I Dieci Colori Dell'eleganza
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COLLANA DI STUDI GIAPPONESI RICERCHE 2 Direttore Matilde Mastrangelo Comitato scientifico Giorgio Amitrano Gianluca Coci Silvana De Maio Chiara Ghidini Andrea Maurizi Maria Teresa Orsi Ikuko Sagiyama Virginia Sica Comitato di redazione Chiara Ghidini Luca Milasi Stefano Romagnoli COLLANA DI STUDI GIAPPONESI RICERCHE La Collana di Studi Giapponesi raccoglie manuali, opere di saggistica e traduzioni con cui diffondere lo studio e la rifles- sione su diversi aspetti della cultura giapponese di ogni epoca. La Collana si articola in quattro Sezioni (Ricerche, Migaku, Il Ponte, Il Canto). I testi presentati all’interno della Collana sono sottoposti a una procedura anonima di referaggio. La Sezione Ricerche raccoglie opere collettanee e monografie di studiosi italiani e stranieri specialisti di ambiti disciplinari che coprono la realtà culturale del Giappone antico, moder- no e contemporaneo. Il rigore scientifico e la fruibilità delle ricerche raccolte nella Sezione rendono i volumi presentati adatti sia per gli specialisti del settore che per un pubblico di lettori più ampio. I dieci colori dell’eleganza Saggi in onore di Maria Teresa Orsi a cura di Matilde Mastrangelo e Andrea Maurizi Copyright © MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it [email protected] via Raffaele Garofalo, 133/A–B 00173 Roma (06) 93781065 isbn 978–88–548–5856–x No part of this book may be reproduced in any form, by print, photoprint, microfilm, microfiche, or any other means, without written permission from the publisher Ist edition: september 2013 Indice 13 I dieci colori dell’eleganza MATILDE MASTRANGELO E ANDREA MAURIZI 15 1Q84 di Murakami Haruki GIORGIO AMITRANO 27 Il mondo dell’uomo nello hokku CRISTINA BANELLA 43 Catastrofe e rinascita nella letteratura di Ibuse Masuji LUISA BIENATI 69 I kokuji della fauna volatile GIOVANNI BORRIELLO 85 Dialogo immaginario tra un gondoliere, un edokko e un códega ADRIANA BOSCARO DOD. Origine e attualità delڲIl cammino del PD۬ 103 percorso Yoshino-Kumano CLAUDIO CANIGLIA 119 Waseda e dintorni ROSA CAROLI 137 $EH.ǀEǀHODIRWRJUD¿DFRPHVWUXPHQWRG¶LQGDJL ne speculativa GIANLUCA COCI 157 /DYLDGHOODSRUWDGLSLHWUDqORQWDQD. Interpreta- ]LRQHGLXQDSRHVLDFLQHVHGL6ǀVHNL GUIDOTTO COLLEONI 169 Il sincretismo di caso in giapponese. Regolarità e casi problematici SIMONE DALLA CHIESA 189 Uji shi *HQMLPRQRJDWDULP\njMLDPXH0L\D]DZD .HQMLƮKDWǀEXNDQQHOSDQRUDPDGHOO¶DUFKLWHWWXUD giapponese contemporanea SILVANA DE MAIO 211 Il trattamento della comunità nippo-americana negli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale DANIELA DE PALMA 227 ,OIXPHWWRLQ*LDSSRQH: un’analisi critica GIANLUCA DI FRATTA 238 Ritrovato in Giappone il ritratto di Alessandro Valignano S.J. eseguito da Capogrossi MARISA DI RUSSO 247 Falchi e falconeria nella cultura artistica giap- ponese dei secoli XVI-XIX DONATELLA FAILLA 289 Un lettore di Lingua e letteratura giapponese presso l’Istituto Universitario Orientale di Napo- li: Suekuni Akira FRANCESCO FERRAIOLI 297 9LVLWDQGRLO¿XPHƿLQRWHVXFRQWHVWLHPRGHOOL compositivi del waka nel X secolo e dintorni FRANCESCA FRACCARO 313 Il linguaggio dell’abbigliamento maschile nel *HQMLPRQRJDWDUL AILEEN GATTEN 327 0RULƿJDLLO*HQMLPRQRJDWDUL e il mondo classico giapponese MATILDE MASTRANGELO 339 6RJQLGLGLHFLQRWWLGL1DWVXPH6ǀVHNL ANDREA MAURIZI 369 2QQDGDLJDNX e l’istruzione femminile in Giappone MARIA CHIARA MIGLIORE 389 Teoria e prassi del romanzo storico giapponese fra Ottocento e Novecento LUCA MILASI 407 Aspettando il futuro imperatore. La nascita del Principe Atsuhira nel 0XUDVDNL6KLNLEXQLNNL CAROLINA NEGRI 425 Il cinema incontra la letteratura: il caso Hi- PDWVXUL ROBERTA NOVIELLI 437 Considerazioni sullo sviluppo e sulla scomparsa del NDNDULPXVXEL: un’analisi del *HQMLPRQRJDWDUL JUNICHI OUE 453 Dallo +HLNHPRQRJDWDUL al Qǀ al MǀUXUL: 6DVDNL VHQMLQ di Chikamatsu Monzaemon BONAVENTURA RUPERTI 477 /D¿JXUDGHOODGDPD8NLIXQHQHOWHDWURQǀ IKUKO SAGIYAMA 511 Paradisi perduti: disillusione e perdita dell’inno- cenza nell’ultima produzione di Hayashi Fumiko PAOLA SCROLAVEZZA 527 <RVKLPLWVXLO0DJQL¿FR VIRGINIA SICA 545 Gli esordi di Nakazato Kaizan: il distacco dal so- cialismo e dal NDQ]HQFKǀDNX MARCO SIMEONE 561 Benkei e i Taira: l’approccio controcorrente del 0XVDVKLEǀHHQJL ROBERTA STRIPPOLI 577 A proposito della “mittenza” culturale dal Giap- pone ADOLFO TAMBURELLO 593 /LQJXDHLOOXPLQD]LRQHO¶LQVHJQDPHQWRGL'ǀJHQ ALDO TOLLINI 611 $NXWDJDZDH6XVDQRR PAOLO VILLANI 633 Tutta la verità TADAHIKO WADA 645 Gli Autori 655 %LEOLRJUD¿DGL0DULD7HUHVD2UVL I dieci colori dell’eleganza MATILDE MASTRANGELO E ANDREA MAURIZI L’espressione giapponese che sta per “dieci colori” indica un’idea di pluralità, di varietà, in particolare di gusti, di scelte, di modi di sentire e di interpretare. Tale è l’impressione che abbia- mo leggendo le pubblicazioni di Maria Teresa Orsi nelle cui pa- JLQHWURYDQRDFFRJOLHQ]DVFLHQWL¿FDQXPHURVLDUJRPHQWLOHWWHUDUL riferiti a più epoche. Diversi sono anche gli studi da lei scritti sul colore, nei quali ULÀHWWHVXOODSUHYDOHQ]DHVXOO¶DWWULEX]LRQHGHOOHVIXPDWXUHFUR- PDWLFKHGLXQDXWRUHFRPHQHOFDVRGL1DWVXPH6ǀVHNLRVXGL un sistema di valori legati a un periodo storico, come nel caso del *HQMLPRQRJDWDUL. Se nel primo caso viene messo in evidenza che il colore rappresenta uno stato d’animo, annuncia una scena o prelude a una scelta dei protagonisti, nel secondo il colore è legato a un ruolo, a un rango, allo stile e all’eleganza del vivere VRFLDOH(DUULYLDPRFRQTXHVW¶XOWLPRWHUPLQHDOODSDUWH¿QDOH del titolo scelto per il presente volume, che forse è anche la pa- rola che meno coglie di sorpresa il lettore, perché nessuno ha dubbi che l’eleganza si associ a Maria Teresa come il viola agli imperatori della Corte Heian. Ma non è all’eleganza estetica che VLLQWHQGHLQUHDOWjIDUHULIHULPHQWRTXDQWRDOODUDI¿QDWH]]DLQ- tellettuale che ha portato Maria Teresa a inaugurare nuove linee GLULFHUFDFRPHQHOFDVRGHOIXPHWWRRDULWRUQDUHDULÀHWWHUHVX autori di grande fama come Mishima Yukio, favorendo lo svilup- po di una rinnovata lettura critica. La presente raccolta è formata da contributi di studiosi legati a Maria Teresa in quanto colleghi, allievi e amici, in quanto per- sone che hanno condiviso l’ambiente accademico e di ricerca e che continuano a collaborare con lei. L’entusiasmo di tutti coloro 13 14 Japan pop 14 I DIECI COLORI DELL’ELEGANZA che sono intervenuti ha permesso l’elaborazione di un’opera di VFLHQWL¿FDSOXUDOLWjFKHLQWHQGHHVVHUHXQRPDJJLRSHUTXDQWRGD lei abbiamo ricevuto. 1Q84 di Murakami Haruki: navigando in un mare di punti interrogativi GIORGIO AMITRANO L’idea di questo breve saggio nasce dall’invito che mi è stato rivolto dall’associazione “Tokyoèvicina” a partecipare a un in- contro-dialogo con Maria Teresa Orsi sul romanzo di Murakami Haruki 1Q84. Le domande poste da Maria Teresa nel corso dell’incontro, che si è tenuto il 2 marzo 2012 presso l’Università 3RSRODUHGL5RPDKDQQRVROOHFLWDWRLQPHGHOOHULÀHVVLRQLVX quest’opera di Murakami, che desideravo riprendere per svilup- parle in un testo scritto. Per farlo comincerò dalla storia editoriale di questo libro. 1Q84, pubblicato in Giappone in due volumi nel maggio 2009, ha venduto un milione di copie in meno di quattro settimane e poi KDFRQWLQXDWRDJXLGDUHOHFODVVL¿FKHGLYHQGLWDDQFRUDSHUGLYHU- si mesi. Per chi visitava le librerie giapponesi in quel periodo, il libro, diviso in due volumi (per un totale di 1055 pagine), con le sue due grandi Q verde e arancione in copertina, produceva un effetto inquietante, come di due occhi spalancati dallo sguardo inquisitorio. %LJEURWKHULVZDWFKLQJ\RX Un effetto non si sa se YROXWRSURSULRLQTXHVWLWHUPLQLGDOODFDVDHGLWULFH6KLQFKǀVKD ma sicuramente adatto a un libro che sin dal titolo allude al quasi RPRQLPRURPDQ]RGL*HRUJH2UZHOO/DGLIIHUHQ]DUDSSUHVHQWD- ta dalla sostituzione del numero 9 con la lettera Q, in apparenza VRORJUD¿FDYLVWRFKHLQJLDSSRQHVHH4VLOHJJRQRDOORVWHVVR modo, nella storia rappresenta uno spartiacque che divide due mondi. I personaggi che vivono nell’anno 1Q84 hanno oltrepas- VDWRLFRQ¿QLGHOODUHDOWjHYHGRQRFRVHFKHJOLDOWULVRVSLQWLGDO ÀXVVRQRUPDOHGHOWHPSRQRQULHVFRQRDVFRUJHUH7XWWDYLDOD 15 16 GIORGIO AMITRANO tensione che cresce nel corso della narrazione induce a pensa- re che la nuova realtà, con i suoi connotati da incubo, travolge- rà la diga che separa i due mondi paralleli, trionfando su tutto. 4XDQGRVLJLXQJHDOOD¿QHGHOVHFRQGRYROXPHLOGLVDVWURQRQq avvenuto, ma nemmeno la liberazione dall’angoscia.1 La narra- zione lascia il lettore sospeso come le due lune, una gialla, l’altra verde, che dal cielo vedono ogni cosa della terra, ma dalla terra non sono visibili che a pochissimi. Nel maggio del 2009 il lettore non aveva modo di spingersi oltre questa chiusura ambigua, e in PROWLVLULQQRYzODGHOXVLRQHVSHULPHQWDWDLQSDVVDWRFRQL¿QDOL di Murakami, scrittore fedele come pochi alla poetica dell’RSHQ HQGLQJ. Nessuno ancora sapeva che il libro avrebbe avuto un se- guito, e in teoria la narrazione avrebbe potuto fermarsi lì, con il suo carico di enigmi irrisolti. Ma qualche tempo dopo venne GDWDODQRWL]LDXI¿FLDOHFKH0XUDNDPLVWDYDODYRUDQGRDOWHU]R volume. L’annuncio colse molti di sorpresa. Solo i più accorti aveva- no notato che, in luogo della consueta divisione in MǀJH ୖୗ, comune in Giappone per i romanzi lunghi pubblicati in due volu- mi e già utilizzata per alcuni libri di Murakami, i due volumi di 1Q84 erano accompagnati dalle scritte in UǀPDML e numeri arabi BOOK 1 e BOOK 2. Un’indicazione seriale era stata adottata solo una volta in passato da Murakami per la pubblicazione di 1HMLPDNLGRULNXURQLNXUX (L’uccello che gira le viti del mondo, 1994), uscito in due volumi