Martedì 10 ottobre 1995 Politica l'Unità pagina >

LA GUERRA Al GIUDICI. L'accusa: non scarcerò Ciarrapico arrestato per tangenti Il magistrato: non commentojl'Anm: stillicidio continuo

Folena (Pds): •„*. —/ ~ ,*>**, «Incredibile i! sincronismo del ministro» E il Cavaliere teme

Il responsabile della giustizia del Pds, Pietro Folena, ha la rivoltade l Polo commentato, in una dichiarazione, la notizia dell'azione disciplinare promossa dal ministro di Grazia e giustizia Filippo Mancuso nei PASQUALE CASCELLA confronti del sostituto procuratore • ROMA. A dar retta a Rocco Buttiglione, al Cavaliere si deve solo com­ di Milano Gherardo Colombo. miserazione. «Chi - chiede, infatti - conserverebbe il pieno controllo dei •Colpisce - ha sottolineato Folena - suoi nervi se fosse sottoposto ad un attacco incessante, continuo, come l'incredibile sincronismo con cui il quello cui è sottoposto ?». Povero Cavaliere, alla prese \ guardasigilli promove le azioni . com'è con la «sindrome Di Pietro». Lui credeva di gridare a Bellagio una \ «verità» condivisa dall'intero Polo, immaginava di poter schiacciare (con ?. disciplinari. Tre giorni fa, attorno ali elementi di «avvocati ed amici bene informati» incontenibilmente prò- . alla vicenda del rinvio a giudizio fusi in una letteraa£a/?Mani pulite «sotto il tallone di ferro di una \ confronti dell'on. Berlusconi, un concezione borbonica della giustizia».Invece, questo acutizzarsi dei de- ' coro di esponenti della destra - cibel gli renderebbe solo compassionevoli consigli, come quello elargito- " aveva chiesto a gran voce " gli da Buttiglione «a gridare di meno», o patetiche giustificazioni, come • provvedimenti esemplari contro quella del pur fedele Enrico La Loggia che, esperto com'è della «vecchia : politica» (secondo la quale «il leader di avrebbe dovuto sem- : Colombo. Puntualmente, quasi con plicemente dire: "parliamo", ottenendo il risultato di "incamerare" Di Pie- • meccanismo ad orologeria, Il tra, cioè di intrappolarlo nel movimento, per centellinare nel tempo ciò ; ministro Mancuso si attiva, su che oggi gli contesta in un'unica dose) finisce per spingere il propno zelo : vicenda totalmente diversa al punto da far fare al Cavaliere la figura dell'allocco della «nuova politi­ contro 11 dott Colombo. Ogni altro ca». --,--.-.. ,.r-..-< .* ^v . ..-., -**.-, . : -r ~-. w .. .-.- ,.'-"-^V^ÌÌÌ: commento sarebbe superfluo*. Ma davvero, quelle del Cavaliere, sono solo le convulsioni di un «per­ seguitato» oppure costituiscono una reazione consapevole del rischio ! che la sortita di Di Pietro possa, col tempo, provocare un'erosione reale * del centrodestra fin qui modellatosi a sua immagine e somiglianza? Da ' quest'altra visuale le cose cambiano. E lo stesso Berlusconi a tradirsi " Il giudice milanese Gherardo Colombo Fotogramma-Llneapress quando, sul giornale di famiglia, si rivolge direttamente «all'aspirante poli- : .-.-•. .. .!:/>.,,.."' ;•• fico al quale auguro di passare presto dalle liba-; gioni con la destra, con il centro e con la sini­ stra, a una scelta quale che sia». Insomma, si • aspetta di tutto, l'uomo di Arcore, da Di Pietro. Non solo mette nel conto che finisca per dar man forte a una coalizione democratica tra il >, centro e la sinistra, ma non esclude, anzi, sem- •; _ bra temere che la confessione della simpatia ; Colombo nel mirino di Mancuso 5 ; À'^J.TÉ? X**? -* iniziale per Forza Italia sia solo ('«espediente tat- *•!•*»' 'aEÉL 'ioo» per una chiamata a raccolta degli sconten-,-. .JB»"~^ JrfiSSÈKk tì cie' movimento. Che potrebbe rivelarsi funzio- ; ,.^HiLìi-'>*j3^H naie tanto a insidiare e ricollocare una parte dei -, JflHflp jl^^^H consensi moderati, quanto a una più ardita ma- < Azione dscirijiiare^o ^^^^m^ *^^^^m novra di scomposizione e ricomposizione del­ l'attuale centrodestra. Non ha bisogno, insom­ ma, Berlusconi di farsi dire da Mirko Tremaglia : m ROMA. L'altro giorno era tocca- " Il ministro Mancuso ha promosso un'azione disciplinare Roberto Buzio, «elemosiniere» del : una logica che non è propria sola­ che il Polo potrebbe trovarsi presto a fare i conti con «una nuova aggrega­ to a Gerardo D'Ambrosio; ieri è sta- . fu «Sole nascente»: «Ho avuto mo mente dell'avvocato Taormina ma zione moderata in cui non ci sarebbe solo Di Pietro ma magari anche Di- i ta la volta di Gherardo Colombo. ' contro il pm Gherardo Colombo, L'accusa: non aver scar­ . do di constatare l'esistenza di do- ; trova anche molto credito in larghi ni, Pivetti e Scognamiglio». Semmai, ha una paura ancora più grande: di * Domani chissà. Ormai - si dice ne- ; cerato Ciarrapico che nel 1993 si era rifiutato di risponde­ nazioni di denaro da parte dell'av- ; settori del Polo - che quasi tutti i una rivolta cortigiana, non solo di uomini ma di pezzi dello schieramen­ gli ambienti giudiziari - è maturo il ' re su Andreotti. Ma il pm è lo stesso che pochi giorni fa ha ' vocato Mauro Leone e dell'impren­ pubblici ministeri che hanno arre­ to. •• ..-i••;:'•", r;;v,. 'v-5«.•-*-;y.'.VK!-yfi:.-.7 ' '• ' f ,.,' .,.,...•, „ .. • •*.. tempo per stampare e distribuire , ditore Giuseppe Ciarrapico a favo­ stato i «big» di politica e imprendi- •-• Confessa Berlusconi: «Basterebbe un passettino indietro e tutto sareb­ chiesto il rinvio a giudizio per Berlusconi. L'avvocato be risolto». Guarda caso, a chiederglielo sono proprio i «rovi» de) Polo e '• uno speciale «bollettino» delle ini­ 1 re del Psdi di Cariglia su incarico di ; . toria dovrebbero finire sotto proce­ ziative disciplinari (e delle ispezio- ' Taormina: «Bisognerebbe indagare sulle intere procure». Andreotti». Buzio aveva raccontato : dimento disciplinare. !•;.», • -...>••-,• -•:,•'.anch e tanti esponenti del suo stesso movimento. Finora il Cavaliere ha ri­ anche di una telefonata che gli sposto aggirando il nodo: «Si deciderà quando sarà il momento». Ma ora ni) promosse contro i giudici del Duro commento dell'Anni' «Continua lo stillicidio». Nei : E proprio perché questa strate­ sembra rendersi conto che a quel punto potrebbe essere troppo tardi: i «pool» di Milano e, più in generale, giorni scorsi l'azione disciplinare contro D'Ambrosio. aveva fatto Ciarrapico: «Il presiden- •; gia sembra trovare molti sostenito­ Buttiglione, Casini e Mastella su queH'«impegno» adagiano il proprio pò- ; contro tutti i magistrati impegnjti te mi ha detto che devo inviare un ri, il presidente dell'Associazione (ere di coalizione (e di interdizione), e ora ci si mette lo stesso Gianfran­ nelle inchieste di «frontiera». Cosi siluro, ma io non ho molta carica». •' magistrati, Nino Abbate, ha rila­ co Fini a cavalcare un simile alibi per accreditare se stesso come possibi- * ieri pomerìggio il ministro di Grazia Che tradotto voleva dire: Andreotti ; sciato una dichiarazione dai toni le alternativa, anche se solo per non pagare in Alleanza nazionale lo scot­ e Giustizia, Filippo Mancuso, ha in­ GIANNI CIPRIANI mi ha detto di versarvi la tangenti, ' estremamente duri: «Continua lo to della copertura offerta alla spregiudicata operazione del Cavaliere di \ formato il Csm che contro il pm - secondo il capo d'incolpazione - I avvocato Carlo Taormina) al mi­ ma ora non ho contanti, Da qui stillicidio di azioni disciplinari pro­ opporre la leadership politica del polo alla richiesta di rinvio a giudizio, f Colombo era stato aperto un pro­ di fronte alla reticenza di Ciarrapi­ nistero di Grazia e Giustizia. Un l'interesse dì Colombo a chiedere , mosse, oltretutto, nei confronti di Ecco, allora, Berlusconi abbandonare ogni indugio: «Quel passo - procla- • cedimento disciplinare. • Una co­ co che doveva rispondere di una : . esposto che - con l'avvento di notizie su Andreotti. -,• •: ••:, ,. colleghi impegnati in questo mo­ ma - io non lo farò». E passare a lanciare una sfida al suo nuovo avversa­ municazione che 6 arrivata pro­ «mazzetta» di 800 milioni girata al Biondi e poi di Mancuso - è stato mento in indagini delicate». - «<^^ . rio, ma con l'aria di parlare a nuora perchè suocera intenda: «Io non sono ; prio mentre - quando si dice il caso Psdi, Gheraido Colombo avrebbe solertemente raccolto al pari di Gli attacchi al pm Per oggi il «bollettino» delle ini­ un politico di professione, ma credo nella politica come servizio civile e - un gruppo di parlamentari di For­ detto: «Lei non mi vuole parlare di '• Ora, dunque, dopo l'esposto e detesto la logica dei veleni e delle invasioni di campo. Se lei. dott Di Pie­ • molti altri. Del resto già all'epoca ziative contro i magistrati si ferma tro, decide di entrare in politica lo faccia, ma faccia le sue scelte. Spero za Italia aveva presentato due in­ Andreotti? E allora io le dico che dell'arresto del suo assistito, Taor­ stata avviata l'iniziativa contro il ; qui. Ma ormai, visto che lo stillici­ terrogazioni contro lo stesso Co­ pm milanese. Gherardo Colombo ì però che vorrà farlo in nome degli interessi del paese, parlando agli italia- ! siccome e Pasqua io vado in ferie; mina aveva minacciato di ricorrere dio è cominciato, molti giudici ri­ ni dei problemi che li riguardano... Per chi ha questo animo, la porta del lombo. .vt: :••••• •*«*•:•:• ••: '?.'."• :•.'•.•••••.•:. c".i vediamo dopo Pasqua a san Vit­ al Csm: «Romiti e Ciarrapico sono ha preferito non dire nulla: «Mi di- ; tengono che sia lecito attendersi spiace - le sue parole - ma non e dialogo è aperta. Per chi ha in animo veleni, falsità e pettegolezzi si apri- ; • Ma se - nel caso dell'interroga­ tore». In pratica, si sostiene, il pm : uguali davanti alla legge, ma Ciar­ nei prossimi giorni nuove puntate. ranno altre porte, altre culture, altri linguaggi, altre abitudini, non quelle zione forzitaliota - le «lamentele» ri- r . avrebbe offerto la libcrtà'in cambio rapico è in carcere mentre per Ro­ mia abitudine fare commenti». • di Forza Italia e del Polo delle libertà». • ..,;.,„ ,..*, •.-.™ ,., j.^ „[.,.,: guardavano i giudizi sul decreto L'avvocato Taormina, che è l'arte­ • Il ; ministro Mancuso ; potrebbe ; di una più ampia confessione. -.-...-.. miti si fanno accordi preventivi per • mandare presto al Csm la comuni­ ..- Ma Berlusconi vende una merce, la coesione del Polo, che non ha, o ^ «salvapotenti» inseriti nella recente • • Questa l'accusa rivolta a Colom-, favorirlo. Questo modo di agire e il­ fice dell'esposto presentato da. meglio: non ha più. Può riottenerla solo forzando la situazione ora che Di ' richiesta di rinvio a giudizio contro ; legittimo e discriminatorio». Il riferi­ Ciarrapico, non sembra essere an- ] cazione dell'avvio di nuovi proce- ', bo. Ma, naturalmente, e tutto da ; - dimenti. E ispezioni. .*.•,-,.•/•:; (,,;, •>.•; • ;%,Pietr o ha le mani legate dall'indagine che lo riguarda e Dini, Scognami- ;. Silvio Berlusconi, il procedimento j stabilire se la ricostruzione dei fatti ' mento era agli accordi presi tra la cora soddisfatto: «Il ministro non glio e Pivetti sono vincolati dai loro incarichi istituzionali. Come? Magari ! disciplinare prende spunto da un ; corrisponda, o meno, alla realtà. E procura di Milano e gli avvocati dovrebbe avviare inchieste su sin- , provocando ad arte qualche incidente che faccia precipitare la situazio- ; interrogatorio " - dell'imprenditore , infatti, come e previsto nell'iter, ora della Fiat per concordare le moda­ goli magistrati, ma sulle intere prò- • ne, metta gli alleati grandi e piccoli di fronte al fatto compiuto di una irre- ; amlreottiano ; (che recentemente ; si dovrà svolgere un'istruttoria da lità di una presentazione sponta­ cure che nelle varie parti d'Italia parabile rottura e bruci sul tempo ogni diversa ipotesi politica. Ma per for- ; ha risploverato la sua vecchia fede : parte della procura generale della ; nea di Cesare Romiti dopo che le hanno adottato la linea di far usci­ zare la mano a quanti pensano invece di recuperare i rapporti con Di Pie- ' fascista ) nonché ex presidente Cassazione che dovrà concludersi inchieste avevano portato all'arre­ re dal carcere gli indagati solo do­ tro o con Dini nei tempi lunghi di una grande coalizione, non può con­ della Roma calcio, Giuseppe Ciar­ con una richiesta di non luogo a sto di alcuni manager di Corso po aver ottenuto le confessioni che sentire che siano altri - si tratti della maggioranza parlamentare o dei sin­ rapico. ,;.;.;, •':•••,.•$:. . .-;\- .V;W.- ..'••'•' procedere ovvero di rinvio a giudi­ Marconi. •--v •..••.:.•.•:, •. ,. ... si aspettano. È ora di interrompere goli Di Pietro e Dini - a mettere alla prova i fragili equilibri interni al centro- ; zio davanti alla «disciplinare» del: • Ciarrapico - per la cronaca - era questo perverso comportamento e destra chiamando ciascuna delle sue componenti - alle proprie stato arrestato con l'accusa di aver questo non può essere fatto sul ; responsabilità. Non si spiega altrimenti perchè nel momento in cui al Se- ; Csm. ,:-v,..-'--.\;v. ..•• .,,._. •.*• ...-,.• -; nato si decide di mettere all'ordine del giorno il «caso Mancuso» gli oltran­ Le accuse ad Andreotti Ma come è nato il caso? Con un versato 800 milioni al Pdsi per con­ piano legislativo, ma con controlli to di Andreotti. Una vicenda venu­ sulle lince seguite dalle singole zisti del Polo smettano di gridare alla «campagna denigratoria verso il ma- L'interrogatorio si svolse a Regi­ classico esposto • presentato da ta alla luce dopo le confessioni di ' gistrato non allineato e il ministro non controllabile» e comincino a la­ na Codi nell'aprile del 1993. Allora Giuseppe Ciarrapico (assistito dal- procure», Il che vuol dire - secondo mentarsi e a stracciarsi le vesti. Certo non nutrono la stessa preoccupa­ zione del presidente del Consiglio. È che chi vuol rompere deve assumer­ si la responsabilità di farlo sulla politica delle ispezioni vessatorie nei con­ fronti • di Mani pulite, • di i cui Mancuso è » emblema, oppure sul Il 18 il dibattito. Il presidente dagli Usa aveva chiesto di aspettare la Finanziaria rinnovamento che nulla ha a che fare con la mortificazione della magi- stratura, che Di Pietro sostiene anche a costo di pagare anche in prima ' persona. Cosi come, domani, si dovrà rompere non su uno strumentale ;. emendamento alla Finanziaria ma sull'intero impianto della politica di ri- ' sanamente di Dini Solo che la trasparenza e la correttezza istituzionale Il Senato pronto a sfiduciare il ministro sono cose diverse dalla propaganda o, peggio dalle frottole

Dini esclude rimpasti di governo Filippo Mancuso

•a ROMA. La mozione di sfiducia •[ fase successiva all'approvazione della mozione». doveva convincere con un gesto a convincente da metterci nelle con- al ministro della Giustizia, Filippo .-. CIUSEPPEF. MENNELLA della legge finanziaria (la discus­ Pochi minuti prima che si riunis­ non proseguire sulla strada della d./ioni di dover rinviare la discus­ Mancuso, sarà discussa dal Senato ; appariva, invece, contrariato cosic­ saranno in ogni caso utili». , • sione in Senato inizia appena in { se la conferenza dei capigruppo, » discussione in aula della mozione sione della mozione di sfiducia». - l mercoledì della prossima settima- . ché, riferendosi alla partecipazio­ : E perchè Dini - secondo Negri - questi giorni). Anzi, a Palazzo ma- - una dichiarazione del capogruppo di sfiducia. Bisogna evitare la parla- na. Cosi ha deciso la conferenza ., ne di Dini alla prossima riunione, . non dovrebbe partecipare a una dama, Dini aveva detto chiaramen- , della Lega aveva fatto pensare ad ' mentarizzazione della questione e,i . Allarmismo dalla destra :. dei capigruppo di Palazzo Mada- • ai giornalisti ha detto «Se sarà an­ riunione da egli stesso chiesta? For­ te di rimettersi alle «decisioni dei un ennesimo rinvio della decisio­ invece, nel governo c'è chi ha fatto *" Contro la decisione della confe-. ma: a favore del calendario si sono •'. cora disposto a venire...». : •''•;'•'•'.'••:' se il sottosegretario intendeva rife­ Senato». Sul punto è intervenuta la '. ne. Il senatore Francesco Tabladini di tutto per arrivare proprio al con- renza dei capigruppo s'è schierato - espressi i gruppi progressisti, popò- : rirsi a una breve dichiarazione resa senatrice Barbieri per spiegare che . si era detto, infatti, d'accordo con • franto in Parlamento. Comunque,' il Polo di centrodestra. Secondo il ;• lare, della Lega e di Rifondazione; ; Nessun freno alla manovra > dagli Stati Uniti dal presidente del : «la decisione dei capigruppo con- ; Dini, dicendo anche di temere un : non è detto che Dini, lunedi prossi- capogruppo del Ccd, Massimo Pa­ contro Forza Italia, An, Cdu e Ccd. ' Tracce di polemica delle quali , Consiglio. In essa ri- ; sente di affrontare la questione ' "effetto valanga" dall'eventuale sfi­ : mo, non convinca tutti i gruppi del- : lombi, si sarebbe trattato «di una ; Alla riunione il governo era rappre- ; non c'è ombra nelle dichiarazioni !:'• peteva pari pari quanto già detto ; Mancuso in Senato prima che l'au­ ducia al ministro. Ma nella confe­ , la maggioranza: Ma servirà un ge- decisione irresponsabile in senso '. sentato dal sottosegretario alla pre­ dei senatori partecipanti alla riu-, martedì scorso nell'aula del Sena­ la sia impegnata nell'esame della renza dei capigruppo Tabladini ha ; sto concreto. Noi, per esempio, > assoluto». La destra sceglie i tam- : sidenza del Consiglio, Lamberto *; nione. «Ascolteremo Dini con sti-, to: il governo «auspica che l'even­ legge finanziaria (cosa che avverrà votato insieme ai rappresentanti avevamo chiesto la sostituzione ; buri dell'allarmismo e della dram- " Cardia e anche dal sottosegretario ' mata attenzione», ha detto il capo- . tuale discussione della mozione di ai primi di novembre - n.d.r.). In del centrosinistra e di Rifondazio­ del ministro della Giustizia». Anche matizzazione: il caso Mancuso - per i Rapporti con il Parlamento, ; gruppo leghista Francesco Tabla- sfiducia non intralci l'iter della leg­ questo modo non si interferirà nei ' ne. Comunque, Tabladini ha fatto ; i laburisti si sono espressi a favore secondo Palombi - potrebbe cau­ Guglielmo Negri. E' stato il primo a •"' dini. E Silvia Barbieri, che ieri rap­ ge finanziaria». Dini ha aggiunto «di lavori parlamentari, dedicati alla intendere dì attendere la prossima della discussione della mozione di sare danni addirittura alla lira. Sce- •'• riferire ai capigruppo-dopo che la ; presentava il gruppo progressista- non aver mai pensato a un rimpa­ manovra economica, cosi come ri­ riunione con Dini sfiducia: «Attendevamo - ha detto glie la più facile strada dell'ironia, * decisione era stata assunta - che il sto» per superare il caso Mancuso. chiesto dal presidente del Consi­ il capogruppo Michele Sellini - un invece, ' Giulio • Maceratini, presi­ federativo: «La data è stata fissata e : presidente del Consiglio, Lamberto • i capigruppo si riuniranno - su ri­ glio». Dopo aver ricordato quanto Sostituite il ministro gesto distensivo da parte del mini­ dente dei senatori di An: «Non se si ': stro mancuso. Visto che non c'è Dini, avrebbe gradito partecipare ; chiesta del presidente del Consi­ Nessuna richiesta di rinvio detto da Dini nell'aula del Senato, Dal canto suo, il presidente dei è trattato di un'impuntatura del ?. statp, ci auguriamo che lunedi il ri­ lunedi prossimo alla conferenza ", glio - nella giornata di lunedì della Il governo, dunque, non ha chie­ la senatrice Barbieri ha ricordato senatori popolari, Nicola Mancino centrosinistra ••, oppure f;di •• uno S che «lo stesso ministro Mancuso ha chiamo alla responsabilità da par­ dei capigruppo All'uscita dalla riu­ prossima settimana per raccoglier­ sto formalmente il nnvio del dibat­ attende un gesto forte da Palazzo schiaffo, magari tecnico, al gover­ chiesto una sollecita discussione * te del presidente Dini sia talmente nione d>ieri sera, il sottosegretario ne valutazioni e osservazioni, che tito sulla sfiducia di Mancuso alla Chigi «Il governo - ha detto - ci no Dini» * •4 A