di far cadere il Governo, credo zitutto l'obiettivo di contribuire a rendere la che gli italiani possano darci atto di aver situazione politica nazionale più chiara e più raggiunto l'altro obiettivo, quello di far ca• trasparente. pire chiaramente che il suo, Presidente Dini, Era logico, era ovvio che per raggiungere è un Governo politico (Vivi, prolungati ap• quell'obiettivo vi erano due possibilità: quel• plausi dei gruppi di alleanza nazionale, la — sicuramente importante ed auspicata di forza Italia, del centro cristiano demo• — di far cadere il suo Governo o, in subor• cratico, federalisti e liberaldemocratici e dine, quella di dimostrare chiaramente a della componente delVUnione federalista tutti che non avevamo alcun torto nel dire e del grupo misto). È un Governo politico che da tecnico il Governo era diventato per il modo con cui lei si è rivolto al• politico. l'Assemblea: ha ricevuto gli scroscianti ap• Credo sia difficile, al termine di questa plausi (con i deputati ad un certo momento giornata e soprattutto di quelle che abbiamo addirittura in piedi) di una fetta consistente alle spalle, sostenere che il polo abbia man• dell'Assemblea, ha usato aggettivi squisita• cato entrambi gli obiettivi. mente politici, in alcuni casi anche pesan• Il polo ha sicuramente mancato l'obiettivo temente polemici, e ora si salva a seguito di far cadere il suo Governo, e ciò è avvenuto di una ennesima dimostrazione di quanto a seguito della decisione dei colleghi di il suo Governo sia lontano dal responso rifondazione comunista che, sia ben chiaro, elettorale del 27 marzo. noi rispettiamo. E rispettiamo una decisione Vede.-Presidente Dini: la volta scorsa si che non comprendiamo per la solare ragione salvò perché rifondazione comunista si spac• che non c'era stato alcun accordo, né sotto• cò in due, questa volta si salva perché ciò banco né soprabanco (Applausi dei deputati che è rimasto di rifondazione comunista dei gruppi di alleanza nazionale, di forza esce dall'aula: magari la prossima volta si Italia, del centro cristiano democratico, salverà ancora, ma con i voti di rifondazione federalisti e liberaldemocratici e della com• comunista! (Applausi dei deputati dei grup• ponente delVUnione federalisti del gruppo pi di alleanza nazionale, di forza Italia, del Atti Parlamentari — 16645 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 centro cristiano democratico, federalisti e dichiarazione dell'onorevole D'Alema, mol• liberaldemocratici e della componente del• to significativa: è l'ennesimo riconoscimento VUnione federalista del gruppo misto). della sua capacità e del suo ruolo di leader, Credo che, andando avanti di questo pas• ma anche questo è un piccolo sintomo di so, le sarà sempre più diffìcile spiegare in quanto sia politicizzato il suo Governo. che cosa è rimasto tecnico il suo Governo. Credo che l'unico autenticamente sfidu• Certo, è tecnico perché gli uomini che le ciato sia stato proprio il professor Prodi stanno a fianco non sono eletti; ma che la (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• connotazione politica risulti, giorno dopo za nazionale, di forza Italia, del centro giorno, evidente mi sembra incontestabile. cristiano democratico, federalisti e liberal• Anche perché, Presidente e colleghi, quando democratici e della componente delVUnio• abbiamo presenato la mozione del polo di• ne federalista del gruppo misto), che di qui cendo che volevamo contribuire a fare chia• a qualche giorno dovrà chiedersi se per caso rezza, avevamo certamente messo in pre• non abbia pedalato invano nel corso di tante ventivo anche ciò che accadrà di qui a settimane! (Commenti del deputato Bindi). qualche minuto. Fare chiarezza vuol dire E che sia stata fatta chiarezza lo dimostra anche riportare in quella che è la fisiologia anche il fatto che ella ha detto che entro il di una democrazia parlamentare l'attribu• 31 dicembre si dimetterà. Vede, signor Pre• zione e la distinzione dei ruoli. Oggi nasce sidente, io la stimo e lo dico senza alcuna una maggioranza politica (a nostro modo di ironia. Avete detto tante altre volte «mi vedere, si conferma una maggioranza poli• dimetterò appena avrò compiuto il mio tica); va da sé che i colleghi del polo che mandato»; do per certo che lei si dimetterà, votano la sfiducia nei suoi confronti da oggi così come avrei dato in ogni caso per certo danno vita, fisiologicamente, democratica• che avrebbe rassegnato il mandato al termi• mente, ad un'opposizione (Applausi dei de• ne dei quattro punti ed anche al termine del putati dei gruppi di alleanza nazionale, di percorso aggiuntivo, ossia l'approvazione forza Italia, del centro cristiano democrati• della finanziaria. Non a caso il polo le aveva co, federalisti e liberaldemocratici e della chiesto ieri, reiteratamente, di dimettersi componente delVUnione federalista del prima, perché solo così si sarebbe potuto gruppo misto). evitare ciò che, al contrario, è accaduto, ossia che si prendesse atto da parte nostra PIETRO DI MUCCIO. Bene! Bravo! che la sua connotazione non è più tecnica, ma politica. È che le dimissioni, di per sé, GIANFRANCO FINI. Da oggi le sarà più risolveranno ben poco, anche e soprattutto difficile pensare di far passare in quest'aula perché forse non si è accorto che per salvarsi quei provvedimenti di cui a suo avviso l'Ita• oggi probabilmente si condanna domani. E lia ha necessità perché chi governa con una coloro che oggi cantano vittoria forse non si maggioranza politica ha onori e oneri. Ha sono accorti che si accingono a celebrare sicuramente l'onore di poter dire, domani, una vittoria di Pirro! (Applausi dei deputati «ce l'ho fatta»; ha sicuramente l'onore di dei gruppi di alleanza nazionale, di forza poter dire agli italiani «ho ima maggioran• Italia, del centro cristiano democratico, za»; ma ha anche l'onere di tenere in piedi federalisti e liberaldemocratici e della com• quella maggioranza, di cementarla con i ponente delVUnione federalista del gruppo provvedimenti, di renderla coesa sulle cose misto). da fare. Ecco perché chiarezza, in qualche Perché lei con molta coerenza ha detto modo, è stata fatta. Gli italiani, da oggi, che ciò che è indispensabile è la finanziaria. sanno che c'è una situazione certamente Il polo si era espresso in termini chiari, diversa rispetto a quella di qualche giorno qualche settimana fa: si tratta di una finan• fa. Chiarezza è stata fatta perché non si è ziaria che non ci piace; abbiamo detto anche sfiduciato il Governo, anche se credo che ieri chiaramente, nel corso del dibattito, che qualcuno sfiduciato, al termine di questo la finanziaria va profondamente modificata; dibattito, davvero ci sia stato. Ho letto una lo abbiamo fatto alla luce di una situazione Atti Parlamentari — 16646 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 generale che vedeva un Governo che aveva Perché democrazia vuol dire anche assun• ancora la presunzione di essere un Governo zione di responsabilità! Vi siete assunti la tecnico. Ma oggi, signor Presidente del Con• responsabilità di governare, noi ci assumia• siglio, lei, che ha imparato molto bene e mo la responsabilità di essere opposizione! molto in fretta che cosa è la vita politica E adesso, se ne siete capaci, buon lavoro! nazionale, si sarà anche accorto che quando (Vivissimi, prolungati applausi dei deputati diciamo di essere opposizione diciamo che dei gruppi di alleanza nazionale, di forza compito della sua maggioranza è — se ne Italia, del centro cristiano democratico, sarà capace — fare approvare in quest'aula la federalisti e liberaldemocratici e della com• finanziaria (Applausi dei deputati dei gruppi ponente delVUnione federalista del gruppo di alleanza nazionale, di forza Italia, del misto — Molte congratulazioni). centro cristiano democratico, federalisti e liberaldemocratici e della componente del• ROBERTO CASTELLI. Habemus papaml VUnione federalista del gruppo misto). O non se ne è accorto? O pensa, fra PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per quindici o venti giorni, signor Presidente, di dichiarazione di voto il deputato Gnutti. Ne ricominciare, di rimettere in scena lo stesso ha facoltà. film, di lanciare nuovamente la mozione degli affetti, di dire che l'economia è in VITO GNUTTI. Signor Presidente, signor pericolo, che la lira sta traballando? Presidente del Consiglio, onorevoli colleghi, Quando si governa, quando si vuole go• siamo tutti coscienti dell'importanza del vo• vernare contro ogni logica e contro quello to che ci apprestiamo a dare in quest'aula che, secondo noi, è l'interesse del paese, si per esprimere decisioni che saranno deter• deve essere anche capaci di assumere una minanti per il futuro del nostro paese. In responsabilità. Nel momento in cui, allora, questi tre giorni abbiamo assistito al ricorso il polo afferma: «siamo opposizione», voi vi a tutte le arti dell'eloquenza, della dialettica, accingete a celebrare la vittoria di Pirro. In della facondia, della sapienza, della cultura quel momento, infatti, credo che rifondazio• e dell'intelligenza politica, sia qui dentro sia ne comunista non potrà fare ciò che, abil• da parte dei commentatori. Raramente, pur• mente, ha fatto oggi, ossia far prevalere le troppo, si è sentito parlare dei problemi veri, ragioni ideologiche rispetto alle questioni di di quelli che per i normali cittadini restano contenuto. Abbiamo sentito, da parte dei sempre dietro la facciata. Nessuno ha azzec• colleghi di rifondazione, durissime repri• cato quanto sarebbe successo, che è forse mende nei confronti della finanziaria, molto, l'unica uscita onesta possibile al vicolo cieco molto più dure delle nostre. Nel momento in cui la politica aveva portato il paese. in cui cercherà di far passare la finanziaria, Dalle nostre scelte di oggi dipende la si renderà conto che tutto è molto più possibilità di giungere alle nuove elezioni in difficile;. E allora—paradosso di una politica uno stato di relativo ordine democratico impazzita — lei ha chiesto la fiducia per invece che di confusione e di disordine fra i salvare la finanziaria e molto probabilmente poteri costituzionali e con un facilmente non ha pensato (o chi l'ha abilmente consi• preventivabile disastro economico, quale sa• gliata non le ha fatto pensare) che proprio rebbe emerso se l'avventuristica mozione con la sua ostinazione di quest'oggi lei mette della destra fosse stata approvata. È questa a durissimo rischio la finanziaria e quindi si la vera responsabilità che abbiamo tutti sulle assume la responsabilità di essere colui che spalle. consegna all'Europa un'Italia economica• Per quanto riguarda la lega, abbiamo as• mente debole (Applausi dei deputati dei sunto in pieno le nostre responsabilità: ab• gruppi di alleanza nazionale, di forza Ita• biamo sostenuto con lealtà e senza contro• lia, del centro cristiano democratico, fede• partite — il Presidente lo può confermare — ralisti e liberaldemocratici e della compo• il Governo tecnico Dini perché potesse por• nente delVUnione federalista del gruppo tare rapidamente a termine il programma misto). limitato che il Parlamento gli aveva conferi- Atti Parlamentari — 16647 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 to. Parliamo di quel minimo di regole di quel caso perderebbe (Applausi dei deputati decente, democratico confronto elettorale del gruppo della lega nord e di deputati del che dovranno consentire alla nuova legisla• gruppo progressisti-federativo). tura una base di partenza ancorata ai prin• La lega nord, nata dalla protesta, cesserà cipi fondamentali della Costituzione ed atte di protestare solo quando ci saranno nuove a smascherare i tentativi di restaurazione o regole. Gli italiani che appartengono alla di riciclaggio. Ecco la nostra scelta presa parte produttiva del paese cesseranno di subito: schierarci in piena libertà di coscien• protestare solo quando vivranno in un'Italia za e di onestà intellettuale verso i nostri retta da regole moderne, capaci di farci elettori e verso tutti i cittadini italiani. competere come sistema paese sui mercati Parlo a nome della lega nord: con la nostra del mondo progredito apertamente e libera• consueta trasparenza e semplicità di lin• mente, senza eccessivi impacci burocratici, guaggio diciamo che la caduta del Governo senza l'impoverimento dovuto all'inflazio• Dini avrebbe irrimediabilmente bloccato la ne, alle svalutazioni ripetute e senza ricorre• nascita della seconda Repubblica, la Repub• re al sogno, alla chimera di far pagare il blica federale, la Repubblica del risanamen• costo ai tanti onesti cittadini che hanno to morale ed economico del paese (Applausi finanziato il debito pubblico con i loro sudati dei deputati dei gruppi della lega nord e del risparmi (Applausi dei deputati del gruppo partito popolare italiano). Ma è bene si della lega nord). Non esistono scorciatoie, sappia anche che non avremmo accettato né potremo tuttavia accettare ritorni ad un alcun compromesso su questo punto, non passato oscuro e da dimenticare. Da sempre avremmo accettato di affondare il paese e le nella nostra proposta politica indichiamo speranze degli italiani. Teniamo ben salda in come unica via maestra, per uscire da que• mano la bandiera del cambiamento e della sto letto di Procuste, la trasformazione dello libertà: non consentiremo il ritomo dell'af• Stato in senso moderno federalista (Applau• farismo, della politica dei ricatti, degli sche• si dei deputati dei gruppi della lega nord e letri negli armadi, delle pagine scritte e non del partito popolare italiano). Tutti si dico• lette e di quelle minacciosamente lasciate in no d'accordo, ma proprio da rappresentan• bianco! (Applausi dei deputati dei gruppi ze politiche, come forza Italia, che a parole della lega nord, progressisti-federativo e e in televisione si presentano come portatori della componente dei comunisti unitari del del nuovo, sono stati frapposti continui im• gruppo misto). pedimenti tendenti a bloccare il cambiamen• Come ha già detto il nostro segretario to; proprio da forza Italia, ora che si può Bossi, al nord bandiera bianca mai! (Applau• parlare ragionevolmente di par condicio, si dei deputati del gruppo della lega nord). pari condizioni di accesso per la propaganda Diciamo chiaro a tutti che questa è la vera dei partiti, di blind trust, conflitto di interes• posta in gioco in questo momento; ed allora, si e quindi incompatibilità nell'esercizio del ci rivolgiamo ancora a tutti quelli che non potere, di anti-trust del mercato ordinato, in vogliono ritornare in questo baratro di avere particolare per i media e le televisioni, sono il coraggio di esprimere il loro «no» alla venuti e vengono i disperati attacchi per mozione di sfiducia per esprimere il loro impedire che il nuovo nasca. Proprio da «no» alla decapitazione della legislatura pri• forza Italia, che con i ritardi frapposti ha ma che siano state attuate quelle minime impedito la rapida approvazione della legge regole di convivenza civile che faticosamen• sulla par condicio, vengono oggi rivolte al te, in questi mesi, superando giorno per Governo Dini le accuse di aver posto mano giorno gli innumerevoli ostacoli frapposti da doverosamente al disegno di legge finanzia• forza Italia e da alleanza nazionale, siamo ria. riusciti a preparare e che sono pronte per Lei, Presidente Dini, ha assunto impegni passare al voto. Regole utili per tutti, future in quest'aula, prosegua nel suo programma maggioranze ed opposizioni, regole dannose e lo rispetti; il gruppo della lega mette i suoi solo per chi non vuole combattere ad armi voti a disposizione per il rapido espletamen• pari ed a viso coperto, perché sa già che in to delle incombenze, ma vuole anche che si Atti Parlamentari — 16648 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 utilizzi il tempo per realizzare altre indispen• che hanno ima diversa estrazione territoria• sabili riforme. La democrazia è fatta di le ed una diversa provenienza politica e regole e di numeri; oggi i numeri decideran• culturale. no l'esito della mozione di sfiducia, ma da Gli elementi di chiarezza si devono — e di domani si dovrà tornare all'opera per cam• ciò la ringraziamo — alla lega. Ad essa si biare le regole. Le analisi dei dati di previ• può muovere una molteplice mole di accuse, sione elettorale, per il valore che hanno, per ma bisogna riconoscere che essa funge da chi ci crede, parlano di un paese spaccato reagente (mi pare così si chiami l'elemento in due. È nostro preciso dovere varare le chimico che porta a semplicità una miscela regole prima del nuovo voto, perché questa complessa). La lega ha avuto il merito stori• è la condizione per far sì che il nuovo voto co di chiarire nel paese che sotto la vernice sia utile, invece di intraprendere una irre• del compromesso storico, dell'arco costitu• sponsabile avventura, un esperimento dispe• zionale, della solidarietà nazionale, in realtà rato del tutto per tutto. È il momento ideale si consumava un'abbuffata della nomenkla• dato che nessuno sa chi vincerà; se vogliamo tura partitocratica, con annesse dipendenze il tempo c'è ed è sufficiente. Vedremo co• burocratiche e sindacali, a spese dello Stato. munque chi vuole cambiare e chi ancora La Chiesa, che copriva con il rito della tenta e tenterà di restaurare. I cittadini da democrazia l'abbuffata con il pubblico de• questo confronto avranno almeno potuto naro, è stata obiettivamente scoperchiata avere qualche strumento in più per capire le dalla lega. Ecco perché il 27 marzo 1994 gli reali intenzioni delle varie forze politiche in italiani rigettarono in blocco il regime e la comp>etizione: è l'unico dato positivo di que• nomenklatura partitocratica, premiando le sta vicenda. forze nuove — lega e forza Italia — e quelle Il nostro voto contrario su questa mozione che apparivano od erano estranee al siste• è, infine, la conferma della nostra assoluta ma, al regime del clientelismo, della corru• fedeltà alla democrazia compiuta e allo Sta• zione, della lottizzazione. to di diritto federale. È la nostra eredità Successivamente, però, la lega si è com• storica, la vera ed unica eredità morale della portata un po' come certi ubriachi di suc• lega, che ci guida e continuerà a guidarci cesso, che riassorbono e si pascolano del nelle battaglie politiche. vomito che hanno provocato, perché è pro• La lega non persegue ambizioni personali prio mediante la lega che ritoma e si restau• o politiche, ma si ispira soltanto agli ideali ra il regime della consociazione, il regime della libertà e della democrazia finalmente delle tangenti, il regime della partitocrazia compiuta. Lei, signor Presidente, ci ha aiu• (Applausi dei deputati dei gruppi federalisti tato a fare qualche passo avanti su questa e liberaldemocratici, di forza Italia e di strada: la ringraziamo (Applausi dei depu• alleanza nazionale), lo statalismo ed il clien• tati dei gruppi della lega nord, progressisti- telismo! (Proteste dei deputati del gruppo federativo e del partito popolare italiano — della lega nord). Molte congratulazioni). È tramite la lega (Commenti del deputato Malvestito) che rientrano in primo piano PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per nella politica italiana i campioni della degra• dichiarazione di voto il deputato Cerullo. Ne dazione, della disgregazione, del debito pub• ha facoltà. blico, del decadimento del costume pubblico e privato del ceto dirigente. PIE:TRO CERULLO. Signori Presidenti, col• Come se ciò non fosse bastato, a forare le leghi, le vicende di queste ultime settimane cortine nebbiogene che i troppi mediatori ed il dibattito di queste ultime ore hanno ancora insediati anche nell'arco del centro• portato elementi di chiarezza dopo mesi di destra e del polo hanno, ancora fino a molta confusione. stamane, diffuso per offuscare la lettura Questi elementi mi consentono di parlare della realtà, è arrivato in soccorso D'Alema. a nome di tutto il gruppo federalisti e libe• D'Alema è troppo intelligente per non raldemocratici, pur composto di deputati aver preventivato che la mozione contro Atti Parlamentari — 16649 — Camera dei Deputati

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Mancuso avrebbe accelerato e precipitato il vicinanza dal sud al nord, chi non può chiarimento politico. Per questo ha voluto tollerare che in pieno Parlamento si rievo• che quella mozione venisse discussa prima chino grida di secessione e di indipendenti• della finanziaria, per mettere il marchio sul smo, chi ha a cuore il recupero sociale delle suo Governo, dottor Dini, e rendere chiaro plebi e degli umili, diffusi più al sud che al che era il Governo delle sinistre, della restau• nord (Commenti dei deputati del gruppo razione, della reintegrazione di una politi• progressisti-federativo)... ca... (Applausi dei deputati dei gruppi fede• ralisti e liberaldemocratici, di forza Italia e ROBERTO PINZA. Ma quali plebi? di alleanza nazionale). Attraverso la finan• ziaria, che in sostanza rappresenta il rifinan• PIETRO CERULLO.... ma sempre crescen• ziamento di circa 700 leggi del pregresso ti anche in aree depresse del nord, chi ha a regime partitocratico, si vuole tornare alle cuore che non si fermi la domanda di cam• antiche, soddisfacenti nozze, senza calcolare biamento e di rinnovamento che gli italiani che non ci sono più nemmeno i fichi secchi. hanno espresso, sa che non è oggi che si Nel dubbio che D'Alema fosse stato in• esaurisce il suo compito votando molto sem• compreso, si è aggiunto come elemento plicemente e chiaramente «sì» alla sfiducia chiarificatore lei stesso, signor Presidente e «no» a lei e a chi le sta accanto e sopra. del Consiglio. Lei stamane ha fatto un di• Da oggi comincia finalmente l'alternanza, il scorso che per tre quarti sarebbe stato me• confronto e riprende il cammino di una glio in bocca a D'Alema, perché era il discor• democrazia che ha bisogno di chiarezza, che so della sinistra contro il centrodestra ha bisogno di radicalità delle scelte, che ha (Applausi dei deputati dei gruppi federalisti bisogno a destra di leaders che abbiano e liberaldemocratici, di forza Italia e di l'orgoglio ed il coraggio del combattimento alleanza nazionale). (Vivi applausi dei deputati dei gruppi fede• Altro che Governo tecnico! Lei è un tec• ralisti e liberaldemocratici, di forza Italia, nico della politica assistito da un peritissimo di alleanza nazionale e del centro cristiano politico che, non a caso, ha il fondamento democratico — Molte congratulazioni). della sua legittimazione sul Colle, nella base della piramide partitocratica spazzata dal PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per voto degli italiani (Applausi dei deputati dei dichiarazione di voto il deputato Dotti. Ne gruppi federalisti e liberaldemocratici, di ha facoltà. forza Italia e di alleanza nazionale). Noi abbiamo capito, e ci auguriamo che VITTORIO DOTTI. Signor Presidente, si• lo abbiano capito tutti al centrodestra, che gnor Presidente del Consiglio, onorevoli col• oggi non abbiamo di fronte il Governo Dini leghi, in questo dibattito parlamentare le e che non lo avevamo di fronte nemmeno al forze del polo che hanno presentato la mo• suo esordio. Fin da allora quello era il Go• zione di sfiducia al Governo sono state ac• verno del Presidente, di un Presidente che cusate di irresponsabilità, con riferimento non è più tale, cioè che non rappresenta più all'esame in corso della legge finanziaria, e tutta la nazione, ma che ha scelto una parte di voler impedire l'approvazione delle regole e che si deve assumere le responsabilità di prima delle elezioni. Si tratta di accuse fatue questa scelta partigiana, faziosa e contropro• ed inveritiere! Le forze del polo — cui un ducente (Vivi applausi dei deputati dei radicato luogo comune giornalistico addebi• gruppi federalisti e liberaldemocratici, di ta di volere il caos — hanno sulla finanziaria forza Italia e di alleanza nazionale). dato prova di collaborazione, pur nella fer• Allora ha ragione Fini, che salutiamo per mezza di una critica al progetto governativo la chiarezza ed il coraggio di una scelta di tanto legittima quanto dichiarata e ampia• campo: da oggi chi è per la nazione, contro mente motivata. l'inneggiamento a fantomatiche e provoca• E quanto alle regole, gli esponenti del polo torie repubbliche del nord, chi è per la vera hanno dato e stanno dando prova di assoluta solidarietà, che è sentimento nazionale di lealtà: prima al tavolo politico della scorsa Atti Parlamentari — 16650 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 estate; poi nella Commissione Napolitano e, sulla necessaria collimanza della linea d'a• infine, al tavolo dei capigruppo della Came• zione governativa con le concezioni politi• ra (ove, semmai, le difficoltà sono create che delle forze che quella maggioranza com• dalla sinistra e dalla lega). pongono. Situazione questa in tutto È opportuno che queste cose vengano identica, evidentemente, a quella che carat• dette in questa sede pubblica perché tutti gli terizza il naturale rapporto tra un governo italiani lo sappiano: forza Italia, il polo, non normalmente espresso da una maggioranza cercano nessun caos, ma vogliono, anzi, politica e la maggioranza stessa. Quale di• ordine ed efficienza nella finanza, nell'eco• versa conclusione si dovrebbe trarre, infatti, nomia e nei conti pubblici! Forza Italia e il di fronte ad una maggioranza parlamentare polo vogliono le regole e cooperano alla loro che sfiducia il ministro guardasigilli del Go• individuazione, rifiutando però quelle che la verno che essa sostiene, con la motivazione sinistra intende imporre con il suo datato che il di lui operato contrasta con la linea paternalismo precettivo, quelle che dovreb• politica del Governo in tema di giustizia? bero valere solo per alcuni e non per gli altri, E volutamente prescindo qui dal commen• (Applausi dei deputati dei gruppi di forza tare l'evidente inammissibilità di una conce• Italia, di alleanza nazionale e del centro zione della politica governativa in tema di cristiano democratico) quelle invocate a giustizia (concezione che lei, Presidente Di• gran voce da chi poi, nei fatti, tacitamente ni, ha con onestà ammesso come propria di ignora o irride alla regola fondamentale, alla questo Gabinetto) come comprendente il madre di tutte le regole: alla Costituzione, da diritto di sindacare l'attività ispettiva e disci• cui ogni altra norma trae origine e legittimi• plinare spettante in via tipica ed esclusiva al tà ed il cui assoluto rispetto è condizione guardasigilli e di approvarne o meno le prima ed indispensabile per la tenuta di motivazioni, i contenuti, l'identità e il nume• qualsiasi sistema normativo, per la credibi• ro dei soggetti passivi (Applausi dei deputati lità e la cogenza stessa di ogni regola. dei gruppi di forza Italia e di alleanza E siamo così giunti al nocciolo della que• nazionale): un condizionamento alla colle• stione. Noi, nonostante il nostro legittimo gialità che nell'ordinamento attuale non esi• atteggiamento critico, non avevamo fino alla ste, come ci ha confermato questa mattina scorsa settimana presentato nessuna mozio• anche l'onorevole Elia, auspicandone l'in• ne di sfiducia contro il Governo tecnico, di troduzione sotto forma di diritto di revoca cui pure andiamo denunciando da molto del singolo ministro da parte del Presidente tempo l'anomalia e l'inammissibile ultratti• dell'esecutivo. Ebbene, quella conclusione, vità. E ciò anche al fine di consentire ai rivelata dagli stessi interventi dei senatori tecnici del Governo, del tecnico Presidente Pellegrino e Salvi, e magistralmente illustra• Dini, di condurre in porto una legge finan• ta dal senatore Cossiga, ha però fatto cadere ziaria, strumento di cui — come è a tutti definitivamente ogni pudico velo dietro il noto — il paese deve comunque dotarsi. Ma quale il Governo Dini aveva potuto camuf• in questa situazione si è improvvisamente farsi fino alla scorsa settimana da Gabinetto inserita, con effetti devastanti, la mozione di tecnico. sfiducia individuale della sinistra nei con• Gli ultimi avvenimenti, signor Presidente fronti del ministro di grazia e giustizia, la cui del Consiglio, hanno confermato che il Go• discussione al Senato è stata voluta con verno non è un Governo tecnico, ma un insistenza dai progressisti in piena sessione Governo politico, nato per volontà del Pre• di esame della legge finanziaria! Il contenuto sidente della Repubblica in un sistema che e l'esito di tale discussione hanno messo in presidenzialista ancora non è, e sorretto da luce con assoluta chiarezza che il rapporto una maggioranza parlamentare patteggiata tra questo Governo e la maggioranza del dalle segreterie di partito contro il verdetto «ribaltone» non viene inteso, né dall'uno né del nuovo sistema elettorale che proporzio• dall'altra, come un rapporto basato sulla nale non è più ed è, invece, maggioritario e reciproca autonomia, bensì come un rap• diretto (Applausi dei deputati dei gruppi di porto di stretta organicità politica, basato forza Italia, di alleanza nazionale e federa- Atti Parlamentari — 16651 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 listi e liberaldemocratici). Insomma, questo celebrato per decenni sulle spalle di popola• Gabinetto e questa maggioranza governano zioni che sono in attesa di uno Stato presen• di fatto il paese come se fossero espressione te e della concreta solidarietà di tutti. della volontà popolare, volontà che invece E sullo sfondo, conseguenza ed insieme non solo non c'è stata, ma ha anzi indicato, causa di tanta parte dei nostri problemi, il 27 marzo 1994, una scelta elettorale esat• l'abnorme debito pubblico, le condizioni tamente opposta. delle nostre finanze e, strettamente connes• Esaurita da tempo la fase della supplenza so, il nostro rapporto con l'Europa e il tecnica che ne aveva giustificato provviso• rischio di essere sganciati dal treno della riamente la formazione, ed accertata con il Comunità, abbandonati ad un destino di caso Mancuso la sua organicità alla maggio• colonizzazione e degrado facilmente preco- ranza del «ribaltone», questo Governo, avul• nizzabile. so dalla volontà popolare, non ha più alcun I problemi sono di enorme portata storica titolo per prolungare la propria esistenza. e le soluzioni non possono, né devono, esse• Difendere ad oltranza questo Governo signi• re da meno, ma perché siano adottate è fica violare il sistema normativo primario, necessario un ampio e forte consenso popo• che prevede una ben diversa fonte di legitti• lare, raccolto intomo a idee, proposte e mazione rispetto a quella voluta dal Gabinet• valori etici credibili e condivisi dai più. In to Dini. Ed è a questa violazione radicale e altre semplici parole occorre che sia lasciato profonda dei princìpi costituzionali che deve spazio ad una democratica e consapevole essere posto rimedio il più presto possibile, maggioranza politica, che esprima essa, co• come dimostra proprio il disegno di legge me vuole la Costituzione e non altri, un finanziaria per il 1996 presentato da questo governo politico, il quale si assuma l'onere Gabinetto, una finanziaria debole e «perples• della guida del paese e ne risponda politica• sa», incapace di sottrarsi alla pressione della mente ai cittadini. Di questo l'Italia ha pro• potentissima lobby sindacale, una finanzia• fondo ed urgente bisogno. ria molto simile, per evanescenza, a quella Ogni resistenza o diversa istanza od inizia• presentata a suo tempo dal Governo Ciampi, tiva che ostacoli o ritardi questo sbocco non a caso sostenuto dalla stessa maggioran• naturale ed obbligato fa solo del male al za politica. nostro paese, bloccandone la via verso la Come tutto ciò dimostra — dicevo — solo salvezza per invischiarlo in titubanze, paure un Governo munito del riconoscimento e e rancori che hanno più a che fare con il della legittimazione popolare è nelle condi• passato che con il futuro del paese. Si dia zioni di compiere scelte incisive e responsa• quindi corso al più presto al ripristino del bili, quelle scelte di cui il paese ha estremo metodo democratico per la scelta di chi deve bisogno e che gli italiani attendono inutil• governare e si restituisca quindi la parola al mente da anni. Pensiamo al rilancio dell'e• popolo sovrano. Istanza questa, non certo conomia e dell'occupazione, alla riforma pericolosa né plebiscitaria, come curiosa• della pubblica amministrazione, alla scuola, mente affermano taluni esponenti della sini• all'università, alla ricerca, alla giustizia, al• stra, ma semplicemente costituzionale. Al• l'ambiente, all'emigrazione, al futuro delle tro che scarponi chiodati, onorevole nostre città, alla criminalità organizzata e D'Alema! E il primo passo in questa direzio• minore, ai grandi problemi sociali, ai malati, ne, signor Presidente del Consiglio, era quel• agli anziani, alle famiglie, ai giovani, cui lo che l'onorevole Berlusconi le ha richiesto: dare fiducia e fondata speranza nel futuro, al un suo gesto spontaneo che ponesse fine Mezzogiorno. Sì, onorevole Bossi, proprio all'esperienza di questo Governo o, in man• quel Mezzogiorno che lei considera un peso canza, il voto di sfiducia che dichiari cessata da eliminare e la cui piaga invece io, citta• la ragion d'essere di questo esecutivo e dino del nord come lei, dico che origina a conclusa con essa la fase della supplenza Roma, in un modo di governare parassita e presidenziale che ha caratterizzato le ultime spartitorio (Applausi dei deputati dei gruppi legislature, con l'eccezione del Governo Ber• di forza Italia e di alleanza nazionale), lusconi. Atti Parlamentari — 16652 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. La prego di concludere. che è stata messa a dura prova in quest'aula da tre giorni di chiacchiere. Ripeto: tre VITTORIO DOTTI. Concludo subito. Una giorni di chiacchiere! Tutto bloccato, le conclusione che sancisca al contempo il Commissioni non hanno lavorato, e questo ritomo al primato del Parlamento e il pieno per arrivare al risultato odierno. Tanto ru• recupero della insostituibile e cristallina fun• more per nulla! zione di arbitrato e garanzia della suprema Avrei voluto fare un intervento durante la carica dello Stato. discussione generale per chiederle alcune Ella, signor Presidente, nella sua replica cose, signor Presidente, ma una interpreta• ha dato formale assicurazione delle dimis• zione maliziosa, malevola e faziosa mi ha sioni del suo esecutivo entro il 31 dicembre impedito di farlo. Per cui in questi tre minuti 1995 e ciò lascia confidare in un prossimo che mi sono stati concessi cercherò di mo• scioglimento delle Camere e in una sollecita tivare il mio voto e di dire quali sono le indizione dei comizi elettorali. Il che, se da espressioni dei miei sentimenti nei riguardi un lato è certamente motivo di soddisfazio• di tutta la vicenda. ne... Non possiamo continuare ad essere chia• mati in questo Parlamento ad atti di respon• PRESIDENTE. Concluda, per cortesia! sabilità che noi abbiamo fatto sempre per• ché le abbiamo dato il voto di fiducia e poi abbiamo sempre votato a favore del suo VITIORIO DOTTI. ...per l'ottenimento, sia Governo, e ciò proprio per grande senso di pure ad effetto non immediato, dell'obietti• responsabilità, mentre altrettanto senso di vo voluto, non ci induce tuttavia a desistere responsabilità non è stato dimostrato dai dalla nostra mozione di cui resta intatto il partiti, anche da quelli che la sostenevano e significato di forte richiamo istituzionale e dai cosiddetti leaders di transizione, che di monito verso il pericolo di ricadere in oggi sono tali ma domani, quando non sa• future tentazioni antidemocratiche od oli• ranno più segretari di partito, non saranno garchiche, irriguardose della volontà e degli più nessuno. interessi del popolo italiano. Voglio esprimere qui un sospetto che mi Per queste ragioni, signor Presidente del è giunto, un sospetto grave: a sfiduciarla Consiglio, annuncio a nome del gruppo for• veramente, signor Presidente del Consiglio, za Italia il voto favorevole alla mozione di è stata la cosiddetta destra, oppure è stato il sfiducia (Applausi dei deputati dei gruppi di PDS, il quale sapeva benissimo che antepo• forza Italia, di alleanza nazionale, del cen• nendo la discussione su Mancuso avrebbe tro cristiano democratico e federalisti libe- scatenato il putiferio che poi c'è stato? (Ap• raldemocratici). plausi dei deputati del gruppo forza Italia). E allora io voglio capire, perché non voglio PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per fare il servo scemo o sciocco né della destra dichiarazione di voto il deputato Castellane- né della sinistra. Sono un parlamentare che ta. Ne ha facoltà. non ha portato il cervello all'ammasso, non ha intenzione di farlo e chiede a tutti gli altri SERGIO CASTELLANETA. La ringrazio, si• deputati di pensare con il proprio cervello. gnor Presidente. Oggi che sono cadute le ideologie una Chiedo scusa al Presidente Dini se per persona deve dar conto ai propri elettori cinque minuti, credo che sia questo il tempo nei collegi e non ai partiti che l'hanno che mi è stato assegnato... candidata. Questo è il dubbio: in una condizione PRESIDENTE. Tre minuti. distesa di «buonismo» — adesso si usa molto questa parola — in cui sembrava che anche SERGIO CASTELLANETA. Chiedo scusa, il polo votasse a favore o si astenesse, con dunque, al Presidente del Consiglio, se per un piccolo numero di persone che votavano tre minuti abuserò ancora della sua pazienza contro... Atti Parlamentari — 16653 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Deputato Castellaneta... gnor Presidente del Consiglio, non ho apprezzato le accuse mosse da alcuni colle• SERGIO CASTELLANETA. Sono già tra• ghi al Presidente della Repubblica. La poli• scorsi tre minuti, Presidente? tica non si fa con le insinuazioni e le calun• nie; le istituzioni, in un momento PRESIDENTE. Sì. drammatico come questo, vanno difese co• me pilastro essenziale della democrazia (Ap• SERGIO CASTELLANETA. In questa situa• plausi polemici del deputato Mazzone). zione il PDS presenta la mozione di sfiducia Ho approvato, invece, la dignità del Pre• e manda tutto all'aria (Applausi dei deputati sidente Dini e sono stato vivamente colpito del gruppo di forza Italia). Allora è chiaro... dalle sue considerazioni, concrete e dense di senso di responsabilità verso il paese. Non si PRESIDENTE. Collega, ha concluso? può restare insensibili dinnanzi ad argomen• Grazie, deputato Castellaneta. tazioni di questo genere (Commenti dei de• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di putati del gruppo di forza Italia). Per questo voto il deputato Bellomi. Ne ha facoltà. mi esprimerò contro la mozione di sfiducia (Applausi polemici dei deputati del gruppo SALVATORE BELLOMI. Signor Presidente, di forza Italia). onorevoli colleghi, io conto poco in questo La mia è una fiducia che si rivolge innan• universo politico, anche se esso ha occupato zitutto alla persona del Presidente Dini. Fac• molta parte della mia vita e della mia mente. cio questa scelta in piena libertà, dopo aver Vi ho partecipato prima con il cuore e poi ascoltato tutto e tutti. Non vi è null'altro con la ragione e ho sempre creduto che il nella mia decisione che un profondo senso federalismo fosse la via che potesse portare dello Stato. Politicamente resto un modera• il paese fuori dai guai. to di centro, che guarda con interesse alle Probabilmente ho commesso errori di va• analoghe posizioni del polo. lutazione della buona o cattiva fede di alcuni Prima o poi il paese riconoscerà la neces• colleghi e delle scelte di alcuni movimenti, sità di grandi disegni politici ed istituzionali ma non sono certo stato aiutato dalla chia• perseguibili solo da larghi schieramenti e da rezza, dalla trasparenza degli avvenimenti. uomini lungimiranti ed onesti anche intellet• La mia forza è di aver seguito comunque tualmente. e sempre, come uomo e parlamentare li• Auguri, Presidente Dini! (Il deputato Ma- bero, la mia coscienza e gli ideali in cui renco espone un cartello recante la scritta: ho creduto. «A casa, legère»). Oggi il paese ha trovato un La verità è che oggi con la mozione di nuovo grande statista sul quale potremo sfiducia non si sta facendo l'interesse del certamente contare anche in futuro! (Ap• paese, ma solo l'interesse di questo o quel plausi— Applausi polemici dei deputati dei partito; di conseguenza preannuncio il mio gruppi di forza Italia e di alleanza naziona• voto contrario alla mozione. Da ex deputa• le). to, quale sarò, continuerò la mia lotta per gli ideali in cui credo, sapendo benissimo PRESIDENTE. Deputato Marenco! che un altro al mio posto o altri 630 al nostro Ha chiesto di parlare per dichiarazione di posto non potranno fare molto di più di voto il deputato Saonara. Ne ha facoltà. quello che abbamo fatto in presenza di questi partiti-padrone e di queste regole GIO\ANNI SAONARA. Mi associo a quanti (Applausi). hanno provato in quest'aula, signor Presi• dente, disagio non solo formale ma sostan• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per ziale per le critiche, spesso rivolte con toni dichiarazione di voto il deputato Podestà. assolutamente gratuiti, al Presidente della Ne ha facoltà. Repubblica. Confermo, anche formalmente, una valu• STEFANO PODESTÀ. Signor Presidente, si• tazione complessivamente positiva dell'ope- Atti Parlamentari — 16654 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 rato del Governo, ed esprimo la convinzio• tito la minaccia dell'immediato scioglimento ne, rafforzata dall'esemplare replica odierna delle Camere nel caso in cui il suo Governo del Presidente del Consiglio, che tale Gover• avesse ottenuto un voto di sfiducia. Questa, no debba continuare ad operare per una evidentemente, è una forma di pressione corretta conclusione della sessione di bilan• che, esercitata da un ministro, viene definita cio nonché per un'altrettanto corretta con• mafiosa; non so come la si possa definire in clusione — ed è questione determinante — questo caso (Applausi di deputati del grup• della verifica circa le regole relative al setto• po misto e dei deputati dei gruppi di forza re dell'informazione. Italia e di alleanza nazionale). La campa• Mi auguro che chi oggi promette atteggia• gna velenosa ed ingiuriosa della stampa, che menti costruttivi sappia essere coerente do• in questi giorni ha coperto di insulti i singoli mandi nello scorrere spesso contrastato dei parlamentari, me compreso, nella totale in• giorni. Mi auguro anche che tale serenità — differenza anche della Presidenza della Ca• difficile ma indispensabile — consenta a tutti mera (nonostante i miei richiami in passato di non essere sordi alle istanze esteme a alla necessità di vigilare sull'associazione questo palazzo, che sono davvero molte. della stampa parlamentare e sul comporta• Penso ad esempio alle richieste, che devono mento dei giornalisti che impegnano le sale, assolutamente essere accolte, di migliaia di anche più riservate, di questo palazzo), è anuninistratori locali; richieste che giungo• un'ulteriore manifestazione di un certo mo• no a quanti, in tempi di così grande transi• do di fare politica, fino al punto che è stato zione, rappresentano nelle istituzioni parla• coinvolto, in questa fretta di far del male a mentari la sovranità popolare. qualcuno, anche un esponente del PDS che Per tali motivi, con gesto di responsabilità, considero un amico, al quale rinnovo la mia voterò «no» alla mozione di sfiducia, augu• stima, che non credo sia responsabile di ciò randomi che il Governo possa uscire raffor• che gli viene attribuito. zato dal voto odierno (Applausi). Devo dire quindi, onorevole Presidente del Consiglio, onorevole Presidente della Ca• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per mera, che se fosse stato vero che la mozione dichiarazione di voto il deputato Taddei. Ne di sfiducia avrebbe portato alle sue dimissio• ha facoltà. ni, alla caduta anche di questa Presidenza della Camera e che ci avrebbe mandati tutti PAOLO EMILIO TADDEI. Signor Presidente a casa, sarebbe stato un bene per l'Italia! della Camera, debbo constatare che, diver• (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• samente da quanto avvenne nello scorso za nazionale e di forza Italia). mese di marzo, ormai è evidente che questo Da questa «broda» non può venir fuori Governo è completamente asservito al PDS niente di buono per il paese! Io le dico che ed ai suoi cespugli (Applausi di deputati del la vecchia storiella della patria in pericolo e gruppo misto e dei deputati dei gruppi di di Annibale alle porte è stata portata avanti forza Italia e di alleanza nazionale). da tutti i Governi e da tutte le maggioranze Non mi riferisco ai grandi fatti della poli• che volevano mantenere il potere. Non la usi tica che sono molto discutibili, bensì a fatti anche lei, per la stima che le porto! (Applau• concreti e precisi, ad azioni di governo e di si dei deputati dei gruppi di alleanza nazio• singoli ministri; fatti documentati, dei quali nale, di forza Italia è del centro cristiano si parlerà anche in altra sede, fino al limite democratico). della omissione degli atti legalmente dovuti per favorire una parte politica. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Ho anche notato, del resto, con viva dichiarazione di voto il deputato Sgarbi. Ne preoccupazione che ella, signor Presidente ha facoltà. del Consiglio, è venuto a smentire gli inter• venti del Capo dello Stato su parlamentari VITTORIO SGARBI. Deputato Pivetti (Dai (e non so in base a quale funzione o autorità banchi dei deputati dei gruppi di forza lei smentisca atti di altri), ma non ha smen• Italia e di alleanza nazionale si ride), dottor Atti Parlamentari — 16655 — Camera dei Deputati

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Dini, onorevoli colleghi (Applausi dei depu• è caduto, ma ha l'illusione di essere rimasto tati dei gruppi di forza Italia, di alleanza in piedi. Ha ragione Cossutta: il Governo nazionale e del centro cristiano democrati• non c'è. Chi lo sostiene sono tre forze poli• co), c'è lo Stato e c'è la vita dei cittadini e tiche: gli eversori della democrazia nel nome per quelli che in quest'aula hanno consenti• di Bossi, il quale ha detto cose indicibili in to che fosse insultato un ministro della Re• ogni Parlamento democratico, senza che pubblica onesto, chiamato mafioso, ricatta• nessuno muovesse un dito per arrestarlo tore e mascalzone da indagati ed inquisiti... (Applausi dei deputati dei gruppi di forza Italia e di alleanza nazionale)... I suoi so• Una voce: Come te! stenitori sono il partito degli indagati, ovve• ro il partito di Andreotti, che è iscritto al VITTORIO SGARBI. ...da eversori della Re• partito popolare, il partito di Orlando, inda• pubblica come l'onorevole Bossi, che si per• gato, il partito del PDS, con D'Alema ed mettono di insultare un ministro che è stato Occhetto indagati. Lei è sostenuto dal parti• scelto dal Presidente del Consiglio, il quale to degli inquisiti! (Proteste dei deputati dei dovrà essere chiamato dunque a rispondere gruppi progressisti federativo, della lega di associazione mafiosa per avere per tanto nord e del partito popolare italiano). tempo collaborato con quel ministro! (Ap• plausi dei deputati dei gruppi di forza Italia PRESIDENTE. Concluda, deputato Sgar• e di alleanza nazionale). bi. Allora, se si è consentito che quel ministro fosse in tal modo insultato — sono di queste VITTORIO SGARBI. Non bastando quei par• ore le agenzie di stampa che vedono le titi, si aggiungono anche i membri, come dichiarazioni sommesse di quel piccolo mi• Orlando, Gambale, tutti indagati. Lei è so• nistro che smentisce il Presidente Dini —, stenuto dal partito degli indagati! Bossi per in difesa di quel ministro ed in memoria di primo! Marcello Stefanini e di Andrea Ruga, uccisi Quindi, in realtà, nel momento in cui... dalla magistratura devastante e senza regole (Vivi commenti—Applausi dei deputati del PRESIDENTE. Concluda, per cortesia! Il gruppo di forza Italia) per la quale... suo tempo è scaduto!

ROBERTO GRUGNETTT. Hammamet! VITTORIO SGARBI. Deputato Pivetti, la rin• grazio! VITTORIO SGARBI. ...il ministro Mancuso Voglio dire che saluto il Governo Dini e tentava di risarcire garanzie oggi perdute, mi complimento per la sua cadaverica so• dovrò dire che non posso condividere l'o• pravvivenza! (Vivi applausi dei deputati dei pinione autorevole di molti colleglli che gruppi di forza Italia, di alleanza naziona• chiamano il suo Governo, dottor Dini, un le, del centro cristiano democratico, federa• Governo sostenuto da una maggioranza po• listi e liberaldemocratici e della componen• litica. Non è questo: lei ha preso delle te dell'Unione federalista del gruppo misto «pezze» da ogni parte, da parti politiche — Commenti del deputato Zen). che si odiano e si insultano, da Bossi che Andreotti è del tuo partito! è contro la sinistra e contro rifondazione, da rifondazione che è contro Bossi e dal ENRICO CAVALIERE. Buffone! Buffone! PDS che è contro entrambi. In quella alleanza assolutamente impossi• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per bile lei forse tenterà un giorno di perdere il dichiarazione di voto il deputato Adomato... consenso — che oggi ha temporaneamente (Commenti del deputato Sgarbi — Proteste — di rifondazione, per averlo, forse, di dei deputati del gruppo della lega nord). qualche piccolo partito di centro, il quale Deputato Sgarbi! Colleghi! (Vive, reiterate verrà incontro alle esigenze della finanziaria. proteste dei deputati del gruppo della lega Oggi pertanto vediamo che il Governo Dini nord— Scambio di apostrofi fra il deputato Atti Parlamentari — 16656 — Camera dei Deputati

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Sgarbi ed i deputati del gruppo della lega di promuovere il disinteresse, la capacità nord). l'indipendenza di giudizio, essa continua a Invito i colleghi a tornare ai loro posti! far leva su logiche di tipo feudale? (Proteste del deputato Piego). Signor Presidente del Consiglio, dopo a- Deputato Flego! (Vive proteste dei depu• verla ascoltata ho deciso di mantenere il mio tati del gruppo della lega nord). I colleghi dissenso dal gruppo, ma di trasformare il ritornino ai loro posti. mio voto da voto di sfiducia in astensione. Questo perché lei ha introdotto nel dibattito STEFANO SIGNORINI. Ti hanno già con• una novità: l'esplicita indicazione della data dannato, Sgarbi! (Proteste del deputato delle sue dimissioni. Ciò vuol dire che questo Sgarbi — Numerosi deputati scendono nel• nostro dibattito non è stato inutile, se esso l'emiciclo, trattenuti dai commessi). ha prodotto tale novità. Del resto, un Gover• no che fa così esplicito riferimento al Parla• PRESIDENTE. Deputato Signorini, torni mento — mi perdoni — credo non possa al suo posto! Deputato Sgarbi! considerare nessun atto parlamentare come inutile o dannoso. Dunque, mi asterrò, in MARCO TARADASH. Richiami la lega, attesa di dicembre, in attesa di vedere se le piuttosto, Presidente! (Tumulto). mie convinzioni, che ora illustrerò, allora potranno mutare. PRESIDENTE. Sospendo la seduta. Vede, dottor Dini, io sono qui perché credevo e credo che dopo i referendum il paese potesse cambiare. Ero dunque — e La seduta, sospesa alle 17, l'ho dichiarato — perché si andasse al voto è ripresa alle 17,10. non appena Bossi decise di uscire dal Gover• no, non già perché non sapessi che la Costi• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per tuzione prevede il formarsi in Parlamento di dichiarazione di voto il deputato Adomato. nuove maggioranze, ma perché, se non ren• Ne ha facoltà. diamo pratica costante ed irreversibile il fatto che i governi vengono decisi dai citta• FERDINANDO ADORNATO. Signora Presi• dini, il nostro paese non supererà mai la sua dente, si prova sempre maggiore disagio ad cronica instabilità (Applausi dei deputati dei entrare in Parlamento e a ritrovarsi poi in gruppi di forza Italia, di alleanza naziona• uno stadio di calcio! le, del centro cristiano democratico e fede• La mia scelta, signor Presidente del Con• ralisti e liberaldemocratici). siglio, che ho già espresso pubblicamente, è Gli applausi fanno piacere, ma, poiché ho una scelta solitaria ed inevitabilmente molto poco tempo a disposizione, senza parlerei sofferta. Sono un senza partito, non gioco più speditamente! in Borsa, non ho dunque interessi di schie• Dicevo che il paese non supererà mai la ramento o personali nella caduta di questo sua cronica instabilità, sarà sempre domina• Governo; io seguo solo, sbagliate o giuste to dalla paralisi e i mercati non avranno mai che siano, le mie convinzioni, e ad esse, certezza degli investimenti. unicamente ad esse, posso rifarmi. Questo, A dicembre, dottor Dini, il Parlamento del resto, la Costituzione mi obbliga a fare, dovrà vedere che cosa significhi l'ipotesi di e ringrazio il mio capogruppo, Berlinguer, un governo di larghe intese quale quello che per averlo accettato con estrema cortesia. lei ha delineato per il dopo. C'è un solo A questo proposito, però, non posso non motivo che, in nome dell'interesse naziona• rilevare un fatto curioso. In queste ore, tutti le, potrebbe ritardare ancora il voto: un'in• i partiti hanno fatto minacciosamente inten• tesa sulla riforma della seconda parte della dere che chi non avesse votato secondo Costituzione. Ma le pare che ci siano le fedeltà non avrebbe più avuto il seggio. Io condizioni? Non bastano i suoi punti di non sento tale questione, ma mi domando: Washington, perché la crisi riguarda il mo• quando cambierà mai la politica se, invece dello assembleare e parlamentare. È questo Atti Parlamentari — 16657 — Camera dei Deputati

XÜ LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1995 modello che va superato, altrimenti l'Italia gicità, da errori che producono errori oggi non uscirà mai dalla paralisi, non raggiun• e a dicembre, non abbiamo da scegliere tra gerà mai una vera stabilità. Fa un po' sorri• il bene e il male ma, purtroppo, tra due mali: dere la battaglia reciproca sulla lira: con me un futuro voto senza aver riscritto le regole era a 1.100, con te a 1.200, trasformando costituzionali o un perdurante vuoto politico Maastricht in una sorta di porta Portese! La dannoso e inquinante. Nessuna delle due verità è che non c'è credibilità per l'Italia, scelte è felice, ma tra il voto e il vuoto io perché da anni il suo sistema politico è scelgo il voto perché almeno tornano in cronicamente instabile, qualunque sia l'in• campo i cittadini (Applausi di deputati del quilino di Palazzo Chigi. gruppo progressisti-federativo e dei deputa• Perciò, ha ragione Sergio Romano: la ti dei gruppi di forza Italia, di alleanza prima vera riforma per entrare in Europa è nazionale, del centro cristiano democrati• quella costituzionale. Se noi, invece di pro• co, federalisti e liberaldemocratici e della cedere con coraggio verso la revisione della componente dell'Unione federalista del seconda parte della Costituzione, tentiamo gruppo misto). di imbrigliare persino il già povero meccani• smo maggioritario, magari per tornare al PRESIDENTE. Sono così esaurite le di• proporzionale e ricostruire un grande cen• chiarazioni di voto. tro, non creeremo nuove classi dirigenti, ma Passiamo alla votazione per appello nomi• anzi bloccheremo il processo di ricostruzio• nale sulla mozione Berlusconi ed altri n. 1- ne di una nazione politicamente in ginocchio 00194 di sfiducia al Governo. ed istituzionalmente distrutta. Il bipolarismo Ricordo ai colleghi che chi approva la non è un capriccio, ma una necessità perché mozione ed intende esprimere sfiducia al il sistema torni a funzionare; altrimenti, ben Governo deve votare «si»; chi è contrario alla presto saremo eterodiretti, come in parte mozione e intende esprimere fiducia al Go• siamo, dalle nazioni più forti. È per questo verno deve votare «no». che l'unica soluzione è una grande riforma Estraggo a sorte il nome del deputato dal costituzionale. quale comincerà la chiama. C'è invece il fondato sospetto che per ora (Segue il sorteggio). larghe intese voglia dire soltanto provare a riunire coloro che vogliono modificare la Comincerà dal deputato Valdo Spini. legge elettorale in direzione contraria al Si faccia la chiama. referendum, per riportare la geopolitica ita• liana là dove essa è stata sconfitta dagli LUCIANO CAVERI, Segretario, fa la chia• italiani, al grande centro; ma è un'illusione. ma. Perciò dico: o una riforma costituzionale o il voto; perché, altrimenti, non vincerà nes• suno: perderà l'Italia! Avremo ancora e sol• PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazio• tanto il tormentoso prolungarsi di quel clima ne e invito i deputati segretari a procedere di paralisi, di ostinato ragionare per conve• al computo dei voti. nienze di parte, di drammatica confusione (I deputati segretari procedono al compu• istituzionale. Un clima pericoloso per la to dei voti). democrazia. E sarebbe, onorevole Presiden• te Dini, davvero irresponsabile non accor• Comunico il risultato della votazione per gersi che finora qui è stato portato il paese. appello nominale sulla mozione Berlusconi Lei doveva garantire una tregua politica. ed altri n. 1-00194 di sfiducia al Governo: Non c'è riuscito; non poteva riuscirci. Non Presenti 602 ci sarà infatti mai tregua in Italia fino a che Votanti 601 i due poli non accetteranno con serenità Astenuti 1 l'eventuale sconfitta e cioè che l'altro gover• Maggioranza 301 ni per cinque anni. Così, oppressi da questa Hanno votato sì 291 confusione, da illogicità che inseguono illo• Hanno votato no 310 Atti Parlamentari — 16658 — Camera dei Deputati

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(La Camera respinge — Vivi, prolungati Buttiglione Rocco applausi dei deputati dei gruppi progressi• sti-federativo, della lega nord, del partito Cabrini Emanuela popolare italiano, i democratici e della Caccavale Michele componente dei comunisti unitari del grup• Calderisi Giuseppe po misto — Applausi polemici del deputato Calieri Riccardo Cavatina Scirea). Canavese Cristoforo Capitaneo Francesco Hanno risposto «si»: Cardiello Franco Carlesimo Onorio Acierno Alberto Carrara Nuccio Agnaletti Andrea Caruso Enzo Aimone Prina Stefano Caruso Mario Alemanno Giovanni Cascio Francesco Aliprandi Vittorio Caselli Flavio Aloi Fortunato Casini Pier Ferdinando Amoruso Francesco Maria Cavallini Luisella Anedda Gianfranco Cavanna Scirea Mariella Apr ea Valentina Cecchi Umberto Arata Paolo Cecconi Ugo Archiutti Giacomo Cefaratti Cesare Ardica Rosario Cerullo Pietro Azzano Cantarutti Luca Cherio Antonio Chiesa Sergio Baccini Mario Cicu Salvatore Baiamonte Giacomo Ciocchetti Luciano Barbieri Giuseppe Cipriani Roberto Baresi Eugenio Ciruzzi Vincenzo Barra Francesco Michele Cola Sergio Basile Domenico Antonio Collavini Manlio Basile Emanuele Colli Ombretta Basile Vincenzo Colombini Edro Bassi Lagostena Augusta Colosimo Elio Basso Luca Colucci Gaetano Battaggia Diana Conte Gianfranco Becchetti Paolo Conti Giulio Benedetti Valentini Domenico Costa Raffaele Bergamo Alessandro Cova Alberto Berlusconi Silvio Climi Rocco Bernini Giorgio Cuscunà Nicolò Antonio Bertucci Maurizio Bianchi Vincenzo D'Alia Salvatore Biondi Alfredo D'Onofrio Francesco Bizzarri Vincenzo Dallara Giuseppe Bianco Angelo De Ghislanzoni Cardoli G. Boriato Mauro Del Noce Fabrizio Bono Nicola Del Prete Antonio Bortoloso Mario Dell'Utri Salvatore Bracci Lia Della Valle Raffaele Broglia Gian Piero Devetag Flavio Buontempo Teodoro Devicienti Angelo Raffaele Bui ani Procaccini Maria Di Luca Alberto Atti Parlamentari — 16659 — Camera dei Deputati

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Di Muccio Pietro Lovisoni Raulle Dotti Vittorio Lucchese Francesco Paolo

Epifani Vincenzo Maiolo Tiziana Malan Lucio Falvo Benito Mammola Paolo Ferrara Mario Manzoni Valentino Filippi Romano Marenco Francesco Fini Gianfranco Marengo Lucio Fiori Publio Mariano Achille Enoc Floresta Ilario Marin Marilena Fonnesu Antonello Marino Buccellato Franca Forestiere Puccio Marino Giovanni Fragalà Vincenzo Martinat Ugo Fragassi Riccardo Martinelli Paola Fumagalli Candii Ombretta Martino Antonio Fuscagni Stefania Martusciello Antonio Masini Mario Gaggioli Stefano Massidda Piergiorgio Galli Giacomo Mastella Mario Clemente Garra Giacomo Mastrangeli Riccardo Gasparri Maurizio Mastrangelo Giovanni Giovanardi Carlo Amedeo Matacena Amedeo Gissi Andrea Matranga Cristina Godino Giuliano Matteoli Altero Gramazio Domenico Mazzocchi Antonio Greco Giuseppe Mazzone Antonio Gubert Renzo Mealli Giovanni Gubetti Furio Mele Francesco Guidi Antonio Meluzzi Alessandro Merda Roberto Hullweck Enrico Meocci Alfredo Merlotti Andrea Innocenzi Giancarlo Messa Vittorio Miccichè Gianfranco Jannone Giorgio Michelini Alberto Miroglio Francesco La Grua Saverio Mitolo Pietro La Russa Ignazio Moioli Vigano Mariolina Landolfi Mario Molinaro Paolo Lantella Lelio Montanari Danilo Latronico Fede Mormone Antonio Lavagnini Roberto Morselli Stefano Lazzarini Giuseppe Muratori Luigi Lazzati Marcello Mussolini Alessandra Leonardelli Lucio Musumeci Toti li Calzi Marianna Iiotta Silvio Nan Enrico liuzzi Francesco Paolo Nania Domenico Lo Jucco Domenico Napoli Angela Lo Porto Guido Negri Luigi Lodolo D'Oria Vittorio Neri Sebastiano Atti Parlamentari — 16660 — Camera dei Deputati

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Nespoli Vincenzo Rotondi Gianfranco Niccolini Gualberto Rubino Alessandro Nocera Luigi Novi Emiddio Sacerdoti Fabrizio Nuvoli Giampaolo Salino Pier Corrado Salvo Tomasa Oberti Paolo Sandrone Riccardo Odorizzi Paolo Sanza Angelo Maria Olivieri Gaetano Savarese Enzo Onnis Francesco Scalisi Giuseppe Ozza Eugenio Scarpa Bonazza Buora Paolo Scoca Maretta Pace Giovanni Selva Gustavo Pagano Santino Sgarbi Vittorio Paleari Pierangelo Siciliani Giuseppe Palumbo Giuseppe Sidoti Luigi Pampo Fedele Sigona Attilio Paolone Benito Simeone Alberto Parenti Nicola Simonelli Vincenzo Parenti Tiziana Sospiri Nino Parlato Antonio Spagnoletti Zeuli Onofrio Pasetto Nicola Sparacino Salvatore Pasinato Antonio Stajano Emesto Patarino Carmine Storace Francesco Perale Riccardo Stornello Michele Peretti Ettore Strik Iievers Lorenzo Perticaro Sante Petrelli Giuseppe Taddei Paolo Emilio Pezzella Antonio Tanzilli Flavio Pezzoli Mario Taradash Marco Piacentino Cesare Tarditi Vittorio Pilo Giovanni Tascone Teodoro Stefano Pinto Maria Gabriella Tatarella Giuseppe Pisanu Beppe Teso Adriano Pitzalis Mario Tofani Oreste Piva Antonio Tortoli Roberto Pizzicara Roberta Trantino Vincenzo Poli Bortone Adriana Trapani Nicola Polli Mauro Travaglia Sergio Porcu Carmelo Tremaglia Mirko Prestigiacomo Stefania Tremonti Giulio Trevisanato Sandro Rallo Michele Trinca Flavio Riccio Eugenio Tringali Paolo Rivelli Nicola Rizzo Antonio Urbani Giuliano Rocchetta Franco Urso Adolfo Romanello Marco Usiglio Carlo Romani Paolo Valducci Mario Rositani Guglielmo Valensise Raffaele Rossetto Giuseppe Valenti Franca Rosso Roberto Vascon Marucci Atti Parlamentari — 16661 — Camera dei Deputati

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Venezia Mario Bonito Francesco Vietti Michele Bonomi Giuseppe Vigevano Paolo Bonsanti Alessandra Vito Elio Bordon Willer Borghezio Mario Zaccheo Vincenzo Boselli Enrico Zacchera Marco Bosisio Alberto Zocchi Luigi Bossi Umberto Bova Domenico Hanno risposto «no»: Bracci Marinai Maria Gloria Bracco Fabrizio Felice Acquarone Lorenzo Brugger Siegfried Agostini Mauro Brunale Giovanni Albertini Giuseppe Aloisio Francesco Caccavari Rocco Francesco Altea Angelo Calabretta Manzara Maria Anna Amici Sesa Calderoli Roberto Andreatta Beniamino Calvanese Francesco Angelini Giordano Calvi Gabriele Anghinoni Uber Calzolaio Valerio Angius Gavino Camoirano Maura Arlacchi Giuseppe Campatelli Vassili Arrighini Giulio Canesi Riccardo Asquini Roberto Carli Carlo Ayala Giuseppe Cartelli Fiordelisa Castellaneta Sergio Baldi Guido Baldo Castellani Giovanni Ballaman Edouard Castellazzi Elisabetta Balocchi Maurizio Castelli Roberto Bampo Paolo Cavaliere Enrico Bandoli Fulvia Caveri Luciano Bargone Antonio Cerniamo Aldo Bartolich Adria Ceresa Roberto Bassanini Franco Cesetti Fabrizio Chiaromonte Franca Battafarano Giovanni Chiavacci Francesca Beebe Tarantelli Carole Cornino Domenico Bellomi Salvatore Commisso Rita Berlinguer Luigi Conti Carlo Bernardelli Roberto Cordoni Elena Emma Bertotti Elisabetta Corleone Franco Bianchi Giovanni Cornacchione Milella Magda Bielli Valter Crucianelli Famiano Bindi Rosy Biricotti Anna Maria D'Aimmo Florindo Bistaffa Luciano D'Alema Massimo Boffardi Giuliano Dalla Chiesa Maria Simona Bogi Giorgio Danieli Franco Bolognesi Marida De Benetti lino Bonafìni Flavio De Biase Gaiotti Paola Bonfietti Daria De Julio Sergio Bongiomo Sebastiano De Rosa Gabriele Atti Parlamentari — 16662 — Camera dei Deputati

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De Simone Alberta Grasso Tano Del Gaudio Michele Graticola Claudio Del Turco Ottaviano Grignaffini Giovanna Della Rosa Modesto Mario Gritta Grainer Angela Maria Devecchi Paolo Grugnetti Roberto Di Capua Fabio Guerra Mauro Di Fonzo Giovanni Guerzoni Luciano Di Lello Finuoli Giuseppe Guidi Galileo Di Rosa Roberto Di Stasi Giovanni Incorvaia Carmelo Diana Lorenzo Indelli Enrico Domenici Leonardo Innocenti Renzo Dorigo Martino lotti Leonilde Dosi Fabio Dozzo Gianpaolo Jannelli Eugenio Duca Eugenio Jervolino Russo Rosa

Elia Leopoldo La Cerra Pasquale Emiliani Vittorio La Saponara Francesco Evangelisti Fabio La Volpe Alberto Lauber Daniela Fassino Piero Franco Lembo Alberto Paolo Faverio Simonetta Maria Leoni Giuseppe Ferrante Giovanni Leoni Orsenigo Luca Finocchiaro Fidelbo Anna Lia Antonio Flego Enzo Lombardo Giuseppe Fogliato Sebastiano Lopedote Gadaleta Rosaria Fontan Rolando Lorenzetti Maria Rita Formenti Francesco Luca Domenico Franzini Tibaldeo Paolo Lumia Giuseppe Frosio Roncalli Luciana Fumagalli Vito Mafai Miriam Magnabosco Antonio Galletti Paolo Magri Antonio Galli ani Luciano Magrone Nicola Gambale Giuseppe Malvestito Giancarlo Maurizio Garavini Andrea Sergio Malvezzi Valerio Gatto Mario Manca Angelo Raffaele Gerardini Franco Manganelli Francesco Gerbaudo Giovenale Manzini Paola Ghir oidi Francesco Marano Antonio Giacco Luigi Mariani Paola Giacovazzo Giuseppe Marini Franco Giannotti Vasco Maroni Roberto Giar diello Michele Martinelli Piergiorgio Gibelli Andrea Maselli Domenico Gilberti Ludovico Maria Masi Diego Giugni Gino Masini Nadia Giulietti Giuseppe Mastroluca Franco Gnutti Vito Mattarella Sergio Gori Silvano Mattina Vincenzo Grassi Ennio Mattioli Gianni Francesco Atti Parlamentari — 16663 — Camera dei Deputati

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Mazzetto Mariella Rastrelli Gianfranco Mazzuca Carla Ravetta Enzo Melandri Giovanna Reale Italo Menegon Maurizio Rebecchi Aldo Meo Zilio Giovanni Rinaldi Alfonsina Michielon Mauro Rivera Giovanni Mignone Valerio Rizza Antonietta Mirone Antonino Rodeghiero Flavio Molgora Daniele Ronchi Roberto Montecchi Elena Roscia Daniele Monticone Alberto Rossi Luigi Mussi Fabio Rossi Oreste Rotundo Antonio Napolitano Giorgio Ruffino Elvio Nappi Gianfranco Nardone Cannine Sales Isaia Navarra Ottavio Saonara Giovanni Negri Magda Saraceni Luigi Novelli Diego Sartori Marco Fabio Sbarbati Luciana Occhetto Achille Scalia Massimo Oliverio Gerardo Mario Scanu Gian Piero Olivo Rosario Scermino Felice Ongaro Giovanni Schettino Ferdinando Ostinelli Gabriele Sciacca Roberto Scotto Di Luzio Giuseppe Pace Donato Antonio Scozzali Giuseppe Paggini Roberto Segni Mariotto Paissan Mauro Serafini Anna Maria Paoloni Conado Servodio Giuseppina Parisi Francesco Settimi Gino Pecoraro Scanio Alfonso Signorini Stefano Pennacchi Laura Maria Signorino Elsa Giuseppina Pepe Mario Siniscalchi Vincenzo Peraboni Conado Arturo Sitra Giancarlo Percivalle Claudio Soda Antonio Pericu Giuseppe Solaroli Bruno Perinei Fabio Soldani Mario Petrini Pierluigi Soriero Giuseppe Pezzoni Marco Soro Antonello Pinza Roberto Spini Valdo Podestà Stefano Stampa Carla Polenta Paolo Stanisci Rosa Porcari Luigi Sticotti Carlo Porta Maurizio Stroili Francesco Pozza Tasca Elisa Superchi Alvaro Procacci Annamaria Provera Fiorello Tagini Paolo Pulcini Serafino Tanzarella Sergio Tattarini Flavio Raffaelli Paolo Taurino Giuseppe Ranieri Umberto Toia Patrizia Atti Parlamentari — 16664 — Camera dei Deputati

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Ionizzo Vanni a Commissione in sede referente ai sen• Torre Vincenzo si dell'articolo 96-bis del regolamento. Trione Aldo Turci Lanfranco Lucio MALAN, Segretario, legge: Turco Livia Turroni Sauro Il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza, in data 25 ottobre 1995, il se• guente disegno di legge: Ucchielli Palmiro Ugolini Denis S. 2113. — «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 settem• Valiante Antonio bre 1995, n. 380, recante attuazione del Vannoni Mauro fermo biologico della pesca nel 1995» (ap• Veltroni Valter provato dal Senato) (3316). Viale Sonia Vido Giorgio A norma del comma 1 dell'articolo 96-bis Vignali Adriano del regolamento, il suddetto disegno di legge Vigneri Adriana è stato deferito, in pari data, alla IX Com• Vigni Fabrizio missione permanente (Trasporti), in sede Violante Luciano referente, con il parere della I, della V, della Visco Vincenzo X, della XI Commissione e della Commissio• Viviani Vincenzo ne speciale per le politiche comunitarie, Vozza Salvatore nonché della XIII Commissione, ex articolo 73, comma ì-bis, del regolamento. Widmann Johann Georg Il suddetto disegno di legge è stato altresì assegnato alla I Commissione permanente Zagatti Alfredo (Affari costituzionali) per il parere all'Assem• Zani Mauro blea, di cui al comma 2 dell'articolo 96-bis Zeller Karl del regolamento. Tale parere dovrà essere Zen Giovanni espresso entro martedì 7 novembre 1995. Zenoni Emilio Maria

Si sono astenuti: Annunzio della presentazione di un dise• gno di legge di conversione e sua asse• Adomato Ferdinando gnazione a Commissione in sede refe• rente ai sensi dell'articolo 96-bis del regolamento. Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare. Lucio MALAN, Segretario, legge:

PRESIDENTE. Comunico che il deputato Il Presidente del Consiglio dei ministri e Vincenzo Siniscalchi, proclamato il 25 otto• ministro del tesoro ha presentato alla Presi• bre 1995 a seguito di elezione suppletiva nel denza, a norma dell'articolo 77 della Costi• collegio uninominale n. 2 (Napoli) della XIX tuzione, il seguente disegno di legge: circoscrizione Campania 1 (Applausi), ha «Conversione in legge del decreto-legge 26 dichiarato in pari data di aderire al gruppo ottobre 1995, n. 435, recante disposizioni parlamentare misto. urgenti in materia di dismissione della par• Prego ora il deputato segretario di dare tecipazione del Tesoro nella Cassa per il lettura di alcune ulteriori comunicazioni. credito alle imprese artigiane SpA» (3323).

A norma del comma 1 dell'articolo 96-bis Trasmissione dal Senato di un disegno di del regolamento, il suddetto disegno di legge legge di conversione e sua assegnazione è deferito alla VI Commissione permanente Atti Parlamentari — 16665 — Camera dei Deputati

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(Finanze), in sede referente, con il parere Lucio MALAN, Segretario, legge: della I, della V e della X Commissione. Lunedì 6 novembre 1995, alle 17: Il suddetto disegno di legge è altresì asse• gnato alla I Commissione permanente (Affa• Interpellanze e interrogazioni. ri costituzionali) per il parere all'Assemblea, di cui al comma 2 dell'articolo 96-bis del La seduta termina alle 18,50. regolamento. Tale parere dovrà essere e- spresso entro martedì 7 novembre 1995. IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO STENOGRAFIA Ordine del giorno DOTT. VINCENZO ARISTA della prossima seduta. L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE DOTT. PIERO CARONI PRESIDENTE. Prego il deputato segreta• rio di dare lettura dell'ordine del giorno della Licenziato per la composizione e la stampa prossima seduta. dal Servizio Stenografia alle 21,15. Atti Parlamentari — 16666 — Camera dei Deputati

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