Tiro a Segno Nazionale Sezione Di L'aquila
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Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila L’Aquila Anno di fondazione 1888 Regione Nonostante l’attività di tiro a L’Aquila fosse già presen- te, come risulta da atti storici, il sodalizio del tiro a segno ABRUZZO di L’Aquila si costituì ufficialmente con la Società di Tiro a Segno Nazionale il 13 luglio 1888. Nel 1934 le Società di Presidente: Tiro a Segno Nazionale cambiarono per legge la denomi- Andrea Scordella nazione in Sezioni di Tiro a Segno Nazionale. Fino ad aprile 2015 Livio Aniceti Fino all’8 settembre 2003, la sezione ha avuto il poligo- no di tiro in due diverse localizzazioni: Sede sociale: via Sila Persichelli 29 la prima presso la Polisportiva comunale, adiacente allo 67100 L’Aquila stadio Tommaso Fattori in città, la seconda presso il “Poli- gono demaniale Andrea Bafile”. 0862/ 1965299 Il poligono comunale nacque per armi di piccolo ca- - libro (22 lr) ed era a 25 metri per la pistola e 50 metri per la carabina e pistola libera. Fu realizzato negli anni ’50 tsnsezionelaquila@gmail. del secolo scorso e si articolava su un settore a 25 metri com e uno a 50 metri. Successivamente fu integrato con uno www.tsnlaquila.it stand a 10 metri ad aria compressa, coperto, riscalda- to e conformemente illuminato. Esso ha rappresentato il Tiro a segno L’Aquila fiore all’occhiello dei principali gruppi sportivi nazionali, soprattutto militari ed il “Trofeo Città di L’Aquila” era la gara nazionale più ambita dalle sezioni e dai gruppi spor- tivi militari, interrotto nel 2002 quando era giunto alla sua 13a edizione e ripreso nel 2011 con il 14° “Trofeo Città di Colori sociali: - L’Aquila” - 1° “Memorial Dante Vecchioni” in onore di una Numero soci: oltre 112 vittima del sisma. Numero tesserati: 56 Il “Poligono A. Bafile” nacque per il tiro con arma lunga Impianti: - di grosso calibro (a metri 300) ed è usato prevalentemente da reparti militari e dalle Forze di Polizia. Esso consta, oltre Affiliazioni CONI: UITS alle linee di tiro, di un imponente edificio sociale di due piani edificato tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Sport praticati: Il Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila ha sempre tiro a segno espresso campioni regionali sia individuali che a squa- Onorificenze al Merito dre in tutte le categorie. Alcuni tiratori hanno realizzato pre- Sportivo ricevute dal CONI: stazioni di livello importante conquistando l’ammissione ai Collare d’oro 2009 Stella d’oro 1997 Campionati italiani (solo per citarne alcuni: Andrea Aniceti -che ha vinto anche una medaglia di Bronzo, Emily Aniceti, Giuseppe Zampini, Antonio Sabatini; Andrea Ianni -anche medaglia d’Argento ai Campionati C.U.S. Italiani). Da segnalare inoltre le nuove giovani “leve”, assai pro- mettenti, come, ad esempio, Erica e Sara Colantoni, Paolo Sabatini. Affiliata UNASCI negli anni: Il Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila ha pro- 2012/ 2013/ 2014/ 2015 dotto un’ampia attività sportiva: da oltre 40 anni, partecipa al CNS ed è diventata punto di riferimento regionale per 108 1 l’organizzazione delle gare federali e per l’importanza assunta dal “Trofeo Città di L’Aquila”. Il lavoro svolto dal Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila è sempre stato apprezzato e riconosciuto dalla UITS e dal CONI. Tra i premi UITS ricevuti sono da citare: il diploma di benemerenza e medaglia di bronzo; la medaglia d’oro e diploma di benemerenza all’ex presidente Livio Aniceti; la medaglia d’oro al socio Dante Vecchioni (deceduto la notte del sisma del 6 aprile 2009 ed alla cui memoria la Sezione ha dedicato il già esistente “Trofeo Città dell’Aquila”); la medaglia d’oro al socio Riccardo Mariani, attuale consigliere nazionale federale Tra i Presidenti e Commissari che si sono avvicendati sono da citare l’avvocato Ludovici, Sante Fanella, Eugenio Amadei, Livio Aniceti e Andrea Scordella. L’8 settembre 2003 il Comune ha deciso di smantellare frettolosamente il poligono e la sezione sita in via della Croce Rossa, distruggendo con le ruspe tutto il materiale e strumenti di tiro, vanificando in poche ore decenni di sacrifici da parte dei soci. L’intero sodalizio cessò di esistere e gli anni che seguirono furono i più bui della sezione. Seguì il trasferimento presso il poligono “Andrea Bafile” e tutto ciò che ha comportato il tentativo di ripristino della struttura, dei vari uffici, dei servizi, degli stand. I lavori da parte del Comune, a tutto il 2008, non furono mai completati ed il terremoto del 6 aprile 2009 ha ulteriormente reso difficile ogni velleità di rilancio. Solo ad aprile 2012 il Comune ha consegnato le chiavi dell’unico stand istituzionale edi- ficato. Dal 2015, con lo slancio del nuovo Consiglio Direttivo, la Sezione è tornata ai valori prece- denti, cui era abituata, raggiungendo per numero di soci e per differenziazione di specialità sportive praticate il numero massimo mai raggiunto. La sezione ha inaugurato a settembre 2015 la nuova palestra di tiro a 10 metri (aria compressa), presso gli impianti sportivi del Centro Universitario Studentesco della città, prevedendo inoltre l’imminente realizzazione di nuovi stand di tiro a fuoco presso il poligono storico “A. Bafile”. 109 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Ora Ora (Bolzano) Anno di fondazione 1741 Regione Risalgono a oltre trecento anni fa le prime indicazioni sull’attività del tiro a segno a Ora. Gli archivi comunali in- ALTO ADIGE fatti, riportano già nel 1660 annotazioni di Schützen, che prestarono guardia armate ai carceri di Egna e anche ai Presidente: pascoli, per proteggere le mandrie di pecore dai lupi. Gli Andreas Postingel Schützen sono una sorta di bersaglieri tirolesi, sono sta- Sede sociale: ti un corpo paramilitare costituito da liberi cittadini tirolesi via Rio Nero 7 (volontari), adibito alla difesa del territorio tirolese tra il XVI 39040 Ora (Bolzano) e il XX secolo. In queste note non ci sono riferimenti a poligoni di tiro, 0471/ 81.15.25 ma solo di addestramento al tiro. 0471/ 81.15.25 La prima indicazione di una gara al poligono di Ora si [email protected] trova nel 1741, lo dimostrano i riferimenti a fatture pagate dal comune di Ora per la dotazione di premi. www.sportschuetzen-auer.it Da quel momento in poi aumentoano le annotazioni sul poligono di Ora, dove sembra che vi si svolgessero le gare Sportschuetzen Auer - Tiro a segno nazionale Ora più importanti dei comuni della bassa atesina, sparando ad una distanza di 130 metri. Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale sono andate perse importanti testimonianze di una gloriosa atti- vitá, tra cui oltre 100 bersagli in legno dipinti di cui ognuno riportava un riferimento ad una gara. Scomparse anche le due bandiere della sezione, la prima del 1800 circa e l´altra : rosso-blu-bianco Colori sociali inaugurata il 28 maggio 1898. Numero soci: 80 Numero tesserati: 31 Negli anni delle due Guerre Mondiali il poligono è stato utilizzato come centro di addestramento per le giovani leve Impianti: stand di tiro ad aria compressa, militari. n. 22 linee Nel 1942 è stato attivato il tiro da 300 metri e l’attività sportiva sospesa nel 1943. Affiliazioni CONI: UITS Ed è ripresa solo nella primavera del 1976, quando nel- la zona ricreativa Schwarzenbach si è posta la possibilitá Sport praticati: di ampliare la struttura del bar esistente con una costru- tiro a segno zione in legno che doveva ospitare un poligono ad aria Onorificenze al Merito compressa, con 4 linee di tiro, che nel periodo di chiusura Sportivo ricevute dal CONI: Stella di bronzo 2010 serviva come ristorante. Nell’aprile del 1976 dunque, si è ricostituita la sezione, che in un primo tempo si è aggregata alla sezione di Ter- meno come delegazione. Fin da allora Engelbert Zelger fu eletto come presidente e nel 1980 ci fu l´affiliazione alla UITS, l’Unione Italiana Tiro a Segno. La gara di inaugurazione del poligono fu la prima espe- Affiliata UNASCI negli anni: rienza per la giovane sezione, alla quale fecero seguito molte 2010/ 2011/ 2012/ 2013/ 2014/ 2015 altre, che presentarono subito come il poligono a 4 linee fos- se troppo piccolo per le esigenze che andavano crescendo. 110 Grazie ad alcuni responsabili della societá Schwarzenbach, durante la costruzione dello stadio del ghiaccio, emerse la possibilitá di ricavare dei locali idonei per un poligono piú 2 spazioso. Ci vollero tante ore di lavoro volontarie da parte dei soci per completare la sistemazione interna del nuovo poligono, che ospitava 10 linee e un locale come sede sociale. Nel 1978 venne inaugurato con una gara, che ebbe subito un grande successo. Questo impianto permise di organizzare anche gare a livello provinciale e di iniziare seriamente l´attivitá gio- vanile. La struttura rimase attiva fino ai primi anni ’90: corsi di tiro, gare amichevoli, riunioni giovanili e tanto altro fu l’attivitá svolta dalla sezione di Ora, cresciuta e conosciuta non solo a livello regionale. L’area demaniale su cui sorgeva il poligono però non permetteva altri ampliamenti e adeguamenti, ormai necessari e impellenti, così si individuò una nuova area, quella attuale, dove poter costruire un poligono nuovo, sempre per l’attività ad aria compres- sa, corrispondente alle norme e cosí grande di poter svolgere anche gare di livello nazionale. La soluzione migliore adottata fu l’ampiamento della struttura del campo sportivo e gra- zie all´impegno di tutti, oltre a quello di Comune e Provincia, sopratutto del presidente dello Sport Club Ora, all’epoca in carica era Josef Geier, dopo un solo anno di costruzione fu inaugurata la sede attuale (e sicuramente definitiva). Anche in questa nuova struttura, tutto l´arredamento interno è stato fatto dei soci in volontariato.